3 la tecnica e gli altri fattori della prestazione calcistica

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3 3 La tecnica e gli altri La tecnica e gli altri fattori della prestazione fattori della prestazione calcistica giovanile calcistica giovanile

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La tecnica e gli altri fattori La tecnica e gli altri fattori della prestazione calcistica della prestazione calcistica

giovanilegiovanile

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I giochi sportivi tra cui il calcio, I giochi sportivi tra cui il calcio, rappresentano quegli sport che rientrano rappresentano quegli sport che rientrano nella definizione più specifica denominata nella definizione più specifica denominata “di situazione”. L’esecuzione della tecnica “di situazione”. L’esecuzione della tecnica dipende dalle condizioni agonistiche, dipende dalle condizioni agonistiche, particolarmente quelle tecnico-tattiche, e particolarmente quelle tecnico-tattiche, e dall’opposizione dell’avversario e della dall’opposizione dell’avversario e della squadra avversaria.squadra avversaria.

Il gioco del calcio è considerato Il gioco del calcio è considerato ulteriormente uno sport ad elevato ulteriormente uno sport ad elevato coefficiente tecnico-coordinativo.coefficiente tecnico-coordinativo.

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In termini generali la prestazione del In termini generali la prestazione del calciatore è costituita dalle seguenti calciatore è costituita dalle seguenti componenti:componenti:

- genetiche e morfologiche - funzionali- genetiche e morfologiche - funzionali

- Percettivo - sensoriali- Percettivo - sensoriali

- Tecnico - coordinative- Tecnico - coordinative

- condizionali- condizionali

- tattiche (processi cognitivi)- tattiche (processi cognitivi)

- psicologiche e sociali- psicologiche e sociali

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Pertanto i contenuti e i metodi utilizzati nei Pertanto i contenuti e i metodi utilizzati nei programmi di formazione e sviluppo del calciatore programmi di formazione e sviluppo del calciatore dovranno essere selezionati considerando:dovranno essere selezionati considerando:

- requisiti primari (fattori ereditari, strutture - requisiti primari (fattori ereditari, strutture biologiche)biologiche)

- richieste percettive, derivate da informazioni - richieste percettive, derivate da informazioni presenti nell’ambiente di gioco estremamente presenti nell’ambiente di gioco estremamente variabilevariabile

- strutturazione del gesto tecnico parallelamente - strutturazione del gesto tecnico parallelamente collegato allo sviluppo delle capacità coordinativecollegato allo sviluppo delle capacità coordinative

- costruzione di un adeguato sostegno metabolico di - costruzione di un adeguato sostegno metabolico di tipo organico - muscolaretipo organico - muscolare

- sviluppo del pensiero tattico, creando nel giocatore - sviluppo del pensiero tattico, creando nel giocatore i presupposti decisionali necessarii presupposti decisionali necessari

- clima psicologico adeguato, che stimoli le - clima psicologico adeguato, che stimoli le motivazioni e l’impegno e favorisca l’ampliamento motivazioni e l’impegno e favorisca l’ampliamento delle opportunità di interazione socialedelle opportunità di interazione sociale

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L’apprendimento dell’abilità tecnica è un L’apprendimento dell’abilità tecnica è un processo graduale. Il gesto tecnico deve essere processo graduale. Il gesto tecnico deve essere funzionale e adattarsi a situazione ed azioni funzionale e adattarsi a situazione ed azioni mutevoli e viene conseguentemente definito mutevoli e viene conseguentemente definito “open skill”.“open skill”.Il gesto tecnico, si esprime sempre condizionato Il gesto tecnico, si esprime sempre condizionato da diverse complessità, il più delle volte causate da diverse complessità, il più delle volte causate dalla presenza di uno o più avversari, dagli spazi dalla presenza di uno o più avversari, dagli spazi disponibili, dalla velocità richiesta dalla situazione disponibili, dalla velocità richiesta dalla situazione ed anche dalla precisione tecnica indispensabile ed anche dalla precisione tecnica indispensabile per ottenere il successo in una determinata per ottenere il successo in una determinata azione di gioco. Questa condizione, che si realizza azione di gioco. Questa condizione, che si realizza sempre durante il gioco non può che influenzare sempre durante il gioco non può che influenzare la pianificazione dei programmi tecnici e del la pianificazione dei programmi tecnici e del metodo d’insegnamento. Nelle esercitazioni metodo d’insegnamento. Nelle esercitazioni perciò occorrerà che siano frequentemente perciò occorrerà che siano frequentemente utilizzati avversari o regole che comportino utilizzati avversari o regole che comportino limitazioni e pressioni all’esercizio (riduzione del limitazioni e pressioni all’esercizio (riduzione del tempo, dello spazio, ecc.)tempo, dello spazio, ecc.)

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La guida della pallaLa guida della palla Elemento tecnico che permette al giocatore in possesso di palla di Elemento tecnico che permette al giocatore in possesso di palla di spostarsi in qualsiasi zona e direzione del campo mantenendone il spostarsi in qualsiasi zona e direzione del campo mantenendone il controllo. Il giocatore utilizza questo gesto per guadagnare spazio controllo. Il giocatore utilizza questo gesto per guadagnare spazio rispetto alla porta avversaria (avanzare) o per portarsi in rispetto alla porta avversaria (avanzare) o per portarsi in situazione più favorevole per eseguire un passaggio o un tiro in situazione più favorevole per eseguire un passaggio o un tiro in porta (orientamento del gioco)porta (orientamento del gioco)

Consigli tecnici:Consigli tecnici: - tenere la palla sempre sotto controllo senza allontanarsi troppo- tenere la palla sempre sotto controllo senza allontanarsi troppo - utilizzare la parte del piede più congeniale allo scopo- utilizzare la parte del piede più congeniale allo scopo - allontanare la palla dal proprio corpo in relazione alla velocità di - allontanare la palla dal proprio corpo in relazione alla velocità di

corsa e alla presenza o meno di avversaricorsa e alla presenza o meno di avversari - sollecitare il controllo visivo periferico insegnando con gradualità a - sollecitare il controllo visivo periferico insegnando con gradualità a

non guardare sempre la pallanon guardare sempre la palla - effettuare il tocco della palla (spinta) nel momento in cui si ha il - effettuare il tocco della palla (spinta) nel momento in cui si ha il

normale appoggio del piede oppostonormale appoggio del piede opposto - tenere il piede leggermente rilassato al momento dell’impatto - tenere il piede leggermente rilassato al momento dell’impatto

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Il dribblingIl dribbling Viene definita dribbling l’azione di gioco individuale della guida della palla Viene definita dribbling l’azione di gioco individuale della guida della palla che prevede anche il superamento dell’avversario. Sia il dribbling che la che prevede anche il superamento dell’avversario. Sia il dribbling che la conduzione della palla si basano su un programma di strutturazione della conduzione della palla si basano su un programma di strutturazione della motricità di base che ha origine dallo schema motorio del correre e si motricità di base che ha origine dallo schema motorio del correre e si combina in presenza della palla fino a diventarne una tecnica specifica. Le combina in presenza della palla fino a diventarne una tecnica specifica. Le modalità esecutive prevedono generalmente contatti del pallone con:modalità esecutive prevedono generalmente contatti del pallone con:

- pieno collo del piede- pieno collo del piede - esterno collo del piede- esterno collo del piede - interno collo del piede- interno collo del piede

Consigli tecnici:Consigli tecnici: - dribblare l’avversario sul suo lato debole- dribblare l’avversario sul suo lato debole - difendere la palla con il corpo- difendere la palla con il corpo - orientare il dribbling in direzione della porta o dello spazio libero- orientare il dribbling in direzione della porta o dello spazio libero - prestare attenzione alle contromosse dell’avversario- prestare attenzione alle contromosse dell’avversario - scegliere l’attimo in cui cogliere in controtempo l’avversario osservandone i - scegliere l’attimo in cui cogliere in controtempo l’avversario osservandone i

movimentimovimenti - nel superamento portare la palla avanti con il piede più distante - nel superamento portare la palla avanti con il piede più distante

dall’avversariodall’avversario - far precedere al dribbling un’azione di finta- far precedere al dribbling un’azione di finta - combinare il dribbling ad azioni di tiro- combinare il dribbling ad azioni di tiro - combinare il dribbling con variazioni di velocità e di direzione - combinare il dribbling con variazioni di velocità e di direzione

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La trasmissione della palla: La trasmissione della palla: il passaggioil passaggio

– – E’ il gesto specifico che rappresenta il mezzo di comunicazione fra due compagni di E’ il gesto specifico che rappresenta il mezzo di comunicazione fra due compagni di squadra. Affinchè il gesto possa essere eseguito con successo, è indispensabile che il squadra. Affinchè il gesto possa essere eseguito con successo, è indispensabile che il giocatore a cui è indirizzata la palla ricerchi, mediante spostamenti intenzionali, una giocatore a cui è indirizzata la palla ricerchi, mediante spostamenti intenzionali, una posizione favorevole per la ricezione; il giocatore in possesso di palla a sua volta posizione favorevole per la ricezione; il giocatore in possesso di palla a sua volta dovrà essere abile e tempestivo nel cogliere il momento più vantaggioso (eludere dovrà essere abile e tempestivo nel cogliere il momento più vantaggioso (eludere l’avversario). A seconda della situazione di gioco, ed in relazione alle geometrie l’avversario). A seconda della situazione di gioco, ed in relazione alle geometrie possibili, il passaggio può essere:possibili, il passaggio può essere:

- orizzontale – diagonale – verticale (in profondità) - indietro- orizzontale – diagonale – verticale (in profondità) - indietro

L’esecuzione tecnica può essere realizzata principalmente mediante l’uso dei piedi e L’esecuzione tecnica può essere realizzata principalmente mediante l’uso dei piedi e della testa, e con minor frequenza anche con il petto e con la coscia. Con i piedi, a della testa, e con minor frequenza anche con il petto e con la coscia. Con i piedi, a seconda della richiesta situativa si userà:seconda della richiesta situativa si userà:

- l’interno; il collo; l’interno-collo; l’esterno; la punta; il tacco; la pianta.- l’interno; il collo; l’interno-collo; l’esterno; la punta; il tacco; la pianta.Gli schemi motori di base da cui si struttura ed evolve questo gesto tecnico sono Gli schemi motori di base da cui si struttura ed evolve questo gesto tecnico sono rappresentati dal colpire e dal saltare.rappresentati dal colpire e dal saltare.Consigli tecnici:Consigli tecnici:

- dare la giusta forza alla palla- dare la giusta forza alla palla - calciare quando il pallone è vicino al corpo- calciare quando il pallone è vicino al corpo Per il passaggio di interno piede tener presente :Per il passaggio di interno piede tener presente : - poggiare il piede portante contemporaneamente all’oscillazione dietro la gamba - poggiare il piede portante contemporaneamente all’oscillazione dietro la gamba

calciantecalciante - poggiare il piede calciante lateralmente ed in linea con la palla- poggiare il piede calciante lateralmente ed in linea con la palla - ruotare verso l’esterno il piede della gamba calciante con la punta leggermente rivolta - ruotare verso l’esterno il piede della gamba calciante con la punta leggermente rivolta

verso l’altoverso l’alto - dopo aver calciato lasciar proseguire la gamba naturalmente verso l’alto, effettuando - dopo aver calciato lasciar proseguire la gamba naturalmente verso l’alto, effettuando

un saltello sul piede portante per dar continuità al movimento successivoun saltello sul piede portante per dar continuità al movimento successivo - ruotare il piede d’appoggio ed il busto nella direzione del passaggio- ruotare il piede d’appoggio ed il busto nella direzione del passaggio

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La ricezione della palla: lo stopLa ricezione della palla: lo stopL’eventualità che questo gesto tecnico sia realizzabile è la prova che la L’eventualità che questo gesto tecnico sia realizzabile è la prova che la comunicazione (trasmissione) tra due componenti della stessa squadra è avvenuta. E’ comunicazione (trasmissione) tra due componenti della stessa squadra è avvenuta. E’ comunque vero che la ricezione può avvenire anche con azione di intercettamento di comunque vero che la ricezione può avvenire anche con azione di intercettamento di una manovra avversaria; del resto questa particolare espressione mentale e motoria, una manovra avversaria; del resto questa particolare espressione mentale e motoria, che si fonda sul processo di anticipazione, si verifica, anche se con meno probabilità, che si fonda sul processo di anticipazione, si verifica, anche se con meno probabilità, dando luogo occasionalmente ad un tiro in porta, ad un passaggio, e a volte anche a dando luogo occasionalmente ad un tiro in porta, ad un passaggio, e a volte anche a una conduzione-dribbling.una conduzione-dribbling.L’esecuzione tecnica, in relazione alla provenienza della palla (parabolica, media L’esecuzione tecnica, in relazione alla provenienza della palla (parabolica, media altezza, radente) può avvenire con:altezza, radente) può avvenire con:

- i piedi (interno,esterno,punta,pianta) – il petto – la coscia – la testa- i piedi (interno,esterno,punta,pianta) – il petto – la coscia – la testa

La palla può essere controllata in uno spazio prossimo al soggetto “in assorbimento” La palla può essere controllata in uno spazio prossimo al soggetto “in assorbimento” oppure “a seguire” se è stato anticipato il progetto d’azione immediatamente oppure “a seguire” se è stato anticipato il progetto d’azione immediatamente successivo (tiro, passaggio...)successivo (tiro, passaggio...)

Gli schemi motori di base su cui si struttura questa abilità sono il ricevere e il saltare.Gli schemi motori di base su cui si struttura questa abilità sono il ricevere e il saltare.

Consigli tecnici:Consigli tecnici: - le braccia sono portate all’infuori per mantenere il giusto equilibrio- le braccia sono portate all’infuori per mantenere il giusto equilibrio - fare eseguire il saltello in modo che le articolazioni siano rilassate- fare eseguire il saltello in modo che le articolazioni siano rilassate - andare incontro alla palla e arretrare il piede o le altre parti del corpo per frenarne la - andare incontro alla palla e arretrare il piede o le altre parti del corpo per frenarne la

velocitàvelocità - mentre si controlla la palla far osservare gli altri giocatori e valutare la situazione- mentre si controlla la palla far osservare gli altri giocatori e valutare la situazione - proteggere la palla con il corpo e tener distante l’avversario- proteggere la palla con il corpo e tener distante l’avversario

Per lo stop a seguire (controllo orientato):Per lo stop a seguire (controllo orientato): - Orientare il busto verso la direzione in cui si ha intenzione di proseguire dopo lo stop- Orientare il busto verso la direzione in cui si ha intenzione di proseguire dopo lo stop - valutare con più anticipo la traiettoria della palla in arrivo- valutare con più anticipo la traiettoria della palla in arrivo - ripristinare le condizioni di equilibrio necessario all’esecuzione del gesto tecnico - ripristinare le condizioni di equilibrio necessario all’esecuzione del gesto tecnico

successivo allo stop.successivo allo stop.

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La copertura della pallaLa copertura della pallaQuesta particolare condotta tecnica, che Questa particolare condotta tecnica, che esprime una azione individuale di controllo esprime una azione individuale di controllo della palla, si realizza esclusivamente in della palla, si realizza esclusivamente in presenza ravvicinata del diretto presenza ravvicinata del diretto avversario. Tale forma di comportamento, avversario. Tale forma di comportamento, che nasce inevitabilmente da una richiesta che nasce inevitabilmente da una richiesta situativa specifica, si integra con le varie situativa specifica, si integra con le varie espressioni di ricezione, di conduzione, e espressioni di ricezione, di conduzione, e per estensione anche di trasmissione della per estensione anche di trasmissione della palla.palla.

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Il tiro in portaIl tiro in portaRappresenta l’azione conclusiva delle varie strategie di gioco. Le fasi che precedono Rappresenta l’azione conclusiva delle varie strategie di gioco. Le fasi che precedono questo gesto tecnico sono da considerarsi transitorie e di preparazione alla questo gesto tecnico sono da considerarsi transitorie e di preparazione alla realizzazione di questa opportunità. Il tiro in porta dà significato al gioco e per tale realizzazione di questa opportunità. Il tiro in porta dà significato al gioco e per tale motivo dovrebbero essere dedicati all’apprendimento e all’applicazione specifica motivo dovrebbero essere dedicati all’apprendimento e all’applicazione specifica adeguati spazi didattici.adeguati spazi didattici.Il tiro in porta può avvenire successivamente ad un’azione di conduzione o dribbling, Il tiro in porta può avvenire successivamente ad un’azione di conduzione o dribbling, mediante passaggio del compagno, dopo un’azione di controllo, su un’azione di mediante passaggio del compagno, dopo un’azione di controllo, su un’azione di intercettamento. Le modalità esecutive sono:intercettamento. Le modalità esecutive sono:

- di piede (interno, interno ed esterno collo, collo pieno, punta, tacco)- di piede (interno, interno ed esterno collo, collo pieno, punta, tacco) - di testa (frontale, parietale) ed occasionalmente anche con petto e coscia- di testa (frontale, parietale) ed occasionalmente anche con petto e coscia

Gli schemi motori di base su cui si struttura questa abilità sono rappresentati dal Gli schemi motori di base su cui si struttura questa abilità sono rappresentati dal colpire e dal saltarecolpire e dal saltare

Consigli tecniciConsigli tecnici - durante la rincorsa i primi passi dovranno essere brevi per le giuste coordinate e - durante la rincorsa i primi passi dovranno essere brevi per le giuste coordinate e

l’ultimo più ampio per preparare la gamba calciante.l’ultimo più ampio per preparare la gamba calciante. - quando si tira in porta il corpo si trova sopra la palla- quando si tira in porta il corpo si trova sopra la palla - con il pallone in movimento il piede d’appoggio deve essere leggermente avanti la - con il pallone in movimento il piede d’appoggio deve essere leggermente avanti la

linea della pallalinea della palla - nel momento del contatto con la palla la caviglia deve essere rigida ed il piede rivolto - nel momento del contatto con la palla la caviglia deve essere rigida ed il piede rivolto

verso il basso.verso il basso. - nel tiro effettuato con l’interno collo, il busto è inclinato dalla parte della gamba di - nel tiro effettuato con l’interno collo, il busto è inclinato dalla parte della gamba di

appoggioappoggio - al momento dell’impatto il braccio corrispondente alla gamba di appoggio si distende - al momento dell’impatto il braccio corrispondente alla gamba di appoggio si distende

in avanti.in avanti. - dopo l’impatto la gamba calciante prosegue l’oscillazione verso l’avanti-alto per - dopo l’impatto la gamba calciante prosegue l’oscillazione verso l’avanti-alto per

orientare la direzione della pallaorientare la direzione della palla

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Il gioco di testaIl gioco di testaA differenza dei piedi, la testa, per le sua caratteristiche morfologiche, offre meno A differenza dei piedi, la testa, per le sua caratteristiche morfologiche, offre meno opportunità di controllo. opportunità di controllo. Può essere utilizzata nel passaggio ad un compagno, nel tiro, nel rinvio difensivo, Può essere utilizzata nel passaggio ad un compagno, nel tiro, nel rinvio difensivo, esclusivamente nel gioco aereo.esclusivamente nel gioco aereo.Il colpo di testa può essere effettuato:Il colpo di testa può essere effettuato:

- con i piedi al suolo- con i piedi al suolo - sul posto con stacco da terra a due piedi- sul posto con stacco da terra a due piedi - dopo una rincorsa più o meno lunga con stacco ad un solo piede- dopo una rincorsa più o meno lunga con stacco ad un solo piede - in tuffo- in tuffo

L’impatto con la palla avviene mediante la superficieL’impatto con la palla avviene mediante la superficie - frontale e parietale- frontale e parietale

Gli schemi motori che seguiranno il decorso evolutivo di questa abilità sono il colpire Gli schemi motori che seguiranno il decorso evolutivo di questa abilità sono il colpire e saltare.e saltare.

Consigli tecnici:Consigli tecnici: - quando si colpisce di testa tenere gli occhi aperti- quando si colpisce di testa tenere gli occhi aperti - andare incontro al pallone (non farsi colpire dal pallone)- andare incontro al pallone (non farsi colpire dal pallone) - far precedere al momento dell’impatto l’arretramento del busto- far precedere al momento dell’impatto l’arretramento del busto - portare le braccia in fuori per ricercare il giusto equilibrio- portare le braccia in fuori per ricercare il giusto equilibrio - al momento del contatto mantenere la muscolatura del collo tesa- al momento del contatto mantenere la muscolatura del collo tesa - far partire il movimento dalla spinta degli arti inferiori- far partire il movimento dalla spinta degli arti inferiori - nei colpi di testa laterali eseguire una leggera torsione anticipata del busto- nei colpi di testa laterali eseguire una leggera torsione anticipata del busto

-nei colpi di testa in elevazione colpire la palla nell’attimo precedente la discesa-nei colpi di testa in elevazione colpire la palla nell’attimo precedente la discesa

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Il contrastoIl contrasto Scaturisce da un’azione contemporanea di due avversari che Scaturisce da un’azione contemporanea di due avversari che tentano di mantenere o di recuperare il possesso di palla.tentano di mantenere o di recuperare il possesso di palla.Questo gesto tecnico , richiede un adeguato livello di forza Questo gesto tecnico , richiede un adeguato livello di forza muscolare generalizzata, in special modo degli arti inferiori, muscolare generalizzata, in special modo degli arti inferiori, ed un assetto corporeo ben equilibrato.ed un assetto corporeo ben equilibrato.

Il contrasto può essere effettuato con varie modalità:Il contrasto può essere effettuato con varie modalità: - frontale; laterale; da dietro; scivolato; aereo- frontale; laterale; da dietro; scivolato; aereo

Consigli tecnici: Consigli tecnici: - il gesto richiede, al momento del contatto, una adeguata - il gesto richiede, al momento del contatto, una adeguata

tensione muscolare in special modo degli arti inferioritensione muscolare in special modo degli arti inferiori - tenere un assetto corporeo equilibrato e il baricentro basso- tenere un assetto corporeo equilibrato e il baricentro basso - il momento più propizio è quando la palla si trova più distante - il momento più propizio è quando la palla si trova più distante

dai piedi dell’avversariodai piedi dell’avversario - ricercare nell’intervento la giusta coordinazione, scegliere il - ricercare nell’intervento la giusta coordinazione, scegliere il

“tempo opportuno” e valutare lo spazio a disposizione“tempo opportuno” e valutare lo spazio a disposizione - valutare in anticipo, in caso di conquista o di mantenimento - valutare in anticipo, in caso di conquista o di mantenimento

della palla, cosa fare subito dopodella palla, cosa fare subito dopo

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La rimessa lateraleLa rimessa lateraleIl gesto tecnico può essere eseguito con o senza Il gesto tecnico può essere eseguito con o senza rincorsa ed i piedi, nell’istante in cui viene rincorsa ed i piedi, nell’istante in cui viene liberata la palla, non devono sollevarsi dal suolo.liberata la palla, non devono sollevarsi dal suolo.

L’esecuzione richiede:L’esecuzione richiede: - fluidità e rapidità di movimento- fluidità e rapidità di movimento - mobilità ed estensibilità del busto e delle gambe- mobilità ed estensibilità del busto e delle gambe - livello di forza adeguato- livello di forza adeguato

Lo schema motorio di base sarà in questo caso il Lo schema motorio di base sarà in questo caso il lanciarelanciare

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La tecnica del portiereLa tecnica del portiereIl portiere dovrà essere allenato in base ad una richiesta di performance Il portiere dovrà essere allenato in base ad una richiesta di performance completamente diversa da quella degli altri compagni. Il suo gioco, completamente diversa da quella degli altri compagni. Il suo gioco, comunque, dovrà essere saldamente integrato con l’organizzazione tattica comunque, dovrà essere saldamente integrato con l’organizzazione tattica del reparto difensivo e della squadra in generale.del reparto difensivo e della squadra in generale.

Le modalità esecutive dovranno essere strutturate in relazione a:Le modalità esecutive dovranno essere strutturate in relazione a: - posizione fra i pali (copertura della porta)- posizione fra i pali (copertura della porta) - presa del pallone- presa del pallone - tuffo con presa e con deviazioni- tuffo con presa e con deviazioni - uscita- uscita - rilancio con le mani e con i piedi- rilancio con le mani e con i piedi - calcio di rinvio- calcio di rinvio

In situazioni più specifiche di palla inattiva:In situazioni più specifiche di palla inattiva: - calcio di punizione; calcio di rigore; calcio d’angolo- calcio di punizione; calcio di rigore; calcio d’angolo

Ed in considerazione delle nuove regole di gioco:Ed in considerazione delle nuove regole di gioco: - maggior tempestività nell’uscita con i piedi- maggior tempestività nell’uscita con i piedi - abilità nel calciare su azione di retropassaggio- abilità nel calciare su azione di retropassaggio - maggiore regolarità nell’uscita sui piedi- maggiore regolarità nell’uscita sui piedi

La motricità di base su cui si struttura il qaudro delle attività specifiche del La motricità di base su cui si struttura il qaudro delle attività specifiche del portiere è costituita dagli schemi del ricevere, colpire, lanciare, saltare, portiere è costituita dagli schemi del ricevere, colpire, lanciare, saltare, correre, rotolare, tuffarsicorrere, rotolare, tuffarsi

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Riflessione sul gesto tecnico del Riflessione sul gesto tecnico del dribbling: suggerimenti didatticidribbling: suggerimenti didattici

IIl gioco del calcio trova la sua massima sublimazione in due gesti l gioco del calcio trova la sua massima sublimazione in due gesti tecnici: il tiro e il dribbling. Su questo il tecnico giovanile deve tecnici: il tiro e il dribbling. Su questo il tecnico giovanile deve impiantare il suo itinerario didattico.impiantare il suo itinerario didattico.Nelle categorie di base il dribbling suscita grande fascino e porta il Nelle categorie di base il dribbling suscita grande fascino e porta il giovane a essere continuamente interessato a provare, a rischiare giovane a essere continuamente interessato a provare, a rischiare di perdere la palla. Il tecnico deve favorire questo atteggiamento e di perdere la palla. Il tecnico deve favorire questo atteggiamento e stimolare questo suo grande impeto.stimolare questo suo grande impeto.Se è vero che campioni si nasce, la strada è lunga e impervia di Se è vero che campioni si nasce, la strada è lunga e impervia di grandi difficoltà. Il percorso didattico deve grandi difficoltà. Il percorso didattico deve favorire un favorire un apprendimento per prove ed erroriapprendimento per prove ed errori, attraverso la continua , attraverso la continua ripetizione il giovane sperimenterà comportamenti che ripetizione il giovane sperimenterà comportamenti che diventeranno sempre più perfezionati.diventeranno sempre più perfezionati.La presenza dell’avversario favorirà adattamenti cognitivi e senso-La presenza dell’avversario favorirà adattamenti cognitivi e senso-motori attraverso i quali la gestione della palla risulterà sempre motori attraverso i quali la gestione della palla risulterà sempre più efficace, precisione e rapidità da una parte, capacità di variare più efficace, precisione e rapidità da una parte, capacità di variare il proprio comportamento in funzione dell’azione dell’avversario il proprio comportamento in funzione dell’azione dell’avversario sono paradigmi al quale sottende l’azione del dribbling.sono paradigmi al quale sottende l’azione del dribbling.Sicuramente l’utilizzo di giochi su spazi ridotti favorisce questa Sicuramente l’utilizzo di giochi su spazi ridotti favorisce questa condotta, viceversa spazi di gioco inadeguati diminuiscono la condotta, viceversa spazi di gioco inadeguati diminuiscono la possibilità di sperimentarlo possibilità di sperimentarlo

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Tecnica e apprendimento del Tecnica e apprendimento del dribblingdribbling

Per poter dribblare l’avversario, occorre possedere Per poter dribblare l’avversario, occorre possedere padronanza nel controllo della palla. Ciò in parte è merito di padronanza nel controllo della palla. Ciò in parte è merito di una certa predisposizione, anche se come tutte le una certa predisposizione, anche se come tutte le espressioni motorie, la componente coordinativa espressioni motorie, la componente coordinativa rappresenta un requisito necessario. Infatti una buona rappresenta un requisito necessario. Infatti una buona capacità di equilibrio dinamico, di differenziazione spazio-capacità di equilibrio dinamico, di differenziazione spazio-temporale, di ritmo, di adattamento e trasformazione, non temporale, di ritmo, di adattamento e trasformazione, non possono che aumentare il potenziale motorio di chi si possono che aumentare il potenziale motorio di chi si appresta ad esercitare il gesto tecnico del dribbling.appresta ad esercitare il gesto tecnico del dribbling.Anche la rapidità dei movimenti con azioni di finta, rendono Anche la rapidità dei movimenti con azioni di finta, rendono maggiormente qualitativa l’esecuzione.maggiormente qualitativa l’esecuzione.Sul piano della didattica, una volta acquisito da parte Sul piano della didattica, una volta acquisito da parte dell’allievo la capacità di controllare la palla nelle dell’allievo la capacità di controllare la palla nelle conduzioni con cambiamento di fronte e di direzione con conduzioni con cambiamento di fronte e di direzione con traiettorie curvilinee come negli slalom tra conetti, si traiettorie curvilinee come negli slalom tra conetti, si passerà ad esercitare il gesto del dribbling in condizioni che passerà ad esercitare il gesto del dribbling in condizioni che riproducono sul piano geometrico e nei tempi esecutivi le riproducono sul piano geometrico e nei tempi esecutivi le caratteristiche del contesto di gioco.caratteristiche del contesto di gioco.Le situazioni di gioco e le partite infine completeranno il Le situazioni di gioco e le partite infine completeranno il quadro delle esperienze didattiche programmabili.quadro delle esperienze didattiche programmabili.

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Le caratteristiche del ruolo del Le caratteristiche del ruolo del portiereportiere

Il ruolo del portiere è quello che maggiormente si Il ruolo del portiere è quello che maggiormente si differenzia dagli altri giocatori. Sono infatti differenzia dagli altri giocatori. Sono infatti differenti sia le richieste tecnico-tattiche, fisico differenti sia le richieste tecnico-tattiche, fisico motorie e psicologiche, sia i compiti che le motorie e psicologiche, sia i compiti che le responsabilità affidategli.responsabilità affidategli.A lui è deputato il compito di difendere la porta, A lui è deputato il compito di difendere la porta, di interrompere le azioni avversarie, di recuperare di interrompere le azioni avversarie, di recuperare palla nelle zone di sua competenza, ma anche di palla nelle zone di sua competenza, ma anche di rilanciare con precisione, utilizzando sia le mani rilanciare con precisione, utilizzando sia le mani che i piedi, contribuendo quindi alla successiva che i piedi, contribuendo quindi alla successiva azione di attacco (TAV 11-12)azione di attacco (TAV 11-12)

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Dovrà osservare e discriminare le informazioni provenienti Dovrà osservare e discriminare le informazioni provenienti dal portatore di palla, dalla posizione dei propri compagni dal portatore di palla, dalla posizione dei propri compagni del reparto difensivo, dalla posizione e dai movimenti degli del reparto difensivo, dalla posizione e dai movimenti degli altri avversari. Attraverso tutte queste informazioni dovrà altri avversari. Attraverso tutte queste informazioni dovrà prendere in successione una decisione dietro l’altra, prendere in successione una decisione dietro l’altra, relativamente alla posizione da assumere ed relativamente alla posizione da assumere ed eventualmente agli interventi da attuare.eventualmente agli interventi da attuare.Dovranno essere stimolate con molta cura le capacità Dovranno essere stimolate con molta cura le capacità attentive, la capacità di reazione e le altre capacità di tipo attentive, la capacità di reazione e le altre capacità di tipo coordinativo che entrano in gioco (capacità di orientamento coordinativo che entrano in gioco (capacità di orientamento spazio-temporale, capacità di differenziazione, capacità di spazio-temporale, capacità di differenziazione, capacità di controllo motorio, ecc.)controllo motorio, ecc.)Il portiere dovrà tentare sempre di Il portiere dovrà tentare sempre di capire ed anticiparecapire ed anticipare le le possibili azioni di attacco dell’avversario.possibili azioni di attacco dell’avversario.Maggiori sono le esperienze avute, maggiori e più precise Maggiori sono le esperienze avute, maggiori e più precise saranno le informazioni a cui si potrà accedere per leggere saranno le informazioni a cui si potrà accedere per leggere la situazione e la situazione e dare risposte anticipatedare risposte anticipate..Conoscere le tecniche di esecuzione dei vari gesti tecnici Conoscere le tecniche di esecuzione dei vari gesti tecnici (tipo di rincorsa, postura o posizione del piede nel tiro ecc.) (tipo di rincorsa, postura o posizione del piede nel tiro ecc.) faciliterà i processi di percezione delle informazioni; faciliterà i processi di percezione delle informazioni; conoscere le caratteristiche dei giocatori avversari fornirà conoscere le caratteristiche dei giocatori avversari fornirà ulteriori indizi.ulteriori indizi.

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Considerando che sin dalle categorie di base si effettuano Considerando che sin dalle categorie di base si effettuano gare sottoforma di partita, risulta palese il fatto che anche gare sottoforma di partita, risulta palese il fatto che anche in queste fasce d’età (8-10 anni) vi sia la necessità di in queste fasce d’età (8-10 anni) vi sia la necessità di individuare colui che dovrà svolgere il ruolo del portiere.individuare colui che dovrà svolgere il ruolo del portiere.L’avvicinamento al ruolo dev’essere spontaneoL’avvicinamento al ruolo dev’essere spontaneo, con la , con la consapevolezza che , qualora lo desiderino, i bambini consapevolezza che , qualora lo desiderino, i bambini potranno tornare a giocare nel gruppo squadra.potranno tornare a giocare nel gruppo squadra.Inoltre è opportuno che anche i portieri abbiano la Inoltre è opportuno che anche i portieri abbiano la possibilità di esercitarsi nei diversi ruoli. Ciò gli consentirà di possibilità di esercitarsi nei diversi ruoli. Ciò gli consentirà di conoscere le caratteristiche di ciascun ruolo, avendo così la conoscere le caratteristiche di ciascun ruolo, avendo così la possibilità di comprendere le diverse situazioni di gioco. possibilità di comprendere le diverse situazioni di gioco. La preferenza di un portiere potrà essere determinata, oltre La preferenza di un portiere potrà essere determinata, oltre che dalle abilità tecniche specifiche, anche da ulteriori che dalle abilità tecniche specifiche, anche da ulteriori elementi che possono essere indicati da una parte dalle elementi che possono essere indicati da una parte dalle caratteristiche antropometriche (statura,grandezza delle caratteristiche antropometriche (statura,grandezza delle mani ecc.) dall’altra da aspetti quali la personalità, le mani ecc.) dall’altra da aspetti quali la personalità, le capacità attentive, le doti acrobatiche, oltre agli equilibri capacità attentive, le doti acrobatiche, oltre agli equilibri psicologici.psicologici.L’integrazione di tali fattori con le qualità fisiche valutate L’integrazione di tali fattori con le qualità fisiche valutate attraverso test specifici, come salto in lungo, salto triplo attraverso test specifici, come salto in lungo, salto triplo ecc. completano il quadro di riferimento.ecc. completano il quadro di riferimento.

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Nelle proposte didattiche diventa fondamentale la conoscenza Nelle proposte didattiche diventa fondamentale la conoscenza specifica dei metodi di insegnamento: quello deduttivo e quello specifica dei metodi di insegnamento: quello deduttivo e quello induttivo. Tali metodi dovranno essere miscelati tra loro durante induttivo. Tali metodi dovranno essere miscelati tra loro durante l’apprendimento ed utilizzati, in linea generale, a seconda dell’età l’apprendimento ed utilizzati, in linea generale, a seconda dell’età dell’allievo: più l’allievo è piccolo e maggiormente si dovrà dell’allievo: più l’allievo è piccolo e maggiormente si dovrà ricorrere a proposte di tipo induttivo (dove l’esperienza, la ricorrere a proposte di tipo induttivo (dove l’esperienza, la scoperta ed il raggiungimento degli obiettivi didattici avvengono scoperta ed il raggiungimento degli obiettivi didattici avvengono quasi per caso, alla fine di un percorso in realtà suggerito quasi per caso, alla fine di un percorso in realtà suggerito dall’insegnante); più l’allievo crescerà, maggiore potrà essere dall’insegnante); più l’allievo crescerà, maggiore potrà essere l’utilizzo di allenamenti proposti con metodi deduttivi (dove è l’utilizzo di allenamenti proposti con metodi deduttivi (dove è l’insegnante che predetermina l’azione da svolgere e l’allievo l’insegnante che predetermina l’azione da svolgere e l’allievo sostanzialmente esegue le sue direttive). Entrambe le metodologie sostanzialmente esegue le sue direttive). Entrambe le metodologie devono essere sostenute da una solida base ludica.devono essere sostenute da una solida base ludica.Le caratteristiche principali sono:Le caratteristiche principali sono:

- utilizzo del gioco come elemento dominante per lo sviluppo di un - utilizzo del gioco come elemento dominante per lo sviluppo di un sano agonismo (giochi individuali, a coppie, a squadre)sano agonismo (giochi individuali, a coppie, a squadre)

- coinvolgimento globale contemporaneo di tutti gli allievi che - coinvolgimento globale contemporaneo di tutti gli allievi che svolgono il ruolo di portieresvolgono il ruolo di portiere

- progressiva crescita dell’intensità del lavoro (sia tecnico-- progressiva crescita dell’intensità del lavoro (sia tecnico-coordinativo, sia fisico -motorio, che psicologico)coordinativo, sia fisico -motorio, che psicologico)

- continua variazione delle esercitazioni (un obiettivo si può - continua variazione delle esercitazioni (un obiettivo si può raggiungere con esercizi diversi)raggiungere con esercizi diversi)

- avvicinamento dinamico al modello di prestazione (il portiere alla - avvicinamento dinamico al modello di prestazione (il portiere alla fine del percorso metodologico si troverà ad affrontare reali fine del percorso metodologico si troverà ad affrontare reali situazione di gara) TAB 12situazione di gara) TAB 12

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LECAPACITA’ DI ANTICIPAZIONE E LECAPACITA’ DI ANTICIPAZIONE E LE AZIONI DI “FINTA”LE AZIONI DI “FINTA”

L’anticipazioneL’anticipazione - L’anticipazione è fondata sulla capacità di - L’anticipazione è fondata sulla capacità di

prevedere eventi non ancora avvenuti o prevedere eventi non ancora avvenuti o non ancora terminati.non ancora terminati.

- Anticipazione vuol dire che già in - Anticipazione vuol dire che già in precedenza, sulla base delle percezioni, precedenza, sulla base delle percezioni, all’inizio di un determinato processo e all’inizio di un determinato processo e delle condizioni che lo accompagnano, delle condizioni che lo accompagnano, vengono costruiti, cioè anticipati sia il vengono costruiti, cioè anticipati sia il successivo svolgimento che il risultato.successivo svolgimento che il risultato.

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Anticipazione complessaAnticipazione complessa - previsione anticipata dell’evento (sviluppo della - previsione anticipata dell’evento (sviluppo della

situazione)situazione) - previsione dell’obiettivo (scopo dell’azione)- previsione dell’obiettivo (scopo dell’azione) - previsione del piano d’azione (procedure - previsione del piano d’azione (procedure

esecutive)esecutive)Sulla base delle esperienze pregresse e delle Sulla base delle esperienze pregresse e delle previsione effettuate, l’atleta ipotizzerà delle previsione effettuate, l’atleta ipotizzerà delle soluzioni principali al quesito motorio ed altre soluzioni principali al quesito motorio ed altre alternative secondo una gerarchia preferenziale e alternative secondo una gerarchia preferenziale e probabilistica.probabilistica.Ogni giocatore cercherà di far capire il più tardi Ogni giocatore cercherà di far capire il più tardi possibile le proprie intenzioni per non dare la possibile le proprie intenzioni per non dare la possibilità agli avversari di anticipare e formulare possibilità agli avversari di anticipare e formulare risposte che potrebbero vanificarne gli esiti.risposte che potrebbero vanificarne gli esiti.

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La fintaLa finta Nel calcio è assai rilevante l’uso della finta prima Nel calcio è assai rilevante l’uso della finta prima

di compiere un gesto tecnico. Si tratta di un di compiere un gesto tecnico. Si tratta di un processo mentale e motorio attivato per creare processo mentale e motorio attivato per creare risposte dell’avversario non pertinenti alla reale risposte dell’avversario non pertinenti alla reale situazione.situazione.Strutturalmente le azioni di finta si possono Strutturalmente le azioni di finta si possono esprimere come:esprimere come:

- movimento preparatorio non correlato al - movimento preparatorio non correlato al movimento intenzionalemovimento intenzionale

- interruzione di un movimento per continuare con - interruzione di un movimento per continuare con un altro movimento o altra direzione (finte di un altro movimento o altra direzione (finte di corpo)corpo)

- presentazione simultanea o in rapida successione - presentazione simultanea o in rapida successione di due o più segnali pertinentidi due o più segnali pertinenti

- cambi di ritmo o velocità- cambi di ritmo o velocità

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LE CAPACITA’ COORDINATIVELE CAPACITA’ COORDINATIVELa coordinazione, può essere definita come la La coordinazione, può essere definita come la capacità di capacità di regolazione, organizzazione e controllo del regolazione, organizzazione e controllo del movimentomovimento..E’ un processo complesso che deve essere ascritto alla E’ un processo complesso che deve essere ascritto alla efficienza del Sistema Nervoso sia Centrale che Periferico.efficienza del Sistema Nervoso sia Centrale che Periferico.Le capacità coordinative si possono suddividere in: Le capacità coordinative si possono suddividere in: Generali e Speciali.Generali e Speciali.Le capacità coordinative generali sono: la capacità di Le capacità coordinative generali sono: la capacità di controllo motorio, la capacità di adattamento e controllo motorio, la capacità di adattamento e trasformazione dei movimenti e la capacità di trasformazione dei movimenti e la capacità di apprendimento motorio (insieme costituiscono la destrezza apprendimento motorio (insieme costituiscono la destrezza motoria).motoria).Per Capacità Coordinative Speciali possono essere Per Capacità Coordinative Speciali possono essere considerate: destrezza fine, equilibrio, elasticità di considerate: destrezza fine, equilibrio, elasticità di movimento, combinazione motoria, fantasia motoria, movimento, combinazione motoria, fantasia motoria, orientamento, differenzazione spazio-temporale, orientamento, differenzazione spazio-temporale, differenziazione dinamica, anticipazione motoria, reazione differenziazione dinamica, anticipazione motoria, reazione motoria, ritmizzazione.motoria, ritmizzazione.

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Le capacità senso-percettiveLe capacità senso-percettive rappresentano rappresentano determinate potenzialità dell’individuo di determinate potenzialità dell’individuo di avvertire e avvertire e reagire a degli stimolireagire a degli stimoli interni al nostro corpo, ed esterni interni al nostro corpo, ed esterni ad esso provenienti dall’ambiente circostante. Tale ad esso provenienti dall’ambiente circostante. Tale proprietà dell’organismo è deputata a proprietà dell’organismo è deputata a recettori nervosi recettori nervosi specializzatispecializzati, facenti parte dei nostri organi sensoriali, che , facenti parte dei nostri organi sensoriali, che permettono di ricevere il segnale (stimolo) per trasmetterlo permettono di ricevere il segnale (stimolo) per trasmetterlo al SNC che avrà a sua volta il compito di inviare l’impulso ai al SNC che avrà a sua volta il compito di inviare l’impulso ai muscoli.muscoli.Tale processo di ricezione, trasmissione e decodifica del Tale processo di ricezione, trasmissione e decodifica del segnale, viene attribuito a delle segnale, viene attribuito a delle strutture nervose strutture nervose chiamate analizzatori.chiamate analizzatori.Abbiamo analizzatori tattili, acustici, visivi, statico-dinamici, Abbiamo analizzatori tattili, acustici, visivi, statico-dinamici, cinestetici.cinestetici.Capacità senso percettive: sono responsabili della Capacità senso percettive: sono responsabili della ricezione decodifica e innesco della rispostaricezione decodifica e innesco della rispostaCapacità coordinative: sono responsabili Capacità coordinative: sono responsabili dell’organizzazione, controllo e direzione del dell’organizzazione, controllo e direzione del movimentomovimento

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LE CAPACITA’ COORDINATIVE GENERALILE CAPACITA’ COORDINATIVE GENERALI

Capacità di adattamento e trasformazione Capacità di adattamento e trasformazione dei movimentidei movimenti

E’ la capacità di cambiare, trasformare e adattare E’ la capacità di cambiare, trasformare e adattare il programma motorio alla modificazione il programma motorio alla modificazione improvvisa della situazione o delle condizioni improvvisa della situazione o delle condizioni esterneesterneCapacità di controllo motorioCapacità di controllo motorio

E’ la capacità di controllare il movimento secondo E’ la capacità di controllare il movimento secondo lo scopo previsto, cioè di raggiungere lo scopo previsto, cioè di raggiungere esattamente il risultato programmatoesattamente il risultato programmatoCapacità di apprendimento motorioCapacità di apprendimento motorio

Consiste nell’assimilazione e nell’acquisizione di Consiste nell’assimilazione e nell’acquisizione di movimenti, o, in prevalenza, di parti di movimenti, o, in prevalenza, di parti di movimenti, precedentemente non posseduti, che movimenti, precedentemente non posseduti, che devono poi essere immediatamente stabilizzati.devono poi essere immediatamente stabilizzati.

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LE CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALILE CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALIEquilibrio:Equilibrio:

capacità di tenere tutto il corpo in uno stato di equilibrio, di mantenere tale stato o capacità di tenere tutto il corpo in uno stato di equilibrio, di mantenere tale stato o recuperarlo durante o dopo ampi spostamenti del corpo.recuperarlo durante o dopo ampi spostamenti del corpo.Combinazione motoria:Combinazione motoria:

capacità di coordinare adeguatamente tra loro, ed in riferimento al movimento capacità di coordinare adeguatamente tra loro, ed in riferimento al movimento globale del corpo diretto a raggiungere un determinato obiettivo d’azione, i globale del corpo diretto a raggiungere un determinato obiettivo d’azione, i movimenti dei segmenti del corpo stesso movimenti dei segmenti del corpo stesso Capacità di orientamento:Capacità di orientamento:

capacità di determinare e cambiare, nello spazio e nel tempo, la posizione ed i capacità di determinare e cambiare, nello spazio e nel tempo, la posizione ed i movimenti del corpomovimenti del corpoCapacità di differenziazione:Capacità di differenziazione:

capacità di raggiungere una sintonia molto precisa tra singole fasi del movimento e capacità di raggiungere una sintonia molto precisa tra singole fasi del movimento e spostamenti dei segmenti del corpo, che si esprimono in una grande precisione ed spostamenti dei segmenti del corpo, che si esprimono in una grande precisione ed economicità dei movimenti (dosaggio della forza nei parametri spazio-tempo)economicità dei movimenti (dosaggio della forza nei parametri spazio-tempo)Capacità di reazione motoria:Capacità di reazione motoria:

capacità di iniziare ed eseguire rapidamente delle azioni motorie nel modo più capacità di iniziare ed eseguire rapidamente delle azioni motorie nel modo più opportuno e nel minor tempo possibile, dopo un segnale. opportuno e nel minor tempo possibile, dopo un segnale. Capacità di ritmizzazione:Capacità di ritmizzazione:

capacità di comprendere un ritmo proveniente dall’esterno, di riuscire a riprodurlo dal capacità di comprendere un ritmo proveniente dall’esterno, di riuscire a riprodurlo dal punto di vista motoriopunto di vista motorioCapacità di trasformazione:Capacità di trasformazione:

permette in base ai cambiamenti della situazione che sono stati percepiti o previsti, permette in base ai cambiamenti della situazione che sono stati percepiti o previsti, mentre si stà eseguendo un’azione, di adattarne il programma alle nuove circostanzementre si stà eseguendo un’azione, di adattarne il programma alle nuove circostanze

La crescita delle abilità dipende soprattutto dal miglioramento delle capacità senso La crescita delle abilità dipende soprattutto dal miglioramento delle capacità senso percettive e coordinative percettive e coordinative

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Uno degli aspetti principali dell’allenamento Uno degli aspetti principali dell’allenamento tecnico è il tecnico è il rapporto tra tecnica e rapporto tra tecnica e coordinazionecoordinazione, espresso con il fattore tecnico-, espresso con il fattore tecnico-coordinativo.coordinativo.La prestazione calcistica giovanile è fortemente La prestazione calcistica giovanile è fortemente influenzata dal grado di apprendimento delle influenzata dal grado di apprendimento delle abilità tecniche specifiche, che si strutturano abilità tecniche specifiche, che si strutturano integrandosi con lo sviluppo della componente integrandosi con lo sviluppo della componente coordinativa.coordinativa.Migliorando la tecnica si migliora la Migliorando la tecnica si migliora la coordinazione; sviluppando la coordinazione coordinazione; sviluppando la coordinazione aumenta la padronanza dei gesti tecnici. aumenta la padronanza dei gesti tecnici. L’apprendimento strutturato secondo esercizi L’apprendimento strutturato secondo esercizi integrati favorisce la crescita globale del fattore integrati favorisce la crescita globale del fattore tecnico-coordinativo.tecnico-coordinativo.

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LE COMPONENTI TATTICHELE COMPONENTI TATTICHE Il comportamento tattico è conseguente allo sviluppo del pensiero Il comportamento tattico è conseguente allo sviluppo del pensiero tattico,e consiste in un’attività orientata verso il successo ottimale.tattico,e consiste in un’attività orientata verso il successo ottimale.Deve essere effettuata tenendo conto delle proprie abilità tattiche, Deve essere effettuata tenendo conto delle proprie abilità tattiche, capacità tecniche e possibilità condizionali.capacità tecniche e possibilità condizionali.

Il comportamento tattico, dal punto di vista psicologico, è il Il comportamento tattico, dal punto di vista psicologico, è il prodotto complesso di processi psicomotori che si realizzano prodotto complesso di processi psicomotori che si realizzano mediante tre fasi:mediante tre fasi:

- percezione e analisi della situazione di gioco- percezione e analisi della situazione di gioco - soluzione concettuale dello specifico compito tattico- soluzione concettuale dello specifico compito tattico - soluzione motoria del compito tattico- soluzione motoria del compito tattico

La percezione e analisi della situazione : dipende dal campo visivo La percezione e analisi della situazione : dipende dal campo visivo e dalla qualità degli analizzatori. Il percepire una situazione di gara e dalla qualità degli analizzatori. Il percepire una situazione di gara è un aspetto per riconoscere i compiti che si devono assolvereè un aspetto per riconoscere i compiti che si devono assolvereLa soluzione concettuale dello specifico compito tattico: viene La soluzione concettuale dello specifico compito tattico: viene risolto prima sotto l’aspetto mentale e poi sotto l’aspetto motorio, risolto prima sotto l’aspetto mentale e poi sotto l’aspetto motorio, sulla base della percezione e dell’analisi della situazione di gara.sulla base della percezione e dell’analisi della situazione di gara.Soluzione motoria del compito tattico: realizza il comportamento Soluzione motoria del compito tattico: realizza il comportamento tattico (sviluppo del pensiero) ed è il prodotto della percezione dei tattico (sviluppo del pensiero) ed è il prodotto della percezione dei due elementi precedenti, ma anche delle potenzialità tecniche due elementi precedenti, ma anche delle potenzialità tecniche disponibili.disponibili.

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Per poter memorizzare e quindi sapere (aspetto Per poter memorizzare e quindi sapere (aspetto cognitivo) è fondamentale percepire e quindi cognitivo) è fondamentale percepire e quindi molto importante risulta la validità del nostro molto importante risulta la validità del nostro sistema sensoriale.sistema sensoriale.La componente tattica nella prestazione calcistica La componente tattica nella prestazione calcistica giovanile può essere considerata come funzione giovanile può essere considerata come funzione di collegamento fra le varie unità di prestazioni di collegamento fra le varie unità di prestazioni individuali, finalizzate all’azione collettiva per individuali, finalizzate all’azione collettiva per raggiungere obiettivi di gioco comuni.raggiungere obiettivi di gioco comuni.A 10-11 anni, i processi cognitivi sono A 10-11 anni, i processi cognitivi sono estremamente sensibili all’apprendimento. estremamente sensibili all’apprendimento. Attraverso la continua stimolazione è permesso Attraverso la continua stimolazione è permesso conoscere e sperimentare la maggior parte delle conoscere e sperimentare la maggior parte delle variabili situazionali utilizzate nel gioco. variabili situazionali utilizzate nel gioco. Essenzialmente bisogna fare in modo di fornire in Essenzialmente bisogna fare in modo di fornire in questa prima fase evolutiva del processo questa prima fase evolutiva del processo formativo la possibilità di sperimentare ed formativo la possibilità di sperimentare ed esplorare un numero ampio di esperienze di giocoesplorare un numero ampio di esperienze di gioco

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LA TATTICA NEL CALCIOLA TATTICA NEL CALCIO La tattica può essere considerata come funzione di raccordo La tattica può essere considerata come funzione di raccordo fra le varie unità di prestazione individuale, finalizzate fra le varie unità di prestazione individuale, finalizzate all’azione collettiva.all’azione collettiva.

La comprensione è influenzata dalla capacità di:La comprensione è influenzata dalla capacità di: - anticipare in termini di percezione dell’evento di gioco- anticipare in termini di percezione dell’evento di gioco - percezione sensoriale (elementi informativi del gioco)- percezione sensoriale (elementi informativi del gioco) - trattamento delle informazioni (elaborazione)- trattamento delle informazioni (elaborazione) - decisione (pertinenza ed effetti sull’azione)- decisione (pertinenza ed effetti sull’azione) - utilizzare feed-back cognitivi- utilizzare feed-back cognitivi

L’agire è a sua volta influenzata dalla capacità di:L’agire è a sua volta influenzata dalla capacità di: - eseguire correttamente il gesto relativamente al timing - eseguire correttamente il gesto relativamente al timing

spazio-temporale del movimento o del gesto tecnicospazio-temporale del movimento o del gesto tecnico - utilizzare feed-back tecnico-coordinativi del gesto tecnico - utilizzare feed-back tecnico-coordinativi del gesto tecnico

durante il loro decorsodurante il loro decorso

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A loro volta queste due fasi sono direttamente collegate A loro volta queste due fasi sono direttamente collegate alla capacità individuale del soggetto di risolvere il conflitto alla capacità individuale del soggetto di risolvere il conflitto rapidità-accuratezza (precisione) che in effetti agisce sia rapidità-accuratezza (precisione) che in effetti agisce sia nella fase cognitiva che in quella motoria.nella fase cognitiva che in quella motoria.

Il livello di attitudine e di esperienza che può essere Il livello di attitudine e di esperienza che può essere maturata attraverso l’allenamento, può spostare la maturata attraverso l’allenamento, può spostare la prestazione di un giovane calciatore verso la rapidità sia prestazione di un giovane calciatore verso la rapidità sia mentale (di pensiero), sia motoria (tecnica). La rapidità mentale (di pensiero), sia motoria (tecnica). La rapidità quindi, può essere considerata una qualità selettiva e di quindi, può essere considerata una qualità selettiva e di riferimento per la valutazione del livello di apprendimento e riferimento per la valutazione del livello di apprendimento e successivamente per una eventuale selezione tecnica.successivamente per una eventuale selezione tecnica.

Gli ambiti tattici della prestazione possono essere così Gli ambiti tattici della prestazione possono essere così definiti:definiti:

- conoscenze tattiche: prerequisiti teorici, schemi, regole - conoscenze tattiche: prerequisiti teorici, schemi, regole tattichetattiche

- abilità tattiche: espressione variabile di una tecnica in - abilità tattiche: espressione variabile di una tecnica in funzione dell’evento di giocofunzione dell’evento di gioco

- capacità tattiche: scelta fra più soluzioni tecniche possibili- capacità tattiche: scelta fra più soluzioni tecniche possibili

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LA TATTICA DI SQUADRALA TATTICA DI SQUADRALa tattica di squadra è l’insieme dei comportamenti individuali e collettivi La tattica di squadra è l’insieme dei comportamenti individuali e collettivi che permettono di ottimizzare i propri comportamenti in relazione alle che permettono di ottimizzare i propri comportamenti in relazione alle caratteristiche degli avversari con il fine di conseguire il miglior risultato.caratteristiche degli avversari con il fine di conseguire il miglior risultato.

Il gioco che una squadra è in grado di esprimere è frutto di:Il gioco che una squadra è in grado di esprimere è frutto di: - capacità tecniche dei singoli giocatori- capacità tecniche dei singoli giocatori - doti intellettuali- doti intellettuali - organizzazioni delle collaborazioni- organizzazioni delle collaborazioni

L’organizzazione delle collaborazioni determina:L’organizzazione delle collaborazioni determina: - l’efficacia nella fase offensiva e difensiva- l’efficacia nella fase offensiva e difensiva - l’equilibrio di squadra- l’equilibrio di squadra

E’ fondamentale stabilire delle regole di collaborazione che forniscano E’ fondamentale stabilire delle regole di collaborazione che forniscano indicazioni sufficienti ma garantiscano anche la libera espressione del indicazioni sufficienti ma garantiscano anche la libera espressione del singolo, che deve restare, nel calcio giovanile, prerogativa essenziale.singolo, che deve restare, nel calcio giovanile, prerogativa essenziale.Se è vero che nel gioco offensivo è essenziale la capacità tecnica dei singoli, Se è vero che nel gioco offensivo è essenziale la capacità tecnica dei singoli, è altrettanto vero che quando un compagno sarà in possesso della palla è altrettanto vero che quando un compagno sarà in possesso della palla diventerà determinante il movimento senza palla dei compagni. Sarà la diventerà determinante il movimento senza palla dei compagni. Sarà la qualità dei movimenti senza palla che determinerà l’efficacia della giocata qualità dei movimenti senza palla che determinerà l’efficacia della giocata del portatore.del portatore.L’educazione al gioco senza palla è un passo obbligato nello sviluppo delle L’educazione al gioco senza palla è un passo obbligato nello sviluppo delle capacità collaborative capacità collaborative

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Nel processo educativo, l’evento agonistico rappresentato dalla partita, assume Nel processo educativo, l’evento agonistico rappresentato dalla partita, assume importanza rilevante. Il confronto con gli altri, misurare le proprie possibilità, importanza rilevante. Il confronto con gli altri, misurare le proprie possibilità, accettare e condividere con i propri compagni difficoltà e successi, sono aspetti che accettare e condividere con i propri compagni difficoltà e successi, sono aspetti che vanno evidentemente oltre l’aspetto tecnico.vanno evidentemente oltre l’aspetto tecnico.

- la ricerca del risultato non deve prevalere sull’obiettivo didattico- la ricerca del risultato non deve prevalere sull’obiettivo didattico - privilegiare comportamenti indirizzati alla costruzione del gioco piuttosto che alla - privilegiare comportamenti indirizzati alla costruzione del gioco piuttosto che alla

distruzione del gioco altruidistruzione del gioco altrui - evitare quelle deformazioni tattiche poco funzionali al gioco dei bambini- evitare quelle deformazioni tattiche poco funzionali al gioco dei bambini - cercare maggiormente di esaltare il gioco offensivo, valorizzando intraprendenza, - cercare maggiormente di esaltare il gioco offensivo, valorizzando intraprendenza,

creatività e fantasiacreatività e fantasia - la disposizione in campo deve prevedere all’inizio fasi di facile comprensione per poi - la disposizione in campo deve prevedere all’inizio fasi di facile comprensione per poi

arrivare a richiedere ai giocatori compiti più complessiarrivare a richiedere ai giocatori compiti più complessi - la realizzazione e la ricerca di un modulo di gioco devono essere funzionali a favorire - la realizzazione e la ricerca di un modulo di gioco devono essere funzionali a favorire

una migliore comunicazione tattica tra i giocatori e ad esaltare le caratteristiche una migliore comunicazione tattica tra i giocatori e ad esaltare le caratteristiche individualiindividuali

Seppure in assoluto risulta vero il principio che il modello di gioco si costruisce sulle Seppure in assoluto risulta vero il principio che il modello di gioco si costruisce sulle caratteristiche dei giocatori, dobbiamo considerare il bambino un calciatore in caratteristiche dei giocatori, dobbiamo considerare il bambino un calciatore in continuo divenire. Se maggiormente egli avrà sperimentato nell’iter formativo una continuo divenire. Se maggiormente egli avrà sperimentato nell’iter formativo una molteplicità di esperienze, con più facilità sarà in grado di esprimere le sue attitudini. molteplicità di esperienze, con più facilità sarà in grado di esprimere le sue attitudini. Il modello di gioco e la disposizione dei giocatori in campo, dovranno risultare Il modello di gioco e la disposizione dei giocatori in campo, dovranno risultare strumenti di un processo di formazione che vede protagonista il bambino.strumenti di un processo di formazione che vede protagonista il bambino.

Per ciò che riguarda la specificità del ruolo, compreso il portiere, si può ipotizzare che Per ciò che riguarda la specificità del ruolo, compreso il portiere, si può ipotizzare che fino agli 11-12 anni sia importante conoscere e sperimentare la maggior parte delle fino agli 11-12 anni sia importante conoscere e sperimentare la maggior parte delle variabili situazionalivariabili situazionali

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La formazione tattica del bambino deve avvenire gradualmente ed La formazione tattica del bambino deve avvenire gradualmente ed in forma naturale, soprattutto attraverso il gioco guidato.in forma naturale, soprattutto attraverso il gioco guidato.

La formazione tecnico-tattica del bambino deve iniziare con la La formazione tecnico-tattica del bambino deve iniziare con la strutturazione a livello cognitivo e motorio degli elementi che strutturazione a livello cognitivo e motorio degli elementi che permettono di gestire le coordinate spazio-temporali che le permettono di gestire le coordinate spazio-temporali che le situazioni di gioco presentano.situazioni di gioco presentano.

Lo Spazio,quindi, ed i il tempo con il quale il bambino compie i Lo Spazio,quindi, ed i il tempo con il quale il bambino compie i diversi movimenti, rappresentano un punto fermo sul quale diversi movimenti, rappresentano un punto fermo sul quale progettare il percorso didatticoprogettare il percorso didattico

TAV25TAV25

Nella formazione giovanile:Nella formazione giovanile: - la marcatura a uomo risulta nello stabilire un rapporto di contrasto - la marcatura a uomo risulta nello stabilire un rapporto di contrasto

con l’avversario e di protezione della propria porta; questa con l’avversario e di protezione della propria porta; questa situazione deve essere utilizzata senza compromettere la situazione deve essere utilizzata senza compromettere la possibilità da parte del giovane di integrarsi nel collettivo possibilità da parte del giovane di integrarsi nel collettivo ricercando comunque la comprensione e l’analisi del giocoricercando comunque la comprensione e l’analisi del gioco

- la marcatura a zona permette una maggiore attivazione dei - la marcatura a zona permette una maggiore attivazione dei processi cognitivi, e risulta più predisponente al raggiungimento processi cognitivi, e risulta più predisponente al raggiungimento della collaborazione reciproca. Evidenzia comunque una della collaborazione reciproca. Evidenzia comunque una elaborazione del gioco relativamente più complessa ma si adatta elaborazione del gioco relativamente più complessa ma si adatta con più opportunità alle variabili del gioco avversariocon più opportunità alle variabili del gioco avversarioTAV 27TAV 27

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LE CAPACITA’ CONDIZIONALI LE CAPACITA’ CONDIZIONALI

Sono considerate capacità Sono considerate capacità condizionali la forza, la rapidità (o condizionali la forza, la rapidità (o velocità) e la resistenza, mentre la velocità) e la resistenza, mentre la collocazione in questo gruppo della collocazione in questo gruppo della mobilità articolare non trova concordi mobilità articolare non trova concordi tutti gli autori.tutti gli autori.

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CARATTERISTICHE DELLO STIMOLO ALLENANTECARATTERISTICHE DELLO STIMOLO ALLENANTE

Ogni azione tende a creare condizioni di disequilibrio Ogni azione tende a creare condizioni di disequilibrio attraverso l’esposizione ad un carico maggiore rispetto al attraverso l’esposizione ad un carico maggiore rispetto al normale al quale l’organismo del soggetto risponde con normale al quale l’organismo del soggetto risponde con specifici adattamenti funzionali (supercompensazione).specifici adattamenti funzionali (supercompensazione).Tuttavia affinchè lo stimolo di allenamento produca gli Tuttavia affinchè lo stimolo di allenamento produca gli effetti positivi, esso deve essere correlato alle capacità dei effetti positivi, esso deve essere correlato alle capacità dei soggetti, cioè essere dosato nei tempi e nei modi e soggetti, cioè essere dosato nei tempi e nei modi e opportuni alla fase evolutiva del momento. Il carico di opportuni alla fase evolutiva del momento. Il carico di allenamento non dovrà risultare eccessivo e nello stesso allenamento non dovrà risultare eccessivo e nello stesso tempo dovrà produrre adattamenti positivi.tempo dovrà produrre adattamenti positivi.Il carico fisico dovrà essere organizzato secondo la Il carico fisico dovrà essere organizzato secondo la modulazione dei parametri di:modulazione dei parametri di:

- quantità (numero degli esercizi)- quantità (numero degli esercizi) - intensità (velocità, entità del sovraccarico, altezze da - intensità (velocità, entità del sovraccarico, altezze da

superare, ecc)superare, ecc) - qualità (tipologia degli esercizi: con e senza palla, specificità - qualità (tipologia degli esercizi: con e senza palla, specificità

relativa agli obiettivi, ecc)relativa agli obiettivi, ecc) - densità (rapporto fra fase attiva – lavoro - e fase di - densità (rapporto fra fase attiva – lavoro - e fase di

recupero fra gli esercizi, fra le sedute di allenamento, ecc.)recupero fra gli esercizi, fra le sedute di allenamento, ecc.)

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LA FORZALA FORZA

Con il termine forza si indica la capacità di Con il termine forza si indica la capacità di superare resistenze, oppure di opporvisi.superare resistenze, oppure di opporvisi.E’ possibile distinguere diverse espressioni della E’ possibile distinguere diverse espressioni della forza a seconda che prevalga l’aspetto forza a seconda che prevalga l’aspetto quantitativo in rapporto alla massa muscolare quantitativo in rapporto alla massa muscolare (forza massimale e forza resistente), o l’aspetto (forza massimale e forza resistente), o l’aspetto qualitativo in rapporto alla coordinazione neuro-qualitativo in rapporto alla coordinazione neuro-muscolare (forza veloce).muscolare (forza veloce).Tutte le attività dinamiche come la corsa, la Tutte le attività dinamiche come la corsa, la marcia, i salti ecc. richiedono all’organismo di marcia, i salti ecc. richiedono all’organismo di reclutare una certa tensione muscolare a livello reclutare una certa tensione muscolare a livello dei muscoli interessati, per effettuare una certa dei muscoli interessati, per effettuare una certa prestazione fisica.prestazione fisica.Esistono due diverse tipologie di esercizi di forza:Esistono due diverse tipologie di esercizi di forza:

- esercizi a carattere preventivo; esercizi allenanti- esercizi a carattere preventivo; esercizi allenanti

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Nel periodo che va dai 6 ai 12 anni si assiste nei bambini a fasi di Nel periodo che va dai 6 ai 12 anni si assiste nei bambini a fasi di accentuata crescita in altezza.accentuata crescita in altezza.

Questo fatto determina che le strutture muscolari debbano essere Questo fatto determina che le strutture muscolari debbano essere in grado di sostenere cambiamenti morfologici che creano in grado di sostenere cambiamenti morfologici che creano differenti rapporti nelle leve muscolari.differenti rapporti nelle leve muscolari.

La tonicità può essere ottenuta attraverso giochi di gruppo o La tonicità può essere ottenuta attraverso giochi di gruppo o mediante esercizi a corpo libero.mediante esercizi a corpo libero.Il potenziamento muscolare avviene sostanzialmente attraverso Il potenziamento muscolare avviene sostanzialmente attraverso due processi:due processi:

- miglioramento dell’attività nervosa (reclutamento di unità - miglioramento dell’attività nervosa (reclutamento di unità motorie, coordinazione, frequenza di stimolo)motorie, coordinazione, frequenza di stimolo)

- miglioramento delle componenti strutturali (aumento della - miglioramento delle componenti strutturali (aumento della sezione trasversa: ipertrofia)sezione trasversa: ipertrofia)

Esercizi di forza rapida, influenzano positivamente la componente Esercizi di forza rapida, influenzano positivamente la componente nervosa della forza, determinando quindi un miglioramento delle nervosa della forza, determinando quindi un miglioramento delle prestazioni.prestazioni.Il periodo più sensibile al miglioramento degli aspetti coordinativi, Il periodo più sensibile al miglioramento degli aspetti coordinativi, che come si sa sono correlati a processi di natura nervosa, sembra che come si sa sono correlati a processi di natura nervosa, sembra avvenire fra i 6 e i 12 anni.avvenire fra i 6 e i 12 anni.Il potenziale di forza muscolare deve essere realizzato in tutti i Il potenziale di forza muscolare deve essere realizzato in tutti i distretti corporei (soprattutto il busto) rispettando i processi distretti corporei (soprattutto il busto) rispettando i processi armonici di maturazione e di crescita.armonici di maturazione e di crescita.

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LA VELOCITA’ E LA RAPIDITA’LA VELOCITA’ E LA RAPIDITA’

Per rapidità si intende la capacità di effettuare azioni motorie in un Per rapidità si intende la capacità di effettuare azioni motorie in un tempo minimo.tempo minimo.Per velocità si intende una particolare espressione della rapidità, Per velocità si intende una particolare espressione della rapidità, nella quale il fattore tempo è collegato con il fattore spazio.nella quale il fattore tempo è collegato con il fattore spazio.Le espressioni di rapidità correlate alla funzionalità del Sistema Le espressioni di rapidità correlate alla funzionalità del Sistema Nervoso, sono state identificate da molti autori. Esse sono:Nervoso, sono state identificate da molti autori. Esse sono:

- tempo di latenza della reazione motoria- tempo di latenza della reazione motoria - velocità del singolo movimento- velocità del singolo movimento - frequenza dei movimenti- frequenza dei movimenti

Questa qualità fisica è in realtà una delle tante espressioni del Questa qualità fisica è in realtà una delle tante espressioni del potenziale di forza rapida o veloce presente in un soggetto. La potenziale di forza rapida o veloce presente in un soggetto. La rapidità di movimenti è una qualità fisica biologicamente innata, rapidità di movimenti è una qualità fisica biologicamente innata, con modesti margini di miglioramento, e la maggior parte di con modesti margini di miglioramento, e la maggior parte di questi incrementi possano essere realizzati in età infantile.questi incrementi possano essere realizzati in età infantile.

Quindi l’allenamento della rapidità nelle Scuole Calcio è Quindi l’allenamento della rapidità nelle Scuole Calcio è assolutamente consigliabile.assolutamente consigliabile.Anche il tempo di reazione è migliorabile, ed anche questa Anche il tempo di reazione è migliorabile, ed anche questa particolarità, che rappresenta in effetti l’avvio di tutte le forme di particolarità, che rappresenta in effetti l’avvio di tutte le forme di rapidità, offre una innumerevole gamma di proposte didattiche rapidità, offre una innumerevole gamma di proposte didattiche (staffette, giochi a rincorrersi ecc.)(staffette, giochi a rincorrersi ecc.)

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LA RESISTENZALA RESISTENZA

Può essere definita come la capacità di prolungare il lavoro muscolare nel Può essere definita come la capacità di prolungare il lavoro muscolare nel tempo, mantenendo costante la qualità.tempo, mantenendo costante la qualità.Si divide in:Si divide in:

- - resistenza aerobica e resistenza anaerobicaresistenza aerobica e resistenza anaerobica

La resistenza aerobica è sostenuta dal metabolismo aerobico, che La resistenza aerobica è sostenuta dal metabolismo aerobico, che rappresenta il meccanismo più economico di produzione di energia.rappresenta il meccanismo più economico di produzione di energia.E’ presente nelle prestazioni di lunga durata come la maratona, lo sci, il E’ presente nelle prestazioni di lunga durata come la maratona, lo sci, il ciclismo ecc.ciclismo ecc.Le fibre muscolari maggiormente coinvolte in queste prove sono quelle Le fibre muscolari maggiormente coinvolte in queste prove sono quelle lente. Queste fibre presentano caratteristiche di bassa affaticabilità e di lente. Queste fibre presentano caratteristiche di bassa affaticabilità e di una altrettanto bassa soglia di attivazione.una altrettanto bassa soglia di attivazione.L’allenamento sui bambini della resistenza è favorito da una forte L’allenamento sui bambini della resistenza è favorito da una forte predisposizione biologica. I limiti sono rappresentati da fattori psicologici: i predisposizione biologica. I limiti sono rappresentati da fattori psicologici: i bambini poco si adattano ad attività di corsa con ritmi lenti protratte per bambini poco si adattano ad attività di corsa con ritmi lenti protratte per molti minuti.molti minuti.Negli ultimi anni l’applicazione delle metodiche intermittenti per Negli ultimi anni l’applicazione delle metodiche intermittenti per l’allenamento alla resistenza si sono molto sviluppate l’allenamento alla resistenza si sono molto sviluppate Fortunatamente i bambini presentano, come comportamento peculiare Fortunatamente i bambini presentano, come comportamento peculiare dell’età, una spiccata predisposizione al lavoro intermittente.dell’età, una spiccata predisposizione al lavoro intermittente.

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La partita, i giochi-partita con variazione di regole, i circuiti tecnici, La partita, i giochi-partita con variazione di regole, i circuiti tecnici, le situazioni di gioco e comunque le corse senza palla dove a tratti le situazioni di gioco e comunque le corse senza palla dove a tratti di pochi secondi percorsi ad intensità medio - alta seguono fasi di di pochi secondi percorsi ad intensità medio - alta seguono fasi di corsa di recupero (il tutto ripetuto per alcuni minuti) possono corsa di recupero (il tutto ripetuto per alcuni minuti) possono rappresentare effettive opportunità di allenamento alla resistenza. rappresentare effettive opportunità di allenamento alla resistenza. Da ricordare che Da ricordare che nei bambini, il carattere estensivo (quantità nei bambini, il carattere estensivo (quantità di lavoro) delle attività deve sempre prevalere su quello di lavoro) delle attività deve sempre prevalere su quello intensivo. Tale rapporto crescerà gradualmente nel tempo intensivo. Tale rapporto crescerà gradualmente nel tempo a favore dell’intensità.a favore dell’intensità.Per quanto riguarda la resistenza anaerobica, qualità fisica che Per quanto riguarda la resistenza anaerobica, qualità fisica che caratterizza le attività sportive veloci di medio - breve durata (10”-caratterizza le attività sportive veloci di medio - breve durata (10”-2’ nella corsa), e nella quale si produce una quantità notevole di 2’ nella corsa), e nella quale si produce una quantità notevole di acido lattico, sembra ci sia poca disponibilità da parte dei bambini acido lattico, sembra ci sia poca disponibilità da parte dei bambini in età prepubere.in età prepubere.Nei bambini l’allenamento della resistenza deve essere Nei bambini l’allenamento della resistenza deve essere realizzato attraverso il lavoro specifico con pallarealizzato attraverso il lavoro specifico con palla, mediante , mediante esercizi a circuito o percorsi misti (con palla e senza), per mezzo esercizi a circuito o percorsi misti (con palla e senza), per mezzo delle partite e comunque cercando di mantenere alta la delle partite e comunque cercando di mantenere alta la motivazione alle esercitazioni proposte. Il gioco orientato agli motivazione alle esercitazioni proposte. Il gioco orientato agli obiettivi fisici che si vogliono realizzare , rappresenta a nostro obiettivi fisici che si vogliono realizzare , rappresenta a nostro avviso la chiave didattica sulla quale dovrebbero riferirsi gran avviso la chiave didattica sulla quale dovrebbero riferirsi gran parte dei programmi di allenamento fisico delle Scuole Calcio.parte dei programmi di allenamento fisico delle Scuole Calcio.

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LA MOBILITA’ ARTICOLARELA MOBILITA’ ARTICOLARE

Può essere definita come la capacità Può essere definita come la capacità di effettuare movimenti corporei con di effettuare movimenti corporei con la maggiore escursione articolare la maggiore escursione articolare possibile. Dipende essenzialmente possibile. Dipende essenzialmente da:da:

- estensibilità muscolare dei tendini, - estensibilità muscolare dei tendini, legamenti e strutture articolarilegamenti e strutture articolari

- inibizione dei propriocettori sensibili - inibizione dei propriocettori sensibili allo stiramentoallo stiramento

- dall’esercizio ripetuto- dall’esercizio ripetuto

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IL TALENTOIL TALENTOPossiamo definire il talento, come quella speciale Possiamo definire il talento, come quella speciale condizione psicofisica e della prestazione in generale, che condizione psicofisica e della prestazione in generale, che attraversa un certo stadio evolutivo, e che lo pone rispetto attraversa un certo stadio evolutivo, e che lo pone rispetto alla media dei suoi coetanei, al di sopra di essa.alla media dei suoi coetanei, al di sopra di essa.

E’ confermato che un bambino, che in età di avviamento E’ confermato che un bambino, che in età di avviamento sportivo, mostra di possedere un’attitudine particolare sportivo, mostra di possedere un’attitudine particolare verso uno sport, può dipendere sia dal proprio quadro verso uno sport, può dipendere sia dal proprio quadro genetico (fattori ereditari) che dalle esperienze fino ad genetico (fattori ereditari) che dalle esperienze fino ad allora vissute (fattori ambientali). E’ chiaro che se nulla allora vissute (fattori ambientali). E’ chiaro che se nulla possiamo fare riguardo al primo aspetto, molto invece è possiamo fare riguardo al primo aspetto, molto invece è possibile, per quanto riguarda gli elementi acquisibili. possibile, per quanto riguarda gli elementi acquisibili.

E’ probabile che il figlio di uno sprinter, possieda le stesse E’ probabile che il figlio di uno sprinter, possieda le stesse qualità muscolari del padre, ma è anche vero che se certe qualità muscolari del padre, ma è anche vero che se certe caratteristiche non vengono precocemente sostenute e caratteristiche non vengono precocemente sostenute e sollecitate con allenamenti e programmi specifici, tali sollecitate con allenamenti e programmi specifici, tali potenzialità potrebbero rimanere allo stato latente. potenzialità potrebbero rimanere allo stato latente.

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Leggendo la TAV 30, tali potrebbero essere i Leggendo la TAV 30, tali potrebbero essere i parametri presi in considerazione e a cui fare parametri presi in considerazione e a cui fare riferimento per valutare le capacità di un riferimento per valutare le capacità di un giocatore di calcio.giocatore di calcio.E’ opinione comune che la formazione di un E’ opinione comune che la formazione di un calciatore dall’età dell’avviamento sportivo alla calciatore dall’età dell’avviamento sportivo alla completa maturazione tecnica, debbano passare completa maturazione tecnica, debbano passare almeno 10 anni, attraverso i quali il giovane almeno 10 anni, attraverso i quali il giovane riceve stimoli ed informazioni che inizialmente riceve stimoli ed informazioni che inizialmente avranno una forma più o meno generalizzata e avranno una forma più o meno generalizzata e via via assumeranno connotazioni sempre più via via assumeranno connotazioni sempre più specifiche. specifiche. Promozione del talento vuol dire, che oltre alla Promozione del talento vuol dire, che oltre alla diagnosi risulta quanto mai opportuna la scelta di diagnosi risulta quanto mai opportuna la scelta di una prognosi adeguata da perseguire (TAV 32)una prognosi adeguata da perseguire (TAV 32)

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Ogni comportamento è orientato a soddisfare un bisogno Ogni comportamento è orientato a soddisfare un bisogno personale, e a raggiungere un determinato obiettivo.personale, e a raggiungere un determinato obiettivo.Le condizioni esterne possono instaurare nel gruppo un Le condizioni esterne possono instaurare nel gruppo un clima psicologico che stimola la motivazione sia in clima psicologico che stimola la motivazione sia in allenamento che in gara, e sono rappresentate allenamento che in gara, e sono rappresentate dall’ambiente sociale.dall’ambiente sociale.L’ambiente sociale opera specialmente attraverso il L’ambiente sociale opera specialmente attraverso il linguaggio che è un presupposto dell’apprendimento linguaggio che è un presupposto dell’apprendimento motorio. motorio. Spiegazioni precise se usate in modo Spiegazioni precise se usate in modo appropriato possono accelerare il processo di appropriato possono accelerare il processo di apprendimentoapprendimento. L’apprendimento della tecnica e della . L’apprendimento della tecnica e della tattica, costituisce il primo passo nella costruzione del tattica, costituisce il primo passo nella costruzione del calciatore. In età giovanile i processi di apprendimento sono calciatore. In età giovanile i processi di apprendimento sono strettamente collegati alla sfera motivazionale. strettamente collegati alla sfera motivazionale. Non esiste Non esiste comportamento motorio senza motivazione.comportamento motorio senza motivazione. Estrema Estrema importanza ha quindi la figura dell’importanza ha quindi la figura dell’allenatoreallenatore che che dovrà dovrà stimolare le motivazionistimolare le motivazioni, proprio perché questa , proprio perché questa dimensione psicologica è presupposto attorno al quale dimensione psicologica è presupposto attorno al quale ruota l’esperienza sportiva del giovane. ruota l’esperienza sportiva del giovane. Non si migliora Non si migliora se non si ha la volontà e se si è privi della se non si ha la volontà e se si è privi della motivazione non si imparamotivazione non si impara

COMPONENTI PSICOLOGICHE E SOCIALI

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Il bambino, l’adolescente e l’adulto Il bambino, l’adolescente e l’adulto giocano allo stesso gioco, ma chiedono giocano allo stesso gioco, ma chiedono dall’esperienza ludica, la gratificazione dall’esperienza ludica, la gratificazione dei bisogni specifici della loro fase dei bisogni specifici della loro fase evolutiva. La motivazione è il pane della evolutiva. La motivazione è il pane della crescita, l’atmosfera ludica ha crescita, l’atmosfera ludica ha un’importanza notevole nell’esperienza un’importanza notevole nell’esperienza sportiva del ragazzo. sportiva del ragazzo. Gli allenamenti risultano spesso monotoni Gli allenamenti risultano spesso monotoni e ripetitivi e la palla è poco utilizzata; è e ripetitivi e la palla è poco utilizzata; è questo un tipo di atteggiamento questo un tipo di atteggiamento penalizzante per la creatività. Troppi penalizzante per la creatività. Troppi giovani calciatori non provano un giovani calciatori non provano un dribbling o un passaggio smarcante per dribbling o un passaggio smarcante per paura di essere ripresi dall’allenatore. Un paura di essere ripresi dall’allenatore. Un simile atteggiamento comporterà la simile atteggiamento comporterà la rinuncia della fantasia e della creatività.rinuncia della fantasia e della creatività.

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Il giovane durante l’allenamento deve sempre avere la Il giovane durante l’allenamento deve sempre avere la possibilità di scoprire, di divertirsi e vivere l’avversario non possibilità di scoprire, di divertirsi e vivere l’avversario non come nemico ma come specchio per capire i propri valori e come nemico ma come specchio per capire i propri valori e i propri limiti. La motivazione deve essere coltivata e quindi i propri limiti. La motivazione deve essere coltivata e quindi l’istruttore non deve commettere errori che potrebbero l’istruttore non deve commettere errori che potrebbero inibirla; quindi la noia, la monotonia,l’ansia, la mancanza di inibirla; quindi la noia, la monotonia,l’ansia, la mancanza di speranza (determinata da prolungati insuccessi), sono speranza (determinata da prolungati insuccessi), sono nemici che devono essere tenuti lontano. Nell’attività nemici che devono essere tenuti lontano. Nell’attività giovanile il tecnico non deve proporre situazioni di difficoltà giovanile il tecnico non deve proporre situazioni di difficoltà troppo elevata in relazione al livello di abilità posseduta dai troppo elevata in relazione al livello di abilità posseduta dai giovani, in quanto genera la caduta delle motivazioni e giovani, in quanto genera la caduta delle motivazioni e potrebbe provocare l’abbandono dell’attività sportiva.potrebbe provocare l’abbandono dell’attività sportiva.Utilizzare diversi tipi di esercitazioni per ottenere gli stessi Utilizzare diversi tipi di esercitazioni per ottenere gli stessi obiettivi. Questo per contrastare la noia.obiettivi. Questo per contrastare la noia.Il sentirsi importante aumenta la motivazione del giovane Il sentirsi importante aumenta la motivazione del giovane atleta.atleta.La pratica del gioco del calcio, determina l’inserimento in La pratica del gioco del calcio, determina l’inserimento in un contesto socio-sportivo altamente educativo, un contesto socio-sportivo altamente educativo, consentendogli di prendere coscienza dei suoi punti di forza consentendogli di prendere coscienza dei suoi punti di forza e debolezza e della necessità di un lavoro collettivo per il e debolezza e della necessità di un lavoro collettivo per il raggiungimento di un fine comune. raggiungimento di un fine comune.