3A Magazine - Studio 3A Specialisti nel risarcimento danni

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B I M E S T R A L E A Z I E N D A L E - N R . 0 1 - A P R I L E / M A G G I O 2 0 1 2© 2012 Risarcimento Assicurato Srl

STUDIO 3A infortunistica stradale è una società di Risarcimen-to Sinistri con raggio d’azione in tutta Italia che si occupa del risarcimento per danni e sinistri subiti in seguito a: INCIDENTI STRADALI, INFORTUNI SUL LAVORO, RIVALSA DATORE DI LAVORO, MALASANITÀ.

Grazie ad una rete di consulenti organizzati e operativi in ogni regione italiana (con possibilità in caso di necessità anche di trasferte all’estero) STUDIO 3A è oggi una delle maggiori realtà italiane nell’ambito del recupero danni da incidenti stradali e nel caso di danni derivanti da RC in generale.

ANTICIPO SPESE*: Crediamo che i nostri clienti abbiano il diritto

di far valere le proprie ragioni senza preoccupazioni: noleggio auto, perizie tecniche, visite specialistiche, fisioterapie, esami strumentali, spese avvocato

ESPERIENZA: Vantiamo un ’ esperienza decennale nella quantifi-cazione dei danni, compresi casi di incidente grave o mortale.

TRASPARENZA: Formalizziamo sempre con un accordo scritto gli impegni reciproci e indichiamo chiaramente le garanzie fornite.

NESSUN RISCHIO: Operiamo in modo innovativo tutelando il clien-te assumendoci nei suoi confronti un obbligo di risultato.

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Vogliamo ampliare il nostro “pool” di consulenti qualificati, indipendenti, ma supportati dalla nostra immagine, aggregati da interessi comuni e dall’obiettivo di far capire l’importanza della tutela dei diritti di chi ha subito un danno.

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La mia grande passione per questo lavoro nasce da quan-

do nel 1997 iniziai proprio come assicuratore per una delle più grandi compagnie italiane. Fin dall’inizio avevo compreso l’im-portanza della tutela dei diritti degli assicurati in un mondo dove le grandi aziende avevano, troppo spesso, il sopravvento sui singoli. Decisi allora di co-stituire la mia prima società di

infortunistica stradale! La soddisfazione nell’aiutare i danneggiati prevalse, che decisi di seguire con tutte le mie energie il settore del risarcimento dan-ni, mettendo in primo piano la formazione professionale e il servizio verso il danneggiato.

Il secondo obiettivo nacque nel 2005 quando iniziai ad investire sulla tec-nologia informatica per avere a disposizione strumenti veloci e sicuri per un migliore servizio verso i clienti.

Il mio ultimo grande lavoro é iniziato nel 2009 per riuscire a creare una strut-tura centrale che potesse essere di riferimento per tutte le agenzie 3A di consulenza esterna; iniziarono i lavori di ristrutturazione della sede di Dolo dove in 400 mq vengono studiate e gestite tutte le pratiche del gruppo 3A, dove vi è l’amministrazione e la sede legale.

Ora lo Studio 3a mette a disposizione dei propri clienti dei consulenti liquida-tori altamente qualificati e specializzati che gestiscono pratiche per tutto il territorio nazionale. Tutto questo é stato possibile solo grazie ai miei splen-didi collaboratori che hanno saputo crescere con me per creare una realtà che tutti i giorni si impegna nel difendere i diritti dei danneggiati.

Uno di noi... partendo dall’alto!Iniziamo a presentarvi ogni singolo componente del nostro gruppo

NEWS Studio 3A on Press!

fonte: LA NUOVA di Venezia e Mestre - Mercoledì 20/07/2011 - Pag. 21

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Quando si fa riparare una automobile a seguito di un sinistro, oltre al danno al veicolo, si ha diritto a vedere risarcito anche il periodo in cui siamo stati privati del nostro mezzo, tempo che, in gergo specialistico, viene chiamato “fermo tecnico” o “sosta forzata”.L’obiezione che viene più spesso utilizzata dale compagnie di assicu-razione per non risarcire anche questo danno è quella che, se vi sono state lesioni alla salute, il danneggiato non poteva utilizzare il veicolo e, pertanto, non ha subito alcun danno. Invece è vero proprio il contra-rio, poichè differenti sono i presupposti del risarcimento.

La Suprema corte, con indirizzo costante, ha affermato, a più riprese, che “il giudice di merito non può ignorare che il danno al mezzo mec-canico da sinistro stradale provoca al danneggiato un ulteriore pregiu-dizio economico indipendente dall’uso effettivo a cui era destinato, in quanto il veicolo è fonte di spese anche durante la sosta, che vanno perdute dal proprietario. In presenza di un danno certo ma non deter-

minato nella sua entità, il giudice di merito ha l’obbligo di provvedere alla liquidazione del medesimo in via equitativa” (Cass. 13 luglio 2004, n. 12908; dello stesso tenore Cass. 31 marzo n. 2010 n. 7781; Cass. 9 novembre 2006, n.23916; Cass. 14 dicembre 2002, n. 17963; Cass. 3 aprile 1987 n. 3234).

Detto orientamento è stato anche recentissimamente ribadito dalla Corte di Cassazione, la quale, nella decisione 27 gennaio 2010, n.1688, ha così sentenziato: “Con riferimento poi al cosiddetto danno da fermo tecnico ... è possibile la liquidazione equitativa di detto danno anche in assenza di prova specifica in ordine al medesimo, rilevando a tal fine la sola circostanza che il danneggiato sia stato privato del veicolo per un certo tempo, anche a prescindere dall’uso effettivo a cui esso era destinato.”.

avv. Alessandro Menin - avv. Andrea Piccoli

Parola agli AVVOCATI >> FERMO TECNICO

Ermes Trovò

LO STRUMENTO >> IL MODELLO CAI Come compilare in modo corretto la Constatazione Amichevole di Incidente

• Controlla attentamente che tutte e 4 le copie del modello CAI siano leggibili (incluse le firme);• Consegna 2 copie (senza distinzione alcuna) al conducente di contro parte;Il nuovo modulo, ai sensi delle più recenti norme comunitarie, si compone di due fogli. Oltre alla prima pagina, denominata “Constatazione Ami-chevole d’Incidente - Denuncia di sinistro”, simile a quella tradizionale, compare uno spazio per le “Altre Informazioni”. Il modulo serve ad accelerare le pratiche di rimborso dei danni e per questo va compilato accuratamente in ogni sua parte

COMPILARE I PRIMI 5 CAMPI (COMUNI AD ENTRAMBI I CONDUCENTI):Data e ora (1); luogo dell’incidente (2); presen-za o meno di feriti (3); danni materiali ad altri veicoli oltre a quelli dei due compilanti il CAI o ad oggetti diversi dai veicoli (4); presenza o meno di testimoni (5); I particolari dei testimoni verranno inseriti nel foglio “Altre informazioni”CAMPI DA 6 A 14 VANNO COMPILATI DA ENTRAMBI I DENUNCIANTI, CIASCUNO SULLA SUA PARTE (AZZURRA PER IL VEICOLO A E GIALLA PER IL VEICOLO B). Campi 6 e 7 Contraente/assicurato e veicolo:Inserire i dati degli intestatari delle polizze, comprese le nazioni di appartenenza. Nella se-zione veicolo inserire modelli, targhe e nazioni in cui è avvenuta l’immatricolazione dei veicoli.

Attenzione! Sono esclusi dalla convenzione CARD i ciclomotori “non targati” e le macchine agricole.Campi 8 e 9 Compagnia di Assicurazione e Conducente:• Indicare la denominazione delle proprie compagnie e numero delle polizze e se disponibili anche i dati relativi all’eventuale Agenzia di Assicurazione e gli estremi delle Carte Verdi• Indicare i dati dei conducentiCampi 10 e 11 relativi alla descrizione dell’urto:• Indicare con precisione sul disegno, con una freccia, il punto di urto iniziale• Indicare eventuali danni visibili ai veicoliCampo 12 circostanze dell’incidente:• Nella colonna centrale su fondo bianco, barrare le caselle che meglio descrivono le circostanze dell’incidente, di entrambi i veicoli. Alla fine indicare il numero totale delle caselle barrateCampo 13 grafico dell’incidente:• Disegnare la dinamica dell’incidente (indicando i veicoli con le lettere A e B). Riportare con esattezza la segnaletica orizzontale e verticale presente sul luogo dell’incidenteCampo 14 osservazioni:• Indicare in questo spazio circostanze o elementi che possono influire sulla definizione o sull’entità del rimborso

Campo 15 firme dei conducenti:• Ricordati di apporre la tua firma e di farla apporre anche all’altro conducente.Attenzione! La firma congiunta (di entrambi i conducenti) è indispensabile per usufruire di una liquidazione rapida. In assenza di accordo tra le due parti coinvolte, è consigliabile l’inter-vento della Pubblica Autorità.IN PRESENZA DI TESTIMONI E/O FERITI, COMPILARE ANCHE IL FOGLIO “ALTRE INFORMAZIONI”.

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Tutti i giorni lottiamo per difendere i diritti delle famiglie che sono coinvolte in gravi incidenti

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