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a cura del Servizio per la catechesi GERUSALEMME: alla presenza del Vivente

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a cura del Servizio per la catechesi

GERUSALEMME:alla presenza del Vivente

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GERUSALEMMEKim En Joong, Vetrata della Basilica di Saint Julien, Brioude (Francia) 2008

L’opera d’arte rappresenta una vetrata artistica di PadreKim En Joong; tale opera non è di tipo raffigurativo, nonriporta passaggi di scene bibliche ma trasfigura il fedeleattraverso i colori, facendo percepire il mistero divino chesi cela dietro il significato di ogni singola pennellata dicolore. Come la Luce di Dio si serve degli uomini perrendersi efficace e visibile, così in un’opera d’arte, qualeuna vetrata artistica, la luce del sole, attraversandola,riflette i propri colori illuminando gli spazi. L’arte dicreare le vetrate rappresenta un esercizio sacramentalein quanto la luce, materia impalpabile, attraversol’espressione artistica data dal vetro e dalla materialitàdella pietra, si incarna divenendo “Verbo” della luce.

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Soffermarsi ad ammirare questa vetrata, priva di espliciterappresentazioni, permette all’osservatore di percepirel’amore di Dio aprendogli la mente. Ecco che questospazio sacro adornato da colori lucenti suscita un fortesentimento di stupore che aiuta ad elevare la preghiera.È proprio da questi raggi di luce che l’uomo può coglierela presenza di Dio.L’opera d’arte evoca al pellegrino, che si trova dinnanzi,un forte senso di appartenenza e rassicurazione inquanto l’utilizzo di soli tre colori ricorda l’immaginetrinitaria. Questi colori primari, e pertanto fondamentali,permettono di percepire il compimento dell’opera di Dioe non vengono tra loro mischiati, ma tenuti distinti, permantenere la loro autentica lucentezza.

Kim En Joong, Vetrata della Basilica di Saint Julien, Brioude (Francia) 2008

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Colore principale dell’opera è il rosso vivo chesi dispone centralmente e attira lo sguardoverso l’alto; tale colore, mediante un gioco disfumature che donano volume, sembraraffigurare il sangue di Gesù versato per amoreper tutti noi. Osservandolo ci permette diritornare, con la mente e con il cuore, ariflettere sul perdono ricevuto e allaGerusalemme ricolma dell’amore di Cristo perl’uomo.

Kim En Joong, Vetrata della Basilica di Saint Julien, Brioude (Francia) 2008

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GERUSALEMMEKim En Joong, Vetrata della Basilica di Saint Julien, Brioude 2008

Una marcata pennellata diblu, a ricordare Maria, siestende in maniera continuain senso diagonale, quasifosse un filo conduttore delcammino dell’uomo; talesegno rievoca il “Sì” diMaria ad accogliere dentrodi sé la Parola stessa di Dioincarnata come luce per gliuomini.

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Il Giallo evoca la chiarezza del sole e lafiamma che rischiara: simbolo disalvezza e gioia. L’opera è unameditazione sul mistero trinitario cheviene reso conoscibile attraverso ilFiglio.

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I discepoli sono invitati da Cristo ad esseretestimoni di questo amore.Attraverso quest’opera anche noi comeuomini, come comunità, siamo invitati ariflettere sulla nostra missione: esseretestimoni della risurrezione, in modo chesia manifestato l’amore di Dio che ciaccoglie e ci perdona.

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Padre santo,guarda questa nostra umanità […].La fame di giustizia, di verità e di graziatrova ancora spazio nel cuore di tanti,che attendono chi porti la salvezza,operata da te per mezzo del tuo Figlio Gesù.C'è bisogno di araldi coraggiosi del Vangelo,di servi generosi dell'umanità sofferente.Manda alla tua Chiesa, ti preghiamo,presbiteri santi, che santifichino il tuo popolocon gli strumenti della tua grazia.Manda numerosi consacrati e consacrate,che mostrino la tua santità in mezzo al mondo.Manda nella tua vigna operai santi,che operino con l'ardore della caritàe, spinti dal tuo Santo Spirito,portino la salvezza di Cristofino agli estremi confini della terra.Amen.

Giovanni Paolo II

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Kim En Joong, Vetrata della Basilica di Saint Julien,Brioude (Francia) 2008