8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel...

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  • Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XVI a domenica del Tempo Ordinario 17 luglio 2011 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XVI a domenica del Tempo Ordinario 17 luglio 2011
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  • In quel tempo, Ges espose alla folla unaltra parabola, dicendo: Il re- gno dei cieli simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormiva- no, venne il suo nemico, semin della zizzania in mezzo al grano e se ne and. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spunt anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo?. Dal Vangelo secondo Matteo 13, 24-43
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  • Da dove viene la zizza- nia?. Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo!. E i servi gli dis- sero: Vuoi che andiamo a raccoglierla?. No, rispose, perch non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che luna e laltro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dir ai mietitori: Raccoglie- te prima la zizzania e lega- tela in fasci per bruciarla; il grano invece ripontelo nel mio granaio. Dal Vangelo secondo Matteo 13, 24-43
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  • Le parabole evangeliche sono brevi narrazioni che Ges utilizza per annunciare i misteri del Regno dei cieli. Utilizzando immagini e situazioni della vita quotidiana, il Signore "vuole indicarci il vero fondamento di tutte le cose. Egli ci mostra il Dio che agisce, che entra nella nostra vita e ci vuole prendere per mano" ( Ges di Nazaret. I, Milano, 2007, 229).
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  • Con tale genere di discorsi, il divino Maestro invita a riconoscere anzitutto il primato di Dio Padre: dove Lui non c, niente pu essere buono. E una priorit decisiva per tutto. Regno dei cieli significa, appunto, signoria di Dio, e ci vuol dire che la sua volont devessere assunta come il criterio-guida della nostra esistenza.
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  • Il "cielo" non va inteso soltanto nel senso dellaltezza che ci sovrasta, poich tale spazio infinito possiede anche la forma dellinteriorit delluomo. Ges paragona il Regno dei cieli ad un campo di grano, per farci comprendere che dentro di noi seminato qualcosa di piccolo e nascosto, che, tuttavia, possiede uninsopprimibile forza vitale.
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  • Malgrado tutti gli ostacoli, il seme si svilupper e il frutto maturer. Questo frutto sar buono solo se il terreno della vita sar stato coltivato secondo la volont divina. Per questo, nella parabola del buon grano e della zizzania (Mt 13,24-30), Ges ci avverte che, dopo la semina fatta dal padrone, "mentre tutti dormivano" intervenuto "il suo nemico", che ha seminato lerba cattiva.
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  • Questo significa che dobbiamo essere pronti a custodire la grazia ricevuta nel giorno del Battesimo, continuando ad alimentare la fede nel Signore, che impedisce al male di mettere radici.
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  • SantAgostino, commentando questa parabola, osserva che "molti prima sono zizzania e poi diventano buon grano" e aggiunge: "se costoro, quando sono cattivi, non venissero tollerati con pazienza, non giungerebbero al lodevole cambiamento" (Quaest. septend. in Ev. sec. Matth., 12, 4).
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  • Cari amici, il Libro della Sapienza da cui tratta oggi la prima Lettura evidenzia questa dimensione dellEssere divino e dice: "Non c Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose... La tua forza infatti principio della giustizia, e il fatto che sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tutti" (Sap 12,13.16); e il Salmo 85 lo conferma: "Tu sei buono, Signore, e perdoni, sei pieno di misericordia con chi tinvoca" (v. 5).
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  • Se dunque siamo figli di un Padre cos grande e buono, cerchiamo di assomigliare a Lui! Era questo lo scopo che Ges si prefiggeva con la sua predicazione; diceva infatti a chi lo ascoltava: "Siate perfetti come perfetto il Padre vostro celeste" (Mt 5,48).
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  • Rivolgiamoci con fiducia a Maria, che ieri abbiamo invocato con il titolo di Vergine Santissima del Monte Carmelo, perch ci aiuti a seguire fedelmente Ges, e cos a vivere da veri figli di Dio.
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