5AII - Istituto Statale di Istruzione Superiore Carlo Anti · 2013-05-19 · Durata degli studi...
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO 2013
5AII
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE INDIRIZZO INFORMATICO
Durata degli studi cinque anni Titolo conseguito Diploma di Perito Industriale
con specializzazione: Informatica Industriale (ABACUS) Sbocco lavorativo Industria (sviluppo software e controllo processi) Servizi (gestione centri elaborazione dati) Libera professione Proseguimento degli studi: accesso a tutte le facoltà universitarie Il Perito Capotecnico Informatico è in grado di:
- collaborare all’analisi dei sistemi e alla progetta zione di programmi applicativi - collaborare per lo sviluppo del software, alla prog ettazione di sistemi
industriali e di telecomunicazioni - pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche, produrre e dimensionare
piccoli sistemi di elaborazione dati - assistere gli utenti di sistemi di elaborazione dat i fornendo loro consulenza
STAGE La classe IV dell’ITIS dedica un mese ad una esperienza lavorativa in orario scolastico nel periodo di giugno presso aziende del territorio specializzate nel settore di indirizzo per acquisire atteggiamenti e competenze proprie del mondo del lavoro.
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MATERIE
(tra parentesi ore di lab.) I anno II anno III anno IV anno V anno
Lingua e Lettere Italiane 5 5 3 3 3
Storia ed Educazione Civica 2 2 2 2 2
Lingua Straniera 3 3 3 3 3
Diritto ed Economia 2 2
Educazione Fisica 2 2 2 2 2
Religione / attività alternative 1 1 1 1 1
Geografia 3 -
Matematica 5(2) 5(2) 6(2) 4(2) 3(1)
Scienze della Terra 3 -
Biologia - 3
Fisica 4(2) 4(2)
Chimica 3(2) 3(2) Calcolo delle Probabilità, Statistica e Ricerca Operativa 3(1) 3(1) 3(1)
Informatica 6(3) 5(2) 5(2)
Elettronica e Telecomunicazioni 5(3) 4(2) 5(2)
Sistemi di Elab. e trasmis. delle Informazioni 5(3) 5(2) 5(2)
Tecnologia e disegno 3(2) 6(3)
Totale ore settimanali 36 36 36 32 32 Nell’ambito dell’autonomia organizzativa e didattica l’Istituto ha adottato moduli orari di 50 minuti, potenziando nell’ultimo anno le seguenti discipline: italiano, informatica e laboratorio, matematica, inglese ed elettronica
Composizione del Consiglio della Classe 5Aii Calcolo delle Probabilità Statistica Ricerca Farinella Giovanni Educazione Fisica Losco Fioravante Elettronica e Telecomunicazioni Tecchio Riccardo Informatica Beghini Federico Inglese Tacconi Chiara Laboratorio Calcolo delle Probabilità Laporta Cinzia Laboratorio di Matematica Chianese Maria Teresa Laboratorio di Elettronica De Santis Ermanno Laboratorio di Informatica Chianese Maria Teresa Laboratorio di Sistemi Laporta Cinzia Lingua e Lettere Italiane Daffini Paolo Matematica Benato Nadia Religione Cattolica Marchesini Christian Sistemi di Elaborazione e trasmissione Beghini Federico Storia ed Educazione Civica Daffini Paolo Villafranca, 9 maggio 2013 il Dirigente Scolastico Claudio Pardini
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PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe è attualmente composta da 22 alunni, dei quali 19 provenienti dalla 4AII, 1
ripetente e due provenienti da altri Istituti. Nel corso del triennio la classe ha avuto un percorso sostanzialmente regolare e il gruppo classe si è mantenuto omogeneo nella composizione. Per quanto riguarda la continuità didattica, la classe ha subito diversi cambiamenti soprattutto nell’ultimo anno. Si sottolinea in particolare che per quanto riguarda Calcolo delle Probabilità e Statistica, Informatica, Sistemi ed Elettronica, i docenti sono cambiati ogni anno. Per Calcolo delle Probabilità e Statistica i docenti si sono avvicendati anche in corso d’anno.
Mediamente la classe ha raggiunto un livello di preparazione discreto: qualcuno conserva delle carenze, dovute, talvolta a scarso impegno e superficialità nello studio personale, talaltra a lacune nella preparazione di base.
Gli alunni hanno seguito le lezioni, con partecipazione e interesse adeguati, nelle diverse discipline; il livello di studio è risultato nel complesso adeguato e solo in qualche caso è stato superficiale e un po’ affrettato. Si segnala comunque che alcuni alunni, soprattutto nelle materie d’indirizzo, raggiungono ottimi livelli di preparazione.
I programmi sono stati svolti regolarmente, in base agli obiettivi fissati per la classe tranne per Calcolo delle Probabilità e Statistica in cui si è operata una necessaria riduzione dovuta alle motivazioni sopra citate.
Le attività di recupero sono state svolte in ambito curricolare e con interventi di sportello.
INIZIATIVE DEL CONSIGLI DI CLASSE
• Sono state programmate due simulazioni di terza prova per i giorni 22 marzo e 10 maggio, della prima prova per il giorno 3 maggio e della seconda prova per il giorno 19 aprile.
• Progetto Itinera. • Progetto Inventario – Attività Job&Orienta 2013 • Progetto Carcere-Scuola • Progetto Internship (1 studente) • Progetto “Orienta in uscita” • Progetto SimuLand “Fiera IFS del Veneto” • Visita guidata a Rovereto (TN): MART; Museo della guerra • Incontro con la Polizia Postale sul tema della sicurezza informatica • Incontro FIDAS – AIDO donatori di sangue ed organi • Linux Day 2013 • Conferenza sulle Forze Armate
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OBIETTIVI FORMATIVI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Il gruppo classe, dal punto di vista relazionale, non ha mai presentato alcuna difficoltà di gestione: gli studenti hanno sempre tenuto atteggiamenti e comportamenti corretti e rispettosi nei rapporti con gli insegnanti e tra loro, tanto che non si sono mai presi provvedimenti disciplinari. Nell’affrontare situazioni o prove in ambito formativo (per esempio nell’ambito del Progetto “Inventario”) la classe ha sempre dimostrato responsabilità e autonomia. Nell’insieme le capacità di analisi e sintesi sono più che sufficienti, ottime in qualche caso. La classe studia in modo sostanzialmente adeguato, tranne qualche caso, e rielabora i contenuti con una certa autonomia; alcuni alunni approfondiscono i temi trattati privilegiando le discipline nelle quali si sentono più sicuri ottenendo risultati più che apprezzabili.
OBIETTIVI DIDATTICI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe ha raggiunto un livello di preparazione, nelle varie discipline, che mediamente si può definire discreto. Va rilevato che, soprattutto nelle materie di indirizzo, si riscontra disomogeneità fra gli studenti: il livello di preparazione è buono in alcuni casi, appena sufficiente in altri. Gli studenti presentano sufficienti capacità comunicative e logiche. Per quanto concerne l’uso dei linguaggi specifici, alcuni studenti li sanno utilizzare per trattare gli argomenti disciplinari, mentre altri hanno difficoltà nell’utilizzare in maniera appropriata la terminologia tecnica. Relativamente alle competenze tecniche specifiche nell’attività di laboratorio, alcuni hanno raggiunto livelli buoni, altri appena sufficienti.
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SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA Area disciplinare interessata: Tecnico-scientifica ed Umanistica. Criteri seguiti per la progettazione della terza prova La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nelle propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie: Matematica, Inglese, Calcolo delle probabilità e statistica, Elettronica e Telecomunicazioni, Sistemi di Elab. e Trasmissione delle Informazioni. Le prove assegnate durante l’anno hanno avuto mediamente una durata di tre ore da 60 minuti ed hanno coinvolto 4 discipline. Argomenti di particolare rilevanza disciplinare Inglese
- Operating Systems; - Databases; - Storage Devices; - Networking.
Sistemi di Elab. e Trasmissione delle Informazioni - Modello ISO/OSI vs. architettura TCP/IP; - Rilevamento e correzione errori: CRC ed Hamming; - Algoritmi di routing: Distance Vector e Link State; - Indirizzamento, QoS, Internetworking; - Cablaggio strutturato: progettazione di reti;
Calcolo delle probabilità e statistica - Problemi di stima: stima puntuale ed intervallare per il valor medio e per la frequenza; - Verifica di ipotesi: test parametrici.
Matematica - Integrali definiti: teorema fondamentale del calcolo integrale, calcolo di aree. - Funzioni in due variabili calcolo della natura dei punti stazionari con Hessaina - Equazioni differenziali: primo e secondo ordine - Serie numeriche:determinazione del carattere di una serie numerica - Serie di funzioni: convergenza uniforme,serie di potenza (determinazione del dominio di
convergenza), semplici sviluppi in serie a partire dalle funzioni canoniche
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Tipologia delle prove di verifica utilizzate Il consiglio di classe ha adottato uno schema di terza prova che prevede l’utilizzo della tipologia B per ciascuna disciplina: n. 3 quesiti a risposta singola (tipologia B) Descrittori Tipologia B – competenze tecniche espositive punti 5 per ciascuna domanda, così classificati:
• Risposta non data punti 0 • Risposta errata punti 1 • Risposta superficiale con inesattezze punti 2 • Risposta sostanzialmente corretta, ma superficiale punti 3 • Risposta corretta punti 4 • Risposta corretta e rielaborata punti 5
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SIMULAZIONI TERZA PROVA PROVA DEL 22 MARZO 2013
INGLESE
Rispondi alle seguenti domande. Non superare lo spazio concesso. 1. Write what the characteristics of the Java language are. 2. Define what nanotechnology is, and explain in which areas it can be used. 3. Explain which game genres are typically played on PCs and which ones on video game consoles.
ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
1. Definisci la modulazione analogica AM proponendo l’espressione matematica del segnale modulato a partire da una portante Vp(t) e una modulante Vm(t)entrambe supposte sinusoidali. Quindi illustra (anche ricorrendo a grafici) le differenze fra modulazioni DSB-FC, DSB-SC, SSB.
2. Proponi lo schema elettrico di un filtro passa-basso attivo del primo ordine. Traccia i corrispondenti diagrammi di Bode del modulo e della fase della risposta in frequenza indicandone chiaramente le caratteristiche salienti.
3. Descrivi le caratteristiche principali di un PIC 18F4520 (quello utilizzato nelle esperienze di laboratorio). Immagina di utilizzarlo per rilevare, tramite sensore di distanza acustico, la distanza del sensore stesso da un ostacolo. Il sensore funziona portando, dopo un periodo di setting la sua uscita alta (5V) per un tempo proporzionato (in us) alla distanza rilevata, dopodiché l’uscita si riporta a livello basso. Supponendo che l’uscita del sensore sia collegata al piedino RC0 del PIC e che si sia scritta una funzione nominata Time_Distance () che restituisce un valore numerico (che rappresenta un tempo in us) proporzionale alla distanza (costante di proporzionalità k=10us/20cm) scrivi un brano di codice in MCC18 che setti correttamente il PIC per il collegamento con il sensore e restituisca su una variabile distance la misura effettuata. Nel brano non dimenticare di specificare per quale tipo di dispositivo scrivi il codice.
CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E STATISTICA
1. Indicare cos’è l’errore medio di campionamento di una stima puntuale. 2. Determinare un intervallo al 95% di confidenza per la media della frequenza cardiaca a riposo
degli iscritti ad una palestra, nell’ipotesi che un campione casuale di 15 iscritti abbia dato i seguenti valori (e’ consentito l’uso di tabelle statistiche, si assuma normale la popolazione di riferimento): 54, 63, 58, 72, 48, 92, 70, 73, 69, 104, 48, 66, 80, 64, 77.
3. L'ingombro di memoria di un programma informatico è una v.a. X avente densità N(µ0, σ2), con µ0= 50 pagine di memoria, σ2 = 900 p. di m. In seguito ad una riorganizzazione, si ha motivo di pensare che le cose siano migliorate. Supponiamo che il valore di σ2 non sia invece cambiato. Si eseguono 100 osservazioni di X, e si ottiene una media campionaria pari a 44 p. di m. Effettuando il test: H0: µ=µ0, H1: µ<µ0 dire se l’ipotesi nulla debba essere o no accettata al livello di significatività α=0,05.
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MATEMATICA
1. Dopo aver disegnato un grafico approssimativo della curva xx
yln
1= calcola l’area della
regione di piano limitata dalla curva nell’intervallo [1;2]
2. Sia data l’equazione differenziale 021
4'
2=+
+− xy
x
xy
a. Determina l’integrale generale b. Determina la soluzione particolare che nel punto di ascissa 1 abbia tangente orizzontale
3. Della funzione in due variabili xyyxyxf 68),( 33 +−= determina se esistono punti stazionari e di essi determinane la natura.
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PROVA DEL 10 MAGGIO 2013
SISTEMI 1. Illustra brevemente come funziona la tecnica del “subnetting” per IPv4. 2. Chiarisci la differenza fra modello ISO/OSI ed architettura TCP/IP. 3. Dato il grafo in figura, cercare il cammino più breve dal nodo A al nodo F utilizzando
l’algoritmo di Dijkstra. [indicare i passaggi di analisi dell’algoritmo sul retro del foglio]
MATEMATICA
1. Dopo aver descritto, in generale, quando si può dire che una funzione è integrabile in senso
improprio in un intervallo );[ +∞a calcola se possibile il seguente integrale ∫+∞ +
1
1xe
x.
2. Dopo aver descritto come si risolvono in generale le equazioni differenziali del secondo ordine omogenee a coefficienti costanti y’’+ay’+by=r(x) quando r(x) ( ) x
n exPxr α⋅=)( risolvi la
seguente equazione differenziale xxeyy −−=+ 2'2'' 3. Dopo aver enunciato il critero di Lebinize per le serie di segno alterno determina il carattere
della seguente( )∑
∞+
=
+−2
1
ln
1
n
n
n serie indicando se converge assolutamente o solo semplicemente.
INGLESE
Rispondi alle seguenti domande. Non superare lo spazio concesso. 1. Describe the characteristics of an inkjet printer and of a laser printer. 2. Explain what the advantages and disadvantages of optical discs over magnetic disks are. 3. Write what the CPU is, and describe its components.
CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E STATISTICA
1. Un’impresa che produce un unico bene, sostiene i seguenti costi: 4€ per ogni unità del bene prodotto; spese fisse pari a 50€ e spese per pubblicità pari al 2% del quadrato della quantità prodotta. Determinare un modello matematico decisionale rappresentativo della realtà aziendale volendo individuare quanto si deve produrre per rendere minimo il costo unitario.
2. Nella prova di un’ipotesi con test parametrico, spiegare brevemente, eventualmente aiutandosi con opportune rappresentazioni grafiche, cosa e’ la funzione caratteristica operativa.
3. Un segnale di valore µ trasmesso da una sorgente A, è raccolto dal ricevitore B con un rumore normale di valor medio nullo e varianza pari a 4. Il segnale ricevuto da B ha quindi una distribuzione N (µ, 4). Per ridurre l’effetto del rumore, il segnale è inviato 5 volte dando luogo ad una media campionaria in ricezione pari a 9,5. Considerato che B ha motivo di supporre che il segnale inviatogli dovesse essere 8, si verifichi questa ipotesi al livello di significatività del 5%..
7 D
3 2
12
6 B
E
A C F
8
6
5
4
2
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GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA
DESCRITTORI Gravemente Insuff Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo
INDICATORI 1 –6 7- 9 10-11 12- 14 15 Valutazione
Conoscenze Conoscenze nulle o
gravemente
1 - 4
Conoscenze frammentarie talvolta non del tutto pertinenti
4-5
Conoscenze talvolta parziali e superficiali
6-7
Conoscenze complete e abbastanza approfondite
7-8
Conoscenze complete, con approfondimento
autonomo 8
Competenze Testo incomprensibile
0 - 2
Testo in parte comprensibile
2-3
Testo semplice e comprensibile in tutte
le sue parti 3
Testo comprensibile , chiaro
3-4
Testo ben articolato, corretto con curata
scelta della terminologia
4
Capacità Non rielabora
0
Rielaborazione parziale
0-1
Utilizza sufficientemente le
competenze e le conoscenze acquisite
1
Rielaborazione personale senza spunti
originali 2
Rielaborazione personale e articolata
3
Voto proposto
Voto deliberato Unanimità Maggioranza ( / )
Firme Commissari
Firma Presidente
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G R I G L I A V A L U T A Z I O N E C O L L O Q U I O Candidato _________________________________________ _______ classe ___________________
INDICATORI
PUNTEGGIO MASSIMO
PUNTEGGIO AI DIVERSI
LIVELLI
DESCRITTORI
1) Conoscenza
10 punti
1-3 4 5
8
9
10
- Non conosce gli argomenti. - Conosce solo parzialmente gli argomenti. -Conosce gli argomenti fondamentali delle discipline, pur con qualche incertezza. - Conosce gli elementi fondamentali delle discipline. - Conosce gli argomenti in maniera ampia. - Conosce gli argomenti in maniera ampia e approfondita.
2) Competenze
8 punti
1-3 4
5
6 7 8
- Non comprende i problemi e i temi proposti. - Comprende con difficoltà i problemi proposti e non è in grado di risolverli. - Comprende i problemi proposti e li risolve se opportunamente guidato. - Comprende i problemi proposti, li risolve e li contestualizza.
- Comprende, risolve e sa rielaborare i problemi proposti.
- Risolve in maniera sicura i problemi proposti con rielaborazioni personali.
3) Capacità
6 punti
1-2 3
4
5 6
- Non sa analizzare e sintetizzare; espone in modo stentato e scorretto. - Espone in maniera imprecisa; con qualche difficoltà di analisi. - Espone in modo semplice con lessico tecnico adeguato; sintesi ed analisi sono di tipo semplice. - Espone in modo chiaro, corretto e sequenziale; usa un linguaggio tecnico rigoroso. - Sa fare collegamenti in modo autonomo, completo con buone capacità di analisi e sintesi
4) Discussione
degli elaborati
Prima prova
2 punti
0
1
2
- Non sa correggere e/o fornire spiegazioni - Corregge ma non approfondisce - Sa auto correggersi, fornire spiegazioni e/o approfondire
Seconda prova 2 punti
0
1
2
- Non sa correggere e/o fornire spiegazioni - Corregge ma non approfondisce - Sa auto correggersi, fornire spiegazioni e/o approfondire
Terza prova
2 punti
0
1
2
- Non sa correggere e/o fornire spiegazioni - Corregge ma non approfondisce - Sa auto correggersi, fornire spiegazioni e/o approfondire
Voto complessivo attribuito alla prova: _____________/30.
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Progetto inventario Il progetto “inventario” ha avuto come obiettivo la manutenzione di un applicativo per la gestione dell’inventario della scuola in termini di aggiornamento e manutenzione del database con interfaccia Web dinamica per poter operare sui colli da registrare tramite l’uso di appositi lettori ottici. L’applicativo è stato utilizzato alla fiera Job & Orienta. E’ stata perfezionata la parte di gestione dei beni per poter tracciare gli spostamenti dalla scuola alla fiera, sino alla registrazione di quanto consegnato agli stand e del supporto tecnico effettuato dalla classe. Il lavoro di manutenzione è stato terminato in dicembre 2012 e sono state riviste alcune funzioni di ricerca, inserimento e cancellazione dei beni. E’ stata implementata la gestione degli accessi e la stampa dell’intero inventario o delle singole prestazioni di consegna e supporto agli stand. La classe è stata divisa in gruppi ed ogni gruppo si è occupato della gestione di un aspetto dell’applicativo. Per la gestione del database in rete si è utilizzato PHP e HTML, il database è stato creato utilizzando MySQL. Si è inoltre dovuto procedere alla verifica dell’inventario del materiale, alla definizione di una codifica univoca sia dei materiali che delle location in cui possono trovarsi i vari beni, sia a scuola che in fiera, per poter sapere in tempo reale la localizzazione di un qualsiasi dispositivo. Sono stati utilizzati dei lettori di codici a barre e una stampante per la generazione di etichette applicabili sui dispositivi. Verificato il database e popolato con i beni presenti nella scuola (solo quelli che sarebbero stati portati in fiera), si è provveduto al caricamento dei camion e allo stoccaggio dei materiali nel magazzino della fiera. In fiera, alcuni studenti si sono dedicati all’utilizzo del software che aveva come obiettivo la gestione dei materiali che venivano dati nei vari stand in modo da sapere in ogni momento dove erano posizionati i dispositivi. A rotazione la classe si è occupata dell’allestimento degli stand e del supporto tecnico agli espositori sui dispositivi che venivano loro consegnati. Una volta terminata la fiera, l’applicativo è stato utilizzato per tracciare e monitorare la restituzione dei beni alla scuola.
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ALLEGATI RELATIVI ALLE SINGOLE DISCIPLINE Materia: Lingue e Lettere Italiane Docente: Paolo Daffini Testo: G. BALDI S. GIUSSO M. RAZETTI G. ZACCARIA “LA
LETTERATURA” (edizione modulare) VOL. 5-6-7 1. PROFILO STORICO
DELLA LETTERATURA
LA CULTURA ROMANTICA IN EUROPA E IN ITALIA A. MANZONI : vita, opere e poetica. Inni sacri;Odi civili; il romanzo G. LEOPARDI : vita, opere e pensiero. Il pessimismo storico, la poetica e i primi Canti; Le Operette morali I Canti pisano-recanatesi L’ETA’ POSTUNITARIA I caratteri generali: contesto storico e politico; il trionfo della modernità e il mito del progresso. Le realtà sociali; la cultura filosofica: il Positivismo;il ruolo dell’intellettuale; la lingua G. CARDUCCI: vita, opere e poetica. La prima fase della produzione; Rime nuove e odi barbare. G. VERGA: vita, opere e poetica. Le novelle: Vita dei campi; Novelle rusticane; i romanzi: il ciclo di Vinti IL DECADENTISMO Caratteri generali del periodo: Simbolismo e Decadentismo; la nuova concezione della natura e della scienza; il linguaggio della poesia. I poeti maledetti. Decadentismo, Naturalismo, Romanticismo. Temi e miti della letteratura decadente G. PASCOLI: vita e le opere; il pensiero piccolo borghese; la poetica del fanciullino, il linguaggio. Myricae,I Poemetti,I Canti di Castelvecchio”; G. D’ANNUNZIO : il mito della vita inimitabile; superomismo e ruolo del poeta nella società di massa; estetismo e panismo; il carattere sperimentale della scrittura. I romanzi - contenuto e temi Il culto della bellezza e dell’arte; la figura del dandy IL PRIMO NOVECENTO La situazione storica e sociale: seconda rivoluzione industriale, imperialismo, età giolittiana; la prima guerra mondiale, il dopoguerra e il fascismo. La cultura: la fisica di Einstein, la psicoanalisi di Freud; la filosofia di Nietzsche e Bergson.; panorama delle riviste. La stagione delle avanguardie: Futurismo, Dadaismo, Surrealismo I. SVEVO: la vita, i romanzi, la “triestinità”; la figura dell’inetto, il linguaggio e le tecniche narrative; la psicoanalisi. “Senilità” L. PIRANDELLO : vita, opere e pensiero Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; personaggio e maschera, la forma e la vita.
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Modulo 1: n. ore = 68
G. GOZZANO vita, formazione e poetica; I Colloqui U. SABA: la vita, la formazione e la poetica “ Canzoniere”: la poesia onesta; metrica, lingua, stile. G. UNGARETTI : : vita, opere e poetica La religione della parola; “L’allegria”: composizione, titolo, temi, stile S. QUASIMODO: vita, opere e poetica; l’Ermetismo E. MONTALE : la vita e le opere; la cultura e le fasi della produzione poetica; “Ossi di seppia”: l’attraversamento di d’Annunzio e la crisi del simbolismo; “Le occasioni”: la poetica, i temi, lo stile del secondo Montale; “La bufera e altro”: struttura della raccolta, i temi, l’ideologia. Poetica, linguaggio e stile. L’allegorismo; “Satura”: la svolta del quarto Montale. IL SECONDO NOVECENTO L’Italia del dopoguerra e le trasformazioni economico-sociali; gli intellettuali e il dibattito delle idee; le tecnologie informatiche e Internet; la scuola e l’università; lingua comune e lingua letteraria I percorsi della narrativa: il mondo contadino, Neorealismo e oltre, la storia, il Postmoderno I. CALVINO : vita, opere e poetica; il primo Calvino tra Neorealismo e componente fantastica; le altre fasi della produzione Oltre l’Ermetismo: il recupero della discorsività nella poesia M. LUZI : vita, opere e poetica S. PENNA: vita, opere e poetica G. CAPRONI: vita, opere e poetica A. ZANZOTTO : vita, opere e poetica
2. IL LINGUAGGIO DELLA NATURA E DELLA POESIA
L’ETA’ ROMANTICA IN
ITALIA
A. MANZONI Inni sacri: “LA PENTECOSTE” Odi civili:” IL CINQUE MAGGIO”; G. LEOPARDI “ULTIMO CANTO DI SAFFO”, “L’INFINITO, ALLA LUNA; “DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE”, “A SILVIA”, “CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL’ASIA”, “A SE STESSO”.
L’ETA’ POSTUNITARIA
LA POESIA DEL SIMBOLISMO E DEL
LA SCAPIGLIATURA E. PRAGA: “PRELUDIO” G. CARDUCCI: “SAN MARTINO”; “IL COMUNE RUSTICO”; ESPERIENZE EUROPEE C. BAUDELAIRE: da “I fiori del male” “CORRISPONDENZE”; “L’ALBATRO”; “SPLEEN” P. VERLAINE: “ARTE POETICA”
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DECADENTISMO:
G. PASCOLI da ”Myricae”: “ I PUFFINI DELL’ADRIATICO”; “NOVEMBRE”;“X AGOSTO”; “L’ASSIUOLO;”. dai Poemetti: “ITALY”; da “Canti di Castelvecchio”: “IL GELSOMINO NOTTURNO”; “NEBBIA” G. D’ANNUNZIO da “Alcyone”: “LA PIOGGIA NEL PINETO”; “LA SERA FIESOLANA”, “MERIGGIO”, “ I PASTORI”
LA POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO
SIMBOLO E ALLEGORIA NEL NOVECENTO LE AVANGUARDIE: Futurismo, Crepuscolarismo, Espressionismo F.T. MARINETTI: “IL PRIMO MANIFESTO DEL FUTURISMO”; “IL MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA ” S. CORAZZINI: da “Piccolo libro inutile”: “DESOLAZIONE DEL POVERO POETA SENTIMENTALE” G GOZZANO: da “I colloqui”: “LA SIGNORINA FELICITA OVVERO LA FELICITÀ” U.SABA “Canzoniere”: “AMAI”, “LA CAPRA”, “TRIESTE”, “CITTÀ VECCHIA”, “TEATRO DEGLI ARTIGIANELLI”,”ULISSE”,”GOAL”. G. UNGARETTI “L’allegria”: “ IL PORTO SEPOLTO” , “VEGLIA”, “MATTINA”, “SOLDATI”, “SAN MARTINO DEL CARSO”, “I FIUMI” “Sentimento del tempo”: “DI LUGLIO” “Il dolore”: “NON GRIDATE PIU’” S. QUASIMODO Ed è subito sera”:”ED È SUBITO SERA” da “Giorno dopo giorno”: “ALLE FRONDE DEI SALICI”
E. MONTALE “Ossi di seppia”: “I LIMONI”,”NON CHIEDERCI LA PAROLA”, “SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO”, “CIGOLA LA CARRUCOLA DEL POZZO”, “MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO”, “FORSE UNA MATTINA ANDANDO”. “Le occasioni”: “LA CASA DEI DOGANIERI”; “NON RECIDERE, FORBICE, QUEL VOLTO”; NUOVE STANZE.
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Modulo 2: n. ore = 40 (da effettuare in parte entro la
fine delle lezioni)
“La bufera e altro”: “LA BUFERA”; ”LA PRIMAVERA HITLERIANA” ”L’ANGUILLA” “PICCOLO TESTAMENTO”. “Satura ”: “HO SCESO, DANDOTI IL BRACCIO, ALMENO UN MILIONE DI SCALE”;”L’ALLUVIONE HA SOMMERSO IL PACK DEI MOBILI” M. LUZI “Sui fondamenti invisibili”: “VITA FEDELE ALLA VITA” ”Al fuoco della controversia”: “A CHE PAGINA DELLA STORIA” S. PENNA da Poesie: “LA VITA…E’ RICORDARSI DI UN RISVEGLIO” G.CAPRONI da “Il muro della terra”: “ANCH’IO” A. ZANZOTTO da “La beltà”: “AL MONDO” A. MERINI da”La terra santa”: IL DOTTORE AGGUERRITO NELLA NOTTE; E. SANGUINETI da “Triperuno”: “PIANGI, PIANGI”
3. IL GENERE ROMANZO • IL ROMANZO
MANZONIANO • L’ETÀ DEL
NATURALISMO E DEL VERISMO
• IL ROMANZO
DECADENTE
I PROMESSI SPOSI: La scelta del genere romanzo, Composizione dell’opera,Lingua e stile, Struttura della narrazione, Sistema dei personaggi Il narratore onnisciente;Storia, società, Provvidenza;Il pessimismo cristiano Le poetiche: osservazione distaccata, descrizione, antiromanticismo, carattere scientifico della narrazione, impersonalità. G. FLAUBERT e il romanzo realista “ Madame Bovary” E. ZOLA e il “romanzo sperimentale” “ L’ammazzatoio” G. VERGA: La rivoluzione stilistica e tematica:; il metodo dell’impersonalità e il Verismo da “Vita dei campi” “ROSSO MALPELO” ; da “Novelle rusticane”: “LA ROBA”; “LIBERTÀ’. “ I MALAVOGLIA” lettura integrale e analisi: struttura e temi; lingua, stile, tecniche narrative; l’ideologia dell’autore; O. WILDE:”: : “IL RITRATTO DI DORIAN GRAY” lettura integrale G. D’ANNUNZIO: da “Il piacere”: UN RITRATTO ALLO SPECCHIO: ANDREA SPERELLI ED ELENA MUTI
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• IL DISAGIO DELLA CIVILTÀ NELLA NARRATIVA ITALIANA ED EUROPEA DEL PRIMO ‘900
a) LINGUA
TEDESCA b) LINGUA
FRANCESE c) LINGUA INGLESE d) LINGUA
ITALIANA
Il romanzo in Europa e in Italia: dissoluzione delle forme tradizionali, creazione di nuove strutture narrative, elaborazione di nuovi temi: inettitudine e malattia:, , ,. T. MANN:” LA MORTE A VENEZIA” F. KAFKA “LA METAMORFOSI” – Lettura integrale M. PROUST “ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO” J. JOYCE da “Ulisse”: “IL MONOLOGO DI MOLLY BLOOM” L. PIRANDELLO: da “Novelle per un anno”: “IL TRENO HA FISCHIATO”; “LA PATENTE”; “LA SIGNORA FROLA E IL SIGNOR PONZA SUO GENERO” “ UNO, NESSUNO E CENTOMILA” – contenuto, temi, struttura, stile, tecniche narrative dell’opera IL FU MATTIA PASCAL – lettura integrale e analisi I. SVEVO : “LA COSCIENZA DI ZENO” – lettura integrale e analisi dell’opera: struttura e temi; psicoanalisi e scrittura; l’ironia, forma della narrazione e tempo narrativo
• IL ROMANZO
ITALIANO DEL SECONDO NOVECENTO
Modulo 3: n. ore = 28
La narrativa dal Neorealismo al Postmoderno. P. LEVI: “SE QUESTO È UN UOMO” - Lettura integrale Lettura e analisi dei testi: I. CALVINO da “Il sentiero dei nidi di ragno”: “FIABA E STORIA” S. VASSALLI “LA CHIMERA ”: – lettura integrale e analisi dell’opera: U. ECO da “Il nome della rosa”: “L’INCENDIO DELL’ABBAZIA”
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SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA ESAME DI STATO 2013 TIPOLOGIA A Analisi di un testo letterario
Nebbia (CANTI DI CASTELVECCHIO )
Nascondi le cose lontane, tu nebbia impalpabile e scialba, tu fumo che ancora rampolli, su l'alba, da' lampi notturni e da' crolli d'aeree frane! Nascondi le cose lontane, nascondimi quello ch'è morto! Ch'io veda soltanto la siepe dell'orto, la mura ch'ha piene le crepe di valerϊane. Nascondi le cose lontane: le cose son ebbre di pianto! Ch'io veda i due peschi, i due meli, soltanto che dànno i soavi lor mieli pel nero mio pane. Nascondi le cose lontane che vogliono ch'ami e che vada! Ch'io veda là solo quel bianco di strada, che un giorno ho da fare tra stanco don don di campane ... Nascondi le cose lontane nascondile, involale al volo del cuore! Ch'io veda il cipresso là, solo, qui, solo quest'orto, cui presso sonnecchia il mio cane.
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1. Comprensione complessiva. 1.1 Presentate il contenuto della lirica (max 15 righe) 1.2 Indicate il tema sul quale è costruita tutta la poesia, badando al contrasto presente in ogni strofa
e alla forma dialogica della lirica. 2. Analisi del testo. 2.1. Individuate le anafore presenti nel componimento descrivendo con precisione gli elementi
che si ripetono e le sensazioni che ne derivano in relazione al tema trattato. 2.2 Nelle altre strofe si ripete sistematicamente una contrapposizione (da osservare caso per
caso): quali sono le cose da cui il poeta vuole fuggire? In che senso le chiama lontane?quali sono, invece, quelle gradite alla sua vista? Che valore acquistano le parole soltanto e solo così frequenti?
2.3 Si individui il valore simbolico di ogni elemento della lirica: la nebbia, il temporale notturno, la siepe, il muro di cinta dell’orto, i due peschi e due meli, il “nero” pane, il don don di campane, il cipresso, il cane che sonnecchia
2.4 Da tale punto di vista qual è la funzione della sintassi e degli indicatori grammaticali (dimostrativi e avverbi di luogo)?
2.5 Nei versi 21-22 si trova una figura retorica del significato: quale effetto produce? 2.6 Sottolineate le allitterazioni e indicate quali elementi esse intendono porre in risalto 2.7 Individuate lo schema metrico (versi e rime) e indicate le ragioni espressive della scelta del
poeta. 3. Contestualizzazione 3.1 Parla del contrasto tra mondo interno (alla siepe e al muro) e mondo esterno: come si presenta
nella lirica e quale fisionomia assumono l’uno e l’altro? Ricollegati ad altri testi pascoliani in cui ti pare che sia tale contrasto sia presente ( considera anche la risposta 2.4)
3.2 Quale stato d'animo e quale atteggiamento verso la vita traspare dalla rete di simbologie e dai contrasti rilevati? Come tale atteggiamento si riflette in altre liriche del poeta?
3.3 In quale senso il tema della lirica si inserisce nella poetica pascoliana e nella più generale sensibilità decadente?
TIPOLOGIA B Redazione di un "SAGGIO BREVE" o di un
"ARTICOLO DI GIORNALE"
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da' al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'. Da' all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Il male di vivere nella poesia e nell'arte del No vecento . DOCUMENTI Spesso il male di vivere ho incontrato:
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era il rivo strozzato che gorgoglia, era l'incartocciarsi della foglia riarsa, era il cavallo stramazzato. Bene non seppi, fuori del prodigio che schiude la divina Indifferenza: era la statua nella sonnolenza del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato. E. MONTALE, Ossi di Seppia, 1925 Anche questa notte passerà Questa solitudine in giro titubante ombra dei fili tranviari sull'umido asfalto Guardo le teste dei brumisti nel mezzo sonno tentennare G. UNGARETTI, L'allegria, 1942 Ho parlato a una capra. Era sola sul prato, era legata. Sazia d'erba, bagnata dalla pioggia, belava. Quell'uguale belato era fraterno al mio dolore. Ed io risposi, prima per celia, poi perché il dolore è eterno, ha una voce e non varia. Questa voce sentiva gemere in una capra solitaria. In una capra dal viso semita sentivo querelarsi ogni altro male, ogni altra vita. U. SABA, La capra, in "Casa e Campagna", 1909 - 1910 Gelida messaggera della notte, sei ritornata limpida ai balconi delle case distrutte, a illuminare le tombe ignote, i derelitti resti della terra fumante. Qui riposa il nostro sogno. E solitaria volgi verso il nord, dove ogni cosa corre senza luce alla morte, e tu resisti. S. QUASIMODO, Elegia, 194 7
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Edvard MUNCH, L'urlo, 1893
"Sento il grido della natura!" (Munch). "La deformazione della figura è giunta a un limite sconosciuto per quell'epoca. L'uomo in primo piano, con la bocca gridante e le mani strette sulle orecchie per non ascoltare il proprio incontenibile urlo, che è anche urlo della natura, è ridotto ad una misera parvenza ondeggiante in un paesaggio di delirio." M. DE MICHELI, Le avanguardie artistiche del Novece nto, Feltrinelli 1999
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: Le trasformazioni provocate dai mutamenti sociali degli ultimi decenni nella struttura della famiglia italiana DOCUMENTI "Alla base della formazione e della sopravvivenza di una famiglia "tradizionale" tutta pervasa dalla morale cristiana, come era la famiglia italiana fino agli anni Cinquanta, vi erano due regole fondamentali: 1) rapporti sessuali consentiti solo tra coniugi; 2) matrimonio considerato una unione per la vita. Ad esse si dovevano aggiungere: l'asimmetria fra i due sessi riguardo ai ruoli nella famiglia; l'atteggiamento childoriented (orientato verso il bambino) della coppia per il grande valore attribuito ai figli; il forte legame con tutta la parentela […]. Lo straordinario incremento dell'istruzione e una grande crescita politica e ideologica hanno portato le donne ad una diffusa e radicata presa di coscienza dei propri diritti e del proprio status (il che ha comportato, fra l'altro, una loro larghissima immissione nelle forze del lavoro che ha modificato gli stereotipi dei ruoli dei due sessi) e una conseguente crescita di identità e di autoconsiderazione fuori del quadro familiare. Tutto ciò ha contribuito a modificare fortemente la struttura asimmetrica della unione coniugale, spingendola sempre più verso una struttura simmetrica." A. GOLINI, Profilo demografico della famiglia italiana, in "La famiglia italiana dall'Ottocento a oggi", Laterza, Bari 1988 "La famiglia moderna è oggigiorno in una situazione di crisi: si stanno mettendo gradualmente in discussione i suoi lati positivi come pure la sua validità all'interno della società occidentale e ciò avviene in modo più radicale, come si può immaginare, tra i giovani […]. La famiglia è comunque senza dubbio l'istituzione più importante della sfera privata […]. Si è avuto un sostanziale mutamento nella posizione sociale complessiva della famiglia. Ciò comporta una conseguenza degna di nota, vale a dire un'enorme differenza nel rapporto microcosmo e macrocosmo […]. Oggi, nelle società moderne, la barriera tra il microcosmo della famiglia e il macrocosmo della società è in genere molto marcata e palese, ne consegue che l'individuo, dalla sua nascita alla maturità, varca una serie di soglie sociali chiaramente definite. Il varcare queste soglie molto frequentemente lo conduce ad estraniarsi dalla famiglia dove ha iniziato la sua carriera nella società." P.L - B. BERGER, La dimensione sociale della vita quotidiana, il Mulino, Bologna, 1987 "I figli del 2000: cresce il numero dei bambini da 0 a 13 anni con ambedue genitori occupati (39,3); diminuisce il numero dei bambini con padre occupato e madre casalinga (41,3), aumentano i bambini senza fratelli (26,7) o con un fratello (52,5); diminuiscono i bambini con 2 o più fratelli (20,6) […]. Aumentano le persone sole
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(21,3); aumentano le coppie senza figli (20,8); aumentano le famiglie di 2 componenti (26,4) […]. Nasce "la coppia pendolare": sono 2 milioni e mezzo di persone, il 4,5% della popolazione che vive per lunghi periodi fuori dalla dimora abituale, per motivi di studio o di lavoro. Tra questi però anche partner che preferiscono mantenere due abitazioni. Pendolari per scelta o per necessità. Ci sono poi nuovi tipi di famiglie: quelle costituite da single genitori soli non vedovi, le libere unioni e le famiglie ricostituite: 3 milioni e mezzo di nuclei familiari, il 10,4% della popolazione italiana."(dal "Corriere della Sera", 30 marzo 1999)
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Crollo dei regimi nazionalistici, “guerra fredda” e motivi
economici agli inizi del processo di integrazione europea. DOCUMENTI «Era ovunque assai forte [nella seconda metà degli anni Quaranta del sec. XX] la repulsione contro il nazionalismo – il proprio non meno che quello degli altri – che tanti mali aveva prodotto...Affermazioni europeiste, più o meno precise, apparvero quindi con frequenza crescente nelle dichiarazioni programmatiche di molti partiti e governi. Questa diffusione non fu tuttavia uguale in tutti i paesi e in tutti i partiti dell’Europa occidentale. Ebbe un terreno più favorevole nelle nazioni che avevano avuto l’esperienza dell’umiliazione totale dei loro Stati, e che necessariamente riponevano una assai minor fiducia nella restaurazione delle tradizionali sovranità nazionali. L’europeismo si diffuse con relativa facilità, come si può ben comprendere, in Germania e in Italia, che dal loro sfrenato nazionalismo avevano raccolto amarissimi frutti, nonché in Olanda, Belgio e Lussemburgo, che avevano constatato il valore nullo della sovranità dei loro piccoli paesi…Messo da parte il capo della liberazione, le forze politiche francesi che assunsero la direzione della Quarta Repubblica si orientarono assai presto verso una politica estera europeista, vedendo in essa la sola possibilità di mettere su basi nuove le relazioni future, soprattutto con la Germania».
A. SPINELLI, Europeismo, in “Enciclopedia del Novecento”, vol. II, Roma, 1977 «Per gli americani però un’Europa efficacemente ricostruita, parte dell’alleanza militare antisovietica che costituiva il logico complemento del Piano Marshall – l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) istituita nel 1949 – doveva realisticamente fondarsi su una forte economia tedesca e sul riarmo della Germania. Il meglio che i francesi potevano fare era di intrecciare così strettamente gli interessi francesi e quelli tedesco-occidentali da rendere impossibile il sorgere di un nuovo conflitto tra i due vecchi avversari. I francesi proposero perciò la propria versione dell’unione europea nella forma della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (1950), che si sviluppò nella Comunità Economica Europea o Mercato Comune Europeo (1957), più tardi semplicemente designata come Comunità Europea e, dal 1993, come Unione Europea. I suoi quartieri generali erano a Bruxelles, ma il suo vero nucleo risiedeva nell’unità franco-tedesca».
E.J. HOBSBAWM, Il secolo breve, Milano, Rizzoli, 1994 «In questo clima fu approvato il 18 aprile 1951 il testo del trattato istitutivo della “Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio”, che, dopo il completamento dei processi di ratifica, entrò in vigore il 25 luglio 1952, con la immediata nomina di Jean Monnet a presidente dell’Alta Autorità della CECA stessa...Il trattato infatti si poneva esplicitamente come il primo passo verso il superamento di quelle rivalità storiche che avevano diviso l’Europa da sempre...L’Europa aveva pagato con il proprio declassamento internazionale e con l’autodistruzione l’antico prevalere della politica di potenza. Pur senza voler affermare che la politica di potenza cessasse per virtù di norme scritte in un trattato, è importante rilevare che questo trattato recepiva un sentire comune, secondo il quale nulla poteva giustificare i sacrifici di nuove guerre e tutto doveva incanalarsi entro l’alveo dei negoziati: all’interno di istituzioni o fuori di esse ma sempre in modo pacifico. La pacificazione fra la Germania e la Francia attraverso il trattato CECA era un primo segno, grazie al quale diventava possibile affermare che i rapporti fra i due paesi non sarebbero più divenuti una minaccia per la pace europea».
E. DI NOLFO, Storia delle relazioni internazionali (1918-1992), Roma-Bari, Laterza, 1994 «La tensione provocata dal blocco di Berlino nel 1948, dalla creazione delle due Germanie, dalle pesanti limitazioni all’attività industriale tedesca imposte dal Consiglio di controllo alleato era elevata. Relegare l’economia tedesca a una posizione di inferiorità non appariva realistico visto che, sin da allora, si cominciava a sentire la necessità di associare la Germania alla difesa dell’Occidente…Acciaio e carbone costituivano allora la base della potenza economica».
B. CEPPETELLI CAPRINI, La Comunità del carbone e dell’acciaio, in “Storia dell’integrazione europea”, vol. I, Marzorati, Milano, 1997
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Progresso scientifico-tecnologico e risorse energetiche del Pianeta: una sfida per il prossimo millennio DOCUMENTI "Molti rispettabili pensatori credono che siamo di fronte a un nuovo secolo di inevitabile progresso economico e tecnologico [...]. Questa visione del futuro, alimentata dagli entusiasmanti progressi delle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni [...] riflette una nuova concezione della specie umana, in cui la società si considera libera dalla dipendenza dal mondo naturale [...]. L'autocompiacimento di questo punto di vista porta a sottovalutare la nostra dipendenza dal mondo naturale e la nostra profonda vulnerabilità".
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"... il sistema attuale ha prodotto gravi squilibri nei consumi energetici e nel benessere sociale: dai suoi benefici sono esclusi circa due miliardi di poveri (un terzo della popolazione mondiale), che tuttora non hanno l'elettricità e per cucinare ricorrono alla biomassa [legna, rifiuti vegetali e organici in genere]. Oggi un quinto dell'umanità - quello più ricco - consuma il 58% dell'energia mondiale, mentre un quinto - il più povero - ne utilizza meno del 4%. Gli Stati Uniti, con il 5% della popolazione mondiale, consumano circa un quarto del rifornimento energetico globale [...]. "Un'economia è ecologicamente sostenibile solo se soddisfa il principio di sostenibilità, principio che affonda le sue radici nella scienza ecologica. In un'economia sostenibile la pesca non supera i limiti naturali di prelievo del pesce, la quantità di acqua pompata dal sottosuolo non supera la rigenerazione delle falde, l'erosione del suolo non supera il ritmo naturale di formazione di nuovi suoli, il taglio degli alberi non supera il rimboschimento e le emissioni di carbonio non superano la capacità dell'atmosfera di fissare CO2. Un'economia sostenibile non distrugge specie vegetali e animali a ritmo più veloce di quello della loro evoluzione [...]. Uso mondiale di energia, anni 1900 e 1997
fonte 1900
milioni di tonnellate equiv. petrolio
% 1997
milioni di tonnellate equiv. petrolio
%
carbone 501 55 2122 22
petrolio 18 2 2940 30
gas naturale 9 1 2173 23
nucleare 0 0 579 6
energie rinnovabili (1)
383 42 1833 19
TOTALE 911 100 9647 100 (1) Include energia da biomassa, idrogeno, energia eolica, geotermica e solare.
(Tavola e citazioni sono tratte da: State of the World 99. Stato del pianeta e sostenibilità.
Rapporto annuale, Edizioni Ambiente, Milano 1999, pp. 19, 43-44, 15-16, 25) "... se l'evoluzione del sistema mondiale verrà lasciata proseguire secondo le tendenze attuali, senza interventi correttivi consapevoli da parte della società umana [...] l'effetto combinato di aumento della popolazione, sovrasfruttamento delle risorse naturali, inquinamento, produrrà una crisi su scala mondiale in un'epoca che si colloca attorno alla metà del prossimo secolo".
(Repertorio Statistiche, in "Enciclopedia Europea", XII, Milano, 1984, pp. 901-902)
"I progressi nella medicina e nell'igiene pubblica hanno consentito una drastica crescita della popolazione, riducendo le malattie e la mortalità infantile. Allo stesso tempo la scienza agraria ha fatto aumentare la produzione di cibo, ad un grado sufficiente per nutrire questa enorme popolazione, benché con diversi standard alimentari e sempre più frequenti eccezioni […]. Da un lato la scienza e la tecnologia vengono riconosciute come forze emancipatrici che liberano dalle malattie e da condizioni di lavoro intollerabili, ma d'altro lato sono forze di sfruttamento "imperialistiche", perché impongono l'industrializzazione e i valori occidentali a comunità che sono ancora prive di beni elementari […]. C'è dunque un problema genuino, che, in una parola, è questo: come rendere la scienza più "umana"? Alcuni sosterrebbero che una delle reazioni più costruttive al movimento antiscientifico è stato lo sviluppo di una "scienza critica" caratterizzata in generale da una più spiccata sensibilità nei confronti dell'equilibrio ecologico". Stewart RICHARDS, Filosofia e sociologia della scienza, Armando, 1998
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO “Abbiamo fatto l’Italia, occorre, ora, fare gli italiani”. Così Massimo D’Azeglio commentava la conclusione del processo risorgimentale, indicando, nel contempo, la prospettiva e i compiti del neonato Stato italiano. A 150 anni dall’unificazione italiana, analizza l’operato delle classi dirigenti succedutesi alla guida del nostro Paese e valuta le realizzazioni compiute e i problemi tuttora irrisolti , adottando come criteri di giudizio le questioni nazionale, democratica, meridionale, cattolica.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE La musica — diceva Aristotele (filosofo greco del IV sec. a.C.) — non va praticata per un unico tipo di beneficio che da essa può derivare, ma per usi molteplici, poiché può servire per l’educazione, per procurare la catarsi e in terzo luogo per la ricreazione, il sollievo e il riposo dallo sforzo. Il candidato si soffermi sulla funzione, sugli scopi e sugli usi della musica nella società contemporanea. Se lo ritiene opportuno, può fare riferimento anche a sue personali esperienze di pratica e/o di ascolto musicale.
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Tipologia A (valutazione in 15esimi)
INDICATORI PUNTEGGI
O MASSIMO
PUNTEGGIO
AI DIVERSI LIVELLI
DESCRITTORI
Analisi del testo
3 punti
1 Non conosce la terminologia, non riconosce gli elementi dell’analisi
1.5 Conosce la terminologia, procede in modo errato
2 Conosce e applica il metodo con qualche incertezza
3 Conosce ed applica il metodo di analisi con sicurezza
Comprensione del testo
3 punti
1 Non sa collegare l’analisi delle strutture all’analisi del testo
1.5 Comprende superficialmente senza rilevare rapporti
2 Comprende, anche se compie inferenze non sempre corrette
3 Comprende e approfondisce
Conoscenze sull’autore
3 punti
1 Nulle o scarse
1.5 Parziali o mnemoniche o limitate ai fatti biografici
2 Conosce dati che non sempre è in grado di rielaborare
3 Sa utilizzare in modo autonomo quanto conosce
Contestualizza-zione
3 punti
1 Non sa risalire a un contesto
1.5 Riconosce alcune caratteristiche che ricollega all’autore
2 Riconosce tutti i dati e li sa ricondurre all’autore
3 Riconosce tutti i dati e li sa ricondurre all’autore e al quadro di riferimento generale
Correttezza della lingua
3 punti
1 L’esposizione presenta gravi scorrettezze linguistiche
1.5 Esposizione complessivamente quasi corretta
2 Esposizione corretta ma formalmente poco curata
3 Esposizione corretta e formalmente curata
Voto complessivo attribuito alla prova: _____________/15.
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Tipologia B (valutazione in 15esimi)
INDICATORI
PUNTEGGIO MASSI
MO
LIVELLI DI VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO AI
DIVERSI LIVELLI
DESCRITTORI
Padronanza della lingua, capacità espressive logico-linguistiche
3 punti
� - Scarso 1 L’espressione presenta gravi e numerosi errori
� - Mediocre 1,5 Si esprime in modo scorretto pur se comprensibile; usa un lessico improprio
� - Sufficiente 2 L’esposizione presenta solo alcuni errori; usa un lessico corretto ma limitato
� - Discreto 2,5 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica pur con occasionali incertezze; usa un lessico appropriato
� - Buono/Ottimo 3 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica e correttezza formale; usa un registro linguistico appropriato
Capacità di rispettare le consegne in ordine a: • destinazione editoriale
• titolo • spazio
3 punti
� - Scarso 1 Non rispetta le richieste della consegna
� - Mediocre 1,5
Rispetta in parte le richieste della consegna
� - Sufficiente 2
Rispetta le richieste della consegna in modo schematico e poco organico con la situazione ipotizzata
� - Discreto 2,5
Rispetta le richieste della consegna in modo non sempre organico e coerente con la situazione ipotizzata
� - Buono/Ottimo 3 Rispetta le richieste della consegna in modo organico e coerente con la situazione ipotizzata
Capacità di utilizzare e analizzare i materiali a disposizione
3 punti
� - Scarso 1 Non sa utilizzare e analizzare i materiali che corredano la traccia
� - Mediocre 1,5 Mostra una limitata capacità di utilizzare e analizzare i materiali a disposizione
� - Sufficiente 2 Utilizza e analizza i materiali a disposizione in maniera accettabile
� - Discreto 2,5 Utilizza, analizza, interpreta e confronta tra loro e con le proprie opinioni i materiali con discreta padronanza dell’argomento
� - Buono/Ottimo 3 Utilizza, analizza, interpreta e confronta tra loro e con le proprie opinioni i materiali con sicura padronanza dell’argomento
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Capacità di costruire un testo
3 punti
� - Scarso 1 Non sa organizzare il discorso e/o si contraddice
� - Mediocre 1,5 Svolge il discorso in modo frammentario o incompleto
� - Sufficiente 2 Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo
� - Discreto 2,5 Svolge il discorso in modo articolato e completo
� - Buono/Ottimo 3 Argomenta in modo ben organizzato, logico e convincente
Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività
3 punti
� - Scarso 1 Manca di originalità e creatività e capacità di rielaborazione
� - Mediocre 1,5 Riesce a rielaborare solo parzialmente e non fornisce interpretazioni personali
� - Sufficiente 2 Presenta un taglio personale nell’argomentazione e rielabora in modo semplice
� - Discreto 2,5 Affronta l’argomento con discreta originalità e creatività
� - Buono/Ottimo 3 Rielabora l’argomento con sicurezza e fornisce interpretazioni personali valide
Voto complessivo attribuito alla prova: _____________/15.
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Tipologia C-D (valutazione in 15esimi)
INDICATORI PUNTEGGIO
MASSIMO
LIVELLI DI VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO AI
DIVERSI LIVELLI
DESCRITTORI
Padronanza della lingua, capacità espressive logico-linguistiche
3 punti � - Scarso 1 L’espressione presenta gravi e numerosi errori.
� - Mediocre 1,5 Si esprime in modo scorretto pur se comprensibile; usa un lessico improprio
� - Sufficiente 2 L’esposizione presenta solo alcuni errori; usa un lessico corretto ma limitato.
� - Disreto 2,5 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica pur con occasionali incertezze; usa un lessico appropriato
� - Buono/Ottimo 3 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica e correttezza formale; usa un registro linguistico appropriato
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia)
5 punti � - Scarso 1 Non è aderente alla traccia e produce scarsa documentazione
� - Mediocre 2 Non ha capito la consegna e mostra una limitata conoscenza dell’argomento
� - Sufficiente 3,5 Ha capito la consegna e presenta un’accettabile conoscenza dell’argomento
� - Discreto 4 Ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con discreta conoscenza dell’argomento
� - Buono/Ottimo 5 Ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con ottima conoscenza dell’argomento
Capacità di organizzare un testo
4 punti � - Scarso 1 Non sa organizzare il discorso e/o si contraddice.
� - Mediocre 2 Svolge il discorso in modo frammentario o incompleto.
� - Sufficiente 2,5 Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo
� - Discreto 3 Svolge il discorso in modo articolato e completo
� - Buono/Ottimo 4 Argomenta in modo ben organizzato, logico e coeso. Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività
3 punti � - Scarso 1 Manca di originalità e creatività e capacità di rielaboazione.
� - Mediocre 1,5 Riesce a rielaborare solo parzialmente e non fornisce interpretazioni personali
� - Sufficiente 2 Presenta un taglio personale nell’argomentazione e rielabora in modo semplice
� - Discreto 2,5 Affronta l’argomento con discreta originalità e creatività
� - Buono/Ottimo 3 Rielabora l’argomento con sicurezza e fornisce interpretazioni personali valide
Voto complessivo attribuito alla prova: _____________/15.
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Materia: Storia ed Educazione Civica Docente: Paolo Daffini Testo: Feltri – Bertazzoni – Neri, I giorni e le idee v.3, Il Novecento, SEI
• LA SOCIETA’ DI MASSA
n. ore 6
LA SOCIETA’ CIVILE • I partiti di massa • I sindacati • Riformisti, rivoluzionari, revisionisti • Il cattolicesimo sociale – la Rerum novarum • Le donne e la questione femminile
L’ETA’ GIOLITTIANA • L’inserimento delle masse nella vita politica • L’economia – il decollo industriale italiano • La politica interna, estera e coloniale • La crisi del sistema giolittiano
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE • L’economia della società di massa • Invenzioni e nuove fonti di energia • Trasporti, commercio, pubblicità • Nuova organizzazione del lavoro e ruolo del sindacato • Il capitalismo americano
• GUERRE E RIVOLUZIONI 1900 - 1920
n. ore 8
LE PRIME GUERRE DEL XX SECOLO • Conflitti territoriali, imperialismo, nazionalismo • Le crisi marocchine • Le guerre balcaniche
LA PRIMA GUERRA MONDIALE • Le cause del conflitto • Gli esordi della guerra: 1914 – 1916 • guerra totale e guerra di posizione • L’intervento dell’Italia • Il 1917 • La fine del conflitto e le trattative di pace
LA RIVOLUZIONE RUSSA • Situazione della Russia zarista prima del conflitto
mondiale • La partecipazione alla guerra • Rivoluzione di febbraio e presa del Palazzo d’inverno • Costituente e guerra civile • La nascita dell’URSS • La Nuova Politica Economica
• DITTATURE, TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE IN EUROPA
IL DPOGUERRA IN ITALIA E IL FASCISMO • Il dopoguerra in Italia: vittoria mutilata e impresa di
Fiume • Il biennio rosso: lotte operaie e bracciantili e condizioni
del ceto medio • La crisi dello Stato liberale • La nascita del fascismo e la conquista del potere
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n. ore 10
• Il regime fascista e l’antifascismo • Politica economica e monetaria • L’imperialismo fascista e la politica estera • Le leggi razziali
LA DITTATURA SOVIETICA • La politica sovietica fino alla morte di Lenin • Il problema della successione e lo scontro di potere in
URSS • Il dibattito interno al PCUS sullo sviluppo economico • Stalin e l’industrializzazione forzata e i piani
quinquennali • Confronto tra la NEP e la politica economica di Stalin • Il terrore staliniano • La politica estera sovietica
LA GERMANIA DEL DOPOGUERRA E IL NAZIONALSOCIALISMO
• La Repubblica di Weimar • Ascesa del nazismo e avvento di Hitler al potere • Il terzo Reich • L’antisemitismo e le persecuzioni antiebraiche • La politica estera e la guerra civile spagnola • Il concetto di totalitarismo
LE DEMOCRAZIE EUROPEE • La Francia • La Gran Bretagna
• L’ECONOMIA TRA LE
DUE GUERRE
n. ore 5
LA CRISI DEL ’29 E GLI ANNI TRENTA • La crescita economica statunitense negli anni Venti • Le cause economiche e finanziarie della crisi • Il crollo di Wall Street e la Grande Depressione • Le conseguenze sociali • La teoria di Keynes e il ruolo dello Stato • Il New Deal di Roosevelt • Le conseguenze mondiali della Grande Depressione
• IL MONDO IN GUERRA
LA SECONDA GUERRA MONDIALE • La politica aggressiva della Germania nazista e il patto
con l’URSS • Invasione tedesca della Polonia e scoppio della guerra
in Europa • La guerra parallela di Mussolini • La guerra diventa mondiale • La svolta della guerra • La caduta del fascismo in Italia • La Resistenza :problemi politici e militari • La catastrofe del terzo Reich e la fine del conflitto • La distruzione degli ebrei: le tappe della sterminio • La conclusione della guerra con il Giappone
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n. ore 8
• I processi e il nuovo assetto mondiale
• IL MONDO BIPOLARE
n. ore 7
LA GUERRA FREDDA • USA e URSS: i due poli del mondo postbellico • Gli accordi tra i vincitori e i paesi sconfitti • La guerra fredda e la formazione dei due blocchi • Il comunismo nell’Estremo Oriente • La guerra di Corea • Il “disgelo” e l’attenuazione della guerra fredda • La “destalinizzazione” • La rivoluzione cubana • La questione palestinese, Israele, i paesi arabi • L’età della distensione e le sue contraddizioni • Difficoltà economiche e politiche dell’URSS • La crisi di Cuba
DECOLONIZZAZIONE E CONFLITTI LOCALI • La decolonizzazione in India • Il Sud-est asiatico • La decolonizzazione nell’Africa francese • Il Terzo mondo sulla scena internazionale
IL SESSANTOTTO • Gli USA dall’uccisione di Kennedy alla guerra in
Vietnam • Il Sessantotto • Il Sessantotto nel mondo comunista
• L’ITALIA REPUBBLICANA
(programma da effettuare entro la
fine delle lezioni)
LA RICOSTRUZIONE EIL MIRACOLO ECONOMICO • La nascita della Repubblica • La Costituente • La rottura dell’unità nazionale • La vittoria della Democrazia Cristiana e gli anni del
centrismo • La crescita economica • Il centro – sinistra
DAL SESSANTOTTO ALLA CRISI DELLA REPUBBLICA • Il Sessantotto • Gli “anni di piombo” • La fine dell’egemonia della democrazia Cristiana • La crisi della “prima repubblica” • L’Unione europea e l’ingresso dell’Italia
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Materia : Inglese Docente: Chiara Tacconi Testo: S. R. Esteras, Infotech – English for Computer Users, Cambridge University Press
Unità Didattiche Numero di ore
Contenuti presentati
MICROLINGUA (i moduli indicati sono quelli presenti nel testo Infotech) Computers today (Module 1) Ore 10
Living in a digital age Computer essentials Inside the system: the CPU, the RAM and the ROM How memory is measured: bits and bytes
Input/Output devices (Module 2) Ore 8
Type, click and talk: mouse actions; the keyboard Capture your favourite image: scanners, digital cameras and camcorders Types of scanners Display screens: LCD and CRT monitors Types of printers
Storage devices (Module 3) Ore 8
Magnetic storage devices: hard drives, floppy disks and magnetic tapes Optical storage: CDs, DVDs, HD-DVDs and Blu-ray discs Flash memory
Basic software (Module 4) Ore 6
GUI operating systems Word processing Spreadsheets Databases
Faces of the Internet (Module 5) Ore 12
The Internet: Internet FAQs The Web: the collectives of cyberspace (Wikipedia, eBay, Amazon, Facebook, Youtube, Google, Skype, etc.) Virtual meetings: Videoconferencing, Internet telephony, Chat conferencing, Chat rooms, 3-D worlds Netiquette Security and privacy on the Internet Past, present and future of the Web: Web 1.0, Web 2.0 and Web 3.0 (in fotocopia)
Programming (Module 7) Ore 8
Computer languages: Low level languages and high level languages; Markup languages Characteristics of the JavaTM language; Alternatives to Java
Jobs in ICT
Computers tomorrow (Module 8) Ore 10
Communication systems: Definition of telecommunications; Digital TV and radio; Mobile communications Types of networks Video games: game genres New Technologies: nanotechnology; Artificial Intelligence; Biometrics; Ubiquitous computing; Smart homes
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CIVILTA’ (tutto il materiale è stato fornito in fotocopia dall’insegnante) Oscar Wilde and his novel The Picture of Dorian Gray Ore 12
Oscar Wilde’s life and works Wilde and The Picture of Dorian Gray The Aesthetic Movement Elements of Aestheticism in Wilde’s novel The Picture of Dorian Gray (the Preface and other selected passages from chapters 1, 2 and 12) Decadentism and Aestheticism: Wilde and D’Annunzio
James Joyce and his novel Ulysses Ore 10
James Joyce’s life and works Characteristics of Joyce’s works The “stream of consciousness” technique Joyce’s Ulysses: selected passages from chapters 5 and 18 James Joyce and Italo Svevo Joyce’s Ulysses and Svevo’s La coscienza di Zeno
T.S. Eliot and the objective correlative Ore 8
T.S. Eliot’s life and works The correlative objective T.S. Eliot and Eugenio Montale Eliot’s “The hollow men” Eliot’s The Waste Land: selected passages from sections 1 and 5
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Materia: Sistemi per l’elaborazione e trasmissione delle informazioni Docente: Beghini Federico ITP: Laporta Cinzia Testo: F. Scorzoni, “Sistemi: reti e protocolli” - ed. Loescher
Unità didattiche teoriche
Contenuti svolti
MODULO 1: Introduzione alle Reti di calcolatori
ore 10
Concetti sulle reti: HW e SW di rete Scopi della rete Classificazioni delle reti in base alla distanza: LAN, MAN WAN, reti wireless, reti domestiche Trasmissioni unicast, broadcast e multicast Classificazione delle reti in base alla topologia: stella, anello e bus Gerarchie di protocolli Progettazione degli strati Flusso trasmissivo: simplex, half duplex e full duplex Servizi orientati alla connessione e senza connessione Relazione fra protocolli e servizi
Modello ISO/OSI e TCP/IP Il modello di riferimento OSI Il modello di riferimento TCP/IP Confronto e valutazione dei due modelli
MODULO 2: Strato fisico e strato di collegamento dati ore 45
Strato fisico: cenni ai mezzi di trasmissione Tecniche di commutazione: circuito, messaggio e pacchetto (Vari approfondimenti in Elettronica e Telecomunicazioni)
Strato data link: compiti del livello data link Trasmissione sincrona e asincrona Framing Controllo degli errori: codici rilevatori e codici correttori Codice di Hamming CRC Controllo di flusso Protocolli data link elementari e protocolli sliding window. Protocolli elementari: simplex stop & wait. Protocolli sliding windows: go back n, a ripetizione selettiva Protocolli di linea: cenni ad HDLC e PPP.
Il sottostrato MAC.
L’allocazione del canale Protocolli ad accesso multiplo: Alhoa, slotted Alhoa Protocolli ad accesso multiplo con rilevamento della portante: CSMA 1, CSMA non persistente, CSMA p-persitente, CSMA/CD Logical Link Control LAN Wireless: access point e stazione base; servizi di distribuzione e servizi di stazione Bluetooth Bridge, bridge remoti, bridge spannig tree.
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Ripetitori, Hub, switch, router e gateway MODULO 3: Strato network (rete) e strato di trasporto ore 35
Strato network e instradamento: principi, protocollo IP e modalità di instradamento Funzioni del livello di rete
Protocolli di rete: instradati e di instradamento Servizi connessi e non connessi Algoritmi di routing: non adattativi, adattativi Distance Vector Routing Link State Routing Routing gerarchico, routing broadcast, routing multicast, routing per host mobili Algoritmo di Dijkstra Controllo della congestion: controllo di ammissione, bit di allarme, Choke packet, controllo del Jitter Qualità del servizio: Trafic shaping, Leaky Bucket, Token Bucket, RSVP, servizi differenziati Internetworking: circuiti virtuali concatenati, collegamento fra reti a datagram, Tunneling, frammentazione
Strato Network in Internet
L’indirizzo IP e le classi Indirizzi speciali, indirizzi unicast, indirizzi multicast, indirizzi broadcast, indirizzi pubblici Il subnetting, il masking Consegna dei pacchetti Metodi di instradamento Il protocollo IP, struttura dell’header I protocolli ARP, RARP, ICMP, IGMP I protocolli di instradamento RIP, OSPF e BGP
Strato di trasporto: servizio di trasporto ed elementi dei protocolli di trasporto
I servizi offerti allo strato applicativo Le primitive del servizio di trasporto I socket
Strato di trasporto: i protocolli UDP e TCP Protocollo UDP: caratteristiche, funzionamento, i socket UDP Protocollo TCP: caratteristiche, funzionamento, i socket TCP, controllo di flusso, controllo dell’errore, procedura three-way handshaking, procedura four-way handshaking
Modulo 4: Strato di applicazione ore 35
DNS: spazio dei nomi e server dei nomi, struttura di un messaggio DNS, il catching DNS La posta elettronica, protocollo STMP comandi e messaggi di risposta, protocollo POP3, estensione MIME, protocollo IMAP World Wide Web, i browser
Protocollo HTTP: struttura messaggi richiesta e risposta, i metodi get, post, principali status code, autenticazione, cookie, il server proxy Protocolli FTP, TELNET, DHCP
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Unità didattiche laboratoriali
Contenuti svolti
Modulo 5: progettazione ore 15
Analisi e progettazione di reti di computer Struttura di un progetto di rete, il cablaggio delle reti Collaudo di una rete, utilizzo dell’applicazione Cisco Packet Tracer Costi dei dispositivi, budget simulato per progetto Analisi e redazione di relazione dettagliata con note teoriche relative al progetto specifico per ciascuna esperienza svolta, considerazioni sul risultato ottenuto e analisi di eventuali difficoltà riscontrate.
Modulo 6: laboratorio ore: 65
Brevi richiami ed esercizi in C e Java.
Presentazione dei seguenti argomenti inerenti la realizzazione del cablaggio strutturato per edifici di diverse dimensioni ed applicazioni:
Reti Ethernet: cablaggio, mezzi trasmissivi,strumenti di permutazione,connettori, adattatori, materiali di supporto. Gli standard, topologie di cablaggio, modelli, dorsali. Ripetitori, Hub, Switch, Router e Gateway. Ethernet : problemi progettuali - livello fisico - mezzi trasmissivi, topologie di rete, standard internazionali, norme e standard per il collaudo Fast Ethernet (cenni), Gigabit Ethernet (cenni) - Lan - Wan Applicazioni relative alla stesura di progetti di cablaggio con simulatore Cisco per istituti scolastici di piccole/medie dimensioni. Ricerche con redazione di relazione finale progettuale inerente i principali dispositivi di rete quali hub, switch e router. Vantaggi e svantaggi. Budget di realizzazione di rete. Configurazione Ip, utilizzo della subnet mask e subnetting. Indirizzamento statico e dinamico. Progetto relativo alla simulazione di un servizio Cloud con comprensione dei soggetti coinvolti a livello di cablaggio (fornitore/utilizzatore del servizio, fornitore del servizio di rete, fornitore del servizio di data center locato geograficamente in altro continente – utilizzatori del servizio di cloud provenienti da diverse categorie commerciali) Ricostruzione ed analisi di una situazione reale con tracciabilità su internet. Analisi degli indirizzi IP relativi ai soggetti coinvolti e schemi sintetici relativi alle connessioni attivate dall'uso di tale servizio- Relazione progettuale conclusiva.
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Materia: Matematica Docente: Benato Nadia ITP: Chianese Teresa Testo: M. Re Fraschini, G. Grazzi “Matematica e tecnica”
(Analisi Vol. D; Analisi Numerica, geometria nello spazio, funzioni in due variabili,modelli differenziali, serie Vol. E)
Unità didattiche Contenuti svolti
Gli integrali definiti ore 35
• Il problema delle aree (i trapezoidi) • Definizione di integrale definito • Proprietà degli integrali definiti • Teorema della media (Lagrange) • Definizione di funzione integrale • Teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow) • Formula di Newton-Leibiniz • Calcolo di aree racchiuse tra grafici • Rapporto tra continuità, derivabilità e integrabilità • Integrali impropri : primo e secondo tipo.
Funzioni in due variabili. Equazioni differenziali.
Ore 40
• Funzioni in più variabili • Determinazione di domini per via grafica • Linee di sezione e di livello • Derivate parziali • Hessiano • Ricerca di massimi e minimi di funzioni in due variabili
• Equazioni differenziali del primo ordine: • Teorema di Cauchy • Equazioni nella forma y’(x)=f(x) • Equazioni a variabili separabili • Equazioni lineari omogenee • Equazioni lineari non omogenee (Metodo di Lagrange) • Equazioni di Bernulli • Equazioni omogenee
• Equazioni differenziali del secondo ordine • Teorema di Cauchy • Equazioni lineari omogenee (teorema della soluzione generale e delle soluzioni particolari) • Equazioni lineari non omogenee
- f(x) polinomio - f(x) polinomio per esponenziale - f(x) goniometrica
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Serie numeriche
Ore 15
• Definizione di : serie, successione delle ridotte e carattere di una serie • Serie telescopiche (serie di Mengoli) • Serie geometrica • Prime proprietà delle serie • Resto di una serie • Teorema di Cauchy e suo corollario • La serie armonica • La serie armonica generalizzata • Criterio di convergenza per le serie di segno positivo:
- Primo criterio del confronto - Secondo criterio del confronto (confronto asintotico) - Criterio del rapporto - Criterio della radice (di Cauchy)
• Serie di segno alterno: definizione • Criterio di Leibiniz per la convergenza di serie di segno alterno • Serie di segno qualsiasi : convergenza assoluta e semplice • Proprietà delle serie a segno qualsiasi
Serie di funzioni
Ore 15
• Definizioni: Serie di funzione: dominio di convergenza, convergenza puntuale e assoluta • Teorema di Cauchy per la convergenza • Definizione di convergenza uniforme • Teoremi di continuità, di derivazione e di integrazione per le serie di funzioni • Definizione: Serie di potenza • Teoremi sulla convergenza delle serie di potenza • Determinazione del raggio di convergenza: rapporto e radice • Sviluppi in serie di potenza (Taylor e Mc Laurien) • Condizioni necessarie e sufficiente per sviluppare una funzione in serie • Condizione sufficiente per sviluppare una funzione in serie • Esempi di sviluppi in serie:
- Serie esponenziale - Sviluppo in serie per le funzioni sen(x) e cos(x) - Serie binomiale
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Materia: Elettronica e telecomunicazioni Docente: Riccardo Tecchio ITP: De Santis Ermanno Testo: Ambrosini, “L`Elettronica Applicazioni” - ed. TRAMONTANA
Unità Didattiche Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe
Dominio del tempo/Dominio della frequenza
Ore 8
Risposta al gradino di un circuito ( di ordine 1) nel dominio del tempo. Risposta nel tempo ricavata attraverso risoluzione di equazione integro-differenziale. Le trasformazioni. Funzione di trasferimento. Risposta in frequenza e diagrammi di Bode per filtri attivi e passivi del primo ordine.
L’amplificatore operazionale
Ore 30
L’amplificatore operazionale in campo lineare L’OPAMP ideale. La configurazione invertente e non invertente. Sommatore invertente e non invertente. Differenziale. Il convertitore I/V e V/I. Esempi applicativi. Risposta in frequenza degli operazionali. Figure di merito degli operazionali reali con particolare riferimento al GBW. Integratore ad operazionale. Derivatore ad operazionale. Filtro attivo passa-basso 1° ordine, filtro attivo passa-alto 1° ordine (esempi applicativi). Diagrammi della risposta in frequenza dei precedenti filtri in modulo e fase. Diagrammi di Bode. L’amplificatore operazionale in campo non lineare. Comparatore invertente e non invertente con soglia nulla e soglia diversa da zero. Trigger di Schmitt invertente e non invertente.
La catena di acquisizione, elaborazione attuazione
Ore 20
Schema a blocchi in varie configurazioni e relative funzioni. L’adattamento del segnale: filtraggio, shifting & scaling con operazionali. Il campionamento: Th. Di Shannon, aliasing, circuito di S&H L conversione AD e DA (cenni). Rumore di quantizzazione. L’elaborazione tramite PIC:Progetto di acquisizione, e visualizzazione di una temperatura con LM35 pic 18F4520 (programmazione in C)
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Principi di telecomunicazioni
Ore 20
Definizione di trasformata di Fourier. Esercizi significativi sul Th. Di Fourier. Misure in decibel. Teorema del campionamento. Modulazioni PCM. Multiplazione TDM-PCM e cenni alla FDM. Le modulazioni analogiche (ampiezza(DSB-FC, DSB-SC, SSB, VSB), frequenza, fase) , struttura e principali cenni di funzionamento degli apparata di modulazione demodulazione. Trasmissioni digitali su canale passa-basso(NRZ, RZ, Manchester, AMI e cod. linea su fibra ottica). Trasmissione su canale passa-banda (ASK e OOK, n-PSK, QAM, TCM, cenni FSK). Teoria dell’informazione (cenni)
I mezzi trasmissivi
Ore 4
Doppino telefonico Le fibre ottiche Antenne e onde elettromagnetiche
Dispositivi programmabili
Ore 35
(coincidono con ore di laboratorio)
Il microcontrollore PIC 18F4520. Struttura e programmazione. Prove sperimentali attraverso test-kit. La piattaforma embedded Arduino (rilevazione e visualizzazione di una distanza con sensore acustico)
Laboratorio
Ore 35
Circuiti lineari e non lineari ad operazionale Il PIC 16F876 ed esempi di programmazione in C Cablaggio di un cavo ethernet diritto e incrociato per reti LAN, costruzione di una LAN a stella con HUB/SWITCH, configurazione di indirizzi degli HOST, condivisione di risorse. µProgrammazione con PIC e Arduino
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Materia : Calcolo delle probabilità, statistica ricerca operativa Docente: Farinella Giovanni ITP: Laporta Cinzia Testo: Gambotto Manzone, Longo, “Inferenza statistica e Ricerca Operativa”
ed. TRAMONTANA
LE VARIABILI CASUALI
Settembre - Ottobre
• Media, varianza; • Variabile casuale Binomiale • Variabile casuale Ipergeometrica (cenni) • Variabile casuale Normale o Gaussiana; • Variabile casuale con distribuzione di Student (limitatamente
all’uso delle relative tabelle).
TEORIA DEI CAMPIONI
Novembre - Dicembre
• Aspetti positivi e negativi delle indagini statistiche; • Campionamento casuale semplice: estrazione bernoulliana o
con ripetizione ed estrazione in blocco o senza ripetizione; • Distribuzioni campionarie; • Parametri e stimatori; • Media campionaria e relativa distribuzione; • Distribuzione campionaria delle frequenze; • Definizione di applicazioni con il linguaggio Java;
TEORIA DELLA STIMA
Gennaio - Marzo
• Proprietà degli stimatori (cenni); • Stime puntuali e stime intervallari; • Stima puntuale di una media; • Stima puntuale di una frequenza; • Stima di intervallo della media: stima per grandi campioni e
stima per piccoli campioni; • Stima di intervallo di una frequenza; • La dimensione del campione; • Definizione di applicazioni con il linguaggio Java;
VERIFICA DI IPOTESI
Marzo – Aprile
• Ipotesi statistiche; • Regole di decisione; • Errori di prima e di seconda specie; • Verifica delle ipotesi su una media: test per campioni grandi e
test per campioni piccoli; • Verifica di ipotesi sulle frequenze; • Definizione di applicazioni con il linguaggio Java; • Definizione di applicazioni con Foglio Elettronico: utilizzo
delle funzioni statistiche.
RICERCA OPERATIVA
Maggio
• Sistemi reali. Modelli e problemi di decisione. • Sistemi e modelli; • Scopi e metodi della ricerca operativa; • Problemi di decisione; • Il problema delle scorte (cenni).
PROGRAMMAZIONE
LINEARE
Maggio - Giugno
• Richiami sui massimi e minimi di funzioni lineari; • Problemi di P. L. in due variabili: metodo grafico (cenni); • Problemi di P. L. in due variabili: metodo algebrico (cenni);
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Materia: Informatica Docente: Beghini Federico ITP: Chianese Maria Teresa Testo: Fabrizia Scorzoni, “Basi di dati” - ed. Loescher
Unità didattiche teoriche
Contenuti svolti
MODULO 1: Sistemi informativi e sistemi informatici ore 30
Introduzione Concetti di dato e informazione Concetto di file, caratteristiche Concetto di chiave Record logico e record fisico Organizzazione fisica e logica degli archivi Le operazioni sugli archivi
Il concetto di sistema informativo e informatico Sistemi informativi e sistemi informatici Basi di dati e sistemi di gestione delle basi di dati Livelli di astrazione nei DBMS Indipendenza logica e fisica dei dati Vantaggi e svantaggi del DBMS
Il modello relazionale Modelli logici nei sistemi di basi di dati Relazioni e tabelle, Relazioni con attributi Informazione incompleta e valori nulli Concetto di Chiave Vincoli di integrità referenziale
MODULO 2: La progettazione concettuale delle Basi di Dati ore 15
Il progetto dei sistemi informatici Metodologia per il progetto dei dati
Raccolta e analisi dei requisiti Progettazione concettuale Progettazione logica e fisica
Terminologia e concetti Concetti di struttura dei dati e di modello dei dati Concetti di dato, informazione, schema ed istanza Vincoli di integrità Definizione di Basi di dati (DB) Caratteristiche di un DB Funzioni dei sistemi di gestione di basi di dati (DBMS), DDL, DML, QL
La modellazione dei dati nella progettazione concettuale Entità, attributi, identificatori, associazioni tra entità Diagrammi: Entity/Relationship (E-R), UML Cardinalità e molteplicità nelle associazioni binarie Cardinalità e molteplicità nelle relazioni ennarie Gerarchie: caratteristiche (totali/parziali, esclusive/sovrapposte) Identificatori esterni (entità deboli) Vincoli di integrità Documentazione di uno schema concettuale
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MODULO 3: La progettazione logica di Basi di Dati: il modello relazionale
ore 10
Il modello logico relazionale Relazioni e tabelle Relazioni e Basi di Dati Rappresentazione dei dati:
schema di relazione / schema di DB relazionale istanza di relazione / istanza di DB relazionale attributi, chiave candidata, chiave primaria, chiave esterna informazione incompleta e valori nulli vincoli di integrità (vincoli di tupla, di chiave, di integrità referenziale)
Traduzione dei dati dallo schema concettuale allo schema logico
Eliminazione di attributi multipli e composti Rappresentazione di associazioni molti a molti, uno a molti, uno a uno Rappresentazione delle gerarchie di generalizzazione
Ristrutturazione di relazioni complesse e generalizzazioni Normalizzazione
Concetto di dipendenza funzionale Dipendenza funzionale transitiva Prima, Seconda e Terza Forma Normale BCNF
MODULO 4: Operazioni sui Data Base relazionali: SQL ore 15
Algebra Relazionale Definizione di relazione come concetto matematico Definizione di relazione come concetto informatico Unione intersezione e differenza, Selezione, Proiezione, Join Esempi di espressioni in algebra relazionale
SQL Definizione dei dati in SQL Comandi per la definizione e la modifica dello schema del DB:
creazione di tabelle, chiavi, vincoli di integrità referenziale Interrogazioni in SQL Comandi per le query al DB:
istruzione select clausola where e condizioni in SQL opzioni di ordinamento: order by raggruppamenti: clausole group by e having funzioni di aggregazione count( ), sum( ), avg( ), min( ), max( ) vincoli intrarelazionali e interrelazionali (chiavi esterne) uso di variabili (alias) annidamento di select introduzione al concetto di vista (view) come strumento per la riservatezza e protezione dei dati
Manipolazione dei dati in SQL: Comandi per la modifica del DB (insert, update, delete) Uso del linguaggio SQL – embedded in applicazioni web Concetto di indice; ruoli assolti da un indice;
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MODULO 5: Laboratorio ore 70
Accesso a database da Java Driver JDBC, creazione di applicazioni con JDBC
Linguaggio PHP
Creazione di pagine dinamiche, collegamento a database, metodi GET e POST Creazione di un’applicazione di autenticazione con PHP e MySQL
Linguaggio XML e XSL per la gestione dei contenuti e la presentazione delle informazioni nelle pagine web
Documento XML ben formato Fogli di stile XSL per pagine XML Uso dell’XSL per la conversione del file .xml/.jsp in html Linguaggio JSP in pagine JSP/XML per la programmazione dinamica web Modello di interazione Client-Server Concetto di pagina dinamica Ripasso definizione di form HTML per spedire e/o ricevere dati da un Web Application Server Pagine dinamiche server-side (tecnologia .jsp) Il form in HTML e in XML con il relativo foglio di stile XSL per la traduzione in HTML La pagina di risposta XML/JSP-embedded per il recupero dei dati compilati nel form e il relativo foglio di stile XSL per la traduzione in HTML La pagina di risposta XML/JSP-embedded per il reperimento dei dati dinamici su DB il relativo foglio di stile XSL per la traduzione in HTML La pagina di risposta XML/JSP-embedded per il login e la redirect a pagine riservate
Linguaggio SQL
DBMS Postgres: introduzione all’uso (creazione tabelle, impostazione dei vincoli di integrità referenziale) DBMS MySQL: introduzione ed utilizzo (creazione tabelle, impostazione dei vincoli di integrità referenziale) SQL: linguaggio DML (creazioni di query di selezione – comando SELECT – clausole WHERE, ORDER BY, INNER JOIN, GROUP BY) SQL: linguaggio DDL (creazione di query per la definizione di tabelle)
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SIMULAZIONE SECONDA PROVA
Una società telefonica desidera dotarsi di un sistema informativo che consenta ai propri tecnici l’accesso on-line ad una rubrica anagrafica dei contatti, in modo che ciascun componente del gruppo possa consultare in ogni momento le informazioni in essa contenute e all’occorrenza aggiornarle (inserire nuovi contatti,modificare o eliminare contatti esistenti). L’Amministratore del sistema informativo dovrà ampliare il portale al quale accedono abitualmente i membri del gruppo aggiungendo questa nuova funzione: ogni componente dovrà essere autenticato dal sistema in uso mediante inserimento di credenziali (username e password) in modo da garantire un accesso sicuro alle informazioni per cui è autorizzato; le informazioni sono condivise tra più utenti del gruppo di lavoro. Al fine di produrre periodicamente statistiche per ottimizzare il lavoro del gruppo si deve tenere traccia di ogni accesso al sistema, registrandone le informazioni essenziali (identificatore utente, data e ora di accesso, data e ora di fine sessione, …) e le operazioni (consultazioni/aggiornamenti della rubrica dei contatti) svolte da ciascun utente autenticato; nel caso di operazioni di aggiornamento è opportuno mantenere anche lo stato della rubrica prima della variazione fino a che l’Amministratore del sistema validerà le modifiche e le renderà pubbliche. Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive: 1. produca un’analisi della realtà di riferimento ponendo attenzione sugli aspetti riguardanti la sicurezza
del sistema informativo
2. progetti uno schema concettuale e il corrispondente schema logico del data base 3. realizzi la definizione delle relazioni in linguaggio SQL e le seguenti interrogazioni espresse in
linguaggio SQL: • visualizzare l’elenco, in ordine alfabetico per denominazione, dei contatti di una determinata
provincia • elencare, in ordine temporale, gli accessi effettuati da un membro del gruppo • calcolare e visualizzare il numero medio giornaliero di accessi in un determinato periodo di tempo • calcolare e visualizzare il numero totale di nuovi contatti inseriti, per ogni componente del gruppo • elencare le operazioni effettuate in un determinato giorno da ogni utente del gruppo di lavoro • visualizzare le informazioni del contatto più consultato nell’arco di una settimana
4. proponga una soluzione per l’amministrazione via web del sistema e codifichi in un linguaggio di programmazione a scelta un segmento significativo del progetto realizzato.
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GRIGLIA II PROVA INFORMATICA
INDICATORI Punti MIN-MAX
Punti
Assegnati Descrittori
Analisi generale, ipotesi
aggiuntive, sicurezza e
gestione problematiche
d'accesso
2-15
02 - Assente
05 - Parziale, non significativo
10 - Soddisfacente, sintetico
15 - Chiaro, sintetico e significativo
Progetto concettuale
- diagramma E/R o UML
- documentazione
- trasformazioni 2-40
02 - Assente
15 - Schema con gravi errori
20 - Schema incompleto o con gravi errori
30 - Schema corretto, ma incompleto o
completo ma con errori lievi
40 - Schema corretto, completo o
documentato
Progetto logico
- schema relazionale
- istanza del DB 2-25
02 - Assente
10 - Schema con errori di traduzione
15 - Schema con qualche errore
25 - Schema corretto, ben documentato
Implementazione di alcune funzionalità
SQL
- create table
- query (1, 2, 3, 4, 5, 6)
2-10
0-5 / cad.
02 - Assente
10 - Corretto e commentato
per le query 05/cad. se corrette
DB su Web
- progetto e sviluppo
- HTML, PHP, JSP, ASP 2-30
02 - Assente
10 - Solo disegno e qualche riferimento
20 - Codifica parziale o con imprecisioni
30 - Soluzione completa e corretta
Totale in 150-esimi: 10-150
da dividere per 10 per ottenere il voto in
15-esimi
Totale in 15-esimi: 1-15 (soglia sufficienza: 10)
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Materia : Educazione Fisica Docente: Losco Fioravante
Modulo 1
Conoscere il corpo umano
n. ore 6
• L’organizzazione del corpo umano
o Gli assi anatomici. o Le attitudini, le posizioni e i movimenti fondamentali. o Classificazione delle articolazioni. o Classificazione dei muscoli.
Modulo 2
Potenziamento fisiologico
n. ore 14
• Miglioramenti delle capacità condizionali
o Esercitazioni di resistenza aerobica attraverso corsa prolungata
e circuiti. o Interval training e circuit training. o Misurazione pulsazione cardiaca. o Esercitazioni di potenziamento muscolare per arti superiori,
inferiori e del corpo in toto con esercizi a carico naturale, con sovraccarichi e l'ausilio di macchine e attrezzi.
o Esercizi di mobilità e scioltezza articolare. o Esercizi di stretching.
• Affinamento delle capacità coordinative
o Esercizi di equilibrio statico e dinamico. o Esercizi di percezione spazio temporale, di coordinazione e
reattività oculo-manuale, oculo-podalica.. o Esercitazioni di preacrobatica o Esercizi di abilità e destrezza.
Modulo 3 Acquisizione delle
capacità operative e sportive
n. ore 20
1. Calcio a 5
a. Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa.
b. Esperienze di gioco.
2. Pallavolo a. Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei
fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa.
b. Esperienze di gioco.
3. Pallacanestro a. Le regole del gioco. b. Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei
fondamentali individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa.
c. Esperienze di gioco.
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Modulo 4
Informazioni teoriche sulle attività svolte
n. ore10
• Regolamento dei giochi sportivi
o L’area di gioco degli sport praticati o Comportamento degli atleti durante il gioco. o Regole di gioco degli sport praticati. o Arbitraggio
• Informazioni elementari di pronto soccorso o Modalità di intervento in caso di traumi. o Respirazione artificiale. o Massaggio cardiaco.
Attività integrative: 1. partecipazione ai tornei d’Istituto: corsa campestre. 2. partecipazione al progetto Carcere - Scuola.
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Materia: Religione Cattolica Docente: Marchesini Christian Testo: Ferrigato F., Marchesini C., “Percorsi. Triennio”.
Materiale di approfondimento fornito del docente
MODULI/ORE ARGOMENTI TESTO
1
BIOETICA DI
INIZIO E DI
FINE VITA
(12 ORE)
� Lo statuto dell’embrione � L’aborto nelle religioni � Bioetica laica (etica della qualità e della dignità della vita) e religiosa
(etica della sacralità della vita) a confronto; la bioetica laica di Engelhardt jr
� Storia delle dottrine embriologiche � Aborto volontario e casi limite � Il rapporto medico-paziente e il consenso informato � Tecniche di fecondazione assistita; Legge 40/04; valutazione morale � Cellule staminali, clonazione, eugenetica � Filmografia sulla bioetica
Testo, pp. 154-164 Documenti messi a disposizione sul registro elettronico
2
IL RAPPORTO
SCIENZA E FEDE
(10 ORE)
� Lettura guidata del libro dell’Apocalisse � Lettura di alcuni passi della Bibbia relativi al tema del rapporto
scienza/fede � Cenni di gnoseologia (conoscenza empirica, scientifica, sapienziale) � Criteri di interpretazione della Bibbia; la verità della Bibbia � Scienziati (e) credenti � Il rapporto scienza/fede nella storia: il caso Galileo, la teoria
dell’evoluzione di Darwin, creazione e origine dell’Universo � Dottrine cosmologiche del ‘600; l’ermeneutica biblica nel ‘600; la
condanna di Galileo
Bibbia Appunti Documenti messi a disposizione sul registro elettronico
3
MORALE
SESSUALE
(8 ORE)
� La riproduzione � La morale sessuale cristiana � La contraccezione � I metodi naturali
Testo, percorsi 8-9
Pag. 49/49
IS “Carlo Anti” Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO Anno Scolastico 2012/2013 Classe 5AII Indirizzo: Informatica Industriale (ABACUS)
Calcolo delle Probabilità Statistica Ricerca
Educazione Fisica
Elettronica e Telecomunicazioni
Informatica
Inglese
Laboratorio Calcolo delle Probabilità
Laboratorio di Matematica
Laboratorio di Elettronica
Laboratorio di Informatica
Laboratorio di Sistemi
Lingua e Lettere Italiane
Matematica
Religione Cattolica
Sistemi di Elaborazione e Trasmissione
Storia ed Educazione Civica
Villafranca, 9 maggio 2013 il Dirigente Scolastico Claudio Pardini