9 Reologia Dei Polimeri Fusi
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1
Romano Lapasin
DICAMP DICAMP -- UniversitUniversitàà di Triestedi Trieste
Reologia dei polimeri fusi
Seminario di Reologia, Università di Padova, 2008
Variabili che influenzano la reologia dei polimeri
Variabili termodinamiche:
• pressione• temperatura
Variabili strutturali-compositive:
• peso molecolare medio• polidispersità (Mw/Mn)• architettura molecolare (es: presenza di ramificazioni)• presenza di una fase dispersa (quantità, dimensionale
media e distribuzione, forma)• contenuto di additivi (es: plastificanti)
Variabili reologiche:
• deformazione• velocità di deformazione
Seminario di Reologia, Università di Padova, 2008
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curva di flusso (viscosità in regime stazionario): comportamento shear thinning
Seminario di Reologia, Università di Padova, 2008
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103
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dati piatto-conodati capillare
best fit eq. Cross
zona di power law
zona newtoniana
η0= 7.0
λ = 0.14
n = 0.79
PolistireneMw=170.000
T=200°C
Shear rate (s -1)
Viscosità
(Pa·s)
bassi De alti De
equazione di Cross
n
0
)(1 γλ
ηη
&+=
)( 0ηη <<∞
viscosità e condizioni tipiche di processo
Seminario di Reologia, Università di Padova, 2008
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101
102
103
104
Shear rate (s -1)
Viscosità
(Pa·s)
estrusione
stampaggio a compressione
stampaggio a iniezione
3
M
polimero
La prova di fluidità (Melt Flow Index)
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105
101
102
103
104
reometro capillare
T=200°C
MFI
15 kg
MFI
5 kg
MFI
10 kg
reometro piatto-cono
Shear stress (Pa)
viscosità(Pa·s)
2R
Mgp
π= misura
a stress controllato
• IL MFI è un dato relativo alla zona non newtoniana
• Il MFI rappresenta solo un punto della curva di flusso
• Al MFI può contribuire un effetto di pressione in
ingresso
• Il MFI non fornisce dettagli sul comportamento reologico
ma è comunque utile nel controllo qualità
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Utilità della curva di flusso: simulazione di un processo di stampaggio
distribuzione degli sforziin uno stampo
iniezione di PS a 200°C
dipendenza dal peso molecolare della pressione massima di iniezione del PS a 200°C
1.0x105
1.5x105
2.0x105
2.5x105
3.0x105
50
51
52
53
54
55
56
57
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59
60
61
62
Polistireneiniezione a 200°C
Mw
Pm
ax(P
a)
(dalton)
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Effetto del peso molecolare
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105
101
102
103
104
105
Polistirene
Mw=170.000
η0=7.000 Pa·s
Polistirene
Mw=280.000
η0=40.000 Pa·s
T=200°C
Shear rate (s-1)
Viscosità
(Pa·s)
4.3w0 M∝ηUna caratteristica distintiva dei polimeri
ad alto peso molecolare:
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Il peso molecolare critico separa due regimi
se Mw< Mc:
w0 M∝η 4.3w0 M∝η
se Mw> Mc :
0 1 2 3 4 5
PMMA
PTMSPS
PS
PVAC
PEG
PB
PE
PIB
PDMS
Log η0
+ cost
Log (Mw/cost)
adattato da :
G. C. Berry e T.G. Fox, Adv. Polym. Sci, 5,
(1968)
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Effetto della polidispersità
Maggiore è la polidispersità e più larga è la curva di viscosità
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Polistirene
Mw=170.000
Mw/M
n=1.73
PolistireneM
w=170.000
Mw/M
n=2.56
T=200°C
Shear rate (s-1)
Viscosità
(Pa·s)
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fenomeni dovuti all’elasticità del fusole componenti elastiche sono legate agli sforzi normali
die swell
0D
DB =
D0
D
rod climbing
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Il die swell del polistirene
100
101
102
103
104
1.0
1.2
1.4
1.6
1.8
Polistirene
Mw
=170.000
•
T=180°C
T=195°C
T=210°C
B
shear rate corretta (s-1)
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Lo sforzo normale può superare quello di taglio
M
3R2
M3
π=τ
Lo sforzo di taglio è dato da:
F
21R
F2N
π=
Lo sforzo normale è dato da:10
-210
-110
010
110
2
103
104
105
sforzo normale
sforzo di taglio
PolistireneM
w=170.000
Mw/M
n=1.71
shear rate (s-1)
Sforzo (Pa)
bassi De alti De
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Modulo vs tempo (temperatura) dei polimeri
Gg
G (
t, T
)
tempo (temperatura)
GN0
Peso molecolare M < Mc
Peso molecolare M > Mc
e
0N
M
RTG
ρ=
rilassamento
segmentale
(T∼Tg)
reticolato
Mc ~ 2 · Me
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Altra manifestazione dell’elasticità del fuso: la pressione di ingresso
bassi De alti De
102
103
104
0
50
100
150
Polistirene
Mw=170.000
T=180°C
Pressione di ingresso (bar)
shear rate apparente (s-1)viscing PPP +=
D
Ppolimero
V
L
shear rate crescente
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Reometria elongazionale: effetto della strain rate
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107
LDPE
T=130°C
viscositàelongazion
ale(Pa·s)
tempo (s)
50 s-1
5 s-1
10 s-1
0.1 s-1
0.01 s-1
1 s-1
Reometria elongazionale: effetto di T
10-2
10-1
100
101
104
105
106
107
150°C
130°CPolistirene
Hencky strain rate =1 s-1
140°C
viscositàelongazion
ale(Pa·s)
tempo (s)
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Reometria elongazionale: effetto della ramificazione
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106
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PS ramificato
strain rate=5·10-3s
-1
T=140°C
PS lineare
viscositàelongazion
ale(Pa·s)
tempo (s)
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La melt fracture aumenta all’aumentare della shearrate
copolimero SIS a 120°C
6 s-1 184 s-1
shear rate crescente
46 s-1
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La melt fracture è manifestazione dell’elasticità del fuso
copolimero SIS184 s-1 - 120°C
cracks
copolimero SIS46 s-1 - 160°C
scratches
copolimero SB1000 s-1 - 150°C
upstreaminstability
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fusi polimerici a basso peso molecolare:modello di Rouse
ogni catena si considera “discretizzata” in N segmenti
ciascuno costituito da un punto di frizione e da una molla elastica
(bead-spring model)
distribuzione di tempi di rilassamento: ρRTkπ
M6ηλ
22
0k =
2Mλ ∝legge di scala:
20
A2
0M36
MNaζρ=ηviscosità newtoniana:
modello di Rouse per i fusi polimerici con M < MC
M0 ∝ηlegge di scala:
tempo di rilassamento più lungo: ρRT
Mη608.0
ρRTπ
Mη6λ 0
2
01 ==
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coefficiente
di frizione ζ
solvente
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fusi polimerici ad alto peso molecolare: modello di Doi-Edwards
reptazione: ogni catena si muove all’interno di un “tubo” determinato dai vincoli fisici (entanglements) dovuti alla presenza
delle altre catene ad essa aggrovigliate
per i fusi polimerici con M > MC
20
2e
A32
0MM
NMa
15
1 ζρ=ηviscosità newtoniana:
30 M∝ηlegge di scala:
3Mλ ∝legge di scala:tempo di rilassamento
più lungo: 2
0e
2
32
1MkTMπ
Mζaλ =
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Mc è legato alla struttura della catena
polietilene
polibutadiene
poliisobutilene
polivinilacetato
polimetilmetacrilato
polidimetilsilossano
polistirene
Mc
3.800
5.600
17.000
22.500
27.500
29.000
36.000
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Comparsa di un plateau ( ) per M>Mc
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0'N
GG ≅
validità del modellodi Doi-Edwards
(originario e modifica)polibutadiene (Mw = 360000)
a 27°C
Polistirenepesi molecolari crescenti47000 →→→→ 580000
plateau per M>Mc 0
NG
05
4
N
A
e
G
TkNM
ρ=
0
NG
Comportamento reologico di sistemi polimerici multifasici
Alcuni tipi di sistemi multifase:
� polimeri rinforzati con cariche minerali o fibre
� polimeri tenacizzati con fase gommosa dispersa
� blend immiscibili
� copolimeri a blocchi
� schiume
Variabili che influenzano la reologia di sistemi multifase:
� quantità di fase dispersa
� media e distribuzione delle dimensioni particelle
� fattore di forma delle particelle
� distanza inter-particellare media
� deformabilità della fase dispersa
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Un importante effetto della fase dispersa: lo yield stress
Viscosità
shear rate
contenuto crescente di fase dispersa
a basse shear rate scompare il plateau newtoniano
la presenza di yield stress
è meglio evidenziata in un
grafico viscosità-sforzo
2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 5.0 5.5 6.02.0
2.5
3.0
3.5
4.0
4.5
5.0
5.5
6.0
6.5
7.0
7.5
LDPE + 30 vol% TiO 2
LDPE + 19 vol% TiO 2
LDPE + 20 vol% CaCO3
LDPE
Log viscosità
(Pa·s)
Log shear stress (Pa)
C.Y. Ma, J.L. White, F.C. Weissert, K. Min, SPE Tech. Papers,31 (1985)
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polimeri con fase gommosa (reticolata) dispersa
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γ
τ
)γ(λ1
η)γη( 0
m
0
&&& +
+=
ABS con elastomero da emulsione: particelle disperse piccole e poco deformabili
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100
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103
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101
102
103
104
105
106
ABS0
ABS10
ABS15
ABS20
ABS 25
ABS30
ABS35
T=220°C
Shear rate (s-1)
Viscosità
(Pa·s)
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HIPS con fase elastomerica con particelle più grandi e deformabili
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103
104
105
101
102
103
104
105
T=200°C
HIPS 0HIPS 20
HIPS 40
HIPS 50
ηη ηη(Pa·s)
shear rate (1/s)
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Se le particelle sono deformabili, il flusso dà origine a morfologie diverse (diverse anche altre
proprietà, come quelle meccaniche)
ABS
Flusso estensionale
Parallelo al flusso Perpendicolare al flusso
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Blend di polimeri immiscibili (fase dispersa non reticolata)
� Bilancio tra forze viscose e tensione interfacciale
� Particelle molto deformabili
� Durante flusso si ha competizione tra fenomeni di rottura (→ particelle più piccole) e fenomenidi coalescenza (→ particelle più grosse)
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Blend PS/PE
Flusso in shear(reometro capillare)
dopo 10’ di stazionamento a 220°C
Parallelo al flusso Perpendicolare al flusso
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