A TUTTA TERZ

I nodi della rete: Cyberbullismo

La globalizzazione dei consumi è un fenomeno che si manifesta anche nella scelta delle coltivazioni; ogni territorio ha un’agricoltura tipica ma ormai tutto può essere coltivato in qualsiasi luogo del mondo (pag. 3).

La voce di Gea

Tommy Lasorda Il nostro territorio, così come gran parte dell’Abruzzo è stato interessato dal fenomeno dell’emigrazione, soprattutto verso gli Stati Uniti, molti italiani emigrati hanno vissuto una vita agiata e tranquilla ma qualcun altro ha trovato la fama, proprio come Thomas Lasorda… (pag 8)

Istituto Comprensivo Statale N.Nicolini www.istitutocomprensivotollo

Anno I – N.2- II Quadrimestre

Sport in rete

Il top dell’Abruzzo sportivo L’abruzzo ha sfornato molti talenti nell’ ambito sportivo come:Paolo Nicolai e Andrea Paolucci. Paolo Nicolai, nato ad Ortona il 6 Agosto 1988, è un giocatore di beach volley con un passato da pallavolista (pag.8).

Salute in cucina

Tra noi ragazzi uno dei problemi più attuali e frequenti è il bullismo, che consiste in ricorrenti prepotenze e soprusi compiuti da un bambino o da un adolescente, definito “bullo” (o da parte di un gruppo), nei confronti per lo più di un coetaneo identificato come più debole, la vittima. Non si ci rifema a una serie di comportamenti attuati in modo ripetitivo, all’interno di un gruppo, da parte di qualcuno che vuole avere potere su un’altra persona

Concorso di pittura Il 27 settembre 2016 ho avuto l’occasione di prendere parte al “Concorso di pittura estemporanea ragazzi” presso Canosa Sannita, organizzata dall’Associazione Culturale “Poesia nella Vita”

La redazione si mette a lavoro…

Un grande cambiamento alla Casa Bianca :Donald Trump,45° Presidente degli USA

A TUTTA TERZA

I nodi della rete: Cyberbullismo

Istituto Comprensivo Statale N.Nicolini -Via Cavour n.2-Tollo (CH)-tel e fax 0871961126www.istitutocomprensivotollo.gov.it

Cultura secondo noiScrittori in erba Abbiamo pubblicato i nostri racconti: Il libro ritrovato (pagLa paura dell’estrazione (pagL’interrogazione inaspettata(pag6)Tra noi ragazzi uno dei problemi più attuali e

equenti è il bullismo, che consiste in ricorrenti prepotenze e soprusi compiuti da un bambino o da un adolescente, definito “bullo” (o da parte di un gruppo), nei confronti per lo più di un coetaneo identificato come più debole, la vittima. Non si ci riferisce, quindi, ad una singola azione, ma a una serie di comportamenti attuati in modo ripetitivo, all’interno di un gruppo, da parte di qualcuno che vuole avere potere su un’altra persona (pag.9).

EnigmisticaTanti giochi e quiz sul numero del nostro giornalino(pag.7)

La Pasqua nel mondoLa pasqua è il giorno in cui si festeggia la resurrezione di Gesù. La data della festa cambia ogni anno, si celebra la prima domenica successiva alla luna piena di primavera e, quindi, può variare di ben trentacinque giorni: dal 22 di marzo al 25 aprile.Ecco qui qualche notizia sulle tradizioni della Pasqua nel mondo (pag. 2)

Concorso di pittura Il 27 settembre 2016 ho avuto l’occasione di prendere parte al “Concorso di pittura estemporanea ragazzi” presso Canosa Sannita, organizzata dall’Associazione Culturale “Poesia nella Vita” (pag.10).

La guerra in casaAttraversoabbiamo cercato di raccontare gli orrori della guerra, dei quali abbiamo moltissime testimonianze in Abruzzo (pag. 4)

La redazione si mette a lavoro… (pag.2)

Esteri Un grande cambiamento alla Casa Bianca :Donald Trump,45° Presidente degli USA (pag.10)

A...

tel e fax 0871961126-chic81300t@istruzione.it-

Cultura secondo noi Scrittori in erba Abbiamo pubblicato i nostri racconti: Il libro ritrovato (pag 5) La paura dell’estrazione (pag 6) L’interrogazione inaspettata(pag )

Enigmistica Tanti giochi e quiz sul secondo numero del nostro giornalino (pag.7)

La Pasqua nel mondo La pasqua è il giorno in cui si festeggia la resurrezione di Gesù. La data della festa cambia ogni anno, si celebra la prima domenica successiva alla luna piena di primavera e, quindi, può variare di ben trentacinque giorni: dal 22 di marzo al 25 aprile. Ecco qui qualche notizia sulle

adizioni della Pasqua nel mondo (pag. 2)

La guerra in casa Attraverso interviste ai nostri nonni abbiamo cercato di raccontare gli orrori della guerra, dei quali abbiamo moltissime testimonianze in Abruzzo (pag. 4)

A TUTTA TERZ A

Un giornale tra di noi

Siamo ormai arrivati a pubblicare la seconda e ultima edizione del nostro giornalino di classe. Tutti noi che abbiamo partecipato al progetto siamo d’accordo su quanto produttivo e stimolante sia stato prenderne parte, ma sarebbe scontato limitarsi ad usare quest i termini per descrivere l’esperienza che abbiamo vissuto. Ci siamo avvicinati tutti alla vita di un giornalista e abbiamo compreso l’importanza dell’informazione, condividendo le nostre idee e mettendo passione e impegno nel realizzarle, facend o maturare il no stro interesse verso il mondo e nei confronti dei problemi che si manifestano anche nel la realtà che tutti i giorni viviamo. Questa attività è stata anche una valida occasione per stare con gli amici e, tra un articolo e l’altro, ridere insieme e imparar e convivere con i nostri compagni, sfruttando ognuno il proprio talento. Ci siamo impegnati tutti e abbiamo fatto del nostro meglio per rendere il giornalino interessante e per arricchirlo di buoni contenuti e sarebbe davvero bello se questo progetto fosseriproposto alle future generazioni di studenti che passeranno per la nostra scu ola.

Anno I – N. 1- I Quadr imes t reDataxx .xx .xxxxx

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La redazione si mette

A …

La Pasqua è il giorno in cui si festeggia la resurrezione di Gesù. La data della festa cambia og ni anno, si celebra la prima domenica successiva alla luna piena di primavera e, quindi, può variare di ben trentacinque giorni: dal 22 di marzo al 25 aprile.qui qualche notizia sulle tradizioni della Pasqua n el mondo. In Germania per il giovedì Santo si mangia tutto in verde, nella settimana Santa le case e i giardini si decorano con ramoscelli e varie uova decorate, che vengono messe dentro il coniglio pasquale. Il giorno di Pasqua i bambini cercano nel giardino il coniglio con le uova nascoste. Il pranz o è a base di agnello. In Svezia decorano ramoscelli di betulla con uova e piume colorate pensando di accelerare l'arrivo della primavera. Le uova vengon o date ai bambini a tavola. Dopo mangiato, i bambini si travestono da streghe e vanno per le case a fare "dolcetto o scherzetto" dando cartoline di Pasqua i n camb io di dolcetti e soldini. Ciò perché la Pasqua, oltre a simboleggiare la resurrezione di Gesù Crist o, secondo una leggenda svedese è anche il giorno in cui le streghe partirono verso la montagna Blu. Il dolce tradizionale è il coniglio al cioccolato.Finlandia la Pasqua è una festa pagana. Si dà molta più importanza all' arrivo della primavera, e i bam bini, così come accade in Svezia, si travestono da stregh e e vanno per le case a raccogliere i dolci. Gli addo bbi sono di rami di betulla e fiori di carta.accendono grandi falò per scacciare streghe e abitanti magici dei boschi. Cibi tipici sono il Pas ha e il Mammi. In Danimarca il giorno di Pasqua si fa la caccia al tesoro, i bambini come tesoro hanno le uova, mentre gli adulti una birra spesolo in questo periodo. Inoltre a Pasqua tutto deve essere di colore giallo dai vestiti agli addobbi.In Spagna per tutta la Settimana Santa si fanno processioni e rievocazioni, e si appendono palme nelle finestre per scacciare i maligni. La la Mona decorata con uova colorate.In Israele c'è s ia la festa cristiana sia quella ebraica chiamata Pass ah. Durante la Settimana Santa si ripercorre la Via Cru cis, e il giovedì prima di pasqua si ricorda l'esodo deg li ebrei e la liberazioneRomania si festeggia la fine della Quaresima con uova dipinte che vengono rotte tra loro dicendo che Cristo è risorto. I cibi tradizionali sono una zupp a acida e l'agnello al forno.celebra facendo un pictomba di un parente defunto. IL dolce tradizionale è il Kulitch. In Inghilterra la Pasqua è l'occasione giusta per aiutare i bisognosi. In questo giorno si fa la "caccia al tesoro" e la "discesa delle uova" dove i bambini fanno rotolare le uova dalle collinette dei parchi . Il dolce tipico è l'"Hot Cross Buns".In Messico il giovedì santo si fa il giro di sette chi ese per confessarsi; il sabato, invece, si appicca il fuoco ad una figura di cartone che rappresenta Giuda.

Un giornale tra di noi

arrivati a pubblicare la seconda e ultima edizione del nostro giornalino di classe. Tutti noi che abbiamo partecipato al progetto siamo d’accordo su quanto produttivo e stimolante sia stato prenderne parte, ma sarebbe scontato limitarsi ad usare quest i

mini per descrivere l’esperienza che abbiamo vissuto. Ci siamo avvicinati tutti alla vita di un giornalista e abbiamo compreso l’importanza dell’informazione, condividendo le nostre idee e mettendo passione e impegno nel realizzarle, facend o

stro interesse verso il mondo e nei confronti dei problemi che si manifestano anche nel la realtà che tutti i giorni viviamo. Questa attività è stata anche una valida occasione per stare con gli amici e, tra un articolo e l’altro, ridere insieme e imparar e a convivere con i nostri compagni, sfruttando ognuno il proprio talento. Ci siamo impegnati tutti e abbiamo fatto del nostro meglio per rendere il giornalino interessante e per arricchirlo di buoni contenuti e sarebbe davvero bello se questo progetto fosseriproposto alle future generazioni di studenti che

La redazione si mette a lavoro…

La pasqua nel mondo

asqua è il giorno in cui si festeggia la resurrezione di Gesù. La data della festa cambia og ni anno, si celebra la prima domenica successiva alla

di primavera e, quindi, può variare di ben trentacinque giorni: dal 22 di marzo al 25 aprile. Ecco qui qualche notizia sulle tradizioni della Pasqua n el mondo. In Germania per il giovedì Santo si mangia tutto in verde, nella settimana Santa le case e i

ardini si decorano con ramoscelli e varie uova decorate, che vengono messe dentro il coniglio pasquale. Il giorno di Pasqua i bambini cercano nel giardino il coniglio con le uova nascoste. Il pranz o è a base di agnello. In Svezia decorano ramoscelli di

ulla con uova e piume colorate pensando di accelerare l'arrivo della primavera. Le uova vengon o date ai bambini a tavola. Dopo mangiato, i bambini si travestono da streghe e vanno per le case a fare "dolcetto o scherzetto" dando cartoline di Pasqua i n

io di dolcetti e soldini. Ciò perché la Pasqua, oltre a simboleggiare la resurrezione di Gesù Crist o, secondo una leggenda svedese è anche il giorno in cui le streghe partirono verso la montagna Blu. Il dolce tradizionale è il coniglio al cioccolato. In

nlandia la Pasqua è una festa pagana. Si dà molta più importanza all' arrivo della primavera, e i bam bini, così come accade in Svezia, si travestono da stregh e e vanno per le case a raccogliere i dolci. Gli addo bbi sono di rami di betulla e fiori di carta. La domenica si accendono grandi falò per scacciare streghe e abitanti magici dei boschi. Cibi tipici sono il Pas ha e

In Danimarca il giorno di Pasqua si fa la caccia al tesoro, i bambini come tesoro hanno le uova, mentre gli adulti una birra spe ciale prodotta solo in questo periodo. Inoltre a Pasqua tutto deve essere di colore giallo dai vestiti agli addobbi.In Spagna per tutta la Settimana Santa si fanno processioni e rievocazioni, e si appendono palme nelle finestre per scacciare i maligni. La torta tipica è la Mona decorata con uova colorate.In Israele c'è s ia la festa cristiana sia quella ebraica chiamata Pass ah. Durante la Settimana Santa si ripercorre la Via Cru cis, e il giovedì prima di pasqua si ricorda l'esodo deg li ebrei e la liberazione dalla schiavitù d'Egitto.In Romania si festeggia la fine della Quaresima con uova dipinte che vengono rotte tra loro dicendo che Cristo è risorto. I cibi tradizionali sono una zupp a acida e l'agnello al forno. In Russia la Pasqua si celebra facendo un pic nic in famiglia vicino alla tomba di un parente defunto. IL dolce tradizionale è il

In Inghilterra la Pasqua è l'occasione giusta per aiutare i bisognosi. In questo giorno si fa la "caccia al tesoro" e la "discesa delle uova" dove i

rotolare le uova dalle collinette dei parchi . Il dolce tipico è l'"Hot Cross Buns".In Messico il giovedì santo si fa il giro di sette chi ese per confessarsi; il sabato, invece, si appicca il fuoco ad una figura di cartone che rappresenta Giuda.

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pasqua nel mondo

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La voce di Gea

La globalizzazione dei consumi è un fenomeno che si manifesta anche nella scelta delle coltivazioni; ogni territo rio ha un’agricoltura tipica ma ormai tutto può essere col tivato in qualsiasi luogo del mondo. Le colture che arrivano fino a noi, magari da posti lontanissimi, possono danneggiare i l nostro organismo a causa dell’uso di pesticidi e conservan ti. Questo articolo ha l'obiettivo di aiutare le persone a cap ire come difendersi da un’agricoltura poco controllata, imparare a mang iare sano scegliendo frutta e verdura di stagione e del propr io territorio. Ecco un elenco della frutta e verdura con la rispettiva stagione di produzione. Primavera: Frutta: limoni, mele, pere , pompelmi, fragole, nespole, lamponi, ciliege. Verdura: aspar agi, bietole, carciofi, carote, cicorie, cetrioli, cipolle, finoc chi, insalata, porri, prezzemolo, spinaci, rucola, fagiolini, fave, melan zane, patate, zucchine, piselli, ravanelli, cavoli, broccoli, ver za e sedano. Estate: Frutta: albicocche, amarene, ciliege, fichi , fragole, mele, meloni, pesche, susine, angurie, prugne, pere ed uv a. Verdura: caroselli, cetrioli, fagiolini, melanzane, patate, pomodori, peperoni, prezzemolo, ravanelli, rucola e zucchine. Autunno: Frutta: kiwi, fichi, lamponi, melone, mele, pere, pesche, prugne, susine, uva, castagne, clementine, cachi, kiwi, limoni, pompelmi ed arance. Verdure: bietole, cetrioli, cipolle, fagiolini, ins alata, melanzane, patate, peperoni, pomodori, prezzemolo, ravanelli, rucola, spinaci, zucchine, cicorie, cavoli, broccoli, sedano, zucche , verza, aglio, carote, carciofi, finocchi e porri. Inverno-Frutta: arance, clementine, cachi, kiwi, li moni, mandarini, mele, pere, pompelmi ed uva. Verdura: bietole, caro te, cavoli, broccoli, cipolle, finocchi, insalata, porri, ravan elli, rucola, spinaci, zucche, verza, cicoria, cime di rapa, prezzemolo, s edano ed asparagi. La frutta e la verdura di stagione danno moltissimi benefici al nostro organismo. I piselli, per esempi o, favoriscono il senso di sazietà, riducono l'assorbimento di zucche ri, grassi e colesterolo; le vitamine B, C, E, in essi contenuti , agevolano il transito intestinale, aiutano in caso di stitichezz a e sono ricchi di fibre. Il pompelmo è ottimo per chi ha la glicemia alta, contribuisce all'elasticità della pelle e alla produzione di col lagene in quanto ricco di vitamina C. Le fave sono fonte di ferro, r icche di vitamine del gruppo B, essenziali per il sistema nervoso, ai utano ad abbassare il colesterolo e la glicemia alta. Le per e contengono una buona quantità di flavonoidi che hanno un’azione an tinfiammatorie. La loro buccia è ricca di nutrienti che contribuisc ono al corretto funzionamento del nostro organismo. Le melanzane so no un valido aiuto contro il colesterolo alto; l'acido clorogeni co è il principale composto antiossidante presente nella melanzana: ai uta ad abbassare lo stress ossidativo ed il colesterolo al to. I kiwi, infine, secondo uno studio di alcuni ricercatori, se consum ati nel numero di due al giorno, possono contrastare stati di ansi a e depressione, grazie all' alto contenuto di vitamina C.Ragazzi, v ogliamo stare meglio fisicamente, essere più energici e avere una pelle più bella e luminosa? Assumiamo ogni giorno più porzioni di fru tta e verdura.

Salute in cucina

Nella nostra vita facciamo tante scelte, alcune molto importanti altre meno, ma tutte determinano il nostro futuro, in un modo o nell'altro. La scelta che ora riguarda noi, ragazzi delle classi terze, è quella della scuola superiore, importante in quanto condizionerà gran parte del nostro domani. È una decisione che deve essere presa con serietà, sicurezza, consapevolezza e coscienza. Cinque sono gli anni da trascorrere nella scuola superiore, cinque anni fondamentali per costruire il nostro bagaglio culturale, ricchi di avventure, fatica, lavoro e studio. Vi rendete conto? Fra meno di un anno saremo tra i banchi di una nuova scuola. Però, prima c'è un importante ostacolo da superare: gli esami, che servono a tirare le somme del lavoro svolto nei tre anni di scuola media. Che cosa dire su quest'ultima?Sono stati tre anni fantastici... anni in cui abbiamo fatto nuove conoscenze, amicizie, esperienze utili a relazionarsi con i compagni di classe. I professori ci hanno insegnato tante cose e saperle è come trovare tasselli utili a completare un puzzle di mille pezzi. L'idea di ritrovami in una scuola superiore, con ragazzi più grandi di me anche di molto, mi rende felice e consapevole del fatto che sto crescendo e che sto per affacciarmi in un mondo diverso. Questo non vuol dire che lo studio e le esperienze fatte negli anni precedenti saranno dimenticati, anzi occuperanno nella mia memoria grande spazio.

Il nostro futuro dipende da noi

A tutta terzA…

La guerra in casa Questa intervista, fatta a mio nonno Cosmo Lalli sulla Seconda Guerra Mondiale, è nata dal desiderio di capire meglio un periodo tanto importante e che mi ha appassionato durante lo studio a scuola ; avvenimenti che hanno coinvolto anche la città di Tollo e le persone che hanno vissuto la terribile esperienza della guerra. Come vi siete accorti dello scoppiare della guerra? Nel mese di settembre-ottobre, uscendo di casa il cielo era nebbioso, camminando si vedeva da lontano una colonna di mezzi, macchine da dove uscivano soldati tedeschi, questi appena arrivati cominciarono a creare tensione in tutto il paese urlando ordini e minacciando.Come avete reagito voi? E la vostra famiglia? Siamo dovuti scappare in una grotta, in quel momento ci trovavamo a Torricella Peligna e con lo zio prete ci trasferimmo in una chiesa chiamata Madonna delle Rose, qui rimanemmo per dormire e al mattino presto ci incamminammo per Casoli; io rimasi per quindici giorni ma arrivò mio padre che mi riportò a Civitaluparella, il mio paese natio. Morì qualche nostro parente? Dopo che le cose si ristabilirono, mio padre,mio nonno e altri due compaesani rientrando da Montenerodomo su un carro morirono a causa dello scoppio di una mina; inoltre a Pizzoferrato, nella notte di Natale, lo zio gemedico, fu fucilato in una grotta dai soldati tedeschi.Quando arrivarono gli Americani Arrivarono verso l’estate del ‘45, sbarcarono soldati alleati che combatterono contro i soldati tedeschi vincendo. Come fu il vostro Dopoguerra? Ricominciammo a riprendere la vita normale ma Tollo era rasa al suolo. Dormivamo dentro baracche con i compaesani. Come riuscivate a sopravvivere? C’era un’organizzazione chiamata UNRACASAS, questa ci forniva aiuti materiali così da poter ricominciare pian piano le normali attività della nostra vita.

Questa intervista, fatta a mio nonno Cosmo Lalli sulla Seconda Guerra Mondiale, è nata dal desiderio di capire meglio un periodo tanto importante e che mi ha appassionato durante lo studio a scuola ; avvenimenti che

e le persone che hanno vissuto la terribile esperienza della guerra. Come vi siete accorti dello scoppiare della guerra?

ottobre, uscendo di casa il cielo o, camminando si vedeva da lontano una

colonna di mezzi, macchine da dove uscivano soldati tedeschi, questi appena arrivati cominciarono a creare tensione in tutto il paese urlando ordini e minacciando. Come avete reagito voi? E la vostra famiglia? Siamo dovuti scappare in una grotta, in quel momento ci trovavamo a Torricella Peligna e con lo zio prete ci trasferimmo in una chiesa chiamata Madonna delle Rose,

dormire e al mattino presto ci incamminammo per Casoli; io rimasi per quindici giorni ma arrivò mio padre che mi riportò a Civitaluparella, il mio

Morì qualche nostro parente?

Dopo che le cose si ristabilirono, mio padre,mio nonno e altri due compaesani rientrando da Montenerodomo su un carro morirono a causa dello scoppio di una mina; inoltre a Pizzoferrato, nella notte di Natale, lo zio generale-medico, fu fucilato in una grotta dai soldati tedeschi. Quando arrivarono gli Americani Arrivarono verso l’estate del ‘45, sbarcarono migliaia di soldati alleati che combatterono contro i soldati tedeschi

Come fu il vostro Dopoguerra? Ricominciammo a riprendere la vita normale ma Tollo era rasa al suolo. Dormivamo dentro baracche con i

C’era un’organizzazione chiamata UNRACASAS, questa ci forniva aiuti materiali così da poter ricominciare pian piano le normali attività della nostra vita.

Testimonianze della vita durante la guerra Durante questo anno scolastico, in Storia stiamo studiando le guerre mondiali. L’insegnante ha chiesto a noi alunni di intervistare i nonni e gli zii ancora in vita, che hanno vissuto e visto in prima persona la seconda guerra mondiale. Io ho fatto alcune domande a mio nonno. Come ti sei reso conto che era iniziata la guerra?Sentivo le cannonate da lontano e io con i miei fratelli e le mie sorelle abbiamo capito che il fronte si stava avvicinando e che la guerra stava arrivando anche da noi. Una volta arrivata la guerra cosa avete fatto? Siamo scappati via da casa per rifugiarsi suvicine e ci siamo messi a scavare delle grotte per ripararci dalle cannonate. Qualcuno si è anche nascosto nei fienili con qualche tozzo di pane trovato e bevendo il latte di qualche mucca che magari era rimasta abbandonata lì nel fienile. Giornella paglia, con i vestiti che iniziavano ad essere sporchi e pieni di cimici. Le donne che erano con noi cercavano di bollire dell’ acqua per lavare i vestiti e uccidere i pidocchi, visto che il sapone mancava.Durante il resto della guerro siete riusciti a scappare? Abbiamo provato a fuggire verso Chieti dove andavano anche altre persone, perché era stata dichiarata “città aperta”. Ma anche li, una volta arrivati, abbiacercare un posto dove nasconderci e io ricordo di essermi nascosto in una casa con altre 19 persone.Quei giorni come li trascorrevi? Come era il tuo stato d’animo? A Chieti per fortuna non c’erano molti tedeschi e quindi vivevamo abbastanza con tranquillità, giocavamo con le buche create dalle bombe lanciate dagli aerei, oppure aiutavamo gli anziani del paese.In seguito cosa è successo? Dopo aver perso la guerra, durante la ritirata i tedeschi, in ogni città in cui passavano, prendevano delle persone con la forza e le sfruttavano. Quando arrivarono a Chieti, per non far catturare mio padre, ho raccontato ai tedeschi che lui stava male, cosi hanno preso solo me e, mentre mi stavano portando via, sono riuscito a scappare e mi sono nascosto dentro un forno dove si cuoce il pane. I tedeschi, non avendo tempo perché stavano fuggendo dagli Americani, non si sono presi la briga di cercarmi e se ne sono andati. Subito dopo sono tornato da mio padre. Qualche giorno dopo sono passati gli Americani e ci hanno liberato. Una settimana dopo siamo tornati a casa a Villa Tucci, dove le abitazioni erano state distrutte. I Tepurtroppo, avevano preso mia nonna e buttata in un pozzo li vicino. Io mi sono messo a fare il muratore per riparare i danni della guerra.

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Testimonianze della vita durante la

Durante questo anno scolastico, in Storia stiamo studiando le guerre mondiali. L’insegnante ha chiesto a noi alunni di intervistare i nonni e gli zii ancora in vita,

visto in prima persona la seconda guerra mondiale. Io ho fatto alcune domande a mio

Come ti sei reso conto che era iniziata la guerra? Sentivo le cannonate da lontano e io con i miei fratelli e le mie sorelle abbiamo capito che il fronte si stava avvicinando e che la guerra stava arrivando anche da

Una volta arrivata la guerra cosa avete fatto? Siamo scappati via da casa per rifugiarsi sulle colline vicine e ci siamo messi a scavare delle grotte per ripararci dalle cannonate. Qualcuno si è anche nascosto nei fienili con qualche tozzo di pane trovato e bevendo il latte di qualche mucca che magari era rimasta abbandonata lì nel fienile. Giorni e giorni lì nella paglia, con i vestiti che iniziavano ad essere sporchi e pieni di cimici. Le donne che erano con noi cercavano di bollire dell’ acqua per lavare i vestiti e uccidere i pidocchi, visto che il sapone mancava. Durante il resto della guerr a siete rimasti lì nascosti o siete riusciti a scappare? Abbiamo provato a fuggire verso Chieti dove andavano anche altre persone, perché era stata dichiarata “città aperta”. Ma anche li, una volta arrivati, abbiamo dovuto cercare un posto dove nasconderci e io ricordo di essermi nascosto in una casa con altre 19 persone. Quei giorni come li trascorrevi? Come era il tuo

A Chieti per fortuna non c’erano molti tedeschi e quindi tranquillità, giocavamo con

le buche create dalle bombe lanciate dagli aerei, oppure aiutavamo gli anziani del paese. In seguito cosa è successo? Dopo aver perso la guerra, durante la ritirata i tedeschi, in ogni città in cui passavano, prendevano delle persone con la forza e le sfruttavano. Quando arrivarono a Chieti, per non far catturare mio padre, ho

tedeschi che lui stava male, cosi hanno preso solo me e, mentre mi stavano portando via, sono riuscito a scappare e mi sono nascosto dentro un forno dove si cuoce il pane. I tedeschi, non avendo tempo perché stavano fuggendo dagli Americani, non si sono presi la briga di cercarmi e se ne sono andati. Subito dopo sono tornato da mio padre. Qualche giorno dopo sono passati gli Americani e ci hanno liberato. Una settimana dopo siamo tornati a casa a Villa Tucci, dove le abitazioni erano state distrutte. I Tedeschi, purtroppo, avevano preso mia nonna e buttata in un pozzo li vicino. Io mi sono messo a fare il muratore per riparare i danni della guerra.

Scrittori in er ba Il libro ritrovato

15 Ottobre 2016, Detroit, Michigan. Era una fredda giornata d’ottobre a Detroit, quando il libro di grammatica rarissimo della signorina White scomparve nel nulla. Quando entrai nella scuola in cui lavorava,la trovai in uno stato di shock. Il suo volto emanava sentimenti di rabbia e tristezza <<Signor Bendtner! La stavo aspettando,mi deve aiutare!>> disse la signora White al mio ingresso. <<Stia calma signora, la porto nel mio ufficio così possiamo parlare dell’accaduto>> risposi. Arrivati nel mio studio, in quartiere malfamato, la feci accomodare e iniziò a spiegarmi le dinamiche dell’accaduto. <<Parli >> dissi alla povera donna. <<Io... ecco... non so ...è successo tutto così, così in fretta... io non ...>> La signora White si lasciò andare ad un pianto liberatorio . <<James, portale dei fazzoletti, parleremo più tardi con lei>> dissi al mio assistente. <<No,ce la posso fare >> disse la signora White <<Allora, è successo oggi,poco dopo aver riconsegnato la verifica. Tutti i miei studenti avevano preso ottimi voti, tranne Adam Walker,un ragazzo bocciato più volte. Durante la verifica gli studenti sono stati distratti dalla signora Gutierrez,insegnante di spagnolo, la quale si lamentava per il fatto che io avevo più ore di insegnamento di lei. Avevo lasciato il libro sulla cattedra e dopo pranzo non c’era più! Mi deve aiutare>>. <<Prima di tutto>>dissi iniziando a esporre i miei piani <<cercherò se il ladro ha lasciato tracce, interrogherò tutti i docenti e lo staff scolastico. James scorta la signora fino alla sua dimora>> ordinai al mio caro assistente. <<Con molto piacere >> mi rispose quest’ultimo. Arrivato alla scuola, controllai ovunque, ma non trovai niente. Interrogai ogni singola persona di quella scuola,ma tutti mi rispondevano con la stessa frase “Non so niente”, compresa la signora Gutierrez.Volevo interrogare quel ragazzo di nome Adam, così mi diressi nella 8Mile. Appena arrivai, chiesi a dei ragazzi di colore:<<Conoscete un certo Adam Walker?Mi sapete dire dove si trova ?>> Un ragazzo mi si avvicinò e disse <<Adam non ti deve interessare,sbirro irlandese. Adesso fuori dal mio quartiere o ti ammazzo!>> <<Fatti sotto!>>replicai. Arrivò correndo verso di me,ma lo schivai e gli spaccai le ginocchia. Gli riempii la faccia di pugni,schizzando un po’ di sangue sulla mia barba nera. <<Dove si trova Adam?>>ripetei al ragazzo di colore. <<Nella sua roulotte, in fondo all’isolato>>rispose balbettando il ragazzo. Mi stavo dirigendo alla roulotte, quando venni colpito al polpaccio da un proiettile.

<<Nessuno tocca un membro della nostra gang!Capito miss Irlanda?>>disse il ragazzo che mi aveva sparato. Non risposi, estrassi il mio fucile a canne mozze dal mio impermeabile e con un colpo gli feci saltare in aria la mano. Alcuni ragazzi lì presenti scapparono via, altri si trascinarono, e io chiamai James per farmi portare all’ospedale. Non era nulla di grave, ma ero costretto a camminare con l’ausilio di un bastone, come il Dr.House, il che non mi dispiaceva. Mi recai alla roulotte di Adam qualche giorno dopo. <<Tu sei lo sbirro che ha fatto saltare in aria la mano di Dwaine e ridotto a uno straccio Jerome.Che cosa vuoi da me?>>mi chiese Adam in un tono non amichevole. <<Il libro di grammatica della tua professoressa è scomparso,proprio il giorno in cui hai preso un’insufficienza. Ne sai qualcosa?>>chiesi. <<Ahah,amico,io quel giorno ero assente>>mi rispose Adam. <<Perchè?>>domandai. <<Credi sia facile mantenere da solo me e mia sorella che ha solo sei anni? Secondo te è facile andare a scuola, con i miei orari dalle 14 alle 22 in quell’orrido fast food di periferia?>>mi chiese Adam con gli occhi lucidi. <<E tua madre?>> chiesi al ragazzo. <<Mia madre?>>la sua voce era colma di disprezzo<<Quando non è sotto l’effetto di droghe,è ubriaca fradicia in uno squallido bar>>. Dopo avere ascoltato la storia di questo ragazzo, rimasi senza parole e decisi di toglierlo dalla lista: non era un criminale. Prima di andarmene gli diedi 50 dollari per aiutarlo. Avevo ancora un asso nella manica per far uscire il libro. Il giorno successivo feci uscire tutti gli studenti della scuola e li radunai nel campo da baseball. <<Docenti e studenti>>dissi iniziando il discorso <<a causa dello smarrimento del libro della signora White e del suo mancato ritrovo, ho deciso di imporre un ultimatum. Se il libro non salta fuori entro due ore, la signora Gutierrez, il signor Taquery e il signor McGill verranno licenziati. Ricordo al ladro che ha due ore di tempo per mettere il libro nell’aula professori. Che faccia la sua scelta>>. Me ne andai zoppicando, notando lo sguardo terrorizzato della signora Gutierrez. Dopo due ore mi recai nella sala docenti e il libro era lì! L’unica persona che vidi in giro quell’ora era la signora Gutierrez, che si stava mettendo dello smalto sulle mani, lungo il corridoio. Esaminando il libro, notai che c’era proprio dello smalto nello sulla copertina! Convocai James, la signora White e la signora Gutierrez. <<Signora White,per sua gioia e fortuna il libro è stato ritrovato e so pure chi è stato>>. <<Davvero? Oh è fantastico! Chi è stato?>>chiese impaziente la signora White.

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Scrittori in er ba

<<Il libro era sporco di smalto nero e oggi ho visto un sola persona che se lo metteva. Signora Gutierrez, ci mostri le mani!>>ordinai all’insegnante. Quest’ultima ci mostrò le mani, ma qualcosa non quadrava. Le sue erano rosse. <<Signor Bendtner, mi aspetto delle scuse>>mi disse la signora Gutierrez. Ero sconcertato,fino a quando non mi venne l’illuminazione. Qualcosa le dissi,ma non fu “Scusa” piuttostto:<<Si tolga le scarpe!>>. La scrutai con i miei occhi neri, mentre lei diventava bianca come il latte. Tremolante cominciò a togliersele e avevo ragione. <<I calzini sono sporchi di smalto nero, quindi per la fretta non l’aveva fatto asciugare, così tutto si spiega. Ci può chiarire il movente?>>le chiesi. <<La signora White aveva una paga maggiore, avendo più ore di me. Se non avesse avuto il libro, le sue ore sarebbero diminuite per un po’>>ci spiegò la signora Gutierrez. <<Io>>iniziai a dire orgogliosamente<<La dichiaro in arresto per...>>

<<Se non l’ho fermata con il furto>>disse la signora Gutierrez interrompendomi<<la fermerò così!>> Estrasse una pistola e la puntò verso la signora White. Io non ci pensai due volte a puntarle il mio fucile a canne mozze sulla tempia e James le puntò la sua pistola dietro la schiena. <<Getti la pistola a terra o la trasformeremo in uno scolapasta!>>esclamò James furibondo. La professoressa obbedì in lacrime. <<Sa signora>>iniziai a dire <<lei è un’idiota. Poteva trascorrere un mese in cella e perdere il lavoro,ma adesso come minimo passerà due anni in prigione,senza escludere le visite dallo psichiatra. Non penso che insegnerà più, a causa di questo precedente. La dichiaro in arresto per furto e aggressione a mano armata. Ha il diritto di rimanere in silenzio,qualunque cosa dirà sarà usata contro di lei. Ha diritto ad un avvocato,se non ce l’ha, glielo forniremo noi.>>. Venne portata via da una macchina della polizia,mentre se ne andava mi chiedevo che fine avrebbe fatto. Ma per il momento non mi importava più di tanto. Un altro caso risolto per John Bendtner.

(foto tratta dal web)

A tutta terzA… Pag. 5 bis

Scrittori in erba

La paura dell’estrazione Ecco il momento più brutto della vita di un alunno: l’estrazione, durante la quale ci si sente come un condannato a morte,prima di essere mandato alla sedia elettrica. Quando l’insegnante mette la mano nella busta,ogni alunno inizia a pregare tutti i Sa nti del Paradiso per non essere estratto. Nell’istante in cui la professoressa prende il biglietto con il fatidico numero, tutti si sentono come se stessero morendo dentro, tranne uno, quello che sa tutto,quello che,indipendentemente da ciò che dice, pensa di sapere più della docente. La professoressa chiama il numero ventisette, tutti sono felicissimi di non essere stati scelti, finché l’insegnante non comunica la sua assenza. A quel punto gli alunni si sentono come se qualcuno avesse strappato loro il cuore dal petto e l’avesse distrutto in un nanosecondo. La tortura ricomincia e viene pescato il numero diciotto, il povero ragazzo avrebbe di gran lunga preferito un coltello conficcato in uno dei suoi arti superiori, piuttost o che essere scelto dal crudele destino. Il resto deg li studenti, invece, si sente rassicurato, ma, ovviamente, la docente se ne accorge e decide di pescare un altro sfortunato numero. La mano del fato sceglie il sedici, che in quel momento è in bagno, ignaro di ciò che lo aspetta in classe. La felicità di quasi tutti gli adolescenti è chiarame nte udibile, quindi la professoressa quasi con sadismo decide di estrarre altri numeri, che sarebbero sta ti esonerati dall’ interrogazione. Così gli studenti s i rassegnano ad andare incontro al proprio destino e ad essere interrogati. Nel frattempo il ragazzo in bagno torna in classe e, fortunatamente, dopo circa mezz’ora il consueto suono della campanella segna la fine della giornata

L’interrogazione inaspettata sabato 19 febbraio

Caro diario,

stamattina, come sempre, sono andato a scuola. Sono partito da casa tranquillo, non immaginavo cosa il destino mi riservasse. Durante la terza ora , la professoressa, dopo aver già interrogato in geografia due poveri ragazzi, ha deciso di chiamarne anche un altro. Una grande confusione ha preso possesso della classe, quando l’insegnante ha messo la mano nel temutissimo sacchetto di plastica che ospita i tutti i numeri d i registro dei poveri ragazzi ormai atterriti. Come g ià sai, quel sacchetto è famoso per aver perseguitato ad uno tutti gli alunni della professoressa sia in classe sia negli incubi, insomma: la repressione de i proletari da parte di Bava Beccaris del 1898 non è nulla a confronto. In modo totalmente casuale da quel sacchetto è uscito proprio il numero cinque, ora ti chiederai: “Chi sarà mai il numero cinque?” E sarò lietissimo di risponderti: “IO!” Non ripassare il Giappone, lo Stato che ha dato alla lu ce il mio cartone preferito, mi ha messo nei guai. Avendo fatto un’ interrogazione da schifo, penso che il numero cinque non stesse ad indicare solo il mio numero di registro, ma anche il mio voto. In conclusione questa mattina, un giorno come un altro, l’ennesimo ragazzo è caduto in battaglia per la patria, per salvare dalla crudele sorte un compagno di trincea. Alla prossima sventura, il tuo amico Giacomo.

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C I R C O N F E R E N Z A G H D

A H I Y U U H N A P P A M I D A

N L V C M M R I V O L U I O K N

T S O W F E A C I M I H C V G T

O T L B J R P L V D A S I E I E

S Z U R I V H J E W R I T N H M

T V Z C H I Q M N E D H A T C M

U Z I U F R A N C I A N S U F S

D E O O P Q R S E C A R F R I F

E A N S A M I W Y L P B F T A D

N A E R K J G V L V I O I C A C

T I S Q U A D A I O D O G I O E

I U O O L M C O R S A I N A S D

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Enigmististica a tutta mente Sudoku

STUDENTI

LITIGI

SQUADRA

RIVOLUZIONE

CANTO

CHIMICA

NUMERI

DANTE

FRANCIA

ESAMI

MAPPA

PENNELLO

CORSA

GIOVENTU'

FRASI

Indovinelli 1) Ha le ali, volo ma non ho le piume. Chi sono? 2) Chi si spoglia quando fa freddo? 3) Siamo dodici, sono il secondo ma sono il più piccolo. Chi sono? 4) Passo attraverso i vetri della finestra senza romperli. Chi sono? 5) Di giorno si guardano, di notte si baciano. Chi sono? 6) Non è un re ma ha la corona, non ha l’orologio ma le suona. Chi è? 7) Qual è il colmo per un medico? 8)Sa tante cose ma non sa parlare, ha tante ali ma non può volare. Chi sono? 9)Una stella che non splende. Chi sono? 10)Entra solo se le giri la testa. Chi sono?

(soluzioni a pag. 9)

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Sport in rete

IL TOP DELL’ABRUZZO SPORTIVO

L’abruzzo ha sfornato molti talenti nell’ ambito sportivo come:Paolo Nicolai e Andrea Paolucci. Paolo Nicolai,nato ad Ortona il 6 Agosto 1988, è un giocatore di beach volley con un passato da pallavolista. Paolo ha scoperto la sua passione per la pallavolo giocando nelle giovanili dell’Impavida ad Ortona. Nella stagione pallavolistica 2005-2006,Nicolai ha militato nella squadra VDC Volley Tollo portando la squadra del nostro paese a disputare la finale di play off per la promozione in B2 poi persa. Successivamente debuttò nel circuito professionistico internazionale il 13 Maggio 2008 a Roseto degli Abruzzi, in coppia con Francesco Giontella, piazzandosi al venticinquesimo posto. Il 13 Maggio 2012 ha ottenuto il secondo posto, insieme a Daniele Lupo, in una tappa del World tour a Pechino, in Cina. All’ edizione dei Giochi Olimpici di Londra 2012,con lo steso partner si è classificato al quinto posto. Nel 2014 Lupo e Nicolai presero parte agli Europei di Beach Volley e raggiunsero la finale, dove affrontarono e sconfissero la coppia Lettone, conquistando così la medaglia d’oro. Con questa vittoria, i due stabilirono il record di primi italiani vincitori di un titolo Europeo nel Beach Volley maschile. Nel 2014 i due vinsero per la prima volta del beach volley italiano una tappa del World tour e una tappa del Grand Slam. Il 2016 si apre con la medaglia d’argento ai World tour di Vitoria e Fuzhou, l’oro a Sochi e la vittoria del secondo titolo di campioni d’Europa. Gli ottimi risultati del biennio portarono la squadra azzurra a qualificarsi nelle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 in cui i due arrivarono in finale, ma furono sconfitti dalla squadra brasiliana, conquistando la medaglia d’argento.Andrea Paolucci, nato a Pescara il 23 novembre 1986, è un calciatore italiano centrocampista del Cittadella. Cresciuto nelle giovanili del Pescara ha anche la possibilità di esordire in serie B scendendo in campo in tre occasioni con la prima squadra allenata da Maurizio Sarri. Il 31 Gennaio 2006 la Fiorentina ingaggia a titolo definitivo il giocatore. Viene aggregato alla rosa della formazione Primavera allenata da Cadregari, con la quale riesce ha raggiungere la finale del campionato poi persa contro la Juventus. Nel 2008 viene ceduto a titolo temporaneo al Cesena in serie B. Nella stagione 2008-2009 gioca con il Taranto, dove si piazza al nono posto della Lega Pro. Successivamente gioca con l’Andria BAT dal 2009 al 2012; il club nel 2010 ne riscatta la compartecipazione, 80 le presenze e 2 i goal. Il 24 Gennaio 2012 viene ceduto al Cittadella in serie B. Nella stagione 2016-2017 il Cittadella batte il Bari 2-0 ed Andrea Paolucci mostra una maglia a sostegno del suo Abruzzo. Il gesto è stato subito apprezzato per catalizzare l’attenzione su di una regione che ha ancora bisogno di aiuto dopo le varie emergenze, ossia l’emergenza terremoto e neve.

TOMMY LASORDA Il nostro territorio, così come gran parte dell’Abruzzo è stato interessato dal fenomeno dell’emigrazione, soprattutto verso gli Stati Uniti, molti italiani emigrati hanno vissuto una vita agiata e tranquilla ma qualcun altro ha trovato la fama, proprio come Thomas Lasorda, detto anche Tommy, nato a Norristow in America il 22 settembre 1927. Il padre Sabatino Lasorda è emigrato in America da Tollo. Tommy è un ex giocatore di baseball che ha iniziato la sua carriera nel 1945 con i Weavers Concord. Ha poi perso due stagioni del 1946 e 1947 per andare a combattere nell’ esercito degli Stati Uniti. Tornò a giocare nel 1948 con la Schenectady Blue Jays della Canadian-American League. Lasorda ha giocato anche con la squadra cubana di Almendares nel 1950 fino al 1960. Successivamente ha giocato nella major League baseball con: i Dogers di Los Angeles, poi con i Kansas City Athletics, con i New York Yankees, Denver Bears e infine è tornato dai Dogers, di cui è diventato allenatore nel 1969 e direttore nel 1976. Come direttore dei Dogers ha vinto due campionati di serie del mondo, quattro stendardi National League e otto titoli come dirigente dei Dogers. È stato inserito due volte nella Hall of Fame del baseball nel 1997 e nel 2006. Nel 2000 è stato allenatore della Nazionale statunitense, vincendo contro Cuba la medaglia d’ oro alle Olimpiadi di Sidney. Il quotidiano “II Centro” si è occupato di questo famoso lanciatore in un articolo del 2009 riportando la notizia del ritorno a Tollo del giocatore. “ Lasorda, nel corso della sua lunga carriera, non ha dimenticato le origini dei genitori e una trentina di anni fa è tornato a Tollo a conoscere i parenti, i cugini, gli zii. Si è presentato con l'armamentario del giocatore di baseball: mazze e guantoni. E il paese dei genitori ha chiamato New Dodgers la propria squadra”. Questo dimostra che non si dimenticano le proprie radici e infatti a Tollo dal 1980 è nata ed è tuttora presente la squadra del Tollo Baseball e Softball.

(Foto tratte dal web)

I nodi della rete: Cyberbullismo Tra noi ragazzi uno dei problemi più attuali e frequenti è il bullismo, che consiste in ricorrenti prepotenze e soprusi compiuti da un bambino o da un adolescente, definito “bullo” (o da parte di un gruppo), nei confronti per lo più di un coetaneo identificato come più debole, la vittima. Non si ci riferisce, quindi, ad una singola azione, ma a una serie di comportamenti attuati in modo ripetitivo, all’interno di un gruppo, da parte di qualcuno che vuole avere potere su un’altra persona. E’ possibile fare una distinzione tra bullismo diretto (che consiste in aggressioni esplicite nei confronti della vittima e può essere di tipo fisico o verbale) e bullismo indiretto (che nuoce alla vittima nei suoi rapporti con gli altri, attraverso l’esclusione dal gruppo dei pari, l’isolamento, la diffusione di pettegolezzi e calunnie sul suo conto). Quando le azioni di bullismo si verificano attraverso Internet (posta elettronica, social network, chat, blog, forum), o attraverso il telefono cellulare si parla di cyberbullismo , che consiste nel deridere o minacciare la vittima con insulti, ricatti, foto e video imbarazzanti con l’unico scopo di farle del male. Il fenomeno si è sviluppato a tal punto che ci sono stati anche casi di ragazzi, poco più grandi di noi,

che hanno praticato su se stessi atti di autolesionismo, oppure hanno tentato il suicidio o addirittura si sono tolti la vita per non essere riusciti a superare il problema. A volte non si riesce a capire la vera motivazione per il quale il bullo si comporta in questo modo, ma spesso le cause sono l’invidia, la gelosia o il desiderio di vendetta per un torto subito. Spesso le vittime non riescono a parlare con nessuno dei loro problemi. Tuttavia, dalle opinioni espresse dai ragazzi è venuto alla luce che è molto importante confidarsi e chiedere aiuto ad amici, parenti, insegnanti, invece di tenersi tutto dentro per paura o vergogna. Per questo molte scuole stanno organizzando vari progetti per dire “stop al bullismo”. Ad esempio,il nostro istituto ha girato dei video, che spiegano il rapporto tra vittime e cyberbullo, nei quali siamo noi a recitare e ad interpretare i rispettivi ruoli. Inoltre con le nostre due professoresse di arte, abbiamo ideato dei cartelloni che spiegano i riscontri psicologici della vittima e i suoi stati d’animo. Abbiamo cercato di spiegare anche i motivi del comportamento dl cyberbullo nei confronti delle vittime, cercando le possibili soluzioni per contrastare questo fenomeno purtroppo in crescita.

(Immagine tratta dal web)

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Soluzioni indovinelli:

1.L’ aereo; 2. L’ albero; 3. Febbraio; 4. I raggi del sole; 5. Le ante delle porte; 6. Il gallo; 7. Essere paziente; 8.

Il libro; 9. La stella marina; 10. La vite.)

A big change in the white house The USA have their 45 th president. His name is Donald J. Trump. He took over Barack Obama who has been the United States President since 2008. It will be a big change. First of all a new family will live in the White House, at 1600 Pennsylvania Avenue. Of course Trump’s andress isn’t the most important change. America will have a new leader for the first time a fter eight years. Obama is a member of the Democratic party, Trump instead belongs to the Republican party. For country’s leadership it’s normal to chan ge parties. Presiden ts don’t come only from different parties. They have got different policies. For exam ple Obama worked to make deals with other countries all over the world. Trump, instead, wants “to make America great again”, then “I will be the biggest working producer”, “I’m going to work very hard on that”. They disagreed on another issues, such as immigration. According to Trump illegal immigrants should return to their countries. He also want to b uild a new wall on the border with Mexico to prevent people entering the United States. Time will tell what changes Trump will make during his fourAfter all, he cannot make new laws by himself. He w ill need the members of Congress to support his decisions.

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A big change in the white house president. His name is Donald

J. Trump. He took over Barack Obama who has been the United States President since 2008. It will be a big change. First of all a new family will live in the White House, at 1600 Pennsylvania Avenue. Of course

isn’t the most important change. America will have a new leader for the first time a fter eight years. Obama is a member of the Democratic party, Trump instead belongs to the Republican party. For country’s leadership it’s normal to chan ge

ts don’t come only from different parties. They have got different policies. For exam ple Obama worked to make deals with other countries all over the world. Trump, instead, wants “to make America great again”, then “I will be the biggest

“I’m going to work very hard on that”. They disagreed on another issues, such as immigration. According to Trump illegal immigrants should return to their countries. He also want to b uild a new wall on the border with Mexico to prevent

United States. Time will tell what changes Trump will make during his four -years term. After all, he cannot make new laws by himself. He w ill need the members of Congress to support his

Concorso di pittura Il 27 settembre 2016 ho avuto l’occasione di prende re parte al “Concorso di pittura estemporanea ragazzi” presso Canosa Sannita, organizzata dall’Associazion e Culturale “Poesia nella Vita”. Hanno partecipato be n 48 ragazzi dai 5 ai 14 anni, tra cui sette aIIIA: Tenaglia Gioia, Patricelli Monica, Andreacola Ilenia,Di Sario Rebecca, Di Cola Beatrice, De Palma Francesca ed io, e per realizzare i nostri lavori c i siamo recati presso il parco di Canosa, approfittando del bel tempo, il tema del c oncorso è stato libero, ed è stata ammessa ogni tecnica artistica. Durante la giornata abbiamo lavorato alle nostre tele, guardato le altr e opere, aiutato i più piccoli e perfino giocato, poi , al termine delle ore a disposizione per completare la nostra op era, tutti si sono riuniti per fare una foto ricordo. Alle sette del pomeriggio si è aperta l’esposizione dei lavori e successivamente c’è stat a la premiazione. A tutti i 48 ragazzi è stato dato un a ttestato di partecipazione e un calendario dell’avvento imentre la giuria si è espressa in commenti positivi su tutti i lavori per l’impegno dimostrato. Sono stati presentate anche le tele di alcuni artisti esperti, con realizzazioni personali, e premiati prima di noi ra gazzi. Nel premiarci, siamo statseconda dell’età: dai 5 ai 7, dai 8 ai 11 e infine dai 12 ai 14 anni. Nell’ultima categoria la vincitrice del Co ncorso sono stata io con l’opera a pastelli che ho intitol ato “La ragazza del campo di grano”. Nel scegliere il soggmi sono ispirata al dipinto “Il viandante nel mare di nebbia” di Gaspar David Friedrich e alla poesia “Il sabato del villaggio” di Giacomo Leopardi. Come sfondo, ho realizzato un campo di grano maturo con un tramonto, invece, in primo piano, ho disegragazza con un vestito verde che lo sta attraversan do. Non ho dato un vero e proprio significato a questo dipinto, per lasciare all’osservatore la possibilit à di interpretarlo a modo suo.

Concorso di pittura Il 27 settembre 2016 ho avuto l’occasione di prende re parte al “Concorso di pittura estemporanea ragazzi” presso Canosa Sannita, organizzata dall’Associazion e Culturale “Poesia nella Vita”. Hanno partecipato be n 48 ragazzi dai 5 ai 14 anni, tra cui sette a ppartenenti alla IIIA: Tenaglia Gioia, Patricelli Monica, Andreacola Ilenia,Di Sario Rebecca, Di Cola Beatrice, De Palma Francesca ed io, e per realizzare i nostri lavori c i siamo recati presso il parco di Canosa, approfittando del bel

oncorso è stato libero, ed è stata ammessa ogni tecnica artistica. Durante la giornata abbiamo lavorato alle nostre tele, guardato le altr e opere, aiutato i più piccoli e perfino giocato, poi , al termine delle ore a disposizione per completare la

era, tutti si sono riuniti per fare una foto ricordo. Alle sette del pomeriggio si è aperta l’esposizione dei lavori e successivamente c’è stat a la premiazione. A tutti i 48 ragazzi è stato dato un a ttestato di partecipazione e un calendario dell’avvento i n regalo, mentre la giuria si è espressa in commenti positivi su tutti i lavori per l’impegno dimostrato. Sono stati presentate anche le tele di alcuni artisti esperti, con realizzazioni personali, e premiati prima di noi ra gazzi. Nel premiarci, siamo stat i divisi in tre categorie a seconda dell’età: dai 5 ai 7, dai 8 ai 11 e infine dai 12 ai 14 anni. Nell’ultima categoria la vincitrice del Co ncorso sono stata io con l’opera a pastelli che ho intitol ato “La ragazza del campo di grano”. Nel scegliere il sogg etto, mi sono ispirata al dipinto “Il viandante nel mare di nebbia” di Gaspar David Friedrich e alla poesia “Il sabato del villaggio” di Giacomo Leopardi. Come sfondo, ho realizzato un campo di grano maturo con un tramonto, invece, in primo piano, ho diseg nato una ragazza con un vestito verde che lo sta attraversan do. Non ho dato un vero e proprio significato a questo dipinto, per lasciare all’osservatore la possibilit à di

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A tutta terzA Direttore responsabile

prof.ssa Annalisa Di Ciano

Condirettore prof.ssa Maria Elena Di Francesco

Art director prof.ssa Sandra Tiberio

Grafica e impaginazione Damiano Gialloreto, Gioia Tenaglia

Prof.ssa Annalisa Di Ciano

Hanno collaborato (per i testi) Ilenia Andreacola, Dezentina Bendaj, Lara Berardinucci, Francesca De Palma, Giacomo Di Campli, Anthony Di Ciano, Beatrice Di Cola, Lorenzo Di Ghionno Di Virgilio, Franco Uriel Fregosi, Francesco Di Pietrantonio, Rebecca Di Sario, Emma Ferfoglia, Damiano Gialloreto, Mattia Iarlori, Eraldo Koçi, Nicole Marini, Flavia Metushi, Alessandro Paolucci, Valeria Paolucci, Monica Patricelli, Samuel Rossi, Anastasia Santurbano, Gioia Tenaglia

(per le immagini) Dezentina Bendaj

(per le foto) Monica Patricelli, Gioia Tenaglia

La Terza A vi saluta e vi rimanda

alla prossima avventura giornalistica

con nuovi volti e nuovi protagonisti !!!