51ª STAGIONE CONCERTISTICA 2016/2017...F. Schubert da “Winterreise”: Der Leiermann La Regia...

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51ª STAGIONE CONCERTISTICA 2016/2017 in collaborazione con Fondazione PescarAbruzzo PROGRAMMA GENERALE TEATRO MASSIMO

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  • 51ª STAGIONECONCERTISTICA

    2016/2017in collaborazione con

    FondazionePescarAbruzzo

    PROGRAMMA GENERALE

    TEAT

    ROM

    ASSI

    MO

  • CONCERTI PER LE SCUOLEin collaborazione con il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara

    Auditorium del Conservatorio - ore 11

    data da definire Lucrezia Di Leonardo, flautoBenedetta De Simone, arpa

    data da definire Valeria Di Pietro, flautoMarzia Martinelli, violoncelloTiziana Columbro, pianoforte

    data da definire Antonio Di Martino, oboeTancredi Rossi, fagottoMilena Belousova, pianoforte

    data da definire Mirko Iannucci, fisarmonicaAlessandro Parente, chitarra

    28 ottobre Falaut FestivalAlessandra Orlando - Ylenia Ciminoflauti

    29 ottobre Falaut FestivalRiccardo Cellacchi - Biancamaria Fioritoflauti

    29 novembre “Histoire du Soldat” di I. StrawinskijGruppo da camera del Conservatorio di PescaraLuigi Maio, regista-voce recitante-scenografoAndrea Di Mele, direttore

    1 dicembre “Histoire du Soldat” di I. StrawinskijGruppo da camera del Conservatorio di PescaraLuigi Maio, regista-voce recitante-scenografoAndrea Di Mele, direttore

    BALLETTIFuori abbonamento

    14 dicembre Ballet of Moscow in “Lo Schiaccianoci”musiche di P.I. Ciaikovskijcoreografie originali di M. Petipa

    8 febbraio Roberto Herrera Tango Company in “El Tango”musiche di Osvaldo Pugliese, Julio De Caro,Astor Piazzolla, Gotan Project, Ariel Rodriguezcoreografie di R. Herrera

    CALENDARIO CONCERTIin abbonamento

    17 ottobre Viktoria Mullova, violinoKatia Labeque, pianoforte

    21 ottobre Accademia Orchestra MozartTeatro Circus Danisha Waskiewicz, direttore e viola solista

    28 ottobre Falaut FestivalFrancesco Loi-Maxence Larrieu-Matteo Evangelistiflauti

    4 novembre Quartetto Nous

    11 novembre Stefan Milenkovich, violino

    18 novembre I Solisti di MilanoNicolas Krauze, direttore - Laura Marzadori, violino

    25 novembre Trio di Parma

    30 novembre “Histoire du Soldat” di I. StrawinskijGruppo da camera del Conservatorio di PescaraLuigi Maio, regista-voce recitante-scenografoAndrea Di Mele, direttore

    2 dicembre Laura Bortolotto, violinoMatteo Andri, pianoforte

    9 dicembre Orchestra Sinfonica AbruzzeseUlrich Windfuhr, direttore - Martina Filjak, pianoforte

    16 dicembre Quintetto di Fiati Anemos

    13 gennaio Colibrì Ensemble

    20 gennaio Aternum Ensemble

    3 febbraio Camerata DucaleGuido Rimonda, direttore e violino solista

    10 febbraio Anna Serova & Tango Sonos

    17 febbraio Mauro Campobasso & Mauro Manzoni ProjectsDuck You, Sucker - Omaggio a Sergio Leone

    24 febbraio Mannheimer PhilarmonikerBoian Videnoff, direttore - Francesca Dego, violino

    3 marzo Domenico Nordio, violinoFilippo Gamba, pianoforte

    10 marzo Marco Fumo, pianoforte

    24 marzo “Carmina Burana” di Carl OrffOrchestra e Coro del Conservatorio di PescaraCoro dell’Accademia di PescaraCoro V. Basso di Ascoli PicenoPasquale Veleno, direttore

    data da definire Concerto jazz

  • Venerdì 21 ottobreTeatro Circusore 21

    Orchestre e Complessi

    ACCADEMIADELL’ORCHESTRAMOZARTDanisha Waskiewiczdirettore e viola solista

    K. PendereckiCadenza per Viola soloE. SatieGymnopédie n. 2G. BizetHabaneraA.V.Irish Folk musicB. BartokFolk musicJ. Sibeliusdai 6 Lieder op. 90: Norden e altroLied da definireG. FauréIncidental musicComposizione per viola e orchestracommissionata alla Classe di com-posizione del M. Azio Corghi.P. MarzocchiAlbanese Folk SongF. Schubertda “Winterreise”: Der Leiermann

    La Regia AccademiaFilarmonica diBologna, fondata nel1666, fra le suemolte attività pone inprimo pianol’inserimento artisti-co e professionaledei giovani. Fra que-ste iniziative,l ’ A c c a d e m i ad e l l ’ O r c h e s t r aMozart costituiscedal 2005 un veropolo di attrazione permusicisti italiani e stranieri. ClaudioAbbado, che ne è stato il direttore arti-stico, ha invitato le prime partidell’Orchestra Mozart in qualità didocenti, direttori e solisti. I giovani par-tecipanti alternano momenti di perfezio-namento, incontri internazionali e semi-nari. Oltre all’attività didattica,l’Accademia dell'Orchestra Mozart con-duce una regolare attività concertisticain Italia e all’estero, dedicandosi anchealla musica da camera. Nel 2009, in col-laborazione con la rivista Amadeus, èstato registrato un disco dedicato amusiche di C. Ph. E. Bach, con EnricoBronzi direttore e violoncello solista.

    Nato nel 1978 a Valverde del Camino inSpagna, Lucas Macías Navarro è oggiuno degli oboisti più brillanti della suagenerazione. Il quotidiano francese LeMonde ha parlato de “l’incredibile oboedi Lucas”, mentre il BerlinerMorgenpost ha affermato che “la suapresenza è una garanzia all’interno diuna esecuzione”. Attualmente è il Primooboe solista della Royal ConcertgebouwOrchestra di Amsterdam e ricopre lostesso ruolo con l’Orchestra Mozart e laLucerne Festival Orchestra. È statomembro della Gustav MahlerJugendorchester, con cui ha eseguitoconcerti insieme a Seiji Ozawa, PierreBoulez e Claudio Abbado. Come solista,si è esibito con Claudio Abbado, TonKoopman, Heinz Holliger, conl’Orchestra Mozart, i Solisti di Mosca el’Orchestre de Chambre di Lausanne.

    Lunedì 17 ottobreTeatro Massimoore 21

    Solisti

    VIKTORIA MULLOVAviolino

    KATIA LABEQUEpianoforte

    S. Prokofiev: Sonata op. 115 per vl. soloR. Schumann: Sonata op. 105 per vl. e pf.T. Takemitsu: Distance de FeeA. Pärt: FratresM. Ravel: Sonata

    Concerto realizzato nell'ambito delProgetto Circolazione Musicale in Italia del

    Due dame della musica, due per-sonalità fortissime, trascinanti,complementari, da 15 anni suo-nano insieme sulle principaliribalte internazionali grazie al lorotalento e a una piacevole spregiu-dicatezza nelle scelte di reperto-rio, incuranti di schemi e barrieremusicali. Dopo aver interpretatotutto il repertorio più classico,hanno costituito un duo peresplorare le contaminazioni tramusica e altri linguaggi. I loroconcerti vanno proprio alla ricercadel crossover che c'è in ognicompositore e in ogni epoca,spingendo il pubblico a fare acco-

    stamenti impreve-dibili, da ToruTakemitsu e ArvoPärt a Mozart,Schumann eRavel, quasi aindagare le infinitesfaccettature chela tradizione puòassumere quandoviene abbinata allamodernità.Viktoria Mullovaha studiato alla

    Scuola CentraleMusicale e poi al Conservatorio diMosca. Il suo straordinario talento siè imposto all'attenzione internazio-nale quando vinse, nel 1980, il 1°Premio al Concorso Sibelius diHelsinki e la Medaglia d'oro alConcorso Ciaikovskij nel 1982. Daallora ha suonato in tutto il mondocon le più grandi orchestre, i piùcelebri direttori ed è stata ed è ospi-te dei più importanti Festival interna-zionali. Nel lontano 1983 fu protago-nista di una rocambolesca fuga dallanatìa Unione Sovietica, degna di unaspy-story. Erano gli anni della"Guerra Fredda" e gli Stati Uniti laaccolsero a braccia aperte. Alta, sot-tile, algida, altera e bravissima. E'oggi conosciuta in tutto il mondo perla straordinaria versatilità e integritàmusicale.Katia Labeque, famosa in tutto ilmondo per la sincronicità insieme asua sorella Marielle, ha raggiunto finda giovanissima fama internazionalecon l'incisione della Rapsodia in Bluedi Gershwin (uno dei primi dischid'oro della musica classica) e daallora è protagonista di una carrierastraordinaria con concerti in tutto ilmondo, con le più prestigiose orche-stre e i più grandi direttori (Sir ColinDavis, Charles Dutoit, Sir John EliotGardiner, Zubin Mehta, Seiji Ozawa,Antonio Pappano, Georges Pretre,Sir Simon Ratte, Esa-Pekka Salonen,solo per citarne alcuni).

  • Venerdì 28 ottobreTeatro Massimoore 21

    Orchestre e Complessi

    FALAUT FESTIVALFrancesco LoiMaxence LarrieuMatteo EvangelistiflautiAmedeo SalvatoRaffaele Maisanopianoforte

    Venerdì 4 novembreTeatro Massimoore 21

    Orchestre e Complessi

    QUARTETTO NOUSTiziano Baviera, violinoAlberto Franchin, violinoSara Dambruoso, violaTommaso Tesini, violoncello

    Il Falaut Festival siè posto, sin dallaprima edizionetenutasi nel 2005 aCernusco sulNaviglio, comepunto di riferimentomondiale. Il Festival- organizzatodall’AssociazioneFlautisti Italiani incollaborazione conil Conservatorio “L.D’Annunzio” e laSocietà del Teatro edella Musica diPescara - è unam a n i f e s t a z i o n ededicata a 360gradi al flauto tra-verso, della duratadi tre giorni, artico-

    lata in masterclass,concerti, showcase, esposizioni, confe-renze, seminari, workshop. Kermesseche vede la partecipazione di circa ventiflautisti professionisti riconosciuti dallacritica internazionale e dal pubblico trale personalità del settore più importan-ti al mondo. Parteciperanno musicolo-gi, studiosi e compositori del settoreper affrontare gli aspetti storici, teoricie tecnici. Inoltre la presenza degliespositori, oltre alle novità editoriali ediscografiche, daranno a tutti la possi-bilità di poter apprezzare le primiziedelle migliori aziende costruttrici. Ilprogetto nasce dall’interesse crescentedei flautisti nei confronti della conven-tion nazionale, legata alla rivista spe-cializzata “Falaut”. Intenzione del pro-getto è di portare a Pescara una mani-festazione musicale di valenza interna-zionale. L’opportunità di incontro conuna vasta rappresentanza nazionale edinternazionale di flautisti rende l’ideavalida e visibile pure in termini mediati-ci. La location rappresenta un formida-bile sostrato per una manifestazioneinternazionale ospitata in una regione,l’Abruzzo, che vanta ad oggi una dellepiù alte concentrazioni in Italia di flau-tisti.

    Programma da definire

    Nous (nùs) èun antico ter-mine greco ilcui significatoè mente edunque razio-nalità, maanche ispira-zione e capa-cità creativa.Il QuartettoNous, formatoda quattrogiovani musi-cisti italiani,nasce nel 2011 all’interno delConservatorio della Svizzera Italianadi Lugano. Frequenta l’Accademia“Walter Stauffer” di Cremona nellaclasse del Quartetto di Cremona, laMusik Akademie di Basilea nella clas-se del M° Rainer Schmidt (HagenQuartett) e si perfeziona con AldoCampagnari (Quartetto Prometeo) eHatto Beyerle (Alban Berg Quartett).E' vincitore del primo premio alConcorso Internazionale “Luigi Nono”di Venaria Reale e al XXI "ConcorsoInternazionale Anemos" di Roma. Nel2014 gli viene conferita la menzioned'onore nell'ambito del "SonyClassical Talent Scout" di Madesimo.Riceve dal Teatro La Fenice di Veneziail Premio "Arthur Rubinstein - UnaVita nella Musica" 2015 per essersirivelato nel giro di pochi anni unadelle formazioni più promettenti dellamusica da camera italiana. Nel 2015si aggiudica il Premio “Piero Farulli”,assegnato alla migliore formazionecameristica emergente nell’anno incorso, nell’ambito del XXXIV Premio“Franco Abbiati”, il più prestigiosoriconoscimento della critica musicaleitaliana. Si è esibito per le più impor-tanti istituzioni musicali nazionali edestere. Nel 2013 è stato quartetto inresidence al “Festival Ticino Musica”di Lugano. Dal 2015 partecipa al pro-getto “Le Dimore del Quartetto”dell’Associazione Piero Farulli in col-laborazione con Associazione DimoreStoriche Italiane.

    A. Webern“Langsamer Satz”

    L. JanácekQuartetto n. 2 “Lettere intime”

    J. BrahmsQuartetto n. 1 in do min. op. 51

    Concerto realizzato nell'ambito delProgetto Circolazione Musicale in Italia del

    Concerto realizzato nell'ambito delProgetto Circolazione Musicale in Italia del

  • Stefan Milenkovich, nato a Belgrado,ha iniziato lo studio del violino all'etàdi tre anni, dimostrando subito unraro talento che lo porta alla suaprima apparizione con orchestra,come solista, all'età di sei anni.Incomincia dunque presto una car-riera che lo ha portato ad esibirsi intutto il mondo. È stato invitato, all'e-tà di 10 anni, a suonare per il presi-dente Ronald Reagan in un concertonatalizio a Washington, per il presi-dente Mikhail Gorbaciov quandoaveva 11 anni e per Papa GiovanniPaolo II all'età di 14 anni. Ha festeg-giato il suo millesimo concerto all’etàdi sedici anni a Monterrey inMessico. Stefan Milenkovich ha par-tecipato a diversi concorsi internazio-nali, risultando vincitore di moltipremi fra cui il “Queen Elizabeth” diBruxelles, lo “Yehudi Menuhin” inGran Bretagna, il “Paganini” diGenova. Riconosciuto a livello inter-nazionale per le sue eccezionali dotiartistiche, ha suonato come solistacon le più famose orchestre fra cuil'Orchestra Sinfonica di Berlino,l’Orchestra di Stato di SanPietroburgo, l'Orchestra del TeatroBolshoj, la Chicago SymphonyOrchestra, collaborando con direttoridel calibro di Lorin Maazel, DanielOren, Lu Jia, Lior Shambadal,Vladimir Fedoseyev, Sir NevilleMarriner. La sua discografia includetra l'altro le Sonate e le Partite diBach e l'integrale per la Dynamic(2003) delle composizioni per violinosolo di Paganini. Ha inoltre parteci-pato a numerosi concerti patrocinatidall’UNESCO a Parigi, esibendosi alfianco di Placido Domingo, LorinMaazel, Alexis Weissenberg e SirYehudi Menuhin. Dedito anche all'in-segnamento, nel 2002 èstato assistente di Itzhak Perlmanalla Juilliard School di New York.

    Venerdì 18 novembreTeatro Massimoore 21

    Orchestre e Complessi

    I SOLISTIDI MILANONicolas Krauze, direttoreLaura Marzadori, violino

    F. MendelssohnSinfonia n. 10 per archiConcerto in re min.

    E. ElgarSerenata per archi in mi min. op. 20

    E. GriegHolberg Suite

    Venerdì 11 novembreTeatro Massimoore 21

    Solisti

    STEFANMILENKOVICHviolino

    J.S. BachPartita n. 3 per violino solo BWV 1006

    E. YsayeSonata n. 2 per violino solo op. 27“Jacques Thibaud”

    C. SivoriCaprice n. 9 per violino solo op. 25

    N. PaganiniCapricci nn. 13-14-16 per violino solodai “24 Capricci” op. 1

    Introduzione e variazioni per violinosolo op. 38 sul tema “Nel cor più nonmi sento” dell’Opera “La bella molina-ra” di G. Paisiello

    P. RodeCaprice n. 2 per violino solo

    F. KreislerRecitativo e Scherzo-Caprice per violi-no solo op. 6

    Concerto realizzato nell'ambito delProgetto Circolazione Musicale in Italia del

    I Solisti di Milano, orchestra d’archi egruppo da camera in formazioni varia-bili, nasce nel 1992 per volontà dialcuni docenti del Conservatorio diMilano e alcuni strumentisti della RAIdi Milano con il chiaro intento di pro-muovere l’immenso e interessantissi-mo repertorio italiano per Archi, senzadisdegnare excursus in altri stili erepertori. Nel corso degli anni vi sisono avvicendati numerosi strumenti-sti di valore in un ricambio generazio-nale che di fatto ha mantenuto immu-tata la sua missione e le sue esigenzeinterpretative. Si sono esibiti in nume-rosi festival tra cui “Le Festival duMont Blanc” di Chamonix. Inoltre damolti anni è l’orchestra in residencedel Festival di Gressoney (Valled’Aosta). Per il Museo Teatrale allaScala ha tenuto a battesimo, con lapianista Gloria Tanara, per volontà delmusicologo Giampiero Tintori che neera il direttore, il pianoforte Steinwayn. 1 donato a Liszt nell’800, restauratonegli anni ’80 del ‘900, e oggi di pro-prietà del Museo Teatrale alla Scala perlascito della famiglia Von Bülow. Neglianni ha collaborato con numerosimusicisti di valore tra cui l’oboistaPietro Borgonovo, l’arpista CristinaBianchi ed il contrabbassista LeonardoColonna (già dei Solisti Venenti). Adoggi si presenta con vari solisti di pre-stigio coinvolgendo alcune prime partidell’Orchestra del Teatro alla Scalaquali Laura Marzadori, Danilo Rossi,Sandro Laffranchini, Giuseppe Ettorre,nonché concertisti di fama internazio-nale. Da cinque anni alcuni suoi com-ponenti collaborano ai Corsi di perfe-zionamento musicale di Boario Termetrasmettendo il loro sapere alle nuovegenerazioni.

  • Venerdì 25 novembreTeatro Massimoore 21

    Orchestre e Complessi

    TRIO DI PARMAAlberto Miodini, pianoforteIvan Rabaglia, violinoEnrico Bronzi, violoncello

    Il Trio di Parma si ècostituito nel 1990presso il Conservatorio‘Arrigo Boito’ e succes-sivamente si è perfe-zionato con il Trio diTrieste presso laScuola di Musica diFiesole e l'AccademiaChigiana di Siena. Hainoltre ottenuto i rico-noscimenti più presti-giosi con le affermazio-ni al Concorso

    Internazionale ‘VittorioGui’ di Firenze, al ConcorsoInternazionale di Musica da Cameradi Melbourne, al Concorso ARD diMonaco e al Concorso Internazionaledi Musica da Camera di Lione.Inoltre, l'Associazione Nazionaledella Critica Musicale ha assegnatoal Trio di Parma il ‘Premio Abbiati’per il 1994 quale miglior complessocameristico. Il Trio di Parma è statoinvitato dalle più importanti istituzio-ni musicali in Italia e all'estero. Il Triodi Parma ha collaborato con impor-tanti musicisti e ha partecipato anumerose registrazioni radiofonichee televisive per la RAI e per diverseemittenti estere. Ha inoltre inciso leopere integrali di Brahms perl’UNICEF, di Beethoven e Ravel per larivista Amadeus, di Pizzetti perConcerto e di Shostakovich perStradivarius: quest’ultimo è statopremiato come miglior disco cameri-stico dell’anno 2008 dalla rivistaClassic Voice. Il Trio di Parma, oltre aun impegno didattico costante neiConservatori di Bologna, Modena eal Mozarteum di Salisburgo, tienecorsi alla Scuola SuperioreInternazionale "Trio di Trieste" diDuino, alla Scuola di Musica diFiesole e alla Fondazione MusicaleSanta Cecilia di Portogruaro. IvanRabaglia suona un ‘Giovanni BattistaGuadagnini’ costruito a Piacenza nel1744 ed Enrico Bronzi un ‘VincenzoPanormo’ costruito a Londra nel1775.

    Mercoledì 30 novembreTeatro Massimoore 21

    Orchestre e Complessi

    GRUPPO DA CAMERADEL CONSERVATORIODI PESCARAAndrea Di Mele, direttoreLuigi Maio, voce recitante, regia

    Capolavoro di IgorStravinsky su testo diCha r l e s - Fe rd inandRamuz, scritto e musi-cato con profetica intui-zione, “L’Histoire duSoldat” è una favolaesemplare e divertenteche, sposando la farsaalla tragedia, sembraanticipare l’impasse incui si trova oggi lacosiddetta società del-l ’ i m m a g i n e :un’immagine desolantequanto quella del Soldato igno-rante che, irretito dal Diavolo,cede il suo violino (ovverol’anima) in cambio di una ricchez-za illimitata. Apparentemente illi-mitata perché, come spiega LuigiMaio, «tale ricchezza, frutto dellalettura di un libro magico chesvela il futuro, è un limite invalica-bile per l’ignavo protagonista: ilSoldato, cedendo l’anima e conessa l’originaria cultura popolare,non ha avuto ancora accesso allacultura elitaria e, pertanto, non sacome spendere i soldi guadagna-ti, che divengono per lui cartaccia!Scoprendo che “non è il cibo checonta, ma l’appetito!”, stanco del-l’insipido benessere, l’inappetenteex militare straccerà il libro, dive-nendo ex miliardario! RifiutandoParadiso e Inferno, cercherà diriscattarsi guarendo e sposandouna Principessa, ma poi, stancoanche d’essere Principe, varcherài limiti più estremi, oltre i quali c’èil Nulla destinato agli ignavi dante-schi, “coloro che visser sanza'nfamia e sanza lodo”». Operadidattica e d’intrattenimento, dalladoppia natura teatrale e musicale,“L’Histoire du Soldat” rappresentail côté sonoro e coreografico delCubismo, ma non solo: l’alta spet-tacolarità dell’interpretazione delnoto Musicattore® (per suascherzosa definizione) LuigiMaio, ha restituito l’impronta

    R. SchumannTrio in fa magg. n. 2 op. 80

    G. CascioliSecondo Trio(brano vincitore del 2° ConcorsoNazionale di ComposizioneFrancesco Agnello)

    J. BrahmsTrio in do magg. n. 2 op. 87

    A. CasellaSerenata per violino, violoncello, clarinetto,fagotto e tromba

    I. StravinskijHistoire du Soldatopera da camera composta nel 1918 sulibretto in francese di Charles-FerdinandRamuz

    Concerto realizzato nell'ambito delProgetto Circolazione Musicale in Italia del

    futurista a un capolavoro che si faanello di congiunzione tra Picasso eMarinetti, e «che anticipa con mag-giore originalità l’attuale rap». LuigiMaio porta in scena il capolavoro diStravinsky rappresentando“L’Histoire” in chiave trasformistica,in una edizione che ha ricevuto ilPremio dei Critici di Teatro e le lodi diMarie Stravinsky, bisnipote del gran-de compositore e presidente dellaFondazione Igor Stravinsky diGinevra.

    Igor Stravinskij

  • L.V. BeethovenSonata n. 6 in la magg. op. 30 n. 1

    R. HahnSonata in do magg.

    C. FranckSonata in la magg.

    Venerdì 2 dicembreTeatro Massimoore 21

    Solisti

    LAURA BORTOLOTTOviolino

    MATTEO ANDRIpianoforte

    L’Istituzione Sinfonica Abruzzese,fondata nel 1970, è una delle 13Istituzioni Concertistico-Orchestrali italiane riconosciutedallo Stato. Protagonista dellarinascita della vitalità musicaledella propria Regione e del centroItalia, l’ISA opera una vasta esignificativa azione culturale attra-verso la sua Orchestra.Rapidamente guadagnataun’importante considerazione trale principali strutture di produzio-ne musicale del Paese, l’OrchestraSinfonica Abruzzese ha finora tenu-to oltre tremila concerti raggiun-gendo, in oltre 30 anni di ininter-rotta attività, un rilevante livelloartistico. E’ spesso ospite di impor-tanti istituzioni musicali sia in Italiache all’estero. Hanno collaboratocon l’Orchestra direttori di chiarafama quali, tra gli altri, CarloZecchi, Gianluigi Gelmetti, BrunoAprea, Piero Bellugi, DonatoRenzetti, Philippe Bender, MarioGusella, André Bernard, e solistidel calibro di Vladimir Ashkenazy,Katia Ricciarelli, Renato Bruson,Maurice Andrè, Nina Beilina,Severino Gazzelloni, RudolfFirkusny, Leonid Kogan, PierreAmoyal, Paul Tortellier, GabrielTachinò, Bruno Canino, EnricoRava, Michele Campanella, MariaTipo, Boris Petrushansky,Massimo Quarta, BarbaraHendricks, Mario Brunello, EnricoDindo, Rocco Filippini, DavidGeringas, Angelo Persichilli,Marzio Conti, Milva, AndreaBocelli, Amii Stewart, SalvatoreAccardo, Ilya Grubert, SylvanoBussotti, Uto Ughi, AntonellaRuggiero, etc. L’Orchestra ha inci-so numerosi CD per importanticase discografiche e registrato perla RAI numerose prime esecuzioniassolute che importanti composi-tori contemporanei hanno dedicatoall’Ensemble. Fin dalla sua fonda-zione, l’ISA si avvale della direzioneartistica del M° Vittorio Antonellini.

    Venerdì 9 dicembreTeatro Massimoore 21

    I Concerti e le Sinfoniedi Johannes Brahms

    ORCHESTRA SINFONICAABRUZZESEUlrich Windfuhr, direttoreMartina Filjak, pianoforte

    La ventunenne LauraBortolotto si è diplomatain violino a 14 anni alConservatorio "G.Tartini"di Trieste. Studia con ilmaestro DomenicoMason e si perfezionacon Pavel Vernikov pres-so la scuola di Fiesole.Ha ottenuto numerosipremi e riconoscimentiin concorsi nazionali edinternazionali tra cui - nel2010 a soli 15 anni - il

    primo premio al 29°Concorso Nazionale Biennale diViolino di Vittorio Veneto, il piùimportante concorso nazionale diviolino, risultando la più giovane vin-citrice del concorso dalla sua fonda-zione (1962). Ha suonato come soli-sta con numerose orchestre tra cuiDeutsche Kammerorchester Berlin,Orchestra Nazionale dell'Ucraina,Orchestra di Padova e del Veneto,Nuova Orchestra Busoni di Trieste.Ha tenuto concerti in Italia e all’este-ro esibendosi in sale prestigiosecome il Mozarteum di Salisburgo, ilTeatro Filarmonico di Kiev e il Teatrola Fenice di Venezia. Nel 2010 haricevuto dal Capo dello Stato GiorgioNapolitano l'Attestato di Onore diAlfiere della Repubblica “per le sueraffinate qualità di giovane violinista”.Matteo Andri si è diplomato in pia-noforte sotto la guida della prof.Maria Grazia Cabai. Attualmente sista specializzando in composizionepresso il Conservatorio J. Tomadinidi Udine. Ha seguito corsi di perfe-zionamento con diversi maestri fracui Paul Badura-Skoda, BrunoCanino, Boris Petrushansky nelleAccademie Musicali di Genova,Milano e Imola. Per quanto riguardala musica da camera ha studiato conil Trio di Trieste e del Trio di Parmaalla Scuola Internazionale Superioredi Duino. Ha ottenuto riconoscimentiin diversi concorsi nazionali. Lavoraper il "Piccolo Festival del FriuliVenezia Giulia".

    J. BrahmsSinfonia n. 3 in fa mag. op. 90

    Concerto per pianoforte e orchestra n, 2in si bem. magg. op. 83

    Concerto realizzato nell'ambito delProgetto Circolazione Musicale in Italia del

  • Mercoledì 14 dicembreTeatro Massimoore 21

    Balletto

    BALLET OF MOSCOW

    LO SCHIACCIANOCIMusiche di P.I. CiaikovskijCoreografie M. Petipa

    solistiAndrei SorokinKristina Kachetova

    Spettacolo fuori abbonamento

    Amore, sogno e fantasia per unodei balletti più affascinanti dellastoria della danza classica. Lescenografie incantate del Ballet ofMoscow rendono partecipe lospettatore della stessa fiaba diHoffmann. Per le sue caratteristi-che di favola a lieto fine e per lavicenda pervasa da un'atmosferafatata di festa, "Lo Schiaccianoci":una fiaba fatta di dolciumi, solda-tini, albero di natale, fiocchi dineve e fiori che danzano, topi cat-tivi, prodigi, principe azzurro efatina, è diventato un balletto cheammalia i bambini e incanta igrandi. Per questo è lo spettacolopiù rappresentato al mondodurante le festività natalizie. Laconclusione è segnata dallo squi-sito Valzer dei Fiori, dopo il qualeClara si ritroverà nella sua poltro-na con il suo schiaccianoci ingrembo, felice di questo sogno diNatale.

    Venerdì 16 dicembreTeatro Massimoore 21

    Orchestre e Complessi

    QUINTETTO DI FIATIANEMOSAnna Govetto, flautoAndrea Martinella, oboeCarlo Pinardi, clarinettoPaolo Armato, cornoPaolo Dreosto, fagotto

    Il Quintetto di Fiati Anemosnasce nel 2008 dall'impegnodi cinque giovani musicistifriulani, desiderosi di cimen-tarsi con il vasto repertorioper fiati fiorito dal sec. XVIIIsino ai giorni nostri. Evidenteè l'identificazione col termi-ne greco “anemos” (vento)poiché è da esso che nasce illoro suono. Il quintetto ha alproprio attivo numerosi con-certi in Italia (Festival di Fiati"Guido Cantelli" di Novara,Festival Internazionale "Neisuoni dei luoghi”, Musei Vaticani diRoma,…) e all’estero (Filarmonica diLjubljiana e Young Virtuosi Festival diLjubljiana, Teatro di Valona e Teatro diScutari in Albania). Degna di nota èl’esecuzione della Sinfonia Concertantedi P. J. von Lindpaintner con l’OrchestraAcademia Symphonica di Udine, paginadi rara esecuzione e bellezza. Il quintet-to si è specializzato a Ljubljiana con ilM° Paolo Calligaris, fagottista del quin-tetto Slowind, formazione tra le piùimportanti nel panorama europeo.Singolarmente i componenti del gruppocollaborano o hanno collaborato conorchestre quali l'Accademia della Scaladi Milano, l'Orchestra del Teatro "LaFenice" di Venezia, l'Orchestra GiovanileItaliana, l'Orchestra del Teatro "G. Verdi"di Trieste, l'Orchestra SFK diKlagenfurt, l'Academia Symphonica diUdine, l'Orchestra San Marco el'Orchestra Naonis di Pordenone,l'Orchestra Sinfonica di San Remo,Orchestra "Haydn" di Bolzano, FVGMitteleuropa Orchestra, la Filarmonica“Arturo Toscanini” di Parma. Il quintet-to è risultato vincitore del primo pre-mio al III Concorso Nazionale perEnsemble di fiati di Bertiolo (Ud), delprimo premio nella categoria "musicada camera" al Concorso Internazionale"Svirél" di Stanjel (Slovenia) con pre-mio speciale conferito dalla giuria, delsecondo premio al Concorso Nazionaledi Piove di Sacco (Padova) e del terzopremio al Concorso "Lilian Caraian" diTrieste.

    G. RossiniOuverture dal Barbiere di Siviglia(arr. Joachim Linckelmann)J. HaydnDivertimentoC. DebussySuite n. 1 (arr. Norman Hallam)MinstrelsLa fille aux cheveux de linGolliwogg's Cake-walkW.A. MozartAndante in fa magg. K 616“per un piccolo organo meccanico”J. IbertTrois pièces brèvesN. RotaPiccola offerta musicaleM. ArnoldThree Shanties op. 4

    Concerto realizzato nell'ambito delProgetto Circolazione Musicale in Italia del

  • Venerdì 13 gennaioTeatro Massimoore 21

    Orchestre e Complessi

    COLIBRÌ ENSEMBLEAndrea Gallo, oboeAndrea Scaffardi, clarinettoAndrea Caretta, cornoCarmen Maccarini, fagottoGiovanni Cardilli, pianoforte

    W.A. MozartQuintetto in mi bem. magg. K452

    L.V. BeethovenQuintetto in mi bem. magg. op.16

    Il Colibrì Ensemble èl’Orchestra da Cameradi Pescara, una compa-gine attiva stabilmentenella città con una pro-pria stagione concerti-stica. L’orchestra è statafondata nel 2013 daAndrea Gallo come pro-getto dell’AssociazioneLibera delle Arti pren-dendo spunto da una

    favola per bambini “la favola del Colibrì”e coinvolgendo eccellenti musicisticustodi di una preziosa esperienzaacquisita lavorando in prestigiosi teatrie orchestre quali il Teatro alla Scala diMilano, l’Orchestra FilarmonicaToscanini di Parma, il Teatro Regio diTorino, l’Orchestra Haydn di Trento eBolzano, il Teatro Comunale di Bologna,i Solisti di Pavia, l’Orchestre desChamps-Elysées, l’Orchestra da CameraItaliana di Salvatore Accardo.

    I fiati del Colibrì Ensemble insieme alpianista Giovanni Cardilli, eseguirannodue quintetti che hanno fatto la storiadella musica. Mozart stesso in una lette-ra al padre scrisse così di questo quin-tetto “la cosa migliore che abbia maiscritto finora in vita mia […] Mi sareb-be piaciuto farlo ascoltare anche a lei; eche splendida esecuzione! A dire il vero,alla fine ero stanco dal gran suonare enon è poco onore per me che i mieiascoltatori non si stancassero mai.”

    Il ventiseienne Beethoven riprese lostesso organico strumentale colorando-lo di tratti inconfondibili e tipici del suouniverso musicale. Amava molto suona-re questo Quintetto, che evidentementerappresentava per lui un momento didistensione e di felicità creativa.

    Venerdì 20 gennaioTeatro Massimoore 21

    Orchestre e Complessi

    ATERNUM ENSEMBLEStefano Bellante, clarinettoAlfonso Giancaterina, clarinettoCarlo Torlontano, cornoAlessandro Monticelli, cornoAlfonso Patriarca, fagottoMarco Ciamacco, fagotto

    Harmoniemusikun viaggio tra le corti europeesulle orme di Mozart

    W.A. MozartLe nozze di Figaro, overtureSerenata in mi bem. magg. KV 375da “Die Zauberflöte” KV 620- Overture- Hm! hm! hm! Der Arme kann

    von Strafe sagen- Wie stark ist nicht dein Zauberton- Der Vogelfänger bin ich ja...da “La Clemenza di Tito” KV 621- Overture- Deh se piacer mi vuoi- Parto, parto, ma tu ben mio

    Il desiderio di fondare un ensemblecameristico composto da musicistiprovenienti dalla grande tradizionemusicale di strumenti a fiato checaratterizza da sempre l’Abruzzo, haspinto i componenti dell’Ensemble adare vita a questa particolare forma-zione, un tempo tra le più richiestein Europa. I musicisti dell’Ensembleche svolgono con successo da annila loro attività individuale, oltre adessere docenti di Conservatorio, sisono distinti per le loro collabora-zioni con le principali orchestre ita-liane, con le IstituzioniConcertistiche e i FestivalInternazionali più prestigiosi.

    Aternum Ensemble intende far rivi-vere, attraverso Harmoniemusik,movimento musicale dedicato aglistrumenti a fiato che fiorì nelle Cortidi tutta Europa tra il 1780 e il 1840,le emozioni e le tradizioni diun’epoca, non così lontana, ricca diarte e di cultura.

  • Venerdì 3 febbraioTeatro Massimoore 21

    Orchestre e Complessi

    CAMERATA DUCALEGuido Rimondadirettore e violino solista

    La Camerata Ducale nasce nel1992 come prima formazionemusicale in assoluto dedicataalla valorizzazione dell’opera diGiovanni Battista Viotti, compo-sitore e violinista italiano deltardo Settecento. Grazie ad unalunga ed appassionata ricercastorico-musicale voluta dai fon-datori dell’Orchestra, sono statiriportati alla luce importantipartiture inedite dell’autore di

    Fontanetto Po. Una "seconda vita"che nel 1998 ha favorito la nascita delViotti Festival, la stagione concertisti-ca di Vercelli che fin dalle prime edi-zioni si è affermata come una dellerealtà musicali più interessanti delpanorama nazionale ed internaziona-le. All’interno della rassegnal’Orchestra ha eseguito un repertorioestremamente vasto: dal 1700 aigiorni nostri, con solisti qualiLonquich, Faust, Accardo, Lortie,Mintz, Ughi, Spivakov, Maisky,Lucchesini, Igudesman&Joo,Galliano, Pace, Carmignola, Avital emolti altri. Parallelamente al ViottiFestival, la Camerata Ducale è ospiteanche nelle più prestigiose stagioniconcertistiche nazionali. Gli impegninelle sale italiane si vanno a somma-re alle tournées all’estero. Da ricorda-re i concerti in Francia, Giappone,Stati Uniti, Georgia e Sudafrica. Nelsettembre 2011 la Camerata Ducaleha inciso con Richard Galliano eNaoko Terai Libertango in Tokyo, dis-tribuito da EMI. L’anno successivol’Orchestra è coinvolta nel ProgettoViotti-DECCA, al fianco del suo diret-tore e violino solista Guido Rimonda.Un impegno discografico di ben 15CD in uscita fino al 2018. I primi duevolumi hanno ricevuto il consensounanime da parte di pubblico e criti-ca; ultimo in ordine di tempo, le 4stelle assegnate dall’autorevole men-sile Classic Voice a Violin Concertosn. 2. Sempre per DECCA nel 2013 èuscito Le Violon Noir, il CD dedicatoalle musiche del mistero. In 22 annidi attività la Camerata Ducale ha suo-nato con artisti di fama internaziona-le fra cui Salvatore Accardo, RenatoBruson, Bruno Canino, GiulianoCarmignola, Pietro De Maria, RichardGalliano, Cecilia Gasdia, MaxenceLarrieu, Alexander Lonquich, LouisLortie, Andrea Lucchesini, FrancoMaggio Ormezowski, Mischa Maisky,Shlomo Mintz, Igor Oistrakh, KatiaRicciarelli, Vladimir Spivakov,Francois-Joel Thiollier, Uto Ughi.

    P. Locatelli: Trauersymphonie in fa min.Ch.W. Gluck: Danza degli spiriti beati (daOrphée et Euridice)G. Tartini: Sonata in sol min. “Il trillo deldiavolo” (versione per violino e orchestradi R. Zandonai - cadenza G. Rimonda)M. Ravel: Pavane pour une infantedéfunteN. Paganini: Le streghe op. 8 - “MariaLuisa - Gran Duchessa di Parma” Tema evariazioniJ. Williams: Theme from Schindler’s ListH.Wieniawski: Legende in sol min. op.17

    Mercoledì 8 febbraioTeatro Massimoore 21

    Balletto

    ROBERTO HERRERATANGO COMPANY

    EL TANGOCoreografie di Roberto Herrera

    Musiche di Osvaldo Pugliese,Julio De Caro, Astor Piazzolla,Gotan Project, Ariel Rodriguez

    Musicisti:Ariel Rodriguez, pianoforteJavier Weintraub, violinoNicolás Enrich, bandoneonPablo Mota, bassoEsteba Riera, voce

    Ballerini:Laura Legazcue, Roberto HerreraAyse Gencalp, Estanislao HerreraJohanna Aranda, Nicolas MinolitiBarbara Wainnright, Juan RuggieriRocio Leguizamon, German Filipeli

    Spettacolo fuori abbonamento

    Immaginare……un viaggio ipnotico dove icorpi si fanno leggeri nell’abbrac-cio universale del tango argenti-no…Percorrere le strade di BuenosAires fino alle immensità dellaTerra del Fuoco …Roberto Herrera, incarnazionedella più profonda cultura popo-lare argentina, rivive il viaggio sulpalco.Vibra, irrompe, innalza in uncaleidoscopio di colori.Coreografia e suoni si toccano,maestria di arti e costume, incon-trano il pubblico e lo catturano.

    Roberto Herrera appartiene allastoria del tango. Il suo stile diballo e le sue doti di coreografosono universalmente riconosciu-ti. Nel suo tango, tradizione,innovazione e sperimentazionetrovano forma. Il suo lavoro hainfluenzato fortemente sia iltango tradizionale che le formepiù attuali di questa espressioneartistica.Ariel Rodriguez fa parte dellagenerazione di musicisti che ametà degli anni ‘90 ha dato aisuoni del Tango Nuevo rinnovatesuggestioni pur mantenendo leradici e l’essenza dei Maestri delgenere.

  • Venerdì 10 febbraioTeatro Massimoore 21

    Orchestre e Complessi

    ANNA SEROVA& TANGO SONOSAnna Serova, violaAntonio Ippolito, bandoneonNicola Ippolito, pianoforte

    Figura unica nel panorama interna-zionale, la violista Anna Serova haricevuto nei ultimi anni dediche daalcuni dei più importanti composi-tori contemporanei. Il compositoreAzio Corghi ha riscritto per lei lacantata “Fero dolore”, trasfigura-zione di due madrigali montever-diani, eseguita nel 2006 in primaassoluta e trasmessa da SkyClassica. Ha eseguito - in primabrasiliana - “Requiem Olocausto”di B. Pigovat a Manaus e le primeesecuzioni nazionali di “Viola TangoRock Concerto” del compositore B.Yusupov in Russia, Serbia, Israelee Messico. Dopo aver studiato conVladimir Stopicev (Conservatoriodi San Pietroburgo), BrunoGiuranna (Accademia W. Staufferdi Cremona) e Juri Bashmet(Accademia Chigiana di Siena) hainiziato una brillante carriera con-certistica che l'ha vista protagoni-sta in importanti stagioni concerti-stiche e festival in Italia e all’estero.Ha collaborato con partners comeIvry Gitlis, Bruno Giuranna,Salvatore Accardo, Rocco Filippini,Filippo Faes, Rainer Honeck. Variesue incisioni discografiche hannoottenuto premi e riconoscimenti.Per beneficenza ha registrato duecd dedicati a progetti del RotaryInternational utilizzando la preziosaViola Amati “La Stauffer 1615” diproprietà della “FondazioneStauffer” di Cremona. E' docentedi viola e musica da camera pressol'Accademia Internazionale “L.Perosi” di Biella.I fratelli Antonio e Nicola Ippolitocollaborano da anni con i piu gran-di musicisti di Tango, con famosiballerini, attori e registi di famainternazionale e con prestigiosecompagnie teatrali. Il loro unanimee sempre crescente successo dipubblico e di critica, li porta a esse-re regolarmente invitati nei piuimportanti festival e stagioni con-certistiche di tutto il mondo.

    A. PiazzollaLe Quattro Stagioni

    R. MolinelliMilonga y Chacarera

    A. PiazzollaAdios NoninoLa muerte del AngelOblivionEscualoLibertango

    Venerdì 17 febbraioTeatro Massimoore 21

    Novecento e oltre

    DUCK YOU, SUCKERA Jazz Homage to Sergio Leone

    un progetto multimediale di

    MAURO CAMPOBASSO& MAURO MANZONIMauro Manzonisassofoni, flauti e live electronics

    Mauro Campobassochitarra e live electronics

    Stefano Dalla Portacontrabbasso, basso elettrico

    Walter Paolibatteria, live electronics

    Giuliana Schiavonevoce

    Federica Orlandinivoce

    Video Conceptdi Mauro Manzoni & Mauro Campobassoin collaborazione con Pino Bruni

    Concerto realizzato nell'ambito delProgetto Circolazione Musicale in Italia del

    Il jazz talvolta sembrauna traduzione inmusica del linguaggiodei pistoleri e deigangster. Basti pensa-re ai precari equilibridi una jam session. Iduelli tra i sassofonistie quelli tra batteristi;vere e proprie batta-glie musicali, in cui ilfraseggio sincopatoregna nervoso esovrano. MauroCampobasso e MauroManzoni, sono musicisti di jazz,ma anche attenti cultori e appas-sionati di cinema e scelgono unastrada nuova per i loro progettimultimediali: esplorare l’epopeadel west e il mondo dei gangster,attraverso un montaggio disequenze e immagini circostanzia-te appartenenti alle opere cardinedel cineasta Sergio Leone, in diret-ta connessione con il suo compo-sitore principe, Ennio Morricone.Il desiderio dei due musicisti èquello di creare un tessuto connet-tivo che attraversi l’arte dei duemaestri, per fondersi in un nuovoracconto, attraverso un montag-gio, una sorta di blob, un’ineditaforma narrativa: un luogo peraccogliere e suggerire nuovemusiche, improvvisazioni, com-posizioni jazz e contemporaneeinedite, in equilibrio dialogico conle musiche originali di Morricone.L’obbiettivo, diventa raccontare illirismo del western della frontiera,la poesia e la violenza della NewYork dei ruggenti anni venti, attra-verso uno stile musicale ricco dicontrasti, ma sempre collegatoalla narrazione visiva, in modo chelo spettatore possa fruirne inmaniera sempre differente: inalcuni casi, verrà lasciata la“banda sonora originale” (dialoghie musica) e sullo schermo compa-riranno testi scritti, contrappuntatida suggestivi fermo immagine.

  • Venerdì 24 febbraioTeatro Massimoore 21

    Orchestre e Complessi

    MANNHEIMERPHILARMONIKERBoian Videnoff, direttoreFrancesca Dego, violino

    C. CarraraA peace ouverture per violinoe orchestra

    E. Wolf-FerrariConcerto per violino in re magg.op. 26

    R. SchumannSinfonia n. 4 in re min. op. 120

    La Mannheimer Philarmoniker harapidamente raggiunto un’attenzioneinternazionale grazie al riconosci-mento del pubblico e della critica del-l’eccezionale livello delle sue esecu-zioni unito ad una straordinaria gioiadel far musica che traspare immedia-tamente all’ascolto. E’ stata fondatanel 2009 da Boian Videnoff conl’obiettivo di offrire ai migliori talentiuna significativa e qualificata oppor-tunita per entrare nel mercato dellavoro. In pochi anni l’orchestra si èesibita nelle piu prestigiose sale daconcerto in Europa e realizzato tour-nee in Asia. Nella stagione 2011/12ha realizzato la sua prima tournee inCina articolata in 13 concerti e unatrasmissione in diretta per 30 milionidi spettatori sulla televisione nazio-nale cinese. Nel novembre 2014 harealizzato un tour in Spagna con soli-sta Mischa Maisky e nel mese suc-cessivo ha debuttato con la IXSinfonia di Beethoven al Gasteig diMonaco di Baviera.Boian Videnoff, fondatore e direttoreartistico dei MannheimerPhilharmoniker, è costantementeospite di importanti orchestre comela Filarmonica della Radio tedesca,l'Orchestra della Radio della Svizzeraitaliana, la Filarmonica Slovacca eSlovak Radio Symphony Orchestra,la Basilea Sinfonietta, la FilarmonicaGeorge Enescu Bucarest, ecc.Appassionato promotore della musi-ca classica ad un pubblico semprepiu vasto, ha ideato un progettodenominato "Junior Philharmoniker",cui si aggiunge una serie di concertieducativi per i bambini favorendo lapartecipazione alle prove delle fami-glie. Per favorire una sempre mag-giore divulgazione della musica coltaha ideato e sviluppato la HomeSymphony, la piattaforma per le tra-smissioni dei concerti dal vivo suinternet che al momento registra piudi 10.000 utenti al mese e la realizza-zione dello schermo video alRosengarten di Mannheim.

    Concerto realizzato nell'ambito delProgetto Circolazione Musicale in Italia del

    Allievo di Corrado Romano e di Mi-chèle Auclair, nato a Venezia nel1971, ex bambino prodigio (ha tenu-to il suo primo recital a dieci anni),Domenico Nordio è considerato unodegli artisti italiani di punta. Ha vintoa sedici anni il Concorso Internazio-nale Viotti di Vercelli con il leggenda-rio Yehudy Menuhin presidente digiuria. Dopo le affermazioni ai con-corsi Thibaud di Parigi, Sigall di Viñadel Mar e Francescatti di Marsiglia, ilGran Premio dell'eurovisione ottenu-to nel 1988 lo ha lanciato alla carrie-ra internazionale: Nordio è l'unicovincitore italiano nella storia del con-corso.

    Veronese, diplomato al Conservato-rio della sua città con Renzo Boniz-zato, Filippo Gamba è professore al-la MusikAkademie di Basilea e tieneseminari d’interpretazione pianisticaper il Festival Musicale diPortogruaro, le Settimane di Blonay,Asolo Musica, Music of SouthernNevada, UDK Berlino. Fedele aun’idea intima del fare musica, colti-va una speciale predilezione per il re-pertorio cameristico, collaborandocon il violoncellista Enrico Bronzi, laviolinista Alexandra Conunova e congruppi di fama internazionale come ilQuartetto Michelangelo.

    Venerdì 3 marzoTeatro Massimoore 21

    Solisti

    DOMENICO NORDIOviolino

    FILIPPO GAMBApianoforte

    G. FaurèSonata n.1 op.13 in la magg.

    C. DebussySonata

    R. SchumannSonata n. 2 op. 121 in re min.

    Concerto realizzato nell'ambito delProgetto Circolazione Musicale in Italia del

  • C. OrffCarmina Burana

    Venerdì 24 marzoTeatro Massimoore 21

    Orchestre e Complessi

    ORCHESTRA E CORODEL CONSERVATORIODI PESCARACORO DELL’ACCADEMIADI PESCARACORO V. BASSODI ASCOLI PICENOPasquale Velenodirettore

    Direttore d’orchestra,pianista e direttore dicoro, PasqualeVeleno si è formatoalla scuola diMarcello Bufalini eDonato Renzetti perla direzioned’orchestra, MariaMichelini eNazzareno Carusi peril pianoforte, EdgarAlandia per la com-posizione. In qualitàdi direttore d’orchestrasvolge un’imponente attività che nelcorso degli anni lo ha visto impegna-to con le principali opere di repertoriosui palcoscenici di tutto il mondo: daBoston a Pechino, da Città delMessico a Toronto, da Miami a Dakar,da Caracas a Monterrey, passandonaturalmente per le principali città ita-liane ed europee, tra cui Parigi, Praga,Edimburgo, Kiev, Cracovia. In questaveste ha avuto l’occasione di collabo-rare con prestigiosi solisti, tra i qualivanno sicuramente ricordati i sopraniCecilia Gasdia e Carmela Remigio, ilviolinista Pavel Berman, la PrimaViola del Teatro alla Scala DaniloRossi, il Primo Violoncello e il primooboe dell’Orchestra dell’AccademiaNazionale di S. Cecilia Luigi Piovano.Tra le orchestre dirette, spiccano laSBS Radio e Television YouthSymphony Orchestra di Sidney,l’Orchestra Sinfonica B. Maderna, laSymphony Orchestra of ChinaNational Opera, il South BeachChamber Ensemble di Miami. E’ statofrequentemente ospite dell’OrchestraSinfonica di Pescara, che ha guidatonelle tournées in Venezuela nel 2006e in Canada nel 2007. E’ fondatore edirettore del Coro della Virgola e delCoro dell’Accademia, con i quali harealizzato importanti produzioni inItalia e all’estero. E’ stato docente neiConservatori di Fermo, Messina eMonopoli ed insegna attualmenteDirezione di Coro presso ilConservatorio di Pescara.

    Venerdì 10 marzoTeatro Massimoore 21

    Solisti

    MARCO FUMOpianoforte

    Marco Fumo è considerato uno deimigliori interpreti del repertoriopianistico Africano-Americano.Dopo una prima parte di carrieranella musica classica, dove ha rac-colto anche molte soddisfazioni, hacominciato ad occuparsi diRagtime agli inizi degli anni ottantaper poi analizzare attentamente leorigini di questo genere pianisticoe le influenze che ha avuto sulperiodo successivo, realizzandocosì un repertorio che abbracciacirca un secolo di letteratura: dalleDanze Cubane di Saumell,Gottschalk e Cervantes fino aGershwin e Duke Ellington, attra-

    «Scott Jopline il mondo latinoamericano»

    Musiche diS. Joplin, L.M. Gottschalk, I. Cervantes,M. Saumell, E. Arolas, A. Troilo,A. Piazzolla, F.C. Gonzaga, E. Nazareth

    verso vari compositori di Ragtimee di Stride Piano quali Joplin,Scott, Lamb, Matthews, Morton,Waller, Johnson, Jackson, Smith etanti altri. Si è occupato con curio-sità anche della musica da film,avendo avuto l'opportunità di col-laborare professionalmente conNino Rota ed Ennio Morricone,con il quale ha avuto la fortuna dilavorare per circa un decennio. Hatenuto concerti in tutte le piùimportanti città italiane, in moltipaesi Europei e negli Stati Uniti,prendendo parte a prestigiose sta-gioni e festivals sia di musica clas-sica che di musica jazz. Ha suona-to sotto la direzione di N. Rota, D.Renzetti, N. Samale, G. Gaslini, E.Morricone, G. Schuller, E. Intra, B.Tommaso e tenuto a battesimoprime esecuzioni di brani a luidedicati da Rota, Chailly,Gentilucci, Canino, Morricone, DiBari. Ha inciso per la RAI, la RSI,la Radio Vaticana e per le case dis-cografiche Pentaphon, Edi-Pan,Fonit-Cetra, Dynamic, Soul Note.Per quanto riguarda l'attivitàdidattica, ha insegnato Pianofortenei Conservatori di Matera, Bari,Pescara, Udine e CastelfrancoVeneto, dove ha conclusoun'importante esperienza, unica inItalia ed in Europa, di un Bienniosperimentale di specializzazione inLetteratura Pianistica Afro-Americana; per alcuni anni inoltreha insegnato ai Civici Corsi di Jazzdi Milano presso l'AccademiaInternazionale delle Arti e tieneseminari e corsi in varie sedi. Haspesso collaborato e collabora conmusicologi e giornalisti quali M.Piras, S. Zenni, R. Scivales, M.Franco, F. Fayenz. Negli ultimi anniha suonato in duo pianistico conHugo Aisemberg, Kenny Barron,Enrico Pieranunzi. Dal febbraio del2008 è vicepresidente della SidMA(Società Italiana di MusicologiaAfroamericana)

  • Via Liguria, 6 Pescara - Tel. / Fax 085 4221463

    QUOTE SOCIALI(comprensive di tessera riduzione soci)

    SOSTENITORI ...................................................... L 76,00ORDINARI ............................................................ L 8,00CIRCOLI AZIENDALI ............................................ L 7,00GIOVANI .............................................................. L 6,00

    La quota sociale “Giovani” è riservata ai nati nel 1993 e anni successivi

    ABBONAMENTI (riservati ai soci)

    ORDINARIO ......................................................... L 72,00CIRCOLI AZIENDALI ............................................ L 53,00RIDOTTO ............................................................. L 34,00

    L’abbonamento “Ridotto” è riservato ai giovani fino a 23 anni e over 60,allievi e docenti del Conservatorio e Accademia Musicale, Cori

    Gli abbonati sono tenuti ad informarsi sulle date delle manifesta-zioni in quanto potrebbero verificarsi variazioni di calendario.

    La Società si riserva di effettuare tutte quelle eventuali modificheal programma che si rendessero necessarie per cause imprevedi-bili e di forza maggiore.

    Gli abbonamenti si acquistano esclusivamente presso la sededella Società aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30 (sabatopomeriggio chiuso).

    Non sarà consentito l’ingresso in sala durante le esecuzioni

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    PREVENDITE BIGLIETTI:dal 19 settembre per tutti i concerti

    presso la sede della Società in viaLiguria, 6 dalle 10 alle 13 e dalle 16alle 19,30 (sabato pomeriggio chiu-so). Tel/Fax 085 4221463

    www.socteatromusica.it - facebook.com/[email protected]

    1 CONCERTO JAZZ DA DEFINIRE

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    Stagione realizzata con il sostegno del

    Ministero per i Beni e le Attività CulturaliDipartimento dello Spettacolo

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    REGIONE ABRUZZO

    Pianoforti della collezione