A scuola nel Parco!

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Proposte generali di Educazione Ambientale

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Sommario

A Scuola nel Parco!■ Centro di Educazione Ambientale pag. 2■ Le Strutture a supporto del Centro pag. 4■ La Foresteria del Parco "Casa del Lupo" pag. 6■ Condizioni generali di partecipazione pag. 8■ Come prenotare pag. 10

Flora ■ Il mondo delle piante pag. 12Fauna ■ Il mondo degli animali pag. 14Archeologia ■ Come l'uomo preistorico! pag. 16Biodiversità ■ Il mosaico della vita: "biodiversità"! pag. 18Ecosistema fluviale ■ Conosciamo il fiume pag. 20Eremitismo e monachesimo ■ Rifugi dell'anima: gli Eremi pag. 22Regno vegetale ■ Scopriamo il Giardino Botanico del Parco pag. 24Storia e tradizioni ■ Origini, tradizioni e culture delle Genti d'Abruzzo (progetto didattico) pag. 26Rapporto Uomo–Ambiente e paesaggio agrario ■ Il paesaggio agrario: tracce della nostra storia pag. 28

Dissesto idrogeologico, tutela del territorio ■ Con la terra sotto ai piedi. Il dissesto idrogeologico pag. 30Esperienza residenziale ■ Incontriamoci naturalmente! pag. 32Biodiversità e storia dei popoli della Majella ■ “Majella Madre”: scrigno di biodiversità, storia e culture! pag. 34Biodiversità e reti ecologiche ■ Nel regno di Maja pag. 36

INFANZIA ELEMENTARI MEDIE SUPERIORI

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MajambienteCentro di Educazione Ambientale di Interesse Regionale

Lo studio degli ecosistemi, la riscoperta della storia della Montagna Madre, delle tradizioni e degli usi, sono alcune delle tematiche che la cooperativa Majambiente da anni propone ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado.In un contesto ambientale suggestivo ed ancora incontaminato, come il territorio del Parco Nazionale della Majella, vengono approntati i laboratori tematici dove, attraverso l’osservazione diretta, l’analisi e l’elaborazione dei dati, il contatto, la ricostruzione degli eventi, il gioco e piccoli esperimenti, i ragazzi diventano protagonisti; questa metodologia permette loro di apprezzare ed elaborare compiutamente quanto affrontato.Gli operatori qualificati di Majambiente, di concerto con i docenti, supportano i ragazzi nell’organizzazione e nella dinamica dei laboratori, che all’occorrenza possono essere personalizzati per ciascuna scuola e classe; questi possono essere svolti durante tutto il corso dell’anno scolastico, con durata variabile (mezza o intera giornata) e preceduti anche da incontri preliminari a scuola. Su richiesta dei docenti, i nostri operatori, possono progettare altri laboratori didattici non inseriti in catalogo.Inoltre, predisponiamo programmi per campi scuola e settimane verdi presso la Foresteria del Parco “la Casa del Lupo”.

Il Centro di Educazione Ambientale di Majambiente é ospitato all’interno dell’area del Centro Visite del Parco a Caramanico Terme; si tratta di una struttura educativa articolata in più sezioni e che comprende:■ Museo Naturalistico ed Archeologico;■ Museo della Fauna Abruzzese ed Italiana;■ Foresteria del Parco “Casa del Lupo”;■ Sala conferenze e laboratorio didattico;■ Area faunistica e Tana della Lontra europea;

Dal 2001, il nostro C.E.A. ha ottenuto il riconoscimento di  Centro di Educazione Ambientale di Interesse Regionale, per effetto della delibera della G. R. n. 1314 del 27 dicembre 2001, in applicazione della Legge 29 novembre 1999 n. 122, art. 10.

Il Centro ogni anno ospita migliaia di studenti impegnati nelle attività didattiche e rappresenta un importante punto di riferimento per attività corsuali, formative e di ricerca scientifica di tutta la Majella Occidentale.2

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Il Centro di Educazione Ambientale di Majambiente organizza:■ Laboratori didattici per ragazzi■ Corsi di Formazione■ Stage■ Conferenze■ Mostre■ Seminari■ Settimane verdi■ Campi estivi■ Soggiorni■ Turismo sostenibile■ Campi di volontariato■ Ricerche■ Visite guidate■ Visite in mountain-bike■ Degustazioni guidate di prodotti tipici

La sede di Majambiente e del Centro Visitatori si trovano a Caramanco Terme, borgo dalla tradizione termale posto in una posizione privilegiata all’interno del Parco.

Da Pescara e Roma:autostrada A25, uscita “Alanno – Scafa" sulla SS 5, dopo circa 3 km svoltare a sinistra sulla SR 487 direzione Caramanico Terme, circa 20 km.

All’interno dell’area, si trova un parcheggio che non può ospitare pullman.E' possibile parcheggiare presso il parcheggio della Vallocchia (parcheggio gratuito) al di sotto del centro urbano e risalire al paese con ascensori pubblici.

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Caramanico Terme

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Le Strutture

Centro Visita della Valle dell’OrfentoLa cooperativa Majambiente, fin dal suo primo anno di attività, ha assunto in gestione il Centro di Visita della Valle dell’Orfento a Caramanico Terme.Qui il nostro personale gestisce il punto informazioni escursionistiche, rilascia le autorizzazioni per escursioni all’interno della Valle dell’Orfento, effettua le visite guidate all’interno del museo, predispone i laboratori di educazione ambientale per le scuole.Parallelamente alla gestione, la cooperativa ha provveduto alla formazione continua degli operatori impegnati con il pubblico ed ha creato uno specifico settore editoriale per la realizzazione di tutto il materiale divulgativo utile alle varie attività.Servizi■ Informazioni turistiche■ Rilascio autorizzazioni per escursioni all’interno della Valle dell’Orfento■ Visite guidate (su prenotazione)■ Laboratori di educazione ambientale■ Vendita libri, carte dei sentieri, gadget e materiale informativo sui Parchi

Museo naturalistico ed archeologico “Paolo Barrasso”Sezione Naturalistica■ Plastico del Parco■ La Tana della Lontra■ Diorama geologico■ Diorama della Faggeta■ Diorama della Mugheta■ Diorama delle RupiSezione Archeologica■ Vetrina selci del Paleolitico■ Vetrina vasellame e reperti del neolitico■ Vetrina reperti di epoca italica■ Vetrina statuette votive di Ercole Curino■ Vetrina reperti di epoca romana■ Vetrina reperti di epoca pastoraleLa sezione archeologica è fruibile anche a non vedenti e ipovedenti grazie a:■ Panneli in braille e disegni a rilievo dei reperti■ Pannelli con testi dai caratteri ingigantiti e ben illuminati■ Espositori aperti con reperti in copia

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Capanna in pietra a secco

Area Faunistica della Lontra

Teche del Museo della Fauna

Giardino Botanico

Museo della fauna italiana ed europeaSezione Diorami Mammiferi■ Teca della fauna appenninica (con pulsantiera didattica)■ Teca della fauna mediterranea■ Teca della fauna alpinaSezione Diorami Fauna■ Vetrina uccelli■ Vetrina rettili■ Vetrina anfibi■ Vetrina insetti

Area faunistica della “Lontra europea”Il Centro Visitatori di Caramanico Terme è sede del più importante Centro di allevamento della Lontra europea (Lutra lutra) del Centro Italia. Di proprietà del Corpo Forestale dello Stato, il Centro ospita le lontre in condizioni di semi-cattività.In Italia la possibilità di osservare la lontra in natura è purtroppo oggi inesistente, a causa della sua forte rarefazione. Tra le varie azioni intraprese a favore della salvaguardia della specie c’è la divulgazione. In quest’ottica è stato aperto un recinto didattico dove è possibile osservare un esemplare durante le sue naturali attività.

La “Tana della Lontra” E’ un percorso museale del tutto nuovo e sorprendente, nel quale imparare, giocando, a conoscere e rispettare la Lontra e il suo ambiente naturale. Situata all’interno del Centro di Visita Valle dell’Orfento, è una originalissima e divertentissima “macchina didattica” dedicata a bambini, ragazzi e scuole, che spiega loro la vita e le abitudini della Lontra trasformandoli in tante lontrine, alla scoperta del misterioso e affascinante ambiente di una grande tana sotterranea.

Giardino Botanico "Daniela Brescia"Il Giardino Botanico “Daniela Brescia”, localizzato a S. Eufemia a Maiella, nel Parco Nazionale della Majella, ospita 500 entità floristiche e, nel 2003 è stato riconosciuto, dalla Regione Abruzzo, Giardino di Interesse Regionale.Il Giardino offre alcuni esempi di ambienti montani dell’Appennino Centrale, mentre una parte è dedicata a settori didattici dimostrativi, come ad esempio le piante medicinali ed il campo vetrina della biodiversità agricola autoctona, dove sono coltivate varietà locali di melo e pero rinvenute nel territorio del Parco. Simbolo del giardino è la Soldanella del calcare, scelta per il suo areale di distribuzione ristretto alla Majella.

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La Foresteria del Parco

La “Casa del Lupo”I ragazzi saranno ospitati all’interno della Foresteria La Casa del Lupo, gestita dalla Cooperativa Majambiente a Caramanico Terme, borgo di antica tradizione termale nel cuore del Parco Nazionale della Majella. Ideale punto di partenza per affascinanti escursioni nella splendida Valle dell’Orfento, agli Eremi di Celestino V ed alle massime vette della Majella e del Morrone.La Foresteria è inserita all’interno dell’area del Centro di Visita, un vasto complesso che oltre ad ospitre le strutture elencate in precedenza, ha al proprio interno un’ampia area verde per le lezioni all’aperto e per il tempo libero, area che la sera rimane chiusa ai visitatori ed all’esterno in modo da rendere più sicuro e tranquillo il loro soggiorno.

Servizi Tutte le camere hanno il bagno personale e sono dotate di biancheria.Le camere possono essere preparate singole, doppie o triple.Tutte le camere hanno l’ingresso direttamente dall’esterno e sei sono dotate di un piccolo terrazzo panoramico.

A supporto delle camere ci sono i seguenti spazi e servizi:■ Ampia sala da pranzo■ Cucina■ Sala riunioni■ Parcheggio interno■ Servizi per diversamente abili■ Servizio fax■ Servizio internet■ Sala TV con salotto■ Sala Proiezioni■ Laboratorio didattico■ Noleggio e officina mountain bike e bici elettriche6

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Politica ambientaleLa Casa del Lupo è una struttura dell’Ente Parco Nazionale della Majella.La Casa del Lupo rispetta l’ambiente e per questo adotta, nei limiti delle proprie possibilità, ogni accorgimento per salvaguardare le risorse naturali che utilizza, per risparmiare energia, per sensibilizzare i propri Ospiti al rispetto delle emergenze naturalistiche e culturali del territorio del Parco.Promuove la cultura dell’accoglienza, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità nella gestione delle risorse naturali.Valorizza il territorio evidenziandone gli elementi naturali, culturali, artistici, gastronomici, con iniziative di educazione, promozione ed informazione.

Turismo sostenibilePresso la Casa del Lupo, sono disponibili le mountain bike e le bici elettriche; queste, realizzate con i colori ufficiali del Parco e disponibili in diverse misure, possono essere noleggiate gratuitamente tutti i giorni durante gli orari di apertura del Centro di Visita.Destinate ad una fruizione alternativa e compatibile del Parco, con le bici si possono percorrere tutte le strade sterrate aperte.Inoltre è possibile prendere in prestito:■ Bastoncini da trekking e ciaspole■ Zaini e borracce■ Carte dei sentieri■ Guide e manuali dei sentieri

Mangiare sanoLa Casa del Lupo ha selezionato per i ragazzi, alcuni dei migliori ristoranti tipici della zona che aderiscono al progetto del Parco Nazionale della Majella “Cuciniamo la diversità” ed appartengono tutti alla rete Pan Parks. I prodotti utilizzati dai ristoranti selezionati sono freschi e genuini, molti dei quali provenienti direttamente dalle aziende agricole locali.

Ingresso

Camera

Sala didattica

Sala polifunzionale

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Condizioni generali di partecipazionePer tutte le uscite sul campo e le escursioni si consiglia l’uso di abbigliamento comodo, possibilmente a strati, soprattutto nella stagione primaverile o autunnale, pantaloni lunghi, scarponcini da trekking o scarpe robuste con scuola scolpita in gomma e che sostengano la caviglia, k-way, cappellino, zaino con spallacci larghi (anche quello scolastico), borraccia o semplicemente una bottiglietta di plastica per l’acqua.Si consiglia inoltre, per meglio ricordare le attività svolte e le nozioni apprese, di portare block notes e matita..Majambiente non è responsabile di ritardi, incidenti, infortuni e variazioni di programma per esigenze di cui sopra, non espressamente e debitamente manifestate.Preparare una lista completa degli accompagnatori e dei partecipanti all’escursione.

Come organizzarsi con il servizio trasportiRaccomandiamo e consigliamo vivamente ai responsabili dell’organizzazione dell’uscita naturalistica di informare la Ditta Trasporti circa il percorso.Majambiente non risponde per ritardi e variazioni di programma, imputabili alla Ditta Trasporti, la quale, all’atto dell’accettazione dell’incarico si ritiene, da parte nostra, informata a dovere sul percorso, sulle condizioni delle strade da percorrere e sugli orari indicati sui nostri programmi.Ricordiamo inoltre che:■ le uscite sono da considerarsi attività in montagna e comunque le strade d’avvicinamento riportate nei programmi sono transitabili da pullman di 12 metri salvo quando indicato diversamente.■ al momento dell’incontro del gruppo con la guida, quest’ultima potrà viaggiare sul medesimo pullman.■ a causa della tipologia delle attività, l’autista deve restare a disposizione del gruppo durante tutta la giornata (soprattutto per problemi improvvisi legati alle condizioni meteo).

Altre informazioniMajambiente si riserva la facoltà di modificare in ogni momento il programma qualora le condizioni meteorologiche, la scarsa attitudine e/o l’equipaggiamento dei partecipanti, motivi di sicurezza o altro, lo rendano necessario.Majambiente, in caso di ritenuta necessità, si riserva il diritto di modificare gli orari, i mezzi di trasporto o di proporre altri alberghi da quelli scelti di pari categoria, senza che ciò comporti alcun obbligo verso i partecipanti.8

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Fatti ed eventi che costituiscono cause di forza maggiore non sono imputabili a Majambiente. Spese supplementari sopportate dai partecipanti non saranno rimborsate, nè tanto meno le prestazioni che, per tali cause, venissero meno e non fossero recuperabili.

Responsabilità degli organizzatoriNel caso di particolari situazioni improvvise che potrebbero verificarsi durante un’uscita (neve, pioggia ...) Majambiente non assume nessuna responsabilità qualora i responsabili del gruppo decidessero (contro le indicazioni della guida) comunque di continuare l’attività.Majambiente, tramite la guida, chiederà la sottoscrizione di una lettera liberatoria che la svincoli da ogni responsabilità civile e penale, e nel caso peggiore, la guida potrà rifiutarsi di proseguire l’attività. Organizzatori e insegnanti sono tenuti a collaborare ed a coadiuvare la guida.

Gli insegnantiDurante lo svolgimento delle attività è indispensabile la presenza del docente, in quanto è la persona che ha la responsabilità della classe.

Strutture RicettiveI soggiorni prevedono il trattamento di pensione completa nella Foresteria del Parco “la Casa del Lupo”.I pranzi in ristorante possono essere sostituiti da cestini da viaggio, come indicato nei programmi.

Assicurazione e validità dei programmiPolizza Assicurativa RCT valida per le attività escursionistiche a piedi nel territorio del Parco della Majella.

Per ogni servizio verrà rilasciata fattura o ricevuta fiscale.

È bene ricordare che... nell’ambito del Parco non bisogna:■ Raccogliere fiori, muschi, rocce ecc. e, in generale, compiere azioni che danneggiano la flora e l’ambiente■ Abbandonare rifiuti■ Accendere fuochi nelle aree non adibite, compiere azioni che potrebbero essere causa di incendi■ Arrecare disturbo alla fauna■ Abbandonare i sentieri■ Danneggiare le strutture esistenti

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Compilare e inviare via fax o mail!

Come prenotare

■ Tutti i nostri programmi possono essere modificati su richiesta, fino all’atto della prenotazione.I nostri collaboratori sono a disposizione per chiarimenti e consigli.Le prenotazioni vanno inoltrate a Majambiente per posta, via fax o email, almeno 15 (quindici) giorni prima della data stabilita per la visita.In ogni caso la prenotazione si intende perfezionata all’atto della conferma da parte di Majambiente.

■ In caso di rinuncia alla visita comunicare con urgenza a Majambiente entro i 10 (dieci) giorni antecedenti la stessa.

■ Le nostre attività vengono realizzate con l'obiettivo di cercare di far comprendere ai ragazzi, ed in genere ai nostri visitatori, gli aspetti più significativi delle biodiversità del nostro Parco, gli aspetti più prettamente legati alla presenza dell'uomo sulla Majella, nonchè la consapevolezza di preservare il nostro territorio con una politica sostenibile, utile per la crescita delle generazioni future.

■ I programmi indicati nel presente catalogo sono generali e verranno di volta in volta adattati e personalizzati in base alla tipologia della scuola (materna, elementare, media...) ed alle esigenze di ogni classe.

COMPILARE IL MODELLO RIPORTATO NEL FOGLIO ED INVIARLO A:

Soc. Coop. Majambiente a r.l.via del vivaio sn65023 Caramanico Terme (Pescara)Tel/Fax 085 92 23 43Email [email protected]

Le presenti condizioni dovranno essere firmate dal Responsabile delle attività per accettazione.

Data Timbro e Firma

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Compilare e inviare via fax o mail!

■ Scuola

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■ Indirizzo

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■ Telefono e fax

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■ Referente

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■ Email

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■ Classe/i

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■ Tipologia

Infanzia Elementare Media Superiore

■ N. partecipanti ■ N. accompagnatori

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■ Data scelta per la visita

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■ Laboratorio scelto

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Il mondo delle piante

Tema: FloraLa flora è uno degli elementi fondamentali che caratterizza un territorio. Conoscere la sua importanza, le relazioni che la legano strettamente al mondo animale e all’uomo, può essere molto interessante anche per i più piccoli. Conoscere il mondo vegetale, esplorarne le forme, imparare a riconoscerne i profumi, potrebbe essere per loro un punto di partenza per apprezzare e rispettare l’ambiente che ci circonda.

CONTENUTIGli organismi vegetali, forme e funzioni. I fiori, i frutti e i semi, con particolare attenzione a quest’ultimi, cosa sono, a cosa servono, come possiamo far nascere e crescere una pianta.

OBIETTIVIIl complesso mondo vegetale spiegato ai bambini con semplicità. Capire, giocando, l’importanza della biodiversità vegetale, con particolare riferimento alle specie vegetali che rendono unico il Parco Nazionale della Majella.

DIDATTICA ED ESPERIENZA SUL CAMPOLezione frontale sui temi dell’ecologia vegetale con l’ausilio di supporti didattici. Approfondimento sui semi e semina in un vasetto che i bambini potranno portare a casa come ricordo dell’esperienza vissuta. Visita guidata al giardino botanico ed osservazione diretta di numerose specie vegetali, fiori, frutti e semi.

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13DURATA■ Intera giornata

PROGRAMMAOre 9:00 Incontro con gli operatori di Majambiente presso il Giardino Botanico di Sant’Eufemia a Majella.Ore 9:30Presentazione della struttura e delle attività della giornata.Ore 10:00Lezione di morfologia vegetale e semina.Ore 12:00Pranzo al sacco.Ore 14:00Visita al giardino botanico.Ore 16:00Termine delle attività, saluti e partenza.

COSTI € 7,00a partecipante (minimo 20 partecipanti)

■ La quota comprende:assistenza di guida; materiale didattico; ingresso al Giardino Botanico; assicurazione RCT per le attività; IVA. ■ La quota non comprende:trasporti, pranzo al sacco e quanto non inserito nella voce “La quota comprende”.

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Il mondo degli animali

Tema: FaunaIl Parco Nazionale della Majella ospita una fauna ricca e diversificata: il Lupo appenninico, specie simbolo del Parco, l'Orso bruno marsicano che vive stabilmente in questi territori, il Camoscio appenninico che dopo la reintroduzione avviata nel 1992, è attualmente presente con una delle popolazioni più importanti e in salute di questa specie, Caprioli, Cervi e poi ancora il Cinghiale, il Gatto selvatico, la Martora, il Falco pellegrino, l’Aquila reale e alcuni rari anfibi come L’Ululone dal ventre giallo e la Salamandrina di Sevi. Il mondo animale, da sempre oggetto di grande interesse anche da parte dei più piccoli, nel Parco trova la sua più grande espressione, la diversità di habitat e di ambienti favorisce la presenza di una biodiversità animale degna di nota.

CONTENUTILa fauna del Parco Nazionale della Majella, la sua ecologia e distribuzione. Le tracce che gli animali lasciano del loro passaggio e la loro interpretazione. Approfondimento sulla Lontra europea, misterioso mustelide in via d’estinzione, ponendo l’attenzione sui delicati equilibri degli ecosistemi.

OBIETTIVIConoscere gli animali selvatici del Parco, imparare a riconoscere le loro tracce. Avvicinarsi al mondo della Lontra Europea tramite una “macchina didattica” che riproduce la sua tana.

DIDATTICA ED ESPERIENZA SUL CAMPOVideo proiezione sugli animali del Parco Nazionale della Majella. Tana della Lontra e attività didattiche in aula. Museo della fauna.

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DURATA■ Intera giornata

PROGRAMMAOre 9:00Incontro con gli operatori di Majambiente presso il Centro Visita del Parco di Caramanico Terme.Ore 9:30Presentazione del territorio presso il Museo Naturalistico ed Archeologico “Paolo Barrasso”.Ore 10:00Video proiezione sugli animali del Parco Nazionale della Majella.Ore 11:00La “Tana della Lontra”.Ore 12:00Pranzo al sacco.Ore 14:00Museo della fauna.Ore 16:00Termine delle attività, saluti e partenza.

COSTI € 7,00a partecipante (minimo 20 partecipanti)

■ La quota comprende:assistenza di guida; materiale didattico; ingresso ai Musei “Barrasso” e della Fauna; assicurazione RCT per le attività; IVA. ■ La quota non comprende:trasporti, pranzo al sacco e quanto non inserito nella voce “La quota comprende”.

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Come l'uomo preistorico!

Tema: ArcheologiaFin dal Paleolitico il territorio abruzzese è stato frequentato da bande di cacciatori-raccoglitori. Sono infatti numerosissime le testimonianze di stazioni in grotta o all’aperto che attestano i diversi usi che l’uomo primitivo faceva del territorio: da semplice riparo, a fonte di cibo, a luogo di culto. Questa presenza ininterrotta ha profondamente segnato il territorio e le tracce di questa storia sono riscontrabili in molti siti archeologici. Visitare di persona luoghi come la Valle Giumentina o la Grotta dei Piccioni è il punto di partenza per un viaggio nel tempo, alla scoperta dello stile di vita, delle abitudini e dei culti degli uomini del passato.

CONTENUTIIl laboratorio consiste in un insieme di esperienze sul campo che i ragazzi avranno modo di svolgere mettendo in pratica, guidati e seguiti dai nostri operatori, le attività dell’uomo primitivo e scoprendo, in modo facile e divertente, tutto ciò che concerne la vita quotidiana dei nostri antenati: luoghi, abitudini, comportamenti, lavori, etc.

OBIETTIVIConoscere il lungo percorso evolutivo dell’uomo da milioni di anni fa fino ad oggi.Saper fare semplici associazioni in un contesto di causa-effetto.

DIDATTICA ED ESPERIENZA SUL CAMPOOrigine ed evoluzione dell'uomoI primitivi impararono: ad accendere il fuoco, a costruire un'arma, a lavorare l'argilla, ad allevare gli animali, a coltivare la terra …Gli scavi archeologici, le pitture rupestri e i graffiti.

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DURATA■ Intera giornata

PROGRAMMAOre 9:00Incontro con gli operatori di Majambiente presso San Valentino in Abruzzo Citeriore.Ore 9:30Escursione nella Valle Giumentina, importante sito archeologico.Ore 13:00Arrivo presso il Centro Visite di Caramanico Terme, pranzo al sacco.Ore 14:30Visita al Museo Naturalistico ed Archeologico “P. Barrasso”.Laboratori didattici.Ore 18:00Termine delle attività, saluti e partenza.

COSTI € 8,00a partecipante (minimo 20 partecipanti)

■ La quota comprende:assistenza di guida; materiale didattico; ingresso al Museo “Barrasso” Assicurazione RCT per le attività; IVA. ■ La quota non comprende:trasporti, pranzo al sacco e quanto non inserito nella voce “La quota comprende”.

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Il mosaico della vita: "biodiversità"

Tema: BiodiversitàLa Biodiversità è un tesoro importante da tutelare sia a livello globale che locale, per garantire il corretto funzionamento degli ecosistemi. Essa non va ricercata soltanto in luoghi sperduti e lontani, ma anche in quelli a noi più familiari, quali i prati ed i giardini. Purtroppo la riduzione di diversità biologica è un danno irreparabile per l’umanità; oggi, a causa delle modifiche indotte dall’attività antropica, il patrimonio genetico di molti esseri viventi rischia di perdersi per sempre.

CONTENUTII tasselli che costituiscono il mosaico della Biodiversità; i diversi livelli della Biodiversità; la Biodiversità di un bosco: la flora, la fauna con particolare attenzione agli insetti ed i licheni, importantissimi indicatori biologici; come tutelare la diversità biologica e perché.

OBIETTIVIComprendere l’importanza della Biodiversità a livello locale e globale; conoscere la Biodiversità del Parco Nazionale della Majella; educare al riconoscimento della diversità di specie; educare al riconoscimento della diversità di ambienti; educare al rispetto della diversità biologica, anche e soprattutto di quella più vicina a noi.

DIDATTICA ED ESPERIENZA SUL CAMPOEscursione lungo il sentiero delle coste pretarole; campionamento e riconoscimento di flora, fauna e licheni; approfondimento in classe attraverso presentazioni e proiezioni.

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DURATA■ Intera giornata

PROGRAMMAOre 9:00Incontro con gli operatori di Majambiente presso il Centro Visite del Parco a Caramanico Terme.Ore 9:30Presentazione del territorio presso il Museo Naturalistico ed Archeologico “Paolo Barrasso”.Ore 10:00Escursione lungo il sentiero delle “Coste pretarole” (2 ore circa).Ore 13:00Rientro al Centro visite, pranzo al sacco.Ore 14:30Laboratori didattici.Ore 18:00Termine delle attività, saluti e partenza.

COSTI € 8,00a partecipante (minimo 20 partecipanti)

■ La quota comprende:assistenza di guida; materiale didattico; ingresso al Museo “Barrasso”; assicurazione RCT per le attività; IVA. ■ La quota non comprende:trasporti, pranzo al sacco e quanto non inserito nella voce “La quota comprende”.

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Conosciamo il fiume!

Tema: Ecosistema fluvialeNel corso della storia della Terra, l’Acqua è stata un importantissimo elemento per la vita e per l’Uomo. Fonte primaria di sostentamento, costituisce un’importantissima risorsa per le società umane. Gli ecosistemi acquatici, inoltre, sono fondamentali per la conservazione della biodiversità. Proprio la fitta rete di relazioni che caratterizzano l’ecosistema fiume e la biodiversità di questo ambiente sono alla base di questo laboratorio didattico.

CONTENUTIGeneralità sulla risorsa acqua; l’ecosistema fiume nelle sue componenti biotiche e abiotiche; la piramide alimentare e gli indicatori biologici; l’acqua ed il nostro territorio; l’importanza dell’acqua nella storia, nelle culture, nella religione e nelle tradizioni; la risorsa acqua: importanza per le popolazioni umane; quanta acqua abbiamo, come risparmiarla.

OBIETTIVICapire le caratteristiche di un ecosistema acquatico, quali sono le dinamiche che lo regolano, le sue componenti biotiche e abiotiche e la piramide alimentare del fiume; comprendere l’importanza degli indicatori biologici e come possono darci sentore dello stato di salute di un fiume; capire l’importanza dell’acqua quale risorsa per le popolazioni umane, ora ed in passato; educare ad un uso consapevole della risorsa Acqua.

DIDATTICA ED ESPERIENZA SUL CAMPOEscursione nella Valle dell’Orfento; campionamenti sul fiume con prelievi di acqua e di macroinvertebrati; analisi chimico-fisiche dei campioni ed elaborazione dei dati raccolti.

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DURATA■ Intera giornata

PROGRAMMAOre 9:00Incontro con gli operatori di Majambiente presso il Centro Visite del Parco a Caramanico Terme.Ore 9:30Presentazione del territorio presso il Museo Naturalistico ed Archeologico “Paolo Barrasso”.Ore 10:00Escursione lungo il fiume (dalle 2 alle 3 ore).Ore 13:00Rientro al Centro visite, pranzo al sacco.Ore 14:30Laboratori didattici.Ore 18:00Termine delle attività, saluti e partenza.

COSTI € 8,00a partecipante (minimo 20 partecipanti)

■ La quota comprende:assistenza di guida; materiale didattico; ingresso al Museo “Barrasso”; assicurazione RCT per le attività; IVA. ■ La quota non comprende:trasporti, pranzo al sacco e quanto non inserito nella voce “La quota comprende”.

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Rifugi dell'anima: gli Eremi

Tema: Eremitismo e monachesimoMontagna Madre, sacra da tempo immemorabile non solo per le genti d’Abruzzo, la Majella è sempre stata dimora di pastori e di santi eremiti che hanno trovato rifugio negli aspri valloni e nelle profonde forre di questo spettacolare massiccio montuoso. La figura più emblematica e famosa, tra i diversi personaggi che hanno solcato i sentieri della Majella, è sicuramente Fra’ Pietro del Morrone, passato alla storia come Papa Celestino V. Gli eremi da lui abitati sono uno dei simboli della Majella e hanno caratterizzano fortemente il paesaggio di questo territorio oltre che le culture, le tradizioni e gli usi delle popolazioni locali.

CONTENUTIGeneralità sui fenomeni del Monachesimo e dell’Eremitismo nel contesto della Majella; motivazioni che hanno condotto ad una così massiccia presenza del fenomeno in Abruzzo ed in particolare sulla Montagna della Majella; la figura di Celestino V, gli eremi da lui edificati e l’importanza del Papa Eremita per la regione abruzzese; la valenza degli eremi per le tradizioni e le culture locali; importanza degli eremi per lo sviluppo territoriale; gli eremi come patrimonio storico-artistico ma anche identitario; come e perché tutelare gli eremi.

OBIETTIVIConoscere le differenze tra eremitismo e monachesimo; conoscere la figura di Celestino V, l’importanza che egli ha avuto nella storia abruzzese e nazionale; scoprire le tradizioni, i riti e le festività legate agli eremi; saper cogliere semplici relazioni di causa-effetto; comprendere l’importanza della tutela di un patrimonio così ricco ed indissolubilmente legato all’identità ed alla storia delle popolazioni abruzzesi.

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DIDATTICA ED ESPERIENZA SUL CAMPOEscursione all’Eremo di San Bartolomeo in Legio partendo dalla Valle Giumentina, siti ricchi di storia e di tracce lasciate dall’Uomo fin dal Paleolitico; proiezioni in aula sulla vita degli eremiti, su Celestino V e sull’importanza degli eremi della Majella per il territorio.

DURATA■ Intera giornata

PROGRAMMAOre 9:00Incontro con gli operatori di Majambiente presso San Valentino in Abruzzo Citeriore.Ore 9:30Escursione guidata all’Eremo di San Bartolomeo in Legio.Ore 13:00Spostamento a Caramanico Terme, pranzo al sacco.Ore 14:30Proiezioni in aula e approfondimenti.Ore 18:00Termine delle attività, saluti e partenza.

COSTI € 8,00a partecipante (minimo 20 partecipanti)

■ La quota comprende:assistenza di guida; materiale didattico; ingresso al Museo “Barrasso”; assicurazione RCT per le attività; IVA. ■ La quota non comprende:trasporti, pranzo al sacco e quanto non inserito nella voce “La quota comprende”.

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Scopriamo il Giardino Botanico!

Tema: Regno vegetaleIl Giardino botanico “D. Brescia” rappresenta una delle più grosse strutture di conservazione del patrimonio vegetale ex-situ realizzate nel nostro Paese. Il Giardino offre alcuni esempi di ambienti montani dell’Appennino Centrale, mentre una parte è dedicata a settori didattici dimostrativi, come ad esempio le piante medicinali ed il campo vetrina della biodiversità agricola autoctona, dove sono coltivate varietà locali di melo e pero rinvenute nel territorio del Parco.Simbolo del giardino è la Soldanella del calcare (Soldanella minima subsp. samnitica), scelta per il suo areale di distribuzione ristretto alla Majella. Di particolare interesse è la ricostruzione degli ambienti di rupi e ghiaioni di alta quota che ospitano specie tipiche della Majella, tra cui diversi endemismi. Presso il Giardino è presente un’ampia area destinata a vivaio dove vengono riprodotte specie arbustive e arboree autoctone con finalità reintroduttive, mentre è in corso di realizzazione l’Erbario del Parco Nazionale della Majella, che oggi ospita già oltre 1000 campioni vegetali.

CONTENUTIElementi di biologia vegetale; le funzioni di fiore, frutto e seme; la Biodiversità vegetale in generale, e quella del Parco Nazionale della Majella; i piani vegetazionali; gli endemismi; conservazione in situ ed ex situ; cos’è un erbario ed a cosa serve; il progetto “Coltiviamo la Diversità”, il campo vetrina e la diversità agronomica.

OBIETTIVICapire i meccanismi che regolano il mondo vegetale; imparare a riconoscere la biodiversità vegetale, comprenderne l’importanza, anche della necessità di tutelarla; conoscere gli ambienti vegetali e l’importanza degli endemismi; conoscere le attività che vengono svolte all’interno di un giardino botanico e comprendere perché siano così essenziali per lo studio e la tutela della flora e della vegetazione; comprendere che, oltre a quella selvatica, esiste una diversità di prodotti coltivati dall’uomo che sta allo stesso modo scomparendo.

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DIDATTICA ED ESPERIENZA SUL CAMPOVisita guidata al giardino botanico ed osservazione diretta di specie vegetali, fiori, frutti e semi; osservazione delle attività svolte nel giardino: vivaio ed erbario; visita al campo vetrina del progetto “Coltiviamo la Diversità” e semina di cultivar tipiche del territorio della Majella.

DURATA■ Intera giornata

PROGRAMMAOre 9:00Incontro con gli operatori di Majambiente presso il Centro Visite del Parco di Sant’Eufemia a Maiella.Ore 9:30Visita guidata al Giardino Botanico “Daniela Brescia”.Ore 10:30Visita al Campo vetrina del progetto “Coltiviamo la Diversità”.Ore 14:30Visita all’erbario e laboratori didattici.Ore 18:00Termine delle attività, saluti e partenza.

COSTI € 8,00a partecipante (minimo 20 partecipanti)

■ La quota comprende:assistenza di guida; materiale didattico; ingresso al Giardino Botanico;; assicurazione RCT per le attività; IVA. ■ La quota non comprende:trasporti, pranzo al sacco e quanto non inserito nella voce “La quota comprende”.

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Origini, tradizioni e culture delle Genti d'Abruzzo

Tema: Storia e tradizioni (Progetto didattico)

Il territorio abruzzese ha sorprendemente conservato un patrimonio di storia e di cultura popolare autentico, tutt’ora profondamente sentito e radicato. Ogni borgo, ogni paese ed ogni collettività ha gelosamente custodito le proprie chiese, i propri eremi e le antiche costruzioni, testimonianza della storia dei popoli dell’Abruzzo. Ad ogni luogo poi, sono legati riti, tradizioni e festività peculiari che insieme raccontano l’identità dell’Abruzzo.

CONTENUTIStoria delle genti d’Abruzzo, in particolare delle genti dell’Abruzzo montano. La cultura pastorale. I luoghi di culto. Le origini contadine e le tradizioni popolari: origine e significato delle ritualità del sacro. Le tracce che la presenza dell’Uomo ha lasciato nel corso dei secoli sulle montagne abruzzesi. In particolare gli argomenti trattati saranno divisi in due moduli: Transumanza; Eremitismo e Monachesimo.

OBIETTIVIImparare a conoscere il proprio territorio, rispettarlo, capirne le dinamiche ed i processi evolutivi. La natura ed i suoi elementi. Ricercare, capire, valutare i motivi della conflittualità dell’uomo sulla natura. Tornare al passato per imparare. Acquisire conoscenza delle proprie origini per sapersi confrontare con altrui esperienze, con altre culture. Stimolare ad approfondire le tematiche legate alla cultura locale, alla diversità biologica e culturale.

DIDATTICAIncontri e lezioni frontali a scuola; attività di laboratorio manuali per stimolare la creatività; uscita didattica finale. DIDATTICA ED ESPERIENZA SUL CAMPOEscursione nella Valle Giumentina, importante sito preistorico ove è 26

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presente un complesso agro-pastorale ed eventualmente, all’Eremo di San Bartolomeo in Legio posto nelle; visita alla Chiesa di San Tommaso nei pressi di Caramanico Terme; visita guidata al museo Naturalistico ed Archeologico “Paolo Barrasso” di Caramanico Terme.

ATTIVITA’ E TEMPI DI REALIZZAZIONE■ Intera giornata

PROGRAMMA4 ore: lezioni frontali (da due ore ciascuna)4 ore: attività di laboratorio (divise in due incontri)6 ore: uscita didattica (intera giornata)Periodo: da ottobre a maggio

COSTI € 450,00a progetto didattico

■ La quota comprende:assistenza di operatore didattico in classe e di guida durante l'uscita didattica; materiale didattico; ingresso al Museo “Barrasso”; assicurazione RCT per le attività; IVA. ■ La quota non comprende:trasporti per l'uscita didattica, pranzo al sacco durante uscita didattica e quanto non inserito nella voce “La quota comprende”.

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Il paesaggio agrario: tracce della nostra storia

Tema: Rapporto Uomo-Ambiente e paesaggio agrario Il territorio della Majella è segnato da manufatti che nel corso dei secoi hanno modificato profondamente l’aspetto e la composizione del paesaggio: una sequenza quasi ininterrotta di sentieri e antichi coltivi contenuti e delimitati da muretti a secco, cumuli di pietre e capanne, ricovero per animli e attrezzi, testimoni del millenario e paziente lavoro di spietramento dei terreni per creare nuove superfici da destinare a campi coltivati e pascoli.

CONTENUTIStoria del territorio della Majella; transumanza, monticazione e storia delle popolazioni del passato; tecniche costruttive con la pietra a secco; il paesaggio agrario costruito.

OBIETTIVIConoscere meglio il proprio territorio, saperlo leggere comprendendo come l’uomo sia intervenuto su di esso; assimilare, attraverso la conoscenza diretta, l’importanza della tutela dell’Ambiente come della propria storia e delle proprie tradizioni; avere un contatto diretto ed autentico con la natura, riscoprendo il forte legame che ha sempre unito l’Uomo al territorio; riscoperta di metodi di sviluppo sostenibili.

DIDATTICA ED ESPERIENZA SUL CAMPOEscursione in alcuni degli ambienti più caratteristici della Majella e visita ai più inportanti complessi agro-pastorali della zona. Approfondimenti in aula tramite la lettura di brani, la visione di filmati e fotografie e la compilazione di schede didattiche (attvità soggette a variazioni in base all’età degli alunni).

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DURATA■ Intera giornata

PROGRAMMAOre 9:00Incontro con gli operatori di Majambiente presso San Valentino in Abruzzo Citeriore.Ore 9:30Spostamento a Roccamorice, in località Colle della Civita, e partenza per l’escursione sull’anello tematico della Capanne in Pietra.Nel pomeriggioSpostamento a Caramanico Terme, presso il Centro Visitatori del Parco e visita al Museo Naturalistico ed Archeologico “Paolo Barrasso”; approfondimenti in aula.Ore 16:30Termine delle attività, saluti e partenza.

COSTI € 8,00a partecipante (minimo 20 partecipanti)

■ La quota comprende:assistenza di guida; materiale didattico; ingresso al Museo “Barrasso”; assicurazione RCT per le attività; IVA. ■ La quota non comprende:trasporti, pranzo al sacco e quanto non inserito nella voce “La quota comprende”.

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Con la terra sotto ai piedi. Il dissesto idrogeologico

Tema: Dissesto idrogeologico, tutela del territorio Il dissesto idrogeologico è stato definito come l’insieme di “quei processi che vanno dalle erosioni contenute e lente alle forme più consistenti della degradazione superficiale e sottosuperficiale dei versanti fino alle forme imponenti e gravi delle frane” (Commissione De Marchi, 1970).I fenomeni di dissesto idrogeologico sono fenomeni naturali, dovuti alla normale erosione del territorio da parte degli agenti atmosferici e dell’acqua in particolar modo e possono verificarsi per motivi strutturali o occasionali che vanno ad alterare gli equilibri esistenti. La forte antropizzazione e la costruzione di sempre nuove infrastrutture, oltre che a modificare profondamente il territororio, hanno esposto anche le popolazioni a maggiori rischi. E’ importante capire perciò come alcuni fenomeni si verificano e come prevenire e limitare il più possibile i danni.

CONTENUTICiclo dell’acqua; erosione del suolo e dissesto idrogeologico; effetti dell’antropizzazione sul territorio; tecniche di prevenzione; difesa del suolo; rapporto Uomo-Ambiente e lettura del territorio;

OBIETTIVICapire i meccanismi di erosione; comprendere come l’errata o distratta azione dell’Uomo possa mettere in pericolo il territorio e l’Uomo stesso; saper leggere il paesaggio, imparare a rispettare la Natura ed i cicli che la caratterizzano.

DIDATTICA ED ESPERIENZA SUL CAMPOEscursione in alcuni degli ambienti più caratteristici interessati da fenomeni di erosione o disstesto idrogeologico; approfondimenti in aula con proiezioni ed esperimenti.

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DURATA■ Intera giornata

PROGRAMMAOre 9:00Incontro con gli operatori di Majambiente presso il Ventro visitatori della Valle dell'Orfento. Presentazione delle attività presso il Museo Naturalistico ed archeologico “Paolo Barrasso”.Ore 9:30Escursione ed osservazione del territorio.Nel pomeriggioRientro presso il Centro Visitatori e approfondimenti presso l’aula didattica del CEA.Ore 16:30Termine delle attività, saluti e partenza.

COSTI € 8,00a partecipante (minimo 20 partecipanti)

■ La quota comprende:assistenza di guida; materiale didattico; ingresso al Museo “Barrasso”; assicurazione RCT per le attività; IVA. ■ La quota non comprende:trasporti, pranzo al sacco e quanto non inserito nella voce “La quota comprende”.

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Incontriamoci naturalmente!

Tema: Esperienza residenzialeLa scarsa relazione che dimostriamo di avere con il nostro territorio, il sentirsi elementi astratti o forestieri di un contesto naturale che ci ospita rappresenta una grave minaccia alla nostra capacità di interagire con gli elementi naturali, utilizzarli con razionalità e rispettarne i limiti e la necessità di sopravvivenza di elementi animali, vegetali ed in generale della diversità biologica.E’ importante quindi avere un contatto diretto e genuino con la natura e con il proprio territorio, alla scoperta di luoghi, tradizioni ed ambienti naturali, per un arricchimento non solo culturale, ma anche di emozioni e sensazioni.

CONTENUTIL’esperienza consiste in una serie di escursioni, visite guidate e laboratori didattici, il tutto nello splendido scenario del Parco Nazionale della Majella per un’immersione completa nella natura. Nel dettaglio verranno esaminati: le dinamiche che regolano gli ecosistemi; il rapporto tra Uomo e Natura; la conservazione degli habitat e della Biodiversità e la tutela delle risorse naturali; la storia e le tradizioni del territorio e tutela dei beni culturali.

OBIETTIVIImparare a leggere l’ambiente ed il territorio e riconoscerne le caratteristiche e peculiarità; imparare a rispettare stili di vita, tradizioni e luoghi; educare alla consapevolezza ed al consumo critico delle risorse naturali e maturare negli alunni il rispetto di esse; il territorio come risorsa, introdurre ad un corretto contatto con l’ambiente naturale.

DIDATTICAEsperienze sul campo; escursioni e visite guidate; laboratori didattici e lezioni frontali. 32

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DURATA■ 3 giorni e 2 notti

PROGRAMMAPrimo giornoPresentazione delle attività; visita al Museo Naturalistico ed Archeologico "Paolo Barrasso"; presentazione del Parco Nazionale della Majella; lezione sull’orientamento, sulla lettura dei simboli che contraddistinguono i sentieri di montagna e sul corretto comportamento da tenere durante le escursioni; Cena e pernottoSecondo giornoEscursione nella Valle dell’Orfento; laboratorio didattico sull’ecosistema fluviale; analisi dei dati raccolti; lezione frontale sul risparmio idrico.Cena; visita all’Area faunistica della Lontra europea; pernotto.Terzo GiornoVisita al Centro Storico di Caramanico Terme; visita al Museo Della Fauna; il monachesimo e l’Eremitismo sulla Majella; gli eremi di Celestino V; escursione guidata all’Eremo di San Bartolomeo in Legio.Saluti e Partenza

COSTI € 125,00a partecipante (minimo 10 partecipanti)

■ La quota comprende:2 pernotti; 2 colazioni; 2 pranzi al sacco; 2 cene; ingressi ai musei; assistenza di guida; materiale didattico; assicurazione RCT per le attività; IVA. ■ La quota non comprende:pranzo al sacco del primo giorno; trasporti e quanto non indicato nella voce “La quota comprende”.

Qualora gli istituti e i docenti ne avessero l’esigenza, è possibile richiedere un programma personalizzato riducendo o aumentando la durata del soggiorno.

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“Majella Madre”: scrigno di biodiversità, storia e culture

Tema: Biodiversità e storia dei popoli della MajellaIl veloce fluire dei ruscelli, lo scuotersi degli alberi sfiorati dal vento, il profumo dell’erba bagnata. Antiche testimonianze di quel che resta del regno di Maja, dea della Majella e dell’abbondanza.Regno che oggi si è trasformato in uno scrigno di Biodiversità: il Parco Nazionale della Majella. Parco che custodisce, oltre che l’immenso patrimonio naturalistico di tutta l’area, anche le tracce che l’uomo, da sempre presente alle pendici della montagna madre, ha lasciato durante tutte le epoche storiche e preistoriche.

CONTENUTIIl Parco Nazionale della Majella; la Legge Quadro sulle arre protette; la Biodiversità della Majella; storia, culture e tradizioni del territorio della Montagna Madre degli abruzzesi.

OBIETTIVIConoscere meglio il proprio territorio; conoscere la Biodiversità abruzzese e dell’Area magellense in particolare; assimilare, attraverso la conoscenza diretta, l’importanza della tutela della Biodiversità e delle aree protette e, più in generale, della tutela dell’Ambiente; avere un contatto diretto ed autentico con la natura; conoscere l’utilizzo dell’ambiente naturale da parte degli uomini del passato; conoscenza di metodi di sviluppo sostenibili.

DIDATTICA ED ESPERIENZA SUL CAMPOEscursione in alcuni degli ambienti più caratteristici della Majella ed alla Valle dell’Orfento.Visita al Borgo di Decontra, di origine pastorale e dalle tipiche abitazioni in pietra della Majella; Visita all’Eremo di San Bartolomeo in Legio, uno degli eremi celestiniani dell’area ed al complesso agro-pastorale di Valle Giumentina.34

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DURATA■ Intera giornata

PROGRAMMAOre 9:00Incontro con gli operatori di Majambiente presso il Centro Visite del Parco a Caramanico Terme.Ore 9:30Presentazione del territorio presso il Museo Naturalistico ed Archeologico “Paolo Barrasso”.Ore 10:00Partenza per l’escursione secondo il seguente itinerario:Decontra - Eremo di San Bartolomeo - Valle GiumentinaValle dell’Orfento - Caramanico (5 ore circa).Ore 16:00Rientro al Centro visite, saluti e partenza.

COSTI € 10,00a partecipante (minimo 15 partecipanti)

■ La quota comprende:assistenza di guida; materiale didattico; ingresso al Museo “Barrasso”; assicurazione RCT per le attività; IVA. ■ La quota non comprende:trasporti, pranzo al sacco e quanto non inserito nella voce “La quota comprende”.

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Nel regno di Maja

Tema: Biodiversità e reti ecologicheLa Majella, un esteso massiccio calcareo, solcato sui fianchi da profondi valloni e dominato in alto da lunari altopiani calcarei, dove trovano rifugio animali maestosi come l’Aquila reale, o rari come il Piviere tortolino.Un regno incantato in cui l’Orso è ancora una presenza sfuggente ed il Lupo un geloso custode, il Camoscio d’Abruzzo ne sorveglia le vette, il Cervo i boschi e la Lontra i freschi e puliti corsi d’acqua.Percorrerne i sentieri consente di ammirare scenari unici e di comprendere perché proprio qui è nato un parco nazionale.

CONTENUTIIl Parco Nazionale della Majella; la Legge Quadro sulle arre protette; la Direttiva Habitat; le Reti ecologiche; la Biodiversità della Majella; geomorfologia, ambienti e piani vegetazionali della Majella; biologia ed ecologia dell’Orso, schivo abitante e discreta presenza nei boschi della Majella.

OBIETTIVIComprendere l’orogenesi di un massiccio montuoso e la geomorfologia della Majella; riconoscere le diverse associazioni vegetazionali; conoscere le leggi che regolano un parco nazionale e la tutela dell’ambiente e delle specie animali e vegetali; apprendere l’importanza di una specie in via d’estinzione come l’Orso e la necessita di favorire corridoi ecologici che consentano la dispersione e la crescita delle popolazioni.

DIDATTICA ED ESPERIENZA SUL CAMPOEscursioni ed osservazioni sul campo nell’alta quota della Majella, passando attraverso il fitto dei boschi di faggio, ambiente prediletto dall’Orso bruno marsicano.Percorso attraverso il “giro delle fonti” per affacciarsi poi sull’anfiteatro glaciale di Fondo Majella. 36

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DURATA■ Intera giornata

PROGRAMMAOre 9:00Incontro con gli operatori di Majambiente presso il Centro Visite del Parco a Caramanico Terme.Ore 9:30Spostamento alla volta di Fonte Romana.Ore 10:00Escursione secondo il seguente itinerario:Fonte Romana - Fonte di Nunzio - Fonte dell’Orso - Fondo Majella(5 ore circa).Ore 16:00Rientro al Centro visite, saluti e partenza.

COSTI € 10,00a partecipante (minimo 15 partecipanti)

■ La quota comprende:assistenza di guida; materiale didattico; assicurazione RCT per le attività; IVA. ■ La quota non comprende:trasporti, pranzo al sacco e quanto non inserito nella voce “La quota comprende”.

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