Corso di Tecniche di Radiodiagnostica RM, TC e Ecografia

Fisica delle apparecchiature a Risonanza Magnetica

Novara, novembre - dicembre 2011

Luca GastaldiFisico Medico, Esperto Responsabile Sicurezza RM

email: gastaldi.phd@gmail.com

blog: www.ilfisicomedico.it

- 1 -Differenze tra apparecchiature RM, RX tradizionali e TAC

- 2 -Perché questa vignetta non è del tutto campata per aria?

- 3 -Su quale nucleo si lavora nell‟imaging a RM e perché?

- 4 -Un nucleo di idrogeno inserito in un campo magnetico…

Campo magnetico esterno

B0

Nuclei di idrogeno

+

- 5 -L‟equazione di Larmor

Joseph Larmor

(1857-1942)

0B

- 6 -Cosa si intende per “magnetizzazione macroscopica”

B

- 7 -Acronimo e significato di F.I.D.

- 8 -Tempi di rilassamento T1 e T2

- 9 -Le sequenze consentono di minimizzare…

- 10 -…e permettono di esaltare determinati contributi…

211TTTT ER eekS

- 11 -Come posso sapere da dove proviene il segnale RM?

- 12 -I tre tipi di magnete impiegati in MRI

B0

- 13 -Forza di Lorentz

F = q (v x B)

- 14 -Induzione elettromagnetica

N S

corrente

corrente

- 15 -S.A.R. (Specific Absorption Rate) e modi di funzionamento

- 16 -Esperto Responsabile e Medico Responsabile per la sicurezza

- 17 -Il Medico Responsabile delle Prestazioni

- 18 -Controindicazioni assolute e relative all‟esame RM

- 19 -“Zoning” o „classificazione delle zone”

- 20 -Quench e „boil off‟

- 21 -Impianto di rilevazione ossigeno e di areazione

- 22 -Gabbia di Faraday e schermature

- 23 -Il Regolamento di Sicurezza