3 IL MARKETING OPERATIVO MARKETING MIX Ing MKTg 2016...Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15...
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Università degli Studi di BergamoFacoltà di IngegneriaAnno Accademico 2015 - 2016Corso di Marketing Industriale e dei Serviziprof. Marco Daz
3IL MARKETING OPERATIVO
MARKETING MIX
Marketing Industriale e dei Servizi - A.A. 15 - 16 - Marco Daz 2
Riprendiamo il Processo di Marketing
Obiettivi strategici
Segmentazione e TargetingScelta del /dei segmenti di mercato
PosizionamentoDefinizione degli aspetti distintivi sui quali vogliamo essere
percepiti come diversi e preferibili
Value propositionDefinizione del benefit/valore che intendiamo trasmettere al cliente
Marketing MixProgettazione del programma delle leve/azioni di marketing
Realizzazione e controllo
-Influenza dei fattori esterni
Comprensione dell’ambiente esterno-Ampiezza, struttura, tendenze del mercato-Segmentazione-Concorrenza-Esigenze e attese dei clienti-Influenza dei fattori esterni
Comprensione della propria posizione di mercato-Confronto tra le prestazioni di mercato nostre e dei concorrenti-Diagnosi delle cause della diversità di prestazioni
Nostre forze e debolezze vs. i concorrenti
OP
ER
AT
IVO
ST
RA
TE
GIC
O
Opportunità e minacce
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LE LEVE DEL MARKETING MIXper il governo della domanda ed il raggiungimento degli obiettivi
Prodotto-servizio
Prezzo
Posto (DISTRIBUZIONE)
Pubblicazione (COMUNICAZIONE)
Personal Relationship & Selling
+
Promozione, strumento complementare di rinforzotemporaneo
Prodotto-servizio
Prezzo
Posto (DISTRIBUZIONE)
Pubblicazione (COMUNICAZIONE)
Personal Relationship & Selling
+
Promozione, strumento complementare di rinforzotemporaneo
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PRODOTTO PREZZOPUNTO DI VENDITA(DISTRIBUZIONE)
PUBBLICAZIONE(COMUNICAZIONE)
PERSONAL SELLING
Entità volta a soddisfare leesigenze (bisogni) delpotenziale cliente.Può essere un prodotto, unservizio, un bene immateriale,ecc.
Include le funzionalità, lagamma, il marchio, i termini digaranzia, ...........
Insieme di decisioni chefissano l’entità e lemodalità dei pagamentierogati in cambio delprodotto/ servizio.
Insieme di decisioni chefissano l’intensità e lemodalità con cui i prodottie/o i servizi vengono residisponibili al cliente.
Include: i diversi tipi di canalidistributivi, la densità e ladistribuzione spaziale deipunti di fornitura, i tempi diconsegna, le politiche diremunerazione degliintermediari, .........
Attività aventi lo scopo direndere nota l’offerta, creareconsapevolezza e interesse.Si realizzano con mezzi dicomunicazione di massa(pubblicità, annunci, fiere emostre,sponsorizzazioni),comunicatistampa, Internet
Attività aventi lo scopo direndere nota al cliente odal prospect l’offerta,creare consapevolezza einteresse, e rimuovere leeventuali barriereall’acquisto ed ottenere lasua preferenza.Si realizzano con l’azionepersonale di venditoridiretti /indiretti, agenti.
Promozione di Prodotto Promozione di Prezzo Sostegno allaDistribuzione
Sostegno allaComunicazione
Strumenti aggiuntivi aventi loscopo di indurre uncomportamento favorevoleimmediato per un periodolimitato di tempo attraverso ilrinforzo del mix di prodotto.
Strumenti aggiuntiviaventi lo scopo diindurre uncomportamentofavorevole immediatoper un periodo limitatodi tempo attraverso ilrinforzo del mix diprezzo.
Es.: riduzione di prezzoper un prodotto a fineserie, sconti particolaritemporanei.
Strumenti aggiuntivi aventi loscopo di indurre uncomportamento favorevoleimmediato per un periodolimitato di tempo attraverso ilrinforzo del mix didistribuzione.
Es.: riduzione dei tempi diconsegna per sopperire aparticolari esigenzetemporanee della clientela.
Strumenti aggiuntivi aventi loscopo di indurre uncomportamento favorevoleimmediato per un periodolimitato di tempo attraverso ilrinforzo del mixdicomunicazione.
Es.: partecipazione ad unafiera; assunzione temporaneadi venditori.
MIX
DI
BA
SE
MIX
DI
RIN
FO
RZ
OMIX DI BASE E MIX DI RINFORZO
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Ruolo primario del responsabile di Marketing è trovare la correttacombinazione delle leve in relazione alle caratteristiche del mercatoobiettivo: congruenza delle «5 P»
– con il mercato– tra di loro– con il contesto
Le leve si differenziano tra loro per la facilità/velocità con cuipossono essere modificate, per i tempi entro cui si manifestal’effetto della modifica, per la durata dell’effetto stesso e perl’investimento.
Università degli Studi di BergamoFacoltà di IngegneriaAnno Accademico 2015 - 2016Corso di Marketing Industriale e dei Serviziprof. Marco Daz
3.ALE POLITICHE DI
PRODOTTO/SERVIZIO
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IL MODELLO DI PRODOTTO/1
ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL PRODOTTO
– A. L’idea base: Concetto di prodotto (Concept)
– B. Elementi che riguardano il mondo dell’utente (l’esterno)
– C. Elementi che riguardano l’interno, i particolare il mondodella progettazione e della produzione
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MONDODELL’UTENTE MONDO della
PRODUZIONEGaranzia
Consegna
(Termini e Modalità)
Servizio
Assistenza
Caratteristichefunzionali
Qualità
Design
Marca
Packaging
ManutenibilitàCONCETTO
DIPRODOTTO
Caratteristiche
Operative
Progettazione
Ingegnerizzazione
Tecnologia di Produzione
Standardizzazione
Servizi Connessi
tende a vedere il
prodotto in termini
di “come è fatto”
tende a vedere il
prodotto in termini
di un “insieme di
attributi che
risolvono problemi”
Strutturadei costi
Garanzia
Caratteristiche distintive
IL MODELLO DI PRODOTTO/2
Hacaratteredinamico Ha
caratteredinamico
Vede il prodotto intermini di
come è fatto
Vede il prodotto comeinsieme di attributi
che risolvonoun problema
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IL CONCETTO DI PRODOTTO: LE DIMENSIONI BASE
CIO’ CHE E’
CIO’ CHE FA
A CHI E’ DESTINATO
CIO’ CHE SIGNIFICA PER I CLIENTI
Es. Automobile sportiva compatta: piccola, leggera,ottima ripresa, agile tenuta di strada, designaggressivo, range di prezzo...Es. Macchina per imballaggio di pallet, a politeneestensibile, senza rotazione del pallet, a mediacapacità e alta affidabilità, prezzo non superiore del20% a quello dei concorrenti...
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PRODOTTO LATO UTENTE: CARATTERISTICHEDISTINTIVE
Caratteristiche funzionali: ciò che il prodotto “dà” o “sa fare” o qualiproblemi risolve. Comunicate in linguaggio utente.
Design: importante per beni di consumo durevoli, ma anche per beniindustriali di investimento. Si integra con l’ergonomia.
Marca: associa il prodotto al produttore o ad un posizionamento,evocandone i generali caratteri di qualità, affidabilità, ecc.
Manutenibilità: facilità del prodotto a subire manutenzione
Livello di qualità: misurato con parametri tipici relativi alla particolare classedi prodotti considerata
Packaging: per beni industriali l’imballo deve proteggere nel trasporto enello stoccaggio, ma deve essere leggero, facile da smaltire o da riciclare,adatto all’utilizzo del bene che contiene.
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PRODOTTO LATO UTENTE: I SERVIZI CONNESSI
Si tratta di servizi connessi all’offerta, “periferici” rispetto al prodotto ma ad essostrettamente collegati perché fanno parte di una strategia di offerta. Spessodeterminanti per il successo commerciale.
Termini di consegna: possono fare preferire un prodotto anche se piùcostoso o con caratteristiche meno interessanti; in altri casi il fattorepreferenziale è la puntualità
Servizio di assistenza Tecnica: determinante quando l’utente nonpadroneggia le necessarie conoscenze tecniche
Termini di garanzia: impegno del Fornitore a rispondere dimalfunzionamenti, difetti o rendimenti inferiori agli standard pattuiti
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ESEMPIO: LIVELLO DI AFFIDABILITA’ PERMACCHINARI
MTBF - mean time between failure
MTFF - mean time to first failure
Tempo di indisponibilità della macchine inteso come percentuale deltempo totale di esercizio teorico
Questi parametri sono misurabili e comprensibili dall’Utente
Il produttore adotterà parametri “interni” per il controllo dellaproduzione, legati alle fasi del ciclo produttivo ed ai componentidell’apparecchiatura.
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ESEMPIO: SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA
Parametri per la valutazione della qualità di un Servizio per un fornitore di mainframe
A Dalla consegna al rilascioA1 Tempo di messa in marcia (tra consegna e avvio operativo)A2 Servizio migrazione dati e programmi (tra il vecchio e il nuovo sistema)A3 Addestramento post-installazioneA4 Documentazione: comprensibilità, completezza
B Dopo il rilascioB1 Correttezza della diagnosi del guastoB2 Documentazione interventoB3 Strumenti facilitanti e velocizzanti l'intervento (es. telediagnosi)B4 Assistenza telefonicaB5 Tempo tra segnalazione guasto e interventoB6 Tempo risoluzione guasto
C Parametri "trasversali"C1 Livello professionale del personaleC2 Livello comportamentale e stile del personaleC3 Affidabilità delle informazioniC4 Trasparenza dei prezzi
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IL PRODOTTO LATO PRODUTTORE
Caratteristiche operative: traduzione tecnologico-progettuale dellecaratteristiche operative.
Le medesime funzionalità sono spesso realizzabili con soluzioni progettualidiverse, legate a scelte di livello qualitativo, costi di produzione, “filosofiaaziendale”.
Ingegnerizzazione rendere il progetto più adatto ad essere fabbricato conla tecnologia produttiva prescelta. Processo di adattamento che collega ilprodotto con la sua produzione
Standardizzazione
– interna: ridurre varietà di componenti richiesti per una famiglia diprodotti o estendere l’impiego dei medesimi elementi su più gamme diprodotti
– esterna: armonizzare le caratteristiche tecniche con standard di mercato,per migliorarne la presa sul mercato amplificando i possibili utilizzi
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Costi: rapporto sistema produttivo - mercato, governato alla varietà
– Spesso l’aumento di varietà è più che proporzionale all’aumento di volumedi produzione
– E’ necessario fronteggiare l’aumento dei costi della complessità:
specializzazione flessibile
progettazione prodotto in ottica di
– standardizzazione
– modularizzazione: progettare in modo da disporre di sottounitàassiemabili in diverse combinazioni, per ottenere una varietàelevata senza aumentare a dismisura il numero delle componenti
IL PRODOTTO LATO PRODUTTORE / 2
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I servizi
Rappresentano più del 50% del PIL Italiano e del 70% del PIL USA
Alcune caratteristiche peculiari:
Prodotti Servizi
Tangibili Intangibili
Omogenei Eterogenei
Produzione e distribuzioneseparata dal consumo
Produzione, distribuzione econsumo sono processi simultanei
Una cosa, un oggetto Un’attività o un processo
Il valore essenziale viene prodottoin fabbrica
Il valore essenziale viene per lopiù prodotto nelle interazioni
venditore/acquirente
Possono essere tenuti inmagazzino
Non possono essere tenuti inmagazzino
Trasferimento di proprietà Non c’è trasferimento di proprietà
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Caratteristiche distintive
MONDODELL’UTENTE
Garanziasui risultati
Tempi e velocità dierogazione
Servizi
Aggiuntivi
Caratteristiche
di
“performance”
Qualità
Modo di
erogazione
“Nome”
SERVIZIOGENERICO
"Filosofia" e
Metodi
Strumenti
Organizzazione
Standardizzazione
Servizi Connessi
MONDO
DELL'IDEAZIONEE DELLA
STRUTTURAZIONE
Costi
IL MODELLO DI SERVIZIO
Hacaratteredinamico
Hacaratteredinamico
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IL CONCETTO DI SERVIZIO: LE DIMENSIONI BASE
CIO’ CHE FA
A CHI E’ DESTINATO
CIO’ CHE SIGNIFICA PER I CLIENTI
Es. Outsourcing logistico di magazzino pezzi diricambioEs. Esternalizzazione del caricamento fatturecontabilità fornitoriEs. Assistenza tecnica rete LAN con assistenza remotae intervento in loco entro 2 ore
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VOCI DISTINTIVE DEL “MODELLO DI SERVIZIO” / 1
Modo di erogazione: modalità diverse per servizi analoghi, in base afilosofia dell’erogatore, ad opportunità o a vincoli esterni.
– Es Consulenza: diversi livelli di partecipazione della struttura, diversedimensioni dei team di lavoro, diverso approccio (“duro” o “soft”)
Velocità di erogazione
– Es Consulenza: dipende da entità incarico, disponibilità professionistiadeguati, metodo, situazione del Cliente, ricettività, capacità organizzativadell’erogatore
Garanzia dei risultati: tendenza a passare da logica di erogazione a logicadi risultato
– Esempio: consulenza aziendale, consulenza finanziaria
– In alcuni casi inapplicabile: cure mediche
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VOCI DISTINTIVE DEL “MODELLO DISERVIZIO”/2
Qualità: è difficile parametrizzare il livello di qualità
– Modello dei gap: numerosi passaggi con inevitabili cadute direndimento tra la percezione del fornitore sulla qualità attesa e lapercezione del Cliente sulla qualità ricevuta
gap 3
gap 4
gap 5
gap 2
gap1
Servizio atteso
dal Cliente
Servizio
percepito dal
Cliente
Servizio
fornito
Percezione
del servizio
atteso
Standard del
servizio da
erogare
Mondo del Cliente Mondo del Fornitore
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FASI DELL’EROGAZIONE DI UN SERVIZIO
Esplicitazione del problemae formulazioneproblem settingfattore di successoperché spesso il Clientelo percepisce in modo sfuocato
Esprimere professionalitàerogare il servizio incodice comprensibile al Cliente(=che faccia presa)problem solving
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intangibile
crea cautela nel Cliente->Rendere tangibile l'intangibile come azione di
marketing– “prodotti” assicurativi, bancari
Es. Investor di Credito Italiano: servizio diconsulenza bancaria “materializzato” in una scatolacon sw, manuale, ecc.
nonimmagazzinabile
problemi di accoppiamento domanda -produzione di servizi-> capacità produttiva dimensionata sulla media
con flessibilità- > azioni specifiche di marketing per stimolare
la domanda nei periodi “bassi
variabilità(adattamento)
problema costi->standardizzazione dei processi di erogazione
PROBLEMATICHE NEI SERVIZI LEGATI ALLECARATTERISTICHE PECULIARI
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Labour intensive e spessoskill intensive e knowledgeintensive (i lavoratori della
conoscenza)
Skill shortageMinor prevalenza delle
economie di scala
Maggior difficolltà nellavalutazione del valore e
della qualità
Minore fidelizzazioneValutazione
dell’offerta più critica,richiesta di referenze eevidenza tangibiledelle capacità
Rischio di taglio inperiodi di crisi
->relazione stretta con cliente->verifiche frequenti
PROBLEMATICHE NEI SERVIZI LEGATI ALLECARATTERISTICHE PECULIARI/2
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PRODOTTI SERVIZI E MARKETING/1
Una delle decisioni critiche nel MKTG è la scelta del prodotto /
servizio ed il suo posizionamento.
Il Prodotto / servizio è il veicolo che fornisce al Cliente i benefici
primari richiesti
L’uomo di marketing deve conoscere a fondo la propria offerta e le
motivazioni d’acquisto del Cliente
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PRODOTTI, SERVIZI E MARKETING/2
Il modello “ad anelli” non è statico, presenta un dinamismo
– esterno : cambiano le esigenze e le attese dell’utente
– interno: evoluzione dei materiali, delle tecniche produttive,
dei processi, dell’approccio oltre al contesto economico,
politico, ecc.
rischio obsolescenza sempre in agguato
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IL PRODOTTO ALLARGATO:L’ORIENTAMENTO AL PRODOTTO + SERVIZIO
Molte imprese offrono prodotti eservizi combinati in un’unicaofferta:
– “noleggio full service” dimacchinari: il fornitore di unbene strumentale lo noleggia,con canoni comprensivi dimanutenzione, prodotti diconsumo, addestramento ecc.
(Utilizzato per macchinarigenerici: calcolatori,fotocopiatrici, carrellielevatori, macchinemovimento terra, ecc)
Programmi dimarketingdiversi
Offertaa dominanteprodotto
Offertaa dominanteservizio
Sottolineare ibeneficiintangibili
Sottolineare ibeneficitangibili
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ESEMPIO: DA FORNITURA DI VERNICI A SERVIZIO DIVERNICIATURA ED ASPETTI CONNESSI
PPG Industries è leader mondiale nella produzione di vernici perautomobili.
PPG Stipula accordi con produttori automobilistici (esempio DaimlerChrysler) per l’erogazione di un servizio di verniciatura che prevede:
– responsabilità su tutti i prodotti chimici per pulitura, trattamento everniciatura automobili
– compenso per ogni vettura verniciata con le caratteristichequalitative concordate
– condivisione con il Cliente dei risparmi ottenuti da PPGnell’ottimizzazione del processo di fornitura del nuovo serviziorispetto alla precedente situazione
Contratto con Ford: non solo fornitura di vernici, ma anche deitrattamenti delle acque reflue del processo di verniciatura
Obiettivo Fornitore: garantirsi l’esclusiva
Obiettivo Cliente: costo servizio verniciatura minore dei costi totali diacquisto, gestione, operazioni proprie, ecc.
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ESEMPIO: DA FORNITURA DI LUBRIFICANTI APROGRAMMA DI LUBRIFICAZIONE
Castrol è una divisione di BP specializzata nella lubrificazione
Propone un servizio “Lubricoach” che prevede:
– studio dei lubrificanti migliori per l’impianto in questione
– installazione di apparecchiature di lubrificazione automatica cheutilizzano i propri prodotti
– programma di lubrificazione (con supporto informatico)
– analisi del funzionamento e riunioni con il Cliente di valutazionedelle prestazioni
– corresponsione di una canone mensile di “servizio di gestioneLubricoach comprensivo di materiale, attrezzature, assistenzatecnica e programma della lubrificazione”.
Il Cliente si impegna, per la durata del contratto, a non utilizzare altrilubrificanti e a trasmettere dati sul funzionamento degli impianti.
Obiettivo Fornitore: garantirsi l’esclusiva
Obiettivo Cliente: costo servizio lubrificazione minore dei costi totaliprecedenti, qualità e meno grattacapi