Origini e avvento del fascismo1 Origini e avvento del fascismo in Italia.
4 settimane, una grande attesa! Avvento...
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Parrocchia San Giovanni Battista – Cossila Parrocchia San Giuseppe – Favaro Parrocchia San Grato – Cossila
4 settimane,
4 luci,
una grande attesa!
Avvento 2014
Carissimi,
iniziamo il tempo di Avvento! Tempo dell’attesa, della gioia. Dio
viene a compiere le sue promesse e nelle sue promesse il nostro desiderio
viene purificato nella verità.
Questo libretto vuole essere una proposta di preghiera per le nostre
famiglie.
Pregare insieme, pregare gli uni per gli altri rafforza la nostra fede.
La quale cresce quando la condividiamo quando la doniamo!
Vi suggerisco di usare il libretto in questo modo: ogni domenica in
chiesa, ai piedi dell’altare, vicino alla corona dell’avvento, trovate i lumi da
accendere ogni settimana secondo la bella tradizione. Li riceviamo in chiesa
perché idealmente la fede che “si accende” in chiesa brilli nelle nostre
famiglie, si rifletta tra le mura di casa. Può essere anche un incoraggiamento
a vivere la messa domenicale con fedeltà in questo tempo di Avvento!
Come si usa?
la famiglia si raduna vicino a un’immagine religiosa (il presepe ad
esempio…) dove viene posta la corona dell’avvento.
accendiamo il lumino, uno la prima settimana, due la seconda e così via…
il papà o la mamma invitano a fare il segno della croce,
il figlio legge la piccola preghiera proposta
si dice insieme il Padre nostro pregando il Padre con le parole di Gesù e poi
un’Ave Maria con lo scopo di pregare “gli uni per gli altri” aggiungendo
forse anche una piccola intenzione che nasce dal nostro cuore… Si
conclude nuovamente con il segno della croce.
C’è anche una busta: è il segno della carità a cui i nostri bambini sono
chiamati in questo tempo di Avvento. Siamo invitati a riportare la busta in
chiesa l’ultima domenica di Avvento insieme con la statuina di Gesù
Bambino che verrà benedetta da deporre nel presepe casalingo
Sabato 20 dicembre alle ore 18 a Favaro per le famiglie di Cossila
San Giovanni e Favaro
Domenica 21 dicembre alle ore 11 a Cossila San Grato per le famiglie
di Cossila San Grato
Vi auguriamo di cuore un buon cammino di Avvento!
dPaolo, dCiprian e le catechiste
LA CORONA DELL’AVVENTO
È una corona di rami d’abete intrecciati,
il sempreverde che nel colore ricorda la
speranza portata dea Gesù a tutti gli
uomini. Una corona rotonda che fa
pensare al sole: luce che illumina ogni
cosa. Assieme ai rami ci sono quattro ceri,
sono il segno della luce del Signore che
viene nel Natale. La corona richiama
anche la testa di un re: per i cristiani Gesù è il re dell’universo.
LA LUCE DELLA VIGILANZA
“Quello che dico a voi,
lo dico a tutti: vegliate!”
Per i genitori:
“Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce» (Is 9,1).
Questa profezia di Isaia non finisce mai
di commuoverci, specialmente quando
la ascoltiamo nella Liturgia della Notte
di Natale. E non è solo un fatto
emotivo, sentimentale; ci commuove
perché dice la realtà profonda di ciò che siamo: siamo popolo in cammino,
e intorno a noi – e anche dentro di noi – ci sono tenebre e luce. E in questa
notte, mentre lo spirito delle tenebre avvolge il mondo, si rinnova
l’avvenimento che sempre ci stupisce e ci sorprende: il popolo in cammino
vede una grande luce. […]
Anche nella nostra storia personale si alternano momenti luminosi e oscuri,
luci e ombre. Se amiamo Dio e i fratelli, camminiamo nella luce, ma se il
nostro cuore si chiude, se prevalgono in noi l’orgoglio, la menzogna, la
ricerca del proprio interesse, allora scendono le tenebre dentro di noi e
intorno a noi”.
Papa Francesco
Dall’Omelia nella Messa della notte di Natale. 2013
Domenica 30 novembre. Prima domenica di Avvento
L’attesa è avere lo sguardo e il cuore attenti. È cercare i segni di ciò che deve
avvenire. Come sentinelle, accendiamo luci nella vita delle persone che ci
stanno vicine. Prepariamo così la venuta di Gesù: l’attesa è lunga ma
l’impazienza anche! Impariamo ad aspettare nella gioia, gusteremo meglio il
Natale di Gesù.
Lunedì 1 dicembre
Ascolta Signore la nostra preghiera
perché in questo cammino dell’Avvento
noi ci possiamo affidare completamente a Te.
Donaci mani tese, occhi pieni di luce e un cuore nuovo.
Donaci Fede.
Martedì 2 dicembre
“Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra,
perché hai nascosto queste cose ai sapienti
e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.” (Lc 10, 21)
Signore, donaci l’umiltà e aiutaci a farci piccoli
per poter essere sempre più vicini a te.
Mercoledì 3 dicembre
Grazie Gesù perché prima ancora
che noi desideriamo la felicità,
tu la desideri per noi.
Grazie perché prima ancora
che noi decidiamo di fare qualcosa di bello
tu ci hai visto, attesi e ora ci accompagni.
Aiutaci a dire di sì alla vita,
a Te, che sei la Vita.
Giovedì 4 dicembre
Signore ti ringraziamo per aver custodito la nostra vita, da sempre,
per i genitori che con semplicità hanno fatto crescere la nostra fede,
per tutte le persone che ci hai donato come “roccia” del cammino della vita.
Donaci di continuare a crescere nella tua amicizia
Venerdì 5 dicembre
Spirito Santo, Spirito di Verità scendi su di noi
perché mettiamo nelle mani del Signore la nostra vita.
Scendi su di noi affinché il nostro cuore si riempia di luce
perché Dio possa guarire le nostre ferite.
Scendi e insegnaci ad accogliere le prove,
perché è dalle delusioni che nascono cose straordinarie.
Sabato 6 dicembre
Gesù, a volte mi sento non accolto:
gli altri non mi capiscono, non mi amano,
non mi stimano, non mi ringraziano,
non si rallegrano di me.
Non riconoscono il mio valore, il mio lavoro.
Dì, o Gesù, una parola e la mia anima guarirà!
Dimmi la parola: “Ti amo!”.
LA LUCE DELLA PREPARAZIONE
“Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri”
Per i genitori:
“Egli è venuto nella nostra storia, ha
condiviso il nostro cammino. È venuto per
liberarci dalle tenebre e donarci la luce. In Lui
è apparsa la grazia, la misericordia, la
tenerezza del Padre: Gesù è l’Amore fattosi carne. Non è soltanto un
maestro di sapienza, non è un ideale a cui tendiamo e dal quale sappiamo di
essere inesorabilmente lontani, è il senso della vita e della storia che ha
posto la sua tenda in mezzo a noi.
I pastori sono stati i primi a vedere questa “tenda”, a ricevere l’annuncio
della nascita di Gesù. Sono stati i primi perché erano tra gli ultimi, gli
emarginati. E sono stati i primi perché vegliavano nella notte, facendo la
guardia al loro gregge. Con loro ci fermiamo davanti al Bambino, ci
fermiamo in silenzio. Con loro ringraziamo il Signore di averci donato Gesù,
e con loro lasciamo salire dal profondo del cuore la lode della sua fedeltà”
Papa Francesco
Dall’Omelia nella Messa della notte di Natale, 2013
Domenica 7 dicembre. Seconda domenica di Avvento
Giovanni il Battista dice a tutti: «Dio mantiene le sue promesse, Gesù viene!».
Anch’io voglio essere portatore di buone notizie, sorridere e dare gioia. Mi
preparo a farlo imparando a vedere le cose belle che Gesù mette nella mia
giornata: nella nostra famiglia, a scuola, al lavoro, in parrocchia.
Oggi pomeriggio non mancheremo al pellegrinaggio delle nostre parrocchie ad Oropa.
Nella casa di Maria diremo a Lei il nostro ringraziamento
per il suo passaggio in mezzo a noi lo scorso anno
e affideremo a Lei il cammino comune delle nostre comunità.
Camminiamo insieme, un passo per volta!
Lunedì 8 dicembre. Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria
Maria, ti ringraziamo per il tuo sì giovane,
per il coraggio che infondi nel nostro cuore;
perché ci insegni che Dio non è da temere,
che chiede solo di poterci amare
e fare con noi cose grandi.
Oggi non mancheremo alla celebrazione della S. Messa in onore di Maria, è la sua festa!
Martedì 9 dicembre
Tante volte ci sentiamo smarriti, perduti, confusi,
Signore Dio, facci sentire il tuo amore,
riscalda il nostro cuore
e così anche noi saremo capaci di perdonare
le parole che ci feriscono.
Mercoledì 10 dicembre
Signore, prepara in noi un cuore capace di accoglierti,
dona forza a quanti sperano in te.
Sostieni la Chiesa, rendendola forte nella debolezza.
Resta al nostro fianco, perché anche noi sappiamo
dare ristoro a chi pensa di essere dimenticato da Dio.
Giovedì 11 dicembre
Come posso Signore preparare la tua venuta?
Seguendo la via del bene anche quando costa fatica,
anche quando tutti dicono: non ne vale la pena!
Così sarò un albero che fa frutti buoni
le cui foglie non appassiscono mai!
Venerdì 12 dicembre
Signore, regalami il dono della positività.
Fa che io sappia guardare il bello della vita
e che io sia felice di quello che sono.
Perché tu mi hai creato, tu mi hai voluto, tu mi hai pensato.
Perché io mi fido di te.
Di te che sei mio Padre
Sabato 13 dicembre
Donaci Signore uno sguardo limpido,
uno sguardo capace di vederti nelle persone che ho accanto,
uno sguardo capace di scorgerti nelle persone che hanno bisogno di me,
uno sguardo che sa accoglierti e ti sa amare!
LA LUCE DELLA PROMESSA
“Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni,
testimone della luce”
Per i genitori:
“E’ proprio lo Spirito che ci guida: Lui è
l’autore della gioia, il Creatore della gioia. E
questa gioia nello Spirito, ci dà la vera libertà
cristiana. Senza gioia, noi cristiani non possiamo diventare liberi, diventiamo
schiavi delle nostre tristezze. Il grande Paolo VI diceva che non si può
portare avanti il Vangelo con cristiani tristi, sfiduciati, scoraggiati. Non si
può. E da questa gioia viene la lode, questa lode di Maria, questa lode che
dice Sofonia, questa lode di Simeone, di Anna: la lode di Dio!”
Papa Francesco
Dall’Omelia nella Domus Sanctae Marthae, 31-05-2013
Domenica 14 dicembre. Terza domenica di Avvento
Il testimone è colui che guarda con attenzione e che fa quel che dice.
Il cristiano è testimone di Gesù che ci manda a sorridere a chi ci ha preso in
gito e ci ha ferito con parole cattive. Che ci manda a perdonare chi ci ha
voltato le spalle, chi ha inventato bugie contro di noi.
Il cristiano è testimone del bene e dell’amore.
Lunedì 15 dicembre
Signore, poggia la Tua mano su di me
e aiutami a non dubitare;
e anche se cadrò,
donami la forza di rialzarmi
e di guardare in Alto,
con la consapevolezza che il Tuo Amore è per sempre!
Martedì 16 dicembre
Signore,
guarda a tutti quelli che si stanno preparando
a vivere questo Natale con l’angoscia e l’amarezza nel cuore,
sii vicino a loro
e aiuta anche noi a farci prossimi a questi nostri fratelli
con gesti di bontà e carità.
Mercoledì 17 dicembre
Signore,
sentiamo il tuo passo che si avvicina,
rendi il nostro cuore attento alla tua Parola,
fa’ che la Parola che ascoltiamo alla celebrazione domenicale
sostenga la nostra vita per tutta la settimana.
Giovedì 18 dicembre
Signore,
Giuseppe e Maria non capirono fino in fondo quello che accadeva,
ma non si tirarono indietro.
La loro testimonianza diventa per noi oggi l’occasione
per chiederti: “cosa vuoi da me, Signore?
Cosa vuol dire quello che sto vivendo?”
Venerdì 19 dicembre
Giovanni Battista percuote le nostre coscienze:
come ci stiamo preparando a questo Natale.
La preghiera, la carità, il bene operoso…
ecco le strade su cui cammina il Signore che viene!
Questa sera ci ricorderemo di partecipare alla preghiera, insieme,
a Cossila San Giovanni, alle 20.45.
Ci prepareremo al Natale
e saluteremo il nostro Vescovo che conclude la visita pastorale in Valle Oropa
Sabato 20 dicembre
Maria, madre dell’ascolto e del silenzio,
donaci i tuoi occhi per contemplare il tuo Figlio
che ancora oggi nasce nei nostri cuori.
Il tuo “sì” incoraggi le nostre scelte
affinché in tutto ciò che viviamo
riconosciamo di non essere soli.
Ricordati di riportare in chiesa la busta per il gesto di carità e il bambinello del Presepio per la benedizione: Sabato alle 18 a Favaro e Domenica alle 11 a Cossila San Grato
LA LUCE DELLA GIOIA
“Rallegrati, piena di grazia:
Il Signore è con te”
Per i genitori:
“La lode a Dio è una cosa nuova, nuova nella
nostra vita spirituale. Lodare Dio, uscire da noi
stessi per lodare; perdere del tempo lodando.
L’eternità sarà quello: lodare Dio! E quello
non sarà noioso: sarà bellissimo! Questa gioia
ci fa liberi”. Dobbiamo pregare la Madonna,
perché portando Gesù ci dia la grazia della gioia, della libertà della gioia. Ci
dia la grazia di lodare, di lodare con una preghiera di lode gratuita, di lode,
perché Lui è degno di lode sempre. Pregare la Madonna e dirle come le dice
la Chiesa: Signora, tu che sei tanto grande, visita noi e donaci la gioia!”.
Papa Francesco
Dall’Omelia nella Domus Sanctae Marthae, 31-05-2013
Domenica 21 dicembre. Quarta domenica di Avvento
Una bella notizia, una sorpresa, un sorriso che non mi aspettavo: sono tante
le cose che ci portano gioia.
Gesù sta arrivando e chiede gioia, sorriso, amicizia, il calore dell’amore, del
volere il bene di tutti.
Lunedì 22 dicembre
Vieni Spirito Santo, scendi nel nostro cuore,
come hai fecondato il grembo di Maria.
Rendi forte la nostra volontà e rendici capaci di compiere il bene.
Vieni Spirito Santo,
aiutaci ad accogliere la tenerezza provvidente del Padre.
Martedì 23 dicembre
Signore Gesù, donaci la costanza nella preghiera
e fa che la nostra famiglia si affidi a Te sempre e con fede.
Donaci un cuore umile.
Donaci la pazienza di aspettare e la consapevolezza che Tu,
nel tuo immenso amore, non mancherai di donarci
ciò di cui abbiamo davvero bisogno.
Mercoledì 24 dicembre, Vigilia del Santo Natale
È veramente bello dirti grazie e lodarti
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore,
che ci invita a preparare il suo Natale
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.
Giovedì 25 dicembre. Natale del Signore
Padre, tu mi conosci da sempre,
da sempre accompagni e sostieni la mia vita.
Ti ringrazio per la forza, il coraggio, la serenità
che vengono dal sapersi amati così.
Resta con me per sempre.
31 dicembre, ultimo giorno dell’anno
Signore,
oggi si chiude un anno, ma non finisce il tuo amore,
Donami la forza di iniziare un nuovo anno
con buoni propositi:
ancora più forte,
ancora più capace di amarti,
ancora più capace di ricevere il tuo amore.
La Vergine Maria, Madre del tuo Figlio Gesù
mi protegga e mi custodisca sempre nel tuo amore.
6 gennaio, Epifania del Signore
Sono venuti da lontano i Magi,
i Sapienti venuti dall’Oriente,
per adorare il Bambino che è nato,
è il Figlio di Dio.
Anch’io vengo ad adorarti
e quando le luci del Natale si spegneranno tu, Gesù,
non smettere di brillare nel mio cuore
e illumina il mio cammino,
ogni giorno.