6. Trasmissione Numerica in Banda...

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1 6. Trasmissione Numerica in Banda 6. Trasmissione Numerica in Banda Base Base INFO-COM Dpt. Dipartimento di Scienza e Tecnica dell’Informazione e della Comunicazione Università degli Studi di Roma La Sapienza TELECOMUNICAZIONI TELECOMUNICAZIONI per Ingegneria Informatica (secondo anno) per Ingegneria Informatica (secondo anno) canale A canale A - - L L Prof. Roberto Cusani

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  • 1

    6. Trasmissione Numerica in Banda 6. Trasmissione Numerica in Banda BaseBase

    INFO-COM Dpt.

    Dipartimento di Scienza e Tecnica

    dellInformazione e della Comunicazione

    Universit degli Studi di Roma La Sapienza

    TELECOMUNICAZIONITELECOMUNICAZIONI

    per Ingegneria Informatica (secondo anno)per Ingegneria Informatica (secondo anno)

    canale Acanale A--LL

    Prof. Roberto Cusani

  • 2Modulazione e Demodulazione Modulazione e Demodulazione numericanumerica

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    modulatore numerico

    demodulatore numerico

    mezzo trasmissivo

    segnale analogico

    segnale numerico

    segnale numerico

    segnale analogico

    ...0010111001...

    ...0010011001...

    affetto da errori

    affetto da distorsioni e

    rumore

  • 3Modulazione numerica: banda base e Modulazione numerica: banda base e banda traslatabanda traslata

    banda base

    utilizza segnali analogicicon trasformata di Fourier

    contenutain un intervallo di frequenza

    contiguo allorigine

    Mezzi trasmissiviin banda base

    (es.: linea bifilare)

    banda traslata

    utilizza segnali analogicicon trasformata di Fourier

    contenutain un intervallo di frequenzanon contiguo allorigine

    Mezzi trasmissiviin banda traslata

    (es.: trasmissioni radio)

    f

    X(f)

    f

    X(f)

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

  • 4Rappresentazione dei segnali numerici Rappresentazione dei segnali numerici mediante segnali analogici (1/6)mediante segnali analogici (1/6)

    Un segnale numerico rappresentato da un segnale fisico analogico:

    Segnali con fronti ripidi di salita e di discesa: banda troppo larga, impiego inefficiente della banda passante del mezzo trasmissivo

    Necessit di tecniche di MODULAZIONE IN BANDA BASE

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    t

    - 5 V

    0 1 0 0 0 1 0 1

    Tensione elettrica sul filo, dalla tastiera alla CPU

    Potenza luminosa entrante in una fibra ottica

    0 1 0 0 0 1 0 1

    P0

    0

    + 5 V

    t

  • 5Rappresentazione dei segnali numerici Rappresentazione dei segnali numerici mediante segnali analogici (2/6)mediante segnali analogici (2/6)

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    0 T 2T 5T

    a(0)g(t)

    a(1)g(t-T)

    a(2)g(t-2T)

    t... 0 1 0 0 0 1 0 1

    t

    t

    t

    t

    ( )

    ( ) ( )n

    x t

    a n g t nT+

    =

    =

    =

    sequenza di ampiezze a(n) (valori associati ai simboli secondo una corrispondenza

    biunivoca: Es. +5 0;-5 1 )... +5 -5 +5 +5 +5 -5 +5 -5

  • 6Rappresentazione dei segnali numerici Rappresentazione dei segnali numerici mediante segnali analogici (3/6)mediante segnali analogici (3/6)

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Sia {b(n)} una qualsiasi sequenza numerico avente

    alfabeto di ordine , cio costituito da simboli arbitrari rappresentabili con i numeri naturali {0, 1, 2, ..., 1}

    intervallo di tempo tra simboli consecutivi : T

    velocit di emissione dei simboli: fs=1/T

    Esso rappresentabile con il segnale

    dove

    g(t) un segnale impulsivo, in molti casi limitato allintervallo (-T/2 , +T/2), detto impulso sagomatore

    i valori a(n) sono estratti da un insieme di a ampiezze di impulso (numeri reali arbitrari), biunivocamente associati agli a simboli dellalfabeto [ a0 , a1 , a2 , ... , a-1 ]

    ( ) )nTt(g )n(atxn

    = +

    =

  • 7Rappresentazione dei segnali numerici Rappresentazione dei segnali numerici mediante segnali analogici (4/6)mediante segnali analogici (4/6)

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Un segnale numerico {b(n)} univocamente associato ad una sequenza di valori reali mediante una corrispondenza biunivoca fra simboli e ampiezze {a(n)}.

    simboli ampiezze di impulso0 a01 a1

    ... ... -1 a1

    b(n) a(n)a

    +1

    -1

    a

    +1

    -1

    0a

    +1

    -1

    +1/3

    -1/3

    Criteri di scelta dei valori di ampiezza: ugualmente spaziate e simmetriche rispetto allo 0.

    Esempi:

    = 2 = 3 = 4

    [ ]

    21

    1 i 0, 1, 2, ... , - 1

    i

    ia

    =

    =

  • 8Rappresentazione dei segnali numerici Rappresentazione dei segnali numerici mediante segnali analogici (5/6)mediante segnali analogici (5/6)

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    PAM : Pulse Amplitude Modulation, (Modulazione di Ampiezza di Impulso)

    Spettro dellonda PAM analogo allo spettro del segnale g(t)

    Larghezza di banda dellonda PAM uguale a larghezza di banda del segnale g(t)

    onda PAM

    ( ) )nTt(g )n(atxn

    = +

    =

  • 9Rappresentazione dei segnali numerici Rappresentazione dei segnali numerici mediante segnali analogici (6/6)mediante segnali analogici (6/6)

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Esempi di onde PAM

    segnale PAM x(t)Forma di impulso g(t)

    Ampiezze di impulso ai (i=0,1,...,-1)

    Ordine dellalfabeto

    [+1, +1/3, -1/3, -1]4

    [+1, 0, -1]3

    [+1 , -1]2

    -T/2 0 +T/2

    1

    -T/2 0 +T/2

    1

    -T/2 0 +T/2

    1

    0 T 2T

    0 0 1 0

    0 T 2T

    0 0 1 2

    0 T 2T

    0 1 0 3

  • 10

    Modulazione numerica in banda baseModulazione numerica in banda base

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Obiettivi:

    trasmettere un segnale numerico facendo uso di un canale avente banda passante (fisica) limitata tra 0 ed un valore massimo fm;

    ottenere elevata efficienza di banda, definita come:

    Gli esempi di segnali PAM esaminati, occupano una banda troppo estesa in relazione alla velocit di simbolo fs, a causa delle rapide transizioni ideali (discontinuit matematiche) o approssimate (fronti di salita e di discesa di durata finita) nella forma dimpulso g(t)

    velocit di simbolo [(simboli/sec)/Hz]

    larghezza di banda del segnale modulatos

    m

    f

    f=

  • 11Schema di principio di un modulatore Schema di principio di un modulatore PAMPAM

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Segnale dalla sorgente

    (rappres. PAM ideale)

    Filtroformatore di impulso

    con risposta impulsiva g(t)

    Segnale PAM ideale

    ( ) )nTt( )n(atun

    = +

    =

    ( ) ( )tgtu)t(x =

    Segnale PAM a banda limitata(in uscita dal modulatore)

    ( ) )nTt(g )n(atxn

    = +

    =

    0 T 2T

    0 0 1 0

    0 t

    0 0 1 0

    t

  • 12Modello di Canale lineare e permanente Modello di Canale lineare e permanente affetto da rumore additivo affetto da rumore additivo GaussianoGaussiano

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Canalelineare e permanente

    C(f) = FT [c(t)]passa-basso

    C(f) = 0 per |f | > fm

    +

    rumore additivo gaussiano n(t) con spettro di densit di potenza

    uniforme Wn(f) = N0 (Watt/Hz)rumore Gaussiano bianco

    Segnale PAM a banda limitata(in uscita dal modulatore)

    ( ) )nTt(g )n(atxn

    = +

    =

    y(t) = x(t) * c(t)

    n(t) z(t) = y(t) + n(t) segnale in uscita

    dal canale

    0 T 2T

    0 0 1 0

  • 13

    Demodulatore PAMDemodulatore PAM

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    z(t)segnale in

    uscitadal canale

    Filtro di ingressoal demodulatore

    GR(f)

    Campionamentonegli istanti

    t = kT

    Decisione

    criterio di decisione

    w(t) = y(t) * gR(t) + (t)

    = r(t) + (t)w(kT)

    rumore filtrato

    componenteutile

    ( ) * ( )Rn t g t

    (k) sequenza

    stimata delle ampiezzetrasmesse

    Esempio:w(kT) +1,21 +0,66 -1,35 +1,17a(k) +1 +1 -1 +1 b(k) 0 0 1 0

    w(kT) 0 a(k) = +1 ; w(kT) < 0 a(k) = -1 Nel segnale numerico ricevuto possono comparire errori dovuti a decisione errata.

  • 14

    Modulazione numerica in banda baseModulazione numerica in banda base

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Segnaledalla sorgente

    Filtro formatore di impulso G(f)

    ( ) )nTt( )n(atun

    = +

    =

    ( ) ( )tgtu)t(x =

    Canalelineare e permanente

    C(f)+

    z(t) = y(t) + n(t) == x(t)*c(t) + n(t)

    Filtro di ingresso al demodulatore GR(f)

    Campionamentonegli istanti t = kT

    Decisione

    sequenza (k)

    w(t) = y(t) * gR(t) + (t)

    w(kT)

    n(t)

    MODULATORE DEMODULATORE

    CANALE

    y(t)

  • 15Componente di segnale utile Componente di segnale utile allallingresso del ingresso del campionatorecampionatore

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    ( ) ( )( ) ( ) ( )( ) ( ) ( ) ( )

    ( ) =

    ==

    =

    +

    =n

    R

    R

    R

    nTtnath

    tgtctgtu

    tgtctx

    tgtytr

    )( )(

    )(

    ( ) )nTt(h )n(atrn

    = +

    =

    w(t) = y(t)*gR(t) + n(t)*gR(t) = r(t) + (t)

    segnale utilerumore(filtrato)

    h(t) la risposta impulsiva della cascata di tre filtri:

    formatore di impulso, canale, filtro di ingresso al demodulatore

    La cascata dei tre filtri ha funzione di trasferimento:

    H(f) = G(f)C(f)GR(f)

  • 16

    Demodulazione in assenza di rumoreDemodulazione in assenza di rumore

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Obiettivo: ricavare una stima {(k)} della sequenza di ampiezze trasmessa {a(k)} dalla sequenza di valori campionati in ricezione

    {w(kT) , k = ..., -2, -1, 0, +1, +2, +3, }

    Ipotesi: assenza di rumore n(t)=0 h(t)=0

    ( ) ( ) ( ) ( ) )( )( nTthnatrttrtwn

    ==+=+

    =

    ( )

    +=

    =

    +

    =

    +

    =

    n

    n

    nTkThnahka

    nTkThnakTw

    )( )()0( )(

    )( )(

    , n k

    coincide con a(k) a meno della costante

    (guadagno) h(0)

    componente dipendente dalle ampiezze trasmesse prima e dopo lampiezza k-esima e dalla funzione h(t) (ISI)

    Interferenza intersimbolica (ISI)

  • 17Condizioni di Condizioni di NyquistNyquist e forme di e forme di impulso limitate nel tempoimpulso limitate nel tempo

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Ponendo le condizioni seguenti, dette condizioni di Nyquist

    si ha sempre

    w(kT) = a(k)

    Il termine di ISI si annulla e la sequenza demodulata coincide con quella trasmessa (in assenza di rumore).

    ( ) +=+

    =nnTkThnahkakTw )( )()0( )(

    1, k 0( )

    0, k 0

    perh kT

    per

    ==

  • 18Interferenza intersimbolica e Interferenza intersimbolica e condizione di condizione di NyquistNyquist

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Le condizioni di Nyquist risultano soddisfatte, in particolare, quando la

    forma di impulso in ricezione, h(t), limitata nel tempo in T/2.

    Esempio:

    Il segnale ricevuto alluscita del filtro di ricezione costituito da una sequenza di impulsi separati tra loro.

    PROBLEMI

    Un impulso h(t) di durata limitata nel tempo ha trasformata di Fourier H(f), illimitata in frequenza (banda infinita).

    Il canale ha banda limitata (C(f) limitata in frequenza) e,quindi,

    H(f)=G(f)C(f)GR(f) deve essere limitata ossia nulla per .

    -T -T/2 +T/2 +T +2T

    1

    h(t)

    -T -T/2 +T/2 +T +2T

    1

    w(t)

    mf >f

  • 19Condizioni di Condizioni di NyquistNyquist nel dominio della nel dominio della frequenzafrequenza

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Se h(t) soddisfa le condizioni di Nyquist nel dominio del tempo:

    la sua trasformata di Fourier H(f) soddisfa la seguente condizione di Nyquist nel dominio della frequenza

    Esempio:

    1 0 ( )

    0 per 0

    per kh kT

    k

    ==

    Tm

    mH f

    T

    +

    =

    =

    f

    H(f)

    -1/2T 0 +1/2Tf-2/T -1/T 0 +1/T +2/T

    H(f) H(f-1/T) H(f-2/T)H(f+1/T)costante T

  • 20Banda minima per la trasmissione di Banda minima per la trasmissione di segnali PAM senza ISIsegnali PAM senza ISI

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Dalle condizioni di Nyquist nel dominio della frequenza si deduce che non possibile avere forme di impulso h(t) senza interferenza intersimbolo se H(f) occupa una banda minore di

    Infatti, la somma delle repliche traslate di una H(f) di frequenza massima minore di fN non pu mai dare luogo a una costante.

    2simbolo di velocit

    2

    f

    T21

    f sN ===

    Banda di Nyquist

    f

    -1/2T 0 +1/2T

    H(f)

  • 21Forma dForma dimpulso di impulso di NyquistNyquist a banda a banda limitata limitata -- passapassa--bassobasso di di NyquistNyquist

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Una particolare forma di impulso h0(t)

    limitato in banda

    che soddisfa le condizioni di Nyquist

    quella la cui trasformata di Fourier H0(f) la funzione di trasferimento di un filtro passa-basso ideale (moltiplicata per il fattore costante T):

    t0 T 2T 3T 4T 5T 6T

    0

    sin( )

    t

    Th t

    t

    T

    =

    f

    T

    -1/2T 0 +1/2T

    ( )

    >

    =

    2T1

    fper 0

    2T1

    fper 0

    TfH

  • 22Forma dForma dimpulso di impulso di NyquistNyquist a banda a banda limitatalimitata

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Esempio:

    Segnale PAM privo di ISI nel caso di forma di impulso h0(t)

    h0(t)

    t

    t

    r(t)

    T0

    +1

    +1

    -1

    0

    f

    H0(f)

    T

    -1/2T 0 +1/2T

  • 23Forma dForma dimpulso di impulso di NyquistNyquist a coseno a coseno rialzato (1/3)rialzato (1/3)

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Forma dimpulso di Nyquist a coseno rialzato

    ( ) ( )

    ( )

    T, per 0 (1 )

    T 1 sin( ( )) , per 1 1 ( )

    2

    0 per 1

    N

    N N N

    N

    f f

    Tf f f f fH f

    f f

    < + =

    > +

    0 fN 2fN

    H(f)

    T = 0.3

    = 0.6 = 1

    = 0 fattore di roll-off,

    0 < 1

  • 24Forma dForma dimpulso di impulso di NyquistNyquist a coseno a coseno rialzato (2/3)rialzato (2/3)

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Allaumentare del fattore di roll-off da 0 (filtro passabasso ideale) a 1 le oscillazioni della h(t) ai due lati del picco dellimpulso si smorzano pirapidamente.

    Minore criticit nel campionamento in ricezione.

    La banda occupata aumenta da fN a fN(1 + )

    = 0.3 = 0.6 = 1

    =0

    0 T 2T 3T 4T

    h(t)

    t

    1

    -4T -3T -2T -T

  • 25Forma dForma dimpulso di impulso di NyquistNyquist a coseno a coseno rialzato (3/3)rialzato (3/3)

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Esempio:

    Segnali PAM privo di ISI per forma di impulso h (t) a coseno rialzato, (=0 e = 1) h(t)

    T0

    +1

    t

    h(t)

    t

    T0

    +1

    = 0 = 1

    r(t)+1

    -1

    0 t

    r(t)+1

    -1

    0 t

  • 26Ricezione in presenza di interferenza Ricezione in presenza di interferenza intersimbolointersimbolo

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    T

    +1

    -1

    T

    Se la forma dellimpulso h(t) non rispetta le condizioni di Nyquist, i campioni del segnale ricevuto sono affetti da interferenza intersimbolo

    Esempio:

    Impulso h(t) che non soddisfa le condizioni di Nyquist [in neretto i valori non nulli di h(kT), per k 0]

    Segnale PAM corrispondente [i valori campionati sono diversi dai valori

    di ampiezza trasmessi 1]

  • 27

    Segnale PAM Segnale PAM multilivellomultilivello

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    I simboli sono associati ad ampiezze diverse (segnale PAM multilivello ad livelli)

    Minima banda di canale per trasmissione priva di interferenza intersimbolo (condizione di Nyquist).

    velocit di simbolo binario fb

    velocit di simbolo

    sorgente binaria

    conversione di alfabeto2

    modulatore PAM ad

    livelli

    canale in banda base

    (freq. max. fm)

    s bm2

    f ff =

    2 2log bs2

    ff =

    log

  • 28Vantaggi e svantaggi del PAM Vantaggi e svantaggi del PAM multilivellomultilivello

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Allaumentare del numero di livelli del segnale PAM utilizzato abbiamo:

    Aumento dellefficienza spettrale: Velocit di trasmissione dei simboli binari fb pi alta, a parit di banda fm occupata dal segnale PAM,ovvero riduzione della banda fm occupata dal segnale PAM a parit di frequenza di simbolo binario fb.

    Aumento della probabilit di errore: in presenza di interferenza intersimbolo e/o rumore, a causa della minore differenza tra valori adiacenti di ampiezza di impulso.

  • 29Demodulazione PAM in presenza di Demodulazione PAM in presenza di rumore di canalerumore di canale

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    Obiettivo: ricavare una stima {(k)} della sequenza di ampiezze trasmessa {a(k)} dalla sequenza di valori campionati in ricezione

    {w(kT) , k = ..., -2, -1, 0, +1, +2, +3, }

    Ipotesi: rumore additivo Gaussiano bianco. Segnale allingresso del campionatore di ricezione:

    Supponendo che la forma di impulso in ricezione, h(t), sia priva di interferenza intersimbolo, e con h(0) =1, agli istanti di campionamento kT si ha

    ( ) ( ) ( ) ( )t)nTt(h )n(attrtwn

    +=+= +

    =

    ( ) ( ) ( ) ( )kTkakTkTrkTw +=+= )(

    Variabile con valori possibili

    Variabile aleatoria Gaussiana con valore atteso nullo e varianza 2

  • 30Decisione in presenza di rumore Decisione in presenza di rumore GaussianoGaussiano. . Criterio della Massima Verosimiglianza (1/3)Criterio della Massima Verosimiglianza (1/3)

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    w(kT)=a(k)+h(kT)

    Problema: Misurato w(kT) w* all uscita del campionatore di ricezione, possiamo calcolare una buona decisione (stima) a(k) del simbolo trasmesso sulla base di w* ?

    Criterio della Massima Verosimiglianza (MLD)

    Misurato w(kT) w*, si decide a favore della pi verosimile tra le ampiezze {a0 .. a-1} assumibili dal simbolo a(k), ossia a favore di quellampiezza a alla quale corrisponde la pi grande del seguente insieme di probabilit condizionate {p[w* a(k)= a0 ],, p[w* a(k)= a-1]}.

    La decisione MLD a(k) sul simbolo a(k) quindi definita come segue:

    a(k) argmax{p[w* a(k)= ai]}

  • 31Decisione in presenza di rumore Decisione in presenza di rumore GaussianoGaussianoDecisore a minima distanza Decisore a minima distanza EuclideaEuclidea (2/3)(2/3)

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    w(kT)=a(k)+h(kT),

    Poich la componente di rumore h(kT) Gaussiana e a media nulla, si pu provare che la decisione MLD a(k) precedentemente definita equivalente a scegliere come decisione a(k) quello tra i possibili a valori {a0 a-1} assumibili da a(k) che pi vicino (ossia,dista di meno) dal valore misurato w(kT) w*.

    Quindi, per la decisione MLD a(k) vale la seguente propriet:

    a(k)=argmin{(w*- ai) }2

    IL Decisore MLD un decisore a minima distanza Euclidea

  • 32Decisione in presenza di rumore Decisione in presenza di rumore GaussianoGaussianoCaso del 2Caso del 2--PAM (3/3)PAM (3/3)

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    w(kT)=a(k)+h(kT)

    Supponiamo che a(k) possa assumere i due valori a(k)= 1 (caso di modulazione PAM binario)

    Allora il decisore a minima distanza Euclidea si riduce (ossia, equivalente) ad un decisore a soglia che decide a(k)=+1 quando w(kT) 0 e decide a(k)=-1 quando w(kT)

  • 33ProbabilitProbabilit dderrore in presenza di rumore errore in presenza di rumore gaussianogaussiano -- Caso 2Caso 2--PAMPAM

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    p [w(kT) | a(k) = -1]=

    +1

    -1

    0

    w(kT)

    p [w(kT) | a(k) = +1]=

    w(k) > 0

    a(k) = -1

    (kT) > +1

    w(kT) = a(kT) + (kT) > 0

    (kT) = +1 a(kT) errore

    a(k)

    ( )| 10

    | 1 eP p w a k dw

    +

    = = =

    ( ) ee PPdp === ++

    1|1

    Densit di probabilit gaussiana

  • 34ProbabilitProbabilit dderrore nel PAM errore nel PAM multilivellomultilivelloCaso 4Caso 4--PAMPAM

    R. Cusani Trasmissione numerica in banda base, Roma, Marzo 2009

    w(kT)

    valori di ampiezza possibili -A -A/3 +A/3 +A

    livelli di decisione -2A/3 0 +2A/3(criterio MLD)

    ( ) e3/A

    *P2d p2P

    e==

    +

    Probabilit derrore:per le due ampiezze estreme (area )

    per unampiezza interna (somma delle due aree )

    ( ) = +

    d pP3/A

    e

    ( )1 2 2 21

    2

    e e e

    e

    P P P

    P

    = + =

    =

    Probabilit derrore media(per simboli equiprobabili) Formula generale