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A SCUOLA DAGLI STUDENTI DEL “XXV APRILE”
Per il quarto anno consecutivo, l’Istituto Superiore “XXV Aprile” ha organizzato il
progetto “Scienza..? Al liceo!”. Il Liceo Classico Andrea da Pontedera si è concentrato in
particolare sulla figura di Archimede, dimostrando che l’ambito umanistico e quello scientifico
possono collaborare, dando origine a progetti che conciliano curiosità e apprendimento.
Emblematiche le parole dell’ex dirigente dell’Istituto, Gianfranco Lazzari: “Nonostante il
periodo critico che la scuola sta affrontando, questi ragazzi ci fanno ben sperare per il futuro”.
I preparativi
Il Liceo Classico ha dedicato al matematico siracusano un’intera giornata, offrendo a
ragazzi delle Scuole Medie, genitori e molte altre persone interessate la possibilità di
conoscere il lato pratico e meno noto di materie come matematica e fisica. La conoscenza si
distacca dalle semplici definizioni e formule scientifiche e si trasforma in sottomarini, fontane
e galeoni che coinvolgono i ragazzi e li spingono ad approfondire argomenti spesso studiati
frettolosamente. Il percorso aveva inizio con la visione di una presentazione sulla vita di
Archimede, i suoi studi matematici e le sue invenzioni;
La presentazione
Le invenzioni e gli studi matematici
Il laboratorio di fisica
Gli studenti hanno illustrato il funzionamento del sifone
e ricostruito una “Fontana di Erone”,
coinvolgendo i numerosi presenti con domande sugli aspetti curiosi e talvolta imprevedibili
del galleggiamento dei corpi nei fluidi.
proseguiva nel laboratorio di
fisica con l’esposizione dei vari
esperimenti realizzati dai
ragazzi.
Spiegazioni e dimostrazioni
scientifiche di come i sub
riescano a esplorare i fondali, di
come una nave possa
galleggiare e tante altre
esperienze sulla pressione, la
densità, la tensione superficiale.
La terza tappa consisteva nell’illustrazione di un filmato che aveva come oggetto il
ritrovamento di uno scritto di Archimede, in perfetta sintonia con gli studi archeologici
intrapresi dagli studenti del Liceo Classico. Questi ragazzi hanno anche dato sfogo al loro lato
creativo non solo realizzando cartelloni e decorando con citazioni di celebri fisici le proprie
magliette, ma anche mettendo in scena “La Locandiera” di Goldoni.
Non si può che recensire positivamente questo spettacolo carico di allegria e impegno,
caratteristiche che hanno contraddistinto l’intera giornata.
Quest’ultima non poteva che terminare con un ricco buffet apprezzato da visitatori (e
studenti). Tutto il progetto, al quale hanno lavorato con grande dedizione gli alunni delle
classi II A, II B e I C, è stato coordinato dai professori Gennai, Prosperi, Caruso e Cerretini, con
l’aiuto dei tecnici Luciano Marsili e Leonardo Rosini.
Eleonora Molesti
Martina Marinari