Indice

Presentazione, di Claudio D’Amato, ILa Tecnologia per il progetto, tra architettura e disegno industriale, di Spartaco Paris, VNota al testo, di Rossella Martino, XIRingraziamenti, XXIII

COMPLEMENTI DI TECNOLOGIA PER UN NUOVO MANUALE DELL'ARCHITETTO Avvertenza alla lettura, di Rossella Martino, 3 COMUNICAZIONE 1 – Nozione di sistema Defi nizione di «sistema», 5 Fattori di defi nizione del «sistema». Esigenze e prestazioni, 6 “Fare sistema”, 6

COMUNICAZIONE 2 – Sistemi produttivi Una precisazione necessaria: l’approccio per “sistemi ” a fronte delle strutture produttive artigianali, 8 ‘Categorie di opere’, 9 Interferenze tra ‘categorie di opere’, 10 Esigenze, prestazioni e “sistemi produttivi”, 12 Ruolo delle interferenze nei “sistemi produttivi”, 13 Esigenze, prestazioni e interferenze nei sistemi edilizi artigianali (A), 15 Relatività della defi nizione di «sistema». I sistemi complessi (sistemi di sistemi), 16 Progettare per “sistemi”, 16 La questione della forma (A), 18

COMUNICAZIONE 3 – Tecnologia e rappresentazione Unità (estetica) e diff erenza, 19 La mappa non è il territorio, 21 Segno, diff erenza e interferenza (A), 21 La tecnologia (A), 21

COMUNICAZIONE 4 – Complessità e progetto La questione della complessità, 23 La riduzione della complessità, 24 Ordine, misura e complessità, 25 Progetto e previsione, 30

Riepilogo dell’Introduzione… a “Materiali, processi, normalizzazione. Complementi di Tecnologia per i corsi di Disegno Industriale”, di Roberto Perris, 33

Riepilogo dell’Introduzione… a “Sistemi costruttivi. Complementi didattici per i corsi di Progettazione di sistemi costruttivi e di Tecnologia dell’Architettura”, di Roberto Perris, 35

PARTE PRIMA – ORGANIZZAZIONE RAPPRESENTAZIONE E NORMALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Dal Design all’Architettura, di Roberto Perris, 39

1. Organizzazione del progetto 1.1. Fasi o “livelli” di elaborazione e redazione del progetto (A), 41 1.2. Interlocutori del progetto: gli attori del processo edilizio (A), 41 1.3. Progettazione di opere pubbliche regolate dalla L. 109/94 – 216/95 (A), 44

2. Rappresentazione del progetto 2.1. Organismi normativi nazionali ed internazionali. Codice e norma, 47 2.2. Formato uni dei disegni, 50 2.3. Squadratura, piegatura, riquadro delle iscrizioni, 50 2.4. Sistemi di misurazione, scale grafi che di rappresentazione, 51 2.5. Unità del Sistema Internazionale (si) (A), 53 2.6. Principi di designazione di elementi e parti degli edifi ci. Metodi di designazione, 60 2.7. Simbologie, terminologie, convenzioni di rappresentazione, 62 2.8. Simbologie grafi che di rappresentazione dei materiali, 64 2.9. Simbologia e terminologia di designazione dei serramenti, 71

3. Normalizzazione edilizia e unifi cazione dei sistemi di distribuzione delle merci 3.1. Normalizzazione e unifi cazione in edilizia (A), 79 3.2. La coordinazione modulare. Terminologia (A), 80 3.3. Imballaggio dei prodotti, 88 3.4. Strutture per lo stoccaggio delle merci, 91

4. Fruibilità degli spazi 4.1. Riferimenti antropometrici generali, 100 4.2. Agibilità di corridoi, scale, ascensori, 106 4.3. Fruibilità di ambienti speciali degli alloggi, 113 4.4. Fruibilità dello spazio da parte di portatori di handicap, 117

PARTE SECONDA – MATERIALI E LAVORAZIONI

Centralità del rapporto Tecnologia-Architettura, di Roberto Perris, 127

5. I materiali lapidei 5.1. La pietra: estrazione, lavorazione, prodotti o componenti, 128 5.2. Cicli di lavorazione in stabilimento dei blocchi provenienti dalla cava, 131 5.3. Prodotti lapidei naturali: classifi cazione, lavorazioni, terminologia, 132

6. I laterizi 6.1. Sintesi del ciclo produttivo dei prodotti laterizi, 135 6.2. Argille. Lavorazioni, 136 6.3. I “blocchi alveolati”: caratteristiche e prestazioni (A), 142 6.4. Prodotti laterizi: classifi cazione, lavorazioni, terminologia, 147 6.5. Laterizi per manti di copertura (A), 148 6.6. Posa in opera (A), 150 6.7. Pezzi speciali e complementari per i tetti (A), 150

7. Il legno 7.1. Produzione, prime lavorazioni, semilavorati, 155 7.2. Riciclo del legno, 157 7.3. Lavorazioni del legno per la produzione di componenti per l’edilizia (A), 159 7.4. Serramenti in legno. Lavorazioni di assemblaggio, 160 7.5. Prodotto legnoso: classifi cazione, lavorazioni, terminologia, 161

8. Gli acciai 8.1. Generalità, 166 8.2. Riciclo dell’acciaio, 166 8.3. Proprietà dell’acciaio e settori di utilizzazione, 167 8.4. Trattamenti protettivi dei metalli contro la corrosione, 169 8.5. Acciai inossidabili, 173

9. L’alluminio 9.1. Generalità, 179 9.2. Seconde lavorazioni. Formatura del metallo e delle leghe metalliche, 181 9.3. Lavorazioni di trattamento superfi ciale e di fi nitura dell’alluminio, 181 9.4. Proprietà dell’alluminio e settori d’utilizzazione, 184

10. Le materie plastiche 10.1. Generalità, 185 10.2. Lavorazioni di trasformazione e conformazione, 190 10.3. Riciclo della plastica, 190

11. Il vetro 11.1. Generalità, 193 11.2. Lavorazioni industriali del vetro, 194 11.3. Difetti ed imperfezioni del vetro, 195

PARTE TERZA – ELEMENTI E SISTEMI COSTRUTTIVI

Contributi per il coordinamento didattico dei corsi di Tecnologia dell’Architettura e di Fisica Tecnica ambientale, di Roberto Perris, 199

12. I sistemi murari portanti 12.1. Premessa (A), 200 12.2. Norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo degli edifi ci in muratura (A), 201 12.3. Murature portanti ordinarie. Caratteristiche tipologiche e materiali (A), 201 12.4. Prescrizioni sulla concezione strutturale dell’edifi cio (A), 203 12.5. Murature armate. Caratteristiche tipologiche e materiali (A), 204 12.6. Costruzioni in muratura resistente, in zone sismiche (A), 206 12.7. Edifi ci in muratura (A), 207 12.8. Murature armate. Prescrizioni specifi che riguardanti la resistenza all’azione sismica (A), 209 12.9. Defi nizioni adottate in ambito di normativa europea en 771/1 (A), 209

13. Sistemi di chiusura verticale 13.1. Premessa (A), 212 13.2. Sommario (A), 213

14. Sistemi di chiusura orizzontale 14.1. Premessa (A), 242 14.2. Sommario (A), 243

APPENDICE

I. Aggiornamento dei principali sistemi di chiusura verticale, 261II. Norme e regole tecniche italiane, 274 III. Bibliografi a ragionata, 278IV. Nota biografi ca, 285V. Elenco delle Illustrazioni, 287VI. Indice degli argomenti, 291VII. Indice dei nomi, 297VIII. Indice dei luoghi, 298

APPARATI

Intervista a Franco Purini, 301Intervista a Remigio Coco, 309Intervista a Franco Cervellini, 313Michele Beccu, Da "architettura" a "disegno industriale" e ritorno. Un viaggio con Roberto Perris, 319 Annalisa Di Roma, Il design del prodotto industriale e l’approccio esigenziale-prestazionale secondo l’impostazione teorica di Roberto Perris, 321Vitangelo Ardito, Il progetto di architettura, il sistema costruttivo e l’istanza manualistica, 325

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APPENDICE

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di scambio luce/aria tra esterno e interno è mediato dall’apertura (negli esempi è riportata una fi nestra tipo) fi ssa o mobile. Le tavole esemplifi cative riguardano esclusivamente soluzioni di chiusura verticale di tipo opaco non portante; per una trattazione specifi ca sulle chiusure verticali trasparenti (facciate vetrate, curtain wall ecc.) e sui sistemi di chiusura portanti si rimanda a specifi che trattazioni. Attraverso sezioni verticali in scala di rappresentazione 1:25 sono rielaborati alcuni sistemi e soluzioni costruttive di tipo ricorrente e con-solidato nella produzione edilizia contemporanea medi-terranea – certamente non esaustivi della intera casi-stica possibile – di cui si evidenziano diff erenti tipologie di stratifi cazione degli elementi in grado di soddisfare i requisiti dell’involucro edilizio. Le sezioni verticali tipo per ciascuna chiusura sono due e sono eff ettuate:

◆ sul pacchetto di chiusura fi sso e opaco o muratura; ◆ sul serramento apribile e trasparente o apertura;

con particolare attenzione posta ai nodi tipo tra i sistemi di chiusura verticale e i sistemi di chiusura orizzontale, (omettendo il solo caso di copertura incli-nata, che richiede un’apposita trattazione), i sistemi di chiusura verticale ed orizzontamento intermedio (solaio interpiano), i sistemi di chiusura verticale e orizzontamento alla base dell’edifi cio (solaio a terra, vespaio, eventuale solaio su ambiente interrato).

1 In particolare, il riferimento va al d.m. ll.pp. 14 gennaio 2008.

Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, riguardante la proget-

tazione strutturale, anche in riferimento ai sistemi continui in

muratura portante, notevolmente modifi cata in relazione alla

progettazione di tipo sismico, e al d.l. 19 agosto 2005, n. 192, inte-

grato e corretto dal d.l. 29 dicembre 2006, n. 311, concernente il ren-

dimento energetico e il contenimento dei consumi degli edifi ci.

I. Aggiornamento dei principali sistemi di chiusura verticaleSpartaco Paris introduce le tavole di aggiornamento dei sistemi di chiusura verticale presentati in 13. Sistemi di chiusura verticale. Al fi ne di

facilitare confronti tra queste, la numerazione di ciascuna tavola di aggiornamento è stata costruita componendo una prima sequenza

numero romano-numero arabo derivante dalla corrispondente tavola dell'Autore (Tavv. I.1, I.2, I.3, I.5, I.8, I.9) a cui si è aggiunto il numero 1 nel

caso di sezione verticale eff ettuata sul pacchetto di chiusura fi sso e opaco; il numero 2 nel caso di sezione verticale eff ettuata sul serramento

apribile e trasparente.

Sistemi costruttivi. Complementi didattici per i corsi di Progettazione di sistemi costruttivi e di Tecnologia dell’Architettura, Bari 2004 conteneva una serie di riferimenti normativi estre-mamente attenti; nel rimandare a II. Norme e regole tecniche italiane seguente, è opportuno richiamare l’at-tenzione su due tra le più signifi cative innovazioni1.Riguardo al riferimento normativo concernente il ren-dimento energetico e il contenimento dei consumi degli edifi ci, oggetto di una vera e propria riforma a partire dalla metà del Duemila, si pubblicano nuovi elaborati grafi ci relativi ai sistemi di chiusura verti-cale, che tengono in considerazione le ricadute tecno-logiche e progettuali delle innovazioni intervenute; nel tentativo di adeguarsi alla logica di descrizione che era già stata adottata dall’Autore nella reda-zione della Dispensa 15: Sistemi di chiusura verticale (Tavole grafi che) – attuale capitolo 13. Sistemi di chiusura verticale – del succitato compendio, le tavole che si riportano le aggiornano, descrivendone l’evoluzione della stratificazione degli elementi tecnico-costruttivi. Da supporti opachi in cui le aperture sono buchi, a supporti in cui la trasparenza li caratterizza come diaframmi sottili che aspirano alla massima ridu-zione, i sistemi di chiusura verticale di un edifi cio – che defi niremo facciate – rappresentano uno dei temi di indagine progettuale più recenti della condizione con-temporanea. Pertanto, le tavole che seguono descrivono – in forma volutamente schematica, con l’obiettivo di fornire un abaco tipologico, scevro da caratterizzazioni linguistiche o elementi di realismo descrittivo, e che sia adeguato alla modalità di rappresentazione propria dei sistemi cad, e non un abaco di soluzioni architettoniche – le due condizioni principali dei sistemi di chiusura: l’una, di chiusura opaca fi ssa, in cui il rapporto visivo tra esterno e interno è impedito, e l’altra, di chiusura parzialmente trasparente, in cui il rapporto visivo e

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Tav. I.1.1. Tamponamento in muratura "a cassetta" con paramento in laterizi faccia a vista Struttura in cemento armato e solai latero-cementizi

staffe di ancoraggio delparamento esterno

Sezione Pianta

Chiusura verticale

- Mattoni faccia a vista............................................................- Strato o pannelli coibenti.......................................................- Intercapedine d'aria...............................................................- Laterizi forati.........................................................................- Intonaco interno.....................................................................

120 mm50 mm90 mm

100 mm15 mm

Solaio di copertura

- Pavimento tipo wash beton....................................................- Strati di guaina incrociati.........................................................- Strato coibente.......................................................................- Massetto delle pendenze................................................- Solaio latero-cementizio...............................................

50 mm4 mm

50 mmmin 50 mm

200+40 mm

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Tav. I.1.2. Tamponamento in muratura "a cassetta" con paramento in laterizi faccia a vista Struttura in cemento armato e solai latero-cementizi

PiantaSezione

Interno

Prospetto esterno

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Tav. I.2.1. Tamponamento a doppia parete in muratura di laterizi forati e intonaco esterno Struttura in cemento armato e solai latero-cementizi

Chiusura verticale

- Intonaco esterno....................................................................- Parete in laterizi forati...........................................................- Strato o pannelli coibenti.......................................................- Intercapedine d'aria...............................................................- Laterizi forati...........................................................................- Intonaco interno.....................................................................

Sezione

Fodera di forati di 60mm o pannello coibente

Pianta

20 mm120 mm 50 mm 60 mm 80 mm 15 mm

Solaio di copertura

- Pavimento tipo wash beton...................................................- Strati di guaina incrociati.........................................................- Strato coibente.......................................................................- Massetto delle pendenze................................................- Solaio latero-cementizio...............................................

50 mm4 mm

50 mmmin 50 mm

200+40 mm

staffe di ancoraggio delparamento esterno

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Interno

Tav. I.2.2. Tamponamento a doppia parete in muratura di laterizi forati e intonaco esterno Struttura in cemento armato e solai latero-cementizi

Sezione Pianta

Prospetto esterno

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Pianta

Tav. I.3.1. Tamponamento a doppia parete con paramento in blocchetti di pietra faccia a vista Struttura in cemento armato e solai latero-cementizi

Chiusura verticale

- Paramento in pietra faccia a vista........................................- Strato o pannelli coibenti.......................................................- Intercapedine d'aria................................................................- Laterizi forati..........................................................................- Intonaco interno......................................................................

120 mm50 mm60 mm

120 mm15 mm

Solaio di copertura

- Pavimento tipo wash beton...................................................- Strati di guaina incrociati.........................................................- Strato coibente.......................................................................- Massetto delle pendenze...............................................- Solaio latero-cementizio...............................................

50 mm4 mm

50 mmmin 50 mm

200+40 mm

Sezione

staffe di ancoraggio delparamento esterno

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Sezione

Interno

Pianta

Prospetto esterno

Tav. I.3.2. Tamponamento a doppia parete con paramento in blocchetti di pietra faccia a vista Struttura in cemento armato e solai latero-cementizi

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Vani di alloggiamentoper gli strati coibenti

Tav. I.5.1. Tamponamento in muratura monostrato: blocchi laterizi alveolati e rivestimento Struttura in cemento armato e solai latero-cementizi

Chiusura verticale

- Rivestimento esterno (pannelli o piastrelle)..........................- Malta o apparati di fissaggio del rivestimento.......................- Blocchi in gasbeton o in laterizi (tipo poroton)....................- Intonaco interno.....................................................................

20 mm30 mm

300 mm15 mm

Solaio di copertura

- Pavimento..............................................................................- Sottofondo.............................................................................- Strati di guaina incrociati.........................................................- Strato coibente.......................................................................- Massetto delle pendenze................................................- Solaio latero-cementizio...............................................

30 mm20 mm

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min 50 mm200+40 mm

Sezione

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Sezione

Interno

Pianta

Prospetto esterno

Tav. I.5.2. Tamponamento in muratura monostrato: blocchi laterizi alveolati e rivestimento Struttura in cemento armato e solai latero-cementizi

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Vani di alloggiamentoper gli strati coibenti

Tav. I.8.1. Tamponamento in muratura monostrato: blocchi di cemento autoclavato e rivestimento Struttura in cemento armato e solai latero-cementizi

- Rivestimento esterno (pannelli o piastrelle)..........................- Malta o apparati di fissaggio del rivestimento........................- Blocchi in cemento autoclavato (gasbeton)........................- Intonaco interno.....................................................................

20 mm30 mm

300 mm15 mm

- Pavimento..............................................................................- Sottofondo.............................................................................- Strati di guaina incrociati.........................................................- Strato coibente.......................................................................- Massetto delle pendenze................................................- Solaio latero-cementizio...............................................

30 mm20 mm

4 mm50 mm

min 50 mm200+40 mm

Chiusura verticale

Solaio di copertura

Sezione

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Sezione

Interno

Pianta

Prospetto esterno

Tav. I.8.2. Tamponamento in muratura monostrato: blocchi di cemento autoclavato e rivestimento Struttura in cemento armato e solai latero-cementizi

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- Rivestimento esterno (pannelli o piastrelle)..........................- Lama d'aria.............................................................................- Cappotto termico (strato coibente)........................................- Blocchi in laterizio o in gasbeton.........................................- Intonaco interno......................................................................

20 mm30 mm40 mm

200 mm15 mm

- Pavimento..............................................................................- Sottofondo.............................................................................- Strati di guaina incrociati..........................................................- Strato coibente.......................................................................- Massetto delle pendenze................................................- Solaio latero-cementizio...............................................

30 mm20 mm

4 mm50 mm

min 50 mm200+40 mm

Pianta

Apparati di fissaggiorivestimento

Tav. I.9.1. Tamponamento costituito da parete ventilata e paramento in lastre di pietra Struttura in cemento armato e solai latero-cementizi

Chiusura verticale

Solaio di copertura

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Tav. I.9.2. Tamponamento costituito da parete ventilata e paramento in lastre di pietra Struttura in cemento armato e solai latero-cementizi

Sezione

Interno

Pianta

Prospetto esterno