A-1 · PDF filePiani), ma è chiaro a tutti i quasi 2.700 sulle tribune che la squadra...

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A-1 DONNE Busto vince 3-1 Non c'è Diouf: pallonata all'occhio Valentina Diouf, 24 anni, out per una pallonata GALBIATI CASALMAGGIORE-MONZA1-3 (19-25, 25-20, 21-25,13-25) POMI' CASALMAGGIORE: Stevanovic 9, Rondon 1, Guerra 11, Zambelli, Pavan 20, Martinez 8; Sirressi (L) 1; Zago 2, Starcevic 1, Cyr, Napodano, Zeng. N.e. Lo Bianco. AH. Abbondanza. SAUGELLA MONZA: Hancock 5, Havelkova 20, Devetag 11, Ortolani 18, Begic 15, Dixon 12; Arcangeli (L); Orthmann, Bonvicini, Loda. N.e. Balboni, Candì, Rastelli. AH. Pedullà. ARBITRI: Rolla-Saltalippi. NOTE Spettatori 2500 circa. Durata set: 26', 28', 29', 19; tot. 122'. Pomi: battute sbagliate 10, vincenti 5, muri 6, errori 14. Saugella: b.s. 13, v. 5, m. 11, e. 25. T.G.: Hancock 6, Ortolani 5, Devetag 4, Havelkova 3, Dixon 2, Martinez 1. CREMONA - Nel giorno di San Carlo, patrono di Casalmaggiore, la festa la fa Monza: dopo i primi due set punto a punto, brianzole padrone nei parziali finali. E la regia di Hancock manda in doppia cifra ben cinque compagne, (gio.gar.) BUSTO ARSIZIO-BERGAMO 3-1 (25-14,31-33, 25-11, 25-16) UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bartsch 20, Berti 7, Piani 19, Gennari 20, Stufi 13, Orro 2; Spirito (L), Wilhite 2, Negretti, Chausheva. N.e. Dall'Igna, Diouf, Botezat. AH. Mencarelli. FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Acosta 10, Popovic 9, Malagurski 14, Marcon 8, Paggi 8, Boldini 1; Cardullo (L), Strunjak, Imperiali, Battista 3. N.e. Breda, Malinov, Svila. Ali. Micoli. ARBITRI: Puecher, Curto. NOTE Spett. 2690 (70 da Bergamo). Incasso: 17275. D.s.: 27', 43', 25', 24'; tot 131'. Unet E-Work: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 9, errori 7. Foppapedretti: b.s. 10, v. 1, m. 6, e. 13. T.G.: 6 Piani, 5 Gennari, 4 Bartsch, 3 Orro, 2 Paggi, 1 Marcon. BUSTO ARSIZIO - Terza vittoria di fila per la Unet E-Work: con Piani in grado di non far rimpiangere Diouf, Busto vince con Bergamo, infliggendo alla Foppapedretti la 4" sconfitta consecutiva, (m.b.l.) Programma (4* giornata). Oggi, ore 17: Conegliano-Legnano; Novara-Filottrano; Pesaro- Modena; ore 19.30: Firenze- Scandicci. Classifica: Scandicci, Conegliano e Busto Arsizio* 9; Novara 8; Monza* 6; Modena 4; Legnano, Firenze, Pesaro, Casalmaggiore* e Filottrano 3; Bergamo* 0. * una gara in più SERIE A1 Pag. 1

Transcript of A-1 · PDF filePiani), ma è chiaro a tutti i quasi 2.700 sulle tribune che la squadra...

A-1 DONNE Busto vince 3-1 Non c'è Diouf : pallonata all'occhio

Valentina Diouf, 24 anni, out per una pallonata GALBIATI

CASALMAGGIORE-MONZA1-3 (19-25, 25-20, 21-25,13-25) POMI' CASALMAGGIORE: Stevanovic 9, Rondon 1, Guerra 11, Zambelli, Pavan 20, Martinez 8; Sirressi (L) 1; Zago 2, Starcevic 1, Cyr, Napodano, Zeng. N.e. Lo Bianco. AH. Abbondanza. SAUGELLA MONZA: Hancock 5, Havelkova 20, Devetag 11, Ortolani 18, Begic 15, Dixon 12; Arcangeli (L); Orthmann, Bonvicini, Loda. N.e. Balboni, Candì, Rastelli. AH. Pedullà. ARBITRI: Rolla-Saltalippi. NOTE Spettatori 2500 circa. Durata set: 26', 28', 29', 19; tot. 122'. Pomi: battute sbagliate 10, vincenti 5, muri 6, errori 14. Saugella: b.s. 13, v. 5, m. 11, e. 25. T.G.: Hancock 6, Ortolani 5, Devetag 4, Havelkova 3, Dixon 2, Martinez 1. CREMONA - Nel giorno di San Carlo, patrono di Casalmaggiore, la festa la fa Monza: dopo i primi

due set punto a punto, brianzole padrone nei parziali finali. E la regia di Hancock manda in doppia cifra ben cinque compagne, (gio.gar.)

BUSTO ARSIZIO-BERGAMO 3-1 (25-14,31-33, 25-11, 25-16) UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bartsch 20, Berti 7, Piani 19, Gennari 20, Stufi 13, Orro 2; Spirito (L), Wilhite 2, Negretti, Chausheva. N.e. Dall'Igna, Diouf, Botezat. AH. Mencarelli. FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Acosta 10, Popovic 9, Malagurski 14, Marcon 8, Paggi 8, Boldini 1; Cardullo (L), Strunjak, Imperiali, Battista 3. N.e. Breda, Malinov, Svila. Ali. Micoli. ARBITRI: Puecher, Curto. NOTE Spett. 2690 (70 da Bergamo). Incasso: 17275. D.s.: 27', 43', 25', 24'; tot 131'. Unet E-Work: battute sbagliate 13, vincenti 4,

muri 9, errori 7. Foppapedretti: b.s. 10, v. 1, m. 6, e. 13. T.G.: 6 Piani, 5 Gennari, 4 Bartsch, 3 Orro, 2 Paggi, 1 Marcon. BUSTO ARSIZIO - Terza vittoria di fila per la Unet E-Work: con Piani in grado di non far rimpiangere Diouf, Busto vince con Bergamo, infliggendo alla Foppapedretti la 4" sconfitta consecutiva, (m.b.l.)

Programma (4* giornata). Oggi, ore 17: Conegliano-Legnano; Novara-Filottrano; Pesaro-Modena; ore 19.30: Firenze-Scandicci. Classifica: Scandicci, Conegliano e Busto Arsizio* 9; Novara 8; Monza* 6; Modena 4; Legnano, Firenze, Pesaro, Casalmaggiore* e Filottrano 3; Bergamo* 0. * una gara in più

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Al DONNE

Wà I

Valentina Diouf

DIEGO DE PONTI

A Bergamo c'è l'or­goglio, ci sono le giovani promes­se. Manca solo la

ripartenza, che non arriva con­tro Busto Arsi-

zio. Il match ha confermato i limiti di squadra delle ra-

?lazze di coach Ste-ano Micoli. Eppu­

re c'è stato spazio anche per il cuore di Bergamo, capa­ce di aggiudicarsi il secondo set 33-31. Poi ci sono le speranze di Berga­mo: Jennifer Bol-dini, Valeria Batti-

BUSTOOK BERGAMO

INORISI sta. Tutto bello ma vince Busto anche se priva di Valen­tina Diouf, infortu­nata. Per lei una vi-stosa benda copre l'occhio, messo ko da un colpo violen­tissimo. La sotitu-isce Vittoria Piani, 19 anni e 19 punti ieri. Oggi derby fio­rentino tra II Bison­te Firenze e Savino Del Bene Scandic-ci, posticipato alle 19.30 per la con­

temporaneità con Fiorentina-Roma di calcio. La storia recente è a favore di Scandicci.

ORIPRODUZIONE RISERVATA

Programma 4 a

giornata ieri Busto Arsizio-Bergamo 3-1(25-1431-33 25-1125-16); Ca-salmaggiore-Mon-za 1-3 (19-25 25-2021-2513-25).

Oggiorel7Cone-gliano-Legnano; Novara-FiTottra-no; Pesaro-Mo­dena. Ore 19.30 Firenze-Scandicci. Classifica: Scan­dicci, Conegliano, Busto Arsizio, 9; Novara 8; Monza 6; Modena 4; Le­gnano; Firenze, Pe­saro, Casalmag-giore, Filottrano 3; Bergamo 0.

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Per la Foppa è sempre notte Niente da fare a Busto Arsizio Volley A1 femminile. La squadra rossoblu sconfitta 3-1 e ancora a zero punti in classifica Livello accettabile solo nel secondo set, nel resto del match mancano gioco e atteggiamento

ILDO SERANTONI

UNES BUSTO ARSIZIO

FOPPAPEDRETTI

PARZIALI: 25-14,31-33,25-11,25-16.

UNES YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Bariseli 19, Berti 7, Piani 19, Gennari 20, Stufi 14, Orro 2, Spirito (L).Chausheva,Negretti,Wilheit 1.AII. Mencarelli.

FOPPAPEDRETTI: Acosta 12, Popovic 8, Malagurski 13, Marcon 9, Paggi 8, Boldini 1,Cardullo(L), Batti sta 3, Imperiali,Struniak. Ali. Mirali.

ARBITRI: Puecher (PD) e Curto (CO).

NOTE: spettatori 2.000 circa. Durata set: 27', 43', 25', 24', totale 119'. Unes Yamamay: battute sbagliate 13, aces 5, muri 8, errori 20.Foppapedretti:battutesbagliate10,ace 1, muri 8, errori 25.

PAGELLE: Cardul lo 6,5, Paggi 6, Popovic 6, Marcon 5, Boldini 5, Acosta 5, Malagurski 5, Battista 5, Imperiali s.v.Struniaks.v. Ali. Mirali 6.

^ ^ ^ m È sempre notte. La Foppapedretti spadella anche la trasferta di Busto Arsizio, nono­stante l'assenza nelle file bustoc-che di Valentina Diouf, il termi­nale offensivo più forte della squadra. Vale si fa male nell'ulti­mo allenamento: una pallonata

la colpisce a un occhio, provo­candole dolore e la formazione di un edema, che la mettono fuo­ri uso. Al suo posto il tecnico Mencarelli getta nella mischia Vittoria Piani, che non è la Diouf (anche perché nasce centrale) ma ne regge brillantemente il testimone.

La Foppa, che recupera Popo­vic, si contrappone alle padrone di casa solamente nel secondo set, nel corso del quale, pur per­durando la discontinuità di un gioco accettabile, ritrova quan­tomeno spirito di squadra e di­sponibilità al sacrificio. Questi elementi emergono soprattutto nel combattutissimo finale, al­lorché, dopo avere annullato quattro set-ball, chiude i conti sfruttando il quinto a proprio favore, grazie a un bel diagonale di Rosy Acosta.

Potrebbe essere la tanto atte­sa inversione di tendenza, e in­vece è tutto qui. Perché da que­sto punto in avanti, la Foppa, già protagonista negativa di un pri­mo set inguardabile (quattro in­vasioni a rete, per tacere il resto), esce di nuovo dalla partita e ri­torna nella tomba. Perde il terzo parziale in termini ancora più

umilianti di quello iniziale e non fa molto meglio nel quarto, che la Yama incanala subito sui bina­ri giusti limitandosi poi a gestire la situazione non appena il gap diventa di fatto incolmabile.

Insomma, dettiamo questo servizio avendo negli occhi l'ob­brobrio dellapeggior Foppa del­la stagione. E non è che quella delle uscite precedenti avesse qualcosa da farsi rimpiangere. Siamo in un passaggio molto de­licato e c'è da sperare che di un passaggio si tratti e che, col rien­tro di Malinov e Svila, peraltro ancora abbastanza lontano, la squadra trovi finalmente un suo assetto. Per ora funziona poco o niente. Ma se sul piano tecnico e tattico ciò può trovare una giu­stificazione accettabile nelle as­senze della regista titolare e del martello più forte, non c'è alibi che tenga per quanto riguarda l'atteggiamento. Troppa abulia, troppa mollezza, troppa rasse­gnazione: non è roba da Foppa.

L'altro antìcipo di ieri: Ca-salmaggiore-Monza 1-3.

Oggi: Conegliano-Legnano, Novara-Filottrano, Firenze-Scandicci, Pesaro-Modena.

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i ' *1 e l O * * _

*b \b±-Una schiacciata d'archivio della venezuelana Roslandy Acosta, 25 anni FOTO COLLEONI

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LUyba scopre Piani e stende la Foppa

Con Diouf in panchina, Busto lancia l'ex opposta del Club I-taliae supera Bergamo (3-1).

Uyba da Piani alti Piegata la Foppa VOLLEY-A1FEMM. Busto vince anche senza Diouf

Una notte in testa alla classifica con una squadra dall'età media così bassa che raramente s'è vista nella massima serie. L'Uyba, ancor più linea verde con in campo Piani (19 anni) al posto della 24enne Diouf, tenuta precauzionalmente fuori a causa di una pallonata all'occhio destro rimediata nelT ultimo allena­mento, fa quasi un sol boccone del­la malcapitata Foppapedretti che al PalaYamamay rimedia un set tale da rendere meno amara la serata ma che alla prova del campo è stata messa nettamente sotto dalle farfal­le. Più di quanto non dica il 3-1 fi­nale. Anche senza il terminale offensivo di riferimento, Busto si dimostra superiore in ogni fondamentale: le basta Bartsch che domina la scena, accelera quando serve e rallenta quando la partita è sotto controllo. La statunitense, come con Gennari nella gara contro Filottrano, lascia il premio di migliore in campo a una compagna (nell'occasione a Piani), ma è chiaro a tutti i quasi 2.700 sulle tribune che la squadra

biancorossa è marchiata Usa. Sin dall'avvio, pur con un 1-5 per Marcon e compagne, la partita manda segnali chiari: l'Uyba rien­tra facile con due muri di Berti (12-8) e, una volta che Piani s'è am­bientata, il parziale corre via facile. La partita c'è solo nel secondo set: la Foppa tiene testa alle farfalle con due muri (su Bartsch e Piani) per il 6-9, ma il parziale resta in bilico fi­no ai quattro set poìnt che Busto non sfrutta ed ai successivi cinque che ha la Foppapedretti, l'ultimo dei quali sfruttato da Acosta. Gara aperta? Per nulla. Il 7-0 Uyba in avvio di terzo set dice chiaro che senza Malinov né Sylla per Micoli sono guai: una disciplinata Orro tiene l'attacco biancorosso al 50% con una distribuzione equilibrata e il 2-1 è servito. Al pari del 3-1 finale conseguenza di un parziale del tutto simile al precedente: Uyba in con­trollo sin dalle prime battute e Ber­gamo che ha praticamente smesso di giocare e di rappresentare un pro­blema dopo il set vinto. Quasi che l'aver conquistato una frazione ab­

bia appagato le orobiche. Buon per Busto, comunque: arriva senza pa­temi alla terza vittoria consecutiva che vuol dire come minimo quarto posto consolidato se oggi Novara, Conegliano e Scandicci faranno bottino. Ma non è su queste formazioni che al momento Mencarelli fa la corsa. L'impressione è che questa squadra debba prima andare alla ricerca del proprio limite che, al momento, è difficile da individuare perché ha mostrato potenzialità importanti ma che, è bene sottolinearlo, si so­no viste contro formazioni non al meglio o tecnicamente inferiori. La prossima sfida con Monza, vit­toriosa ieri sera con Casalmaggio-re, diventa davvero un test interes­sante. Nel frattempo, a parte la preoccu­pazione per la caviglia di Wilhite infortunatasi nel finale del terzo set, c'è da godersi questa partenza lan­ciata che può rappresentare un fat­tore se la tranquillità e il morale alto che stanno accompagnando squa­dra e ambiente saranno carburante

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per la crescita. Andrea Anzani

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO

FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1

(25-14, 31-33, 25-11, 25-16)

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO Orro 3, Piani 19, Stufi 13, Berti 7, Bartsch 20, Gennari 20, Spirito (L), Chaushe-va, Negretti 1, Wilhite 2. N.e. Diouf, Dall'lgna, Botezat. Ali. Marco Menca-relli. FOPPAPEDRETTI BERGAMO Boldini 1, Malagurski 13, Paggi 9, Popovic 9, Acosta 9, Marcon 8, Cardullo (L), Bat­tista 3, Imperiali, Strunjak. N.e. Ma-linov, Breda, Sylla. Ali. Stefano Mico-li. Arbitri Andrea Puecher di Padova e Giuseppe Curto di Gorizia. Note Durata set: 27', 43', 25', 24'. To­tale gara: 1 ora e 59'. Uyba: servizi vincenti 6, sbagliati 13, ricezione posi­tiva 84%, perfetta 70%, efficienza ricez. 81%, attacco 41%, efficienza att. 35% errori 9, muri 10. Foppapedretti: servizi vincenti 1, sbagliati 10, ricezione posi­tiva 70%, perfetta 59%, efficienza ricez. 60%, attacco 28% efficienza att. 18%, errori 11, muri 6. Spettatori: 2.690 (in­casso: 17.275 euro).

Un attacco dell'opposta Vittoria Piani perfora il muro della Foppa Qui accanto Valentina Diouf con l'occhio bendato accanto al d.g. Enzo Barbaro (fotoservizio Blitz / WALTER T0DAR0)

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«Agevolata dall'intesa con Orro» LEVoaVittoria felice per la sua serata. Marcon: «Occasione sprecata»

La delusione dell'ex "farfalla" Cisky Marcon

Lo sguardo attento e pure orgoglio­so del suo agente, Paolo Buongior­no, accompagna Vittoria Piani nella prima conferenza stampa post-par­tita da Mvp del PalaYamamay. D prodotto del settore giovanile di An-gera, cresciuto a Orago e sbocciata nel Club Italia, s'è presa la vetrina contro la Foppa: «Ho saputo che avrei giocato sabato, avrei preferito

farlo non per l'infortunio di Diouf, ma ho dato una mano alla squadra. Mi ha agevolato la conoscenza con Orro, da anni giochiamo insieme, lei sa come voglio la palla e mi ha servito davvero bene. Sono conten­ta del primo posto provvisorio in classifica e posso aggiungere che siamo un po' sorprese da noi stesse. Se giochiamo così ci faremo davve­

ro valere anche più avanti». «Volevamo i tre punti e ce li siamo presi - esordisce coach Marco Men-carelli -. Abbiamo sfruttato le occa­sioni che la partita ci ha offerto e va rimarcato che, primi dieci punti del secondo set a parte, la squadra ha una bella determinazione nella ri­cerca del risultato. La stessa che si vede in allenamento e che abbiamo avuto anche a Modena». Il secondo set cosegnato alla Foppa qualche rammarico l'ha lasciato: «Siamo stati sorpresi all'inizio dal loro muro, mentre nel finale siamo stati poco opportunisti. In certe si­tuazioni a rete sarebbe stato più op­portuno rigiocare la palla anziché

cercare di chiudere subito il pun­to». Infine Mencarelli dà un giudizio su Orro: «Dal punto di vista tecnico c'è da sistemare la "palla dietro", men­tre tatticamente è già a buon punto e sta facendo cose interessanti». Sul fronte Foppa, assente in confe­renza coach Micoli, ci mette la fac­cia l'ex farfalla Francesca Marcon: «Occasione sprecata, vincere in queste condizioni non è facile ma avremmo potuto ottenere di più. Avremmo dovuto spingere di più la battuta, Orro ha avuto spesso la pal­la facile tra le mani. Il terzo set? Ci siamo praticamente spente e ci sia­mo perse sulle banalità».

And.Anz.

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[& VOTIOtNUMERI

Bartsch è una certezza. Wilhite, due muri e tanta sfortuna

ORRO

Gara di buona qualità, continua il suo percorso di crescita reggendo bene la pressione nel testa a testa del secondo set e sa andare oltre senza accusare il colpo nelle occasioni nelle quali va fuori misura con i posti quattro.

PIANI

Nella sua prima uscita da titolare in maglia Uyba non stecca regalando una prestazione senza sbavature e senza errori. Non paga il conto all'emozione, gioca con buona continuità e chiude anche con numeri più che discreti. Promossa.

STUFI

Latitante o quasi a muro dove non riesce a incidere con i vincenti, si fa valere in attacco con una buona continuità accompagnata da incisività. Bene anche col servizio, dopo Modena un'altra partita che ne testimonia la crescita.

BERTI

La partenza a muro e in attacco pare scintillante ma poi rallenta e pur continuando a toccare molto a rete, la sua partita resta su numeri abbastanza normali. I segnali sono quelli della crescita, ma contro questa Foppa poteva incidere di più

BARTSCH

Sistema qualche alzata fuori misura, cerca il pallonetto quando il muro la chiude e con la solita personalità rappresenta la sicurezza della squadra. La Foppa la cerca in ricezione: risponde con numeri di assoluta tranquillità.

O % ATTACCO 44 Z) RICEZIONI 35 Z) PERFETTE 6 8 %

GENNARI

Bergamo la evita accuratamente in ricezione per almeno tre set, ma l'ex di turno risponde con una prova consistente in seconda linea e con percentuali d'attacco che vanno in crescendo dopo una partenza lenta. Partita concreta, dà grande solidità.

Z) RIC. POS. 9 1 % Z> % ATTACCO 38 Z) MURI 3

SPIRITO

Consuete buone percentuali in ricezione per gran parte dell'incontro pur non impegnata granché nel fondamentale, manda qualche bel lampo in difesa dove tiene in diverse occasioni l'attacco bergamasco. Partita confortante.

Z> RICEZIONI 14 Z) POSITIVE 9 2 % Z) PERFETTE 7 1 %

WILHITE

Sfortunatissima: entra nel finale del terzo set per dare fiato a Bartsch e piazza subito due muri vincenti. Poi ricadendo male a rete resta a terra dolorante: infortunio alla caviglia, finisce la partita trasportata fuori in barella.

CHAUSHEVA

Utilizzata al servizio, non riesce a incidere come nelle precedenti uscite. "Spara" su Marcon e, come intuibile, non è una gran scelta. Meglio fa NEGRETTI s.v. che, sempre utilizzata per la battuta, chiude firmando un ace.

Z> SERVIZI Z) ERRORI SERV.

ATTACCHI

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Uyba. un'unica nota storta L'infortunio di Wilhite

VOLLEY Grande vittoria delle farfalle, che regolano Bergamo 3-1. A fine quarto set però la statunitense si fa male alla caviglia

UNET E-WORK BUSTO

FOPPAPEDRETTI BERGAMO

PARZIALI: 25-14, 31-33, 25-11, 25-16.

BUSTO: Piani, Stufi, Spirito (L), Gennari, Dall'lgna, Orro, Wilhite, Diouf, Bartsch, Berti, Negretti, Chausheva, Botezat. Ali. Mencarelli, 2° Musso.

BERGAMO: Strunjak, Imperiali, Mala-gurski, Battista, Popovic, Cardullo, Marcon, Paggi, Boldini, Malinov, Sylla, Acosta. Ali. Micoli, 2° Turino.

ARBITRI: Puecher-Curto.

di Alan Tonetti H Finisce tutto esattamen­te come da pronostico al Pa-laYamamay di Busto per un sabato sera tinto di bianco-rosso. Le farfalle di Menca­relli hanno la meglio sulla Foppapedretti Bergamo in una partita a senso unico do­minata per larghissimi tratti seppur condita da qualche distrazione di troppo.

Stufi e compagne giocano una gara da dominatrici con

Bergamo che si ritrova da­vanti nel punteggio solo nei primissimi punti del primo set quando lo 0-4 di partenza fa pensare alla classica sera­ta storta, la mancanza di Diouf come terminale offen­sivo si fa sentire ma Bartsch, Berti e Gennari suonano la carica e il 5-5 prende subito i contorni bustocchi con le bergamasche incapaci di ri­spondere e il primo set passa dal 17-9 al 25-14 finale senza

colpo ferire. Il secondo set è decisamente più combattuto perché nessuna delle due compagini riesce a prendere il largo in una parità che per­dura fino allo strappo bu-stocco che sul 23-21 sembra essere decisivo. Le ospiti pe­rò riescono a portare il set ai vantaggi, il colpo del 31-33 firmato Acosta porta il com­puto sull'1-1.

La doccia fredda risveglia le biancorosse che nel terzo

set mettono l'ipoteca coi pri­mi 7 punti firmando un 7-0 di prepotenza e lasciando l'av­versario all'angolo incapace di reagire. La prestazione co­rale è maiuscola, il gap trop­po ampio, ma sul punto del 24-11 Wilhite cade male dopo un salto a muro e si fa male alla caviglia destra uscendo in lacrime in barella.

L'Uyba risponde alla sfor­tuna e l'epilogo del quarto set è la continuazione del prece­dente: le biancorosse allun­gano da subito e chiudono col punteggio di 25-16 ma non c'è spazio per festeggiamenti troppo grandi perché la tego­la Wilhite rischia di pesare molto nell'economia del gruppo, del gioco e della squadra. I punti in classifica sono ora 9, per Bergamo un desolante ultimo posto in classifica con uno 0 alla voce punti. Nessuno può festeg­giare davvero. •

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Busto mura le speranze di Bergamo di spostarsi da quota 0 punti in classifica. Ma deve preoccuparsi per Wilhite Archivio

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