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A-1 DONNE Busto vince 3-1 Non c'è Diouf : pallonata all'occhio
Valentina Diouf, 24 anni, out per una pallonata GALBIATI
CASALMAGGIORE-MONZA1-3 (19-25, 25-20, 21-25,13-25) POMI' CASALMAGGIORE: Stevanovic 9, Rondon 1, Guerra 11, Zambelli, Pavan 20, Martinez 8; Sirressi (L) 1; Zago 2, Starcevic 1, Cyr, Napodano, Zeng. N.e. Lo Bianco. AH. Abbondanza. SAUGELLA MONZA: Hancock 5, Havelkova 20, Devetag 11, Ortolani 18, Begic 15, Dixon 12; Arcangeli (L); Orthmann, Bonvicini, Loda. N.e. Balboni, Candì, Rastelli. AH. Pedullà. ARBITRI: Rolla-Saltalippi. NOTE Spettatori 2500 circa. Durata set: 26', 28', 29', 19; tot. 122'. Pomi: battute sbagliate 10, vincenti 5, muri 6, errori 14. Saugella: b.s. 13, v. 5, m. 11, e. 25. T.G.: Hancock 6, Ortolani 5, Devetag 4, Havelkova 3, Dixon 2, Martinez 1. CREMONA - Nel giorno di San Carlo, patrono di Casalmaggiore, la festa la fa Monza: dopo i primi
due set punto a punto, brianzole padrone nei parziali finali. E la regia di Hancock manda in doppia cifra ben cinque compagne, (gio.gar.)
BUSTO ARSIZIO-BERGAMO 3-1 (25-14,31-33, 25-11, 25-16) UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bartsch 20, Berti 7, Piani 19, Gennari 20, Stufi 13, Orro 2; Spirito (L), Wilhite 2, Negretti, Chausheva. N.e. Dall'Igna, Diouf, Botezat. AH. Mencarelli. FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Acosta 10, Popovic 9, Malagurski 14, Marcon 8, Paggi 8, Boldini 1; Cardullo (L), Strunjak, Imperiali, Battista 3. N.e. Breda, Malinov, Svila. Ali. Micoli. ARBITRI: Puecher, Curto. NOTE Spett. 2690 (70 da Bergamo). Incasso: 17275. D.s.: 27', 43', 25', 24'; tot 131'. Unet E-Work: battute sbagliate 13, vincenti 4,
muri 9, errori 7. Foppapedretti: b.s. 10, v. 1, m. 6, e. 13. T.G.: 6 Piani, 5 Gennari, 4 Bartsch, 3 Orro, 2 Paggi, 1 Marcon. BUSTO ARSIZIO - Terza vittoria di fila per la Unet E-Work: con Piani in grado di non far rimpiangere Diouf, Busto vince con Bergamo, infliggendo alla Foppapedretti la 4" sconfitta consecutiva, (m.b.l.)
Programma (4* giornata). Oggi, ore 17: Conegliano-Legnano; Novara-Filottrano; Pesaro-Modena; ore 19.30: Firenze-Scandicci. Classifica: Scandicci, Conegliano e Busto Arsizio* 9; Novara 8; Monza* 6; Modena 4; Legnano, Firenze, Pesaro, Casalmaggiore* e Filottrano 3; Bergamo* 0. * una gara in più
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Al DONNE
Wà I
Valentina Diouf
DIEGO DE PONTI
A Bergamo c'è l'orgoglio, ci sono le giovani promesse. Manca solo la
ripartenza, che non arriva contro Busto Arsi-
zio. Il match ha confermato i limiti di squadra delle ra-
?lazze di coach Ste-ano Micoli. Eppu
re c'è stato spazio anche per il cuore di Bergamo, capace di aggiudicarsi il secondo set 33-31. Poi ci sono le speranze di Bergamo: Jennifer Bol-dini, Valeria Batti-
BUSTOOK BERGAMO
INORISI sta. Tutto bello ma vince Busto anche se priva di Valentina Diouf, infortunata. Per lei una vi-stosa benda copre l'occhio, messo ko da un colpo violentissimo. La sotitu-isce Vittoria Piani, 19 anni e 19 punti ieri. Oggi derby fiorentino tra II Bisonte Firenze e Savino Del Bene Scandic-ci, posticipato alle 19.30 per la con
temporaneità con Fiorentina-Roma di calcio. La storia recente è a favore di Scandicci.
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Programma 4 a
giornata ieri Busto Arsizio-Bergamo 3-1(25-1431-33 25-1125-16); Ca-salmaggiore-Mon-za 1-3 (19-25 25-2021-2513-25).
Oggiorel7Cone-gliano-Legnano; Novara-FiTottra-no; Pesaro-Modena. Ore 19.30 Firenze-Scandicci. Classifica: Scandicci, Conegliano, Busto Arsizio, 9; Novara 8; Monza 6; Modena 4; Legnano; Firenze, Pesaro, Casalmag-giore, Filottrano 3; Bergamo 0.
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Per la Foppa è sempre notte Niente da fare a Busto Arsizio Volley A1 femminile. La squadra rossoblu sconfitta 3-1 e ancora a zero punti in classifica Livello accettabile solo nel secondo set, nel resto del match mancano gioco e atteggiamento
ILDO SERANTONI
UNES BUSTO ARSIZIO
FOPPAPEDRETTI
PARZIALI: 25-14,31-33,25-11,25-16.
UNES YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Bariseli 19, Berti 7, Piani 19, Gennari 20, Stufi 14, Orro 2, Spirito (L).Chausheva,Negretti,Wilheit 1.AII. Mencarelli.
FOPPAPEDRETTI: Acosta 12, Popovic 8, Malagurski 13, Marcon 9, Paggi 8, Boldini 1,Cardullo(L), Batti sta 3, Imperiali,Struniak. Ali. Mirali.
ARBITRI: Puecher (PD) e Curto (CO).
NOTE: spettatori 2.000 circa. Durata set: 27', 43', 25', 24', totale 119'. Unes Yamamay: battute sbagliate 13, aces 5, muri 8, errori 20.Foppapedretti:battutesbagliate10,ace 1, muri 8, errori 25.
PAGELLE: Cardul lo 6,5, Paggi 6, Popovic 6, Marcon 5, Boldini 5, Acosta 5, Malagurski 5, Battista 5, Imperiali s.v.Struniaks.v. Ali. Mirali 6.
^ ^ ^ m È sempre notte. La Foppapedretti spadella anche la trasferta di Busto Arsizio, nonostante l'assenza nelle file bustoc-che di Valentina Diouf, il terminale offensivo più forte della squadra. Vale si fa male nell'ultimo allenamento: una pallonata
la colpisce a un occhio, provocandole dolore e la formazione di un edema, che la mettono fuori uso. Al suo posto il tecnico Mencarelli getta nella mischia Vittoria Piani, che non è la Diouf (anche perché nasce centrale) ma ne regge brillantemente il testimone.
La Foppa, che recupera Popovic, si contrappone alle padrone di casa solamente nel secondo set, nel corso del quale, pur perdurando la discontinuità di un gioco accettabile, ritrova quantomeno spirito di squadra e disponibilità al sacrificio. Questi elementi emergono soprattutto nel combattutissimo finale, allorché, dopo avere annullato quattro set-ball, chiude i conti sfruttando il quinto a proprio favore, grazie a un bel diagonale di Rosy Acosta.
Potrebbe essere la tanto attesa inversione di tendenza, e invece è tutto qui. Perché da questo punto in avanti, la Foppa, già protagonista negativa di un primo set inguardabile (quattro invasioni a rete, per tacere il resto), esce di nuovo dalla partita e ritorna nella tomba. Perde il terzo parziale in termini ancora più
umilianti di quello iniziale e non fa molto meglio nel quarto, che la Yama incanala subito sui binari giusti limitandosi poi a gestire la situazione non appena il gap diventa di fatto incolmabile.
Insomma, dettiamo questo servizio avendo negli occhi l'obbrobrio dellapeggior Foppa della stagione. E non è che quella delle uscite precedenti avesse qualcosa da farsi rimpiangere. Siamo in un passaggio molto delicato e c'è da sperare che di un passaggio si tratti e che, col rientro di Malinov e Svila, peraltro ancora abbastanza lontano, la squadra trovi finalmente un suo assetto. Per ora funziona poco o niente. Ma se sul piano tecnico e tattico ciò può trovare una giustificazione accettabile nelle assenze della regista titolare e del martello più forte, non c'è alibi che tenga per quanto riguarda l'atteggiamento. Troppa abulia, troppa mollezza, troppa rassegnazione: non è roba da Foppa.
L'altro antìcipo di ieri: Ca-salmaggiore-Monza 1-3.
Oggi: Conegliano-Legnano, Novara-Filottrano, Firenze-Scandicci, Pesaro-Modena.
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*b \b±-Una schiacciata d'archivio della venezuelana Roslandy Acosta, 25 anni FOTO COLLEONI
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LUyba scopre Piani e stende la Foppa
Con Diouf in panchina, Busto lancia l'ex opposta del Club I-taliae supera Bergamo (3-1).
Uyba da Piani alti Piegata la Foppa VOLLEY-A1FEMM. Busto vince anche senza Diouf
Una notte in testa alla classifica con una squadra dall'età media così bassa che raramente s'è vista nella massima serie. L'Uyba, ancor più linea verde con in campo Piani (19 anni) al posto della 24enne Diouf, tenuta precauzionalmente fuori a causa di una pallonata all'occhio destro rimediata nelT ultimo allenamento, fa quasi un sol boccone della malcapitata Foppapedretti che al PalaYamamay rimedia un set tale da rendere meno amara la serata ma che alla prova del campo è stata messa nettamente sotto dalle farfalle. Più di quanto non dica il 3-1 finale. Anche senza il terminale offensivo di riferimento, Busto si dimostra superiore in ogni fondamentale: le basta Bartsch che domina la scena, accelera quando serve e rallenta quando la partita è sotto controllo. La statunitense, come con Gennari nella gara contro Filottrano, lascia il premio di migliore in campo a una compagna (nell'occasione a Piani), ma è chiaro a tutti i quasi 2.700 sulle tribune che la squadra
biancorossa è marchiata Usa. Sin dall'avvio, pur con un 1-5 per Marcon e compagne, la partita manda segnali chiari: l'Uyba rientra facile con due muri di Berti (12-8) e, una volta che Piani s'è ambientata, il parziale corre via facile. La partita c'è solo nel secondo set: la Foppa tiene testa alle farfalle con due muri (su Bartsch e Piani) per il 6-9, ma il parziale resta in bilico fino ai quattro set poìnt che Busto non sfrutta ed ai successivi cinque che ha la Foppapedretti, l'ultimo dei quali sfruttato da Acosta. Gara aperta? Per nulla. Il 7-0 Uyba in avvio di terzo set dice chiaro che senza Malinov né Sylla per Micoli sono guai: una disciplinata Orro tiene l'attacco biancorosso al 50% con una distribuzione equilibrata e il 2-1 è servito. Al pari del 3-1 finale conseguenza di un parziale del tutto simile al precedente: Uyba in controllo sin dalle prime battute e Bergamo che ha praticamente smesso di giocare e di rappresentare un problema dopo il set vinto. Quasi che l'aver conquistato una frazione ab
bia appagato le orobiche. Buon per Busto, comunque: arriva senza patemi alla terza vittoria consecutiva che vuol dire come minimo quarto posto consolidato se oggi Novara, Conegliano e Scandicci faranno bottino. Ma non è su queste formazioni che al momento Mencarelli fa la corsa. L'impressione è che questa squadra debba prima andare alla ricerca del proprio limite che, al momento, è difficile da individuare perché ha mostrato potenzialità importanti ma che, è bene sottolinearlo, si sono viste contro formazioni non al meglio o tecnicamente inferiori. La prossima sfida con Monza, vittoriosa ieri sera con Casalmaggio-re, diventa davvero un test interessante. Nel frattempo, a parte la preoccupazione per la caviglia di Wilhite infortunatasi nel finale del terzo set, c'è da godersi questa partenza lanciata che può rappresentare un fattore se la tranquillità e il morale alto che stanno accompagnando squadra e ambiente saranno carburante
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per la crescita. Andrea Anzani
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO
FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1
(25-14, 31-33, 25-11, 25-16)
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO Orro 3, Piani 19, Stufi 13, Berti 7, Bartsch 20, Gennari 20, Spirito (L), Chaushe-va, Negretti 1, Wilhite 2. N.e. Diouf, Dall'lgna, Botezat. Ali. Marco Menca-relli. FOPPAPEDRETTI BERGAMO Boldini 1, Malagurski 13, Paggi 9, Popovic 9, Acosta 9, Marcon 8, Cardullo (L), Battista 3, Imperiali, Strunjak. N.e. Ma-linov, Breda, Sylla. Ali. Stefano Mico-li. Arbitri Andrea Puecher di Padova e Giuseppe Curto di Gorizia. Note Durata set: 27', 43', 25', 24'. Totale gara: 1 ora e 59'. Uyba: servizi vincenti 6, sbagliati 13, ricezione positiva 84%, perfetta 70%, efficienza ricez. 81%, attacco 41%, efficienza att. 35% errori 9, muri 10. Foppapedretti: servizi vincenti 1, sbagliati 10, ricezione positiva 70%, perfetta 59%, efficienza ricez. 60%, attacco 28% efficienza att. 18%, errori 11, muri 6. Spettatori: 2.690 (incasso: 17.275 euro).
Un attacco dell'opposta Vittoria Piani perfora il muro della Foppa Qui accanto Valentina Diouf con l'occhio bendato accanto al d.g. Enzo Barbaro (fotoservizio Blitz / WALTER T0DAR0)
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«Agevolata dall'intesa con Orro» LEVoaVittoria felice per la sua serata. Marcon: «Occasione sprecata»
La delusione dell'ex "farfalla" Cisky Marcon
Lo sguardo attento e pure orgoglioso del suo agente, Paolo Buongiorno, accompagna Vittoria Piani nella prima conferenza stampa post-partita da Mvp del PalaYamamay. D prodotto del settore giovanile di An-gera, cresciuto a Orago e sbocciata nel Club Italia, s'è presa la vetrina contro la Foppa: «Ho saputo che avrei giocato sabato, avrei preferito
farlo non per l'infortunio di Diouf, ma ho dato una mano alla squadra. Mi ha agevolato la conoscenza con Orro, da anni giochiamo insieme, lei sa come voglio la palla e mi ha servito davvero bene. Sono contenta del primo posto provvisorio in classifica e posso aggiungere che siamo un po' sorprese da noi stesse. Se giochiamo così ci faremo davve
ro valere anche più avanti». «Volevamo i tre punti e ce li siamo presi - esordisce coach Marco Men-carelli -. Abbiamo sfruttato le occasioni che la partita ci ha offerto e va rimarcato che, primi dieci punti del secondo set a parte, la squadra ha una bella determinazione nella ricerca del risultato. La stessa che si vede in allenamento e che abbiamo avuto anche a Modena». Il secondo set cosegnato alla Foppa qualche rammarico l'ha lasciato: «Siamo stati sorpresi all'inizio dal loro muro, mentre nel finale siamo stati poco opportunisti. In certe situazioni a rete sarebbe stato più opportuno rigiocare la palla anziché
cercare di chiudere subito il punto». Infine Mencarelli dà un giudizio su Orro: «Dal punto di vista tecnico c'è da sistemare la "palla dietro", mentre tatticamente è già a buon punto e sta facendo cose interessanti». Sul fronte Foppa, assente in conferenza coach Micoli, ci mette la faccia l'ex farfalla Francesca Marcon: «Occasione sprecata, vincere in queste condizioni non è facile ma avremmo potuto ottenere di più. Avremmo dovuto spingere di più la battuta, Orro ha avuto spesso la palla facile tra le mani. Il terzo set? Ci siamo praticamente spente e ci siamo perse sulle banalità».
And.Anz.
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[& VOTIOtNUMERI
Bartsch è una certezza. Wilhite, due muri e tanta sfortuna
ORRO
Gara di buona qualità, continua il suo percorso di crescita reggendo bene la pressione nel testa a testa del secondo set e sa andare oltre senza accusare il colpo nelle occasioni nelle quali va fuori misura con i posti quattro.
PIANI
Nella sua prima uscita da titolare in maglia Uyba non stecca regalando una prestazione senza sbavature e senza errori. Non paga il conto all'emozione, gioca con buona continuità e chiude anche con numeri più che discreti. Promossa.
STUFI
Latitante o quasi a muro dove non riesce a incidere con i vincenti, si fa valere in attacco con una buona continuità accompagnata da incisività. Bene anche col servizio, dopo Modena un'altra partita che ne testimonia la crescita.
BERTI
La partenza a muro e in attacco pare scintillante ma poi rallenta e pur continuando a toccare molto a rete, la sua partita resta su numeri abbastanza normali. I segnali sono quelli della crescita, ma contro questa Foppa poteva incidere di più
BARTSCH
Sistema qualche alzata fuori misura, cerca il pallonetto quando il muro la chiude e con la solita personalità rappresenta la sicurezza della squadra. La Foppa la cerca in ricezione: risponde con numeri di assoluta tranquillità.
O % ATTACCO 44 Z) RICEZIONI 35 Z) PERFETTE 6 8 %
GENNARI
Bergamo la evita accuratamente in ricezione per almeno tre set, ma l'ex di turno risponde con una prova consistente in seconda linea e con percentuali d'attacco che vanno in crescendo dopo una partenza lenta. Partita concreta, dà grande solidità.
Z) RIC. POS. 9 1 % Z> % ATTACCO 38 Z) MURI 3
SPIRITO
Consuete buone percentuali in ricezione per gran parte dell'incontro pur non impegnata granché nel fondamentale, manda qualche bel lampo in difesa dove tiene in diverse occasioni l'attacco bergamasco. Partita confortante.
Z> RICEZIONI 14 Z) POSITIVE 9 2 % Z) PERFETTE 7 1 %
WILHITE
Sfortunatissima: entra nel finale del terzo set per dare fiato a Bartsch e piazza subito due muri vincenti. Poi ricadendo male a rete resta a terra dolorante: infortunio alla caviglia, finisce la partita trasportata fuori in barella.
CHAUSHEVA
Utilizzata al servizio, non riesce a incidere come nelle precedenti uscite. "Spara" su Marcon e, come intuibile, non è una gran scelta. Meglio fa NEGRETTI s.v. che, sempre utilizzata per la battuta, chiude firmando un ace.
Z> SERVIZI Z) ERRORI SERV.
ATTACCHI
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Uyba. un'unica nota storta L'infortunio di Wilhite
VOLLEY Grande vittoria delle farfalle, che regolano Bergamo 3-1. A fine quarto set però la statunitense si fa male alla caviglia
UNET E-WORK BUSTO
FOPPAPEDRETTI BERGAMO
PARZIALI: 25-14, 31-33, 25-11, 25-16.
BUSTO: Piani, Stufi, Spirito (L), Gennari, Dall'lgna, Orro, Wilhite, Diouf, Bartsch, Berti, Negretti, Chausheva, Botezat. Ali. Mencarelli, 2° Musso.
BERGAMO: Strunjak, Imperiali, Mala-gurski, Battista, Popovic, Cardullo, Marcon, Paggi, Boldini, Malinov, Sylla, Acosta. Ali. Micoli, 2° Turino.
ARBITRI: Puecher-Curto.
di Alan Tonetti H Finisce tutto esattamente come da pronostico al Pa-laYamamay di Busto per un sabato sera tinto di bianco-rosso. Le farfalle di Mencarelli hanno la meglio sulla Foppapedretti Bergamo in una partita a senso unico dominata per larghissimi tratti seppur condita da qualche distrazione di troppo.
Stufi e compagne giocano una gara da dominatrici con
Bergamo che si ritrova davanti nel punteggio solo nei primissimi punti del primo set quando lo 0-4 di partenza fa pensare alla classica serata storta, la mancanza di Diouf come terminale offensivo si fa sentire ma Bartsch, Berti e Gennari suonano la carica e il 5-5 prende subito i contorni bustocchi con le bergamasche incapaci di rispondere e il primo set passa dal 17-9 al 25-14 finale senza
colpo ferire. Il secondo set è decisamente più combattuto perché nessuna delle due compagini riesce a prendere il largo in una parità che perdura fino allo strappo bu-stocco che sul 23-21 sembra essere decisivo. Le ospiti però riescono a portare il set ai vantaggi, il colpo del 31-33 firmato Acosta porta il computo sull'1-1.
La doccia fredda risveglia le biancorosse che nel terzo
set mettono l'ipoteca coi primi 7 punti firmando un 7-0 di prepotenza e lasciando l'avversario all'angolo incapace di reagire. La prestazione corale è maiuscola, il gap troppo ampio, ma sul punto del 24-11 Wilhite cade male dopo un salto a muro e si fa male alla caviglia destra uscendo in lacrime in barella.
L'Uyba risponde alla sfortuna e l'epilogo del quarto set è la continuazione del precedente: le biancorosse allungano da subito e chiudono col punteggio di 25-16 ma non c'è spazio per festeggiamenti troppo grandi perché la tegola Wilhite rischia di pesare molto nell'economia del gruppo, del gioco e della squadra. I punti in classifica sono ora 9, per Bergamo un desolante ultimo posto in classifica con uno 0 alla voce punti. Nessuno può festeggiare davvero. •
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