99 dicembre2011 338-348

14
citta’ e mappe mentali 338 mindmap rappresentate come fossero citta’, con le zone piu’ al centro dove tutto costa di piu’ ed i guadagni sono maggiori. Si capisce allora perche' i topic faccciano di tutto affinche' i mindmapper li posizionino al centro della mappa https://skydrive.live.com/?cid=bf0d0b94b95e2af0&Bsrc=Photomail&Bpub=SDX.Photos&id=BF0D0B94B95E2AF0 %212007&sff=1

description

 

Transcript of 99 dicembre2011 338-348

Page 1: 99 dicembre2011 338-348

citta’ e mappe mentali

338

mindmap rappresentate come fossero citta’, con le zone piu’ al centro dove tutto costa di piu’ ed i guadagni sono maggiori. Si capisce allora perche' i topic faccciano di tutto affinche' i mindmapper li posizionino al centro della mappa

https://skydrive.live.com/?cid=bf0d0b94b95e2af0&Bsrc=Photomail&Bpub=SDX.Photos&id=BF0D0B94B95E2AF0%212007&sff=1

Page 2: 99 dicembre2011 338-348

onlus di domani: unione di diritti e doveri

339

le onlus di oggi, con diritti e doveri slegati tra loro senza nessun obbligo di mostrare i propri bilanci al pubblico eppure con facolta' di chiedere per finalita' pubbliche donazioni, testamenti, finanziamenti vari

e sotto invece le onlus di domani, se si chiedono donazioni e finanziamenti pubblici si sara' costretti in automatico a mostrare entrate ed uscite a chiunque ne faccia richiesta

Page 3: 99 dicembre2011 338-348

l'ingegnere con il badile

340

Tempo di laurea al Politecnico di Milano (foto del 23 luglio 2010). Un neo laureato ha voluto cosi' ironizzare sulla sua appartenenza ai lavoratori da scrivania, quelli che non si sporcano mai le mani con lavori faticosi.Nel futuro invece non ci saranno categorie privilegiate, lavoratori sempre dietro una scrivania e lavoratori sempre esposti alle intemperie come avviene adesso ma si ruotera', 4 ore al giorno al caldo di un ufficio e 4 ore a scavare all'aria aperta in nome di una parita' di diritti che in questo campo ancora non c'èQuesto studente voleva ironizzare (e forse un po' voleva vantarsi di non dovere svolgere lavori manuali in vita sua)  ma in realta' ha anticipato il futuro che verra': anche gli ingegneri con il badile in mano..

Page 4: 99 dicembre2011 338-348

antimappa spiegata ai bambini

341

le mindmap di domani spiegate ai bambini: sotto come intendiamo le mappe mentali oggi(http://www.visualcomplexity.com/vc/project_details.cfm?id=751&index=751&domain=)

e sotto ancora come saranno domani. Manca la terza mappa

Page 5: 99 dicembre2011 338-348

puma: tutte eguali

342

lotto di scarpe puma, tutte eguali tra loro quando invece la natura insegna che non c'e' mai un puma uguale ad un altro puma. Molto simile forse, ma mai uguale

cosi' e' gia' piu' naturale

Page 6: 99 dicembre2011 338-348

migliorie mindmap: i circuiti logici

343

migliorie sulle mindmap: il pensiero si basa sulle stesse leggi che regolano le porte logiche, per cui una aggiunta di qualcuna di queste porte  non puo' fare che bene alla comprensione ed al funzionamento delle mappe mentali

Page 7: 99 dicembre2011 338-348

processo alle onlus

344

inizia  il processo alle onlus. Veramente l'indagato sarei io, a seguito di una denuncia per diffamazione di Giovanni Longo, presidente di ACU Piemonte per il post 159 ONLUS, associazione a falsa finalita'.Per vari motivi mi sono limitato ad una denuncia sul web, per cui l'ACU parte in vantaggio, avendo denunciato per prima (anche se non si capisce dove sia la diffamazione).L'importante comunque e' che si vada in tribunale, tappa indispensabile per le richieste di legalita' nel settore ONLUS. Le altre due principali sono  nell'immagine: l'ACU  (le ONLUS in generale) sono degli enti a finalita' di lucro invece che senza finalita' di lucro, come dichiarato nei loro statuti, e le onlus sono degli enti pubblici, perche' non e' possibile che un ente che chieda soldi per la collettivita' dichiari poi di essere un ente privato e non essere tenuto a mostrare quanto incassato (vedi   post 227 , il diniego di una onlus, Commissione Visitatori, a mostrare le cifre delle donazioni ricevute).

Page 8: 99 dicembre2011 338-348

344

ancora pochi giorni per l'inizio del processo

Associazione Consumatori - Finalità

L'ACU non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo della tutela dei diritti civili dei consumatori e degli utenti, con divieto di svolgere attività diverse.In particolare, l'attività dell'associazione è diretta ad arrecare benefici a quei consumatori ed utenti che si trovano in situazioni di svantaggio in ragione delle loro condizioni fisiche, psichiche, economiche , sociali o familiari.

http://www.acupiemonte.it/Pagina.asp?Id=36

sopra l'illecito ACU: dichiara di perseguire finalita' di solidarieta' sociale non di lucro (nell'esempio della lotteria una dichiarazione tipo di una onlus) ma nella realta' l'obiettivo principale dell'ACU e' proprio il profitto, a partire dai 700.000 euro annui che la Regione Piemonte affida loro, per poi passare ai rimborsi spese, agli stipendi, alle parcelle dei professionisti proposti per seguire le cause seguite, eccetera

Page 9: 99 dicembre2011 338-348

mind map in movimento

345

restyling di anche le mindmap si muovono

Page 10: 99 dicembre2011 338-348

plagio ed onlus

346

immagine estratta dai temi per desktop di windows 7, della serie "illusion", una scacchiera col le caselle rotonde invece che quadrate. Qualcuno l'avra' ideata, cosa pensereste se un qualcun'altro la pubblicasse scrivendo che l'ha fatta lui?

Bacchettone, moralista, manettaro, paladino dell'antiberlusconismo, ottimo giornalista, affezionatissimo di Santoro, telepredicatore. E copione. Marco Travaglio messo in imbarazzo proprio dalla stessa rete che celebra come unica appendice rimasta della libera informazione. Il vicedirettore del Fatto Quotidiano è stato beccato dal blog Daw: messi a confronto un post di Claudio Messora, che scrive suByoBlyu.com, e un articolo dell'editorialista del Fatto Quotidiano si scopre che, come per magia, il secondo ha sfacciatamente copiato.Il dialogo - Messora infatti si prodiga nella scrittura di un fantomatico dialogo tra Silvio Berlusconi, il presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek, e la segretaria di quest'ultimo. Tutto il post era una scusa per punzecchiare il premier perché aveva preferito il viaggio europeo per presentare la manovra economica piuttosto che farsi incastrare dalla tagliola delle toghe del caso Tarantini che lo volevano interrogare.Il plagio - Coincidenza, il giorno successivo il postato di Messora, sul quotidiano diretto da Padellaro appare un dialogo tra un Presidente, una Segretaria e un Ometto. A voi l'arduo compito di indovinare a chi Travaglio si riferisse dalle colonne del Fatto. Non solo i personaggi, ma anche quello che dicevano era piuttosto simile a quanto si poteva leggere online 24 ore prima. Tanto simile che ByoBlu se ne è pubblicamente lamentato, ovviamente sul web. La stessa rete adesso incalza Travaglio, chiede che cosa sia successo, di chi sia la colpa, perché il divino Marco si sia piegato al plagio."Cambino giornale" - Ma il signor Travaglio riesce a stupire tutti. A spiazzare. Si sa, la vanità non gli manca e gli attacchi li malsopporta. Eppure era difficile immaginarselo mentre vomita rancore contro il popolo del web. Invece Marco spiega che lui non deve "alcuna spiegazione a nessuno dei mitomani che infestano" la rete. Questa la risposta fornita a chi lo incalzava su Facebook. "Le posso solo assicurare che non ho mai copiato una riga in vita mia", ha continuato. Poi sprezzante: se chi lo segue pensa che Marco fosse un copione "possono anche cambiare giornale".http://www.libero-news.it/news/834248/Il-plagio-del-signor-Travaglio--Copia-gli-editoriali-dai-blog-.htmlnel testo sopra un esempio di come reagisce la rete al plagio (presunto in questo caso).sotto il testo in blu in link all'originale, comportamento corretto quando si copia (al minimo)

Page 11: 99 dicembre2011 338-348

346

questa regola accettata dal popolo web viene invece negata sistematicamente al villaggio ONLUS. Se appena ci si accorge di un plagio il colpevole viene subito messo alla gogna sul web, nel terzo settore al contrario ci si puo' attribuire impunemente il lavoro di altri senza che nessuno abbia niente da ridire, come nell'esempio sotto del Banco Informatico che scrive sul proprio sito "abbiamo donato quattro computer.." quando invece i quattro computer li ha donati l'azienda benefattrice di turno..

Torino, 4 pc per l'aula informatica dell'Associazione Italiana Zingari OnlusPubblicato venerdì 4 novembre 2011 in NewsAbbiamo donato quattro computer ad A.I.Z.O. Onlus, associazione di volontariato che opera da 40 anni, in 15 regioni italiane, a favore delle popolazioni di rom e sinti che vivono nel nostro Paese, scegliendo, da sempre, di operare all'interno dei campi nomadi dove queste persone vivono. I progetti di A.I.Z.O. spaziano dal sostegno scolastico all'inserimento lavorativo, all'assistenza legale alle donne, all'Osservatorio nazionale, che raccoglie banche dati aggiornate sulle popolazioni zingare.I pc saranno utilizzati per potenziare l'aula informatica presso la sede di Torino, dove si svolgono soprattutto corsi di alfabetizzazione ai fini dell'inserimento lavorativo di giovani e adulti.http://www.bancoinformatico.com/dotnetnuke/Areastampa/tabid/70/articleType/ArticleView/articleId/248/Default.aspx

ed ecco la regola del link valida per le pagine web applicata alle onlus: va specificato sempre chi e' che dona i beni, non attribuirsi meriti che non si hannosotto ancora il Banco Informatico che riceve i ringraziamenti da una onlus: "un enorme grazie all'associazione Banco Informatico che ci ha regalato 4 pc". Anche in questo caso la frase corretta e'  "un enorme grazie all'azienda Tal dei Tali che ci ha regalato 4 pc"

Page 12: 99 dicembre2011 338-348

fare soldi con una onlus

347

sequel versione ridotta di le chiavi di ricerca delle truffe onlus post  post 193 

questa e' la CPE, arrivata a gradiniemappe chiedendo in google come si fa a fare soldi con una onlus. Se quest'anno oltre ad un indirizzo onlus a cui mandare le vostre offerte solidali ne volete anche uno a cui sicuramente non mandare niente, un nome sicuro e' Cpe utenti, Polesine, Emilia Romagna (anche se non ho capito cosa sia questo Cpe, in ogni modo la persona o gruppo che ha fatto la ricerca "fare soldi con una onlus").E ricordate la proporzione: l'80 per cento delle onlus sono come la Cpe, il 20 per cento vere onluse invece siete nella stessa situazione del Cpe, vi riporto un piccolo esempio di come fare soldi con una onlus:Egregi Signori, siamo una piccola ma attiva azienda di consulenza informatica operante nel territorio milanese.Ad anni alternati selezioniamo un progetto a cui partecipare con un finanziamento equivalente a quello che spenderemmo per i regali ai nostri clienti. Da diverso tempo seguiamo il vostro operato con ammirazione e vorremmo parteciparvi economicamente con una donazione.  Oltre a ciò, eravamo intenzionati a coinvolgervi anche a più lungo termine in quanto spesso, per via del nostro ruolo di supporto alle aziende in ambito ICT, ci viene chiesto un suggerimento su come smaltire computer che hanno semplicemente "il problema" di aver completato il ciclo di vita aziendale di tre anni. Questi computer spesso sono ancora utilizzabili e magari rimangono per anni nelle cantine, solo per pigrizia dei dirigenti o dei contabili che non sanno come gestire fiscalmente la cosa senza perderci. Ed è un vero peccato. A tal proposito ci piacerebbe avere maggiori informazioni e suggerimenti su come indurre le aziende a contattarvi per donare i propri computer dismessi. http://bancoinformatico.4edu.it/DotNetNuke/Portals/0/files/Lettera%20azienda%20Experidia.pdf Questa e' una lettera mandata al Banco Informatico da una azienda sostenitrice, ed e' uno dei tanti modi di fare soldi con una onlus. "Una piccola ma attiva azienda" sono almeno 1.000-2.000 euro che invece di spendere per i regali ai propri clienti arrivano a voi. Con questi soldi potete fare quello che volete, c'e' la fiducia piu' totale per cui dichiarate che li avete usati per una qualsiasi spesa della vostra onlus e poi li versate sul vostro conto corrente

Page 13: 99 dicembre2011 338-348

voglio l'amicizia ma non te la do'

348

una richiesta d'amicizia su facebook. La ragazza puo' accettare o meno

Page 14: 99 dicembre2011 338-348

348

si ha cosi' la condivisione oppure no delle proprie pagine.Mancano due stati, quelli delle figure sotto corrispondenti al richiedere un'amicizia senza pero' concederla, situazione tipica della nostra vita quotidiana. Come nell'esempio del vaticano, che si occupa delle cose italiane senza permettere agli italiani di occuparsi delle cose vaticane, oppure dei genitori che possono entrare nelle stanze dei figli e rovistare senza che i figli possano rovistare nelle loro stanze, ecc...