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LA RIVISTA DEL COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA 3 / 2012 collegio venezia fondazione geometri

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LA RIVISTA DEL COLLEGIOGEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI

DELLA PROVINCIA DI VENEZIA

3 / 2012

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Natale 2012 - Anno Nuovo 2013

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Il Presidente ed il Consiglio Direttivo formulano vivissimi auguri di

Buon Natale e Felice Anno Nuovo

Il Presidente Massimiliano De Martin

collegio 

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Sommario

Collegio Geometrie Geometri Laureatidella provincia di Venezia

Viale Ancona n. 43 int. 8-9 - 30172 Mestre - Venezia (VE)tel. 041985313 - fax 041980941www.collegio.geometri.ve.it - e-mail: [email protected]

anno 7numero 3 / 2012pubblicazione periodica edita daCollegio Geometri e Geometri Laureatidella provincia di Venezia

direttore responsabileGiambattista Marchetto

commissione stampaDaniela Brazzolotto (presidente),Mario Bullo, Sandro Lovato, Francesco Melato, Carolina Orlandini, Alberto Scardino, Giovanbattista Smania, Barbara Trabuio, Gloria Trolese

coordinamento editorialee progetto graficoCharta Bureauvia Boccalerie, 12 - Padovawww.charta-bureau.it

stampaEUROOFFSET s.a.s.Via Rialto, 10830030 Maerne di Martellago (VE)Web site: www.eurooffset.com

registrazione:Tribunale di Venezian. 25 del 2 dicembre 2008

foto di copertinadi Francesco Melato

editoriale

Un 2013 di ripartenza pag. 4di Massimiliano De Martin

articolo di fondo

Campagna Amica per avvicinare agricoltura e territorio pag. 5di Jacopo Giraldo

professione

Professioni, istituzioni, imprese per la città metropolitana pag. 6di Antonio Tosi

news dal collegio

Manifestazione nazionale per i Geometri pag. 8di Laura Bernardi

confedilizia

Convenzione tra Geometri e Confedilizia Veneto pag. 9di Laura Bernardi

news dal collegio

Incontri di zona: si parla di congiuntura difficile pag.10di Daniela Brazzolotto

catasto

Agenzia del territorio catasto e topografia pag.12di Lorenzo Torricelli

CNG

Risparmio energetico e sicurezza sul lavoro pag.14

news dalla Fondazione

Insediamento Fondazione Geometri Collegio Venezia pag.15

CIPAG

Cassa di previdenza le nuove norme pag.16di Gianna Nardo

norme

Aggiornamenti normativi pag.18

tecnologia delle costruzioni

Le ghiacciaie di Villa Pisani a Stra pag.20di Giovambattista Smania

arte & cultura

L’istinto artistico in Riviera del Brenta pag.23di Andrea Burroni

professione e satira

Teo Teodolite e il trafugamento delle norme made in China pag.24di Giovambattista Smania

news dal collegio

Notizie dal Collegio pag.25

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Un 2013 di ripartenza

di Massimiliano De Martinpresidente Collegio dei Geometri e Geometri Laureati provincia di Venezia

Care Colleghe e Cari Colleghi,

l’avvicinarsi delle festività Natalizie e la conclusione del 2012 ci spingono a fare un

bilancio e a formulare alcune considerazioni su quanto realizzato nell’anno che sta

per chiudersi. Al tempo stesso è necessario però essere pronti per un 2013 che con-

fidiamo possa essere meno difficile e, per quanto possibile, portatore di nuove idee

e di progetti stimolanti.

In uno scenario fragile sotto il profilo economico e sociale, anche la nostra Categoria

sta vivendo quello che viene definito come il periodo più difficile e carico di incer-

tezze da molti anni a questa parte. Questa situazione però non ci coglie impreparati:

ci serve anzi da ulteriore stimolo per metterci ancora di più in gioco e individuare

modalità sempre diverse per mantenere costante la nostra presenza, ormai quasi

secolare, nel territorio.

Si conferma infatti la necessità di individuare

gli ambiti professionali verso i quali specia-

lizzarsi e investire le risorse, per rafforzare

e favorire il nostro ruolo nel contesto della

segmentazione professionale, garantendo al

tempo stesso alle nostre strutture e alle no-

stre famiglie una continuità di reddito e una

buona qualità della vita.

Dobbiamo infatti essere in grado di guardare

dentro il futuro, e di confermare l’impegno

assunto dal Collegio nel sostenere una co-

stante qualificazione e una adeguata capaci-

tà di innovazione per le donne e gli uomini

che costituiscono la nostra Categoria, ve-

dendo valorizzata la propria professionalità.

Perché da sempre professionalità, rigore ed

esperienza sono tratti distintivi della figura

del Geometra.

Unitamente al Consiglio Direttivo, porgo a tutti Voi i miei più cari e sinceri auguri

di Buon Natale e Felice Anno Nuovo. E Vi prego di estendere gli auguri più sentiti ai

Vostri familiari e alle persone che amate.

editoriale Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

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articolo di fondo Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

Campagna Amica peravvicinare agricoltura e territorio

di Iacopo Giraldopresidente Coldiretti Venezia

Un progetto che guarda alla qualità degli spazie delle relazioni

La valorizzazione del territorio passa anche attraverso un ri-pensamento degli spazi e delle relazioni urbane. In quest’ot-tica Coldiretti ha attivato un grande progetto su tutto il terri-torio nazionale con l’obiettivo di avvicinare il consumatore al mondo agricolo, per riuscire a valorizzare il territorio attraver-so il rapporto con la preziosa produzione enogastronomica generata dal lavoro degli agricoltori. Il progetto Campagna Amica valorizza la filiera agricola tutta Italiana, raggiungendo i consumatori con l’istituzione dei Mercati Agricoli e creando una rete di punti vendita gestiti direttamente da aziende agri-cole che vendono solo ed esclusivamente il prodotto delle loro campagne nel rispetto della stagionalità. Le aziende agricole, in accordo con le amministrazioni locali, sono presenti nel fulcro delle città e dei paesi, proponendo ortaggi e frutta di stagione, miele, formaggi, insaccati, carne e vini ad un prezzo calmierato. La trasparenza dei prezzi e l’origine dei prodotti non sono solo un orientamento di massima per le aziende agricole, ma regole precise da rispettare pena l’esclusione dal mercato. Anche le Botteghe di Campagna Amica sono uno strumento per ridisegnare i nostri centri urbani, parten-do dalla presenza esclusiva di prodotti agricoli italiani, ma spingendosi a pensare un modello di relazione tra territorio e consumo che renda sostenibile lo sviluppo locale. L’obiettivo è quello di creare un nuovo modello agroalimentare fondato

dai produttori, che offra un giusto prezzo e una effettiva ga-ranzia di qualità e trasparenza dei cibi, con una valorizzazione del territorio e di chi vi abita e lavora, accrescendo così anche il patrimonio complessivo del nostro Paese e del nostri pae-si. Molto è nelle mani dei governi e della politica, ma molto può dipendere anche da agricoltori, famiglie e cittadini che insieme possono garantire un futuro migliore ai nostri figli. Anche per questo Coldiretti è impegnata in prima linea per la formazione dei ragazzi, che sono i futuri consumatori, sensi-bilizzandoli con progetti di educazione ambientale e alimen-tare, per avvicinarli all’agricoltura ma anche ad apprezzare e conoscere il territorio.

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professione Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

Professioni, istituzioni, impreseper la città metropolitana

di Antonio Tosi

Un convegno al Laguna Palace di Mestre ha dettatole priorità per il futuro del territorio: i giovani geometrial centro del cambiamento

Professionisti, imprese, istituzioni e mondo del sociale sono pronti alla sfida: fare fronte comune per il rilancio e la riqua-lificazione di Venezia e del suo territorio in vista dei grandi progetti destinati a cambiarne per sempre il volto, su tutti la nascita della Città Metropolitana. E i giovani geometri sono chiamati a recitare un ruolo da protagonisti in progetti di rige-nerazione urbana all’insegna dell’ecosostenibilità.

Sono le principali linee guida emerse nel convegno “PENSA-RE DIRE FARE – Formare, Progettare e Realizzare” organizzato lo scorso novembre dal Collegio veneziano dei Geometri e dei Geometri Laureati al Laguna Palace di Mestre e che ha riuni-to un parterre di ospiti di primo piano: il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, il presidente di Confindustria Venezia Luigi Brugnaro, il presidente del Collegio nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Fausto Savoldi e quello del Collegio pro-vinciale Massimiliano De Martin, il rettore dello IUAV Amerigo Restucci, monsignor Fabiano Longoni del Patriarcato venezia-no. Un confronto che ha trovato risposte “sul campo” grazie anche alla presenza de progettisti dello Juventus Stadium e del Palais Lumière.

La base di partenza è chiara e condivisa: Venezia e il suo territorio stanno rapidamente andando incontro a una tra-sformazione globale che coinvolge economia, società e am-biente. Cambiamenti radicali che non possono prescindere da strategie basate su una rigenerazione urbana ecocompa-tibile governata attraverso azioni concertate: aree di nuova concezione da cui far emergere funzionalità diverse, per un complesso di soluzioni in grado di fondere la modernità con la sostenibilità.

Su tutti, i nodi da sciogliere nella creazione e nell’assetto della nuova Città Metropolitana, da cui dipenderà in gran parte lo sviluppo del territorio nei decenni a venire e la nuova imma-

gine che Venezia vuole dare di sé al mondo. E la riqualifica-zione di Porto Marghera, a livello occupazionale, ambientale ed edilizio, uno dei punti critici ma anche una delle più im-portanti opportunità.

“In questo ampio spettro di trasformazioni – ha evidenziato il presidente dei Geometri veneziani Massimiliano De Mar-tin – i professionisti giocano un ruolo fondamentale e noi crediamo che la figura del geometra possa essere strategica. Soprattutto le nuove leve e gli studenti devono essere for-mati e incentivati per essere i protagonisti delle progettazioni urbanistiche dei prossimi decenni”. E i giovani geometri non si fanno pregare: con 370 iscrizioni all’Albo negli ultimi dieci anni dimostrano di credere nel rilancio della professione. Un trend positivo che nasce dalla scelta del Collegio di cambiare pelle e di investire sul mondo della scuola e delle università, puntando sulla formazione accademica triennale e sugli Isti-tuti Tecnici Superiori per lanciare la nuova sfida dell’istruzione post-secondaria, volta a migliorare l’occupazione dei giovani garantendo una costante integrazione tra scuola, imprese e mondo del lavoro. E gli studenti, stimolati e responsabilizzati,

Consegna dei timbri ai Geometri Laureati Consegna attestati ai Geometri partecipanti al Corso di Emergenza Sismica

Il presidente De Martin con il sindaco Orsoni

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professione Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

dimostrano di credere nella professione. “Una professione, quella del geometra, che attraversa una fase di rigenerazione e ammodernamento volta a rafforzarsi in termini socio-ma-cro-economici, e in cui i professionisti di lungo corso sono chiamati a formare le nuove leve con esempi di buone pra-tiche – ha spiegato De Martin -. Sta a noi diffondere la cul-tura del territorio e del bello come espressione delle qualità umane”.

Nel prossimo decennio cambierà infatti l’idea del costruire, i professionisti dovranno confrontarsi con tematiche essen-ziali, quali la salvaguardia del paesaggio, il contenimento dei consumi energetici e l’impiego di fonti alternative e materiali ecosostenibili. Temi legati a parole chiave quali energia, sicu-rezza, ambiente, ecologia. E il geometra assumerà anche un ruolo chiave quale garante della tutela del paesaggio, svol-gendo un’azione di sensibilizzazione e formazione in materia ambientale nel recupero del patrimonio edilizio del nostro paese.

E proprio il tema del recupero edilizio è stato uno dei punti focali del convegno di Mestre: il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni ha sottolineato la necessità di una rigenerazione socia-le e industriale che avverrà solo attraverso la riconversione di parte del patrimonio edilizio esistente in provincia. Un passag-gio fondamentale per creare nuova occupazione e rilanciare l’economia. E, a proposito, ha annunciato passi decisivi nel-l’adozione del Pat, in grado di fornire gli strumenti urbanistici necessari a far partire i lavori. E il motore dell’evoluzione non potrà che essere la Città Metropolitana.

È andato oltre invece il presidente di Confindustria Venezia Luigi Brugnaro, che ha invitato le istituzioni politiche ad aprire

le porte dei propri uffici a geometri e professionisti, gli unici in grado, con le loro competenze, di fornire i giusti suggeri-menti per eliminare la confusione burocratica esistente e dare la necessaria accelerazione alle strategie del “fare”. Ma prima va recuperata la fiducia in sé stessi, la centralità della persona, lo spirito di collaborazione e la voglia per progettare un vero cambiamento, come sottolineato da Monsignor Fabiano Lon-goni e dal rettore dello IUAV Amerigo Restucci.

E qui il cerchio si chiude, perché la voglia e l’intraprendenza dovranno essere in primis partimonio delle nuove generazio-ni. Significativo che, a chiusura del convegno di Mestre – che vedeva proprio nei geometri e professionisti in erba i primi in-terlocutori – siano stati consegnati i nuovi timbri ai geometri laureati e, in chiusura del corso sulla gestione dell’emergenza sismica, gli attesati ai partecipanti. La consegna è stata fat-ta da Filomena Papa del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Roberto Tonellato della Protezione Civile del Vene-to e Giuseppe Merlino dell’Associazione Nazionale Geometri Volontari.

La platea gremitaI relatori al convegno da sx: ing. Zanovello, Monsignor Longoni, ing. Cariani, Sig. Alessi, arch. Zavanella, geom. Savoldi, geom. De Martin, geom. Musso, geom. Merlino, geom. Papa.

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notizie dal col legio Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

Il 26 settembre presso la Fiera di Roma ha avuto luogo la Manifestazione Nazione dei geometri indetta dal Consiglio Nazionale a cui hanno partecipato più di 1800 professionisti provenienti da tutta Italia.L’evento assume tanto più rilievo in considerazione del fatto che per la prima volta la categoria ha sentito in modo for-te e deciso la necessità di riunirsi per sensibilizzare l’opinio-ne pubblica ed il mondo politico in merito alle problematiche delle competenze professionali nel settore della progettazione edilizia, della direzione lavori e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Manifestazione nazionaleper i GeometriIl 26 settembre 2012 a Roma una mobilitazione di categoria per la difesa delle competenze professionali

di Laura Bernardi

Il Consiglio Nazionale, nella persona del Presidente Fausto Sa-voldi, ha quindi avuto modo di aprire un dibattito per condi-videre le proposte e le idee contenute nel nuovo regolamento professionale che dovrebbe definire una nuova identità per la categoria e sostituirsi finalmente all’obsoleto Regio Decreto del 1929.L’obiettivo è dunque quello di presentare al Congresso di ca-tegoria, che avrà luogo ad aprile 2013, un nuovo ordinamen-to condiviso con gli iscritti ed aggiornato per essere al passo con i tempi e coerente con le evoluzioni tecnico-scientifiche ed i cambiamenti del contesto economico e sociale di riferi-mento.La riforma della normativa dovrà essere affiancata anche da una riorganizzazione interna, con l’intento di focalizzare le competenze del geometra del futuro verso ciò che concerne la riqualificazione delle costruzioni, la tutela dell’ambiente e del territorio ed il risparmio energetico.

Foto della sala e (in basso a dx) il gruppo dei rappresentantti del Collegio di Venezia che ha partecipato alla manifestazione

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confedil iz ia Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

Convenzione tra Geometrie Confedilizia Veneto

di Laura Bernardi

In data 5 ottobre u.s. è stata sottoscritta una convenzione tra il Consiglio Regionale Collegi del Veneto e Confedera-zione Regionale della Proprietà Edilizia del Veneto, secon-do la quale i geometri iscritti all’Albo si impegnano a sup-portare gli operatori associati a Confedilizia nelle attività di accatastamento degli immobili rurali in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto Monti “Salva Italia” che ha fissato per il 30 novembre 2012 il termine ultimo per l’ac-catastamento.

Si tratta di un ulteriore importante accordo, oltre a quello già siglato con La Coldiretti e la CIA Veneto.

L’accordo è stato sottoscritto, presso la Sede del Colle-

gio Provinciale dei Geometri di Belluno, dal Presidenti del-la Confederazione Regionale della Proprietà Edilizia del Veneto, MICHELE VIGNE e dal Presidente del Consiglio Regionale dei Geometri e Geometri Laureati del Veneto MASSIMILIANO DE MARTIN.

All’incontro erano presenti anche dirigenti dell’Agenzia del Territorio.

E’ possibile scaricare la convenzione dal sito del collegio al-l’indirizzo www.collegio.geometri.ve.it sezione Le Circolari Circolare prot. 2225/12 del 12/10/2012.

Il Consiglio regionale dei Collegi Geometri del Veneto hasottoscritto un patto per l’accatastammento degli immobili rurali

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notizie dal col legio Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

Incontri di zona: si parladi congiuntura difficile

di Daniela Brazzolottoconsigliere

Con la nuova Fondazione Geometri più possibilità per affrontare la crisi del settore

Anche quest’anno, il Consiglio Direttivo ha incontrato i col-leghi che risiedono nel diversificato territorio della provincia di Venezia organizzando cinque incontri zonali, nell’intento di mettersi a disposizione degli iscritti per una condivisione delle tematiche che riguardano la nostra categoria. Ci siamo relazionati a Noale nella Sala S. Giorgio, a Mestre presso l’Isti-tuto Tecnico Statale “Antonio Pacinotti” ora sede dell’indiriz-zo “C9 Costruzione Ambiente e Territorio” che formeranno i geometri del futuro, a Chioggia presso la sede dell’ASPO, a Noventa di Piave nella Sala Consigliare e a Portogruaro ospi-tati dall’Hotel Spessotto.

È indubbio che il clima di grande incertezza sul futuro sia emerso come condivisione unificata di tutta la Provincia, oltre alla diminuzione del lavoro e alla lungaggine e, a volte, in-controllabile gestione del pagamento delle prestazioni dando seguito all’insorgere di inevitabili contenziosi con la commit-tenza.

A fronte di una difficoltà generalizzata che ci coinvolge, il col-legio ha già aperto e vuole essere promotore di sinergie che favoriscano nuove e diverse opportunità di lavoro attraverso il coinvolgimento di tutti i colleghi e con il supporto della nuo-va risorsa operativa da quest’anno qual’è la Fondazione del Collegio.

Il nostro Presidente, proprio durante questi incontri, ha evi-denziato l’importanza di poter utilizzare o meglio sfruttare la Fondazione del collegio come possibilità per realizzare nuove occasioni di lavoro attraverso la promozione ed il sostegno di iniziative di ogni iscritto al collegio. La sinergia parte, quindi, anche da noi oltre all’impegno del Collegio di attivarsi nel mantenere vivo il rapporto con le istituzioni perché la figura professionale del geometra conservi e rafforzi la propria po-sizione nel territorio.

Il D.P.R. 137 del 7 agosto 2012 sulla riforma delle professio-ni, da il via ad un’importante segnale di riforma che vede coinvolta anche la categoria dei geometri come attività il cui esercizio è consentito solo a seguito d’iscrizione in ordini o appunto i collegi. Tra le principali novità si ricorda:

- la libertà di accesso alle professioni regolamentate;

- La pubblicità informativa riguardante l’attività delle pro-fessioni, i titoli posseduti, i compensi richiesti è ammessa con ogni mezzo, purché funzionale all’oggetto, veritiera e corretta. Non deve violare l’obbligo del segreto profes-sionale e non dev’essere equivoca, ingannevole o deni-gratoria;

- L’obbligo di assicurazione del professionista a partire da 13 agosto 2013;

- Il tirocinio è obbligatorio dove previsto dai singoli ordina-menti professionali ed ha una durata massima 18 mesi;

Riunione di zona a Noventa di Piave

Riunione di zona a Noventa di Piave

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notizie dal col legio Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

- Ogni professionista ha l’obbligo di curare il continuo ag-giornamento della proprie competenza professionale;

- La separazione tra gli organi disciplinari e gli organi ammi-nistrativi, spetta al Tribunale nominare i membri.

Un altro tema trattato durante gli incontri è stato quello del percorso di laurea triennale, punto focale per il superamento dello scoglio delle competenze professionali. Al via, a partire dai primi mesi del nuovo anno 2013, la definizione di un per-corso di laurea “dedicato” ai geometri che possa prevedere al suo interno alcuni punti fondamentali di agevolazione per gli iscritti: le lezioni sia in modalità e-learning e frontale, il riconoscimento di un numero minimo di CFU (crediti formativi universitari) in base alle proprie competenze e specializzazioni professionali già acquisite e la possibilità di poter sostenere gli esami direttamente nella sede del collegio. Auspicabile che tale percorso possa essere intrapreso con lo IUAV ed in alter-nativa con le libere università. Attualmente gli iscritti all’Albo laureati sono 23 e i colleghi iscritti all’Albo in corso di laurea sono 7.

Sono state presentare durante gli incontri di zona e poi deli-berate favorevolmente durante l’assemblea straordinaria del 5 dicembre u.s. una modifica ai crediti formativi professionali ed una proposta di agevolazione ai giovani geometri ai quali dobbiamo guardare con particolare attenzione e sostegno.

La modifica ai crediti formativi professionali riguarda l’esen-zione della quota per crediti formativi obbligatori ai geometri con più di 35 anni di iscrizione all’Albo, fatta salva la possi-bilità di aderire, su base volontaria, al programma dei semi-nari proposti previo pagamento della quota di Euro 60. Tale esenzione è riconosciuta anche ai geometri che frequentano il percorso di laurea triennale solo relativamente ai primi tre anni regolari escludendo in tale senso gli anni fuori corso.

La proposta di agevolazione ai giovani colleghi riguarda la ri-duzione del 50% della quota annua di iscrizione all’Albo per tutti coloro con un’età anagrafica inferiore a 25 anni e si in-tendono compresi anche coloro che nel 2013 compiranno 26 anni. Rimane comunque presente, in aggiunta, l’agevolazione relativa alla riduzione del 50% della quota di nuova iscrizione per coloro che si iscrivono per la prima volta.

Durante gli incontri sono emerse e portate a conoscenza degli iscritti le problematiche legate ai colleghi morosi che mettono a dura prova le funzionalità del collegio. Il Consiglio Direttivo, a fronte del cospicuo numero degli iscritti debitori e dall’espo-sizione raggiunta, ha incontrato gli iscritti in difficoltà dal 3 settembre al 17 ottobre per sottoscrivere e concordare un pia-no di rateizzazione.

Per ultimo, ma non in termini di importanza, è stata l’analisi delle iscrizioni e delle cancel-lazioni nei periodi 2002/2006 confrontate con il quinquennio 2007/2011 che hanno visto un saldo negativo di oltre il 50% sulle iscrizioni e di più del 80% di aumento delle cancellazioni nel periodo di analisi.

Il 2013 ci vedrà protagonisti di numerose e nuove iniziative volte a migliorare la profes-sionalità della categoria non solo in termini di competenze e di logica ma affrontando la quo-tidianità lavorativa con critica creativa.

Riunione di zona a Chioggia

Assemblea straordinaria degli iscritti

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catasto

Agenzia del territoriocatasto e topografia

A seguito di una sperimentazione svolta dal Collegio con alcuni Comuni, emerge un possibile utilizzo della PEC per risparmiare tempo e denaro con la trasmissione dei Frazionamenti catastali

I frazionamenti catastali dei terreni non possono essere approvati dall’agenzia del territorio se non è allegata copia del tipo dal quale risulti, per attestazione degli uffici comunali, che il tipo medesimo è stato depositato presso il comune”: questo è il disposto dell’attuale art. 30, comma, 5 del DPR 380/2001. La norma fu introdotta per la prima volta in occasione del primo condono edilizio, nell’ormai lontano 1985: in tale occasione, insieme al condono vennero inventati alcuni “strumenti” di prevenzione dell’abusivismo edilizio, molto stringenti e che hanno segnato per i decenni a seguire, l’attività professionale di geometri, notai, agenti immobiliari ecc.. Gli “strumenti” di prevenzione erano:o l’obbligo di citazione dei titoli edilizi negli atti di trasferimento

di immobili;o il certificato di destinazione urbanistica, da allegare alle

compravendite di terreni;o la previa notifica dei frazionamenti catastali ai Comuni

competenti per territorio.Quest’ultimo adempimento aveva il dichiarato obiettivo di prevenire la lottizzazione abusiva, molto prima della sua concreta attuazione sul territorio (con la costruzione di strade e la recinzione dei lotti) e cioè fin dalle fasi tecniche preliminari del frazionamento finalizzato alla successiva vendita suddivisa; venne coniato il termine di abuso edilizio “per atti” o “di carta” (e la relativa conseguenza penale, parificandolo all’abuso edilizio “per cazzuola”!).

La prassi attuaLe … e i reLativi costiSe da un lato, le procedure di aggiornamento delle banche dati catastali sono da tempo state “dematerializzate” tramite procedure di trasmissione degli atti per via telematica da parte dei professionisti abilitati, la prassi attuale prevede ancora che i professionisti depositino presso il Comune competente per territorio, copia del frazionamento (con le firme in originale) e poi trasmettano per via telematica l’atto di aggiornamento all’Agenzia del Territorio, oggi sottoscritto con firma digitale, attraverso il Sistema di Interscambio “SISTER”.L’atto trasmesso telematicamente contiene la dicitura

dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti di quantostabilito dall’ art. 47 del medesimo decretoDICHIARAChe il modello unico catastale, inoltrato per via telematica, è la rappresentazione informatica dei documenti cartacei originali sottoscritti dai soggetti obbligati, ai sensi del decreto del Ministro delle finanze del 19 aprile 1994, n. 701;Che il documento è stato depositato presso il Comune competente per territorio ai sensi dell’art. 30, comma 5 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (ex art.18 L. 47/85);

di Lorenzo Torricelli urbanista, funzionario presso Ente locale, esperto di Cartografia e GIS

Quale può essere il costo, nell’ambito di una pratica di frazionamento, della fase del deposito dello stesso in Comune? Da pochi euro, nel caso lo studio sia vicino agli uffici comunali, a qualche bella decina di euro se bisogna spostarsi con la macchina, parcheggiare in centro città ecc. ecc.. Senza contare il tempo perso e le spese di stampa.

L’uso deLLa pecLa posta elettronica certificata (PEC) è oggi a disposizione di ogni geometra abilitato all’esercizio professionale, come per tutti i professionisti in base alle recenti leggi in materia.Ma, nella pratica quotidiana, viene sfruttata per quello che vale? Il grande sforzo degli ordini professionali per dotare i propri iscritti di questa innovazione tecnologica è ripagato da effettivi risparmi e aumenti di efficienza?In realtà per vedere gli effetti concreti e positivi dell’introduzione della PEC nel rapporto con la Pubblica Amministrazione ci vorrà ancora tempo perché siamo in mezzo al guado e la “rivoluzione digitale” è un processo che si sta attuando in modo lento a causa delle solite resistenze al cambiamento, molto spesso frutto di ottusità culturale e scarsa disponibilità diffusa sia in ambito pubblico che privato.

Operazioni topografiche negli anni 60

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SEGNALAZIONE UTILITYAl fine di supportare i colleghi che operano nel campo catastale, si ritiene opportuno segnalare 3 utility gratuite:1-VISUALTAF.IT: del Geom. Beppe Catania di Verbania. È un portale gratuito per la ricerca gratuita e la visualizzazione dei Punti Fiduciali nazionali sui principali servizi di mappe geografiche e foto satellitari disponibili in rete: Google MapsTM, Google Earth PluginTM, Bing MapsTM, SEAT TuttoCittàTM (PagineGialle VisualTM). Attraverso il sito è possibile la consultazione grafica di Punti Fiduciali e distanze misurate con diverse modalità di ricerca, la verifica on line delle distanze misurate di un proprio libretto con quelle gia presenti in archivio e altro.2-TIPOLOGIE P10: del Geom. Angelo Rizzo di Castre (Lecce). L’applicativo denominato “TipologieP10.exe” (scaricabile dal sito www.geomangelorizzo.it/tipologiep10) vuole essere di ausilio per una facile individuazione delle tipologie degli atti di aggiornamento con procedure Pregeo 10.3-OK PREGEO: del Geom. Udino Ranzato di Piove di Sacco (Padova). Dal sito www.dioptra.it è possibile scaricare questa utility che permette il salvataggio dell’archivio di Pregeo, file Arch2.mdb, in automatico e subito dopo attiva Pregeo.

catasto

La sperimentazioneNei mesi scorsi si è svolta una sperimentazione con alcuni professionisti. Dai frazionamenti ricevuti si possono riassumere le caratteristiche nella tabella sottostante.Sul fronte dei Comuni si può dire che quelli contattati hanno dimostrato, talvolta dopo una iniziale diffidenza, una generale disponibilità ad accettare il deposito mediante PEC in luogo della consegna di copia cartacea dello stesso. Peraltro, non essendo prassi normale e diffusa, i professionisti sono obbligati a chiedere preventivamente al Comune specifico se accetta la notifica via PEC, rischiando di avere informazioni diverse a seconda della persona che risponde al telefono all’ufficio tecnico o al protocollo.Generalmente i Comuni non rispondono in alcun modo al messaggio di PEC pervenuto, contenente il frazionamento (o, meglio, la sua “rappresentazione informatica”). Essi tuttavia

AGENZIA DEL TERRITORIO CATASTO E TOPOGRAFIA

sono obbligati a registrare al protocollo la mail certificata ed i suoi allegati ed a conservarli secondo le regole stabilite per i documenti informatici (primo tra tutte, il CAD - Codice dell’Amministrazione Digitale, D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005).

conclusioniPer sancire definitivamente l’uso della PEC quale metodo alternativo e valido al deposito cartaceo, al quale tutti i comuni aderiscano senza riserve (in alcuni comuni d’Italia sono adottate prassi particolari, che prevedono addirittura il pagamento di oneri vari) bisognerà modificare la norma di legge in tal senso.Concludendo, anche se un giretto in municipio, a volte può essere utile perché una mail non potrà mai fornire la suggestione di un incontro personale, magari fortuito, l’uso della PEC potrà far risparmiare molti viaggi ai geometri, e così risparmieremmo anche carta, spazio d’archivio, CO2 ecc. ecc.

NOTE E CIRCOLARI DELL’AGENZIA DEL TERRITORIONel sito dell’Agenzia del Territorio www.agenziaterritorio.it, nella sezione Norme e decreti-Circolari e risoluzioni- Provvedimenti Direttoriali è possibile consultare:- Circolare n.1/2012 del 28 giugno 2012: integrazioni alla Circolare n.3 del 16 ottobre 2009,

approvazione automatica degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni con contestuale aggiornamento della mappa e dell’archivio censuario mediante l’ausilio della procedura Pregeo 10.5 comprensivi di tre significati allegati relativi a “Modalità operative per la redazione dell’atto di aggiornamento a rettifica”, “Nuove schede esemplificative delle tipologie in atti di aggiornamento della Procedura Pregeo 10” e “Gestione degli atti di aggiornamento con particellederivate definite con superficie reale”.

- Provvedimento 25 giugno 2012, prot. N.32027 del 25 giugno 2012, modalità di attuazione del procedimento di cancellazione, di cui all’articolo 40-bis del decreto legislativo I° settembre 1993 n.385, delle ipoteche iscritte da oltre venti anni e non rinnovate.

- Nota del 22 giugno 2012, prot. N.31892, accertamento degli immobili ospitanti gli impianti fotovoltaici.

- Provvedimento dell’8 agosto 2012 relativo alle modalità di presentazione delle domande di voltura riguardanti atti soggetti ad iscrizione nel registro delle imprese che comportano mutamento nell’intestazione catastale.

- Nota n.43927 del 17/09/2012, chiarimenti ed istruzioni operative relative alle attività di accertamento con attribuzione della rendita presunta, sanzioni amministrative di cui all’art.11, comma 7, del decreto legge 2 marzo 2012, n.16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012 n.44.

- Circolare n.4/2012 del 28 settembre 2012, decreto legge 2 marzo 2012 n.16, convertito con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012 n.44, consultazione delle banche dati ipotecaria e catastale, consultazioni personali, modifiche alla Tabella dei tributi speciali catastali e alla Tabella delle tasse ipotecarie. Prime indicazioni.

- Circolare n.5/2012 del 9 ottobre 2012, indicazioni di carattere operativo sul corretto classamento degli immobili dichiarati di interesse culturale e sottoposti al regime vincolistico di tutela ai sensi del D.Lgs n.42/2004.

- Circolare n.6/2012 del 30 novembre 2012, determinazione della rendita catastale delle unità immobiliari a destinazione speciale e particolare, censite nelle categorie catastali dei gruppi D ed E.

oggetto della mail certificata testo della mail certificata tipologia del file allegato nome del file allegato

Invio frazionamento La mail contiene un breve testo di presentazione.Allego frazionamento Fg. 15 mapp. …, ...Per contatti chiamare Studio …… allo 041…….Distinti saluti

File pdf firmato digitalmente (estensione pdf.p7m)

Nome del file come prodotto da PREGEO

Deposito tipo di frazionamento terreni La mail contiene un breve testo di presentazione.Si allega frazionamento terreni, riferito al fg. 11 mappale ……...Con cordialità.Geom. …….

File pdf firmato digitalmente (estensione pdf.p7m)

Nome del file come prodotto da PREGEO

Trasmissione tipo di frazionamento FG 13 MAPP. …. E …

La mail contiene un breve testo di presentazione.lì 27 giugno 2012,In allegato alla presente si trasmette tipo di frazionamento relativo ai mappali …. e …. del foglio 13 del Comune di …Cordialità.Geom. ……

File pdf firmato digitalmente (estensione pdf.p7m)

Nome del file come prodotto da PREGEO

Notifica tipo frazionamento La mail è priva di un proprio testo e viene allegato un file pdf della lettera accompagnatoria

File pdf con inserita immagine della firma autografa (estensione pdf)

Nome del file personalizzato dal professionista

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CNG Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

ISCRIZIONE ALL’ALBO PUBBLICI DIPENDENTI Il decreto legge n. 138/2011, convertito in legge n. 148/2011, ed il conseguente D.P.R. n. 137/2012, nel disporre che l’accesso alla professione è libero e che sono vietate le limitazioni non fondate sui motivi espressamente indicati nelle medesime norme, hanno rimosso anche il divieto di iscrizione all’albo dei geometri contenuto nell’articolo 7 del regio decreto n. 274/1929.Pertanto, a far data dal 13 o, al più tardi, dal 15 agosto 2013, è consentita l’iscrizione, al suddetto albo, dei geometri pubblici dipendenti che siano in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia.In particolare, per quanto riguarda l’abilitazione all’esercizio della professione, l’accesso è consentito a coloro i quali posseggano l’abilitazione professionale avendo sostenuto l’esame di Stato, previsto attualmente dalla legge n. 75/1985, ovvero siano già stati iscritti all’albo.Per quanto riguarda l’iscrizione del pubblico dipendente nel registro dei praticanti, obbligatoria per poter accedere all’esame di abilitazione, seguiranno disposizione nelle more del regolamento sul praticantato che il D.P.R. 137/2012 prevede venga adottato entro un anno dal 15 agosto 2012 e secondo quanto sancito dall’art. 6, comma 5, dello stesso decreto.

DURATA DEL TIROCINIOSecondo l’art. 9 comma 6 del D.L 24/01/2012, conv. Con modificazioni della legge 24/03/2012, n. 27, il Ministero della Giustizia con circolare del 4 luglio 2012 stabilisce che la durata del tirocinio previsto per l’accesso alle professioni regolamentate non può essere superiore a diciotto mesi.

Risparmio energetico esicurezza sul lavoroAggiornamenti e notizie dal CNG

SCHEMA-TIPO DI SCRITTURA PRIVATA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE

Si specifica che il contenuto dello schema è preordinato a salvaguardare sia gli interessi del professionista sia quelli del committente; si raccomanda pertanto di osservare particolare attenzione nel caso si vogliano apportare modifiche all’articolato.La descrizione dell’oggetto dell’incarico ed i contenuti della prestazione da inserire nello schema fanno riferimento alle “specifiche” consultabili sul sito www.cng.it, tenendo conto che quelle attualmente riportate sono provvisorie e saranno sostituite da quelle definitive non appena completata la procedura di approvazione da parte dell’UNI.

CONTRATTI PUBBLICIDETERMINAZIONE N. 1/2012 relativa alle “indicazioni applicative sui requisiti di ordine generale per l’affidamento dei contratti pubblici” è disponibile sul sito www.avcp.it.DETERMINAZIONE N. 4/2012 relativa al “BANDO-TIPO. Indicazioni generali per la redazione dei bandi di gara ai sensi degli articoli 64, comma 4-bis e 46, comma 1-bis, del Codice ei contratti pubblici” è disponibile sul sito www.avcp.it. Si precisa che, per la stesura della Determinazione n. 4/2012, l’Autorità ha istituito un apposito tavolo tecnico di consultazione con gli ordini professionali, al quale ha partecipato anche il Consiglio Nazionale.Sulla G.U. n. 265 del 13/11/2012 è stata pubblicata la Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 4536 del 30 ottobre 2012 relativa ai “primi chiarimenti in ordine di applicazione delle disposizioni di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 in particolare alla luce delle recenti modifiche ed integrazioni intervenute in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”.

RISPARMIO ENERGETICO – EFFICIENZA ENERGETICA

Il GSE ha reso disponibile sul sito www.gse.it il “Rapporto Statistico 2011- Impianti a fonti rinnovabili” dove vengono analizzate le diverse tipologie di fonte rinnovabile e le relative produzioni in ambito regionale, nazionale ed europeo.Sulla G.U del Parlamento europeo e del Consiglio n. L 315/1 del 14/11/2012, è stata pubblicata la Direttiva 2012/27/UE del 25 ottobre 2012 sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE.

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News dal la Fondazione Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

REGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINA DELL’UTILIZZAZIONE DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO

Sulla G.U. n. 221 del 21 settembre 2012 è stato pubblicato il D.M. del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, avente ad oggetto “Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo”.Il D.M., entrato in vigore il 6 ottobre 2012, è stato emanato in attuazione dell’art. 49 del D.L. 24/01/2012 n. 1 “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, convertito, con modificazioni, dalla L. 24/03/2012, n. 27.Il nuovo Regolamento stabilisce i criteri qualitativi da soddisfare affinché i materiali da scavo (come definiti dall’art. 1, co. 1, lett. B) del presente regolamento) siano considerati sottoprodotti e non rifiuti ai sensi dell’art. 183, co. 1, lett. qq) del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. (Codice dell’Ambiente). Stabilisce inoltre, le procedure e le modalità affinché la gestione e l’utilizzo dei materiali da scavo avvenga senza pericolo per la salute dell’uomo e senza recare pregiudizio all’ambiente.

SICUREZZA LUOGHI DI LAVOROSulla Gazzetta Ufficiale n.192 del 18/8/2012 è stato pubblicato l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano sul documento proposto dal Ministro del

lavoro e delle politiche sociali, recante “adeguamento e linee applicative degli accorsi ex art.34, comma 2 e 37, comma 2 del decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 e successive modificazioni ed integrazioni”. Il documento interviene anche sulla formazione ed aggiornamento degli RSPP-ASPP (rif. Art.32, commi 2,3,5 e 6 del D.lgs n.81/2008), fornendo alcune prime indicazioni operative finalizzate a disciplinare i casi di mancato assolvimento dell’obbligo di aggiornamento, da ritenersi valide in attesa della revisione dell’Accordo del 26 gennaio 2006.LAVORATORI AUTONOMI – ATTIVITA’ DI CANTIERE – INDICAZIONI OPERATIVE PER IL PERSONALE ISPETTIVOSul sito www.lavoro.gov.it è disponibile la Circolare n. 16 del 04/07/2012 “lavoratori autonomi – attività di cantiere – indicazioni operative per il personale ispettivo”, che intende fornire “alcune indicazioni al personale di vigilanza concernenti la verifica della

genuinità delle prestazioni qualificate autonome”.

PREVENZIONE INCENDI

Il Ministro dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, ha divulgato la nota n.0013552 del 31 ottobre 2012, relativa a “modulistica di presentazione delle istanze, delle segnalazioni e delle dichiarazioni, prevista dal Decreto Ministero dell’Interno 7 agosto 2012”. Sul sito dei Vigili del Fuoco www.vigilifuoco.it, nella sezione “Prevenzione Incendi-Modulistica Prevenzione Incendi”, sono stati resi disponibili i files dei 19 modelli riportati in allegato al decreto del Direttore Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica DCPST n.200 del 31/11/2012.

CNG - continua da pagina precedente

Con circolare prot. n. 1749/2012/MDM/LB è stato comunicato che, giovedì 12 luglio u.s. ha avuto luogo l’insediamento del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Geometri Collegio Venezia, a seguito del riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato da parte della Regione Veneto, con decreto n. 120 del 15/06/2012 che ne ha determinato la piena autonomia patrimoniale.Come previsto nello Statuto, la Fondazione ha la finalità di organizzare, coordinare e promuovere iniziative ed eventi tali da valorizzare e dare spazio e voce alla formazione, all’aggiornamento e alla promozione dei geometri libero professionisti. La Fondazione si prefigge l’obiettivo di favorire il dialogo e la cooperazione con gli organi istituzionali rappresentativi del territorio nazionale condividendone le strategie di crescita e sviluppo economico-sociale.

Gli scopi statutari più significativi sono:• La valorizzazione della figura e della professione del

geometra; • L’aggiornamento tecnico, scientifico e culturale; • La promozione e l’organizzazione di attività finalizzate alla

formazione professionale del geometra e degli aspiranti geometri.

Tali scopi saranno realizzati mediante il costante aggiornamento e perfezionamento tecnico-scientifico e culturale dei geometri, l’individuazione di specializzazioni all’interno della professione, la formazione degli aspiranti geometri e quindi, in generale, mediante la promozione e l’attuazione di ogni iniziativa diretta allo studio ed approfondimento, a livello scientifico e tecnico-applicativo, delle materie che costituiscono attualmente, o che potranno costituire in futuro, oggetto della professione del geometra o comunque attinenti alla stessa.

Insediamento FondazioneGeometri Collegio VeneziaLa mission: valorizzare la figurae la professione del Geometra

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il compimento di atti eseguiti dagli iscritti all’Albo sprovvisti di partita IVA è già di per se rilevante ai fini dell’iscrizione alla Cassa secondo la vigente normativa che non richiede il carattere della continuità e della esclusività dell’esercizio della professione, evidenziando che l’Amministrazione finanziaria riconosce nell’iscrizione all’Albo un indizio di “abitualità” nell’esercizio della professione, salvo la possibilità di fornire la prova contraria.Riguardo al concetto di “esercizio della professione” con la recente sentenza n. 14684/12 la Corte di Cassazione Sez.Lav. ha precisato come in tale concetto debba ritenersi compreso – oltre all’espletamento delle prestazioni tipicamente professionali – anche l’esercizio di attività che, pur non professionalmente tipiche, presentino un nesso con l’attività professionale strettamente intesa, in quanto richiedono le stesse competenze tecniche di cui si avvale il professionista ordinariamente nell’esercizio della sua professione e nel cui svolgimento quindi mette a frutto (anche) la specifica cultura che gli deriva dalla formazione tipo logicamente propria della sua professione.nel caso di dipendenti l’iscrizione alla cassa è obbligatoria in caso di compimento di atti professionali a rilevanza esterna nell’interesse del datore di lavoro, a meno che il CCNL di riferimento preveda un RUOLO PROFESSIONALE che contempli l’inquadramento di dipendenti iscritti in Albi.

CIPAG Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

UNICO 2012Grande novità degli ultimi anni è la sostituzione del modello 17 con il Modello Unico; dal 2012 anche i contributi minimi, oltre alle autoliquidazione, saranno riscossi tramite il modello F24 Accise. Non saranno quindi più inviati i M.a.v. bancari.Solo i neo iscritti 2012 e coloro che non sono tenuti alla presentazione del modello unico dovranno effettuare i versamenti tramite il portale dei pagamenti, disponibile alla sezione Servizi Riservati della CIPAG – www.cassageometri.it.Nel caso non si avesse adempiuto all’obbligo della presentazione di Unico 2012 (che scadeva il 1° ottobre u.s.), se si presenta comunque Unico entro 90 giorni dalla scadenza del termine stabilito, la dichiarazione (presentazioni in ritardo) è considerata ancora valida ma, per il ritardo, l’Agenzia delle Entrate applicherà una sanzione ( da 258 a 1.032 euro ) evitabile almeno in parte se, entro lo stesso termine (90 giorni) si versa spontaneamente una sanzione ridotta (25 euro pari a 1/10 di 258 euro).La dichiarazione presentata dopo i 90 giorni si considera omessa ma costituisce comunque titolo per la riscossione delle imposte da essa derivanti.E’ possibile integrare (in aumento o in diminuzione) la dichiarazione presentandone una nuova .Infatti per correggere errori od omissioni che hanno determinato un maggior reddito, un minor debito o un minor credito d’imposto, si puo’ integrare a proprio favore la dichiarazione presentando un altro UNICO Pf entro la scadenza prevista per la dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo (dichiarazione integrativa in diminuzione).Possiamo correggere errori e omissioni che hanno determinato un minor reddito o un minor debito o un maggior credito d’imposta presentando una dichiarazione integrativa (dichiarazione integrativa in aumento):

• entro la scadenza della dichiarazione relativa all’anno successivo, facendo ricorso al ravvedimento operoso e beneficiando pertanto di sanzioni ridotte

• entro i termini per l’accertamento ossia il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione senza riduzione delle sanzioni (per es. entro il 31 dicembre 2016 si puo’ correggere Unico 2012)

OBBLIGO DI CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE ANCHE PER I GEOMETRI CHE DICHIARANO REDDITI PROFESSIONALI OCCASIONALI

Ricordo che l’obbligo di iscrizione alla Cassa riguarda tutti gli iscritti all’Albo provvisti di partita iva ma interessa anche coloro che producono un reddito derivante dall’attività professionale dell’iscritto all’albo, seppure occasionalmente. Infatti la CIPAG ha piu’ volte ribadito che

Cassa di previdenzale nuove normeNuovi regolamenti e aggiornamenti dalla Cassa di previdenza

Il servizio di consulenza e assistenza a favore degli iscritti delle tematiche previdenziali è magistralmente condotto nella segreteria del collegio dalle brave segretarie che con gentilezza e disponibilità rispondono alle svariate richieste dei colleghi. L’articolo è stato predisposto dalla “nostra” Gianna Nardo, che con grande competenza ha saputo riassumere le novità delle modifiche già operative, recentemente approvate dai ministeri vigilanti, che sono state votate dal Comitato dei Delegati per garantire la sostenibilità della Cassa per i prossimi 50 anni, in linea con quanto richiesto dal Ministro Fornero. A breve la cassa renderà disponibili agli iscritti ulteriori servizi telematici, tra i quali la possibilità di ipotizzare quale potrà essere la pensione spettante ed il relativo potere di acquisto attualizzato della stessa, in funzione dei redditi già denunciati e quelli che si presuppone potranno esservi in futuro in base all’ipotesi di crescita reddituale in percentuale o meno per verificare se potrà convenire o meno l’aderire al “Fondo Pensione Futura” istituito dalla Cassa Geometri. Il prossimo martedì 19 febbraio, verosimilmente nella sede del Collegio, verrà presentato il nuovo fondo tutto dei geometri, dal collega Leo Momi del Consiglio di Amministrazione della Cassa Geometri e da un funzionario della Cassa, spiegando i vantaggi della previdenza complementare a cui facoltativamente ci si potrà iscrivere e la convenienza rispetto ad altri prodotti similari da cui eventualmente sarà possibile emigrare.”

di Gianna Nardo

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CIPAG Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

PORTALE DEI PAGAMENTI Questo nuovo servizio che permette di sanare le proprie posizione debitorie nei confronti della CIPAG degli ultimi anni, dal 1° di ottobre è stato implementato ulteriormente; è possibile infatti rateizzare i debiti contributivi non ancora inseriti in cartella esattoriale.Il mancato pagamento di due rate (anche non consecutive) comporta la revoca del beneficio concesso con l’impossibilità di procedere al pagamento delle successive rate in scadenza. Il regolare versamento nei termini consente di ottenere il rilascio del DURC.

ACCEDI AL PRESTITO AGEVOLATI CIPAGLa cassa, tra i suoi servizi , grazie ad un accordo con la Banca Popolare di Sondrio, offre ai suoi iscritti la possibilità di accedere a prestiti agevolati per l’acquisto di attrezzature, strumenti e/o arredi funzionali.I requisiti per poter accedere sono:

• Iscrizione cassa da almeno due anni;

• Avere una posizione contributiva regolare;

• Avere un’età inferiore o pari a 60 anni;

Maggiori informazioni sono scaricabili dal sito internet della cassa www.cassageometri.it , nella home page “Accedi al prestito agevolato CIPAG”.

LONG TERM CAREOltre all’attività previdenziale la Cassa ha intensificato anche l’attività assistenziale a carico dei propri iscritti con una nuova e vantaggiosa copertura assicurativa collettiva contro il rischio di non autosufficienza, operata con la polizza Long Term Care che è già attiva dal 1° marzo 2012; tale polizza consente di erogare una rendita vitalizia non solo al geometra in attività iscritto alla Cipag ma anche ai Geometri pensionati e ai giovani ancora praticanti.si tratta di un servizio innovativo e di grande valore in termini di solidarietà professionale che aiuta chi si trova in stato di non autosufficienza a causa di malattia , infortunio o perdita delle forze per un periodo di tempo non inferiore a 90

giorni lavorativi continuativi e necessita di assistenza di un’altra persona per lo svolgimento di almeno 3 su 6 delle attività originarie della vita quotidiana.Maggiori informazioni sulle caratteristiche della polizza possono essere visionate sul sito www.emapi.it .

PENSIONI ON LINEAltra novità rilevante riguarda la possibilità di compilare on–line la domanda di pensione e che permetterà di richiedere la liquidazione della prestazione direttamente dall’area riservata al sito web, attraverso un chiaro percorso guidato.Tale servizio permette di monitorare lo stato di lavorazione della propria richiesta, velocizzando il processo di liquidazione del trattamento evitando così il ritardo legato alla compilazione e invio dei documenti e riducendo al minimo gli errori in fase di compilazione della domanda.resta inteso che il servizio continuerà ad essere fornito anche dal collegio che potrà consigliare, in via preventiva, il miglior trattamento pensionistico al quale poter accedere ed inserire direttamente on linel’istanza prescelta.Vi ricordo che, per poter inserire la vostra domanda di pensione (o per presentare l’istanza al Collegio) dovete avere a disposizione tutte le informazioni necessarie relative a :• stato civiLe, cittadinanza , domiciLio FiscaLe• aLmeno un indirizzo e-maiL• redditi deGLi uLtimi 2 anni• redditi eXtra – proFessionaLi (solo per pensioni di

inabilità)• numero conto corrente (iBan)• stato di FamiGLia e codici FiscaLi dei FamiLiari• dF – red (modello scaricabile dal sito della cassa –

sezione modulistica

NOVITA’ REGOLAMENTARIRicordo infine che, a decorrere dal 01/01/2013, entreranno in vigore delle nuove norme regolamentari , le cui principali novità riguardano la pensione di vecchiaia.Per migliore comprensione allego tabella riepilogativa dei trattamenti pensionistici di vecchiaia soggetti, come sopraindicato, a modifiche regolamentari.

trattamento normativa in viGore Fino aL 31/12/2012 normativa in viGore daL 01/01/2013

PENSIONE DI VECCHIAIA(calcolo retributivo)Artt. 2 e 34, commi 1 e 5, reg.prev.

67 anni di età +35 anni di anzianità contributiva a regime dal 2015 ed in via transitoria : 34 anni per il biennio 2013-2014

70 anni di età – a regime nel 2019Con innalzamento graduale: 35 anni di anzianità01.01.2013 67 anni contributiva a regime01.01.2014 67 anni e 6 mesi + nel 2015 ed in via 01.01.2015 68 anni transitoria : 34 anni per01.01.2016 68 anni e 6 mesi il biennio 2013-201401.01.2017 69 anni01.01.2018 69 anni e 6 mesi

PENSIONE DI VECCHIAIA(calcolo misto)Artt. 2 e 34, commi 1 e 6, reg.prev.

65 anni di età +35 anni di anzianità contributiva a regime nel 2015 ed in via transitoria : 34 anni per il biennio 2013-2014

67 anni di età a regime nel 2016Con innalzamento graduale: 35 anni di anzianità 01.01.2013 65 anni e 6 mesi Contributiva a regime01.01.2014 66 anni + nel 2015 ed in via 01.01.2015 66 anni e 6 mesi transitoria: 34 anni per il biennio 2013-2014

PENSIONE CONTRIBUTIVA(calcolo contributiva)Art.33, comma 1, reg.prev.

65 anni di età +Almeno 5 anni di anzianità contributiva

67 anni di età a regime nel 2016 Con innalzamento graduale: 20 anni di anzia.contrib. +01.01.2013 65 anni e 6 mesi (importo pensione non 01.01.2014 66 anni inferiore 1,5 volte 01.01.2015 66 anni e 6 mesi importo as. sociale (Art.3 comma 6 legge 335/95) ovvero 70 anni

PENSIONE DI VECCHIAIA ANTICIPATA 65 anni e 30 anni anzianità contributiva (calcolo misto)Art.34,comma 3,reg.prev. noma transitoria in vigore fino al 2014

65 anni di età +30 anni di anzianitàContributiva (maturati dal 2007 al 2014)

INVARIATA

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norme Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

Aggiornamenti normativi

Segnalazioni sintetiche di novità legislative che riguardanola professione e l’ambito di riferimento

riForma deLLe proFessionireGoLamentate

La legge interviene sulle professioni regolamentate che richiedono l’iscrizione ad Ordini o Albi. In primo luogo si prevede l’abrogazione delle tariffe professionali. In caso di liquidazione della parcella in sede giudiziaria si prevede l’utilizzo di appositi parametri ministeriali. Si prevede che il compenso per la prestazione professionale sia pattuito col cliente al momento del conferimento dell’incarico, non necessariamente in forma scritta. Tra le altre novità, si prevede che la durata del tirocinio professionale non possa essere superiore a 18 mesi, che il professionista stipuli obbligatoriamente una polizza assicurativa contro i danni causati ai clienti e si interviene in tema di società professionali. In particolare, nelle “stp” i professionisti devono avere almeno i 2/3 del capitale, in modo che i soci di solo capitale non possano avere un ruolo preponderante.E’ prevista l’emanazione di appositi decreti ministeriali.Art. 9-9 bis – “Il Sole 24 ore” 22.06.2012 N.T. – “Italia Oggi”

07.08.2012 p. 21-10.08.12 p. 27-18.08.12 p. 19 – 23.08.12 p. 21

adempimenti e versamentiFiscaLi aL 20 aGosto

I versamenti con F24 e gli adempimenti fiscali aventi scadenza compresa tra il 1° agosto e il 20 agosto di ogni anno, potranno essere eseguiti entro il 20 agosto senza maggiorazioni. In pratica, si rende definitiva e a regime la proroga di ferragosto, che nei passati esercizi veniva concessa con un DPCM apposito. In sostanza, si tratta dei pagamenti con F24 di IRPEF-IRES-IRAP-INPS e addizionali varie, Inail ecc. Art. 3-quater

contratti di Locazionecon cedoLare secca

In tema di cedolare secca, si prevede che nei contratti di locazione assoggettati a questo regime di tassazione alla fideiussione prestata per il conduttore non si applicano le imposte di registro e di bollo.Art. 4 co. 1 bis

modiFiche imu e imposte sui redditiper GLi immoBiLi

In tema di IMU si prevedono le seguenti modifiche (si indicano le più importanti):o Esenzione IMU per i fabbricati rurali in Comuni montani

presenti nell’apposito elenco ISTAT.o L’imposta di scopo (ISCO), se prevista dal comune, si

applica alla stessa base imponibile dell’IMU. o In caso di nucleo familiare i cui componenti stabiliscano

la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi nello stesso comune, le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze si applicano ad un solo immobile.

o La base imponibile IMU è ridotta del 50% per i seguenti immobili: A) Fabbricati di interesse storico o artistico (art. 10 D.l.vo 42/2004). B) Fabbricati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati. L’inagibilità va accertata dall’Ufficio tecnico comunale o autocertificata.

o A decorrere dal 01.01.2012 l’IMU potrà essere versata tramite bollettino postale, oltre che con il modello F24.

o L’IMU sull’abitazione principale può essere versata in 3 rate aventi scadenza, rispettivamente, 16 giugno, 16 settembre, 16 dicembre. In alternativa, può essere versata in due rate come per gli altri immobili.

o Dichiarazione imu: si presenta su apposito modello entro 90 giorni dalla data in cui il possesso dell’immobile ha avuto inizio, o si sono avute variazioni rilevanti per la determinazione dell’imposta. Sono valide le dichiarazioni ICI presentate in passato. Per gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal 01.01.2012, il termine di presentazione è il 30.09.2012.

o Dal 2012 sono abrogate le vecchie regole di determinazione della base imponibile degli immobili storici, ovvero il co. 5 art. 2 D.L. 16/1993 e il co. 2 art. 11 della Legge 413/1991 (applicazione della minore tariffa d’estimo prevista per le abitazione ai fini della base imponibile IRPEF).

o Dal 2012, in tema di irpeF-ires, vengono modificati gli articoli 37, 90 e 144 del D.p.r. 917/1986, prevedendo che ai fini della determinazione della base imponibile, per gli immobili di interesse storico e artistico la riduzione forfetaria della base imponibile è elevata al 35% (Art. 37) e al 50% (Art. 90-144) rispettivamente.

o In caso di divorzio o separazione, l’IMU sarà dovuta dal coniuge assegnatario dell’abitazione.

Art. 4 co. da 1-ter a 12 quinques – “Il Sole 24 Ore” 15.05.2012 p. 27

– “Italia Oggi” 14.05.12 p. 11

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norme Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

prestazioni di Lavoratoricon partita iva

Talvolta capita che le aziende ricevano prestazioni di lavoro da soggetti dotati di autonoma partita IVA. L’Art. 1 comma 26 della Legge 92/2012 prevede che, salvo prova contraria fornita dal committente, questo tipo di prestazioni lavorative documentate da fattura si considerano collaborazioni coordinate e continuative ove ricorrano due delle seguenti circostanze:1)Che la collaborazione con lo stesso committente abbia durata complessiva superiore a 8 mesi annui per due anni consecutivi. 2) Che i corrispettivi annui complessivamente percepiti per la collaborazione nell’arco di due anni solari consecutivi, anche se fatturati a diversi soggetti riconducibili al medesimo centro d’interessi, costituisca più dell’80% dei corrispettivi complessivi del collaboratore. 3)Che il collaboratore disponga di una postazione fissa di lavoro presso il committente. Le condizioni sono state esposte così come modificate dalla Legge 134/2012.La presunzione di legge non si applica se ricorrono i seguenti requisiti: 1)La prestazione sia connotata da competenze teoriche di grado elevato acquisite attraverso significativi percorsi formativi. 2) Il reddito annuo percepito dal lavoratore autonomo non sia inferiore a 1,25 volte il minimo imponibile ai fini del versamento dei contributi INPS gestione commercianti, ovvero a Euro 18.663,00 per l’anno 2012. La presunzione non opera anche per le prestazioni lavorative svolte nell’esercizio di attività professionali per le quali è richiesta l’iscrizione ad un ordine o ad albi professionali. Le novità si applicano ai contratti stipulati dopo l’entrata in vigore delle nuove norme, mentre per i rapporti in corso le novità si applicano dopo 12 mesi dall’entrata in vigore.Nel caso in cui la prestazione lavorativa sia riqualificata come collaborazione coordinata e continuativa, i contributi INPS da versare alla gestione separata (Art. 2 comma 26 Legge 335/1995) sono a carico per 2/3 del committente e per 1/3 del collaboratore.Art. 1 co. 23/27 – “Il Sole 24 Ore” 04.07.12 N.T. - 06.08.12 p. 5

– “Italia Oggi” 25.06.12 p. 5 – 20.08.12 p. 16

incremento detrazione ediLizia daL “36%” aL 50% Fino aL 30.06.2013

Si prevede un significativo incremento ai benefici fiscali IRPEF previsti per chi effettua opere di ristrutturazione edilizia (Legge 449/1997 e ora Art. 16-bis co. 1-2-3 del D.p.r. 917/1986). Le novità introdotte dal decreto sviluppo sono le seguenti.Per gli interventi effettuati e pagati con bonifico dal 26.06.2012 al 30.06.2013 la detrazione IRPEF passa dal 36% al 50%, e il limite di spesa per immobile passa da 48.000 euro a 96.000 euro. Il momento di riferimento per il sostenimento della spesa è quello in cui si effettua il bonifico bancario o postale. Per le spese sostenute entro il 25.06.2012 la detrazione è del 36% su un massimo di 48.000 Euro. Per le spese sostenute dal 01.07.2013 la detrazione è del 36% su un massimo di 48.000 Euro.Art. 11 – “Il Sole 24 Ore” 04.08.12 p. 15

proroGa detrazione ediLizia“55%” aL 30.06.2013

La detrazione per gli interventi di risparmio energetico qualificato (pannelli solari, sostituzione caldaie, coibentazione e infissi, riqualificazione energetica) di cui all’art. 1 co. 344-345-346 della Legge 296/2006, che prevede una detrazione del 55% delle spese sostenute (con i soliti limiti di spesa) su edifici di qualsiasi categoria catastale a favore di soggetti IRPEF e soggetti IRES, viene prorogata al 30.06.2013. Dal 01.07.2013 rimane possibile solo la detrazione ordinaria del 36% di cui all’art. 16-bis del D.p.r. 917/1986.Art. 11 – “Italia Oggi” 31.07.12 p. 26

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Nel continuare la pubblicazione dedicata alle ghiacciaie iniziata nell’ultimo numero di Geo – Link, è interessante porre all’attenzione dei lettori la “descrizione dei lavori da farsi” rintracciata in originale presso gli archivi della Soprintendenza.L’elaborato autentico, redatto dai tecnici progettisti nel 1838, si riferisce alla costruzione di una delle due ghiacciaie che si trovano nei giardini di Villa Pisani di Stra e precisamente a quella localizzata sul lato nord ovest del parco.Il testo è stato ovviamente trascritto perché redatto a mano con penna ad inchiostro e risulta di difficile lettura.L’altro manufatto realizzato in zona nord – est del giardino potrà essere oggetto di successivo approfondimento su questa rivista.

tecnologia del le costruzioni

Le ghiacciaiedi Villa Pisani a Stra

In molti edifici storici di lusso dei secoli scorsi si usava stipare grandi quantità di ghiaccio per poi rivenderle

di Giovanbattista Smania

Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

Notevoli le disposizioni progettuali della costruzione riscontrabili dai disegni e dalle foto che evidenziano un caratteristico elemento di arredo storico del parco.Planimetricamente la ghiacciaia risulta divisa in due parti comunicanti fra di loro: una di forma ipogea, completamente interrata e coperta da una volta in mattoni che costituisce il locale adibito a ghiacciaia; l’altra di forma rettangolare, coperta da una volta a botte adibita ad ingresso che fungeva da bussola per ridurre al minimo gli scambi termici fra interno ed esterno.

trascrizione del capitolato originale

1) La ghiacciaia sarà costruita nel bosco alla sua estremità verso tramontana e nel sito precisamente marcato nel tipo.Il taglio dei cespugli e pale esistenti nello spazio in cui sarà costruita la ghiacciaia sarà fatto a cura del custode del Real giardino, e così pure a cura dello stesso saranno fatte fare le nuove impiantaggioni, ed il completamento della montagnola.

2) Il centro della fabbrica sarà venti metri distanti dalla mura di cinta verso la strada, e sarà combinato a metà della distanza fra l’angolo del Magazzino, e la mura dividente il bosco dalla adiacente Corte.

Vista laterale della ghiaciaia

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tecnologia del le costruzioni Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

3) La fondamenta sarà in forma circolare, profonda, m. 1,50 circa sotto l’attuale piano, e sarà basata sopra zatterone, composto da doppio ponte rovescio in larice.Il diametro interno sarà di m. 6,60, e la grossezza del muro m. 0,63, ossia di due pietre e mezza, e ciò per tutta l’altezza di m. 2,50.Il muro potrà essere fatto con pietre vecchie, ma in calce padovana, e sabbia, usando l’avvertenza occorrente perché formi presa, al quale ogetto sarà da valersi di cemento caldo.

4) Nella detta mura circolare vi saranno innestati all’altezza di m. 0,50 in tutto dei modiglioni di vivo lunghi m. 0,40 circa, e sporgente almeno m. 0,15 e questi dispositivi in modo da poter sostenere delle travate poste ad egual distanze.

5) Al piano del zatterone sarà formato un tombino della luce di m. 0,50 e l’altezza di m. 0,52, non compresa la sottoposta castellata.Questo tombino partirà dal suddetto sito, e per l’altezza di m. 21,80 discenderà a m. 0,20, indi per m. 2,3 discenderà in m. 0,70 ed in modo che la sua bocca debba sottostare al pelo dell’acqua del fosso in cui sboccherà.I piedritti di questo tombino saranno lunghi m. 0,50 grossi m. 0,25, e la volta di mezza pietra, e l’interno selciato in coltello, il tutto potrà essere fatto di pietre vecchie.Nel passare con la costruzione del tombino sotto il muro di cinta, sarà cura dell’assuntore, di prendere tutte quelle precauzioni che occorrono per rinforzare il muro tagliato.

6) Costruite in tal modo le fondamenta, de il tombino totale dovrà essere la terra in fianco della prima, ed ad rinfianco e coperto del secondo il tutto ben compattato fino all’altezza del piano attuale.La terra sovrabbondante per la quantità corrispondente allo spazio occupato delle fondamenta e tombino, sarà disposta a strati ben battuti nello spazio, da rialzarsi nel sito che all’atto pratico sarà trovato più conveniente per non impedire la progressione delle altre opere.

7) Parimenti con pietre vecchie saranno costruite le fondamenta dell’atrio ed ali inerenti.L’atrio sarà largo m. 4, lungo m. 3,20 agli estremi, le ali m. 2,20, e queste grosse m. 0,50 alte m. 1,80.Queste fondamenta saranno basate su fondo attuale, come vedasi dal tipo, ma sarà promesso espurgo, indi sarà costipato, poscia coperto con doppi ponti rovesci di larice. Contemporaneamente alle costruzioni di queste fondamenta saranno praticati i rialzi bene battuti a strati non maggiori di m. 0,20 e ciò fino all’altezza di un metro.

Pianta piano di campagna

Sezione AA

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Prospetto d’entrata - si nota la porta tamponata

8) Il rialzo sulla base totale per l’altezza di un metro come si è detto, e che corrisponderà alla sommità delle fondamenta del muro circolare, che stà m. 0,80 sotto alla sommità delle fondamenta dell’atrio, questo rialzo sarà fatto con buona terra tenace, asciutta bene costipata, e sarà presa in quelle varie località che sarà suggerito all’atto pratico nelle distanze limitate a tre ricambi ragguagliati.La base di questo rialzo sarà circolare del diametro di m. 9,3 avrà la scarpata dell’uno per uno, quindi il diametro superiore del rialzo sarà di m. 21.Sopra questo rialzo lungo la periferia sarà a tempo opportuno ed a cura della custodia fatte le occorrenti piantagioni.

9) Le cave generali per tal conto saranno otturate con deposizione del fiume o d’altra conveniente materia che potesse avere l’assuntore da impiegarsi con soddisfazione nel dirigente il lavoro.

10) Condotto il lavoro in tal modo, si provvederà alla costruzione della volta del raggio di m. 3,30 nell’interno e grossa m. 0,50 combinando la lunetta verso l’atrio il tutto come viene dimostrato nel tipo.

11) I muri laterali e la volta dell’atrio che sarà rivolta verso tramontana saranno grossi mt. 0,50 quelli alla fronte delle ali m. 0,38 e gli interni divisori m. 0,25 il tutto di pietre nuove lavorate come sopra.

12) La porta d’ingresso sarà larga m. 1,50, alta m. 2,30 e quella interna larga pure m. 1,30, alta m. 2,00 con gradino e quello del muro divisorio larga un metro alta due.Nella costruzione delle porte saranno impiegate due soglie di vivo per seminato di cotto.

13) La porta d’ingresso sarà munita di serramento composto con ponte con fodera tavola in larice. Avrà due robuste bandelle, cardini relativi, serratura a chiave, per catenacci.La seconda porta sarà pure di larice di doppia tavola munita di bandelle, cardini catenacci che la porta del muro divisorio sarà uguale, ma munita anche di serratura e chiavi.

14) Nello stanzino ricavato dal muro divisorio sarà fatto un foro nella volta della ghiacciaia e questi del lato in quadro di m. 0,30, munito di serramento di tavola con catenaccio.

Prospetto Nord

15) Nei muri della porta d’ingresso vi sarà combinato un finestrino a …................ con doppia lastra ferma in modo che non passi ….Si avverte che ciò che è necessario, la seconda porta viene stabilita perchè usando la ghiacciaia non entri aria a danno della stessa.

16) Il fondo sotto ai modiglioni indicati all’articolo 4 sarà riempito di sabbia asciutta e posta all’imboccatura dello scolo, in maniera tale che non scoli la sabbia ma soltanto l’acqua.Alle pareti vi saranno innestati molti onzini a foro per poter appiccicare, rivestimento di paglia in grossezza conveniente, in maniera che le lastre di ghiaccio siano distanti dalle murature.

17) Costruita in tal modo la ghiacciaia e dissecata la muratura vi saranno applicati sopra ai modiglioni indicati in legno di larice m. 0,20 indi coperte con tavolette di larice appiccicate con chiodi in …Prima di usarla sarà completata la montagnola continuando la scarpata dell’uno per uno circa fino al vertice. Ai piedi vi sarà costruita piccola salita con buona pendenza acciò che le acque piovane smaltiscano sollecitamente.

Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Veneziatecnologia del le costruzioni

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arte e cultura Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

Un curioso esempio di mosaico nel territorio brentano

testo di Andrea Burronifoto di Giovanni Battista Smania

La prima delle sei lezioni americane di Calvino, parla della leggerezza dell’animo e del pensiero in rapporto alla libertà creativa.La sua è una teoria risultante da varie letture di storia sociale, dell’arte e della letteratura, tutto questo scrivere concorda su un punto fondamentale.L’espressione della libertà artistica è indipendente dai tempi, modi, influenze e culture.E’ come un virus che aggredisce un organismo e non lo libera fintanto che il suo iter di sviluppo, crescita e conseguente sterminio, non sia completato.Non occorre molto per capire e teorizzare il fluttuare quasi paranormale di una ciclicità di idee che, secondo la spirale dei corsi e ricorsi, si ripresenti in luoghi e tempi, apparentemente senza legami.Dalle invenzioni della preistoria, passando per il medio Oriente e Roma, approdando in Spagna, in Argentina,

L’istinto artisticoin Riviera del Brenta

a Parigi e Capalbio, il virus del mosaico ad istinto, non tralascia la splendida Riviera del Brenta e, come per Mozart nella musica, un improbabile quanto incredibile “artista”, regala al mondo un opera musiva, espressione di solo istinto, a dimostrazione che l’arte è nell’aria, che lo vogliamo o no, che ne cerchiamo le radici o meno.Il mistero rimane nell’ispirazione.Non sapremo mai quali misteriose e intricate alchimie avviluppano i geni che determinano l’espressione di qualunque forma d’arte.Ci piace credere che la creatività si trasmette come una nuvola di polline portata da vento e che ricade senza indirizzi o permessi, ma secondo la semplice e meravigliosa legge di gravità.

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Il Geometra Teo Teodolite, visto che gli incarichi scarseggiava-no, stava pensando di farsi assumere da una fabbrica di bibite gassate in qualità di verificatore per numerare una ad una le bollicine di C02 contenute in ogni bottiglia di bevanda da sottoporre alla nuova tassa in promulgazione per risanare il bilancio nazionale.Ad un certo momento era entrata nello studio una signora di mezza età in pompa magna chiedendogli di essere imme-diatamente visitata, al che Teodolite le aveva subito risposto, dopo aver incassato 150 euro, che secondo lui la donna aveva bisogno di un paio di occhiali.Lei si era meravigliata che appena entrata, prima ancora di essere visitata, le fosse stata diagnosticata la necessità di oc-chiali.Al che Teodolite le aveva fatto presente che lui era geometra, come da tabella esposta sulla porta, e che l’oculista aveva lo studio al piano superiore.Proprio in quel momento era giunta in ufficio la notizia del-l’avvenuto trafugamento dal caveau antiatomico comunale della bozza originale segreta delle Nuove Norme Tecniche At-tuative.L’elaborato, allo scopo di risparmiare sulle spese, era stato rea-lizzato in cooperativa con lo Studio Urbanistico Cinese “Stella Rossa” e scritto rigorosamente su carta di riso.A tal fine il comune risultava gemellato con Pechino.L’atto infame era stato perpetrato da un commandos di traffi-canti specializzati in sottrazioni con destrezza di coordinamen-ti costruttivi altamente tecnologici.I pirati urbanistici avevano chiesto come riscatto l’immediato rilascio senza condizioni di cento permessi di costruzione, cen-tocinquanta abitabilità, duecento autorizzazioni di passi carrai e contoventicinque pareri ambientali.Altrimenti avrebbero ridotto tutta la preziosa documentazione in coriandoli da amalgamare con le merendine da esportare in Italia. Immediatamente i vigili urbani avevano avviato le indagini e sporto denuncia alla Corte Europea dei Diritti Umani per rea-to di disastro urbanistico colposo e doloso, “inturbiamento” con sostanze cementizie di norme tecniche attuative segrete, omissione dolosa di cautele contro i P.R.G. dei comuni confi-nanti e delle città metropolitane, danneggiamento aggravato della reputazione degli amministratori, violazione di segreti comunali, sottrazione di sostanze urbanistiche in fase di stu-dio e quindi altamente pericolose e inquinanti delle menti degli abusivi professionali, favoreggiamento del terrore nelle future zone di insediamento demografico.Il tecnico comunale, che sulla bozza ci aveva lavorato in segre-to cinque anni in collaborazione con l’architetto cinese Tiro - Su – Muri, si era dimesso dall’incarico per disonore e subito i cittadini avevano indetto “La giornata del sollievo”.Per aderire alla richiesta dei narco – urbanistici, dal balcone del Palazzo di città il Sindaco gettava a spaglio sulla popolazio-ne accorsa centinaia di permessi a costruire e autorizzazioni.I cittadini pur di accaparrarseli, memori delle gare di tuffo alle Olimpiadi di Londra, si producevano in un doppio avvitamento

Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Veneziaprofessione & satira

Teo Teodolite e il trafugamentodelle norme made in China

Le follie di un eroe oscurocon un gran senso dell’umorismo

di Giovambattista Smania

e mezzo all’indietro con triplo salto mortale e tuffo carpia-to laterale con svirgolamento trasversale cadendo in piedi sul sottostante verde pubblico attrezzato sventolando come ban-diera il titolo abilitativo.In considerazione dell’alta velocità con la quale venivano con-segnati i permessi a costruire, il comandante dei vigili, su perfi-do consiglio istigativo dell’economo, per incrementare le casse comunali aveva rispolverato un vecchio radar – tachimetrico a carburo per multare l’eventuale rilascio troppo veloce del-le pratiche edilizie e la eccessiva lentezza nel pagare gli oneri urbanistici.Sulla porta dell’ufficio tecnico aveva affisso un cartello segna-letico con la scritta : “controllo elettronico della velocità di rila-scio delle pratiche edilizie e pagamento oneri”.Nel frattempo, per non sbordare dal patto di stabilità, avevano tolto l’auto blu anche ai bidelli e ridotta la scorta al tecnico comunale minacciato di genocidio più volte.Il geometra Teodolite aveva dal canto suo contribuito con al-cune proposte per sanare il bilancio comunale : ritrovare la capacità di vergognarsi e mettere una tassa sulle disgrazie.Inoltre aveva suggerito di emettere degli eurobond comunali che per garanzia avevano i cestini dei rifiuti (dove c’erano!).L’assessore alle finanze credeva che l’eurobond fosse un film con 007.La situazione si era fatta critica; l’ufficio tecnico aveva messo perfino un sensibilissimo metal detector.Teodolite aveva subito adottato una cura di spinaci che con-tenendo ferro facevano scattare l’allarme ogni volta che si re-cava in comune.

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news dal col legio Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia

Aggionamenti sulla vita dell’Ente

costituzione commissione Giovani.

Con delibera n. 110/12, nella seduta del 12 giugno u.s. il Consiglio Direttivo del Collegio ha costituito la Commissione Giovani e con delibera n. 111/12 è stato nominato Responsabile della Commissione il geom. Alessandro Barbieri di Musile di Piave (n. iscr. 2495).Nel successivo Consiglio del 12 luglio u.s. sono stati nominati i componenti di cui forniamo l’elenco: BERTOLDO CARLO ALBERTO n. iscr. 2.521BERTO DIEGO n. iscr. 2.516BUSATO ANDREA n. iscr. 2.517CHINELLATO SIMONE n. iscr. 2.520CREPALDI STEFANO n. iscr. 2.557LOTTO SARA n. iscr. 2.540MACCHIONI SAMANTHA n. iscr. 2.556MARTIN LUCA n. iscr. 2.546MORO ALESSANDRO n. iscr. 2.403ORLANDO CRISTINA n. iscr. 2.501RANZATO CLAUDIA n. iscr. 2.518SALAMON ALESSANDRO n. iscr. 2.526SEMENZATO GIACOMO n. iscr. 2.496SFORZIN SANDRO n. iscr. 2.429TREVISAN ELISA n. iscr. 2.529VIVIAN MARCO n. iscr. 2.395

Notizie dal Collegio

orGanismo di mediazioneinterproFessionaLe nazionaLe:“Geo-c.a.m.”

Si porta a conoscenza di tutti gli Iscritti che, in data 3 settembre u.s., con provvedimento n. 922, l’Organismo di Mediazione Interprofessionale Nazionale “GEO-C.A.M.” (Associazione Nazionale Geometri Consulenti Tecnici, Arbitri e Mediatori) è stato iscritto nel Registro degli Organismi di Mediazione tenuto dal Ministero della commerciali per le materie di specifica competenza professionaleLa GEO-C.A.M. è inoltre stata riconosciuta con provvedimento n. 344, quale Ente di Formazione per l’attivazione e lo svolgimento di corsi per mediatore professionista (secondo quanto disposto dal Decreto del 06/07/2011 n. 145).

Si Informa inoltre che la Sezione distaccata di Venezia dell’Organismo di Mediazione Interprofessionale Nazionale “GEO-C.A.M.” è attiva presso il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Venezia con una struttura propria costituita da un referente locale e da due responsabili di Sezione.

adozione nuovo timBro proFessionaLe per Geometri Laureati

Con circolare prot. 2442/2012/MDM/ng è stata divulgata a tutti gli Enti interessati, la comunicazione che il Consiglio Direttivo del Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Venezia, ha disposto l’adozione di un nuovo timbro professionale per tutti i geometri Laureati Iscritti all’Albo, come di seguito indicato:

Per i geometri diplomati iscritti all’Albo rimane comunque in vigore il timbro già in uso.

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Variazioni Albo Geometrie Registro Praticanti

reGistro tirocinantiseduta del consiglio direttivo del 12 giugno 2012

nuove iscrizioniGeom. Altamura Mauro via Mussetta di Sopra n. 41/A 30027 SAN DONA’ DI PIAVE (VE)Geom. Favaretto Alberto viale Roma n. 98 35010 MASSANZAGO (PD)Geom. Levorato Marco via Albarea n. 25 30031 DOLO (VE)Geom. Toccane Eleonora Silvana via veronese n. 25 30020 LA SALUTE DI LIVENZA (VE)

riconoscimento concLusivo attività tecnica suBordinataGeom. Cazzin Giacomo via G. B. Belzoni n. 7/2 30035 MIRANO (VE)

seduta del consiglio direttivo del 12 luglio 2012nuove iscrizioniGeom. Di Martino Aldo via Cavour n. 2 35011 CAMPODARSEGO (PD)Geom. Lazzaro Andrea via Vigonovese n. 150 35020 SAONARA (PD)

seduta del consiglio direttivo del 8 agosto 2012nuove iscrizioniGeom. Bello Nicolò via Toti dal Monte n. 3/7 30027 SAN DONA’ DI PIAVE (VE)Geom. Bergo Sara via Silvio Pellico n. 12 30027 SAN DONA’ DI PIAVE (VE) Geom. Costantini Samuel via Mantegna n. 1 30174 ZELARINO (VE) Geom. Gambaro Jacopo via J. da Bassano n. 35/A 30035 MIRANO (VE)Geom. Infanti Luca via Cal Nova n. 19 31010 FARRA DI SOLIGO (VE)Geom. Molin Francesco via Villafranca n. 6 30174 VENEZIA MESTRE (VE)Geom. Rizzo Mattia via A. Diaz n. 22 30030 SALZANO (VE)

seduta del consiglio direttivo del 5 settembre 2012nuove iscrizioniGeom. Mores Elia via Codroipo n. 8/2 39053 LATISANA (UD)Geom. Utenti Luca via Comelico n. 11 30173 VENEZIA MESTRE (VE)

canceLLazioniGeom. De Simone Anna Maria richiesta dall’iscritta con decorrenza 21/08/2012

riconoscimento concLusivo attività tecnica suBordinataGeom. Bragato Nicola via Bruno Mion n. 52 30038 SPINEA (VE)

seduta del consiglio direttivo del 27 settembre 2012nuove iscrizioniGeom. Bosello Antonio strada Noalese Sud n. 102/A 30033 NOALE (VE)Geom. Celli Federico via Burano n. 27 30016 JESOLO (VE)Geom. Galvagno Salvatore viale S. Margherita n. 119/D20 30021 CAORLE (VE)Geom. Isufi Oltiona via Feltre n. 7 30016 JESOLO (VE)Geom. Mantente Silvia via delle Felci n. 28 30173 CAMPALTO (VE)Geom. Marin Elena via 8 marzo n. 11 30010 CAMPAGNA LUPIA (VE) Geom. Mazzocco Alessio via G. Marconi n. 58 30030 SALZANO (VE) Geom. Ronca Matteo via Borgonuovo n. 32 30016 JESOLO (VE)Geom. Sorato Davide strada al Bivio n. 3 30174 ZELARINO (VE) Geom. Tiengo Giacomo s.s. Romea n. 302 30015 CHIOGGIA (VE)

seduta del consiglio direttivo del 24 ottobre 2012nuove iscrizioniGeom. Memishoski Denis via Emilia n. 20/B 31050 MONASTIER (TV) Geom. Toniolo Filippo via Olmo n. 11 30030 MARTELLAGO (VE) Geom. Vegli Mattia via delle Pree n. 1 30030 MARTELLAGO (VE)

Page 27: 3 / 2012Un 2013 di ripartenza di Massimiliano De Martin presidente Collegio dei Geometri e Geometri Laureati provincia di Venezia Care Colleghe e Cari Colleghi, l’avvicinarsi delle

aLBoseduta del consiglio direttivo del 12 giugno 2012

nuove iscrizioniGeom. Boscolo Riccardo via Ambra n. 24 30015 CHIOGGIA (VE)

canceLLazioniGeom. Dreosti Marino decesso con decorrenza 15/02/2012 Geom. Guarinoni Alessio dimissioni volontarie con decorrenza 23/05/2012

seduta del consiglio direttivo del 12 luglio 2012nuove iscrizioniGeom. Basso Sabina via del Tezzo n. 11/3 30033 NOALE (VE)

canceLLazioniGeom. Marton Antonio decesso con decorrenza 11/05/2012

canceLLazioni per trasFerimentoGeom. Bedin Luciana Collegio Geometri di Padova con decorrenza 26/01/2012

seduta del consiglio direttivo del 5 settembre 2012nuove iscrizioniGeom. Zorzetto Andrea via Verdi n. 13 30030 MARTELLAGO (VE)

seduta del consiglio direttivo del 27 settembre 2012canceLLazioniGeom. Scala Antonio dimissioni volontarie con decorrenza 18/09/2012

seduta del consiglio direttivo del 24 ottobre 2012nuove iscrizioniGeom. Franceschin Silvia via Camporese n. 130 30173 VENEZIA MESTRE (VE)

canceLLazioniGeom. Baldissera Marco dimissioni volontarie con decorrenza 04/10/2012

canceLLazioni per trasFerimentoGeom. Zamarian Monica Collegio Geometri di Roma con decorrenza 08/10/2012

iscrizioni eLenchi speciaLi 818/84Geom. Feletti Massimo viale Veneto n. 19 30015 SOTTOMARINA (VE)

I servizi del Collegio- Ricevimento presidente e segretario

tutti i mercoledì mattinadalle 10.00 alle 12.30

- Consulenza legale con un Avvocatoil primo mercoledì di ogni mesedalle 10.00 alle 12.30

- Consulenza in materia di previdenza(Cassa Geometri) con i delegati Cipagl’ultimo mercoledì di ogni mesedalle 10.00 alle 12.30

- Consulenza Parcellel’ultimo mercoledì di ogni mese,

previo appuntamento telefonico

- Consulenza Fiscale con un Dottore commercialistasu appuntamento

Tutti i servizi sono gratuiti, previo appuntamento telefonicocon la segreteria tel. 041985313 - fax 041980941 e-mail:[email protected].

Orario di apertura della segreteria ma-ven dalle 9.30 alle 12.30.

Consulenza competenze professionali previo appuntamento telefonico

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RACCOLTA FONDI SISMA EMILIA-ROMAGNA

Il Comitato Regionale Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia

Romagna e la Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell’Emilia

Romagna hanno promosso un’iniziativa solidale denominata

“raccolta fondi sisma emilia-romagna 2012” con l’obiettivo di

fornire un sostegno ai colleghi che, a causa degli esiti devastanti del

sisma dello scorso maggio, sono impossibilitati a riprendere il lavoro

perché privati dei loro studi (divenuti inagibili), delle loro attrezzature

distrutte e di ogni minimo supporto che consenta di operare anche

in regime di precarietà.

Il Collegio di Venezia ha già provveduto a destinare un contributo.

Chi vorrà esprime un ulteriore gesto, anche piccolo, di solidarietà, lo

può fare attraverso una donazione in denaro a favore di:

comitato reGionaLe Geometri eGeometri Laureati deLL’emiLia romaGna

Via della Beverara, 9 - 40131 BolognaTel. 051 235626 Fax 051 266832

www.collegiogeometri.bo.it

comitato Geometri e Geometri LaureatideLL’emiLia romaGna

Via della Beverara, 9 - 40131 BolognaTel. e Fax 051 6345739

www.fondazionegeometrier.it

Fondazione Geometri e/romaGna

via della Beverara 9 - 40131 BoLoGna

Banca monte dei paschi Filiale BoLoGna aG. 19

causaLe “raccoLta Fondi sisma e/romaGna 2012”

cod. iBan - it 36 J 01030 02417 000001257413

(tutti i versamenti effettuati presso la

Banca monte paschi di siena sono gratuiti)