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CURRICULUM VITAE DOCUMENTI TITOLI INFORMAZIONI PERSONALI Nome DOTT. GIUSEPPE VAIRO Indirizzo Via Giacomo Matteotti, 31 – 84010 San Marzano sul Sarno (SA) Telefono 3480170385 Fax E-mail [email protected] Nazionalità Italiana Data di nascita 16.11.1950 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da – a) A. dal 16.01.2002 a tutt’oggi, a seguito di Avviso Pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di Direzione di Struttura Complessa nella Disciplina di Anestesia e Rianimazione, incarico quindi confermato per ulteriori due quinquenni, è Direttore della Struttura Complessa Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del P.O. di Cava de’ Tirreni “S. Maria Inc. dell’Olmo”– Castiglione di Ravello “I. Giordano” (sino al 12.03.2012 quando la citata struttura sanitaria “I. Giordano” di Castiglione di Ravello, diventata P.O. autonomo, veniva gestita da Dirigente Medico Referente per l’Area dei Servizi) – ex A.S.L. Salerno 1 (dal 20.03.2009 Azienda Sanitaria Locale di Salerno e quindi dall’01.01.2011 Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno) A. dall’01.11.2003 al 21.05.2007: Direttore dell’Area Funzionale – Organizzativa delle Terapie Intensive del Dipartimento dell’Area Critica – ex A.S.L. Salerno 1 (il Dipartimento dell’Area Critica veniva soppresso dal nuovo Atto Aziendale adottato con Delibera del D.G. dell’ex A.S.L. Salerno 1 N. 535 del 21.05.2007) A. dall’ 01.08.1999 al 15.01.2002: Primario – Dirigente Medico di 2° Livello – dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero “M. Scarlato” di Scafati – ex A.S.L. Salerno 1 A. dal 15.10.1997 al 31.07.1999: Primario – Dirigente Medico di 2° Livello – del Servizio di Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva del Presidio Ospedaliero “S. Maria Inc. dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni – ex A.S.L. Salerno 1 A. dall’01.10.1997 al 14.10.1997:Aiuto – Dirigente Medico di 1° Livello del Servizio di Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva del Presidio Ospedaliero “S. Maria Inc. dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni – A.S.L. Salerno 1 A. dal 19.03.1994 al 30.09.1997: Aiuto – Dirigente Medico di 1° Livello – Responsabile del Modulo di Rianimazione e Terapia Intensiva, ex art. 116 del DPR N. 384/’90, del Servizio di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero “M. Scarlato” di Scafati – ex A.S.L. Salerno 1 A. dall’01.10.1981 al 18.03.1994: Aiuto – Dirigente Medico di 1° Livello – del Servizio di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero “M. Scarlato” di Scafati – ex A.S.L. Salerno 1 A. dall’08.01.1981 al 30.09.1981: Assistente del Servizio di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero “M. Scarlato” di Scafati – ex A.S.L. Salerno 1 A. dall’01.01.1988 all’01.11.1990: Consulente di Anestesia e Rianimazione (ex art. 27 – Punto B – DPR N. 348/’83 ed ex art. 84 – Lettera B – DPR N. 270/’87) presso il Presidio Ospedaliero “Villa Malta” dell’ex U.S.L. N. 52 di Sarno (SA) E. dall’01.02.1980 al 31.12.1985: Specialista Anestesista Rianimatore Convenzionato per il Servizio di Guardia di Anestesia e Rianimazione della

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C U R R I C U L U M V I T A E DOCUMENTI TITOLI

INFORMAZIONI PERSONALI

Nome DOTT. GIUSEPPE VAIRO Indirizzo Via Giacomo Matteotti, 31 – 84010 San Marzano sul Sarno (SA) Telefono 3480170385

Fax E-mail [email protected]

Nazionalità Italiana

Data di nascita 16.11.1950

ESPERIENZA LAVORATIVA

• Date (da – a) A. dal 16.01.2002 a tutt’oggi, a seguito di Avviso Pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di Direzione di Struttura Complessa nella Disciplina di Anestesia e Rianimazione, incarico quindi confermato per ulteriori due quinquenni, è Direttore della Struttura Complessa Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del P.O. di Cava de’ Tirreni “S. Maria Inc. dell’Olmo”– Castiglione di Ravello “I. Giordano” (sino al 12.03.2012 quando la citata struttura sanitaria “I. Giordano” di Castiglione di Ravello, diventata P.O. autonomo, veniva gestita da Dirigente Medico Referente per l’Area dei Servizi) – ex A.S.L. Salerno 1 (dal 20.03.2009 Azienda Sanitaria Locale di Salerno e quindi dall’01.01.2011 Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno)

A. dall’01.11.2003 al 21.05.2007: Direttore dell’Area Funzionale – Organizzativa delle Terapie Intensive del Dipartimento dell’Area Critica – ex A.S.L. Salerno 1 (il Dipartimento dell’Area Critica veniva soppresso dal nuovo Atto Aziendale adottato con Delibera del D.G. dell’ex A.S.L. Salerno 1 N. 535 del 21.05.2007)

A. dall’ 01.08.1999 al 15.01.2002: Primario – Dirigente Medico di 2° Livello – dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero “M. Scarlato” di Scafati – ex A.S.L. Salerno 1

A. dal 15.10.1997 al 31.07.1999: Primario – Dirigente Medico di 2° Livello – del Servizio di Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva del Presidio Ospedaliero “S. Maria Inc. dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni – ex A.S.L. Salerno 1

A. dall’01.10.1997 al 14.10.1997:Aiuto – Dirigente Medico di 1° Livello del Servizio di Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva del Presidio Ospedaliero “S. Maria Inc. dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni – A.S.L. Salerno 1

A. dal 19.03.1994 al 30.09.1997: Aiuto – Dirigente Medico di 1° Livello – Responsabile del Modulo di Rianimazione e Terapia Intensiva, ex art. 116 del DPR N. 384/’90, del Servizio di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero “M. Scarlato” di Scafati – ex A.S.L. Salerno 1

A. dall’01.10.1981 al 18.03.1994: Aiuto – Dirigente Medico di 1° Livello – del Servizio di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero “M. Scarlato” di Scafati – ex A.S.L. Salerno 1

A. dall’08.01.1981 al 30.09.1981: Assistente del Servizio di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero “M. Scarlato” di Scafati – ex A.S.L. Salerno 1

A. dall’01.01.1988 all’01.11.1990: Consulente di Anestesia e Rianimazione (ex art. 27 – Punto B – DPR N. 348/’83 ed ex art. 84 – Lettera B – DPR N. 270/’87) presso il Presidio Ospedaliero “Villa Malta” dell’ex U.S.L. N. 52 di Sarno (SA)

E. dall’01.02.1980 al 31.12.1985: Specialista Anestesista Rianimatore Convenzionato per il Servizio di Guardia di Anestesia e Rianimazione della

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Struttura Ospedaliera dell’U.S.L. N. 4 di Lagonegro (PZ) F. dal 01.10.1978 al 31.12.1981: Anestesista Esterno presso il II Servizio di

Anestesiologia e Rianimazione del 1° Policlinico della I^ Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli

B. dall’01.11.1978 al 31.12.1980: Corresponsabile del Servizio di Anestesia e Rianimazione della Casa di Cura “Maria Rosaria” di Pompei (NA)

D. dal 10.01.1977 al 02.05.1977: Assistente del Servizio di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Generale di Zona “Buon Consiglio” Fatebenefratelli di Napoli

A. dal 20.06.1987 al 19.03.1991: Capo Servizio Medicina Preventiva e Sociale dell’ ex U.S.L. N. 51 di Angri (SA)

A. dal 22.01.1986 al 03.11.1986: Responsabile del Distretto Socio Sanitario di Base di Scafati – ex U.S.L. N. 51 di Angri (SA)

A. per l’Anno Accademico 2011/2012 è stato Incaricato dell’Insegnamento di Anestesiologia e Rianimazione – Corso Integrato di Primo Soccorso – della Seconda Università degli Studi di Napoli

A. per gli Anni Accademici 2007/2008 – 2008/2009 – 2009/2010 e 2010/2011 è stato Incaricato dell’Insegnamento di Farmacologia – Corso Integrato di Farmacologia e Igiene II Anno – del Corso di Laurea in Infermieristica presso il Polo Didattico – ex A.S.L. Salerno 1 – dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”

A. per l’Anno per l'Anno Scolastico 1995-96 é stato Incaricato dell’ Insegnamento di Farmacologia Clinica presso la Scuola per II.PP. dell' ex A.S.L. Salerno1

A. per l’Anno Scolastico 1986-87 è stato Incaricato dell’Insegnamento di Servizio di Farmaciapresso la Scuola per II.PP. “V.Vaccaro” dell’ex U.S.L. N.50 di Nocera Inferiore (SA)

C. dal 25.07.1977 al 04.08.1977 è stato Sottotenente Medico di Complemento del Servizio Sanitario Militare (Ruolo Ufficiali Medici)

F. Anno Accademico 1993/1994: Professore a Contrattoper l’Insegnamento di Farmacologia e Farmacoterapia presso la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Maxillo – Facciale della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli

F. Anno Accademico 1992/1993: Professore a Contrattoper l’Insegnamento di Farmacologia e Farmacoterapia presso la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Maxillo – Facciale della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli

F. dall’01.02.1984 al 30.06.1984: Professore a Contratto del Corso di Farmacologia presso la Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli per l’Anno Accademico 1983/1984

F. dall’01.02.1983 al 30.06.1983: Professore a Contratto del Corso di Farmacologia presso la Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli per l’Anno Accademico 1982/1983

F. Anno Accademico 1981/1982: Professore Incaricato dell’Insegnamento di Farmacologia Clinica presso la Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli

F. Anno Accademico 1980/1981: Professore Incaricato dell’Insegnamento di Farmacologia Clinica presso la Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli

F. dal 15.12 1975 al 14.07.1976: Laureato Addetto alle Esercitazioni Pratiche per gli Studenti del Corso di Farmacologia dell’Anno Accademico 1975/1976 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli

G. dal Gennaio 1977 al Gennaio 1987 e' stato Medico Titolare della Convenzione di Medicina Generale di Libera Scelta presso la ex U. S.L.N.31 di S.Giorgio a Cremano (NA)

H. dal 5.4.1980 al 3.5.1980 è stato Incaricato dell’Insegnamento di Tossicologia presso la Scuola Speciale per II.PP. degli OO.RR.BB. di Napoli

I. dal 24.08.2012 a tutt’oggi ricopre l’Incarico di Assessore del Comune di San Marzano sul Sarno (SA) con deleghe all’Ambiente e Salute

• Nome e indirizzo dei datori di lavoro A. ex A.S.L. Salerno 1 – Via Giovanni Falcone N. 60 – 84014 Nocera Inferiore (SA) /

Azienda Sanitaria Locale Salerno – Via Nizza N. 146 – 80124 Salerno

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A.O.U. di Salerno – Largo Città di Ippocrate – 84131 Salerno B. Casa di Cura “Maria Rosaria” S.p.A. di Pompei (NA) C. Ministero della Difesa D. Ospedale “Madonna del Buon Consiglio” Fatebenefratelli di Napoli E. Azienda Sanitaria U.S.L. 3 di Lagonegro (PZ) F. Seconda Università degli Studi di Napoli G. A.S.L. Napoli 5 di Castellammare di Stabia (NA) H. AORN Santobono – Pausilipon di Napoli I. Comune di San Marzano sul Sarno (SA)

• Tipo di azienda o settore

Sanità Pubblica Sanità Privata Sanità Militare Università e Ricerca Scientifica Enti Locali

• Tipo di impiego Dirigente Medico • Principali mansioni e responsabilità Attualmente Direttore di Struttura ComplessaU.O.C. di ANESTESIA e RIANIMAZIONE del

Servizio Sanitario Nazionale

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

• Date (da – a) da Novembre 1969 a Dicembre 1975 • Nome e tipo di istituto di istruzione

o formazione Università degli Studi di Napoli

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Programmi e Percorsi Formativi finalizzati all'accesso alla professione di Medico - Chirurgo

• Qualifica conseguita Laurea in Medicina e Chirurgia • Livello nella classificazione

nazionale (se pertinente) ISCED: Livello 5A

• Date (da – a) da Novembre 1975 a Maggio 1978

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Università degli Studi di Napoli

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Programmi e Percorsi Formativi specifici pratico – tecnico – occupazionali abilitanti alla Pratica di Anestesista Rianimatore

• Qualifica conseguita Diploma di Specialista in Anestesiologia e Rianimazione • Livello nella classificazione

nazionale (se pertinente) ISCED: Livello 5B

• Date (da – a) da Novembre 1980 a Luglio 1984

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Università degli Studi di Napoli

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Programmi e Percorsi Formativi specifici pratico – tecnico – occupazionali abilitanti alla Pratica di Farmacologo – Tossicologo

• Qualifica conseguita Diploma di Specialista in Farmacologia – Indirizzo Tossicologia • Livello nella classificazione

nazionale (se pertinente) ISCED: Livello 5B

• Date (da – a) dal1992 al 1994 [dopo aver frequentato e superato gli esami finali di merito del Corso

Internazionale di MASTER in AMMINISTRAZIONE SANITARIA, di durata BIENNALE, giusto Comando dell'ex U.S.L.N.51 di Angri (SA), ex art.45, u. c., DPR n.761/'79]

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Istituto Superiore di Studi Sanitari (Roma) – Università di Alcalà de Henares (Madrid – Spagna)

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Programmi e Percorsi Formativi specifici pratico – tecnico – occupazionali finalizzati alla gestione strategica aziendale sanitaria

• Qualifica conseguita Master in Amministrazione Sanitaria • Livello nella classificazione

nazionale (se pertinente) ISCED: Livello 5B

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• Date (da – a) dal 1976 al 2011 ha frequentato: • Nome e tipo di istituto di istruzione

o formazione • Principali materie / abilità

professionali oggetto dello studio

1. l' VIII° CORSO di AGGIORNAMENTO in TOSSICOLOGIA MEDICA (Firenze, 1976); 2. il CORSO COMPLEMENTARE di IGIENE PRATICA per UFFICIALI SANITARI

(BIMESTRALE con ESAME FINALE) (Firenze, 1977); 3. il CORSO di AGGIORNAMENTO in CHIRURGIA d'URGENZA (Amalfi, 1978); 4. il IX° CORSO di AGGIORNAMENTO in TOSSICOLOGIA MEDICA (Napoli, 1981); 5. il II° CORSO PRATICO INTERNAZIONALE di AGGIORNAMENTO sulla TERAPIA del

DOLORE [QUINDICINALE con ESAME FINALE] (Vicenza, 1982); 6. l' XI° CORSO di AGGIORNAMENTO in TOSSICOLOGIA (Milano, 1983); 7. l' AGGIORNAMENTO in FISIOPATOLOGIA e TERAPIA del DOLORE delle Giornate

Mediche di Scafati (Pompei, 1988); 8. il V° CORSO di AGGIORNAMENTO su "RECENT ADVANCES in ANAESTHESIA, PAIN,

INTENSIVE CARE and EMERGENCY" (Trieste, 1990); 9. l' AGGIORNAMENTO in INFETTIVOLOGIA ed IMMUNOLOGIA CLINICA (Rio de Janeiro,

1990); 10. il CORSO "NEW TRENDS in ONCOLOGY" (Bethesda, U.S.A., 1992); 11. il I° CORSO REGIONALE sulle ANESTESIE PERIFERICHE [SEMESTRALE con

ESAME FINALE] (Castellammare di Stabia, 1993); 12. il CORSO di AGGIORNAMENTO su "TERAPIA INTENSIVA NEUROLOGICA" [con

ESAME FINALE] (Firenze, 1993); 13. il SEMINARIO di FORMAZIONE per AMMINISTRATORI e FUNZIONARI EE.LL.

[SETTIMANALE] (Mercato San Severino, 1993); 14. l' VIII° CORSO di AGGIORNAMENTO su "RECENT ADVANCES in ANAESTHESIA,

PAIN, INTENSIVE CARE and EMERGENCY" (Trieste, 1993); 15. il CORSO di AGGIORNAMENTO "Anestesia, Rianimazione e Problematiche Medico-

Chirurgiche nelle Urgenze" (Napoli, 1994); 16. il 4° CORSO REGIONALE di AGGIORNAMENTO per ANESTESISTI RIANIMATORI

[SEMESTRALE con ESAME FINALE] (Napoli, 1994); 17. la 3^ SETTIMANA INTERNAZIONALE di AGGIORNAMENTO in ANESTESIA e

RIANIMAZIONE [SETTIMANALE] (Alimini, 1994); 18. l’INCONTRO di AGGIORNAMENTO della ATR –TECNOHOSPITAL (Vietri sul Mare,

1994); 19. il CORSO BASE di ISOCINETICA (Ischia, 1994); 20. il 9° POSTGRADUATE COURSE in CRITICAL CARE MEDICINE – A.P.I.C.E. ’94

(Trieste, 1994); 21. il COMPREHENSIVE COURSE “INFECTION CONTROL in ICU” (Trieste, 1994); 22. il COMPREHENSIVE COURSE “APPLIED PHYSIOLOGY in RESPIRATORY

MECHANICS” (Trieste, 1994); 23. il CORSO INTERNAZIONALE dell’ISTITUTO SUPERIORE di STUDI SANITARI –

MASTER in AMMINISTRAZIONE SANITARIA [BIENNALE con ESAMI FINALI] (Roma, 1994);

24. il I° CORSO SEMESTRALE di AGGIORNAMENTO in TERAPIA del DOLORE [SEMESTRALE con COLLOQUIO FINALE] (Pagani, 1995);

25. il COMPREHENSIVE COURSE "LOCO-REGIONAL ANAESTHESIA" (Trieste, 1995); 26. il 10° CORSO POST-UNIVERSITARIO A.P.I.C.E.'95 (Trieste, 1995); 27. il CORSO PARALLELO “Lo Scompenso Cardiaco Cronico: Diagnosi e Trattamento”

dell’Accademia Nazionale di Medicina (Pescara, 1996); 28. il V° CORSO REGIONALE di AGGIORNAMENTO per ANESTESISTI RIANIMATORI

[SEMESTRALE con ESAME FINALE] (Napoli, 1996); 29. il COMPREHENSIVE COURSE "T.O.P.'96 - TRAUMA OPERATIVE PROCEDURES"

(Trieste, 1996); 30. 1' 11° INTERNATIONAL POSTGRADUATE COURSE on CRITICAL CARE MEDICINE -

A.P.I.C.E.'96 (Trieste, 1996); 31. il CORSO "BLS" ESECUTORE dell' IRC - Italian Resuscitation Council [con ESAME

FINALE] (Villaggio Mancuso - Taverna, 1997); 32. il CORSO "BLS" ISTRUTTORE dell'IRC - Italian Resuscitation Council [con ESAME

FINALE](Villaggio Mancuso - Taverna, 1997); 33. il CORSO di AGGIORNAMENTO "Gasanalisi, Metodiche di Prelievo e Controllo Qualità"

(Napoli, 1997); 34. il CORSO "Guidelines and Training Programmes in Disaster Medicine" (Trieste, 1997); 35. il 3° CORSO NAZIONALE TEORICO-PRATICO di TERAPIA INTENSIVA

RESPIRATORIA (Milano, 1998);

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36. il COMPREHENSIVE COURSE ELECTROCARDIOGRAPHY (Trieste, 1998); 37. l’INCONTRO di AGGIORNAMENTO “Linee Guida in Algologia” (Casale

Monferrato,1999); 38. il CORSO di AGGIORNAMENTO in “Ventilazione Meccanica” (Napoli, 2000); 39. il CORSO “NAVIGAZIONE in INTERNET– Livello Base“ (Rimini, 2001); 40. l’ “EDUCATIONAL COURSE SMART SEPSIS” (Napoli, 2002); 41. il CORSO “ASMA e BPCO” (Cava de’ Tirreni, 2002); 42. il “I POSTGRADUATE COURSE A R E N A” (Napoli, 2002); 43. il CORSO “ T. E . P.” (Cava de’ Tirreni, 2002); 44. il CORSO di FORMAZIONE “S.A.R.S.” per il PERSONALE SANITARIO dell’A.S.L.

SALERNO 1 (Cava de’ Tirreni, 2003); 45. I° CORSO di FORMAZIONE “DONAZIONE e TRAPIANTO d’ORGANI” (Nocera Inferiore,

2003); 46. il CORSO ECM TEORICO PRATICO “PRINCIPALI SCENARI CLINICI e APPLICAZIONI

dell’ENDOSCOPIA delle VIE AEREE in TERAPIA INTENSIVA: dalla TEORIA alla PRATICA (Bologna, 2003);

47. il CORSO ECM per la Dirigenza Aziendale dell’A.S.L. Salerno 1 “GOVERNARE per CRESCERE: gli STRUMENTI di GOVERNO per la GESTIONE del CAMBIAMENTO” [SEMESTRALE con QUESTIONARIO FINALE di VALUTAZIONE] (Nocera Inferiore, 2003);

48. il CORSO ECM “BIOETICA e FORMAZIONE nel SISTEMA SANITARIO (Nocera Inferiore, 2004);

49. il CORSO di FORMAZIONE ECM “COMUNICAZIONE e QUALITA’ dell’ ACCOGLIENZA” (Nocera Inferiore, 2004);

50. il CORSO ECM TEORICO PRATICO su DIAGNOSI e TRATTAMENTOdel DOLORE NEUROPATICO (Scafati, 2004);

51. il II° CORSO ECM INTERATTIVO TEORICO PRATICO sulla GESTIONE della TIVA – TCI: RENDEZ VOUS ANESTESISTA INFERMIERE (Nocera Inferiore, 2004);

52. il CORSO ECM“MEDICINA delle CATASTROFI” (Nocera Inferiore, 2004); 53. il CORSO ECM “RISCHIO CHIMICO in AMBIENTE OSPEDALIERO” (Nocera Inferiore,

2004); 54. il CORSO ECM “La NORMATIVA in MATERIA di SICUREZZA sul LAVORO” (Nocera

Inferiore, 2004); 55. il CORSO ECM “ANESTESIA TOTALMENTE ENDOVENOSA: TIVA – TCI” (Napoli,

2004); 56. il CORSO ECM “WOUND CARE SYMPOSIUM – 1^EDIZIONE” (Pratica di Mare, 2004); 57. il MEETING INTERNAZIONALE ECM “ANESTESIA e CHIRURGIA in ORTOPEDIA e

TRAUMATOLOGIA: dalla Valutazione Preoperatoria alla Riabilitazione – Percorso A –“ (Roma, 2004);

58. il CORSO FAD/ECM “Le EPARINE e i NUOVI FARMACI ANTITROMBOTICI nella PREVENZIONE e nel TRATTAMENTO del TROMBOEMBOLISMO VENOSO” (Roma, 2004);

59. il CORSO “RISK MANAGEMENT in SANITA’” (Lido di Ostia – Roma, 2004); 60. il CORSO “La GESTIONE CLINICA dell’EMBOLIA POLMONARE” (Padova, 2005); 61. il CORSO ECM/FAD “CORSO di ECONOMIA SANITARIA” (Milano, 2005); 62. il CORSO FAD/ECM “CEFALEA di TIPO TENSIVO”(Ministero della Salute – AIFA, 2005); 63. il CORSO ECM “Il MIGLIORAMENTO CONTINUO dell’ ACCOGLIENZA” (Nocera

Inferiore, 2005); 64. il CORSO ECM “SISTEMI di GESTIONE del MIGLIORAMENTO CONTINUO in

CHIRURGIA e TRAUMATOLOGIA ORTOPEDICA: La QUALITA’ – La GESTIONE del RISCHIO CLINICO e ORGANIZZATIVO – L’ ANALISI delle PERFORMANCE” (Napoli, 2005);

65. il CORSO ECM “SISTEMI di GESTIONE del MIGLIORAMENTO CONTINUO in CHIRURGIA e TRAUMATOLOGIA ORTOPEDICA: il GOVERNO CLINICO in ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA. PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI – BEST PRACTICE – AUDIT – GESTIONE del RISCHIO in CHIRURGIA ORTOPEDICA (Napoli, 2005);

66. il CORSO FAD/ECM “INTOSSICAZIONE da PARACETAMOLO” (Ministero della Salute – AIFA, 2005);

67. il CORSO ECM “GESTIONE dell’ ANTIBIOTICOTERAPIA” (Napoli, 2005); 68. il CORSO FAD/ECM “ARRESTO CARDIO – RESPIRATORIO nel BAMBINO” (Ministero

della Salute – AIFA, 2005); 69. il III° CORSO ECM di ANESTESIA ed ANALGESIA OSTETRICA (Maiori, 2005);

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70. il CORSO ECM “USO SICURO delle TECNOLOGIE DIAGNOSTICHE e TERAPEUTICHE” (Nocera Inferiore, 2005);

71. il CORSO FAD/ECM “NEVRALGIA del TRIGEMINO” (Ministero della Salute – AIFA, 2005);

72. il CORSO FAD/ECM “PERCORSO STATISTICO di BASE” (Ministero della Salute – AIFA, 2005);

73. il I° CORSO di FORMAZIONE TEORICO PRATICO per MEDICI e PSICOLOGI “TECNICHE di COMUNICAZIONE della MALATTIA GRAVE e del LUTTO nel RAPPORTO MEDICO – PAZIENTE” (Nocera Inferiore, 2005);

74. il CORSO FAD/ECM “DOLORE di SPALLA” (Ministero della Salute – AIFA, 2005); 75. il CORSO ECM “La DEFINIZIONE degli STANDARD di ACCOGLIENZA” (Nocera

Inferiore, 2005); 76. il “CORSO di GESTIONE del DOLORE” – EDIZIONE 2006 FAD/ ECM (Milano, 2007); 77. il CORSO FAD/ECM “BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA” (Ministero

della Salute – AIFA, 2006); 78. il CORSO ECM “MIGLIORAMENTO CONTINUO ACCOGLIENZA – ANNO 2006” (Nocera

Inferiore, 2006); 79. il CORSO FAD/ECM “LOMBALGIA ACUTA” (Ministero della Salute – AIFA, 2006); 80. il CORSO FAD/ECM “DOLORE PLANTARE al TALLONE” (Ministero della Salute – AIFA,

2006); 81. il CORSO FAD/ECM “CERVICALGIA” (Ministero della Salute – AIFA, 2006); 82. il CORSO FAD/ECM “NEVRALGIA POST – ERPETICA” (Ministero della Salute – AIFA,

2006); 83. il CORSO FAD/ECM “MORSI di ANIMALI” (Ministero della Salute – AIFA, 2006); 84. il CORSO FAD/ECM “FIBRILLAZIONE ATRIALE” (Ministero della Salute – AIFA, 2006); 85. l’EVENTO FORMATIVO ECM “XIII° ITALIAN CHAPTER ESRA MEETING” (Pordenone,

2006); 86. l’EVENTO FORMATIVO ECM “60° SIAARTI” (Perugia, 2006); 87. il CORSO FAD/ECM “IPOTIROIDISMO” (Ministero della Salute – AIFA, 2006); 88. il CORSO – WORKSHOP ECM “HANDS ON” ANESTESIA TORACICA (Milano, 2007); 89. il “CORSO di GESTIONE del DOLORE”– EDIZIONE 2007 FAD/ ECM (Milano, 2007); 90. il CORSO ECM “Il DOLORE in MEDICINA GENERALE” (Salerno, 2007); 91. il CORSO ECM “La COMUNICAZIONE al SERVIZIO della PROMOZIONE della

QUALITA’ e SICUREZZA della VITA” - PROGETTO FORMATIVO 2006 – 2008 “Dalle Linee Guida alla Pratica Clinica” (Amalfi, 2007);

92. l’EVENTO FORMATIVO ECM “MONITORAGGIO EMODINAMICO e FENOLDOPAM” (Napoli, 2007);

93. il CORSO FAD/ECM “INTOSSICAZIONE da MONOSSIDO di CARBONIO” (Ministero della Salute – AIFA, 2008);

94. il CORSO FAD/ECM “INTOSSICAZIONE da FUNGHI” (Ministero della Salute – AIFA, 2008);

95. il CORSO di AGGIORNAMENTO ECM “UPDATE 2008 sugli ANESTETICI LOCALI” (Napoli, 2008);

96. il CORSO FAD/ECM “INTOSSICAZIONE da BIGUANIDI” (Ministero della Salute – AIFA, 2008);

97. l’EVENTO FORMATIVO ECM “XXVII° ANNUAL CONGRESS of EUROPEAN SOCIETY of REGIONAL ANAESTHESIA& PAIN TERAPY – ESRA” (Genova, 2008);

98. il CORSO FAD/ECM “INGESTIONE di SOSTANZE CAUSTICHE” (Ministero della Salute – AIFA, 2008);

99. il CORSO FAD/ECM “USO APPROPRIATO dei FARMACI ANTIINFIAMMATORI NON – STEROIDEI” (Ministero della Salute – AIFA, 2008);

100. il CORSO FAD/ECM “BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA 2”(Ministero della Salute – AIFA, 2008);

101. il CORSO FAD/ECM “INFEZIONE da STAFILOCOCCO AUREO RESISTENTE alla METICILLINA” (Ministero della Salute – AIFA, 2008);

102. il CORSO FAD/ECM “IPERTIROIDISMO” (Ministero della Salute – AIFA, 2008); 103. il CORSO FAD/ECM “TACHIARITMIA VENTRICOLARE” (Ministero della Salute – AIFA,

2008); 104. il CORSO FAD/ECM “SCOMPENSO CARDIACO” (Ministero della Salute – AIFA, 2008); 105. il CORSO FAD/ECM “SCOMPENSO CARDIACO 2” (Ministero della Salute – AIFA,

2008); 106. il CORSO FAD/ECM “FIBRILLAZIONE ATRIALE ACUTA 2” (Ministero della Salute –

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AIFA, 2008); 107. il CORSO ECM “INTERDISCIPLINARIETA’ delle MALATTIE REUMATICHE” (Cava de’

Tirreni, 2008); 108. il CORSO FAD/ECM per la FORMAZIONE degli OPERATORI SANITARI “SiCURE -

SICUREZZA dei PAZIENTI e GESTIONE del RISCHIO CLINICO” (Roma,2008); 109. il CORSO di FORMAZIONE ECM “La GESTIONE del DOLORE. CONTINUITA’

OSPEDALE – TERRITORIO” (Nocera Inferiore, 2009); 110. il CORSO “ASPETTI INNOVATIVI nella NUTRIZIONE ENTERALE in TERAPIA

INTENSIVA” (Salerno, 2009); 111. l’EVENTO ECM “Aggiornamento in Diagnostica Clinica – Procalcitonina e Duo Test”

(Cava de’ Tirreni, 2009); 112. il CORSO FAD/ECM “Facciamo luce sulla gestione del dolore acuto e delle neuropatie

periferiche” (Milano, 2009).

dal 1973 al 2011 ha partecipato a numerosi CONGRESSI NAZIONALIedINTERNAZIONALIanche con CONTRIBUTI SCIENTIFICI (il NUMERO, in carattere arabo, si riferisce alla PUBBLICAZIONE o COMUNICAZIONE presentata, così come posizionata nell’Elenco delle Pubblicazioni alla Sezione Ulteriori Informazioni; oppure, in carattere romano, alla RELAZIONE svolta, così come enumerata nella Sezione Altre Capacita’ e Competenze:

1) SIMPOSIO “Psicofarmacologia in Medicina Generale” (Napoli, 1973) N.1; 2) XXXVII° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA di MEDICINA del LAVORO

(Torino, 1974) N.3; 3) XVIII° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETÀ ITALIANA di FARMACOLOGIA (Modena,

1976) N.8; 4) XXIX° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA di ANESTESIOLOGIA e

RIANIMAZIONE (L'Aquila, 1976)N.10/12/15; 5) XIX° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA di FARMACOLOGIA (Ancona,

1976) N.19; 6) II° SIMPOSIO INTERNAZIONALE sulla COLOSTASI INTRAEPATICA(Firenze, 1978)

N.23; 7) XXXI° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA di ANESTESIA e

RIANIMAZIONE(Pesaro, 1979)N.21/25/52; 8) XX° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA di FARMACOLOGIA (Verona,

1980) N .27; 9) INTERNATIONAL SYMPOSIUM on SULPHYDRYLANT DRUGS (Porto Cervo, 1980)

N.36; 10) II° CONVEGNO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA di CHIMICA (Padova, 1980) N.61; 11) XXXII° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA di ANESTESIA, ANALGESIA,

RIANIMAZIONE e TERAPIA INTENSIVA (Palermo, 1980) N. 28/29/30/31/32/33/34/37/42/50;

12) VIII° CONGRESSO INTERNAZIONALE di FARMACOLOGIA (Tokyo, 1981) N.54; 13) XXI° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA di FAR-MACOLOGIA (Napoli,

1982) N.55/56/58; 14) XX° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA di MICROBIOLOGIA (Brescia,

1983) N.64; 15) CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA di TOSSICOLOGIA (Roma, 1983)

N.65; 16) XXIV° CONGRESSO SOCIETA' EUROPEA di TOSSICOLOGIA (Roma, 1983) N.68; 17) MEETING FRANCO-ITALIAN PHARMACOLOGY SOCIETY (Parigi, 1984) N.70; 18) SEMINARIO di LASERTERAPIA MEDICO CHIRURGICA (Napoli,1984); 19) CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA di TOSSICOLOGIA (Bari, 1986); 20) CONVEGNO del COMUNE di ANGRI (SA) "FITOFARMACI : Salute Pubblica -

Produzione Agricola - Ambiente" (Angri, 1988) N°II; 21) SIMPOSIOII° MEMORIAL "Giulio Crimi" (Roma, 1989); 22) MEETING of EUROPEAN GROUP for IMMUNODEFICIENCES (Il Cairo, 1989); 23) V° CONGRESSO INTERNAZIONALE S.I.D.E. (Sorrento, 1989); 24) CONGRESSO su “RUOLO ATTUALE degli ANESTETICIENDOVENOSI in ANESTESIA,

RIANIMAZIONE e TERAPIA INTENSIVA” (Padova, 1990); 25) SIMPOSIO su "BRONCOPNEUMOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE: STRATEGIE

TERAPEUTICHE" (Vietri sul Mare, 1990); 26) XLIV° CONGRESSO SOCIETA' ITALIANA di ANESTESIA, ANAL-GESIA,

RIANIMAZIONE eTERAPIA INTENSIVA (Santa Margherita di Pula, 1990); 27) THIRD EUROPEAN WINTER CONFERENCE in GYNECOLOGY and OBSTETRICS

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(Madonna di Campiglio, 1991); 28) Ist ONCOLOGICAL EUROMEEETING (Budapest, 1991); 29) I° CONVEGNO "POMPEI MEDICINA" L'ANALGESIA : PASSATO, PRESENTE e

FUTUTRO (Pompei, 1992) N°V; 30) SECOND INTERNATIONAL CAPRI CONFERENCE "NEUROENDOCRINE and

PERIPHERAL DISORDES of FEMALE REPRODUCTIVE SYSTEM: PATHOPHYSIOLOGY and THERAPIES" (Capri, 1992);

31) II° CONVEGNO "POMPEI MEDICINA"L'UOMO MALATO tra NATURA e CULTURA (Vico Equense, 1992);

32) XXVI° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA di FAR- MACOLOGIA (Napoli, 1992);

33) La PRATICA CLINICA in ONCOLOGIA (Istanbul, 1992); 34) CONVEGNO INTERDISCIPLINARE di ANESTESIA, ANALGESIA, RIANIMAZIONE,

TERAPIA INTENSIVA e MEDICINA IPERBARICA (Napoli, 1992); 35) I^ GIORNATA MEDICA di SCAFATI (SA) EDIZIONE 1992 "Dal SINTOMO alla

DIAGNOSI delle PATOLOGIE NEUROCHIRURGICHE nella MEDICINA di BASE" (Pompei, 1992);

36) CONVEGNO su “ALCUNE PROBLEMATICHE in ONCOLOGIA - Le INFEZIONI e la NUTRIZIONE PARENTERALE “ (Scafati, 1992) N°VI;

37) XXI^ GIORNATA di ANESTESIA e RIANIMAZIONE in TERRA di LAVORO (Caserta, 1993);

38) FOUNDATION CONGRESS of the EUROPEAN SOCIETY for GYNECOLOGIC and OBSTETRIC INVESTIGATION (Madonna di Campiglio, 1993);

39) CORSO di AGGIORNAMENTO per il PERSONALE INFERMIERISTICO "Le URGENZE MEDICO-CHIRURGICHE" (Cava dei Tirreni, 1993) N°VII;

40) XLVII° CONGRESSO SOCIETA' ITALIANA di ANESTESIA, ANAL- ESIA, RIANIMAZIONE eTERAPIA INTENSIVA (Firenze, 1993);

41) III° CONVEGNO sulla SICUREZZA in ANESTESIA (Napoli, 1993); 42) CONVEGNO NAZIONALE "Il Sistema Sanitario tra Competizione e Collaborazione"

(Vietri sul Mare, 1993); 43) I^ GIORNATA MEDICA di SCAFATIEDIZIONE 1993 "Aggiorna-mento in Ematologia

Clinica" (Pompei, 1993); 44) II^ GIORNATA MEDICA di SCAFATI - EDIZIONE 1993 – “Infezione da Helicobacter

Pylori e disturbi della motilità digestiva nelle patologie gastrointestinali” (Pompei, 1993); 45) CONVEGNO "LA TERAPIA ANTALGICA: Stato Attuale e Prospettive" (Benevento, 1993); 46) CONVEGNO "LE EPATOPATIE: dalla Prevenzione al Trapianto" (Angri, 1993)N°VIII; 47) XXII^ GIORNATA di ANESTESIA e RIANIMAZIONE in TERRA diLAVORO (Caserta,

1994); 48) X°CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA di TERAPIA INTENSIVA (Napoli,

1994); 49) CONVEGNO "DIABETE: Strategie e Risorse" (Nocera Inferiore, 1994); 50) CONVEGNO NAZIONALE “Le Risorse Umane nell’Azienda Pubblica di Servizi” (Vietri sul

Mare, 1994); 51) II° CONVEGNO MULTIDISCIPLINARE di ANESTESIA, ANALGESIA, RIANIMAZIONE,

TERAPIA INTENSIVA e MEDICINA IPERBARICA (Napoli, 1994) N.75/76/N°IX; 52) XLVIII° CONGRESSO NAZIONALE della SOCIETA' ITALIANA di ANESTESIA

ANALGESIA RIANIMAZIONE e TERAPIA INTENSIVA (Rimini, 1994) N.77; 53) CONGRESSO "Il POST-OPERATORIO IMMEDIATO" (Roma, 1994); 54) IV° COMVEGNO sulla SICUREZZA in ANESTESIA (Napoli, 1994); 55) CONVEGNO "1994 : PERCHE' SOFFRIRE ? Il DOLORE, MALATTIA che si PUO'

VINCERE" (Castel S.Giorgio, 1994); 56) XXIII^ GIORNATA di ANESTESIA e RIANIMAZIONE in TERRA di LAVORO (Caserta,

1995); 57) CONVEGNO "Update in Anestesia Loco-Regionale" (Napoli, 1995); 58) 4° WORLD CONGRESS of GYNECOLOGICAL ENDOCRINOLOGY - 2° CONGRESS of

the EUROPEPAN SOCIETY for GYNECOLOGIC and OBSTETRIC INVESTIGATION (Madonna di Campiglio, 1995) N.78/79/80/N°X;

59) SMART - SIMPOSIO MOSTRA ANESTESIA RIANIMAZIONE e TERAPIA INTENSIVA (Milano, 1995);

60) 3° ITALIAN MEETING of EUROPEAN SOCIETY of REGIONAL ANAESTHESIA "Problems and Guidelines" (Capri, 1995);

61) SEMINARIO "Nuove Prospettive in Anestesia e Monitoraggio Paziente" (Napoli, 1995); 62) CONVEGNO di AGGIORNAMENTO "Innovazioni Tecnologiche in Anestesia e Terapia

Intensiva" (Capri, 1995); 63) INTERNATIONAL CONFERENCE on CRITICAL CARE QUESTIONS (Firenze, 1995);

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64) XLIX° CONGRESSO NAZIONALE della SOCIETA’ ITALIANA di ANESTESIA ANALGESIA RIANIMAZIONE e TERAPIA INTENSIVA (Sorrento, 1995) N. 81/82/83/N°XI;

65) V° CONVEGNO sulla SICUREZZA in ANESTESIA (Napoli, 1995); 66) CONVEGNO SCIENTIFICO "Il Taglio Cesareo Rapido secondo Stark.Nostra Esperienza"

(Scafati, 1995); 67) XXIV^ GIORNATA di ANESTESIA e RIANIMAZIONE in TERRA di LAVORO (Caserta,

1996); 68) SEMINARIO “Il PARTO all'ALBA del III° MILLENNIO: Problematiche Anestesiologiche ed

Organizzative” (Benevento, 1996); 69) 2° WORKSHOP di ANESTESIA LOCO-REGIONALE (Castellammare di Stabia, 1996); 70) XI° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA di TERAPIA INTENSIVA

(Montecatini Terme, 1996); 71) L° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA di ANESTESIA, ANALGESIA,

RIANIMAZIONE e TERAPIA INTENSIVA (Ancona, 1996); 72) AGGIORNAMENTO del PERSONALE INFERMIERISTICO del P.O. “M.Scarlato” di

Scafati (SA) - “Uso delle Apparecchiature di Monitoraggio e di Terapia Farmacologica e Strumentale nell’U.T.I.” (Scafati, 1996) N°XII;

73) CONVEGNO "Dobutamina: Nuove Prospettive in Anestesia" (Castel S.Giorgio, 1996)N°XIII;

74) INCONTRO "NUTRIZIONE CLINICA ENTERALE: ATTUALITA' e PROSPETTIVE" (Avellino, 1996);

75) 6° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA dei CLINICI del DOLORE (Parma, 1996);

76) VI° CONVEGNO sulla SICUREZZA in ANESTESIA (Napoli, 1996); 77) III° CONVEGNO NAZIONALE “Le INFEZIONI BATTERICHE degliANNI ’90: ATTUALITA’

TERAPEUTICHE” (Napoli, 1997); 78) XVII° INTERNATIONAL SYMPOSIUM on INTENSIVE CARE and EMERGENCY

MEDICINE (Brussels, 1997); 79) XII° CONGRESSO NAZIONALE della SOCIETA’ ITALIANA di TERAPIA INTENSIVA

(Orvieto, 1997); 80) CONVEGNO sulla MEDICINA IPERBARICA (Nocera Inferiore, 1997); 81) 1° CORSO di PROTEZIONE CIVILE“SETTORE SOCIO-SANITARIO” (Scafati,

1997)N°XVI; 82) LI° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA ANESTESIAANALGESIA

RIANIMAZIONE TERAPIA INTENSIVA (Torino, 1997); 83) XII° INTERNATIONAL SYMPOSIUM on CRITICAL CARE MEDICINE - A.P.I.C.E. ’97

(Trieste, 1997); 84) CONVEGNO “STRATEGIE dell’ASSISTENZA in ONCOLOGIA” (Nocera Inferiore, 1998)

N°XVIII; 85) 1st INTERNATIONAL MEETING on REGIONAL ANAESTHESIA and PAIN TREATMENT

(Napoli, 1998)N.84/N°XIX; 86) SMART - SIMPOSIO MOSTRA ANESTESIA RIANIMAZIONE e TERAPIA INTENSIVA

(Milano, 1998); 87) XIII° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA di TERAPIA INTENSIVA

(Bologna, 1998) N.85/N°XX; 88) CORSO di FORMAZIONE – AGGIORNAMENTO del Personale diContinuità

Assistenziale per la Gestione di Situazioni di Emergenza(Cava de’ Tirreni, 1998) N°XXI; 89) LII° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA ANESTESIA ANALGESIA

RIANIMAZIONE TERAPIA INTENSIVA (Udine, 1998); 90) XIII° INTERNATIONAL SYMPOSIUM on CRITICAL CARE MEDICINE A.P.I.C.E. ’98

(Trieste, 1998); 91) SECOND INTERNATIONAL MEETING “DIALOGUES on ANAESTHESIA and

INTENSIVE CARE” (Napoli, 1999) N.86/N°XXII; 92) PROGRESS in ENTERAL NUTRITION – CONVEGNO “La NUTRIZIO-NE ENTERALE

OSPEDALIERA e DOMICILIARE “ (Nocera Inferiore, 1999) N°XXIII; 93) INCONTRO I.S.A.L. “Le Tecniche di Neurostimolazione nelle Sindromi Dolorose

Complesse” (Rimini, 1999); 94) WORKSHOP INTERATTIVO sull’ANESTESIA REGIONALE (Campolongo Hospital

S.p.A., Eboli, 1999); 95) CORSO di FORMAZIONE TEORICO-PRATICO ASID Onlus “Nutrizione Artificiale

Ospedaliera e Domiciliare”(Napoli, 2000) N°XXIV; 96) TAVOLA ROTONDA “Il Dolore: Comprenderlo, Scioglierlo”di MediSalus2000 – Pianeta

Benessere (Salerno, 2000) N°XXV; 97) CONVEGNO “La LITIASI BILIARE OGGI” (Nocera Inferiore, 2000)N°XXVI;

10

98) 2°CONVEGNO REGIONALE “Remifentanil:Parliamone tra Noi” (Vietri sul Mare, 2000); 99) LIV° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA di ANESTESIA ANALGESIA

RIANIMAZIONE e TERAPIA INTENSIVA(Napoli, 2000); 100) XV° SYMPOSIUM on CRITICAL CARE MEDICINE A.P.I.C.E. 2000 (Trieste, 2000); 101) MEETING “Il Dolore Neuropatico” (Paestum, 2000); 102) I° SEMINARIO “Neuralterapia” (Scafati, 2001); 103) II° SEMINARIO “Neuralterapia” (Scafati, 2001); 104) 4° FORUM di ANESTESIOLOGIA e CURE INTENSIVE - “In Tema diRimpiazzo

Volemico” (Pozzuoli – Cittadella Apostolica, 2001) N°XXVII; 105) 9 th EUROPEAN SOCIETY of ANAESTHESIOLOGIST ANNUAL MEETING (Gothenburg,

2001); 106) CONVEGNO “Il POLITRAUMATIZZATO”(Nocera Inferiore,2001); 107) CONVEGNO “Screening Endoscopico per Soggetti a Rischio di CarcinomaColo –

Rettale” (Scafati, 2001)N°XXVIII; 108) LV° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA di ANESTESIAANALGESIA

RIANIMAZIONE e TERAPIA INTENSIVA – 11th EUROPEAN CONGRESS of ANAESTHESIOLOGY (Firenze, 2001);

109) XXXVI° CONGRESSO NAZIONALE A.I.P.O. (Rimini, 2001); 110) I° INCONTRO “L’Arresto Cardiaco Improvviso Oggi: Come Affrontarlo –Progetto

Salvavita” (S.Antonio Abate, 2001)N°XXIX; 111) 14 th EUROPEAN SOCIETY of INTENSIVE CARE MEDICINE ANNUAL CONGRESS

(Ginevra, 2001); 112) CONVEGNO NAZIONALE di STUDIO e AGGIORNAMENTO “ASPETTI GLOBALI della

PATOLOGIA RESPIRATORIA” (Salerno, 2001); 113) XVI° SYMPOSIUM on CRITICAL CARE MEDICINE A.P.I.C.E. 2001 (Trieste, 2001); 114) MEETING “Tecniche di Terapia Renale Sostitutiva Continua” (Salerno, 2001); 115) SEMINARIO “Disbiosi e Idrokolonterapia” (Scafati, 2001); 116) INCONTRO “CHIROCAINE, Potenza e Sicurezza al Servizio dell’Anestesista” (Firenze,

2002); 117) SIMPOSIO “FOCUS: L’Uso dei Corticosteroidi nel Paziente Critico” (Oliveto Citra, 2002); 118) MEETING “An Open Label Study of Recombinant Human Activated Protein C in Severe

Sepsi” (Roma, 2002); 119) CONVEGNO “Le Terapie Renali Sostitutive Continue nell’Area Critica: - La Clinica – La

Tecnologia” (Salerno,2002); 120) XVII° SYMPOSIUM on CRITICAL CARE MEDICINE A.P.I.C.E. 2002 (Trieste, 2002); 121) LVI° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA di ANESTESIAANALGESIA

RIANIMAZIONE e TERAPIA INTENSIVA (Milano, 2002); 122) 15 th EUROPEAN SOCIETY of INTENSIVE CARE MEDICINE ANNUAL CONGRESS

(Barcellona, 2002); 123) SEMINARIO “I Traumi Toraco – Addominali” (Nocera Inferiore, 2002); 124) CONVEGNO “Il Tromboembolismo Venoso: Aspetti di Profilassi, Diagnosi e Terapia”

(Pompei, 2003); 125) CORSO “DISPNEE: INQUADRAMENTO NOSOLOGICO e CLINICO” (Nocera Inferiore,

2003) N°XXXIII; 126) XVIII° SYMPOSIUM on CRITICAL CARE MEDICINE A.P.I.C.E. 2003 (Trieste, 2003); 127) XV° SIMPOSIO S.M.A.R.T. (Milano, 2004); 128) II JOINT MEETING of CLUB ARENA 2004 (Napoli, 2004); 129) CONVEGNO “INFEZIONI SEVERE da BATTERI e FUNGHI nei REPARTI ad ALTO

RISCHIO” (Nocera Inferiore, 2004); 130) INTERNATIONAL MEETING in ORTHOPAEDICS and ANAESTHESIA: FROM

PREOPERATIVE EVALUATION TO REABILITATION (Roma, 2004); 131) CORSO di FORMAZIONE “L’OPERATORE PROFESSIONALE SANITARIO in AMBITO

TERRITORIALE” (Nocera Inferiore, 2004) N°XXXIV; 132) CONVEGNO “Un PERCORSO di QUALITA’ nell’A.S.L. SALERNO 1” (Nocera Inferiore,

2004) N°XXXV; 133) CONVEGNO “QUALITY DAY – OBIETTIVO: CULTURA dei PROCESSI” (Nocera

Inferiore, 2004) N°XXXVI; 134) 1° CONVEGNO “RESISCITATION’S ONE DAY” (Vietri sul Mare, 2005) N°XXXVIII; 135) CONVEGNO “GINOCCHIO ARTROSICO” (Nocera Inferiore, 2005); 136) XII° ITALIAN CHAPTER ESRA MEETING (Carrara – Sarzana, 2005); 137) X° CONVEGNO A.C.O.T.O. – F.A.D.O. (Benevento, 2005); N°XXXIX; 138) CONVEGNO “L’ANESTESIA COMBINATA SPINALE – EPIDURALE (CSE) nella

CHIRURGIA ATTUALE: TECNICHE, DEVICES, PROTOCOLLI FARMACOLOGICI (Salerno, 2005) N°XL;

139) PROGRAMMA MULTIDISCIPLINARE “SANITA’ ADVANCE” – ANESTESIA e TERAPIA

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del DOLORE (Avellino, 2005) N°XLI/XLII; 140) LIX° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA di ANESTESIAANALGESIA

RIANIMAZIONE e TERAPIA INTENSIVA (Bari, 2005); 141) III° MEETING CLUB ARENA (Napoli, 2006); 142) CORSO ECM di FORMAZIONE di ANESTESIA REGIONALE e TECNICHE

ORTOPEDICHE(Sapri, 2006)N°XLVI; 143) XIII° ITALIAN CHAPTER ESRA MEETING (Pordenone, 2006); 144) LX° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA di ANESTESIAANALGESIA

RIANIMAZIONE e TERAPIA INTENSIVA (Perugia, 2006); 145) CORSO REGIONALE S.I.F.O. “PREVENZIONE e CURA delle LESIONI CUTANEE”

(Chieti, 2006) N°XLVII; 146) CORSO “TECNICHE di ANESTESIA LOCO – REGIONALE” (Foggia, 2006) N°XLVIII; 147) CONVEGNO “TECNICHE e FARMACI in ANESTESIA RACHIDEA: UPDATE 2006”

(Benevento, 2006) N°XLIX; 148) XXXV^ GIORNATA di ANESTESIA e RIANIMAZIONE in TERRA di LAVORO “Le

GRANDI EMORRAGIE” (Caserta, 2007); 149) INCONTRO “MANAGEMENT in FLUIDO TERAPIA” (Napoli, 2007); 150) 18° CONGRESSO SMART – SIMPOSIO MOSTRA ANESTESIA RIANIMAZIONE e

TERAPIA INTENSIVA (Milano, 2007); 151) XIV° MEETING ESRA ITALIAN CHAPTER “Il PUNTO dell’ALR e NUOVE ROTTE”

(Salerno, 2007) N.90/91/92; 152) IV° ISVRA – CONGRESSO NAZIONALE della SOCIETA’ ITALIANA VETERINARIA di

ANESTESIA REGIONALE e TERAPIA del DOLORE (Salerno, 2007) N°L; 153) CONVEGNO ECM “L’ASSISTENZA SANITARIA: un MODELLO in EVOLUZIONE” -

PROGETTO FORMATIVO 2006 – 2008 “Dalle Linee Guida alla Pratica Clinica” (Cava de’ Tirreni, 2007) N°LI;

154) INCONTRO “SHARE” – SEPSI GRAVE ed ALTO RISCHIO di MORTE: ESPERIENZE CLINICHE a CONFRONTO (Napoli, 2007);

155) CORSO ECM “PREVENZIONE e TRATTAMENTO delle LESIONI da DECUBITO: LINEE GUIDA INTEGRALI – PROTOCOLLO AZIENDALE (Nocera Inferiore, 2007);

156) CORSO di FORMAZIONE “GESTIONE del PAZIENTE con DOLORE CRONICO” (Napoli, 2007) N°LV;

157) INCONTRO – DIBATTITO “La MEDICINA del DOLORE: le CURE PALLIATIVE e l’ASSISTENZA DOMICILIARE” – XV^ GIORNATA MONDIALE del MALATO (Cava de’ Tirreni, 2007) N°LVI;

158) XVII° CONVEGNO SICUREZZA in ANESTESIA (Napoli, 2007) N.93; 159) CONVEGNO “MONITORAGGIO EMODINAMICO e FENOLDOPAM” (Napoli, 2007); 160) XXXVI^ GIORNATA di ANESTESIA e RIANIMAZIONE in TERRA di LAVORO “Il

CARDIOPATICO e la CHIRURGIA NON CARDIACA” (Caserta, 2008); 161) CORSO di FORMAZIONE su TEV e PROFILASSI in ORTOPEDIA (Torre del Greco,

2008) N°LVII; 162) IV° MEETING BIENNAL CLUB ARENA “ARENA 2008” (Napoli, 2008); 163) EVENTO FORMATIVO “Il PAZIENTE RESPIRATORIO in MEDICINA INTERNA:

DIAGNOSI e TERAPIA” (Cava de’ Tirreni, 2008) N°LVIII; 164) IV° CORSO di AGGIORNAMENTO “PROBLEMATICHE di ANESTESIA e

RIANIMAZIONE nel PAZIENTE CRITICO” (Napoli, 2008); 165) XXVII° ANNUAL CONGRESS of EUROPEAN SOCIETY of REGIONAL ANAESTHESIA&

PAIN TERAPY – ESRA (Genova, 2008); 166) CORSO di FORMAZIONE ECM “OSPEDALE e TERRITORIO SENZA DOLORE” 1^

EDIZIONE (Vallo della Lucania, 2008)N°LX/LXI; 167) CORSO di FORMAZIONE ECM “OSPEDALE e TERRITORIO SENZA DOLORE” 2^

EDIZIONE (S.Arsenio - Polla, 2008)N°LX/LXI; 168) CORSO di FORMAZIONE ECM“OSPEDALE e TERRITORIO SENZA DOLORE” 3^

EDIZIONE (Sapri, 2008)N° LX/LXI/LXII/LXIII/LXIV; 169) XXXVII^ GIORNATA di ANESTESIA e RIANIMAZIONE in TERRA di LAVORO “Anestesia

e Terapia Intensiva in Ostetricia” (Caserta, 2009); 170) XX° SIMPOSIO S.M.A.R.T. (Milano, 2009); 171) MEET the EXPERTS “Anestesia nel Taglio Cesareo” (Benevento, 2009); 172) 5th EORNA CONGRESS (Copenhagen, 2009); N. 95 173) CLUB ARENA - NO PAIN ON THE AIR - “Esperienze Cliniche a Confronto” II^ Edizione

(“A.O. V. Monaldi”, Napoli, 2009); 174) XXXVIII^ GIORNATA di ANESTESIA e RIANIMAZIONE in TERRA di LAVORO “Il

Controllo delle Vie Aeree in Anestesia e in Terapia Intensiva” (Caserta, 2010); 175) V° MEETING BIENNAL CLUB ARENA “ARENA 2010” (Napoli, 2010); 176) CLUB ARENA – NO PAIN ON THE AIR – “Esperienze in Terapia del Dolore” III^ Edizione

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(“A.O. V. Monaldi”, Napoli, 2010); 177) LXIV° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA di ANESTESIAANALGESIA

RIANIMAZIONE e TERAPIA INTENSIVA (Parma, 2010); 178) 5° DIALOGUES on ANAESTHESIA AND INTENSIVE CARE (Napoli, 2011); 179) Disease Management del TROMBOEMBOLISMO VENOSO nella Realtà Ospedaliera:

dalle Linee Guida alla Pratica Clinica (Salerno, 2011).

• Livello nella classificazione nazionale

ISCED: Livello 5B

CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI

MADRELINGUA ITALIANO

ALTRE LINGUA

INGLESE • Capacità di lettura Elementare

• Capacità di scrittura Elementare • Capacità di espressione orale Elementare

FRANCESE

• Capacità di lettura Elementare • Capacità di scrittura Elementare

• Capacità di espressione orale Elementare

CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI

.

Ha assunto il COORDINAMENTO e la DIREZIONE SCIENTIFICA, svolgendovi altresì attività di docenza sia teorica che pratica, dei CORSI di AGGIORNAMENTO ECM “MASTER di ANESTESIA LOCO – REGIONALE e TERAPIA del DOLORE in ORTO – TRAUMATOLOGIA”, tenutisi nell’Anno 2005 presso l’Ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania (SA) e l’Ospedale “Annunziata” di Cosenza; nell’Anno 2006 presso l’A.O. “Pia Fondazione Cardinale G. Panico” di Tricase (LE), l’A.O. “A. Perrino” di Brindisi, l’A.O. “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro, l’A.O. “V. Fazzi” di Lecce e l’Ospedale “G. Landolfi” di Solofra (AV); nell’Anno 2007 presso l’A.O. “S. Anna e S.Sebastiano” di Caserta, l’Ospedale dei “Pellegrini” e “S. Giovanni Bosco” di Napoli, l’Ospedale “San Timoteo” di Termoli, l’Ospedale “A. Cardarelli” di Campobasso, l’A.O. “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria, l’Ospedale “F. Ferrari” di Casarano (LE) e l’Ospedale “S. Giuseppe da Copertino” di Copertino (LE); nell’Anno 2008 presso il Campolongo Hospital S.p.A. di Eboli (SA), la Casa di Cura San Michele srl di Maddaloni (CE) e l’A.O. “Ospedale San Carlo” di Potenza; nell’Anno 2009presso l’A.O. “Ospedale San Carlo” di Potenza, l’Ospedale “San Marco” di Grottaglie (TA) e l’Ospedale “Di Venere” di Bari – Carbonara. Ha promosso ed organizzato nell’Anno 2008, in collaborazione con il Comune di Cava de’ Tirreni e l’ ex A.S.L. Salerno 1,la “GIORNATA sul DOLORE NON NECESSARIO”. Ha organizzato a Salernonell’Anno 2007, assumendone quindi la PRESIDENZA, il XIV° CONGRESSO NAZIONALE del CAPITOLO ITALIANO della SOCIETA’ EUROPEA di ANESTESIA REGIONALE e TERAPIA del DOLORE. Ha promosso ed organizzato negli Anni 2004 – 2005 – 2006– 2007 – 2008 – 2009 – 2011, assumendone quindi la Direzione o il Coordinamento, il 1° – 2° – 3° – 4° – 5° – 6°e 7° CORSO ECM di ANESTESIALOCO REGIONALE e TERAPIA del DOLORE, a numero chiuso e rivolto esclusivamente ad Anestesisti Rianimatori, tenendovi Relazioni e svolgendovi funzioni di Moderatore. Ha promossoed organizzatonell’Anno 2005, assumendone quindi la Direzione, il 1° CORSO ECMTEORICO – PRATICO di TUTORAGGIO dell’INFERMIERE STRUMENTISTA in SALA OPERATORIA.

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Ha promosso ed organizzato negli Anni 2004 e 2005, assumendone quindi laDirezione, il 1° ed il 2°CORSOECM di ASISTENZA INFERMIERISTICA all’ANESTESIA LOCO – REGIONALE ed alla TERAPIAdel DOLORE inORTO – TRAUMATOLOGIA. Tali iniziative di formazione e qualificazione hanno coinvolto sia il Personale Infermieristico che Dirigente Medico assegnato alle Strutture Complesse UU.OO.CC. di Anestesia e Rianimazione dei PP.OO. dell’ex A.S.L. Salerno 1, afferenti all’ Area delle Terapie Intensive del Dipartimento dell’Area Critica di cui è stato Direttore Responsabile. Dal 16.01.2002 a tutt’oggi [vedi SCHEDA N. 1 nella Sezione Allegati], periodo in cui è stato ed è Direttore della Struttura Complessa U. O. C. di Anestesia e Rianimazione, a cui afferiscono l’Unità Organizzativa Semplice di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente – l’Unità Organizzativa Semplice Blocco Operatorio – il Coordinamento dell’Area dell’Urgenza e della Terapia Intensiva, del Presidio Ospedaliero di Cava de’ Tirreni – Castiglione di Ravello, attraverso opportune spinte motivazionali del Personale Dirigente Medico e Infermieristico, ha tra l’altro dato un impulso decisivo al potenziamento delle attività assistenziali di tipo ambulatoriale relative alla Terapia del Dolore edalle CurePalliative. Dall’01.11.2003 al 21.05.2007 [vedi SCHEDA N. 2 nella Sezione Allegati], periodo in cui è stato Direttore Responsabile dell’AREA delle TERAPIE INTENSIVE del Dipartimento dell’Area Critica dell’ ex A.S.L. Salerno 1, comprendente le Strutture Complesse UU.OO.CC. di Anestesia e Rianimazione dei PP.OO. “Villa Malta” di Sarno, “A. Tortora” di Pagani, “M. Scarlato” di Scafati, “Umberto I” di Nocera Inferiore, “S. Maria Inc. dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni - “I. Giordano” di Castigluione di Ravello e l’U.O.S.D. di Terapia Iperbarica presso il P.O. “A. Tortora” di Pagani ha tra l’altro particolarmente curato la diffusione in tutti i PP.OO. delle LINEE GUIDA per il trattamento delle intossicazioni acute e la consequenziale attivazione di un sistema di reporting tossicologico – OSSERVATORIO TOSSICOLOGICO – che ha dimostrato l’utilità, anche se su dati ancora parziali, di concentrare in un unico P.O. la disponibilità degli antidoti specifici, con considerevoli risparmi in termini economici. Dall’ 01.08.1999 al 15.01.2002 vedi SCHEDA N. 3 nella Sezione Allegati], periodo in cui è stato Primario – Dirigente Medico di II° Livello – dell’U.O. di Anestesia e Rianimazione del P.O. “Mauro Scarlato” di Scafati, poneva particolare attenzione alle problematiche motivazionali e di aggiornamento sia del Personale Infermieristico promuovendone e ricercandone la collaborazione attraverso la comune sperimentazione di una migliore qualità dell’assistenza (i risultati ottenuti, come la Cartella Infermieristica, il Protocollo di Prevenzione e Trattamento delle Piaghe da Decubito, il Protocollo di Monitoraggio della Nutrizione Artificialehanno avuto dignità di stampa su qualificate riviste nazionali) e sia del Personale Dirigente Medico favorendone l’interrelazionee l’interscambio delle esperienze per mezzo di “Consensus” ed “Audit” dell’U.O. su temi clinico – scientifici emergenti, proponendo altresì un’innovativa integrazione tra tutte le tecniche e procedure terapeutiche tradizionali con quelle alternative quali l’Agopuntura; quest’impegno si concretizzava anche nella promozione ed organizzazione dei CORSI INTEGRATI di TERAPIA del DOLORE e CURE PALLIATIVE 2001 – 2002che si sono tenuti con cadenza trimestrale presso l’Ambulatorio aggregato all’U.O.C. di Anestesia e Rianimazione del P.O. “M.Scarlato” di Scafati. A Dirigenti Medici della Struttura Complessa U.O.C. di Anestesia e Rianimazione furono conferiti importanti incarichi di responsabilità nell’ambito delle attività istituzionali dell’A.S.L. SALERNO 1: il dott. Silvio Vitello fu Componente del SIRES (Servizio Informatizzato Regionale per l’Emergenza Sanitaria)e la dott.ssa Floriana Maglione fu nominata Coordinatore Locale dell’ ex A.S.L. SALERNO 1 per i Prelievi di Organi. Dal 15.10.1997 al 31.07.1999 [vedi SCHEDA N. 4 nella Sezione Allegati], periodo in cui è stato Primario – Dirigente Medico di II° Livello – del Servizio di Anestesia e Rianimazione del P.O. “S.Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni,ha particolarmente curato l’aspetto tecnologico della Anestesia, dando ampio spazio all’utilizzazione delle più recenti acquisizioni in tema di presidi dedicati, quali l’Ago di Rodiera (Spinale e Peridurale) a diametro variabile, la Maschera Laringea, l’Ago di Eldor per Anestesia Combinata Spinale/Peridurale, le apparecchiature per il riscaldamento dei fluidi infusi e per il recupero intraoperatorio del sangue, e dirigendo la predisposizione di Protocolli Farmacologici per l’Anestesia Generale Totalmente Endovenosa (TIVA), meno inquinante, quali quelli che prevedono l’utilizzazione dei nuovi farmaci oppioidi e curarici di sintesi. Per l’Anno Accademico 2001 – 2002 gli veniva affidato il Corso Universitario Integrato di Anestesia Generale, Anestesia Loco-Regionale, Rianimazione, Terapia Intensiva,Trattamento dell’ Emergenza, Terapia Antalgica e Terapia Iperbarica della

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Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli, in seguitoalla stipula, con il Direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione della S.U.N., del Rapporto di Reciproca Collaborazione per la Formazione Medica Specialistica; ancora oggi, quale diretta conseguenza della stipula di tale Rapporto di Reciproca Collaborazione, la Struttura Complessa U.O.C. di Anestesia e Rianimazione del P.O. “M. Scarlato” di Scafati è stata Sede Ufficiale del citato Corso Integrato. Attestati di stima pervenivano anche da parte di istituzioni internazionali per la qualità e quantità dell’assistenza prestata a Pazienti di diversa nazionalitàed un Encomio Ufficiale veniva esteso, con propria Nota del 05.03.2002, dal Direttore Generale dell’A.S.L. Salerno 1 per l’attiva collaborazione dimostrata nell’intervento di donazione di organi e tessuti effettuata il giorno 15.02.2002 : È AZIENDA SANITARIA LOCALE “SALERNO 1” REGIONE CAMPANIA COORDINAMENTO TRAPIANTI Nocera Inferiore, lì 08.03.2002 Al Dr. Giuseppe Vairo U.O.C. Anestesia e Rianimazione P.O. di Cava de’ Tirreni All’Articolazione Funzionale Gestione del Personale Con Nota del 05.03.2002 il Direttore Generale si è complimentato con il sottoscritto per l’efficienza e per la professionalità dimostrata nell’intervento per la donazione degli organi e dei tessuti, effettuata il giorno 15.02.2002, presso il Presidio Ospedaliero di Scafati, pregandomi di estendere l’encomio all’intera equipe, che tanto attivamente ha collaborato. Associandomi all’encomio del Direttore Generale auguro alla S.V. un buon lavoro e colgo l’occasione per porgere cordiali saluti. Si invita il Dirigente dell’Articolazione Funzionale Gestione del Personale ad inserire l’encomio nel fascicolo personale. Il COORDINATORE LOCALE (Art. 12 – Legge N.91/’99) Dott. Luigi DE CHIARA È CONSULATE GENERAL OF THE UNITED STATES OF AMERICA

Napoli, 20 Giugno 2000 Dott. Giuseppe Vairo Centro di Rianimazione Ospedale di Scafati Via Trivio Passanti No.2 84018 SCAFATI SA Pregiatissimo Dottor Vairo, desidero esprimere a lei, ai suoi assistenti e collaboratori il mio più vivo apprezzamento per l’attenzione e le cure prestate alla Signora Margaret Moore durante la sua degenza nel reparto di Rianimazione da lei diretto. Colgo altresì l’occasione per ringraziarla della sua disponibilità nei confronti dei familiari della paziente e dei Funzionari del mio ufficio nonché dell’interesse particolare mostrato per la grave malattia che ha colpito la Signora Moore. Desidero, inoltre, riferirle che il medico americano, incaricato di aggiornare il Signor Moore sulle condizioni di salute della moglie, è rimasto talmente colpito dall’assistenza sanitaria prodigata alla Signora Moore che ha ritenuto doveroso venirmi a trovare per elogiare l’operato, la professionalità e la carica di umanità dimostrati da lei e dalla sua equipe nel curare la mia connazionale. Egli ha tenuto a precisare che i trattamenti tempestivi e mirati hanno consentito alla Signora Moore di poter affrontare il viaggio di ritorno in patria.

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Con profonda stima. Fabio Saturni Console Americano È CONSOLATO GENERALE BRITANNICO Napoli,14 novembre 1994 Dr. Giuseppe Vairo Rianimazione e Terapia Intensiva Ospedale “Mauro Scarlato” U.S.L. 51 84018 SCAFATI SA Egregio Dott. Vairo, Le scrivo per esprimerLe i nostri più vivi ringraziamenti per il modo in cui Lei e la Sua equipe avete assistito il signor Lesile Eric ALLMAN offrendogli, al di là delle cure mediche, quel calore umano che, particolarmente in questo caso, aiuta uno straniero a non sentirsi completamente isolato. Desidero, inoltre, esprimerLe la nostra gratitudine per la Sua collaborazione e disponibilità che ci hanno facilitato l’organizzazione del rimpatrio del signor ALLMAN. Voglia gradire i miei più distinti saluti,

Michael Burgoyne Vice Console Britannico

CAPACITÀ E COMPETENZE

ORGANIZZATIVE .

dal 16.01.2002 a tutt’oggi [vedi SCHEDA N. 1 nella Sezione Allegati] è il periodo in cui è stato ed è Direttore della Struttura Complessa U.O.C. di Anestesia e Rianimazione, a cui afferiscono l’Unità Organizzativa Semplice di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente – l’Unità Organizzativa Semplice Blocco Operatorio – il Coordinamento dell’Area dell’Urgenza e della Terapia Intensiva, del Presidio Ospedaliero di Cava de’ Tirreni – Castiglione di Ravello, articolata su due SEDI : q “Italia Giordano” di Castiglione di Ravello provvista di Unità di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente con N. 4 Posti Letto (di cui N. 1 “neonatale”) attrezzati per la stabilizzazione del Paziente “critico” + N. 1 Blocco Operatorio per N.1 Sala Operatoria; questa SEDE del P.O. è dedicata quindi alle attività assistenzali in urgenza – emergenza ed a quella attinente la pianificazione organizzativa ed operativa delle attività in day surgery e one day surgery,relative alle specialità chirurgiche del P.O. e gestite dalla Struttura Semplice di Day Surgery, articolazione della Struttura Complessa di Chirurgia Generale e di P.S. del P.O.; q “Santa Maria Inc. dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni provvista di Unità di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente con N. 5 Posti Letto (di cui N. 1 “Shock Room”) + N. 1 Blocco Operatorio per N.3 Sale.Operatorie; questa SEDE del P.O. è perciò dedicata alle attività assistenziali ospedaliere tradizionali ed al riguardo le specialità chirurgiche presenti sono rappresentate dalla Struttura Complessa di Chirurgia Generalee di P.S., a cui afferiscono le Strutture Semplici di Endocrinochirurgia – Senologia - Urologia in Day Surgery, dalla Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia e dalla Struttura Semplice Dipartimentale di Ortopedia e Traumatologia. La dotazione organica presso le SEDI citate è complessivamente costituita da N. 16 Dirigenti Medici Anestesisti Rianimatori + N. 52 Infermieri + N. 3 Coordinatori di Servizi Infermieristici. A tutt’oggi le attività e lo standard assistenziale intensivologico - rianimatorio è documentato dal livello quali - quantitativo delle tecniche invasive e delle procedure diagnostico – terapeutiche effettuate, oltre alla routinarietà del posizionamento per via percutanea di catetere venoso centrale e della cateterizzazione arteriosa per la rilevazione cruenta in continuo della Pressione Arteriosa Sistemica, quali le Tecniche di Depurazione Emofiltrata Veno -Venosa Continua; la Tecnica Tracheostomica Percutanea blue – rhino; l’Alloggiamento in situ di Drenaggio Toracico Terapeutico; il Posizionamento di Catetere Venoso Centrale con reservoir Totalmente Impiantabile per Chemioterapia e Nutrizione Parenterale Totale; la Fibrobroncoscopia Operativa; la Tecnica di Decapneizzazione Veno – Venosa Continua; il Posizionamento di Neuroelettrostimolatore Spinale. L’attività di assistenza anestesiologica per interventi chirurgici è sempre stata, relativamente alla funzione svolta, costante nel tempo ed in rapporto, com’è ovvio, alle specialità chirurgiche presenti nel P.O. ed ai livelli prestazionali di queste

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ultime; non ha mai fatto mancare presso le Sale Operatorie il sostegno della sua esperienza e della sua perizia professionale sia in situazioni di urgenza – emergenza, quali intubazioni oro-tracheali difficili e complicanze critiche intraoperatorie, e sia per interventi chirurgici di elezione particolarmente complessi ad elevato Rischio ASA. Ha dato impulso decisivo al potenziamento delle attività assistenziali dell’Ambulatorio di Anestesia, soprattutto volte all’ottimizzazione dei tempi di attesa ed al sostegno delle attività di day - surgery per i Pazienti in pre-ospedalizzazione. Nel campo della Terapia del Dolore ha dato un fondamentale contributo all’utilizzo di procedure e tecniche terapeutiche invasive, istituendo ed aggregando alla Struttura Complessa U.O.C. di Anestesia e Rianimazione l’Ambulatorio di Medicina del Dolore e Cure Palliative; anche grazie a questo impulso motivazionale è stato possibile organizzare presso il P.O. il Corso di Anestesia e Terapia del Dolore in Orto – Traumatologia, giunto ormai alla 5^ Edizione Annuale, e la 1^ Giornata del Dolore Non Necessario, tenutasi il 30 novembre 2008 in collaborazione con il Comune di Cava de’ Tirreni. Come anche documentato dalle Schede di “Valutazione Professionale - Comportamentale” e “Gestionale - Manageriale” di I^ Istanza ed inoltre dalla Scheda di “Valutazione dell’Incarico di Direzione di Struttura Complessa” di II^ Istanza, operata dal Collegio Tecnico per il quinquennio 16.01.2002 - 15.01.2007, ha sempre perseguito con tenacia l’ottimizzazione funzionale delle risorse umane, strumentali e strutturali a disposizione, e degli istituti contrattuali; a questo riguardo la revisione dell’ organizzazione della Struttura Semplice di Rianimazione e Terapia Intensiva, della Struttura Semplice di Blocco Operatorio e del Coordinamento dell’Area dell’Urgenza e della Terapia Intensiva, articolazioni della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione, sia in termini di orario di servizio che di turni e di protocolli operativi, ha permesso sia di ottenere positivi risultati di gestione, quando confrontati con eguali periodi immediatamente precedenti, e sia di migliorare il livello quali - quantitativo delle attività di ricovero insieme con l’umanizzazione del rapporto operatori sanitari – cittadini utenti, attraverso anche l’avvio di prestazioni e procedure assistenziali innovative per il Presidio Ospedaliero con la messa a punto di Protocolli originali sia per i Pazienti sottoposti ad interventi chirurgici, che per quelli “critici” degenti presso l’Unità di Terapia Intensiva Polivalente: - Controllo del Dolore Post-Operatorio, - Trattamenti Dedicati di Fisioterapia Respiratoria e Mobilizzazione Passiva. Ha sempre finalizzato il proprio impegno ad implementare la realizzazione degli Atti Aziendali, delle Direttive Aziendali e dei Piani Attuativi Locali promulgati dall’ ex A.S.L. Salerno 1; a questo riguardo ha curato e guidato, anche in qualità di Direttore Responsabile dell’Area delle Terapie Intensive, il processo di budgettizzazione avviato dal Dipartimento dell’Area Critica, quale priorità aziendale, con il risultato di ottenere per tutti gli anni monitorati, dal 2002 al 2007, il raggiungimento complessivo degli obiettivi prefissati. Più volte e per vari periodi ha sostituito il Direttore Sanitario in caso di assenza. dall’01.11.2003 al 21.05.2007 [vedi SCHEDA N. 2 nella Sezione Allegati] è il periodo in cui è stato ed è Direttore Responsabile dell’AREA delle TERAPIE INTENSIVE del Dipartimento dell’Area Critica dell’ ex A.S.L. Salerno 1, comprendente le Strutture Complesse UU.OO.CC. di Anestesia e Rianimazione dei PP.OO. “Villa Malta” di Sarno, “A. Tortora” di Pagani, “M. Scarlato” di Scafati, “Umberto I” di Nocera Inferiore, “S. Maria Inc. dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni e “I. Giordano” di Castigluione di Ravello e l’U.O.S.D. di Terapia Iperbarica presso il P.O. “A. Tortora” di Pagani. In riferimento agli obiettivi aziendali generali, ha dato forte impulso alla organizzazione dipartimentale anche se le sue componenti strutturali non erano ancora completamente attribuite; ha curato l'incremento della appropriatezza delle prestazioni compatibilmente con la specificità dell'urgenza – emergenza, attività nella quale ricade la precipua competenza della disciplina; si è potuto così significativamente incrementare la complessità media dei ricoveri nell’Area delle Terapie Intensive, anche quale indotto della maggiore e più complessa attività chirurgica specialistica nei Plessi Ospedalieri dell’ ex A.S.L. Salerno 1. In riferimento agli obiettivi specifici concordati con il Dipartimento, sempre nei vincoli imposti dalla specifica attività di urgenza – emergenza, questi risultavano complessivamente raggiunti; particolarmente veniva curato: - l'incremento degli indici operatori; - il sostegno all'attività di day-surgery attraverso il potenziamento dell' Ambulatorio di Anestesia

per i Pazienti preospedalizzati; - il contenimento della degenza media; - il controllo dei consumi sanitari, segnatamente per quanto attiene al consumo di antibiotici ed

emoderivati, attraverso l’adozione di strategie terapeutiche di de – escalation e di linee guida

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comprendenti l’utilizzo di opportuna modulistica personalizzata; - l’attivazione delle procedure di assistenza domiciliare integrata per i Pazienti degenti in

ventiloterapia invasiva, suscettibili di dimissioni precoci; - la diffusione in tutti i Plessi Ospedalieri delle LINEE GUIDA per il trattamento delle

intossicazioni acute e la consequenziale attivazione di un sistema di reporting tossicologico – OSSERVATORIO TOSSICOLOGICO – che ha dimostrato l’utilità, anche se su dati pervenuti ancora parziali, di concentrare in un unico Plesso la disponibilità degli antidoti specifici, con considerevoli risparmi in termini economici.

In campo anestesiologico si registrava un significativo incremento del numero dei DRG chirurgici (~ 10%) ; in campo intensivologico l’occupazione dei posti – letto delle UU.OO.SS. di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente di tutti i Plessi Ospedalieri si attestava ben oltre l’80% con un peso medio di 3,65; sul fronte dei costi, prendendo in esame il consumo di farmaci e di dispositivi medici quale indicatore di spesa governabile, si è osservato un incremento trascurabile (< 5% ). L’Area delle Terapie Intensive avviava anche un programma di ottimizzazione dell’attività dei Blocchi Operatori attraverso la razionalizzazione del loro utilizzo sulle 12 H con interventi mirati sia alla normalizzazione della tempistica degli interventi chirurgici che alla congruità della richiesta di sedute operatorie: un Regolamento delle UU.OO.SS. Blocco Operatorio, attraverso il quale monitorarne e gestirne le attività assistenziali, veniva redatto dal Gruppo di Lavoro ad hoc costituito con la partecipazione dei Dirigenti Medici Anestesisti Rianimatori Responsabili e dei Coordinatori dei Servizi Infermieristici delle UU.OO.SS. Blocco Operatorio dei PP.OO. dell’ ex A.S.L. Salerno 1, e quindi reso operativo dopo la presentazione ufficiale in occasione del Convegno “Un PERCORSO di QUALITA’ nell’ A.S.L. SALERNO 1” tenutosi a Nocera Inferiore nel Febbraio 2004; raggiungeva inoltre, come citato, un’elevata occupazione dei posti – letto delle Rianimazioni e Terapie Intensive Polivalenti puntando su un sempre più attento e diligente orientamento specialistico delle stesse ed avvalendosi di un già avviato progetto di integrazione informatizzata, soluzioni tra l’altro già tracciate nelle Conferenze Organizzative - Programmatiche Aziendali e di seguito sintetizzate: a. Modifica di percorsi assistenziali; b. Innovazione delle attività di cura; c. Decisioni di outsourcing.

dall’Anno 2004 all’Anno 2007, quale Direttore Responsabile dell’Area Delle Terapie Intensive, è stato il COORDINATORE per l’ EMERGENZA OSPEDALIERA del PIANO di EMERGENZA REGIONALE per le MAXIEMERGENZE, ed in tale funzione contribuì alla stesura del citato Piano di Emergenza per l’A.S.L. Salerno 1. dall’ 01.08.1999 al 15.01.2002 [vedi SCHEDA N. 3 nella Sezione Allegati], periodo in cui è stato Primario – Dirigente Medico di II° Livello – dell’U.O. di Anestesia e Rianimazione del P.O. “Mauro Scarlato” di Scafati,provvista di N. 8 Posti Letto attrezzati di Terapia Intensiva Polivalente e con una dotazione organica di N. 14 Dirigenti Medici di I° Livello + N. 23 Infermieri + N. 1 Caposala + N. 3 OTA + N. 4 ASS, e dove con pari decorrenza gli veniva inoltre affidata la responsabilità organizzativa – funzionale – gestionale dell’ U.O. BloccoOperatorio provvista di N. 3 Sale Operatorie autonome, con una dotazione organica di N. 14 Infermieri + N. 1 Caposala + N. 5 OTA per le attività chirurgiche di elezione richieste dalle UU.OO. del P.O. e rappresentate dalla Chirurgia Generale e di P.S. – Ostetricia e Ginecologia – Ortopedia e Traumatologia – Urologia, l’attività e lo “standard” assistenziali intensivologici sono documentati dal livello delle procedure effettuate; l’attività di assistenza anestesiologica per interventi chirurgici fu sempre, relativamente alla funzione svolta, costante nel tempo ed in rapporto, com’è ovvio, alle specialità chirurgiche presenti nel P.O. ed ai livelli prestazionali di queste ultime; a questo riguardo, continuando a curare gli aspetti innovativi, culturali e tecnologici dell’Anestesiologia, utilizzava, per la prima volta nell’ambito dei PP.OO. dell’ A.S.L. ed insegnandone la procedura esecutiva ai propri Collaboratori Dirigenti Medici, la “bogie elastic technique” o “Intubatore di FROVA” in due casi di intubazione oro-tracheale tradizionale impossibile. Inoltre, alle problematiche inerenti l’inquinamento da gas anestetici, già affrontate come detto presso il P.O. “S.Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni, veniva data continuità culturale ed operativa presso il P.O. “M.Scarlato” di Scafati dovea tecnica anestesiologica totalmente endovenosa (“TIVA”) era perciò utilizzata sempre più di frequente. Dava da subito inizio all’ottimizzazione funzionale delle risorse umane, strumentali e strutturali a disposizione e degli istituti contrattuali al fine di migliorare il livello qualitativo delle prestazioni, di umanizzare il rapporto con il cittadino utente e di potenziare sia le attività di ricovero che quelle di “day surgery” ed ambulatoriali, riducendo nel contempo il ricorso al lavoro straordinario; a questo riguardo, nel periodo monitorato e quindi confrontato con il suo esatto immediatamente precedente (1.1.1999/31.12.1999), con la revisione dell’organizzazione delle UU.OO. di Terapia Intensiva Polivalente e Blocco Operatorio in termini di orario di servizio, di turni e di protocolli operativi, furono ottenuti positivi e lusinghieri risultati di

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gestione. Soprattutto grazie all’esperienza maturata ed alla preziosa ed insostituibile collaborazione del Centro di Rianimazione “N.Cocchia”, del Servizio Immuno-Trasfusionale e del Servizio di Farmacologia Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli, poteva condurre a felice esito, con completo recupero psico-fisico della giovane Paziente di cui si attendeva ormai solo l’inevitabile exitus, la rianimazione della temibile e mortale Sindrome da Intossicazione da Fitofarmaci, applicando per la prima volta in Italia la procedura terapeutica della Plasmaferesi a questo tipo di avvelenamento, nel caso specifico volontario. dal 15.10.1997 al 31.07.1999 [vedi SCHEDA N. 4 nella Sezione Allegati], periodo in cui è stato Primario – Dirigente Medico di II° Livello del Servizio di Anestesia e Rianimazione del P.O. “S.Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni, provvista di N. 2 Posti Letto di Terapia Intensiva Polivalente attrezzati e con una dotazione organica di N. 6 Dirigenti Medici di I° Livello + N.10 Infermieri + N.1 Caposala + N.1 ASS, ha potuto “sul campo” fare esperienza delle problematiche gestionali ed organizzative connesse alla funzione apicale della Dirigenza Medica. Pur con una dotazione organica ridotta di Dirigenti Medici, fu comunque possibile assicurare un’attività chirurgica di elezione del P.O. senza modificarne i livelli prestazionali rispetto all’Anno 1997 e nel contempo si potè incrementare il numero dei ricoveri (+ 57% circa rispetto all’Anno precedente) e l’indice occupazionale dei Posti Letto [ 90% circa ( + 30% circa rispetto al 60% dell’Anno precedente)] dell’ Unità di Terapia Intensiva Polivalente.Fu inoltre particolarmente curato l’aspetto tecnologico della Anestesiologia, dando ampio spazio all’utilizzazione delle più recenti acquisizioni in tema di presidi dedicati, quali l’Ago di Rodiera (Spinale e Peridurale) “a diametro variabile”, la Maschera Laringea, l’Ago di Elder per Anestesia Combinata Spinale/Peridurale, le apparecchiature per il riscaldamento dei fluidi infusi e per il recupero intraoperatorio del sangue, e dirigendo la predisposizione di Protocolli Farmacologici per l’Anestesia Generale Totalmente Endovenosa, meno inquinante, quali quelli che prevedono l’utilizzazione dei nuovi farmaci oppioidi e curarici di sintesi; infine presso il P.O. di Cava de’ Tirreni fu reso operativo il “Day-Surgery”, anche e soprattutto grazie allo sforzo organizzativo del Servizio di Anestesia e Rianimazione.

CAPACITÀ E COMPETENZE

TECNICHE .

COMPETENZE INFORMATICHE : OTTIMA CONOSCENZA DEL SISTEMA OPERATIVO SIA WINDOWS CHE MAC; TUTTI I PROGRAMMI OFFICE MICROSOFT; OTTIME CAPACITÀ DI NAVIGAZIONE NEL WEB

ALTRE CAPACITÀ E COMPETENZE

. E’ stato più volte invitato a tenere RELAZIONI a CONGRESSI, CONVEGNI, SIMPOSI e

CORSI di AGGIORNAMENTO : INTERVENTI di PRONTO SOCCORSO in ETA' PEDIATRICA INCONTRI di EDUCAZIONE SANITARIA (Scafati - S.Egidio del Monte Albino, 1983); INTOSSICAZIONE ACUTA da FITOFARMACI CONVEGNO “Fitofarmaci : Salute Pubblica - Produzione Agricola - Ambiente” (Angri, 1988); INTOSSICAZIONI : ELEMENTI di PRIMO SOCCORSO ATTIVITA’ di AGGIORNAMENTO del PERSONALE DOCENTE della SCUOLA (Angri, 1990); INFORMAZIONE – PREVENZIONE sulle TOSSICODIPENDENZE. ASPETTI FARMACOLOGICI, TOSSICOLOGICI e PSICOSOCIALI PROGRAMMA-PROGETTO di AGGIORNAMENTO per il PERSONALE DOCENTE della SCUOLA (Piaggine, 1991); FARMACOLOGIA del DOLORE 1° CONVEGNO “POMPEI MEDICINA”. L’Analgesia : Passato Presente e Futuro (Pompei, 1992); La NUTRIZIONE PARENTERALE CONVEGNO "ALCUNE PROBLEMATICHE in ONCOLOGIA: Le Infezioni e la Nutrizione Parenterale" (Scafati,1992); TERAPIA delle INTOSSICAZIONI CORSO di AGGIORNAMENTO per il PERSONALE INFERMIERISTICO "Le UrgenzeMedico-Chirurgiche" (Cava de' Tirreni, 1993); Il PROBLEMA delle DONAZIONI d'ORGANO CONVEGNO "Le EPATOPATIE: dalla Prevenzione al Trapianto" (Angri, 1993); ANESTESIA nelle URGENZE OSTETRICO-GINECOLOGICHE: Un GRANDE PICCOLOPROBLEMA II° CONVEGNO MULTIDISCIPLINARE di ANESTESIA, ANALGESIA, RIANIMAZIONE, TERAPIA INTENSIVA e MEDICINA IPERBARICA (Napoli, 1994);

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COMPARISON of ONDANSETRON versus ACUPUNCTURE to PRESERVE POST-OPERATIVE NAUSEA and VOMITING in CAESAREAN SECTION: IS IT ALWAYS a USEFUL PREVENTIVE THERAPEUTIC INTERVENTION? 4TH WORLD CONGRESS of INTERNATIONAL SOCIETY of GYNECOLOGICAL ENDOCRINOLOGY and 2ND CONGRESS of the EUROPEAN SOCIETY for GYNECOLOGIC and OBSTETRIC INVESTIGATION (Madonna di Campiglio, 1995); Su di un CASO di INTOSSICAZIONE VOLONTARIA da MERBROMINA (MERCUROCROMO) per SOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA XLIX° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ ITALIANA di ANESTESIA ANALGESIA RIANIMAZIONE e TERAPIA INTENSIVA (Sorrento, 1995); USO delle APPARECCHIATURE di MONITORAGGIO e di TERAPIA FARMACOLOGICA e STRUMENTALE nell’UNITA’ di TERAPIA INTENSIVA AGGIORNAMENTO del PERSONALE INFERMIERISTICO del P.O. “M.SCARLATO” di SCAFATI (Scafati, 1996); I FARMACI INOTROPI MAGGIORI: Nuove Prospettive in Anestesia CONVEGNO "DOBUTAMINA : Nuove Prospettive in Anestesia" (Castel S.Giorgio, 1996); COME SCEGLIERE il MIGLIOR SUPPORTO VENTILATORIO SEMINARI di AGGIORNAMENTO 1996-1997 in ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA INTENSIVA dell' A.S.L. SALERNO1 (Scafati, 1997); Lo SCOMPENSO CARDIACO ACUTO : STATO dell'ARTE SEMINARI di AGGIORNAMENTO 1996-1997 in ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA INTENSIVA dell' A.S.L. SALERNO1 (Scafati, 1997); NOZIONI FONDAMENTALI di PRIMO SOCCORSO 1° CORSO di PROTEZIONE CIVILE - SETTORE SOCIO SANITARIO (Comune di Scafati, 1997); EMOFILTRAZIONE, EMODIALISI e BILANCIO IDROELETTROLITICO nel PAZIENTE CRITICO SEMINARI di AGGIORNAMENTO 1996 – 1997 in ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA INTENSIVA dell' A.S.L. SALERNO1 (Scafati, 1997); L'INTERVENTO TERAPEUTICO di SUPPORTO a DOMICILIO del PAZIENTE CONVEGNO "Strategie dell'Assistenza in Oncologia" (Nocera Inferiore, 1998); EFFICACIA ANALGESICA del PROPACETAMOLO, in DOSI RIPETUTE, nel DOLORE POSTOPERATORIO in CHIRURGIA “DOLOROSA” FIRST INTERNATIONAL MEETING on REGIONAL ANAESTHESIA and PAIN TREATMENT (Napoli, 1998); PREVENZIONE e TERAPIA delle PIAGHE da DECUBITO in U.T.I.: ESPERIENZE PRELIMINARI con il PREPARATO ARTIGIANALE "SALCO" XIII° CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA TERAPIA INTENSIVA (Bologna, 1998); BLS – SUPPORTO di BASE delle FUNZIONI VITALI nell'ADULTO non TRAUMATIZZATO CORSO di FORMAZIONE ed AGGIORNAMENTO del PERSONALE MEDICO di CONTINUITA' ASSISTENZIALE per la GESTIONE di SITUAZIONI di EMERGENZA (Cava de' Tirreni, 1998); I FARMACI OPPIOIDI nella SEDAZIONE – ANALGESIA del PAZIENTE CRITICO in UTI. NOSTRA ESPERIENZA SECOND INTERNATIONAL MEETING “DIALOGUES on ANAESTHESIA and INTENSIVE CARE” (Napoli, 1999); La NUTRIZIONE ENTERALE versus la NUTRIZIONE PARENTERALE PROGRESS in ENTERAL NUTRITION – CONVEGNO : “La NUTRIZIONE ENTERALE OSPEDALIERA e DOMICILIARE (Nocera Inferiore, 1999); La NUTRIZIONE ENTERALE versus la NUTRIZIONE PARENTERALE: OPINIONI a CONFRONTO NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA e DOMICILIARE CORSO di FORMAZIONE TEORICO-PRATICO – ASID Onlus (Napoli, 2000); Il DOLORE: COMPRENDERLO, SCIOGLIERLO TAVOLA ROTONDA di “MediSalus 2000 – Pianeta Benessere” (Salerno, 2000); Il PNEUMOPERITONEO. L’OPINIONE dell’ANESTESISTA CONVEGNO “La LITIASI BILIARE OGGI” (Nocera Inferiore, 2001); I SOSTITUTI PLASMATICI in TERAPIA INTENSIVA 4° FORUM di ANESTESIOLOGIA e CURE INTENSIVE (Pozzuoli – Cittadella Apostolica, 2001); L’OPINIONE dell’ESPERTO CONVEGNO “SCREENING ENDOSCOPICO per SOGGETTI a RISCHIO di CARCINOMA COLO- RETTALE (Scafati, 2001); La MORTE IMPROVVISA 1° INCONTRO CULTURALE INFORMATIVO “L’ARRESTO CARDIACO IMPROVVISO OGGI : COME AFFRONTARLO – PROGETTO SALVAVITA” (S.Antonio Abate, 2001); POSSIBILE un’INTEGRAZIONE tra TERAPIE “ALTERNATIVE” e TERAPIE

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“TRADIZIONALI” in ANALGESIA? CORSI INTEGRATI di TERAPIA del DOLORE e CURE PALLIATIVE (Scafati, 2001); ETIOPATOGENESI delle INFEZIONI MICOTICHE in UTI CONVEGNO “Le INFEZIONI MICOTICHE in UTI” (Nocera Inferiore, 2002) ; DONAZIONE e TRAPIANTO di ORGANI I° CORSO di FORMAZIONE “DONAZIONE e TRAPIANTO di ORGANI (Nocera Inferiore, 2003); Le DISPNEE dalla PARTE dell’INTENSIVISTA CORSO “DISPNEE: INQUADRAMENTO NOSOLOGICO e CLINICO” (Nocera Inferiore, 2003); ASSISTENZA DOMICILIARE: La TERAPIA ANTALGICA CORSO di FORMAZIONE “L’OPERATORE PROFESSIONALE in AMBITO TERRITORIALE” (Nocera Inferiore, 2004); La QUALITA’ nei BLOCCHI OPERATORI CONVEGNO “Un PERCORSO di QUALITA’ nell’ A.S.L. SA 1” (Nocera Inferiore, 2004); PIANO QUALITA’ dei PLESSI OSPEDALIERI CONVEGNO “QUALITY DAY” (Nocera Inferiore, 2004); DAY – SURGERY: INTERVENTI e CRITERI di AMMISSIONE e DIMISSIONE 1° CORSO di ANESTESIA e TERAPIA del DOLORE in ORTO – TRAUMATOLOGIA (Nocera Inferiore, 2004); APPROCCIO alla TRACHEOSTOMIA: MODALITA’ e TEMPI CONVEGNO RESUSCITATION’S ONE DAY (Vietri sul Mare, 2005); ANESTESISTI: BLOCCHI CENTRALI – FARMACOLOGIA dei FARMACI ENDORACHIDEI X CONVEGNO A.C.O.T.O. – F.A.D.O. (Benevento, 2005); FARMACOLOGIA degli ANESTETICI LOCALI CONVEGNO “L’ANESTESIA COMBINATA SPINALE – EPIDURALE (CSE) nella CHIRURGIA ATTUALE: TECNICHE, DEVICES, PROTOCOLLI FARMACOLOGICI (Salerno, 2005); Il TRATTAMENTO NON INVASIVO: FARMACI e MODALITA’ di SOMMINISTRAZIONE PROGRAMMA MULTIDISCIPLINARE “SANITA’ ADVANCE” ANESTESIA e TERAPIA del DOLORE (Avellino, 2005); Il TRATTAMENTO ADIUVANTE: PSICOLOGIA del DOLORE – PSICOTERAPIA – TRAINING AUTOGENO PROGRAMMA MULTIDISCIPLINARE “SANITA’ ADVANCE” ANESTESIA e TERAPIA del DOLORE (Avellino, 2005); DAY – SURGERY: INTERVENTI e CRITERI di AMMISSIONE e DIMISSIONE 2° CORSO di ANESTESIA e TERAPIA del DOLORE in ORTO – TRAUMATOLOGIA (Nocera Inferiore, 2005); L’ALR PERIFERICA: FARMACI SINERGICI ed ADIUVANTI in ALR 2° CORSO di ANESTESIA e TERAPIA del DOLORE in ORTO – TRAUMATOLOGIA (Nocera Inferiore, 2005); GESTIONE delle ALR: PREVENZIONE degli INSUCCESSI dei BLOCCHI PERIFERICI 2° CORSO di ANESTESIA e TERAPIA del DOLORE in ORTO – TRAUMATOLOGIA (Nocera Inferiore, 2005); TECNICHE di ALR per il PLESSO BRACHIALE CORSO di FORMAZIONE di ANESTESIA REGIONALE e TECNICHE ORTOPEDICHE (Sapri, 2006); ESPERIENZA dell’ A.S.L. SALERNO1: UTILIZZO del SOFTWARE FEDORA CORSO REGIONALE S.I.F.O. “PREVENZIONE e CURA delle LESIONI CUTANEE” (Chieti, 2006); BLOCCHI LATERALI del NERVO SCIATICO CORSO “TECNICHE di ANESTESIA LOCO – REGIONALE (Foggia, 2006); FARMACI SINERGICI ed ADIUVANTI in ALR CONVEGNO “TECNICHE e FARMACI in ANESTESIA RACHIDEA: UPDATE 2006” (Benevento, 2006); ANESTETICI LOCALI e ADIUVANTI: QUALI e PERCHE’ ? IV° ISVRA – CONGRESSO NAZIONALE della SOCIETA’ ITALIANA VETERINARIA di ANESTESIA REGIONALE e TERAPIA del DOLORE (Salerno, 2007); La TERAPIA del DOLORE: l’INIZIO di un PERCORSO CONVEGNO “L’ASSISTENZA SANITARIA: un MODELLO in EVOLUZIONE” - PROGETTO FORMATIVO 2006 – 2008 “Dalle Linee Guida alla Pratica Clinica” (Cava de’ Tirreni, 2007); BLOCCHI CENTRALI: ANESTETICI LOCALI e BARICITA’ 3° CORSO di ANESTESIA e TERAPIA del DOLORE in ORTO – TRAUMATOLOGIA (Cava de’ Tirreni, 2007); BLOCCHI CENTRALI: SCELTA della TECNICA 3° CORSO di ANESTESIA e TERAPIA del DOLORE in ORTO – TRAUMATOLOGIA (Cava de’ Tirreni, 2007); ANESTESIA LOCO – REGIONALE

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4° CORSO di ANESTESIA e TERAPIA del DOLORE in ORTO – TRAUMATOLOGIA (Sapri, 2007); FARMACOLOGIA degli ANALGESICI – SINERGICI - ADIUVANTI e LORO ASSOCIAZIONI CORSO di FORMAZIONE “GESTIONE del PAZIENTE con DOLORE CRONICO” (Napoli, 2007); La MEDICINA del DOLORE: le CURE PALLIATIVE e l’ASSISTENZA DOMICILIARE INCONTRO – DIBATTITO XV^ GIORNATA MONDIALE del MALATO (Cava de’ Tirreni, 2007); TIMING PROFILASSI ed ANESTESIA CORSO di FORMAZIONE su TEV e PROFILASSI in ORTOPEDIA (Torre del Greco, 2008); Il RUOLO del RIANIMATORE EVENTO FORMATIVO “Il PAZIENTE RESPIRATORIO in MEDICINA INTERNA: DIAGNOSI e TERAPIA” (Cava de’ Tirreni, 2008); COAGULAZIONE e ALR – Le COMPLICANZE: CASE REPORTS dalla LETTERATURA 5° CORSO di ANESTESIA e TERAPIA del DOLORE in ORTO – TRAUMATOLOGIA (Cava de’ Tirreni, 2008); TASSONOMIA ALGOLOGICA e TECNICHE di MISURAZIONE del DOLORE CORSO di FORMAZIONE ECM “OSPEDALE e TERRITORIO SENZA DOLORE” 1^ - 2^ - 3^ EDIZIONE (Vallo della Lucania – S.Arsenio - Sapri, 2008); USO CORRETTO dei FANS CORSO di FORMAZIONE ECM “OSPEDALE e TERRITORIO SENZA DOLORE” 1^ - 2^ - 3^ EDIZIONE (Vallo della Lucania – S.Arsenio - Sapri, 2008); GLI OPPIOIDI: MITI e PREGIUDIZI. VARI TIPI di OPPIOIDI e USO CORRETTO CORSO di FORMAZIONE ECM “OSPEDALE e TERRITORIO SENZA DOLORE” 3^ EDIZIONE (Sapri, 2008); DOLORE ACUTO POST - OPERATORIO: CARATTERISTICHE, VALUTAZIONE e TRATTAMENTO CORSO di FORMAZIONE ECM “OSPEDALE e TERRITORIO SENZA DOLORE” 3^ EDIZIONE (Sapri, 2008); SISTEMI INFUSIVI e VIE di SOMMINISTRAZIONE dei FARMACI ANALGESICI CORSO di FORMAZIONE ECM “OSPEDALE e TERRITORIO SENZA DOLORE” 3^ EDIZIONE (Sapri, 2008); RIFLESSIONI SU ASPETTI MEDICO – LEGALI: L’ ANESTESISTA 6° CORSO di ANESTESIA LOCO REGIONALE e TERAPIA del DOLORE: I GRANDI TEMI(Salerno, 2009); LOCO – REGIONAL ANAESTHESIA in DAY – SURGERY. OUR EXPERIENCE 5th EUREPEAN OPERATING ROOM NURSES ASSOCIATION (Copenhagen, 2009); FARMACOLOGIA degli ANESTETICI VOLATILI CORSO ITINERANTE 2009 SIARED AAROI EMAC MODULO 3 “QUALE ANESTESIA? Le RAGIONI di una SCELTA” (Bari – Palermo – Lametia Terme – S. Benedetto del Tronto – Terni – Napoli); PECULIARITA’ dei GAS ANESTETICI CORSO ITINERANTE 2009 SIARED AAROI EMAC MODULO 3 “QUALE ANESTESIA? E RAGIONI di una SCELTA” (Bari – Palermo – Lametia Terme – S. Benedetto del Tronto – Terni – Napoli); ANESTESIA GASSOSA e TIPOLOGIA di PAZIENTI in CHIRURGIA CORSO ITINERANTE 2009 SIARED AAROI EMAC MODULO 3 “QUALE ANESTESIA? Le RAGIONI di una SCELTA” (Bari – Palermo – Lametia Terme – S. Benedetto del Tronto – Terni – Napoli); CONFRONTO ed INTEGRAZIONE tra le TECNICHE CORSO ITINERANTE 2009 SIARED AAROI EMAC MODULO 3 “QUALE ANESTESIA? Le RAGIONI di una SCELTA” (Bari – Palermo – Lametia Terme – S. Benedetto del Tronto – Terni – Napoli); Il PAZIENTE in OSPEDALIZZAZIONE a DOMICILIO La FARMACIA TERRITORIALE a CAVA de’ TIRRENI – TRA PROSPETTIVE e CONQUISTE (Cava de’ Tirreni, 2010); Il CONSENSO INFORMATO CORSO ITINERANTE 2010 SIARED AAROI EMAC MODULO 6 “QUALE ANESTESIA? Le RAGIONI di una SCELTA” (Bari – Palermo – Lametia Terme – Terni – Napoli); Le COMPLICANZE 7° CORSO di ANESTESIA LOCO – REGIONALE e TERAPIA del DOLORE: La GESTIONE nella PRATICA CLINICA (Fisciano – SA –, 2011). Con DECRETO DIRIGENZIALE N. 214 del 24.07.2006dell’Area Generale di Coordinamento

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Piano Sanitario Regionale e Rapporti con le UU.SS.LL. Settore Programmazione, è inserito nell’ ELENCO degli IDONEI alla NOMINA a DIRETTORE SANITARIO di AA.SS.LL. ed AA.OO. della REGIONE CAMPANIA, pubblicato sul B.U.R.C. N. 34 del 31.07.2006 . Con DELIBERA della GIUNTA REGIONALE della CAMPANIA N. 37 del 14.02.2011, in seguito ad Avviso Pubblico di Selezione, è inserito nell'ELENCO UNICO REGIONALE degli IDONEI alla NOMINA a DIRETTORE GENERALE di AZIENDE SANITARIE ed AZIENDE OSPEDALIERE della REGIONECAMPANIA, pubblicato sul B.U.R.C. N. 11 del 14 Febbraio 2011 . Per l’Anno Accademico 2011 – 2012 e 2012 – 2013 è iscritto al MASTER DAOSan (Direzione delle Aziende e delle Organizzazioni Sanitarie), CORSO di ALTA FORMAZIONE POST – LAUREA, promosso dall’Università degli Studi di Salerno in partnership con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, l’Università degli Studi del Sannio e l’Agenzia Regionale Sanitaria della Regione Campania (ArSan), volto a formare professionisti di alto profilo idonei a svolgere funzioni dirigenziali nelle Aziende Sanitarie pubbliche e private o ad esercitare attività di tipo consulenziale. Fa parte in qualità di Componente del COLLEGIO TECNICO per la VERIFICA delle ATTIVITA’ dei DIRIGENTI MEDICI in servizio presso il DIPARTIMENTO EMERGENZE dell’ ex A.S.L. Salerno 3. E’ stato più volte chiamato a far parte in qualità di Componente di COLLEGI TECNICI per la VALUTAZIONE e VERIFICA dei DIRIGENTI MEDICI presso l’ex A.S.L. Salerno 2 e l’ ex A.S.L. Avellino1.

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ULTERIORI INFORMAZIONI E' autore/coautore di N. 95 tra Pubblicazioni, date alla stampa su qualificate Riviste sia nazionali che internazionali, e Comunicazioni a Congressi e/o Convegni sia nazionali che internazionali. Tale produzione scientifica ha interessato tutti i molteplici campi della disciplina di Anestesia e Rianimazione. Il dott. Giuseppe Vairo è inoltre coautore della MONOGRAFIA “TOSSICODIPENDENZE” pubblicata sul N.1 dei QUADERNI DI EDUCAZIONE SANITARIA (Ed. Giglio, Scafati – SA – 1984) ed ha curato la pubblicazione dell’ HANDBOOK MANUALE di ALR – BLOCCHI CENTRALI, Edizioni Mediprint srl, Roma, 2007.

A) MONOGRAFIA O.Bianchi M.Brenca M.Marchetiello V.Raiola G.Vairo Le TOSSICODIPENDENZE Quaderni di Educazione Sanitaria, Ed. Giglio, Scafati, 1984 B) HANDBOOK A.BarbatiG. Vairo MANUALE di ALR – BLOCCHI CENTRALI Ed. Mediprint srl, Roma, 2007 1) E.Marmo A.P.Caputi F.Rossi G.Brita G.Vairo A.Somma FARMACOLOGIA della SULPIRIDE Atti del Simposio "Psicofarmacologia in Medicina Generale"Napoli, 1973 2) E.MarmoG.Vairo E.Lampa F.Rossi A.Somma G.Accarino FARMACOLOGIA dell'AMIODARONE Arch.Maragliano 30:137-179, 1974 3) L.Pecora E.Marmo A.Rossi V.Mazza G.Vairo C.Pesaresi Il METABOLISMO LIPIDICO e l'AGGREGAZIONE delle PIASTRINE nell'INTOSSICAZIONE SPERIMENTALE da SOLFURO di CARBONIO Atti del XXXVII^ Congr.Naz.Soc.It.Med.Lavoro Torino, 1974 4) F.Di Mezza G.Vairo G.Brita E.Marmo S.Chieppa RICERCHE sulla COLEMIA SPERIMENTALE nel CONIGLIO Osp.It.Ped.(Spec.Chir.) 10:165-183, 1975 5) R.Spadaro F.Giordano G.Vairo G.Filippi D.Napolitano ANALISI SPERIMENTALE degli EFFETTI TOSSICOLOGICI ACUTI dell'EPARINA e di un EPARINOIDE DUODENALE Osp.It.Ped.(Spec.Chir.) 10:184-192, 1975 6) C.Alfano A.Somma A.Imperatore A.Sannino G.Vairo ANALISI SPERIMENTALE degli EFFETTI "IN VITRO" dell'EPARINA e di un EPARINOIDE DUODENALE sull'AGGREGAZIONE delle PIASTRINE Rass.Med.Sper. 22:1-8, 1975 7) F.Di Mezza C.Alfano G.Brita S.Chieppa G.Vairo RILIEVI TROMBOELASTOGRAFICI e REATTIVITA' delle PIASTRINE in CORSO di COLEMIA SPERIMENTALE nel CONIGLIO Gior.It.Chir. 33:265-276, 1975 8) F.Rossi B.Cuparencu A.P.Caputi A.Somma G.Vairo G.Accarino E.Marmo REATTIVITA'BARORECETTORIALE SENOCAROTIDEA e REATTIVITA'CHEMORECETTORIALE del GLOMO CAROTIDEO in CANI TRATTATI per VIA INTRACAROTIDEA con BETA-ADRENOLITICI Comunicazione XVIII^ Congr. Naz. S.I.F. - 1st USSR/Italian Joint Meeting - Modena, 1976 9) E.Marmo A.Imperatore C.Vacca A.Somma G.Vairo D.De Felice CONTRIBUTO SPERIMENTALE e CLINICO sull'ESOBENDINA, FARMACO dell'INSUFFICIENZA CORONARICA Atti Acc.Med.Lomb. 31:1-10, 1976 10) F.Rossi A.Somma G.Vairo A.P.Caputi G.Brita M.A.Scafuro ANALISI SPERIMENTALE delle INTERAZIONI tra "RISVEGLIANTI"e "NARCOTICI" Comunicazione XXVIII^Comgr.Naz.S.I.A.R. L'Aquila, 1976 11) A.Somma F.Rossi G.Brita M.A.Scafuro G.Vairo P.Pedone NEUROLEPTOANALGESIA, AGGREGAZIONE delle PIASTRINE e "RISVEGLIANTI” Arch.Sci.Med. 135:241-244, 1978 12) A.Somma F.Rossi G.Brita M.A.Scafuro G.Vairo P.Mastronardi NEUROLEPTOANALGESIA, AGGREGAZIONE delle PIASTRINE e RISVEGLIANTI" Comunicazione XXVIII^Congr.Naz.S.I.A.R. L'Aquila, 1976

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13) A.Imperatore C.Alfano A.Somma G.Vairo D.De Felice P.Pedone ANALISI SPERIMENTALE dell'ATTIVITA' ANTIFIBRINOLITICA, ANTIPLASMINICA e ANTIAGGREGANTE PIASTRINICA dell'APROTININA Arch.Sci.Med. 135:219-232, 1978 14) G.Vairo F.Rossi A.Scafuro G.Russo P.Pedone A.Somma NARCOSI, AGGREGAZIONE delle PIASTRINE e "RISVEGLIANTI" Arch.Sci.Med. 135:245-248, 1978 15) G.Vairo F.Rossi A.Scafuro G.Russo P.Pedone A.Somma NARCOSI, AGGREGAZIONE delle PIASTRINE e "RISVEGLIANTI" Comunicazione XXVIII^Congr.Naz.S.I.A.R. L'Aquila, 1976 16) A.Viglietto A.Somma M.Sasso G.Vairo G.D'Ari ALTHESIN, COAGULAZIONE e AGGREGAZIONE delle PIASTRINE:RICERCHE SPERIMENTALI Acta Anaest.It. 30:188-198, 1979 17) A.Somma M.Sasso F.Fici M.R.Ottavo G.Vairo EFECTOS de um PRE-TRATAMENTO "IN VIVO" com DIOSMINA SOBRE a LABILIZASAO LISOSSOMICA INDUZIDA por CARRAGENINA Jorn.Med. 99:100-101, 1979 18) F.Di Mezza A.Somma G.Vairo M.Sasso A.Scafuro R.Ottavo G.Di Mezza C.Visone NARCOSI, NEUROLEPTOANALGESIA e AGGREGAZIONE delle PIASTRINE Acta Anaest.It. 30:471-475, 1979 19) F.Di Mezza A.Somma G.Vairo M.Sasso A.Scafuro R.Ottavo R.Petrarca C.Visone NARCOSI, NEUROLEPTOANALGESIA e AGGREGAZIONE delle PIASTRINE Comunicazione XIX^Congr.Naz.S.I.F. Ancona, 1978 20) A.ImperatoreG.Vairo E.Lampa M.Sasso R.Ottavo R.Scognamiglio AGGREGAZIONE delle PIASTRINE ed ANTIIPERTENSIVI ALFA-ADRENERGICI STIMOLANTI Arch.Sci.Med. 137:241-246, 1980 21) A.ImperatoreG.Vairo E.Lampa M.Sasso R.Ottavo R.Scognamiglio AGGREGAZIONE delle PIASTRINE ed ANTIIPERTENSIVI ALFA-ADRENERGICI STIMOLANTI Comunicazione XXXI^Congr.Naz.S.I.A.R. Pesaro, 1979 22) F.Di Mezza L.Giordano C.Vacca B.Ariello G.Vairo A.Somma O.Falcone R.Ottavo G.Russo F.Rosatti G.Di Mezza COLOSTASI SPERIMENTALE, COMPORTAMENTO di FUNZIONI ORGANISMICHE e REATTIVITA' a VARI FARMACI Min.Diet.Gastr. 26:69-74, 1980 23) F.Di Mezza L.Giordano C.Vacca R.Petrarca G.Vairo A.Somma M.Sasso R.Ottavo C.Visone B.Di Tonto G.Di Mezza COLOSTASI SPERIMENTALE, COMPORTAMENTO di FUNZIONI ORGANISMICHE e REATTIVITA' a VARI FARMACI Comunicazione II^Int.Symposium on Intrahepatic Cholestasis Firenze, 1978 24) A.Imperatore A.Somma G.Vairo R.Ottavo M.Sasso G.Di Mezza AGGREGAZIONE delle PIASTRINE e PIRIBEDIL Arch.Sci.Med. 137:253-258, 1980 25) A.Somma A.Imperatore G.Vairo R.Ottavo M.Sasso G.Di Mezza AGGREGAZIONE delle PIASTRINE e PIRIBEDIL Comunicazione XXXI^Congr.Naz.S.I.A.R. Pesaro, 1979 26) B.Mazzarella E.Marmo F.Di Mezza R.Ottavo A.Somma G.Vairo C.Alfano EXPERIMENTAL ANALYSIS of the INTERFERENCES BETWEEN SOME GENERAL ANESTHETICS (ENFLURANE, HALOTANE) and 2-MERCAPTO-PROPIONYL-GLYCINE Hepatology 10:30, 1980 27) L.GiordanoG.Vairo R.Ottavo G.Alise M.Menzione F.Cantone E.Marmo COMPORTAMENTO di ALCUNE RISPOSTE IPERTENSIVE in CANI TRATTATI con ALFA-ADRENERGICI STIMOLANTI per VARIE VIE diSOMMINISTRAZIONE Comunicazione XX^Congr.Naz.S.I.F. Verona, 1980 28) G.Vairo F.Di Mezza R.Ottavo A.Somma M.Sasso F.Cantone E. Marmo ALFA-ADRENERGICI STIMOLANTI e REATTIVITA' VASOMOTORIA IPERTENSIVA: CONTRIBUTI SPERIMENTALI Comunicazione XXXII^Congr.Naz.S.I.A.A.R.T.I. Palermo, 1980

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29) G.Vairo A.Grella M.Menzione G.Di Mezza INTERFERENZE del TALLIO con la TERMINAZIONE PURINERGICA e con la BIOSINTESI delle PROSTAGLANDINE Comunicazione XXXII^Congr.Naz.S.I.A.A.R.T.I. Palermo, 1980 30) M.GiasiG.Vairo S.Chieppa V.Campidonico E.Lampa INTERAZIONI tra BETA-ADRENOLITICI e DIURETICI Comunicazione XXXII^Congr.Naz.S.I.A.A.R.T.I. Palermo, 1980 31) C.Visone G.Spaziante B.Ariello G.Vairo F.Di Mezza E.Marmo PROSTAGLANDINE ed APPARATO CARDIOVASCOLARE: CONTRIBUTI SPERIMENTALI Comunicazione XXXII^Congr.Naz.S.I.A.A.R.T.I. Palermo, 1980 32) A.Somma F.Di Mezza G.Vairo R.Ottavo E.Marmo Sul MECCANISMO dell'ATTIVITA' ANTIIPERTENSIVA dei BETA-ADRENOLITICI: ANALISI SPERIMENTALE della REATTIVITA' BARO-RECETTORIALE SENOCAROTIDEA Comunicazione XXXII^Congr.Naz.S.I.A.A.R.T.I. Palermo, 1980 33) G.Brita A.Mattei G.Vairo F.Portolano REATTIVITA' PIASTRINICA e SHOCK ENDOTOSSINICO: RICERCHE SPERIMENTALI Comunicazione XXXII^Congr.Naz.S.I.A.A.R.T.I. Palermo, 1980 34) F.Di Mezza A.Somma G.Vairo D.Perna A.Quartuccio E.Marmo Ca++ ANTAGONISTI COME ANTIIPERTENSIVI nelle EMERGENZE ANTI-IPERTENSIVE: CONTRIBUTI SPERIMENTALI Comunicazione XXXII^Congr.Naz.S.I.A.A.R.T.I. Palermo, 1980 35) B.Mazzarella F.Di Mezza A.Sommma G.Vairo C.Alfano R.Ottavo M.Sasso A.Scafuro E.Marmo INTERFERENZE tra ALCUNI ANESTETICI GENERALI (ENFLURANO,ALOTANO) e 2-MERCAPTOPROPIONILGLICINA: CONTRIBUTI SPERIMENTALI Mezz.San. 1:461-470, 1980 36) B.Mazzarella E.Marmo F.Di Mezza R.Ottavo A.Somma G.Vairo EXPERIMENTAL ANALYSIS of the INTERFERENCES BETWEEN SOME GENERAL ANESTHETICS (ENFLURANE, HALOTANE) and 2-MERCAPTO-PROPIONYL-GLYCINE Comunicazione Congr.Int.Farmaci Sulfidrilanti.Porto Cervo, 1980 37) B.Mazzarella F.Di Mezza A.Somma G.Vairo R.Ottavo M.Sasso A.Scafuro E.Marmo INTERFERENZE tra ALCUNI ANESTETICI GENERALI (ENFLURANO,ALOTANO) e 2-MERCAPTOPROPIONILGLICINA: ANALISI SPERIMENTLE Comunicazione XXXII^Congr.Naz.S.I.A.A.R.T.I. Palermo, 1980 38) A.Mattei B.Pizzicato G.Brita A.Viglietto G.Vairo PROBLEMI di CONDOTTA ANESTESIOLOGICA nel PAZIENTE con TIREOTOSSICOSI Incontri 15:1-8, 1980 39) A.Mattei G.Brita A.Viglietto M.De Simone M.Chiefari G.Vairo VARIAZIONE di ALCUNI PARAMETRI EMATICI in CORSO di SHOCK ENDOTOSSINICO nel RATTO e nel CONIGLIO Incontri 16: 1-7, 1981 40) A. Mattei M. Chiefari G. Brita F. Portolano G. Vairo PROFILASSI ANTICOAGULANTE e PROBLEMI ANESTESIOLOGICI Incontri 16: 1-5, 1981 41) G. Brita A. Mattei M. Chiefari F.PortolanoG.Vairo A.Viglietto Le TURBE del RITMO CARDIACO nella PRATICA ANESTESIOLOGICA. CONSIDERAZIONI in TEMA di PREVENZIONE e NOSTRA ESPERIENZA CLINICA Rass. Int. Cli. Ter. 61: 1-10, 1981 42) A.Viglietto G.Brita M.Chiefari G.Vairo Le TURBE del RITMO CARDIACO nella PRATICA ANESTESIOLOGICA. CONSIDERAZIONI in TEMA di PREVENZIONE e NOSTRA ESPERIENZA CLINICA Comunicazione a XXXII^ Congr. Naz. SIAARTI PALERMO, 2-4 Ottobre 1980 43) E.Del Vecchio A.Grella A.Somma G.Vairo S.Chieppa A.Marfella RADIO-OPACIZZANTI e AGGREGAZIONE delle PIASTRINE Riv. Eur. Med. Pharm. 3: 27-34, 1981 44) E.Marmo A.Somma R.Ottavo G.Vairo G.Spaziante F.Di Mezza G.Paone EFFECTS of PROSTACYCLIN, 6-KETO-PGF1, PGF2 and 15-METHIL-PGF2 on PLATELET AGGREGATION “in vitro” Jour. Med. 12: 97-108, 1981

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45) A.Somma G.Vairo S.Chieppa E.Luppino T.Pierri M.Giasi G.Matera G.Laudano E.Marmo FOSFOCREATINA SODICA e AGGREGAZIONE delle PIASTRINE. RICERCHE SPERIMENTALI “in vivo” ed “in vitro” Arch. Sci. Med. 138: 399-402, 1981 46) F.Rossi M.Giasi D.Perna A.Imperatore G.Vairo F.PolicicchioF.Cantone A.Marfella E.Luppino A.Scognamiglio E.Marmo VALUTAZIONE “in vivo” ed “in vitro” degli EFFETTI EMODINAMICI della FOSFOCREATINA SODICA Arch. Sci. Med. 138: 403-412, 1981 47) F.Rossi A.Imperatore D.Perna R.Ottavo M.Giasi F.Cantone C.Visone O.Falcone G.Vairo E.Marmo ANALISI SPERIMENTALI degli EVENTUALI EFFETTI ANTIARITMICI della FOSFOCREATINA SODICA Gazz. Med. It. 140: 381-392, 1981 48) E.Marmo F.Di Mezza E.Lampa L.Giordano G.Vairo M.Giasi D.Perna C.Visone A.Somma B.Ariello V.Mazzeo ASPETTI FARMACODINAMICI del REPROTEROLO Clin.Ter. 98:481-500, 1981 49) E.Del Vecchio F.Di Mezza A.Grella B.Accarino G.Vairo RADIO-OPACIZZANTI e APPARATO CARDIOVASCOLARE: RICERCHE SPERIMENTALI Mezz.San. 2:445-460, 1981 50) E.Del Vecchio A.Grella G.Vairo G.Di Mezza RADIO-OPACIZZANTI e APPARATO CARDIOVASCOLARE: RICERCHE SPERIMENTALI Comunicazione XXXII^Congr.Naz.S.I.A.A.R.T.I.Palermo, 1980 51) F.Di Mezza A.Montanaro G.Di Mezza A.Imperatore G.Vairo D.Oliva A.Ruta NARCOSI, GLICEMIA, INSULINA e RENINA PLASMATICA: RICERCHE SPERIMENTALI con ALTHESIN, THIOPENTALE e KETAMINA Min.Anest. 47:841-844, 1981 52) F.Di Mezza L.Giordano G.Di Mezza A.Imperatore R.Scognamiglio G.Vairo NARCOSI, GLICEMIA, INSULINA e RENINA PLASMATICA: RICERCHE SPERIMENTALI con ALTHESIN, THIOPENTALE e KETAMINA Comunicazione XXXI^Congr.Naz.S.I.A.R. Pesaro, 1979 53) E.Marmo L.Giordano F.Rossi G.Vairo R.Ottavo R.De Carlo A.Imperatore R.Spadaro G.De Marco C.S.Montanaro CAROTIDAL SINUS BARO-RECEPTOR REACTIVITY in DOGS AFTER INTRACEREBROVENTRICULAR (ICV) INFUSION of BETA-ADRENOLYTICS Rend.Atti Acc.Sci.Med.Chir.Napoli 135:231-255, 1981 54) E.Marmo L.Giordano F.Rossi G.Vairo R.Ottavo A.Marfella CAROTIDAL SINUS BARO-RECEPTOR REACTIVITY in DOGS AFTER INTRACEREBROVENTRICULAR (ICV) INFUSION of BETA-ADRENOLYTICS Comunicazione VIII^Congr.Int.Farmacologia Tokyo, 1981 55) E.Lampa G.Nistico' G.Vairo R.Spadaro C.Del Pizzo B.Ariello S.Chieppa E.Marmo D.Rotiroti On the ANTI-HIPERTENSIVE MECHANISM of GUANFACINE Comunicazione XXI^Congr.Naz.S.I.F. Napoli, 1982 56) R.Ottavo L.Giordano G.Vairo A.Imperatore R.Spadaro A.Somma A.Ruta A.Scafuro B.Accarino E.Marmo BETA-ADRENERGIC BLOKING AGENTS in the THERAPY of HIPERTENSION: EXPERIMENTAL RESEARCH Comunicazione XXI^Congr.Naz.S.I.F. Napoli, 1982 57) E.Marmo F.Di Mezza E.Lampa G.Vairo G.Alise C.Visone B.Ariello A.Imperatore ANALISI SPERIMENTALE degli EFFETTI ANTICOLINERGICI della PIRENZEPINA Riv.Eur.Sci.Med.Pharm. 4:1-13, 1982 58) B.Ariello E.Lampa F.Di Mezza G.Vairo G.Alise A.Imperatore A.Somma E.Marmo On the ANTICHOLINERGIC PROPERTIES of PIRENZEPINE: an EXPERIMENTAL STUDY Comunicazione XXI^Congr.Naz.S.I.F. Napoli, 1982

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59) E.MartellaG.Vairo R.Quirino G.Brita M.D'Ajello P.Accardo G.C.Balbi A.Viglietto ESPERIENZA del BLOCCO PARACERVICALE e UTERO-SACRALE nella PRIMIGRAVIDA SOTTOPOSTA ad INTERRUZIONE VOLONTARIA di GRAVIDANZA Arch.Sci.Med.Osp.Sal. 8:1-5, 1982 60) E.Abignente F.Arena P.De Caprariis E.Luraschi E.Marmo E.Lampa G.Vairo A.Somma RESEARCH on HETEROCYCLIC COMPOUNDS.XII.PREPARATION and ANTIINFLAMMATORY ACTIVITY of 2-METHYLIMIDAZO(1,2-a)PYRI-DINE-3-CARBOXYLIC ACIDS Il Farm.Ed.Sci. 37:22-35, 1982 61) E.Abignente F.Arena P.De Caprariis C.Ferreri E.Marmo E.Lampa G.Vairo A.Somma RICERCHE su COMPOSTI ETEROCICLICI.XII.ACIDI 2-METILIMIDAZOL(1,2a)PIRIDIN-3-CARBOSSILICI:SINTESI e VALUTAZIONE FARMACOLOGICA Comunicazione II^Conv.Naz.Soc.Chimica It. Padova, 1980 62) M.Chiefari A.Mattei G.Brita G.Vairo Il BROMURO di FAZADINIO in OSTETRICIA e GINECOLOGIA. NOSTRA ESPERIENZA Incontri 17:1-10, 1982 63) M.A.Tufano A.Marfella F.Galdiero G.Vairo E.Marmo EFFETTI delle PORINE di SALMONELLA TYPHIMURIUM sulla AGGREGAZIONE delle PIASTRINE:RICERCHE "IN VIVO" ed "IN VITRO" Eur.Rev.Med.Pharm. 5:427-434, 1983 64) M.A.Tufano A.Marfella F.Galdiero G.Vairo E.Marmo EFFETTI delle PORINE di SALMONELLA TYPHIMURIUM sulla AGGREGAZIONE delle PIASTRINE:RICERCHE "IN VIVO" ed "IN VITRO" Comunicazione XX^Congr.Naz.Soc.It.Microbiol. Brescia, 1983 65) A.MarfellaG.Vairo R.De Carlo D.Pentimalli L.Giordano E.Lampa EFFETTI delle PORINE di SALMONELLA TYPHIMURIUM sulla AGGREGAZIONE delle PIASTRINE:RICERCHE "IN VIVO" ed "IN VITRO" Comunicazione Congr.Naz.S.I.T. Roma, 1983 66) A.Mattei G.Brita M.Chiefari B.Pizzicato G.Vairo IMPIEGO del BROMURO di FAZADINIO in INTERVENTI di CHIRURGIA ADDOMINALE di BREVE e LUNGA DURATA. (NOSTRA ESPERIENZA) Biol.Med. 5:271-276, 1983 67) G.Nistico' S.Gratteri G.Vairo F.Rossi E.Marmo CARDIOVASCULAE EFFECTS of TETANUS TOXIN AFTER SYSTEMIC and INTRAVENTRICULAR ADMINISTRATION in RATS Arch.Toxicol. 7 (Suppl.):479, 1984 68) G.Nistico' S.Gratteri G.Vairo F.Rossi E.Marmo CARDIOVASCULAR EFFECTS of TETANUS TOXIN AFTER SYSTEMIC and INTRAVENTRICULAR ADMINISTRATION in RATS Comunicazione XXIV^Congr.Soc.Eur.Tossicologia Roma, 1983 69) L.Berrino A.Filippelli M.G.Matera N.Persico L.Lucarelli E.Di Paola C.Vacca R.Greco C.Matera R.Ottavo G.Vairo E.Marmo CARDIOVASCULAR EFFECTS of SPERMIDINE and SPERMINE in DOGS Journ.Pharmacol. 15:547-548, 1984 70) L.Berrino A.Filippelli M.G.Matera N.Persico L.Lucarelli E.Di Paola C.Vacca R.Greco C.Matera R.Ottavo G.Vairo E.Marmo CARDIOVASCULAR EFFECTS of SPERMIDINE and SPERMINE in DOGS Comunicazione Meeting Fr.-It.Pharm.Soc. Parigi, 1984 71) G.Vairo M.A.Scafuro L.Lucarelli E.Di Paola E.Marmo PIRIBEDIL and PLATELET AGGREGATION Journ.Med. 15:75-80, 1984 72) G.Zappala' M.Di Palma B.Esposito L.Alfieri A.Mastrullo G.Vairo Su un CASO di EMOCOLEPERITONEO da ROTTURA SPONTANEA della COLECISTI Spaz.Med. 2(Suppl.):1-4, 1985 73) G.Vairo M.Marmo A.Nocerino M.Balsimelli A.Carillo P.De Luca V.Cozzolino M.Mangrella Il PROPOFOL nella "BLENDED ANESTHESIA" : ESPERIENZE nella CHIRURGIA OFTALMOLOGICA dell'ANZIANO

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Rif.Med. 106:151-153, 1991 74) G.Vairo G.Balsimelli C.D'Auria P.De Luca M.Marmo M.Mangrella A.R.Nocerino ANESTESIA TOTALMENTE ENDOVENOSA con PROPOFOL nella CHIRURGIA GINECOLOGICA MINORE Rif.Med. 106:155-159, 1991 75) G.Filippi E.Desiderio G.Vairo ANESTESIA nelle URGENZE OSTETRICO-GINECOLOGICHE:un GRANDE "PICCOLO" PROBLEMA Atti II^Conv.Multidisciplinare di Anestesia, Analgesia,Rianimazione, Terapia Intensiva e Medicina Iperbarica. Napoli, 1994 76) G.Vairo A.S.Carillo A.Castaldo-Tuccillo V.Cozzolino P.De Luca G.Lubrano A.Mastrullo F.Capone M.Capuano G.D'Aniello E.Desiderio M.Grieco F.Lollo R.Molaro C.Pagano M.Piscopo S.Vitiello C.D'Auria COMPARISON of ONDANSETRON vs ACUPUNCTURE to PRESERVE POST OPERATIVE NAUSEAand VOMITING in CAESAREAN SECTION Atti II^ Convegno Multidisciplinare di Anestesia, Analgesia,Rianimazione, Terapia Intensiva e Medicina Iperbarica. Napoli, 1994 77) G.Lubrano P.De Luca E.Desiderio M.Grieco G.Vairo TIVA con PROPOFOL e BUPRENORFINA in INFUSIONE CONTINUA:NOSTRA ESPERIENZA in CHIRURGIA GENERALE e GINECOLOGICA Min.Anest. 60(Suppl.2):242, 1994 78) E.Desiderio G.Lubrano F.Lollo F.Capone C.D'Auria P.De Luca G.Vairo SPINAL BLOCK in EMERGENCY CAESAREAN SECTION: OUR EXPEIENCE Atti 4^World Congr.Gynecol.Endocr.2^Congr.Eur.Soc.Gynecol. Obst.Invest. Madonna di Campiglio, 1995 79) F.Lollo E.Desiderio F.Capone G.Vairo INTENSIVE CARE DURING PREGNANCY. OUR EXPERIENCE Atti 4^World Congr. Gynecol. Endocr. - 2^ Congr. Eur. Soc. Gynecol. Obst. Invest. Madonna di Campiglio, 1995 80) F.Capone V.Cozzolino C.D'Auria E.Desiderio F.Lollo G.D'Aniello C.Pagano M.Piscopo R.Molaro A.Castaldo M.Capuano G.Vairo COMPARISON of ONDANSETRON vs ACUPUNCTURE to PRESERVE POST OPERATIVE NAUSEA and VOMITING in CAESAREAN SECTION. IS it ALWAYS USEFUL a PREVENTIVE THERAPEUTIC INTERVENTION ? Atti 4^ World Congress Gynecologic Endocrinology - 2^ Congr. Eur. Soc. Gynecol. Obst. Invest. Madonna di Campiglio, 1995 81) V.Cozzolino C.D'Auria R.Iuliano A.Vitiello F.Capone M.Capuano F.Lollo M.Grieco F.Imperatore G.Lubrano M.Piscopo R.Molaro A.Mastrullo G.Vairo Il TAGLIO CESAREO RAPIDO SECONDO STARK: QUALE TECNICA ANESTESIOLOGICA? La NOSTRA ESPERIENZA Min.Anest. 61(Suppl.2):45, 1995 82) A.Mastrullo F.Capone M.Capuano A.S.Carillo A.Castaldo V.Cozzolino G.D'Aniello P.De Luca E.Desiderio M.Grieco F.Imperatore F.Lollo G.Lubrano R.Molaro M.Piscopo G.Vairo Su di un CASO di INTOSSICAZIONE VOLONTARIA da MERBROMINA (MERCUROCROMO) per SOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA Min.Anest. 61 (Suppl.2):58, 1995 83) M.G.Matera M.Costantino M.Cardone F.Imperatore G.Vairo G.S.Mangoni F.Rossi FUNCTIONAL ROLE of EPITHELIAL NITRIC OXIDE in GUINEA PIG TRACHEA and in HUMAN BRONCHI Min.Anest. 61 (Suppl.2):98, 1995 84) G.Vairo G.Pericoli G.Abate F.Sica S.De Pisapia G.Montella P.Siani EFFICACIA ANALGESICA del PROPACETAMOLO, in DOSI RIPETUTE, nel DOLORE POSTOPERATORIO in CHIRURGIA “DOLOROSA” Atti del “First International Meeting on Regional Anaesthesia and Pain Treatment” Napoli 28-31 gennaio 1998 85) G.Vairo C.Buonanno PREVENZIONE e TERAPIA delle PIAGHE da DECUBITO in U.T.I.:ESPERIENZE PRELIMINARI con il PREPARATO ARTIGIANALE “SALCO” Atti del XIII° Congresso Nazionale della Società Italiana di Terapia Intensiva Bologna 20-21 giugno 1998

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86) G.Vairo G.Pericoli G.Abate F.Sica S.De Pisapia G.Montella P.Siani M.Pisapia I FARMACI OPPIOIDI nella SEDAZIONE-ANALGESIA del PAZIENTE CRITICO in U.T.I.: NOSTRA ESPERIENZA Atti del “Second International Meeting Dialogues on Anaesthesia and Intensive Care” Napoli 4 – 6 febbraio 1999 87) G.Vairo DROTRECOGIN ALFA (ACTIVATED) TREATMENT in SEVERE SEPSIS from the GLOBAL OPEN – LABEL TRIAL ENHANCE: FURTHER EVIDENCE for SURVIVAL and SAFETY and IMPLICATIONS for EARLY TREATMENT (Investigators and Investigative Sites Enrolling Patients) Crit. Care Med. 33: 2266, 2005 88) G. Vairo FARMACOLOGIA in MANUALE di ALR – BLOCCHI PERIFERICI a cura di A. Barbati – A.D’Ambrosio, Ed. Mediprint srl Roma, 2006 89) G. Vairo FARMACOLOGIA in MANUALE di ALR – BLOCCHI CENTRALI a cura di A. Barbati – G. Vairo, Ed. Mediprint srl Roma, 2007 90) G.Prizio A.Corcione G.Vairo A.Barbati F.Carluccio E.De Blasio VALUTAZIONE COMPARATIVA degli EFFETI EMODINAMICI e dell’EFFICACIA CLINICA della SOMMINISTRAZIONE INTRATECALE di BUPIVACAINA IPERBARICA e di LEVOBUPIVACAINA ISOBARICA: STUDIO MULTICENTRICO, RANDOMIZZATO, CONTROLLATO. DATI PRELIMINARI Atti del XIV Meeting ESRA Italian Chapter Salerno 25 – 27 ottobre 2007 91) V.Ragosa M.Salute S.Sorrentino P.Siani B.Ombres V.Orazzo G.Montella G.Vairo BLOCCO CENTRALE SPINALE (BCS) con LEVOBUPIVACAINA 5mg/ml e FENTANYL 10 mcg negli INTERVENTI di CHIRURGIA ADDOMINALE MAGGIORE Atti del XIV Meeting ESRA Italian Chapter Salerno 25 – 27 ottobre 2007 92) V.Ragosa M.Salute S.Sorrentino N.De Vita A.Palazzo G.Pericoli V.Di Vita A.CavalloG.Vairo BLOCCO CENTRALE SPINALE (BCS) con “single shot” con LEVOBUPIVACAINA “low dose” nel TAGLIO CESAREO Atti del XIV Meeting ESRA Italian Chapter Salerno 25 – 27 ottobre 2007 93) B.Ombres V.Ragosa M.Salute G.Montella G.Pericoli S. Sorrentino G.Vairo ANESTESIA SPINALE con LEVOBUPIVACAINA e FENTANYL nel TAGLIO CESAREO: NOSTRA ESPERIENZA. (Conseguenze della somministrazione di alti volumi di soluzione analgesica). Atti del XVII° CONVEGNO SICUREZZA in ANESTESIA Napoli, 30 novembre – 1 dicembre 2007 94) G. Vairo FARMACOLOGIA in MANUALE di ALR – TERAPIA del DOLORE ACUTO e CRONICO a cura di A. Barbati – S. Mercadante, Ed. Mediprint srl Roma, 2008 95) G. SalernoG. Vairo LOCO – REGIONAL ANAESTHESIA in DAY – SURGERY. OUR EXPERIENCE Atti del 5th Eurepean Operating Room Nurses Association Copenhagen, 17 – 19 aprile 2009

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ALLEGATI â REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE SALERNO 1

COLLEGIO TECNICO del DIPARTIMENTO di AREA CRITICA Valutato: Direttore di Struttura Complessa Dott. Giuseppe Vairo Tipologia di Incarico: Quinquennale di Struttura Complessa Unità Operativa: S.C. di Anestesia e Rianimazione del P.O. di Cava de’ Tirreni “S. Maria Inc. dell’Olmo” – Costa d’Amalfi “Italia Giordano” Periodo: dal 16.01.2002 al 15.01.2007 Eventuali Contenziosi Attivati con l’Azienda: NESSUNO Esito delle Valutazioni Individuali Strategiche (Risultato) e Capacità di Gestione delle Risorse e di Perseguire gli obiettivi di Budget: POSITIVO (come da esiti del NIV) Valutazione di Altri Elementi Utili Pervenuti al Fine di Documentare la Capacità di Svolgere Funzioni Direzionali: POSITIVA VALUTAZIONE FINALE e GIUDIZIO SINTETICO Il Collegio tecnico, in base alle proposte contenute nelle schede di valutazione di I^ istanza relative al periodo in esame, ha considerato e valutato tutti gli elementi secondo le procedure conformi al Regolamento e la documentazione agli atti. Tenendo conto del valore soglia predeterminato ed essendo il punteggio riportato pari a 4,75 cioè di gran lunga superiore al valore atteso 3,00 ed al valore soglia tale da determinare per i dirigenti una valutazione positiva, esprime per l’incarico quinquennale del dott. GIUSEPPE VAIRO il seguente giudizio sintetico:

POSITIVO Nocera Inferiore, lì 26.03.2007 I COMPONENTI DOTT. ANTONIO MARESCA DOTT. DARIO CAPUTO Il PRESIDENTE del COLLEGIO TECNICO DOTT.GIOVANNI CAMMAROTA

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REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE “SALERNO 1” PRESIDIO OSPEDALIERO “S. MARIA INCORONATA DELL’OLMO” di CAVA DE’ TIRRENI ed “ITALIA GIORDANO” di CASTIGLIONE di RAVELLO DIREZIONE SANITARIA Prot. N.20/DS del 12.01.2009 Si certifica, a richiesta dell’interessato, che il dott. Giuseppe Vairo in data 16.01.2002, a seguito di AVVISO PUBBLICO per il conferimento di incarico quinquennale di Direzione di Struttura Complessa nella Disciplina di Anestesia e Rianimazione, è stato trasferito presso il Presidio Ospedaliero di Cava de’ Tirreni – Castiglione di Ravello dell’A.S.L. SALERNO 1, qualificato come P.S.A. – Codice Regionale 111 – Codice Ministero della Salute 15015301 –, sito alla Via De Marinis in Cava de’ Tirreni (SA), in qualità di DIRETTORE della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione, alla quale afferiscono l’Unità Organizzativa Semplice di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente, l’Unità Organizzativa Semplice Blocco Operatorio ed il Coordinamento dell’Area dell’Urgenza e della Terapia Intensiva istituito presso la SEDE “Italia Giordano”

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di Castiglione di Ravello del P.O., risultandone pertanto un’articolazione su due SEDI: q SEDE “Italia Giordano” di Castiglione di Ravello, provvista di Unità di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente con N. 4 Posti Letto (di cui N. 1 neonatale) attrezzati per la stabilizzazione del Paziente critico+ N. 1 Blocco Operatorio con N.1 Sala Operatoria; questa SEDE del P.O. è dedicata quindi alle attività assistenzali in urgenza – emergenza ed a quelle attinenti la pianificazione organizzativa ed operativa delle attività in day surgery e one day surgery, relative alle specialità chirurgiche presenti nel P.O., e gestite dalla Struttura Semplice di Day Surgery, articolazione della Struttura Complessa di Chirurgia Generale e di P.S. del P.O.; q SEDE ”Santa Maria Inc. dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni provvista di Unità di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente con N. 5 Posti Letto (di cui N. 1 per “Shock Room”) + N. 1 Blocco Operatorio per N.3 Sale Operatorie; questa SEDE del P.O. è perciò dedicata alle attività assistenziali ospedaliere tradizionali ed al riguardo le specialità chirurgiche presenti sono rappresentate dalla Struttura Complessa di Chirurgia Generale e di P.S. a cui afferiscono le Strutture Semplici di Endocrinochirurgia e di Senologia oltre alla Struttura Semplice di Urologia - Day Surgery, dalla Struttura Semplice Dipartimentale di Ortopedia e Traumatologia, dalla Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia. La dotazione organica presso le SEDI citate è complessivamente costituita da N. 17Dirigenti Medici Anestesisti Rianimatori + N. 52 Infermieri + N. 3 Caposala. A tutt’oggi e nel decennio precedente, durante il quale il dott. Giuseppe Vairo ha sempre svolto funzioni di Dirigente di 2° Livello e quindi di Direttore di Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione, le attività e lo standard assistenziale intensivologico - rianimatorio è documentato dal livello quali - quantitativo delle tecniche invasive e delle procedure diagnostico – terapeutiche effettuate dal dott. Giuseppe Vairo, oltre alla routinarietà del posizionamento per via percutanea di catetere venoso centrale e della cateterizzazione arteriosa per la rilevazione cruenta in continuo della Pressione Arteriosa Sistemica, quali le Tecniche di Emofiltrazione Veno -Venosa Continua; le Tecniche Tracheostomiche Percutanee; l’Alloggiamento in situ di Drenaggio Toracico Terapeutico; il Posizionamento di Catetere Venoso Centrale con reservoir Totalmente Impiantabile per Chemioterapia e Nutrizione Parenterale Totale; la Fibrobroncoscopia Operativa; la Tecnica di Decapneizzazione Veno – Venosa Continua; il Posizionamento di Neuroelettrostimolatore Spinale. Il dott. Giuseppe Vairo non ha mai fatto mancare presso le Sale Operatorie il sostegno della sua esperienza e della sua perizia professionale sia in situazioni di urgenza – emergenza, quali intubazioni oro-tracheali difficili e complicanze critiche intraoperatorie, e sia per interventi chirurgici di elezione particolarmente complessi ad elevato Rischio ASA. Ha dato impulso decisivo alle attività assistenziali dell’ Ambulatorio di Anestesia, ottenendone l’ottimizzazione dei tempi di attesa ed un determinante sostegno alle attività di day - surgery per i Pazienti in pre-ospedalizzazione. Nel campo della Terapia del Dolore ha dato un fondamentale contributo all’utilizzo di procedure e tecniche terapeutiche invasive, istituendo ed aggregando alla Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione l’Ambulatorio di Medicina del Dolore e Cure Palliative; anche grazie a questo impulso motivazionale è stato possibile organizzare presso il P.O. il Corso di Anestesia e Terapia del Dolore in Orto – Traumatologia, giunto ormai alla 5^ Edizione Annuale, e la 1^ Giornata del Dolore Non Necessario, tenutasi il 30 novembre 2008 in collaborazione con il Comune di Cava de’ Tirreni. Come anche documentato dalle Schede di “Valutazione Professionale - Comportamentale” e “Gestionale - Manageriale” di I^ Istanza per l’Anno 2007 ed inoltre dalla Scheda di “Valutazione dell’Incarico di Direzione di Struttura Complessa” di II^ Istanza, operata dal Collegio Tecnico per il quinquennio 16.01.2002 - 15.01.2007, ha sempre perseguito con tenacia l’ottimizzazione funzionale delle risorse umane, strumentali e strutturali a disposizione, e degli istituti contrattuali; a questo riguardo la revisione dell’organizzazione della Struttura Semplice di Rianimazione e Terapia Intensiva, della Struttura Semplice di Blocco Operatorio e del Coordinamento dell’Area dell’Urgenza e della Terapia Intensiva, articolazioni della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione, sia in termini di orario di servizio che di turni e di protocolli operativi, ha permesso sia di ottenere positivi risultati di gestione, quando confrontati con eguali periodi immediatamente precedenti, e sia di migliorare il livello quali - quantitativo delle attività di ricovero insieme con l’umanizzazione del rapporto operatori sanitari – cittadini utenti, attraverso anche l’avvio di prestazioni e procedure assistenziali innovative per il Presidio Ospedaliero e messe a punto con Protocolli originali per i Pazienti sottoposti ad interventi chirurgici, come per quelli “critici” degenti presso l’Unità di Terapia Intensiva Polivalente: - Controllo del Dolore Post-Operatorio,

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- Trattamenti Dedicati di Fisioterapia Respiratoria e Mobilizzazione Passiva. A tutt’oggi il dott. Giuseppe Vairo ha sempre finalizzato il proprio impegno ad implementare la realizzazione degli Atti Aziendali, delle Direttive Aziendali e dei Piani Attuativi Locali dell’A.S.L. Salerno 1; a questo riguardo ha curato e guidato, anche in qualità di Direttore Responsabile dell’Area delle Terapie Intensive per il periodo 01.11.2003 – 21.05.2007, il processo di budgettizzazione avviato dal Dipartimento dell’Area Critica, quale priorità aziendale, con il risultato di ottenere per tutti gli anni monitorati, dal 2002 al 2007, il raggiungimento complessivo degli obiettivi prefissati: in campo anestesiologico si è potuto registrare un significativo incremento del numero dei DRG chirurgici (~ 10%); in campo intensivologico l’occupazione dei posti – letto delle UU.OO.SS. di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente di tutti i PP.OO. si attestava ben oltre l’80% con un Peso Medio di 3,65; sul fronte dei costi, prendendo in esame il consumo di farmaci e di dispositivi medici quale indicatore di spesa governabile, si osservava altresì un trascurabile incremento (< 5% ). Più volte e per vari periodi mi ha sostituito in caso di assenza. Si segnala infine che le attività anestesiologiche così come quelle intensivologiche - rianimatorie hanno ricevuto un definitivo e produttivo impulso dai metodi di gestione e dalle capacità personali del dott. Giuseppe Vairo; a questo riguardo encomi ed attestati di riconoscimento sono pervenuti anche da strutture istituzionali internazionali. Il Direttore Sanitario Dott. Vincenzo De Paola

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REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE SALERNO 1 OSPEDALI RIUNITI delle TRE VALLI Plesso Ospedaliero “Mauro Scarlato” di Scafati DIREZIONE SANITARIA Prot. N.02611/DSdel 10.10.2001 Si certifica, a richiesta dell’interessato, che il dott. Giuseppe Vairo è stato trasferito presso il P.O. “Mauro Scarlato” degli OO.RR. delle TRE VALLI dell’A.S.L. SALERNO 1 – Codice Regionale 150 – Codice ISTAT 164 – , sito alla Via Passanti n.2 in Scafati (SA), in data 01.08.1999 con l’In-carico di Dirigente Medico di II°Livello dell’U.O. di Anestesia e Rianimazione dotata di N.8 Posti Letto di Terapia Intensiva Polivalente; in pari data, inoltre, con disposizione di questa Direzione Sanitaria Prot. N.2507/DS del 30.09.1999, gli veniva affidata l’organizzazione, la funzionalità e la gestione del Personale e delle Attrezzature dell’U.O. Blocco Operatorio. L’attività svolta nel corso dell’Anno 2000 dalla Struttura Complessa U.O. di Anestesia e Rianimazione – Unità di Terapia Intensiva Polivalente – U.O. Blocco Operatorio è risultata la seguente (in parentesi vengono riportate le variazioni percentuali rispetto all’Anno 1999): - PESO MEDIO DEGENZE :1,3896 (+ 3,9%) - PESO TOTALE DEGENZE :700,38 (+ 1,9%) - INTERVENTI CHIRURGICI :N.1854 (+ 4%) - RICOVERI“0-1 GIORNO” :N.136 (- 8,7%) - PRESTAZIONI AMBULATORIALI :N.2427(+ 650%)(Anestesia – Terapia del Dolore – Cure Palliative) - CONSULENZE SPECIALISTICHE:N.630(+ 250%)(presso altre UU.OO. del P.O.) Il dott. Giuseppe Vairo non ha mai fatto mancare presso le Sale Operatorie il sostegno della sua esperienza e della sua perizia professionale sia in situazioni di urgenza – emergenza, quali intubazioni oro-tracheali difficili e complicanze critiche intraoperatorie, e sia per interventi chirurgici di elezione particolarmente complessi ad elevato Rischio ASA Ha dato impulso decisivo al potenziamento delle attività assistenziali di tipo ambulatoriale attraverso un’innovativa integrazione, soprattutto nel campo della Terapia del Dolore, tra tutte le proceduree tecniche terapeutiche tradizionali, anche invasive, con quelle alternative quali l’Agopuntura; anche grazie a quest’impulso è stato possibile organizzare presso il Plesso Ospedaliero “M.Scarlato” di Scafati lo svolgimento di Corsi Integrati di Terapia del Dolore e Cure Palliative. Ha sempre perseguito con tenacia l’ottimizzazione funzionale delle risorse a disposizione, umane – strumentali – strutturali, ed a questo riguardo la revisione operata dal dott. Giuseppe Vairo sull’organizzazione della Struttura Complessa, in termini sia di orario di servizio che di turni e di Protocolli Operativi, ha permesso di ottenere i positivi risultati di

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gestione sopra riportati . Inoltre la Struttura Complessa UU.OO. Anestesia e Rianimazione – U.T.I. Polivalente – Blocco Operatorio, diretta dal dott. Giuseppe Vairo, è ufficialmente sede dei Corsi Universitari Integrati di Anestesia Generale, Anestesia Loco-Regionale, Rianimazione, Terapia Intensiva e Trattamento dell’Emergenza della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli. A Dirigenti Medici della Struttura Complessa diretta dal dott. Giuseppe Vairo sono stati conferiti importanti incarichi di responsabilità nell’ambito delle attività istituzionali dell’ASL: il dott. Silvio Vitello è Componente del SIRES e la dott.ssa Floriana Maglione è Coordinatore dell’ASL per il Prelievo d’Organi. Si segnala infine che le attività anestesiologiche così come quelle intensivologiche-rianimatorie hanno ricevuto un definitivo e produttivo impulso dai metodi di gestione e dalle capacità personali del dott. Giuseppe Vairo; a questo riguardo attestati di riconoscimento sono pervenuti anche da strutture istituzionali internazionali. Il DIRETTORE SANITARIO Dott. Maurizio D’Ambrosio â REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE SALERNO 1 Presidio Ospedaliero “Mauro Scarlato” di Scafati DIREZIONE SANITARIA Prot. N.03193/DS del 04.10.2000 Si certifica, a richiesta dell’interessato, che il dott. Giuseppe Vairo è stato trasferito presso il Presidio Ospedaliero “Mauro Scarlato” dell’A.S.L. SALERNO 1, qualificato come D.E.A. di 1° Livello – Codice Regionale 150 – Codice ISTAT 164 –, sito alla Via Passanti N.2 in Scafati (SA), in data 1° Agosto 1999 con l’Incarico di Dirigente Medico di 2° Livello della U.O. di Anestesia e Rianimazione dotata di N.8 Posti Letto di Terapia Intensiva Polivalente; in pari data, inoltre, con disposizione della Direzione Sanitaria, Prot.N.2507/DS del 30.09.1999, gli veniva affidata l’organizzazione, la funzionalità e la gestione del Personale e delle Attrezzature dell’U.O. Blocco Operatorio. A tutt’oggi l’attività e lo “standard” assistenzialeintensivologico – rianimatorio è documentato dal livello quali-quantitativo delle tecniche invasive e delle procedure diagnostico – terapeutiche effettuate dal dott. Giuseppe Vairo, quasi sempre eseguite per la prima volta nell’ambito dei PP.OO. dell’A.S.L., oltre alla “routinarietà” del posizionamento per via percutanea di cateteri venosi centrali e della cateterizzazione arteriosa per la rilevazione cruenta in continuo della Pressione Arteriosa Sistemica: - CVVH (Emofiltrazioni Veno-Venose Continue); - Tracheostomie Percutanee secondo GRIEG; - Tracheostomie Chirurgiche Tradizionali (in collaborazione con l’U.O. di O.R.L. del P. O. “S.Maria Inc. dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni); - Posizionamenti di Drenaggi Toracici in Politrauma; - Posizionamenti di Cateteri Venosi Centrali con “reservoir” totalmente impiantabili per Chemioterapia e Nutrizione Parenterale Totale; - Fibrobroncoscopie Operative; - Posizionamenti di Neuroelettrostimolatori Spinali. Il dott. Giuseppe Vairo non ha mai fatto mancare presso le Sale Operatorie il sostegno della sua esperienza e della sua perizia professionale sia in situazioni di urgenza – emergenza, quali intubazioni oro-tracheali difficili e complicanze critiche intraoperatorie, e sia per interventi chirurgici di elezione particolarmente complessi ad elevato Rischio ASA; aquesto riguardo ha utilizzato, ancora per la prima volta nell’ambito dei PP.OO. dell’A.S.L., insegnandone altresì la procedura esecutiva ai propri Collaboratori Dirigenti Medici, la “bogie elastic technique” o “Intubatore di FROVA” in due casi di intubazione tradizionale oro-tracheale impossibile. Ha dato impulso decisivo al potenziamento delle attività assistenziali di tipo ambulatoriale attraverso un’innovativa integrazione, soprattutto nel campo della Terapia del Dolore, tra tutte le procedure e tecniche terapeutiche tradizionali, anche invasive, con quelle alternative quali l’Agopuntura; anche grazie a quest’impulso è stato possibile organizzare presso il P.O.“M.Scarlato” di Scafati lo svolgimento di Corsi Integrati di Terapia del Dolore e Cure Palliative. Ha sempre perseguito con tenacia l’ottimizzazione funzionale delle risorse a disposizione,umane – strumentali – strutturali, e degli istituti contrattuali; a questo

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riguardo la revisionedell’organizzazione delle UU.OO. di Anestesia e Rianimazione e Blocco Operatorio in termini di orario di servizio, di turni e di protocolli operativi ha permesso sia di ottenere positivi risultati di gestione quando confrontati con eguali periodi immediatamente precedential mese di Agosto 1999 : - Peso Medio Degenze presso l’Unità di Terapia Intensiva Polivalente = +13% (1,6351) - Ricoveri Impropri presso l’Unità di Terapia Intensiva Polivalente =- 28% - “Day Surgery”= + 5% - Assistenza Anestesiologica per Interventi Chirurgici presso il Blocco Operatorio = + 2% - Ore Effettive di Attività delle Sale Operatorie = + 40% - Prestazioni Ambulatoriali di Anestesia-Terapia del Dolore-Cure Palliative = +65% - Ricavi delle Prestazioni Ambulatoriali = + 52% - Consulenze Specialistiche presso le altre UU.OO. del P.O. = + 45% - Prestazioni di Lavoro Straordinario Personale Dirigente Medico =- 38% - Prestazioni di Lavoro Straordinario Personale Comparto Sanità =- 47% e sia di migliorare il livello quali-quantitativo delle attività di ricovero insieme con l’umanizzazione del rapporto operatori sanitari – cittadini utenti attraverso l’avvio di prestazioni e procedure assistenziali innovative per il Presidio Ospedaliero e messe a punto con Protocolli originali per i Pazienti sottoposti ad interventi chirurgici e per quelli “critici” degenti presso l’Unità di Terapia Intensiva Polivalente: - Controllo del Dolore Post-Operatorio - Trattamenti Specifici di Fisioterapia Respiratoria e Mobilizzazione Passiva. Si segnala infine che le attività anestesiologiche così come quelle intensivo logiche -rianimatorie hanno ricevuto un definitivo e produttivo impulso dai metodi di gestione e dalle capacità personali del dott. Giuseppe Vairo; a questo riguardo attestati di riconoscimento sono pervenuti anche da strutture istituzionali internazionali. Il DIRETTORE SANITARIO Dott. Cosimo Maiorino

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REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE “SALERNO 1” PRESISIO OSPEDALIERO “M.SCARLATO” – SCAFATI DIREZIONE SANITARIA PROT. N. 0196/DS del 19.01.1999 Si certifica, a richiesta dell’interessato dott. Giuseppe Vairo, Dirigente Medico di 1° Livello presso l’U.O. di Anestesia e Rianimazione, che tale U.O. fa parte di un Ospedale qualificato come D.E.A. di I° Livello – P.O. “M.Scarlato” – Codice Regionale 150 – Codice ISTAT 164, sito alla Via Passanti n.2 in Scafati (SA) dell’ASL SA 1 . Il Sanitario sopra indicato ha prestato servizio presso questo P.O. dall’8 gennaio 1981, data di assunzione presso l’allora Ospedale Civile di Scafati (SA), sino al 30 settembre 1997, data in cui è stato trasferito al P.O. “S. Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni; ha prestato sempre assistenza anestesiologica per le attività chirurgiche di elezione del P.O. e nel corso dei turni di guardia è stato compartecipe sia dell’attività di assistenza che di guardia attiva sulle 24 h del Centro di Rianimazione e Terapia Intensiva dotato di n.8 posti letto e di cui tra l’altro nel 1993 assumeva responsabilità funzionale su indicazione ed incarico del Primario, sino all’affidamento della Responsabilità del Modulo Organizzativo Funzionale di Rianimazione e Terapia Intensiva nel 1994. Più volte per vari periodi ha sostituito il Primario in caso di assenza . L’attività e lo standard assistenziale al paziente “critico” è dal dott. Vairo documentato dal livello qualitativo e dal numero di procedure effettuate, oltre naturalmente al posizionamento “routinario” di cateteri venosi centrali, quali : - Diaemofiltrazioni; - Posizionamenti di cateteri di Swan – Ganz; - Tracheostomia Percutanea secondo Ciaglia; - Tracheostomie Percutanee secondo Fantoni; - Cateterizzazione arteriosa “routinaria” per il rilevamento della pressione arteriosa cruenta in continuo; - Posizionamenti di cateteri per cardiostimolazione temporanea; - Posizionamenti di cateteri venosi centrali,con “reservoir”, totalmente impiantabili; - Posizionamenti di cateteri peridurali con “reservoir”, totalmente impiantabili; - Posizionamenti di drenaggi toracici; - Cateterizzazione venosa per via chirurgica in paziente pediatrico.

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L’attività di assistenza anestesiologica del dott. Vairo per interventi chirurgici è sempre stata costante nel tempo ed in relazione, com’è ovvio, alle UU.OO. chirurgiche presenti nel P.O. ed ai livelli prestazionali delle stesse; ha inoltre condotto numerosi interventi di anestesia con tecniche e procedure di anestesia Loco Regionale. Scafati 15 gennaio 1999 Il Direttore Sanitario Dott.Vittorio Marinelli â REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE “SALERNO 1” PRESIDIO OSPEDALIERO “S.MARIA INCORONATA DELL’OLMO” - CAVA DE’ TIRRENI DIREZIONE SANITARIA PROT. N.023/DS del 13.01.1999 Il dott. Giuseppe Vairo dall’ottobre 1997 ha assunto l’Incarico provvisorio di Dirigente Medico di 2° Livello dell’U.O. di Anestesia e Rianimazione del P.O. “S.Maria Inc. del’l’Olmo” di Cava de’ Tirreni, dotato di n.2 Posti Letto di Terapia Intensiva Polivalente, confrontandosi con le problematiche gestionali ed organizzative connesse alla dirigenza medica apicale. L’attività e lo “standard” assistenziale intensivologico-rianimatorio, pur nella limitatezza dei Posti Letto in dotazione, è documentato dal livello qualitativo delle procedure e tecniche invasive effettuate dal dott. Giuseppe Vairo, oltre al posizionamento “routinario” per via percutanea di cateteri venosi centrali: - EMOFILTRAZIONI - TRACHEOSTOMIE PERCUTANEE secondo FANTONI - POSIZIONAMENTI di DRENAGGI TORACICI - POSIZIONAMENTI di CATETERI VENOSI CENTRALI con “RESERVOIR” TOTALMENTE IMPIANTABILI - POSIZIONAMENTI di CATETERI VENOSI CENTRALI per VIA PERIFERICA con TECNICA “PERSONALE” ORIGINALE - CATETERIZZAZIONE ARTERIOSA per la RILEVAZIONE della PRESSIONE ARTERIOSA CRUENTA in CONTINUO Nell’Anno 1998 il numero di ricoveri nell’Unità di Terapia Intensiva Polivalente ha registrato un notevole incremento (+57%) e così anche l’indice occupazionale dei Posti Letto (90% : +30%) rispetto all’Anno 1997. Il dott. Giuseppe Vairo non ha mai fatto mancare presso le Sale Operatorie il sostegno della sua esperienza e della sua perizia professionale sia in situazioni di estrema urgenza, quali intubazioni oro-tracheali difficili e complicanze critiche intraoperatorie, e sia per interventi chirurgici di elezione particolarmente complessi. Il dott. Giuseppe Vairo ha particolarmente curato l’aspetto tecnologico dell’anestesiologia dando ampio spazio all’utilizzazione delle più recenti acquisizioni in tema di presidi dedicati (quali l’AGO di RODIERA a “DIAMETRO VARIABILE” per l’ANESTESIA LOCO-REGIONALE SPINALE e PERIDURALE, l’AGO di ELDOR per l’ANESTESIA LOCO-REGIONALE COMBINATA SPINALE/EPIDURALE, la MASCHERA LARINGEA, i “DEVICES” per il RISCALDAMENTO EXTRACORPOREO dei FLUIDI e del SANGUE INFUSI) e gestendo nel contempo la predisposizione di Protocolli Farmacologici per l’Anestesia Generale Totalmente Endovenosa, meno inquinante, quali quelli che prevedono l’utilizzazione dei nuovi farmaci di sintesi oppioidi e curarici; infine presso il Presidio Ospedaliero è a tutt’oggi operativa l’assistenza in “Day-Surgery”, anche e soprattutto grazie allo sforzo organizzativo dell’U.O. diretta dal dott. Giuseppe Vairo. IL DIRETTORE SANITARIO DOTT.MARIO POLVERINO â REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE “SALERNO 1” PRESIDIO OSPEDALIERO “S.MARIA INCORONATA DELL’OLMO” - CAVA DE’ TIRRENI DIREZIONE SANITARIA PROT. N.01027/DS del 09/12/1998

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Si attesta che il dott. GIUSEPPE VAIRO, Responsabile dell'U.O. di Anestesia e Rianimazione del P.O. "S. M. Inc. dell'Olmo" di Cava de' Tirreni dal 6/10/1997, ha finora condotto le attività dell'U.O. di Anestesia e Rianimazione conferendo rigore organizzativo e procedurale, sì da consentire, pur con organico enormemente ridotto, attività a pieno regime. Le sue capacità di riorganizzazione hanno determinato la spontanea segnalazione di encomio da parte di diversi operatori dell'area chirurgica. Si segnala, inoltre, che non solo le attività proprie di sala operatoria, ma anche quelle strettamente rianimatorie hanno subito un decisivo e favorevole impulso e propulsione dai metodi di gestione e dalle capacità personali del dott. Vairo. Il DIRETTORE SANITARIO Dott. Mario POLVERINO â CERTIFICAZIONE del Prof. Attilio VIGLIETTO,TITOLARE della II^CATTEDRA di ANESTESIOLOGIA e RIANIMAZIONE della I^ FACOLTA' di MEDICINA e CHIRURGIA dell’UNIVERSITA’ degli STUDI di NAPOLI Si attesta che il dr.Giuseppe VAIRO, nato a Piaggine (SA) il 16.11.1950, ha frequentato l’Istituto di Anestesiologia e Rianimazione della I^ Facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli come MEDICO INTERNO per gli Anni Accademici 1976/79, 1979/80 e 1980/81 svolgendo sia ATTIVITA’ SCIENTIFICAe di RICERCA, COLLABORANDO alla produzione scientifica dell’Istituto(molti LAVORI sono stati consegnati alla LETTERATURA suriviste qualificate e sono stati oggetto di COMUNICAZIONI e RELAZIONI a CongressiNazionali) e sia ATTIVITA' DIDATTICA in quanto mi ha sostituito nel CORSO UFFICIALE di ANESTESIOLOGIA presso la FACOLTA' di MEDICINA VETERINARIA di NAPOLI, tenendovi alcune LEZIONI per l'Anno Accade-mico 1979/80. Il dr.VAIRO inoltre presta servizio in qualità di ANESTESISTA “gettonato"svolgendo mansioni di pronta disponibilità presso le Cliniche e gli Istituti afferenti al II° Servizio di Anestesia da me diretto a partire dal mese di settembre 1978 a tutto’oggi; dal mese di agosto 1979 al mese di novembre 1980 ha coperto i turni di GUARDIA ANESTESIOLOGICA presso il Pronto Soccorso dellaClinica Ostetrica e Ginecologica della I^ Facoltà di Medicina e Chirurgja di Napoli ed a tutt’oggi copre gli stessi presso le strutture del 1° Policlinico allocate al 2° Policlinico in seguito all'evento sismico. Il dr. VAIRO presenta una notevole MATURITA’ professionale e scientifica ed ha sempre dimostrato notevole INTERESSE allaricerca, buona PREPARAZIONE CULTURALE ed OTTIME DOTI MORALI. Napoli,lì 17 giugno 1982 Il DIRETTORE Prof. Attilio VIGLIETTO â CERTIFICAZIONE del Prof. Emilio MARMO, DIRETTORE dell’ISTITUTO di FARMACOLOGIA e TOSSICOLOGIA della I^ FACOLTA' di MEDICINA e CHIRURGIA dell'UNIVERSITA' degli STUDI di NAPOLI Il dr.Giuseppe VAIRO, frequentando l'Istututo di Farmacologia eTossicologia della I^ Facoltà di Medicina eChirurgia dell'Universita' degli Studi di Napoli dal 1972 come STUDENTE INTERNO ed elaborando una TESI “sperimentale” dal titolo “Beta-adrenolitici ed ipertensione arteriosa : contributo sperimentale" , si è brillantemente LAUREATO nel dicembre 1975 in MEDICINA e CHIRURGIA con voti 110 su 110; inoltre gli e' stato conferito il PREMIO di LAUREA LEPETIT per il CONTENUTO della Tesi, per la ottima DISCUS-SIONE e per la BRILLANTE e REGOLARE CARRIERA di STUDI. Successivamente alla Laurea ADDETTO alle ESERCITAZIONI di FARMA- COLOGIA per l'Anno Accademico 1975/76, éstato INCARICATO di FARMACOLOGIA presso la SCUOLA di SPECIALIZZAZIONE in GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA DIGESTIVA della I^ Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli negli Anni Accademici 1980/81 e 1981/82 e PROFESSORE a CONTRATTO di FARMACOLOGIA presso la suddetta SCUOLA di SPECIALIZZAZIONE dall'Anno Accademico 1982/83. Dal 1978 a tutto’oggi collabora al SERVIZIO di FARMACOLOGIA CLINICA della I^ Facoltàdi Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli diretto dal sottoscritto,

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svolgendovi anche attività di ricerca. Nell'Anno Accademico 1980/81 e' stato INCARICATO di TOSSICOLOGIA presso la SCUOLA SPECIALE per II.PP. degli OO.RR.BB. di Napoli. Dall'Anno Accademico 1980/81, SPECIALIZZANDO in FARMACOLOGIApresso la SCUOLA di SPECIALIZZAZIONE in FARMACOLOGIA, da me diretta, vi ha brillantemente conseguito il DIPLOMA nel 1984 con il MASSIMO dei VOTI e la LODE. COLLABORA ininterrottamente dal 1978 con l’attività clinica del SERVIZIOdi FARMACOLOGIA CLINICA, da me diretto, svolgendo anche attività di CONSULENZA presso la USL N.51-REGIONE CAMPANIA, convenzionata con il mio Servizio su programmi di TOSSICOLOGIA UMANA. L'ATTIVITA' DIDATTICA è documentata dagli INCARICHI d' INSEGNA-MENTO nelle Scuole di Specializzazione della I^ Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli, da LEZIONI ed ESERCITAZIONI agli studenti del CORSO di LAUREA in MEDICINA e CHIRURGIA tenuto dal sottoscritto e da LEZIONI al IV° e V° CORSO di CULTURA sui FARMACI di SINTESI in RAPPORTO alla RECENTE PRODUZIONE INDUSTRIALE. Come CULTORE della MATERIA da vari anni fa parte della COMMISSIONE di ESAMI di FARMACOLOGIA, di TOSSICOLOGIA e di CHEMIOTERAPIA della I^ Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli. L'ATTIVITA’SCIENTIFICA è relativa agli aspetti farmacodinamici di FARMACI del S.N.C. e dell'APPARATO EMOCARDIOVASCOLARE (ANESTETICI GENERALI, RISVEGLIANTI, ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI, ANTIFIBRINOLITICI, BETA/ADRENOLITICI e PROSTAGLANDINE) ed al rapporto tra struttura chimica ed attività farmacologica: molti LAVORI sono stati consegnati alla LETTERATURA su RIVISTE QUALIFICATE e sono stati oggetto di COMUNICAZIONI o RELAZIONI a CONGRESSI NAZIONALI ed INTERNAZ IONALI. Il dr.Giuseppe VAIRO fa parte dell'UNITA' di RICERCA "FARMACOLOGIA delle FUNZIONI VEGETATIVE" da me coordinata. Ha fatto parte del COMITATO ORGANIZZATORE del XXI° CONGRESSO NAZIONALE della SOCIETA' ITALIANA di FARMACOLOGIA, tenutosi a Napoli dal 2 al 5 giugno 1982. Il dr.Giuseppe VAIRO, che presenta una notevole MATURITA' PROFESSIONALE, DIDATTICA e SCIENTIFICA e che ha sempre dimostrato INTERESSE alla ricerca, PREDISPOSIZIONE all'apprendimento di tecniche, OTTIMA PREPARAZIONE CULTURALE, OTTIME DOTI MORALI, è pienamente DEGNO di partecipare ad un CONCORSO PUBBLICO di PROFESSORE di RUOLO di SECONDA FASCIA (FASCIA degli ASSOCIATI). Napoli,lì20.10.1984 ILD I R E T T O R E Prof.Emilio M A R M O â CERTIFICAZIONE del Prof.Leonardo DONATELLI (Professore F.R. di FARMACOLOGIA della I^ FACOLTA' di MEDICINA e CHIRURGIA dell' UNIVERSITA' degli STUDI di NAPOLI) Conosco il dr. Giuseppe VAIRO da quando ha iniziato a frequentare l'ISTITUTO di FARMACOLOGIA . Ho sempre avuto modo di apprezzarne la preparazione, la serietà e l'interesse alla ricerca . Mi auguro che il dr. Giuseppe VAIRO possa sempre progredire nell'attività accademica. Napoli ,lì 19.10.1984 Prof. Leonardo DONATELLI â CERTIFICAZIONE del Prof. Leonardo DONATELLI DIRETTORE dell'ISTITUTO di FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA dell’ UNIVERSITA' degli STUDI di NAPOLI Ildr. Giuseppe VAIRO, nato a Piaggine (SA) il 16.11.1950, frequenta l'Istituto di Farmacologia e Tossicologia, da me diretto ed a cui afferisce la II^ Cattedra di Farmacologia (Titolare: Prof.Emilio MARMO), dall'Anno Accademico 1972/73 COLLABORANDO attivamente e con entusiasmo all'ATTIVITA' DIDATTICA e

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SCIENTIFICA. Ildr. VAIRO ha svolto numerose ESERCITAZIONI per gli studenti dellaI^ Facoltà di Medicina e Chirurgia e mi ha SOSTITUITO varie volte nel Cor-so Ufficiale tenendovi alcune LEZIONI; il dr.VAIRO, come CULTORE della MATERIA, fa anche parte delle COMMISSIONI di ESAMI di FARMACO-LOGIA e di CHEMIOTERAPIA. Il dr.Giuseppe VAIRO dimostra di essere fornito delle CAPACITA’ di un RICERCATORE e di un DIDATTA che con efficacia,precisione, maturità,senso di responsabilità e buona preparazione culturale ha sempre svolto le mansioni didattiche e scientifiche che gli sono state affidate. Napoli,lì 22.12.79 ILD I R E T T O R E Prof. Leonardo DONATELLI â SCHEDA N° 1 1 – Ente: AZIENDA SANITARIA LOCALE “SALERNO” / Presidio Ospedaliero di Cava de’ Tirreni – Castiglione di Ravello Settore: SANITÀ’ PUBBLICA Sede: Via Nizza N. 146 – 84124 Salerno / Via De Marinis – 84013 Cava de’ Tirreni (SA) Spesa corrente (2009): Є 37'000'000= 2 – Settore Specifico: Struttura Complessa Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero di Cava de’ Tirreni – Castiglione di Ravello, di cui sono articolazioni ed a cui quindi afferiscono la Struttura Semplice Unità Operativa di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente + la Struttura Semplice Unità Operativa Blocco Operatorio + il Coordinamento dell’Area dell’Urgenza e della Terapia Intensiva presso la Sede “I. Giordano” di Castigliane di Ravello del Presidio Ospedaliero Budget direttamente ed effettivamente gestito dal candidato: Є 7'000'000 ca N. Dipendenti: N. 66, di cui N. 16 Dirigenti Medici Anestesisti Rianimatori + N. 46 Infermieri + N. 1 OTA + N. 3 Coordinatori dei Servizi Infermieristici 3 – Posizione occupata nell’ Ente: Direttore della Struttura Complessa Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero di Cava de’ Tirreni – Castiglione di Ravello Livello d’inquadramento contrattuale: Dirigente Medico II Livello – SCC/TIT ME2A Periodo: dal 16.01.2002 a tutt’oggi 4 – Sintetica descrizione del ruolo svolto: alla Struttura Complessa Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero di Cava de’ Tirreni – Castiglione di Ravello afferiscono, quali articolazioni funzionali, la Struttura Semplice Unità Operativa di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente + la Struttura Semplice Unità Operativa Blocco Operatorio + il Coordinamento dell’Area dell’Urgenza e della Terapia Intensiva; le connesse attività e responsabilità si estrinsecano presso le due SEDI del Presidio ospedaliero:

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“Italia Giordano” di Castiglione di Ravello provvista di Unità di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente con N. 4 Posti Letto (di cui N. 1 “neonatale”) attrezzati per la stabilizzazione del Paziente “critico” + N. 1 Blocco Operatorio per N.1 Sala Operatoria; questa SEDE del P.O. è dedicata quindi alle attività assistenzali in urgenza – emergenza ed a quella attinente la pianificazione organizzativa ed operativa delle attività in day surgery e one day surgery, relative alle specialità chirurgiche del Presidio Ospedaliero � “Santa Maria Inc. dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni provvista di Unità di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente con N. 5 Posti Letto (di cui N. 1 “Shock Room”) + N. 1 Blocco Operatorio per N. 3 Sale.Operatorie; questa SEDE del P.O. è perciò dedicata alle attività assistenziali ospedaliere tradizionali. A tutt’oggi le attività e lo standard assistenziale intensivologico – rianimatorio è documentato dal livello quali – quantitativo delle tecniche invasive e delle procedure diagnostico – terapeutiche effettuate, oltre alla routinarietà del posizionamento per via percutanea di cateteri venosi centrali e della cateterizzazione arteriosa per la rilevazione cruenta in continuo della Pressione Arteriosa Sistemica, quali le Tecniche di Depurazione Emofiltrata Veno – Venosa Continua; la Tecnica Tracheostomica Percutanea blue – rhino; l’Alloggiamento in situ di Drenaggio Toracico Terapeutico; il Posizionamento di Catetere Venoso Centrale con reservoir Totalmente Impiantabile per Chemioterapia e Nutrizione Parenterale Totale; la Fibrobroncoscopia Operativa; la Tecnica di Decapneizzazione Veno – Venosa Continua; il Posizionamento di Neuroelettrostimolatore Spinale. L’attività di assistenza anestesiologica per interventi chirurgici è sempre stata, relativamente alla funzione svolta, costante nel tempo ed in rapporto, com’è ovvio, alle specialità chirurgiche presenti nel Presidio Ospedaliero ed ai livelli prestazionali di queste ultime; non ha mai fatto mancare presso le Sale Operatorie il sostegno della sua esperienza e della sua perizia professionale sia in situazioni di urgenza – emergenza, quali intubazioni oro-tracheali difficili e complicanze critiche intraoperatorie, e sia per interventi chirurgici di elezione particolarmente complessi ad elevato Rischio ASA. Ha dato impulso decisivo al potenziamento delle attività assistenziali dell’Ambulatorio di Anestesia, soprattutto volte all’ottimizzazione dei tempi di attesa ed al sostegno delle attività di day - surgery per i Pazienti in pre – ospedalizzazione; soprattutto grazie

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all’esperienza maturata ed alla preziosa ed insostituibile collaborazione del Centro di Rianimazione “N.Cocchia”, del Servizio Immuno – Trasfusionale e del Servizio di Farmacologia Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli, poteva condurre a felice esito, con completo recupero psico – fisico della giovane Paziente di cui si attendeva ormai solo l’inevitabile exitus, l’intervento rianimativo della temibile e mortale Sindrome da Intossicazione da Fitofarmaci, applicando per la prima volta in Italia la procedura terapeutica della Plasmaferesi a questo tipo di avvelenamento, nel caso specifico volontario. 5 – Sintetica descrizione dei ruoli organizzativi con cui si interagisce, con particolare riferimento a: -relazioni con ambiente esterno: nel campo della Terapia del Dolore ha dato un fondamentale contributo all’utilizzo di procedure e tecniche terapeutiche invasive, istituendo ed aggregando alla Struttura Complessa, Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione, l’Ambulatorio di Medicina del Dolore e Cure Palliative; anche grazie a questo impulso motivazionale è stato possibile organizzare presso il Presidio Ospedaliero il Corso di Anestesia e Terapia del Dolore in Orto – Traumatologia, giunto ormai alla 6^ Edizione Annuale, e la 1^ Giornata del Dolore Non Necessario, tenutasi il 30 novembre 2008 in collaborazione con il Comune di Cava de’ Tirreni; ha assunto il Coordinamento e la Direzione Scientifica, svolgendovi altresì attività di docenza sia teorica che pratica, dei Corsi di Aggiornamento ECM “Master di Anestesia Loco – Regionale e Terapia del Dolore in Orto – Traumatologia”, tenutisi nell’Anno 2005 presso l’Ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania (SA) e l’Ospedale “Annunziata” di Cosenza; nell’Anno 2006 presso l’A.O. “Pia Fondazione Cardinale G. Panico” di Tricase (LE), l’A.O. “A. Perrino” di Brindisi, l’A.O. “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro, l’A.O. “V. Fazzi” di Lecce e l’Ospedale “G. Landolfi” di Solofra (AV); nell’Anno 2007 presso l’A.O. “S. Anna e S.Sebastiano” di Caserta, l’Ospedale dei “Pellegrini” e “S. Giovanni Bosco” di Napoli, l’Ospedale “San Timoteo” di Termoli, l’Ospedale “A. Cardarelli” di Campobasso, l’A.O. “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria, l’Ospedale “F. Ferrari” di Casarano (LE) e l’Ospedale “S. Giuseppe da Copertino” di Copertino (LE); nell’Anno 2008 presso il Campolongo Hospital S.p.A. di Eboli (SA), la Casa di Cura San Michele srl di Maddaloni (CE) e l’A.O. “Ospedale San Carlo” di Potenza; nell’Anno 2009 presso l’A.O. “Ospedale San Carlo” di Potenza, l’Ospedale “San Marco” di Grottaglie (TA) e

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l’Ospedale “Di Venere” di Bari – Carbonara; ha organizzato a Salerno nell’Anno 2007, assumendone quindi la Presidenza, il XIV° Congresso Nazionale del Capitolo Italiano della Societa’ Europea di Anestesia Regionale e Terapia del Dolore; ha promosso ed organizzato negli Anni 2004 – 2005 – 2006– 2007 – 2008 – 2009, assumendone quindi la Direzione o il Coordinamento, il 1° – 2° – 3° – 4° – 5° – 6° Corso ECM di Anestesia e Terapia del Dolore in Orto – Traumatologia, a numero chiuso e rivolto esclusivamente ad Anestesisti Rianimatori, tenendovi Relazioni e svolgendovi funzioni di Moderatore; ha promosso ed organizzato nell’Anno 2005, assumendone quindi la Direzione, il 1° Corso ECM Teorico – Pratico di Tutoraggio dell’Infermiere Strumentista in Sala Operatoria; ha promosso ed organizzato negli Anni 2004 e 2005, assumendone quindi la Direzione, il 1° ed il 2° Corso ECM di Assistenza Infermieristica all’ Anestesia Loco – Regionale ed alla Terapia del Dolore in Orto – Traumatologia. Tali iniziative di formazione e qualificazione hanno coinvolto sia il Personale Infermieristico che Dirigente Medico assegnato alle Strutture Complesse UU.OO. di Anestesia e Rianimazione dei PP.OO. dell’ex A.S.L. Salerno 1, afferenti all’ Area delle Terapie Intensive del Dipartimento dell’Area Critica, di cui è stato Direttore Responsabile; -relazioni gerarchiche o funzionali verso l’alto: è stato sempre in grado di interagire e relazionarsi in maniera concreta e professionale sia con il Direttore del Dipartimento dell’Area Critica (dal 2002 al 2007) che con la Direzione Generale e Sanitaria Aziendale; così come con il Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero, tanto che più volte e per vari periodi lo sostituisce ordinariamente in caso di assenza; -relazioni orizzontali: improntati sul rispetto reciproco sono sempre stati i rapporti professionali con tutti gli altri Direttori delle Strutture Complesse del Presidio Ospedaliero, con i quali tra l’altro spesso si confronta criticamente, ma mai polemizzando, con il solo precipuo obiettivo di migliorare la qualità delle cure e quella organizzativa dei servizi offerti; ottimi possono definirsi i rapporti umani e professionali con la comunità scientifica e professionale anestesiologica – intensivologica sia regionale che nazionale; dal 2005 (anno di fondazione), fa parte del Consiglio Direttivo del Collegio dei Primari di Anestesia e Rianimazione della Regione Campania; -relazioni gerarchiche o funzionali con ruoli subordinati: è stato sempre in grado di relazionarsi,

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in maniera completa ed efficace, sia con il Personale Infermieristico che con il Personale Dirigente Medico, grazie anche alla notevole esperienza accumulata negli anni, insieme con la costante proposizione di progetti di addestramento e di aggiornamento specifici, allo scopo di ricercarne costantemente la necessaria motivazione professionale e l’imprescindibile spirito di appartenenza; tutti i Dirigenti Medici assegnati alla Struttura Complessa, ivi compresi i Responsabili delle Strutture Semplici Unità Operativa di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente + Unità Operativa Blocco Operatorio e del Coordinamento dell’Area dell’Urgenza e della Terapia Intensiva della Sede “I. Giordano” di Castiglione di Ravello, articolazioni funzionali della Struttura Complessa Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione diretta dal candidato, ne hanno sempre condiviso in maniera partecipata sia le scelte diagnostiche e terapeutiche che quelle organizzativo – assistenziali; mai è stata messa in discussione la leadership del candidato. 6 – Obiettivi e risultati raggiunti nello svolgimento della funzione dirigenziale evidenziando: 6.1 Cambiamenti organizzativi direttamente guidati: come anche documentato dalle Schede di “Valutazione Professionale – Comportamentale” e “Gestionale – Manageriale” di I^ Istanza ed inoltre dalla Scheda di “Valutazione dell’Incarico di Direzione di Struttura Complessa” di II^ Istanza, operata dal Collegio Tecnico, ha sempre perseguito con tenacia l’ottimizzazione funzionale delle risorse umane, strumentali e strutturali a disposizione, e degli istituti contrattuali; a questo riguardo la revisione dell’ organizzazione della Struttura Semplice Unità Operativa di Rianimazione e Terapia Intensiva, della Struttura Semplice Unità Operativa di Blocco Operatorio e del Coordinamento dell’Area dell’Urgenza e della Terapia Intensiva della Sede “I. Giordano” di Castiglione di Ravello, articolazioni della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione, sia in termini di orario di servizio che di turni e di protocolli operativi, ha permesso sia di ottenere positivi risultati di gestione, quando confrontati con eguali periodi immediatamente precedenti, e sia di migliorare il livello quali – quantitativo delle attività di ricovero insieme con l’umanizzazione del rapporto operatori sanitari – cittadini utenti; a questo riguardo ha curato e guidato il processo di budgettizzazione, già avviato dal Dipartimento dell’Area Critica, quale priorità strategica aziendale, con il risultato di ottenere per tutti gli anni monitorati il raggiungimento complessivo degli obiettivi prefissati; ha sempre finalizzato il proprio impegno ad implementare la realizzazione

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degli Atti Aziendali, delle Direttive Aziendali e dei Piani Attuativi Locali promulgati dall’ ex A.S.L. Salerno 1; 6.2 Decisioni o provvedimenti più importanti direttamente assunti nell’ultimo periodo di riferimento: ha sviluppato e redatto le Linee – Guida Operative per la Sede “I. Giordano” di Castigliane di Ravello, che hanno riguardato le attività assistenziali complessive fin qui assicurate ed erogate dalla struttura: l’operatività delle stesse, già dal 2002 con l’approvazione da parte della Direzione Generale e della Direzione Sanitaria Aziendale dell’ ex A.S.L. Salerno 1 e quindi dell’allora P.O.A. “Ospedali Riuniti delle Tre Valli”, ha assicurato i L.E.A. di pronto soccorso in una zona orograficamente disagiata, dove proprio per motivi logistici la struttura svolge un’attività innanzitutto di stabilizzazione dei Pazienti critici (prima assistenza alle Aritmie minacciose – Sindromi Coronariche Acute – Trombolisi negli Infarti – Stabilizzazione dello Shock e dell’ Insufficienza Respiratoria Acuta) e soprattutto ha consentito di ridurre l’indice di ospedalizzazione a valori mediamente vicini alla metà di quello degli altri Presidi Ospedaliri dell’ ex A.S.L. Salerno 1 (l’indice di ospedalizzazione nel 2008 è stato del 6,9% a fronte del 12% medio degli altri Presidi Ospedalieri dell’ ex A.S.L. Salerno 1, con minori spese di ospedalizzazione stimate a Є 1'549'000 ca – nel 2009 l’ indice di ospedalizzazione è stato pari al 6,3% con minori spese per Є 1’700’000 ca); ha istituito, aggregandolo alla Struttura Complessa Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione e senza impegnare ulteriori risorse, l’Ambulatorio assistenziali innovative per il Presidio Ospedaliero, con la messa a punto di Protocolli Operativi originali, è stato possibile ottimizzare sia il Controllo del Dolore Post – Operatorio nei Pazienti sottoposti ad interventi chirurgici e sia la Sedazione nei Pazienti “critici” degenti presso la Struttura Semplice Unità Operativa di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente; 6.3 Principali negoziazioni formali a cui si è partecipato specificando i soggetti, le parti, gli oggetti di negoziazione ed il ruolo svolto: ha partecipato alla negoziazione formale di II^ Livello inerente il processo di definizione e di somministrazione della Scheda di Budget 2009 della Struttura Complessa Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero di Cava de’ Tirreni – Castiglione di Ravello; quale Direttore della stessa ne controfirmava quindi l’accettazione insieme con le parti presenti costituite dalla Direzione Generale, dal Direttore della Struttura Complessa Controllo di Gestione, dal Direttore della Struttura Complessa Servizio di Provveditorato, dal Direttore

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della Struttura Complessa Servizio Tecnico e dal Direttore Sanitario del Presidio Presidio Ospedaliero di Cava de’ Tirreni – Castiglione di Ravello. â SCHEDA N° 2 1 – Ente: ex AZIENDA SANITARIA LOCALE SALERNO 1 Settore: SANITÀ’ PUBBLICA Sede: Via Giovanni Falcone N. 60 – 84014 Nocera Inferiore (SA) Spesa corrente (2007): Bilancio dell’ ex A.S.L. Salerno 1 2 – Settore Specifico: Area delle Terapie Intensive del Dipartimento dell’Area Critica dell’A.S.L. Salerno 1, comprendente le Strutture Complesse UU.OO. di Anestesia e Rianimazione dei PP.OO. “Villa Malta” di Sarno, “A. Tortora” di Pagani, “M. Scarlato” di Scafati, “Umberto I” di Nocera Inferiore, “S. Maria Inc. dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni e “I. Giordano” di Castiglione di Ravello e la Struttura Semplice Dipartimentale di Terapia Iperbarica presso il P.O. “A. Tortora” di Pagani. Budget direttamente ed effettivamente gestito dal candidato: Є 20'000'000 ca N. Dipendenti: > N. 250 3 – Posizione occupata nell’ Ente: Direttore Responsabile dell’ Area delle Terapie Intensive del Dipartimento dell’Area Critica dell’ ex A.S.L. Salerno 1 – Direttore della Struttura Complessa Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero di Cava de’ Tirreni – Castiglione di Ravello dell’ A.S.L. “SALERNO” Livello d’inquadramento contrattuale: Dirigente Medico II Livello – SCC/TIT ME2A Periodo: 01.11.2003 al 21.05.2007 4 – Sintetica descrizione del ruolo svolto: in riferimento agli obiettivi aziendali generali, ha dato forte impulso alla organizzazione dipartimentale anche se le sue componenti strutturali non erano ancora completamente attribuite; ha curato l'incremento della appropriatezza delle prestazioni compatibilmente con la specificità dell'urgenza – emergenza, attività nella quale ricade la precipua competenza della disciplina; si è potuto così significativamente incrementare la complessità media dei ricoveri nell’Area delle Terapie Intensive, anche quale indotto della maggiore e più complessa attività chirurgica specialistica nei Plessi Ospedalieri dell’ ex A.S.L. Salerno 1; in riferimento agli obiettivi specifici concordati con il Dipartimento, sempre nei vincoli imposti dalla specifica attività di urgenza – emergenza, questi risultavano complessivamente

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raggiunti; particolarmente veniva curato: - l'incremento degli indici operatori; - il sostegno all'attività di day-surgery attraverso il potenziamento dell' Ambulatorio di Anestesia per i Pazienti in pre – ospedalizzazione; - il contenimento della degenza media; - il controllo dei consumi sanitari, segnatamente per quanto attiene al consumo di antibiotici ed emoderivati, attraverso l’adozione di strategie terapeutiche di de – escalation e di linee guida comprendenti l’utilizzo di opportuna modulistica personalizzata; - l’attivazione del Programma Domiciliare di Elevata Intensità Assistenziale Medica ed Infermieristica per i Pazienti degenti in ventiloterapia invasiva + nutrizione artificiale e suscettibili di dimissioni precoci (Progetto “Potenziamento delle Cure Domiciliari Sub/Progetto C – Fondi CIPE 3”); - la diffusione in tutti i Plessi Ospedalieri dell’ ex A.S.L. Salerno 1 delle Linee Guida per il trattamento delle intossicazioni acute e la consequenziale attivazione di un sistema di reporting tossicologico; quale Direttore Responsabile dell’Area delle Terapie Intensive, è stato il Coordinatore per l’Emergenza Ospedaliera del Piano di Emergenza Regionale per le Maxiemergenze, ed in tale funzione contribuì alla stesura del citato Piano di Emergenza per l’ ex A.S.L. Salerno 1. 5 – Sintetica descrizione dei ruoli organizzativi con cui si interagisce, con particolare riferimento a: -relazioni con ambiente esterno: -relazioni gerarchiche o funzionali verso l’alto: è stato sempre in grado di interagire e relazionarsi in maniera concreta e professionale sia con il Direttore del Dipartimento dell’Area Critica (dal 2002 al 2007) che con la Direzione Generale e Sanitaria Aziendale; -relazioni orizzontali: improntati sul rispetto reciproco sono sempre stati i rapporti professionali con tutti gli altri Direttori delle Strutture Complesse UU.OO. di Anestesia e Rianimazione dei PP.OO. facenti parte del Dipartimento dell’Area Critica, con i quali tra l’altro spesso si confrontava criticamente, ma mai polemizzando, con il solo precipuo obiettivo di ottimizzare la qualità delle cure e quella organizzativa dei servizi offerti; ottimi possono definirsi i rapporti umani e professionali con la comunità scientifica e professionale anestesiologica – intensivologica sia regionale che nazionale; dal 2005 (anno di fondazione), fa parte del Consiglio Direttivo del Collegio dei Primari di Anestesia e Rianimazione della Regione Campania; -relazioni gerarchiche o funzionali con ruoli subordinati: è stato sempre in grado di relazionarsi,

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in maniera completa ed efficace, con i Direttori delle Strutture Complesse UU.OO. di Anestesia e Rianimazione dei PP.OO. facenti parte del Dipartimento dell’Area Critica, grazie anche alla notevole esperienza accumulata negli anni, insieme con la costante proposizione di progetti operativi comuni e specifici allo scopo di ricercarne costantemente la necessaria motivazione professionale e l’imprescindibile spirito di appartenenza; ne sono sempre state condivise in maniera partecipata le scelte organizzativo – assistenziali; mai è stata messa in discussione la leadership del candidato. 6 – Obiettivi e risultati raggiunti nello svolgimento della funzione dirigenziale evidenziando: 6.1 Cambiamenti organizzativi direttamente guidati: in campo anestesiologico si registrava un significativo incremento del numero dei DRG chirurgici ( ~ 10% ); in campo intensivologico l’occupazione dei posti – letto delle Strutture Semplici UU.OO. di Rianimazione e Terapia Intensiva Polivalente di tutti i PP.OO. dell’ ex A.S.L. Salerno 1, si attestava ben oltre l’80% con un peso medio di 3,65; sul fronte dei costi, prendendo in esame il consumo di farmaci e di dispositivi medici quale indicatore di spesa governabile, si poteva osservare solo un trascurabile incremento (< 5%), sicuramente ed ampiamente al di sotto delle aspettative rispetto all’incremento quali – quantitativo delle cure erogate; l’Area delle Terapie Intensive avviava anche un programma di ottimizzazione dell’attività dei Blocchi Operatori attraverso la razionalizzazione del loro utilizzo sulle 12 H con interventi mirati sia alla normalizzazione della tempistica degli interventi chirurgici che alla congruità della richiesta di sedute operatorie; 6.2 Decisioni o provvedimenti più importanti direttamente assunti nell’ultimo periodo di riferimento: un Regolamento delle Strutture Semplici UU.OO. Blocco Operatorio di tutti i PP.OO. dell’ ex A.S.L. Salerno 1, attraverso il quale monitorarne e gestirne le attività assistenziali, veniva redatto dal Gruppo di Lavoro ad hoc costituito dall’Area delle Terapie Intensive con la partecipazione dei Dirigenti Medici Anestesisti Rianimatori Responsabili e dei Coordinatori dei Servizi Infermieristici delle medesime Strutture Semplici, e quindi reso operativo dopo la presentazione ufficiale in occasione del Convegno “Un Percorso di Qualita’ nell’ A.S.L. Salerno 1” tenutosi a Nocera Inferiore nel Febbraio 2004; raggiungeva inoltre, come citato, un’elevata occupazione dei posti – letto delle Rianimazioni e Terapie Intensive Polivalenti puntando su un sempre più attento e

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diligente orientamento specialistico delle stesse ed avvalendosi di un già avviato progetto di integrazione informatizzata, soluzioni tra l’altro già tracciate nelle Conferenze Organizzative – Programmatiche Aziendali, quali la modifica di percorsi assistenziali - l’ innovazione delle attività di cura – le decisioni di outsourcing; istituiva un Osservatorio Tossicologico dell’ Area delle Terapie Intensive attraverso il quale governare la diffusione in tutti i Plessi Ospedalieri dell’ ex A.S.L. Salerno 1 delle Linee Guida per il trattamento delle intossicazioni acute e gestirne quindi il reporting delle attività assistenziali specifiche: il sistema, anche se su dati solo parziali, dimostrava l’utilità di concentrare in un unico Plesso Ospedaliero la disponibilità degli antidoti specifici, con considerevoli risparmi in termini economici; 6.3 Principali negoziazioni formali a cui si è partecipato specificando i soggetti, le parti, gli oggetti di negoziazione ed il ruolo svolto: ha partecipato alla negoziazione formale di I^ Livello inerente il processo di definizione e di somministrazione della Scheda di Budget 2004 – 2005 – 2006 del Dipartimento dell’Area Critica; quale Direttore Responsabile dell’Area delle Terapie Intensive ne controfirmava quindi l’accettazione insieme con le parti presenti costituite dalla Direzione Generale, dalla Direzione Sanitaria Aziendale, dal Direttore della Struttura Complessa Controllo di Gestione, dal Direttore della Struttura Complessa Servizio di Provveditorato, dal Direttore della Struttura Complessa Servizio Tecnico e dal Direttore Sanitario del P.O.A. “Ospedali Riuniti delle Tre Valli”. â SCHEDA N° 3 1 – Ente: ex AZIENDA SANITARIA LOCALE SALERNO 1 Settore: SANITÀ’ PUBBLICA Sede: Via Giovanni Falcone N. 60 – 84014 Nocera Inferiore (SA) Spesa corrente (2001): Bilancio dell’ ex A.S.L. Salerno 1 2 – Settore Specifico: Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del P.O. “Mauro Scarlato” di Scafati, provvista di N. 8 Posti – Letto attrezzati di Terapia Intensiva Polivalente + N. 3 Sale Operatorie autonome dell’ U.O. Blocco Operatorio la cui responsabilità organizzativa – funzionale – gestionale veniva affidata in pari data all’U.O. di Anestesia e Rianimazione Budget direttamente ed effettivamente gestito dal candidato: > Є 5'000’000

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N. Dipendenti: N. 65, di cui N. 14 Dirigenti Medici Anestesisti Rianimatori + N. 37 Infermieri + N. 8 OTA + N. 4 ASS + N. 2 Coordinatori dei Servizi Infermieristici 3 – Posizione occupata nell’ Ente: Primario – Dirigente Medico di II° Livello – dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del P.O. “Mauro Scarlato” di Scafati Livello d’inquadramento contrattuale: Dirigente Medico II Livello Periodo: dall’ 01.08.1999 al 15.01.2002 4 – Sintetica descrizione del ruolo svolto: l’attività di assistenza anestesiologica per interventi chirurgici fu sempre, relativamente alla funzione svolta, costante nel tempo ed in rapporto, com’è ovvio, alle specialità chirurgiche presenti nel P.O. ed ai livelli prestazionali di queste ultime; a questo riguardo, continuando a curare gli aspetti innovativi, culturali e tecnologici dell’Anestesiologia, utilizzava, per la prima volta nell’ambito dei PP.OO. dell’ ex A.S.L. Salerno 1, insegnandone la procedura esecutiva ai propri Collaboratori Dirigenti Medici, la bogie elastic technique (intubatore di Frova) in due casi di intubazione oro –tracheale tradizionale impossibile; inoltre, alle problematiche inerenti l’inquinamento da gas anestetici, già affrontate presso il P.O. “S.Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni, veniva data continuità culturale ed operativa presso il P.O. “M.Scarlato” di Scafati dove la tecnica anestesiologica totalmente endovenosa (TIVA) era perciò utilizzata sempre più di frequente; dava da subito inizio all’ottimizzazione funzionale delle risorse umane, strumentali e strutturali a disposizione e degli istituti contrattuali al fine di migliorare il livello qualitativo delle prestazioni, di umanizzare il rapporto con il cittadino utente e di potenziare sia le attività di ricovero che quelle di day surgery ed ambulatoriali, riducendo nel contempo il ricorso al lavoro straordinario; a questo riguardo, nel periodo monitorato e quindi confrontato con il suo esatto immediatamente precedente (1.1.1999 – 31.12.1999), con la revisione dell’organizzazione delle UU.OO. di Terapia Intensiva Polivalente e Blocco Operatorio in termini di orario di servizio, di turni e di protocolli operativi, furono ottenuti positivi e lusinghieri risultati di gestione. Per l’Anno Accademico 2001 – 2002 gli veniva affidato il Corso Universitario Integrato di Anestesia Generale, Anestesia Loco-Regionale, Rianimazione, Terapia Intensiva, Trattamento dell’ Emergenza, Terapia Antalgica e Terapia Iperbarica della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli, in seguito

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alla stipula, con il Direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione della S.U.N., del Rapporto di Reciproca Collaborazione per la Formazione Medica Specialistica; ancora oggi, quale diretta conseguenza della stipula di tale Rapporto di Reciproca Collaborazione, la Struttura Complessa Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del P.O. “M. Scarlato” di Scafati è Sede Ufficiale del citato Corso Integrato. 5 – Sintetica descrizione dei ruoli organizzativi con cui si interagisce, con particolare riferimento a: -relazioni con ambiente esterno: -relazioni gerarchiche o funzionali verso l’alto: è stato sempre in grado di interagire e relazionarsi in maniera concreta e professionale sia con la Direzione Generale e Sanitaria Aziendale e sia con il Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero; -relazioni orizzontali: improntati sul rispetto reciproco sono sempre stati i rapporti professionali con tutti gli altri Primari delle UU.OO. del Presidio Ospedaliero, con i quali tra l’altro spesso si confrontava criticamente, ma mai polemizzando, con il solo precipuo obiettivo di migliorare la qualità delle cure e quella organizzativa dei servizi offerti; ottimi possono definirsi i rapporti umani e professionali con la comunità scientifica e professionale anestesiologica – intensivologica sia regionale che nazionale; -relazioni gerarchiche o funzionali con ruoli subordinati: è stato sempre in grado di relazionarsi, in maniera completa ed efficace, sia con il Personale Infermieristico che con il Personale Dirigente Medico, grazie anche alla notevole esperienza accumulata negli anni, insieme con la costante proposizione di progetti di addestramento e di aggiornamento specifici, allo scopo di ricercarne costantemente la necessaria motivazione professionale e l’imprescindibile spirito di appartenenza; i Dirigenti Medici assegnati all’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione ne hanno sempre condiviso in maniera partecipativa sia le scelte diagnostiche e terapeutiche che quelle organizzativo – assistenziali; mai è stata messa in discussione la leadership del candidato. 6 - Obiettivi e risultati raggiunti nello svolgimento della funzione dirigenziale evidenziando: 6.1 Cambiamenti organizzativi direttamente guidati: la costante ricerca dell’ottimizzazione funzionale delle risorse umane, strumentali e strutturali a disposizione e degli istituti contrattuali permetteva di conseguire importanti risultati gestionali, quali Peso Medio Degenze presso l’Unità di Terapia Intensiva Polivalente + 3.9 %, Peso Totale Degenze presso l’Unità di Terapia Intensiva

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Polivalente + 1.9 %, Ricoveri 0 – 1 GIORNO presso l’Unità di Terapia Intensiva Polivalente – 8.7 %, Day Surgery + 1.1 %, Assistenza Anestesiologica per Interventi Chirurgici + 8 %, Ore Effettive di Attività di Sala Operatoria + 40%, Prestazioni Ambulatoriali + 550 % (Anestesia – Terapia del Dolore – Cure Palliative) Ricavi Prestazioni Ambulatoriali + 229 %, Consulenze Specialistiche presso le altre UU.OO. del P.O. + 153 %, Lavoro Straordinario Personale Dirigente Medico – 21 %, Lavoro Straordinario Personale del Comparto –105 %, Controllo del Dolore Postoperatorio (N. 304) *, Trattamenti Specifici di Fisioterapia Respiratoria e Mobilizzazione Passiva Precoce dei Pazienti “critici” in U.T.I. Polivalente (N. 1254) * *Attività assistenziali organizzate attraverso Protocolli Terapeutici originali, rispettivamente per i Pazienti sottoposti ad interventi chirurgici e quelli degenti presso l’Unità di Terapia Intensiva Polivalente, allo scopo di potenziare le attività di ricovero ed umanizzare il rapporto con il cittadino utente. Soprattutto grazie all’esperienza maturata ed alla preziosa ed insostituibile collaborazione del Centro di Rianimazione “N.Cocchia”, del Servizio Immuno – Trasfusionale e del Servizio di Farmacologia Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli, poteva condurre a felice esito, con completo recupero psico – fisico della giovane Paziente di cui si attendeva ormai solo l’inevitabile exitus, la rianimazione della temibile e mortale Sindrome da Intossicazione da Fitofarmaci, applicando per la prima volta in Italia la procedura terapeutica della Plasmaferesi a questo tipo di avvelenamento, nel caso specifico volontario. 6.2 Decisioni o provvedimenti più importanti direttamente assunti nell’ultimo periodo di riferimento: poneva particolare attenzione alle problematiche motivazionali e di aggiornamento sia del Personale Infermieristico promuovendone e ricercandone la collaborazione attraverso la comune sperimentazione di una migliore qualità dell’assistenza – i risultati ottenuti, come la Cartella Infermieristica, il Protocollo di Prevenzione e Trattamento delle Piaghe da Decubito, il Protocollo di Monitoraggio della Nutrizione Artificiale hanno avuto dignità di stampa su qualificate riviste nazionali – e sia del Personale Dirigente Medico, favorendone l’interrelazione e l’interscambio delle esperienze per mezzo di Consensus ed Audit dell’U.O. su temi clinico – scientifici emergenti, proponendo altresì un’innovativa integrazione tra tutte le tecniche e procedure terapeutiche tradizionali con quelle alternative quali l’Agopuntura; quest’impegno si

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concretizzava anche nella promozione ed organizzazione dei Corsi Integrati di Terapia del Dolore e Cure Palliative 2001 – 2002 che si tennero con cadenza trimestrale presso l’Ambulatorio aggregato all’U.O. di Anestesia e Rianimazione del P.O. “M.Scarlato” di Scafati. A Dirigenti Medici dell’ U.O. di Anestesia e Rianimazione furono conferiti importanti incarichi di responsabilità nell’ambito delle attività istituzionali dell’ ex A.S.L. SALERNO 1, quali la rappresentanza nel SIRES (Servizio Informatizzato Regionale per l’Emergenza Sanitaria) ed il Coordinamento Locale per i Prelievi di Organi. Un Encomio Ufficiale veniva esteso, con propria Nota del 05.03.2002, dal Direttore Generale dell’ ex A.S.L. Salerno 1 per l’attiva collaborazione dimostrata nell’intervento di donazione di organi e tessuti effettuata il giorno 15.02.2002 (per la prima volta nell’ambito dell’ ex A.S.L. Salerno 1) presso l’U.O. di Anestesia e Rianimazione e coordinata dal candidato. â SCHEDA N° 4 1 – Ente: ex AZIENDA SANITARIA LOCALE SALERNO 1 Settore: SANITÀ’ PUBBLICA Sede: Via Giovanni Falcone N. 60 – 84014 Nocera Inferiore (SA) Spesa corrente (1998): Bilancio dell’ ex A.S.L. Salerno 1 2 – Settore Specifico: Servizio di Anestesia e Rianimazione del P.O. “S.Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni, provvisto di N. 2 Posti Letto di Terapia Intensiva Polivalente N. Dipendenti: N. 18, di cui N. 6 Dirigenti Medici Anestesisti Rianimatori + N. 10 Infermieri + N. 1 ASS + N. 1 Coordinatori dei Servizi Infermieristici 3 – Posizione occupata nell’ Ente: Primario – Dirigente Medico di II° Livello – dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del P.O. “S.Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni Livello d’inquadramento contrattuale: Dirigente Medico II Livello Periodo: dal 15.10.1997 al 31.07.1999 4 – Sintetica descrizione del ruolo svolto: in questo periodo poteva, “sul campo”, fare esperienza delle problematiche gestionali ed organizzative connesse alla funzione apicale della Dirigenza Medica; fu particolarmente curati l’aspetto tecnologico della Anestesiologia, dando ampio spazio all’utilizzazione delle più recenti acquisizioni in tema di presidi dedicati, quali l’Ago di Rodiera (Spinale e

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Peridurale) a diametro variabile, la Maschera Laringea, l’Ago di Elder per Anestesia Combinata Spinale/Peridurale, le apparecchiature per il riscaldamento dei fluidi infusi e per il recupero intraoperatorio del sangue, e la predisposizione di Protocolli Farmacologici per l’Anestesia Generale Totalmente Endovenosa, meno inquinante, quali quelli che prevedono l’utilizzazione dei nuovi farmaci oppioidi e curarici di sintesi; infine presso il P.O. di Cava de’ Tirreni fu reso operativo il ricovero in regime di Day – Surgery, anche e soprattutto grazie allo sforzo organizzativo del Servizio di Anestesia e Rianimazione. 5 – Sintetica descrizione dei ruoli organizzativi con cui si interagisce, con particolare riferimento a: -relazioni con ambiente esterno: -relazioni gerarchiche o funzionali verso l’alto: è stato sempre in grado di interagire e relazionarsi in maniera concreta e professionale sia con la Direzione Generale e Sanitaria Aziendale e sia con la Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero; -relazioni orizzontali: improntati sul rispetto reciproco sono sempre stati i rapporti professionali con tutti gli altri Primari delle UU.OO. del Presidio Ospedaliero, con i quali tra l’altro spesso si confrontava criticamente, ma mai polemizzando, con il solo precipuo obiettivo di migliorare la qualità delle cure e quella organizzativa dei servizi offerti; ottimi possono definirsi i rapporti umani e professionali con la comunità scientifica e professionale anestesiologica – intensivologica sia regionale che nazionale; -relazioni gerarchiche o funzionali con ruoli subordinati: è stato sempre in grado di relazionarsi, in maniera completa ed efficace, sia con il Personale Infermieristico che con il Personale Dirigente Medico, grazie anche alla costante proposizione di progetti di addestramento e di aggiornamento specifici, allo scopo di ricercarne costantemente la necessaria motivazione professionale e l’imprescindibile spirito di appartenenza; i Dirigenti Medici assegnati all’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione ne hanno sempre condiviso in maniera partecipativa sia le scelte diagnostiche e terapeutiche che quelle organizzativo – assistenziali; mai è stata messa in discussione la leadership del candidato. 6 - Obiettivi e risultati raggiunti nello svolgimento della funzione dirigenziale evidenziando: 6.1 Cambiamenti organizzativi direttamente guidati: pur con una dotazione organica ridotta di Dirigenti Medici, fu comunque possibile assicurare un’attività chirurgica di elezione del P.O. senza modificarne i livelli prestazionali rispetto all’Anno

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1997 e nel contempo si potè incrementare il numero dei ricoveri (+ 57% circa rispetto all’Anno precedente) e l’indice occupazionale dei Posti Letto [ 90% circa ( + 30% circa rispetto al 60% dell’Anno precedente)] dell’ Unità di Terapia Intensiva Polivalente. â REGIONE CAMPANIA AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA di SALERNO

San Marzano sul Sarno, lì 03/10/2013 In Fede dott. Giuseppe Vairo