9)-Trazione (1)

53
Tecnologia Meccanica – prof. Luigi CARRINO Sforzo e Deformazione nei Metalli I metalli vanno incontro a deformazione sotto l’azione di una forza assiale a trazione Deformazione elastica: il metallo ritorna alla sua dimensione iniziale quando la forza a Deformazione trazione viene rimossa Deformazione plastica: il metallo è deformato ad un valore tale che non è possibile recuperare la sua dimensione iniziale elastica Deformazione plastica

description

nn

Transcript of 9)-Trazione (1)

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    Sforzo e Deformazione nei Metalli

    I metalli vanno incontro a deformazione sotto lazione di una forza assiale a trazione

    Deformazione elastica: il metallo ritorna alla sua dimensione iniziale quando la forza a Deformazione trazione viene rimossa

    Deformazione plastica: ilmetallo deformato ad un valore tale che non possibilerecuperare la sua dimensione iniziale

    Deformazione elastica

    Deformazioneplastica

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    Deformazioni elementari

    F

    AF

    A1

    A0, l0 = sezione e lunghezza inizialiA1, l1 = sezione e lunghezza finaliA, l = sezione e lunghezza istantanee

    Trazione uniforme Compressione uniforme Taglio

    A0

    FF

    l0

    A0

    A1

    l1

    l0

    l1

    a

    b

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    TENSIONE NOMINALE 0A

    F=

    forza a trazione assiale media

    superficie resistente iniziale

    DEFORMAZIONE NOMINALE l

    l=

    variazione di lunghezza del provino ad un certo istante della prova

    Sforzo e Deformazione Nominale

    NOMINALE 0l della provalunghezza del tratto utiledel provino

    A0 l

    A

    l

    0l

    0l

    Unit della tensione: PSI or N/m2 (Pascal)1 PSI = 6.89 x 103 Pa

    1 MPa = 106 Pa = 1 N/mm2

    1 GPa = 109 Pa = 103 MPa = 109 N/m2

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    Rapporto di Poisson

    0l l

    w0 w

    z

    x

    z

    y

    alelongitudinlaterale

    === )(

    )(Rapporto di Poisson =

    z

    xy0 l

    0

    0

    0

    0

    w

    lww

    =

    ll

    Per i materiali ideali dovrebbe essere =0.5.Solitamente il rapporto di Poisson varia tra 0.25 e 0.4.

    Esempi: Acciaio inossidabile 0.28Rame 0.33

    x

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    =

    Rapporto di Poisson

    yx = tipico di un materiale

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    Sforzo e Deformazione di Taglio

    = sforzo di taglio = S (forza di taglio)A (superficie di applicazione della forza di taglio)

    Deformazione di taglio = spostamento adistanza h sulla quale agisce lo sforzo

    Modulo elastico G = /

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    CONOSCERE IL COMPORTAMENTO DEI MATERIALI

    CARATTERIZZAZIONE MECCANICA

    CARATTERIZZAZIONE CARATTERIZZAZIONE CHIMICO-FISICA

    CARATTERIZZAZIONE TECNOLOGICA

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    CARATTERIZZAZIONE MECCANICACARATTERIZZAZIONE MECCANICA

    PROVA DI TRAZIONEPROVA DI TRAZIONE

    PROVA DI COMPRESSIONEPROVA DI COMPRESSIONE

    PROVA DI DUREZZAPROVA DI DUREZZA

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    LA PROVA DI TRAZIONELA PROVA DI TRAZIONELa caratterizzazione convenzionale dei materialimetallici viene effettuata attraverso la prova ditrazionetrazione.

    La prova consiste nellassoggettare un campione del materiale ad unostato di tensione monoassiale noto e nel misurare la corrispondentedeformazione.

    acciaio

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    IL PROVINO DELLA PROVA DI TRAZIONEIL PROVINO DELLA PROVA DI TRAZIONE

    Il provino generalmente costituito da una barretta a sezione circolare ed ha formaIl provino generalmente costituito da una barretta a sezione circolare ed ha formae dimensioni standardizzate (norma UNI-EN 10002:2004).

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    IL PROVINO DELLA PROVA DI TRAZIONEIL PROVINO DELLA PROVA DI TRAZIONE

    Le estremit sono conformate in modo da garantire un corretto afferraggio della macchina di

    prova.

    La lunghezza L0 rappresenta la parte delprovino a sezione ridotta nella qualeavviene uno stato di deformazioneuniforme e quindi la rottura del provinostesso: essa evidenziata da dueriferimenti incisi sul provino.

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    IL PROVINO DELLA PROVA DI TRAZIONEIL PROVINO DELLA PROVA DI TRAZIONE

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    CURVA TENSIONI NOMINALICURVA TENSIONI NOMINALI--DEFORMAZIONI NOMINALIDEFORMAZIONI NOMINALI

    strizionestrizione

    Limite di Limite di proporzionalitproporzionalit

    Limite di elasticitLimite di elasticit

    snervamentosnervamento

    rotturarottura

    (0,2%)0,002

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    s

    CURVA TENSIONI NOMINALICURVA TENSIONI NOMINALI--DEFORMAZIONI NOMINALIDEFORMAZIONI NOMINALI

    Inizio delle grandi deformazioni Inizio delle grandi deformazioni di tipo plasticodi tipo plastico

    s

    e

    Tratto elastico Tratto elastico linearelineare

    Dopo la strizione il Dopo la strizione il provino giunge a provino giunge a

    rotturarottura

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    CURVA TENSIONI NOMINALICURVA TENSIONI NOMINALI--DEFORMAZIONI NOMINALIDEFORMAZIONI NOMINALI

    Il fenomeno dello SNERVAMENTO

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    CURVA TENSIONI NOMINALICURVA TENSIONI NOMINALI--DEFORMAZIONI NOMINALIDEFORMAZIONI NOMINALI

    Curve ottenute in prove di trazione per alcuni materiali metallici.Curve ottenute in prove di trazione per alcuni materiali metallici.

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    CURVE - PER DIFFERENTI MATERIALI METALLICI

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    PROPRIET MECCANICHE RILEVABILI DA UNA PROVA DI PROPRIET MECCANICHE RILEVABILI DA UNA PROVA DI TRAZIONETRAZIONE

    Tensione limite di proporzionalit pp

    Tensione limite di elasticit ee

    Tensione di flusso plastico y

    Resistenza alla trazione

    =GResistenza alla trazione

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    PROPRIET MECCANICHE RILEVABILI DA UNA PROVA DI PROPRIET MECCANICHE RILEVABILI DA UNA PROVA DI TRAZIONETRAZIONE

    Tensione limite di proporzionalit pp

    Tensione limite di elasticit ee

    Tensione di flusso plastico y

    Resistenza alla trazione

    il rapporto tra tensione e deformazione incampo elastico. Detto langolo formato tra iltratto rettilineo del diagramma e lassedelle ascisse si definisce:

    Resistenza alla trazione

    Modulo di Young EE

    tan=

    =E

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    PROPRIET MECCANICHE RILEVABILI DA UNA PROVA DI PROPRIET MECCANICHE RILEVABILI DA UNA PROVA DI TRAZIONETRAZIONE

    Tensione limite di proporzionalit pp

    Tensione limite di elasticit ee

    Tensione di flusso plastico y

    Resistenza alla trazione

    espresso dal valore assoluto del rapporto fra la deformazione trasversale t e quella longitudinale l in uno stato di tensione pura:Resistenza alla trazione

    Modulo di Young EE

    Coefficiente di Poisson

    longitudinale l in uno stato di tensione pura:

    l

    t

    =

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    PROPRIET MECCANICHE RILEVABILI DA UNA PROVA DI PROPRIET MECCANICHE RILEVABILI DA UNA PROVA DI TRAZIONETRAZIONE

    Tensione limite di proporzionalit pp

    Tensione limite di elasticit ee

    Tensione di flusso plastico y

    Resistenza alla trazione

    Nel caso di sollecitazioni a taglio e delle corrispondenti deformazioni angolari si

    Resistenza alla trazione

    Modulo di Young EE

    Coefficiente di Poisson

    Modulo di elasticit trasversale GG

    corrispondenti deformazioni angolari si definisce:

    =G

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    PROPRIET MECCANICHE RILEVABILI DA UNA PROVA DI PROPRIET MECCANICHE RILEVABILI DA UNA PROVA DI TRAZIONETRAZIONE

    Tensione limite di proporzionalit pp

    Tensione limite di elasticit ee

    Tensione di flusso plastico y

    Resistenza alla trazioneResistenza alla trazione

    Modulo di Young EE

    Coefficiente di Poisson

    Modulo di elasticit trasversale GG

    Allungamento percentuale a rottura

    100%0

    0

    =

    LLL

    toallungamen f

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    PROPRIET MECCANICHE RILEVABILI DA UNA PROVA DI PROPRIET MECCANICHE RILEVABILI DA UNA PROVA DI TRAZIONETRAZIONE

    Tensione limite di proporzionalit pp

    Tensione limite di elasticit ee

    Tensione di flusso plastico y

    Resistenza alla trazione100% 0

    =

    AAA

    strizione fResistenza alla trazione

    Modulo di Young EE

    Coefficiente di Poisson

    Modulo di elasticit trasversale GG

    Allungamento percentuale a rottura

    Strizione percentuale

    0A

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    PROPRIET MECCANICHE RILEVABILI DA UNA PROVA DI PROPRIET MECCANICHE RILEVABILI DA UNA PROVA DI TRAZIONETRAZIONE

    Tensione limite di proporzionalit pp

    Tensione limite di elasticit ee

    Tensione di flusso plastico y

    Resistenza alla trazione

    La Resilienza la capacit di un materiale diriprendere la sua forma dopo unadeformazione

    larea sottesa dalla curva fino alla tensione di flusso plastico y:

    Resistenza alla trazione

    Modulo di Young EE

    Coefficiente di Poisson

    Modulo di elasticit trasversale GG

    Allungamento percentuale a rottura

    Strizione percentuale

    Modulo di resilienza

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    Modulo di Young Modulo di Elasticit (E) : lo sforzo e la deformazione

    hanno una relazione lineare nel campo elastico (Legge di Hooke)

    E = (sforzo) (deformazione)

    E =

    Maggiore la resistenza di legame, maggiore il modulo di elasticit

    Esempi: Modulo di elasticit dellacciaio: 207 GPaModulo di elasticit dellalluminio: 76 GPa

    Porzione lineare della curvasforzo/deformazione

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    Il contributo dei Fisici allingegneria

    Robert Hooke (1635 1703)

    Thomas Young (1773 1829)

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    Propriet dei materiali: Modulo di elasticit

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    Sforzo di Snervamento

    Lo sforzo di snervamento lo sforzo oltre il quale il metallo o la legamostranodeformazione plastica

    offset sforzo di snervamento a 0.2% offset sforzo di snervamento a 0.2% quello sforzo al quale avviene unadeformazione plastica pari allo 0.2%

    La linea di costruzione, che parteallo 0.2% di deformazione, parallela alcampo elastico, viene disegnata per trovare loffset dello sforzo di snervamento allo 0.2% di deformazione

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    Sforzo a Rottura

    Lo sforzo a rottura a trazione (r) il massimo sforzo raggiunto in una curva sforzo/deformazione

    La strizione inizia quando viene raggiunto r

    Pi duttile il metallo, maggiore

    Al 2024-Temprato

    Sfo Punto di strizione Pi duttile il metallo, maggiore

    la strizione prima della rottura

    Lo sforzo aumenta fino a rottura. Ladiminuzione nella curva / dovutaal calcolo dello sforzo basato sullareainiziale.

    Al 2024-Ricotto

    or

    z

    oMPa

    deformazioneCurve //// di Al 2024 con duediversi trattamenti termici.il provino duttile ricottosi striziona di pi

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    Allungamento percentuale

    Lallungamento percentuale una misura della duttilit di un materiale

    lallungamento del metallo prima della rottura, espresso come percentuale della lunghezza iniziale

    Lunghezza finale Lunghezza iniziale% allungamento =

    Misurata usando un calibro unendo le due parti fratturate

    Esempio: allungamento percentuale di Al puro 35%per la lega di alluminio 7076-T6 11%

    Lunghezza finale Lunghezza iniziale

    Lunghezza iniziale

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    Riduzione Percentuale di Area

    La riduzione percentuale dell area della sezione retta del provino unaltra misura della duttilit

    Il diametro della zonafratturata viene misuratocon un calibro

    La riduzione percentuale diarea nei metalli diminuisce inpresenza di porosit

    % riduzionearea

    =Area iniziale Area finale

    Area iniziale

    Curve //// per diversi metalli

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    TENSIONE REALE E DEFORMAZIONE NATURALETENSIONE REALE E DEFORMAZIONE NATURALELa tensione e la deformazione nominali fanno riferimento alle dimensioni originali delprovino che di fatto variano durante la prova. In alcuni casi, nasce lesigenza di tenereconto di queste variazioni.

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    TENSIONE REALE E DEFORMAZIONE NATURALETENSIONE REALE E DEFORMAZIONE NATURALELo sforzo e la deformazione reali si basano sulla superficieresistente e la lunghezza istantanea :

    TENSIONETENSIONE REALEREALE )1(00

    +===AA

    AF

    AF

    t

    DEFORMAZIONEDEFORMAZIONE NATURALENATURALE

    +==

    =

    ==

    11000

    0

    0

    000

    LL

    LL

    LLL

    LL

    AALALA

    ( ) +== 1lnln0L

    Lt

    Lo sforzo reale sempre maggiore dello sforzo nominale

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    CURVA TENSIONE REALE E DEFORMAZIONE NATURALECURVA TENSIONE REALE E DEFORMAZIONE NATURALE

    LareaLarea sottesasottesa dalladalla curvacurvatensionitensioni verevere -- deformazionideformazioninaturalinaturali rappresentarappresenta ilillavorolavoro didi deformazionedeformazione perperunitunit didi volumevolume cheche pupuessereessere assorbitoassorbito dada ununmaterialemateriale primaprima delladella

    =

    dtenacitf

    0

    materialemateriale primaprima delladellarotturarottura;; questaquesta grandezzagrandezza dettadetta tenacittenacit eded espressaespressadalladalla relazionerelazione::

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    Deformazione vera ed ingegneristica

    Si supponga di comprimere o allungare Si supponga di comprimere o allungare uniformamente una provetta fino alla met o al uniformamente una provetta fino alla met o al doppio della sua lunghezza iniziale.doppio della sua lunghezza iniziale.

    Compressione Allungamento

    = lnll1

    0

    el l

    l=1 0

    0

    Compressione Allungamentol l1 0 2= / l l1 02=

    +1.0

    +0.693-0.693

    -0.5

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    CURVA DI FLUSSO PLASTICOCURVA DI FLUSSO PLASTICO

    In un materiale metallico si pu considerare che questo inizia a deformarsiplasticamente quando la tensione effettiva uguaglia la tensione di flusso plastico.

    y =

    La tensione di flusso y anche detta resistenza alla deformazione, in quantorappresenta la resistenza che il materiale oppone ad uno stato di tensione impressoche tende a deformarlo plasticamente.

    Tensione di flusso, resistenza alla deformazione, tensione di snervamento

    SONO LA STESSA COSA!

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    EFFETTO DI ALCUNE GRANDEZZE SULLA TENSIONE DI FLUSSO EFFETTO DI ALCUNE GRANDEZZE SULLA TENSIONE DI FLUSSO ff

    IN GENERALE:

    K= coefficiente di resistenzan= indice di incrudimento

    m= indice di sensibilit alla velocit di deformazione = indice di sensibilit alla dimensione della grana cristallina

    Costanti del materiale

    dKTdf mnyy && == ),,,(

    Nei processi di formatura a caldo la resistenzaalla deformazione influenzata pochissimo dalgrado di deformazione , mentre hanno grandeimportanza la temperatura e la velocit dideformazione.

    Nei processi di formatura a freddo trascurabile linfluenza della velocit dideformazione ed possibile scrivere:

    Le curve sono tracciate fissato un dato valore di temperatura.

    In generale la dimensione della grana cristallina d influenza poco la .

    n

    y K =

    m

    y K &=

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    EFFETTO DELLA TEMPERATURA

    Laumento della temperatura generalmente produce un incremento di duttilit etenacit ed una diminuzione dei moduli E, del carico di snervamento e del carico dirottura.A temperature molto basse siverifica unelevata fragilit anche inmateriali che a temperaturaambiente risultano essere moltoambiente risultano essere moltoduttili.Allaumentare della temperaturaaumenta il valore dellesponente mmche ha un effetto significativo sulprodursi della strizione in una provadi trazione: materiali con mm pielevati presentano allungamentipercentuali pi alti.

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    EFFETTO DELLA VELOCIT DI DEFORMAZIONE LaLa resistenzaresistenza allaalla deformazionedeformazione

    didi unun materialemateriale diminuiscediminuisce alaldiminuirediminuire delladella velocitvelocit didideformazionedeformazione..

    &

    Range di Strain rate Condizioni di provaDa 10-8 a 10-5 s-1

    Da 10-5 a 10-1 s-1

    Da 10-1 a 102 s-1

    Da 102 a 104 s-1

    Da 104 a 108 s-1

    Test di creepTest di trazione statici (quasi-statici)Test di trazione dinamiciTest ad alta velocitTest esplosivi

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    VELOCIT DI DEFORMAZIONE DI ALCUNI PROCESSI

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    FORME SEMPLIFICATE DELLA CURVA

    Elastico perfetto

    TALE CURVA APPROSSIMA BENE ILCOMPORTAMENTO DEI MATERIALIFRAGILI QUALI AD ESEMPIO ILVETRO, LA CERAMICA E ALCUNEGHISE. LA TENSIONE MASSIMA CHE ILMATERIALE PUO SOPPORTARE HA UNLIMITE; SUPERANDOLO SI VERIFICAROTTURA SENZA APPREZZABILEDEFORMAZIONE PLASTICA.

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    FORME SEMPLIFICATE DELLA CURVA

    HA PER DEFINIZIONE UN VALORE DI ETENDENTE AD INFINITO. NON APPENATENDENTE AD INFINITO. NON APPENALA SOLLECITAZIONE RAGGIUNGE ILVALORE DELLO SNERVAMENTO LADEFORMAZIONE HA INIZIO E POIPROCEDE INDEFINITAMENTE ALLOSTESSO LIVELLO DI TENSIONE;RIMUOVENDO IL CARICO, ILMATERIALE MANTIENE TUTTA LADEFORMAZIONE PLASTICA RAGGIUNTASENZA ALCUN RECUPERO ELASTICO

    plastico perfetto

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    FORME SEMPLIFICATE DELLA CURVA

    TALE MODELLO PUO CONSIDERARSICOME LA COMBINAZIONE DEI DUE

    Elasto-plastico perfetto

    COME LA COMBINAZIONE DEI DUEPRECEDENTI, ESSO CONSENTE UNRECUPERO ELASTICO DOPO LARIMOZIONE DEL CARICO

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    FORME SEMPLIFICATE DELLA CURVA

    IN QUESTO CASO IL LEGAMEFUNZIONALE TRA TENSIONE EDEFORMAZIONE PU PENSARSIOTTENUTO APPROSSIMANDO LACURVA CON 2 SEGMENTIRETTILINEI AVENTI PENDENZEDIVERSE. QUESTO COMPORTAMENTO

    Elasto-plastico con incrudimento

    DIVERSE. QUESTO COMPORTAMENTOAPPROSSIMA IL COMPORTAMENTO DIMOLTI MATERILI INGEGNERISTICI.

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    ESERCIZIO N 1

    Una barra cilindrica di rame caricata con una forza assiale di 6.6 kN. Se la lunghezza della barra di 380mm, quale deve essere il diametro della sezione che permette un allungamento elastico di 0.5mm.

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    Erame=110GPaP=6.6kNL0=380mmL=0.5mm

    38066.LPLP 200

    0

    0

    64550

    380

    110

    66mm.

    .

    .

    L

    L

    E

    PA

    L

    L

    A

    PE ==

    =

    =

    mm..A

    dd

    A 62764544

    2

    0

    2

    0=

    pi

    =

    pi=

    pi=

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    ESERCIZIO N2

    Un carico di trazione viene applicato lungo lasse di simmetria di una barra cilindrica di ottone avente un diametro di 10mm. Determinare lo sforzo necessario a produrre una variazione del diametro di 2.5x10-3 mm, ipotizzando che avvenga una deformazione puramente elastica. Il rapporto di Poisson della barra =0.34.

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINOIl disegno riporta la deformazione che avviene

    nella barra di ottone in seguito allapplicazione

    del carico di trazione F.

    Quando viene applicata la forza F la barra siallunga nella direzione z e il diametro si riduce di

    d=2.5 x10-3 mm lungo la direzione x.

    Quindi la deformazione nella direzione x data da4

    3

    105210

    1052

    =

    =

    = .

    mm

    mm.

    d

    dx

    che negativa poich si ha una riduzione di

    diametro. Per valutare la deformazione lungo

    lasse z si utilizza la da cui

    010mmd

    z

    x

    =

    4

    4

    10357340

    1052

    =

    =

    = .

    .

    .xz

    ( ) MPa.MPa.Ez 371109710357 34 === Lo sforzo applicato quindi dato dalla legge di Hooke poich la deformazione puramenteelastica ed quindi dato da:

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    ESERCIZIO N3

    Un provino cilindrico di acciaio legato stato sottoposto a prova di trazione per determinare lacurva tensioni vere - deformazioni naturali. Sono stati misurati i carichi ed i corrispondentidiametri riportati in tabella. N. P[kN] d[mm]

    0 0 9,2

    1 15,57 8,94

    2 19,13 8,89

    3 21,35 8,81

    4 23,02 8,74

    Essendo il diametro iniziale del provinod0=9.2mm, calcolare le tensioni nominali e ledeformazioni nominale e riportarle nel grafico,poi calcolare le tensioni vere e ledeformazioni naturali e riportarle neldiagramma.Calcolare inoltre:

    5 24,02 8,64

    6 25,13 8,48

    7 25,69 8,23

    8 25,8 8,03

    9 25,35 7,67

    10 24,91 7,37

    11 23,57 6,86

    12 22,46 6,6

    13 22,02 6,48

    Calcolare inoltre:il modulo di elasticit di Young E;il carico di snervamento;la resistenza alla trazione;lallungamento percentuale a rottura;la strizione percentuale a rottura.

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    N. P[kN] d[mm] L/L0=(d0/d)2 e s

    0 0 9,2 1 0 0 0 0

    1 15,57 8,94 1,059011 0,059011 0,234338 0,057336 0,248167

    2 19,13 8,89 1,070957 0,070957 0,287919 0,068553 0,308348

    3 21,35 8,81 1,090495 0,090495 0,321331 0,086632 0,35041

    4 23,02 8,74 1,108033 0,108033 0,346466 0,102587 0,383895

    5 24,02 8,64 1,133831 0,133831 0,361516 0,125602 0,409898

    6 25,13 8,48 1,17702 0,17702 0,378222 0,162986 0,445175

    ( )1lnln0

    +== eLL

    ( )1+= es

    7 25,69 8,23 1,249614 0,249614 0,386651 0,222835 0,483164

    8 25,8 8,03 1,312637 0,312637 0,388306 0,272038 0,509705

    9 25,35 7,67 1,438749 0,438749 0,381533 0,363774 0,548931

    10 24,91 7,37 1,558263 0,558263 0,374911 0,443572 0,58421

    11 23,57 6,86 1,79857 0,79857 0,354743 0,586992 0,638031

    12 22,46 6,6 1,943067 0,943067 0,338037 0,664268 0,656829

    13 22,02 6,48 2,015699 1,015699 0,331415 0,700966 0,668033

    14 20,24 5,97 2,3748 1,3748 0,304625 0,864913 0,723423

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    00,05

    0,10,15

    0,20,25

    0,30,35

    0,40,45

    0 0,5 1 1,5

    s

    e

    00,10,20,30,40,50,60,70,8

    0 0,2 0,4 0,6 0,8 1

    s

    i

    g

    m

    a

    epsilon

    0

    100

    200

    300

    400

    500

    600

    700

    800

    0 0,5 1 1,5

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    2) Carico di snervamento: lo ricaviamo graficamente come la tensione in corrispondenza di una tensione residua dello 0.2% (0.002). allincirca pari a 300MPa.

    1)

    3) la resistenza a trazione la tensione massima smax=388,3063 MPa

    MPa 4485,2460,059011-0,070957234,3383-287,9186

    12

    12==

    =

    ee

    ssE

    4)

    5) 57,89%100)197.52.9(100)1(% 2

    2

    2

    20

    ===

    fddS

    137,48%1001)-2,3748(100)1(%0

    ===

    LL

    A f

  • Tecnologia Meccanica prof. Luigi CARRINO

    050

    100150200250300350400450

    0 0,5 1 1,5

    s

    [

    M

    P

    a

    ]

    e