A UNA E E A A O P.C.U.S. Un documento I l PC Fort e alla...

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QveUdiiBo - Spedixiooe in abbonamento postale Per tutta la durata del Congresso del P.C.U.S. gli Amici dell'Unità di Femio diffonderanno 40 copie giornaliere - Gli Amici dell'Unità del Comitato di zona a d'Elba diffonderanno 135 copie giornaliere. Una copia 4* - Arretrata fepyió O O A O Ciombe e il o dei a - e congolesi attaccano i i decima pagina le informazioni ANNO . NUOVA E . N. 291 ~ ' 20 E 1961 A UNA E E A A O P.C.U.S. Si dibattono I piani del comunismo Forte critica dei residui del passato Denunciate le resistenze e i metodi sbagliati che sopravvivono ai diversi livelli nell 9 Unione - Spiridonov, /?«- sciilov e sottolineano i successi ottenuti dopo la battaglia contro il gruppo antipartito - Chiesta l'espulsione dal tito di e * Ciu superare i contrasti attraverso la discussione - discorsi di Gomulka e di Thorez A — l compagno o Togliatti e i capi di delegazioni e nel o della seduta a di . a , dopo Togliatti sono Le Gian e o C n (Viet Nam). t a democratica), i ) (Telcfoto) a stampa borghese di fronte ai rapporti di v e «utopie» dei benpensanti La stampa italiana comin- cia a perdere la calma di fronte al Congresso del Siamo compren- sivi: a le tocca ammet- tere che (lo ha detto ha pronunciato un discorso distensivo. deve e che la su- periorità nucleare è molto più alta di quanto non pensasse. Terzo le toc- ca leggere, commentare e meditare, sei ore di discor- so di in cui si il- lustrano i documenti del Ventennale per il co- munismo. Dev'essere dispe- rante. in effetti, redigere giornali atlantici e « fioi- ghesi * in queste condizioni. Anche comprendendo la desolazione di certi stati di animo, tuttavia, qualche os- servazione c'è da fare. < Utopia comunista », scrive il , che ha do- vuto scegliere la via (piut- tosto deprimente per un giornale che si proclama « borghese») di commenta- re il Congresso con un articolo * di sinistra». Le idee della borghesia e del liberalismo, evidente- mente, non bastano , e pe polemizzare con i co- munisti bisogna almeno fin- gere di essere qitalcosa d'al- tro. cercare argomenti più efficaci. ecco, dunque, l'aulico e benpensante o mettersi a criticare i comu- nisti sootettei è < non sono rivoluzionari ». Quelli del 1917. descritti da Jhonn « e che mutarono con forze irrisorie il destino della ». quelli sì' questi di oggi no, lamenta il , non sono ri- voluzionari. perchè « non c'è à che qualcu- no di essi si levi a parlare contro le tesi di ». l che, a rigor di logica, dovrebbe dedursi che nel 1961 si è i silo parlando contro le tesi di e che di conse- guenza, gli unici rivoluzio- nari presenti in e fuori, sono i famosi « con- servatori ». Singolare si- tuazione, invero, quella del liberale e vaticanesco - o che spezza una lan- cia in favore del < gruppo antipartito ».' La questione è che taluni ancora non hanno capito una cosa: che. oggi, si è ri- voluzionari nel mondo mo- derno operando per rove- sciare l'antico ordine ancora esistente, capitalistico, im- . colonialistico. Del resto, questo volevano gli eroici i e operai russi del 1917, cosi arbitra- riamente citati dal - . La * rivoluzione mon- diale * era la a - cupazione dei primi rivoìu- stonari comunisti, ed è sem- pre il o a farci sapere che, questa, è anche la prima preoccupazione dei comunisti sovietici di oggi. allora? Sono o non sono € rivoluzionari »? mo- destamente, crediamo di sì. e con noi lo credono centi- naia di milioni di uomini, in tutto il mondo: i quali sanno che finché su questa terra esisterà un solo colo- nialista e un solo sfrutta- tore, il titolo d'onore di ri- voluzionario toccherà a chi lotterà per far si che an- che quell'ultima briciola del passato scompaia. il piglio « di sinistra » del o non si limi- ta a questo. ha detto che quando il socin- lismo giunge a un certo nra- do di sviluppo la e dittatura proletaria » non è più ne- cessaria? < il proleln- riato in non ha mai contato nulla!» esclama in- dignato il , ari- do di dittature proletarie. « i quale dittatura si va parlando?» aggiunge. Fran- camente, questa esplosione di malinconia per le sorti della dittatura proletaria, da parte del , non ce l'aspettavamo. Co- munque, se vi sia stata o no la dittatura proletaria in bisognerebbe do- mandarlo a coloro che pro- letari non erano. Dove sono i latifondisti, i proprietari di fabbriche, gli Agnelli v i Falk della se ne incontrano molti, in atro, ma non a a a Londra, a York, v sono in maggioranza autisti di piazza e gestori di bar. Bisognerebbe dunque do- mandarlo a costoro se, in questo ultimo quarantennio, c'è stata o no in la dittatura del proletariato. c'è da domandarlo an- che ai proletari sovietici, tutto sommato. 50 milioni di ingegneri e tecnici che fanno tremare gli america- ni, Gagarin, Titov, e lo stesso chi sono? Sono figli della borgìiesia, per caso? prole- tari ne abbiamo, e molti: ma non ci risulta che va- dano in massa all'Univer- sità o cavalchino le coraz- zate volanti verso le stelle. Sciopero il 27 ottobre in tutte le Università Ogni attività, didattica e di , à sospesa nelle à italiane il 27 e . La de- cisione è stata adottata i dal Comitato - o al quale o le associazioni dei i di , degli , as- sistenti. studenti e dipenden- ti. Le à del go- o pe la a situazione in cui o le e à sono in- dubbiamente assai . n l pagina, il documento con cui , , as- sistenti e studenti motivano la o decisione). U massimo, possono conta- re su una licenza elemen- tare e un salario, in questa felice società dove ai pro- letari la libertà la danno i padroni. per il - , le cose vanno meglio così, naturalmente. Sicché tutto il problema della so- cietà sovietica, dal punto di vista dell'uomo, si riduce per il o alla « dit- tntttra di 4799 impiegati di partito, aridi di carriera, di facili benesseri e di privi- legi », che tengono sotto 220 milioni di persone. cosi le cose, c'è do t come abbiano fatto questi 4799. da soli e contro tutti. compreso il loro popolo, a trasformare il loro paese in quello che oggi è, e in poco più di 40 anni. se non avessero avuto dalla loro la maggioranza del popolo. o potuto e an- che il doppio o il decuplo questi 4799. avrebbero potuto spostare un solo col- eo. a Leningrado e Sta- lingrado? Anche U il fronte lo hanno retto i soliti * fun- zionari », i di lucri e di (Continua n . pag 9 ) a a ) . 19. — l XX11 o del S ha co- mim-iato oggi il dibattito sulle i e in questi ultimi due i dal compagno . 11 dibattito e a - ginale nonostante il fatto che una questione di fon- do, lineila del o della legalità socialista e della disfatta del o , sia stata af- a nello spinto del XX o e che. a questo , i - ti delle i di o a e del- la a abbiami chie>to la espulsione dal S di c e - lenkov. e t\ - che siamo alle e bat- tute di un dibattito che si , , pe i i e e gli i ilei delegati sono stati assai limitati di : una metà della seduta a è sta- ta infatti occupata dai - mi saluti dei i dei i , i al o da Ciu , Gomulka e . ? e , ad ogni mndt», sono che il o e dal- le e del XX, cioè dallo slancio o de- o dal o delle e leniniste del- la vita di , pe af- fi e e i - di compiti del piogianima e l'edificazione della so- cietà comunista o pe questo , nei suoi , si eia seni- pie o al XX e al suo o . come ad un o «lai quale tutto il e aveva o lo slancio che a stato o negli anni . , ogni com- mento sul dibattito, - o pe le i appena dette, è o e bi- sogna e Jo svi- luppo pe e di esso un o più e e completo. Quasi tutti gli i della a hanno toc- cato il tema della liquida- zione degli i nati dal culto della à e della battaglia condotta da v o il o . Ci sì glia."da , si esamina il cam- mino fatto dopo il XX o e si constata quali e nuove siano state e dalla svolta del 1956. a la fiducia nell'uomo, abbat- tute le e della dif- fidenza, tutto il o può i in un modo più , e i le- gami con le masse, dispie- e pienamente la sostan- za ideale, umana ilei so- cialismo. Nel o insieme, gli in- i o questo bilancio o che mette in luce la - bile capacità di - mento e di avanzata del e socialista, le - di i e negli ultimi anni e quindi la possibilità di da vita, oggi, ad un a ventennale le cui - se dj compimento già esi- stono nello sviluppo in at- to della società sovietica. e qualcuno, come è accaduto e il dibat- tito , - à la domanda: « allo- . e e di - blemi già i nei fatti?». l.a a viene dal di- battito stesso, da ciò che è stato detto oggi davanti ai delegati del - so. a una , ci sono a nella società sovie- tica delle e che - * Unione Sovietica fra venti anni Nel i venti an- ni, S à pe l suo sviluppo due - lioni di . a à pe sei il potenziale della sua . a aumente- à la sua e di e volte e mezzo. o e sel- a nuove cen- i e e duemi- laottocento nuove - che . Nel 1980 S - à il doppio delle - i e oggi in tutto il o del mondo capi- talistico. e cinquanta pe cento '.n più di a . Già nel o decen- nio à sostanzialmente a la i degli al- loggi. l.a settimana a à di - ta : la più e del mondo. l 75-80 pe cento del costo pe il mantenimento e e dei i à sostenuto dai fondi . no il suo sviluppi», e non pe una scelta politica con- i alla linea ilei XX Congiesso, ma piuttosto — come aveva o - sciov nei suoi i — pe abitudine, oe incapa- cità a e o al - mo dei tempi, pe comodo , pe mentalità a o pe ambi- zione Se i i i del culto della à sono stati col- piti, non tutte le conse- guenze sono completamen- te e l'abitudine a sfuggi- e alle à pe e di , il bu- o di i funzio- nati. la a alle - ze i da e dei vecchi i locali sono oggi incompatibili con una società che non può e i al suo sviluppo. Questo e uno dei motivi pe cui la linea del XX o doveva es- e a non solo nei suoi i ideologici, ma nei motivi politici e so- ciali, come o alle esigenze nuove e alle - sponsabilità che stanno da- vanti a tutti i sovietici nel momento in cui il paese a gli impegni del . o motivo è il fatto che la a nel o di alcuni ex di- , sui quali pesano i à - nali e politiche, e in- e ai i comu- nisti di e e sovietiche dove gli espo- nenti del - o - tito > o e i o i i locali, militanti comunisti, i di komsomol, i e sindacalisti. La a seduta del o comincia con la solita puntualità e alla - buna sale, pe il o degli i sui due i di , il compagno , - o e di o di a Come si o i moscoviti al ? Si o impegnati in un au- mento della , e il piano, di 150 mi- lioni di i e ne - no al o 240 milio- ni. a la a più consi- . sul piano econo- mico. e questa: alla fine del 1961 le e mo- scovite o o una quantità di beni pan a quella che il piano Ave- va o pe la fine del 1962. n e , quat- o anni del settennio >a- Al'fìUSTO i (Continua n 9 paz. . col.» a Campania sconvolta da un nuovo nubifragio invase dalle acque Salerno A velluto e Benevento Trecento operai bioccoli in una miniera allagala Una bimba di 8 mesi annega nella culla, nn vecchio muore travolto da un muro, una giovane turista scompare in mare - i di danni, devastate le campagne o in Campania- , o e Avel- lino sono allagate. i fiumi e i hanno o gli i i e hanno invaso campagne e paesi Ad Altavilla , 300 minato- i hanno o la vita nelle e assediate dal- le acque. Una bambina di 8 mesi è annegata nella culla Una a , sca- a in e da un'on- data, e . Un vec- chio è , sepolto dal o d'un : un giova- ne, suo figlio, e e al- l'ospedale. Centinaia di fa- miglie hanno o scam- po sui tetti delle case colo- niche. Vigili del fuoco, ca- i e soldati sono mo- bilitati a di - so: sono stati usati anche gli . A Napoli, la situa- zione non è , ma pu e . e di famiglie, cacciale dalle case allagate, hanno - e o pe le : sono state e dalla polizia. A o e o il fiume Sabato. Le acque. i o una o di e . e massa di e o alla montagna, e un ponticello, hanno invaso la zona bassa della città, - giungendo l'altezza di due i pe le e del - ne . Centinaia di abi- tazioni e la stazione « Ap- p:a » delle e « - vento-Cancello » sono state allagate. Uomini, donne. vecchi e bambini si sono - i sui tetti, sotto la pioggia battente, in attesa dei . n via , e anne- gata la bambina. Si chia- mava Anna a a e. come abbiamo detto, aveva appena 8 mesi. , che o andati in - le pe e in un - so, l'avevano affidata alla domestica. , quan- do o è stato in- vaso dalle acque, la donna e stata vinta dal panico: ha o a figlia dei . Luisa, ed è fuggita. Quando si e a ed ha non ce l'ha fatta Finalmente. alcuni giovani hanno - giunto quasi a nuoto la cul- la. a a i o - (Continua In 5. pa*. '. a rol.) A Tromba d'aria nel : cinque morti RAGUSA. 19. — Una pau- rosa tromba d'aria, accom- pagnata da fulmini e boati ti è abbattuta poco dopo la mez- zanotte nell'agro di Ragusa, tra Giarratana e Chiaramen- te Gutfi, causando la morte d) un'intera famiglia di quattro persone c di un contadino. Ol- tre cinquanta case tono rima- ste distrutte. Gravissimi I dan- ni alle colture. O — Casi l'ali »v lo ne ha o T* a «eli* città (Telefoto) Un documento della Segreteria l PC dà inizio alla campagna di tesseramento n quoti i le - ni//azioni del o e della e Giovanile conni- ni-.t.i d'inno ini/io in tutto il * .ill.i campagna i o i* o T l'ann<i |'»62. fi l i «viluppi (ll'llj siiuazio- ne e ed a mettono in e il e e ili questa , la funzione insostituibile che l.i a a del - tito comunista è a ail e J necessità di una a nuova espansione. Nel o ilei dibattiti e ilei movimenti i nel o * dazli ultimi uvvcnimcitti i la azioni- del o o è a a una tolta fat- ' o ili a e ili ' . ili lotta o le falsificazioni i* o , di mobilitazione a e masse , ili stimolo a tuia politici italiana autono- ma e ili pace A e sul piano , nel o dell'ultimo anno. comunisti. alla testa di i lotte . conta- dini' e , danno sa- puto e e e e nella vita poli- a italiana e nella - za della e più avanzata delle tna«*e , le li- nee e la necessità ili una po- litica linux a. di sviluppo de- o della società ita- liana. di opposizione e di lotta o l'os-pansione mo- nopolistica e o il - dominio , ili - zazione ili una e svolta a , di unità di tutte le e » e - tiche. Allo sviluppo dei movi- menti ili massa. » a di una lotta so- ciale più avanzata di impo- nenti ma**e nuove di . di , di ziovani. al più elevato e o impe- cilo politico del o non da tuttavia i nel- l'ultimo anno un adeguato sviluppo del . 48 fede- i e mizliaia di Sezioni in oziti e del pac-se han- no o e , tal- volta , zìi i del l°fil. Un e sultato è stalo o con il o di 130.000 nuovi a cui al o e di 60.000 nuovi ziovani alla . i e o è v il maztiifico o ilcllj e pe la stampa comunista. \nche da questi i esce una con- a della a di - zione dei i ideali e del- la a politica, della soli- dità delle e - zioni e dei i lesami ilei o con le mj*v po- . Tuttavia il dato - sivn del , anche e a non definitivo, del T'ol indica una a fle*-io- ne dei i i i pe il l^ sono in- fatti 728 10t di e a | i del 1«W>. ! i flessione è dovuta e alle e di una a e delle - nizzazioni , ma e al fallo . anche i i e , in cui esistevano condizioni più fa- i pe e delle e , non si ì i che a e o a e di poco i i del l')6iì. n nnj a a le - di questa lieve flessio- ne possono e e alle e i « popolazione o e al- o e dall'impe- mo*o o di - ne monopolistica in aito nel- la «ociclà italiana. e a ciò. tuttavia, multa che anche laddove più ampie sono state le lotte e ciac- e la . a lentamente (pe un comples- so di cau»«- ozzettive e «fi debolezze ) o in una e ilei i una coscienza politica più , l'acquisizione consa- pevole della necessiti della . un più lanca impezno nella lotta politica e nell'attività del . l fatto che nel 1«»61 le i di mtoi e politiche dei i non «ì sono e in moào e ali* ampiezza e al e più e assunti dalle lotte e alla tir*» sa e a influenza politica ed , ha - o e a nn o limite e un ostacolo a una più a Avanzata del- la eau«a del o e socialista. L'azione pe nlom- mento delle orfanizzasfeni e e poyleei hi jri-

Transcript of A UNA E E A A O P.C.U.S. Un documento I l PC Fort e alla...

QveUdiiBo - Spedixiooe in abbonamento postale

Per tutt a la durata del Congresso del P.C.U.S.

gli Amici dell'Unit à di Femio diffonderanno

40 copie giornaliere - Gli Amici dell'Unit à del

Comitato di zona a d'Elba diffonderanno

135 copie giornaliere.

Una copia 4* - Arretrat a fepyió

O O A O

Ciombe e il o dei a - e congolesi attaccano i i

decima pagina le informazioni

ANNO . NUOVA E . N. 291 ~ ' 20 E 1961

A UNA E E A A O P.C.U.S.

Si dibatton o I pian i del comunism o Forte critic a dei residu i del passat o

Denunciate le resistenze e i metodi sbagliati che sopravvivono ai diversi livelli nell9Unione - Spiridonov, /?«-sciilov e sottolineano i successi ottenuti dopo la battaglia contro il gruppo antipartito - Chiesta l'espulsione daltito di e * Ciu superare i contrasti attraverso la discussione - discorsi di Gomulka e di Thorez

A — l compagno o Togliatti e i capi di delegazioni e nel o della seduta a di . a , dopo Togliatti sono Le Gian e o C n (Viet Nam). t a democratica), i ) (Telcfoto)

a stampa borghese di front e ai rapport i di v

e «utopie» dei benpensanti La stampa italiana comin-

cia a perdere la calma di fronte al Congresso del Siamo compren-sivi: a le tocca ammet-tere che (lo ha detto ha pronunciato un discorso distensivo.deve e che la su-periorità nucleareè molto più alta di quanto non pensasse. Terzo le toc-ca leggere, commentare e meditare, sei ore di discor-so di in cui si il-lustrano i documenti del

Ventennale per il co-munismo. Dev'essere dispe-rante. in effetti, redigere giornali atlantici e « fioi -ghesi * in queste condizioni.

Anche comprendendo la desolazione di certi stati di animo, tuttavia, qualche os-servazione c'è da fare. < Utopia comunista », scrive i l , che ha do-vuto scegliere la via (piut-tosto deprimente per un giornale che si proclama « borghese») di commenta-re il Congresso con un articolo * di sinistra». Le idee della borghesia e del liberalismo, evidente-mente, non bastano , e pe polemizzare con i co-munisti bisogna almeno fin-gere di essere qitalcosa d'al-tro. cercare argomenti più efficaci.

ecco, dunque, l'aulico e benpensante o mettersi a criticare i comu-nisti sootettei è < non sono rivoluzionari ». Quelli del 1917. descritti da Jhonn

« e che mutarono con forze irrisorie il destino della ». quelli sì'questi di oggi no, lamenta il , non sono ri-voluzionari. perchè « non c'è à che qualcu-no di essi si levi a parlare contro le tesi di ».

l che, a rigor di logica, dovrebbe dedursi che nel 1961 si è i silo parlando contro le tesi di

e che di conse-guenza, gli unici rivoluzio-nari presenti in e fuori, sono i famosi « con-servatori ». Singolare si-tuazione, invero, quella del liberale e vaticanesco -

o che spezza una lan-cia in favore del < gruppo antipartito ».'

La questione è che taluni ancora non hanno capito una cosa: che. oggi, si è ri-voluzionari nel mondo mo-derno operando per rove-sciare l'antico ordine ancora esistente, capitalistico, im-

. colonialistico. Del resto, questo volevano gli eroici i e operai russi del 1917, cosi arbitra-riamente citati dal -

. La * rivoluzione mon-diale * era la a -cupazione dei primi rivoìu-stonari comunisti, ed è sem-

pre il o a farci sapere che, questa, è anche la prima preoccupazione dei comunisti sovietici di oggi.

allora? Sono o non sono € rivoluzionari »? mo-destamente, crediamo di sì. e con noi lo credono centi-naia di milioni di uomini, in tutto il mondo: i quali sanno che finché su questa terra esisterà un solo colo-nialista e un solo sfrutta-tore, il titolo d'onore di ri-voluzionario toccherà a chi lotterà per far si che an-che quell'ultima briciola del passato scompaia.

il piglio « di sinistra » del o non si limi-ta a questo. ha detto che quando il socin-

lismo giunge a un certo nra-do di sviluppo la e dittatura proletaria » non è più ne-cessaria? < il proleln-riato in non ha mai contato nulla!» esclama in-dignato il , ari-do di dittature proletarie. « i quale dittatura si va parlando?» aggiunge. Fran-camente, questa esplosione di malinconia per le sorti della dittatura proletaria,

da parte del , non ce l'aspettavamo. Co-munque, se vi sia stata o no la dittatura proletaria in

bisognerebbe do-mandarlo a coloro che pro-letari non erano. Dove sono i latifondisti, i proprietari di fabbriche, gli Agnelli v i Falk della se ne incontrano molti, in atro, ma non a aa Londra, a York, v sono in maggioranza autisti di piazza e gestori di bar. Bisognerebbe dunque do-mandarlo a costoro se, in

questo ultimo quarantennio, c'è stata o no in la dittatura del proletariato.

c'è da domandarlo an-che ai proletari sovietici, tutto sommato. 50 milioni di ingegneri e tecnici che fanno tremare gli america-ni, Gagarin, Titov, e lo stesso chi sono? Sono figli della borgìiesia, per caso? prole-tari ne abbiamo, e molti: ma non ci risulta che va-dano in massa all'Univer-sità o cavalchino le coraz-zate volanti verso le stelle.

Sciopero il 27 ottobre in tutt e le Università

Ogni att iv i tà, didatt ica e di , à sospesa nelle à ital iane il 27 e . La de-cisione è s tata adot tata i dal Comitato -

o al quale o le associazioni dei i di , degli , as-sistenti. studenti e dipenden-

ti . Le à del go-o pe la a

situazione in cui o le e à sono in-

dubbiamente assai . n l pagina, il documento con

cui , , as-sistenti e studenti motivano la o decisione).

U massimo, possono conta-re su una licenza elemen-tare e un salario, in questa felice società dove ai pro-letari la libertà la danno i padroni. per il -

, le cose vanno meglio così, naturalmente. Sicché tutto il problema della so-cietà sovietica, dal punto di vista dell'uomo, si riduce per il o alla « dit-tntttra di 4799 impiegati di partito, aridi di carriera, di facili benesseri e di privi-legi », che tengono sotto 220 milioni di persone.cosi le cose, c'è do t come abbiano fatto questi 4799. da soli e contro tutti. compreso il loro popolo, a trasformare il loro paese in quello che oggi è, e in poco più di 40 anni. se non avessero avuto dalla loro la maggioranza del popolo.

o potuto e an-che il doppio o il decuplo questi 4799. avrebbero potuto spostare un solo col-eo. a Leningrado e Sta-lingrado? Anche U il fronte lo hanno retto i soliti * fun-zionari », i di lucri e di

(Continua n . pag 9 )

a a )

. 19. — l XX11 o del S ha co-

mim-iato oggi il dibattito sulle i e in questi ultimi due i dal compagno . 11 dibattito e a -ginale nonostante il fatto che una questione di fon-do, lineila del o della legalità socialista e della disfatta del o

, sia stata af-a nello spinto del

XX o e che. a questo , i -ti delle i di

o a e del-la a abbiami chie>to la espulsione dal

S di c e -lenkov. e t\ -che siamo alle e bat-tute di un dibattito che si

, , pei i e e

gli i ilei delegati sono stati assai limitati di

: una metà della seduta a è sta-ta infatti occupata dai -mi saluti dei i dei

i , i al o da Ciu ,

Gomulka e . ? e , ad

ogni mndt», sono che il o e dal-

le e del XX , cioè dallo slancio o de-

o dal o delle e leniniste del-la vita di , pe af-fi e e i -di compiti del piogianima e l'edificazione della so-cietà comunista o pe questo , nei suoi , si eia seni-p ie o al XX e al suo o . come ad un o «lai quale tutto il e aveva

o lo slancio che a stato o negli anni

. , ogni com-mento sul dibattito, -

o pe le i appena dette, è o e bi-sogna e Jo svi-luppo pe e di esso un

o più e e completo.

Quasi tutti gli i della a hanno toc-cato il tema della liquida-zione degli i nati dal culto della à e della battaglia condotta da

v o il o . Ci sì glia."da

, si esamina il cam-mino fatto dopo il XX

o e si constata quali e nuove siano state e dalla svolta del 1956. a la fiducia nell'uomo, abbat-tute le e della dif-fidenza, tutto il o può i in un modo

più , e i le-gami con le masse, dispie-

e pienamente la sostan-za ideale, umana ilei so-cialismo.

Nel o insieme, gli in-i o questo

bilancio o che mette in luce la -bile capacità di -mento e di avanzata del

e socialista, le -di i e negli ultimi anni e quindi la possibilità di da vita, oggi, ad un a ventennale le cui -se dj compimento già esi-stono nello sviluppo in at-to della società sovietica.

e qualcuno, come è accaduto e il dibat-tito , -à la domanda: « allo-. e e di -

blemi già i nei fatti?». l.a a viene dal di-

battito stesso, da ciò che è stato detto oggi davanti ai delegati del -so. a una , ci sono

a nella società sovie-tica delle e che -

* Unione Sovietica

fr a venti anni

Nel i venti an-ni, S à pel suo sviluppo due -

lioni di .

a à pesei il potenziale della sua

.

a aumente-à la sua e di e volte e mezzo.

o e sel-a nuove cen-

i e e duemi-laottocento nuove -che .

Nel 1980 S -à il doppio delle -

i e oggi in tutto il o del mondo capi-talistico. e cinquanta pecento '.n più di a

.

Già nel o decen-nio à sostanzialmente

a la i degli al-loggi.

l.a settimana a à di -

ta : la più e del mondo.

l 75-80 pe cento del costo pe il mantenimento e e dei i

à sostenuto dai fondi .

no il suo sviluppi», e non pe una scelta politica con-

i alla linea ilei XX Congiesso, ma piuttosto — come aveva o -sciov nei suoi i — pe abitudine, oe incapa-cità a e o al -mo dei tempi, pe comodo

, pe mentalità a o pe ambi-

zione Se i i i del culto della

à sono stati col-piti , non tutte le conse-guenze sono completamen-te e

l 'abitudine a sfuggi-e alle à pe

e di , il bu-o di i funzio-

nati. la a alle -ze i da e dei vecchi i locali sono oggi incompatibili con una società che non può e i al suo sviluppo. Questo e uno dei motivi pe cui la linea del XX o doveva es-

e a non solo nei suoi i ideologici, ma nei motivi politici e so-ciali, come o alle esigenze nuove e alle -sponsabilità che stanno da-vanti a tutti i sovietici nel momento in cui il paese

a gli impegni del . o motivo

è il fatto che la a nel o di alcuni ex di-

, sui quali pesano i à -

nali e politiche, e in-e ai i comu-

nisti di e e sovietiche dove gli espo-nenti del - o -tito > o e

i o i i locali, militanti comunisti,

i di komsomol, i e sindacalisti.

La a seduta delo comincia con la

solita puntualità e alla -buna sale, pe il o degli i sui due

i di , il compagno , -

o e di o di a

Come si o i moscoviti al ? Si

o impegnati in un au-mento della ,

e il piano, di 150 mi-lioni di i e ne -no al o 240 milio-ni. a la a più consi-

. sul piano econo-mico. e questa: alla fine del 1961 le e mo-scovite o o una quanti tà di beni pan a quella che il piano Ave-va o pe la fine del 1962. n e , quat-

o anni del settennio >a-Al'fìUSTO i

(Continua n 9 paz. . col.»

a Campania sconvolta da un nuovo nubifragi o

invase dalle acque Salerno A velluto e Benevento Trecento operai bioccoli in una miniera allagala

Una bimba di 8 mesi annega nella culla, nn vecchio muore travolt o da un muro, una giovane turista scompare in mare - i di danni, devastate le campagne

o in Campania-, o e Avel-

lino sono allagate. i fiumi e i hanno o gli i i e hanno invaso campagne e paesi Ad Altavil l a , 300 minato-i hanno o la vita

nelle e assediate dal-le acque. Una bambina di 8 mesi è annegata nella culla Una a , sca-

a in e da un'on-data, e . Un vec-chio è , sepolto dal

o d'un : un giova-ne, suo figlio , e e al-l'ospedale. Centinaia di fa-migli e hanno o scam-po sui tetti delle case colo-niche. Vigil i del fuoco, ca-

i e soldati sono mo-bilitati a di -so: sono stati usati anche gli

. A Napoli, la si tua-zione non è , ma pu e . e di famiglie, cacciale dalle case allagate, hanno -

e o pe le

: sono state e dalla polizia.

A o e o il fiume Sabato. Le acque.

i o una o di e . e massa di e

o alla montagna, e un ponticello, hanno invaso la zona bassa della città, -giungendo l'altezza di due

i pe le e del -ne . Centinaia di abi-tazioni e la stazione « Ap-p:a » delle e « -vento-Cancello » sono state allagate. Uomini, donne. vecchi e bambini si sono -

i sui tetti, sotto la pioggia battente, in attesa dei .

n via , e anne-gata la bambina. Si chia-mava Anna a a e. come abbiamo detto, aveva appena 8 mesi. , che o andati in -le pe e in un -so, l 'avevano affidata alla domestica. , quan-do o è stato in-vaso dal le acque, la donna

e stata vinta dal panico: ha o a figli a dei

. Luisa, ed è fuggita. Quando si e a ed ha

non ce l'ha fatta Finalmente. alcuni giovani hanno -giunto quasi a nuoto la cul-la. a a i o -

(Cont inu a In 5. pa* . '. a

rol. )

A

Tromb a d'ari a nel : cinque mort i

RAGUSA . 19. — Una pau -ros a tromb a d'ar ia , accom -pagnat a da fulmin i e boat i t i è abbattut a poc o dop o la mez-zanott e nell 'agr o di Ragusa , t r a Giarratan a e Chiaramen -te Gutfi , causand o la mort e d) un'inter a famigl i a d i quattr o person e c d i un contadino . Ol -tr e cinquant a cas e ton o r ima -st e distrutte . Gravissim i I dan -n i all e colture . O — Casi l'ali »v lo ne ha o T* a «eli* città (Telefoto)

Un documento

della Segreteria

l PCdà inizio

alla campagna di

tesseramento n quo ti i le -

ni//azioni del o e della e Giovanile conni-

ni-.t.i d'inno ini/i o in tutto il * .ill.i campagna i

o i* o T l'ann<i |'»62. fi l i «viluppi (ll'll j siiuazio-

ne e ed a mettono in e il e

e ili questa , la funzione insostituibile che l.i a a del -tito comunista è a ail

e J necessità di una a nuova espansione.

Nel o ilei dibattiti e ilei movimenti i nel

o * dazli ultimi uvvcnimcitti i la azioni- del o o è

a a una tolta fat-' o il i a e

il i ' . il i lotta o le falsificazioni i* o , di mobilitazione a e masse , il i stimolo a tuia politici italiana autono-ma e il i pace

A e sul piano , nel o dell'ultimo anno. comunisti. alla testa di

i lotte . conta-dini' e , danno sa-puto e e e e nella vita poli-

a italiana e nella -za della e più avanzata delle tna«*e , le li -nee e la necessità il i una po-litic a linux a. di sviluppo de-

o della società ita-liana. di opposizione e di lotta o l'os-pansione mo-nopolistica e o il -dominio , il i -zazione il i una e svolta a , di unità di tutte le e » e -tiche.

All o sviluppo dei movi-menti il i massa. »

a di una lotta so-ciale più avanzata di impo-nenti ma**e nuove di . di , di ziovani. al più elevato e o impe-cilo politico del o non da tuttavia i nel-l'ultimo anno un adeguato sviluppo del . 48 fede-

i e mizliaia di Sezioni in oziti e del pac-se han-no o e , tal-volta , zìi i del l°fil . Un esultato è stalo o con il o di 130.000 nuovi a cui al o e di 60.000 nuovi ziovani alla

. i e o è v il maztiifico o

ilcll j e pe la stampa comunista. \nche da questi i esce una con-

a della a di -zione dei i ideali e del-la a politica, della soli-dità delle e -zioni e dei i lesami ilei o con le mj* v po-

.

Tuttavia il dato -sivn del , anche e a non definitivo, del

T'ol indica una a fle*-io-ne dei i i

i pe il l^ sono in-fatti 728 10t di e a

| i del 1«W>. ! i flessione è dovuta

e alle e di una a e delle -nizzazioni , ma

e al fallo . anche i i e , in cui

esistevano condizioni più fa-i pe e

delle e , non si ì i che a e o a e di poco i i

del l')6iì.

n nnj a a le - di questa lieve flessio-

ne possono e e alle e i «popolazione o e al-

o e dall'impe-mo*o o di -ne monopolistica in aito nel-la «ociclà italiana.

e a ciò. tuttavia, mul ta che anche laddove più ampie sono state le lotte e ciac-

e la . a lentamente (pe un comples-so di cau»«- ozzettive e «fi debolezze ) o in una e ilei i una coscienza politica più

, l'acquisizione consa-pevole della necessiti della

. un più lanca impezno nella lotta politica e nell'attività del .

l fatto che nel 1«»61 le i di m t oi e

politiche dei i non «ì sono e in moào

e ali* ampiezza e al e più e assunti dalle lotte e alla tir* » sa e a influenza politica ed , ha -

o e a nn o limite e un ostacolo a

una più a Avanzata del-la eau«a del

o e socialista.

L'azione pe n l o m -mento delle orfanizzasfeni

e e poy leei hi jr i -

r unit a VenerdJ 20 ottobr c 1 M 1 - fef/'f

a prima giornata del dibattit o al Congresso del Partito comunista S

pari partit i

(Continuation* - diill a l, pat.)

ranno completati in soil tr e anni.

Anche la costruzione de-gli al loggi ha registratu un grosso incromento e i -vi stabi l imcnt i special iz-rat i nella produzione di element! prefabbricat i per-mettono ora di eostruire tr e milion i e 700 mil a me-tr i quadrat ! di superflcie abitabi l e ogni anno.

v lo interromp e (come accadra altr e volte nel corso del dibatt i t o e sul le question! piu d iver -se) e dice: « Forse dovre-ste dire, compagno -micev, una cosa che non tutt i sanno, e cioo che -sea nel 1917 aveva una superflcie abitabi l e di 11 milion i di metr i quadrati , in maggioranza rappresen-tata da case di legno. sen-za servizi, sen/n fognatu-re, sen/a luce elettr ica. Questa era a nel '17. quale si era svi luppata in 800 anni di storia. Oggi, ogni tr e anni, noi costruia-mo una nuova a del 1017. ma con case moder-ne, fornit e di tutt i i servi-zi indispensabili >.

v continua. Egli r i lev a con franchezzn le def icienze che esistono ne l-la organizzazione econonn-ca della citta. la tattic a dl certi dir igent i che si preoc-cupano soltanto di < batte-r e cassa > per ottenere dal-lo Stato maggiori investi-menti impiegandoli male, l o scarso impegno della scienza in rapport o al le necessita pratich e della produzione, la mcntaltta , gli orientamenti del passa-to che sopravvivono.

« Noi — dice — abbia-mo compiuto grandi passi nel la el iminazione del le incrostazioni lasciateci dal

zional ismo gli scrittor i che non accettavnno passiva-mente le sue impostazioni, li minacciava di nrresto e di prigion e Egli pretese di essere roffigurat o n un quadro che il lustrav a la li -berazione dell 'Ucrain a dal-l ' invasor e nazista, nientr e tutt i sanno che egli non aveva mai partecipato alia l ibera/ ion e del nostro Pae-se. c ha danneg-giato il partit o e il popolo ucraino e noi ucraini pen-siamo che un uomo come questo non sia degno dl fl-

e tr a i membri del nostro pai t i t o >.

Spir idonov, segretario e di par-

tit o di , r icor -da, salendo alia tribuna , i l «caso len ingradesc», messo in luce dopo la d i -sfatta del gruppo antipar -tito , e le responsabil i ta dl

v circa le false ac-cvise dirett e contro il co-nntat o leningradese d e 1 partito , accuse che si r isol -sero con la condauna di compagni innocenti.

// caso di

. * Noi sianio riconoscenti — dice Spir idonov — al nuovo Comitato centralo che ha permesso di far e piena luce su quei fatt i e di accertare le responsabi-lita . o il famoBO pie* num del 1957 che decreto la disfatta del gruppo, 500 mil a leningradesi mani fe-starono nella nostra citt a per approvare l'azione di

v e la l iquidazione di . .

v e degli altr i congiurati *.

Anche per questo -

deU'industri a chimico del-l 'Union e Soviet ica. a pro-duzione e aumentata di tr e volt e nei prim i tr e anni del piano settennale e i d i -rigent i economici della re-pubblica pensano di poter raggiungere gli indici del piano settennale in cinque anni, e di portar e in cin-que anni e mezzo la pro-dutt ivi t a del lavoro ai l i -vell i flssati per la tine del piano. Questo impresa e stata resa possibi le grnzie

o comunista di migliai a di lavorator i e al-ia abnegazione del le br i -gate comuniste d'avan-guardia.

Sul piano agricolo i suc-cessi sono stati considere-voli . anche se la repitbbli -ca e aucora al disotto degli indic i del piano nella pro-duzione della carne e del latt e

V interrompe: « Si vede che voi bielortis-si voleto diventare vege-tariani . a spiegatemi un po': non vi piace la car-ne? ».

: Certo che ci piace. F'ensiamo anzi di r isolver e questo problema che e quel lo di una piu giusta distr ibuzion e del le aree colt ivate a foraggio entro il 1963.

: i questo cose ne parlerenio a qunt -tr'occh i quando ci vedre-mo a .

o poi i com-pagni , segretario d e l l a organizzazione di partit o d e 11' Usbekistan, che illustr a i grandi suc-cessl nella produzione del cotone, dopo la messa a col-tur a di grandi superfici de-sert iche. e il compagno

, segretario del

periodo del culto della per-sonalita. Non dobbiamo d i -menticare pero quanto es-se e costato e il danno fat -toci da uomini che, come ha detto ieri , erano stel le mort e che cre-devano di emanare ancn-r a luce ».

A questo ri l iev o si ag- -gancia subito Podgorni, prim o segretario del Parti -to comunista ucraino, che sottol inea la grande ripre -sa dell 'Ucrain a dopo il X X Congresso con la di-sfatta del gruppo ant ipar -tito .

Un raccolto « record »

Anchc a ha gia ragguinto. nel settore in -dustriale, gli obict l iv i del 1962 con un anno di ant i -cipo e la sua produzione globale e aumentata dcl-1'80 per cento nspet to al 1955. Sul piano agricolo le cose vanno megl io dopo le crit ich e di v nel Plenum di gennaio, tanto fc vero che, at l raverso la mo-bi l i tazion e di tutt e le sue forze. l*Ucrain a avra que-i t 'ann o il piu copioso rac-colto della sua storia Ven-timil a comumst i. in gran part e giovani quadri . so-no ora alia direzione della agricoltur a della rcpubbli -ca. iinn specialista su tix* e mi l i tant e del patrit o e un migl iai o di quadr i comuni-sti e stato promosso alia direzione dei colcos e dci sovcos.

A questo punto f'od-gorn: ricord a che il perio-do in cui c fu segretario in Ucraina fu « il periodo nero » del la re-puhblica. c non solo sol lccitava il culto della persona di Stal in ma esigeva il culto di se o da pittor i e scrittor i

« Se m questa sala — dice Podgorni — e pre-sent** oggi il poeta i lo dobbiamo al compagno

v che si oppose al-l e vtola/ ioni della legalita da part e di .

c accusava di na-

grado puo presentare oggi un bilancio di successi davvero imponente. citar e operai che nella produtt i -vit a del lavoro hanno gia raggiunt o i l ivel l i flssati per la fine del piano se t-tennale. fabbrich e cbe sono all 'avanguardi a del paese per i ritm i di produzio-ne e la qtinlit a del prodot-to. n questa atmosfera creativa. anche la critic a ha e deve avere il suo po-sto perche e st imolo a fa-r e megl io in tutt i i cam-pi . Tr a le crit ich e che Spir idonov muove e la lentezza dci pianificator i central! n e 11 * accogl iere certe richieste della peri -feria . t' n esempio per tut -ti : una fabbric a di -grado, avendo aumenta lo la produzione, chiese l'au-mento del le fornitur e di acciaio d.\ 1800 a 3000 ton-nellate. ministero rom-petente passo l'ordin e al le fondene di Briansk. sen-7a accertarsi se erano in grado di soddisfart* la ri -chicsla. E poiche non lo erano. quella fabbric a di

o continua a ri -cevere le sue 1800 tonnel-late.

« Questa non e pianifl -cazione — dice Spir ido-nov — ma confus ione».

o snel l i re gli o r -ganismi di pianif icazione, mettendoli in grado di fun-zionare rapidamente e in -tel l igentemente.

Tocca ora a , segretario del partit o bie-lorusso. riprender e il no-me di v per ricor -dare ancora le gravi v i o-lazioni della legalita so-cialista e gli arresli abu«i-vi eseguiti in Bielorussia. Tr a il 1935 e il '37 meta dei dir igent i del partit o di questa repubblica furo -no espulsi dal partit o sot-to false accuie. € Anche

v — dice -rov — non pud quind i re-stare nel le fil e del nostro partit o e noi ne chicdiamo i 'espulsione .

S u| piano produtt ivo . la a ha compiuto progrrssi considerevoli e si appresta a diventare una prande potenza in^ustriale . una del le piu fort i basi

partit o del .n c il paese del-

le tcrr e verginJ. il paese dove in pochi anni sono stati dissodati e messi a coltur a milion i di ettar i di nuove terre. a questo non basta per i l lustrar e la grande importanza del -sakhstan: nuove risorse minerane sono state mes-se in luce e tutt o il poten-ziale industrial e della un-mensa regione si o sv i lup-pato secondo i piani . sic-che il n si appre-sta a diventare una del le maggiori basi industnali

e Soviet ica. € a — dice v —

la fagma piu bella del no-tr o paese nmane Timpresa del dissodamento e delta messa a coltur a del le terr e vergini . Questa e anche una pagina gloriosa della storia del socialismo. e di migliai a di lavorator i sono accorsi da ogni part e del paese per real iz/arc que-sta impresa. Ogei al pnsto del le tende del le po|*ola-zioni nomadi sorgono 839 sovcos. aziende moderne, interamentc mecennizzate: una impresa che va ad ono-r e di tutt o il popolo sovie-tico >.

Anche . come gia ier i . ricord a la opposizione del gruppo an-tipartit o all ' inizi o del lo sfn i t tamento del le terr e vergini e aggiunge: « Fino al 1954 noi producevamo 708 milion i di pud: negli ott o anni successivi ahbia-mo dato al paese quattr o miliard i e mezzo di p»d di grano ». A questo punto lo orator e illustr a il lavoro di alcuni dirigent i di sovcos che si sono particolarmen-te distint i negli ultim i anni

V lo interrom -pe: « E come sta il compa-gno ? ».

: < Son ha an-cora consegnato tutt o il grano che si era impegnato fornir e alio Stato ».

: (che e de-legato a) congresso. si al-

za ): «Quest'anno ho prodot-to nel mio settore 48 q.li per ettaro. Non e male. An-chc se non ho consegnato tutt o il grano, credo che in

questi giovni il problema sia statu risolt o ».

: « o credo anch'io. Possiamo pertanto tributargl l in anticipo un applauso. i ero informat o dl vol perche so che avre-ste fott o bene anche que-st'anno e perche so che po-tret e fare megl io ». 11 con-gresso saluta con un lungo applauso questo lavorator e delle terr e vergini e su que-sta battut a 8i chhide la se-duta mattutlna .

Giudizio su

a seduta pomendiana e stata ieri in gran part e oc-cupata aai pritn l saluti por-tat i dalle uelegaziom stra-n ie ie. Per primo , salutato da un lunghissimo applau-so, e il compagno Cm -lai , che dtnge la deleguzio-ne del Partit o comunista cinese. Ciu En-lai , illustr a la situazione politic a at-tuul e quale essa si e venu-ta definendo dopo la crisi di Berl in o e pensa che il governo y sia il principal e responsabile di questa situazione di tensio-ne che attualmente il nioii -do attraversa.

Eglt ritien e che y sia « piu pei lido e pii i av-venturist ic o » di tanti altr i dirigenti . < y — egli dice — si piesenta al mondo col ramoscello di ul lv o n mano, dicendo di vo'ere la pace ma sotto questa maschera egli na-sconde la sua politic a che 6 politic a di sfrenata corsa agll armamenti >.

A y Ciu En-lni fa risalir e 1'aggressione contro Cuba, ragg iess iont al , la grave situazio-ne in cui versa il Viet N:un oggi e la tensione csistenU attorn o al problema d; Berlino . « n questa situn-zione — dice il compagno Ciu En-lai — la lott a per la pace e pii i che mai il compito di tutt i i popoli; .se tutt i i popoli pacifici sa-ranno uniti , le lor o foize trionferann o e la pace su-ra difesa flno in fondo >.

a Cina e per l'unit a stretta con rUnion e Sovie-tica e con tutt i gli altr i paesi del canipo sociahsta « Noi — aggiunge a c|tie-sto proposito Ciu En-lai — sianio contro la politic a di guerra, sianio favoievoli alia coesisten/a pacifies* e lo abbiamo dimofitrat o n questi ultim i anni in cui la Cina ha flrmat o numo-rosi trattat i di amicizia con numcrosi paesi d'A.<ia c d'Africa , trattat i che noi consldci iamo un contr ibu -te alia dife.<a della pace ».

Ciu En-lai ricord a che le dichiarazioni coniuni dei partit i eomunisti e operai del 1957 e del 1960 sono state approvate dal PC ci-nese e sono t un program-ma comune della alt ivit a del partit i eomunisti e ope-rai di tutt o il mondo. ga-ranzia della vittori a della pace nel mondo. d»;lla de-mocra/ia e del sociali-smo ».

c la coesione del mondo socialista e del nn» vimento operaio interna-zionale e quindi dove re del partit o comunista -Questa coe.sione del rnmp o sociahsta va * dal Viet Nam alia a de-mocratica tedesca, dnll a Corea a > A que-sto punto il compagno Ciu En-lai afforma: «Sc CJ so-no dei litig i tr a i paesi so-cialisti noi pensiamo che bisogna regolarl i nello spi-rit o deir internazional ismo proletano. ncorrendo a contatti bilaterali . e agll occhi del ncmico que-sti contrast! e un atteggia-mento che non potrebbt cs.sere considerate marxi -sta-leninista partit o co-munista cinese spera che i partit i tr a i quail sono sor-te" divergenze ritrovin o la lor o unit a Una dcntincpubblica non contribui.-ri -alia coesiono del campo so-cialista, ma aim a in\'ece i nemici di questo rnmp o >

Avvrandosi alia conrhi -

sione del suo intervento di paitito . il compagno Cm En-lai ricord a che e<iste una profund a e unii.siolubil e amicizia tr a 1'Unione So-vietica e la Cina popolare Nella costruzione clel co-munlsmo e nella lott a con-tr o gli imperialist! , due paesi hanno eempre lot-tato e sempre lotteranni> fianco n flanco «Questa unit a — egli dice — e eterna e o potra sp<«zzarla ».

Concludendo, Ciu En-lai legge il messaggio caloro-so dl saluto mandato dal compagno o Tse-dun a Congresso del PCUS.

Un lungo applauso salu-ta la fine della lettur a del messaggio inentr e Ciu En-lai si avvicina al compa-gno v e yli strlnge caloiosamente la mano.

Sale alia tribun a il com-pagno Gotmilka . pnmo se-gretari o del P.utit o socia-hhta unificat o pi»lacco Egli affronl a subit>> i problemi di politic a mterna/ ionale e, in particolaie. il proble-ma tedesco che e quel lo che piu sta n cuore al po-polo polacco < 11 nostro pait i t o e il iu>»tu> popolo — egli dice - sono mte-icssati alia l-quida/tone ilei rosidui lii-ll. i second.i guerra mondi.ile. sono m-teiessati a che sia posto un frenc.) al le ambizloni del revansclsti e dei mil i tari -st! della Gfwn.ini. i di Bonn Per questo noi sin-mo solidali con 1'Unione Soviet ica. pei iiuesto ap-pogglnmo la politic a estera

, clie si e impe-gnata per l.i ii>iu-hisione di un trattat o di pace con le due e »

Venendo a p.'rlar e del P iog iamma. che o in di -scussioue al congieshc», il compagno Gomulkn affer-ma che « benche sia il p iogramma del Partit o co-munista deirUnione Sovie-tica, esso CNercita una grande inf lmii / . i sul cor-se degli avven inenti mon-dial : e quiiiil . esce dal le frontier e S per di-ventare pat rmoni o di tutt o

A — presidium del CC ilr l PCUS alia prcsldcmn del che liu iici'iuit o v r Suitov

rumrpsin . prim o n c , irr/ o v Telsfoto)

il mm imento comunista mondiale ».

Anche Gnmulka, a que-sto punto. viene a parlave dello decisioni del X X Con-gresso e ricord a come tutt i i p.utlt i eomunisti e ope-rai , nei lor o incontr i del 1057 e del 1960. approva-rono (|uelle decisioni che gli avvei i imenti successivi (litnostraron o giuste e im -prontat e al piu pur o ninr -xismo-leninismo ».

dvf/li nlbanvsi < (.v>ue>te decisioni — d i -

ce il compagno Gotnulk a non sono state futt e pu>-pri e dal dirigent i alb.inesl, i quali coinmettono un grave e n o re che puo por-lar h al nnnei 'aniento del marx ismo- lenin ismo e del-runit a di tutt o il campo socialist.'! »

(Somulka ricord a che an-chc il Partit o socialist;! unificat o polacco si e raf-fo i /a t o g ia / ie alle decis io-ni p iese dal XX Congres-so del Partit o comunista deUTnio i i o Soviet ica e af-fenna che i rapport i fi a

S e la Polonia sono diventati tappoit i fratetni . come non lo sono mai stati nel corso di tutt a la stoi ia dei due paesi. « Sianio con voi — egli dice con for/ a a o del suo salu-to — nella vostra lott a con-tr o r impenal ismn. conl to

revansclsti tedeschi, per la fit ma del trattat o dl pa-ce con le due Germanic, per la solu/.ione del pro-blema di Berlin o ovest t-

r la sua trasformazionw m citt a l ibeia, per la con-sacrazione dei diritt i so-vran i della a de-mocratica tedesca. -clzia fr a i popoli del l 'Unio -nc Soviet ica e della Polo-nia sara eterna ».

o saluto della giornata 6 portat o dal com-pagno e Thorez il quale, dopo aver salutato il programma del partit o comunista o So-vietica come un program-ma che schiude un lumino -so a w e n i ie non solo al po-polo S ma a tutt i popoli della terra , dice:

« 11 nostro partit o si ram-maiica* per la posizione settaria e nvventurist ica presa dal dirigent i albane-si, che si al lontanano dal principl e dell ' i init a del movimento operaio in te i -na/ ionale. recando grave pregludir i o alio stesso po-polo albanese ».

presidente del Soviet Supremo. Breznev, che "iicced e imniediatainen te-al compagno Thorez. ri -prende direttamente i tend piu discussi. a come il culto della personallta e le reslsten/e del gruppo antipart i t o bloccarono lo svi luppo del Paese e come 1'Unione Soviet ica ritrov o tutt e le sue forze in un rl -gogl ioso svi luppo dopo la

l iquidazion e di quegli er-ror i e del gruppo: « Non hi puo non pari a re con preoccupazione — dice a questo punto Breznev — <tej dir igent i albanesi \ pas\so a passo, scalzarono

a fr a 1'Uiuone S o-vietica e 1 Albania . Come internazional is i i e come eomunisti noi possiamo dir e che da part e del no-stro partit o e stato fatt o tutt o il possibi le perche si

sv i luppassero fraternamen-te Pamtcizia e la collabora-/ l one tr a i due Paesi. A b -biamo dato un aiuto d ism-teressato al popolo a lba-nese; gli stessi du igenti al-banesi lo hanno ncono-sciuto in piu occasion i. Ora , in modo incosciente. essi vogl iono rinunciar e a cio che dl e vi era nella amicizia tr a i nostri due partit i c i nostri clue popoli.

Si vuole tteminare la discordia

* Al i inentand o il culto della personality essi di-mostrano di non u rati ir e le decisioni del nostro X X congresso. di quel congres-so. che ha rlstabil i t o la le-galit a socialista. Con ama-rezza, r i levlam o il lor o ten-tativ o che tende a semina-ro la discordia tr a i nostri due paesi. C'e uno sola strada per el imlnar e que-sta discordia ed 6 la se-

A Eniwetok, nel Pacifico, fervono i preparativ i

Gl i U.S.A. pront i a riprender e i " t es t , , nuclear ! atmosferic i

i di Stevenson e Tsarapkin al Comitato politico U - Telegramma di Nkrumah a v per la superbomba - a l'opposifione di y alia ammissione della Cina - i ferit i algerini giungono a New York per essere curati

. 18. — a commissione americana

dell'eni'rgi a atomica sta! prendemio a Eniwetok. na! Pacifico Centrale, le disp.i-si7ioni necessarie alia r ipie -sa eventnale degli experi-ment i atomic!. a notizia e stata dillu^ a oggi n Washin-gton d.i fonte vicina alia Casa Bianra So il prcsideti-te - deridosse la ri -prc.--a degli esperlmenti at-mosferici arnericani n roin -niissione dcll 'energia atomi-ca to.

una probabil e l ipresn degli es|)enmenti da part e degli Stati Unit i Stevenson, ehe pai lava a| comitato polit ic o nel fo isu tiel dibatt i t o sn«li effetti del le r>idiazioni loiuz-/ant i . ha tlett o che n]t USA < si l iseivaii i t il dir itt o di ri -p iendere i "te.st" unc lean atmosferici ».

A sua vo l t j . il delegato so-cietico. Tsarapkin, hn dlchia-lat o che S si rende con-l(, che t|ual.*.ia-.i espe i imento

K

e causa di ai larme. ma oc-— si dice — sarebbe pron-jcorr e dir e che la ripresa del le con tin preavviso di unn'esplosioni soviet iche i» n con-

o due settiniano. a spenmen- seguenzn della intensi i ica/ io-tar e le ar:n i piu modern»-'ne della corsa agli armamenti dell 'arsennlc nucleare ame-ricano. Gli Stati Unit i «spe-riinenterehhero. tr a . l e ogivo dei mlssili < Tita n », « Polaris » e « n » e forse anche n bomba al

da part e degli Stati Unit i . Norvegia, -

da. Svezia. Canada e Giap-pon»> presenteranno domani al comitato una mu/ ione nel-la quale si c'niede S

neutrone che gli icienziati [di rinunciar e nll 'annunciat a amoricari ] ^rudian o da vari e della superbomba mesi |Si e appreso che da part e

Cih experiment! ntomicijsua il presidentc del Ghana. ^otterr^ne i nel X e v a d n j N " . ha inviat o un avrebhero nvutn per ogj*rttojteleg:.imm a a v nel-la n iu i ia ' i i r iz / j / ion e » degli ordign i t.it'.ici . intend* nd*> con cio la produzione di ar -m» atomicht in grado <li es-sere u-ate anche in conflitt i l inu'at l

Piu tard i ij de legate nrne ricano p r e «o le Xa/ io in Uni te. Stevenson, confermava

] . . ste>>o Anche Nehru e i | president,, della . Tubman, hanno misp'onto che S rinunc i ad ogni ulterior e esplosione Nt>n si ha luttavr a notizia che essi abbiano inviat o nic>saggi.

y h.i fatt o sapere che eli Stati Unit j si oppou-

gonn fermamente al l 'a inmis -fllone della Cina Popolare nll 'ONU . a dichiaraziono ilel presidentc. letta oggi a; ':ornal i tlal portavoce della

isa Bianca. Sal inger, fa se-guit o airnffermazion e fatt a ier i da , secondo cui la Cina nou verrebbe aninic.vsa nemmeno (piest'anno al le N.izioni Unite. Secondo gli osservatori la dichiarazioue di y avrebbe lo sco-po di imped ir e che i contat-ti esplorativi degli Stati Uni -ti per c del la

a al l 'ON U possano essere intcrpretat i come un cambiamento della polit ic a americana nei confront i de l-la Cina.

Un portavoce del -mento di Stato ha dichiarat o oggi che nella nota soviet ica consegnata ieri agli occiden-tal ! si ribadisce che i cor-rido i aerei per Berl in o de-vono essere usati dagli oc-cidental] solo per necessity militari . j documento costi-tuisce la risposta al l e note consegnato a a dal l e tr e potenze occidentali 1*8 set-tembr e scorso.

« Nessun accordo e stato raggiunt o >. questa la laco-nic,! dichiarazione fatt a da Zori n ai giornalist i dopo un nuovo incontr o con S t e v e n-son. per la soluzione del pro-

blema del la segre tena gene-ral e del l 'ONU . Jl col loquio. durat o un'or a e un quarto , e

n dedicato alia defini/ io -ne del ni imer o e tleirorigin- * dei segreta ii generali ag-giiint i e alia dichiarazione progranimatic a del Segre ta-ri o generale. Gli arnericani — a epiauto si e appreso — insisterebbero nel respinge-r e 1'inclusione di un rappre-sentate del paesi social isti europei mentre pretendereb-bero quel la di un esponentc deU'Europa occidentale.soviet ici si oppongono a que-sta assurda discr iminazione Non si esc lude che il segre-tari o generate in pectore. U Thant . prenda qualche ini -ziat iv a per superare il punt.) morto .

i grandi inval id i al-gerini . muti lat i e sflgurat; nel v iso. sono arnvat i a New-York . ier i sera, provenient; da Tunis! per essere curat i in due ospedali arnericani. E* questa la prim a volta chr ferit i algerini sono ammes-si. per essere sottooosti a cura. negli Stati Uniti . S e m-pr e a proposi to . il comitato pol i t ic o del l 'As-semblea genera le ha deci-so che tale quest ione verr a presa in esame dopo quel la del d isarmo, cioe verso la mcta di novembre.

Audace impresa di una nave olandese in pieno oceano

Mauirago salvato dal Pacifito in tempesta mentre i pescicani stanno per divorarto

(Nortr o servlxi o particoiare i

. 19 - Una tcena /uon del comune n *nolla sul ponte del iransaHon-tico olnndcse Ja.m V .n Oidtn -barnevelt quando la grande nave di rentimila tonnellate na attrceeato al porto inalesr di Southampton trecento pat-teggert qrnrot i ahanno circondato un ragazion* danese che <i trovava sul pon-te. lo hanno nbbrcrooio. gU henno itretto vigoro<arnente la mano e g-t hanno fatto t loro piu nei augur! in-nmidifo . il trcntunennc Han* Chruteruen avera le lacnme ao't occhi ( ti c tcusato con tutti ver 'i guai che aveva tu-tcitato ..

Ham Chnstenten era dirfn -

u:io un prrvomiyfli O > a bordo lr<:r.i itlanlien dal moiicnlo

:n ri/: . cuduto in rnarr m p-eno in acriue infestate da<

i-oraci pescecan:. era *tct o mi-raroloiamrnr r ic'raf o dall'eqtn pr.ggto Un talvutaggio - con

J di riuscitQ t« mille -. come ha poi spicgata Bernard capitano 1el trtinsu'.U.nitCo olandese

drarnmaUca avventura di Hant Chruienren — un ragaz-zene biondo che, nel nome »nella<petio. scmbra il pcrto-nappio di una flnba dt Ander-ten — e avrenuta in mare aperto. a circa 500 chilomr m dall'approdo di Tnhitt Chri-ttenten. dopo etierst mesto per ticurezza la cmtura di salvataa-gio. »i era metso ad osservare il mare scduio su una delle

trialunp r della nuve mar,-era cuttiro. !>' onde si infran-jmino contro !< ,fi*;ncut c delhi net c Y.' itata fort e una dt que-«!r nnde. piu lorle delle allrc . 2 f,ir, ' osctllare \l transatlanu-co <"hr:.<ion»on hii fatto un rol o dt una ventina di metri ed e piombcro tra » flutn . Jiompurendo in mezzo at ma-rosi

d?cuni pai-r(J(7,* ri fhf it o s>il se-

condo ponte. hanno visto o itulf re m acqua e hanno subito 1c.to Vallatme clastico grt-rfo » li n uomo in mare' e ri -suonclo a bordo r d capitano Pondcrdiihl i* cono *ul ponte

Subito — ha rarconfato il rnpifrtn o del transatlantrco at Oiornnlut i — ho dafo ordine di inrrrrir c la rolia c la nave ha

tatto un ampio giro su te "esse S,:prro che c'+ ben voco d.i sperare. in ci^ i com.* que%to.

era nece%sano tenia re tutl o quello che era in no*fr o porerr onrhc *« d mare era cost agi-tato —. * *peranze dt salrare tl r.c.ujrago erano di uno a mille -.

Anche i passeggeri, per quan-to non si aspettassero di rirt* -derc Christenien vivo, si erano cffollati lungo la balaus'ra del ponte £' sfafo propri o uno dn millt'cfnt o passeggeri che oi'fi'om o a bordo — ha aggtun-to il ccpifano — a vedere in riUtnnr a la cinlura di salra-taggio che, gialla e luectcante. era npparsa a crt*sta di un'onda

Subtto l dara or-dtne di calare in acqua una

icialuppa. che si dirigetii vc'.o-cemente verso if tratto di mar** m cui il naufrago era s:a:o t-i-»fo. Grazie alia cmtura di s-il-vatcqg-.o, Chnstensen era anco-ra ir . rifu . e ha trovaro hi 1or;^ di seanalare la sua presenza i:>j' ! i.ormni della scialuppa *ua fortuna. rorjciJtim i pcscecanl che mfestano la zon ̂ non h~n-no fctlO in tempo ad accorgersi della sua prmenza. e a dive rarlo la ctrit a se ne sono accortl. ma troppo m ruardo qifindo ormat pit uomini delta u :«'uppa tendevano te loro braccia per issare a bordo i." naufrago l.'operaztone di «ai-vataggio e stata assat difficile. a causa del mare grosso e del-

dfi pfsc«*cani.

E G

guento: i dir igent i albane-si debbono inorna t e sulla strada giusta ».

(Jl i ult im i due interven-ti della g io i i u t a sono tjtiel -h di . segre-tari o tlel Partit o comuni-sta della Georgia e Voro-nov, viceprosidente dell'uf -

O polit ic o del partit o della a feJerati-v.i russa Vorono" ri lev a che la a ru>sa non ha a ino ia raggiunto, sul piano agricolo. i risul -tat i ottenuti tpiest'anno dall 'Ucraina .

: l fatt o e che dd voi vi sono certuni che vogl iono andare al co-numismo con un wrosso. cucchiaio. ma evidente-mente non hanno lntenzio-ne di metterci dentro niente.

Parlando della necexsltfl che ijl i scienziati interven-gano piu at t ivamente nel la sfe ia produtt iva , Voronov e nuovamente mterrott o da .

: Cert i scien-ziati no. Ne conosco alcuni che hanno titol i s^ientific i perche hanno scritt o dei li -br i su cio che si deve e non si deve colt ivare. ma in fondo il lor o contr ibut o produtt iv o e piuttosto scarso

: E" vero che alcuni scienziati sono dl questo tipo. ma noi ne ab-biamo ora di giovani che vengono dal lavoro pratic o e sono questi che voc l io mdicar e per un maggiorc legame tr a la ricercn scien-tilic a e la sfera produt -t iva .

Ancora, quando Voronov esamina il problema degli istitut i agrar i superiori ,

v lo interromp e sorr idendo e dice: < Sono andato una volta a visi tar e uno di questi istitut i che si occupava di certi forag-gi speciali. Studio e studia non erano riuscit i a speri-mentare nemmeno una piantina . Vn altr o ist i tut o si occupava della produ-zione special i /zata del le patate ma il suo raccolto era esattamente la meta di quel lo do! colcos vicino.

delegati accolgono ri -dendo questa battuta. E dopo l 'asi icurazioue di Vo-ronov che gli istitut i fun-zioneranno megl io a saran-no piu legati alia produ-zione pratica. il concresso rinvi a 1 lavori a domani. Tr a gli intervent i previsti nella giornata c'e anchesaluto del compagno To-gliatt i

o c!i o

fa pressidoi sul governo

perche non atabilisca

relazioni con s

O E O 19 — card.naif Ja:mf V Birrr» » C«-mara arciveso>vo di o de J.i-n.^iro . con un p#san!e inTt»r\'<«n -to pol.tico pubt'hco s. e dichi.i -r„: o n*n con'.r n-.o. nel corv> di una mtcn-ist... alia decis.on* del governo tir-i'-.t ; \t** d: ri -<T.ib-!:r( * r.ippnr'. i d piomitic i cori fn'or.. * Sov.et ci

porprir.j'i i ha <p i»g»to U sua oppiisn.or.* c*m ! fatto che - Br.ts:l e non ha i n:e«u per controllar e Ah agenti cvmun;-

. cho > t dplomatic- wvo ' io i in Br»«:-lf - cardinal* * ha poi aff*»r -mi* o che tl e - *> g.A ab-

a colpito dalla prop.i-gand.i comunista - senza 3ver b'.^'iin o di p^-fn orar^ anoor p-.fj la situai:or e c**n -to delle r**liz;i>n i d p'o^atich e con S

porpi">rat o si > d<*tto »n-oho con 'mr o alia >>;a;:ir.ii!o -n«» d«*l partit o corr.unjsta ifuor i logge s n dal 1913>.

Natte r rimpatt o i l govern o dell a RA U

. . U - N.sser ha effett'ist o tin r:n*.paj<t o r.e'. go-verno del Cairo n *«»{uito al-ia <tvc*s:one «:r.ir. a Nel nuc-vo governo no:i <i notano cam-blan «* t: sostanx .»!: d mar** -scji. lo Amer ** ancora ni:n.-stro d e lj ituerr a e :1 dottor

d i nmir. e min.-st.'O i dster..

Oltrt * ai quind c: m:n:stn s:-ri.m i el.nr.r.ati <or.o i an-che sostitu t: sei m:ni3tr . e^.-zianl 11 numero dei minutt i « stuxo abnassat) da 40 a 25.

rimpasto pro.u.ie e stato reso noto. ad >;a generale re-stnng.mento dtih orsanici delta pubblica. amm:aisirazi«ne,

T lUnit a

-, ; ' .

VenerJi 20 ottofcre 1961 - Pag. 10

i altr i duemila arabi arrettat i a Parigi

Una denunci a di liberation» : molt i algerin i buttat i nell a Senna e impiccat i nei bosch i

«c e e » torn a a parlar e con ampi particolar i di un putsch che aarebbe attuato in Alger i a e si cercherebbe poi di estendere in Francia — Anche il prim o ministr o e implicat o nel complotto ?

l nostro invlato ipeciate)

, 19. — A Parigi « non si ha nessuna frett a > di trarr e nuove conclusioni dall 'analis i del rapport o pre-sentato martedi da v al congresso del PCUS. Que-sta e la nuova formul a che i portavoce ufficiosi del Quai d'Orsay impiegano per evi tar e dj dir e chiaro e ton-do che e Gaul le si riflut a ancora ost inatamente di ri -conoscere la possibi l i ty di negoziati Est-Ovest su Ber-l ino . n concreto — nono-stante che si possano intra -vedere futur i mutamenti di giudiz i o — ji governo fran -cese non ha ancora tolt o di mezzo ncssuno deglj ostacoli oppostj sino adesso alia tr.it -tat iva . e americani ed inglesi insistono perche lo ambasciatore degli Stati Unit i a , Thompson. possa proseguire i sondaggi iniziat i giorn i or sono in campo occidentale. il gover-no francese oppone ancora i l suo veto.

A l Quai d'Orsay si dice dunque che 1'Eliseo non ha ancora tratt o conclusioni de-f in i t iv e dal lo studio del rap-port o del pr im o segretar io del PCUS. E non e affatt o sicuro, si aggiunge, che lo esperto del Office, sir Eve lyn Shuckburgh, at-teso domani a Parigi , potr a ot tenere indicazioni piu pre-cise. E' che scr ive queste cose, dietr o sugge i i-menti ev identemente autore-vol i . < n ogni modo — ag-giunge il g iornale — non si ha alcuna fretta , al l 'El iseo e al Quai d'Orsay, dove si pensa piuttosto a r i tencr e che occorre'ra comunque at-t e n d ee che la Germanja ab-bia un nuovo governo».

Circ a le manifestazioni ager ine, si tenia di accredi-tar e l ' impressione che la po-lizi a sia riuscit a a domarle. n realta i| N ha esegui to

anche questa sera il suo pia-no, che e qticll o di boicotta-r e nel la maniera piu v is ib i l e i l coprifuoco. Altr i c inque-cento algerini sono stati ar -restati; ieri i fermat i erano stati due mil a un terzo di qucll i che hanno os ten-tatamente camminato per l e v ie di Parigi e della periferi a s ino a mezzanot-te. vale a dir e tr e ore e mez-Za dopo il coprifuoco. 11 pri -mo cont ingente di 500 alge-rin i espulsi e partit o oggi. a bord o di otto aerei. a mag-gior part e del la stampa si abbandona a commenti che trasttdano . Art i -colj scopertamente nazisti vengono pubblicat i anche da giornal i che di soli to sono ritenut i seri e composti, co-me il foglio economico

e lo stessoGran part e della stampa e tuttavi a costretta a ricono-scere che il governo port a ol t retut t o la responsabil i ta di un grosso errore: quel lo di aver preso, contro i lavo-rator i algerini , misure che hanno offert o al N l'occa-sione di dar prova del la sua formidabi l e potenza organiz-zat iva anche in Francia. e del suo ascendente sul le masse, al l e qualj ha saputo ispirar e una discipl ina e una combatt iv i t a impareggiabi l i .

l resto, si dice che molt i prefett i avessero sconsigl iato rappl icazione di misure co-me il coprifuoco, ot tenendo comunque di non adottari o nel le lor o circoscrizioni.

Sul l 'argomento del lc v io-lenze pol iz iesche contro gli algerini . poneva stamane quattr o domande scottanti (e non e stato se-qucst ra to): « E' esatto — scr iveva il giornale — che dodici algerini sono stati but -tat i nella Senna la sett imana scorsa? E" esatto che molt i algerini sono statj r i trovati . recentemente, impiccati nei boschj del la regione parigi -na? E' esatto che ogni notte molt i algerini spariscono. =enza che si possa r i trovarn e traccia nel le prigion i e nei campi di internamento? Se tutt o questo e esatto — e ab-hiamo buone ragioni per cre-derl o — chi sono glj autor i di questi cr imini ? ».

Non occorre, ev identemen-te. aspettare risposta.

e l'analisi del la possibi l i ty di un nuovo putsch, che pubblica oggi

Esso sj sv i luppe-rebbe in d u e tempi — prim a in Alger ia , e poi, senza vio-lenza, in Francia — favori t o fr a l 'altr o dalla e l iminazione del gruppo OA S di . che era fautor e di un'azionc conlemporanca ad Alger i e Parigi .

e di Salar. punterebbe sulla mobili'.& -zione parallela di una part e del l 'esercito e di tutt a la po-polazione europea, per crea-r e una « a francese di Alger i e Orano» (i pro-clami relativ i sono gia stati s tampat i) su una fascia di territori o costiero, o il resto aU'esercito francese fedele a Parigi . e al .

n segui to. l 'OA S conte-rebbe di ot tenere l 'appoggic di d iverse forze poli t ich e in Francia (da t a P inay) presentandosi come restau-rator e del le l ibert a contro la d t t t a t u n fo l l is t a

schieramento — al la-cuj te-sta e mette il prim o ministr o e — tenterebbe di convincere e Gaul le a ri -conoscere Algeri , oppure a rjtirars i a vit a privata .

Secondo l'autor e di questa analisi, Jacques Fauvet, e Gaul l e ha una sola carta da giocare per essere s icuro al cento per cento di n on dover soggiacere a tale ricattp . quel la di cercare fi n d'or a l 'allcanza fr a i l potere e le organizzazioni smdacali e po-l i t ich e che rappresentano la maggioranza del popolo fran -cese. a a e il pri -mo a dubitar e che e Gaulle possa . compiere un simi l e passo.

l successo del lo sciopero di ieri , nei settori de l le fer-rovi e e deU'elettricit a (in tutt o 460 mil a lavorator i ) o considerato dagli osservatori come prova important e cho il r isvegl io sindacale e in at-to. dir igent i del le diverse confederazioni — prim a di tutt o la CGT — considcrano che la combatt iv i t a dei la-vorator i si 6 dimostrata in parecchi punti , anche supe-rior e al le speranze del la vi-gi l ia .

O O

Conclusi i colloqui del vice segretario americano con U A

Sotto accusa la polit ic a antidemocrat ica del governo

Duri scontri in Ecuador fra gli studenti e I'esercito

A Cuanca e a Guayaquil gli universitari hanno manifestato chie-dendo le dimissioni del governo - Gas lacrimogeni e sciabolate

polizi a e stata costretta a chiedere l 'aiut o del le trupp e per r istabil ir e l 'ordine .

— Un jrrupp o dl algerini depnrtatl si avvla all'aereo (Telefoto)

Fall i t o complotto antigovernativo

in Bolivi a

O (Ecuador), 19. — a polizia ha affrontat o gli

studenti universitar i con le sciabole e i l lancio di bombe lacr imogene a Cuanca e Guayaquil per sciogl iere ma-nifestazioni ant igovernat ive.

Nel la citt a portual e di Guayaquil gli studenti, al termin e di una riunione, avevano deciso di chiedere le dimissioni del presidente Ve_ lasco e di sostenere i l v ice presidente Carlos Aroseme-na. Essi avevano inoltr e ac-cusato i l governo di ignorar e le leggi del paese.

Quando gli studenti sono usciti dal palazzo dei s inda-cati gr idando ed inneggian-do alia democrazia e alia co-st i tuzione la polizia li ha ca-ricati .

A Cuenca, capoluogo del la provinci a di Azuay, gli stu-denti si sono dirett i alia vo l-ta della piazza cittadin a d i -mostrando contro il governo. Gia martedi sera si erano scontrati con elementi f i lo -governat iv i . Sono in tervenu-ti i soldati e gli agenti hanno lanciato bombe lacr imogene: ma gli studenti si sono spar-pagliati ed hanno cont inuato a manifestare.

a popolazione ha sol ida-rizzato con gli studenti e la della rivolt a erano: fticardo

A PAZ, 19. — Un tentativo dl rivolt a contro il governo e (allit o alle caserme di artigli e ri a nei pressi di a Paz e il suo capo si e suicidato mentre la polizia stjva per catturarl o

n governo ha annunciato che il leader della rivolta , Jose Nunez , si o sparato alia testa allorche la polizia ha ac-cerchlato la sua abitazione a

a Paz. s militav a nelle fil e del partit o rivoluzionari o soiolto dal o perclie giu_ dieato sovversivo.

11 coinunicato del governo dice che i ribell i si on,no re-cati alle caserme clell'artighe-ri a a Viacln. 30 chilometri a sud di a Paz. a bordo di 12 automezzi ed avevano cercato di inipadromrs i delle cafierme Tuttavi a i i non erano caduti nel traboechetto.ed han-no catturato il gruppo di ri -belli .

s aveva fatto parte del gibinetto del presidente Victor Paz Esten650ro. Altr i esponenti pone

a

Tragich e conseguenze del la capitolazione de l l 'ON U

, 19 — e Wil -l iams, vice segretario di Stato americano per gli affar i ame-ricani , ha concluso ieri sern la sua visita a Tunisi.

Circ a i suoi contatti con i leaders algerini il ministr o americano ha detto « di avere nvuto soltanto contatti sociali e che la posizione degli Stati Unit i nel confront! del pro-blema algerino e rimnst a im-mutata. a nostra speranza — egli hn detto — e che si giunga ad una soluzinne basnta sui priricip i deirnutodeterminazio-ne ».

o si apprende che il colloquio avuto martedi sern da William s con i dirigent i del . durante il pranzo offert o dal ministr o -dem. e durato circa tr e ore e mezzo. Tali contatti — secon-do alcuni osservatori locali — avrebbero permesso n Wil -l iams di informars i diretta -mente presso minjstr i alge-rin i degli ultim i sviluppi del problem a.

Secondo il giornale « As Sa-bah » i colloqui americani con gli algerini rivestono ogni vnl-tn un caratterc semprc piu uf-fieinle e spcttncolare tanto da far credere cho gli Stati Unit i si avviino verso il riconosci-mento del .

Ciomb e r iprend e i l massacr o de i Balub a Trupp e congoles i attaccan o i mercenar i

secessionist! intiman o al l 'ON U di lasciare « liber i » i baluba del campo profughi di Elisabethvil le per poterl i poi impunemente massacrare — Battagl ia a ottocento chilometr i dal capoluogo katanghese

, 19 — Con di capitolazio-ne ftrmato dal comando del-l'ONU con lc forze mercc-tuiric del c rico-minciata la tragedia dellc popolazioni baluba, abban-donate ormai alia mcrce dellc sanguinarle soldatcsche di Ciombe. J massnero c ripreso in qrandc stile vd esso ha per obbiettivo per-lino i campi profughi che ft no a qtialche glorno fa era-no posti sotto la sorvcglittn-zd c la responsabilita dei reparti delle Nazioni Unite. Con sprezzante cinismo, oggi il comando militare katan-ghese hn dnto un ultimatum ai caschi azzurri che anco-ra vigilano il campo profu-ghi stabilito due mesi alia periferia di e nel quale sono rinchiusi cir-ca 20.000 baluba. Si tratta di ncgri appartcnenti r.lle

tribii settentrlonali deltanga c noti per la loro fe-dclta al legittinio p'»rer/i. j nazionale Congolese.matum reclama che i so.'dii-ti dell'ONU loscitio * liberi > i baluba entro 24 on:. i;>-viandoli « flt lor o tnll'tggi >. f/obbic/fit> o e c/i: 'orr : i mer-cenari del si ri-promctlono di portare n ter-mine lo spaoenioso yivoci-dio contro i balubi. * CO-mincio all'indomani della rottura dell'unita congn'ese tiell'cstate del 1960. balu-ba assassinati in piu di un anno si culcolano a decme dl migliaia: ont i katttngiiesi — se rap'tnlera di fronte a qucs>n mn&truosa richiesla di Ciombe - - in-tendono stermlnare quanti sono soprnvvi<iifti ai mns-sacrj e si trovano chiusi nei campi profughi.

Gia nella scrata di ieri po-

Col sostegno dei due maggiori partit i

Gemal Gursel candidato al ia Presidenza turca

e l'annuncio dei risultat i definitiv i - i generali destituiti per motivi non resi noti dallo stato maggiore turco

. Gnrsel accanto si »u*t» 41 AUtnr k

e dei tr e neutral i a Vienna

Austri a Svezia e Svizzer a studian o I'adesion e al MEC

. 19. - tr e paesi neutral i in seno alia Zona europea di '. bero seamblo (EFTA ) si eono riumt j oggi nella capitalp austr;aca per 6tudiar e un piano a tr e di inte-grazione con :i mercato comu-ne europeo

Parteclpano 3!la riunione il ministr o degl. o&\cx\ svedesi. Gunnar . accompagnato da] ministr o dell'Agricoltur a Gaesta Netzcn; il presidente federal? *vizzero e ministr o de-gli wter i Friedric h Wahlen, il

Questo suo ministr o del commerclo

« Schaffner e Bruno -sky. mpiistr o degli esten au-jtrlaco . aseieme a Frit z Bock. ministr o per n commercio estero.

e di£Cussioni verteranno principalment c o di una formul a con la quale i tr e Stati possono aAsociarai al

C eenza infrangere la pro-pri a sovranita. e eulla deci«io-ne dl condurre negoziati con il

C su base comune piuttosto che tramit e trattativ e fr a Sta-to e Stato. a riunion e dovreb-be aver termine in scrata.

, 19. — 67en-ne generale Gursel. a t tua l -mente presidente del comi-tato di unit a nazionale che amministr a la Turchi a in a t-tesa che sia format o un go-verno par lamentare quale risultato del le recenti e le-zioni, si presentera candi-dato alia presidenza del la repubblic a turca.

o e stato dato dal l o stesso Gursel in un'af-follat a conferenza stampa. nel corso del la qua le i l pre-s idente del la giunta mi l i ta -r e ha anche dichiarat o di essere favorevole ad un go-verno di uni t a nazionale o ad un governo di coal izione.

e del presidente da part e del par lamento avver-r a mercoledi pross imo..

generale Gursel verr a appoggiato sia dal part i t o repubbl icano di t -nu. seguace del mov imento di l Atatur k che ha creato la moderna Turchia , sia dal part i t o del la g iust i-zia, format o recentemente dai seguaci del l 'ex mini -stro , impiccato per « cr imin i contro l o Stato >.

n base ai dati non urricia -l i comunicati finora. nessun parti t o ha raggiunto una maggioranza ta le da poter fonmare un governo.

repubbl icani , come e n o-lo, si sono affermat i al ia Ca-mera mentre i l part i t o del la giustizia control l a i l Sena-t e dati definit iv i verran-no probabi lmente annuncia-t i questa sera o domani.

i generali del l 'eserci-to turc o sono stati oggi d e-stituit i dal lo stato maggio-re, che non ha dato giustif i -cazione alcuna del provve-d imento.

liziotti in bor%ihe*e deltanga sono venetruti nel campo di d')ve hanno aggrcdito a co'pi di pistola e di coltello i piu noti capi baluba che vi sono ospitati. rcazione dei nc-gri e stata immediata; essi hanno risposto agli aggres-sori c la giornata si e chttt.;( i con un bilancio pesante di morti e di feriti. medici delle missioni stranicre sino stati al lavoro tutta la nntte per portare soccorso ai fe-riti.

Oggi il governo centralc Congolese pare abbia preso la decisionc di attacenre le forze secessioniste. Secondo informazioni appresc adsabethville, le truppe inv.a-te dal governo Adoula per iagtiggiarc una battaglia che dovrebbc portare alia' liqui-dazione della scccssionc han-no avuto scontri a fuoco con i mercenari di Ciombe.truppe inviatc dal gen.butu su istruzione precisa del primo ministro Ciryllc Adoula sono state traspor-tate con grossi aviotraspnrti militari a Sta-mane i soldati congolesi avrebbero sferrato due at-tacchi contro due localitd si-tuate a circa ottocento chi-lometri a nord-est disabethville: cpanga. Verso le cinque, ele-menti dell'esercito naziona-le Congolese, procedendo na-scostamentc attravcrsota vegetazione lungo i finmi

e si sono in-filtrati a piccoli gruppi ed hanno attaccato con armi automatichc i soldati katan-ghesi. Secondo dichiarazioni ufficiali katanghesi, le trup-pe di Ciombe, che avevano ricevuto rinforzi, sembrava-no padrone del campo.

Non e evidentemente con mal prcparate e isolate azio-ni che i mercenari deltanga — i quaii hanno armi modcrnc c si avvalgono del diretto aiuto di soldati e uf-ficiali belqi — possono es-sere scon fitti. oggi il comandonte delle forze ar-

mate della provincia di O-riente, gen. Viktorha in via to un messaggio al primo ministro della repub-blica del Congo Adou'a, al vice primo ministro Scndwe, al ministro dell'intcrno Gbc-ni c ai prcsidenti delle due camcrc del parlamento, per chiedere risolute misure al fine di assicurarc la sollecita riunificuzione delcon il resto del Congo.

Nazioni Unite — sotto-linea nel suo mes-saggio — sabotano lc az'ioni del governo centralc della repubblica Congolese.cordo sulla * cessazione del fuoco > »el firmato tra i rappresentanti delle Nazioni Unite e i l fantoccio Ciombe, pud avere lc pin di-sastrosc conseguenze.i rappresentanti delle Na-zioni Unite non uooiiono aiu-tarc il aovcrno centralc Con-

golese, questo ha il diritto di chiedere l'aiuto di qual-siasi potenza. necessario che il governo centrale Con-golese — conclude— prenda le misure p i u ri-solute per impedire a Ciom-be e ai suoi mercenari stra-nieri di separare ildal resto del territorio na-zionale.

Verwoerd ottiene nel Sud Afric a

la maggioranz a assolut a

. 19. —Con un suffragio maggiore dei pre-cedenti. 11 partit o nazionalista segregazionista del prim o mi-nistr o Verwoerd si e assicura-to altr i cinque annl di potere.

e elezioni. alle quail hanno potuto partecipare soltanto elettori bianchi. hanno dato al

partit o del premier la maggio-ranza assoluta, con non ineno di 81 seggi su 156. 11 Partit o unificato. di opposizione. se-gue con 45 se^gi. 1 partit i pro-uressista e nazionale hanno avuto un Feggio ciascuno.

Ex deputat o comunist a

scarcerat o a Bon n

BONN, 19 — Secondo il gior-nale di Bonn « General Anzei-ger », l 'ex deputato comunista del g del o setten-trionale, Vestfalia, l Scha-brod. e stato scarcerato.

Poco prim a delle elezioni al Bundestag. Schabrod era sta-to incarcerato in seguito al desiderlo da lui espresso di presentarsi candidato.

a salute di Schabrod. gia minata nelle carcerl naziste, e gravemente peggiorata.

Anaya e Gustavo Chacon, tm-tramb i dirigent i del partit o ri -voluzionario. Anaya e Cachon sono profwsori universitar i a Cochabamba.

Contr o l a minaccia del l icenziamento

Scioperano in fondo ai pozzi 30 minatori italiani in Francia

lavorator i in lott a sono ottanta - i scendono in sciopero tutt i i minator i impiegati nel bacino di Nancy

, 19- — Ottant a mi -natori , scesi in minier a ieri . hanno passato tutt a la notte sdraiati sul fondo del le gal-lerie. a set tecento metr i di profondita , senza lavorar e e rifuitandos i di accettare i l c i-bo. sa lvo lo stret to necessa-rio . Trent a di questi m ina-tor i sono italiani .

o sc iopero e stato orga-nizzato per prostestare con-tr o la decis ione del la socie-ta che sfrutt a la miniera , la «Soc ie te meta l lurg iqu e de Aubr iges-Vi l lerup t ». di vo-ler l icenziare gli operai, s o-stenendo che l 'estrazione del

pi u mineral e non concerne ai suoi alt i forni .

minator i hanon dichia-rat o che rimarrann o in fon-do alia galrelai finche non « reimpiego >.

i trent a minator i i tal ia -ni che partecipano al io sc io-pero, quindiei sono stati co l-pit i da un pr im o provvedi mento di l icenziamento part e del la societa.

e tutt a la popolaz io-ne di questo centro minera-rio del la regione di Nancy mani festava la sua solida-riet a con gli scioperanti. que-sti hanno dichiarat o di es

sere disposti a passare vari e nott i nel la gal ler ia. do rmen-do sul suolo. pur di ot tenere soddisfa/ ioue.

n serata i l mov imento di sol idarieta con i minator i in sciopero si e esteso a tutt o i l bacino: i var i sindacati hanno proclamato uno scio-pero di una set t imana. a par -

da tir e da sabato. per iodo di agi tazione verr a prolungato se la compagnia minerar i a non dara assicurazioni ai la-vorator i del la minier a di Crusnes circa il lor o r icol lo -camento nel l 'ambit o di altr i

i minerari .

Per una visita di una sett imana

Industrial ! italian i giunt i ieri a Praga

l no»tro corrispondente

. 19. — Oggi po-meriggio e giunta al l 'aero-posto di Praga, proveniente

. una delegazione di industrial: . a capeggia il v:cepresidente del la Confin-dustria . dottor Quintieri .

Gl j imprenditor i italian i si tratterrann o circa una set-timana in Cecoslovacctua.

e la visita essi avran-no numerosi incontr i coi d i -rigent i del le imprese indu-strial i e commercia l: di que-sto paese.

a visita degli esponenti deir industr i a privat a i tal ia -na indica un interessante svi luppo nei rapport i econo-mic! fr a i due paesi. a e Cecoslovacchia. per Con-corde nconoscirrvento del le due parti , s tanno trovando. a quanto pare, un fert i l issi -mo terreno d' intesa. -do commerciale s ig la to ne l-

Pestate scorsa a Praga ha dato grande impulse alia corrent e di trafflc i da e per

. a Fiera di Brno, con ia qualif lcat a presenza del ministr o del le Parteci-pazioni statal i. Bo. ha raf-forzato la convinzione che e possibi le non solo incr e mentare 3o scambio di mer ci. ma anche estendere la col laborazione al campo tec-nico.

n questo quadro si inse-riscono due altr e important i iniziat ive : la mostra, inaugu-rat a oggi a Praga, dei pro -dott i del la i e la esposizione di beni di consu-mo durevoli fabbricat i in

, che verr a aperta l u -nedi.

a mostra della -tin i e stata presentata que-sta matt in a ad autorit a e tec-nici . presente anche l 'amba-sciatore i tal ian o a Praga, dottor Ai l laud . v i ce -p res i -'

dente del la Camera di c o m-merc io cecoslovacco. No\->% ha dato il benvenuto agli ospiti i tal ian i auspicando una col laborazicne sempre piu stretta fr a due paesi. Nel pomer iggio alcuni tec-nici del la i hanno avuto uno scambio di idee con un gruppo di tecnici de l le industr i e chimiche c e-coslovacche.

Ne l lo scambio fr a la -tecatini c l e imprese statali del la Cecoslovacchia non e eselusa, infatt i , la coxnpra-vendi ta di brevett i . i a lcune indossatrici p rove-nienti a presente-rann o model li confezionati con prodott i usciti dagli sta-bi l iment i del grande com-plesso chimico. a mostra del la i sara pre-sentata anche a Varsavia e a Budapest. j

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a. 19 - a

Le utopie (Cuntinuazione dalla 1. pagtna)

privilegi? 11 fatto e che la parola * popolo * suona male e rctlorica per chi il popolo se lo sente contro.

questo i « sinistri > del o non ce la fanno

a coiicepirc u di un po-polo che, tutto intero, eser-cita il potere creando una democrazia nuova al posto di una democrazia che pri-ma non esisteva affatto.la tmdonctfr i del o in materia, si comprende:

esperienza di « alt-tatttra » e * rivaluzionc » che i suoi adepti » apprczzuta, e stata quella ciultroncsca fascista.

da ultimo, cstrema ac-cusal Tutto e uto-pistico. per il , nel discorso diche prevede fra vent'anm un nuovo mutamento net rapporti sociali in il passaggio da rapporti socia-listi a quelli comunisti. Con questa autoconsolazione del-VUtopia, sono 40 anni che costoro si sconsolano.essi era Utopia, rovesciare

zarismo: e i comu-nisti rovesciato.utopia trasformare la vec-chia toltostiana in un potcntc stato industriale: e i comunisti lo hanno fat-to. utopia resistere al-Vaggressione armata, alia fame, all'acccrchiamento: e i comunisti hanno rcs'tstito.

cost via. Se cinque anni fa avessc annun-ciato che stava per mandare qualcosn sulla

lo avrebbero dichia-rato pazzo, questi cultori dcll'utopia. c stato gia fatto e si andra ancora avanti. non e'e niente da fare, perche il socialismo da un pezzo e passato dal~ VUtopia alia Scienza. Cos'e, del resto, se non questo, che da tanta forza di attrazione alle idee del socialismo?

venendo a parlare di < utopia >, e in quest'anno 1961, il discorso ormai oc-corre farlo chiaro. poiche e sempre piu evidente da che parte e Vutopia.pia e nel considerare valido un sistcma che. come di-cono le slaftsf iche delln

non ricsce nemmeno a pareggiarc Vaumento del-la popolazione con Vaumen-to della produzione agri-cola. e nel consi-derare conci l iabi le, n e1961, lc idee di liberta con il trattamento inflitto dal sistema at popolt coloniali, agli algerini, per esempio, considerati ancora le neces-saric bestic che devono por-tare sul collo il fardello del bencsscre mctropolitano. Questa si che e vera utopia; quella della conciliazione imposstbi le fra pensiero cii-stiano e istituzioni colonia-listichc, fra pensiero libe-rate e rapina imperialista, fra principi democratici e diritto alio sfrnttamento. Venuto il socinl ismo al i a ribalta del mondo, Vorrore di un sistema fondato su due termini inconciliabili. civ i l t a e imper ia l ismo. ha preso una fisionomia preci-sa. intoNcrnbilc : b isognc-rebbe chiederlo ai soggetti di questo sistema. ai negri dcll't utopistica > Africa in-dipendente che sta liberan-dosi. ai cubani del l ' c utopi-stica » piccola Cuba che si ribella all'America c vince, se credono che dall'impe-rialismo possa nasccre ci-vilta e liberta. chi glie-lo chiedcra? il -saggero? Questo si, franca-mente. ci sembra legger-mente utopistico.

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