Noi ragazzi delle classi 2 A B C

abbiamo voluto riscoprire la ricchezza

della cucina italiana raccogliendo ricette originali

delle diverse regioni … e non solo

… da sempre l’Italia è famosa nel mondo per la sua buona

CUCINA ricca, originale,

fatta di tradizioni, buon gusto e … tanta passione.

IL NOSTRO LAVOROAbbiamo preparato:1) un RICETTARIO ricco e … gustoso2) una raccolta di informazioni sulle particolarità delle

cucine regione per regione di cui vi daremo ora un piccolo assaggio

3) grazie alla collaborazione dei nostri genitori, abbiamo preparato un buffet, che più tardi allieterà questa giornata …

se avrete un po’ di pazienza!

VENETOVENETOLa cucina tradizionale veneta è molto ricca e

diversificata tra le sue province. La caratterizzano sicuramente piatti come la

polenta, il riso, gli asparagi bianchi ed il famoso radicchio di Chioggia. Tra le ricette più famose troviamo il baccalà.

Andando verso VERONA la cucina diventa più simile a quella lombarda, con bolliti e minestre.

Scendendo verso il POLESINE la cucina ci propone pesce d’acqua salmastra e in particolare le celebri anguille, ma anche verdure e paste che arrivano dalla vicina Romagna.

Salendo verso le DOLOMITI avremo una cucina decisamente montana con polenta, cacciagione e funghi.

TOSCANALa cucina toscana è una delle più note nel

mondo, per alcuni suoi piatti storici, come la fiorentina, le celebri zuppe di verdura, le zuppe di pesce, le ricette di cacciagione, tra cui spicca il cinghiale e gli ottimi dolci come i Cantucci di Prato o il Panforte di Siena.

I grandi vini toscani sono apprezzati ed esportati in tutto il mondo.

CALABRIA Ed eccoci in Calabria : come ci si può aspettare

da una grande regione, affacciata su due mari, la cucina è ricca e varia. Il pesce è cucinato in mille modi, ma troviamo anche saporiti piatti di carne, suina e ovina. Nella cucina calabrese la pasta, quasi sempre di grano duro, è regina. Il condimento cambia a seconda delle zone e del periodo dell'anno, ma i sughi sono sempre saporiti, arricchiti dall'onnipresente peperoncino.

Una specialità tra tutte: i celebri pomodori seccati e messi sott'olio.

Per altre ricette rivolgersi al prof. Oppedisano!

SICILIALa Sicilia è una terra ospitale, con

una cucina ricca che ha saputo appropriarsi di ingredienti e tecniche dei molti "visitatori" che nel tempo si sono alternati, senza perdere le sue caratteristiche distintive.

Molti sono i piatti di mare, i raffinati e gustosi i dolci, gli ottimi formaggi tipici, i pani, le semplici panelle di farina di ceci.

Per informazioni sulla cucina di Trapani, rivolgersi alla prof.ssa Giacalone.

Per le specialità del messinese, invece, contattare il prof. Gringeri!

RICETTE DAL MONDOCi sembra importante sottolineare che la cucina italiana si è

arricchita nel tempo di ricette provenienti da altri Paesi. Con piacere, abbiamo inserito nella nostra raccolta le ricette

dei Paesi d’origine di alcuni nostri compagni.Anche in questo ambito, la contaminazione non ha fatto

perdere di originalità la tradizionale cucina italiana, bensì ha fornito nuovi spunti per simpatiche “variazioni” alle nostre abitudini alimentari.

Così adesso mangiamo cous cous e kebab … e vorremmo tanto assaggiare il favoloso dolce bakllava proposto da Geri!

E PER FINIRE, RICETTA A SORPRESA… con dedica“DOLCE DISEGNO”

dedicato alla professoressa DANTE 

Ingredienti: per 200 alunni

10 squadre 2 compassi 3 strati di compensato 5 gomme 2 matite 1 temperino 2 fogli F2 già squadrati 40 g di formaggio bestia 2 litri di ceramica fusa 1 bicchiere di succo allo scellerato qualche scaglia di vetro colorato glassa

Preparazione: Mettere come base uno strato di compensato, aggiungere

mezzo litro di ceramica fusa, 40 g di formaggio bestia, e alcune scaglie di vetro. Dopo aver messo un altro strato di compensato, mettere un 1 litro e mezzo di ceramica fusa e aggiungere tutte le squadre, i 2 compassi e temperare le 2 matite sopra. Mettere l’ultimo strato di compensato con i 2 fogli e aggiungere il bicchiere di succo allo scellerato, aggiungere il temperino.

Mettere nel forno a 850° e dopo cinque minuti di cottura aggiungere le 5 gomme, le ultime scaglie di vetro e servire.

Per la glassa prendere un pizzico di urlo e metterlo in una teglia, aggiungere tre cucchiai di bontà, pazienza a volontà e unire il tutto con un bicchiere di generosità, infine mettere eleganza q.b.

Dall’antica tradizione scolastica della classe 2aC !!!

BUON APPETITO