CALCIO ALL’ANGOLO

mensile d’informazione

Giovedì 25 Giugno 2015 Anno III Numero 25

LA GUALDO DEL PALLONE ALLE PRESE CON UNA NUOVA CRISI ECONOMICA.SCONGIURATO IL RISCHIO DELLA MANCATA ISCRIZIONE, ORA PERÒ INCOMBE LOSPETTRO DI UN BUDGET RISICATISSIMO PER AFFRONTARE IL TORNEO DI SERIE D.

A DUE ANNI DALLA FUSIONE COL CASACASTALDA, LE CERTEZZE SONO GIÀ SPARITE

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SECONDO MANDATO CONSECUTIVO ALLA PRESIDENZA PER CATIUSCIA MARINI, ANCHE SE CLAUDIO RICCI E IL CENTRODESTRA HANNO ACCORCIATO LA FORBICE. E LA LEGA AVANZA

di ROBERTO BARBACCIAlla fine è andata come in tanti avevano pronosticato. Ma è evidente che il voto delle regionali in Umbria, come spesso capita du-rante una tornata elettorale, ha raccontato molto di più. La vittoria di Catiuscia Marini, confermata a Palazzo Cesaroni per il secondo mandato consecutivo, di per sé ha sorpreso pochi. Il distacco risicato da Claudio Ricci (3,5%) ha dato l’idea di quanto la poltrona di primo cittadino umbro sia stata realmente in bilico, tanto che nelle prime proiezioni il candidato del cen-trodestra è stato persino in vantaggio. Da qui l’assunto (spesso abusato in questi casi) che alla fine hanno vinto tutti e non ha perso nessuno. Certo il Pd ha tirato un bel sospiro di sollievo, anche se la presidente riconfermata ha fatto sapere di non aver mai dubitato dell’esito della consultazione. Qualcuno invero nella segreteria regionale non ha nascosto di essere rimasto un po’ sorpreso dai numeri emersi, figli anche di un astensio-nismo record (ha votato solo il 55% degli aventi diritto) che ha inevitabilmente rimescolato le carte e accorciato le distanze tra una coalizione e l’altra. GUALDO A DESTRA Una media, quella dei votanti, che anche a Gualdo Tadino è andata in linea con il resto della regione. (54,62%). Lo spoglio nelle 20 sezioni ha sorriso a Ricci, che ha prevalso sulla Marini di oltre 500 voti (3.156 contro 2.645, 47% contro 39,39%), mentre 759 sono andati al candidato del M5S Andrea Liberati, pari all’11%. Il Pd a Gualdo s’è confermato primo partito con quasi il 34% dei voti, Forza Italia il secondo col 21,49%. La sorpresa è arrivata dall’exploit della Lega Nord, che ha toccato quota 15,41% con 987 preferenze. Il candida-to consigliere che ha riportato più preferenze è stato Roberto Morroni (Forza Italia), che ha raggiunto 1.016 voti. Dietro di lui Andrea Smacchi (Pd), che è stato eletto per il secondo man-

dato a Palazzo Cesaroni, con 373, seguito da Luca Barberini che ha messo assieme 307 preferenze, anch’egli eletto in consiglio. CONSIGLIO Catiuscia Marini è stata eletta presidente della Giunta regionale dell’Um-bria con 159.887 voti. Tra gli altri candidati alla carica di presidente risultano eletti come consiglieri regionali Claudio Ricci (coalizione di centrodestra e liste civiche, 146.729) e An-drea Liberati (Movimento 5 Stelle, 53.391).

Questa la composizione del consiglio (e le relative preferenze): Pd: Donatella Porzi (8702 voti), Luca Barberini (7185), Fer-nanda Cecchini (6808), Fabio Paparelli (5643), Marco Vinicio Guasticchi (5493), Giacomo Leonelli (5379), Attilio Solinas (5323), Eros Brega (5080), Gianfranco Chiacchieroni (4978), Andrea Smacchi (4844). Umbria più Uguale-SEL: Giuseppe Biancarelli (1344). Socialisti Riformisti: Silvano Rometti (4079). Lega Nord: Valerio Mancini (2910), Emanuele Fiorini (2478). Lista Ricci Presidente: Sergio De Vincenzi (1600). Fra-telli d’Italia: Marco Squarta (3864). Forza Italia: Raffaele Nevi (3567). Movimento 5 Stelle: Maria Grazia Carbonari (1085). ASSESSORI Svelata anche la squadra degli assessori: Fernan-da Cecchini (Pd) avrà le deleghe ad agricoltura e caccia, am-biente, cultura e programmazione urbanistica, Antonio Barto-lini (Assessore esterno Area Pd) quelle alle riforme, sicurezza, istruzione e personale. A Luca Barberini (Pd) sanità, welfare e politiche familiari e dell’immigrazione, a Giuseppe Chianel-la (Assessore esterno Area Socialisti) trasporti, infrastrutture, lavori pubblici e politiche della casa e a Fabio Paparelli (Pd) sviluppo economico, lavoro, commercio, turismo, infrastruttu-re tecnologiche e sport. La Marini s’è tenuta le deleghe a bilan-cio, risorse finanziarie, protezione civile, politiche di parità di genere.

LA NUOVA GIUNTALa Marini con i cinque assessori

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MARINI BIS, MA A GUALDO VA FORTE IL CENTRODESTRA

REGIONALI

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di ROBERTO BARBACCIPer ora è solo un grido d’allarme. Ma è evidente che c’è dell’altro. Una preoc-cupazione non più latente che mette a rischio quello che solo un paio di anni fa appariva alla stregua di un progetto solido, destinato a riscrivere (in meglio) i confini del calcio gualdese. Il pallone soffre, come soffre l’economia dalla qua-le, nel bene o nel male, attinge risorse che come tali vengono meno in tempi di crisi. Quella che ha investito di recente il GualdoCasacastalda assume però contorni e sfumature appa-rentemente difficili da decifrare, considerando che l’appello rivolto da Matteo Minelli all’imprenditoria locale finora è rimasto inascoltato.CALCIO ALL’ANGOLO Ci si dovrebbe porre una domanda prima di cominciare il ragionamento: chi ha interesse oggi a investire nel calcio? A tutte le latitudini, cioè dalle starlet del-la massima serie fino alle categorie inferiori, è evidente che il gioco non vale più la candela. Non esistono società capace di chiudere col bilancio in attivo, salvo rare eccezioni che come al solito non fanno altro che confermare la regola. Il peso dei debiti è forte (per non dire opprimente) in Lega Pro, ma da

qualche anno s’è fatto sentire anche nel-le massime categorie dilettantistiche, dove i ritorno sono minimi (per non dire nulli) e dove le spese, benché contenu-te, aumentano senza soluzione di sosta. Ecco perché nessuno può rimproverare a Minelli di aver provato semplicemente a liberarsi di quello che è divenuto or-mai un vero e proprio “cerino” nelle sue mani: anche affrontare un campionato di Serie D ha i suoi costi onerosi, che un

numero sempre crescente di imprenditori fatica a sostenere. Perché prima di pensare al calcio, la logica vuole che si pensi alle proprie, di aziende. ISCRIZIONE OK Va da sé che il calcio, a Gualdo, non è desti-nato a scomparire in un amen. Non mancano le difficoltà, ma la voglia di costruire qualcosa di importante e di significativo per la città è ancora forte. Minelli ha chiamato a raccolta nuo-ve figure (finora senza grosso successo), ma almeno ha ga-rantito che l’iscrizione verrà ratificata, col consiglio direttivo che ha ribadito di aver già avviato le pratiche per formulare la richiesta di partecipazione al prossimo campionato di Serie D. Quel che avverrà dopo, cioè con quali risorse si proseguirà

SCONTI DAL 20 AL 70% SU TUTTA LA MERCE

DOPO L’ESTERNAZIONE DEL PATRON MATTEO MINELLI, CHE HA CHIESTO UFFICIALMENTE AIUTO ALL’IMPRENDITORIA GUALDESE PER SOSTENERE IL NUOVO CORSO CALCISTICO,

LA CITTÀ ATTENDE DI SAPERE COSA NE SARÀ DEL SODALIZIO A SOLI DUE ANNI DALLA FUSIONE

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IL PALLONE SI SGONFIAGUALDO, QUALE FUTURO?

COSTACCIAROCOPERTINA

PATRON La conferenza stampa di Minelli

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DUE ANNATE DA PROTAGONISTI A sinistra una delle ultime formazioni delGualdoCasacastalda della passata stagione.Sotto l’esultanza dopo un gol di Tomassini,

uno dei pezzi pregiati del mercato biancorosso, appetito da molti club Foto Ridolfi

Il mondo del calcio ha insegnato a più livelli che quando la barca rischia di af-fondare (in questo caso a Gualdo è più giusto dire che stia un po’ viaggiando in mare aperto, ma non senza difficol-tà) è facile prendere la palla al balzo e scappare. Paragone forte che magari nemmeno si addice al caso in questio-ne, perché in fondo i primi addii con-clamati in casa gualdese rientrano in una logica di spending review dettata unicamente dalle contingenze del mo-mento. Il primo a salutare è stato Fede-rico Giunti, che ha deciso di accettare la proposta del Foligno (per lui è un ri-torno) salutando Gualdo dopo un paio di stagioni comunque positive. Un’altra bandiera ammainata è quella di Stefa-no Gramaccia (fresco sposo: auguri!), che ha firmato per la Subasio rivolgen-do un pensiero alla sua ex squadra, alla quale ha augurato di tutto cuore le mi-gliori fortune. Potrebbe salutare anche Gabriele Goretti, altra colonna del nuo-vo corso, finito da tempo nel mirino del Città di Castello e del Sansepolcro. Di-scorso diverso per Riccardo Pandolfi: il baby laterale marchigiano ha sfruttato alla grande l’occasione che gli ha con-cesso Giunti, risultando peraltro uno dei migliori fuoriquota della categoria

(ha conquistato pure una nomination al Pallone d’Oro del Calcio Umbro, tro-feo organizzato da Infopress e Il Gior-nale dell’Umbria). Sulle sue tracce s’è messo l’Ancona, che sta spingendo per portarlo in ritiro e valutare l’ipotesi di contrattualizzarlo in Lega Pro. Scontato l’addio di Massimo Bussi (inutile tor-nare sulle polemiche seguite alla man-cata partenza di dicembre, vero spar-tiacque dell’annata gualdese), anche Lorenzo Brescia e Francesco Esposito hanno mercato e come tali potrebbero richiamare diverse sirene tanto quan-to Simone Tomassini, che aspetta una chiamata dai professionisti. E per la panchina? Due i nomi che van-no per la maggiore: Andrea Mosconi, reduce dall’esperienza di San Benedet-to del Tronto (nonché ex giocatore del Gualdo a cavallo del nuovo millennio), e Riccardo Bocchini, ex vice di Castori a Cesena, nonché tecnico per un breve periodo del Castel Rigone. Ma non si escludono altre opzioni, che annovera-no anche possibili promozioni dallo staff del settore giovanile. Tutte domande destinate ad avere presto risposta. Spe-rando che arrivino buone nuove anche siul fronte degli investimenti.

R.Bar.

La rivoluzione è cominciata: via i bigMERCATO Per la panchina si fanno i nomi dell’ex Andrea Mosconi e di RIccardo Bocchini

PASSATO E... FUTURO?In alto Federico Giunti, che è tornato a sedere sulla panchina del Foligno. Al

centro Andrea Mosconi, ex portiere bian-corosso, sotto Riccardo Bocchini, papabili per la panchina del GualdoCasacastalda.

la stagione, ad oggi è il vero grande rebus che avvolge l’am-biente gualdese. Le risorse per ora sono esigue e pensare di portare avanti la gestione ordinaria di prima squadra e setto-re giovanile (che nel frattempo ha dimostrato di essere pieno di ottimi prospetti, risorsa irrinunciabile e capitale da difen-dere con tutte le proprie forze) con pochi spiccioli appare abbastanza complicato. La dirigenza continuerà a sondare il terreno, auspicando che la risposta dell’imprenditoria locale possa venire incontro alle esigenze del momento.PATRIMONIO Un punto di forza, per la verità, è già presente: il consiglio ha mostrato intraprendenza e voglia di proseguire nel solco indicato due anni fa, quando in tanti storsero il naso di fronte alla fusione col Casacastalda. Osservando le vicende odierne, verrebbe da dire che senza quell’unione d’intenti e di forze le cose avrebbero potuto prendere una piega ben peg-giore. L’appello rivolto dalla dirigenza si è esteso anche alle istituzioni, che hanno compreso la portata del grido d’allar-me, cercando di attivarsi a loro volta per risolvere la questio-ne. Sono allo studio anche formule di tesseramenti “sociali” e abbonamenti a prezzi speciali che in qualche modo possano fungere da risorse liquide e fresche per poter garantire un orizzonte più sereno. Il mantenimento della categoria viene

visto come un elemento imprescindibile, per di più quest’an-no dove la Serie D (in attesa di conoscere quel che ne sarà di ripescaggi e robe affini nelle categorie superiori) presenta il meglio del calcio umbro, almeno a livello di piazze e di tradi-zione calcistica (oltre al GualdoCasacastalda ci sono Gubbio, Foligno, Città di Castello e Voluntas Spoleto, più il Sansepol-cro che federalmente è affiliato con l’Umbria). Patrimonio da salvaguardare ricorrendo anche ai giovani e a quel che offre un territorio che non vuol tornare a rivivere l’incubo di un fallimento datato 9 anni, ma che ancora brucia sulla pelle di tanta gente. Dopo il “miracolo sportivo” dell’ultimo biennio, con due salvezze conquistate con largo anticipo e una rosa composta in larga parte da ragazzi di belle speranze, ripartire nuovamente da zero sarebbe peccaminoso. E a Gualdo nessu-no vuol pensare che possa accadere per davvero.

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TEMA “CALDO” Richiesta alla Regione la proroga della concessione di acqua minerale

L’APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO PRESENTATO DALLA MAGGIORANZA HA TROVATO IL VOTO FAVOREVOLE ANCHE DI BRUNELLO CASTELLANI DI APPELLO PER GUALDO. GRANDE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI, MA IL DIBATTITO È DESTINATO A NON ESAURIRSI IN FRETTA

di CHIARA GIOMBINI

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Oasi della Rocchetta, il consiglio “aperto” non chiude la partita

Dopo il Consiglio co-munale aperto sulla richiesta di proroga della concessione per l’attingimento di acqua minerale inoltra dalla Rocchetta Spa, la con-ferenza dei servizi con-vocata dalla Regione non ha adottato alcuna deliberazione.

L’8 giugno scorso, durante la seduta consiliare che si è svolta in forma aperta agli interventi del pubblico, il Consiglio Comu-nale ha deliberato un ordine del giorno in cui ha espresso il proprio parere sulla richiesta di proroga della concessione di acqua minerale e la proposta di perimetrazione delle aree di salvaguardia. Un ordine del giorno che si inserisce nel progetto di recupero dell’area dell’Oasi della Rocchetta dopo l’alluvio-ne del novembre 2013 e del piano di sviluppo dell’omonima azienda.ORDINE DEL GIORNO Pd, Gc, RpG e Appello hanno approva-to un ordine del giorno, ma si tratta di “un sì con tanti paletti” al progetto Rocchetta. Netta contrarietà del M5S, astenuti FI e Roberto Morroni Sindaco. La seduta è arrivata alla delibera-zione di un documento proposto dalla Giunta, ma modificato dopo le proposte avanzate da Brunello Castellani (Appello per Gualdo). Oltre alla maggioranza, ha votato a favore ApG. Aste-nuti Forza Italia e RMS, non contrari all’investimento ma rite-nendo pregiudiziali approfondimenti sulla disponibilità idrica e l’istituzione di una commissione consiliare speciale. Netta

contrarietà è stata invece espressa da Stefania Troiani (M5S) in quanto - ha detto - “il ripristino dei luoghi, in seguito all’allu-vione è un atto dovuto per legge, invece, è divenuto una sorta di ricatto con la richiesta di altri attingi menti”. Assente giustifi-cata Paola Gramaccia (GC). Oltre ai consiglieri e agli assessori, sono intervenuti i rappresentanti della Comunanza Agraria che hanno chiesto il rispetto degli usi civici, del comitato Rio Fergia (con Sauro Vitali che ha espresso forte contrarietà), del M5S di Fabriano, di Gianni Smacchi (Confartigianato) e Luciano Rec-chioni (Fiom) che hanno evidenziato le opportunità di lavoro per il territorio e di Filippo Matarazzi che ha espresso le valu-tazioni dell’associazione Appello per Gualdo. USI CIVICI Sulla questione usi civici, sia attraverso una diffida inviata in Regione che nell’intervento pubblico in Consiglio, i rappresentanti della comunanza agraria “Appennino Gualde-se” hanno evidenziato che “non vi è certezza per quanto ri-guarda il soggetto con cui deve interloquire la Rocchetta in quanto c’è una sentenza pendente al commissariato per gli usi civici”, che il prossimo 15 luglio potrebbe già stabilire la tito-larità della proprietà (Comune o Comunanza, ndr) dei terreni soggetti al diritto di uso civico, tra questi, appunto, quelli og-getto della concessione.DOCUMENTO Con il documento approvato, la massima assi-se cittadina ha dato mandato al Sindaco di richiedere il “con-gelamento” della conferenza dei servizi, rideterminandone la ripresa all’acquisizione di elementi scientifici certi “in ordine alla disponibilità di acqua rispetto all’entità e alla durata della richiesta di concessione della società Rocchetta, e di evidenzia-re che la procedura dovrà tener conto delle decisioni in itinere riguardanti i diritti relativi agli usi civici”.

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PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE DI EVENTI IN CITTÀ. L’ASSESSORE MORRONI AMMETTE LE DIFFICOLTÀ ECONOMICHE: “ABBIAMO VOLUTO DARE UN SEGNALE DI DISCONTINUITÀ RISPETTO AL PASSATO, SPOSANDO LA FILOSOFIA DEL RISPARMIO E DELLA CONCRETEZZA”. IL 25 AGOSTO L’APPUNTAMENTO PIÙ SIGNIFICATIVO CON LA PRESENZA DEL NOTO ATTORE ALLA ROCCA FLEAL’Amministrazione Comunale ha presenta-to nei giorni scorsi il programma dell’Esta-te Gualdese 2015. Un calendario di eventi nel quale trovano spazio spettacoli teatrali, musica, arte, moda iniziative culturali, so-ciali e ricreative, ma - ha evidenziato l’as-sessore alla Cultura, Roberto Morroni - che ha “dovuto tener conto del difficile momento socio-economico della città. Si è comunque riusciti a proporre iniziative di qualità garantendo però le minori spese possibili per le casse comunali”. Il taglio più evidente ha riguardato “La notte bian-ca dello Sport”, che quest’anno sarebbe arrivata alla decima edizione. Si tenterà di mantenere la manifestazione, possibil-mente per il 29 agosto, ma organizzandola “a costo e chilome-tri zero coinvolgendo le società sportive locali”. I 6mila euro che sarebbero stati necessari per organizzare l’evento come si teneva gli anni passati - ha detto Morroni - “saranno de-

stinati a questioni più contingenti, come un progetto nel sociale basato su borse lavoro e altri aiuti a chi è in difficoltà”. “L’Ammini-strazione Comunale con ciò - ha sottolineato l’Assessore - ha voluto dare un segnale di di-scontinuità rispetto al passato, sposando la filosofia del risparmio e della concretezza”. Unico evento a pagamento, per realizzare il quale si sta comunque lavorando per trova-re sponsor, sarà quello in programma per il

25 agosto con un artista di fama internazionale, Giorgio Al-bertazzi. Il programma è già iniziato il 21 giugno scorso con la Festa Europea della Musica. Nel box in basso a sinistra sono riportati alcuni tra gli eventi di maggior richiamo in programma nelle prossime settimane, non considerando quelli tradizionali legati ai Giochi de le Por-te, al Polo Museale e le Sagre paesane.

AL VIA L’ESTATE GUALDESEIL CLOU CON ALBERTAZZI

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ESTATE GUALDESE, IL PROGRAMMA2 LUGLIO Concerto del Maestro Stefano Ruiz de Balle-steros presso Taverna di S. Benedetto 4 LUGLIO Sfilata di moda “GualdoFashionDay” organizzata dai commer-cianti di Corso Italia 6 LUGLIO Memorial Pimpinelli in Piazza Martiri 12 LUGLIO Marafotona in Centro Sto-rico (nuovoevento dove verranno scattate foto tra i vicoli di Gualdo, con premiazione finale delle migliori) 18 LUGLIO “Il Buono, il Brutto, il Pasquino”, spettacolo teatrale in collaborazione con Arte e Dintorni in Piazza Mazzini 21 LUGLIO “Natale al Basilico”, spettacolo te-atrale con la Filodrammatica Gualdese in Piazza Mazzini 28 LUGLIO Miss Italia finale regionale 2015 in Piazza Mazzini 29 LUGLIO Serata per bambini in Piazza Ga-ribaldi 31 LUGLIO Concerto di Gaia Trionfera per solo violino presso Chiesa San Francesco1 AGOSTO Moda & Modi nel tempo in collaborazio-ne con Radio Tadino presso Piazza Martiri 8 AGOSTO Giornata ecologica per la tutela del nostro ambiente, raduno presso Anfiteatro Piazza Soprammuro 11 AGO-STO Concerto Banda Musicale Città di Gualdo Tadino in Piazza Soprammuro 13 AGOSTO Osservazione stelle con i maggiori esperti Astronomi e Astrologi della testa Frate Indovino presso Piazza Mazzini 14 AGOSTO Festa anni ’60 con DJ organizzata da La Baita e Bar Appennino presso Piazza Martiri 15 AGOSTO Party di Ferragosto, musica con dj in Piazza Martiri 19 AGOSTO Serata per bambini in Piazza Garibaldi 22 AGOSTO Notte Azzurra dei bambini in Centro Storico 25 AGOSTO Teatro “Al-bertazzi – Memorie di Adriano“ presso Rocca Flea 28 AGOSTO Etra Lab Music Contest in Piazza Martiri 5 SETTEMBRE Festa del Ceramista.

Il programma completo degli eventi è reperibile negli esercizi commerciali della città.

PRESENTAZIONE Roberto Morroni

TRENITALIA HA VARATO UN PIANO DI RIUTILIZZO PER TUTTE LE STAZIONI REGIONALI CHE NON PRESENTANO PERSONALE, COMPLICI LE MODERNE TECNOLOGIE DI PRENOTAZIONE DI

BIGLIETTI. ANCHE QUELLA GUALDESE VERRÀ MESSA A DISPOSIZIONE DELLA COLLETTIVITÀTrenitalia ha intrapreso un’iniziativa pubblica con l’obiettivo di riqualifi-care e riutilizzare 1.700 stazione fer-roviarie sparse in tutta Italia di fatto abbandonate. Tra queste c’è quella di Gualdo Tadino che, con l’avvento dei nuovi sistemi tecnologici per la vendi-ta dei biglietti e i sistemi di controllo, non ha avuto più bisogno di persona-le. Nel corso del tempo, come più volte denunciato anche su queste colonne, la stazione è stata og-getto di atti vandalici, dimora per senzatetto e punto di in-contro con le prostitute. Ora Trenitalia ha deciso di cedere in comodato d’uso gratuito le cosiddette “stazioni impresenzia-te” con un affitto a costo zero. Quella di Gualdo Tadino è una stazione classificata nella categoria “bronzo”, ovvero le sta-zioni con poco traffico di passeggeri e dotate di servizi quasi unicamente per il traffico regionale-locale. Queste strutture

vengono messe a disposizione di asso-ciazioni ed enti che possono richiede-re un comodato gratuito garantendo la riqualificazione dell’immobile senza fini di lucro.Il sindaco Presciutti ha risposto a Il Giornale dell’Umbria facendo sapere che il Comune è interessato alla pro-posta di Trenitalia. “Vogliamo com-prendere bene i termini della questio-

ne - ha detto il primo cittadino -. Dal canto nostro abbiamo già una proposta da avanzare per riportare a nuova vita la stazio-ne di Gualdo Tadino e togliere l’intera area dal degrado in cui versa”. L’Amministrazione vorrebbe destinare l’immobile a sede di alcune realtà associative locali e per attività culturali, quali “una biblioteca che possa ospitare i tanti importanti li-bri che i familiari di Carlo Gubbini hanno donato al Comune”, ha detto il Sindaco.

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CULTURA Il Sindaco Presciutti ha consegnato di persona la targa alla Calabresi

L’INSEGNANTE E DESIGNER SPOLETINA, MA GUALDESE D’ADOZIONE, HA RICEVUTO IL PREMIO DONNE CHE CE L’HANNO FATTA PER IL SUO IMPEGNO COSTANTE NELL’ARTE E NELLA MODAPrestigioso riconoscimento per Caterina Calabresi. L’insegnate e designer gual-dese ha ricevuto il premio nazionale “Donne che ce l’hanno fatta”, che per l’edizione 2015 ha ottenuto il conferi-mento della Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica.L’evento è organizzato dalla consigliera di parità Anna Maria Gandolfi, dal comandante del 6° stormo di Ghedi, col. Andrea Di Pietro, dall’Università degli Studi di Brescia e dell’associazione internazionale Ewmd, con il patro-cinio della Provincia e del Comune di Brescia, dell’associazione Comuni Bresciani, del Cug degli Spedali Civili e del Moica (Mo-vimento Italiano Casalinghe).Alla cerimonia di consegna del premio era presente il sindaco Presciutti, che ha premiato la concittadina. Si tratta di un rico-

noscimento speciale assegnato a donne che si sono contraddistinte per caratte-ristiche umane, di coraggio, sensibilità e determinazione in vari ambiti. Cate-rina Calabresi, nata a Spoleto, ha vissu-to a Gubbio per 20 anni e da 30 vive a Gualdo Tadino, dove svolge l’attività di insegnante liceale di Disegno e Storia

dell’Arte. Nel 2000 è diventata consigliere e membro fondato-re dell’Università degli Adulti di Gualdo Tadino, dove tutt’oggi svolge attività di coordinatrice e docente. Collabora col Polo Museale di Gualdo Tadino. Il Premio le è stato riconosciuto per le sue competenze professionali, per il suo impegno costante con innovativi risvolti artistici che l’hanno portata a curare e creare il progetto artistico Bella Bag Art, per la creazione di accessori moda da lei ideati.

Un premio all’arte di Caterina30

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GIOCHI DE LE PORTE San Facondino ha disertato per protesta la votazione sulla modifica

Grandi modifiche in vista dei Giochi de le Porte 2015. Al fine di snellire il programma, San Donato, San Martino e San Benedetto hanno chiesto di in-trodurre un ingresso unitario in piaz-za delle quattro Porte, con la parten-za delle sfilate dalla zona dei giardini pubblici intorno alle 21,30, per poi percorrere via Storelli, via Calai, via Bersaglieri, corso Piave e rientrare in piazza da corso Italia. Alle 23,00 è prevista la lettura dei bandi, successivamente il corteo storico ripartirà da piazza andando direttamente ver-so i giardini pubblici. Questa proposta ha visto la netta op-posizione di San Facondino, che si è detta contraria a modi-

fiche che andrebbero contro il senso di appartenenza stesso dei Giochi. Alcuni portaioli hanno fatto notare come una tale modifica potrebbe creare anche problemi di ordine pubblico. Tuttavia le modifiche sono state comunque appro-vate nel direttivo di giovedì 18 giugno con San Facondino assente in segno di dissenso. Altre modifiche sono state

apportate al pomeriggio del sabato: le prove di arco e fionda inizieranno alle 14,00 e termineranno alle 17,45. Mentre il saluto del sindaco e la consegna delle chiavi della città ver-ranno fatte di venerdì, anziché di sabato.

Edoardo Ridolfi

Novità in vista per la sf ilata: ingresso unitario

LA CERIMONIA Caterina Calabresi premiata

COUNTDOWN L’attesa è sempre più grande

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FABRIANO I sindacati sperano con con i pre-pensionamenti si eviteranno licenziamenti

IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE PRESENTATO DAL COLOSSO AMERICANO RIPORTA L’ITALIA AL CENTRO DEGLI INVESTIMENTI EUROPEI. SALVA LA FABBRICA DI CASERTA, CONFERMATA LA

CHIUSURA DELLO STABILIMENTO DEL FABRIANESE, CON GLI OPERAI TRASFERITI A MELANO

Incentivi, la vera partita si gioca adessoIL CASO Dei 1.000 occupati del fabrianese, già il 15% ha optato per lasciare volontariamente

Tra le prime dirette conseguenze del nuovo piano industriale presentato da Whirlpool c’è la fuoriuscita di numerosi “colletti bianchi”, che anziché attendere di conoscere l’ammontare degli incentivi hanno optato per trovare un’al-tra sistemazione lavorativa, lasciando volonta-riamente l’azienda. Già il 15% degli operari de-gli stabilimenti del fabrianese hanno optato per lasciare il loro posto di lavoro, facendo scendere da 1.000 a circa 850 il numero degli occupati. Per molti di loro, peraltro, c’è già stato modo di ritrovare un impiego in una delle azien-de legate all’indotto creato nel tempo da Indesit, anche se in numero limitato nel comprensorio. Nonostante i moniti dei sindacati, che più volte hanno consigliato agli operai di tenere alta la guardia e di non lasciarsi sopraffare dall’idea di arrendersi prima del tempo, in molti hanno fatto capire di non dare troppo credito al piano di Whirlpool, preferendo

trovare altra occupazione anziché attendere le (corpose?) buonuscite che si profilano all’oriz-zonte. Per coloro che intenderanno accettare il trasfe-rimento negli stabilimenti di Varese, l’ammon-tare dell’incentivo dovrebbe aggirarsi attorno ai 18mila euro lordi. Nel caso degli operai, invece, si prevedono tre fasi d’uscita: la prima garantirà

almeno 40.000 euro per chi deciderà di lasciare il proprio posto di lavoro entro il giugno 2016, la seconda 30.000 (giu-gno 2017) la terza circa 20.000 euro (31 dicembre 2018, ter-mine ultimo prima del licenziamento). Quadro simile per gli impiegati: anche qui si prevedono tre fasi d’uscita, dove la prima garantirà 15 mensilità aggiuntive (scadenza entro giu-gno 2016) ma con minimo garantito di 40.000 euro, la secon-da 11 mensilità (giugno 2017, minimo 30.000 euro), la terza 7 mensilità (dicembre 2018, minimo 20.000 euro).

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Whirlpool rimescola le carteCarinaro salva, Albacina no

di ROBERTO BARBACCIUn mese dopo l’annuncio di un aumento degli esuberi, Whirlpool fa marcia indietro. La mul-tinazionale statunitense ha comunicato di non voler chiudere lo stabilimento di Carinaro (Ca-serta), proponendo un nuovo piano, anzi, una “nuova missione” per tutti i siti italiani. Il tutto prevede l’impiego dei lavoratori senza esube-ri e un polo europeo dei ricambi e accessori nell’area campana, che altrimenti avrebbe ab-bassato la saracinesca. QUASI INTESA Nonostante i passi avanti, che erano stati sa-lutati già da alcuni giorni dal leader Fiom, Maurizio Landini, come un buon auspicio per trovare un accordo, per i sindacati oggi non ci sono ancora le condizioni per chiudere un’intesa tra azienda e sindacati. “La Campania paga in termini di numeri un prezzo ancora eccessivamente elevato”, ha spiegato il segreta-rio della Uilm Campania, Giovanni Sgambati. “Sono fiducioso che le soluzioni proposte dall’azienda rappresentino una svolta e siano la base per giungere presto a una risoluzione definitiva e condivisa”, ha detto Davide Castiglioni, AD Whirlpool Italia, commentando l’incontro al Mise.CARINARO AI RAGGI X A Carinaro, dove ora lavorano in 815, sarà portata la produzione di componentistica per l’area Emea che darà lavoro inizialmente a 320 operai con possibilità di crescita, e dove saranno investiti 8 milioni. Degli 815 addetti attualmente impiegati dallo stabilimento, spiegano le fonti che partecipano all’incontro, a regime da luglio 2016 resterebbero 200 come addetti diretti e 150 tramite la mobilità. Delle 500 persone in esubero, 200 verrebbero prepensionate, mentre delle 300 restanti la metà potrebbe uscire con mobilità incen-tivata e l’altra metà verrebbe trasferita: 100 presso lo stabili-mento di Napoli, dove la nuova piattaforma produttiva dovreb-be portare a un aumento dei volumi, e 50 in altri siti.

ALBACINA OUT Oltre al piano su Carinaro, Whirlpool ha anche confermato l’investimento di 513 milioni di euro che si aggiungono ai 30 milioni già avviati, il rientro di 650.000 pezzi da Turchia, Cina e Polonia, e la conferma dell’Italia come centro di eccellenza dell’area Emea dove saranno concentrati il 75% degli investimenti di ricerca e sviluppo pari a 90 milioni di euro l’an-no. “Il nuovo piano non genera esuberi strut-turali e prevede missioni industriali per tutti i

siti, aumentando la saturazione media dei siti dal 55% al 70% e 6,25 milioni di pezzi annui”, spiega Marco Bentivogli della Cisl. “Abbiamo chiesto di incrementare gli incentivi proposti nel precedente incontro e di maggiori garanzie sulla cessione di None e il trasferimento di Albacina a Melano”, commenta an-cora il sindacalista. Che dunque viene confermata, nonostante molti lavoratori avessero fatto intendere di non vedere di buon occhio il cambio di destinazione.NUMERI Il segretario provinciale Fiom-Cgil, Giuseppe Ciar-rocchi ha provato a spiegare la situazione, sottolineando quel-le che ad oggi sono le differenze tra il caso di Carinaro e quello di Albacina. “A Carinaro un’eventuale chiusura avrebbe porta-to 800 lavoratori a non avere una prospettiva se non quella di tre anni di cassa integrazione straordinaria e poi l’inevitabile uscita di scena. A Fabriano, invece, gli operai di Albacina ver-ranno trasferiti ad otto chilometri di distanza a Melano dove a c’è una missione produttiva e, almeno sulla carta, esiste un progetto di reale potenziamento con investimenti specifici”. Quanto agli esuberi, a Fabriano ne sono stati comunicati 280 tra gli operai sui 900 complessivi, ma ci auguriamo che con i pre-pensionamenti e gli incentivi all’esodo il numero possa scendere in modo sensibile”.

LA STUDENTESSA GUALDESE HA OTTENUTO IL PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO DALLA FONDAZIONE CULTURALE DURANTE LA FESTA CHE PREMIA TUTTE LE ECCELLENZE UMBRE

di SALVATORE NUTILo scorso 30 maggio, presso il Centro Congressi “Capitini” di Perugia, durante la Festa della Scuola organizzata dalla Fon-dazione Culturale Sant’Anna, ente di diritto privato, con perso-nalità giuridica (ex-Educatorio Femminile, istituito con Regio Decreto il 29 giugno 1883), si è svolta la cerimonia di premia-zione degli studenti meritevoli, vivacizzata da intermezzi mu-sicali eseguiti da alcuni solisti dell’Orchestra Giovanile delle Scuole dell’Umbria, a loro volta gratificati con borse di studio, erogate dall’Associazione “Nicola Rossi”.La manifestazione si è svolta in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, con la partecipazione del Club Unesco Perugia-Gubbio, il contributo della Banca delle Marche e con il patrocinio di Regione, Provincia e Comu-ne di Perugia.A portare i saluti, e ringraziare la Fondazione Sant’Anna per questa iniziativa, vero inno alla scuola e al merito, sono stati Domenico Petruzzo, direttore dell’USR per l’Umbria, e il Vi-ceprefetto Tiziana Tombesi. “Lo scopo delle borse di studio - ha spiegato Roberto Stefanoni, Presidente della Fondazione - è quello di mettere in mostra le potenzialità dei ragazzi che , seguiti dagli Insegnanti nel loro percorso scolastico e formati-vo, riescono a sviluppare progetti innovativi rivolti al futuro”. La giornata ha avuto inizio con la premiazione degli studen-ti che hanno partecipato ai progetti didattici “Noi Etruschi” e

“DieBerliner Mauer”, promossi dalla Fondazione Sant’Anna, e al concorso “Dichiarazione dei Diritti Umani: art. 1”, voluto dal Club Unesco Perugia-Gubbio. Immancabile poi l’aggancio all’evento assoluto del 2015, ovvero l’EXPO, al quale prendo-no parte alcune scuole umbre, che hanno mostrato interes-santi video realizzati dagli allievi.L’evento, ormai consolidato nel tempo, è nato appunto per evidenziare le competenze acquisite dai ragazzi e i risultati

ottenuti grazie allo studio e alla guida dei propri Docenti. Sono state consegnate ben 162 borse del valore di € 350,00 cadauna. Una vera festa dove protagonista incontrastato è stato, come da premessa, il futuro, quel futuro composto da giovani discenti che si sono distinti in progetti e profitto scolastico, elementi tangibili che ancora

sanno fare la differenza. Scuola e merito al primo posto in-somma, con valorizzazione degli studenti più bravi dell’Um-bria. I vincitori sono stati segnalati direttamente dalle scuole secondarie della regione, anche in considerazione dell’impe-gno e della qualità della loro partecipazione alla vita scola-stica. A ben rappresentare la Scuola Media di Gualdo Tadino e a ottenere il meritato riconoscimento, l’alunna Roberta Bonatti (III E) preparata dall’insegnante coordinatrice della classe, Prof.ssa Giuliana Sabatini.

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VIENI A TROVARCI a Fossato di Vico

Con la fine dell’anno scolastico si è concluso il pro-getto “Vivere e condividere la mia Montagna”, progetto realizzato dal Comune di Costacciaro con la collaborazione dell’Università degli Uomini di Costacciaro, la Protezione Civile Monte Cucco, il Soccorso Alpino Speleologico Umbro, il Corpo Fo-restale dello Stato, l’Istituto Comprensivo di Sigillo, il Club Al-pino Italiano e la Regione Umbria. A tutti loro va il ringrazia-mento per aver realizzato un progetto unico, come l’impegno che hanno messo in quest’avventura Palma Fugnanesi, Mas-simo Simonetti e Luigi Coldagelli della Protezione Civile, Massimo Guiducci e Matteo Moriconi del Soccorso Alpino, il vicesindaco Lupini, il professor Pierluigi Gioia, l’Assessore della regione Umbria Carla Casciari, il comandante Ercola-ni del Corpo Forestale. Hanno partecipato 55 ragazzi della scuola Secondaria di Costacciaro, Sigillo e Scheggia. Oltre ai video promozionali realizzati nel corso dell’anno scolastico e

proiettati in sala San Marco, l’avventura più bella e più intensa sono stati i due giorni passati in mon-tagna, dove gli studenti hanno dormito in tenda, imparato ad allestire e vivere in un campo base, conosciuto le prime tecniche di soccorso, appreso la varietà delle specie vegetali ed animali del no-

stro parco, visitato la bellezza e l’imponenza della Grotta di Monte Cucco. Due giorni di distacco dalla tecnologia e dalle comodità del progresso, due giorni di riavvicinamento alla natura, ai suoi suoni, ai suoi odori, alla sua quiete. I volonta-ri della Protezione Civile Monte Cucco e del Soccorso Alpino hanno messo il loro entusiasmo, la loro operatività, il loro coinvolgimento per rendere l’avventura unica ed emozionan-te, permettendo ai ragazzi di viverla fino in fondo, assaporan-done tutta la particolare unicità e permettendo a loro di vive-re un connubio con la montagna che forse oggi non è più così scontato come lo era per le generazioni passate.

A 55 RAGAZZI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI COSTACCIARO, SIGILLO E SCHEGGIA È STATA DATA L’OPPORTUNITÀ DI IMMERGERSI PER DUE GIORNI NELLA NATURA, LONTANO DAL RICHIAMO

DELLA TECNOLOGIA E DELLA COMODITÀ DI TUTTI I GIORNI, A CONTATTO CON LA MONTAGNA

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Il concorso Unesco premia le classi III A e BFOSSATO DI VICO Gli alunni della scuola primaria hanno realizzato un lavoro su Pinocchio

Grande affermazione per le classi III A e III B della Scuola Primaria di Fossato di Vico, che hanno partecipato al con-corso Unesco “La dichiarazione dei diritti umani art.1”, pro-getto educativo proposto dai club Unesco umbri alle scuole dell’Umbria, vincendo l’unico premio per la sezione scuole primarie.

Gli alunni hanno partecipato al progetto con un libro carto-nato su Pinocchio e sono stati premiati con la seguente mo-tivazione: “L’originalità del bel libro prodotto dai bambini, mette in evidenza le loro notevoli abilità creative, espresse con materiali poveri, ma ricchi di quei valori che saranno si-curamente utili per il loro futuro”.

COSTACCIAROCOSTACCIARO

LA MONTAGNA DIVENTA UNA SCUOLA DI VITA

Elisa Ercoli “vede” vicino

Euro Under 20

BASKET

Continua la marcia di avvicinamen-to della giovane nuotatrice gualdese Asia Marinelli ai mondiali di nuoto, in programma a Kazan (Russia) dal 24 luglio al 9 agosto. Nel week-end 12-14 giugno per la prima volta l’Azzurra Race Team di Gualdo si è presenta-ta al prestigioso Trofeo Sette Colli di Roma, uno degli appuntamenti più importanti prima dell’imminente ras-segna mondiale. Erano presenti tutti i big della nazionale italiana ed altri di alcune nazionali europee come Ucrai-na, Lituania, Olanda, Francia, oltre ad atleti di Usa, Australia, Canada e

Giappone. Asia Marinelli, nelle due gare per le quali si era qualificata, è riuscita a reggere l’urto dell’impatto emotivo ma anche a costruire prestazioni tecniche di ottimo spessore. Nei 100 rana ha chiuso al 40° posto sfiorando il personale e chiudendo a 1’14” con un buon passaggio a 34”8. Nella mattinata di domenica, nella gara forse a lei più congeniale come i 200 rana, la giovane gualdese ha ottenuto il suo personal best in vasca lunga con 2’39”4 conquistando una posizione fra le prime 30 nella classifica finale. Asia, accompagnata dal calore di cento compagni di squadra (con due pullman organizzati per l’occasione), ha dimostrato di possedere qualità acquatiche di grande valore unite ad una grande eleganza e determinazione. La sua allenatrice Patricia Stanton, molto soddisfatta di questa esperienza piena di grande valore nella crescita della giovane ranista, ha poi commentato: “Già essere qui in questo campo gara è bellissimo ed è il giusto riconoscimento del lavoro svolto in questi anni da Asia, ora inizia un altro ciclo di lavoro che ci porterà ai campionati giovanili di agosto in cui proveremo a migliorare alcuni dettagli tecnici, rafforzando la nuotata senza snaturare la sua incredibile fluidità. Siamo appena all’inizio della sua carriera sportiva e non dobbia-mo avere fretta di anticipare alcuni step”. Leonardo Bossi

NUOTO

Asia Marinelli punta tutto sul mondiale di Kazan

Al Sette Colli solo sorrisiLa cestista gualdese Elisa Ercoli, classe 1995, è stata convo-cata dalla Nazionale Under 20 femmini-le per uno stage in preparazione agli Europei di catego-ria, in programma a Lanzarote (Spagna)

dal 2 al 12 luglio. La Nazionale Under 20 allenata da Nino Molino ha disputato due amichevoli contro il Belgio, entrambe vinte: Elisa Ercoli ha preso parte alla prima delle due gare realizzando due punti. Dal 25 al 27 giugno le azzurre giocheranno un triango-lare contro Grecia e Germania, poi dal 29 si trasferiranno a Roma e da lì prenderanno il volo verso la Spagna. Per la gualdese Elisa Ercoli, in forza alla Gesam Lucca in Serie A1, si tratta del terzo Europeo consecutivo: nel 2013 arrivò un argento in Turchia, mentre lo scorso anno si fermò al bronzo. Il tutto, a conferma della bontà del movimento cesti-stico femminile qui a Gualdo Tadino.

VIENI A TROVARCI a Fossato di Vico Nasce il progetto dell’Atletico Gualdo

CALCIO MINORE Una squadra affronterà la Seconda Categoria, un’altra il campionato UISP

È nata una nuova realtà sportiva nel territorio gualdese. Dal-la fusione tra l’ACD Morano e della UISP Gualdo s’è costitui-to l’Atletico Gualdo. Come spiegato dal comunicato stampa della nuova società apparso su gualdosport.it, si tratta per buona parte di un progetto basato su un’innovativa collabo-razione che intende unire la professionalità della Seconda Categoria e un calcio fatto di puro divertimento, ma serio e competitivo come quello della UISP. Il presidente designato è Fabrizio Rinaldini, il suo vice Sergio Pompei, i quali iscri-veranno due squadre: una in Seconda Categoria e l’altra nel campionato di Eccellenza UISP. Le due squadre avranno una guida dirigenziale ben distinta con costante interazione tra loro e avranno due figure di direzione generale come Carlo Calisti e Paolo Ragugini, coadiuvati dal team manager En-rico Mariani. La squadra di Seconda Categoria sarà guidata da Piermario Fanucci e dal suo staff, reduce dalla salvezza ottenuta col Morano, mentre la squadra UISP sarà guidata da Matteo Manci con la collaborazione di un simbolo del calcio gualdese quale Marco Campese.La sede sportiva delle attività l’antistadio “Nello Saltutti”, reso disponibile grazie alla fondamentale e fattiva collabora-

zione della Soc. Coop Azzurra nella persona di Angelo Giova-gnoli. La società nasce come realtà ambiziosa, che cercherà di vincere da subito, mettendo al primo posto le persone e il rispetto per gli avversari. Il presidente Rinaldini non usa giri di parole e chiarisce che la compagine iscritta nel campiona-to di Seconda Categoria cercherà di vincere il campionato, anche in vista della riforma che vedrà scomparire nel giro di due anni la Terza Categoria. La UISP invece proverà a conso-lidare e a rafforzare i già ottimi piazzamenti ottenuti in pas-sato, tentando di riportare per la seconda volta il nome di Gualdo alle finali di Misano Adriatico. L’obiettivo sociale è quello di diventare un punto di riferi-mento per tutti i ragazzi gualdesi, che dopo il percorso nei vari settori giovanili non possono ambire a categorie impor-tanti ma che vogliono vivere comunque l’emozione di un campionato dilettantistico. La neo società sarà aperta a tutti quelli che vorranno vivere l’amore per il calcio, sia che siano soci fondatori, dirigenti, giocatori o semplici sostenitori. Ci saranno volti vecchi e nuovi, dei nuovi colori e una nuova squadra, ma la voglia di vincere e di portare in alto il nome di Gualdo sarà quella di sempre. Leonardo Bossi

13Tommaso Lippi ha sconfitto in tre set Raf-faele Lippi conquistando il torneo di Terza Categoria presso il CT Olympia di Gualdo Tadino. A premiare il vincitore è stata la sig. Rosalba, moglie di Nello Saltutti. Al circolo intanto è già partito il campus estivo.

TENNIS - CIRCOLO OLYMPIA

Dopo il successo della par-tecipazione in video con-ferenza alla Fiera di Tallin, realizzato da Costacciaro lo scorso marzo, un altro appuntamento ha avu-to come protagonisti gli operatori turistici del Par-co del Monte Cucco. In

occasione della Fiera del Turismo e dell’Enogastronomia “I like Italia”, che si è svolta a Vilnius in Lituania dal 20 al 21 maggio, il Sindaco del Comune di Sigillo, Riccardo Coletti, su propo-sta e in collaborazione con l’Associazione Operatori del Parco del Monte Cucco, ha ospitato una videoconferenza fra i Tour Operator Lituani e i rappresentanti delle strutture turistiche dell’associazione locale, nell’Auditorium del Comune. L’evento è il secondo di una serie di appuntamenti che l’Associazione Operatori del Parco ha programmato per il 2015. Un’ulterio-re occasione per aprire le porte ai turisti del nord Europa, e permettere alle popolazioni nordiche di apprezzare le nostre eccellenze. Il collegamento si è svolto con i saluti istituzionali da parte del Sindaco di Sigillo, Riccardo Coletti, e del vice Presi-dente dell’Assop Monte Cucco, Alfredo Brofferio, con l’addetto culturale presso l’Ambasciata Italiana, Maurizio Dagapito, cu-ratore dell’evento a Vilnius. All’incontro erano presenti anche il Sindaco di Costacciaro Andrea Capponi, il Vice Sindaco di Scheggia e Pascelupo, Chiara Filippini, il Consigliere al Turismo del Comune di Fossato di Vico, Lorenzo Polidori. La video con-

ferenza è stata caratte-rizzata da proposte turi-stiche accompagnate da filmati sull’enogastrono-mia dell ‘area del Parco e comprensorio eugubino gualdese e scambi infor-mativi fra buyers lituani e offerta degli Operatori del Parco.La Presidente dell’Associazione Operatori del Parco del Mon-te Cucco, Francesca Fantozzi, ha commentato positivamente l’evento: “Questo nuovo sistema di comunicazione in Video Conferenza, ci consente un rapido ed economico contatto, in questo caso con i paesi Baltici ed il Nord Europa, ma useremo lo stesso metodo in tutti i paesi dove sarà possibile attuarlo, prossimo appuntamento Lettonia in settembre. Auspichiamo che tutto ciò favorisca la crescita di nuovi flussi turistici verso la nostra magnifica area, oltre all’aumento delle esportazioni dei nostri prodotti. Ormai il turismo e le produzioni tipiche sono un binomio imprescindibile della nuova evoluzione del Turismo e questi eventi internazionali lo confermano. La partecipazione ed il sostegno degli Amministratori dei 4 Comuni del Parco alle nostre iniziative dà ancora più forza e sostanza alla sinergia che già dalle ultime elezioni comunali si viene concretizzando su diversi progetti, dando a noi imprenditori la fiducia in una col-laborazione proficua per lo sviluppo del nostro territorio”.

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DALLA FASCIA Il metodo verrà riproposto anche con altre aree geografiche europee

IN OCCASIONE DELLA FIERA INTERNAZIONALE DI TURISMO I LIKE ITALIA, GLI OPERATORI TURISTICI DEL PARCO DEL MONTE CUCCO HANNO POTUTO ALLARGARE I LORO ORIZZONTI ED

EFFETTUARE UNA VIDEOCONFERENZA CON I TOUR OPERATOR LITUANI. UN MODO UNICO E INNOVATIVO PER ALLACCIARE NUOVI CONTATTI ED ALLARGARE IL PROPRIO MERCATO

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Direttore Commerciale: Giancarlo BarbacciTel. 339.5744413 Mail giancarlo.barbacci@libero.itDirettore Editoriale Massimo BoccucciDirettore Responsabile Roberto BarbacciCollaboratori: Leonardo Bossi, Chiara Giombini,Guido Giovagnoli, Edoardo RidolfiStampa: Dimensione Grafica snc - Spello (PG)Chiuso in redazione: Mercoledì 24 Giugno 2015Aut. Tribunale di Perugia n. 21 dell’11 ottobre 2013

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SABATO 25 LUGLIO 2015

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LA BACHECA DI Gli annunci e le segnalazioni dei lettori all’indirizzo redazione@15giorni.it

Il 6 giugno scorso, Gualdo Tadino ha fe-steggiato il 70° anniversario dalla fon-dazione della Sezione “M.O. Fulvio Sbarretti” dell’Associazione Nazionale Carabinieri alla presenza di numerose autorità civili e militari, delle associazioni

e delle scuole locali. A dare maggior risalto alla ricorrenza è stata la concomitanza con i Giochi della Gioventù. La fortunata coincidenza di data voluta dal Presidente S.Ten Ris. Pietro Bartoni e dal dirigente delle scuole del plesso di Gualdo Tadino, Gaetano Ferrara, ha avuto come effetto positivo l’incremento del numero dei partecipanti che alla fine si presume sia stato di circa 1.500 persone. Il programma ha previsto la consegna dei diplomi a tutti gli alunni che hanno par-tecipato al corso di Protezione Civile svolto, nei mesi scorsi, dal Nu-cleo di Protezione Civile di Foligno. Consegnate anche le medaglie ricordo a tutti i presidenti che si sono succeduti nell’arco dei 70 anni e a tutti i soci più anziani come data di iscrizione.

La Sezione “Sbarretti” in festaASSOCIAZIONISMO

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