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Piano Triennale Offerta Formativa I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI Triennio 2019/20-2021/22

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Piano TriennaleOfferta Formativa

I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

Triennio 2019/20-2021/22

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Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI è stato elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del 12/12/2018 sulla base dell’atto di indirizzo del dirigente prot. 3550 del

28/11/2018 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 18/12/2018 con delibera n. 62

Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2019/20

Periodo di riferimento:

2019/20-2021/22

1

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Indice PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

INDICE SEZIONI PTOF

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio

1.

1. Caratteristiche principali della scuola2. 1. Ricognizione attrezzature e

infrastrutture materiali3.

1. Risorse professionali4.

 

LE SCELTE STRATEGICHE

2. Priorità desunte dal RAV1. 2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1,

comma 7 L. 107/15)2.

2. Piano di miglioramento3. 2. Principali elementi di innovazione4.

 

L'OFFERTA FORMATIVA

3. Traguardi attesi in uscita1. 3. Insegnamenti e quadri orario2. 3. Curricolo di Istituto3. 3. Iniziative di ampliamento curricolare4. 3. Attività previste in relazione al PNSD5. 3. Valutazione degli apprendimenti6. 3. Azioni della Scuola per l'inclusione

scolastica7.

 

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ORGANIZZAZIONE

4. Modello organizzativo1. 4. Organizzazione Uffici e modalità di

rapporto con l'utenza2.

4. Reti e Convenzioni attivate3. 4. Piano di formazione del personale

docente4.

4. Piano di formazione del personale ATA

5.

3

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LA SCUOLA E ILSUO CONTESTO

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LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

Popolazione scolasticaOpportunità

Le tre Scuole dell’Infanzia sono suddivise in sezioni, ciascuna delle quali ospita il massimo numero degli alunni consentito dalla normativa. Nelle aule si svolgono attività strettamente legate ai campi dell’esperienza, attraverso una metodologia multifunzionale.

La Scuola Primaria, organizzata a T.N. per 27 ore settimanali e a T.P. su orario di 40 ore settimanali, con servizio di pre-scuola, mensa e dopo mensa, interviene sulle carenze del contesto offrendo all'utenza i servizi necessari ed elaborando un modello educativo di riferimento. I percorsi educativo didattici degli alunni favoriscono lo sviluppo formativo e le potenzialità di ciascuno.

La Scuola Secondaria di 1° grado è costituita da due sezioni e una classe prima. E’ in espansione, anche grazie alle innovazioni proposte di: Inglese Potenziato, Spagnolo come seconda lingua straniera e l’Indirizzo Musicale che consente la specializzazione nello studio di strumenti.

L'organizzazione didattico-formativa dell’intero Istituto mira al superamento degli svantaggi attraverso:

·           predisposizione di PEI, PDP e PSP;

·      programmazione didattico disciplinare organizzata per fasce di livello;

·           attività a classi aperte e di recupero previste per ogni nucleo di apprendimento;

·           una programmazione personalizzata degli apprendimenti;

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LA SCUOLA E ILSUO CONTESTO

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·            corsi di formazione per i docenti sui Disabili, DSA e BES,

·           la creazione di un nuovo modello di PEI e PDP che serva a rilevare la situazione di ogni alunno, i suoi bisogni e necessità, le attività previste, le metodologie e gli strumenti utilizzati.

 La verifica e la valutazione risultano in relazione agli obiettivi del singolo alunno e/o della fascia di appartenenza, con particolare riferimento ai livelli di partenza e al percorso formativo in atto.

 

Vincoli

Il background familiare è basso. La percentuale degli studenti con entrambi i genitori disoccupati, è piuttosto elevato. Gli alunni con cittadinanza non italiana sono numerosi e quelli seguiti dai servizi sociali sono aumentati, infatti, nell'a.s. 2016-2017 sono state fatte alcune denunce ai Servizi Sociali, soprattutto per inadempienze e problematiche familiari che i bambini e ragazzi portavano a  scuola evidenziando rabbia, aggressività ed altri comportamenti anomali. La scuola, dai genitori, non è ancora completamente vissuta come mezzo di crescita culturale, educativa e formativa; ciò emerge piuttosto chiaramente dal tasso di partecipazione dei genitori alle iniziative formative programmate dalla scuola: Open Day 80% - Uso consapevole del Web (Progetto) 5%

A fine anno scolastico 2017-2018, infatti, si è registrato un netto cambiamento. I genitori hanno collaborato all'acquisto dei defibrillatori per tutti i plessi scolastici e nell'incontro di fine anno, dove gli alunni hanno mostrato i loro lavori e si sono esibiti in canti e balli, erano tutti presenti: segno di un senso di appartenenza che sta dando i suoi frutti.

Alle iscrizioni non è richiesto ai genitori alcun contributo economico. Essi hanno pagato solo le visite d'istruzione, le visite guidate e l'assicurazione.

Territorio e capitale sociale

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Opportunità

L'Istituto è situato a nord di Livorno. E' una bella città di mare dove le persone che lavorano sono occupate principalmente nel settore terziario. Il Comune attraverso la persona del Vicesindaco ha dimostrato grande attenzione verso la scuola, interesse per il bene degli alunni ed è stata capace di ascoltarli e di accogliere le loro proposte. La presenza di associazioni impegnate in un processo di recupero e di valorizzazione interculturale, coadiuva i percorsi di formazione e di integrazione sociale.

Vincoli

L'I.C. Micheli-Bolognesi è collocato in un'area a forte flusso migratorio. La presenza significativa di famiglie socialmente disagiate, immigrate da paesi extracomunitari, condiziona fortemente il contesto sociale. Inoltre, il territorio su cui insiste il Comprensivo presenta caratteristiche socio culturali ed economiche che collocano le famiglie verso contesti di esclusione e di marginalizzazione sociale. I piani di recupero che interessano i quartieri nord della città hanno determinato il trasferimento di molte famiglie autoctone in altre zone. Lo spopolamento dei quartieri ha lasciato spazi a insediamenti abitativi di emergenza. Indicatori occupazionali estremamente negativi (rispetto alla media cittadina e regionale) e degrado urbano (alloggi ERP fatiscenti in attesa di prosecuzione dei piani di recupero, lasciati all'incuria e/o ad occupanti senza titolo) hanno determinato un innalzamento del livello del disagio sociale. Il basso livello di istruzione dei genitori e delle figure parentali, le condizioni socioeconomiche svantaggiate (51% delle famiglie monoreddito), condizioni abitative non favorevoli e scarsi stimoli linguistici e culturali, condizionano fortemente il successo formativo degli studenti. La crescente domanda che accompagna la fase di recessione economica cittadina pone vincoli significativi per un'adeguata offerta di servizi e misure a sostegno delle famiglie.

Risorse economiche e materialiOpportunità

Le risorse economiche da parte dello Stato sono: FIS 56.842,26 - Funzionamento 29.359,99. In Istituto è praticato il frundaising per la raccolta fondi volti a creare

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ulteriore offerta formativa didattica.  Con questa pratica si sono raccolti i fondi per i defibrillatori nei vari plessi scolastici. Tutte le sette sedi dell'Istituto sono state oggetto di valutazione tecnica, da parte di RSPP ed attualmente vi sono in atto, nel plesso Micheli, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da parte del Comune di Livorno. Le altre sedi presentano una struttura edilizia adeguata alla funzione. Le sette Scuole, insistendo su quartieri periferici della città, sono facilmente raggiungibili con mezzi pubblici e privati. La Scuola Secondaria di 1° grado e tutte le classi delle Scuole Primarie, hanno istallato una lavagna interattiva multimediale, pertanto è presente ovunque la connessione ad Internet. La Scuola Sec. di 1° grado ha una palestra che dovrà essere maggiormente attrezzata. I laboratori di informatica sono piuttosto obsoleti. Nel corso dell'anno è stato possibile realizzare nella Scuola Campana un laboratorio informatico mobile ed è quello che si vuole ottenere, in futuro, per le altre scuole. 

La Segreteria dell'Istituto ha raggiunto un buon livello di informatizzazione, infatti tutte le operazioni sono svolte digitalmente.

Vincoli

Il processo di pianificazione dell'utilizzo delle risorse economiche a disposizione, con la revisione della strumentazione dei Laboratori e la messa a sistema di tutte le dotazioni multimediali non è ancora completo. Il funzionamento generale della Scuola, pur in progresso, necessita ancora di un potenziamento. Le barriere architettoniche costituiscono un problema nella Scuola Primaria Puccini, l'unica scuola su due piani, non dotata di ascensore. In alcune Scuole è presente la Biblioteca.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI (ISTITUTO PRINCIPALE)

Ordine scuola ISTITUTO COMPRENSIVO

Codice LIIC81400Q

IndirizzoVIA NICCOLO' STENONE 18 LIVORNO 57122 LIVORNO

7

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Telefono 0586405129

Email [email protected]

Pec [email protected]

PIPPI CALZELUNGHE (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA DELL'INFANZIA

Codice LIAA81402N

Indirizzo VIA STENONE N. 8/10 LIVORNO 57100 LIVORNO

LAMARMORA (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA DELL'INFANZIA

Codice LIAA81403P

IndirizzoVIA DELLA CAPPELLINA,2 LIVORNO 57122 LIVORNO

LA TARTARUGA (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA DELL'INFANZIA

Codice LIAA81404Q

Indirizzo VIA E.ZOLA, 73 LIVORNO 57122 LIVORNO

"CAMPANA" (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA PRIMARIA

Codice LIEE81402V

Indirizzo VIA STENONE S.N.C. LIVORNO 57122 LIVORNO

Numero Classi 8

Totale Alunni 155

Numero studenti per indirizzo di studio e anno di corso

8

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Numero classi per tempo scuola

G. MICHELI (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA PRIMARIA

Codice LIEE81403X

Indirizzo PIAZZA XI MAGGIO LIVORNO 57122 LIVORNO

Numero Classi 14

Totale Alunni 311

PUCCINI GIACOMO (PLESSO)

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Ordine scuola SCUOLA PRIMARIA

Codice LIEE814041

Indirizzo VIA ZOLA 75 LIVORNO 57122 LIVORNO

Numero Classi 11

Totale Alunni 236

ENRICO FERMI (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Codice LIMM81401R

Indirizzo VIA STENONE 18 LIVORNO 57121 LIVORNO

Numero Classi 7

Totale Alunni 151

Approfondimento

L‘Istituto Comprensivo Micheli-Bolognesi, giunto al suo terzo anno di vita, dovrà continuare

a garantire l’esercizio del diritto degli studenti al successo formativo e alla migliore

realizzazione di sé in relazione alle caratteristiche individuali, secondo principi di equità e di

pari opportunità.

Il PTOF è la carta d’identità della scuola, ma dovrà configurarsi come reale strumento di

lavoro attraverso il quale attivare, orientare e valorizzare le risorse professionali.

Il Piano dell’Offerta formativa Triennale dovrà rappresentare un modello di scuola unitario

nell’ispirazione pedagogica, nelle scelte curricolari e progettuali, nel sistema di verifica e

valutazione; una scuola dove tutte le componenti sono necessarie alla realizzazione del

Piano e in cui le singole professionalità sono indispensabili; una scuola che tiene conto della

centralità dell’alunno nei processi di Apprendimento/Insegnamento e ha cura delle

attitudini e delle potenzialità di ciascuno.

Nell‘arco dei prossimi tre anni il PTOF cercherà di realizzare la propria MISSION che consiste

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nel “coltivare la cultura del servizio”. Ciò non significa che qualcuno sia servo di altri, ma che

ognuno intenda favorire ed agevolare il bene comune, i diritti dell’uomo, i diritti civili, perché

questi valori diventino realtà.

 

RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

Laboratori Informatica 2

Biblioteche Classica 2

Aule Proiezioni 1

Strutture sportive Palestra 1

Servizi Mensa

Attrezzature multimediali

PC e Tablet presenti nei Laboratori 38

LIM e SmartTV (dotazioni multimediali) presenti nei laboratori

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RISORSE PROFESSIONALI

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DocentiPersonale ATA

12722

Distribuzione dei docenti

Distribuzione dei docenti per tipologia di contratto

Distribuzione dei docenti a T.I. per anzianità nel ruolo di appartenenza (riferita all'ultimo

ruolo)

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LE SCELTESTRATEGICHE

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LE SCELTE STRATEGICHE

PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV

Aspetti Generali

                                              

VISION E MISSION

 

VISION

L’Istituto Comprensivo Micheli-Bolognesi si pone come polo educativo, aperto al territorio ed in sinergia con esso, che coinvolge, nella sua proposta educativa, le famiglie, le Associazioni, altre agenzie formative e gli Enti Locali.

L’Istituto Comprensivo si configura come polo in quanto la sua finalità ultima è quella di realizzare una comunità accogliente ed inclusiva, dove tutti gli operatori sperimentano nuove metodologie didattiche e di ricerca, tese a favorire il benessere a scuola.

Anche per tale motivo, i docenti sperimentano una formazione che sia di stimolo alle loro politiche formative, sociali e di crescita professionale.

 

MISSION

L’Istituto Comprensivo, nella sua Mission, pone l’alunno al centro della sua concezione pedagogico-formativa e garantisce il successo scolastico ed educativo, di ogni allievo e allieva, favorendo:

1.   La crescita armoniosa della personalità di ciascuno;

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LE SCELTESTRATEGICHE

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2.   Lo sviluppo di tutte le potenzialità di ogni alunno/a;

3.   L’apprendimento delle competenze di base, sociali e culturali;

4.   L’acquisizione di un metodo di studio esperienziale e motivante.

PRIORITÀ E TRAGUARDI

Risultati Scolastici

PrioritàRendere omogenei i risultati fra le classiTraguardiAttivita' sistematiche per classi parallele e a classi aperte, verifiche disciplinari comuni, prove strutturate in ingresso, intermedie e finali.

Risultati Nelle Prove Standardizzate Nazionali

PrioritàMigliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionaliTraguardiAttivita' per classi parallele e a classi aperte di problem solving, compiti reali, per dare vita ad 'esseri pensanti' con spirito critico.

Competenze Chiave Europee

PrioritàDeclinare le competenze chiave e di cittadinanza favorendo l'osservazione degli alunni con le RUBRIC, attivando la didattica attiva e laboratorialeTraguardiRaccomandazioni della UE/2006: cittadinanza nazionale, europea e mondiale; salda formazione cognitiva e culturale; affiancare l'apprendere all'essere.

PrioritàMigliorare le competenze sociali e civiche, imparare ad imparare e collaborare implementando un sistema si valutazione delle stesse.Traguardi

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LE SCELTESTRATEGICHE

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Compiti reali e di problem solving.

Risultati A Distanza

PrioritàRaccordo tra insegnanti del primo e del secondo ciclo d'istruzione.TraguardiIl raccordo fara' superare le problematiche di comunicazione ed aiutera', studenti e famiglie, ad operare una scelta consapevole e adeguata.

PrioritàReale alleanza educativa con i genitori.TraguardiDiminuzione dei casi di 'disabilita' indotta' educando i genitori a ritrovare i valori educativi, sociali, relazionali e affettivi.

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)

ASPETTI GENERALI

Gli obiettivi formativi scelti dall’Istituto Comprensivo derivano dalla convinzione che il bambino/a ragazzo/a sia un soggetto attivo, impegnato in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti, l’ambiente e la cultura.

La crescita armoniosa della personalità del discente e la piena maturazione della sua identità sono obiettivi formativi prioritari che l’Istituto pone come finalità per rispondere ai forti squilibri nell’area affettivo- relazionale manifestati dai nostri alunni.

I percorsi e le attività didattiche programmate per favorire l’apprendimento delle competenze di base, sociali e culturali, sono dovute invece alla convinzione che oggi, più che mai, siano necessarie conoscenze, abilità e capacità per garantire il successo scolastico. La propensione a saper scegliere,

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LE SCELTESTRATEGICHE

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utilizzare e a padroneggiare le competenze idonee al contesto, sono determinanti in questo tipo di società.

Nell'ambito degli obiettivi educativi e formativi, inoltre, l’Istituto promuove la condivisione di regole e di valori civili garantendo la flessibilità, la diversificazione, l’efficienza, l’efficacia del servizio scolastico attraverso scelte educative che prevedano una revisione continua ed adattabile delle risorse e delle strutture e l’introduzione di tecnologie innovative ed informatiche, anche in collaborazione con il territorio.

L’impegno dell’Istituto è quello di progettare e realizzare una scuola sempre più a misura di bambino e di bambina perché ogni alunno/a sia valorizzato e le differenze e le diversità siano fonti di ricchezza culturale, mentre l’individualizzazione di percorsi personalizzati rappresentino la  cornice di riferimento sulla quale l’Istituto progetta e costruisce la propria identità rispondendo in modo puntuale ed efficace ai bisogni peculiari dei propri alunni.

              

 

 

OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA

1 ) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning

2 ) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

3 ) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali

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LE SCELTESTRATEGICHE

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settori

4 ) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità

5 ) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

6 ) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

7 ) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro

8 ) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

9 ) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014

10 ) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese

11 ) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli

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LE SCELTESTRATEGICHE

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alunni e degli studenti

12 ) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti

13 ) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali

14 ) definizione di un sistema di orientamento

PIANO DI MIGLIORAMENTO

LA TECNOLOGIA PER L'APPRENDIMENTO E LA FORMAZIONE Descrizione Percorso

"OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO""OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE

"Obiettivo:" Potenziare la cultura digitale per tutti gli aspetti positivi che offre, ma anche per rendere tutti consapevoli e critici nei confronti delle tecnologie, docenti, studenti, genitori.

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]Rendere omogenei i risultati fra le classi

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Migliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionali

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

Declinare le competenze chiave e di cittadinanza favorendo l'osservazione degli alunni con le RUBRIC, attivando la didattica

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LE SCELTESTRATEGICHE

PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

attiva e laboratoriale

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

Migliorare le competenze sociali e civiche, imparare ad imparare e collaborare implementando un sistema si valutazione delle stesse.

» "Priorità" [Risultati a distanza]

Raccordo tra insegnanti del primo e del secondo ciclo d'istruzione.

» "Priorità" [Risultati a distanza]

Reale alleanza educativa con i genitori.

"OBIETTIVI DI PROCESSO" AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

"Obiettivo:" Conseguimento di relazioni efficaci, empatiche e sinergiche.

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]Rendere omogenei i risultati fra le classi

"Obiettivo:" Attività di prevenzione alla dipendenza e al “Ciberbullismo” ed attività di “storytelling”, come strumenti di workshop tra alunni per un ambiente sereno ed efficace all'apprendimento.

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]Rendere omogenei i risultati fra le classi

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Migliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionali

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

Migliorare le competenze sociali e civiche, imparare ad imparare e collaborare implementando un sistema si valutazione delle stesse.

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LE SCELTESTRATEGICHE

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» "Priorità" [Risultati a distanza]Reale alleanza educativa con i genitori.

"OBIETTIVI DI PROCESSO" INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

"Obiettivo:" Il progetto attivato nel corrente anno scolastico, "Dillo alla Psicologa", prevede uno sportello d'ascolto a cui possono rivolgersi docenti, genitori e alunni e sarà particolarmente utile nei numerosi casi di disagio personale e sociale per favorire lo star bene a scuola.

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Competenze chiave europee]Declinare le competenze chiave e di cittadinanza favorendo l'osservazione degli alunni con le RUBRIC, attivando la didattica attiva e laboratoriale

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

Migliorare le competenze sociali e civiche, imparare ad imparare e collaborare implementando un sistema si valutazione delle stesse.

» "Priorità" [Risultati a distanza]

Reale alleanza educativa con i genitori.

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: "TAPPETINO DIGITALE"

DestinatariSoggetti

Interni/Esterni Coinvolti

Docenti Docenti

Studenti

Responsabile

Responsabile dell'attività è l'insegnante Animatore digitale coadiuvata dagli insegnanti del team.

Risultati Attesi

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LE SCELTESTRATEGICHE

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La scuola accoglie tutti i progetti che favoriscono l’uso di tecnologie e ha programmato una formazione docente di livello medio, in modo da rendere gli strumenti tecnologici un “Tappetino digitale” su cui poggiare tutte le attività didattiche. Nell’anno 2018/19 in due plessi della scuola primaria: Micheli e Campana, verranno allestite biblioteche che prevedono attività di lettura non solo dei testi cartacei ma anche di quelli on-line. Le biblioteche e l’uso delle tecnologie per permettere attività di “storytelling” che diventano anche strumenti di workshop tra alunni.

CONSOLIDAMENTO DELLE ATTIVITÀ AVVIATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2016/17: CURRICOLO VERTICALE; PROGETTAZIONE PER COMPETENZE, COMPITI DI REALTÀ; VALUTAZIONE D’ISTITUTO ATTRAVERSO PROVE STANDARDIZZATE “MODELLO INVALSI”; ATTUAZIONE DELL’INDIRIZZO MUSICALE; APERT

Descrizione Percorso

Per l’anno scolastico 2018/19 la scuola intende continuare attività di consolidamento per quanto riguarda la didattica per competenze, UDA, rubric. L’inserimento del curricolo verticale sul portale “Argo”, diviso per discipline e classi di riferimento, permetterà ai docenti un’adeguata continuità curricolare. Le docenti calandolo nella pratica, potranno valutarne la validità e proporre eventuali modifiche da apportare. La standardizzazione delle verifiche d’istituto iniziali, in itinere e finali, su modello invalsi, permetterà ai docenti di utilizzare metodologie sempre più adeguate alle prove, mentre agli alunni permetterà di affrontarle con meno ansia e più consapevolezza della prova stessa. I compiti di realtà dovranno permettere agli alunni di “imparare ad imparare” attraverso l’esperienza pratica. Per quanto concerne l’Indirizzo Musicale, la scuola intende promuoverlo per continuare il processo educativo e per fare in modo che l’Indirizzo Musicale vada a regime sul triennio. L’apertura “estiva” delle scuole, già sottolineata dalla Legge 107, nasce dall’esigenza di realizzare una scuola aperta (fisicamente) che diventi laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, a partire dalla Scuola dell’Infanzia. Nelle prime settimane di luglio “si parlerà” Inglese con il City Camp, full immersion di Inglese con insegnanti madrelingua inglese della London School e si proporranno esperienze ricreative e allo stesso tempo formative per i piccoli della scuola dell’Infanzia.

"OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO"

"OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE"Obiettivo:" Solo progetti innovativi - compiti di realtà - piu' competenze sociali e di cittadinanza - autovalutazione. Didattica per competenza attraverso metodologie che privilegino il “learning by doing” Criteri

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LE SCELTESTRATEGICHE

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condivisi di valutazione e di autovalutazione, in continuità tra i vari ordini di scuola

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]Rendere omogenei i risultati fra le classi

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Migliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionali

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

Declinare le competenze chiave e di cittadinanza favorendo l'osservazione degli alunni con le RUBRIC, attivando la didattica attiva e laboratoriale

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

Migliorare le competenze sociali e civiche, imparare ad imparare e collaborare implementando un sistema si valutazione delle stesse.

» "Priorità" [Risultati a distanza]

Raccordo tra insegnanti del primo e del secondo ciclo d'istruzione.

» "Priorità" [Risultati a distanza]

Reale alleanza educativa con i genitori.

"OBIETTIVI DI PROCESSO" INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

"Obiettivo:" Maggiore motivazione degli alunni grazie ad una didattica sempre più contestualizzata

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]Rendere omogenei i risultati fra le classi

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

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LE SCELTESTRATEGICHE

PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

Migliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionali

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

Declinare le competenze chiave e di cittadinanza favorendo l'osservazione degli alunni con le RUBRIC, attivando la didattica attiva e laboratoriale

"OBIETTIVI DI PROCESSO" CONTINUITA' E ORIENTAMENTO

"Obiettivo:" L’inserimento del curricolo verticale sul portale “Argo”, diviso per discipline e classi di riferimento, permetterà ai docenti un’adeguata continuità curricolare.

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]Rendere omogenei i risultati fra le classi

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Migliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionali

"OBIETTIVI DI PROCESSO" ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

"Obiettivo:" Realizzare una scuola aperta (fisicamente) che diventi laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, a partire dalla Scuola dell’Infanzia.

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Competenze chiave europee]Declinare le competenze chiave e di cittadinanza favorendo l'osservazione degli alunni con le RUBRIC, attivando la didattica attiva e laboratoriale

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

Migliorare le competenze sociali e civiche, imparare ad imparare e collaborare implementando un sistema si valutazione delle stesse.

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LE SCELTESTRATEGICHE

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"OBIETTIVI DI PROCESSO" SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

"Obiettivo:" Capacità degli alunni di esser co-costruttori del loro sapere in una didattica che li rende sempre più protagonisti, decentrando anche gli spazi-aula in spazi “oltre”.

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Competenze chiave europee]Declinare le competenze chiave e di cittadinanza favorendo l'osservazione degli alunni con le RUBRIC, attivando la didattica attiva e laboratoriale

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

Migliorare le competenze sociali e civiche, imparare ad imparare e collaborare implementando un sistema si valutazione delle stesse.

» "Priorità" [Risultati a distanza]

Reale alleanza educativa con i genitori.

"OBIETTIVI DI PROCESSO" INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

"Obiettivo:" Sviluppare la comunicazione-educazione con le famiglie, attraverso l'uso dell'ascolto profondo.

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati a distanza]Reale alleanza educativa con i genitori.

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: UDA, COMPITI DI REALTÀ, RUBRIC E.........................................APERTURA ESTIVA DELLA SCUOLA!

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LE SCELTESTRATEGICHE

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Tempistica prevista per la conclusione dell'attività

DestinatariSoggetti Interni/Esterni

Coinvolti

01/05/2019 Docenti Docenti

ATA ATA

StudentiInsegnanti madrelingua

inglese della London School

Genitori

Responsabile

Tutti i docenti coinvolti nelle attività saranno i diretti responsabili.

L’inserimento del curricolo verticale sul portale “Argo”, diviso per discipline e classi di riferimento, permetterà ai docenti un’adeguata continuità curricolare. Le docenti calandolo nella pratica, potranno valutarne la validità e proporre eventuali modifiche da apportare. La standardizzazione delle verifiche d’istituto iniziali, in itinere e finali, su modello invalsi, permetterà ai docenti di utilizzare metodologie sempre più adeguate alle prove, mentre agli alunni permetterà di affrontarle con meno ansia e più consapevolezza della prova stessa. I compiti di realtà dovranno permettere agli alunni di “imparare ad imparare” attraverso l’esperienza pratica. Per quanto concerne l’Indirizzo Musicale, la scuola intende promuoverlo per continuare il processo educativo e per fare in modo che l’Indirizzo Musicale vada a regime sul triennio. L’apertura “estiva” delle scuole, già sottolineata dalla Legge 107, nasce dall’esigenza di realizzare una scuola aperta (fisicamente) che diventi laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, a partire dalla Scuola dell’Infanzia. Nelle prime settimane di luglio “si parlerà” Inglese con il City Camp, full immersion di Inglese con insegnanti madrelingua inglese della London School e si proporranno esperienze ricreative e allo stesso tempo formative per i piccoli della scuola dell’Infanzia.

Risultati Attesi

-          Didattica per competenza attraverso metodologie che privilegiano il “learning by doing”

-          Aumento del livello di apprendimento degli alunni e della motivazione allo studio-          Maggiore sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza in particolar modo

quelle sociali e civiche-          Esito positivo delle prove invalsi

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LE SCELTESTRATEGICHE

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-          Criteri condivisi di valutazione in continuità tra i vari ordini di scuola-          Aumento delle iscrizioni ai percorsi musicali

SCREENING PER PREVENIRE Descrizione Percorso

Nel 2018/19 la scuola intende realizzare un progetto-pilota di Screening, (art. 2-3 della Legge 170/2010) già dalla Scuola dell’Infanzia, per identificare precocemente i bambini con difficoltà di linguaggio e, nei primi tre anni della Scuola Primaria, per individuare precocemente i bimbi con difficoltà di apprendimento. L’obiettivo non mira ad effettuare una sintesi diagnostica, ma è volto ad identificare i casi a “rischio”. Durante lo screening, il personale scolastico sarà supportato dal prof. Stella, docente di Psicologia Clinica nell’Università di Modena e Reggio Emilia, fondatore dell’Associazione Italiana Dislessia e Direttore Scientifico di SOS Dislessia. Istituzione di uno sportello d’ascolto per docenti e genitori

"OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO"

"OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE"Obiettivo:" Identificazione precoce del problema grazie a strumenti calibrati e offerti dall’Associazione Italiana Dislessia

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]Rendere omogenei i risultati fra le classi

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Migliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionali

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

Migliorare le competenze sociali e civiche, imparare ad imparare e collaborare implementando un sistema si valutazione delle stesse.

» "Priorità" [Risultati a distanza]

Reale alleanza educativa con i genitori.

"Obiettivo:" Permettere ai docenti di individuare precocemente quali

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LE SCELTESTRATEGICHE

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strumenti e metodi utilizzare per gli alunni affinché possano superare le loro difficoltà serenamente. Prevenire ulteriori fonti di disagio ed evitare la dispersione scolastica.

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]Rendere omogenei i risultati fra le classi

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Migliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionali

» "Priorità" [Risultati a distanza]

Reale alleanza educativa con i genitori.

"OBIETTIVI DI PROCESSO" INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

"Obiettivo:" Evitare la demotivazione da parte degli alunni offrendo a tutti pari opportunità

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]Rendere omogenei i risultati fra le classi

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Migliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionali

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

Declinare le competenze chiave e di cittadinanza favorendo l'osservazione degli alunni con le RUBRIC, attivando la didattica attiva e laboratoriale

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

Migliorare le competenze sociali e civiche, imparare ad imparare e collaborare implementando un sistema si valutazione delle stesse.

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LE SCELTESTRATEGICHE

PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

» "Priorità" [Risultati a distanza]Raccordo tra insegnanti del primo e del secondo ciclo d'istruzione.

» "Priorità" [Risultati a distanza]

Reale alleanza educativa con i genitori.

"OBIETTIVI DI PROCESSO" SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

"Obiettivo:" Sviluppo di gruppi di lavoro per familiarizzare con gli strumenti di ricerca per agevolare il monitoraggio continuo.

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]Rendere omogenei i risultati fra le classi

» "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]

Migliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionali

"Obiettivo:" Soddisfazione da parte di docenti e genitori, motivazione degli alunni

"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

» "Priorità" [Risultati scolastici]Rendere omogenei i risultati fra le classi

» "Priorità" [Competenze chiave europee]

Migliorare le competenze sociali e civiche, imparare ad imparare e collaborare implementando un sistema si valutazione delle stesse.

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: PROGETTO-PILOTA DI SCREENING

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LE SCELTESTRATEGICHE

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Tempistica prevista per la conclusione dell'attività

DestinatariSoggetti Interni/Esterni

Coinvolti

01/05/2019 Docenti Docenti

Studenti Studenti

Genitori Consulenti esterni

Responsabile

Le responsabili dell'attività sono due docenti che somministreranno i test e li tabuleranno.

Istituzione di uno sportello d’ascolto per docenti e genitori

Risultati Attesi

Permettere ai docenti di individuare precocemente quali strumenti e metodi utilizzare per gli alunni affinché possano superare le loro difficoltà serenamente. Prevenire ulteriori fonti di disagio ed evitare la dispersione scolastica.

Avere un monitoraggio completo degli alunni a partire dall’inizio del loro percorso scolastico.

 

PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE

SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE

Le attività innovative sono tutte quelle realizzate mediante didattiche collaborative e costruttive che prevedono:

- rapporto tra saperi disciplinari e didattica per competenze;

- rafforzamento delle competenze di base;

- passaggio dai modelli di certificazione delle competenze alla programmazione “a ritroso”;

- progressione degli apprendimenti;

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LE SCELTESTRATEGICHE

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- compiti di realtà e apprendimento efficace;

- imparare ad imparare: per un apprendimento permanente;

Le principali metodologie sono: project-based learning, cooperative learning, peer teaching e peer tutoring, mentoring,  learning by doing, flipped classroom, didattica attiva; peer observation; ambienti di apprendimento formali e informali; rubriche valutative.

Indirizzo Musicale: per continuare il processo educativo e formativo nella Scuola Secondaria di 1° grado e implementare l'attività propedeutica all'Indirizzo Musicale, cioè lo sviluppo della Musica nella Scuola Primaria, almeno negli ultimi anni del percorso di studi, per ottemperare al D.M. 8/2011.

Apertura “estiva” delle scuole, già sottolineata dalla Legge 107, nasce dall’esigenza di realizzare una scuola aperta (fisicamente) che diventi laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, a partire dalla Scuola dell’Infanzia.

Nelle prime settimane di luglio “si parlerà” Inglese con il City Camp, full immersion di Inglese con insegnanti madrelingua inglese della London School.

La Scuola a "gonfie vele", volta a formare i futuri i cittadini sfruttando il "vento" dell'innovazione.

 

 

AREE DI INNOVAZIONE

PRATICHE DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO

Le attività innovative sono tutte quelle realizzate mediante didattiche collaborative e costruttive che prevedono:

- rapporto tra saperi disciplinari e didattica per competenze;

- rafforzamento delle competenze di base;

- passaggio dai modelli di certificazione delle competenze alla programmazione “a ritroso”;

- progressione degli apprendimenti;

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LE SCELTESTRATEGICHE

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- compiti di realtà e apprendimento efficace;

- imparare ad imparare: per un apprendimento permanente;

Le principali metodologie sono: project-based learning, cooperative learning, peer teaching e peer tutoring, mentoring,  learning by doing, flipped classroom, didattica attiva; peer observation; ambienti di apprendimento formali e informali; rubriche valutative.

Indirizzo Musicale: per continuare il processo educativo e formativo nella Scuola Secondaria di 1° grado e implementare l'attività propedeutica all'Indirizzo Musicale, cioè lo sviluppo della Musica nella Scuola Primaria, almeno negli ultimi anni del percorso di studi, per ottemperare al D.M. 8/2011.

Apertura “estiva” delle scuole, già sottolineata dalla Legge 107, nasce dall’esigenza di realizzare una scuola aperta (fisicamente) che diventi laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, a partire dalla Scuola dell’Infanzia.

Nelle prime settimane di luglio “si parlerà” Inglese con il City Camp, full immersion di Inglese con insegnanti madrelingua inglese della London School.

 

 

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L'OFFERTAFORMATIVA

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L'OFFERTA FORMATIVA

TRAGUARDI ATTESI IN USCITA

INFANZIA

ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

PIPPI CALZELUNGHE LIAA81402N

LAMARMORA LIAA81403P

LA TARTARUGA LIAA81404Q

Competenze di base attese al termine della scuola dell¿infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza.:

- Il bambino: - riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo propri e altrui; - ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto; - manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti; - condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici; - ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali; - coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza;

PRIMARIA

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L'OFFERTAFORMATIVA

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ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

"CAMPANA" LIEE81402V

G. MICHELI LIEE81403X

PUCCINI GIACOMO LIEE814041

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione:

- Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

SECONDARIA I GRADO

ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

ENRICO FERMI LIMM81401R

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione:

- Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria

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L'OFFERTAFORMATIVA

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personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Approfondimento

DA NON DIMENTICARE - da LE INDICAZIONI NAZIONALI 2012

Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.

La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.

La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i

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livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli strumenti culturali di base è ancor più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione.

 

 

Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo. La valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evitano due rischi: sul piano culturale, quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico, quello dell’impostazione trasmissiva. Le discipline non vanno presentate come territori da proteggere definendo confini rigidi, ma come chiavi interpretative disponibili ad ogni possibile utilizzazione. I problemi complessi richiedono, per essere esplorati, che i diversi punti di vista disciplinari dialoghino e che si presti attenzione alle zone di confine e di cerniera fra le discipline. È compito peculiare di questo ciclo scolastico porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti promossi nella scuola dell’infanzia. L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà.

 

Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la

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costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità,

 

INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO

PIPPI CALZELUNGHE LIAA81402N SCUOLA DELL'INFANZIA

QUADRO ORARIO

40 Ore Settimanali

LAMARMORA LIAA81403P SCUOLA DELL'INFANZIA

QUADRO ORARIO

40 Ore Settimanali

LA TARTARUGA LIAA81404Q SCUOLA DELL'INFANZIA

QUADRO ORARIO

40 Ore Settimanali

"CAMPANA" LIEE81402V SCUOLA PRIMARIA

TEMPO SCUOLA

27 ORE SETTIMANALI

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TEMPO PIENO PER 40 ORE SETTIMANALI

G. MICHELI LIEE81403X SCUOLA PRIMARIA

TEMPO SCUOLA

27 ORE SETTIMANALI

TEMPO PIENO PER 40 ORE SETTIMANALI

PUCCINI GIACOMO LIEE814041 SCUOLA PRIMARIA

TEMPO SCUOLA

27 ORE SETTIMANALI

ENRICO FERMI LIMM81401R SCUOLA SECONDARIA I GRADO

TEMPO SCUOLA - CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE

TEMPO ORDINARIO SETTIMANALE ANNUALE

Italiano, Storia, Geografia 9 297

Matematica E Scienze 6 198

Tecnologia 2 66

Inglese 3 99

Seconda Lingua Comunitaria 2 66

Arte E Immagine 2 66

Scienze Motoria E Sportive 2 66

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TEMPO ORDINARIO SETTIMANALE ANNUALE

Musica 2 66

Religione Cattolica 1 33

Approfondimento Di Discipline A Scelta Delle Scuole

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CURRICOLO DI ISTITUTO

NOME SCUOLAI.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI (ISTITUTO PRINCIPALE)

ISTITUTO COMPRENSIVO

CURRICOLO DI SCUOLA

Il percorso scolastico dai tre ai quattordici anni coinvolge tre gradi di scuola caratterizzati ciascuno da una specifica identità educativa ed è progressivo. La progettazione e la realizzazione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano la pedagogia didattica e le innovazioni educative è un processo di insegnamento-apprendimento. Il Curricolo traccia, dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria fino alla scuola secondaria di I grado, un processo continuo e progressivo, verticale ed orizzontale le tappe di apprendimento dell’allievo in termini di risultati attesi. Il Curricolo verticale dell’Istituto comprensivo Micheli- Bolognesi è delineato dai seguenti riferimenti legislativi: • dalle Indicazioni Nazionali 2012 • dall’articolo 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009 n° 89; • dai criteri indicati dalla C.M. n. 31 del 18 aprile 2012 (D.M.31.07.2007); • dalla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea del 18 dicembre 2006. L’Istituto, come affermato nel PTOF 2017-19, pone al centro della sua azione educativa l’alunno e si impegna a sviluppare i percorsi del sapere, saper fare e saper essere. Nel curricolo verticale, tenendo conto delle fasi di sviluppo ricorrenti alle diverse età, si attua: • la condivisione di scelte motivate, • la condivisione di finalità, obiettivi, contenuti e metodi In un’ottica di progressione verticale della conoscenza prima e della competenza poi, il curricolo si articola nei tre ordini di scuola attraverso i Campi di

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esperienza, gli Ambiti disciplinari e le Discipline.

EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO

Curricolo verticale

Il CURRICOLO PER COMPETENZE La stesura del Curricolo per competenze rappresenta: • uno strumento per rendere significativo l’apprendimento • l’attenzione alla continuità del percorso educativo all’interno dell’ Istituto e al raccordo con la scuola secondaria di secondo grado • un percorso finalizzato alla promozione delle competenze disciplinari e trasversali degli alunni.

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali

Le competenze trasversali, di cittadinanza, sono relative a : - costruzione del Sé (la persona) - interazioni produttive del Sé con gli Altri (il cittadino) - rapporto del Sé con la Realtà fisica e sociale (il lavoratore).

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza

Il Decreto n°139 del 22 Agosto 2007 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo dell’istruzione” individua le otto competenze chiave di cittadinanza che ogni cittadino dovrebbe possedere al temine dell’obbligo scolastico. Le competenze trasversali, di cittadinanza, sono relative a : - costruzione del Sé (la persona) - interazioni produttive del Sé con gli Altri (il cittadino) - rapporto del Sé con la Realtà fisica e sociale (il lavoratore).

Utilizzo della quota di autonomia

Per garantire l'autonomia, oltre allo sviluppo armonioso della personalità e delle sue potenzialità, verrà favorito un metodo esperenziale, teso all'acquisizione della mens critica.

NOME SCUOLAPIPPI CALZELUNGHE (PLESSO)

SCUOLA DELL'INFANZIA

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CURRICOLO DI SCUOLA

La scuola si impegna a rispettare gli obiettivi dei Campi di Esperienza attraverso attività manipolative, motorie, iconiche ed espressive. Gli spazi multifunzionali favoriscano percorsi del fare per implementare la curiosità e la motivazione.

EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO

Curricolo verticale

Il curricolo è stato realizzato in verticale ed ha interessato tutti e tre gli ordini di scuola favorendo tutte quelle attività che prevedevano obiettivi comuni finalizzati all'acquisizione di abilità, conoscenze e competenze.

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali

Il curricolo verticale, tenendo conto delle fasi di sviluppo dei tre ordini di scuola, attua: • la condivisione di scelte motivate, • la condivisione di finalità, obiettivi, contenuti e metodi In un’ottica di progressione verticale della conoscenza prima e della competenza poi il curricolo si articola attraverso i Campi di esperienza, gli Ambiti disciplinari e le Discipline.

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza

La stesura del Curricolo per competenzechiave di cittadinanza rappresenta: • uno strumento per rendere significativo l’apprendimento delle competenze civili e civiche • l’attenzione alla continuità del percorso educativo all’interno dell’ Istituto e in raccordo con la scuola secondaria di secondo grado

NOME SCUOLALAMARMORA (PLESSO)

SCUOLA DELL'INFANZIA

CURRICOLO DI SCUOLA

La scuola si impegna a rispettare gli obiettivi dei Campi di Esperienza attraverso attività manipolative, motorie, iconiche ed espressive. Gli spazi multifunzionali favoriscano

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percorsi del fare per implementare la curiosità e la motivazione.

EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO

Curricolo verticale

Il curricolo è stato realizzato in verticale ed ha interessato tutti e tre gli ordini di scuola favorendo tutte quelle attività che prevedevano obiettivi comuni finalizzati all'acquisizione di abilità, conoscenze e competenze.

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali

Il curricolo verticale, tenendo conto delle fasi di sviluppo dei tre ordini di scuola, attua: • la condivisione di scelte motivate, • la condivisione di finalità, obiettivi, contenuti e metodi In un’ottica di progressione verticale della conoscenza prima e della competenza poi il curricolo si articola attraverso i Campi di esperienza, gli Ambiti disciplinari e le Discipline.

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza

La stesura del Curricolo per competenzechiave di cittadinanza rappresenta: • uno strumento per rendere significativo l’apprendimento delle competenze civili e civiche • l’attenzione alla continuità del percorso educativo all’interno dell’ Istituto e in raccordo con la scuola secondaria di secondo grado

NOME SCUOLALA TARTARUGA (PLESSO)

SCUOLA DELL'INFANZIA

CURRICOLO DI SCUOLA

La scuola si impegna a rispettare gli obiettivi dei Campi di Esperienza attraverso attività manipolative, motorie, iconiche ed espressive. Gli spazi multifunzionali favoriscano percorsi del fare per implementare la curiosità e la motivazione.

EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO

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L'OFFERTAFORMATIVA

PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

Curricolo verticale

Il curricolo è stato realizzato in verticale ed ha interessato tutti e tre gli ordini di scuola favorendo tutte quelle attività che prevedevano obiettivi comuni finalizzati all'acquisizione di abilità, conoscenze e competenze.

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali

Il curricolo verticale, tenendo conto delle fasi di sviluppo dei tre ordini di scuola, attua: • la condivisione di scelte motivate, • la condivisione di finalità, obiettivi, contenuti e metodi In un’ottica di progressione verticale della conoscenza prima e della competenza poi il curricolo si articola attraverso i Campi di esperienza, gli Ambiti disciplinari e le Discipline.

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza

La stesura del Curricolo per competenze chiave di cittadinanza rappresenta: • uno strumento per rendere significativo l’apprendimento delle competenze civili e civiche • l’attenzione alla continuità del percorso educativo all’interno dell’ Istituto e in raccordo con la scuola secondaria di secondo grado

NOME SCUOLA"CAMPANA" (PLESSO)

SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO DI SCUOLA

I percorsi e le attività didattiche programmate per favorire l’apprendimento delle competenze di base, sociali e culturali, sono dovute invece alla convinzione che siano necessarie conoscenze, abilità e competenze per garantire il successo scolastico. La propensione a saper scegliere, utilizzare e a padroneggiare le competenze idonee al contesto, sono determinanti in questo tipo di società. Nell'ambito degli obiettivi educativi e formativi inoltre l’Istituto promuove la condivisione di regole e di valori civili garantendo la diversificazione del servizio scolastico attraverso scelte educative che prevedano una revisione continua ed adattabile delle risorse e delle strutture

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L'OFFERTAFORMATIVA

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EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO

Curricolo verticale

La stesura del Curricolo per competenze di base è la scelta pedagogico didattica che rappresenta lo strumentoprioritario per rendere significativo l’apprendimento, un'attenzione privilegiata alla continuità del percorso educativo in raccordo anche alla scuola secondaria di secondo grado ed un percorso finalizzato alla promozione delle competenze disciplinari e trasversali degli alunni.

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali

La progettazione e la realizzazione del curricolo per competenze verticali è un processo attraverso il quale si sviluppano la pedagogia didattica e le innovazioni educative. E'un processo di insegnamento-apprendimento continuo e progressivo nel quale, dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria fino alla scuola secondaria di I grado, le tappe di apprendimento dell’allievo sono costantemente monitorate per verificare i risultati attesi.

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza

Le finalità formative delle competenze chiave di cittadinanza sono perseguite attraverso percorsi di capacità di gestione dell'emozioni e dei conflitti fino all'acquisizione di comportamenti idonei e adeguati ad una cittadinanza attiva e responsabile

NOME SCUOLAG. MICHELI (PLESSO)

SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO DI SCUOLA

I percorsi e le attività didattiche programmate per favorire l’apprendimento delle competenze di base, sociali e culturali, sono dovute invece alla convinzione che siano necessarie conoscenze, abilità e competenze per garantire il successo scolastico. La propensione a saper scegliere, utilizzare e a padroneggiare le competenze idonee al

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L'OFFERTAFORMATIVA

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contesto, sono determinanti in questo tipo di società. Nell'ambito degli obiettivi educativi e formativi inoltre l’Istituto promuove la condivisione di regole e di valori civili garantendo la diversificazione del servizio scolastico attraverso scelte educative che prevedano una revisione continua ed adattabile delle risorse e delle strutture

EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO

Curricolo verticale

Curricolo verticale Il curricolo è stato realizzato in verticale ed ha interessato tutti e tre gli ordini di scuola favorendo tutte quelle attività che prevedevano obiettivi comuni finalizzati all'acquisizione di abilità, conoscenze e competenze.

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali

La scuola si impegna a rispettare gli obiettivi trasversali che riguardano soprattutto le competenze sociali e civiche, l'imparare ad imparare e lo sviluppo di una competenza critica

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza

Le finalità formative delle competenze chiave di cittadinanza sono perseguite attraverso percorsi di capacità di gestione dell'emozioni e dei conflitti fino all'acquisizione di comportamenti idonei e adeguati ad una cittadinanza attiva e responsabile

NOME SCUOLAPUCCINI GIACOMO (PLESSO)

SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO DI SCUOLA

I percorsi e le attività didattiche programmate per favorire l’apprendimento delle competenze di base, sociali e culturali, sono dovute invece alla convinzione che siano necessarie conoscenze, abilità e competenze per garantire il successo scolastico. La propensione a saper scegliere, utilizzare e a padroneggiare le competenze idonee al contesto, sono determinanti in questo tipo di società. Nell'ambito degli obiettivi

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L'OFFERTAFORMATIVA

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educativi e formativi inoltre l’Istituto promuove la condivisione di regole e di valori civili garantendo la diversificazione del servizio scolastico attraverso scelte educative che prevedano una revisione continua ed adattabile delle risorse e delle strutture

EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO

Curricolo verticale

Curricolo verticale Il curricolo è stato realizzato in verticale ed ha interessato tutti e tre gli ordini di scuola favorendo tutte quelle attività che prevedevano obiettivi comuni finalizzati all'acquisizione di abilità, conoscenze e competenze.

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali

La scuola si impegna a rispettare gli obiettivi trasversali che riguardano soprattutto le competenze sociali e civiche, l'imparare ad imparare e lo sviluppo di una competenza critica

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza

Le finalità formative delle competenze chiave di cittadinanza sono perseguite attraverso percorsi di capacità di gestione dell'emozioni e dei conflitti fino all'acquisizione di comportamenti idonei e adeguati ad una cittadinanza attiva e responsabile

INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE

PON - I LABORATORI DEL FARE

Le attività si basano sull'esperienza diretta dei bambini e delle bambine che saranno coinvolti/e in attività di manipolazione, di attività linguistiche e di pluriattività, facendo di loro dei "piccoli scienziati".

Obiettivi formativi e competenze atteseComunicare, esprimere emozioni. Sperimentare ed esplorare cose nuove. Pone domande, riflette e si confronta.

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L'OFFERTAFORMATIVA

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DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Gruppi classe Interno

Classi aperte verticali

Classi aperte parallele

PON - LE COMPETENZE DI BASE - ITALIANO PER STRANIERI - INGLESE - MATEMATICA

Le attività sono rivolte ad allievi della Scuola primaria e Secondaria di 1° grado mediante attività laboratoriali, lezioni ludiche e di scoperta.

Obiettivi formativi e competenze atteseRafforzare e favorire le competenze di base, la fiducia in sè stessi, la curiosità, il maggiore interesse per l'apprendimento.

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Gruppi classe Interno

Classi aperte verticali

Classi aperte parallele

PON - AMARE LIVORNO E LE SUE RICCHEZZE

Sono coinvolti gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado. Nell'ottica della "redazione scuola", gli allievi andranno alla scoperta della città, alla ricerca di fonti e notizie circa i monumenti e gli scorci della città. Il materiale raccolto e realizzato sarà dato agli allievi della Scuola Secondaria che li tradurrà in Inglese e Spagnolo costruendo un depliant turistico.

Obiettivi formativi e competenze atteseSviluppo della lingua italiana, del fare, del pensiero critico, delle lingue inglese e spagnolo. Saper lavorare in gruppo, ascoltare gli altri e accoglierne le proposte.

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Gruppi classe Esterno

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DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Classi aperte verticali

Classi aperte parallele

CITY CAMP

Settimana di full immersion con insegnanti di madrelingua della London School

Obiettivi formativi e competenze atteseSviluppo della lingua inglese, saper lavorare in gruppo, relazionarsi con gli altri.

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Gruppi classe Esterno

Classi aperte verticali

Classi aperte parallele

SCUOLA APERTA

Durante l'estate la Scuola dell'Infanzia, nella prima quindicina di luglio sarà aperta agli utenti con attività ludico- creative- espressive

Obiettivi formativi e competenze atteseFinalità formativa: favorire una motricità fine e globale per l'espressività corporea e linguistica in un contesto esperienzale

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Gruppi classe Interno

Classi aperte verticali

Classi aperte parallele

ATTIVITÀ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD

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STRUMENTI ATTIVITÀ

AMMINISTRAZIONE DIGITALE

Registro elettronico per tutte le scuole primarie

Tutti i docenti dell'Istituto hanno partecipato alla formazione proposta, conseguendo una maggiore competenza nell'uso delle tecnologie nella didattica.

Sviluppare la capacità di comunicazione informativa da e con i genitori mediante registro elettronico.

Digitalizzazione amministrativa della scuola

Il personale amministrativo è stato formato permettendo una digitalizzazione in ambiente amministrativo.

Risultati attesi: dematerializzazione, velocizzazione delle procedure amministrative; trasparenza nelle medesime.

COMPETENZE E CONTENUTI ATTIVITÀ

CONTENUTI DIGITALI

Biblioteche Scolastiche come ambienti di alfabetizzazione

Attività didattiche mirate allo sviluppo del pensiero computazionale.

Risultati attesi: implementazione di biblioteche integrate; robotica educativa.

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FORMAZIONE E ACCOMPAGNAMENTO

ATTIVITÀ

ACCOMPAGNAMENTO

Un galleria per la raccolta di pratiche

La documentazione digitale sarà rivolta ai docenti per un arricchimento professionale, agli alunni e alle famiglie per una maggiore trasparenza e visibilità delle attività svolte.

Risultati attesi: valorizzazione di buone pratiche.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

ORDINE SCUOLA: SCUOLA DELL'INFANZIA NOME SCUOLA:PIPPI CALZELUNGHE - LIAA81402NLAMARMORA - LIAA81403PLA TARTARUGA - LIAA81404Q

Criteri di osservazione/valutazione del team docente:

Individuazione dei livelli di partenza e dei pre-requisiti di base specie di quelli motori e senso- percettivi I risultati delle prove d’ingresso verranno utilizzati come conoscenza dei livelli di partenza iniziale

Criteri di valutazione delle capacità relazionali:

Saranno progettate e realizzate griglie di osservazione per valutare: le capacità di sviluppo del sé corpreo e della capacità di relazionarsi con gli altri bambini, con gli adulti e con l'ambiente

ORDINE SCUOLA: SCUOLA SECONDARIA I GRADO NOME SCUOLA:ENRICO FERMI - LIMM81401R

Criteri di valutazione comuni:

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L'OFFERTAFORMATIVA

PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

Individuazione dei livelli di partenza e dei pre-requisiti di base specie di quelli motori e senso- percettivi I risultati delle prove d’ingresso verranno utilizzati come conoscenza dei livelli di partenza iniziale

Criteri di valutazione del comportamento:

I criteri di valutazione del comportamento sono concordati dal Consiglio di Classe e di Interclasse in sede di scrutinio, e scaturiranno dall’attenta valutazione delle situazioni di ogni singolo alunno, secondo le direttive dei descrittori scelti per verificare il "comportamento" riferito a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e a tutte le attività a carattere educativo, svolte anche in orario extrascolastico.

ALLEGATI: Criteri di valutazione del Comportamento.pdf

Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva:

L’attribuzione del giudizio, concordato dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio, scaturirà dall’attenta valutazione delle situazioni di ogni singolo alunno in base: alle frequenze effettuate, alla capacità di proseguire all'ordine di scuola successivo e agli esiti didattici e formativi raggiunti

Criteri per l’ammissione/non ammissione all’esame di Stato:

Si seguirà la norma di riferimento, fatte salve le eventuali seguenti deroghe stabilite dal collegio dei docenti: 1. Gli alunni che sono stati assenti per gravi e comprovati motivi di disagio familiare e sociale e di salute. 2. Nessuna deroga sarà invece prevista per gli alunni che non hanno raggiunto i ¾ delle ore previste se gli stessi si sono assentati per motivi genericamente giustificati come motivi di famiglia e comunque per motivi non documentati.

ALLEGATI: Criteri ammissione-non ammissione all'esame.pdf

ORDINE SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA NOME SCUOLA:"CAMPANA" - LIEE81402VG. MICHELI - LIEE81403XPUCCINI GIACOMO - LIEE814041

Criteri di valutazione comuni:

Individuazione dei livelli di partenza e dei pre-requisiti di base specie di quelli motori e senso- percettivi I risultati delle prove d’ingresso verranno utilizzati come conoscenza dei livelli di partenza iniziale

Criteri di valutazione del comportamento:

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L'OFFERTAFORMATIVA

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Saranno progettate e realizzate griglie di osservazione per valutare: le capacità di sviluppo del sé corpreo e della capacità di relazionarsi con gli altri bambini e con gli adulti e con l'ambiente

Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva:

L’attribuzione del giudizio, concordato dal Consiglio di Interclasse in sede di scrutinio, scaturirà dall’attenta valutazione delle situazioni di ogni singolo alunno in base agli esiti didattici ed educativi, alla frequenza scolastica e a tutte le attività a carattere educativo svolte anche in orario extrascolastico

AZIONI DELLA SCUOLA PER L'INCLUSIONE SCOLASTICA

ANALISI DEL CONTESTO PER REALIZZARE L'INCLUSIONE SCOLASTICA

Inclusione

Punti di forza

In Istituto e' elevato il numero di alunni con certificazione 104, a volte riconosciuta anche per i DSA o per coloro che hanno difficolta' lievi dovuti all'uso di un'altra lingua, sono infatti numerosi gli stranieri e coloro che sono disabili per il contesto socio-economico-relazionale in cui sono inseriti: quelli che da sempre chiamo disabili indotti e sono quelli sui quali l'intera comunita' educante dovrebbe interrogarsi. Dall'a. s. 2016-2017 tutti gli alunni disabili svolgono attivita' all'interno della classe e questo ha favorito l'inclusione. Attenzione particolare viene posta alla formazione e alla gestione delle classi, favorendo gruppi eterogenei, mediante colloqui con le insegnanti dell'ordine precedente. Durante l'anno sono state proposte attivita' per favorire l'apprendimento cooperativo, lavori a coppie, in piccolo gruppo; e' stato stimolato l'apprendimento per scoperta, l'utilizzo di strumenti diversi: ausili informatici, mediatori didattici, semplificazioni, testi arricchiti e modificati, didattiche meta-cognitive, uso di ambienti diversi, attivita' coinvolgenti, anche, nelle classi dove sono presenti alunni stranieri. I documenti (P.E.I., P.D.P., P.S.P. per gli alunni BES), sono redatti, aggiornati e condivisi, generalmente, da tutto il team. Il progetto attivato nel corrente anno scolastico, "Dillo alla Psicologa", che prevede l'intervento di una Psicologa nei numerosi casi di disagio personale e sociale, ha contribuito a dare

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L'OFFERTAFORMATIVA

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delle risposte ai genitori e alle insegnanti.

Punti di debolezza

Il nuovo Piano Annuale per l'Inclusione dell'Istituto e il Protocollo di Accoglienza per l'integrazione degli alunni con BES e degli alunni stranieri stati predisposti, ma saranno pubblicati a settembre. I documenti quali P.E.I., P.D.P., P.S.P. per gli alunni BES, sono obsoleti, molto generici, non specifici per le diverse peculiarita' degli alunni, pertanto nell'a.s. 2017-2018 saranno rinnovati. Sempre di piu' si evidenzia la necessita' del possesso e dello sviluppo delle competenze psicopedagogiche di ciascun docente affinche' si maturi la capacita' di mettere in relazione i saperi con i contesti. Spesso a mancare di questa competenza sono proprio i docenti di Sostegno che svolgono il loro ruolo con superficialita', credendo che basti avere una certificazione per essere abilitato. Per essere educante la scuola deve poter offrire un team di docenti, ciascuno con la propria specificità, che sappia collaborare ed integrarsi professionalmente per il fine ultimo che sia quello dello sviluppo armonico . 

Recupero e potenziamento

Punti di forza

Per gli alunni che presentano difficolta' di apprendimento, nella scuola primaria che e' per lo piu' a tempo pieno, i docenti organizzano delle attivita' di recupero per gruppi di livello, in orario curriculare, mentre quelli della secondaria di 1^ grado, anche nelle ore pomeridiane. Tali attivita' sono attuate in ogni classe, anche attraverso percorsi individualizzati, utilizzando le ore di potenziamento. Nonostante ciò, gli alunni eccellenti non sono trascurati in quanto la didattica è personalizzata. Per questo nella Scuola Secondaria di 1^ grado dell'Istituto e' stata organizzata una Certificazione di Informatica ed un potenziamento dello studio della musica e dello strumento musicale. Solo in alcune occasioni, le attivita' scolastiche ed educative sono svolte fuori dall'aula, per approfondire, sviluppare e consolidare concetti ed apprendimenti. Le diverse intelligenze nel gruppo classe sono potenziate attraverso la lezione frontale, il lavoro a coppie /di gruppo, l'apprendimento cooperativo, il tutoring, l'adattamento del testo e l'eventuale semplificazione, le tecniche di rinforzo e di meta cognizione (schemi - mappe concettuali) e l'uso di strumenti compensativi.

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L'OFFERTAFORMATIVA

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Per i ragazzi con particolari attitudini disciplinari, e' favorita la partecipazione a concorsi e gare nazionali e non.

Punti di debolezza

I gruppi di studenti che presentano maggiori difficolta' sono: gli alunni stranieri, quelli con disagio socio-familiare. Non sono previste forme di monitoraggio e valutazione delle attivita' di recupero a livello d'istituto e, nel lavoro d'aula non sono previsti interventi strutturati per i ragazzi con particolari attitudini disciplinari. Sara' potenziato il confronto e la condivisione fra docenti dei vari ordini, all'interno dell'Istituto, per stabilire i criteri di valutazione delle attivita' di recupero e di eccellenza fra i diversi ordini di scuola. Inoltre sara' favorito lo sviluppo di progetti e attivita' attraverso cui tutti gli alunni potranno sentirsi valorizzati.

Composizione del gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI):

Dirigente scolastico

Docenti curricolari

Docenti di sostegno

Specialisti ASL

Famiglie

DEFINIZIONE DEI PROGETTI INDIVIDUALI

Processo di definizione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI):

Il progetto educativo tiene conto: • dei veri bisogni dell’alunno/a, • delle sue potenzialità • delle relazioni sociali La programmazione personalizzata è strutturata a partire dall’analisi delle specificità del bambino, desumibili dalla documentazione clinica acquisita e dall’osservazione diretta da parte dell’equipe educativa pedagogica. è flessibile, infatti può essere adeguata in itinere ai progressi o ad eventuali nuove esigenze è condivisa perché e’ frutto del confronto e della collaborazione fra tutti i protagonisti.

Soggetti coinvolti nella definizione dei PEI:

Il PEI nasce dal confronto e dal coordinamento fra tutte le realtà Istituzionali (scuola, enti locali, ente socio-sanitario) e famiglia.

MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE

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L'OFFERTAFORMATIVA

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Ruolo della famiglia:

Il ruolo della famiglia sarebbe fondamentale per il successo del Piano anche se spesso la stessa risulta in difficoltà per notevoli carenze socio- culturali. Comunque si redige il Progetto Educativo Individuale coinvolgendo la famiglia in un patto di corresponsabilità

Modalità di rapporto scuola-famiglia:

Informazione-formazione su genitorialità e psicopedagogia dell'età evolutiva

Coinvolgimento in progetti di inclusione

Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante

RISORSE PROFESSIONALI INTERNE COINVOLTE

Personale ATA Progetti di inclusione/laboratori integrati

Personale ATA Assistenza alunni disabili

Assistenti alla comunicazione

Attività individualizzate e di piccolo gruppo

Docenti curriculari (Coordinatori di classe

e simili)Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

Docenti di sostegno Rapporti con famiglie

Docenti di sostegno Partecipazione a GLI

Docenti curriculari (Coordinatori di classe

e simili)Rapporti con famiglie

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L'OFFERTAFORMATIVA

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RISORSE PROFESSIONALI INTERNE COINVOLTE

Docenti di sostegno Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori, ecc.)

Assistente Educativo Culturale (AEC)

Attività individualizzate e di piccolo gruppo

Docenti curriculari (Coordinatori di classe

e simili)Tutoraggio alunni

Docenti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo

RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI

Unità di valutazione multidisciplinare

Procedure condivise di intervento sulla disabilità

Associazioni di riferimento

Progetti territoriali integrati

Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti a livello di reti di scuole

Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo

per l’inclusione territoriale

Progetti territoriali integrati

Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo

per l’inclusione territoriale

Procedure condivise di intervento su disagio e simili

Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo

per l’inclusione territoriale

Accordi di programma/protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità

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L'OFFERTAFORMATIVA

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RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI

Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti integrati a livello di singola scuola

Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati

Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo

per l’inclusione territoriale

Accordi di programma/protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili

Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo

per l’inclusione territoriale

Progetti integrati a livello di singola scuola

Associazioni di riferimento

Progetti integrati a livello di singola scuola

Unità di valutazione multidisciplinare

Procedure condivise di intervento su disagio e simili

Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo

per l’inclusione territoriale

Procedure condivise di intervento sulla disabilità

VALUTAZIONE, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

Criteri e modalità per la valutazione

La valutazione d'Istituto per l'inclusione scolastica si avvale di personale specializzato che progetta e realizza documenti di rilevazione quali: test a scelta multipla, questionari, compiti di realtà, schede e mappe concettuali da completare.

Continuità e strategie di orientamento formativo e lavorativo:

Per favorire la continuità fra i diversi ordini di scuola sono attivati percorsi le cui finalità sono quelle di garantire abilità, conoscenze e competenze trasversali utile per favorire il successo scolastico e un orientamento consapevole ed idoneo alle attitudini e alle potenzialità individuali

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Organizzazione PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

ORGANIZZAZIONE

MODELLO ORGANIZZATIVO

PERIODO DIDATTICO: Quadrimestri

FIGURE E FUNZIONI ORGANIZZATIVE

Il Collaboratore Vicario svolge i seguenti compiti assegnati: • Sostituzione del D.S. in caso di assenza • Collaborazione nella gestione e organizzazione dell’istituto • Segnalazione tempestiva al DS delle situazioni di rischio e delle emergenze • Generale confronto e relazione, in nome e per conto della Dirigente Scolastica, con l’utenza e con il personale per ogni questione inerente le attività scolastiche • Esame e concessione di permessi brevi al personale docente e gestione del recupero ore • Collocazione funzionale delle ore di disponibilità per effettuare supplenze retribuite nel plesso Micheli • Verifica giornaliera delle assenze dei docenti per la sede Micheli e relativa sostituzione con criteri di efficienza ed equità. • Controllo della regolarità dell’orario di lavoro dei docenti • Modifiche e riadattamento temporaneo dell’orario delle lezioni, per fare fronte ad ogni emergenza connessa alle primarie necessità di vigilanza sugli alunni e di erogazione, senza interruzione

Collaboratore del DS 1

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Organizzazione PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

del servizio scolastico • Accoglienza dei docenti supplenti temporanei nelle sedi ai punti precedenti. • Raccolta delle esigenze relative a materiali, sussidi, attrezzature necessarie ai docenti con conseguente comunicazione al DS e al DSGA • Custodia dei beni assegnati dal DSGA • Vaglio delle adesioni a iniziative generali, progetti, viaggi di istruzione ecc in collaborazione con i referenti dell’iniziativa che dovranno raccoglierle. • Controllo del rispetto del regolamento d’istituto da parte degli studenti (disciplina, ritardi, uscite anticipate, ecc ) per il plesso al punto precedente. • Contatti con le famiglie per il plesso Micheli • Eventuali contatti con le famiglie (in collaborazione con il D.S.) per tutti i plessi. • Partecipazione alle riunioni di staff. • Collaborazione alla stesura dell’ordine del giorno delle riunioni degli organi collegiali, verbalizzatore (in collaborazione con il secondo collaboratore) dei Collegi dei Docenti. • Supporto al lavoro del D.S.

Staff del DS (comma 83 Legge 107/15)

Lo Staff è composto dai Collaboratori del DS, dai responsabili di plesso, dall'Animatore Digitale e dalle diverse Funzioni Strumentali. Sono convocati a seconda delle necessità, per conoscere l'andamento delle attività svolte, le problematiche esistenti nei diversi plessi, per mettere al corrente il personale di progetti importanti (PON) e per condividere i documenti generali dell'Istituto, prima della loro approvazione da parte del Collegio Docenti.

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Organizzazione PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

Funzione strumentale

Le Funzioni Strumentali, al di là della propria specificità, svolgono quanto segue: • Gestire l’organizzazione, la stesura e la diffusione di tutta la documentazione, circolari interne, per l’ambito di competenza, previo assenso del DS • Coordinare la stesura del PTOF integrandola, per ciò che compete, di volta in volta sulla base delle delibere degli Organi Collegiali e dei documenti prodotti • Coordinare la valutazione dei progetti da inserire nel PTOF – gestire il Progetto PEZ • Promuovere e coordinare l’elaborazione di specifici corsi di aggiornamento • Tenere contatti con gli EE.LL. per quanto di competenza • Assicurare supporto alle famiglie per quanto concerne l’ambito di competenza • Fornire supporto ai docenti di classe • Coordinarsi con le altre funzioni strumentali • Partecipare alle riunioni di team programmate dal DS • Coordinare la stesura del PTOF integrandola, per ciò che compete

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I Responsabili di plesso svolgono le seguenti funzioni: • Segnalazione tempestiva al DS delle situazioni di rischio e delle emergenze • Collocazione funzionale delle ore di disponibilità per effettuare supplenze retribuite nel plesso di appartenenza. • Verifica giornaliera delle assenze dei docenti per la propria sede e relativa sostituzione con criteri di efficienza ed equità. • Controllo della regolarità dell’orario di lavoro dei docenti • Modifiche e riadattamento temporaneo dell’orario delle lezioni, per fare fronte ad ogni

Responsabile di plesso 7

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Organizzazione PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

emergenza connessa alle primarie necessità di vigilanza sugli alunni e di erogazione, senza interruzione del servizio scolastico • Accoglienza dei docenti supplenti temporanei nella sede ai punti precedenti • Collaborazione con il Vicario per il vaglio delle adesioni a iniziative generali, progetti, viaggi di istruzione ecc che i coordinatori di classe o i referenti dell’iniziativa che dovranno raccoglierle • Controllo del rispetto del regolamento d’istituto da parte degli studenti (disciplina, ritardi, uscite anticipate, ecc ) per il proprio plesso • Contatti con le famiglie • Controllo firme docenti alle attività collegiali programmate • Raccolta delle esigenze relative a materiali, sussidi, attrezzature necessarie a docenti con conseguente comunicazione al DS e al DSGA • Custodia dei beni assegnati dal DSGA • Partecipazione alle riunioni di staff. • Collegamento periodico con la presidenza (D.S. e/o Collaboratori del Dirigente)

L'Animatore Digitale svolge le seguenti funzioni: - Formazione interna alla scuola per lo sviluppo delle competenze e dell’innovazione digitale, attraverso corsi e laboratori dedicati. - Partecipazione agli incontri previsti per la formazione degli animatori digitali e alle comunità in rete, insieme agli altri animatori digitali del territorio. - Formazione connessa alla pratica del monitoraggio e alla documentazione. - Coordinamento con lo staff di direzione, il personale amministrativo, le figure di sistema e il

Animatore digitale 1

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gruppo di lavoro. - Verifica degli obiettivi triennali presenti all’interno del piano di innovazione digitale. - Partecipazione a bandi nazionali ed europei al fine di reperire risorse finanziarie ed incrementare le attrezzature hardware e software per potenziare i laboratori di informatica e la dotazione tecnologica nelle aule. - Archiviazione sul sito della scuola delle attività realizzate in ambito digitale e non. - Rielaborazione e arricchimento delle proposte formative inerenti le programmazioni di tecnologia. - Attività di educazione ai media e ai social network coinvolgendo gli studenti e le loro famiglie affrontando la tematica del cyber-bullismo. - Realizzazione dei progetti PON 2014-2020. - Ampliamento della rete e della connettività per i plessi che ne risultino sprovvisti. - Utilizzo della posta elettronica e di sistemi di archiviazione dei file per favorire le comunicazioni interne. - Attivazione di laboratori di coding e di robotica educativa. - Promozione della didattica laboratoriale, per lo sviluppo del pensiero creativo e delle competenze, al fine di sviluppare negli studenti il “saper agire”, in modo consapevole e responsabile, attraverso i compiti di realtà e le tecnologie informatiche.

Team digitale

Il team digitale coadiuva e collabora attivamente con l'Animatore Digitale accompagnandolo e sostenendolo nelle sue funzioni.

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MODALITÀ DI UTILIZZO ORGANICO DELL'AUTONOMIA

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Scuola primaria - Classe di concorso

Attività realizzata N. unità attive

Docente primaria

Le insegnanti di Scuola Primaria sono utilizzate come segue: - sostegno in piccolo gruppo; - potenziamento delle eccellenze; - insegnamento in gruppi a classi aperte; - corrdinamento nelle attività laboratoriali.Impiegato in attività di:

Insegnamento•Potenziamento•Sostegno•Coordinamento•

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Scuola secondaria di primo grado - Classe di concorso

Attività realizzata N. unità attive

A022 - ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

L'insegnante di Lettere è utilizzare per il recupero degli alunni BES e stranieri, in piccolo gruppo o per svolgere delle attività di potenziamento per non dimenticare gli allievi eccellenti nei gruppi durante le classi aperte o le attività laboratoriali.Impiegato in attività di:

Insegnamento•Potenziamento•Sostegno•Coordinamento•

1

L'insegnante di Lettere è utilizzare per il recupero degli alunni BES e stranieri, in piccolo gruppo o per svolgere delle attività di potenziamento per non dimenticare gli allievi eccellenti nei gruppi durante le classi

A028 - MATEMATICA E SCIENZE

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aperte o le attività laboratoriali.Impiegato in attività di:

Insegnamento•Potenziamento•Sostegno•Coordinamento•

A030 - MUSICA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

L'insegnante di Musica è utilizzata per la diffusione della cultura e della pratica musicale, come vuole il Decreto Ministeriale n. 8/ 2011, nella Scuola Primaria, per l'insegnamento di Musica, almeno agli alunni delle ultime classi delle diverse Scuole Primarie dell'Istituto.Impiegato in attività di:

Insegnamento•

1

ORGANIZZAZIONE UFFICI E MODALITÀ DI RAPPORTO CON L'UTENZA

ORGANIZZAZIONE UFFICI AMMINISTRATIVI

Il Direttore dei servizi generali e amministrativi sovrintende, con autonomia operativa, ai Servizi Generali Amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzione di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze. Organizza autonomamente l’attività del personale ATA nell’ambito delle direttive del Dirigente Scolastico. Attribuisce al personale ATA , nell’ambito del Piano delle Attività, incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l’orario

Direttore dei servizi generali e amministrativi

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Organizzazione PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

ORGANIZZAZIONE UFFICI AMMINISTRATIVI

d’obbligo, quando necessario. Svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili; è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili.

Servizi attivati per la dematerializzazione dell'attività amministrativa:

Registro online Pagelle on line News letter wwwicmichelibolognesi.edu.it Modulistica da sito scolastico icmicheli-bolognesi.edu.it Firma digitale dei contratti http:/www.portaleargo.it//sgd//

RETI E CONVENZIONI ATTIVATE

CONVENZIONE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Azioni realizzate/da realizzare

Attività didattiche•

Risorse condivise Risorse strutturali•

Soggetti Coinvolti Altre scuole•

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

Partner rete di ambito

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Organizzazione PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

CONTRATTO DI ATTIVAZIONE EIPASS

Azioni realizzate/da realizzare

Attività didattiche•

Risorse condivise Risorse professionali•

Soggetti Coinvolti Altre scuole•

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

Partner rete di scopo

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI FIRENZE

Azioni realizzate/da realizzare

Formazione del personale•

Risorse condivise Risorse professionali•

Soggetti Coinvolti Università•

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

Partner rete di scopo

ROBOTOSCANA

Azioni realizzate/da realizzare

Formazione del personale•Attività didattiche•

Risorse condivise Risorse professionali•

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Organizzazione PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

ROBOTOSCANA

Soggetti Coinvolti Altre scuole•

Ruolo assunto dalla scuola nella rete:

Partner rete di scopo

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

LA SICUREZZA A SCUOLA

Formazione generale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; Formazione per primo soccorso e antincendio; Formazione per preposti.

Collegamento con le priorità del PNF docenti

Autonomia didattica e organizzativa

Destinatari Gruppi di miglioramento

Modalità di lavoro Workshop•

Formazione di Scuola/Rete Attività proposta dalla singola scuola

"LOTTA AL CYBERBULLISMO E USO CONSAPEVOLE DEL WEB"

Favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

Collegamento con le priorità del PNF docenti

Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento

Destinatari Docenti impegnati nella realizzazione delle innovazioni

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Organizzazione PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

Modalità di lavoroLaboratori•Ricerca-azione•Comunità di pratiche•

Formazione di Scuola/Rete Attività proposta dalla rete di scopo

Agenzie Formative/Università/Altro coinvolte

Attività proposta dalla rete di scopo

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: LA ROBOTICA

Formazione per trovare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. Ciò sarà favorito dall’adesione alla rete “ROBOTOSCANA” dell'Istituto che prevede una ricerca-azione nell’ambito della robotica nella didattica. Inoltre, la scuola partecipa alla formazione di “robotica” promossa dal CRED che oltre alla formazione docenti, fornisce alle classi partecipanti la dotazione di due Robot.

Collegamento con le priorità del PNF docenti

Collegamento con le priorità del Piano di Miglioramento

Competenze chiave europeeMigliorare le competenze sociali e civiche, imparare ad imparare e collaborare implementando un sistema si valutazione delle stesse.

Destinatari Docenti impegnati nella realizzazione delle innovazioni

Laboratori•Modalità di lavoro

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Organizzazione PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

Workshop•Ricerca-azione•

Formazione di Scuola/Rete Attività proposta dalla rete di scopo

Agenzie Formative/Università/Altro coinvolte

Attività proposta dalla rete di scopo

IL CODING

Formarsi per formare, educare gli allievi al pensiero computazionale, che è la capacità di risolvere problemi – anche complessi – applicando la logica, ragionando passo passo sulla strategia migliore per arrivare alla soluzione.

Collegamento con le priorità del PNF docenti

Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento

Destinatari Docenti impegnati nella realizzazione delle innovazioni

Modalità di lavoroLaboratori•Workshop•Ricerca-azione•

Formazione di Scuola/Rete Attività proposta dalla singola scuola

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA

LA SICUREZZA A SCUOLA

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Organizzazione PTOF - 2019/20-2021/22I.C. G. MICHELI / G. BOLOGNESI

Descrizione dell'attività di formazione

La partecipazione alla gestione dell’emergenza e del primo soccorso

Destinatari Personale Collaboratore scolastico

Modalità di Lavoro Attività in presenza•

Formazione di Scuola/Rete Attività proposta dalla singola scuola

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