A cura di Nicoletta Morbioli I.C. Badia Calavena 9 aprile 2010.

a cura di Nicoletta Morbioli

I.C. Badia CalavenaI.C. Badia Calavena9 aprile 20109 aprile 2010


SCUOLA

EDUCAZIONE

FAMIGLIA


L’EDUCAZIONE ÈL’OPERA PIÙ IMPORTANTECHE SI POSSA COMPIERE

VERSO GLI UOMINI(Don Massimo Camisasca)


EDUCAZIONE AUTORITÀ

Auctoritas – augere

= FAR CRESCERE

Come possiamo essere persone che aiutano i ragazzi/e nella loro crescita?

Come possiamo indicare loro un percorso per la loro vita?


FIGLIO/A


SCUOLA

Dopo averlo conosciuto nella totalità della sua esperienza,

lo vogliamo ISTRUIRE perché possa MEGLIO ESSERE SE STESSO.


FAMIGLIA

chiede alla scuola, oltre di istruire il proprio figlio,anche di essere AIUTATI A GUARDARLO

per non perdere di vista ciò che il figlio/a è e ridurlo a propria misura.


COSTANTE LAVORO DI

CONFRONTO

NEGOZIAZIONE

DIALOGO


CORRESPONSABILITÀ = INTEGRAZIONE EDUCATIVA(H. Desmet)

Particolarità dei due interlocutori

L’uno, per ben svolgere lapropria azione, habisogno dell’altro.


TRIVELLA

GALLERIA

STESSA DIREZIONE


UN’ALLEANZA DA COSTRUIRE


AD OGNUNO È RICHIESTO DI:

• Rinunciare alla propria centralità; sentirsi parte e non totalità

• Divenire consapevoli dell’interdipendenza• Riconoscere l’altro, maturando un profondo rispetto e

comprensione del punto di vista dell’altro; valorizzarlo non giudicarlo

• Costruire un’immagine condivisa e promozionale del figlio/alunno

• Cogliere la parzialità e i limiti del proprio ruolo non come debolezza, ma come presupposto per esprimere al meglio la propria specificità

• Lavorare secondo una strategia delle connessioni per ricercare l’integrazione e la complementarietà

• Recuperare una responsabilità educativa diffusa


OCCORRE RIGUADAGNARE UNA COMUNE RESPONSABILITÀ

E PASSIONE EDUCATIVA

DA ESERCITARENELLA DIVERSITÀ DELLE COMPETENZE

DI OGNUNOinsegnanti e genitori

ADULTI CHE AIUTANO A CRESCERE


EVOLUZIONE DA PROMUOVERE DELL’ATTEGGIAMENTO DELLA FAMIGLIA

• OLTRE LA DOMANDA DI SERVIZI E IL DIRITTO DI SCELTA PER GUARDARE AI BISOGNI DI CRESCITA DEL FIGLIO – dimensione formativa

• OLTRE IL BENE DEL SINGOLO, PER MATURARE UNA RESPONSABILITA’ EDUCATIVA DIFFUSA – partecipazione sociale, convivenza , democrazia

‘I genitori non si limitano a chiamare i figli alla vita, facendoli nascere, ma allo stesso tempo li introducono al mondo.

Con l’educazione si assumono la responsabilità nei due ambiti: a livello dell’esistenza e della crescita del bambino e a livello

della continuazione del mondo’ (H.Arendt)


EVOLUZIONE DA PROMUOVERE NELL’ATTEGGIAMENTO DELLA

SCUOLA

NON OGNI SCUOLA RIESCE A

RENDERE SIGNIFICATIVA LA

PRESENZA DI OGNI ALUNNO

A LIVELLO COGNITIVO,

RELAZIONALE E ANCHE

PSICOLOGICO

DA A

scuola centrata sull’insegnamento

scuola centrata sull’apprendimento

alunno come destinatario

alunno come protagonista

successo scolastico

successo formativo

discipline come fine discipline come mezzo


TUTTO CONTA: ALLEANZA SCUOLA-FAMIGLIA COME PROSPETTIVA

Crescita della personalità

del figlio/alunno

Alleanza tra scuola e famiglia

Colloqui individuali

assemblee

avvisi

Lavoro scolastico

Feste e spettacoli

programmazione

PATTO DI CORRESP

anticipo

….


NECESSITÀ DI UN SISTEMA DI VALORI CONDIVISO

RICERCATO

IN CIÒ CHE POLITICAMENTE E CULTURALMENTE FONDATANTO LA FAMIGLIA QUANTO LA SCUOLA

=LA CARTA COSTITUZIONALE


PATTO educativo di corresponsabilità

(D.P.R. del 21 novembre 2007)

Corresponsabilità

comeemergenza

sociale.

Visione NO

come elemento

innovatore, atto a promuovere

nuovo rapportotra

scuola e famiglia.

Visione SI

come strumento

teso ad introdurre

elementi di

regolamentazione dei comportamenti


CORRESPONSABILITÀ COME ISTANZA PEDAGOGICA=

RIDEFINIZIONE DEI RUOLI

Luogo educativo di base (art. 30 Costituzione)

=luogo primario e privilegiato

di relazioni educative.

Scuola della comunità=

luogo di trasmissione ed elaborazione culturale

Corresponsabilità > sul piano del progetto educativo

LA FAMIGLIA ISTRUISCE MENTRE EDUCA.

LA SCUOLA EDUCA MENTRE ISTRUISCE.


IL PATTO

CONTRATTO FORMATIVO SOTTOSCRITTO TRA SCUOLA E FAMIGLIA,

SULLA BASE DI RECIPROCI IMPEGNI ASSUNTI IN VISTA

DI UN MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA A SCUOLA.


IL PATTO

PONE AL CENTRO

LA PERSONA

NON SONO SOLO REGOLE:NECESSITA DI

COINVOLGIMENTO

PRESUPPONE UNA

CONOSCENZA VERA

E RECIPROCA

MANTIENE LA DIMENSIONE

DELLA PROCESSUALITÀ

NON PUÒ ESSSERE

SOLO UN DOCUMENTO


valorizzare la positività dello strumento e non vederlo solo in termini di divieto.

la fiducia tra i vari soggetti e la consapevolezzache ciascuno sta facendo il possibile.


PERCHÈ...

“Genitori ed adulti consapevoli dovrebbero comprendereche quello che possiamo dare ai figli

consiste soltanto in due cose: RADICI ED ALI”.(da un antico proverbio canadese del Quèbec)

Radici per trarre l’energia necessaria a vivere e a crescere, per poter essere stabili, forti, integrati

nell’ambiente familiare e sociale che li circonda.Ali per essere autonomi, liberi, per volare in alto, attirati dal sole, nel cielo della piena autonomia

e della realizzazione personale, dell’incontro con gli altri, del confronto, della spiritualità

e del futuro che doneranno a loro stessi e al mondo. Poichè il loro futuro è il futuro del mondo.

A cura di Nicoletta Morbioli I.C. Badia Calavena 9 aprile 2010.

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