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A GEND A PT Estate 2018 Sede di POTENZA Via del Gallitello, 89 | Tel. 0971 507611 | [email protected] Sede di MATERA Via De Viti De Marco, 9 | Tel. 0835 331983 | www.aptbasilicata.it Informazione digitale sulle attività dell’Agenzia di promozione territoriale della Basilicata MILANESIANA 2018 La Basilicata alla grande rassegna culturale EQUITURISMO Presentata la nuova guida APT EVENTI Tutti i prossimi appuntamenti CAMPAGNE PUBBLICITARIE Vivere la Basilicata con gusto MEDIA Il Sole24ore in terra lucana

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AGENDAPT Estate

2018

Sede di POTENZA Via del Gallitello, 89 | Tel. 0971 507611 | [email protected]

Sede di MATERA Via De Viti De Marco, 9 | Tel. 0835 331983 | www.aptbasilicata.it

Informazione digitale sulle attività dell’Agenzia di promozione territoriale della Basilicata

MILANESIANA 2018 La Basilicata alla grande rassegna culturale

EQUITURISMOPresentata la nuova guida APT

EVENTITutti i prossimi appuntamenti

CAMPAGNE PUBBLICITARIEVivere la Basilicata con gusto

MEDIAIl Sole24ore in terra lucana

2 AgendAPT - Giugno 2018

Dal 19 giugno (ma c’è stata una pre-apertura il 9) a settembre, la 19a edizione

de La Milanesiana. Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro e Diritto, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi. Il tema del 2018 è il Dubbio e la Certezza.

La Milanesiana è promossa dal Comune di Milano e all’organizzazione dell’evento partecipano I Pomeriggi Musicali/Teatro Dal Verme. Main sponsor per quest’edizione sono: BMW, ENEL Leonardo, Fondazione Cariplo. Intesa Sanpaolo, Rotary Club Bormio Contea, Apt Basilicata, Grafica Veneta. In programma - tra Milano, Torino, Bormio, Verbania, Collodi, Ferrara, Villaggio di Cancelli, Ascoli Piceno e Firenze -68 appuntamenti, con oltre 170 ospiti internazionali provenienti da 16 paesi e 9 mostre. Il Festival è iniziato (esclusi gli appuntamenti di avvicinamento che iniziano il 19) il 24/6 al Piccolo Teatro Grassi con letture di Antonio Damasio e Carlo Rovelli e i saluti del sindaco Giuseppe Sala. Sul Corriere della Sera del 14 giugno 2018 (immagine in basso) è stata pubblicata la testimonianza di Petros Markaris, popolare scrittore greco che ha visitato recentemente la Citta dei Sassi. Un testo che verrà riproposto martedì 3 luglio, alle Gallerie d’Italia, piazza Scala, ore 12.

La Milanesiana | MILANO, 9 Giugno - 19 Luglio 2018

Evento culturale di Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia e Teatro ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi

Petros Markaris, scrittore greco in visita a Matera

IL PROGRAMMA DELLA BASILICATA ALLA MILANESIANA 2018

> Lunedì 2 Luglio h.17 Galleria JannoneInaugurazione della MostraMASSIMO LISTRI. MATERA E LA BASILICATA intervengono Massimo Listri, Mario Andreose progetto di allestimento Luca Volpatti(la Mostra resterà aperta fino al 19 Luglio)

> Martedì 3 Luglio h.12 Piazza ScalaViaggio in Italia/2 L’ARTE E LA BELLEZZALetture illustrate petros markaris, Vittorio Lingiardi, Gabriele Scarcia, Achille MauriConcerto Impressioni di paesaggio Antonio Ballista introduce Sara Chiappori

> Domenica 8 Luglio Cinema Mexicoh.14 Carta Bianca a Petros Markaris Omaggio a Theo Angelopoulos/1Intervengono E. Ghezzi, G. Sangiorgio a seguire proiezioni Il passo sospeso della cicogna (1991); Lo sguardo di Ulisse (1995)h.21 Un racconto e omaggio a Theo Angelopoulos/2 prologo letterario Dima Wannous letture Petros Markaris, Andrée Ruth Shammah, Gianpaolo Donzelli contributo cinefotografico Ai Margini (2018) di T. Volpatti a seguire proiezione L’eternità e un giorno di Theo Angelopoulos (1998)

3 AgendAPT - Giugno 2018

È stata presentata il 14 giugno presso la “Sala dei Cavalieri” del Castello di Lagopesole la nuova guida

sull’equiturismo in Basilicata intitolata “Equiturismo in Basilicata”. L’opuscolo, realizzato con la collaborazione delle associazioni del settore, è interamente dedicato al mondo dei cavalli e contiene vari itinerari percorribili all’interno del territorio lucano, le cui caratteristiche del paesaggio rappresentano un invito di particolare interesse per gli amanti del turismo equestre. Con questa guida l’Agenzia di Promozione Territoriale ha inteso offrire, a quanti intendano fare un viaggio a cavallo in Basilicata, una serie di itinerari che presentino la vastità e la varietà del paesaggio della nostra regione che ben si presta ad essere conosciuta secondo la modalità dell’equiturismo. È un primo momento di un percorso che è destinato nelle prossime edizioni ad arricchirsi sempre di più, viste le potenzialità del territorio e la tendenza sempre più diffusa tra i viaggiatori e visitatori di un approccio autentico e diretto con la natura e con tutto ciò che è correlato ad essa. Alla presentazione hanno preso parte il Direttore dell’Apt Basilicata, Mariano Schiavone, il Presidente del Consiglio Regionale Vito Santarsiero, il Sindaco di Avigliano Vito Summa e Salvatore Summa, presidente del “GEAN ed Equiturismo Internazionale”. Infine, Mario Paoli, presidente del GEAN Toscana, ha mostrato grande apprezzamento per le iniziative che riguardano l’equiturismo in Basilicata. La guida, che fa parte della collana APT “sport e natura”, è consultabile gratuitamente sul sito basilicataturistica.it LINK

Equiturismo in Basilicata

Presentato il nuovo prodotto editoriale a cura dell’APT

4 AgendAPT - Giugno 2018

Eventi e iniziative

TURISMO IMMOBILIARE

Si è svolta venerdì 15 giugno 2018, presso il Castello del Malconsiglio di Miglionico, una conferenza/incontro dal titolo “Turismo immobiliare,

gli stranieri volàno per l’economia locale”, frutto di una collaborazione tra l’Apt Basilicata e la Gate-Away, web company italiana creatrice del portale immobiliare dedicato ad acquirenti stranieri.L’appuntamento, che rientra nel tour della compagnia e rappresenta la tappa lucana di Destinazione Italia, ciclo di seminari rivolto agli operatori del settore immobiliare interessati al mercato estero, ha avuto l’obiettivo di rendere chiare le dinamiche di gestione di flussi turistici di stranieri che

intendono acquistare case in cui trascorrere lunghi periodi di vacanza e di valutare le possibili ricadute dal punto di vista economico. “Abbiamo colto l’idea progettuale – spiega il Direttore dell’Apt Basilicata, Mariano Schiavone – condividendo l’obiettivo di rilanciare il territorio lucano anche in questo particolare mercato oltreconfine e favorire strategie per la valorizzazione dei piccoli borghi, che rappresentano per la Basilicata uno dei principali elementi di identità turistica”. All’evento hanno preso parte anche alcune amministrazioni comunali e soggetti privati direttamente impegnati sul fronte della valorizzazione e promozione del territorio.

APT CON FUCINA MADRE ALLA MOSTRA MERCATO DI BIENNOPartner dell’edizione 2019 di Fucina Madre sarà la Comunità Montana di Valle Camonica, con cui l’APT ha sottoscritto un protocollo di intesa con l’obiettivo di condividere azioni per la valorizzazione a fini turistici del patrimonio culturale rappresentato dalla Civiltà rupestre, che accomuna la Valle Camonica, primo sito UNESCO italiano (1979), i Sassi e il Parco della Murgia materana, Patrimonio dell’umanità dal 1993. In questo contesto, l’APT ha concordato con la Comunità Montana e il Comune di Bienno la propria partecipazione ad uno degli eventi più rappresentativi del territorio camuno, ovvero la Mostra mercato di Bienno giunta alla XXVIII edizione. La manifestazione (18-26 agosto 2018), che richiama oltre 200.000 visitatori dall’Italia e dall’estero, è la punta di diamante di un progetto di marketing territoriale che ha nel recupero delle tradizioni, nell’arte, nell’artigianato e nel design i suoi punti di forza. L’APT potrà partecipare alla Mostra Mercato con un proprio spazio espositivo, un’area in cui fare attività di promozione territoriale e presentare una selezione di 6 progetti scelti tra quelli cha hanno partecipato a Fucina Madre 2018. La selezione degli espositori (iscritti alla Camera di Commercio e titolari di partita IVA) sarà effettuata direttamente dal Comitato organizzatore della Mostra di Bienno. Le domande di partecipazione dovranno essere compilate direttamente sul sito www.mostramercatobienno.it ed inviate entro il 30 giugno 2018 A breve, inoltre, verrà comunicata la data di presentazione del catalogo dell’EXPO 2018, che si terrà nel mese di luglio.

LUCEANIA - SUONI CANTI E PAROLE DALLA TERRA DI MATERA

L’11 luglio al Piccolo Teatro – Studio Melato di Milano si terrà “LUCeANIA, Suoni canti e parole dalla terra di Matera”. Lo spettacolo, giunto alla

seconda edizione, è offerto dall'APT Basilicata in collaborazione con il Comune di Milano e prodotto da Finisterre Srl. Articolato in un’alternanza di musica popolare e poesia vuole esaltare valori e segni della Lucania. La parte musicale sarà eseguita da Ambrogio Sparagna accompagnato da alcuni musicisti della sua prestigiosa Orchestra di musica popolare dell’Auditorium di Roma, mentre la parte in versi è tratta da un testo inedito di Davide Rondoni Direttore artistico e curatore dell’intero spettacolo. Saranno inoltre presenti in qualità di ospiti di pregio che completeranno la cornice artistica dello spettacolo Iaia Forte, Davide Van De Sfroos e Caterina Pontrandolfo.

5 AgendAPT - Giugno 2018

Le campagne promo-pubblicitarie dell’APT

Vivere la Basilicata con gusto:

dieci video per conquistare gastronauti e non solo

Nell’ambito delle attività promo-pubblicitarie comprese nella campagna di comunicazione “Basilicata con gusto”, è stata programmata la realizzazione di n. 10 video sulla

Basilicata enogastronomica. Le produzioni audiovisive sono a cura di “Le Vie del Gusto®”, un sistema media che risponde alle più moderne esigenze del turismo enogastronomico, approfondendo le conoscenze dei territori e dei prodotti, condividendone le esperienze e soprattutto integrando gli stili di vita e le culture. M.E.T.E. Italia s.r.l. è la casa editrice proprietaria del sistema media succitato.

In particolare i video realizzati saranno divulgati su: web tv e social del sistema media Le Vie del Gusto; canale Sky 831 per il territorio nazionale; Wine Oh (USA); Falstaff (Germania, Austria e Svizzera); Grandproductor (SPAGNA); sui video wall presenti all’Aeroporto di Palermo (di cui M.e.t.e. S.r.l. è partner con il magazine OVERFLY); sugli schermi gestiti da M.e.t.e. in occasione del Salone delle vacanze di Lugano a cui partecipa come partner.

Nello specifico i prodotti audiovisivi corrispondenti ai format del palinsesto della web tv de “Le Vie del Gusto” sono:

> 3 cartoline audiovisive emozionali della durata di 120 sec, dedicate alle città e ai prodotti inseriti nella Top Ten della Regione Basilicata. Parlano le immagini: i volti, il lavoro, le piazze e gli scorci di una natura incontaminata. La forza immaginifica di un montaggio che riproduce la bellezza di un territorio straordinario, dove città, borghi e campagna si integrano tra loro, esaltando una cultura della tavola ed uno stile di vita che conserva tradizioni e saperi millenari.

> 4 video ricette realizzate in diverse realtà territoriali dove chef racconteranno – utilizzandoli - i prodotti inseriti tra le tipicità della regione- durata 5 minuti ciascuno. Non si tratta soltanto della preparazione di un piatto. Lo chef verrà coinvolto nel racconto di una tavola della tradizione, con i prodotti e le materie prime dei territori, con particolare riferimento alle produzioni a denominazione. Un racconto filmico che entra nelle cucine ma che ha il suo focus principale in una tavola imbandita con le prelibatezze dei luoghi visitati.

> 3 video reportage giornalistici su tre itinerari del gusto, della durata di 8 minuti ciascuno. L’inviato de Le Vie del Gusto e videomaker, Alberto Maria Vedova, con tre diversi reportage/itinerario, racconta un’esperienza sul campo, incontrando produttori e testimonial della civiltà contadina e della cultura culinaria lucana.

6 AgendAPT - Giugno 2018

Le campagne promo-pubblicitarie dell’APT/2:

report della campagna sport outdoor

Nell’ambito delle azioni promopubblicitarie dedicate al turismo sportivo in Basilicata, è stata realizzata una campagna display trimestrale (dal 20 febbraio al 20 maggio 2018), con formati ad alto impatto quali skin,

video banner, portrait e contenuti (notizie e newsletter), pubblicazione di itinerari su 14 siti web di Sport Outdoor Network, rete di siti tutti legati agli sport outdoor con oltre 420.000 utenti unici al mese e oltre 2.600.000 di pagine viste mensilmente. Qui, di seguito, il report delle attività:

BANNER E SKIN

BASILICATA BLU

Adrenalina pura con canyoning, windsurf, immersioni

per una vacanza attiva a tutto benessere.

Basilicata è sport e natura ITINERARI NEL GIARDINO SEGRETO DEL SUD ITALIA

RITMO LENTO E SCORCI MOZZAFIATO

In particolare, nell’ambito della campagna web, sono state erogate oltre 3.000.000 di impressions (tra skin, banner e portrait); il numero di utenti raggiunti si attesta tra 401.979 e 480.129 e sono stati pubblicati 25 redazionali. Di seguito l’elenco:

• www.snowpassion.it/news/alla-scoperta-delle-montagne-in-nevate-basilicata-con-le-racchette-da-neve • www.vienormali.it/montagna/speciale-basilicata-montagna-in-vernale.asp• actionmagazine.it/ciaspole-vista-mare-benvenuti-in-basilicata • https://social.falesia.it/article/205/basilicata-tempa-petrolla-ri-serva-regionale-dei-calanchi• www.snowpassion.it/news/sci-di-fondo-basilicata• www.discoveryalps.it/lucania-outdoor-park/• www.vienormali.it/montagna/speciale-basilicata-dolomiti-lu-cane.asp• www.discoveryalps.it/sciare-in-basilicata• www.outdoorpassion.it/news/itinerari-nel-parco-naziona-le-del-pollino• www.falesia.it/media/article/218/arrampicare-sul-calcare-lu-cano• www.neveclub.it/basilicata/331616/sciare-basilicata-locali-ta-migliori• www.neveclub.it/basilicata/332196/scuole-sci-club• actionmagazine.it/in-basilicata-alla-scoperta-dellaquatrekking• http://actionmagazine.it/basilicata-a-cavallo• www.falesia.it/media/article/223/arrampicata-in-basilica-ta-a-sant-039-angelo-alle-fratte• http://www.naturaestrema.it/trekking-alpinismo-outdo-or/39315/sport-estremi-basilicata-volo-dellangelo• http://www.naturaestrema.it/trekking-alpinismo-outdo-or/39328/oasi-aree-protette-basilicata• http://www.naturaestrema.it/trekking-alpinismo-outdo-or/39323/parco-avventura-del-pollino-per-una-vacanza-avven-tura-in-basilicata• https://www.outdoorpassion.it/news/arrampicare-nelle-fale-sie-della-basilicata• www.vienormali.it/montagna/speciale-basilicata-outdoor-cul-tura-archeologia-gastronomia.asp• https://www.discoveryalps.it/basilicata-trekking-cima-pollino/• www.falesia.it/media/article/226/cascate-di-san-fe-le/17/05/2018• https://www.discoveryalps.it/trekking-natura-basilicata-appen-nino-lucano/• http://actionmagazine.it/la-basilicata-dei-parchi-naturali

7 AgendAPT - Giugno 2018

ScenariLunedì 25 giugno 2018 3

Spiagge bianche e mare tur-chese, cime di montagna

e parchi naturali, castelli ma-estosi e antichi borghi scavati nella roccia: la Basilicata, con la sua rinomata autenticità, continua a confermarsi una delle mete più richieste del Bel Paese. Tra Tirreno e Ionio, nel cuore dell’Italia del Sud, in uno scenario pressoché unico, questa terra, anno dopo anno, è riuscita a conquistare i turi-sti di tutto il mondo, tanto da sedurre gli Usa ed essere valo-rizzata dal New York Times. Il quotidiano statunitense ha collocato, infatti, la Basilicata al terzo posto nella sua clas-sifica annuale dei luoghi da visitare nel 2018, segnalando in particolare Matera, dopo New Orleans e lo Stato della Colombia.Matera, capitale europea della Cultura 2019, e la Basilicata, “la regione segreta”, dunque, come scrivono i giornalisti americani, sono da visitare “prima che il mondo se le

prenda”. L’investitura della Città dei Sassi e proficue at-tività promozionali hanno generato maggiore consa-pevolezza delle potenzialità regionali. Soddisfatto è il di-rettore dell’Agenzia di promo-zione territoriale della Basili-cata, Mariano Schiavone, che dice: “Oggi la nostra regione gode di particolare attenzione e si presenta come una desti-nazione quasi immune al tem-po da percorrere per scoprire legami che non si fermano alla sola bellezza paesaggistica, ma che affondano le radici nella sua arte, nella musica, nella letteratura, nell’unicità di un territorio che è anche uno stile di accoglienza ed espressione di una cultura che sa rinno-varsi nelle sue tradizioni”.Un significativo patrimonio materiale e immateriale op-portunamente promosso, in tal senso, ha contribuito a far conoscere la Basilicata al resto del mondo. “È necessario però - continua il direttore - poten-

ziare ancora offerte struttu-rate di itinerari per specifici mercati e mettere maggior-mente in rete i tesori lucani fornendo servizi di informa-zione e accoglienza sempre più competitivi”. Ma qual è il principale motivo che spinge

i turisti a visitare la Basilicata? “Il desiderio di una vacanza intimistica e di scoperta, la ricerca di forti emozioni, ma anche di oasi di pace, di natu-ra incontaminata, l’aspettativa di vivere esperienze di viaggio uniche - continua Schiavone -.

La Basilicata ha diversi fattori di appeal. Si presenta come un felice connubio di “piccolo” e “grande”, piccole sono le sue dimensioni geografiche, ma grande è il valore e il fascino di ciò che vi è racchiuso. Pre-senta un variegato ventaglio di offerte turistiche in grado di rispondere in modo soddi-sfacente a interessi sia cultu-rali che sportivi, naturalistici, enogastronomici e spirituali. Conquista il palato con spe-cialità enogastronomiche, incuriosisce per le tipicità cul-turali e artigianali, emoziona con innovativi modelli di frui-zione del territorio”. A testimoniare l’attrattività della Basilicata bastano i nu-meri in termini di trend tu-ristico: la Regione è cresciuta negli ultimi quattro anni del 63,5% e negli ultimi 10 di ol-tre il 110 per cento. Nel 2017, rispetto al 2016, si è registrato rispettivamente il +9,7% di ar-rivi e il +6,5% di presenze. In base agli ultimi dati dell’Istat e dell’Ufficio statistica Apt, gli arrivi italiani hanno messo a

segno il +8,89% e quelli esteri il +14,45%, mentre le presen-ze hanno registrato +6,81% per i connazionali e +3,75% per gli stranieri. “A scegliere la Basilicata come meta per le proprie vacanze sono stati turisti italiani provenienti da regioni contermini e, tra le restanti, in particolare dalla Lombardia e specificatamente da Milano, location di spetta-coli e altre efficaci azioni pro-mozionali targate Apt - spiega il direttore -. La provenienza dei turisti stranieri è invece da attestare a Francia, Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Svizzera, Paesi Bassi, Austra-lia, Belgio, Cina e Spagna”. Del resto, nel 2016 la Basilicata si è classificata al primo posto tra le regioni italiane in ter-mini di reputazione, secondo la ricerca di Travel Appeal che analizza la percezione dell’ac-coglienza grazie a commenti online, nell’ambito del Premio Italia Destinazione Digitale. “Nell’edizione 2017 della stes-sa ricerca - conferma Schia-vone - oltre a confermare la Basilicata al secondo posto nella classifica assoluta dopo l’Alto Adige, è risultata invece essere la regione più amata dai turisti stranieri. A questo ri-sultato si sono aggiunti il rico-noscimento in termini di ac-coglienza, servizi e qualità del cibo che individua i ristoranti della Basilicata come i più apprezzati d’Italia dai turisti e quelli che godono, dunque, del miglior sentiment online, in base a una ricerca condotta da Enit, Ont e Travel Appeal, nonché il premio Hospitality Social Award, conferito da Te-amWork nell’ambito dell’Ho-spitality Day, dove è salita sul podio con un terzo posto per la migliore attività di social media media marketing”.

Storia e natura incontaminataDai Sassi di Matera, Patrimonio dell’Umanità, passando per le spiagge bandiera blu, i paesaggi del Neorealismo e della fede

Basilicata, una terra da scoprire inlungo e in largo, che non smette mai

di sorprendere. Per prima Matera, con i suoi Sassi, patrimonio mondiale dell’U-nesco dal 1993. Qui, nella città che è regno dei contrasti, un disarmante inno alla bellezza, groviglio inimitabile di ca-se-grotta, sfarzosi palazzi barocchi, stu-pende chiese rupestri accolgono i turisti in un viaggio all’insegna del tempo e del-la memoria, della magia e dell’incanto. E, intorno, i paesaggi biblici della Mur-gia e borghi ricchi di storia continuano a far sognare dei tempi passati e vivere un presente intenso. Giusto per fare qualche esempio, ecco Montescaglioso con le sue opere d’arte, l’oasi di San Giuliano, eden per gli amanti del birdwatching, Miglio-

nico e Irsina custodi gelosi di autentici capolavori architettonici e artistici, il Vulture-Melfese con i suoi castelli fede-riciani, Maratea dalle acque cristalline, perla del mar Tirreno incorniciata da una lussureggiante vegetazione, il Me-tapontino rinomato per le produzioni ortofrutticole e insignito di 3 bandiere blu (Novasiri, Policoro, Metaponto/Ber-nalda).Proseguendo nel viaggio si può far tap-pa nel capoluogo di regione, Potenza, autentica città verticale in bilico fra passato e modernità, che si estende fra le valli del Basento, del Marmo Platano e del Melandro, custodi di grandi teso-ri archeologici fra boschi, ricchi fiumi e borghi-presepe di rara bellezza e fasci-

no. Lo sguardo del turista può perdersi oltre ogni limite, dalle vette del Pollino alle valli dell’Agri e del Sinni, dalle cime del Vulture ai Laghi di Monticchio, dalle Dolomiti Lucane alla Murgia Materana, itinerari per viaggiatori appassionati e curiosi, capaci di evocare i segreti di una terra millenaria che ha saputo catturare l’attenzione di registi che l’hanno scelta per i loro film. Oltre quaranta pellicole girate in cinquant’anni e più, passando dal Neorealismo a film verità e a cine-matografia biblica di imponente spiri-tualità. Una terra, quindi, grande sce-nario dell’arte moderna del Novecento, di accadimenti che l’hanno legata agli Ordini religioso-cavallereschi considerati il prodotto più evidente di quel fenome-no tanto discusso e ideologizzato delle Crociate, di miti e riti, di luoghi dello spirito e di forte devozione cristiana, di viaggio tra castelli, falconeria, leggende che raccontano dell’imperatore Federico II di Svevia.

APT BASILICATA / Il New York Times ha inserito la Basilicata tra le prime tre mete turistiche imperdibili del 2018, segnalando in particolare la città di Matera

La “regione segreta” è tutta da visitareCresce il gradimento dei turisti italiani e stranieri per le mete in Basilicata, anche grazie alle numerose attività promozionali

Ricco il calendario di eventi che attende i visitatori ei turisti in Basilicata. Ad esempio, tra i tanti, l’1 e il

2 giugno l’appuntamento è a Tricarico per il 7° raduno delle maschere antropologiche, che continua a puntare sulla valorizzazione delle radici popolari, evento unico, incontro-confronto tra le diverse culture italiane ed euro-pee che vi parteciperanno.La Basilicata è un giardino segreto da scoprire e da ama-re, profondamente, come l’amore perpetrato nel tempo all’interno di particolari riti arborei, quelli che sanciscono e reiterano il sodalizio tra cielo e terra, tra un tronco e una cima, tra un faggio e un abete. Un’unione simbolica che richiama un arcaico inno alla fertilità della terra e al rinnovarsi della vita che ogni anno, da maggio a set-tembre viene celebrata in più comuni lucani. Le date sono disponibili sul sito basilicataturistica.it.

Cultura e tradizione: gli eventi

Parco nazionale del Pollino - la gola del Raganello

Potenza - Piazza Mario Pagano, progettata dall’archittetto Gae Aulenti

Il direttore generale dell’Apt Basilicata, Mariano Schiavone

La Basilicata turistica nelle pagine dei quotidiani nazionali e locali

Il cuore verde della LucaniaMariano Schiavone: «Un palcoscenico che sa di fede e folklore»

Presìdi di saperi antichi resistono al-l’avanzata impietosa del tempo e dellatecnologia. Tradizioni e antichissimi riti,

tramandati di generazione in generazione, ca-ratterizzano il territorio lucano “come un’areaprevalentemente conservativa rispetto alla tra-dizione popolare per la sua posizione geografi-ca e per la sovrapposizione di diverse correnticulturali” come ben spiega Giovanni BattistaBronzini, antropologo e storico dei costumi po-polari del Sud Italia e della Basilicata in parti-colare. È quanto sostiene il direttore dell’Apt,Mariano Schiavone. «Significative risorse im-materiali testimoniano la storia e definisconol’identità del territorio lucano alimentando “unturismo di valori” che racchiude usi e folklore,paesaggi culturali, in quanto espressioni dei pro-pri abitanti, e definisce il senso di un luogo ag-giungendo valore al turismo regionale. Sacro eprofano, mai ben distinti, conferiscono fascinoa feste popolari, testimonianze dei legami dellecomunità con territorio, devozione, storia e su-perstizione, sempre dipinte, come direbbe loscrittore lucano Raffaele Riviello, con i coloridella spontaneità della gente. La Basilicata èmolto ricca di tradizioni folcloristiche e gastro-nomiche che affondano le loro radici nelle cre-denze religiose e raccontano storie di povertà edi riscatto, di fierezza e di contrasti, di artigia-ni e di contadini, di gente dal carattere schivo esemplice ma molto ospitale. Le manifestazionidella tradizione, sempre legate ad una visionetangibile e generate da un mito fondatore, ri-spondono ad un’esigenza di coesione sociale de-clinata a fini turistici come avviene con i riti ar-borei, matrimoni di natura e cultura, che si svol-gono in primavera e in estate nei comuni di Ac-cettura, Oliveto Lucano, Pietrapertosa, Castel-mezzano, Rotonda, Viggianello, Castelsarace-no e Terranova di Pollino. Una pluralità di ce-lebrazioni e di mondi culturali esprimono di-gnità e orgoglio di una piccola regione con un ra-ro senso di appartenenza, preservata, dove l’uo-mo e la natura convivono in un rapporto ar-monico. Per la religiosità popolare carica di si-gnificati e rituali, la dimensione bucolica dellasua letteratura, i valori della civiltà rupestre econtadina, il popolo lucano è sempre stato con-siderato di altissimo valore demo-etno-antro-pologico. A partire dalle ricerche di De Marti-no negli anni ’50, molti studiosi, non solo an-tropologi, si sono interessati alla Basilicata.Quell’attenzione per i fenomeni culturali del-l’area creò l’humus necessario per lo sviluppodi tante forme artistiche e di tante iniziative. Eancora oggi, in tempo di globalizzazione, diversicomuni lucani mantengono vive le proprie tra-dizioni secolari. Ogni paese - conclude - con unastoria da raccontare, un’emozione da regalare,un viaggio inaspettato da compiere».

Nel cuore quasi segretodel Sud, l'AppenninoLucano sorprendente-

mente selvaggio e due mari, loJonio e il Tirreno, abbraccianola Basilicata, terra di incanti edi memorie. Spazi rurali e ha-bitat rupestre, una ricca fauna euna altrettanto variegata flora,connotano borghi dove aleggialo spirito di un tempo ormailontano e l’anima contadinaconvive con segni di moderni-tà. Architetture civili e religio-se fanno da quinta a stradine diimpianto medievale lasciandointuire il susseguirsi degli stili,delle culture di antiche genti. Dalle alte vette, come SerraDolce Dorme (circa 2267 m) lapiù alta della regione, alle dol-ci vallate attraversate da quat-tro principali fiumi (Agri, Ba-sento, Bradano, Sinni), da altripiccoli corsi d’acqua, da laghi(i due laghi di Monticchio nelVulture, i laghi Laudemio-Rem-mo, Sirino e della Rotonda si-tuati nel Lagonegrese) e da in-vasi artificiali, dalle distese disabbia fine e dorata della costajonica e il mare cristallino dellitorale tirrenico alle oasi verdidei due parchi naturali nazio-nali (Pollino e Appennino Lu-cano - Val d'Agri - Lagonegre-se), dei due regionali (Parco diGallipoli Cognato e Piccole Do-lomiti Lucane e Parco delleChiese rupestri della MurgiaMaterana e del Vulture) e dellesei riserve regionali. Infiniti so-no i paesaggi e le anime dellaBasilicata. Coinvolgono il pa-lato con le specialità eno-ga-stronomiche e le allegre sagree incuriosiscono con canti into-nati nei dialetti locali e accom-pagnati dal suono di strumentipopolari, affascinano con il rac-conto di storie di briganti e dipoeti nei parchi tematici e let-terari, con il perpetuarsi di ritiarborei, matrimoni di natura ecultura, di manifestazioni delCarnevale con le tipiche ma-schere zoomorfe, di tradizionidella cultura arberesche, digrandi feste religiose e rievoca-zioni storiche.

Natura e cultura...In Basilicata i Parchi e le Ri-serve preservano habitat in cuilo sguardo può perdersi oltreogni limite, dalle vette del Pol-lino alle valli dell’Agri e delSinni, dalle cime del Vulture aiLaghi di Monticchio, dalle Do-

lomiti lucane alla Murgia mate-rana, itinerari per viaggiatori ap-passionati e curiosi, capaci di evo-care i segreti di una terra mille-naria.

I Sassi di MateraI Sassi e le profonde gravine delMaterano, forate da un firma-mento di caverne e cripte, sonotestimoni silenti della spiritualitàascetica di monaci benedettini emonaci greci, che lo arricchironocon elementi architettonici e pre-gevoli affreschi, e di una civiltàrupestre che ha evidenti legamicon la Cappadocia.Fin dalle età paleolitica e neoliti-ca, l’uomo si è insediato a Mate-ra e nella Murgia Materana vi-vendo nelle cavità naturali comein un labirinto urbano ed umano.Scavando il vuoto nel pieno nel-la roccia tufacea.Un habitat naturale costituito dagrotte, caprili e iazzi rupestri,giardini pensili, oltre 100 chiese,da un sistema di raccolta delle ac-que meteoriche e da due antichirioni che si fronteggiano, il Sas-so Barisano e il Sasso Caveoso. Dalla fusione tra la cultura dellecomunità religiose sopraggiuntee quella preistorica ha avuto ori-gine la civiltà rupestre che ab-bandonò nel 1950 i Sassi, tornatia nuovo splendore nel 1993, annoin cui furono dichiarati patrimo-nio dell’Unesco. A Matera, Ca-pitale europea della cultura per il2019, trova massima espressionela dimensione ancestrale, atem-porale e astorica della Lucania ela sua fortissima connotazionemorfologica si radica nell’imma-ginario collettivo.

Le Dolomiti LucaneLe Dolomiti Lucane, roccaforti

naturali dai profili aspri e sugge-stivi, ricordano l'aspetto delle Pu-le Trentine nel gruppo delle Do-lomiti da cui deriva il loro nome.La nascita di queste montagne,formate da arenaria cementata, ri-sale a 15 milioni di anni fa (Mio-cene medio) e, nel corso del tem-po, sono state modellate dagliagenti atmosferici assumendo for-me particolari, tanto da suggeri-

re alla gente del luogo, nomi fan-tasiosi come l'aquila reale, l'incu-dine, la grande madre, la civetta.Le Dolomiti Lucane custodisconodue tra i borghi più belli d'Italia,Castelmezzano e Pietrapertosa,punto di partenza e di arrivo di unemozionante e adrenalico tuffo tracielo e terra: il “Volo dell’Ange-lo”.Un giardino segreto: il PollinoMontagne aspre e selvagge, alto-piani erbosi, sentieri poco battu-ti, foreste abitate da lupi e da unavariegata fauna, da abeti bianchi,faggi e dai pini loricati, alberi se-colari. Tutto ciò caratterizza ilPollino che ospita un Parco, il più

vasto tra i parchi nazionali italia-ni. Cattura lo sguardo con i suoicromatismi, conquista il palatocon i suoi giacimenti golosi e in-curiosisce per le sue tipicità cul-turali. È inoltre meta predilettaper gli escursionisti e per gliamanti degli sport open air.Le valli e le vette del Parco ac-colgono ospitali il turista che dalcolle dell’Impiso, da Piano Pe-

darreto, da Piano Ruggio puògiungere fino alle più alte cimedel massiccio Serra Dolcedorme,Serra di Crispo, Monte Pollino.Sul versante lucano del Parco Na-zionale del Pollino opere perma-nenti di arte contemporanea dan-no nuova luce all'area che, nel pe-riodo estivo, è palcoscenico perKermesse di danza e rassegne econcerti di musica etnica e metal. Come in un museo a cielo aper-to, è possibile incontrare, sul Pol-lino, nei comuni di San Paolo eSan Costantino Albanese, donnearbereshe in costume tradiziona-le che chiacchierano nella lorolingua originale. Provenienti dal-

l'Albania, queste popolazioni han-no mantenuto le loro tradizionicome il rito ortodosso. A loro èdedicato il museo della cultura ar-bereshe di San Costantino Alba-nese dove si trova anche un mu-seo degli strumenti musicali tra-dizionali. A San Severino Luca-no ha, invece, sede un museo del-la civiltà contadina e a Rotonda èpossibile visitare un museo natu-ralistico.

Il Vulture e il suo vulcanoNei paesaggi del Vulture - Mel-fese, area nord della Basilicata,sfilano tappeti di rigogliosi bo-schi, luoghi ideali per la cacciacon il falco, tanto cari all’impe-ratore Federico II di Svevia chefece costruire castelli e masseriefortificate, sue residenze estive e,che accolgono gli specchi d’ac-qua di Monticchio separati da unistmo e sovrastati dall’abbazia diS.Michele, sede del Museo diStoria naturale del Vulture. A do-minare la scena quale indiscussoprotagonista è il Massiccio delVulture che appare come un an-tico e maestoso guardiano. Ormaiun vulcano quiescente. La suaanima viva si può sfiorare nellecopiose sorgenti, che sgorganodal versante sud-orientale del-l’area, le cui acque minerali sonomolto apprezzate anche per leproprietà curative; nelle fertilicolline regno del vitigno Agliani-co e della farfalla notturna Bra-mea; nelle pittoresche distese dioliveti e castagneti, che circon-dano caratteristici paesi.

Parco Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese

Il Parco Nazionale dell'Appenni-no Lucano-Val d'Agri-Lagone-grese è un'estesa fascia di areaprotetta interamente compresa nelterritorio della Basilicata, il cuiperimetro comprende alcune del-le cime più alte dell'AppenninoLucano, richiudendo a ventagliol'alta valle del fiume Agri. Postoa ridosso dei Parchi Nazionali delPollino e del Cilento ne rappre-senta un’area di raccordo e dicontinuità ambientale. E' il Parco Nazionale più giova-ne d'Italia, istituito con DPRdell'8 dicembre 2007, la cui no-tevole estensione longitudinale nefa un'area ricca di una serie di in-teressanti biotopi. Le tante areecoltivate sono il segno della for-te presenza della mano dell'uomoin questo Parco che, come dimo-strano l'area archeologica di Gru-mentum e le numerose mete reli-giose, fin dall'antichità si presen-ta come uno splendido croceviadi tradizioni, arte, cultura e fede.

Parco Gallipoli Cognatoll Parco copre una superficie di27.027 ettari ricompresi nei con-fini dei comuni di Accettura, Cal-ciano ed Oliveto Lucano in pro-vincia di Matera, e Castelmezza-no e Pietrapertosa in provincia diPotenza.Il Parco protegge e salvaguardaun’ampia area posta al centro delterritorio regionale con importantivalori naturalistici, storici ed et-no-antropologici.La presenza di corsi d’acqua è co-spicua ma sotto forma di torrentie sorgenti, di carattere stagiona-le. Altro elemento naturale carat-terizzante è la Foresta di Gallipoli

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sabato 9 giugno 2018

BASILICATA BELLA SCOPERTA13

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sabato 9 giugno 2018

BASILICATA BELLA SCOPERTA

__ Sagra dell’abete a Rotonda

Estate in musica nei ParchiGEZZIAMOCI – MATERA E PARCO DELLA MURGIA MATERANA 21 giu-gno – 24,25 e 26 agostoMATERADIO –LA FESTA DI RADIO 3 –MATERA -21-23 settembreIL FESTIVAL DEI DUE PARCHI – CASTELSARACENO agostoPOLLINO MUSIC FESTIVAL - SAN SEVERINO LUCANO 3,4,5 agostoFESTIVAL DELLA NOTTE DELLA TARANTA E DELLA TARANTELLA –TEANA seconda metà di agostoRADICI MUSIC FESTIVAL – VIGGIANELLO prima quindicina di agostoMERKURION MUSIC LIVE – VIGGIANELLO – seconda settimana di agostoAGGLUTINATION METAL FETIVAL – CHIAROMONTE – 18 e 19 agostoLUCANIA ETNOFOLK – SATRIANO DI LUCANIA –prima settimana di ago-stoRASSEGNA DELL’ARPA DI VIGGINAO – estateVULCANICA LIVE FESTIVAL- RIONERO IN VULTURE 17,18,19 agosto

Cognato, che si mostra comeuna ampia ed uniforme mac-chia verde, costituita da va-riegate specie arboree e ar-bustive. La stessa importan-za ha la fauna, rappresentatadal cinghiale, il lupo, la vol-pe, il tasso, l’istrice e, rara-mente, il gatto selvatico. Frale presenze rare segnaliamo

il Tritone Italico e la Sala-mandrina dagli Occhiali.

Parco della Murgia Materana

Sicuramente uno dei piùspettacolari paesaggi rupestrid’Italia che testimonia l’an-tico rapporto tra natura e uo-mo, si trova in Basilicata, aMatera a pochi chilometri didistanza dal confine con laPuglia. Il Parco Regionale Archeo-logico Storico Naturale del-le Chiese Rupestri del Mate-rano, più semplicemente det-to Parco della Murgia Mate-

rana, è caratterizzato da unaroccia tenera costituita daprofondi solchi che disegna-no rupi, forre, grotte, gravi-ne utilizzate dall’uomo chevi si è insediato sin dalla prei-storia. Un territorio suggestivo, ap-parentemente desolato, mache nasconde ricchezze na-

turalistiche e testimonianzestoriche di eccezionale valo-re. I fianchi, orientale e occi-dentale della Gravina, sonosostanzialmente diversi: ilprimo, ha una struttura mor-fologica più complessa, il se-condo fianco è ricoperto dal-la caratteristica vegetazionemediterranea. Oggi questoversante, circa 8000 ettari,che nasconde gli ultimi lem-bi di un bosco mediterraneo,rientra nei confini del Parcodella Murgia Materana.Le irraggiungibili pareti ver-ticali delle rocce e la ricca ve-

getazione che si sviluppa al-l’interno dei confini del Par-co determinano la formazio-ne di ambienti naturali tali dapermettere la presenza dispecie volatili rarissime.

Litorali: Costa Jonica e Costa Tirrenica

Azzurro intenso o verde-gri-giastro eppur cristallino. I co-

lori del mare lucano rifletto-no più che gli umori del cie-lo la natura profondamentediversa delle linee di costa.Un gioco di gole, insenature,aspre falesie muove il frasta-gliato litorale del Tirreno chebagna un‘affascinante e ric-ca signora, Maratea e custo-disce tesori sulla terra e neifondali , lungo le antiche rot-te delle navi dei Greci e deiRomani. A Est, invece, la cal-ma con cui le onde lambi-scono, per circa 40 Km, le di-stese di sabbia fine, color oro,da Metaponto, dove visse e

morì Pitagora, fino a NovaSiri, riconcilia il corpo e lospirito. Più volte insignitodella bandiera blu, lo Jonioracconta di antiche battagliee grandi conquiste, di fioren-ti commerci e presagi divini,del grande splendore dellaMagna Grecia di cui custo-disce i resti e che ancora at-trae, nei suoi modernissimivillaggi turistici, visitatori cu-riosi. Un litorale, quello Jo-nico, più volte insignito del-la “bandiera blu” che acco-glie i vacanzieri con un’este-sa pineta, una moderna e gra-devole edilizia, una buona of-ferta ricettiva e tanti lidi at-trezzati: Lido di Metaponto,Marina di Pisticci (con lespiagge di Quarantotto, S.Basilio, S. Reodoro), Lido diScanzano Jonico (spiaggia diTerzo Cavone frequentata dapescatori locali), Lido di Bo-sco Pantano di Policoro, Ma-rina di Nova Siri. Differentema altrettanto affascinante èla Costa Tirrenica. Come nic-chie che resistono anche agliimpeti del mare, incornicia-te da rocce e ripide scogliereche la macchia meditteranearicopre, piccole e diverse, al-cune quasi segrete da rag-giungere in barca, sono in-vece le spiaggie che si affac-ciano sul mar Tirreno. Mara-tea, anch’essa insignita della“bandiera blu”, al centro delgolfo di Policastro, ne è la ca-pitale balneare con le sue fra-zioni.

La Basilicata dei riti arborei, tra natura e tradizione

In Basilicata la natura incontaminata disegna vere e proprie oasidi pace per un benessere totale. Cinque i Parchi, innumerevoli leRiserve, tanti gli itinerari per esplorarla,numerosi i brulicanti

borghi in cui la vita scorre tra folclore e antiche tradizioni. Ungiar-dino segreto da scoprire e da amare, profondamente, come l’amoreperpetrato nel tempo all’interno di particolari riti arborei, quelli chesanciscono e reiterano il sodalizio tra cielo e terra, tra un tronco e unacima. Un’unione simbolica che richiama un arcaico inno alla ferti-lità della terra e al rinnovarsi della vita. La lunga tradizione della“natura sposa” si apre con il Maggio di Accettura,un rito che vedeprotagonisti il più alto cerro del bosco di Montepiano, trainato inpiazza da una cinquantina di coppie di buoi, e un agrifoglio prove-niente invece dalla Foresta di Gallipoli Cognato, trasportato a spallada giovani del luogo. Una festa che culmina in un innesto, simbolodella vita ma anche del forte legame tra la comunità e l’ambientecircostante. A seguire troviamo U Masc’ di Castelmezzano, il Maggio di Oliveto Lucano, quello di Pietrapertosa, e A Pita di Terranova. Lo stesso ma-trimonio viene celebrato tra un faggio e un abete a Castelsaraceno, a Viggianello e a Rotonda.

Tanto di buono. La Basilicata a tavolaSe l'Aglianico è forse il portabandiera più famoso dell'enogastronomia lu-

cana e sta guadagnando sempre più un posto di primo piano sul palco-scenico dei grandi rossi.La Basilicata vanta prodotti Doc e Igp che ne

arricchiscono a gastronomia con gusti genuini. a iniziare dai peperoni cruschi diSenise dal sapore dolciastro e dalla consistenza croccante, ottenuti dopo lungheore di essicazione al sole e perfetti come snack durante un aperitivo magari ac-compagnati da qualche fetta dello squisito pecorino di Filiano - stagionato ingrotte naturali - o di Canestrato di Moliterno - dalla stagionatura in canestri digiunco - da assaporare insieme al tradizionale pane di Matera, la cui forma ri-manda ai paesaggi della Murgia. E poi ancora i fagioli di Sarconi, quelli bian-chi di Rotonda e le melanzane rosse e tanti altre eccellenze come la lucanica, tipodi salsiccia che in molti dialetti del nord Italia, è conosciuta come luganega: pro-dotti che hanno una storia da raccontare e che si mescolano in una cucina tuttada scoprire.

MITI E RITI DI UNA REGIONE MAGICA

Basilicata protagonista con un pubbliredazionale sul supplemento Scenari (30 giugno) de Il Sole 24 ore, ma anche con articoli promopubblicitari sulle testate locali Il Quotidiano del Sud, Roma - Cronache Lucane, e sui freepress Controsenso e Potenza Affari.

Quasi giunto alla sua fase di lancio a livello nazionale il nuovo spot televisivo realizzato dall’APT Basilicata nell’ambito del Protocollo di Intesa siglato tra Regione Basilicata e Presidenza del Consiglio dei Ministri finalizzato alla pianificazione e realizzazione di un piano di comunicazione istituzionale teso a valorizzare il percorso connesso al programma culturale Matera-Basilicata 2019.

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