8 9 10 6 11 5 nel cuore dell’Irpinia sismica 4 1000 1100 ... · La città è danneggiata in modo...

1
INGV AVELLINO nel cuore dell’Irpinia sismica 0 4 8 12 16 20 2 km Acerno Montesarchio Benevento S. Giorgio Pietrelcina Ariano Trescine Avella Avellino Sala Solofra Montella Lioni Laviano S. Gregorio Magno Calitri Bisaccia Paternopoli Gesualdo Grottaminarda Battipaglia Eboli Salerno 3/4/1996 8/8/1973 6/5/1971 4/7/1947 7/9/1941 7/3/1933 4/5/1903 1/2/1895 4/2/1859 6/8/1858 9/6/1853 0/8/1714 14/2/1981 18/2/1964 25/5/1927 8/11/1923 26/7/1913 3/12/1909 14/3/1905 18/7/1904 7/12/1903 16/8/1899 25/1/1893 17/9/1885 12/6/1794 12/1/1782 14/1/1688 25/4/1685 17/3/1517 27/12/1927 18/12/1907 26/11/1905 24/11/1898 0/0/99 0/0/375 5/5/1990 7/6/1910 9/4/1853 4/9/1293 21/8/1962 14/3/1702 17/7/1361 25/10/989 8/9/1694 5/6/1688 23/7/1930 5/12/1456 5/12/1456 23/11/1980 29/11/1732 Magnitudo (Mw) 3.5 - 4.8 4.8 - 5.8 5.8 - 6.5 6.5 - 7.0 7.0 -7.5 0 4 8 12 16 20 2 km Acerno Montesarchio Benevento S. Giorgio Pietrelcina Ariano Trescine Avella Avellino Sala Solofra Montella Lioni Laviano S. Gregorio Magno Calitri Bisaccia Paternopoli Gesualdo Grottaminarda Battipaglia Eboli Salerno Int. 1 2 3 4 9 10 11 6 5 8-9 9-10 10-11 7-8 6-7 5-6 4-5 F 1-2 8 7 3-4 29 novembre 1732, ore 07:40 (studio Boschi et al., 1997) La Campania è caratterizzata da una notevole attività sismica lungo la catena appenninica. Le due principali aree attive sono l’Irpinia (1694. 1732. 1930. 1962, 1980) e il Sannio (1456, 1688). Il territorio regionale è interessato anche da terremoti localizzati in aree esterne, dal Molise (1805) alla Basilicata (1561, 1857). Uno dei terremoti più importanti dell’area irpina è quello del 29 novembre 1732 (X-XI grado Mercalli, magnitudo 6.6), che colpì una vasta area dell’Appennino Meridionale, causando gravi danni in numerose località delle province di Avellino e di Benevento. Anche Avellino subì danni gravissimi e crolli estesi alla maggior parte del patrimonio edilizio. La storia sismica di Avellino di cui abbiamo testimonianza è densa di informazioni, a partire dalla fine del Seicento. La città è danneggiata in modo grave, ripetutamente, dai forti terremoti, di magnitudo superiore a 6.0, che si verificano in Irpinia (1732, 1930, 1980), nel Sannio (1688) e in Molise (1805). Avellino 5 4 10 11 9 8 6 7 intensità anno 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000 dati http://emidius.mi.ingv.it/DBMI04/ Frontespizio di una relazione a stampa coeva sul terremoto del 1732

Transcript of 8 9 10 6 11 5 nel cuore dell’Irpinia sismica 4 1000 1100 ... · La città è danneggiata in modo...

INGV

AVELLINOnel cuore dell’Irpinia sismica

0 4 8 12 16 202 km

Acerno

Montesarchio

Benevento

S. Giorgio

Pietrelcina

Ariano

Trescine

Avella

Avellino

Sala

Solofra

Montella

Lioni

Laviano

S. Gregorio Magno

Calitri

Bisaccia

Paternopoli

Gesualdo

Grottaminarda

Battipaglia Eboli

Salerno

3/4/1996

8/8/1973

6/5/1971

4/7/1947

7/9/1941

7/3/19334/5/1903

1/2/1895

4/2/1859

6/8/1858

9/6/1853

0/8/1714

14/2/1981

18/2/1964

25/5/1927

8/11/1923

26/7/1913

3/12/1909

14/3/1905

18/7/19047/12/1903

16/8/1899

25/1/1893

17/9/1885

12/6/1794

12/1/1782

14/1/1688

25/4/1685

17/3/1517

27/12/1927

18/12/1907

26/11/1905

24/11/1898

0/0/99

0/0/375

5/5/1990

7/6/1910

9/4/1853

4/9/1293

21/8/1962

14/3/1702

17/7/1361

25/10/989

8/9/1694

5/6/1688

23/7/1930

5/12/1456

5/12/1456

23/11/1980

29/11/1732

Magnitudo (Mw)

3.5 - 4.84.8 - 5.8

5.8 - 6.5

6.5 - 7.0

7.0 -7.5

0 4 8 12 16 202 km

Acerno

Montesarchio

Benevento

S. Giorgio

Pietrelcina

Ariano

Trescine

Avella

Avellino

Sala

Solofra

Montella

Lioni

Laviano

S. Gregorio Magno

Calitri

Bisaccia

Paternopoli

Gesualdo

Grottaminarda

Battipaglia Eboli

Salerno

Int.

1 2 3 4 9 10 1165

8-9 9-10 10-117-86-75-64-5F1-2

87

3-4

29 novembre 1732, ore 07:40(studio Boschi et al., 1997)

La Campania è caratterizzata da una notevole attività sismica lungo la catena appenninica. Le due principali aree attive sono l’Irpinia (1694. 1732. 1930. 1962, 1980) e il Sannio (1456, 1688). Il territorio regionale è interessato anche da terremoti localizzati in aree esterne, dal Molise (1805) alla Basilicata (1561, 1857).

Uno dei terremoti più importanti dell’area irpina è quello del 29 novembre 1732 (X-XI grado Mercalli, magnitudo 6.6), che colpì una vasta area dell’Appennino Meridionale, causando gravi danni in numerose località delle province di Avellino e di Benevento. Anche Avellino subì danni gravissimi e crolli estesi alla maggior parte del patrimonio edilizio.

La storia sismica di Avellino di cui abbiamo testimonianza è densa di informazioni, a partire dalla fine del Seicento.

La città è danneggiata in modo grave, ripetutamente, dai forti terremoti, di magnitudo superiore a 6.0, che si verificano in Irpinia (1732, 1930, 1980), nel Sannio (1688) e in Molise (1805).

Siracusa

5

4

10

11

9

8

6

7

inte

nsi

anno

1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000

Solarino

5

4

10

11

9

8

6

7

inte

nsi

anno

1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000

Potenza

5

4

10

11

9

8

6

7

inte

nsi

tàanno

1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000

Cosenza

5

4

10

11

9

8

6

7

inte

nsi

anno

1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000

Avellino

5

4

10

11

9

8

6

7

inte

nsi

anno

1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000

Foggia

5

4

10

11

9

8

6

7

inte

nsi

anno

1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000

Troia

5

4

10

11

9

8

6

7

inte

nsi

anno

1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000

Castelnuovo di Garfagnana

5

4

10

11

9

8

6

7

inte

nsi

anno

1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000

Lucca

5

4

10

11

9

8

6

7

inte

nsi

anno

1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000

dati http://emidius.mi.ingv.it/DBMI04/

Frontespizio di una relazione a stampa coeva sul terremoto del 1732