"AAA CERCASI": risultati aggiornati al 31 12 13

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PROGETTO A.A.A. ANEURISMA AORTA ADDOMINALE CERCASI PREMESSE L’aneurisma è una dilatazione permanente di un’ arteria conseguente ad una modificazione strutturale della sua parete. Si parla di aneurisma quando tale dilatazione ha dimensioni superiori al 50% del diametro normale che nel caso dell’aorta è pari di solito a circa 2 cm; diametri superiori ai 3 cm sono già indicativi di patologia aneurismatica. La maggior parte degli aneurismi aortici e periferici è una manifestazione della degenerazione della tonaca media dovuta a meccanismi biologici complessi. Alcuni dati suggeriscono che molti aneurismi si formano per alterazione delle metalloproteinasi tissutali che diminuiscono l’integrità della parete delle arterie. La causa più frequente è l’aterosclerosi e la prevalenza varia in base ad una serie di fattori demografici come età avanzata, familiarità, sesso, fumo, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa. L’evoluzione naturale di tale patologia è il progressivo aumento di diametro: maggiori sono le dimensioni dell’aneurisma e la rapidità di crescita, più alto è il rischio di rottura. I valori di crescita sono in media 0,2 cm/anno per aneurismi di diametro inferiore ai 4.5 cm e di 0,5 cm/anno per quelli di diametro superiore. In una popolazione d’età superiore ai 60 anni la prevalenza di tale patologia è del 2-8% e aumenta all’aumentare dell’ età. E’ più frequente nel sesso maschile: in particolare la prevalenza di aneurismi dell’aorta addominale di diametro compreso tra 2.9 cm e 4.9 cm nel sesso maschile varia da 1.3 % per età comprese tra i 45 e 54 anni fino al 12.5% per età comprese tra i 75 e gli 84 anni. (TASC).

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PROGETTO A.A.A.

ANEURISMA AORTA ADDOMINALE CERCASI

PREMESSE

L’aneurisma è una dilatazione permanente di un’ arteria conseguente ad una modificazione strutturale della sua parete.

Si parla di aneurisma quando tale dilatazione ha dimensioni superiori al 50% del diametro normale che nel caso dell’aorta è pari di solito a

circa 2 cm; diametri superiori ai 3 cm sono già indicativi di patologia aneurismatica.

La maggior parte degli aneurismi aortici e periferici è una manifestazione della degenerazione della tonaca media dovuta a meccanismi

biologici complessi.

Alcuni dati suggeriscono che molti aneurismi si formano per alterazione delle metalloproteinasi tissutali che diminuiscono l’integrità della parete

delle arterie.

La causa più frequente è l’aterosclerosi e la prevalenza varia in base ad una serie di fattori demografici come età avanzata, familiarità, sesso,

fumo, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa.

L’evoluzione naturale di tale patologia è il progressivo aumento di diametro: maggiori sono le dimensioni dell’aneurisma e la rapidità di crescita,

più alto è il rischio di rottura. I valori di crescita sono in media 0,2 cm/anno per aneurismi di diametro inferiore ai 4.5 cm e di 0,5 cm/anno per

quelli di diametro superiore.

In una popolazione d’età superiore ai 60 anni la prevalenza di tale patologia è del 2-8% e aumenta all’aumentare dell’ età.

E’ più frequente nel sesso maschile: in particolare la prevalenza di aneurismi dell’aorta addominale di diametro compreso tra 2.9 cm e 4.9 cm

nel sesso maschile varia da 1.3 % per età comprese tra i 45 e 54 anni fino al 12.5% per età comprese tra i 75 e gli 84 anni. (TASC).

Nel sesso femminile varia da 0 % per età comprese tra i 45 e 54 anni fino al 5.2 % per età compresa tra i 75 e gli 84 anni.

Al di sopra dei 65 anni circa 1.7% delle donne e il 5% degli uomini presentano un diametro dell’aorta addominale pari o superiore ai 3 cm.

1,3

0,0

12,5

5,2

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

7,0

8,0

9,0

10,0

45-54 anni 75-84 anni

Maschi

Femmine

PPRREEVVAALLEENNZZAA AAAAAA PPEERR SSEESSSSOO EEDD EETTAA’’

La rottura di un aneurisma rappresenta un’evenienza drammatica e comporta la morte del paziente in un’ elevata percentuale dei casi anche

se operato in urgenza. L’esame di una serie di casistiche ha evidenziato che solo il 18% dei pazienti raggiunge l’ospedale e sopravvive

all’intervento chirurgico.

E’ importante sottolineare che il 50% degli interventi eseguiti in regime d’urgenza ha una prognosi infausta, mentre il 95% degli interventi

programmati riesce con successo, percentuale in ulteriore aumento con l’introduzione del trattamento mini-invasivo effettuato per via

endovascolare.

Questi dati sottolineano l’importanza di una precoce identificazione della malattia per un’ottimale gestione del paziente finalizzata ad eventuale

intervento chirurgico in elezione nel più breve tempo possibile.

OBIETTIVO E FINALITA’ DEL PROGETTO

Da ottobre 2007 è attivo presso l’azienda U.L.S.S.15 “Alta Padovana” il progetto “ AAA Aneurisma Aorta Addominale cercasi” .

Obiettivo primario del progetto è la prevenzione dei decessi da rottura dell’aneurisma dell’aorta addominale attraverso l’identificazione, il

monitoraggio ed il trattamento chirurgico precoce in elezione della patologia aneurismatica asintomatica.

Obiettivi secondari sono l’osservazione e lo studio della distribuzione dei fattori di rischio

nella popolazione affetta da patologia e nella popolazione totale esaminata.

MATERIALI E METODI

Il progetto ha una durata di sette anni e prevede l’esecuzione di circa 30.000 ecocolordoppler del distretto aorto-iliaco (circa 4200 esami

all’anno).

La popolazione esaminata viene sottoposta alle indagini in forma gratuita e vengono richiesti a finanzamento del progetto contributi economici

a enti pubblici e privati, associazioni ed organizzazioni presenti nel territorio, case farmaceutiche e ditte fornitrici di materiale sanitario.

POPOLAZIONE

Nel corso dei sette anni vengono invitati a sottoporsi ad anamnesi ed ecocolordoppler del distretto aorto-iliaco tutti i soggetti di età compresa

tra i 68 e i 74 anni dell’azienda U.L.S.S.15 “Alta Padovana”.

Ogni anno vengono convocati gli utenti dei due estremi della fascia d’età identificata e cioè coloro che hanno compiuto 68 e 74 anni.

PROCEDURA DELLO STUDIO

Alla popolazione di 68 e i 74 anni dell l’azienda U.L.S.S.15 “Alta Padovana” vengono inviati brochure esplicativa ed invito a presentarsi, previo

digiuno di almeno quattro ore, presso la Diagnostica Vascolare del reparto di Chirurgia Vascolare di Cittadella.

Per i comuni più lontani con la collaborazione delle amministrazioni locali è stato organizzato un servizio di bus navetta per favorire l’adesione

al progetto.

Gli utenti vengono sottoposti a breve questionario anamnestico mirato alla ricerca dei seguenti fattori di rischio: cardiopatia, fumo, obesità,

ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, familiarità per patologia aneurismatica, precedenti interventi cardiovascolari, a palpazione ed

ecocolordoppler dell’addome per lo studio dell’aorta addominale e delle arterie iliache.

Se l’aorta addominale presenta calibro inferiore ai 30 mm e le iliache inferiore ai 15 mm il soggetto viene congedato ed invitato a controllare e a

trattare i fattori di rischio eventualmente rilevati.

Se il diametro dell’aorta è compreso tra i 30 e i 45 mm e il diametro delle arterie iliache comuni compreso tra 15 e i 25 mm il paziente viene

invitato a presentarsi a controlli clinico-strumentali programmati e a trattare i fattori di rischio eventualmente rilevati.

Se il diametro dell’aorta è superiore ai 45 mm diametro delle arterie iliache superiore ai 25 mm il paziente viene invitato a presentarsi per

ulteriore approfondimento diagnostico strumentale e preparato per intervento chirurgico mediante tecnica endovascolare o chirurgica

tradizionale.

OUTCOMES

Obiettivo primario del progetto è la prevenzione dei decessi da rottura dell’aneurisma dell’aorta addominale attraverso l’identificazione, il

monitoraggio ed il trattamento chirurgico precoce in elezione della patologia aneurismatica asintomatica.

Obiettivi secondari sono l’osservazione e lo studio della distribuzione dei fattori di rischio nella popolazione affetta da patologia e nella

popolazione totale esaminata.

63,8

67,2 61,4

66,3

63,6

71,4 67,8

67,6

70,0

71,2 67,5

69,8

59,0

59,5

68,7 62,8

68,1 60,2

69,8 67,0

68,0

69,9

60,5

59,5

62,6

70,4

59,8

64,7

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Borgoricco

C.S

.Martino

Cam

podarsego

Cam

podoro

Cam

posampiero

Carm

ignano

Cittadella

Curtarolo

Fontaniva

Galliera

Gazzo

Grantorto

Loreggia

Massanzago

Piazzola

Piom

bino

S.G

.Pertiche

S.G

.Bosco

S.M

Lupari

S.P

.Gu

S.G

.Colle

Tom

bolo

Trebaseleghe

Vigodarzere

Vigonza

Villa del C

onte

Villafranca

Villanova

AAFFFFLLUUEENNZZAA PPEERR CCOOMMUUNNEE AANNNNOO 22001122//22001133

RISULTATI

Dal ottobre 2007 a dicembre 2013 sono stati invitate 25720 persone che rappresentano tutti gli utenti dei due estremi della fascia d’età

identificata ( 68 e 74 anni) dell’azienda U.L.S.S.15 “Alta Padovana”.

Alla fine del sesto anno del progetto sono stati eseguiti 16685 ecocolordoppler dei vasi aorto-iliaci su 25720 invitati con un’affluenza media del

64,8 %.

Per i comuni più lontani, con la collaborazione delle amministrazioni locali, è stato organizzato un servizio di bus navetta per favorire l’adesione

al progetto

Nella popolazione totale indagata nei tre anni di progetto (16685 ) sono stati identificati :

� 46 casi di aneurisma dell’aorta addominale (0.3 %)

� 28 casi di aneurisma dell’arteria iliaca comune (0.2 %)

� 159 casi di ectasia dell’aorta addominale (1 %)

� 1171 casi di ectasia dell’arteria iliaca comune (7 %).

TIPO DI PATOLOGIA CASI PERCENTUALE

ANEURISMI AORTA

ADDOMINALE

46 0.3 %

ANEURISMI ARTERIA

ILIACA COMUNE

28 0.2 %

ECTASIA AORTA

ADDOMINALE

159 1 %

ECTASIA ARTERIA ILIACA

COMUNE

1171 7 %

RRIISSUULLTTAATTII TTOOTTAALLII

Nella popolazione totale indagata (16685) la prevalenza dei fattori di rischio indagati è risultata così distribuita:

� cardiopatia 1846 (11 %)

� obesità 4776 (28.6 %)

� ipercolesterolemia 6423 (38.5 %)

� diabete 2433 (14.6 %)

� ipertensione 10366 (62.2 %)

� fumo 796 (4.8 %)

� interventi vascolari 796 (4.8 %)

� familiarità per aneurisma 255 (1.5 %)

Nella popolazione totale affetta da aneurisma aortico ed iliaco (74) la prevalenza dei fattori di rischio indagati è risultata così distribuita:

� cardiopatia 30 (40.5 %)

� obesità 31 (41.9 %)

� ipercolesterolemia 31 (43.0 %)

� diabete 24 (32.4 %)

� ipertensione 43 (58.1 %)

� fumo 23 (31%)

� interventi cardiovascolari 22 (29.7 %)

� familiarità per aneurisma 18 (24.3 %)

Nella popolazione totale affetta da ectasia dell’aorta addominale e delle arterie iliache (1330) la prevalenza dei fattori di rischio indagati è

risultata così distribuita:

� cardiopatia 197 (14.8 %)

� obesità 342 (25.7 %)

� ipercolesterolemia 392 (29.5 %)

� diabete 151 (11.4%)

� ipertensione 655 (49.2 %)

� fumo 87 (6.5 %)

� interventi cardiovascolari 82 (6.1 %)

� familiarità 24 (1.8 %)

AAA FAMILY

Molti autori hanno sottolineato la tendenza della patologia aneurismatica del distretto aorto iliaco a manifestarsi con aumentata incidenza nei

familiari di primo grado. Uno studio condotto in Irlanda dal 1990 al 1993 ha riportato che il 12% dei fratelli maschi di portatori di AAA aveva un

aneurisma.

Cole e collaboratori suggeriscono che la modalità di trasmissione nei familiari di sesso maschile sia sex linked.

Vista l’importanza della familiarità abbiamo pensato di estendere lo screening mediante ecocolordoppler del distretto aorto-iliaco ai familiari di

pazienti portatori di aneurisma dell’aorta addominale di età superiore ai 60 anni.

DISCUSSIONE

Dall’elaborazione e dalla valutazione dei dati relativi a cinque anni del progetto “ AAA cercasi” possiamo dire che:

tenendo conto del numero di persone esaminate (16685) dei casi di patologia conclamata (74) e dei casi di ectasia del distretto aorto iliaco

(1330) la prevalenza di patologia nella popolazione esaminata è sovrapponibile ai dati di prevalenza riportati in letteratura (1404/16685= 0.08 =

8 %)

tenendo conto che al momento attuale sono stati analizzati solo i due estremi della fascia di età identificata possiamo dire che questo valore

probabilmente sottostima la reale prevalenza di patologia nel nostro territorio

abbiamo raggiunto l’obiettivo di identificare portatori di patologia aneurismatica asintomatica che è stato possibile trattare in elezione (per via

endovascolare mini-invasiva o per via chirurgica tradizionale) con mortalità nulla

abbiamo identificato ben 1330 casi di di ectasia dell’aorta addominale e delle arterie iliache che devono essere considerati a tutti gli effetti

patologia e sottoposti a regolare follow up per l’elevato rischio di evoluzione in aneurisma

visto il riscontro di elevata prevalenza (18) della patologia tra i familiari di primo grado in accordo con quella riportata in letteratura riteniamo

fondamentale che i familiari di pazienti portatori di aneurisma dell’aorta addominale di età superiore ai 60 anni si sottopongano ad

ecocolordoppler del distretto aorto-iliaco

l’analisi della prevalenza dei fattori di rischio nella popolazione totale esaminata è sovrapponibile ai dati riportati in letteratura. Possiamo quindi

affermare che oltre ad essere associata allo sviluppo di aneurisma del distretto aorto-iliaco, la presenza dei fattori di rischio ci permette di

identificare una vasta fascia di popolazione a rischio di sviluppare patologie cardiovascolari in senso lato e quindi da inserire in un programma

di prevenzione

CONCLUSIONI

La patologia aneurismatica rappresenta la tredicesima causa di morte nei paesi occidentali con un deciso incremento della prevalenza e

dell’incidenza di tale patologia negli ultimi decenni, come dimostrato da molti studi.

L’obiettivo primario del progetto era e rimane la prevenzione dei decessi da rottura dell’aneurisma dell’aorta addominale attraverso

l’identificazione ed il trattamento chirurgico precoce in elezione della patologia aneurismatica asintomatica.

L’ analisi dei dati ottenuti oltre a confermare la prevalenza attesa di patologia e la possibilità di trattamento precoce in elezione ci ha permesso

di identificare un elevato numero di casi di ectasia dell’asse aorto-iliaco da sottoporre a regolare follow up e un’ elevata prevalenza della

patologia tra i familiari di primo grado.

Da qui l’importanza e la necessità di investire fondi, risorse e personale competente nella prosecuzione del progetto “ AAA CERCASI “ come

screening per popolazione di età compresa tra i 68 e i 74 anni e nelle sue estensioni attraverso le formule “” AAA FOLLOW UP ” per il follow up

delle ectasie dell’asse aorto-iliaco e “ AAA FAMILY” ai familiari di pazienti portatori di aneurisma dell’aorta addominale di età superiore ai 60

anni.

E’ fondamentale inoltre sottolineare che i dati raccolti sulla prevalenza dei fattori di rischio sia nella popolazione totale che nella popolazione

affetta da patologia aneurismatica ci hanno permesso di identificare un elevato numero di persone a rischio di malattie cardiovascolari che non

sono e non sono mai state sottoposte ad adeguati programmi di prevenzione.

Secondo quanto riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità tra 20 anni quasi il 25% della popolazione mondiale sarà affetta da una

malattia cardiovascolare con aumento notevole della spesa sanitaria.

Da qui l’importanza e la necessità di investire fondi, risorse e personale competente nella prosecuzione dei progetti avviati anche come

strumenti di identificazione di popolazione a rischio di malattia cardiovascolare in senso lato, da sottoporre a regolari programmi di prevenzione

primaria e secondaria nell’ambito del Dipartimento delle Malattie Cardiovascolari.