DUVRI Documento Unico Valutazione Rischi InterferentiD.Lgs. 81/08 - art. 26

II DUVRI è il documento che il datore di lavoro dell’azienda o unità produttiva ove si eseguono le lavorazioni redige ai sensi dell'art. 26, comma 3 del D.Lgs.81/08. Esso contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire, all’impresa appaltatrice o lavoratore autonomo, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate. Le disposizioni del presente documento non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività della impresa appaltatrice/lavoratore autonomo. Il DUVRI deve essere aggiornato in relazione all’evoluzione dei lavori.

Identificazione del cantiere

Porto di Bari

Dati dell’azienda o unità produttiva ove si eseguono le lavorazioni

Denominazione azienda Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale

Datore di lavoro committente Prof. Avv. Ugo Patroni Griffi

sede legale Piazzale C. Colombo n.1 - Bari

cod. fisc./ partita IVA 08032850722

Lavori da eseguire e dati sintetici dell’impresa esecutrice (dati completi nel documento di “verifica idoneità tecnico - professionale dell’impresa esecutrice o lavoratore autonomo”)

Lavori da eseguireFornitura e installazione di strumentazione di misura per la realizzazione di una rete fissa di monitoraggio di correnti, onde e torbidità in continuo.

Denominazione impresa --------------

Luogo/data della dichiarazione ---------------

DUVRI pag. 1 di 17

Indice contenuti del DUVRI

Capitoli Allegati

pag titolo pag num titolo

03 Soggetti coinvolti 11 I verifica idoneità tecnico-professionale imprese affidatarie, esecutrici e lavoratori autonomi

05 Descrizione dei luoghi e dei lavori 13 II documenti da allegare alla verifica di idoneità tecnico-professionale

07 Gestione generale dell’appalto e dei lavori 14 III dichiarazione riguardante gli elementi conoscitivi necessari alla redazione e/o all’aggiornamento del duvri

09 Individuazione delle interferenze e misure per la riduzione dei pericoli

10 Rischi di carattere generale presenti

10 Misure di prevenzione e protezione per i rischi

10 Criteri per la contabilizzazione dei costi della sicurezza per rischi interferenziali (d.lgs. 81/08, art. 26, comma 5)

DUVRI pag. 2 di 17

Di seguito viene riportata una tabella inerente il personale incaricato della gestione della sicurezza nell’ambito dell’Autorità di Sistema Portuale di Bari in riferimento al servizio in argomento:

SOGGETTI COINVOLTI

DATI AUTORITA’ PORTUALE

Denominazione AUTORITA’ DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO MERIDIONALE

Forma giuridica ENTE NON ECONOMICO

Sede legale Piazzale Cristoforo Colombo 1 70122 Bari

Attività

indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali e delle altre attività commerciali ed industriali esercitate nei porti, con poteri di regolamentazione e di ordinanza, anche in riferimento alla sicurezza rispetto a rischi di incidenti connessi a tali attività ed alle condizioni di igiene del lavoro in attuazione dell’art. 24

Legale Rappresentante Prof. Avv. Ugo Patroni Griffi

R.S.P.P. dott. Ing. Roberto Ciriolo

Segretario Generale Dott. Tito Vespasiani

R.L.S. Vito Martiradonna – Santino Guadalupi

UNITA’ OPERATIVA

Indirizzo Piazzale Cristoforo Colombo 1 70122 Bari

Telefono 080 5788511

Fax 080 5245449

DATI IMPRESA

Ragione sociale

Rappresentate legale

Posizione CC IAA

Posizione INAIL

Posizione INPS

DUVRI pag. 3 di 17

R.S.P.P.

Medico Competente

R.L.S.

UNITA’ OPERATIVA

Direttore tecnico

Capo Cantiere

Terzo Responsabile

Indirizzo

Attività

Telefono

Fax

Addetti al 1° Soccorso

Addetti all’antincendio

Addetti all’emergenza

Personale impiegato

Matricola Nominativo Mansione

DUVRI pag. 4 di 17

DESCRIZIONE DEI LUOGHI E DEI LAVORI

Luogo di esecuzione dell’installazione

I lavori saranno eseguiti presso l’imboccatura del Porto di Bari.

Descrizione dei lavori da eseguire

L’appalto ha per oggetto la fornitura e l’installazione della strumentazione di misura per la realizzazione di una rete fissa di monitoraggio di correnti, onde e torbidità in continuo nell’ambito dei lavori di dragaggio dell’area Pizzoli-Marisabella del Porto di Bari, utile anche ai fini del controllo della possibile fuoruscita dei sedimenti da dragaggio dal bacino portuale.In particolare dovrà essere eseguito il monitoraggio in continuo di correnti e parametri oceanografici della colonna d’acqua con correntometri (entrambi dotati di apposito software per il calcolo della concentrazione di sedimento sospeso e uno dei due dotato di un modulo di processing in tempo reale dei dati ondametrici), sonda multiparametrica CTD e torbidimetro. Ciò è opportuno al fine di disporre di un set di dati statisticamente significativo per la definizione dei valori di riferimento dei solidi sospesi (e della torbidità), rappresentativi di diverse condizioni climatiche e di traffico navale da non superare durante l’esecuzione delle attività di dragaggio.Contestualmente, dovrà essere installata una stazione per l’acquisizione in continuo dei dati meteorologici.La fornitura per realizzazione della rete di monitoraggio è essenzialmente costituita da:

- n. 1 stazione meteorologica. - n. 1 stazione correntometrica e ondametrica multi-direzionale (lato mare):

Monitor 1200 kHz Direct-Reading Acoustic Doppler Current Profiler (ADCP);Alloggiamento per ADCP sul fondale;Cavo Sottomarino lato mare a doppia armatura, per operazioni in tempo reale.

- n. 1 stazione correntometrica (lato porto):Monitor 1200 kHz Direct-Reading Acoustic Doppler Current Profiler (ADCP);Sensore di Pressione, range 20m;Alloggiamento per ADCP su fondale;Cavo Sottomarino lato porto a doppia armatura, per operazioni in tempo reale.

- CTD, torbidimetro e fluorimetro:Piastra e Contropiastra in acciaio inox AISI 316L per posizionamento su banchina;Sensoristica per misure di Temperatura, Conducibilità e Pressione a flusso controllato, con la cella di conducibilità inserita all’interno del flusso controllato al fine di prevenire il biofouling;Sensore di Pressione, range 20m;Pompa e Housing in plastica da 600 m per il controllo del flusso all’interno del tubing al fine di prevenire il biofouling;Ossigeno Disciolto Ottico, profondità 600 m;Sensori Fluorimetro per Clorofilla a e Torbidimetro, completo di opzione bio-wiper, profondità 300 m;Scatola di derivazione subacquea per CTD/Torbidimetro;Gabbia protettiva in acciaio marino AISI 316 per montaggio CTD/Torbidimetro;Cavo Sottomarino per CTD e sensori, per operazioni in tempo reale.

- Sistema di Raccolta Dati Remoto:Software di controllo, gestione e scarico dati oceanografici da remoto;Modulo software;Modulo software per il calcolo in tempo reale della concentrazione di sedimento sospeso dal secondo ADCP;PC con connessione internet con porte e specifiche tecniche adeguate alla ricezione a terra dei dati.

- Sistema di gestione e controllo della strumentazione e di comunicazione verso il server:Sistema di controllo intelligente con Datalogger;Modulo di processing in tempo reale dei dati ondametrici dall’ADCP lato mareAlimentazione: Pannello fotovoltaico da 120W.

- Trasporto, installazione:Trasporto;

DUVRI pag. 5 di 17

Installazione subacquea; Installazione subaerea e messa in esercizio.

- Manutenzione ordinaria per il primo quinquennio:Numero 1 intervento a primavera inoltrata per ogni anno;Numero 1 intervento all’inizio dell’autunno per ogni anno.

- Cavo sottomarino a doppia armatura (500m) per ADCP, da non porre in opera, ma da depositare in un’area portuale che sarà indicata dalla Stazione Appaltante.

Per la descrizione dettagliata si rimanda alla Parte II del Capitolato.

Elaborato grafico esplicativo

DUVRI pag. 6 di 17

GESTIONE GENERALE DELL’APPALTO

1. Osservanza di leggi, norme, regolamenti e disposizioni

I soggetti coinvolti (datore di lavoro committente e impresa esecutrice/lavoratore autonomo) devono, durante l’organizzazione e l’esecuzione dei lavori, osservare reciprocamente tutte le norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché quanto disciplinato dal DUVRI di cui il presente documento è parte integrante. I medesimi sono tenuti a far applicare le citate disposizioni anche ai propri fornitori.I soggetti coinvolti devono disporre e mettere reciprocamente a disposizione, tutte le autorizzazioni, iscrizioni, licenze disposte per legge o per regolamento e necessarie per poter eseguire il lavoro nei modi e nei luoghi prescritti.

2. Documentazioni

L’impresa esecutrice/lavoratore autonomo deve mettere a disposizione del datore di lavoro committente tutta la documentazione necessaria per la costante verifica dell’idoneità tecnico-professionale di cui all’art. 90, comma 9, lettere “a” e “b” e dell’allegato XVII del D.Lgs. 81/2008.

3. Organizzazione e conduzione dei lavori

L’impresa esecutrice/lavoratore autonomo deve provvedere a sua cura e spese alla completa organizzazione del cantiere e dei lavori; inoltre deve organizzare e provvedere alla conduzione dei lavori con i mezzi propri che ritiene più idonei ed adeguati. E’ facoltà del datore di lavoro committente di controllare e seguire, anche tramite un proprio tecnico, lo svolgimento dei lavori; lo stesso ha diritto di contestare ogni inosservanza tecnica e/o normativa fino a chiedere l’immediata cessazione dei lavori che fossero condotti in condizione di inosservanza delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, compreso l’eventuale allontanamento del personale che pone in essere le predette inosservanze.L’impresa esecutrice/lavoratore autonomo che interviene negli edifici aziendali deve preventivamente informarsi sui nominativi dei responsabili aziendali per la sicurezza, dei soggetti incaricati della gestione delle emergenze e prendere visione della planimetria dei locali con l’indicazione delle vie di fuga, la localizzazione dei presidi di emergenza e la posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni elettriche e gas.

4. Oneri e disposizioni a carico del datore di lavoro committente

Sono a carico del datore di lavoro committente i seguenti oneri e disposizioni: messa a disposizione di luoghi sicuri necessari allo svolgimento dei lavori; indicare, mostrare, istruire ed addestrare il personale dell’impresa esecutrice/lavoratore autonomo in relazione:

ai nominativi dei responsabili aziendali per la sicurezza; ai nominativi dei soggetti incaricati della gestione delle emergenze; alle planimetria dei locali con l’indicazione delle vie di fuga, la localizzazione dei presidi di emergenza e la posizione degli interruttori

atti a disattivare le alimentazioni elettriche e gas; alla segnaletica aziendale;

rimozione di qualsiasi impianto e/o attrezzatura e/o merci/rifiuti che possono pregiudicare l’esecuzione in sicurezza dei lavori; fornitura di energia elettrica, acqua, aria compressa in modo tale da non comportare rischi e pericoli aggiuntivi a quelli propri dell’attività

dell’impresa appaltatrice/lavoratore autonomo; informazione sui rischi e i pericoli interconnessi con:

la propria attività; l’organizzazione delle emergenze;

vigilare e verificare che il proprio personale non acceda in luoghi che non siano quelli strettamente attinenti allo svolgimento del proprio lavoro e/o stabiliti in sede di redazione del DUVRI;

predisporre/modificare la segnaletica aziendale in relazione ai rischi indotti dalla presenza dell’impresa appaltatrice o il lavoratore autonomo;

predisporre che il proprio personale si attenga a tutte le indicazioni segnaletiche dei cartelli indicatori e degli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici;

obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze dei dispositivi di sicurezza o l’esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, per l’eliminazione di dette deficienze o pericoli);

vietare al proprio personale di modificare l’assetto organizzativo del cantiere (spostamento di materiali/attrezzature/apprestamenti, modifica perimetro delle recinzioni, ecc.);

vietare di richiedere qualsivoglia prestazione operativa ai dipendenti dell’impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo presenti nell’area produttiva.

5. Oneri e disposizioni a carico dell’impresa appaltatrice/lavoratore autonomo

Sono a carico dell’impresa appaltatrice/lavoratore autonomo i seguenti oneri e disposizioni: informazione sui rischi e i pericoli interconnessi con:

la propria l’attività; l’organizzazione delle emergenze;

indicare, mostrare, istruire ed addestrare il personale dell’azienda ove si eseguono i lavori autonomo in relazione: ai nominativi dei responsabili aziendali per la sicurezza; ai nominativi dei soggetti incaricati della gestione delle emergenze; alle planimetria di cantiere indicanti le vie di fuga, la localizzazione dei presidi di emergenza e la posizione degli interruttori atti a

disattivare le alimentazioni elettriche e gas; alla segnaletica aziendale;

installazione e organizzazione del cantiere, la sorveglianza e la programmazione dei lavori; dotare il proprio personale di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e

DUVRI pag. 7 di 17

l'indicazione del datore di lavoro ai sensi dell’art. 26, comma 8, del D.Lgs. 81/08; organizzazione delle lavorazioni in modo che non rimangano inosservate e/o turbate, dal proprio personale, le norme e i regolamenti

vigenti nei luoghi di proprietà del committente;

segue alla pagina successiva

DUVRI pag. 8 di 17

vigilare e verificare che il proprio personale non acceda in luoghi che non siano quelli strettamente attinenti allo svolgimento del proprio lavoro e/o stabiliti in sede di redazione del DUVRI;

predisporre la segnaletica aziendale in relazione ai rischi indotti dalla presenza di lavorazioni e personale dell’azienda ove si eseguono le lavorazioni;

predisporre che il proprio personale si attenga a tutte le indicazioni segnaletiche dei cartelli indicatori e degli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici;

obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze dei dispositivi di sicurezza o l’esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, per l’eliminazione di dette deficienze o pericoli);

vietare al proprio personale di modificare l’assetto organizzativo dell’azienda (spostamento di materiali/attrezzature/apprestamenti, modifica impianti, ecc.);

vietare di richiedere qualsivoglia prestazione operativa ai dipendenti del datore di lavoro committente presenti nell’area produttiva; messa a disposizione del proprio personale di DPI e/o DPC idonei ad eseguire le lavorazioni; utilizzo di idonei macchinari ed attrezzature in relazione anche al luogo di lavoro ove esse andranno ad operare; custodire le attrezzature ed i materiali necessari per l’esecuzione dei lavori, ovvero verificare alla fine dei turni di lavoro che le

attrezzature ed i materiali incustoditi non costituiscano fonte di rischio e pericolo; vietare l’introduzione di materiali e/o attrezzature pericolose ( bombole di gas infiammabili, sostanze chimiche, ecc. ); ovvero chiedere

preventivamente le necessarie autorizzazioni; provvedere alla rimozione delle proprie installazioni e attrezzature ed alla sistemazione e pulizia delle zone occupate interessate dagli

interventi; eventuali rifiuti prodotti dovranno essere gestiti in conformemente alle norme in materia.

6. Misure generali di tutela

I aggiunta a quelle che sono le misure di tutela specifiche e peculiari dei soggetti coinvolti (datore di lavoro committente e impresa esecutrice/lavoratore autonomo) e in relazione al contesto lavorativo specifico in cui si opera, di seguito le prescrizioni comuni da adottare al fine di prevenire le situazioni di emergenza di seguito indicate.

BIOLOGICO/INTOSSICAZIONE Al fine di prevenire situazioni che possano comportare il diffondersi di agenti biologici e/o sostanze intossicanti è vietato: utilizzare materiali/sostanze contaminanti senza le preventive autorizzazioni; disattivare e/o manomettere impianti e attrezzature del datore di lavoro committente; realizzare nuove aperture e/o demolizioni in pareti e/o solai ove è esposta la specifica segnaletica indicante il pericolo di presenza di

agenti biologici o intossicanti senza avere acquisito l’apposito autorizzazione del responsabile dell’azienda; ostruire le vie di esodo, ovvero impedire/ostacolare un regolare utilizzo delle stesse;

INCENDIO/ESPLOSIONE Al fine di prevenire situazioni che possano comportare l’innesco di incendi e vietato: fumare o usare fiamme libere o utilizzare attrezzatura per lavori a “caldo” o che provocano scintille/schegge incandescenti all’interno dei

luoghi di lavoro, ovvero nei luoghi non in cui vige il divieto; utilizzare materiali/sostanze altamente combustibili ed infiammabili (vernici, solventi, gas, ecc.) senza le preventive autorizzazioni; utilizzare macchinari, attrezzature, quadri elettrici, prese elettriche del datore di lavoro committente; ostruire le vie di esodo, ovvero impedire/ostacolare un regolare utilizzo delle stesse; realizzare nuove aperture in solai e murature resistenti al fuoco senza avere acquisito l’apposito autorizzazione del responsabile della

prevenzione incendi e lotta antincendio aziendale.

DUVRI pag. 9 di 17

INDIVIDUAZIONE DELLE INTERFERENZE E MISURE PER LA RIDUZIONE DEI PERICOLI

Le attività vengono svolte in parte nello specchio acqueo nei pressi dell’imboccatura del porto di Bari e in parte sul molo San Cataldo in prossimità del fanale verde (tavola 1 del progetto).Il molo San Cataldo non è operativo e non vi è libero accesso, pertanto sarà garantito l’ingresso esclusivo alla ditta appaltatrice all’area di lavoro.In considerazione delle modalità secondo cui è articolato lo svolgimento dei lavori, si rappresenta che:- per i lavori a terra non sono previste interferenze con altre lavorazioni;- per i lavori a mare, invece i rischi interferenziali che derivano da più fattori quali quelli legati alla

presenza e circolazione di altri mezzi marittimi al momento si rimanda alle norme dettate dal Codice della navigazione, agli adempimenti già previsti dai D.Lgs. 271/99 e 272/99 e ad eventuali specifiche prescrizioni che dovesse impartire la Capitaneria di Porto.

Modalità di reciproca cooperazione e coordinamento

I soggetti coinvolti (datore di lavoro committente e impresa esecutrice/lavoratore autonomo) devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare: cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro relativamente all'attività lavorativa in appalto; coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente, anche al fine di

eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera.

Inoltre, prima dell’inizio dei lavori, è indispensabile che fra i responsabili della gestione della sicurezza del datore di lavoro committente e impresa esecutrice/lavoratore autonomo vi sia un contraddittorio per ribadire congiuntamente al proprio personale quanto segue: le precauzioni comportamentali nella frequentazione del cantiere; le modalità di accesso e di evacuazione del cantiere; l’area operativa, di sosta e le modalità di carico/scarico materiali; le lavorazioni in corso.

DUVRI pag. 10 di 17

RISCHI DI CARATTERE GENERALE PRESENTIRischio connesso alla movimentazione di mezzi, materiali ed attrezzature lungo la banchina.In considerazione delle modalità secondo cui è articolato lo svolgimento dei lavori, si rappresenta che:- per i lavori a terra non sono previste interferenze con altre lavorazioni;- per i lavori a mare, invece i rischi interferenziali che derivano da più fattori quali quelli legati alla

presenza e circolazione di altri mezzi marittimi al momento si rimanda alle norme dettate dal Codice della navigazione, agli adempimenti già previsti dai D.Lgs. 271/99 e 272/99 e ad eventuali specifiche prescrizioni che dovesse impartire la Capitaneria di Porto.

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PER I RISCHIL'impresa appaltatrice è tenuta a rispettare in modo tassativo tutte le prescrizioni e le disposizioni previste nel presente documento.

Attività/LavorazioniVALUTAZIONE RISCHI Misure di prevenzione e

protezioneRischio Evento/Danno

Attività e spostamenti in genere in prossimità delle banchine

Caduta in mare

Annegamento LesioniAbrasioniUrtiCadute

- Installazione di idonea cartellonistica di pericolo

- Utilizzare idonei DPI (scarpe di sicurezza con suola antiscivolo).

- Individuare le posizioni delle scalette di risalita.

- Individuare le posizioni dei dispositivi di recupero dell'uomo a mare (ciambella salvagente con sagola).

- Tenere a disposizione una cassetta di pronto soccorso con telo termico.

- Attivare le procedure di soccorso come previsto dal piano generale di gestione delle emergenze del Porto.

- Avvisare gli addetti al primo soccorso.

CRITERI PER LA CONTABILIZZAZIONE DEI COSTI DELLA SICUREZZA PER RISCHI INTERFERENZIALI (D.Lgs. 81/08, art. 26, comma 5)

Dalle lavorazioni previste in progetto e dal sito di posa in opera dei beni oggetto della fornitura, non scaturiscono costi della sicurezza derivanti da rischi di interferenza.

DUVRI pag. 11 di 17

VERIFICA IDONEITÀ TECNICO-PROFESSIONALE IMPRESE AFFIDATARIE, ESECUTRICI E LAVORATORI AUTONOMI

Bari, gg/mm/aaaa

Il presente documento, completo degli allegati, costituisce verifica dell’idoneità tecnico-professionale ai sensi dell’articolo 90, comma 9, lettere “a” e “b” e dell’allegato XVII del D.Lgs. 81/2008. Ogni impresa affidataria/esecutrice, lavoratori autonomi e imprese concedenti i soggetti subordinati, coinvolti nelle lavorazioni, dovranno compilare il presente modulo; lo stesso dovrà essere consegnato al committente e/o responsabile dei lavori, al datore di lavoro committente, al coordinatore della sicurezza ove previsto.

Ubicazione del cantiere Porto di Bari(destinazione d’uso/indirizzo/chilometriche/mappali/ecc.)

Opera da eseguire Fornitura e installazione di strumentazione di misura per la realizzazione di una rete fissa di monitoraggio di correnti, onde e torbidità in continuo.

(descrizione sintetica dell’opera nella sua complessità/atto autorizzativo/destinazione d’uso/ecc.)

Il sottoscritto legale rappresentante lavoratore autonomo

dell’impresa (denominazione./indirizzo/p.IVA) affidataria subappaltatore concedente i subordinati

esecutore dei lavori di

azienda familiare impresa artigiana cooperativa impresa industriale consorzio A.T.I. engineering consulting

cod. fisc. partita IVA iscriz. C.C.I.A.A.reg. ditte albo artigiani

DICHIARAin relazione alle proprie competenze e attribuzioni:

01di essere consapevole, in particolare, degli obblighi e responsabilità di cui agli articoli 26, 94, 95, 96, 97, 100, 101 e 102, del D.Lgs. 81/2008 e di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione e/o interdittivi di cui all’articolo 14 e all’allegato XVII, punto 1, lettera d del D.Lgs. 81/08;

02di aver attuato le misure generali di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro (articolo 15 del D.Lgs. 81/08) e di aver effettuato la valutazione dei rischi (articoli 17, comma 1, lettera a, 28 e 29 del D.Lgs. 81/08) e che la medesima è stata esibita al committente o al datore di lavoro committente, ovvero di attenersi a quanto disposto dagli articoli 21 e 94 del D.Lgs. 81/08;

03 di aver formato, informato e addestrato i propri lavoratori e i loro rappresentanti (articoli 36, 37 e 73 del D.Lgs. 81/08);

04 di aver effettuato tutte le revisioni necessarie, ordinarie e straordinarie, alle attrezzature, macchinari, apprestamenti e opere provvisionali di competenza (articoli 70 e 71 del D.Lgs. 81/08) e che le stesse sono conformi alle disposizioni normative;

05 di aver verificato l’adempimento degli obblighi normativi da parte dei propri noleggiatori e/o concedenti in uso (articolo 72 del D.Lgs. 81/08);

06 che il personale preposto all’utilizzo di macchine, attrezzature ed apprestamenti è stato adeguatamente formato, informato e addestrato ai sensi dell’art.73 del D.Lgs. 81/08.

07

di aver fornito al proprio personale i DPI, conformemente alle indicazioni dell’RSPP e del medico competente, e di averlo addestrato al loro utilizzo (articoli 77 e 79 del D.Lgs. 81/08); l’utilizzo dei DPI è obbligatorio anche per i lavoratori autonomi;

Nelle tabelle seguenti identificare i DPI in uso

dispositivi contro le cadute otoprotettori (cuffie) guanti (prot. meccaniche) otoprotettori (tappi) guanti (prot. chimiche) elmetti guanti (prot. freddo/caldo) guanti (prot. vibrazioni)

maschere protezone volto vestiario (prot. meccaniche)

maschere protezione volto/vista vestiario (prot. chimiche) calzature (prot. meccaniche) maschere protezione polveri vestiario (prot. liquidi) calzature (prot. chimiche) maschere protezione gas vestiario (prot. calore/freddo) calzature (prot. vibrazioni) occhiali protezione vista vestiario ad alta visibilità calzature (prot. liquidi)

DUVRI pag. 12 di 17

08di aver nominato il medico competente (articolo 18, comma 1, lettera a del D.Lgs. 81/08):

Dott. ...............................................................................................................................................................................................................................;

09

di aver designato i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di emergenza (1 = prevenzione incendi e lotta antincendio; 2 = evacuazione dei luoghi di lavoro; 3 = salvataggio; 4 = primo soccorso) e che gli stessi hanno frequentato i corsi imposti dalla normativa vigente (articolo 18, comma 1 lettera b del D.Lgs. 81/08);

Identificativonumerico

Utilizzare la numerazione sopra proposta per abbinare la specializzazione al soggetto/i incaricato/i

Identificativonumerico

Utilizzare la numerazione sopra proposta per abbinare la specializzazione al soggetto/i incaricato/i

Sig.:………………...……………...…………...

Sig.:………………...……………...…………...

Sig.:………………...……………...…………...

Sig.:………………...……………...…………...

Sig.:………………...……………...…………...

Sig.:………………...……………...…………...

Sig.:………………...……………...…………...

Sig.:………………...……………...…………...

10di aver nominato l’RSPP e che lo stesso ha frequentato i corsi imposti dalla normativa vigente (articolo 31 del D.Lgs. 81/08):

Sig. .................................................................................................................................................................................................................................;

11di aver nominato l’RLS e che lo stesso ha frequentato i corsi imposti dalla normativa vigente (art. 47 del D.Lgs. 81/08):

Sig. …………………………………………...………………………………………......………………………………………;

aziend.

territor.

12

di aver nominato i soggetti di cui agli articoli 2, comma 1, lettera e, 16 e 97;

Incaricati (direttore tecnico, capocantiere, preposto, ecc.) per l’assolvimento dei compiti di cui all’articolo 97 del D.Lgs. 81/08 (verifica condizioni di sicurezza, applicazione disposizioni piani di sicurezza, attuazione articolo 26 – D.Lgs. 81/08, verifica idoneità tecnico-professionale, coordinazione interventi articoli 95 e 96 – D.Lgs. 81/08, verifica congruenza piani di sicurezza, ecc.) muniti di delega di cui all’articolo 16 del D.Lgs. 81/08.

Sig. ................................................................................ Sig. ................................................................................

Incarico ................................................................................ Incarico ................................................................................

Sig. ................................................................................ Sig. ................................................................................

Incarico ................................................................................ Incarico ................................................................................

Sig. ................................................................................ Sig. ................................................................................

Incarico ................................................................................ Incarico ................................................................................

Sig. ................................................................................ Sig. ................................................................................

Incarico ................................................................................ Incarico ................................................................................

13

che l’organico distinto per qualifica, l’organico medio annuo, le posizioni previdenziali e assicurative e il contratto collettivo stipulato con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative corrisponde a quanto indicato nelle tabelle seguenti (articolo 90, comma 9, lettera b, del D.Lgs. 81/08):

Qualifica Numero Posizioni previdenziali e assicurativeTitolari Posizione INPS

Amministratori, dirigenti Posizione INAIL

Impiegati Cassa edileOperai specializzatiOperai qualificati Contratto collettivo più rappresentativoOperai apprendisti edilizia industria

edilizia artigiani edilizia cooperativa metalmeccanica industria

ORGANICO MEDIO ANNUO

e che ha provveduto al versamento delle ritenute fiscali, dei contributi previdenziali e assicurativi dei lavoratori impiegati nell’esecuzione dell’opera e che fornirà, su richiesta del committente/responsabile dei lavori (richiedente/destinatario della presente dichiarazione ai sensi dell’articolo 89, comma 1, lettere a e c del D.Lgs. 81/08), idonea documentazione attestante gli avvenuti versamenti; rimane facoltà del committente di disporre l’immediata sospensione dei lavori nel caso di mancata esibizione dei documenti richiesti.

DUVRI pag. 13 di 17

Il datore di lavoro dell’impresa affidataria/esecutrice o il lavoratore autonomo.Il datore di lavoro, o il lavoratore autonomo, apponendo la propria firma dichiara altresì che comunicherà tempestivamente al committente le eventuali variazione dei dati riportati nel presente documento. (timbro e firma)

DUVRI pag. 14 di 17

DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA VERIFICA DI IDONEITÀ TECNICO-PROFESSIONALE

Elenco della documentazione in capo alle imprese affidatarie, esecutrici e imprese concedenti i subordinati:A Iscrizione camera di commercio, industria e artigianato con oggetto sociale inerente la tipologia dell’appalto; data non anteriore a 6 mesi.B Copia libro unico del lavoro (articoli 39 e 40, D.L. 112/2008).C Modulo Verifica idoneità tecnico-professionale, e dei relativi allegati, dei subappaltatori (imprese esecutrici e/o lavoratori autonomi).

Elenco della documentazione in capo ai lavoratori autonomi:A Iscrizione camera di commercio, industria e artigianato con oggetto sociale inerente la tipologia dell’appalto; data non anteriore a 6 mesi.B Copia libro unico del lavoro (articoli 39 e 40, D.L. 112/2008).C Specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni di cui al D.Lgs. 81/08 di macchine/attrezzature e opere provvisionali.D Attestati inerenti la formazione, ove espressamente previsti dal D.Lgs. 81/08.E Idoneità sanitaria, ove espressamente previsti dal D.Lgs. 81/08.

Estratto dal D.Lgs. 81/08: articoli 26, 55, 90, 97, 157 e allegato XVIIArticolo 26 Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione1 Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda,

o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo:a) verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all’articolo 6, comma 8, lettera g, l’idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o

dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione; ..... [omissis].

Articolo 55 Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente[omissis]5 Il datore di lavoro e il dirigente sono puniti: ..... [omissis]

b) con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1000 a 4800 euro per la violazione dell’articolo 26, comma 1, lettera a; ..... [omissis].

Articolo 90 Obblighi del committente o del responsabile dei lavori[omissis]9. Il committente o il responsabile dei lavori, anche nel caso di affidamento dei lavori a un’unica impresa o a un lavoratore autonomo:

a) verifica l’idoneità tecnico-professionale delle imprese affidatarie, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare, con le modalità di cui all’allegato XVII. Nei cantieri la cui entità presunta è inferiore a 200 uomini/giorno e i cui lavori non comportano rischi particolari di cui all’allegato XI il requisito di cui al periodo che precede si considera soddisfatto mediante presentazione da parte dell’impresa e dei lavoratori autonomi del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e del documento unico di regolarità contributiva, corredato da autocertificazione in ordine al possesso degli altri requisiti previsti dall’allegato XVII;

b) chiede alle imprese esecutrici una dichiarazione dell’organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all’istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), all’istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL) e alle casse edili, nonché una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti. Nei cantieri la cui entità presunta è inferiore a 200 uomini/giorno e i cui lavori non comportano rischi particolari di cui all’allegato XI il requisito di cui al periodo che precede si considera soddisfatto mediante presentazione da parte delle imprese del documento unico di regolarità contributiva fatto salvo quanto previsto dall’articolo 16-bis, comma 10, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 e dell’autocertificazione relativa al contratto collettivo applicato; ..... [omissis].

Articolo 97 Obblighi del datore di lavoro dell’impresa affidataria[omissis]2. Gli obblighi derivanti dall’articolo 26, fatte salve le disposizioni di cui all’articolo 96, comma 2, sono riferiti anche al datore di lavoro dell’impresa

affidataria. Per la verifica dell’idoneità tecnico-professionale si fa riferimento alle modalità di cui all’allegato XVII. ..... [omissis].

Articolo 157 Sanzioni per i committenti e i responsabili dei lavori1. Il committente o il responsabile dei lavori sono puniti: ..... [omissis]

b) con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1000 a 4800 euro per la violazione degli articoli 90, comma 9, lettera a, e 93, comma 2 e 100 comma 6-bis;

c) con la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 1800 euro per la violazione degli articoli 90, commi 7 e 9, lettera c, 101, comma 1, primo periodo. ..... [omissis]

Allegato XVII Idoneità tecnico-professionaleLe imprese affidatarie dovranno indicare al committente o al responsabile dei lavori almeno il nominativo del soggetto o i nominativi dei soggetti della propria impresa, con le specifiche mansioni, incaricati per l’assolvimento dei compiti di cui all’articolo 97.1. Ai fini della verifica dell’idoneità tecnico-professionale le imprese, le imprese esecutrici nonché le imprese affidatarie, ove utilizzino anche proprio

personale, macchine o attrezzature per l’esecuzione dell’opera appaltata, dovranno esibire al committente o al responsabile dei lavori almeno:a) iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto;b) documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a o autocertificazione di cui all’articolo 29, comma 5, del presente

decreto legislativo;c) documento unico di regolarità contributiva di cui al decreto ministeriale 24 ottobre 2007;d) dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all’articolo 14 del presente decreto legislativo.

2. I lavoratori autonomi dovranno esibire almeno:a) iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto;b) specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni di cui al presente decreto legislativo di macchine, attrezzature e opere

provvisionali;c) elenco dei dispositivi di protezione individuali in dotazione;d) attestati inerenti la propria formazione e la relativa idoneità sanitaria, ove espressamente previsti dal presente decreto legislativo;e) documento unico di regolarità contributiva di cui al decreto ministeriale 24 ottobre 2007.

3. In caso di sub-appalto il datore di lavoro dell’impresa affidataria verifica l’idoneità tecnico-professionale dei subappaltatori con gli stessi criteri di cui al precedente punto 1 e dei lavoratori autonomi con gli stessi criteri di cui al precedente punto 2.

DUVRI pag. 15 di 17

DICHIARAZIONE RIGUARDANTE GLI ELEMENTI CONOSCITIVI NECESSARI ALLA REDAZIONE E/O ALL’AGGIORNAMENTO DEL DUVRI

Ubicazione del cantiere(indirizzo/chilometriche/mappali/ecc.)

Opera da eseguire(descrizione sintetica dell’opera nella sua complessità/atto autorizzativo/destinazione d’uso/ecc.)

Il sottoscritto legale rappresentante lavoratore autonomo

dell’impresa (denominazione./indirizzo/p.IVA)

DICHIARAin relazione alle proprie competenze e attribuzioni:

01che per comunicazioni formali e/o operative con l’impresa rappresentata dal sottoscritto è possibile utilizzare i seguenti recapiti:

02

che i turni di lavoro in cantiere sono:

turno nr. 01: inizio - ore fine - ore

paus a

si no dalle ore alle ore turno nr. 02: inizio - ore fine - ore si no dalle ore alle ore turno nr. 03: inizio - ore fine - ore si no dalle ore alle ore

giornate lavorative della settimana tipo Lu. Ma. Me. Gi. Ve. Sa. Do.

03

che la composizione del personale che verrà occupato per la sorveglianza/direzione/esecuzione dei lavori è il seguente:

qualifica num. qualifica num.titolari/amm./dirigenti operai specializzatitecnici operai qualificati

operai apprendisti

numero di squadre previste in cantiere per il personale sopra individuato:

04

che dispone, per la realizzazione di ponteggi, di personale alle proprie dipendenze < formato ai sensi dell’all.XXI del D.Lgs.81/08 >< non formato >, ovvero che la composizione del personale abilitato è la seguente:

lavoratori num. attività svolte in relazione ai lavori da eseguirepreposti num. fornitura montaggio trasformaz. smontaggio

07

che l’elenco dei macchinari, attrezzature ed apprestamenti utilizzati in cantiere (forniti dal sottoscrittore e/o richiesti all’appaltatore e/o di utilizzo comune) e necessari all’esecuzione dei lavori corrisponde a quanto indicato nello schema sottostante:

forn

iti e

util

izza

ti da

l sot

tosc

ritto

re

richi

esti

al c

omm

itten

te

utili

zzo

com

une

mezzi di trasporto materiali

forn

iti e

util

izza

ti da

l sot

tosc

ritto

re

richi

esti

al c

omm

itten

te

utili

zzo

com

une

mezzi scavi/reinterri mezzi per demolizione autobetoniera gru a torre/automontante autogrù argani carrelli elevatori ponteggi/impalcature ponti mobili e/o su cavalletto piattaforme elevatrici passerelle/ parapetti/scale reti anticaduta attrezzature cls e malte attrezzature ferro per c.a. attrezzature lavorazione legno attrezzatura aria compressa sabbiatrici/idropulitrici attrezzi per saldatura/taglio attrezzature per demolizione utensili elettrici e/o manuali gruppo elettrogeno imp. elettrici e di protezione recinzioni di cantiere cartellonistica di sicurezza viabilità di cantiere aree dep. materiali/attrezzature sevizi igienico/assistenziali cassetta medicazione dispositivi protezione individuale dispositivi antincendio impianto telefonico

colonna “forniti dal sottoscrittore” indica macchinari, attrezzature ed apprestamenti forniti (proprietà e/o nolo) ed utilizzati esclusivamente dal soggetto sottoscrittore della presentecolonna “richiesti all’appaltatore/committente” indica macchinari, attrezzature ed apprestamenti richiesti all’appaltatore/committente ed utilizzati dal soggetto sottoscrittore della presentecolonna “utilizzo comune” indica macchinari, attrezzature ed apprestamenti utilizzati dal soggetto sottoscrittore della presente e dal datore di lavoro committente

e che il personale preposto all’utilizzo è stato adeguatamente formato, informato e addestrato ai sensi dell’art.73 del D.Lgs. 81/08.

DUVRI pag. 16 di 17

Luogo e data della dichiarazione

Il datore di lavoro dell’impresa affidataria/esecutrice o il lavoratore autonomo.Il datore di lavoro, o il lavoratore autonomo, apponendo la propria firma dichiara altresì che comunicherà tempestivamente al committente le eventuali variazione dei dati riportati nel presente documento. (timbro e firma)

DUVRI pag. 17 di 17