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versione rose e spine di onlus versione rose e spine di onlus, vista come il privilegio di poter scegliere, date le due rose pubbliche e private, solo il meglio, le due rose in figura, quando invece si dovrebbe scegliere una rosa accoppiata alle sue spine. Per esempio per quanto riguarda le donazioni se si sceglie di chiederle (rosa pubblica) non si puo' poi pretendere di considerare quei soldi come propri e negare la visione al pubblico (rosa privata) come il piu' delle volte accade nelle immagini sopra "e' possibile chiederle" fa coppia con "bisogna rendicontare" e non con "non bisogna rendicontare" Per esempio chiedendo ad un direttore di una biblioteca i conti del proprio ente ti vengono subito concessi (lo prevede la legge), se fai lo stesso con una onlus la risposta tipo e' "non siamo tenuti, siamo un ente privato" immagine sotto: le donazioni sono delle spine per gli enti privati, nel senso che non possono chiederle. Per questo le onlus ballano tra pubblico e privato, pubbliche quando chiedono i soldi e private quando devono spenderli 21 5

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versione rose e spine di onlusversione rose e spine di onlus, vista come il privilegio di poter scegliere, date le due rose pubbliche e private, solo il meglio, le due rose in figura, quando invece si dovrebbe scegliere una rosa accoppiata alle sue spine.Per esempio per quanto riguarda le donazioni se si sceglie di chiederle (rosa pubblica) non si puo' poi pretendere di considerare quei soldi come propri e negare la visione al pubblico (rosa privata) come il piu' delle volte accade

nelle immagini sopra "e' possibile chiederle" fa coppia con "bisogna rendicontare" e non con "non bisogna rendicontare" Per esempio chiedendo ad un direttore di una biblioteca i conti del proprio ente ti vengono subito concessi (lo prevede la legge), se fai lo stesso con una onlus la risposta tipo e' "non siamo tenuti, siamo un ente privato"

immagine sotto: le donazioni sono delle spine per gli enti privati, nel senso che non possono chiederle. Per questo le onlus ballano tra pubblico e privato, pubbliche quando chiedono i soldi e private quando devono spenderli

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mappe mentali e circuiti elettroniciSotto: paragone tra una mappa mentale ed un circuito elettronico. Il circuito elettronico ha le sue regole e leggi ben precise, il cui non rispetto porta inevitabilmente al non funzionamento (sotto: giudizio su di un neofita)Le mappe mentali sono dei circuiti elettronici ancora grezzi, prendi un topic lo metti su di un altro ramo e non succede niente, la mappa funziona lo stesso. Le leggi che le governano sono ancora da definire (a parte una, la voce piu' importante al centro) anche se molto simili a quelle dei circuiti elettronici, tanto che queste si potrebbero innestare con pochi cambiamenti

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francesco1 Allora sulla scheda c'erano, montati su zoccolo, originariamente un processore e una eprom che vengono sostituiti da un nuovo processore (acquistato già programmato) e una nuova eprom anch'essa acquistata col programma dentro La cosa è necessaria perchè i componenti sono obsoleti, per fortuna non è una gran fatica .. ci sono gli zoccoli e chi li vende! Basta pagare. Poi viene sostituito il risonatore, cito:

Occorrerà dotarsi di un saldatore a punta fine e aiutandosi con un cacciavite per fare leva si dovrà quindi estrarre delicatamente il componente che dovrà essere conservato per riutilizzarlo eventualmente con il vecchio processore.Per questo motivo è preferibile montare il nuovo risuonatore utilizzando un apposito zoccolo.

Un succhia stagno o una trecciola dissaldante era forse meglio. Continua il "tutorial" con attaccare la scheda al computer (cosa di una delicatezza estrema), lanciare il programma della Basic Stamp (difficoltà estrema) e far riconoscere la scheda col nuovo processore cliccando sull'icona "Identify" (la ciliegina che da un tocco di professionalità al tutto ed infatti si annovera sotto la voce "collaudo") Azz!! E questo lo chiami tutorial!!!!! Credo non vada bene neppure se fosse su come si dissaldano i componenti!! Sono strabiliato!! Ma proprio ve le andate a cercare col lanternino le disapprovazioni e i brutti voti. D4

Eddie Io l'Adriano lo approvo e gli do 6, non tanto per il tutorial in se, ma perchè conoscendo i suoi lavori (dal suo sito) mi rendo conto che ha semplicemente condiviso un piccolo tip, di cui poteva fare anche a meno e che comunque ha contribuito ad accrescere la conoscenza di tutti.

vito37 Non mi è parso ne dal titolo, ne dal testo dell'articolo che si trattasse di un tutorial sulla dissaldatura. Trovo davvero di cattivo gusto, oltre che immeritato un commento negativo e ancora di più, una forte disapprovazione, a qualcuno che ha proposto qualcosa di originale, con tutti i dettagli per farla e che non ha copiato, anche se di semplice realizzazione. Se tu ne avessi avuto bisogno, avrei voluto esserci per vedere quanto tempo avresti speso in ricerche e prove per risolvere il problema.

... critiche selvagge... questo è il motivo per cui non ho ancora pubblicato nulla.

Saluti

francesco1

Eddie:Io l'Adriano lo approvo e gli do 6, non tanto per il tutorial in se, ma perchè conoscendo i suoi lavori (dal suo sito) mi rendo conto che ha semplicemente condiviso un piccolo tip, di cui poteva fare anche a meno e che comunque ha contribuito ad accrescere la conoscenza di tutti. Quoto...A 7

il funzionamento è molto semplice i led segnalano la presenza di tensione in uscita da J1 (led1) oppure la presenza dell' alimentazione esterna connessa (led 2); al posto di un normale interruttore è presente un jumper che permette di selezionare l' alimentazione di ingresso alla sezione di stabilizzazione nella scheda principale, questa scelta serve per evitare che quando al robot vi fosse connessa anche l' alimentazione esterna sia impossibile spegnerlo, comunque l' inconveniente può essere facilmente risolto con due commutatori

In seguito questa scheda è stata ampliata ed è stato aggiunto un rilevamento di carica della batteria

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evolution

mancata applicazione di principi generali, quelli su microemacro, livelli, annidamenti relativi alla chiave di ricerca evolution

http://www.google.it/images?q=evolution&um=1&ie=UTF-8&source=og&sa=N&hl=it&tab=wi&biw=1024&bih=612

http://www.bing.com/images/search?q=evolution&FORM=BIFD

http://it.images.search.yahoo.com/search/images;_ylt=A7x9QV4lK15N8QgAf20bDQx.?ei=UTF-8&p=evolution&fr2=tab-web&fr=yfp-t-709

http://ricercaimmagini.virgilio.it/immagini?qs=evolution&f=h_web

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onlus: truffe simili una ricerca in google alla voce onlus. Cliccando su Truffe simili nel riquadro in basso a destra

la prima voce che si ottiene e' la parola gratis, che gioca sugli stessi imbrogli dell'ambiguita' pubblico-privato

basta vedere la terza voce, Giorgiotave, che pretende di essere tuttogratis a sentire l'intestazione

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e questo e' quello che si ottiene cliccandoci sopra (parte alta del sito)

VConvegnoGT, 2 giorni per soli 650 euro e quindi dichiarare che GiorgioTave e' un socialnetwork tuttogratis e' una vera e propria truffaSotto prima immagine il web come dovrebbe essere e nella seconda immagine com'e', con i servizi a pagamento che si intrufolano nei servizi gratis per far credere al navigatore quello che non e'

immagine sotto, limitizzando, la realta': sul web, cosi' come nella realta', non c'e' niente di gratis, andando alla radice e' tutto a pagamento, da cui la regola generale "ogni volta che un uomo muove un dito, e' perche' vuole qualcosa in cambio"

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relazioni: 2 finestre 1 maniglianelle immagini la relazione 2 finestre 1 maniglia, che si ha in genere in due casi: quando una delle due parti non e' in grado di gestire la maniglia (es. bambini piccoli) oppure nei casi di dittature e prepotenze in genere

continua relazioni 1 di 5

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la seconda capitalefogli di lavoro al mmlab: in un futuro non lontano le nazioni usciranno dalla fase monopolistica che vede una capitale per nazione (vedi il paragone con le prime societa' patriarcali, oppure la presenza della sola rai agli inizi della televisione italiana, ecc.) per arrivare ad una piu' moderna ed efficiente organizzazione territoriale con due capitali per stato (http://gradiniemappe.blogspot.com/2010/03/capitali.html)Per ogni stato quindi affiancare alla capitale odierna la seconda capitaleImmagini sotto le mie mappe con la mia conoscenza (ignoranza) sulla seconda citta' per importanza (escludendo gli altri fattori che determinano la scelta della seconda capitale)Non conosco bene la seconda citta' di Germania, Francia, Inghilterra. Per la Grecia ho ricordi scolastici di Sparta, ma non so se questa citta esiste ancora..

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finestre: le due relazioni baseimmagini sotto i due principali tipi di rapporti tra persone (e non), raffigurate graficamente da due stanze con una finestra che da' sull'esterno. Per cui fra tutte le casistiche che si possono avere ce ne sono due base: una finestra unica, come nella prima immagine, che rende necessaria o la dittatura di una delle due parti oppure un accordo fra loro. Esempi, facendo riferimento alle nostre biblioteche: l'apertura o la chiusura, l'energia elettrica, l'orario, eccetera, tutti parametri uguali sia per gli utenti che per i bibliotecari.La seconda casistica base, seconda immagine, due finestre separate, con tutte le sottocasistiche, come per esempio la disposizione dei monitor, i bagni, eccetera: parametri che cambiano a seconda che si prendano in esame quelli dei bibliotecari o quelli degli utenti.

immagini sopra: una finestra due stanze (genitori-figli fino a 14 anni, dittatore-sudditi)sotto: due finestre due stanze (due adulti, azienda-cliente)

questo rapporto, ognuno decide per se', in realta' nelle biblioteche italiane non c'e': quasi tutto viene deciso dai bibliotecari (o meglio ci sono le due finestre separate ma sono tutte e due comandate dai bibliotecari)(http://gradiniemappe.blogspot.com/2010/10/monitor-e-privacy.html) 221

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la truffa delle onlus: l'Unicef alla francescobarnabaonlus e' possibile adottare e sfamare anche bambini del primo e secondo mondo ( post 211) (nelle immagini sotto la terra divisa in mondi prendendo come metro la paga oraria di un operaio)Non solo, a differenza di tante onlus-truffa il cui obbiettivo e' il profitto, ottenuto mentendo sulla propria mission e facendo credere al finanziatore-donatore di agire per il bene del prossimo, alla francescobarnabaonlus e' possibile quello che nessuna altra onlus offre al mondo: la possibilità' di avere l'indirizzo di un bambino povero a cui dirigere direttamente le proprie donazioni, ottenendo cosi' quella che sarebbe la vera onlus: dare senza avere niente in cambio.Anzi rimettendoci, perche' avere l'indirizzo (cercare) e poi trasmetterlo al donatore comporta una pur minima fatica che non e' zeroQuesto a differenza di onlus anche blasonate e famose come per esempio la Unicef, che non passa la prova del bambino (email) rifiutandosi di dare qualsiasi indirizzo se non c'e' un qualche tornaconto economico per la Unicef stessa

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i 4 mondi (la divisione e' approssimativa)

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dividere un paese in duedividendo un paese in due, non si ottengono paesi unitari ma ancora paesi divisi tra loro

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