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Melandri e il Maxxi fine del lavoro gratis In consiglio lo stipendio di GIAN ANTONIO STELLA

A PAGINA 20

RomaUn anno fa , per mettere fine alle polemiche , disse che non voleva soldi

« Lavorogratis per il Maxxi La retromarcia di Melandri Convocato il cda all '

ordine del giorno il suo stipendio diGIAN ANTONIO STELLA

T11 1 optealr mcheinutdeeregralteuiptoareeth sul suo trasloco dal seggio di deputata alla poltrona di presidente del Maxxi , Giovanna Melandri butt? sul tavolo due avverbi marmorei : ci andava « totalmente gratuitamente » .

Mercoledì ha convocato il cda : « Ordine del giorno : compenso del presidente »

.

Cesello finale a una precisazione : la promessa valeva un anno . E va a scadere come uno yogurt.

Sgomberiamo subito il terreno : è giusto che chi guida un grande museo lo faccia gratis? Dipende . Se fosse una presidenza puramente onorifica , concessa a un miliardario noto per il mecenatismo o a un vecchio genio della pittura perché ci mettano il nome e vadano a qualche inaugurazione con cocktail ,

ovviamente sì . Se si tratta di un professionista famoso e magari strappato alla concorrenza perché venga a lavorare una dozzina di ore al giorno con l '

obiettivo di far di quel museo una straordinaria vetrina nel pianeta , allora no , non deve lavorare gratis . Deve essere pagato e pagato bene.

Questo tipo di professionisti , per? , proprio come i grandi chirurghi e i grandi fisici nucleari e i grandi architetti , si

vannoa cercare sul mercato . Possibilmente ( e

già qui l ' Italia è zoppa ) il mercato internazionale. Non si scelgono , quei professionisti , tra amici ,

colleghi , compagni di partito o amabili frequentatori delle terrazze romane. Ed è su questo punto che la nomina di Giovanna Melandri , l

'

anno scorso ,

sollev? un putiferio . Perché la deputata

del Pd , che sedeva in Parlamento da 5 legislature , era appunto una parlamentare in carica con un netto profilo politico

. Era indecoroso averlo? Per niente. Un grande direttore potrebbe essere destrorso o sinistrorso senza essere intaccato nella sua statura . Ma se facesse il senatore , la sua nomina alla guida di una grande istituzione statale , bianco ,

rosso o verde che fosse , sarebbe comunque inopportuna.

E fu lì che in Parlamento la destra scaten? l ' inferno . Francesco Giro accus? la collega di essersi fatta « riciclare dopo la mancata ricandidatura per la regola vigente Pd di non presentare chi abbia superato il limite dei 15 anni in Parlamento » .

Maurizio Gasparri parl? di « selvaggia

lottizzazione » . Fabrizio Cicchitto

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disse che la nomina era « incredibile ». Stefano de Lillo sbott? : « Ora aspettiamoci Massimo D

' Alema per il Teatro alla Scala ».

Lei , Giovanna Melandri , parl? di « maccartismo »

. Ma mentre l ' udc Gian Luca Galletti ribadiva che si trattava di una cosa così inopportuna che « non

dovremmo neanche spiegarne le ragioni » , le perplessità dilagarono a sinistra. E se la dipietrista Giulia Rodano contestava <d ' errore compiuto dal ministro nell ' opacità del metodo scelto » , Matteo Renzi sbuff? : « Facciamoci del male! Co -m' è possibile dopo il Parlamento avere subito lo scivolo del Mazzi? » . Nichi Vendola storse la bocca « La sua nomina è stilisticamente complicata da digerire ». E Stefano Fassina chiuse il cerchio :

« Giovanna è una figura di primissima qualità , ma mi pare inopportuno transitare dalla poltrona di deputata a quella di un istituzione come il Maxxi , che non è di responsabilità politica ».

Fu in questo contesto che la parlamentare pd spieg? che non solo si sarebbe dimessa da deputata « anche se la legge non prevede nessuna incompatibilità » ma sarebbe andata a svolgere quel ruolo gratuitamente ,

per amore dell ' arte e dell ' Italia . E il ministro Lorenzo Ornaghi , che l '

aveva scelta , emise un comunicato : era proprio « il decreto numero 78 del 2010 ad imporre che presidente e componenti di cda delle fondazioni culturali non debbano percepire alcun compenso » . Dopo di che lei stes

sa sostenne di essere stata « scelta da un tecnico come tecnica » e dett? un comunicato che ironizzava sulle « illazioni » :

al massimo avrebbe preso « 30 euro come gettone di presenza per le sedute del cda » . Insomma «E tutto molto chiaro , la mia indennità al Maxxi è zero

. Mi auguro che la nota del Mibac chiuda definitivamente il caso misterioso ».

Non bastasse , il giorno dopo spieg? a Maria Latella a SkyTg24 ( vedi YouTube ) che secondo lei quella legge sulla gratuità era sbagliata ma pazienza : « So benissimo che la proposta di Ornaghi mi è arrivata in questo contesto e come ho detto più volte ho accettato "

pro bo -no

"

, cioè gratuitamente . La mia indennità è : zero ».

Quindi , ricordando di sentirsi « un po' la mamma del Maxxi » , insistette :

« Non c' è il passaggio da una poltrona a una poltrona perché come ho detto vado a svolgere questo incarico gratuitamente » .

Anzi , come dicevamo , « total

mila metri quadrati L

' estensione della struttura del Maxxi di Roma : c' è anche un percorso pedonale che segue la sagoma dell ' edificio

mentegratuitamente » . Uffa , le polemiche!

Già sei mesi dopo , per? , usciva un' altra Ansa . Con una versione postuma di cui non c' è traccia negli archivi : « Giovanna Melandri manterrà la promessa di "

regalare un anno di lavoro per il rilancio del Maxxi " a sottolinearlo è la stessa presidente della Fondazione Maxxi , in una nota in cui spiega che la trasformazione del Museo nazionale delle arti del XXI secolo in ente di ricerca è stata avviata dal precedente cda »

.

Conseguenza : lo stipendio ora era possibile.

« Lo prender? da settembre-ottobre » , ha spiegato a Panorama , « nell '

ottobre 2012 , quando ho accettato l '

incarico , sapevo che il Maxxi era una fondazione e che in base alla legge Tremonti avrei prestato la mia opera gratuitamente

. Legge sbagliatissima , me lo si lasci dire , perché la cultura ha bisogno di grandi manager , e questi vanno pagati. Sapevo anche che era in corso una procedura , avviata dai precedenti amministratori e conclusa ad aprile , per il riconoscimento del Maxxi come ente di ricerca . Ho detto all ' allora ministro dei Beni culturali , Lorenzo Ornaghi :

"

Comunque vada , per un anno regalo il mio tempo prezioso "

. Ho sbagliato :

dovevo dire che non appena avrei potuto prendere uno stipendio me lo sarei preso

, eccome . Scherzo

, ovviamente . Ma sarà uno stipendio sobrio , pari a quello di altri dirigenti »

. Di qui l ' ordine del

Congratulazioni . Sarebbe bello , ora ,

se la post-deputata e neo-manager dedicasse un po' del suo tempo prezioso alla lettera pubblica di un gruppetto di ricercatori che chiede i motivi , se il Maxxi è « un ente di ricerca » , della sorpresa di fine giugno :<da Biblioteca chiusa ,

l '

accesso agli archivi bloccato e nessuna

assicurazione sui tempi e sulle modalità della riapertura . Per l '

accesso alla biblioteca abbiamo pagato una tessera annuale e proprio nel periodo degli esami e di preparazione delle tesi di laurea e di dottorato il servizio pubblico è sospeso

. Se un Museo pubblico , che vive con soldi dello Stato , è un ente di ricerca perché sospende proprio queste attività? Che ente di ricerca è? ».

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Ilpresidente ex ministro Giovanna Melandri , ex ministro per i Beni

culturali ( 1998-2001 ) e dello Sport e delle politiche giovanili (2006-2008 ).

Lo scorso ottobre viene nominata presidente del Maxxi ( foto Antimiani I Eidon )

11

i

Il museo il Museo nazionale delle

arti del XXI secolo inaugurato ufficialmente il

28 maggio 2010 . ? gestito da una fondazione omonima del ministero per i Beni culturali presieduta dall

'

ex ministro Giovanna Melandri ( più in alto una vista interna , foto Ansa )

L ' architetto

La struttura , costata 150 milioni di euro , è stata progettata dalla archistar Zaha Hadid ( sopra la facciata esterna , foto Eidon



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Lanomina La presidenza della fondazione a Melandri Il 18 ottobre 2012 viene ufficializzata la decisione del ministro dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi di affidare a Giovanna Melandri la presidenza della Fondazione Maxxi il Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Le reazioni Le polemiche e la replica di Ornaghi La decisione scatena una dura reazione del Pdl . «? sconcertante la nomina di un deputato del Pd » , attacca Maurizio Gasparri. Ma il ministro si difende : «E stata lei ad awiare il progetto del museo e intuirne le potenzialità »

Il« giallo »

Le domande sul compenso e le accuse Dopo un' intervista alla Melandri sul Corriere il Pdl torna ad attaccare l

'

ex ministro e a chiedere chiarimenti sullo « stipendio »

. « Chiede un compenso di 300 mila sterline l

'

anno per guidare il Maxxi? »

Lo stipendio « Al museo? Totalmente gratuitamente »

Per spegnere le polemiche sulla sua nomina alla guida del Maxxi l

'

ex ministro e parlamentare Melandri dichiara che ci andrà a lavorare « totalmente gratuitamente » . Ora il cda dovrà discutere sul suo stipendio



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Maxxifa l ' americano Il « NewYork Times »

tesse le lodi del museo vola della comunità globale torna su di lui . E lo fa nel modo più prestigioso

,con

un lungo articolo del New Yorknmes apparso il 23 luglio scorso , il quale ricorda che il pubblico ,quando c' è

determinazione e competenza ,

funziona e attrae sponsor privati .Interloquendo con la presidente della Fondazione

, Giovanna Meladri , infatti , la giornalista

,

Elisabetta Povoledo , ricorda le cifre positive di

questarapida rinascita : 130mila visitatori nell ' ultimo semestre , 30mila in più rispetto agli ultimi sei mesi del 2012 ,

che significa una crescita di circa il 30%% . Dal punto di vista delle finanze

,a fronte di un MiBac in preda a una vera e propria crisi di vocazione

, è stata rafforzata la strada dell ' autosufficienza

, e 525mi1a dollari sono stati raccolti soltanto in occasione della cena di fund-raising in concomitanza dell ' apertura della mostra di Francesco Vezzoli

. Due esempi dell '

enorme potenziale di crescita e di sviluppo rappresentato da questa istituzione a patto , per? , che il pubblico ne dimostri la solidità con politiche , per quanto minimaliste

, almeno non più

discontinue . A patto , cioè , di rassicurare e di non disorientare gli investitori.

Un interno del Maxxi

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