30 - iv domenica di pasqua - San Pier Giuliano Eymard · anniversari di matrimonio 25/04: 40°:...
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25 aprile 2010 n° 30 IV DOMENICA DI PASQUA GV 15,9-17 "Amiamoci gli uni gli altri". E' l'imperativo, ripreso dall'e- sortazione di Gesù, che l'apostolo Giovanni non si stanca di rivolgere alla sua comunità. L'apostolo parla qui di un amore diverso da quello che normalmente noi intendiamo con que- sto termine. L'amore per noi è quel complesso di sentimenti che nasce spontaneo dal cuore, fatto di attrazione fisica, simpatia, desiderio, passione, compiacimen- to e soddisfazione di sé. Nel linguaggio del Nuovo Testamento per indicare tale amore si usa il termine greco "eros". L'apostolo usa, invece, la parola "agape" per indicare l'amore che nasce da Dio e che deve presiedere i rapporti tra i discepo- li. Per comprendere l'amore di Dio (l'agape) non bisogna perciò partire da noi stessi, dalle nostre speculazioni teoriche, dai nostri sentimenti o dalla nostra psicologia ma, appunto, da Dio. Le Sante Scritture sono il documento privilegiato per comprendere tale amore; esse infatti non sono altro che la narrazione della vicenda storica dell'amore di Dio per gli uomini. Pagina dopo pagina, nelle Sacre Scritture scorgiamo un Dio che sembra non darsi pace finché non trova riposo nel cuore dell'uomo. Un sacerdote poeta, Davide Maria Turoldo, ha parlato del "cuore inquieto di Dio": egli è sceso sulla terra per cercare e salvare ciò che era perduto, per dare la vita a ciò che non aveva più vita. E un Dio che si fa mendi- cante, mendicante di amore. In verità, mentre Egli stende la mano per chiedere amore lo dà agli uomini. Questo è l'amore cristiano: Dio che scende, gratuita- mente, nel più basso per raggiungere l'amato; Dio è inquieto finché non trova l'uomo. E lo è a tal punto "da mandare il suo figlio unigenito perché chiunque cre- de in lui non muoia, ma abbia la vita eterna". L'amore di Dio è "in discesa", si ab- bassa cioè, fino a giungere nel più profondo della vita degli uomini, e con una de- dizione totale, "sino a dare la vita per i propri amici" come Gesù stesso dice. Me- dita ancora Giovanni nella sua prima lettera: "In questo sta l'amore cristiano: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati". E' Dio che ama per primo, e ama perfino gli esseri immeritevoli del suo amore. E', in effetti, un amore to- talmente gratuito; anzi immotivato. Dio, infatti, non ama i giusti, ma i peccatori, i quali non sono degni di essere amati. Se l'intera Scrittura è la storia dell'amore di Dio sulla terra, i Vangeli ne mostrano il culmine. Perciò, se vogliamo balbettare Parrocchia di San Pier Giuliano Eymard Via Valsesia, 96 20152 – Milano Tel. 02 4564649 E-Mail : [email protected] - WEB : www.sanpiergiuliano.org
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25 aprile 2010 n° 30 IV DOMENICA DI PASQUA GV 15,9-17
"Amiamoci gli uni gli altri". E' l'imperativo, ripreso dall'e-sortazione di Gesù, che l'apostolo Giovanni non si stanca di rivolgere alla sua comunità. L'apostolo parla qui di un amore diverso da quello che normalmente noi intendiamo con que-
sto termine. L'amore per noi è quel complesso di sentimenti che nasce spontaneo dal cuore, fatto di attrazione fisica, simpatia, desiderio, passione, compiacimen-to e soddisfazione di sé. Nel linguaggio del Nuovo Testamento per indicare tale amore si usa il termine greco "eros". L'apostolo usa, invece, la parola "agape" per indicare l'amore che nasce da Dio e che deve presiedere i rapporti tra i discepo-li. Per comprendere l'amore di Dio (l'agape) non bisogna perciò partire da noi stessi, dalle nostre speculazioni teoriche, dai nostri sentimenti o dalla nostra psicologia ma, appunto, da Dio. Le Sante Scritture sono il documento privilegiato per comprendere tale amore; esse infatti non sono altro che la narrazione della vicenda storica dell'amore di Dio per gli uomini. Pagina dopo pagina, nelle Sacre Scritture scorgiamo un Dio che sembra non darsi pace finché non trova riposo nel cuore dell'uomo. Un sacerdote poeta, Davide Maria Turoldo, ha parlato del "cuore inquieto di Dio": egli è sceso sulla terra per cercare e salvare ciò che era perduto, per dare la vita a ciò che non aveva più vita. E un Dio che si fa mendi-cante, mendicante di amore. In verità, mentre Egli stende la mano per chiedere amore lo dà agli uomini. Questo è l'amore cristiano: Dio che scende, gratuita-mente, nel più basso per raggiungere l'amato; Dio è inquieto finché non trova l'uomo. E lo è a tal punto "da mandare il suo figlio unigenito perché chiunque cre-de in lui non muoia, ma abbia la vita eterna". L'amore di Dio è "in discesa", si ab-bassa cioè, fino a giungere nel più profondo della vita degli uomini, e con una de-dizione totale, "sino a dare la vita per i propri amici" come Gesù stesso dice. Me-dita ancora Giovanni nella sua prima lettera: "In questo sta l'amore cristiano: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati". E' Dio che ama per primo, e ama perfino gli esseri immeritevoli del suo amore. E', in effetti, un amore to-talmente gratuito; anzi immotivato. Dio, infatti, non ama i giusti, ma i peccatori, i quali non sono degni di essere amati. Se l'intera Scrittura è la storia dell'amore di Dio sulla terra, i Vangeli ne mostrano il culmine. Perciò, se vogliamo balbettare
Parrocchia di San Pier Giuliano Eymard Via Valsesia, 96 20152 – Milano
Tel. 02 4564649 E-Mail : [email protected] - WEB : www.sanpiergiuliano.org
qualcosa dell'amore di Dio, se vogliamo dargli un volto e un nome, possiamo dire che l'amore è Gesù. L'amore è tutto ciò che Gesù ha detto, vissuto, fatto, ama-to, patito... L'amore è cercare i malati, è avere amici noti peccatori e peccatrici, samaritani e samaritane, gente lontana, nemica e rifiutata. L'amore è dare la propria vita per tutti, è restare soli per non tradire il Vangelo, è avere come primo compagno in paradiso un condannato a morte, il ladro pentito... L'amore di Dio è un amore dove, prima dell'io c'è l'altro. Davvero altra cosa dall'eros, impa-stato di egoismi, di grettezze, degli sbalzi della nostra psicologia, dei nostri u-mori. L'agape è eterna; tutto passa, persino la fede e la speranza, l'amore resta per sempre, neppure la morte lo infrange, anzi è più forte di essa. A ragione Ge-sù può concludere: "Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena" Il ritorno che Dio si aspetta è la partecipazione alla sua passione per l'uomo. Divenire il cuore di Dio presso ogni fratello.
MMEESSSSEE DDEELLLLAA SSEETTTTIIMMAANNAA
Ore : Preghiamo per :
Domenica 25 aprile
8,30 10,00 11,30 18,30
GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
Lunedì 26 aprile 8,30 17,00
Def.ti fam.: Crespi Def.ti: Adriana e Annibale
Martedì 27 aprile
8,30 17,00
Def.ti: Cesare e Giovanna Def.ti: Aldo ed Emilia
Mercoledì 28 aprile 8,30 17,00
Def.to: Ennio Anime del Purgatorio
Giovedì 29 aprile 8,30 17,00
Def.ti: Giulio e Roberto Def.ti fam.: Larovere
Venerdì 30 aprile 8,30 17,00
Def.ti: Nicola, Franco e Gina
Sabato 1 maggio 8,30 17,30
Def.ti fam.: Baronelli e Fanella
AANNNNIIVVEERRSSAARRII DDII MM AATTRRIIMM OONNIIOO
25/04: 40°: GIOVANNA CAVANUS e RAFFAELE DI NARDO 25/04: 40: CARLA MUZIO e GIANFRANCO MASSARI 25/04: 50: ELENA PALOMBARINI e LUIGI NICCOLI
26/04: 30: MARIA PIERA PEDRAZZOLI e MAURIZIO PAIOCCHI 28/04: 20: STEFANIA PASSARI e GIGI PANTIRI 29/04: 10: ELENA SOTTOCORNA e DANIELE COLOMBO 30/04: 15: LICIA STRADA e FIODOR RIGAMONTI 01/05: 45: ANNA MARIA DONADONI e GILBERTO VIROLI
AAUUGGUURRII DDII BBUUOONN CCOOMMPPLLEEAANNNNOO AA
ISCRIZIONI oratorio estivo 2010 nella SEGRETERIA dell’ORATORIO ENTRO IL 30 MAGGIO
Ogni giorno (sabato escluso) dalle 17,00 alle 19,00. La prima settimana è riservata per gli iscritti all’oratorio e parrocchiani S. Pier Giuliano.
IINN PPOOCCHHEE RRIIGGHHEE……
N.B. Si raccomanda, in particolare, ai ragazzi/e che riceveranno i sacramenti (e anche ai loro genitori!) la partecipazione alla S. Messa della domenica.
E’ veramente triste vedere come, per alcuni, i sacramenti siano con-siderati un’occasione per una festa pagana e non tappe per conoscere
Gesù e imitarlo nella vita. Vi ricordo che a partire dall’Eucaristia di prima comunione, c’è l’”obbligo” della soddisfazione del precetto festivo.
DATE AMMINISTRAZIONE SACRAMENTI: oo 2 maggio: CONFERMAZIONE ore 18,00 (Mons. Erminio De Scalzi) oo 9 maggio: EUCARISTIA DI PRIMA COMUNIONE oo 16 maggio: I° CONFESSIONE
Angelo Forcella 25/04 Luca Versienti 26/04
Di Stefano Leonardo 28/04
Lorenzo Albizzati 28/04
Pasquale Morano 29/04
CCOOMMUUNNIICCAAZZIIOONNII EE AAVVVVIISSII
LUNEDI 26: ore 15,30. CATECHESI PER ADULTI.
MARTEDI 27:ore 21,00. Incontro di autoformazione genitori.
SABATO 1 MAGGIO: CICLOTURISTICA (ore 9,00 ritrovo in orato-rio e prenotazione I°piatto- 9,30 partenza e sosta a Cusago – 12,30 pranzo: grigliata mista e giochi NEL NOSTRO ORATORIO.
PP..SS.. NNoonn èè ppoossssiibbiillee rreeccaarrccii,, ccoommee ttrraaddiizziioonnee,, aa CCiisslliiaannoo ppeerrcchhéé ll’’oorraattoorriioo nnoonn èè ddiissppoonniibbiillee.. AAnncchhee ssee llaa pprrooppoossttaa ddii qquueesstt’’aannnnoo ppuuòò sseemmbbrraarree uunn sseemmpplliiccee rriippiiee--ggoo,, rriimmaannee sseemmpprree bbeelllloo ee iimmppoorrttaannttee iill rriittrroovvaarrccii ttrraa aammiiccii ccoommee ccoommuunniittàà..
DDOOMMEENNIICCAA 22 MMAAGGGGIIOO:: oorree 1188,,0000:: CONFERMAZIONI amministrate da Mons. Erminio de Scalzi (la Messa delle 18,30 è soppressa)
CCAATTEECCHHEESSII EE IINNCCOONNTTRRII DDII FFOORRMMAAZZIIOONNEE
Domenica Ore 19,15 INCONTRO RAGAZZI/E II media ANIMATORI E PREANIMATORI
Lunedì Ore 17,30 CATECHESI V elementare Martedì Ore 17,30
Ore 21,15 CATECHESI CRESIMANDI (I media) INCONTRO RAGAZZI/E : III,IV,V superiore e I° Università
Mercoledì Ore 17.30 CATECHESI IV elementare Giovedì Ore 17.30 CATECHESI di III elementare Sabato Ore 17,00 Prove di canto per i piccoli
OORRAARRIIOO SSSS.. MMEESSSSEE FFEERRIIAALLII EE DDOOMMEENNIICCAALLII
Feriale 08,30 17,00 Prefestivo 17,30 Festivo 08,30 10,00 11,30 18,30
NNUUMMEERRII UUTTIILLII
PARROCCHIA 024564649 [email protected] ABITAZIONE PADRI 024799659 ORATORIO 024531559 P. MARIO 3398690146 [email protected] P. DOMENICO 3495304175 [email protected] P. GUIDO 3387474181 [email protected] P. LUIGI 3395019541 FAX 0248928750
![Analisi costi-benefici del nuovo collegamento ferroviario ... · 34,1 28,4 22,1 51,2 69,3 0 20 40 60 80 84 94 04 15 15 25 t] Strada Ferrovia 21,0 34,1 28,4 23,7 58,4 97,3 0 20 40](https://static.fdocumenti.com/doc/165x107/6004376bc518a8160478e55c/analisi-costi-benefici-del-nuovo-collegamento-ferroviario-341-284-221-512.jpg)
