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5 semplici linee guida per la composizione fotografica Potreste non rendervene conto, ma ogni volta che avvicinate la fotocamera all'occhio, prendete delle decisioni relative alla composizione. In poche parole, la composizione consiste nella scelta della modalità di inquadratura dell'immagine che state per scattare. Sono stati scritti molti libri sulla composizione. Nonostante sia probabile che due persone non inquadrino la stessa scena nello stesso modo, esistono alcune linee guida generali che possono aiutarvi a realizzare foto molto più interessanti e accattivanti. La regola dei terzi La regola dei terzi è una guida per aiutarvi a mettere in risalto nel miglior modo possibile il soggetto. Quando guardate attraverso il mirino o direttamente il monitor LCD della fotocamera, questa operazione vi aiuta a immaginare sulla scena un reticolo suddiviso in terzi. Il reticolo suddivide l'immagine in nove quadrati, che vengono creati sovrapponendo quattro linee sull'immagine che vedete. Ricordate che alcune fotocamere Nikon presentano un menu delle opzioni che vi consente di accendere i reticoli nel mirino (o sullo schermo). Questi reticoli sono una guida per aiutarvi a inquadrare l'immagine e non saranno visibili sull'immagine finale. Notate i punti in cui si intersecano le quattro linee. La regola dei terzi suggerisce che questi punti di intersezione siano i migliori per posizionare gli elementi più importanti della composizione. Grazie a questo reticolato, generalmente l'immagine sarà più energica e interessante. Il soggetto non deve essere posizionato direttamente su un'intersezione (nota anche come "punto focale"). Finché l'immagine è vicina ad uno dei quattro punti focali, questa sarà dinamica e la composizione armonica. Provate un paio di composizioni diverse per trovare quella che vi piace di più. Questi stessi reticoli possono aiutarvi anche a mantenere l'orizzonte in piano e gli elementi verticali direttamente nella foto. Dove posizionare la linea dell'orizzonte nella composizione La maggior parte delle immagini presentano un aspetto complessivo migliore se l'orizzonte viene posizionato sopra o sotto la linea centrale del fotogramma (ovvero non direttamente al centro dell'immagine). L'unica eccezione si verifica quando si riprende un riflesso. In questo caso specifico, disporre l'orizzonte al centro può essere un'ottima soluzione perché crea il posizionamento degli stessi elementi nella parte superiore e inferiore dell'immagine: la scena sopra e il corrispondente riflesso al di sotto. In genere si desidera posizionare la linea dell'orizzonte più vicina alla parte superiore o a quella inferiore, non esattamente al centro del fotogramma. Tuttavia, quando si fotografano i soggetti e i lori riflessi, è funzionale infrangere questa regola. Appoggiarsi al fotogramma Quando si fotografano persone e animali, è meglio che tali soggetti guardino nel fotogramma. Se è presente un'azione nell'immagine, lasciate uno spazio maggiore a lato del fotogramma verso cui l'azione è diretta. L'immagine sembra più naturale e regala a chi la osserva un senso di movimento e di storia. Posizionate il soggetto in modo tale che la maggior parte dello spazio aperto dell'immagine sia nella direzione in cui guarda. (continua) CIFINFORMA N.9/17 CIRCOLO FOTOGRAFICO ISONTINO B.F.I. - VIA CIPRIANI, 69 - 34170 GORIZIA http://www.cifigorizia.it Anno XXXXVII settembre 2017 EDITORIALE Cari soci ben ritrovati al consueto appuntamento mensile Poche cose da leggere questo mese nell’attesa di riprendere in pieno tutte le nostre varie attività. Come potete ben vedere queste mie note arrivano con un certo ritardo dovute alla sola mia mancanza di tempo da dedicare e da inviare a chi (sempre il nostro caro Antonio) che si premura di inoltrarle a tutti voi. Finisco sempre, mese dopo mese col ripetermi e mi risulta alle volte un po’ complicato non riuscire a farlo e quindi sia le novità che le cose interessanti alle volte scarseggiano anche per il vostro presidente. Tra pochi giorni inizierà il nuovo corso di avvicinamento alla fotografia. Spero e mi auguro che i riscontri siano almeno positivi in termine di interesse e partecipazione da parte delle persone. La pubblicità al corso è stata effettuata per tempo e secondo i canonici canali e non. (Siamo presenti sia su Facebook che su Twitter, in Mediateca e nei negozi di fotografia, presso il punto vendita della SME di Gradisca, presso le sedi delle locali Università..) Vedremo il risultato dei nostri sforzi e ne trarremo le più logiche conclusioni. Le attività di gruppo su “Arti e Mestieri a Gorizia” proseguono attraverso il lavoro dei Soci che si sono resi disponibili a continuare il bel lavoro fatto già nel 2015. A breve ci confronteremo sul materiale già prodotto ed anche lì troveremo il modo di ampliare e/o rivedere quanto fatto. Spero che tutti voi siate riusciti a godere delle vostre delle meritate vacanze o, perlomeno, di quel doveroso momento di relax tutto per noi da dedicare, guarda caso, alla fotografia. Nei prossimi mesi potremmo vedere ciò che siamo stati in grado di fare durante questo periodo. Vi ricordo ancora il prossimo appuntamento con il “portfolio” per il terzo venerdì di questo mese di settembre. Fatevi vivi con i vostri lavori. Ne discuteremo assieme. Sarà sempre più importante farlo per proseguire sulla strada della fotografia. Nella speranza di avervi interessato o, almeno, stimolato al confronto e al dialogo, auspico di aver modo di confrontarmi con voi su quanto la fotografia sia espressione della nostra personale creatività. Buona Luce a Tutti Voi! Agostino Colla Per chiarire le modalità della formazione delle prossime mostre diamo qui di seguito le ultime informazioni: Rassegna su “Artigianato e commercio a Gorizia” – la stampa delle foto sono a carico del Circolo e montate nelle cornici 50X60. Rassegna “Mostra sociale” – tema libero – le cornici sono di formato libero a scelta dell’autore.

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5 semplici linee guida per la composizione fotografica

Potreste non rendervene conto, ma ogni volta che avvicinate la fotocamera all'occhio, prendete delle decisioni relative alla composizione. In poche parole, la composizione consiste nella scelta della modalità di inquadratura dell'immagine che state per scattare. Sono stati scritti molti libri sulla composizione. Nonostante sia probabile che due persone non inquadrino la stessa scena nello stesso modo, esistono alcune linee guida generali che possono aiutarvi a realizzare foto molto più interessanti e accattivanti. La regola dei terzi

La regola dei terzi è una guida per aiutarvi a mettere in risalto nel miglior modo possibile il soggetto. Quando guardate attraverso il mirino o direttamente il monitor LCD della fotocamera, questa operazione vi aiuta a immaginare sulla scena un reticolo suddiviso in terzi. Il reticolo suddivide l'immagine in nove quadrati, che vengono creati sovrapponendo quattro linee sull'immagine che vedete. Ricordate che alcune fotocamere Nikon presentano un menu delle opzioni che vi consente di accendere i reticoli nel mirino (o sullo schermo). Questi reticoli sono una guida per aiutarvi a inquadrare l'immagine e non saranno visibili sull'immagine finale. Notate i punti in cui si intersecano le quattro linee. La regola dei terzi suggerisce che questi punti di intersezione siano i migliori per posizionare gli elementi più importanti della composizione. Grazie a questo reticolato, generalmente l'immagine sarà più energica e interessante. Il soggetto non deve essere posizionato direttamente su un'intersezione (nota anche come "punto focale"). Finché l'immagine è vicina ad uno dei quattro punti focali, questa sarà dinamica e la composizione armonica. Provate un paio di composizioni diverse per trovare quella che vi piace di più. Questi stessi reticoli possono aiutarvi anche a mantenere l'orizzonte in piano e gli elementi verticali direttamente nella foto. Dove posizionare la linea dell'orizzonte nella composizione La maggior parte delle immagini presentano un aspetto complessivo migliore se l'orizzonte viene posizionato sopra o sotto la linea centrale del fotogramma (ovvero non direttamente al centro dell'immagine). L'unica eccezione si verifica quando si riprende un riflesso. In questo caso specifico, disporre l'orizzonte al centro può essere un'ottima soluzione perché crea il posizionamento degli stessi elementi nella parte superiore e inferiore dell'immagine: la scena sopra e il corrispondente riflesso al di sotto. In genere si desidera posizionare la linea dell'orizzonte più vicina alla parte superiore o a quella inferiore, non esattamente al centro del fotogramma. Tuttavia, quando si fotografano i soggetti e i lori riflessi, è funzionale infrangere questa regola. Appoggiarsi al fotogramma

Quando si fotografano persone e animali, è meglio che tali soggetti guardino nel fotogramma. Se è presente un'azione nell'immagine, lasciate uno spazio maggiore a lato del fotogramma verso cui l'azione è diretta. L'immagine sembra più naturale e regala a chi la osserva un senso di movimento e di storia. Posizionate il soggetto in modo tale che la maggior parte dello spazio aperto dell'immagine sia nella direzione in cui guarda. (continua)

CIFINFORMA N.9/17

CIRCOLO FOTOGRAFICO ISONTINO B.F.I. - VIA CIPRIANI, 69 - 34170 GORIZIA

http://www.cifigorizia.it Anno XXXXVII settembre 2017

EDITORIALE

Cari soci ben ritrovati al consueto appuntamento mensile Poche cose da leggere questo mese nell’attesa di riprendere in pieno tutte le nostre varie attività. Come potete ben vedere queste mie note arrivano con un certo ritardo dovute alla sola mia mancanza di tempo da dedicare e da inviare a

chi (sempre il nostro caro Antonio) che si premura di inoltrarle a tutti voi. Finisco sempre, mese dopo mese col ripetermi e mi risulta alle volte un po’ complicato non riuscire a farlo e quindi sia le novità che le cose interessanti alle volte scarseggiano anche per il vostro presidente. Tra pochi giorni inizierà il nuovo corso di avvicinamento alla fotografia. Spero e mi auguro che i riscontri siano almeno positivi in termine di interesse e partecipazione da parte delle persone. La pubblicità al corso è stata effettuata per tempo e secondo i canonici canali e non. (Siamo presenti sia su Facebook che su Twitter, in Mediateca e nei negozi di fotografia, presso il punto vendita della SME di Gradisca, presso le sedi delle locali Università..) Vedremo il risultato dei nostri sforzi e ne trarremo le più logiche conclusioni. Le attività di gruppo su “Arti e Mestieri a Gorizia” proseguono attraverso il lavoro dei Soci che si sono resi disponibili a continuare il bel lavoro fatto già nel 2015. A breve ci confronteremo sul materiale già prodotto ed anche lì troveremo il modo di ampliare e/o rivedere quanto fatto. Spero che tutti voi siate riusciti a godere delle vostre delle meritate vacanze o, perlomeno, di quel doveroso momento di relax tutto per noi da dedicare, guarda caso, alla fotografia. Nei prossimi mesi potremmo vedere ciò che siamo stati in grado di fare durante questo periodo. Vi ricordo ancora il prossimo appuntamento con il “portfolio” per il terzo venerdì di questo mese di settembre. Fatevi vivi con i vostri lavori. Ne discuteremo assieme. Sarà sempre più importante farlo per proseguire sulla strada della fotografia. Nella speranza di avervi interessato o, almeno, stimolato al confronto e al dialogo, auspico di aver modo di confrontarmi con voi su quanto la fotografia sia espressione della nostra personale creatività.

Buona Luce a Tutti Voi! Agostino Colla

Per chiarire le modalità della formazione delle prossime mostre diamo qui di seguito le ultime informazioni:

Rassegna su “Artigianato e commercio a Gorizia” – la stampa delle foto sono a carico del Circolo e montate nelle cornici 50X60.

Rassegna “Mostra sociale” – tema libero – le cornici sono di formato libero a scelta dell’autore.

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I VENERDI’ DEL CIRCOLO Venerdì 1 settembre 2017, ore 20.30, Centro sociale Polivalente di via Baiamonti: serata dedicata alla proiezione delle opere partecipanti alla selezione “Autore dell’anno” del F.V.G. Venerdì 15 settembre 2017, ore 20.30, Centro sociale Polivalente di via Baiamonti: serata dedicata al “PORTFOLIO”.

MOSTRE DA VISITARE Kulturni Center “Lojze Bratuz” Viale XX Settembre, 85 – Gorizia

Mostra fotografica “6 per …una mostra” organizzata dal Coordinamento Circoli della

Provincia di Gorizia. Partecipano:

C.F. “Castrum” – Grado, C.F.Isontino – Gorizia, Fotoclub “Il Torrione” Romans d’Isonzo, Fotoclub “Lucinico” – Lucinico, Fotoklub “Skupina ‘75” – Gorizia, Gruppo Fotografico Accademia Europeista – Gorizia. Ospite: Foto Klub “Nova Gorica “ – Nova Gorica (Slo). Dal 26/8/2017 al 8/9/2017. Orario: dal lunedì al venerdì 17.00 - 19.00.

Successivamente negli orari di apertura del concorso “Lipizer”.

DONNE & FOTOGRAFIA A cura di Ken Damy con la

collaborazione di Silvia Bianco e

Walter Liva

La mostra, in collaborazione con il

Comune di Udine e il Museo Ken

Damy di Brescia, realizzata anche

grazie al contributo di Alinari e della

Scuola di Fotografia nella Natura di

Roma, è dedicata alle donne

protagoniste della storia della fotografia internazionale del XX secolo. Sono presenti le più importanti

autrici a livello mondiale, che con impegno e passione hanno lasciato, e continuano a lasciare,

impronte indelebili nell’evoluzione della fotografia. Sono presenti con un’opera ciascuna 150 autrici,

da Florence Henri a Margaret Bourke White, da Tina Modotti a Imogen Cunningham e Dorothea Lange,

fino alle fotografe contemporanee.

Il catalogo conterrà una prefazione di Naomi Rosenblum, un testo di Ken Damy e le biografie di tutte

le autrici presenti in mostra.

30 settembre - 7 gennaio 2018 Chiesa di San Francesco, Udine

Mostra aperta venerdì e sabato dalle 15.00 alle 18.00 e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.

SEGNI DELLA VITA CONTADINA A cura di Nevio Martinuzzi Il Comune di San Vito al Tagliamento ha realizzato nel 1999 un lavoro di ricerca e di riprese fotografiche sulle ultime tracce della cultura costruttiva popolare .finalizzato al censimento fotografico del patrimonio esistente, completo di rilievi e mappe che meglio aiutano a leggere il territorio segnato dalla vicinanza del fiume Tagliamento. Di questo importante lavoro di ricerca, che ha visto protagonista per le riprese il Circolo Fotografico sanvitese Photo 88, il CRAF propone una

selezione di sicuro interesse iconografico e antropologico. 16 settembre - 22 ottobre Chiesa di San Lorenzo, San Vito al Tagliamento Mostra aperta venerdì su appuntamento, sabato e domenica 10.30-12.30 e 15.30-19.00.

NEWSHA TAVAKOLIAN A cura dell’autrice La mostra presenta una piccola selezione di opere recenti della fotografa - entrata nel 2016 a fare parte Magnum - e dedicate alle donne della Siria e dell’Iraq in guerra contro l’ISIS. Le sue fotografie sono state pubblicate da New York Times, Stern, Newsweek, Le Figaro e Time Magazine. Suoi lavori sono conservati al Victoria & Albert Museum, Los Angeles Country Museum of Art, al British

Museum, al Boston Museum of Fine Art e al CRAF. 29 settembre - 29 ottobre Galleria Tina Modotti, Udine Mostra aperta venerdì e sabato dalle 15.00 alle 18.00 e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00

I FOTOGRAFI VENETI DEL NOVECENTO A cura di Luigi Perissinotto, Gianantonio Battistella, Roberto Mutti, Walter Liva Grazie alla sinergia con alcune realtà venete e nazionali viene presentata al pubblico una grande mostra fotografica dedicata al Veneto nella quale saranno esposte 150 opere dei più importanti fotografi veneti dell’ultimo secolo. Le opere provengono dagli archivi del CRAF (Fulvio Roiter, Gianni Berengo Gardin, Fratelli Bassotto, Roberto Salbitani) de La Gondola di Venezia e della 3M Italia, oltre che dagli archivi dei singoli autori (Pino Guidolotti, Gianantonio Battistella, Marco Zanta, Cesare Gerolimetto).

4 novembre - 7 gennaio 2018 Chiesa di San Lorenzo, San Vito al Tagliamento Mostra aperta venerdì su appuntamento, sabato e domenica 10.30-12.30 e 15.30-9.00.

Gianenrico Vendram

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ewsha Tavakolian

Ferruccio Leiss