353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di...

37
1 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento Mouse Joystick Tavoletta digitalizzatrice Touchpad Penna luminosa Touch screen Trasduttori e acquisitori di dati Lettori di codici (a barre, magnetici) Scanner Lettori di caratteri Apparecchiature di input

Transcript of 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di...

Page 1: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

1Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

• Tastiera alfanumerica

• Strumenti di puntamento

– Mouse

– Joystick

– Tavoletta digitalizzatrice

– Touchpad

– Penna luminosa

– Touch screen

• Trasduttori e acquisitori di dati

• Lettori di codici (a barre, magnetici)

• Scanner

• Lettori di caratteri

Apparecchiature di input

Page 2: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

2Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Tastiera alfanumerica

• Comprende decine di tasti

• La pressione di un tasto o di una combinazioni di tasti (SHIFT-tasto,

CNTRL-tasto, ALT-tasto, …) causa l’invio di uno o più caratteri ASCII

all’unità centrale

• Tra i tasti disponibili appaiono:

– alfanumerici (caratteri e cifre)

– simboli vari (spazio, $, #, @, segni di interpunzione, …)

– tasti speciali (escape, backspace, delete, line feed, carriage

return, control, shift, alt, break, , , , )

– tasti funzione (F1, F2, F3, …)

Page 3: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

3Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Sistemi di puntamento

• Sono unità di input per sistemi grafici in grado di trasformare

informazioni grafiche in informazioni numeriche. I vari tipi differiscono

per:

– la tecnologia utilizzata

– la differente ergonomia dell’interazione uomo-macchina

• Sono utilizzati per operazioni di puntamento (picking) su parti di figure,

o di scelta (choice) di opzioni nei menù presentati sullo schermo, o per

il posizionamento (locator) nel disegno interattivo

• Quale che sia il tipo, si tratta di dispositivi che trasformano l’azione

della mano dell’operatore, sullo strumento di puntamento, nello

spostamento di un marcatore grafico sullo schermo del videoterminale

Page 4: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

4Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Sistemi di puntamento: mouse

• Il più diffuso ed economico strumento di puntamento

• Il mouse è muovibile liberamente sul piano e trasmette, quando

mosso, la variazione delle proprie coordinate all’unità centrale

• È inoltre dotato di tasti la cui pressione causa l’invio di una

sequenza di caratteri

• Tecnologie:

– pallina di gomma

– ottica: led + fotorivelatore su tavoletta tramata (LED = Light

Emitting Diode: è una sorgente di luce)

– a lettura ottica

Page 5: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

5Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Sistemi di puntamento: mouse a lettura ottica

Il principio di funzionamento si basa su una telecamera che vede

l'immagine della superficie

In un solo circuito integrato sono presenti un sensore CCD (Charge

Coupled Device), un DSP (Digital Signal Processor) ed un

convertitore di segnali atto a fornire i dati in formato PS/2 o USB

Il sensore ha una risoluzione di 324 Pixel (18x18) su una superficie di

7 mm2

Ogni 40mS viene acquisita un'immagine che viene inviata al DSP: esso

confronta ogni immagine con la precedente per calcolare la direzione

e la distanza in cui è stato mosso il mouse

La sensibilità del sensore è volutamente scarsa, per non essere

influenzata dalla luce ambientale

Page 6: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

6Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Sistemi di puntamento: mouse a lettura ottica

La funzione di faretto è svolta da un LED (Light Emitting Diode)

normalmente di colore rosso

Il DSP deve elaborare differenze di immagini: più la superficie è tramata

(venature del legno, testo di un foglio, stoffa di jeans, …) maggiore

sarà il contenuto informativo sulla matrice di 18x18 pixel

Il sensore non deve essere ingannato da riflessioni o diffusioni causate

da materiali vetrosi o smerigliati (non funziona su uno specchio)

Sono meno sensibili alla pulizia dei mouse a pallina, ma i piccolissimi

fori (per illuminatore e sensore) non devono essere occlusi da

sporcizia

Precisione risultante migliore di quella dei mouse a pallina

Page 7: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

7Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Trackball, Joystick, Tavoletta digitalizzatrice

• Trackball: simile ad un mouse a pallina rovesciato. Viene

appoggiato in posizione fissa sul tavolo e l’operatore fa ruotare la

pallina con la mano. Usato in ambiente industriale e con computer

portatili

• Joystick: “cloche” di puntamento usata soprattutto per i videogiochi

• Tavoletta (digitizer): supporto piano su cui viene appoggiato un

mouse o una penna con punta metallica. La tavoletta trasmette una

sequenza di caratteri ASCII che forniscono le coordinate della

penna. Ha elevata risoluzione (più di 10 linee/mm). Usata per

disegnare (CAD), in topografia, ecc.

Page 8: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

8Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Touchpad

• È un dispositivo di puntamento alternativo al mouse, costituito da

una piastrina rettangolare, sensibile al tatto, su cui si fa scorrere un

dito

• I due pulsanti sottostanti hanno le stesse funzioni dei tasti del

mouse

• Hanno ridotto ingombro e largo impiego nei notebook

• Il principio di funzionamento è basato sulle variazioni di capacità

indotte dal dito su due griglie di fili paralleli

• Si individuata la coppia di fili su cui si è avuta la variazione di

capacità (coordinate x e y)

• Le variazioni di coordinate rivelano il movimento del dito

Page 9: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

9Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Penna Luminosa, Touch Screen

• Penna luminosa: indica sul video i punti desiderati e ne trasmette le coordinate alla CPU.

Scarsa risoluzione. In disuso

• I touch screen sono video sensibili al tocco del dito. Vengono lette le coordinate del

punto indicato. Vengono realizzati con varie tecnologie: resistiva, capacitiva, a infrarossi,

ad onde acustiche, piezo-elettrica

• Esempio di touch screen con tecnologia infrarossa

Il dito interrompe due

fasci di luce ortogonali.

Ha potere risolutivo

modesto e scarsa

velocità di risposta

Page 10: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

10Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

• Trasduttore: converte una grandezza fisica (spostamento, angolo,

velocità, temperatura) in una grandezza elettrica (tensione)

• Il segnale di tensione viene campionato con frequenza opportuna e

convertito in numero dagli acquisitori i quali comunicano con la CPU

• Possibili trasduttori: termocoppie, encoder, barometri, microfoni,

scanner, TV camera, fotocellule, sensori di prossimità, …

Trasduttori ed acquisitori di dati

TR. A/D CPU

Page 11: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

11Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Lettori di codice

• Magnetic ink character recognition: caratteri E13B (USA), caratteri

CMC7 (Europa)

• Viene letta la forma d’onda del flusso del campo magnetico a seguito

del passaggio sulla testina del carattere

• Codici a barre ottici (barre verticali di diversa larghezza):

– in Europa, EAN (European Article Number): 12 cifre decimali (nazione,

azienda, codice prodotto). Lettura a penna ottica o scanner (laser)

– negli USA: codice 39 e UPC (Universal Product Code)

Page 12: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

12Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Scanner

• È un dispositivo che permette di inserire nel computer

– immagini prese da riviste, fotografie, diapositive

– testi disponibili su supporto cartaceo

• Le immagini acquisite possono essere successivamente elaborate

con programmi di “fotoritocco” e grafica

• L’acquisizione dell’immagini avviene punto per punto: la

memorizzazione richiede notevole spazio

• Il principio di funzionamento è simile a quello di una fotocopiatrice,

per la parte di acquisizione dell’immagine

• Come di consueto la risoluzione è il numero di punti (dot) per pollice

(DPI): a DPI più alti corrispondono immagini più nitide, ma maggiore

occupazione di memoria (es. 600 DPI)

Page 13: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

13Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Optical Character Recognition (OCR)

• Lettura e digitalizzazione, tramite scanner o telecamera, di testo

stampato o scritto a mano. Si ottiene un’immagine

• Un programma chiamato OCR esegue la trasformazione da immagine

a testo

• Riconoscimento basato sulle differenze di livello di grigio in diverse

zone dei caratteri

• Riconoscimento basato su caratteristiche intrinseche dei caratteri

Esempi

B: 2 aree chiuse, 1 segmento verticale

T: 2 segmenti perpendicolari

Page 14: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

14Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Apparecchiature di output: video

• L’unità di output più diffusa è il video sul quale si ha la presenza sia di file di

testo, sia di disegni ed immagini. In connessione con la tastiera, il video

compone il terminale

• Le caratteristiche principali di un video sono:

– dimensioni: da 10 a 21 pollici misurati sulla diagonale dello schermo e con

rapporto larghezza/altezza di 4 a 3 (ma anche 16 a 9)

– risoluzione: numero di punti singolarmente indirizzabili e manipolabili

(denominati pixel = picture element). Risoluzioni tipiche sono 1024x768 pixel,

1280x1024 pixel e oltre

– Dot pitch: distanza fra i pixel

– numero di colori disponibili

– Tecnologia: CRT (Cathodic Ray Tube) o LCD TFT (Liquid Crystal Display Thin

Film Transistor)

Page 15: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

15Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Apparecchiature di output: stampanti

• È la periferica che consente di avere copia su carta delle

informazioni elaborate dal calcolatore o introdotte nel calcolatore

• Parametri che caratterizzano le stampanti:

– velocità di stampa: numero di caratteri al secondo trasferiti su

carta (o di pagine al minuto)

– possibilità di stampa a colori

– rumorosità

– capacità di stampa su supporti di tipo diverso (ad esempio, fogli

da lucido)

– costo di acquisto e costo di gestione

Page 16: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

16Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Principi costruttivi delle stampanti

• Stampante ad aghi: si basa sullo scorrimento orizzontale di una

testina dotata di una fila verticale di aghi che, singolarmente pilotati,

possono colpire il nastro inchiostrato e stampare un punto sulla

carta.

Page 17: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

17Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Stampanti ad aghi

• È la stampante per uso generale, economica e adatta quando non è

richiesta alta qualità di stampa

• Semplice meccanicamente, potendo comporre singoli punti (pixel), è

dotata di caratteristiche grafiche.

• Capace di stampare più copie essendo una stampante ad impatto

(carbon copy)

• I problemi sono:

– la rumorosità,

– la resa di stampa dipendente dallo stato del nastro,

– la risoluzione non elevata (aghi troppo sottili bucano il nastro).

Page 18: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

18Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Principi costruttivi delle stampanti

• Stampanti termiche: simili alle stampanti ad aghi, ma punti metallici

riscaldabili elettricamente sostituiscono gli aghi nella testina.

Page 19: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

19Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Stampanti termiche

• Ne esistono di due tipi:

– i punti anneriscono una carta speciale termosensibile (in disuso

a causa della carta costosa e del progressivo annerimento della

carta)

– il nastro, riscaldato dai punti, cede l’inchiostro alla carta

retrostante (ottima resa di stampa; utilizzabile con supporti

diversi; possibilità di stampe a colori; silenziosità)

• I problemi sono la lentezza dovuta all’inerzia termica delle testine, la

risoluzione limitata dalla propagazione del calore

• Applicazioni: registratori di cassa, POS, etc.

Page 20: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

20Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Principi costruttivi delle stampanti

• Stampanti a getto d’inchiostro: è concettualmente simile alla

stampante ad aghi, ma in questo caso il singolo punto è ottenuto

trasferendo sulla carta gocce di inchiostro generate da appositi

ugelli presenti nella testina (ugelli aperti o chiusi selettivamente)

Page 21: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

21Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Stampanti a getto d’inchiostro

• È una stampante a matrice di punti non ad impatto; ha quindi possibilità grafiche e

di stampa a colori; è silenziosa ed esente da vibrazioni

• Può avere buona risoluzione dato che gli ugelli possono essere resi piccoli a

piacere

• Ha sostituito la stampante ad aghi come organo di stampa per applicazioni generali

• Stampa su lucidi possibile solo usando fogli particolari (lungo tempo di

asciugatura)

Page 22: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

22Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Principi costruttivi delle stampanti

• Stampante laser: l’immagine della pagina da stampare è impressa su

un tamburo fotoconduttivo da un raggio laser (sorgente di luce

puntiforme).

Page 23: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

23Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Stampanti laser

• Nella stazione di sviluppo, particelle di inchiostro in polvere (toner)

sono attirate selettivamente sul tamburo e trasferite sulla carta poi.

Una volta sulla carta, le particelle sono fissate per riscaldamento,

con un procedimento analogo a quello delle fotocopiatrici (la

fusione a caldo del materiale plastico di cui è in gran parte

composto il toner permette di fissare l’inchiostro sul foglio:

stampato indelebile e stabile nel tempo)

• Una forte sorgente luminosa ripristina l’intero tamburo,

preparandolo per la passata successiva

• Ha risoluzione, resa di stampa e possibilità grafiche ottime

• È veloce, ma ha costi più alti

Page 24: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

24Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Plotter• I plotter, detti anche tracciatori X-Y, sono unità di uscita che trasferiscono

immagini e disegni dal formato interno digitale del calcolatore ad un supporto di

carta o di mylar. Esistono due tipi di plotter:

– a matrice di punti (elettrostatici o a getto di inchiostro)

– a penna (piano o a rullo)

• Nei plotter a matrice di punti il disegno viene generato copiando il contenuto di

una matrice contenente i pixel dell’immagine da riprodurre. Nei due casi

l’inchiostro è attratto o spruzzato sulla carta

• I plotter a penna sono dotati di un equipaggio mobile, contenente una o più

penne, dotato di 2 gradi di libertà: nei 2 tipi di plotter a penna la componente

orizzontale è data dal movimento dell’equipaggio lungo il supporto che lo

sostiene. Per quanto riguarda la componente verticale, nei plotter piani il

supporto è mobile su due guide laterali; nei plotter a rullo, la componente

verticale è fornita dalla rotazione intorno al proprio asse del supporto cilindrico

della carta

Page 25: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

25Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Plotter

• Variando indipendentemente le velocità sui due assi, orizzontale e

verticale, si realizzano curve arbitrarie

Plotter piano

Page 26: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

26Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Plotter

• Variando indipendentemente le velocità sui due assi, orizzontale e

verticale, si realizzano curve arbitrarie

Plotter a rullo

Page 27: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

27Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Reti di calcolatori

• La Fin dagli anni '50 venivano collegati ai computer terminali remoti via linea

telefonica o via cavo (configurazione a stella). Ora l'evoluzione delle tecnologia

consente di sostituire i terminali collegati ai mainframe con personal computer e

workstation collegati tra loro, distribuendo le risorse di calcolo

Page 28: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

28Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Reti di calcolatori

• Collegamento elaboratore-

terminale via rete

telefonica pubblica

Page 29: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

29Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Reti di calcolatori

Esempio di connessione su rete privata: multipunto

Esempio di connessione su rete privata: punto-punto

Page 30: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

30Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Reti di calcolatori

Esempio di connessione su rete privata mediante concentratore

Page 31: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

31Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Reti di calcolatori

• Una rete di calcolatori è costituita da una molteplicità di centri, ciascuno

dotato di una capacità elaborativa autonoma, ma al tempo stesso in grado di

scambiare dati e risorse con gli altri attraverso una rete di comunicazione

che li interconnette

• La tendenza alle reti di calcolatori è motivata da:

– attuale disponibilità di potenza di calcolo elevata a costi contenuti

– costo dell’elaborazione diventato più basso di quello della trasmissione:

elaborazione locale per minimizzare il volume e quindi il costo della

comunicazione;

– intrinseca tolleranza ai guasti: il sistema globale è meno vulnerabile

rispetto ad eventi catastrofici o dolosi, grazie alla disponibilità di risorse

alternative

– utilizzo di elaboratori di fascia inferiore con possibilità di crescita

graduale e dilazione degli investimenti (downsizing)

Page 32: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

32Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Reti di calcolatori

• La rete è costituita da:

– un insieme di elaboratori di varia potenza e dimensione, denominati Host

(mainframe, worstation, personal computer) a cui sono connesse unità di

trasmissione (modem, schede di rete);

– una sottorete di comunicazione avente il compito di portare messaggi da un

host (utente) all’altro

Page 33: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

33Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Reti di calcolatori

• Esempio di rete

stazioni

collegamenti

rete

sottorete

rete principale

Page 34: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

34Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Reti di calcolatori

• LAN (Local Area Network) sono reti private che permettono il collegamento di

elaboratori all'interno di uno o più edifici opportunamente cablati (cavi in rame, fibre

ottiche, connessioni wireless). Si arriva alla velocità di 1Gb/s.• MAN (Metropolitan Area Network) sono reti pubbliche ad elevata velocità e estensione.

La velocità è di 2 140 Mb/s.• WAN (Wide Area Network) sono reti con estensione geografica: si estendono al di fuori

dell'area urbana. La velocità dipende dal traffico e da altri fattori (64kb/s  155Mb/s).

LAN

WAN

MAN

MAN

LAN

LAN

LAN

LAN

LAN

Page 35: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

35Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Reti di calcolatori

• La sottorete di comunicazione è costituita da:

– elementi di commutazione;

– Interface Message Processor (IMP);

– linee di trasmissione (cavi, fibre ottiche, ecc.) utilizzati per le

comunicazioni fra IMP adiacenti

• Le linee di trasmissione possono funzionare in tre modalità distinte:

– simplex: le informazioni fluiscono in modo monodirezionale;

– half-duplex: trasmissione nelle due direzioni, ma alternata;

– full-duplex: trasmissione simultanea nelle due direzioni

Page 36: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

36Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Reti di calcolatori

• Tipi di trasmissione:

– asincrona: utilizzata da alcuni standard per i collegamenti seriali

(RS-232). Ogni byte trasmesso deve essere preceduto da un

segnale di sincronizzazione (start bit) di durata predefinita che

consente al ricevitore di sincronizzarsi con il trasmettitore;

– sincrona: gruppi di byte sono organizzati in sequenze di

lunghezza variabile (frame) in cui i bit vengono trasmessi senza

interruzione. Utilizzata in tutti gli standard di rete. La

sincronizzazione tra trasmettitore e ricevitore avviene tramite

sequenze di byte (di sincronismo);

• Protocollo di collegamento: insieme di informazioni che riguardano

le modalità secondo cui deve essere costruito e mantenuto un

collegamento tra due o più stazioni

Page 37: 353 Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica Tastiera alfanumerica Strumenti di puntamento –Mouse –Joystick –Tavoletta digitalizzatrice.

37Università di Pavia - corso di Fondamenti di Informatica

Reti di calcolatori

• Modem (modulatore-demodulatore):

– permette il collegamento tra due computer via linea telefonica

(commutata o dedicata) consentendo lo scambio di dati in

tempo reale. È connesso direttamente alla linea telefonica

tramite doppino telefonico

– basa il suo funzionamento sulla trasmissione sulla linea di un

segnale elettrico sinusoidale ("portante") che viene modulato in

modo da rappresentare in modo diverso 1 e 0

– la modulazione può essere di frequenza, di ampiezza o di fase

– la velocità si misura in bit al secondo (b/s o bps)

– il tipo di trasmissione può essere sincrono o asincrono