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4° ISTITUTO COMPRENSIVO “ G.VERGA” SCUOLA AD INDIRIZZO MUSICALE

Via Madre Teresa di Calcutta, 10 – 96100 SIRACUSA telefax. 0931/705215-C.F.

[email protected] [email protected] -www.4icvergasr.gov.it

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PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

TRIENNALE

2016/2019

La scuola di tutti è la scuola di ognuno.

L’istruzione: chiave del futuro dei nostri studenti e di un Paese inclusivo.

Coltiviamo i nostri studenti come fiori preziosi; con amore, con pazienza, con costanza e gli

consegniamo le chiavi del loro futuro, il sapere e il rispetto per gli altri

"L'istruzione è la chiave della coscienza civile di un Paese.

Impegnatevi a coltivare la speranza di costruire un mondo migliore"

(Sergio Mattarella)




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Piano dell'offerta formativa

a.s. 2016/2017

Premessa

“La scuola di tutti una scuola per ciascuno”

In coerenza con la scelta per il POF 2015/2016 della tematica “INCLUSIONE E SOLIDARIETÁ” c’è da

parte dell’ Istituzione una concezione alta tanto dell’istruzione quanto della persona umana, che trova

nell’educazione il momento prioritario del proprio sviluppo e della propria maturazione. Crescere è un

avvenimento individuale che affonda le sue radici nei rapporti con gli altri e non si può parlare di sviluppo

del potenziale umano o di centralità della persona considerandola avulsa da un sistema di relazioni la cui

qualità e la cui ricchezza è il patrimonio fondamentale della crescita di ognuno. La scuola è una comunità

educante, che accoglie ogni alunno nello sforzo quotidiano di costruire condizioni relazionali e situazioni

pedagogiche tali da consentirne il massimo sviluppo. Per questo anche nel prossimo triennio il tema della

scuola inclusiva sarà centrale unitamente allo sviluppo negli studenti di quelle competenze che si ritengono

fondamentali nei documenti dell’Unione Europea, con particolare riferimento alle lingue straniere. Gli

studenti del Giovanni Verga saranno condotti attraverso curricula verticali a sviluppare altresì le proprie

competenze in ambito artistico musicale poiché la scuola vanta una lunga tradizione di musica strumentale e

d’insieme. Non sarà trascurato il settore delle competenze laboratori ali e tecnologiche in quanto la scuola ha

dotazioni moderne e sta potenziando la connessione wifi. Una scuola non solo per sapere dunque, ma anche

per crescere attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze, abilità, autonomia, nel rispetto delle

capacità individuali, mediante interventi specifici da attuare sullo sfondo costante e imprescindibile

dell’istruzione e della socializzazione.

In questo senso si configura la norma costituzionale del diritto allo studio, interpretata alla luce della legge

59/1997 e del DPR 275/1999, da intendersi come tutela soggettiva affinché le istituzioni scolastiche, nella

loro autonomia funzionale e flessibilità organizzativa, predispongano le condizioni e realizzino le attività

utili al raggiungimento del successo formativo di tutti gli alunni.

Attivare una didattica dell'inclusione significa dare una risposta ai bisogni di ciascuno, una prospettiva di

crescita per tutti.

La scuola deve riconoscere e valorizzare le diverse situazioni individuali presenti nella classe e saper

accettare la sfida che la diversità pone. Essa è un luogo per la crescita e la valorizzazione della persona e

rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione di percorsi di vita autonoma.

L’ITER che ha condotto all’elaborazione e presentazione di questo documento, previsto dalla

legge 107/2015, si è svolto in diverse fasi.

Questi i documenti fondamentali

Il Rapporto di Autovalutazione delibera n.59 del 25 giugno 2015

L’Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico prot. N.4672/A19

Piano di Miglioramento dell’ Istituto delibera n. 20 del 23 settembre 2015

L’incontro con i rappresentanti dei genitori avvenuto in data 25 settembre 2015. La

consultazione si è ritenuta necessaria per una progettazione efficace e condivisa del piano

dell’offerta formativa triennale.




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I contatti con l’Ente Locale e la firma del Piano dell’Offerta Formativa Territoriale avvenuto

il 14 dicembre 2015.

L’individuazione delle aree di potenziamento avvenuta nelle prime settimane di ottobre e la

comunicazione al SIDI, sistema informativo del Ministero dell’istruzione, avvenuta in data 12 ottobre

2015. Le aree di potenziamento richieste e il loro ordine vedevano primariamente il potenziamento

linguistico, anche in riferimento a lingue straniere e legalità, di seguito l’artistico-musicale , scientifico,

laboratoriale e motorio.

L’elaborazione e il completamento del Piano di miglioramento che integra il POF Triennale nel mese

di gennaio 2016.

La conferma del Piano di Formazione e aggiornamento del personale anche nella prospettiva del POF

Triennale e l’adesione a reti di scuole per la formazione.

MISSION

Promuovere l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza sviluppando la cultura della

legalità e della sicurezza per una corretta convivenza civile in un contesto europeo, flessibile e globale.

SVILUPPARE un programma culturalmente inclusivo per la comprensione della diversità culturale,

linguistica e religiosa

CONSOLIDARE la cultura dell'integrazione e della solidarietà concreta e fattiva nella scuola

attraverso la collaborazione degli insegnanti con le famiglie e il territorio




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PIANO TRIENNALE DELL’ OFFERTA FORMATIVA

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa rappresenta la carta d’identità di ogni scuola in quanto rispecchia le

decisioni e gli impegni assunti da tutto il personale che in essa opera per concretizzare, nel proprio contesto

specifico, il “diritto all’apprendimento” di ogni singolo alunno. La scuola, nel rispetto delle normative

vigenti, realizza forme di completa autonomia organizzativa, didattica, di ricerca e sperimentazione.

Pertanto, l’esigenza di stilare un “Piano delle Offerte Formative” nasce dal bisogno di realizzare tale

autonomia, giustificandola come percorso obbligato per il raggiungimento di risposte all’insegna della

qualità del prodotto da fornire all’ utenza. Le caratteristiche e le modalità di elaborazione del presente

PTOF sono le stesse che la norma prescrive, infatti l’art.3 del “Regolamento n.275 del 1999 sull’autonomia”

che ne traccia il profilo e ne stabilisce le peculiarità afferma: "Il Piano è il documento fondamentale

costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione

curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito

della loro autonomia"."Esso riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà

locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa".

Tale Piano delle offerte nasce dall’esigenza di evitare di incorrere in un discorso pedagogico e didattico

frammentario, estemporaneo ed autoreferenziale. Esso vuole essere un punto di riferimento “orientativo”,

che si presta, quindi, al principio di modificabilità “in itinere”, qualora dovessero crearsi condizioni tali per

le quali una modifica significherebbe un adattamento positivo a situazioni nuove. Attraverso il P.T.O.F. la

scuola intende disegnare uno strumento pedagogico unitario, finalizzato al miglioramento delle offerte

educative nel sistema formativo integrato che opera nel territorio. In esso sono stati selezionati scelte

educative ed organizzative condivise, finalità e obiettivi formativi da raggiungere a breve e a lungo termine;

percorsi adeguati alle finalità e agli obiettivi prefissati. In tal modo questo documento vuole rappresentare

una mediazione tra le prescrizioni a livello nazionale e le risorse umane, culturali, le strutture della realtà

locale. E’ un documento che impegna la scuola tutta a farsi carico di raggiungere le finalità individuate

attraverso l’erogazione di servizi all’utente–cliente secondo principi di efficacia ed efficienza che

garantiscono la qualità del processo di apprendimento/ insegnamento e degli esiti raggiunti.

Dirigente scolastico

Dott.ssa Annalisa Stancanelli




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LINEE D’ INDIRIZZO del PTOF:

Favorire il superamento di ostacoli e difficoltà che impediscano il pieno sviluppo della personalità di

ciascuno/a.

Garantire un percorso formativo logico, coerente e flessibile, che preveda l’acquisizione di competenze

relative a tutti i codici simbolici, attraverso l’esplorazione, la problematizzazione, la rielaborazione, la

comunicazione.

Sviluppare le potenzialità individuali valorizzando l’espressione creativa, la fantasia, l’immaginazione, il

pensiero divergente.

Riconoscere, conoscere, valorizzare le diverse culture e identità, promuovendo la loro integrazione.

Costruire collaborazione e integrazione tra scuola, famiglia e territorio, per la realizzazione di un cammino

comune, accogliendo e valorizzando tutte le risorse.

Riteniamo che siano indicatori di un buon modo di fare scuola:

la condivisione delle scelte educative

la collaborazione di tutto il personale (docente, amministrativo e ausiliario) nella gestione dei

problemi organizzativi della scuola

il lavoro collegiale dei docenti

l'attenzione al tema della continuità

l’attenzione alla "diversità"

l’attivazione di percorsi interculturali

il raccordo interdisciplinare fra i docenti come strumento che possa garantire l'unitarietà

dell'insegnamento

l'individualizzazione delle procedure di insegnamento

l’esistenza di traguardi irrinunciabili comuni e definiti collegialmente

la consapevolezza che la valutazione deve essere intesa come una operazione finalizzata alla

correzione dell'intervento didattico più che come strumento di espressione di giudizi nei confronti

degli alunni

la flessibilità organizzativa

il rapporto costante fra insegnanti e famiglie

la disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione, alla innovazione didattica e all'aggiornamento

professionale.




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Carta d’ identità dell’ Istituzione

Il nostro Istituto si fonda su principi di solidarietà e di professionalità del corpo docente.

Lo sforzo innovativo presente nel Piano dell’Offerta Formativa, ma anche e soprattutto la piena

consapevolezza di tutti gli operatori nel vivere la scuola quotidianamente con impegno, sono la prova della

capacità di rinnovarsi e di rispondere alle domande di una società in rapida trasformazione. L’Istituzione

assume un ruolo centrale per far fronte alle richieste dell’ utenza e cerca di dare risposte adeguate

strutturando i propri interventi nell’ottica della cittadinanza attiva e della legalità. I docenti hanno maturato,

nel corso degli anni, esperienze positive nella promozione della cultura alla legalità e nell’arginare la

dispersione scolastica e si sforzano di intervenire efficacemente sulla realtà territoriale con prototipi di

didattica innovativa. In tali termini va letta inoltre la pregevole tradizione musicale della scuola, ulteriore

opportunità che arricchisce l’Offerta Formativa con ragguardevoli risultati.

Le Scelte dell’Istituzione

• Il comportamento civile come regola di vita comunitaria.

• La scuola intesa come agenzia formativa che opera all’interno di un sistema educativo

policentrico.

• La ricerca-azione come sistema metodologico nella prassi educativa dell’istituzione scolastica

al fine di migliorare la pratica formativa.

Individuazione degli obiettivi formativi prioritari

Gli obiettivi formativi, di cui al comma 7 della legge 107, sono stati individuati prendendo in

considerazione quanto emerso dal rapporto di autovalutazione e dal piano di miglioramento. Gli

obiettivi prioritari costituiscono le intenzionalità della scuola circa l’ampliamento dell’offerta

formativa:

a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo

della metodologia Content language integrated learning;

b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia

dell'arte, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in

tali settori;

d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le

culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni

comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della

sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;

g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano,

con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela

del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;

h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla

produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo,

anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con

bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e




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la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e

l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate

dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;

m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di

sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le

organizzazioni del terzo settore e le imprese;

n) apertura pomeridiana della scuola e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per

articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del

monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della

Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;

o) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

p) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito

degli alunni e degli studenti;

q) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori

per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli

enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori

culturali;

r) definizione di un sistema di orientamento.




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Organizzazione del tempo scuola

Con la flessibilità dei modelli orario attuati in ogni Plesso si intende offrire risposta alle molteplici richieste

delle famiglie.

Scuola dell’infanzia:

40 h/ sett.

8.00-16.00 dal lunedì al venerdì

Plesso Regina Margherita

N° 82 alunni iscritti per il 2016/2017 :

Plesso Madre Teresa di Calcutta

N° alunni 73




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Scuola primaria

Plesso Centrale

da 30 ore settimanali

N° 205 alunni

Plesso Alcibiade

N° 139 alunni

Tutte le classi ( prime, seconde, terze e quarte) 30 h/settimanali,

Orario delle attività didattiche:

7.55- 13.55 plesso Alcibiade

8.00- 14.00 plesso Centrale

Gli orari sono diversificati nei tre plessi per far fronte alle esigenze delle famiglie i cui figli frequentano in

plessi diversi.

Scuola secondaria di Primo grado

30 h/settimanali dal lunedì al venerdì

N° 179 alunni

Orario delle attività didattiche:

dalle ore 8.10 alle 14.10

Indirizzo musicale (lezioni frontali di strumento e attività di musica d’ insieme)




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33 h/ settimanali

Strumenti: clarinetto, pianoforte. violino, tromba.

Attività alternative all’ insegnamento della Religione Cattolica svolte in contemporaneità con l’ora di

religione cattolica.

Insegnamento di due Lingue comunitarie.

Insegnamento dell’ Educazione alla “ Costituzione e Cittadinanza”

ORARI DI RICEVIMENTO

Orario Ufficio Servizi Amministrativi

Segreteria didattica

dal martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8.15 alle ore 10.15

lunedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.00

Segreteria amministrativa

Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.15 alle 12.15

Martedì dalle 15.30 alle 17.00

Calendario Scolastico 2015/2016

Inizio lezioni: 12/09/2016

Termine lezioni: 09/06/2017

Note: Per la scuola dell'infanzia il termine delle attività educative è previsto il 30 giugno 2016

Sospensione delle attività didattiche

Festività Natalizie: dal 22 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016

Festività Pasquali: dal 13 al 18 aprile

Altre Festività: 15 maggio 2016 (festa dell'Autonomia siciliana)

Festività nazionali:

il primo novembre, festa di tutti i Santi

l’8 dicembre, Immacolata Concezione

Il 13 dicembre, Santa Lucia

il 25 dicembre Natale

il 26 dicembre

25 aprile, anniversario della liberazione;




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1 maggio, festa del Lavoro;

2 giugno, festa nazionale della Repubblica

Sospensione attività didattica secondo delibera del Consiglio d’ Istituto:

31 ottobre

9 dicembre

1 marzo mercoledì delle CENERI

Apertura 17 dicembre in occasione dell’ Open Day

Apertura pomeridiana

16 e 26 gennaio 2017 OPEN DAY per l’orientamento e iniziative a favore della continuità verticale. Scuola

dell’Infanzia-Scuola Primaria-Scuola Secondaria di primo grado

Accoglienza di Istituti di istruzione secondaria di secondo grado e coinvolgimento attivo degli alunni in

esperienze didattiche quali “lezioni aperte” e laboratori:

Principali Fonti Normative di Riferimento

Il presente documento si ispira ai principi di uguaglianza, imparzialità,regolarità, accoglienza, integrazione e

libertà d’insegnamento sanciti dalla Costituzione Italiana articoli 3, 33. 34.

Attua le norme contenute in:

Orientamenti 1991 per la scuola dell’infanzia;

Programmi della scuola elementare n.104/85;

Programmi della scuola media 1979

Legge n.148/90

Legge n.104/92

Carta dei servizi

Art. 21 Legge n. 59/97

Legge 18 dicembre 1997, n. 440

Regolamento attuativo n.275/99 della Legge n. 59/9 sull’autonomia scolastica,

Legge di riforma n.53/2003,

Indicazioni per il curricolo del 31/7/2007

D.L. n.137 del 1/9/2008

D.M. n°5 del16/1/09 – Circ.min. del 15/1/09 e del 23/1/09

Indicazioni nazionali 2012 per il curricolo di scuola infanzia e primo ciclo 04/09/2012Cir. min. n. 31 del 18

aprile 2012

D.M. n. 254 del 16 Novembre 2012 (G.U. n. 30 del 5 Febbraio 2013)

Art. 5 comma 2 del D.L. 14 agosto 2013 n. 93 ( comma 29 della legge 107)

Legge 107 del 13 luglio 2015

Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 11 marzo 2016, prot. n. 157

Decreto n. 851 del 27 ottobre 2015 PNSD

http://www.flcgil.it/sindacato/documenti/scuola/indicazioni-nazionali-2012-per-il-curricolo-di-scuola-infanzia-e-primo-ciclo-del-4-settembre-2012.flc




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ELEMENTI DESCRITTIVI DELLA SCUOLA

Caratteristiche del contesto esterno

La sede centrale del IV Istituto Comprensivo G. Verga di Siracusa è ubicato in via Madre Teresa di Calcutta.

Esso si compone di tre plessi:

Plesso centrale: il quartiere ha come punti di aggregazione: la scuola, la parrocchia di Bosco Minniti,

la parrocchia di San Metodio, la Chiesa del Sacro Cuore; il parco di “Bosco Minniti” e una sede

distaccata della Biblioteca comunale.

plesso di via Alcibiade, scuola primaria

plesso di scuola dell’ infanzia “Regina Margherita”.

Ciascun plesso è dotato di sussidi didattici,di LIM, di laboratori multimediali e linguistici, di un laboratorio

musicale, uno di creatività, uno scientifico e atelier creativo .

Le classi del plesso di via Madre Teresa di Calcutta usufruiscono dei locali della palestra con spazi attrezzati

il cui utilizzo è regolamentato da una programmazione oraria stilata ad inizio d’anno.

I piani di evacuazione in caso di calamità, sono esposti all’albo

Struttura dell’istituzione scolastica:

SCUOLA DELL’INFANZIA

cinque sezioni nel plesso “Regina Margherita” di Via Luigi Spagna

cinque sezioni nella sede centrale di Via Madre Teresa di Calcutta

SCUOLA PRIMARIA

sette classi, dalla classe prima alla classe quarta, in Via Alcibiade, 6;

undici classi, dalla classe prima alla classe quinta, nel plesso centrale di via Madre Teresa di

Calcutta.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:

dieci classi nel plesso di Via Madre Teresa di Calcutta.




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CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE

L’Istituto Comprensivo “G.Verga” offre ai suoi alunni di Scuola secondaria di I° grado la possibilità di

studiare uno strumento. Con il Corso ad indirizzo musicale, attivato con decreti Ministeriali ( 3-8-1979; 13-

2-1996; D.L. 3-5 1999 ), l’insegnamento di uno strumento viene a costituire un’integrazione interdisciplinare

ed un arricchimento all’insegnamento obbligatorio dell’Educazione musicale. Le classi di strumento attivate

nel nostro Istituto sono le seguenti: pianoforte, violino, clarinetto, tromba. Gli alunni che, all’atto

dell’iscrizione alla prima classe di scuola secondaria di primo grado, hanno manifestato la volontà di

frequentare il corso, possono accedervi previa prova orientativo-attitudinale. L’insegnamento dello

strumento viene impartito in orario pomeridiano con incontri settimanali destinati alla pratica strumentale e

alle attività di musica d’insieme.

Con l’insegnamento di uno strumento si vuole:

promuovere la formazione globale dell’individuo offrendo, attraverso un’esperienza musicale resa

più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva e

comunicativa;

integrare il modello curriculare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi

dell’alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico- operativa, estetico-

emotiva, improvvisativa-compositiva;

offrire all’alunno, attraverso l’acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e

orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sè e del modo di rapportarsi al

sociale;

fornire ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di

svantaggio.




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RISORSE DELL’ ISTITUTO

Laboratori di musica, lettura, teatro, creatività, linguistico, scientifico e informatica.

I LABORATORI

Il laboratorio è ritenuto luogo significativo di esperienze e di elaborazione di competenze metacognitive.

Esso è inteso come luogo mentale, concettuale e procedurale, dove si adotta il metodo del ‘compito reale’ in

cui lo studente utilizza le proprie capacità sia sul piano manuale che su quello cognitivo. Oltre alle aule e alla

palestra nei plessi sono attivi i seguenti laboratori:

Laboratorio di creatività

Attraverso l’utilizzo di una didattica laboratoriale, imperniata sulla “produzione” e non semplice “fruizione”

dei materiali, i laboratori hanno come obiettivo quello di far scoprire ai bambini la manualità, di far ritrovare

il piacere di giocare tutti insieme realizzando, il più delle volte, dei veri e propri manufatti ma soprattutto il

piacere di partecipare ad un’esperienza che va fuori dalla solita routine scolastica, in una dimensione dove la

fantasia e la creatività possano trovare pieno sfogo. La finalità prioritaria è quella di offrire agli allievi

l’occasione di vivere un percorso di “crescita” in senso globale, con il coinvolgimento di tutte le loro

dimensioni (cognitive, emotive).

Laboratori di lettura

Il laboratorio di lettura mira a suscitare una progressiva disponibilità alla lettura come apertura verso

l’immaginario e il mondo delle emozioni personali ad avvicinare i ragazzi ai libri per condurli ad una lettura

spontanea e divertente, e alla consapevolezza della sua funzione formativa, volta all’arricchimento del

pensiero e allo sviluppo delle potenzialità espressive. Ciò implica il superamento della lettura come “dovere

scolastico” per un obiettivo più ampio che coinvolga le emozioni,i sentimenti, le esperienze affettivo-

relazionali e sociali attraverso cui il libro possa trasformarsi in una fonte di piacere e di svago.

Laboratorio scientifico

L’utilizzo del laboratorio scientifico si propone di stimolare e incentivare il piccolo scienziato che c’è in ogni

bambino attraverso la partecipazione attiva. Le attività sono legate a nozioni scientifiche di base e sono

condotte attraverso la manipolazione di materiali semplici. L'approccio metodologico è scientifico e ludico

allo stesso tempo. Lo scambio e il confronto tra pari delle esperienze fatte facilitano la comprensione e

favoriscono l'apprendimento. L'alunno: OSSERVA – VERBALIZZA – DISCUTE – CONFRONTA –

PREVEDE – IPOTIZZA.

Laboratorio teatro

Il laboratorio teatro si pone come un valido strumento per la formazione degli alunni poiché abbraccia

diverse sfere, emotiva, relazionale, linguistica, attraverso le quali avviene lo sviluppo della personalità.

L'educazione teatrale promuove, infatti, la capacità di ascolto delle emozioni, favorisce l'abilità di

espressione, permette di gestire e canalizzare l'aggressività, attiva processi comunicativi e relazionali,

consente di acquisire fiducia e autostima ed è per questo che gli insegnanti si cimentano nella costruzione di

percorsi e copioni teatrali.

Laboratorio informatico e linguistico-L2

La presenza del laboratorio informatico/multimediale nella scuola è occasione per sperimentare le possibilità

didattiche e formative offerte dal mezzo, per agevolare nel bambino l’acquisizione e lo sviluppo di abilità

cognitive e metacognitive, aiutandolo nell’organizzazione e sistematizzazione del proprio sapere.




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La Biblioteca scolastica (solo nel plesso centrale)

La biblioteca scolastica nasce dall'idea d'implementare negli alunni, sin dalla più tenera età, il gusto per la

lettura fine a se stessa, favorire un corretto uso degli strumenti di consultazione, promuovere la capacità di

ricercare notizie pertinenti al lavoro didattico ed infine apprezzare la vita di relazione.

Caratteristiche dell’utenza

Analisi della situazione socio-culturale

Il IV Istituto Comprensivo opera in un contesto socio-culturale eterogeneo per stimoli, clima affettivo e

livelli motivazionali. Gli allievi infatti provengono da aree diverse della città e ciò richiede interventi

strategici mirati per prevenire e sanare quei fenomeni di disagio di parte dell’utenza. E’ verso questa utenza

che la scuola si è rivolta con particolare attenzione mediante la realizzazione di progetti laboratoriali

fortemente inclusivi, in considerazione anche dell’ alta percentuale di alunni con disabilità e con BES. Parte

dell’ utenza è caratterizzata da alunni appartenenti a comunità straniere: africana (Senegalese, Nigeriana),

cinese, araba, brasiliana.

La scuola, per rispondere ai diversi bisogni formativi, ha avviato il processo di adeguamento del P.T.O.F.

alle nuove richieste, strutturando percorsi specifici per promuovere l’integrazione degli alunni, oltre ad

offrire svariate proposte educative investe nella formazione dei propri docenti per garantire un elevata

professionalità e assicurare la qualità dell’offerta formativa sia in ambito prettamente didattico, attraverso la

didattica laboratoriale come prescritto dal PNSD, che in altre iniziative come corsi di aggiornamento su

BES e DSA, sulla metodologia Clil e su temi di interesse trasversale come la Valutazione ( SNV, INVALSI)

e Autovalutazione d’Istituto ( CAF).

L’ Istituzione inoltre per rispondere alle esigenze variegate del contesto in cui opera e potenziare l’azione di

promozione culturale, ha aderito a reti di scuole per progetti specifici, mirati e per la Formazione docente

ed ha cercato di attivare alleanze positive tra le componenti che ruotano intorno al sistema scolastico:

famiglie, EELL, Associazioni culturali, Risorse professionali esterne.

Il report di valutazione VSQ ha evidenziato, nell’intervento di inclusione sociale dei soggetti

diversamente abili, la nota di eccellenza dell’istituzione scolastica. Inoltre la scuola ha ottenuto la

segnalazione di eccellenza e il riconoscimento di qualità formativa per i progetti di Educazione Permanente

finanziati dall’ Assessorato regionale dei BBCC dell’ identità siciliana negli anni scolastici 2012/2013 -

2013/2014 per la valorizzazione del patrimonio culturale siciliano locale.

L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche, le Indicazioni Nazionali

costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. Sono un testo

aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche

scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione. La costruzione del curricolo è il processo

attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Ogni scuola predispone il

curricolo, all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al profilo dello studente, ai traguardi

per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.

I docenti di Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, riuniti in apposite commissioni

dipartimentali, formulano un modello di Curricolo verticale per competenze trasversali. Il lavoro prende

avvio dalla consapevolezza di dotare la Scuola di uno strumento culturale e didattico, qual è appunto il

curricolo verticale, ma anche da un’esigenza pedagogica: creare un percorso coerente e, al tempo stesso,

differenziato che ponga le condizioni perché si affermi una scuola unitaria di base, una scuola inclusiva che

garantisca la parità e l’accesso anche a coloro che, a causa di svantaggi determinati da circostanze personali,




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sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno particolare per realizzare le loro potenzialità

educative (DSA, BES).

Le commissioni dei dipartimenti disciplinari, nel predisporre il curricolo hanno fatto riferimento ai seguenti

documenti:

“Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (testo

del 5 settembre 2012-D 139/07);

“Competenze chiave per l’apprendimento permanente -quadro di riferimento europeo” (G.U dell’UE

30/12/2006).

Si è tenuto conto, altresì, dei nuovi bisogni formativi dell’utenza in un’ottica trasversale e verticale sulla base

dei risultati delle prove INVALSI e dell’autovalutazione interna dei diversi segmenti scolastici.

L’ Istituzione partecipa inoltre ad una rete di scuole per la definizione dei Curricula in raccordo tra la Scuola

Secondaria di I grado e il biennio della Scuola Secondaria di II grado, in collaborazione con Liceo

Scientifico “ L. Einaudi” e Liceo Artistico “Gagini” di Siracusa.

Si allega Progettazione verticalizzata aggiornata con integrazione del Curricolo di Cittadinanza e del

Curricolo digitale

AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

La scuola, ogni anno, utilizzando le risorse professionali ed economiche interne ed esterne, predispone

progetti di ampliamento dell'offerta formativa. I contenuti essenziali, intorno ai quali ruota la formazione di

base, vengono arricchiti e completati da specifiche iniziative e progetti che mirano alla costruzione di un

sapere formativo, di menti flessibili e capaci di apprendere, che promuovono precise competenze culturali e

padronanza di diversi linguaggi, e nello stesso tempo inducono gli alunni a sentirsi parte di una comunità che

permetta loro, attraverso valori riconosciuti e senso di appartenenza, di formarsi "Cittadini di domani".

SCUOLA DELL’

INFANZIA

SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA

SECONDARIA DI

PRIMO GRADO

INDIRIZZO

MUSICALE




17

I NOSTRI PROGETTI

“La scuola di tutti……… una scuola per ciascuno”

I progetti e i percorsi didattici che saranno realizzati verteranno su tre macro aree:

AREA SALUTE– AMBIENTE–SOLIDARIETÀ- LEGALITA’

AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA-TEATRALE

AREA MATEMATICA, SCIENTIFICA, TECNOLOGICA

Saranno privilegiate le seguenti tematiche:

Accoglienza

Intercultura

Inclusione

Legalità

Cittadinanza attiva

Continuità e Orientamento

Pluralità dei Linguaggi ( arte/musica/teatro e movimento)

Multimedialità

Coding e pensiero computazionale

SCUOLA DELL’ INFANZIA

Nella Scuola dell’Infanzia sono attivi laboratori a cui i bambini partecipano settimanalmente divisi in

gruppi per fasce d’età secondo una turnazione prestabilita:

Laboratori di musica

Il laboratoriodi musica ha lo scopo è di educare il bambino all'ascolto musicale e più in generale del

mondo sonoro, metterlo in relazione con il proprio corpo, i propri gesti, i suoni e le voci in cui è

immerso, guidandolo a questa esplorazione in modo giocoso. Avvicinare i bambini alla musica con

un’attenta e precoce azione educativa è una scelta importante che può influire sul loro sviluppo psico-

fisico ed emozionale. Il progetto si inserisce all’interno della programmazione della Scuola dell’Infanzia

come occasione per i piccoli di scoprire in prima persona il meraviglioso mondo dei Suoni e della

Musica attraverso divertenti esperienze multisensoriali.

Laboratori di psicomotricità

Il laboratorio di psicomotricità ha l’ obiettivo di favorire il superamento delle barriere linguistiche,




18

motorie e interculturali attraverso il linguaggio comune del gioco e del movimento. Il bambino attraverso

il suo corpo entra in contatto col mondo, esplora e conosce elabora e rielabora esperienze e competenze

vivendole in prima persona. Facendo esperienza diventa capace di misurarsi con la realtà e

contemporaneamente conosce se stesso, si accorge delle sue capacità, si costruisce un’immagine di sé.

L’obiettivo è quello di stimolare il bambino ad agire e provare piacere nel far ciò che egli interessa,

favorendo di conseguenza uno sviluppo armonico della persona ed eventuali recuperi e superamenti di

blocchi emotivi.

Laboratorio creativo

Il bambino acquisisce nuovi codici espressivi che gli consentono di comunicare ed interpretare la realtà.

Egli si appropria di alcune abilità tecniche che gli consentono, in altri contesti, di esprimere in modo

personale vissuti e conoscenze apprese; si sviluppa la capacità di osservazione, di attenzione e di

concentrazione; il bambino impara ad usare in modo creativo materiali di diversa natura per realizzare

piccoli lavori individuali e potenzia lo sviluppo della coordinazione oculo - manuale.

Laboratorio di inglese

Il Laboratorio di Lingua Inglese mira ad avviare gradualmente i bambini alla conoscenza e all’uso della

lingua inglese in modo giocoso e divertente. Inoltre permette ai bambini di familiarizzare con le

tradizioni dei Paesi anglosassoni, attraverso la conoscenza e il confronto costante di tali culture. I

bambini potranno acquisire il lessico relativo ai temi più vicini al mondo dell’infanzia (animali, cibi,

giocattoli, etc.), riconoscere le attività di routine (classroom language), esprimere i principali stati

d’animo, comprendere ed utilizzare le prime strutture linguistiche di lingua inglese.

Laboratorio di informatica

I bambini “Nativi digitali” vivono in un contesto di esperienze che offre loro l’ opportunità di interagire

con il computer, quindi la scuola deve individuare progetti e strategie che avvalorino sul piano

pedagogico il mezzo informatico e sappiano accompagnare l’uso del computer ad adeguate forme di

mediazione didattica. Il computer è un mezzo tecnologico che cattura la naturale curiosità del bambino e

diventa un potente sussidio didattico in quanto diverte e affascina i piccoli utenti stimolando la loro

creatività, le loro funzioni logiche, di ragionamento e di apprendimento.

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

Gli obiettivi formativi di cui al comma 7 della legge 107 utili per la definizione della programmazione e

l’ampliamento dell’offerta formativa costituiscono una chiave di lettura delle intenzionalità della scuola che

mira a:

. garantire il successo formativo attraverso un’organizzazione efficiente per la fruizione del servizio

scolastico e assicurare il “buon esito” del percorso di formazione incoraggiando e accompagnando i

cambiamenti che avvengono nel tempo;

. promuovere, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità nelle sua

integralità favorendo ogni possibile attività laboratoriale, differenziando la proposta formativa,




19

colmando le differenze sociali e culturali, potenziando iniziative volte all’orientamento, mantenendo

un costante dialogo con il territorio e valorizzando le risorse che esso può offrire;

. promuovere la cultura della legalità come condizione necessaria per il rispetto degli altri e come

garanzia dei propri diritti; a tal fine oltre all’attivazione di specifici percorsi formativi con gli

studenti, si prevede la realizzazione di iniziative culturali che possano coinvolgere le famiglie ed il

territorio in un percorso di crescita collettiva della comunità scolastica e territoriale in cui gli alunni

trovano confronto ed input educativi.

Adesione ad iniziative esterne

Il Territorio presenta opportunità per implementare il servizio formativo della scuola.

Il IV Istituto Comprensivo ha sottoscritto, insieme ad altre scuole, il Piano Territoriale dell’Offerta

Formativa, che prevede la realizzazione di progetti didattici di rilevanza civile e culturale. Inoltre, in

quest’area di intervento, si collocano le svariate partecipazioni dell’Istituzione a Bandi Nazionali

attraverso la presentazione di progetti specifici.

PROGETTI PRESENTATI ex 440

TIPOLOGIA Circolare n. TITOLO PROGETTO PARTNER/RETI

MIUR.AOODPIT

.REGISTRO

DECRETI

DIPARTIMENT

ALI.0001070.19-

10-2016

Avviso, adottato ai sensi

dell'art. 10 del D.M. n.

663 del 1 settembre 2016

Progetto “TAPSOS”

Piano nazionale per la

cittadinanza attiva e

l'educazione alla legalità:

racconti di Civiltà, tra

passato e futuro

Rete “Graziella

Campagna”

MIUR.AOODGE

FID.REGISTRO

UFFICIALE(U).0

011080.23-09-

2016

Avviso pubblico per la

realizzazione da parte

delle istituzioni

scolastiche ed educative

statali di curricoli digitali

Nell’ambito del piano

nazionale scuola digitale

(PNSD)

Curricoli digitali

L’azione #15 del Piano

Nazionale della Scuola

Digitale (PNSD) prevede

la realizzazione di

Curricoli Digitali, che

saranno messi a

disposizione di tutto il

Rete di scuole con

Martoglio e Licei Einaudi/

Iuvara




20

sistema scolastico per lo

sviluppo di competenze

digitali, come descritto

alle pagine 71-79 del

PNSD.

MIUR.AOODPIT

.REGISTRO

DECRETI

DIPARTIMENT

ALI.0001078.21-

10-2016

Avviso, finalizzato al

potenziamento delle

azioni di supporto al

processo di inclusione

degli alunni e degli

studenti con disabilità e/o

con disturbi specifici

dell’apprendimento

Progetto “Divento

grande”

Rete “Graziella

Campagna”

MIUR.AOODGE

FID.REGISTRO

UFFICIALE (U).

0007767.13-05-

2016

Avviso pubblico per la

realizzazione da parte

delle istituzioni

scolastiche ed educative

statali di Biblioteche

scolastiche innovative,

concepite come centri di

informazione e

documentazione anche in

ambito digitale – Piano

Nazionale Scuola Digitale

(PNSD)

Biblioteca scolastica

innovativa e inclusiva

In attesa di approvazione




21

MIUR.AOOUFG

AB.REGISTRO

DECRETI.00001

57.11-03-2016

Azione #7 del Piano

nazionale per la scuola

digitale nelle istituzioni

scolastiche del primo

ciclo di istruzione.

Favorire, nell’ambito

delle misure adottate per

l’attuazione del Piano

nazionale per la scuola

digitale, la diffusione

della didattica

laboratoriale e la

realizzazione di azioni

dirette a ridurre, anche

attraverso un utilizzo

diffuso di risorse e

ambienti digitali, le

carenze strutturali e

infrastrutturali nelle

istituzioni scolastiche, alla

realizzazione di “Atelier

creativi e laboratori per le

competenze chiave” .

PROGETTO

APPROVATO

PON-FESR PROGRAMMAZIONE 2014/2020

Autorizzazione FSE – PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014/2020 –

Asse II Infrastrutture per l’istruzione – FESR

Codice identificativo progetto: 10.8.1. A1- FESRPON- SI – 2015 - 461

L’Istituto ha accolto l’avviso pubblico, disposto dal MIUR, rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la

realizzazione, l'ampliamento o l'adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN - Fondi Strutturali

Europei – Programma Operativo Nazionale "Per la scuola – Competenze e ambienti per l'apprendimento"

2014-2020. - Asse II Infrastrutture per l'istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) -

Obiettivo specifico – 10.8 – "Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della

formazione e adozione di approcci didattici innovativi" – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per

l'innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l'apprendimento delle competenze chiave.

Prot. n. A00DGEFID/9035 del 13 luglio 2015

Partecipazione al bando seguente (progetto in attesa di autorizzazione):

Candidatura N. 19095

10862 - FSE - Inclusione sociale e lotta al disagio

Progettazione Erasmus Plus KA1 KA2, compiti e competenze team di progetto, criteri di selezione docenti

in mobilità europea.

Progetti esterni in collaborazione con Forze dell’ Ordine, Enti e Associazioni

MIUR- UNICEF Progetto "Scuola amica

dei bambini e dei

La scuola ha già ottenuto il riconoscimento come Scuola

Amica UNICEF. L’esperienza formativa proseguirà alla




22

ragazzi” luce del successo ottenuto negli anni precedenti.

Ministero

dell’Istruzione,

Università e

Ricerca e dal

Coni

Progetto Sport di Classe Promosso e realizzato per favorire la diffusione

dell’educazione fisica e sportiva fin dalla primaria per

favorire i processi educativi e formativi delle giovani

generazioni. Sono coinvolte tutte le classi della scuola

Primaria guidate dal tutor Erika Monteforte.

Progetto

Biblioteca

comunale

nell’ambito del

programma

“Nati per leggere”

in collaborazione

con “ Città

Educativa” e

Coordinamento

Provinciale

Scuola materna 3/5 anni

“Una valigia piena di..

Il progetto propone letture “ ad alta voce”, con libri

accuratamente scelti, per aiutare il bambino a scoprire il

piacere della lettura. E’ previsto un incontro informativo

finale con i genitori.

Scuola primaria 6/10 anni

“Avventura in biblioteca”

Il progetto è rivolto agli alunni de4lle classi quinte della

scuola primaria.

Torneo di lettura 2°

edizione

Il progetto è rivolto alle classi quarte i scuola primaria

nell’ambito di SBR (Sistema bibliotecario provinciale )

periodo di svolgimento da novembre 2016 a maggio

2017.

Speciale TG favole

Il progetto è rivolto agli alunni delle classi prime della

scuola Secondaria di primo grado e prevede attività di

lettura e conoscenza del mondo contemporaneo

attraverso i classici.

Progetti formativi

in collaborazione

con “ Città

PROAGON

Il progetto prevede attività culturali, teatrali e didattiche

ispirate ai temi e alle funzioni del teatro antico. Il

progetto è promosso dal Comune di Siracusa, per il

tramite dell’Ufficio Siracusa “Città Educativa” e

l’INDA, attraverso l’Accademia d’Arte del Dramma

Antico.

Il gruppo rappresentativo della scuola è composto da

alunni provenienti da diverse classi: quarte/quinte della

scuola primaria e prime della scuola secondaria di primo

grado.

A scuola di protezione

civile

Progetto di educazione civica è rivolto agli alunni delle

classi quarte ( sez B-C) e prevede la formazione di mini




23

Educativa” squadre di intervento.

Di “Orto in Orto”

Il Progetto intende educare i bambini al gusto e ad una

corretta alimentazione, avvicinandoli a conoscere la

biodiversità e le produzioni alimentari tradizionali ad

essa collegate. L’obiettivo è quello di promuovere un

nuovo modello alimentare, rispettoso dell'ambiente,

delle tradizioni. Il progetto è rivolto alle classi quarte (

sez B-C).

Un albero di lana per

riscaldare il Natale

Progetto di solidarietà e di accoglienza. Si è avuta

un’ampia adesione degli alunni e delle famiglie di tutte

le classi.

Consiglio comunale dei

ragazzi

Il Consiglio Comunale di Ragazzi e delle Ragazze

rappresenta un processo di crescita del senso della

responsabilità civile e di partecipazione attiva che

coinvolge il Comune, le scuole e le famiglie, al fine di

costruire una città a misura di bambino, attenta ai

bisogni e ai desideri dei piccoli.

Sono coinvolti nell’esperienza gli alunni delle classi

seconde scuola secondaria di Primo grado.

Comune di

Siracusa

Cantieri aperti, crescere

competenti

Il progetto si propone di “investire sulle persone per

generare capitale sociale. Esso è organizzato

dall’Assessorato Politiche per l’Innovazione del

Comune di Siracusa. L’Urban Center nel contesto

cittadino, rappresenta il centro propulsore di un nuovo

processo di governance urbana. Il Laboratorio sarà

un’occasione, per i cittadini, di condivisione, confronto,

in sinergia con l’Amministrazione pubblica e i diversi

attori del territorio, e partecipazione alla definizione di

attività mirate alla crescita culturale, sociale e civica di

tutte le categorie di cittadini.




24

Comune di

Siracusa

“Differenziamoci, per

imparare a differenziare

divertendosi”

Il progetto è stato promosso dalla Presidenza della

Regione attraverso un protocollo d’intesa siglato con

l’Ufficio Scolastico Regionale.

“Differenziamoci, per imparare a differenziare

divertendosi” è un progetto innovativo di educazione

ambientale in quanto annovera tra i suoi partner sia le

organizzazioni di volontariato ambientaliste quali

Legambiente, Rifuti Zero e Zero Waste Sicilia e sia i

Consorzi Nazionali del Riciclo: COREPLA per la

plastica; COREVE per il vetro; COMIECO per la carta.

Grazie alle attività previste sarà possibile spiegare agli

alunni e alle famiglie che ciò che viene consumato e

scartato quotidianamente può essere facilmente

riutilizzato e tornare ad avere un valore economico.

Comune di Noto XI Edizione del Festival

del libro: Volalibro

L’iniziativa vede la partecipazione degli alunni delle

classi quinte e delle classi terze ( sez A-B) a laboratori

di scrittura creativa presso il comune di Noto.

Area marina

protetta del

Plemmirio

Delfini Guardiani Il progetto di educazione ambientale è promosso

dall’Area Marina protetta con Marevivo “Delfini

Guardiani del Mare di Siracusa”. Gli alunni delle classi

terze C.D svolgono attività ludico-educative sulle

tematiche della conoscenza dell’ecosistema marino, Il

progetto “Delfini Guardiani del Mare di Siracusa” si

svolgerà da gennaio a maggio 2017

Ministero

dell’Interno

insieme al

Ministero

dell’Istruzione

ed alla Polizia di

Stato

16° edizione del Progetto

Icaro per la diffusione

della cultura della legalità

e della sicurezza stradale

tra i giovani

In collaborazione con Enti e Fondazioni e la sezione

della Polizia stradale di Siracusa

FIGC e MIUR Valori in rete “Il calcio e

di tutti: maschi e

femmine"

Progetto didattico: Gioco Calciando

Il suddetto progetto intende promuovere il calcio e i suoi

valori all’insegna della legalità.

Conad Scrittori di classe

Progetto/ concorso di scrittura creativa dedicato al

mondo delle storie a fumetti targate Disney, con un

occhio di riguardo ai più sani principi della corretta




25

alimentazione.

Associazione

italiana editori

# Io leggo perché

Promozione della

creazione e dello sviluppo

di biblioteche scolastiche

Un’iniziativa nazionale di promozione della lettura

organizzata dall'Associazione Italiana Editori, fondata

sulla passione dei lettori di ogni età ed estrazione. Il

progetto ha coinvolto ha coinvolto i genitori degli

alunni nell’acquisto e nella donazione di libri a

sostegno delle biblioteche scolastiche dell’ Istituto.

MIUR e Guardia

di Finanza

Progetto "Educazione

alla legalità economica".

“Cittadinanza e

Costituzione"

Il progetto rientra nell’ impegno primario da parte della

scuola per la promozione della convivenza civile in

difesa della legalità.

ASP Siracusa 8

Unità operativa

educazione e

promozione alla

salute e USR –

A.T. X di

Siracusa

“ Scuola e salute” Programma di attività per la promozione della saluta

nella scuola (classi Scuola Primaria e Secondaria di

primo grado)

L’Istituzione ha aderito al Piano Regionale della

Prevenzione 2014/2018 che offre alle scuole progetti e

strumenti per la Promozione della Salute.

ASD-ERG con la

collaborazione

degli Istituti

Comprensivi

della provincia

di Siracusa ed il

patrocinio della

FIGC

Progetto ERG, torneo

di calcio:

Trofeo “Archimede”, riservato a squadre maschili di

calcio a sette; Trofeo “Elettra”, riservato a squadre

femminili di calcio a cinque.

Generazioni

Connesse

Polizia di Stato

Carabinieri

Progetto di

prevenzione del bullismo

e cyberbullismo

Gli alunni della scuola secondaria di primo grado sono

coinvolti in percorsi trasversali di conoscenza e

prevenzione del fenomeno del bullismo e cyberbullismo

attraverso l’uso della piattaforma Generazioni connesse

e gli incontri di formazione. All’interno di tali iniziative,

la scuola si è distinta lo scorso anno partecipando al

concorso “Paolo Borsellino e Giovanni Falcone” sui

temi della legalità con lo spot “Liberi di sognare”, che

ha ottenuto un prestigioso riconoscimento. I docenti

sono impegnati in attività di formazione sulla tematica

in oggetto.




26

Il Problem

Solving nella

didattica

Le Olimpiadi del Problem Solving: Gare di informatica per promuovere la diffusione

del Pensiero Computazionale tramite attività coinvolgenti che si applicano alle

diverse discipline scolastiche.

Progetto di

conoscenza e

valorizzazione

dei beni culturali

Gli alunni della scuola Secondaria di primo grado stanno realizzando il progetto di

Valorizzazione del Castello Maniace attraverso l’elaborazione di racconti sulle

abitudini alimentari del medioevo e sulla vita di Federico II.

Progetti approvati e finanziati dalla Regione Sicilia

Capitolo 376525

del bilancio della

Regione Siciliana.

Spese per attività

d’ educazione

permanente, anno

scolastico 2016-

2017. Contributi

agli istituti

scolastici

Prot. n. 48747 del

17.10.2016 Prot. int. n.

9255 del 17.10.206

Pupi cà “cuntuno” :

tradizione e storia nei

cunti e pupi nel territorio

siracusano.

Partners:

Museo archeologico

regionale “ Paolo Orsi”

Compagnia dei pupari “

Vaccaro e Mauceri”

Pasticceria Brancato

Esperto di informatica

Interventi in

favore delle

Scuole e delle

Facoltà

Universitarie

siciliane per lo

svolgimento di

attività di

formazione civile

degli alunni – Art.

14 Legge

Regionale n. 20

del 13/09/1999.

Es. fin. 2016-

cap.373713

"Coltiviamo i frutti della

legalità"

Dagli orrori delle mafie

ai sapori della terra

Rete Graziella Campagna

CONCORSI, COMPETIZIONI ed EVENTI

Auchan Archimediario

Video 66 TG Baby




27

Istituto Superiore E. Fermi “ Fermi tutti, Io autore”

Comando Provinciale dell’Arma dei

Carabinieri di Siracusa e sviluppato in sinergia

con l’Ufficio Scolastico Territoriale

“Un Casco vale una Vita”

Bocconi e AIPM

Giochi matematici e Olimpiadi di matematica

PNSD: Programma il tuo futuro “ L’ora del codice”

OVIESSE Kids Creative Lab è un progetto educativo dedicato ai

bambini delle scuole primarie d’Italia promosso da OVS

e dalla Collezione Peggy Guggenheim.

CONAI- Corriere della sera Riciclo di classe: progetto di educazione alla

cittadinanza ambientale

Collaborazioni con associazioni culturali e umanitarie

Associazione Italiana Dislessia Amica Corso di aggiornamento in modalità e-learning sui

DSA

UCIIM Collaborazione per attività di formazione

UNICEF Raccolta fondi

AIRC Raccolta fondi

TELETHON Raccolta fondi e partecipazione alle iniziative a fini

benefici (15 Dicembre 2016 Concerto per Telethon –

Presso Scuola Archia)

NEREIDI (Centro Antiviolenza Antistalking

“La Nereide” Onlus)

Adesione alle campagne di sensibilizzazione.

Leo Club Siracusa Adesione al progetto “LIONS RECYCLE FOR SIGHT

" per la raccolta degli occhiali usati al fine di

distribuirli a persone in stato di bisogno nei paesi in via

di sviluppo (progetto Vision 2020)




28

AIL Raccolta fondi a scopi umanitari

L’ Istituto promuove attività di formazione, in presenza, webinair, in modalità blended, accogliendo le

svariate proposte provenienti da figure esterne qualificate e riconosciute.

Nello specifico si rimanda a quanto contenuto nel Piano di Formazione d’ Istituto.

L’Istituzione aderisce inoltre alle seguenti iniziative:

● Festività popolari: commemorazione dei defunti, conoscenza delle tradizioni locali ( incontri con

esperti di cultura popolare siciliana)

● Novembre/dicembre: settimana del codice ( PSND)

● 27 gennaio: giornata della memoria, Shoah

● 7 febbraio: #SID 2017, prima giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo a scuola

● 10 febbraio: giornata del ricordo delle Foibe

● 21 marzo: marcia in memoria delle vittime della mafia organizzata da LIBERA

● 22 marzo giornata internazionale della felicità con la scuola dell’infanzia

● Manifestazione per i 2750 anni della fondazione di Siracusa: mostra “ La porta dei sacerdoti, i

sarcofagi di Deir el-Bahari presso la Galleria Civica Montevergini di Siracusa

● 2 aprile: IX Giornata nazionale della consapevolezza dell’autismo

● 29 maggio – III Edizione decoro Day

● 53° ciclo delle rappresentazioni classiche ( INDA)

Il Comune di Siracusa ha offerto alla scuola l’uso del Salone Borsellino presso il palazzo Vermexio per la

cerimonia di donazione di materiale sportivo ed artistico, che il Leo Club di Siracusa ha effettuato a favore

della scuola.

Il IV Istituto comprensivo, forte della sua identità musicale, contribuisce alla formazione dei propri studenti

attraverso la partecipazione ad eventi pubblici di rilevanza locale e nazionale del proprio Gruppo Musicale.

Nello specifico, ad oggi, i giovani allievi sono stati protagonisti delle seguenti iniziative:

● 14 Ottobre 2016 Concerto di Alessandro Faro per alunni di Quinta Primaria e Prime classi di Scuola

Secondaria

● 11 Dicembre 2016 – Concerto di Natale in Cattedrale (Coro di alunni di quarta e quinta classe di sc.

Primaria) e orchestra di alunni del Corso Musicale

● 15 Dicembre 2016 – Concerto per Telethon – Presso Scuola Archia

● 4 Febbraio 2017 – Intervento Musicale in occasione della manifestazione di consegna materiale

didattico per la scuola – Palazzo Vermexio

● 7 Febbraio 2017 - Attività di sensibilizzazione ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo in

occasione della giornata nazionale dedicata alle suddette tematiche




29

Realizzazione di progetti di educazione permanente

Nell’ambito dell’Educazione Permanente, la scuola ha sempre manifestato una forte sensibilità garantita

dalla partecipazione al bando “Capitolo 376525” della Regione Sicilia, Assessorato dei Beni culturali e

dell’identità siciliana, sin dall’anno scolastico 2013/2014. I progetti presentati nel corso degli anni sono stati

regolarmente approvati e hanno ottenuto il riconoscimento di Eccellenza Formativa dall’AIF (Associazione

Italiana Formatori), nell’ambito del Premio Nazionale Basile. Si è registrata sempre una massiccia adesione

delle famiglie ai percorsi laboratoriali proposti che hanno permesso alla scuola di aprirsi al Territorio,

offrendo occasioni di conoscenza e valorizzazione dei Beni Culturali locali in un rapporto costruttivo di

interscambio scuola-famiglia-territorio. La scuola ha partecipato a Trieste alla manifestazione del Premio

Basile, ricevendo il riconoscimento di Eccellenza per il progetto “ Tra libri e fornelli”: il moscato e la

mandorla come beni da scoprire e tutelare”

Quest’anno, in data 16 Febbraio 2017, si è avuta la comunicazione ufficiale dell’approvazione del progetto

di educazione permanente “ Pupi cà cuntuno. Per la realizzazione del progetto si prevede la collaborazione

con il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa, la Compagnia dei Pupari “ Vaccaro e

Mauceri”, la pasticceria Brancato di Siracusa e la consulenza di un esperto informatico per lo sviluppo di

specifiche attività digitali.

Ampliamento dell’Offerta Formativa e servizi all’utenza

Sportello digitale Consulenza e supporto ai docenti da parte dell’ Animatore digitale e del

Team di supporto per problematiche relative all’ uso del registro on line.

Sportello d’ascolto

in collaborazione con

l’ASP/SERT

Consulenza psicologica/pedagogica e supporto al personale della scuola,

agli alunni e alle famiglie

Il Cantiere musicale Il Progetto coinvolge gli ex alunni del corso musicale per il proseguimento

delle attività con gli alunni attualmente iscritti per la musica d’insieme.

Progetto di archeologia

sperimentale

Percorsi laboratoriali di archeologia sperimentale con l’esperto esterno, dott.

Cannata. Il progetto è rivolto agli alunni delle classi terze, quarte e quinte

della scuola primaria.

Progetto Biblioteca Con la collaborazione di docenti in pensione

Progetto recupero

(Scuola secondaria di primo

grado)

Con la collaborazione di docenti in pensione

Progetto Coach e progetti

di recupero

Rivolti agli alunni con difficoltà di apprendimento

Progetto Accoglienza

Progetto Continuità nell’ Arte

Progetto Orientamento: attività di conoscenza dell’ Offerta Formativa

degli Istituti di istruzione superiore




30

Progetto verticale tra i tre

ordini di scuola

Progetto L2 Cambridge

Progetti tematici Progetti di teatro

L2 per i piccoli

Educazione artistica

Educazione musicale

Progetto latino

Progetti di Educazione alla

Cittadinanza

Educazione alla Legalità

Educazione stradale

Educazione digitale

Progetti di Educazione alla

salute

Educazione ambientale

Educazione motoria

Coinvolgimento delle realtà produttive in azioni di sponsorizzazione

RAPPORTI INTEGRATI COL TERRITORIO

ACCORDI DI RETE

Il IV Istituto Comprensivo G. Verga, inserito nella Rete di Ambito A025, in coerenza con l’esperienza già

avviata negli scorsi anni, mantiene e sviluppa i rapporti con gli Istituti scolastici del Territorio per ampliare

la propria Offerta Formativa, promuovere attività di formazione e favorire scambi di servizi/risorse.

Le reti attivate sono:

Rete Minerva, comprendente i seguenti istituti comprensivi del territorio siracusano: “Karol Wojtyla” , ”G.

Verga”, “Costanzo”, “Martoglio”, “L. Radice”, “Brancati” e “Paolo Orsi”.

Rete Sophia, reti di scopo per attività di formazione, comprendente alcune scuole di ogni ordine e grado

delle provincie di Catania, Siracusa, Carlentini e Enna.

Rete Graziella Campagna comprendente i seguenti Istituti comprensivi del territorio siracusano e della

provincia: “Karol Wojtyla” , ”G. Verga”, “Martoglio”, “Costa” di Augusta e “Pirandello” di Floridia. La

costituzione della rete è funzionale alla realizzazione di progetti sulla legalità, finanziati dalla Regione

Rete Eurialo per la formazione alla sicurezza, capofila scuola XII ARCHIA

Rete“ AD MAIORA” con il XI Istituto Comprensivo "Archia" e XII Istituto Comprensivo Belvedere –

Siracusa

Rete Laboratori territoriali, capofila ITIS E.FERMI SIRACUSA

Rete SCUOLA SICURA con XI I.C. Archia

Rete SCUOLA ACCOGLIENTE con capofila XI I.C. Brancati e Liceo Artistico Gagini

L’ Istituto è in rete con il Liceo Scientifico “ L. Einaudi” e il Liceo Artistico “ Gagini” di Siracusa per la

definizione dei Curricoli Verticali tra la Scuola Secondaria di I grado e il biennio della Scuola Secondaria di

II grado.

Per quanto riguarda i Protocolli d’ intesa e le collaborazioni la Scuola mantiene rapporti funzionali con:

• ENTI LOCALI: Comune, Provincia, ASP, Sovrintendenza, Biblioteca Comunale

• C.O.N.I.

• Conservatorio Bellini di Catania/ Istituto Musicale Privitera




31

• UNIME Scienze della formazione e della Comunicazione di Messina

• L’ I.N.D.A.

• The ACADEMY s.r.l.

• Accademia della Cucina delegazione di Siracusa

• Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi

• Tecnoparco di Archimede

• ASAM

• SELENE affiliata FIDAL

• CINI

• Biblioteca di circoscrizione

L’ Istituto è CENTRO SPORTIVO PERMANENTE

PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DOCENTI

Il MIUR con il Decreto n. 797/2016 ha adottato il Piano nazionale di formazione del personale docente per

gli anni scolastici 2016/19, in attuazione del comma 124 della legge n. 107/2015, che ha reso la formazione

del personale docente “obbligatoria, permanente e strutturale”. La promozione della formazione in servizio

“obbligatoria, permanente, strutturale” rappresenta una delle tematiche formative indicate nella recente Nota

Miur n.40586 del 22/12/2016 riguardante il Piano di formazione per i dirigenti scolastici in servizio e neo-

assunti a.s. 2016/2017.

Il decreto è stato preceduto dalla nota n. 2915 del 15/09/2016, che ha fornito “Prime indicazioni per la

progettazione delle attività di formazione destinate al personale scolastico”, ed è stato seguito dalla nota n.

3373 del 01/12/2016, che ha fornito “Indicazioni per un efficace utilizzo delle risorse assegnate alle scuole

polo, per lo sviluppo dei piani formativi delle istituzioni scolastiche negli ambiti territoriali”.

Il Piano si propone di orientare la progettualità delle scuole e dei docenti e di concretizzare le proposte

formative dell’Amministrazione centrale e periferica, in modo da rendere coerenti e sistematici gli interventi

formativi.

La formazione è promossa, organizzata e gestita da: Miur, UU.SS.RR. e Scuole/Reti di scuole.

Secondo quanto affermato nel Piano per la formazione i piani individuali di sviluppo professionale, nel

quadro generale della formazione in servizio, costituiscono la fase prodromica alla elaborazione del Piano di

formazione a livello di istituzione scolastica, necessaria per dare l’avvio alla scelta delle tipologie di attività

formative da svolgere all’interno della scuola.

La struttura dei Piani individuali per lo sviluppo professionale si concretizza nelle 3 macroaree:

1 Area delle competenze relative all’insegnamento

(didattica)

a. Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie

didattiche e contenuti disciplinari;

b. Utilizzare strategie appropriate per personalizzare i percorsi di apprendimento e coinvolgere tutti gli

studenti, saper sviluppare percorsi e ambienti educativi attenti alla personalizzazione e all’inclusione;

c. Osservare e valutare gli allievi;

d. Valutare l’efficacia del proprio insegnamento.




32

2. Area delle competenze relative alla partecipazione scolastica

(organizzazione)

e. Lavorare in gruppo tra pari e favorirne la costituzione sia all’interno della scuola che tra scuole;

f. Partecipare alla gestione della scuola, lavorando in collaborazione con il dirigente e il resto del personale

scolastico;

g. Informare e coinvolgere i genitori;

h. Contribuire al benessere degli studenti.

3. Area delle competenze relative alla propria formazione

(professionalità)

i. Approfondire i doveri e i problemi etici della professione;

j. Curare la propria formazione continua;

k. Partecipare e favorire percorsi di ricerca per innovazione, anche curando la documentazione e il proprio

portfolio.

LE 9 PRIORITÀ DELLA FORMAZIONE 2016-2019

COMPETENZE DI SISTEMA: autonomia didattica e organizzativa, valutazione e miglioramento, didattica

per competenze e innovazione metodologica

COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO: lingue straniere, competenze digitali e nuovi ambienti per

l’apprendimento, Scuola e lavoro.

COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza

globale, inclusione e disabilità, coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.

Tra le novità che riguarderanno la formazione del personale docente c’è il PORTFOLIO DIGITALE che

raccoglierà la storia formativa del docente e il piano individuale di sviluppo professionale al fine del

raggiungimento degli “standard professionali”.

Il Piano di Formazione d’Istituto si innesta nel Piano di formazione della rete di ambito 25 di cui la Scuola

fa parte. Le attività formative inserite nel Piano d’Istituto integrano le necessità formative dei docenti e

della Scuola nel suo insieme, come si evince dal PTOF, dal RAV e dal PdM, con le priorità nazionali

indicate nel Piano 2016-19.

Il monitoraggio dei bisogni formativi dei docenti ha consentito di fare una mappatura degli interventi da

attivare con il Piano Formativi Triennale e suddivise in UNITA’ FORMATIVE, programmate su base

triennale, coerenti con il Piano Nazionale e con gli obiettivi della Rete di Ambito A025.

Il percorso formativo sarà costituito da:

• formazione in presenza

• formazione on-line

• sperimentazione didattica

• lavoro in rete

• approfondimento personale e collegiale

• progettazione e rielaborazione




33

Le unità formative possono essere promosse e attestate (art 1 D. 170/2016):

• dalla scuola

• dalle reti di scuole

• dall’Amministrazione

• dalle Università e dai consorzi universitari

• da altri soggetti accreditati purché le azioni siano

coerenti con il Piano di formazione della scuola

La formazione sarà organizzata in sinergia tra la scuola, MIUR e USR

Cabina di Regia Task Force Regionale

Piani Nazionali Standard di qualità Sostegno agli ambiti

Monitoraggio complessivo

Monitoraggio territoriale

PIANO DI FORMAZIONE TRIENNALE D’ISTITUTO

Le tematiche oggetto del piano di formazione triennale saranno:

Alunni con BES

Inglese

Sicurezza

Bullismo e Cyberbullismo

Didattica innovativa ed inclusiva

Le TIC nella didattica

Uso del sito web/registro elettronico

Ogni iniziativa di formazione viene socializzata e condivisa con il personale. Segue pianificazione delle

attività svolte durante il seguente anno scolastico, ancora in fieri.

Attività

formativa

Personale

coinvolto

Tempi di

articolazione

Obiettivo Area della priorità

di formazione

Didattica per

competenze

Tutti i

docenti

Incontri con esperti

e attività di

autoaggiornamento

Settembre 2016

RETE AD

MAIORA

Il progetto di propone una

riflessione sul concetto di

competenza, su cosa significa

insegnare per competenze e

l’attivazione di percorsi di

ricerca-azione. L’obiettivo

sarà quello di consentire ai

docenti coinvolti di giungere

a sintesi condivise, di

migliorare la didattica, di

Competenze di

sistema

Didattica per

competenze e

innovazione

metodologica




34

incrementare i risultati di

apprendimento degli allievi e

di avviare una riflessione

sulla necessità di

programmare per competenze

Percorsi PNSD

Team

digitale e

altri 10

docenti

Novembre-giugno

2016 2017

Competenze per il

21esimo secolo

Competenze

digitali e nuovi

ambienti per

l’apprendimento.

Dislessia

amica

DOCENTI

ISCRITTI

Ottobre dicembre

2016

Ampliare le conoscenze

metodologiche, didattiche,

operative e organizzative

necessarie a rendere la Scuola

inclusiva per gli alunni con

Disturbi Specifici di

Apprendimento.

Competenze

scuola

Inclusione

disabilità i

Coding Tutti i

docenti

Affiancare i docenti nella

formazione sul campo e

nell’innovazione in aula.

Competenze per il

21esimo secolo

Competenze

digitali e nuovi

ambienti per

l’apprendimento

Inglese

Gruppo di

docenti

Academy srl

2016/2017

Certificazione A2-B1-B2

Bullismo e

cyberbullismo

Tutto il

personale

UCIIM sede di

Siracusa

Attestato di partecipazione

valido ai fini stabiliti dalla

legge

Animatore

digitale e

staff di

sostegno

Docenti

interessati

Piattaforma

Generazioni

Connesse

Attestati di partecipazione

WEBINAIR

Scelte

individuali

Enti ed associazioni specializzati nel settore

informatico

Sicurezza

Tecnologia

informatiche

ECDL

Corso d’ informatica

avanzato

Didattica

Disciplinare

Problem

solving

DOCENTI

di

matematica

Olimpiadi di

Problem Solving

Seminari regionali

Sicilia




35

Inglese

Cambridge

Oxford

MLA

Docenti di

lingua

inglese

Seminari formativi

per l'innovazione

della metodologia

didattica


Educazione

alla salute e

alla Legalità

Docenti Seminari formativi e

informativi


Piano Nazionale Scuola Digitale

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)(legge 107/2015) è il documento di indirizzo del Ministero

dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che contribuisce a concentrare l’impiego di risorse a favore

dell’innovazione digitale, a partire dai Fondi Strutturali Europei (PON Istruzione 2014-2020) e dai fondi

della legge 107/2015. Il PNSD si propone l'obiettivo di modificare gli ambienti di apprendimento per rendere

l’offerta educativa e formativa coerente con i cambiamenti della società della conoscenza e con le esigenze e

con i ritmi del mondo contemporaneo. Il progetto prevede l'individuazione della figura di animatore digitale

che ha il compito di stimolare:

la formazione interna alla scuola nell'ambito del PNSD, favorendo la partecipazione di tutta la

comunità scolastica alle attività formative;

favorire la partecipazione degli studenti nell'organizzazione di workshop e altre attività anche

attraverso momenti aperti alle famiglie ( open day/orientamento) e ad altri attori del territorio, per la

realizzazione di una cultura digitale condivisa;

individuare soluzioni, strategie metodologiche e tecnologiche, pratiche di metodologie comuni da

diffondere all'interno degli ambienti della scuola (uso di piattaforma e-learning, e-twinning, flipped

classrom).

Il nostro Istituto ha aderito al progetto “Un animatore digitale in ogni scuola siciliana”, per l’organizzazione

e l’erogazione della formazione destinata ai tutti i docenti individuati come Animatori Digitali nei rispettivi

istituti.

La formazione di un animatore digitale in ciascuna istituzione scolastica intende favorire il processo di

digitalizzazione delle scuole, nonché diffondere azioni e interventi legati all’innovazione didattica attraverso

azioni di accompagnamento e di sostegno.

L’animatore digitale della scuola è la docente Clorinda Coppa.

Certificazione delle competenze

Scuola dell’Infanzia-Scuola Primaria-Scuola Secondaria I° grado

Quadro di riferimento

L'ordinamento scolastico vigente (DPR n. 122/2009) prevede che al termine del primo ciclo di istruzione sia

rilasciata ad ogni allievo una certificazione delle competenze acquisite in esito al percorso formativo

frequentato. Analoga prescrizione è prevista al termine del percorso della scuola primaria. Il rilascio della

certificazione è di competenza dell'istituzione scolastica frequentata dall'allievo, che vi provvede sulla base

di un modello nazionale (Legge 53/2003). Come precisano le Indicazioni Nazionali per il curricolo (DM

254/2012) la certificazione delle competenze "attesta e descrive le competenze progressivamente acquisite

dagli allievi". Essa documenta il percorso compiuto da commisurare al "profilo delle competenze" in uscita

dal primo ciclo.

Al fine di fornire un quadro di riferimento unitario e coerente alle istituzioni scolastiche del primo ciclo, alle

famiglie degli allievi, alle istituzioni scolastiche e formative del secondo ciclo il Ministero dell'Istruzione ha




36

affidato al Comitato Scientifico Nazionale, già incaricato (DM 19 marzo 2013, n. 183) di accompagnare

l'attuazione delle Indicazioni, il compito di elaborare una proposta di stru menti certificativi in linea con le

finalità previste dal quadro normativo e in coerenza con ilnuovo impianto educativo, pedagogico e

curricolare delle Indicazioni Nazionali.

Recupero delle difficoltà di apprendimento

Per quanto riguarda le proposte operative per il recupero degli apprendimenti negli alunni in difficoltà, si

ritiene necessario attivare interventi precoci, calibrati ai bisogni personali e alla tipologia della carenza.

Non andranno mai trascurati gli alunni con particolari condizioni psico-emotive, spesso concause di

difficoltà cognitive e disagi scolastici. In tal senso risulta efficace la sinergia delle Funzioni Strumentali

con i docenti di classe per la pianificazione di interventi tempestivi e risolutivi.

I docenti dovranno, per il recupero delle difficoltà di apprendimento, rinnovare la progettazione curricolare,

utilizzando forme di flessibilità previste dall’autonomia e le opportunità offerte dalle TIC.

La progettazione volta al recupero delle difficoltà si avvale di strumenti operativi efficaci:

personalizzazione degli obiettivi, attraverso la loro parcellizzazione in gradi di difficoltà graduale

restazione

-relazionali, nel pieno rispetto dell’individualità .

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

La Valorizzazione delle eccellenze è stata introdotta con la legge n. 1 dell'11 gennaio 2007 e, dopo una

prima fase transitoria, è ora disciplinata dal decreto legislativo n. 262 del 29 dicembre 2007 e dal decreto

ministeriale n.182 del 19 marzo 2015. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca con questo

programma intende promuovere la cultura del merito e della qualità degli apprendimenti nel sistema

scolastico.

In tal senso il nostro Istituto promuove attività e aderisce con la partecipazione a gare, concorsi e progetti

con Enti e Associazioni esterni:

Giochi matematici promossi dall’ “AIPM “, dall’ Università “ Bocconi”

Corso di formazione sui moduli ECDL (Patente Europea del Computer )

Progetto lingue straniere con e attività di laboratorio “CLIL”

Progetti PON

Riconoscimenti e premi

La valorizzazione dell'eccellenza garantisce l'acquisizione di credito formativo e viene altresì riconosciuta

attraverso il conseguimento di certificazioni di competenze ad elevato livello di standardizzazione e con

validità internazionale come avviene nel campo delle lingue straniere con certificazione“ Cambridge”.




37

ANNO SCOLASTICO 2013/ 2014

CONCORSO UNICEF

DALLA FAVOLA ALLA TAVOLA, primo classificato in provincia di Siracusa per il rap “No junk food”

Premiata anche la SCUOLA DELL’INFANZIA per un magnifico libro delle favole e dell’educazione

alimentare

CONCORSO NAZIONALE BUONPESCATO ITALIANO, primo classificato per il settore cortometraggio

XII Edizione Premio Basile per le Pubbliche Amministrazioni; Segnalazione di Eccellenza per il Progetto di

Educazione Permanente “Valorizzazione e fruizione del Parco di Bosco Minniti”

Anno scolastico 2014-2015

XIII Edizione del PREMIO FILIPPO BASILE 2015 PER LA FORMAZIONE NELLA P.A.

Conferimento all’amministrazione “IV Istituto Comprensivo Giovanni Verga di Siracusa” della

Segnalazione di Eccellenza per la Sezione Reti Formative (Titolo della Candidatura: “Tra libri e

fornelli: alla scoperta dei gusti e dei sapori del territorio siracusano. La mandorla e il moscato:

risorse da conoscere e valorizzare”) ed il Premio Speciale Formazione Scuola

Partecipazione su invito dell’Ufficio della Presidenza della Repubblica alla cerimonia di

inaugurazione dell’anno scolastico TUTTI A SCUOLA per il calendario dei beni culturali e

ambientali realizzato dalle classi di seconda media

Partecipazione al concorso internazionale TIE2015, associato al progetto digitale “TOGETHER IN

EXPO 2015” SEZIONE 3^ DI SCUOLA DELL’INFANZIA ins. Angelica Romano

Partecipazione “TOGETHER IN EXPO” CLASSI PRIME sez. A-B, QUINTE sez. A-B

Partecipazione al PROGETTO “ SCUOLA AMICA” UNICEF

Concorso “UNA MELA AL GIORNO”; scuola partecipante

Concorso “UN POLIZIOTTO PER AMICO”

Concorso “ARCHEOCIAK”

Concorso “ DON BOSCO FACTOR” I^ edizione Concorso di composizione (musica e parole) classi

dell’ Indirizzo musicale, secondi classificati

GIOCHI MATEMATICI: ottimi risultati degli alunni, selezionati per fase provinciale, regionale e

nazionale.

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

Concorso LIONS SUL MITO DI DEMETRA E KORE, due vincitori

Concorso MONINI classi seconde

CONCORSO FOTOGRAFICO ABBINATO AL PREMIO TIKE, due vincitori

Progetto MIUR PIANO DI MIGLIORAMENTO presentato in rete con Istituto Archia e Istituto




38

Brancati APPROVATO, unica scuola della provincia di Siracusa

Il progetto di Educazione Permanente “A spasso con Archimede tra storia e scienze” ha avuto il

riconoscimento d’ eccellenza e di qualità formativa come progetto didattico innovativo, nell’ambito

del Premio Filippo Basile promosso dall’ AIF. La premiazione si è svolta a Trieste il 21 ottobre

2016.

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

Autorizzazione FSE – PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014/2020 – Asse

II Infrastrutture per l’istruzione – FESR

Codice identificativo progetto: 10.8.1. A1- FESRPON- SI – 2015 - 461

Ampliamento o adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN - Fondi Strutturali Europei –

Programma Operativo Nazionale "Per la scuola – Competenze e ambienti per l'apprendimento" 2014-2020. -

Asse II Infrastrutture per l'istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo specifico –

10.8 – "Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di

approcci didattici innovativi" – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l'innovazione tecnologica,

laboratori di settore e per l'apprendimento delle competenze chiave.

Prot. n. A00DGEFID/9035 del 13 luglio 2015

Approvazione “Atelier creativi e laboratori per le competenze chiave” Azione #7 del PNSD-

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO UFFICIALE(U).0005403.16-03-2016 -

Approvazione del progetto di educazione permanente “ Pupi cà cuntuno” ( cap. Capitolo 376525 del bilancio

della Regione Siciliana. Spese per attività d’ educazione permanente, anno scolastico 2016-2017. Contributi

agli istituti scolastici Prot. n. 48747 del 17.10.2016 Prot. int. n. 9255 del 17.10.2016. Per la realizzazione del

progetto si prevede la collaborazione, previa formalizzazione di protocolli di intesa con il museo

archeologico regionale Paolo Orsi di Siracusa, la compagnia dei pupari “ Vaccaro e Mauceri”, la pasticceria

Brancato di Siracusa.

VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO

PROCESSO DI GESTIONE STRATEGICA DELL'ISTITUTO FINALIZZATA AL

MIGLIORAMENTO

Il Progetto di autovalutazione di Istituto si prefigge di rafforzare la cultura dell’autovalutazione nella

scuola favorendo , attraverso la rilevazione e l’utilizzo di un sistema strutturato di indicatori, una diagnosi

dei punti di forza e di criticità, utili riferimenti oggettivi per l’analisi qualitativa dell’offerta formativa della

scuola. La puntuale riflessione sugli eventi registrati consente di individuare una o più aree di miglioramento

per le quali progettare interventi correttivi o di ottimizzazione dell’azione e degli esiti. L’autovalutazione di

Istituto si concentra prioritariamente sulla verifica del raggiungimento degli obiettivi indicati nel Piano

dell’offerta formativa dell’Istituto. L’attività di autovalutazione prevede che la scuola somministri agli alunni

ed alle famiglie dei questionari sulle aspettative e sul grado di soddisfazione dell’utenza al fine di produrre

un Rapporto di valutazione che individui gli ambiti di miglioramento:

• ANALISI DELLA SCUOLA ED INDIVIDUAZIONE DEI PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA (VSQ)




39

• DEFINIZIONE DI OBIETTIVI DI PRODOTTO E DI PROCESSO NEL PROGETTO D’ISTITUTO (IN

TERMINI OSSERVABILI E MISURABILI)

• DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE (PROCESSI) DA METTERE IN ATTO

• ORGANIZZAZIONE DELLA VERIFICA E VALUTAZIONE DEI RISULTATI

•REVISIONE DEGLI OBIETTIVI SULLA BASE DEI RISULTATI RAGGIUNTI E

RIPROGRAMMAZIONE DELLEATTIVITÀ(INVALSI).

Per svolgere il compito di autovalutazione l'Istituto si avvale di un gruppo di analisi interno alla scuola

(Nucleo di autovalutazione) che si fa carico della responsabilità progettuale ed operativa del percorso

autovalutativo, con l’impegno di coinvolgere tutti i soggetti dell’Istituzione scolastica. Esso è composto da

docenti dei tre ordini di scuola e da un assistente amministrativo:

PIANO DI MIGLIORAMENTO

RAV 2015-2016

Lo scorso anno scolastico ha operato, dopo formale reclutamento tramite circolari, dal mese di aprile al mese

di luglio, il Gruppo Operativo VSQ 2 suddiviso in 4 Commissioni, composte da docenti e personale ATA.

Sono state individuate 4 aree di miglioramento selezionate dopo molteplici attività di autovalutazione

(somministrazione di questionari, lettura ed analisi dei dati) connesse ai 4 processi collegati al successo

formativo e alla qualità dell’offerta scolastica.

Aree di Intervento/Processi

Inclusione studenti Bes e Stranieri/Potenziamento E Recupero

Orientamento, Continuità, Attività di Rete Con il Territorio

Valutazione Formativa

Autovalutazione di Istituto

Ogni commissione ha operato sia individualmente che in modo sinergico con le altre commissioni:

- nelle azioni di monitoraggio dei processi,

- nell’individuazione delle criticità e dei punti di forza

- nella ricerca di piste e di azioni di miglioramento.

I dati elaborati hanno consentito il completamento del RAV nella piattaforma on-line e l’elaborazione del

Rapporto di Autovalutazione. Sono stati indicati le priorità e gli obiettivi di miglioramento, che costituiscono

il punto di partenza per procedere, nel corrente anno scolastico, allo sviluppo e alla realizzazione di un Piano

di Miglioramento vero e proprio.

Area di miglioramento 1 – INCLUSIONE Fattore di successo: interventi di potenziamento e




40

STUDENTI BES E

STRANIERI/POTENZIAMENTO E RECUPERO di recupero delle competenze di cittadinanza e

socio-relazionali

Punti di debolezza dell’area

Pianificazione degli strumenti di monitoraggio e

raccolta dati per l’elaborazione dei piani di recupero

e potenziamento;

Scarso coinvolgimento di tutto il consiglio di classe

nelle iniziative di miglioramento progettate o

implementate, soprattutto nella scuola secondaria di

primo grado;

Scarsa socializzazione dei report di percorsi di

formazione fatti da alcuni docenti;

Mancanza di archivi digitali o pagine web per la

raccolta e la condivisione dei dati sulla valutazione,

sulle procedure didattiche e sui prodotti;

Area di miglioramento 2 – ORIENTAMENTO,

CONTINUITA’, ATTIVITA’ DI RETE CON IL

TERRITORIO

Fattore di successo: Innovazione organizzativa-

apertura al territorio. Azione di “fund raising”


Monitoraggio carente dei processi scolastici e degli

esiti formativi degli studenti in uscita dalla scuola

secondaria di primo grado;

Attività di benchmarking poco mirata;

I processi dell’Istituzione e gli esiti del processo di

formazione sono veicolati ai portatori di interesse

di riferimento prevalentemente su supporto

cartaceo

Percentuale di Varianza tra e dentro le classi e tra i

plessi non allineata ai parametri di riferimento;

Pianificazione poco partecipata delle iniziative

collegate al territorio;

Discontinuo monitoraggio dei risultati a distanza

Azioni di Fund Raising da potenziare




41

Area di miglioramento 3 – VALUTAZIONE

FORMATIVA

Fattore di successo: valutazione oggettiva in una

visione globale della persona


Mancanza di prove strutturate parallele e condivise

costruite dai docenti

Mancanza di scansione temporale condivisa per la

somministrazione delle prove

Scarso utilizzo di rubriche di valutazione oggettive

comuni

Area di miglioramento 4–

AUTOVALUTAZIONE Fattore di successo: Monitoraggio sistemico dei

processi e loro valutazione secondo parametri di

riferimento standardizzati Punti di debolezza dell’area

Discontinua distribuzione dei monitoraggi per il

controllo dei processi

Il Piano di miglioramento che si è elaborato ha seguito lo schema del CAF (Common Assessment

Framework) nelle sue 4 fasi:

● PLAN = Pianificare e progettare

● DO Attuare, eseguire.

● CHECK Verificare il risultato della pianificazione e dell’esecuzione

● ACT = Riesaminare adottando azioni di miglioramento. Evidenze: (compilazione delle griglie finali

relative ai fattori abilitanti e ai risultati)

FASE 2: RAV

Migliorare significa individuare le criticità, cercare di comprenderne le cause e provare ad introdurre dei

cambiamenti adeguati per consentire un risultato migliore di quello rivelato all’inizio.

Ogni istituzione nella fase conclusiva del RAV ha tratto delle conclusioni sui punti di forza e di debolezza in

relazione ai risultati degli alunni, trasformandoli in PRIORITA’, TRAGUARDI E OBIETTIVI DI

PROCESSO.

Il modello RAV ha chiesto alla scuola di indicare come gli obiettivi di processo possono contribuire al

raggiungimento delle priorità e quindi dei traguardi.

L e parole chiave del nuovo sistema scuola sono:

1. PRIORITA’

2. TRAGUARDI

3. OBIETTIVI DI PROCESSO

Le priorità sono le direzioni generali verso le quali tendere ( ad esempio migliorare gli apprendimenti degli

alunni in italiano al termine della scuola primaria)




42

I traguardi sono le mete concrete, misurabili da raggiungere in un dato periodo rispetto alle priorità

individuate ( ad esempio diminuire del 5% la percentuale degli alunni collocati nei livelli 1 e 2 delle prove

INVALSI)

Gli obiettivi di processo sono la declinazione delle attività e degli interventi che verranno posti in essere per

raggiungere i traguardi e perseguire le priorità: ad esempio curare l’innovazione didattica con metodologie

laboratoriali specifiche, potenziare i processi cognitivi previsti dalle Indicazioni Nazionali e dai Quadri di

Riferimento Invalsi ( padronanza linguistica e matematica) personalizzare le metodologie ai bisogni

educativi degli studenti.

Le aree dei processi sono: curricolo-progettazione didattica-attività e strategie didattiche-recupero e

potenziamento-formazione docenti-rapporti con il territorio. L’assetto della nuova scuola secondo lo schema

RAV:

Pratiche gestionali organizzative:

1. ORIENTAMENTO STRATEGICO E DI SVILUPPO DELLA SCUOLA

2. SVILUPPO E VALOZIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

3. INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Pratiche educative e didattiche

1. CURRICOLO PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE

2. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

3. INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

4. CONTINUTIA’ E ORIENTAMENTO

Esiti:

1. RISULTATI SCOLASTICI

2. RISULTATI DELLE PROVE STANDARDIZZATE

3. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

4. RISULTATI A DISTANZA.

La nostra scuola ha operato le seguenti scelte

Priorità anno scolastico 2015/16

Descrizione della priorità / esiti Descrizione del traguardo MISURABILE

Risultati nelle

prove

standardizzate

nazionali

Riduzione della variabilità fra le classi

e dentro le classi.

Rientrare nella media di variabilità dei

punteggi tra le classi e dentro le classi.

Risultati a

distanza

Restituzione formale degli esiti

relativi agli studenti che frequentano

la scuola secondaria di II grado.

Avere un quadro chiaro e costante del

percorso formativo degli studenti che hanno

frequentato l'Istituto.

Priorità 1. Ridurre la disparità tra/dentro le classi, allineando la variabilità dei risultati interna alla scuola

(tra le classi e tra le sedi) ai parametri di riferimento, consente alla scuola di offrire uguali opportunità di

successo scolastico ad ogni studente.




43

Priorità 2. Conoscere e monitorare gli esiti degli studenti permette alla scuola di valutare la qualità delle

competenze fornite e l'efficacia del metodo di studio acquisito. I dati consentiranno alla scuola di attivare

la valutare i processi e i percorsi formativi messi in atto attraverso il POF.

Obiettivi di processo

PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’ OBIETTIVO DI PROCESSO

Curricolo, Progettazione e Valutazione 1. Pianificazione iniziale delle quote del monte ore

annuale da destinare alla realizzazione di discipline e

attività scelte autonomamente per l’ arricchimento

dell’ O.F. dell’ Istituzione.

2. Implementazione degli incontri dei Dipartimenti

disciplinari al fine di allineare il Curricolo d’ Istituto

alle esigenze del contesto.

3. Uso delle rubriche di valutazione per le competenze di

cittadinanza e le competenze trasversali e loro

applicazione nella prassi didattica.

4. Prove strutturate parallele iniziali, intermedie e finali

per tutte le classi con l’adozione di criteri comuni per

la correzione e una scansione temporale unificata.

Ambienti di apprendimento 1. Affinamento dei processi di apprendimento attraverso

l’innalzamento delle competenze professionali dei

docenti con interventi di formazione e

autoaggiornamento.

2. Creazione di un archivio digitale delle "buone

pratiche" attuate nella scuola per renderle facilmente

fruibili e riproducibili.

Inclusione e differenziazione 1. Promozione di figure di docente tutor /coach per supportare

studenti BES

Continuità e orientamento 1.Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano

equi-eterogeneità.

2. Strutturare modalità e strumenti per monitorare i risultati a

distanza nella Scuola Secondaria di II grado.

PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE

Orientamento strategico e organizzazione

della scuola

Implementazione del sito web.

Integrazione con il territorio e rapporti

con le famiglie

Attivare metodiche di “ fundraising”

Usare strumenti dell’on-line collaboration per implementare la




44

partecipazione democratica al servizio e la visibilità dell’O.F.

Sviluppo e Valorizzazione delle risorse

umane

Organigramma più esteso con condivisione di responsabilità.

Obiettivi di processo per il raggiungimento delle priorità

La pianificazione delle quote del monte ore annuale da destinare a discipline ed attività scelte

autonomamente permetterà di arricchire l’ O.F. trasformando il Territorio in un risorsa formativa

d’eccellenza. Gli incontri dei Dipartimenti disciplinari dovranno essere più numerosi perché solo così ogni

scelta sarà condivisa ed efficace. L’uso delle rubriche di valutazione per le competenze di cittadinanza e

quelle trasversali, la loro applicazione nella prassi didattica (utilizzando l’esperienza dei Dipartimenti e dei

Referenti INVALSI sulla lettura e analisi dei QdR di Italiano e Matematica ), l’elaborazione di prove

strutturare parallele consentirà di realizzare una valutazione autentica per ogni studente. Gli interventi di

formazione e autoaggiornamento favoriranno l’ affinamento dei processi di apprendimento attraverso

l’innalzamento delle competenze professionali dei docenti. Il potenziamento del sito della scuola le darà

una nuova immagine corrispondente alla sua vera essenza. Inoltre la creazione di un archivio digitale delle

"buone pratiche" attuate nella scuola le renderà facilmente fruibili e riproducibili. La restituzione formale

degli esiti relativi agli studenti che frequentano l'ordine successivo di scuola permetterà di attuare un piano

di miglioramento sulla qualità e l'efficacia delle azioni pianificate in sede di progettazione

educativa/didattica e nella predisposizione del piano dell'offerta formativa mantenendo le buone pratiche già

in atto.

Il RAV si compone delle seguenti strutture che si articolano in quattro settori:

● dati oggettivi forniti dal MIUR, dall’ISTAT e dall’INVALSI

● definizione dei punti critici e punti di forza

● punteggio con relativa descrizione dell’operato della scuola su quel processo

● file che hanno testimoniato le modalità operative, valutative e relazionali messe in atto

nell’Istituzione per la realizzazione della propria mission

PIANO DI MIGLIORAMENTO

A.S. 2016/2017

PRIORITA’ 1 dal RAV 2016

PRIORITA’ 2 dal RAV 2016

Mirare ad una distribuzione più equilibrata ed

omogenea degli studenti per livelli di

apprendimento:

riducendo, nella distribuzione degli studenti

per fasce di voto, la concentrazione

eccessiva nelle fasce più basse

Migliorare i risultati di italiano e matematica nelle

prove standardizzate:

agendo anche sul contenimento del cheating

operando sulla riduzione della varianza tra le

classi




45

incentivando livelli di eccellenza

AREE DEI TRAGUARDI

1. Risultati scolastici: esiti interni della scuola

2. Risultati nelle prove standardizzate:

INVALSI ( italiano e matematica)

3. Competenze chiave e di cittadinanza

4. Risultati a distanza

1- 2 Aree scelte dall’ Istituzione per il

miglioramento

3-4 Aree migliorate

Risultati scolastici

Risultati nelle prove standardizzate

Garantire il successo formativo degli studenti

attraverso i criteri della didattica e della valutazione

per competenze

Rientrare nella media di variabilità dei punteggi tra

le classi e dentro le classi

Aree di processo Obiettivi di processo per raggiungere i traguardi

Curricolo, progettazione e valutazione

Migliorare i risultati di italiano e matematica

nelle prove standardizzate

a. agendo anche sul contenimento del

cheating

b. operando sulla riduzione della varianza

tra le classi

Pianificazione iniziale delle quote del monte

ore annuale da destinare alla realizzazione di

discipline e attività scelte autonomamente

per l’ arricchimento dell’ O.F. dell’

Istituzione (Cittadinanza e Coding )

Prove strutturate parallele in italiano,

matematica e L2 con elaborazione e

socializzazione dei dati.

Uso delle rubriche di valutazione per le

competenze di cittadinanza e le competenze

trasversali e loro applicazione nella prassi

didattica.

Ambiente di apprendimento

Ridurre, nella distribuzione degli studenti

per fasce di voto, la concentrazione

eccessiva nelle fasce più basse

Affinamento dei processi di apprendimento

attraverso l’innalzamento delle competenze

professionali dei docenti con interventi di

formazione e autoaggiornamento.

Creazione di un archivio digitale delle

"buone pratiche" attuate nella scuola per

renderle facilmente fruibili e riproducibili




46

Situazioni di apprendimento con strategie

innovative che prevedono anche l'uso delle

TIC per una didattica inclusiva

Inclusione e differenziazione

Incentivare livelli di eccellenza all’interno

della scuola

Promozione di figure di docente tutor /coach

per supportare studenti BES

Continuità e orientamento

Strutturare modalità e strumenti per

monitorare i risultati a distanza

Attività dei Dipartimenti disciplinari

finalizzata ad una didattica/valutazione per

competenze

Operare sulla riduzione della varianza tra le

classi

Orientamento strategico e organizzazione della

scuola

Implementazione del sito web

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Valorizzazione delle risorse umane attraverso

formazione di personale interno per aree di

intervento e miglioramento

Integrazione con il territorio e rapporti

con le famiglie

Implementare metodiche di “ fundraising”

Implementazione delle collaborazioni,

protocolli di intesa e scambi di risorse con

associazioni, enti e professionalità di alto

profilo formativo

Potenziare l' uso degli strumenti dell’on-line

collaboration per la gestione e il

monitoraggio dei processi

COMPONENTI DEL NIV ( Nucleo Interno Valutazione)

Prof.ssa Annalisa Stancanelli

Prof.ssa Pagano Gabriella

Ins. Barbiera Lucia

Prof.ssa Cannata Antonella

Ins. Coppa Clorinda

Prof. D’ Avola Vito

Ins. Gilotti Oriana

Ins. Pisana Mariangela




47

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

A sostegno di questo compito il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, tramite l'INVALSI,

cioè l'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione, organizza gli strumenti utili ad

effettuare verifiche periodiche e sistematiche sia sulle conoscenze e abilità degli allievi, sia sulla qualità

complessiva del servizio offerto all'utenza, definito nel Piano dell'Offerta Formativa d'ogni istituzione

scolastica. In particolare, l’azione dell’INVALSI è tesa a rendere comparabili le valutazioni scolastiche

con i livelli di apprendimento attesi a livello nazionale in organico raccordo con i piani di studio. In tal

senso il nostro Istituto predispone per gli alunni prove ricalcate sul format dell’ INVALSI.

I dati INVALSI restituiscono un livello di apprendimento ottimale alla conclusione degli 8 anni di

istruzione di base, superiore ai livelli regionali, di macroarea geografica e nazionale.

L’ Istituto ha aderito, inoltre, al Progetto nazionale VSQ – Valutazione per lo Sviluppo della Qualità

della scuole -adottato con D.M. del 29 marzo 2011 finalizzato alla sperimentazione di procedure e

Ins. Uccello Corinna

Prof.ssa Zaccarello Lucia




48

strumenti da utilizzare nella valutazione di sistema. Il progetto mira a introdurre sistemi di misurazione

dei livelli di apprendimento e delle performance delle scuole al fine di individuare punti di forza e di criticità

del sistema scolastico, di riconoscere le eccellenze, di indirizzare le azioni di sostegno e di miglioramento in

linea con le migliori esperienze europee e internazionali.

CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE

con delibera n. 10 Collegio dei docenti del 9 settembre 2016

Apprendimenti e comportamento

Le competenze in uscita sono verificate attraverso prove standardizzate e valutate secondo :

griglie comuni di valutazione . che permettono di considerare i diversi elementi della valutazione e

di dare indicazioni per recuperi e valorizzazioni

I livelli di prestazione definiti in sede

Tabulazione bimestrali dei risultati ottenuti

Prove esame di stato

Si rende necessaria una differenziazione tra i tre gradi scolastici, per una intrinseca differenza nella finalità

valutativa.

Nella Scuola dell’Infanzia verranno utilizzate griglie con criteri “flessibili” del tipo SI-NO-IN PARTE,

dato che le conoscenze e le abilità sono in divenire e non possono essere schematizzate in valutazioni

sommative.

Nella Scuola Primaria emerge l’esigenza di una scansione dei livelli diversa da quella della Scuola

Secondaria di Primo grado per esprimere meglio le varianti evolutive delle prestazioni disciplinari di ogni

singolo alunno.

I livelli di acquisizione riferiti agli obiettivi cognitivi e metacognitivi saranno espressi con VOTI

DECIMALI, ( D.L. 137 dell’1 settembre 2008) a cui corrispondono standard di performance riconducibili

agli schemi riportati nel documento della Progettazione verticalizzata (vedi sito della scuola-

[email protected]). E’ espressa in decimi la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti

ed anche la certificazione delle competenze acquisite dagli alunni. L’ammissione alla classe successiva o

all’esame conclusivo prevede che lo studente abbia riportato un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna

disciplina. La conclusione della scuola secondaria di I grado avviene mediante l’esame di Stato che consta

delle prove scritte di Italiano, di Matematica, di Lingue Straniere, di una prova strutturata di Italiano e

Matematica inviata dal Ministero, e di un colloquio pluridisciplinare. Ogni disciplina prevede delle mete, i

cosiddetti traguardi per lo sviluppo delle competenze, articolati in una ottica verticale e unitaria di crescente

complessità, da perseguire rispettivamente alla fine della Scuola Primaria e a conclusione del triennio di

Scuola Secondaria di I grado. Gli incontri tra genitori e docenti, l’illustrazione e la consegna quadrimestrale

del documento di valutazione, devono essere occasioni per rinsaldare un rapporto tra scuola e famiglia, per

sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dell’educare e dell’istruire.




49

Tipi di prove

Interrogazioni

Compiti scritti

Relazioni

Prove di comprensione

Produzioni materiali e multimediali

Prestazioni e partecipazione a iniziative, gare e concorsi

Prove parallele strutturate iniziali, in itinere e finali

Prove comuni in più materie finalizzate all’ esame di stato (secondaria di primo grado) ricalcati sul

format delle prove INVALSI

Compiti di realtà

I docenti danno una valutazione esplicita di ogni prova e ne motivano i risultati.

Per quanto concerne l’ orale, il voto deve essere comunicato entro il termine della lezione; per lo scritto entro

10 giorni.

Nei giorni precedenti ogni scrutinio il docente comunica ad ogni allievo con quale valutazione intende

presentarlo in scrutinio.

Scrutini

I docenti devono presentarsi allo scrutinio con un congruo numero di voti, desunti da prove che possono

essere: interrogazioni, compiti scritti, relazioni, produzioni di materiali, prestazioni e partecipazione a

iniziative, prove comuni a più materie, simulazioni dell’ esame di stato e ogni altro elemento di valutazione

regolarmente indicato sul proprio registro personale.

Il Consiglio discuterà sul giudizio nei confronti degli alunni per i quali non sia possibile arrivare ad un

giudizio di promozione.

In questo caso il Consiglio di Classe comunica alla famiglia la decisione, le carenze e il voto riportato nelle

materie carenti.

Per la Scuola Primaria tale determinazione è assunta dai docenti della classe in sede di scrutinio con

votazione unanime e per casi eccezionali e motivati.

I criteri essenziali per una valutazione di qualità sono:

la finalità formativa;

la validità, l’attendibilità, l’accuratezza, la trasparenza e l’equità;




50

la coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dalle progettazioni curricolari;

la considerazione sia dei processi di apprendimento sia dei loro esiti;

il rigore metodologico nelle procedure;

la valenza informativa.

In tale ottica è indispensabile che i citati criteri facciano da riferimento per:

a. la valutazione in itinere;

b. la valutazione periodica e finale;

c. l’esame di Stato conclusivo di ciclo;

d. gli interventi di rilevazione esterna degli apprendimenti da parte dell’INVALSI.

e. valutazione degli apprendimenti

Valutazione del comportamento

La valutazione del comportamento risponde alle seguenti prioritarie finalità:

1. accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e

ai valori della cittadinanza e della convivenza civile;

2. verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna

istituzione scolastica;

3. diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità scolastica,

promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il

rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri;

4. dare significato e valenza educativa anche a un giudizio insufficiente.

La valutazione del comportamento non può mai essere utilizzata come strumento per condizionare o

reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità, da

parte degli studenti. Nella Scuola Secondaria il voto di comportamento, che affianca il giudizio, definito dal

consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente, in quanto determina,

autonomamente, la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato nel caso sia insufficiente o

comunque inferiore a sei decimi, indipendentemente dalla votazione conseguita nelle singole discipline di

studio.




51

STRUTTURA SISTEMA D’ ISTITUTO

ORGANIGRAMMA

Dirigente Scolastico

Dott.ssa Stancanelli Annalisa

Dott Collaboratore Vicario

Prof.ssa Pagano Gabriella

Secondo Collaboratore

Ins. Barbiera Lucia

FUNZIONI STRUMENTALI

DOCENTI

Area 1

POF

Coppa Clorinda

Gilotti Oriana

Area 2

Sostegno al lavoro dei docenti D’Avola Vito

Area 3

Sostegno agli alunni

Barrotta Loredana

Zaccarello Lucia

Area 4

Rapporti con il territorio e visite di istruzione

Cannata Antonella

Pisana Mariangela

Referenti dipartimenti

Italiano

Matematico

scientifico

tecnologico

Antropologic

o

Linguaggi

non verbali

(musica,

arte corpo)

L2

Sostegno

Infanzia:

Perricone

Primaria:

Gilotti

Secondaria

Licitra

Infanzia:

Castorina,

Corridore, Lo

Ricco

Primaria: Coppa

Secondaria:

Pagano,

Zaccarello

Infanzia:

Tuccio

Primaria:

Licitra

Secondaria:

Barrotta

Infanzia:

Bongiovanni

Noto, Torre

Primaria:

Barbiera

Secondaria:

Cappuccio,

Cutuli,

Riolo

Infanzia: Uccello

Primaria: Latina

Secondaria: Cannata

Primaria:

Calleri,

Sanziani

Secondaria:

Celesia, Cassia

Referenti di Plesso Scuola dell’ infanzia

Regina Margherita Via Madre Teresa di Calcutta

Docente Uccello Corinna Docente Corridore Maria

Referenti di Plesso Scuola primaria

Via Alcibiade Via Madre Teresa di Calcutta

Docente Barbiera Lucia Docenti Coppa Clorinda/ Gemito Anna

Referente scuola secondaria di primo grado

Prof.ssa Zaccarello Lucia

Referenti attività di sostegno

Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado

Docente Calleri Maria Prof.ssa Celesia Luisa




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Referente DSA

Docente Gilotti Oriana

Referente RLS

Prof.ssa Riolo Lucia

Servizi Amministrativi

D.S.G.A.

Dott.ssa Italia Maria Grazia

Assistenti amministrativi

Sig. Vasile Pasqualino Sig.ra Montoneri Lucia

Sig.ra Bombaci Rosa Sig.ra Cuntrò Concetta

ANIMATORE DIGITALE e TEAM DI SUPPORTO

Coppa Clorinda, Barbiera Lucia, Gilotti Oriana, D’ Avola Vito, Pagano Gabriella

COMPONENTI GLI

Calleri Maria, Cassia Maria Luisa, Celesia Luisa, Gemito Anna, Gilotti Oriana, Sanziani Eleana,

Zaccarello Lucia

COMPONENTI GOSP

Barrotta Loredana, Bonaccorsi Antonella, Calleri Maria, Cassia Maria Luisa, Celesia Luisa,

Coppa Clorinda, Gilotti Oriana, Leni Carmen

Lo STAFF si riunisce periodicamente con lo scopo di valutare, adattare, migliorare le attività connesse con

la realizzazione del Piano dell'offerta formativa e individuare procedure efficaci e trasparenti di gestione

della istituzione scolastica. Predispone materiali di analisi e discussione per consentire agli organi collegiali

di operare il monitoraggio e la revisione in itinere del Piano dell'offerta formativa

Spazio- intervento delle famiglie

Scelta delle attività facoltative /opzionali

Coinvolgimento nelle manifestazioni della scuola

Colloqui settimanali, nelle ore stabilite, e bimestrali

Assemblee

Consigli di classe, intersezione

Rapporti con i genitori

rassicurare sull’accettazione e valorizzazione del figlio

dare informazioni circa la programmazione didattica e disciplinare, sul metodo che si intende seguire e sui

criteri di valutazione

chiedere la collaborazione e renderli consapevoli che nel momento in cui scuola e famiglia lavorano insieme

per la piena realizzazione del bambino, il bambino stesso ne sarà sensibilmente avvantaggiato

porsi come interlocutori diretti

evitare colloqui fuori dalla sede scolastica

non accettare telefonate;non accettare interferenze nella programmazione




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Organico di Istituto

Previsioni organico di potenziamento

Gli obiettivi prioritari della scuola circa l’ampliamento dell’offerta formativa riguardano:

a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano

nonché alla lingua inglese mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning (già

sperimentata con la CLIL di scienze –docente classe di concorso A049 + A345)

b) potenziamento delle competenze matematico-logiche, scientifiche e informatiche

Per la scuola primaria si ribadisce la richiesta di:

1 posto comune per il potenziamento dell’ insegnamento della lingua inglese e 1 posto per progetti di

legalità per la prevenzione della dispersione scolastica e della microcriminalità. Il nostro Istituto,

ubicato in un quartiere a rischio, in risposta ai bisogni degli alunni in situazione di disagio sociale,

attiva strategie di intervento e azioni concrete richieste dalla realtà socio-culturale per avviare

modelli didattici e organizzativi efficaci finalizzati ai principi di legalità e cittadinanza attiva.

L’Istituto fa parte di una Rete di sei scuole denominata “Graziella Campagna”, e partecipa alla

realizzazione di progetti che mirano a prevenire o ad arginare situazioni di disagio culturale e sociale

attraverso il recupero del senso di legalità, di tutela e rispetto del bene comune.

1 posto di potenziamento sostegno

Per la scuola secondaria di primo grado si chiede:

posto 1 per sostituzione collaboratore vicario, classe di concorso A049, e potenziamento scientifico;

posto 1 classe di concorso A0345 per potenziamento delle competenze linguistiche straniere;

posto 1 di potenziamento sostegno.

Per il personale ATA si chiede, vista la cospicua dotazione tecnologica (rilevabile da Osservatorio

tecnologico), l’assegnazione di un ASSISTENTE TECNICO.

4° ISTITUTO COMPRENSIVO “ G.VERGA” SCUOLA AD INDIRIZZO ... · PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA...

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