A cura di e-labora 1 BILANCI SOCIALI COOPERATIVI A CONFRONTO: WORKSHOP SULLE BUONE PRATICHE ATTIVATE...

a cura di e-labora 1

BILANCI SOCIALI COOPERATIVI A CONFRONTO:

WORKSHOP SULLE BUONE PRATICHE ATTIVATE

Mercoledì 9 giugno 2004, sede Unione Cooperative

Iniziativa Comunitaria Equal

PROGETTO NEXUSIT-G-FRI-003

Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

Unione EuropeaFondi Strutturali

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia


La partenership di sviluppo locale del progettoConsorzio Leonardo, Consorzio Cosm, Impresa a Rete, Comune di Pordenone, Azienda Sanitaria n. 6 Friuli Occidentale, e-labora


Programma



Ore 14.30 Apertura dei lavori ( a cura di e-labora)

Ore 15.00 Presentazione dei lavori svolti nei laboratori dalle cooperative del Consorzio Leonardo:

Coop Acli

Coop FAI

Coop Il Piccolo Principe

Coop Lilliput

Coop Melarancia

Coop Solidarietà Familiare

Ore 17.00 Confronto e sintesi

Ore 17.30 Dibattito e approfondimenti


Presentazione



La linea d’azione del bilancio sociale del progetto di iniziativa comunitaria Nexus è giunta a conclusione della prima parte: 6 cooperative sociali del Consorzio Leonardo hanno redatto un proprio bilancio sociale, concepito e ideato in modo unitario, attraverso percorsi formativi e laboratori consulenziali. Alla fine di questo percorso è stato ritenuto importante realizzare un workshop, aperto a tutti i partner (provinciali e regionali), finalizzato a:

–- illustrare i diversi percorsi svolti dalle singole cooperative e i loro prodotti;

–- avviare un confronto sulle criticità incontrate, sulle finalità dello strumento, sui punti di forza e di debolezza del modello adottato;

–- stimolare processi di consolidamento e diffusione territoriale (mainstreaming) a partire dalle sperimentazioni meglio riuscite e più innovative ;

Tale occasione si presenta particolarmente proficua per poter operare una riflessione sistematica sulle peculiari caratteristiche dello strumento e della sua applicazione nel contesto dell’impresa sociale, specie nell’attuale fase di ridisegno del modello di welfare e di scelta di diversi modelli di governance disciplinate dalla riforma di diritto societario


Equal Nexus: linea d’azione Bilancio Sociale



OBIETTIVI1. 1.1 Definire un modello condiviso di bilancio sociale delle

cooperative sociali:

o che consenta una confrontabilità dei contenuti tra i diversi soggetti che lo adotteranno;

o che possa eventualmente rendicontare per area di intervento sociale, sugli elementi necessari per poter accedere alla co-progettazione con il Comune di Pordenone e l’ASS n° 6 (sorta di accredito che dovrà essere esteso anche ad altre cooperative sociali - mainstreaming);

2. 1.2 Redigere i bilanci sociali delle cooperativa sociali aderenti ai Consorzi partner

3. 1.3 Confrontare il modello con quello che si sta predisponendo in Trentino, all’interno di un altro progetto EQUAL (MOSES)


DEFINIZIONE E STESURA DI UN MODELLO CONDIVISO DI BILANCIO SOCIALE



I PERCORSI SEGUITI

OUTPUT

1. Un modello condiviso ma flessibile di bilancio sociale

2. I bilanci sociali delle cooperative socie del Consorzio Leonardo

- Coop. FAI- Coop ACLI

- Coop. Piccolo Principe- Coop Solidarietà

Familiare- Coop Lilliput

- Coop Melarancia

Percorso di miglioramento

Percorso basePercorso intermedio


PIANO OPERATIVO: ATTIVITA’ E TEMPI



DATA DESCRIZIONE INCARICATI RISORSE

TEMPORALI PARTECIPANTI

09/09/03 Programmazione e organizzazione dei tavoli / formazionei

Impresa Rete e-labora

4 ore consulenza

Staff

10/09/03 Illustrazione del progetto e attività propedeutica

e-labora 2 ore formazione

Cooperative Partner Staff

16/09/03 Approcci al bilancio sociale e presentazione di esperienze

Pares - Maino

8 ore formazione


30/09/03 Spunti per una co-partecipazione alla costruzione di un bilancio sociale consolidato o di comunità

Pares - Maino

8 ore formazione


08/10/03 Linee per la sperimentazione di un bilancio sociale consolidato (pubblico / privato sociale)



10/11/03 Linee per la sperimentazione di un bilancio sociale consolidato (pubblico / privato sociale)



20/11/03. Confronto con l’esperienza del progetto Moses

“Moses” 4 ore consulenza

Partner e staff


LA COPARTECIPAZIONE ALLA COSTRUZIONE DI UN MODELLO DI BILANCIO SOCIALE: L’ATTIVITA’ FORMATIVA SVOLTA DA PARES



Obiettivi

• Definizione e adozione di un modello di bilancio sociale• Strumento di comunicazione e gestione• Applicabile dalle 6 cooperative sociali del Consorzio Leonardo• Condiviso dai partner pubblici


ELEMENTI CONDIVISI DEL MODELLO DI BILANCIO SOCIALE



Risultato conseguito con l’intervento di G. Maino (Pares psc)/1

• Premessa / Introduzione (meglio se collettiva, del CdA)• FATTORI• Mission-Valori• Profilo e governo della cooperativa• RISULTATI• Valore Aggiunto (produzione e distribuzione)• Indicatori per area • Indicatori per interlocutore (stakeholder)• FUTURO• Impegni• Vincoli (Sostenibilità)• Nota metodologica


L’ATTIVITA’ SVOLTA NEI TAVOLI DI LAVORO



Obiettivi operativi dell’incontro del 8 ottobre e del 10 novembre 2003 - Obiettivi operativi dell’incontro del 8 ottobre e del 10 novembre 2003 - a cura di e-labora a cura di e-labora

• Riflettere sugli indicatori da utilizzare nei bilanci sociali delle cooperative;• Individuare e scegliere gli indicatori comuni per poter effettuare:

-raffronti e comparazioni tra le cooperative (benchmarking)-avviare i primi passi per una futura predisposizione di un bilancio sociale consortile e territoriale

Indicatori socialiIndicatori sociali

Tavolo del 08/10/2003

Indicatori economiciIndicatori economici

Tavolo del 10/11/2003


L’ATTIVITA’ FORMATIVA SVOLTA



Contenuto didattico dell’incontro del 8 ottobre 2003 - a cura di e-laboraContenuto didattico dell’incontro del 8 ottobre 2003 - a cura di e-labora

1. Definizione di Indicatore 2. A cosa servono gli indicatori 3. Tipi di indicatori 4. Livelli di misurazione 5. Il “ciclo di produzione” degli indicatori 6. Indicatori e sistemi informativi 7. Come leggere gli indicatori 8. La scelta degli indicatori 9. L’analisi del valore aggiunto10. I principi di una buona governance: (secondo il Libro Bianco della Commisione Europea)11. La rendicontazione dell’area di integrazione tra pubblico e privato: qual è l’area, come si definisce e cosa si rendiconta.


IL RISULTATO EMERSO DAI TAVOLI DI LAVORO: UNA POSSIBILE TRACCIA



NOTA METODOLOGICA PERCORSO BASE PERCORSO AVANZATO

1 IDENTITA' DELLA COOPERATIVA

1.1 Storia

1.2 Mission e vision

1.3 Territorio di intervento

½ giornata: illustrazione del progetto / processo / prodotto

½ discussione sulla mission

2 LA DIMENSIONE ORGANIZZATIVA

2.1 Struttura organizzativa e istituzionale

2.2 Le attività

2.3 Mappa degli stakholders

½ giornata: la mappa degli stakeholder

3 IL VALORE AGGIUNTO

3.1 La situazione patrimoniale ed economica

3.2 Prospetto della determinazione

3.3 Prospetto della ridistribuzione

½ giornata: la determinazione e la distribuzione del valore aggiunto

4 ANDAMENTO RELAZIONI CON STAKEHOLDERS INTERNI

½ giornata: gli stakeholder interni

5 ANDAMENTO RELAZIONI CON STAKEHOLDERS ESTERNI

½ giornata: gli stakeholder esterni

6 VALUTAZIONE FINALE DI SINTESI ½ giornata: di valutazione finale + focus group

7 IMPEGNI PER IL FUTURO ½ giornata: di impegni per il futuro

Allegati:

Glossario

½ giornata procedure del bilancio sociale

½ ISO e il Bilancio sociale e Carta Servizi

½ analisi sistema informativo

½ analisi stakeholder interni

½ analisi stakeholder esterni

½ analisi del valore aggiunto

½ focus group

½ impegni per il futuro


INDICAZIONI EMERSE E CONDIVISE DURANTE L’ATTIVITA’ FORMATIVA



• Attenzione ai processi oltre che al prodotto;

• Integrazione con altri strumenti di gestione: • Sistemi di qualità (certificazione ISO/VISION), • Carta dei Servizi (processo NEXUS parallelo);

• Tener presente i modelli nazionali (GBS), ma anche quelli internazionali (GRI)

• Includere perlomeno un indicatore ambientale


PRESENTAZIONE DEI LAVORI SVOLTI NEI LABORATORI DALLE COOPERATIVE




COOPERATIVA SOCIALE ACLI




LE PECULIARITA’ DEL BILANCIO SOCIALE DELLA COOP ACLI



•Suddivisione degli indicatori in due sotto-gruppi: quelli descrittivi e quelli relativi agli “elementi di responsabilità”

•Snellezza e attenzione grafica

•Integrazione con il sistema di qualità

•Dialogo con gli stakeholder interni (figure intermedie / trasversale tra i diversi servizi)

•Dialogo con gli stakeholder esterni (con valutazione del bilancio sociale dell’anno precedente)

•Benchmark

•Confronto e analisi dei saperi

•Illustrazione delle strategie gestionali e dei relativi riflessi sull’andamento economico


COOPERATIVA SOCIALE F.A.I.




LE PECULIARITA’ DEL BILANCIO SOCIALE DELLA COOP FAI



• Focus group con i quadri intermedi

• Integrazione tra il sistema qualità e il sistema di rendicontazione sociale

• Avvio di una costruzione partecipata: ogni unità lavorativa si è valutata e data degli obiettivi (processo bottom-up)

• Rassegna stampa: “cosa dice di noi lo stakeholder mass-media”


COOPERATIVA SOCIALE IL PICCOLO PRINCIPE



INSERIRE LOGO


LE PECULIARITA’ DEL BILANCIO SOCIALE DELLA COOP IL PICCOLO PRINCIPE



• Individuazione dettagliata degli stakeholder per settore d’intervento

• Avvio di un dialogo - attraverso focus group - con gli stakeholder di settore (laboratorio)

• Illustrazione del “Sistema Noce”: i rapporti tra cooperativa ed associazione

• Individuazione di possibili integrazioni tra il bilancio delle competenze e il bilancio sociale

• Rassegna stampa: “cosa dice di noi lo stakeholder mass-media”


COOPERATIVA SOCIALELILLIPUT




LE PECULIARITA’ DEL BILANCIO SOCIALE DELLA COOP LILLIPUT



• Integrazione con la Carta dei Servizi

• Illustrazione del “Sistema Lilliput”: rapporto tra cooperativa ed associazione


COOPERATIVA SOCIALEMELARANCIA




LE PECULIARITA’ DEL BILANCIO SOCIALE DELLA COOP MELARANCIA



•Maggior evidenziazione dell’approccio triple bottom line

•Enfasi metodologica nella rappresentazione della “Mappa degli stakeholder”

•Approccio distributivo del VAG tenente in considerazione anche la distribuzione di ricchezza al settore “non profit e cooperativo”

•Confronto triennale dei dati, sebbene si tratti del primo bilancio sociale


COOPERATIVA SOCIALESOLIDARIETA’ FAMILIARE




LE PECULIARITA’ DEL BILANCIO SOCIALE DELLA COOP SOLIDARIETA’ FAMILIARE



• Integrazione con il percorso della Carta dei Servizi

• Naturalezza e informalità del bilancio sociale tipica della cooperativa di piccole dimensioni con un basso grado di strutturazione e formalizzazione

• Focus group utilizzati oltre che per il dialogo con gli stakeholder esterni anche per fare conoscere ai quadri intermedi i soggetti istituzionali. Finalità conoscitiva e formativa


INDICATORI COMUNIINDICATORI COMUNI

AVVIO DI UN PROCESSO DI BENCHMARKING INTERNO E PRIMI PASSI PER UN BILANCIO SOCIALE CONSOLIDATO DEL CONSORZIO

LEONARDO




INDICATORI COMUNIINDICATORI COMUNI Schema adottato



INDICATORE CoopTotale coop LEONARDO in NEXUS

specifica

SETTORI DI ATTIVITA' elencareSOCI LAVORATORI N° assoluto INCIDENZA SU TOTLAVORATORI NON SOCI N° assoluto INCIDENZA SU TOTSOCI VOLONTARI N° assoluto INCIDENZA SU TOTSESSO ADDETTI M (%)SESSO ADDETTI F (%)INCIDENZA CONTRATTI TEMPO INDETERMINATOTURNOVER (%)TOTALE ORE FORMAZIONEINCIDENZA SU ORE LAVORODONNE IN CDA N° assolutoINCIDENZA DONNE IN CDAN° STAKEHOLDER N° assolutoN° UTENTI SERVITI N° assolutoN° UTENTI SERVITI PER ADDETTOVALORE AGGIUNTO INCIDENZA SU TOTVALORE AGGIUNTO DISTRIBUITO PER LAVORATORESALDO CON LA P.A.FATTURATO PER CLIENTI - % PUBBLICOFATTURATO PER CLIENTI - % PRIVATI


INDICATORI COMUNIINDICATORI COMUNI Risultati




INDICATORI COMUNIINDICATORI COMUNI Risultati: settori di attività



COOPERATIVA ANZIANI HANDICAP MINORI PSICHIATRICI NEFROPATICISVANTAGGIO

SOCIALEMONDIALITA'

COOP FAI

COOP ACLI

COOP PICCOLO PRINCIPE

COOP MELARANCIA

COOP SOLIDARIETA' FAMILIARE

COOP LILLIPUT


INDICATORI COMUNIINDICATORI COMUNI Risultati: “consolidato” e dato medio cooperative aderenti al Consorzio

Leonardo impegnate in NEXUS



INDICATORETotale coop

LEONARDO in NEXUS

Media Leonardo

Media per socio-

lavoratore

SOCI LAVORATORI 496 99,2 INCIDENZA SU TOT LAVORATORI 94,8 LAVORATORI NON SOCI 27 5,4 INCIDENZA SU TOT LAVORATORI 5,2 SOCI VOLONTARI 18 3,6TOTALE ORE FORMAZIONE 16.120 3.224 32,5DONNE IN CDA 21 4 N° STAKEHOLDER 253 63 Manca dato FAI

N° UTENTI SERVITI 2.979 745 6,01 Manca dato Melarancia

N° UTENTI SERVITI PER ADDETTO 5,70


INDICATORI COMUNIINDICATORI COMUNI Risultati: soci lavoratori per cooperativa e incidenza % sul totale



Solidarietà Familiare; 10 ;

2,0%

Melarancia; 30 ; 6,0%

ACLI; 171 ; 34,5%

FAI; 262 ; 52,8%

Piccolo Principe; 23 ; 4,6%

Totale = 496


INDICATORI COMUNIINDICATORI COMUNI Risultati: incidenza % soci lavoratori sul totale addetti per cooperativa



-

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0

FAI ACLI Piccolo Principe Melarancia SolidarietàFamiliare


INDICATORI COMUNIINDICATORI COMUNI Risultati: incidenza % socie lavoratrici sul totale addetti per cooperativa



-

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0



INDICATORI COMUNIINDICATORI COMUNI Risultati: turnover per cooperativa



-

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0


%


INDICATORI COMUNIINDICATORI COMUNI Risultati: incidenza % ore di formazione sul totale retribuite per cooperativa



-

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

3,0

3,5

4,0

4,5

5,0

5,5

6,0


%

nd


INDICATORI COMUNIINDICATORI COMUNI Risultati: incidenza % del fatturato per cliente



-

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0

FAI ACLI PiccoloPrincipe

Melarancia SolidarietàFamiliare

FATTURATOPER CLIENTI - %PUBBLICO

FATTURATOPER CLIENTI - %PRIVATI

%

ndnd


INDICATORI COMUNIINDICATORI COMUNI Risultati: numero di utenti serviti per cooperativa



-

200

400

600

800

1.000

1.200

1.400

1.600

1.800

2.000


N°

nd

TOTALE UTENTI: 2.979


DIBATTITO E APPROFONDIMENTI



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