A PAG. 3 Costretti a sopravvivere - Regione Basilicata · Costretti a sopravvivere ... mostra come...

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Quotidiano Regione Basilicata Il Quotidiano della Basilicata La Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155 La sede della giunta regionale A PAGINA 2 Anno 1 Numero 51 del 15/12/2011 “Costretti a sopravvivere” Il presidente: i tagli e il patto di stabilità fanno crollare gli investimenti I dati negano i luoghi comuni sul Sud spendaccione contro le aree virtuose Rapporto Finanza locale De Filippo alla presentazione in rappresentanza della Conferenza delle Regioni Sanità Riconoscimento di FederAnziani Martorano a Roma per il premio A PAG. 3 “Positivo il modello lucano” Commissione europea a Gianni Pittella Attenzione dall’Ue sul caso Fenice A PAG. 3 “Attuate misure adeguate” Seminario dell’Agia sul settore primario Giovani e anziani uniti in agricoltura A PAG. 3 Incentivi per l’affiancamento Cinquantasei imprese di tre regioni (Basili- cata, Campania e Abru- zzo) si mettono insieme per rilanciare il settore dell’automobile. Il proget- to si chiama Rete Automo- tive Italia, presentato nella sede di Confindustria Ba- silicata. Interessati oltre 6.000 lavoratori. Ci sono anche due nomi lucani fra quelli dei circa duemila fisici impeg- nati nelle ricerche sul bosone di Higgs, il mat- tone indivisibile di cui sarebbe fatta la materia dell’universo. Si tratta di Nicola Cavallo e Francesco Fabozzi. Entrambi lavora- no nell’ateneo lucano. Sette aziende dell’area in- dustriale di Tito plaudono all’azione del Consorzio Asi che, spendendo 250.000 euro, ha miglio- rato la segnaletica della zona e ha aumentato gli standard di sicurezza del- le strade. Rimosse numer- ose situazioni di pericolo per le persone. 56 industrie unite per rilanciarsi Cavallo e Fabozzi sul bosone di Higgs Il cuore lucano della “particella di Dio” Spesi dall’Asi 250.000 euro Area industriale di Tito Scalo: più sicurezza Un battesimo a Potenza per Automotive Nardozza (Aato): chiesti 744.293 euro Servizio idrico A PAG. 2 Giunte ben 8.884 domande Acqua, gli aiuti ai meno abbienti Prosegue il lavoro delle Commissioni consiliari che stanno esaminando la manovra finanziaria per il 2012. Il testo ap- proderà martedì prossimo nell’aula del Consiglio Re- gionale. Ieri il provvedimento è stato approvato dalla Prima Commissione “Af- fari istituzionali” e dalla Quarta “Politica sociale”. Alla manovra il “sì” di due commissioni I e IV Ccp danno l’ok Approvati anche alcuni emendamenti Finanziaria lucana A PAGINA 4 “Il rapporto 2011 sulla Fi- nanza locale in Italia ci di- mostra come la stagione politica che si era dichi- arata fautrice del federal- ismo è stata la più central- ista della storia nazionale, azzerando ogni possibilità di programmazione e au- topropulsione dei singoli territori”. Così ha esordito il presidente della Re- gione Basilicata, Vito De Filippo, intervenendo in rappresentanza della Con- ferenza delle Regioni alla presentazione del Rap- porto sulla finanza locale realizzato da Ires, Irppet, Srm, Europolis e Ipres. Insieme l’area protetta di Gallipoli Cognato, l’Enea e il Ditec A PAG. 2 EnerPark: valorizzare le biomasse

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Quotidiano Regione Basilicata

Il Quotidiano della BasilicataLa Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155

La sede della giunta regionale

A PAGINA 2

Anno 1 Numero 51 del 15/12/2011

“Costretti a sopravvivere”Il presidente: i tagli e il patto di stabilità fanno crollare gli investimentiI dati negano i luoghi comuni sul Sud spendaccione contro le aree virtuose

Rapporto Finanza locale De Filippo alla presentazione in rappresentanza della Conferenza delle Regioni

Sanità Riconoscimento di FederAnziani

Martorano a Romaper il premio

A PAG. 3“Positivo il modello lucano”

Commissione europea a Gianni Pittella

Attenzione dall’Uesul caso Fenice

A PAG. 3“Attuate misure adeguate”

Seminario dell’Agia sul settore primario

Giovani e anzianiuniti in agricoltura

A PAG. 3Incentivi per l’affiancamento

Cinquantasei imprese di tre regioni (Basili-cata, Campania e Abru-zzo) si mettono insieme per rilanciare il settore dell’automobile. Il proget-to si chiama Rete Automo-tive Italia, presentato nella sede di Confindustria Ba-

silicata. Interessati oltre 6.000 lavoratori.

Ci sono anche due nomi lucani fra quelli dei circa duemila fisici impeg-nati nelle ricerche sul bosone di Higgs, il mat-tone indivisibile di cui sarebbe fatta la materia dell’universo. Si tratta di Nicola Cavallo e Francesco

Fabozzi. Entrambi lavora-no nell’ateneo lucano.

Sette aziende dell’area in-dustriale di Tito plaudono all’azione del Consorzio Asi che, spendendo 250.000 euro, ha miglio-rato la segnaletica della zona e ha aumentato gli standard di sicurezza del-le strade. Rimosse numer-

ose situazioni di pericolo per le persone.

56 industrie uniteper rilanciarsi

Cavallo e Fabozzisul bosone di Higgs

Il cuore lucanodella “particelladi Dio”

Spesi dall’Asi250.000 euro

Area industrialedi Tito Scalo:più sicurezza

Un battesimoa Potenzaper Automotive

Nardozza (Aato): chiesti 744.293 euroServizio idrico

•A PAG. 2

Giunte ben 8.884 domande

Acqua, gli aiutiai meno abbienti

Prosegue il lavoro delle Commissioni consiliari che stanno esaminando la manovra finanziaria per il 2012. Il testo ap-proderà martedì prossimo nell’aula del Consiglio Re-gionale. Ieri il provvedimento è stato approvato dalla Prima Commissione “Af-fari istituzionali” e dalla Quarta “Politica sociale”.

Alla manovrail “sì” di duecommissioniI e IV Ccp danno l’okApprovati anchealcuni emendamenti

Finanziaria lucana

A PAGINA 4

“Il rapporto 2011 sulla Fi-nanza locale in Italia ci di-mostra come la stagione politica che si era dichi-arata fautrice del federal-ismo è stata la più central-ista della storia nazionale, azzerando ogni possibilità di programmazione e au-topropulsione dei singoli

territori”. Così ha esordito il presidente della Re-gione Basilicata, Vito De Filippo, intervenendo in rappresentanza della Con-ferenza delle Regioni alla presentazione del Rap-porto sulla finanza locale realizzato da Ires, Irppet, Srm, Europolis e Ipres.

Insieme l’area protettadi Gallipoli Cognato,l’Enea e il Ditec

A PAG. 2

EnerPark:valorizzarele biomasse

Basilicata MezzogiornoPAG. 215.12.2011 N. 51

In affanno per i troppi tagli

“La ricerca smentisce lo stereotipo di un Sudspendaccione a fronte di altre aree virtuose”

Mezzogiorno

Il presidente Maggio: “Un’occasione di dialogo tra istituzioni e società civile”

Lavoro, giornata di studio a Matera del Ccipl

Domani a Matera a Palazzo Lanfranchi “Giornata di stu-dio“ sulle tematiche del lavoro e dell’occupazione in Basilicata, organizzata dal Comitato di coordinamento istituzionale per le Politiche del lavoro.“Si tratta -afferma il presidente, Pinuccio Maggio - di un appuntamento molto importante per il Ccipl, per-ché vorremmo che questa giornata rappresenti un’oc-casione di dialogo a più voci tra le diverse componenti politiche, professionali e sociali della comunità regio-nale; un momento d’incontro e di comunicazione tra le istituzioni e la società civile. Sarà un punto di arrivo -ha continuato Maggio- nel quale compiere una valu-tazione di sintesi sull’attività svolta, individuando an-che le linee prospettiche principali per un programma operativo che impegni il Comitato nel suo immediato futuro”. (Bm4)

Secondo il governatore lucano lo studio dell’Ires “fotografa la situazione di un sistema di governo degli enti costretto a sopravvivere sotto la scure del Patto di Stabilità”

De Filippo interviene alla presentazione del rapporto 2011 sulla Finanza Locale

“Il rapporto 2011 sulla Fi-nanza locale in Italia ci di-mostra come la stagione politica che si era dichiara-ta fautrice del federalismo sia stata la più centralista della storia nazionale, az-zerando ogni possibilità di programmazione e au-topropulsione dei singoli territori”. Così ha esordito il presidente della Re-gione Basilicata, Vito De Filippo, intervenendo in rappresentanza della Con-ferenza delle Regioni alla presentazione del Rap-porto sulla finanza locale realizzato da Ires, Irppet, Srm, Europolis e Ipres.“Il fatto che gli investi-menti siano scesi ai mi-nimi storici – ha spiegato De Filippo – fotografa la situazione di un sistema di governo locale costret-to a sopravvivere sotto la scure dei continui tagli e

del patto di stabilita. Un problema che si river-bera anche sulle imprese, che diventano mercato interessante per il siste-ma bancario, proprio perché costrette a paga-re un costo per il denaro di cui sono creditrici nei confronti degli enti locali e che non riescono ad in-cassare.Il sistema delle autonomie locali -ha continuato- uti-lizza i fondi europei me-glio delle altre ammini-strazioni coinvolte. Lo dimostra la stessa cre-scita del 6,9 % delle gare

intraprese col sistema del project financing, che, però, non può rappre-sentare una soluzione a problemi diversi. Il project financing, infatti, ha avuto maggiori indici di riuscita nelle aree territorialmen-te più forti, ma si è quasi azzerato in contesti con più deboli condizioni di mercato”.Secondo il rappresentan-te della Conferenza delle Regioni, infine, “è impre-scindibile coniugare il rigore con lo sviluppo, e per lo sviluppo è fonda-mentale il livello locale

di governo. Bisogna in-vertire la rotta centralista delle politiche adottate fino ad ora e il rapporto fa giustizia di quei luoghi comuni sulla cattiva spesa spesso utilizzati come ali-bi per i tagli, specie verso alcune parti del territorio. A leggere la graduatoria delle spese correnti per Comuni e Regioni emer-ge come non risponda al vero lo stereotipo di un Sud spendaccione a fron-te di altre aree virtuose. Anzi -ha concluso il gover-natore lucano- la ricerca ci presenta un Paese ancora una volta duale per i livel-li di entrate e di spese, le quali, pur nelle diversità dei differenti contesti eco-nomici, sono più collegate alla dimensione di scala di popolazione e territori che non a una collocazio-ne geografica”. (Bm4)

Le Pmi e la crisiSi terrà lunedì prossimo il convegno dal titolo “Mantenere la rotta del-la crisi. Il controllo di gestione come bussola per le Pmi”, organizza-to dall’Unione Giovani Dottori Commerciali-sti ed Esperti Contabili di Potenza. L’evento si svolgerà presso l’Uni-versità degli studi di Ba-silicata nell’Aula Magna del Francioso. Saranno presenti esperti del settore e docenti uni-

versitari, tra i quali Et-tore Bove, ordinario di Economia all’Università di Basilicata;Luigi Sena-tore, docente di Politica Economica all’Università di Salerno; Antonio Im-brogno, vice presidente Confindustria Basili-cata e Vice Presidente Cciaa di Potenza; Rocco Tutino, ordine dei Dot-tori Commercialisti ed Esperti Contabili. Aprirà i lavori il rettore dell’Uni-bas, Mauro Fiorentino.

Canone acqua, aiuto per i non abbientiSono 6.574 per la pro-vincia di Potenza (pari a oltre 549mila euro) e 2310 per la provincia di Matera (pari a oltre 195 mila euro) le domande presentate dalle famiglie lucane meno abbienti per ottenere un contribu-to sui costi sostenuti per la fornitura di acqua per uso domestico relativa all’anno 2010. L’iniziativa - afferma il commissario liquidatore dell’Aato Sii (l’Autorità d’ambito Ottimale di Ba-silicata Servizio idrico In-tegrato, Angelo Nardozza - erogherà un contributo alle famiglie con un in-dicatore Isee relativo ai redditi 2010 non supe-riore a 7.500 euro, soglia

elevata a 8.500 euro per i pensionati”. A una fami-glia di 5 persone riceverà un contributo pari a 150 euro, che sarà scom-putato sulla bolletta a consuntivo di fine anno.

Interesse crescente che gli utenti hanno rivolto all’iniziativa nel corso delle tre edizioni: infatti, il primo Bando, pubblica-to nel 2009, ha registrato l’arrivo di 1.964 domande

totali per un importo di 143.257 euro, il secondo Bando, del 2010, 4921 domande totali per un importo di € 368.397,00 ed infine il terzo Bando, pubblicato quest’anno, 8884 domande totali per un importo complessivo di 744.293 euro.Quella odierna è la terza edizione dell’iniziativa, che ha visto un interesse crescente da parte degli utenti. Infatti, si è passa-ti dalle 1964 domande del 2009 alle 8.884 di quest’anno. “Questa for-ma di sostegno - ha detto Nardozza - nasce dalla duplice consapevolezza sia del difficile momento che l’economia sta viven-do”. (Bm4)

Quasi novemila le domande pervenute. Il presidente dell’Aato Sii, Nardozza: “L’iniziativa nasce dalla consapevolezza del momento difficile che l’economia sta vivendo”

Al via EnerParkSarà presentato domani a Castelmezzano, nella suggestiva cornice delle Dolomiti Lucane, il pro-getto EnerPark, realiz-zato dal Parco Gallipoli Cognato in collabora-zione con l’Enea (Ente energie alternative) e il Ditec (Dipartimento Tecnico-Economico per la gestione del territo-rio agricolo-forestale) dell’Università degli Stu-di di Basilicata. Nel corso della giornata

di studi promossa dal Dipartimento Ambien-te, Territorio, Politiche della sostenibilità della Regione Basilicata, d’in-tesa con lo stesso Parco Gallipoli Cognato e la Fondazione Enrico Mat-tei, sarà posto l’accento su questa nuova tecno-logia made in Basilicata che ha come obiettivo principale la valorizza-zione enrgetica della biomassa attraverso la forestazione produttiva.

Basilicata MezzogiornoPAG. 315.12.2011 N. 51

Sanità lucana, “un modello virtuoso”Importante riconoscimento nazionale per l’assessore regionale alla Salute

Martoranoritira il premiodi FederAnziani

“Su vicenda Marinagri gli amministratori di Scanzano e Policoro si informino”

L’Alsia ai sindaci

“Trovo inopportuno quanto dichiarato sulla que-stione Marinagri/Alsia, da parte dei sindaci di Po-licoro e Scanzano Jonico. E’ interesse dell’Agenzia, e dovrebbe esserlo anche dei due Comuni interes-sati, che i beni pubblici vengano utilizzati per fini meritori e nel pieno rispetto della legalità e degli interessi collettivi”. Così il Commissario straordina-rio dell’Alsia, Domenico Romaniello, risponde alle dichiarazioni dei sindaci che hanno commentato l’azione legale intrapresa dall’Alsia nei confronti di Marinagri. “Prima di manifestarsi pubblicamente - ha detto il Commissario in riferimento ai due primi cittadini - avrebbero fatto meglio a chiedere spie-gazioni. Se, poi, come sostengono i sindaci non-ché la stessa Marinagri, l’azione è da considerarsi temeraria o infondata, possono tranquillamente proseguire nelle loro convenzioni ed iniziative im-prenditoriali”. Sulla questione è intervenuto anche il presidente del Gruppo Marinagri-Ittica Valdagri, Vincenzo Vita-le, specificando che l’azione legale intentata dall’Al-sia riguarda una porzione di 30 ettari di terreno.

Commissione europea:Fenice sotto controlloL’organo dell’Ue risponde all’interrogazione di Gianni Pittella

Il responsabile di Fenice Ambiente illustra al Tavolo della trasparenza le misure adottate per ridurre l’inquinamento

Per la Commissione eu-ropea “le autorità italiane competenti stanno adot-tando misure di controllo appropriate” sull’attività di monitoraggio dell’in-ceneritore Fenice di Melfi, così “come contemplato dalla normativa dell’Ue”. E’ quanto scrive l’organismo europeo in risposta all’in-terrogazione presentata dal vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella. “L’ultima relazione dell’autorità re-gionale per l’ambiente - risponde la Commissione - indica che il malfunzio-namento dell’inceneritore Fenice ha provocato un inquinamento significati-vo delle falde acquifere e conferma che nel 2009 e nel 2010 sono state adot-tate misure di prevenzio-ne e di risanamento, in-clusa in particolar modo la costruzione di barriere idrauliche. Dai dati a di-sposizione si desume che tali misure hanno per-messo di ridurre le con-centrazioni di inquinanti nelle falde acquifere. Tut-tavia, i valori limite fissati dalle autorità italiane ai sensi della direttiva sulla protezione delle acque sotterranee (2006/118/CE) per sostanze quali il nickel, potrebbero es-sere superati ancora. Di conseguenza, stando a quanto risulta alla Com-

missione, sono in corso di attuazione ulteriori misure di risanamento. Il funzionamento dell’ince-neritore Fenice, in gene-rale, e l’attuazione delle misure di prevenzione e di risanamento dall’inqui-

namento, in particolare - prosegue la Commissione - sono quindi monitorate da parte della competen-te autorità regionale per l’ambiente con lo scopo di garantire il rispetto del-la normativa dell’UE”. Ma

qualora sia necessario, la Commissione ha detto che riesaminerà questa valutazione.“E’ Bene che la Commissio-ne europea stia seguendo la questione”, ha osserva-to Pittella. “È altresí impor-tante che la Commissione, come si evince dalla ripo-sta alla mia interpellanza parlamentare, mantenga uno stretto contatto con le autoritá nazionali de-putate all’attuazione della normativa europea che regola la materia. Questa é infatti l’unica strada per garantire il diritto fonda-mentale dei cittadini alla salute’’. (bm1)

Al convegno sui beni culturali “Dare valore, Avere va-lore” organizzato a Roma dall’associazione “Italiade-cide” presieduta da Luciano Violante, la città dei Sas-si è stata citata più volte come modello di sviluppo culturale da autorevoli rappresentanti di istituzioni pubbliche e private. Salvatore Carrubba, presidente dell’Accademia di Brera, ha parlato di Matera come “esempio da imitare per quel che riguarda l’approc-cio ai temi della cultura e della creatività”. Dopo gli interventii del ministro Lorenzo Ornaghi, del sindaco di Roma, Gianni Alemanno e del segretario generale dei Beni culturali, Roberto Cecchi, il sindaco di Mate-ra, Salvatore Adduce ha illustrato le ragioni per cui Matera ha deciso di candidarsi ad esssere Capitale europea della cultura nel 2019. “Importante - per Adduce - una buona gestione delle risorse”. Al termi-ne dei lavori il sindaco di Matera ha consegnato una lettera di invito a Matera a Luciano Violante, al mi-nistro Ornaghi, al segretario generale del ministero dei Beni culturali, Roberto Cecchi, a Giuliano Amato, presidente dell’Istituto della Enciclopedia italiana Treccani, e all’ex ministro, Giancarlo Galan.

In agricoltura, le realtà produttive capaci di espri-mere innovazione, competitività e permanenza sui mercati, sono quelle dove coesiste la presenza di fi-gure giovani e figure di anziani. E’ quanto emerso nel seminario dal tema “Più Giovani per l’Agricoltura. Più Agricoltura per il Futuro”, promosso dall’Agia, che si è svolto ieri a Potenza. Di qui la proposta dell’Agia di promuovere azioni per favorire l’”affiancamento” tra giovani e anziani come modalità di conduzione, riservando loro una specifica premialità. “Tra que-ste premialità – ha spiegato il presidente nazionale dell’Agia, Luca Brunelli - riteniamo essenziale offrire la possibilità di utilizzare il Premio di primo insedia-mento come capitale di partecipazione alla costitu-zione di società tra giovani-anziani ultra 65 anni, o anche per l’ingresso in società già costituite a con-dizione che vi sia una maggioranza di giovani o che il giovane divenga capo azienda”. “I giovani hanno voglia di tornare alla terra – ha sottolineato il presi-dente regionale dell’Agia Giannino Lorusso - agevo-lare il loro ingresso in agricoltura è fondamentale per l’innovazione e la competitività.

Agia, unitigiovani e anzianiin agricoltura

Riflettori accesisu Matera 2019

“Italiadecide” loda la città dei Sassi

“Le misure di bonifica hanno ridotto le

concentrazioni inquinanti nelle falde acquifere”

Premio speciale “60 e più” all’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Attilio Martorano. Il pre-stigioso riconoscimento di FederAnziani è attribu-ito non solo all’eccellenza medico-scientifica delle strutture sanitarie, ma anche a quegli esponenti del mondo della ricerca e delle istituzioni che si sono distinti per il loro contributo al miglioramen-to della salute e della qualità della vita principal-mente nella terza età. Questa la motivazione del premio: “Nel quadro generale, caratterizzato ancora da “costi e sprechi”, la Basilicata rappresenta un modello virtuoso nel campo della sanità, tra le Regioni del Sud, sot-to il duplice profilo del contenimento dei costi e dell’elevata qualità delle cure erogate”. “Il riconoscimento di FederAnziani – ha affermato Martorano - non lo interpreto come un premio alla mia persona ma all’intera Basilicata che, con il con-tributo di cittadini, operatori della sanità, tecnici e politici, è riuscita a costruire un sistema sanitario che contempera rigore nella spesa e qualità nelle prestazioni. E vivo, ancora, questo riconoscimento come un incoraggiamento all’intera Basilicata ad andare avanti su questa strada”.Il Premio “60 e più” segue un altro importante ri-conoscimento assegnato all’assessore Martorano: la Medaglia “Krogh 2011” conferita “per aver avvia-to e finanziato campagne di sensibilizzazione alla popolazione sui temi della prevenzione e cura del diabete”. (bm1)

Il riconoscimento è stato consegnato nella Sala dei presidenti del Senato

Verifiche appropriate

Basilicata MezzogiornoPAG. 215.12.2011 N. 51

Finanziaria 2012Sì di I e IV Commissioneal Ddl della giunta

Prosegue il lavoro delle Commissioni consiliari che stanno esaminando la manovra finanziaria per il 2012. Il testo appro-derà martedì prossimo nell’aula del Consiglio Re-gionale. Ieri il sì da parte della Prima e della Quarta Commissione. Il disegno di legge della Giunta, pre-sentato alle Commissioni dal presidente De Filippo, intende innanzitutto con-fermare e rafforzare gli sforzi fatti con le prece-denti manovre finanziarie per la razionalizzazione delle risorse, conferman-do per il 2012 il divieto di istituire nuovi comitati, commissioni e altri organi collegiali che comportano oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale e stabilendo che le spese degli enti strumentali non potranno essere superiori al complesso delle entrate accertate nell’anno. Per il 2012 il limite all’indebita-mento fissato dal ddl è di circa 91,5 milioni di euro, di cui circa 62,3 corrispon-denti agli impegni assunti

Botta dalle donnedi Terre Joniche

Solidarietà alle donne impegnate nel Comitato “Terre Joniche”, che rivendica una serie di interven-ti pubblici per i danni subiti dagli agricoltori della zona a seguito dell’alluvione del marzo scorso, è stata espressa dalla presidente della Commissione regionale per le pari opportunità, Antonietta Botta.Botta che ha incontrato le donne impegnate nel presidio sulla statale 106,ha assicurato che la Crpo “sarà al loro fianco perché ci sia la messa in sicurez-za del territorio e venga assicurato un aiuto mate-riale alle aziende che sono state così gravemente colpite dagli eventi alluvionali del marzo scorso”. Elena Trella e Katia Madio, del Comitato “Terre Joniche”, hanno ribadito le loro richieste di soli-darietà e di aiuto, che sono al centro di una nuova manifestazione in programma per il 17 dicembre sottolineando che la Regione Basilicata ha fatto la sua parte ma serve anche un supporto istituziona-le della Regione Puglia.

Le Ccp stanno esaminando la manovra decisadall’esecutivo regionaleApprovati alcuni emendamentiAttesi i pareri degli altri organismi

nel corso del precedente esercizio finanziario, 14 milioni per la quota a ca-rico della Regione per gli investimenti nel settore sanitario e 14,6 per altri investimenti. Le entrate previste per il 2012 am-montano a 3.135 milioni di euro. La Prima Com-missione, presieduta dal consigliere Santochirico (Pd), dopo aver preso atto dell’abolizione dell’artico-lo 20 della finanziaria ri-guardante “l’abrogazione dell’istituto dell’assegno vitalizio dei consiglieri re-gionali ha preso in esame l’articolo 14 concernente il “contributo per la stabiliz-zazione dei lavoratori Asu autosufficienti” e l’articolo 15 sull’ “inserimento lavo-rativo dei soggetti diver-samente abili” sul quale il consigliere Romaniello (Sel) ha annunciato la pre-sentazione di un emen-damento in Consiglio. Il consigliere Scaglione (Pu) si è riservato di presentare un emendamento all’arti-colo. Per quanto concerne l’articolo 19 di modifica

all’articolo 64 della legge regionale n. 42, in merito alla Istituzione della Fon-dazione regionale “Luca-na Film Commission” ap-provati all’unanimità due emendamenti ai comma 3 e 5 con l’aggiunta dell’in-ciso “previo parere della Commissione competen-te”, mentre l’intero arti-colo è stato licenziato a maggioranza con l’asten-sione di Sarra. Unanimità di consensi circa l’articolo 21 sul “sostegno alla can-didatura di ‘Matera 2019’ come capitale europea della Cultura”. Sull’intero provvedimento riguar-dante la legge finanziaria 2012 parere favorevole, sempre a maggioranza di consensi. Favorevoli i con-siglieri Santochirico (Pd), Singetta (Api) e Scaglione (Pu) il quale ha lamentato l’assenza al momento del voto dei rappresentanti dei due partiti di governo

Idv e Udc. Voto contrario del consigliere Sarra (Pdl) e astensione dei consi-glieri dell’Intergruppo di Consultazione, Navazio , Mollica e Falotico e del consigliere Romaniello (Sel). La Quarta Commis-sione, “Politica sociale”, è stata presieduta dal con-sigliere Straziuso (Pd), in assenza del presidente Vita (Psi). L’intero provve-dimento sulla manovra finanziaria è stato licen-ziato con parere favore-vole a maggioranza. Si di Straziuso, Singetta e Sca-glione che ha motivato il suo voto di consenso in virtù “dell’assenza, ancora una volta, degli esponen-ti dell’Italia dei valori e dell’Unione di centro che pure fanno parte attiva della maggioranza”. Con-trario il consigliere Vene-zia, astenuti i consiglieri Romaniello, Mollica e Na-vazio.

Il testo approderà martedì prossimonell’aula del consiglio

Voto

Tre parole chiaveLa manovra finanziaria 2012 era stata illustrata il giorno precedente dal presidente della Regione Ba-silicata, Vito De Filippo, ai componenti delle cinque Commissioni consiliari, riunite in seduta congiunta. Le parole chiave del provvedimento sono tre: rigore, equità e crescita. Pesanti i tagli al Bilancio della Re-gione Basilicata rispetto alla manovra 2010-2011: ben 112 milioni di euro. Confermata la tendenza delle precedenti finanziarie: decisa razionalizzazione delle risorse, col divieto di istituire nuovi enti onerosi.Commissioni al lavoro

DISTRETTI PRODUTTIVIBenedetto (Idv): “Meri-tano attenzione” “In un bilancio di previ-sione 2012 che contiene quasi 63 milioni di euro a sostegno delle politiche per l’innalzamento del contesto produttivo e lo sviluppo dell’imprendito-ria non credo possa risul-tare difficile trovare 180 mila euro per garantire la funzionalità ai sei distretti produttivi lucani, vale a dire 30mila euro a distret-to”. E’ quanto sostiene il presi-dente del Gruppo Idv, Ni-cola Benedetto secondo cui le sollecitazioni riba-dite dai Presidenti dei Di-stretti Mobile Imbottito Di

Maggio e Agroalimentare del Metapontino Martelli meritano il massimo ri-spetto e la massima atten-zione.

POLITICA Venezia (Pl): “Stagnazio-ne insopportabile”

Lo stato di stagnazione in cui versa la politica lucana –ha affermato Mario Ve-nezia del Pdl - sta raggiun-gendo limiti di insoppor-tabilità. Nulla di positivo appare al nostro orizzon-te, anche alla vigilia della discussione, in Consiglio regionale, della legge fi-nanziaria per l’anno 2012. Venezia ha dettoche la colpa non deve essere attribuita esclusivamente

a De Filippo, ma a tutto il centro sinistra lucano, a partire dal senatore a vita Emilio Colombo al quale attribuisce la in-finita responsabilità di aver sradicato un’intera generazione dai campi, dall’agricoltura, per tra-sformarla in un esercito di cassintegrati.

AUTOMOTIVE ITALIAAutilio (Idv): “Una nuova fase nella nostra regio-ne”

“L’ufficializzazione di Rete Automotive Italia, la prima rete d’impresa interregio-nale composta da aziende che operano nel settore automotive in Basilicata, Campania e Abruzzo, è

destinata a segnare una nuova fase dell’attività del polo Fiat nella nostra regione ”. E’ il commento del Presi-dente della Seconda Com-missione Bilancio Antonio Autilio (IdV), il quale ha sottolineato la positiva contemporaneità con il ddl approvato dalla Giun-ta regionale che contie-ne misure finalizzate alla promozione dei sistemi produttivi locali e dei con-tratti di rete.L’IdV – ha assicurato Au-tilio - intende difendere la validità dei contratti collettivi nazionali e qua-lunque tentativo arbitra-rio di aggirare le norme sui lavoratori deve essere respinto.

Dal ConsiglioPari opportunità, la presidentealle signore del Comitato:“Sarò al vostro fianco”

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 15.12.2011 PAG. 5

Giovedì 15 dicembre 2011IV I

CENTRO STORICOAREE PEDONALI NEL BORGO

L’AUTO DOVE LA METTO?La concomitante chiusura di piazzaBonaventura e di piazza Matteotti creadisagi in una zona a ridosso del tempietto

F E S TAMercatini ecantieri,tormento deiresidenti[foto Tony Vece].

«Noi, prigionieri di Natalea casa così non torniamo»I residenti tra via Addone e corso Garibaldi bloccati da mercatini & C.

MASSIMO BRANCATI

l Si autodefiniscono i «pri-gionieri del Natale in città».Sono i residenti della zonacompresa tra via Addone,piazza Matteotti e corso Ga-ribaldi: la contemporaneachiusura di piazza Bonaven-tura, a causa dei lavori per lacostruzione di box auto in-terrati, e di piazza Matteottiche in questi giorni ospita imercatini, sta mandando intilt i cittadini, letteralmenteimpossibilitati a tornare nelleloro case con la propria auto.

A complicare la situazioneci pensa la «terra di nessuno»,quella striscia di strada cheva dal tempietto di San Ge-rardo fino al Grande Albergo:lo stop al traffico diretto apiazza Bonaventura, in teoria,dovrebbe deviare il transitodelle auto a salire piuttostoche a scendere, ma non c’èalcun cartello che consentequesta manovra. E così tuttoil tratto è in «stand by»: nonpuò «ospitare» auto che scen-dono perché non possonogiungere da piazza Matteotti,ora pedonalizzata, e non può

aprire le porte alle vetture chesalgono perché la segnaleticalo impedisce. In realtà qual-che automobilista azzardal’ingresso dal Grande Albergoin cerca di un parcheggio, maè a suo rischio e pericolo. Dimulta.

Per tutta la giornata di ierisono giunte in redazione te-lefonate di residenti che han-no segnalato quella che de-finiscono «un’a s s u rd i t à » .Qualcuno parla di una sortadi prova generale della «Ztl»che scatterà, lo ricordiamo, il15 gennaio prossimo e cheriguarderà piazza Matteotti,Largo Pignatari, via Petroc-celli e largo Loffredo: «Se que-sto è il risultato - tuonano icittadini - allora stiamo fre-schi». Entrando più nel det-taglio della vicenda, c’è chi fanotare che in linea di mas-sima la pedonalizzazionedell’area può essere un van-taggio per i residenti «ma apatto - dice - che si consentaloro di poter arrivare con l’au -to a ridosso delle proprie abi-tazioni. La chiusura di unimportante accesso al centrostorico qual è quello di piazza

Bonaventura complica le cosee le rende impraticabili».

Il nodo della questione, dun-que, torna ad essere il can-tiere nei pressi del GrandeAlbergo che, stando all’ordi -nanza comunale, dovrebbe

consentire il passaggio delleauto a partire da domani, perpoi bloccare di nuovo il traf-fico dal 9 gennaio. Fino aquando? Un fatto è certo: in-tercetterà l’attivazione della«Ztl». E saranno altri disagi.

Il sindaco Santarsiero: «Disagi comprensibilima non sono le prove generali della Ztl»

l Va bene il clima natalizio. Lustrini, pail-lettes, mercatini, luci. Da oggi anche le ma-nifestazioni del trentennale dell’Ordine degliArchitetti di Potenza. Tutto spalmato nel cen-tro storico del capoluogo che, a detta di moltiresidenti, rischia l’effetto ingolfamento. Sol-lecitato dalle proteste dei cittadini, il sindacoVito Santarsiero invita a pazientare e sgom-bra il campo da equivoci: «Non sono le provegenerali della Ztl, dal momento che quandosarà effettivamente attivata da piazza Pre-fettura transiteranno soltanto i residenti.Questo determinerà riflessi positivi su chiabita nel centro, ne sono convinto». Quantoall’attuale stato di disagio in cui si trovano iresidenti di via Addone e dintorni, Santar-

siero ammette: «La chiusura di piazza Bo-naventura determina qualche problema.Stiamo cercando di tenerla aperta il più pos-sibile e la chiudiamo, come sta accadendo,solo per i lavori strettamente necessari. Nonpossiamo fermare l’opera, anzi occorre ac-celerarla. Con la realizzazione di parcheggiinterrati la zona costituirà una valvola disfogo per gli automobilisti che ci abitano eper gli utenti del Grande Albergo». La de-cisione di spostare alcuni stand dall’a re aadiacente il Municipio a piazza Matteotti?«Non c’era flusso di visitatori, lo abbiamoriscontrato anche noi. E poi c’è stata unaprecisa richiesta dei gestori dei mercatini edei commercianti della piazza». [ma.bra.]

POTENZA CITTÀ

VISITA DEL COL. CARACCIOLO

L’Ordine di Maltaa Potenzacerca giovanida arruolare

COMUNE DURA PROTESTA

Salta il consiglioper mancanzadel numero legale«Caos in aula»

NELLA CHIESA DI S. FRANCESCO

Il Natale 2011del Rotary Clubtra musicae solidarietà

l Ha fatto tappa a Potenzala visita il colonnello Lan-dolfo A. Caracciolo, coman-dante il 3° Reparto del CorpoMilitare dell'Associazionedei Cavalieri Italiani del So-vrano Militare Ordine diMalta (Acismom), Ei-Smom,Corpo militare volontariospeciale ausiliario dell'Eser-cito Italiano per l'assistenzasanitaria e umanitaria.

Il colonnello Caracciolo havisitato il Comando MilitareEsercito Basilicata ed incon-trato il sindaco di Potenza,Vito Santarsiero, ha, inoltre,svolto colloqui con gli ar-ruolandi della Basilicata.L’obiettivo è quello di darvita ufficialmente a distac-camenti del Corpo Militare alivello regionale e provincia-l e.

Ieri pomeriggio nella Saladell’Arco del Comune di Po-tenza si è tenuto l’i n c o n t ropubblico con la presentazio-ne del Corpo Militare delloSmom ed una conferenza, te-nuta da Antonella Pellettieri,direttore Ricerca Ibam-Cnr,sul tema: «L’ordine di sanGiovanni di Gerusalemme:presenza e segni in Basili-c at a » .

È intervenuto il delegatoGranpriorale dell’Ordine diMalta per la Puglia e Ba-silicata, Giulio De Luca diM e l p i g n a n o.

l La maggioranza al Comunedi Potenza non ha assicurato ilnumero legale per lo svolgimen-to del Consiglio comunale di ie-ri. Non è la prima volta. Lo sot-tolinea il consigliere comunaledi opposizione Giuseppe Moli-nari che ricorda come il capo-gruppo del Pd, in sede della con-ferenza dei capigruppo, avevachiesto l'anticipazione della di-scussione ed approvazione degliargomenti all'ordine del giornoper poi, in Consiglio, chiederneil loro rinvio. «Di fronte a questomodo veramente singolare diprocedere - dice Molinari - tutti igruppi di opposizione, Pdl, Dec,Gruppo Misto, Fli, Lista civicaPer la città, Mpa- Mal ed I So-cialisti hanno prima protestatovivacemente e poi abbandonatol'aula».

Molinari evidenzia che nel2011 «spesso i Consigli comunalisi sono svolti, e quindi è statopossibile procedere all'approva-zione di importanti questioniche interessano l'intera comu-nità potentina, grazie alla pre-senza determinante dei consi-glieri di opposizione. La praticadel rinvio dei problemi - con-tinua Molinari - tanto cara al-l'attuale maggioranza non fa al-tro che aumentare la sfiducia deicittadini nei confronti dei po-litici. I cittadini, infatti, vedonospesso nelle istituzioni e nellaburocrazia un nemico per la ri-soluzione dei loro problemi».

l Il Rotary Club di Potenza or-ganizza stasera, alle 19.30, il tra-dizionale concerto di Natale che siterrà nella chiesa di San France-sco del capoluogo lucano. Il pro-gramma prevede l’esecuzione dibrani in polifonia per coro e so-lista ad opera d el maestro Giu-seppe Cillis, docente di Organo eComposizione Organistica pressoil Conservatorio «Gesualdo da Ve-nosa» e di Patrizia Borghini, so-prano Cappella Musicale del Duo-mo di Potenza.

L’obiettivo che il Rotary ClubPotenza si propone con questo in-contro è l’approfondimento el’analisi di un fenomeno di grandeattualità che ha un fortissimo im-patto sulla convivenza civile.« L’attenzione speciale che il mon-do dell’arte cinematografica ha re-centemente dimostrato verso il te-ma dell’integrazione degli immi-grati, testimoniata dal gran nu-mero di film, alcuni dei quali pre-miati, presentati nel corso dellarassegna di Venezia - dice il pre-sidente del Rotary Club di Poten-za, Luigi Padula - è un indice diquanto la nostra società viva conangoscia la propria palese diffi-coltà di dare una adeguata acco-glienza a questi sfortunati esseriumani. I valori universali dellasolidarietà verso i soggetti più de-boli rappresentano per il Rotaryun patrimonio culturale cui non sipuò rinunciare, tuttavia ondatemigratorie incontrollate genera-no atteggiamenti di chiusura».

LU C I Centro storico vestito a festa

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 15.12.2011 PAG. 6

Giovedì 15 dicembre 2011 I V

IMPRENDITORIAUN PROGETTO UNICO IN ITALIA

Una rete di impreseper tre regioniConfindustria Basilicata «battezza» Automotive Italia

l Potenza «battezza» Rete Auto-motive Italia: 56 imprese di tre re-gioni (Basilicata, Abruzzo e Cam-pania) insieme per rilanciare il com-parto automobilistico. Nella sede diConfindustria Basilicata, Rete Au-tomotive Italia, la prima rete d’im -presa interregionale composta daaziende che operano nel settore «au-tomotive». Voluto da ConfindustriaBasilicata, il progetto ha coinvoltoanche Confindustria Campania eConfindustriaChieti (in un raggio disoli 250 chilometri, proprio tra Ba-silicata, Campania e Abruzzo, si rea-lizzano i 2/3 della produzione na-zionale di autoveicoli).

I numeri di Rete Automotive Italiasono importanti: 56 aziende (19 lu-cane, 13 abruzzesi e 24 campane) perun totale di dipendenti coinvolti su-periore alle 6.000 unità. Ma sono giàoltre venti le nuove richieste di ade-sione pervenute, e anche da altreregioni. In questa prima fase, proprioper provvedere alle procedure legatealle nuove sottoscrizioni e promuo-vere il contratto nei diversi territori,le aziende aderenti alla rete hannonominato un comitato di gestione protempore presieduto da Paolo Patrone,amministratore delegato di Tecno-logie Galvaniche Srl. Del comitatofanno parte anche Paolo Scudieri,

Amministratore Delegato di AdlerGroup Spa, e Marcello Di Campli,Financial Manager della ImmHydraulics Spa.

«In un momento come questo, especie al Sud - dice il presidente diConfindustria Basilicata, PasqualeCarrano - gli imprenditori devonoavere il coraggio anche di proporre ecreare nuovi modelli di politiche in-dustriali. Ed è quello che le as-sociazioni confindustriali diBasilicata, Campania e Chietihanno fatto. Adesso però bi-sogna coinvolgere – ha con-tinuato Carrano - attraversouno specifico patto, i protago-nisti dello sviluppo dei diversiterritori su cui la rete insiste(governi regionali, parti sociali,università, centri di ricerca pri-vati e pubblici e istituti bancari)per armonizzare le loro azioni coni piani industriali di Rete Au-tomotive Italia e accompagnare leimprese nella sfida ai mercati in-ter nazionali».

Il settore «automotive», da sem-pre determinante per l’economiaItaliana, ha un mercato ancora inespansione ma che può essere con-quistato solo agendo su scala globale,quindi da grandi player, assistiti dacomponentisti e fornitori in grado di

giocare a tutto campo. L’alleanzanella rete punta a potenziare, at-traverso progetti condivisi, non solola forza produttiva, ma anche l’ef -ficienza della filiera in termini diriduzione di costi, concentrazionelogistica, capacità innovativa e com-m e rc i a l e.

NUMERI DA «COLOSSO»Sono 56 le aziende (19 lucane, 13 abruzzesi e 24campane) per un totale di oltre 6.000 lavoratori.Una ventina le nuove richieste di adesione al patto

.

Bonomi: «Darà slancioa tutto il settore»

Aldo Bonomi, vicepresidente diConfindustria per le politiche ter-ritoriali e i distretti industriali e pre-sidente di Retimpresa: «Le nostreassociazioni territoriali del Sud(Confindustria Basilicata, Campa-nia, Chieti) dimostrano di crederefortemente in questa forma di ag-gregazione che sostiene le piccolee medie imprese in un'area stra-tegica per il settore automotive. Lanascita di questa rete interregio-nale darà slancio alla filiera for-nendo concreti vantaggi in terminidi maggiore forza e competitività.In prospettiva, con questo stru-mento la filiera può crescere e con-frontarsi con nuove imprese ecommittenti internazionali».

Autilio: «Si accelerisul campus di Melfi»

Il presidente della secondacommissione Bilancio della Regio-ne, Antonio Autilio (Idv): «L’uffi -cializzazione di Rete AutomotiveItalia è destinata a segnare unanuova fase dell’attività del polo Fiatnella nostra regione anche rispettoalla crisi nazionale ed internazio-nale che attraverso il settoredell’auto. Per completare il proces-so di sviluppo tecnologico nel set-tore automotive diventa a questopunto ancora più urgente accele-rare l’iter del Campus Tecnologicodi Melfi».

«Melfi sarà il cervellodell’innovazione Fiat»

Il segretario regionale della UilCarmine Vaccaro: «Con la costi-tuzione di Rete Automotive Italia,l’area industriale San Nicola di Mel-fi ha tutte le potenzialità per di-ventare il «cervello» dei processiinnovativi della Fiat facendo dell’in -dotto auto il comparto strategico dirilancio produttivo ed occupazio-nale, sfidando in questo modo lacrisi della vendita di auto».

HANNODETTO

POTENZA CITTÀ

L’ANNUNCIOLa Gazzettadell’11 ottobrescorso anticipòil progetto cheieri ha presocorpo

.

CONFINDUSTRIA Pasquale Carrano

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 15.12.2011 PAG. 7

Giovedì 15 dicembre 2011XII I

OGGI A POTENZA

Telethon con Bnl: c’è il coro Gospeln L’impegno di Bnl per Telethon continua. Lo scorso 3

dicembre, allo Stabile, c’è stata la serata con la band«Freschi Lazzi e Spilli». A Tramutola, d’intesa conl’associazione «Vecchio mulino» e l’Associazionedei cuochi potentini, c’è stata una degustazione diprodotti tipici all’insegna della solidarietà («Unpiatto per la speranza»). Stasera, nello Stabile diPotenza, si esibirà il gruppo «Galaad Gospel Choir».

LAGONEGRO: AL VIA LA RASSEGNA DELL’INAIL

Cinema e sicurezza sul posto di lavoron A Lagonegro tutto pronto per la rassegna «Cinema e

lavoro». Si tratta di un’iniziativa promossa dall’Inaildi Potenza, finalizzata a promuovere e divulgare lacultura della prevenzione e sicurezza sui luoghi dilavoro. Si comincia oggi, alle 9.30 e alle 19.30, con laproiezione di «La nostra vita» di Daniele Luchetti.La presentazione dell’iniziativa sarà introdotta daOrnella Travaglini.

Storia di memoriedi amiciziae destini incrociatiNel programma «Fahrenheit» di oggi èospite lo scrittore lucano Attilio Coco

«H o una storia perte (Tutto stanell’intendersisul vero signifi-

cato della parola partigiano, Bep-pe Fenoglio, Il partigiano John-ny)», edizioni Spartaco, è il titolodel romanzo pubblicato da AttilioCoco, scrittore, critico cinemato-grafico, insegnante trapiantato aRoma. Lavoro del quale oggi po-meriggio, alle 17.30, lo stesso au-tore parlerà su Radio 3 Rai nelcorso della trasmissione Farhe-nheit - Il libro del giorno.

Di cosa racconta Coco? Di te-stimoni. Di ve-rità che posso-no disvelarsisolo quando, adistanza ditempo, riesco-no a farsi rac-conto. Della ri-costr uzione,tessera dopo

tessera, di un mosaico che parla divite di uomini, di imboscate, disguardi, di amicizie. Piccole coseche, osservate dalla giusta pro-spettiva, riescono a interpretare icontorni di cose più grandi. Dallestorie alla Storia. Dalle memoriedi esistenze umane al camminopercorso da un intero Paese.

Le vite in gioco sono quelle diDuilio Foresti, 80 anni, ex proie-zionista di un cinema di quartiere.Il suo nome di battaglia era Lupo.

E poi c’è Amedeo Biangianti, ilmaresciallo dei carabinieri che ri-mase vittima di una imboscata or-ganizzata dai partigiani. Le lorodue esistenze sono incrociate in-dissolubilmente da uno sguardo.È uno sguardo impregnato di san-

gue che rende indissolubili i de-stini.

«Mi sono affidato alla tua gio-vinezza quasi come a una impos-sibile occasione per rivivere ognicosa dall’inizio. Un’idea folle, mene rendo conto. Mi sono aggrap-pato a te per rifare in qualche mo-do il mio cammino; per essere an-cora e sempre io con le mie pas-sioni e con le mie scelte. In tuttouguale a me stesso. In tutto, ugualea me stesso. In tutto, tranne che in

quello sparo», racconta il prota-gonista della storia di Coco. Storiache si svolge fra le generazioni.

L’auore, di origini potentine, in-segna a Roma italiano negli isti-tuti secondari di secondo grado.Ha coltivato da sempre la sua pas-sione per il cinema. Passione allaquale ha dedicato pensieri e scrit-ture. Dagli inizi degli anni Novan-ta ha firmato articoli di criticacinematografica sulle pagine lu-cane del «Giornale di Napoli» e poi

sulla rivista «Segnocinema». Hapubblicato saggi sui film non rea-lizzati di Pier Paolo Pasolini, sulcinema italiano degli anni Novan-ta, sulle strategie attoriali di ClintEastwood, sulle serie televisiveamericane, sul rapporto tra cine-ma italiano e mondo contadino.Docente presso il Mim (Masterdell’immaginario) della Morris,casini&Partners di Roma, ha pub-blicato, tra l’altro, il volume«Sguardi d’autore. Visioni e im-magini cinematografiche dellaBasilicata» (Pianeta Libro editore,2000) che affronta il tema del ci-nema merdionale di FrancescoRosi e di Pier Paolo Pasolini. Hapubblicato inoltre il saggio «Lapassione di Cristo ovvero lo Spa-zio e il Tempo della Visione» (ap-parso nel volume «Il cinema di MelGibson, curato da Fabio Zanello(edizioni Il Foglio, 2004). Coco haanche collaborato al dodicesimovolume della «Storia del cinemaitaliano», a cura di Flavio De Ber-nardinis (Marsilio, 2009) e cura unblog nel quale parla di libri(www.attliococo.blo gspot.com).

[mi.sa.]

S C R I T TO R EIn alto lacopertina dellibro «Ho unastoria per te»(edizioniSpartaco), asinistral’autore, illucano AttilioCoco

.

CARABINIERI 112

POLIZIA 113

EMERGENZA INFANZIA 114

VIGILI DEL FUOCO 115

GUARDIA DI FINANZA 117

EMERGENZA SANITARIA 118

CORPO FORESTALE 1515

TELEFONO AZZURRO 19696

TELECOM SERVIZIO GUASTI 187

ACI SOCCORDO STRAD. 803116

FERROVIE DI STATO 848888088

SOCCORSO IN MARE 1530

GUASTI ACQUA 800992292

AMGAS 800887096

ITALGAS 800900700

PRONTO ENEL 803500

ACTA 0971-55616

NETTEZZA URBANA 0835-241340

COTRAP 0971-508311

CASAM 0835-335611

ACATAss. alcolisti in trattamento 080-5544914

TELEFONO PER SORDICentralino voce 055-6505551

Centralino D.T.S. 055-6505552

FOND. ANTIUSURA0971-51893/0835-314616

NUMERI UTILI

P OT E N Z APOLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711PRONTO SOCCORSO 118GUARDIA MEDICA 0971-310310FARMACIE APERTE DI NOTTEDIAMANTE via Pretoria, 165BENZINA 24 OREAGIP raccordo aut.Q8 raccordo aut.

MELFIPOLIZIA MUNICIPALE 0972-251308PRONTO SOCCORSO 0972-773111GUARDIA MEDICA 0972-2387 91FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEMANCUSI via MoroBENZINA 24 OREAGIP largo StazioneIP S.S. 93ESSO via A. Moro

RIONEROPOLIZIA MUNICIPALE 0972-729249OSPEDALE 0972-726111GUARDIA MEDICA 0972-721214FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECERVONE piazza Fortunato, 4

BENZINA 24 OREAPI via Potenza

VENOSAPOLIZIA MUNICIPALE 0972-31010PRONTO SOCCORSO 0972-39210GUARDIA MEDICA 0972-39270BENZINA 24 OREAPI via Roma

L AV E L LOPOLIZIA MUNICIPALE 0972-83577PRONTO SOCCORSO 118GUARDIA MEDICA 0972-39130FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEDEL GUFO REALE piazza dei CadutiBENZINA 24 OREERG via VerdiESSO via Roma

L AG O N E G R OPOLIZIA MUNICIPALE 0973-41330PRONTO SOCCORSO 0973-48111GUARDIA MEDICA 0973-48855FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEORLANDO piazza Trieste, 11BENZINA 24 OREAGIP Ss 585

L AU R I APOLIZIA MUNICIPALE 0973-627229PRONTO SOCCORSO 0973-621111GUARDIA MEDICA 0973-628281FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEDI TOMASO via Nazionale, 3BENZINA 24 OREAGIP piazza Miraglia, via San PietroCATANIA via Fontana Inferiore

SENISEPOLIZIA MUNICIPALE 0973-686294PRONTO SOCCORSO 0973-62111GUARDIA MEDICA 0973-584718FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEMELE corso V. Emanuele, 113BENZINA 24 OREAGIP Statale Sinnica uscita Senise

VILLA D'AGRIPOLIZIA MUNICIPALE 0975-69033PRONTO SOCCORSO 0975-312111GUARDIA MEDICA 0975-312280FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECARBONE via Mazzini, 5 (Tramutola)

BENZINA 24 OREAGIP via NazionaleIES via Nazionale

M AT E R APOLIZIA MUNICIPALE 0835-2671PRONTO SOCCORSO 0835-253212GUARDIA MEDICA 0835-262260SERVIZIO TAXI 380-507.38.55/340-527.74.10FARMACIE APERTE DI NOTTEDIRENZO via Persio, 48BENZINA 24 OREACI IP viale delle Nazioni UniteAGIP via Dante, via LucanaAPI statale 99 per AltamuraERG via La ZazzeraESSO via Dante, via LucanaIP via La MartellaQ8 via Annunziatella, via Nazionale

B E R N A L DAGUARDIA MEDICA 0835-745574POLIZIA MUNICIPALE 0835/540242POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECERROTTI corso Umberto I, 162

FERRANDINAPOLIZIA MUNICIPALE 0835-756232GUARDIA MEDICA 0835-556293FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEIMPERATORE via Santa Lucia, 1BENZINA 24 OREQ8 via Olmi

M O N T E S C AG L I O S OPOLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEBEATRICE via D’Alessio, 13

PISTICCIPOLIZIA MUNICIPALE 0835-581014PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525GUARDIA MEDICA 0835-443200FARMACIE REPERIBILI DI NOTTELOFRANCO corso M. di Savoia, 55

POLICOROPOLIZIA MUNICIPALE 0835-980876PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171GUARDIA MEDICA 0835-986455FARMACIE REPERIBILI DI NOTTESTIGLIANO via Caltanissetta, 1

Dieci corpi borghesi seduti su secchicapovolti. Viveur in un peep show sen-za buchi della serratura. Come Faust,Didone, Edoardo II individui che han-

no pagato a caro prezzo la loro libertà di usciredal mucchio. Inquieti frammenti di 25 minuti,tanto quanto dura una soap opera, ispiratiall’universo elisabettiano di Christopher Mar-lowe. In scena stasera due «wunderkammersoap» di Ricci/Forte, per il quarto appuntamentodel «Festival Città delle 100 Scale», rassegna in-ternazionale di danza e arti performative neipaesaggi urbani, curata dall’associazione cultu-rale «Basilicata 1799». «Didone», in replica dalle18 alle 23 in un spazio all’interno dell’Au d i t o r i u mdel Conservatorio ed «Edoardo II» presso la strut-tura dell’Apofil. Gli spettacoli sono vietati aiminori di 18 anni. La prenotazione è obbligatoria.Dopo cena «in dialogo», con Stefano Ricci e Gian-ni Forte sui temi fondamentali della loro nuovaed innovativa drammaturgia. In «Didone», Giu-seppe Sartori è un transessuale ferito e sconfittodall’amore. Una belva in gabbia che non graffianemmeno più. Tacchi a spillo argentati, coronadi plastica da reginetta di uno scadente concorsodi bellezza. In «Edoardo II», ambientato in unacella-cantina che ricorda quella della tragedia diMarlowe, Anna Gualdo/Isabella, con ValentinaBeotti e Anna Terio, le detenute X e Y, evoca, nellamento la presenza-assenza del sovrano.

«Ho una storia per te»edizioni Spartaco è il

libro del giorno in ondaalle 17.30 su Radio 3 Rai

Festival cento scaleUn «Peep show»da... Grande fratello

PERFORMANCE Scena del «Didone»

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano - 15.12.2011 PAG. 8

22 Giovedì 15 dicembre 2011

CONTROCORRENTE

Ruoti La denuncia sulla viabilità del consigliere Gentilesca (Idv)

Una rotatoria nata male«Norme sulla sicurezza disattese. E i disabili non passano più»

Dodici mesi con i militari

Esercito nelle casecon il calendario

Vetrina lucana a “I fatti vostri”

Il concorso La Giarae le idee del Natale

IL premio letterario “La Giara” insiemealle iniziative in Basilicata per il Natalesaranno al centro del collegamento conil programma di Raiuno “I fatti vostri”.Appuntamento atteso per oggi, alle 11,con il collegamento dagli studi della sedeRai per la Basilicata, dove interverrannola professoressa Carla Pisani docente diLetteratura italiana contemporaneaall’Università degli Studi di Basilicata eMariano Schiavone, dirigente dell’Aptdi Basilicata. Le opere inedite per il con-corso letterario (destinato agli autori trai 19 e di 39 anni residenti in Basilicata do-vranno pervenire entro il 31 dicembre al-la sede regionale Rai Basilicata».

A RUOTI «la sicurezza strada-le pare un optional». Lo sonoanche, dice il consigliere co-munale Franco Gentilesca(Idv), la segnaletica verticale equella orizzontale. «Dopoaverlo denunciato da tempo,nei giorni scorsi, quel che te-mevamo è purtroppo accadu-to. All'altezza della nuova ro-tonda costruita dall’ammini -strazione Salinardi lungo laex Ss 7, nel centro abitato diRuoti,una donnaè statainve-stita proprio all'altezza dellafamigerata statua ribattezza-ta “Zia Teresa” sul web, la cuiutilità proprio non riusciamoa comprendere».

Gentilesca ricorda che «neipressi della rotonda, adorna-tadalla statuaeretta perchis-sà quali scopi cervellotici,mancano le più elementarinorme di sicurezza stradale.Basta sfogliare le regole delcodice della strada per com-prendere che in prossimitàdelle rotonde non possono es-sere istallati cartelli, statue ealtri cimeli che potrebbero evi-dentemente distrarre gli au-tomobilistioltre aipedonichepotrebbero essere coperti».

A Ruoti, invece, la regolanon trova riscontro, standoalla denuncia del consigliere.«Guardando nelle varie deli-bere relativamente a que-st’opera non risulta del tuttochiaro come sia stato possibileautorizzarla e finanziarla, vi-stochesi èpuredovutodevia-re la carreggiata, tagliare un

E’ dedicato all’innovazionetecnologica e alla ricerca il“Calendesercito 2012”, chepropone tre sezioni: svilup-po, da gennaio ad aprile,

sperimentazione (magio-agosto), ricerca (settembre-dicembre). Le fotografieraccontano di attività mili-tari di controllo e di prote-zione civile, tutte centratesui temi dello sviluppo edell’utilizzo di nuove appa-recchiature. Ogni mese hapoi un tema specifico: si vada «Soldato futuro» per gen-naio, alla «Robotica» per di-cembre.

La pubblicazione, dal tito-lo «Esercito 2.0», è stata pre-sentata ieri, a Potenza, dalcomandante del comandomilitare esercito “Basilica -ta”, il colonnello SalvatoreCalderaro. «L’obiettivo - hadetto - è di richiamare il lin-guaggio del web e della so-cietà multimediale, accantoai progressi comunicativi etecnologici che l’Esercito haportato avanti in questi an-ni, non solo nelle missionimilitari ma anche nelle atti-vità di controllo dei territo-rio».

Sopra lamacchinaacceleratriceLhc. Nella fotoin basso ilprofessore diFisica dellamateriadell’Unical,Franco Piperno

«Una conferma? I fisici resterebbero disoccupati»

Franco Gentilesca

POTENZA - Ci sono anchedue ricercatori dell’Univer -sità degli studi della Basili-cata nel team di esperti cheha il compito di cercare il bo-sone di Higgs, responsabiledella massa di tutte le parti-celle elementari che costitui-scono la materia conosciutae quella ancorada esplorare.Si tratta di Nicola Cavallo(ordinario di Fisica speri-mentale Università degliStudi della Basilicata, dipar-timento di Chimica) e Fran-cesco Fabozzi (ricercatoredi Fisica Sperimentale pres-so la Facoltà di Scienze). En-trambi provengono dalgrupponapoletano chealcu-ni anni fa ha preso parte allarealizzazione dell'apparatosperimentale Cms.

Nei giorni scorsi, nel corsodi un seminario congiuntodelle due grandi collabora-zioni Cms e Atlas (i cui dueapparati sperimentali che la-vorano sul tema), hannofor-nito i risultati delle analisivolte a identificare la “parti -cella di Dio”, come comune-mente viene chiamato il bo-sone di Higgs. Per la primavolta, dopo la raccolta dei da-ti sperimentali del 2010 e2011, una leggera anomalianei dati raccolti sembra indi-care la presenza dell'Higgscon una massa, al di sotto diquanto precedentemente sti-mato, attorno ai 124-126GeV.

L'esperimento Cms (Com-pact muon solenoid) è unodei quattro esperimenti in-stallati sulla macchina acce-leratrice Lhc (Large hadroncollider), il grande accelera-tore ecollisore diprotoni) delCern (Organizzazione euro-pea per la ricerca nucleare,storicamente Conseil euro-péen pour la recherche nu-cléaire) di Ginevra, localizza-

to sul confine franco-svizze-ro.

Cms, assieme all'apparatoAtlas suo antagonista, è sta-to progettato e costruito ne-gli ultimi vent'anni, per os-servare i risultati delle colli-sioni tra fasci di protoni cheavvengono nell'acceleratoreLhc. In tali collisioni l'ener-gia viene trasformata in ma-

teria, sotto forma di centi-naia o anche migliaia di par-ticelle, e compito del rivelato-re Cms è quello di osservare,misurare e registrare tutte leparticelle prodotte per rico-struire preziose informazio-ni sulle interazioni fonda-mentali che ne regolano ilcomportamento e che, inbuona approssimazione, ri-

propongono le condizionipresenti dei primi istanti divita dell'Universo.

Per fare ciò è stato necessa-rioprogettare ecostruireunrivelatore molto complesso,alto come un edificio di seipiani, lungo una quindicinadi metri e del peso di circa14,000 tonnellate. La suarealizzazione ha coinvolto

una collaborazione interna-zionale di più di 2000 ricer-catori (fisici, ingegneri, tec-nologi) provenienti da 173Istituzioni di ricerca (Uni-versità e laboratori) di 40Paesi.

Tra i gruppi in Italia, chefanno capo all'Infn (Istitutonazionale di fisica nucleare)ea moltedelle università ita-liane, appare anche il grup-po di Napoli al quale è asso-ciato quello dell'Universitàdegli Studi della Basilicata.Il gruppo napoletano e luca-no ha preso parte alla realiz-zazione di uno dei sotto siste-mi di Cms, il rivelatore dimuoni (particellesimili all'e-lettrone ma circa 200 voltepiù “pesanti”) la cui identifi-cazione è fondamentale ingran parte delle ricerche ef-fettuate tra cui quella più im-portante del bosone di Hig-gs.

«Malgrado l'esigua consi-stenza - ha spiegato Cavallo -il gruppo di studio del nostroateneo hafornito importanticontributi, come è naturalein un'impresa sperimentale

checoinvolge quasi2000trafisici e tecnologi, nonsolo al-la progettazione e realizza-zione del rivelatore ma an-che, e soprattutto, alla defi-nizione di tutti i programmidi analisi dei dati sperimen-tali che hanno contribuito,tra le altre cose, alla ricercadell'evidenza sperimentaledel bosone di Higgs. Quantoavvenuto oggi è anche unostraordinario successo dellaFisica italiana, come provatoanche dal fatto che 5 dei 6esperimenti su Lhc (i quattropiù grandi più ulteriori duedidimensioni piùridotte)so-no, attualmente, diretti da ri-cercatori italiani (Guido To-nelli per Cms, Fabiola Pia-netti perAtlas, PaoloGiubel-lino per Alice, Pierluigi Cam-panaperLHCb eSimoneGia-ni per Totem), che il direttoredella Ricerca del Cern è italia-no (Sergio Bertolucci) senzadimenticare il responsabiledella collaborazione Oper(Antonio Ereditato) che hamisurato un'apparentevelo-cità del neutrino maggioredi quella della luce».

Anche due ricercatori dell’Unibas hanno contribuito agli studi sul “Bosone di Higgs”

“Particella di Dio”, tracce lucaneNicola Cavallo e Francesco Fabozzi tra i 2000 fisici coinvolti nelle ricerche

Potenza

Si discute di energia a Castelmezzano

Biomassa con tecnologiamade in Basilicata

SI svolgerà domani, a Castelmezzano,la manifestazione di presentazione delprogetto EnerPark. Tema dell’appun -tamento, «la valorizzazione energeticadella biomassa attraverso la forestazio-ne produttiva: una tecnologia made inBasilicata». Il progetto EnerPark, rea-lizzato dal Parco Gallipoli Cognato conl'Enea e il Ditec dell'Unibas, sarà pre-sentato nel borgo lucano, domani, apartire dalle 9,30 nella sala conferenze“Becco della Civetta” nel corso di unagiornata di studi promossa dal Diparti-mento Ambiente della Regione Basili-cata, in collaborazione con il Parco e laFondazione Eni Enrico Mattei.

Sabato evento per l’Itis di Picerno

Compie 25 annila scuola americana

A PICERNO si farà festa grande percelebrare i 25 anni dell'Itis. I dettaglidell’evento saranno forniti nel corsodi una conferenza stampa convocataper oggi dall’amministrazione comu-nale. La manifestazione “1986-2011:Celebrating 25 years”vuole ricordarela della fondazione dell'Itis di Picerno.Stamani, nel palazzo municipale, sa-rà dettagliato il cartellone dell’appun -tamento atteso per sabato 17 dicem-bre.

In tanti sono attesi all’anniversariodella fondazione della Scuola Ameri-cana di Informatica e Telecomunica-zioni in terra lucana.

marciapiede (che oggi nonconsente più l’attraversa -mento dei disabili) e creare unobbrobrio stradale con quellastatua che è davvero fuori luo-go. Come se non bastasse,l’amministrazione ha com-pletato l’opera dimenticandoqualsiasi segnaletica vertica-leo orizzontaleche indichico-me affrontare la rotonda, ol-tre che il cartello della stessaesistenza della rotonda». Ac-cade, poi, «he non essendocisufficiente spazio per effet-tuare la manovra corretta, au-tovetture, autobus o autocar-ri di turnoche attraversano iltratto stradale prendano la

rotonda alcontrario, cioèa si-nistra - denuncia ancora ilconsigliere - Una “prassi inderoga alla legge”, che piùvolte abbiamo segnalato an-che al settore viabilità dellaProvincia di Potenza che perònon è mai intervenuto. L’au -spicio è che - conclude Gentile-sca - si provveda anzituttoall’immediata messa in sicu-rezza del tratto visto che inte-ressa il centro abitato e che poisi accerti l'effettiva responsa-bilità di chi ha immaginatouna così pericolosa situazio-ne, che quotidianamente met-tea repentaglioautomobilistie pedoni».

I più lo conoscono come uno dei fondatori di Potereoperaio, maFranco Pipernoè ancheun fisicodi famanazionale ed è professore associato di Fisica della ma-teria presso l’Università della Calabria. L’unione deidue mondi lo rende personaggio, anche inquesto ca-so, controcorrente. Così mentre il mondo scientifico,almenoapparentemente, siaffannanella ricercadel-la “particella di Dio”, Piperno «da un punto di vista in-tellettuale» si augura che la conferma a queste ricer-che non arrivino mai, prima di tutto perché la «se esi-ste questa particella la teoria standard sarebbe con-fermata» e ciò sarebbe banale. In secondo luogo per-chè così le ricerche avrebbero fine e «molti fisici ri-

marrebbero disoccupati».Insomma il bello è proprio nella ricerca, trovare

una conferma porterebbe alla fine di ogni lavoro. Daun punto di vista più scientifico, comunque, «si trattadi una particella di cui è prevista l’esistenza finora so-lo in teoria, da alcuni calcoli. Sono anni che si lavorain questa direzione, negli ultimi dieci anni si sono fat-ti esperimenti con le macchine, ma è dagli anni Cin-quanta che si fanno studi e ricerche. L’industria è si-curamente interessata, ma i fisici hanno questo de-mone faustiano...Una volta che una cosa viene sco-perta diventa materiale di consumo e rientra nella to-tale irrazionalità della nostra società».

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano - 15.12.2011 PAG. 9

Giovedì 15 dicembre 2011 26

MateraREDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440 Matera

Nei Pisus sono già previsti quasi 1,5 milioni per lo spazio di piazza Vittorio Veneto

Sabato ipogei aperti a tuttiLa Cna intanto rilancia il progetto del Visitor’s center: «Che fine ha fatto?»

Il palombaiodi piazzaVittorioVenetoche verràapertoal pubblicosabatomattina

Matera 2019. Adduce a Roma«Sì a investimenti privati»

ILvecchiopalombaro dipiazzaVit-torio Veneto riapre eccezionalmen-te i battenti sabato mattina, ma losguardo è idealmente rivolto al fu-turo.

A partire dalle 10 giornalisti eoperatori turistici, a gruppi di 15persone, ogni15 minuti,potrannovisitare la cisterna, poi toccherà aicittadini. «Abbiamo deciso di ria-prire questo suggestivoambiente -afferma il sindaco, Salvatore Ad-duce -per consentire aituristi, par-ticolarmente numerosi durante lefestività natalizie, divisitare l'anti-ca cisterna. Sono certo che l'inizia-tivasarà graditaancheai tantima-terani che ancora non hanno visita-to il palombaro. Inoltre stiamo veri-ficando la possibilità di tenere aper-to questo ambiente anche dopo le fe-stività natalizie di concerto con l'as-sociazione delle guide turisticheautorizzate».

Per l'assessore comunale al Turi-smo, Elio Bergantino e l’assessoreai Sassi Maria Pistone, «Si tratta diuna tappa importante del percorsodi promozione e valorizzazione delnostro patrimonio culturale chearriva in un periodo, come quellonatalizio, particolarmente signifi-cativo in termini di presenze turi-stiche. L'iniziativa, infatti, si incro-cia con le diverse manifestazioniprogrammate in questo periodo econsultabili sul sito internet del Co-mune di Matera».

Il futuro di questo suggestivospazio della città viene richiamatodal segretario regionale della Cna,

Leonardo Montemurro che si chie-de, a questo punto, che fine abbiafatto il progetto del Visitor’s center.Del nucleo di accoglienza turisticache dovrebbe ospitare anche spaziinformativi multimediali, consen-tendo l’ingresso ai Sassi, aveva par-lato l’ex assessore all’UrbanisticaAntonella Guida che, durante lagiunta Buccico, ne aveva fatto unodei suoi cavalli di battaglia. Al Visi-tor’s center, i Pisus hanno destina-to 1,485,510 milioni.

«Prima ancora che finiscano i la-vori - spiega Montemurro - il Comu-ne dovrebbe procedere per indivi-duare unpercorso taleda consenti-re una ragionevole certezza sulla

fruibilità di questi spazi in tempirapidi. Sarebbe opportuno verifica-re, oggi, se quelle ipotesi sulla de-stinazione d’uso sonoattuali e con-divise dalle associazioni cittadine.Sin dal 2007, ovvero dall’iniziodell’iter - aggiunge Montemurro -abbiamo avuto un ruolo propositi-vo e abbiamo dato la nostra disponi-bilità ad intervenire direttamente otramite lenostre impreseper lami-gliore gestione. Il tema centrale èquellodi valorizzarele risorsepub-bliche che devono essere spese at-traverso meccanismi digestione inlinea con le aspettative della comu-nità e della pubblica amministra-zione».

DAVANTIad unparterre checon-tava il ministro dei Beni culturaliOrnaghi, il direttore generale delLouvre, Hervè Barbaret, il presi-dente dell’Accademia di Brera,Salvatore Carrubba, la candidatu-ra di Matera a capitale europea del-la Cultura nel 2019, èstata al centro del di-battito promosso ieri aRoma al convegno suibeni culturali “Darevalore, Avere valore”organizzato dall'asso-ciazione “Italiadeci -de” presieduta da Lu-ciano Violante. Nelsuo intervento, il sin-daco Salvatore Addu-ce ha spiegato: «Il pa-radigma di Materapuò essereutile aspie-gare quanto sia decisi-va una forte politicapubblica dei beni cul-turali e quanto sia in-dispensabile promuovere investi-menti privati nei beni culturali. Ilproblema è quello delle risorse. Bi-sognacreare dellenuovepolitichecondivise - ha aggiunto - Stiamocercandodi faremeno,di fareme-glio, di farlo insieme ai privati,

dando loro la possibilità di investi-re in tempi certi con politiche colle-gate che valorizzino il loro investi-mento. A Matera stiamo creandoquel nuovo distretto tecnologicoculturale e intendiamo svilupparepolitiche di coinvolgimento di sin-

goli cittadini. Ragazzie ragazze, anziane eanziani possono, de-vono evogliono esserecoinvolti in questo ti-po di attività; io pensopiuttosto a un "servi-zio civile" diffuso e con-certato, che permettaai giovani di fare atti-vità di promozioneculturale a costo zeroma di vederle ricono-sciute ad esempio neicrediti universitari, edi fare azione da partedegli anziani negli ul-timi anni prima dellapensione e magari di

vedere queste attivitàofferte dalleimprese per le quali lavorano».

Al termine dei lavori il sindacodi Matera ha consegnato una lette-ra di invito agli esponenti istitu-zionali.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano - 15.12.2011 PAG. 10

Giovedì 15 dicembre 2011

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SAN MAURO FORTE - Ri-guarderà l'edificio che ospi-ta l'Istituto comprensivo,uno dei tre interventi chel'Amministrazione comuna-le ha proposto e che sono statifinanziati nell'ambito dell'u-tilizzo dei fondi del PianoOperativo Fesr della Regio-ne, destinati all'Accordo diprogramma denominatoPois.

Infatti, con propria delibe-razione 56/2011 la Giunta haapprovato il progetto esecu-tivo redatto dall'architettoRosario Racaniello aventead oggetto: “Lavori di riqua-lificazione funzionale ai finidell'innalzamento dell'effi-cienza energetica”, per l'ap-punto, dell'Istituto com-prensivo.

L'importo progettualecomplessivo ammonta a cir-ca 170mila euro ed è finaliz-zato, come si legge negli ela-borati, anche “al ripristinodella sicurezza in generale”.L'istituto èubicato nellapar-te sottostante la villa comu-naleed èdivisoin treblocchi.I primo due (collegati fra loroda un tunnel) sono quelli de-stinati ad aule, uffici e refet-torio, mentre il terzo (distac-

cato dagli altri di pochi me-tri, è costituito dalla pale-stra. Tutto l'edificio presentaampie porzioni di intonacodistaccato o deteriorato eproblemi sono evidenti sia al-la copertura che ai cornicio-ni, con pericolo di crolli ed in-filtrazioni. Inoltre, in tutto ilplesso (tranne qualcuno so-stituitopiùdi recente),gliat-tuali infissi sono in allumi-nio anodizzato evetro singo-

lo. Una condizione che, ag-giungendosi alla completaassenzadi termoisolantidel-la struttura, ne abbassa l'effi-cienza energetica complessi-va. Ed è proprio nel cercare disopperire a tali carenze la fi-nalitàdel progettoincampo.Anche se solo in parte, comevedremo, a causa della insuf-ficienzadelle risorsechenonconsentiranno pertanto diintervenireal megliosull'in-tero edificio. Per tale ragio-ne, è stato scelto di operare inprimis “su tutte quelle zoneche necessitano di una ma-nutenzione non più trascu-rabile, andando ad eliminarepreventivamente le situazio-ni di pericolo (cornicioni edintonaco interno pericolantealprimo piano) esuccessiva-mente intervenendo sul mi-glioramento della efficienzaenergetica dell'edificio (co-pertura conpannelli termoi-solanti e sostituzione infissi)concentrando tale interventisu tutta l'area interessatadalle attività scolastiche”.Ciò dovrebbe conseguire unmiglioramento qualitativosostanziale degli ambienti eprodurre un apprezzabile in-nalzamento della loro effi-

cienza energetica, nono-stante (sempre a causa dellamodesta entità del finanzia-mento) non sarà possibilel'inserimentodi pannelli iso-lanti sulle pareti verticali equindiottenere quellocheingergo è definito “isolamentoa cappotto”. Sempre per lestesseragioni nonèprevistanemmeno la copertura conpannelli termoisolanti sul-l'edificiopiù bassocheospitauna parte delle aule, dove peraltro la copertura (in partico-lare la guaina) risultaessereancora in buono stato. Que-sti pannelli verranno, infat-ti, installati solo su quelleparti dell'edificio maggior-mente colpite dai problemi diinfiltrazione, così come inuovi infissi sostituiranno ivecchi nelle sole aree desti-nate ad attività scolastiche enella palestra. E' evidenteche questo intervento do-vrebberisolvere alcunecriti-cità ora persistenti, ma chesarebbero necessarie altre ri-sorse per estendere a tutto ilfabbricato il “trattamento”che ora verrà riservato soload una parte di esso.

Vito [email protected]

San Mauro L’edificio verrà messo in sicurezza con l’installazione di nuovi infissi

Risparmio energetico a scuolaIl Comune ha investito 170mila euro di fondi regionali per il Comprensivo

La scuola di San Mauro

Non è un ente montano

Aree programmaSalandra fuori

SALANDRA - Nella crona-ca di questi giorni con unacerta insistenza si senteparlare di Aree Programmae di come queste introduca-no un innovazione ed eman-cipazione nei sistemi di go-vernance territoriale.

La legge regionale n 33del 3 dicembre 2010 le intro-duce. Ma cosa sono? Comequeste possono cambiare ilparadigma dei rapporti traenti locali e traquesti e i cit-tadini? Quale il ruolo e lafunzione dei comuni?

LaBasilicata èunaregio-ne morfologicamente com-plessa. Tanto la conforma-zione territoriale quanto lacomposizione della popola-zione coniugata ad una tra-dizione politica abbastanza“rilassata” di fatto, nel tem-po non ha realizzato concre-te azioni di sviluppo e inno-vazione. Questo placidofluire dei tempi e delle situa-zioni si incrocia, oggi piùche mai, con la rinnovata di-scussione sulla questionemeridionale e la riforma fe-deralista.

Le Aree programma na-scono sostituendo di fatto leComunità montane e Salan-dra non è annoverata nènella Comunità montanadel Medio Basento, nè dellaCollina materana, con loscopo di rafforzare la fun-zione politica dei Comunistessi.

La definizione delle areecombacia con quelle deiPois. Un elemento positivo,poichè questa modulazioneterritoriale ha già speri-mentato la partnership in-tercomunale. Nella disposi-zione e nella programma-zionedei PianiSociali diZo-na, a seconda delle esigenzedei territori sono stati, ap-punto, messe in atto lineed'intervento atte proprio alraggiungimento dei livelli

essenziali di assistenza eprestazione socio-sanita-ria. Nella definizione del-l'ambito Bradanica- MadioBasento, Salandra ha eser-citato il ruolo di Comune Ca-poareaper iminori,mentreGrassano Comune capofi-la.

Le definizioni nelle areeprogramma è ancora in iti-nere, i comuni dovrannoaderire conla stipuladi unaconvenzione. L'organo so-vrano sarà la Conferenzadei sindaci. Quest'organo,dovrà creareuna reteflessi-bile che deve essere capacedi armonizzare le lineed'in-tervento, le comunità e la re-gione. -cosa non affattosemplice- In questo tipo diorganizzazione ha ragioneil presidente De Filippoquando sottolinea il “ruolocerniera” dei comuni. I ti-mori di alcuni rappresen-tanti delle amministrazionilocali è sul ruolo della Con-ferenza dei sindaci e suquanto può essere determi-nate la preponderanza diuno o dell'altro. La presenzadi un dominus è scontata,ma a questo deve corrispon-dere una buona capacità difare sintesi fattiva. Perchèla definizione degli inter-venti prevede la stesura dipiani triennali con ricadu-te, quindi, nel lungo perio-do.(ed ènotoche leammini-strazioni sono a termine).

Dunque, la regione statentando un esperimento didemocrazia territoriale. Co-me cambiail paradigmadeirapporti? Cambia il ruolodella rappresentanza. I rap-presentanti in Conferenzadeisindaci dovrannoporta-re istante dei comuni; riatti-vando, però, processi dimaggiore e/o diversa parte-cipazione deipropri cittadi-ni.

Teresa Russo

Il titolare Squicciarini: «Non si può più tollerare, anche noi siamo a rischio»

I lupi scannano un caneTerzo attacco all’azienda Bradano River di Irsina

IRSINA - Non c’è due senza tre. Quelladi martedì è stata un’altra notte da in-cubo all’azienda zootecnica “BradanoRiver” di Vito Squicciarini, ormai pre-sa letteralmente di mira da un brancodi lupi, con “visite”notturne quasi quo-tidiane.

«Stanotte (ieri per chi legge ndr), mihanno ucciso Mara -racconta Squiccia-rini al Quotidiano- un esemplare di pa-store tedesco di nove anni, che rappre-sentava un punto di riferimento per lamia azienda. Ormai siamo ai limiti del-la sopportazione, non possiamo più tol-lerare una situazione grave, nel conti-nuo disinteresse delle istituzioni a li-vello regionale. Questa volta -prose-gue- mi sono reso conto che è seriamen-te a rischio anche la nostra stessa vita,perchè io ho dovuto percorrere un tra-gitto di alcune decine di metri comple-

tamente al buio e con il terrore dellapresenza di un branco ancora non benquantificato».

Di certo, per uccidere 32 capi di bufa-la in una sola notte, si tratta probabil-mente di almeno otto lupi. Sono moltogrossi, come evidenziano le improntelasciate nel terreno circostante, edhanno fame. In una situazione del ge-nere, bestie come quelle potrebberonon distinguere più l’uomo dall’ani -male, attaccando qualsiasi essere vi-vente che possa nutrirli.

L’azienda Bradano River, nelle cam-pagne di Irsina, rappresenta una real-tà economica molto importante perl’intera regione e da alcune settimanevive e lavora sotto la minaccia continuadel branco, che attacca prevalentemen-te di notte.

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Calcio a 5 C Donne, vittoria facile per le ragazze potentine

Lo Shaolin travolge il San MauroPOTENZA 16SANMAURO 0

UNITED POTENZA: Napoli,Galasso, Carlucci, Lavanga,Pastore, Papa, Masini, Fundo-ne, Pesile, Gianfranceschi, Ma-tone.ALL. GiordanoUNITED SAN MAURO FOR-TE: Mega V., Tremamondo M.,Dirago, Cirillo, Deufemia, Tre-mamondo R., Mega, Diriso, Sa-lerno.ALL. GrassanoARBITRO: Ordile di PotenzaRETI: 2' pt Pastore, 7' pt Car-lucci, 13' pt Fundone, 17' pt Pa-store, 19' pt Carlucci, 23' pt Pa-store, 26' pt Papa, 30' pt Gian-franceschi; 1' st Fundone, 6' st

Masini, 7' st Fundone, 8' st Fun-done, 13' st Carlucci, 18' st Pesi-le, 24' st Pastore, 28' st Pesile.

SAN MAURO - Nell'ottava gior-nata di campionato, vincono fa-cile le ragazze dello Ud Shaolincontro la formazione del SanMauro Forte. Nonostante gliinfortuni di alcune e le non otti-mali condizioni fisiche di altre,le potentine conquistano trepunti senza affanni. Shaolin èsceso in campo determinato aipotecare la partita sin dalleprime battute e lo ha fatto dopouna manciata di secondi conCarlucci, ma sarà capitan Pa-store a dar vita ad una girando-la di gol: 16 saranno quelli fatti,zero gli incassati, 7 giocatrici asegno, tanta la costruzione di

gioco, buona la finalizzazione,discrete le ingenuità e zero i pe-ricoli.

Tutto troppo facile contro unSan Mauro Forte buono in fasedi raddoppio di marcatura, mapoco fluido in quella della co-struzione di gioco, poco mobilee troppoprevedibile. Tuttociò alargo vantaggio della forma-zione di casa che non ha mai ri-schiato veramente nulla. Notanon trascurabile è la buonacondotta delle giocatrici, maiun'ammonizione o un contra-sto pericoloso, la sportività hagovernato tutti i sessanta mi-nuti di gioco, facilitando il lavo-ro arbitrale. A termine del mat-ch, i più esigenti diranno che“si poteva far meglio” e i perfe-zionisti che “si potevano evitare

sbavature”, ma l'obiettivo nonera né quello di trivellare la por-ta avversaria, né quello di pro-clamarsi impeccabili; semmail'obiettivo era quello di non per-der terreno alle spalle della ca-

polista Cus, di far bene e soprat-tutto quello di far accumulareminuti nelle gambe di tutte legiocatrici a disposizione di mi-ster Giordano.

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Ud Shaolin

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La uova del Sud - 15.12.2011 PAG. 11

I FATTI DEL GIORNO

Spesi 250mila euro di fondi dell’Asi. Plauso di sette aziende della zona

Più sicurezza e segnaleticanell’area industriale di TitoPatto anti-evasione, enti locali a scuola di fisco

POTENZA - Parte ufficial-mente la formazione peri funzionari dei comuni lu-cani che hanno aderito ostanno formalizzando lapropria adesione al pro-tocollo di intesa stipula-to tra Anci e Direzione Re-gionale delle Entrate del-la Basilicata per il contra-sto all’evasione fiscale. Al-la prima giornata forma-tiva, che si terrà a Poten-za oggi presso l’Aula Ca-suentus dell’Agenzia del-le Entrate in via dei Mil-le, parteciperanno circaventi funzionari prove-nienti da dieci comuni lu-cani, tra cui le due città ca-poluogo Potenza e Mate-ra. Nova Siri, Lauria,

Rionero in Vulture, Rapol-la e Tolve sono gli altri Co-muni aderenti, mentre Pa-lazzo San Gervasio, Pietra-galla e Pisticci hanno de-signato i propri referen-ti in attesa di formalizza-re l’adesione all’accordo.La formazione è mirata adapprofondire le disposizio-ni normative vigenti in te-ma di partecipazione de-gli enti locali all’accerta-mento fiscale dei tributistatali e a fornire indica-zioni operative sull’attivi-tà istruttoria finalizzataalla trasmissione di se-gnalazioni qualificate sueventuali situazioni sin-tomatiche di condotteevasive.

TITO SCALO - Gratitudi-ne ed apprezzamento pergli interventi effettuatidall’Asi in materia di via-bilità, sicurezza stradalee di segnaletica realizza-ti nell’area di Tito, inter-venti attesi e sollecitati daanni, è stata espressa dairappresentanti di 7 azien-de (Ageco, Atp, Ist. Zoo-profilattico, Telco, HolzBuilding, Talento Prof.Store e Videtta). Si trattadi interventi realizzati intempi strettissimi graziealla disponibilità dell’at-tuale gestore dei servizi,ultimi in ordine di temporispetto a quelli realizza-ti nei mesi scorsi a Poten-za in via della Fisica e aMelfi nei pressi dello sta-bilimento Fiat, per un im-porto complessivo di cir-ca 250.000 euro rivenien-ti da fondi propri ASI.

“La gratitudine - si leg-ge nella lettera inviata - è

ancor più ampia conside-rando che i lavori sonostati eseguiti in un mo-mento caratterizzato da li-mitate disponibilità fi-nanziarie da parte delConsorzio sviluppo in-dustriale di Potenza ed Ar-gaip. Tale intervento - silegge ancora nella lette-ra - oltre ad aver rimossonumerose ed evidenti si-tuazioni di rischio e peri-colo per la circolazione

stradale, contribuisce amigliorare l’immaginedelle nostre aziende in unmomento molto delicato,con la speranza che anchequesto possa contribuirealla ripresa delle stesse epiù in generale dell’inte-ra area industriale di Ti-to Scalo. Confidiamo infi-ne nel processo di ristrut-turazione posto in atto dal-l’attuale direttivo del Con-sorzio Asi e nel perfezio-

namento di nuove misu-re d’intervento finalizza-te a migliorare la compe-titività dei siti produttiviesistenti e nello stessotempo il potere attrattivodell’area per nuovi inve-stimenti, in modo da con-solidare e possibilmenteincrementare le potenzia-lità economiche ed occu-pazionali dell’intero com-prensorio industriali di Ti-to Scalo”.

L’area industriale di Tito

Ma le spese alimentari caleranno del 15-20%

L’invito della Cia: consumare lucano durante le feste nataliziePOTENZA- Per le prossi-me feste natalizie ”Con-sumare lucano”: è l’invi-to della Cia della Basili-cata. “Soprattutto in que-sto periododell’annoche regi-stra un in-crementodelle spesealimentaridelle fami-glie lucaneanche se –sottolineaLuciano Si-leo, diretto-re regiona-le della Cialucana –prevedia-mo un calodel 15-20%rispetto alNatale2010, i con-sumatorisono asse-diati dallegrandi of-ferte di di-scount esupermer-cati che sibasano es-senzial-mente suproduzioniextracomu-nitarie e straniere e pur-troppo anche su prodot-ti “taroccati”. Non solo ne-gli esercenti della gran-de distribuzione organiz-zata ma persino dal frut-tivendolo di quartiere –

aggiunge – è molto dif-fuso trovare al posto del-le arance e dei mandari-ni del Metapontino, gliagrumi del Marocco e del-la Tunisia, al posto dellemele della Val d’Agri

quelle di provenienzadel Nord-Europa, invecedei peperoni di Senise or-taggi di ignara prove-nienza. Quanto all’olio di

oliva, in at-tesa di con-sumarequello diquesta sta-gione olea-ria delleaziende delVulture,Collina Ma-terana eMelandro,considera-to troppofresco, le fa-miglie ac-quistano,in grandemaggio-ranza sen-za saperlo,bottiglie diolio misce-lato o di oli-ve dei Paesidel NordAfrica. Pernon parlaredel vino“paesano”venduto inconfezionetetrapack a0,80 cente-simi il litro,

quando un buon vinonon può costare meno di2 euro al litro. Persino itipici dolci natalizi – di-ce Sileo – si fanno con lafarina di grano messica-no, ucraino o canadese”.

Seminario dei giovani agricoltori

POTENZA - Le opportunità per investimenti in-novativi per i giovani in agricoltura sono sta-te illustrate ieri a Potenza in un seminario daltema “Più Giovani per l’Agricoltura. Più Agri-coltura per il Futuro”, promosso dall’Agia (Gio-vani Imprenditori Agricoli) aderente alla Cia Ba-silicata, con la partecipazione di Raffaele Ric-ciuti di Sviluppo Basilicata, docenti della facol-tà di economia dell’Unibas, esperti e il presiden-te nazionale dell’Agia, Luca Brunelli. Analisi ericerche condotte in Italia dal mondo scientifi-co e accademico dimostrano – è stato evidenzia-to – che le realtà produttive capaci di esprime-re innovazione, competitività e permanenza suimercati sono proprio quelle dove coesiste la pre-senza di figure giovani e figure di anziani.

“Tra agrumi,farina e vino

scegliamonostrano”

Giovedì 15 dicembre 20112 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 15.12.2011 PAG. 12

Il ricordo di Don Marcantonio: una donna che ha incontrato tante avversità ma non ha mai smesso di sorridere

Colombe bianche per l’addioIeri a Montalbano ultimo saluto a mamma Luciana, in una chiesa dello Spirito Santo gremita

Da Bernalda l’aiuto della Commissione Pari Opportunità

“Accanto alle donne delle TerreJoniche perché abbiano un futuro”

Rotondella, Valsinni e Colobraro insieme per la produzione di biogas

La gestione associata continuaMETAPONTINO - Tre Co-muni del Metapontino,Co-lobraro, Rotondella e Val-sinni fanno prove di coo-perazione mettendosi in-sieme nella gestione asso-ciata comprensoriale di al-cuni servizi. Anche qui trale prime iniziative, la co-stituzione della PoliziaLocale Associata “Terre delSinni” tra i tre Comuni edil servizio di segreteria co-munale tra Rotondella eValsinni. Risale a qualcheguiorno fa invece la firmadi un protocollo d’intesa

tra i tre sindaci, AndreaBernardo, Vincenzo Fran-comano e Gennaro Olivie-ri e della neonata societàcooperativa “Surus-Ener-gia sociale”, presieduta daGiuseppe Morano, consede a Rotondella e aderen-te alla Lega delle Coopera-tive. Il protocollo d’intesariguarda la realizzazione,a Colobraro, di un “Im-pianto di digestione anae-robica da meno di 1 Mw

mediante l’utilizzo di scar-ti dell’agroindustria e fra-zione umida dei rifiuti so-lidi urbani”; molto piùsemplicemente, un centrodi alto livello tecnologicoper la produzione di bio-gas. Con la firma di que-sto protocollo –affermaAndrea Bernardo, sinda-co di Colobraro- intendia-mo contribuire al rilancioin chiave ecocompatibiledell’area con progetti che

abbiano come presuppostol’utilizzo di tecnologie in-novative, incentivando co-sì la produzione e l’uso dienergia ottenuta da fontirinnovabili”. “Si tratta diuna iniziativa altamentequalificante che coniu-gherà innovazione, ri-spetto dell’ambiente e po-litiche sociali -aggiungeVincenzo Francomano,sindaco di Rotondella e vi-cepresidente dell’Anci Ba-

silicata- e le nostre tre co-munità hanno interesse apromuovere una politicache considera il rifiuto unarisorsa da inserire in uncircuito virtuoso”.

“Si tratta di tre comuni–ha concluso il sindaco diValsinni, Gennaro Olivie-ri- che da tempo stanno av-viando e sviluppando azio-ni condivise nell’erogazio-ne di servizi locali e di va-lorizzazione del territorio,attraverso sistemi di svi-luppo sostenibili ed inizia-tive di sensibilizzazione”.

Un incontro del comitato Terre Joniche

BERNALDA - Solidarietàalle donne impegnate nelComitato “Terre Joniche”,che rivendica una serie diinterventi pubblici per idanni subiti dagli agricol-tori della zona a seguitodell’alluvione del marzoscorso, è stata espressa ie-ri dalla presidente dellaCommissione regionaleper le pari opportunità, An-tonietta Botta, in un incon-tro che si è svolto a mar-gine di un convegno sui“Disturbi del comporta-mento alimentare e del pe-so”, in corso di svolgimen-to a Bernalda su iniziativadella stessa Crpo. Botta, in-sieme alle altre componen-ti dell’organismo, ha incon-trato le donne che sono im-pegnate nel presidio sullaSs 106, assicurando che laCrpo “sarà al loro fiancoperché ci sia la messa in si-curezza del territorio e ven-ga assicurato un aiuto ma-teriale alle aziende che so-

no state così gravementecolpite dagli eventi alluvio-nali del marzo scorso”. Ele-na Trella e Katia Madio, delComitato “Terre Joniche”,hanno ribadito le loro ri-chieste di solidarietà e diaiuto, che sono al centro di

una nuova manifestazionein programma per sabato,sottolineando che la Regio-ne Basilicata ha fatto la suaparte ma serve anche unsupporto istituzionale del-la Regione Puglia. All’in-contro hanno partecipato

anche la consigliera di pa-rità e la presidente dellaCrpo della Provincia di Ta-ranto, Barbara Gambilla-ra ed Elisabetta Resta.“La Commissione regiona-le pari opportunità è vici-na alle donne che fra tan-te difficoltà – ha detto an-cora Botta - stanno lottan-do per la sopravvivenza del-le proprie imprese agrico-le e per il loro futuro. Ci au-guriamo che nelle prossi-me ore, si aggiungano al-tre risposte concrete”.

di MARIACELESTE CIPRIANO

MONTALBANO J. -Una cascata di petali dirose e un volo di colom-be bianche sul sagratodella chiesa, così la co-munità montalbanese,commossa, ha dato ilsuo ultimo saluto allacara Luciana Pasquali-na Vittoria, la donna di40 anni deceduta aMontalbano Jonico sa-bato scorso a nove gior-ni dal parto, e sulla cuimorte è in corso un’ in-chiesta della Procuradella Repubblica di Ma-tera, disposta dal pmToscani. Il corpo delladonna ricordiamo,martedì scorso, è statosottoposto ad esameautoptico, i cui risulta-ti attesi entro 90 gior-ni ,consentiranno distabilire l’ eventualesussistenza di un nes-so causale tra il partodella donna e il suo de-cesso. Ieri i funerali. Lasalma è stata accoltanella chiesa dello delloSpirito Santo da un ve-

ro bagno di folla. Giàperché sono stati dav-vero tanti i parenti, gliamici ma anche i sem-plici conoscenti che sisono stretti intorno aldolore della famigliaVittoria, e in particola-re dei suoi tre figli Ile-nia, Andrea e Michelan-

gelo e del suo compa-gno Danilo Mazzarrino.“Una donna che nellasua vita ha incontratotante avversità e che

non per questo ha maismesso di sorridere e diessere un sostegno perchi le voleva bene”. Ladefinisce così Don Mar-

cantonio di Terzo Cavo-ne (che ha concelebra-to la funzione religio-sa con Don Pierfrance-sco da Canne e DonMassimo parroco dellachiesa dello SpiritoSanto), aggiungendoche la sua forza e il suocoraggio non andran-

no via con lei, ma con-tinueranno a vivere neisuoi figli, ai quali è ri-volto il pensiero di mol-ti. Tante le parole diconforto che Don Mar-cantonio ha rivolto du-rante l’ omelia, ai caridella povera Luciana,invitandoli ad affron-tare il dolore per la suascomparsa nell’ unitàdella famiglia.“Preser-vatela raccogliendovinella preghiera, unicocollante di tutti gli af-fetti, e attraverso laquale l’uomo può af-frontare una sofferen-za come quella procu-rata dal distacco” ha ag-giunto il padre.

La celebrazione si èconclusa con un salu-to commosso alla salmadi mamma Luciana, ri-coperta di fiori bianchie rossi, ultimo dono delsuo compagno Danilo edei suoi tre figli, e peri quali tutta la comuni-tà montalbanese si au-gura venga fatta mag-giore chiarezza sullecause della sua morte.

All’uscitacommosso salutodel compagno e

dei figli alla salmaricoperta di fioribianchi e rossi

La salma di LucianaPasqualina Vittoria all’in-gresso e all’uscita dellaChiesa dello Spirito Santodi Montalbano Jonico e ilcorteo che l’ha scortata

24METAPONTINO

COLLINA MATERANA

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La presidente Marino: serve un hinterland di 200mila abitanti, lavoriamo a un accorpamento con Sala Consilina

“Riscrivere la cartina giudiziaria”Nuove ipotesi dall’ordine degli Avvocati di Lagonegro per evitare la soppressione del tribunale

Il tribunale di Lagonegro e l’avv. Marino

di FRANCESCO ZACCARA

LAGONEGRO – Continual’impegno del Consiglio de-gli ordini degli Avvocati diLagonegro per scongiura-re la soppressione del Tri-bunale. Martedì scorso siè tenuta un’assemblea in-formative sulle ultime ini-ziative. I numeri non de-pongono a favore del pre-sidio di Lagonegro, diquesto gli avvocati sonoconvinti, vista la natura delprovvedimento che guar-da al risparmio. Al contra-rio invece si può contaresulla situazione olografica,che vede Lagonegro alcentro di una vasta area.Da qui la mobilitazione peressere ricevuti dal Ministro

della Giustizia Paola Seve-rino e dalla Commissionedi riscrittura della geogra-fia giudiziaria, riconferma-ta dal Governo tecnico ecomposta da cinque magi-strati, un professore uni-versitario di Napoli e delpresidente dell’ordine de-gli avvocati di Roma, cuiportare la proposta di allar-gare l’ambito del territoriodi Lagonegro. “Oggi nonserve solo dire teniamociLagonegro – spiega l’avvo-cato Rosa Marino, presi-dente dell’Ordine degli av-vocati di Lagonegro –,perché da tutte le notizieche arrivano da Roma si ca-pisce chiaramente che laCommissione tenderà asalvare un tribunale che ab-

bia un hinterland di alme-no 200mila abitanti e noisiamo poco più 90mila, ealtrettanti ne ha Sala”.

Da qui anche la scelta di

incontrarsi come ordine de-gli avvocati con i colleghidi Sala Consilina per valu-tare una proposta con-giunta per l’accorpamen-

to dei due presidi. Una pro-posta nello spirito della nor-ma, che però non ha anco-ra ricevuto nessuna rispo-sta ufficiale. “Come ordinestiamo lavorando ad unpiano propositivo - conti-nua l’avvocato Marino - Lanostra ipotesi progettualeprevede un allargamentodel territorio, guardandoanche verso i comuni del-la Val D’Agri e del Matera-no, per fare di Lagonegroun presidio più consisten-te per il territorio”. Nel cor-so dell’assemblea, il presi-dente Marino, ha ripercor-so il cammino fatto fino adoggi, tra cui l’incontro conGianni Pittella, vicepresi-dente del Parlamento Eu-ropeo per discutere della

depauperazione dell’area;il consiglio comunale aper-to tenutosi a Lagonegro el’incontro con l’ex MinistroPalma che sembrava averdato segnali positivi. Lacommissione dovrà ter-minare la riscrittura del-la geografia giudiziaria en-tro agosto 2012. Il consi-glio degli Avvocati di La-gonegro spera perciò di po-ter portare il lavoro svol-to dalla Comitato perma-nente quanto prima a Ro-ma. “Se parliamo di nume-ri, sono piccoli e non pos-siamo farli valere – chiudeMarino - Ma se la nostra re-altà la guardiamo come ter-ritorio, e la norma lo pre-vede, possiamo far valerele nostre ragioni”.

Avviato l’iter che riguarderà anche i Piani d’Ambito

Per il 2012 Maratea si regalail Regolamento urbanistico

Lagonegro, due giorni senza lezioni: trasferito lo ScientificoLAGONEGRO – Due gior-ni senza lezioni per glialunni del triennio del li-ceo scientifico De Loren-zo. La disposizione è giun-ta ad insegnanti e studen-ti ieri mattina: con una cir-colare la Provincia ha co-municato la decisione difar effettuare dei control-li sulla staticità di uno deidue edifici dov’è ubicata lascuola. La struttura, che

ospita la maggior partedelle classi, la segreteria,la presidenza e la bibliote-ca, oltre che i laboratori peri prossimi mesi, non saràpiù occupata dalla scuola.Da sabato l’intero liceo sa-rà trasferito nell’edificioadiacente, finora sede,del biennio e dell’agrario,che invece sarà trasferitopresso il centro sociale del-la città. (f.o.)

MARATEA - Lunedì scor-so ha avuto ufficialmen-te inizio l’iter di approva-zione del nuovo Piano Ur-banistico del Comune diMaratea. Infatti, pressoil Dipartimento Ambien-te, Territorio e Politichedella Sostenibilità dellaRegione Basilicata a Po-tenza il sindaco, Mario DiTrani, ha aperto la Con-ferenza di Pianificazione(CdP) sulla Proposta diRegolamento Urbanisti-co. Nella circostanza ilsindaco è stato accompa-gnato dall’assessore co-munale Giovanni Limon-gi Rizzuti, dal segretariogenerale dell’Ente Carme-la Fiorenzano, responsa-bile del settore Urbanisti-ca del Comune e dall’arch.Annamaria Magliano,in qualità di responsabi-le del procedimento. Nel-l’introdurre i lavori, il sin-daco, presidente dellaCdP, ha ringraziato ipresenti, i rappresen-tanti di vari Uffici dellaRegione e della Provinciadi Potenza, ed ha augu-rato buon lavoro a tuttiassicurando, da partesua e dei tecnici dell’am-ministrazione comunale,la ferma volontà di lavo-rare in forte sintoniacon gli uffici regionaliper arrivare a produrre

un ottimo lavoro in mo-do celere, licenziando laProposta di Piano. “Ma-ratea” – ha concluso il sin-daco nella sua introduzio-ne – ha bisogno di un Pia-no Urbanistico Generale,a oltre 40 anni dall’appro-vazione del Programmadi Fabbricazione, tut-t’ora vigente”. E’ quindiintervenuto il coordina-tore del Gruppo di Pro-gettazione, arch. Fedele

Zaccara, che, con l’ausi-lio dell’arch. Carla Ierar-di, ha illustrato i temi ge-nerali del Piano. E’ segui-to un giro di interventi,puntuali e precisi, da par-te dei dirigenti regiona-le presenti: ingg. DinoTroiano e Vincenzo Zar-rillo, dell’Ufficio Urbani-stica e Tutela Ambienta-le, l’ing. Marika Bruno eil dott. Paolo Severino del-l’Ufficio Geologico. Il sin-

daco, in tarda mattinata,nel chiudere i lavori, ag-giornando la Conferenzaal 23 gennaio 2012, ha ri-cordato che l’aperturadella CdP sul Regolamen-to Urbanistico che seguela CdP sul Piano struttu-rale comunale, già aper-ta in precedenza, a cui fa-rà seguito subito dopo leFestività Natalizie l’ap-provazione in consigliocomunale del Regola-mento edilizio, cominciaa delineare la mappatu-ra complessiva della nuo-va Programmazione Ur-banistica di Maratea chenel 2012 si completerà,per quanto riguarda al-cune parti importantidel territorio, anche coni Piani d’Ambito, ultimoma non meno importan-te anello degli altri stru-menti urbanistici già ri-cordati.

“Il nemico invisibile” a SeniseSENISE - Sarà presentato oggi, nel teatro parroc-chiale Agorà di Senise, con inizio alle 18, “il ne-mico invisibile”, la fatica letteraria di Maati Mat-teo El Hossi, che in un misto tra realtà e finzione,racconta la lotta ancestrale tra il bene e il male at-traverso la storia di un ragazzo islamico. Said èsuo malgrado un prescelto nel condurre la lottasenza tregua che l’integralismo islamico conduceormai da secoli contro il cristianesimo e contro l’oc-cidente.Attraverso una prosa asciutta e realistica,El Hossi conduce il lettore nell’irrazionale mondodel fanatismo islamico, grazie all’intrecciarsi di unastoria di ordinaria passione fra il giovane Said eDunia. Alla presenza dell’autore questa sera pre-sentarà il testo il prof. Nicola Incampo, insieme al-l’assessore al turismo della Provincia di Matera,Garbellano. L’evento è patrocinato dal Comune. (f.a.)

A Viggiano e Senise iniziative dedicate

al poeta Nicola Sole

Ritratto di Nicola Sole

VIGGIANO - Nuovo ap-puntamento per “150 an-ni di futuro. Buona Italiaa tutti”, il nutrito pro-gramma di eventi orga-nizzati quest’anno dallaProvincia di Potenza percelebrare il 150° anniver-

sario dell’Unità d’Italia. Legiornate di oggi e doma-ni ripercorreranno la vi-ta e le opere del poeta e pa-triota lucano Nicola Sole,cui è stato intitolato an-che un bando di concor-so dal titolo “Nicola Solee il sentimento della pa-tria” rivolto alle scuole pri-marie e secondarie di I eII grado delle aree PoisPollino-Lagonegrese eVal d’Agri, la cui scaden-

za è prorogata al 22 di-cembre prossimo. Un per-corso che si concluderàdomenica 18 con il conve-gno organizzato a Poten-za sul pittore lucano Mi-chele Tedesco. Per celebra-re la figura di Sole sonostati organizzati due se-minari nelle scuole: oggialle 9,30 a Viggiano, nel-l’atrio della scuola prima-ria “Pietro Paolo Parzane-se”, domani, sempre alle9,30, a Senise nell’aulamagna dell’Isis “Leonar-do Sinisgalli”, dove inter-verrà, tra gli altri, il pre-sidente della Provincia.

30VAL D’AGRI • LAGONEGRESE

SENISESE • POLLINO

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