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FUORICLASSE

La scuola più bella,quasi un foto racconto

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OrientamentoBullismoDiferenze elementari -medie

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Gita al Parco di PortoinoIl parco amico dell'UNICEFVilla DurazzoLa statua di Colombo

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ConsigliA wonder story -recensione

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WonderAuguri per la tua morte

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Crescita demograicaitalianaMilano e il duomoTrump vs Kim Jong Un

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Diversi!Take the e-train

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Ivan Zaytsev, MichaelJordan, Elisa BozzoI campioni del cano,ttaggioVideo game

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CI PRESENTIAMO

REDATTORI

1° A Luxardo Marta1° B Bavestrello Costanza1° M Costa Giuditta2° A Catenaccio Ilaria2° B Mejdani Giovanni2° M Bastoni Aurora3° A Mortola Giulia3° B Lasagna Giulia3° M Palombo Matteo

REDATTORI SPECIALI

2° M Voch Chiara3° A Micchia Silvia3° M Caselli Cristiano

CAPO REDATTORE

Prof. Bergonzi Paola

CONSULENZA GRAFICA

Prof. Ravetti Alessandra

Grazie a tutti coloro che hannopartecipato alla riuscita di questo primonumero per l'anno scolastico 2017/2018!

FUORICLASSE #1 - sett. '17 - febbr. '18

SCUOLA

SCUOLA

S. MARGHERITA

LIBRI

FILM

ITALIA ED ESTERO

I NOSTRI PROGETTI

SPORT & GAME

2 2FUORICLASSE #1

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SCUOLA

Sono entrata a scuola pronta per pitturaresabato, circa poco prima l'ora di pranzo. Hotrascorso la mia giornata a dipingere i muri, enon solo quelli...Quel pomeriggio è stato indimenticabile, eratutto bellissimo, ogni singolo centimetro dellascuola era colorato,era fatto da noi, con lenostre mani, il risultato inale era stupendo.In compagnia di amici, genitori e prof lagiornata è volata!Eravamo tutti sporchi di vernice, dalla testaai piedi perino le mie ciglia erano colorate;addirittura la professoressa Bergonzi,all'apparenza la meno colorata, ha afondato ilpiede e parte della caviglia nella pittura rosa,macchiandosi scarpe bianche e tuta nera.La mia maglietta e i miei pantaloni a causa delfatto che mi ci sono pulita le mani piene divernice per tutto il giorno erano multicolor.Alla ine della giornata dopo un setfotograico, visto che sembravamo degliarcobaleni viventi, sono andata a casasoddisfatta del bellissimo lavoro compiuto.Diletta Turchi .

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Il primo progetto di quest'anno è stato"La scuola più bella".Ecco qui racconto e fotoracconto!

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SCUOLA

Ecco come ci siamo conciati!! TUTTI a dipingere, professori studenti e genitori!!!

Addio care scarpe!!! Opera nostra!!!

Ogni pennellata un sorriso!!! Il nostro pensiero: "Da grandi faremo le imbianchine"

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Durante l'orario scolastico tuttigli alunni di terza media dellascuola ICVG Rossi hannopartecipato alle attività diorientamento.Questo progetto sarebbedovuto servire ai ragazzi nellascelta della scuola superiore dafrequentare l'anno successivo:ma è stato davvero così ?Le classi sono state sottopostea un sondaggio riguardantel'utilità di queste lezioni.

I risultati sono stati moltonegativi : circa il 90% degli alunnidi terza hanno trovato l'attivitàpoco utile.Durante lo svolgimentodell'attività i ragazzi hannocompilato un questionario, cheafrontava diversi argomenti: leloro abilità, le loro diicoltà, lematerie preferite e i sogni per illoro futuro.Gli alunni sono stati suddivisi intre gruppi, ognuno dei qualiaveva un educatore che aiutavain caso di bisogno e che spiegavail da farsi.I ragazzi in conclusione non sonostati soddisfatti dall'attivitàperché a loro parere è stata pocoutile, dato che hanno ancoramolti dubbi.

Circa il 50% degli alunni sbagliano la sceltadella scuola superiore

Orientamento

Verranno fatti deicambiamenti ilprossimo anno peraiutare maggiormentegli alunni?

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BULLISMO

La parola "bullismo" ha la sua originenella parola inglese bullying (to bull) chesigniica "usare prepotenza,maltrattare, intimidire, intimorire". Ilbullismo è una forma di oppressioneisica o psicologica attuata da una o piùpersone (i bulli) nei confronti di ununico individuo più debole, o percepitocome tale, (la vittima). Il bullismo ha ilsuo sviluppo soprattutto nell’ambientescolastico dove si assiste ad unosviluppo in un gruppo sociale chiusocomposto dai bulli ,dalle vittime e daglialtri spettatori.

Le principali caratteristiche chepermettono di deinire un episodio conl’etichetta “bullismo” sonol’intenzionalità del comportamentoaggressivo agito, la sistematicità delleazioni aggressive ino a divenirepersecutorie (non basta un episodioperché vi sia bullismo) e l’asimmetria dipotere tra vittima e persecutore. Icomportamenti violenti checaratterizzano il bullismo sono iseguenti:– Ofese, parolacce e insulti;– Derisione per l’aspetto isico o per ilmodo di parlare;– Difamazione;– Esclusione per le proprie opinioni

MAPPA CONCETTUALE ETERRITORIALE DEL FENOMENO“BULLISMO”

L’attenzione che i media hannoriservato nel corso dell’ultimo anno adalcuni episodi particolarmente gravi dibullismo veri hanno contribuito a porresotto i rilettori dell’opinione pubblicaun tema, non certo inedito, ma oggiparticolarmente sentito. Rispetto a unarecrudescenza del fenomeno, ilMinistero della Pubblica Istruzione hadeciso di operare per comprenderemeglio la dimensione e lecaratteristiche del problema,costituendo un’ apposita CommissioneBullismo all’interno della CommissioneLegalità ed emanando, lo scorso 5,

la Direttiva “Linee di indirizzo generalied azioni a livello nazionale per laprevenzione e la lotta al bullismo”.Con la Direttiva, oltre a dare conto diquanto stava avvenendo all’internodelle scuole e ad invitare i singoliistituti ad intervenire inserendoadeguati strumenti sanzionatoriall’interno dei propri regolamentiinterni, si è dato il via ad alcuneiniziative quali gli Osservatori regionalisul bullismo presso gli Uici ScolasticiRegionali, un numero verde di aL’esperienza di circa un anno di lavorodegli Osservatori hanno confermatol’emergenza del fenomeno,evidenziando altresì la necessità didisporre di dati statistici condivisi alivello nazionale e territoriale anche aline di efettuare una mappatura delbullismo per ordine di scuola, territorio,tipologia delle sue manifestazioni. Negliultimi anni, infatti, il bullismo è statooggetto di diverse ricerche che si sonooccupate prevalentemente della suadimensione qualitativa e psicologica, ocomunque, della difusione in porzioniristrette di territorio. Non esistonostudi recenti sulla consistenza delfenomeno a livello nazionale, regionalee provinciale, che consentano dimettere in campo politiche edinterventi diferenziati sulla base deibisogni espressi dai singoli territori.

La inedel bullismocominciaqui

Derisioni, umiliazioni, lesioni, minacce,rabbia, notti insonni... è ora di dire stop albullismo! è ora di dire stop al mobbing tra ibanchi di scuola... è ora di dire un forte sialla legalità e al rispetto!

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Esistono diversi tipi di bullismo,che si dividono principalmente inbullismo diretto e bullismoindiretto. Il bullismo diretto ècaratterizzato da una relazionediretta tra vittima e bullo e a suavolta può essere catalogato come:• BULLISMO FISICO: il bullocolpisce la vittima con pugni, calci,spintoni, sputi o la molestasessualmente.• BULLISMO VERBALE: il bulloprende in giro la vittima, dicendolefrequentemente cose cattive espiacevoli o chiamandola con nomiofensivi, sgradevoli ominacciandola, dicendo il più dellevolte parolacce e ofese contro ilragazzo;• BULLISMO PSICOLOGICO: il bulloignora o esclude la vittimacompletamente dal suo gruppo omette in giro false voci sul suoconto;

Tutto questo può avvenireutilizzando diverse modalitàoferte dai nuovi mediasoprattutto social network(Facebook, Twitter…), chatsincrone, forum online, maanche telefonate e messaggi.

• CYBERBULLYING O BULLISMOELETTRONICO: il bullo inviamessaggi molesti alla vittimatramite sms o in chat o lafotografa/ilma in momenti in cuinon desidera essere ripreso e poiinvia le sue immagini ad altri perdifamarlo, per minacciarlo o darglifastidio. Il bullismo indiretto èmeno visibile di quello diretto, manon meno pericoloso, e tende adanneggiare la vittima nelle suerelazioni con le altre persone,escludendola e isolandola permezzo soprattutto del bullismopsicologico e quindi pettegolezzi ecalunnie sul suo conto. Internet haaperto nuove possibilità per tuttinoi. L’altra faccia della medaglia èperò rappresentata dai rischi legatiad un uso improprio di questostrumento: tra questi c’è ilcyberbullismo. Si può deinirecyberbullismo l’uso delle nuovetecnologie per intimorire,molestare, mettere in imbarazzo,far sentire a disagio o escluderealtre persone.

Bullismo

TIPOLOGIE DI BULLISMO

STOPBULLING

cyberbullismoatti di bullismo

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Tutto questo può avvenireutilizzando diverse modalitàoferte dai nuovi mediasoprattutto social network(Facebook, Twitter…), chatsincrone, forum online, maanche telefonate e messaggi.Le modalità speciiche con cui iragazzi realizzano atti dicyberbullismo sono molte.Alcuni esempi sono:pettegolezzi difusi attraversomessaggi sui cellulari, mail,social network; postando oinoltrando informazioni,immagini o video imbarazzanti(incluse quelle false); rubandol’identità e il proilo di altri, ocostruendone di falsi, al ine dimettere in imbarazzo odanneggiare la reputazionedella vittima; insultando oderidendola vittima attraversomessaggi sul cellulare, mail,social network, blog o altrimedia; facendo minacce isichealla vittima attraverso unqualsiasi media. Questeaggressioni possono farseguito a episodi di bullismo

BULLISMO

(scolastico o più in generale neiluoghi di aggregazione dei ragazzi)o essere comportamenti soloonline. Le conseguenzepsicologiche del cyberbullismosono facilmente deducibili.Si spazia, infatti, dalla vergogna edall'imbarazzo all'isolamentosociale della vittima, senzatralasciare varie forme depressive,attacchi di panico e atti estremicome i tentativi disuicidio. Secondo gli esperti, ilcyberbullismo è ancor del bullismo.

più psicologicamente devastanteNella dimensione virtuale, infatti,gli atti di bullismo (immagini,commenti) spesso non possonoessere cancellate o, se vengonoeliminate, hanno comunque giàraggiunto una difusione capillareincontrollabile. Il cyberbullismogenera, quindi, ferite inguaribiliproprio perché il fenomeno siautoalimenta ed è impossibile dacontrollare per il singolo.

bullismoLe modalità del

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di Isotta (classe 1 M)

Siamo a ine gennaio e sta quasi perinire il primo quadr. Nel corso diquesti 5 mesi di scuola ho vissutomolte esperienze, ed è tempo difare un bilancio.La scuola secondaria è molto diversada quella primaria e uno schemapuò aiutare a capire le mie primeimpressioni.La struttura: L'istituto VG Rossi haaule molto grandi ed alcune perl'indirizzo musicale che possiamousare. Ha una bella palestra che pernoi rappresenta l'unico luogo disfogo. La struttura della scuolaprimaria che frequenta ha moltispazi aperti al gioco e allo sport.I professori: La maestra era per noiuna seconda mamma, dolce, gentile,sempre pronta ad aiutarci. I nuoviprofessori sono molto disponibilima più severi, devono aiutarci acrescere e non ci trattano più comebambini.Le materie, lo studio ei compiti: alleelementari il n. di materiali erainferiore. La maestra assegnavabrevi lezioni da studiare e pochicompiti. Lo studio ora deve esseremolto approfondito, bisogna stareaattenti alle lezioni perchè liprofessori aggiungono spesso coseche non sono sui libri. Si guardanomolti ilm di approfondimento,facciamo tutorial e ricerche digruppo. Le veriiche sonoaumentate parecchio,

A volte nel corso della mattinata cene sono più di due.I compagni: i miei compagni sonostati una grande sorpresa!Alle elementari avevo compagnimolto agitati ora no. Nel corso diquesto quadrimestre stiamoriuscendo a lavorare bene anche agruppi, soprattutto perchè andiamod'accordo. Sicuramente fatica eimpegno sono maggiori mal'entusiasmo non manca ! E questo èl'importante!

Scuola

foto non direpertorio

Tempo di bilancio.

Diferenze elementari-medie

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Lunedì 30 ottobre alle 8.30 laclasse 1°A si è recata con ilpulmino sul Monte diPortoino, precisamente aPortoino Vetta. Nel tragittocon il pulmino,la classe hapotuto ammirare unamagniica vista sulla costa diCamogli, Genova e le cittàadiacenti. Arrivati a PortoinoVetta la classe ha aspettato laguida, Roberta, che si èpresentata poco dopo l’arrivodel pulmino. Successivamentela guida ha consegnato alla1°A delle cartine e dellebussole; le cartinerappresentavano i sentieri delmonte percorribili a piedi ealcuni in bici. a quel punto laclasse ha incominciato aincamminarsi con roberta chespiegava loro come usare glistrumenti. La guida si èfermata e ha fatto unaosservazione sul muschio.

Dopo si è svolto un piccololaboratorio che consistevanel dividersi in gruppi elocalizzare l’inizio delsentiero utilizzando lamappa e la bussola, adesempio “Toca” o “SanFruttuoso”. Successivamentela classe è partita per ilsentiero “Toca” ; arrivati inun punto preciso, Roberta hafatto osservare sulla cartina“la Baia Dell’Oro” e haspiegato che è un’areamolto protetta.Gli alunni, arrivati alla inedel sentiero hanno potutogodere di una magniica vistadel borgo e della costa. Da lìgli alunni si sono incamminatiper il sentiero di ritorno doveli attendeva il pulmino perritornare a scuola.

Un alunno della classe hadetto che il muschio si trovaa Nord perché c’è meno sole,anche se non eracompletamente vero perchétutto il tronco era ricopertodi muschio. Continuando ilpercorso la guida ha fattonotare un impluvio cioè unaconca naturale che si formacon l’acqua che viene daimonti e dalla pioggia. Dopocirca mezz’ora di buonacamminata e varie soste dispiegazione dellecaratteristiche delpaesaggio, la classe si èfermata a Pietre Strette perfare merenda nello spazioriservato alla zona pic-nic.

la prima escursione didattica della 1A

gita al parco di portoino

parco di portoinoparco di portoino

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Tre redattori della redazione del giornalino: Matteo Palombo, Aurora Bastoni e Giuditta Costa inrappresentanza delle scuole medie e del giornalino; sono andati in "missione" sul monte di Portofino per ilprogetto realizzato dal comune di Santa Margherita Ligure, Camogli, Rapallo e dalla nostra scuola. ecco quisotto le interviste fatte a personaggi importanti anche a livello nazionale!

1. Si è parlato di cose indispensabili, per leicosa è veramente indispensabile?Presidente regionale: Per me èindispensabile vivere, vivere con le famiglie èuno dei più belli, vivere con la natura, colmonte ...Presidente nazionale: bisogna stare uniti emigliorare la situazione per il futuro del futurofuturo.2. Come pensate di coinvolgere non solo noistudenti qui presenti ma anche gli adulti?Presidente regionale: essere la nostra sfida èper voi futuro futuro che gli adulti hanno fattoe fatto però possono sempre aiutare i proprifigli. Presidente nazionale: oh, gli adulti sonosempre meglio così: quindi bisogna parlare intv.3. Questo magnifico progetto può essereconsiderato nel tempo?Presidente regionale: il monte deve farlovivere ogni giorno, e per questo è stato fattosempre sempre sempre "sognare e creare".Presidente nazionale: abbiamo pensato unanotte che coinvolga artisti in tutti i campi.4. Per quanto si pensa un progetto a livelloregionale?Presidente regionale: Sii "ogni giornonascono fiori", nel mondo contano le idee diogni giorno. Il sindaco Paolo Donadoni inascolto del nostro progetto ha mantenuto lapromessa e ora eccoci qui! "Massaggiare ineuroni" aggiunge inoltre l'assessore a BettyTassara.Presidente nazionale: bisogna avere volontàe obbiettivi sempre nuovi, quindi bisognaanche migliorarsi per essere al meglio estare tutti insieme bene.5. Quali sono i punti centrali UNICEF oltrealla nostra bella Santa Margherita?Presidente regionale: un po 'ovunque bastache ci siamo noi!.

Presidente nazionale: Be oltre a SantaMargherita, nuovo punto, ci sono: Napoli, laCalabria, la Sicilia, Milano dove c'è stata lagiornata dell'infanzia.6. Perché la scelta di questa posizione labellissima Santa Margherita?Presidente regionale: be un gioiello comeSanta Margherita riguardante la Liguria no?Invidiata dal mondo.Presidente nazionale: essere per significatosignificati; e il cielo e il mare e poi Portofino.

matteo palombo, aurora bastoni e giudittacosta

mondo della scuola

Foto dellacammniatacon bambini epersonalitàlocali

intervista doppia al presidente regionale UNICEF e alintervista doppia al presidente regionale UNICEF e alpresidente nazionale UNICEFpresidente nazionale UNICEF

gita sul monte di portofino

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Villa durazzo - Centurione

Il complesso di Villa Durazzo devela sua bellezza anche al suo parcosecolare, che si estende per circatre ettari, afacciato sul Golfo. Ilpiccolo “Agrumeto”, situato sulterrazzamento antistante il mare, èil nucleo più antico, e risale allafamiglia Durazzo che, con piante diaranci, limoni, pompelmi, vollecreare quinte di verde dal mareverso la villa. Il “Giardinoall’italiana” fu sviluppato nel XIXsecolo; il tracciato è caratterizzatodalle linee geometriche delle siepidi bosso, abbellite da numerosepiante di Cycas , in esemplarimaschili e femminili, oltre a rose ediverse varietà di camelie di rarabellezza. Nel XX secolo iniziò lasistemazione deinitiva del “Boscoromantico all’inglese”, degradantelungo il pendio della collina.

Qui un’ampia varietà di palme simescola a lecci, cipressi, canfore,tigli e pini, in una suggestivacommistione tra lora esotica emediterranea. Recentementeripristinato, il “Giardino Segreto deiPrincipi Centurione”, del XIXsecolo, si presenta come un piccologioiello incastonato nel verde.L’insieme è arricchito da statue,fontane, ioriere, e viottoli i cuisinuosi percorsi conducono ino allaterrazza antistante la villa, dove sitrova il piazzale pavimentato “arisseu” progettato dalsammargheritese GiovanniFranceschetti e caratterizzatodall’utilizzo di pietre bianche e nerearrotondate dall’azione delle acqueluviali e marine. Il risseu forma unelaborato disegno con decorazioneitomorfa.Questa pavimentazione, le cui

origini risalgono almeno al XVI sec.,era assai difusa in tutto l’arcoligure, dove veniva utilizzatasoprattutto negli esterni perdecorare i sagrati degli ediicireligiosi e, in minor misura, quellicivili di maggior pregio. Dal 2006 ilParco di Villa Durazzo, per la suabellezza, storia e originalità, èincluso nel circuito dei “GrandiGiardini Italiani”, che riconosce epromuove i giardini storici italianipiù belli.LA STORIAIl complesso fu ediicato su un collenel 1678 dai marchesi Durazzo, sudisegno dell'architetto GaleazzoAlessi, che utilizzarono la villa comeresidenza estiva. Divenutopossedimento dei principiCenturione (da qui la doppiadenominazione Durazzo-Centurione) nel 1821, il palazzonobiliare fu ampliato notevolmenteed arricchito di nuove pianteesotiche e statue marmoreeneoclassiche. Verso la inedell'Ottocento divennetemporaneamente sede del GrandHotel ospitando diversepersonalità illustri dell'epoca. Nel1919 fu acquistata dalcommendatore AlfredoChierichetti che rivalutò l'interocomplesso aggiungendo nuovepiante (palme, camelie e magnolie)e realizzando sentieri nel tipicociottolato ligure. Divenne inineproprietà comunale nel 1973 chedestinò la villa e il suo parco a sededi importanti manifestazioniculturali e congressi internazionali.Nel giugno del 1998, grazie allacospicua presenza delle speciearboree, il giardino è statogemellato con i celebri Giardinibotanici Hanbury di Ventimiglia.

Il polo museale di Villa Durazzo-Centurione è una sede composta da duedimore storiche nobiliari, da un parco-giardino all'italiana e dal museoartistico "Vittorio Giovanni Rossi" a Santa Margherita Ligure, nel Tigullio. Ilsito, di proprietà comunale, è utilizzato inoltre per manifestazioni edesposizioni culturali-artistiche. Nell'immediate vicinanze del plesso è ubicatala barocca chiesa parrocchiale di San Giacomo di Corte.

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All'interno di Villa Durazzo è possibile visitare il MuseoArtistico "Vittorio Giovanni Rossi", dedicato appuntoal noto scrittore e giornalista sammargheritese, gliappartamenti del Principe e la raccolta "Bellometti". Alprimo piano è visitabile il "Salone degli Stucchi", qui ungrande lampadario in stile Luigi XVI illumina la stanza.Poco distante dal Salone degli Stucchi, è presente laCamera Umbertina, qui Sua Maestà la ReginaMargherita di Savoia giungeva ospite l'11 maggio 1904.La stanza è rimasta invariata dalla visita della Regina.

INTERNI

Sono presenti dipinti, afreschi e trompe-l'oeil dellascuola pittorica genovese del Seicento e del Settecentoquali opere di Domenico Piola, Giovanni Andrea DeFerrari, Luciano Borzo e Gio Enrico Vaymerne.

Villa Durazzo

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Curiosità

su

Fra matrimoni vip – nel recente passato,quelli della rockstar Rod Stewart (estate2007) e della stella del calcio WayneRooney (nell’estate 2008) – e cerimonie adefetto, volute da sposi facoltosi e assairomantici, Villa Durazzo continua a farbreccia fra gli innamorati che voglionogiurarsi amore eterno e che arrivano damezzo mondo per sposarsi qui Prenderà ilvia nei primi mesi del 2018 il recupero delpercorso a mare di Villa Durazzo a SantaMargherita Ligure, in stato di totaleabbandono da anni. Il progetto delrestauro è stato presentato in Regione dalgovernatore Giovanni Toti e dal sindaco disanta Margherita Paolo Donadoni.L'intervento è diviso in due lotti: il primoche riguarda il portale sarà a cura delComune di Santa Margherita e avrà uncosto di 880 mila euro derivanti dall'avanzodi amministrazione sbloccati da RegioneLiguria Il secondo intervento, a cura dellaSoprintendenza riguarda il pergolato perun costo di 884 mila euro inanziati dalMinistero dei Beni architettonici eculturali. I lavori per la realizzazione delprimo intervento dureranno 10 mesi, quellidel secondo, 12 mesi.

Villa

Durazzo

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Premettiamo: tutte lestatue si consumano.Questo è il povero casodella nostra statua diColombo ai giardini amare.La statua, dopo tantiindeterminati anni, si èconsumata e il nostroComune, nel 2017, èriuscito a ristrutturarlagrazie a uno sponsor cheha pagato; l'opera èdurata circa 4-5 mesi.All'inaguarazione del 9dicembre 2017 erapresente quasi tuttal'amministrazionecomunale e alcunecariche importanti dellazona.

perchè dai loro locali non sivedeva più il mare e a livellovisivo e di immagine non eraun granché per quantoriguarda l'immagine ingenerale.La spesa della dittabenefattrice è stata di 40mila euro.Tolti i ponteggi, la stuatua diColombo è tornata asplendere più che mai, bellae pulita.Però, a distanza ormai di duemesi, la statua porta giàalcuni difetti perchéall'interno contiene dellelastre di ferro che si stannosgretolando ma soprattuttole tubature della fontanahanno dei seri problemiperché non sono statesostituite per risparmiare.MATTEO PALOMBO eGIOVANNI MEJDANI

Questa ristrutturazoneha portato con sè moltepolemiche, a partire dalfatto che i ponteggi chesono stati montatidurante il periodo estivocontenevano lo sponsordi una famosissima dittadi telefonia mobile: laSamsung, come si puònotare nella foto in altoa sinistra, perchè ilComune non ha speso uncentesimo dal momentoche la ditta di telefoni haaccordato un patto conun'impresa edile.Le polemiche sono stateanche spinte dai dueristoranti che stanno difronte ai ponteggi chehanno avuto problemi

Santa Margherita

Una nuoUna nuovva vita vita pea per Colombor Colombo

la statua dopo il restaurola statua prima del restuaro

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Puoi leggere anche più di unlibro alla volta, se ti va

È una delle ultime cose su cuiun ragazzo/ una ragazzavorrebbe un consiglio perchéormai quasi nessuno ama piùleggere. Ma il vero motivo percui non piace più è che si leggeil libro sbagliato!Ecco alcuni aiuti per trovare illibro giusto e godersi un po'dipiù la lettura:

1. Se prendi un libro in biblioteca, fatticonsigliare dalla bibliotecaria: conosce quasitutti i libri che sono lì e di certo ne sa più di te!

Libri: consigli

2. Non giudicare il libro dalla trama: spesso ilcontenuto va oltre! Leggi qualche pagina prima diprenderlo!

3. Se non hai ancora trovato il genere che fa perte, leggine diversi: così troverai il tuo preferito!

4. Se a te e a un tuo amico piace lo stesso genere,scambiatevi i libri e i consigli per goderseli il piùpossibile.

4. Per non perdere il ilo leggi spesso: qualchecapitolo 2-3 volte alla settimana basterà!

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Alice Macchiavello della classe 2 M ha scritto questo articolo riguardante larecensione di una collana di libri perchè entusiasta della lettura e volenterosadi comunicare i suoi pensieri ecco il suo articolo.

A Wonder Story è una collana di libriscritti da R. J. Palacio intitolati: Wonder,Il libro di Julian, Il libro di Christopher, Illibro di Charlotte e I precetti del signorBrown.Il primo libro parla di un ragazzino dinome Auggie purtroppo colpito dallanascita da una grave malattia che glicausa delle malformazioni facciali chenon gli permettono di mangiare,respirare correttamente e compieredelle semplici azioni che si svolgonoabitualmente nella quotidianità. Dopovari interventi chirurgici riescefortunatamente ad acquisire moltefunzionalità motorie ma non potrà maimigliorare l'aspetto estetico. Questoragazzino non ha mai frequentato unascuola per paura di essere deriso daicompagni a causa della sua immagine,ma, visto che ha raggiunto l'età perfrequentare le medie, la mamma nonpuò più fargli da insegnante a casa eproprio per questo motivo i suoigenitori decidono che è giunto ilmomento di intraprendere questanuova avventura e lo portano a visitarela Beecher Prep School.Lì avrà molte sorprese positive enegative.Il secondo volume parla del punto divista col quale Julian vede Auggie;Auggie non gli sta molto simpaticoinfatti lo prende in giro dicendogli cheha un'orribile faccia, addiritturaterriicante come quella del Fantasmadell'Opera e spera sempre chescompaia nel nulla in modo che tuttotorni ad essere più facile. Julian incolpaAuggie dicendo che prima era lui il piùpopolare della classe mentre a causasua si ritrova a essere escluso dai

compagni.Il terzo libro racconta di comeChristopher, l'amico di sempre, cambiail suo atteggiamento nei riguardi delprotagonista prima e dopo il suotrasferimento nella nuova città.Ancora una volta sarà Auggie aricordare a noi lettori che, con la forzadi un personaggio straordinario propriocome lui, si possano superare lediicoltà.

CULTURA... in particolare LIBRI

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La diversità dai vari punti di vistaA WONDER STORY:

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Il quarto libro parla del punto divista col quale Charlotte consideraAuggie; lei, insieme ad altri suoidue compagni, è stata scelta perdargli il benvenuto nella nuovascuola, visto che è una ragazzamolto gentile, simpatica esocievole. Il suo sogno è didiventare una star della danzaanche se è un po’ insicura ecombattuta tra la lealtà versoAuggie e il desiderio di poterentrare nel gruppo delle ragazzepiù popolari dell'istituto.Il quinto e ultimo libro è un insiemedi precetti: frasi che hanno toccatoil cuore al professor Brown, aAuggie e a tutti i suoi compagni diclasse.Tutti questi libri hanno un unicofondamento portante, i vari puntidi vista con cui il protagonista e glialtri personaggi vivono questadiversità: c'è chi come Julian nonsopporta l'idea di avere comecompagno di classe una personacon queste particolarità, chi comeSummer, Jack e Charlotte non sifanno tanti problemi ad accettarlocome amico ed inine lo stesso

Auggie che, sapendo di esserediverso dagli altri, spesso sirinchiude nel proprio guscio e nonprova ad allargare le proprieconoscenze per paura di esserepreso in giro.Questi romanzi aiutano a riletteresulle azioni che si compiono e acapire che scegliere la gentilezza èsempre meglio che aggredire etrattare male la gente, infatti comenoi ci aspettiamo di essere trattaticon riguardo, anche le altrepersone desiderano lo stesso;inoltre non bisogna mai giudicarequalcuno dall'estetica, è meglioprima conoscerlo e magari siscopre che è una personasplendida e piena di risorse unichee speciali.

PROGETTO DIVERSI

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WONDER

“ Wonder è un ilm che può esseredeinito un inno alla diversità “

Auggie Pullman ha dieci anni, giocaalla playstation e adora Halloween.Perché è l'unico giorno dell'anno incui si sente normale.

Afetto dalla nascita da unagrave anomalia cranio-facciale, Auggie ha subitoventisette interventi enasconde il suo segreto sottoun casco da cosmonauta.Educato dalla madre eprotetto dalla sua famiglia,Auggie non è mai andato ascuola per evitare unconfronto troppo dolorosocon gli altri. Ma è tempo perlui di afrontare il mondo e glisguardi sconcertati o sorpresidi allievi e professori. Gli inizinon sono facili, inutilementirsi e Auggie fa i conticon la cattiveria dei compagni.Arrabbiato e infelice, ilragazzino fatica a integrarsiino a quando un'amicizia siproila all'orizzonte. Un amorealtro rispetto a quellomaterno. Tra bulli odiosi eamici veri, Auggie trova il suoposto e si merita un'ovazione.

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WONDER

CostumiMonique PrudhommeMusicheMarcelo Zarvos

"Se non ti piace quello che vedi,cambia il tuo modo di guardare"recita la locandina di Wonder, uninvito e un'esortazione a educarelo sguardo, senza paure opregiudizi verso chi o ciò che èdiverso , cosa che sembra facile ,invece non lo è. Ed è quello cuidovrà sottoporsi il giovanissimoAugust, il suo primo giorno allascuola media, dopo un percorso distudi seguito a casa sotto la guidadella premurosa e autorevolemamma ( una convincente JuliaRoberts) e quella tenera e giocosadel padre ( un altrettantoconvincente Owen Wilson), poichèil ragazzino presenta unadeformazione cranio facciale dallanascita.

Il commento del pubblico

Montaggio ilmMark Livolsi

FotograiaDon Burgess

ScenograiaShannon GottliebKalina Ivanov

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"Auguri per la tua morte ",uscito il 9 novembre in Italia, èun ilm di genere horror, thrillere mistero ed è originario degliUSA.La protagonista è Three, unaragazza molto popolare cheviene uccisa il giorno del suocompleanno da un ragazzo cheindossa una maschera, di cuiquindi non si conosce l'identità.Da quando viene uccisa, leirivive il famoso lunedì 18, cioè ilgiorno del suo compleanno. Leiall'inizio vive questo giornosempre uguale senza capirecome risolvere il problema,conidandosi solo con la suacompagna di stanza, che siscopre essere la stessa che l'hauccisa.I giorni successivi decide diraccontare questa esperienza aCurter, un ragazzo conosciuto lasera prima, domenica 17, indiscoteca. Egli le propone diandare a spiare le personesospettate e così Three fa.Dopo un po' di giorni si scopreche è stata la sua compagna distanza a compiere l'omicidio.Personalmente ho trovatoquesto ilm molto bello, perchéoltre alla storia avvincente c'èun signiicato profondo sulgiorno del suo compleanno,infaticabile era solitatrascorrerlo insieme alla madre,ma da tre anni ciò non era piùpossibile perché ella era morta.

Recensioni

Recensione"Auguri perla tua morte"

Film

Immagine uiciale del ilm

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CRESCITA DEMOGRAFICA ITALIANA

La crescita demograica italiana registraun calo delle nascite: nel corso del 2017è stato battuto il record negativo cherisaliva all'anno precedente, il 2016,quando le nuove vite erano state486mila; siamo scesi a 474mila. L’Italiaha attraversato varie fasi di crescita nelsecondo dopoguerra. È stata un paesein cui l’incremento naturale e i lussimigratori si sono combinati in vari modi.Negli anni Sessanta eccedevano sia lenascite che gli espatri. Negli anniOttanta entrambi i fenomeni si sonoassopiti. Sul inire del XX secoloabbiamo ritrovato la crescita, ma condinamiche opposte rispetto agli anniSessanta: poche nascite e crescenteimmigrazione. E ora siamo forseall’inizio di un nuovo ribaltamento discenario: per la prima volta nel 2015 lapopolazione italiana risulta in declino. Almomento dell’Unità d’Italia eravamo26,3 milioni di abitanti (ricalcolati aiconini attuali). Al primo censimentodell’Italia repubblicana, nel 1951, laconsistenza demograica del paeserisultava di circa 47,5 milioni. Unacrescita secolare prodotta dalla“transizione demograica”, ovvero dalpassaggio dagli elevati livelli dimortalità e di natalità del passato aibassi livelli propri delle società avanzatecontemporanee. Dato, infatti, che lamortalità ha iniziato a ridursi prima dellanatalità, l’esito è stato una eccedenza dinascite che ha spinto la popolazione acrescere. I primi decenni del dopoguerrasono poi stati un periodo caratterizzatoda una nuova efervescenzademograica, che ha toccato l’apice conil baby boom a metà anni Sessanta. Oggi,anziché crescere, la popolazioneinvecchia. Dopo aver abbattuto i rischidi morte nelle età infantili, giovanili eadulte, i guadagni di vita si spostano inetà anziana. Verso la ine degli anniSettanta il numero medio di igli perdonna scende deinitivamente sotto lasoglia di due facendo entrate l’Italia inuna fase in cui le generazioni dei iglisono sistematicamente menoconsistenti di quelle dei genitori. Lapiramide inizia a rovesciarsi.

A compensare in parte tale processointerviene però l’inversione dei lussimigratori.Lo scenario futuro è quello di unapopolazione autoctona che diminuisce einvecchia: vedremo impoveriresoprattutto la parte più giovane e quelladelle età adulte al centro della vitariproduttiva e lavorativa del nostropaese.Per non condannarci anche al declinoeconomico e all’insostenibilità dellostato sociale, è uno scenario che chiedecome risposta politiche lungimiranti suimeccanismi di rinnovo demograico,favorendo di più la scelta di avere iglie gestendo meglio l’immigrazione.Ignorare la demograia è stato uno deglierrori fatali del nostro percorso disviluppo negli ultimi decenni.La crisi, insomma, ha colpitoduramente, ma nulla in confronto alfuturo che ci aspetta se non impariamoa prendere la demograia seriamente.

“La morte e la vitastanno combattendo unduello in cui la primasembra avere ilsopravvento"

Nel 2050 la popolazione ligure passerà dagli attuali 1.566.944abitanti a poco più di 1,4 milioni. In questo stesso arco ditempo, gli over 65 passeranno dai 443.783 di oggi a oltre 494mila l’età media in Liguria si alzerà, portandosi da 48,7 annia 51 anni, contro una media italiana (prevista) di 50,1 anni Aoggi la Liguria, con 48,5 anni, registra già l’età media più altad’Italia La Liguria “spicca” anche nella classiica provinciale:l’età media più alta è quella di Savona (48,8 anni), seguitada Genova (48,6 anni). “I dati ci mostrano una situazione diprogressivo invecchiamento della popolazione ligure”.

Cosa accade in Liguria?

Nel 1995 èiniziato il nostrosuicidiodemograico

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IL DUOMO DI MILANO

Milano è il capoluogo della Lombardia, ed è molto importante nel campoartistico. Il monumento simbolico conosciuto in tutto il mondo è il duomo diMilano.

E' dedicato a Santa Maria Nascente e si trova in piazza del Duomo. Per supericie è la quarta cattedrale inEuropa dopo san Pietro al Vaticano. All' esterno è piena di inestrone con lo stemma di Gian GaleazzoVisconti. Sui contraforti ci sono le guglie. Queste sono 135, ci sono 3440 statue di cui 2300 all' esterno.La Madonnina è alta 4,16 meri e la distanza al suolo è d 108,50 metri.

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La famosa Madonnina del Duomo diMilano fu inaugurata il 30 Dicembre1774.

DUOMO DI MILANO

LA MADONNINAÈ il punto più alto della cattedrale ed èstata per molto tempo il punto più altodi Milano.

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Nel 1886 la Fabbrica del Duomo indisse un concorso percompletare la facciata in stile gotico e il vincitore fuGiuseppe Brentano; ma il progetto non fu realizzato e sipreferì una soluzione di compromesso. I cinque portalifanno intuire le cinque navate interne; assieme alleinestre sovrastanti risalgono al 1600. Sempre del '600sono i rilievi sui basamenti dei contraforti centrali. Leporte bronzee, le statue degli apostoli e dei profeti sullemensole risalgono al XIX secolo.

LA FACCIATA - una stratiicazione di secoli

Un tratto caratteristico è l’abbondanza di decorazioniscultoree realizzate tra il XIV e il XX secolo. Tra lesculture degne di nota, ricordiamo il monumento a GianGiacomo Medici realizzato da Leone Leoni nel 1560-63che si può ammirare all’interno della cattedrale neltransetto destro. L’opera più celebre è il San Bartolomeoscorticato (1562) di Marco D’Agrate, che rappresenta ilsanto con la pelle scorticata portata sulle spalle comeuna stola.

LE SCULTURE - verticalità gotica eorizzontalità lombarda

Il sotterraneo del Duomo di Milano è visitabile passandoda una scala nella facciata interna. Si scende di 4 metriraggiungendo il piano del calpestio del IV secolo. Qui sipossono ammirare i resti del battistero di San Giovannialle Fonti (378-397), dove Sant’Ambrogio battezzòSant’Agostino nella notte di Pasqua del 387. Si puòvedere ancora il fonte ottagonale: è il più antico maidocumentato.

GLI SCAVI

Vale la pena prendere l’ascensore nel braccio nord deltransetto per fare una visita alle terrazze del Duomo: quisi può ammirare la itta foresta di guglie, pinnacoli,statue e archi rampanti, oltre a godersi una splendidavista sulla città. La guglia Carelli è la più antica e risale al1397-1404. La maggior parte delle guglie è invece delXVII e XVIII secolo.

I TERRAZZI

DUOMO DI MILANO

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Dopo il dibattito tra Kim Jong Un e Donald Trump per chi fosse il piùintelligente tra i due, arriva il ridicolo e scandaloso dibattito di "chi ha ilpulsante nucleare più grosso".

Ormai tutti sanno che la situazionepolitica globale è molto a rischio, amio parere tutto per colpa di duepersonaggi molto controversi:Donald Trump, il noto presidentedegli Stati Uniti d' America e KimJong Un, il dittatore della Corea delNord.Purtroppo il destino del mondo ènelle mani di questi due uomini che,secondo me, se ne intendono benpoco di politica: Trump escedall'accordo sull'ambiente di Parigi,Kim Jong Un minaccia dibombardare il pianeta con le bombeatomiche, l'altro ancora ordina lacostruzione di un muro tra ilMessico e gli Stati Uniti perchègiudica i Messicani "portatori disostanze stupefacenti" e risponde aldittatore Nord Coreanosemplicemente "twittando", a volteanche cose assurde, per esempioche il suo pulsante nucleare era piùgrosso e più funzionante di quellode suo "rivale" Kim Jong Un.Secondo me il vero problema è chequeste persone sono permalose alivelli altissimi, quindi quando unodice qualcosa all'altro, comincia unininito rimpallo di insulti,procovazioni e minacce.Inoltre Donald J. Trumpimprovvisamente ha riconosciutoGerusalemme come capitale diIsraele e non Tel'Aviv, causando una

serie di scompigli nello stato diIsraele.Oltre a questo, Trump ha ancheafermato che forse avrebbe rotto ilcontratto sull'atomica fatto conl'Iran, mettendo a rischio l'Europa,l'Iran, il Medio Oriente e l'Americastessa.

POLITICA

In alto: il libro"Fire and Fury",che parla diTrump e dellasua posizioneall'interno dellaCasa Bianca.

UNA SITUAZIONE DIFFICILETRUMP VS KIM JONG UN

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PARLARE DI PACE

La pace, che cos’ è la pace? Tutti lareclamano ma in pochi si mettono ingioco per ottenerla. È forseanch’essa una promessa di politici,non mantenuta? Non mancano leleggi che dovrebbero consentirla,ma esse non vengono rispettate.Attualmente non c’è nulla al mondoche serva al raggiungimento dellapace; la verità è che se si vuole lapace, la si può ottenere, a patto chenon manchino la volontà e l’unione,come invece accade al giorno d’oggi.Ognuno di noi potrebbe ottenerlafacilmente, impegnandosi arispettare chi gli sta intorno e adaiutare il suo prossimo; al contrario,le persone seguono la via più facile,deridere ed essere indiferentipiuttosto che essere buoni con glialtri, portare rispetto per ilprossimo e amarlo. Questanaturalmente è solo una parte di ciòche si può fare per ottenere la pace,perché secondo me è fondamentaleanche l’intervento dei governi edegli stati: per esempio, i governidovrebbero unire le forze pertrovare soluzioni ai problemi deipoveri e dei senzatetto. Un altropasso per arrivare alla pace èquesto: la spartizione dei beni; glistati più potenti dovrebbero donareagli stati più deboli una parte deiloro beni per ottenere una parità diricchezze. Tutto ciò è un sogno?Qualcuno di noi la pensa così ma èaltrettanto vero che molti neavvertono il bisogno: perché noncredere che si possano esaudire inostri desideri di pace, fratellanza euguaglianza? Tutti noi dobbiamocreare un mare dove si possanavigare in pace. Basta un piccologesto per far grande l’umanità e perilluminare questo mondo ofuscatoda nubi di violenza e di indiferenza.

Ogni uomo deve deciderese camminerà nella lucedell'altruismo creativo onel buio dell'egoismodistruttivo. Questa è ladecisione. La piùinsistente ed urgentedomanda della vita è:"Che cosa fate voi per glialtri?"... Ignorare il maleequivale ad essernecomplici.

Prima o poi arriva l'ora incui bisogna prendere unaposizione che non è nésicura, né conveniente, népopolare; ma bisognaprenderla, perché ègiusta.

“L'uomo va rispettato edifeso, non certo trattatocome una specieprotetta.”

A l’honneurLore ipsumdolorem beater sitomnis

I ragazzi della III M hanno letto alcuni branirelativi al pensiero di grandi personaggi comeGandhi, Martin Luther King e altri premi Nobelper la Pace, il cui impegno si è concretizzato nonsolo in idee ma anche in azioni volte almiglioramento della vita dei popoli. Ecco che cosapensano i ragazzi a proposito della pace, cosìdesiderata ma anche così diicile da realizzare.

Collage di pensieri - classe 3M

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Di Vanessa ed Erica (classe 1M)

Le classi 1 ° media, 5 ° e 4 °elementare hanno avutol'occasione di incontrarel'atleta para-ciclista VittorioPodestà.Vittorio è diventato un atletaparaolimpico perchè all'età diventinove anni ha perso l'usodelle gambe in un incidentestradale a Ponte Taro, doveebbe una lesione midollare.Il 29 settembre 2016 vinse lamedaglia d'oro alleparaolimpiadi.Lo sport di Vittorio,chiamatosi handbike, prevedeche l'atleta vada in biciclettapedalando con le mani.Quando fece l'incidente capìdi avere due possibilità: laprima era pensare di esserel'unica persona sul nostropianeta ad avere avutoquell'incidente e disperarsi, laseconda era quella di esserecurioso delle attività chepoteva praticare senza l'usodelle gambe. "Quando siiniziano le gare siamo tuttiuguali" dice Vittorio Podestà"non ha importanza arrivareprimi o ultimi, perchè se hai

dato il meglio di te è come seavessi vinto".

Grazie alla sua forza di volontànel 2007 Vittorio gareggiò edivenne campione del mondo!

Diversi...

Qui una foto diVittorio dal suoproilo fb

Vittorio Podestà, campione di forza divolontà

Incontro con un campione

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La notte della vigilia di Natale il protagonista, un innocente bambino americano, sente vibrare il pavimento e il lettodi camera sua. Scende, il più velocemente possibile, in giardino ed esterrefatto comincia ad ammirare il Trenomisteriosamente comparso davanti a lui. Il treno, il “Polar Express”, ha una locomotiva meravigliosa con il tettoinnevato, e una splendida facciata rossa. Il capotreno lo invoglierà a salire e a vivere meravigliose avventure, anche seun po' turbolente, per scoprire, insieme ad altri bambini, la magia del Natale.

Per accompagnare i bambini alla ricercadi Babbo Natale non si poteva nonscegliere un treno, perché il treno è dasempre uno dei più importanti amici deibambini di ogni età, strumento di giocoe di creatività da cui prendono formaviaggi immaginari, oltre che simbolo dipotenza degno di rispetto e diammirazione. Tuttavia il treno nero,lucido ed a vagoni introdotto nel ilmPolar Express, realizzato nel 2004,presenta ulteriori signiicati. All'internodi questo accogliente mezzo ditrasporto, dove viaggiano numerosibambini, accadono fatti di grandeimportanza ed il treno viaggia su binariche fanno meta al Polo Nord, dove ognibambino prescelto ha il diritto diincontrare Babbo Natale.Camilla De Barbieri: Il ilm mi è piaciutomolto e le scene 3D le adoro; è un ilmmolto fantasioso e divertente chedifonde lo spirito natalizio.Zuddas Alex: Questo ilm mi è piaciutomolto perché la graica è bella e so chele persone che lo hanno realizzato cihanno messo molto impegno. Visto checredo nel Natale posso dire che questoilm lo rispecchia molto bene.Giorgia A.: Il ilm mi è piaciuto molto, miha fatto ricordare di quando ero piccolae mi dicevano che Babbo Natale nonesiste. Maria Gaponova: Il ilm mi èpiaciuto tantissimo perché apprezzoquando c'è la musica. Mi è piaciuta ladanza della Cioccolata.Lorens Plaku: L'ho trovato bello edivertente perché mi è piaciutoquandoil treno cade dal burrone eprocede come sulle montagne russe. Miè piaciuto il ballo della cioccolata.Guglielmo P.: Il ilm è bello ed

Guglielmo P.: Il ilm è bello edemozionante perché la scena delbambino povero che canta da solo, eviene raggiunto dalla bambina che siunisce al suo canto, è un saccoemozionante.Costanza Bavestrello: Si tratta di unafavola che parla di Natale con grandemodernità dove il protagonistaindiscusso è il treno. La magia delNatale viene esaltata grazie a moltidettagli: la neve, i biglietti d'oro, gli elied il treno. È facile cosi sognareprendendosi nella spensieratezza enella speranza. In questa favolamoderna i sentimenti profondi

UN FILM

Scettro Giacomo:Mi piace perché èfantasioso enatalizio. Mipiacciono moltole scene in 3D.

Treni e Natale:osa ne pensano gli alunni della classe 1BLa visione di un ilm per avvicinarci al progetto Erasmus +

"Take the e-train"

THE POLAR EXPRESS

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la sua scalata verso lafama

la revoca dellaconvocazione diZaytsev allenazionali

Chiamato lo "ZAR".Chiamato lo "ZAR".

SUCCESSO Problemi di scarpe

SPORTSPORTIvan Zaytsev

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Ivan Zaytsev, figlio del pallavolista sovietico Campione Olimpico Vjaceslav Zajcev e dellanuotatrice Irina Pozdnjakova: ha iniziato a praticare la pallavolo quando aveva 7 anni, per poitrasferirsi in Italia.

Nel 2001 inizia a giocare, come alzatore(palleggiatore), nelle giovanilidel Perugia volley, per poi entrare a farparte della prima squadra, in Serie A1,nella stagione 2004-2005. Nella stagione2006-2007 passa alla M. Roma Volley,mentre la stagione successiva vienemandato alla Top Volley di Latina. Nel2008 ottiene le prime convocazioniin nazionale, con cui vince l'oro ai Giochidel Mediterraneo: intanto, il 12 maggio,ottiene anche la cittadinanza italiana.Nell'anno 2008-2009, cambiando ruoloin schiacciatore, ritorna alla squadradi Roma, retrocessa in Serie A2, con laquale vince nella stagione2009-2010 la coppa Italia di categoria,venendo premiato anche come MPV (Most Valuable Player ), e ottiene lapromozione nel massimo campionatoitaliano. Nel 2011, con la nazionale, vincel'argento al campionato europeo e nel2012 vince la medaglia di bronzoai Giochi della XXX Olimpiadedi Londra. Nella stagione2012-2013 viene ingaggiatodall'Associazione Sportiva VolleyLube di Macerata, club con cui cambia dinuovo ruolo, quindi gioca come opposto,dove resta per due anni e con la qualevince la Supercoppa italiana, ricevendoanche il premio di miglior giocatore e loscudetto nella stagione 2013-2014. Peril campionato 2014-2015 si trasferiscein Russia, nel Volejbol'nyj Klub DinamoMoskva, con cui si aggiudica la CoppaCVE (in italiano sarebbe: Vulnerabilitàed esposizioni comuni). Nel 2015 con lanazionale vince la medaglia d'argentoalla Coppa del Mondo e quella di bronzoal campionato europeo.

Dopo due anni in Russia, nell'aprile del2016 va in Qatar per parteciparealla Coppa dell'Emiro con l'Al-ArabiSports Club, vincendo il torneo evenendo premiato come migliorgiocatore; invece durante i Giochi dellaXXXI Olimpiade di Rio de Janeiro, con lanazionale, conquista la medagliad'argento. Infine rientra in Italia peril campionato 2016-2017 nuovamentea Perugia, questa volta con la magliadella Sir Safety Umbria Volley, in SerieA1, con cui vince la Supercoppa italiana2017.

pallavolo

IVAN ZAYTSEVLa carriera di

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Questa è la storia di un campione, una stella, una leggenda ma soprattutto diun grandissimo uomo.

Michael Jefrey Jordan è un ex cestistanato negli Stati Uniti, a Brooklin (NewYork) nel febbraio del 1963.A 13 anni non eccelle nello studio e lamadre gli consiglia un corso di economiadomestica: in questa scuola si dedicasoprattutto allo sport, al baseball, alfootball americano ed allapallacanestro.La passione per il basket nasce all’età di11 anni, quando il padre costruisce uncampo nel giardino di casa.Da piccolo sembrava che dovesse avereuna promettente carriera comelanciatore di baseball, ma questo non siavverò a causa del suo corpo esile,dunque si dedicò al basket.Micheal Jordan, che in quegli annigiocava per la Laney High School,ottenne ottimi risultati nelle giovanili,provando anche ad entrare in unasquadra ma venne scartato e questo glidiede lo stimolo per non mollare mai.Dopo poco tempo si scoprì che Jordanera stato scartato perché alla squadraservivano giocatori alti e lui, all’epoca,misurava solo 1 metro e 78 cm.Nell’ultimo anno di liceo, Jordan, crebbedi ben 12 cm, arrivando ad 1metro e 90cm e diventando uno dei migliori talentiliceali d’America.Il 12 settembre 1984 Jordan irmò uncontratto con i Bulls per 7 anni per 6milioni di dollari, diventando il terzogiocatore di basket più pagato in NBA.Da quel giorno in avanti Jordan ebbemolte belle esperienze in NBA, come lavincita di diversi titoli e la creazione, conl’appoggio della NIKE, di una marchio discarpe chiamate “Air Jordan”.

come la vincita di diversi titoli e lacreazione, con l’appoggio della NIKE, diuna marchio di scarpe chiamate “AirJordan”. Jordan abbandonò l’NBA nel1994, in concomitanza della morte delpadre, ed iniziò a giocare a baseball, losport preferito dal papà, ma visti irisultati mediocri e l’afetto dei tifosi deiBulls tornò in NBA, comunicandolo inuna conferenza stampa con la famosafrase “I ‘m back” (sono tornato), dovevinse ancora decine di trofei.

Sport

MICHAEL JORDAN

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Sport

Nuoto sincronizzato

Il 14/10/17 presso la piscina diChiavari ho intervistato latrentenne Elisa Bozzo,responsabile del settore syncroalla Chiavari Nuoto e atletaazzurra della Marina Militare.L’intervista è divisa in tre parti :la prima sulla società, laseconda sullo sport, la terzasulla sua carriera , perché Elisanon solo è allenatrice eresponsabile, ma è ancheun’atleta nazionale che hapartecipato alle Olimpiadi!D. Come ti sei sentita quando tihanno chiesto di diventareresponsabile del settore syncroalla Chiavari Nuoto?R. Ero felice perché non me loaspettavo, visto che era solo da

un anno che allenavo le atletedi questa società.D. Avevi dubbi di non riuscire inquesto ruolo ?R. Assolutamente sì .D. Ad oggi i cambiamenti chehai portato pensi che abbianoavuto un impatto negativo opositivo ?R. Lo vedremo tra qualche mesema penso e spero di sìD. Nelle ragazze che alleni hainotato miglioramento ?R. Sì, ho già notatomiglioramenti e credo che ce nesaranno molti altri.D. Cosa ti aspetti da questoanno agonistico ?R. Di migliorare le posizioniprecedenti e che impariate alavorare bene.

D. Che tipo di rapporto haiinstaurato con le tue atlete ?R. Spero un bel rapporto,soprattutto di iducia.D. Hai già nuove idee per l’annoprossimo, se sì puoianticiparcene qualcuna ?R. No, ci sono stati giàabbastanza cambiamenti: perora bastano così.D. Se devi spiegare il syncro auna persona che non lo conoscecome lo descriveresti?R. Uno sport in cui avviene unafusione di danza e nuoto, sportmolto impegnativo che richiedetanti sacriici, e tante ore diallenamento e caratterizzato dagrazia , forza e disciplina.D. Quali diferenze noti tra ilsyncro di quando hai iniziato equello di oggi ?R. Il vostro è molto piùimpegnativo, più veloce conmolti più esercizi da fare, maquando lo facevo io c'era moltapiù serietà e rigore.D. Cambieresti qualcosa nellamodalità in cui vengono svoltele gare, se sì cosa ?R. Sì, cambierei tutto.D. Cosa ti ha fatto innamoraredi questo sport ?R. Non lo so, mi è semprepiaciuto nuotare, stare in acqua,ho provato syncro e sonorimasta qui per venti anni.D. A che età hai cominciato ?R. Otto anni.D. Se tornassi indietro neltempo rifaresti gli stessi passidella tua carriera ?

Giulia Polverini di classe 2 M.Sono molto felice di poter trasmettere a tutti l'amore che provo per questo sport grazie a questaintervista.

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Sport

R. Sì ,perché mi hanno portato airisultati che ho ottenuto.D. Cosa si prova a partecipare alleolimpiadi ?R. Il coronamento di un sogno diuna carriera sportiva.D. Ora che sei da entrambe le parti,preferisci essere atletao allenatrice ?R. Atleta.

Io capisco la sua risposta, essereun’atleta è faticoso, ma quello che sifa da allenatrice non lo è tanto dimeno, devi avere pazienza,inventare tutti i balletti, arrangiarele canzoni, insegnare il balletto, farecambiamenti dove necessario emolte altre cose ancora,quindi sono d’accordo con lei!

D. Ha mai dedicato le tue medaglie aqualcuno, se si a chi?R. Si, alla mia allenatrice e ai mieigenitori.D. Di tutti i balletti che hai fattoqual è la canzone che ti è rimastanel cuore ?R. Nel cuore nessuna perché le hoascoltate talmente tante volte e poinon ho mai usato canzoni come fatevoi adesso, ma sempre musiche piùimpegnative e quindi non tirimangono tanto nel cuore...Comunque le musiche che ho usatoalle Olimpiadi mi rimarranno semprenella memoria.

ELISABOZZO

Mi sento di fare i miei ringraziamenti ad ElisaBozzo, una persona fantastica e con la miastessa passione: il nuoto sincrodizzato. Speroun giorno di diventare come lei, sarebbe il miosogno: vincere tante medaglie e poterlededicare a tutti i miei amici, parenti, masoprattutto a lei!!!!!!!!!!

I miei ringraziamenti

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sport

nella foto giuseppe abbagnale

Ho avuto la possibilità di incontrare alcuni Campionidel Mondo di canottaggio: qui ci sono le storie deiprincipali. I primi, li ho incontrati durante ilCampionato Nazionale più importante e piùgettonato. Ebbi la fortuna di conoscere Marco diCostanzo, Campione del Mondo e partecipo AndareOlimpiadi di Rio classiicandosi terzo. Conobbisempre dall'ex presidente FIC Giuseppe Abbagnale,famosissimo capovoga del "due con" dei FratelliAbbagnale; ha vinto col fratello Carmine unargento, 7 ori globali, 2 argenti sempre globale 1mondo bronzo. Invece Sono andato l'undicinovembre a Torino per il SilverSkif: è una gara diposta mondiale livello Colomba. Ho incontratomolti campioni: Il primo un australiano di cannacanottiere: Mahe Drysdale, campione sul singolo;ha vinto un bronzo olimpico a Pechino, un oroolimpionico a Londra e a Rio, ha vinto anche 5 origlobali e 3 argenti.

sono csono crreesciutsciuto co con con campioni del campioni del canoanottaggioaggio

Ho incontrato i due fratelli croati i Sinković chehanno vinto alle Olimpiadi di Rio l'Oro Olimpicocon il doppio di coppia.Ho Avuto la anche irma di Matteo Lodo eGiuseppe Vicino, compagni di "quattro" ecompagni di doppio, che hanno vinto con il"quattro", un bronzo olimpionico e hanno battutoi fratelli Sinković, con il loro doppio.Questa esperienza mi ha fatto molto piacere emolto onore perchè ho incontrato stelle delcanottaggio italiano e del mondo.

nella foto i sinkovic

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area riservata... ai giochi!

Anteprima: 10 novembre2017 Sviluppatore: GhostGamesEditore: ElectronicArtsMotore: Frosbait 3Designer: Riley CooperGenere: Videogioco sulle autoPiattaforma: PlayStation 4,Xbox One, Microsoft Windows

Need for Speed Payback

rreeccensione:ensione:Consigliato agli amanti delle auto, sesiete amanti di derapate, o magari vipiacciono le accelerazioni, magari legare classiche, siete amanti delle garefuoristrada o addirittura di fughe dallapolizia, è il gioco fatto per voi!Immergetevi in un gioco pieno dicontenuti e missioni, con graficasbalorditiva e se amate modificare autocon livree vernici e molto altro!!!

SIMONE

BAVESTRELLO 3M

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NBA 2K 2018di Daniele, Nicola e Francesco C. (classe 1 M)

NBA 2K 2018 è uno dei tanti tra NBA2Kma ino adesso sembra il migliore, ed èper questo che vogliamo commentarlo!! Questo gioco può essere usato inmolte piattaforme (ps4, ps3, xbox one,xbox360.ecc) ma per noi è megliosicuramente la ps4. Questo gioco hadentro molte opzioni di gioco (giocaora, blacktop, mio gm, la mia carriera,mia lega) e la migliore è "la miacarriera"! Quel giocatore sarà l'ominocon cui nella modalità "la mia carriera"andrai avanti ino alla ine. In questamodalità oltre a disputare partite, vivraicome una persona nella vita reale,comprando magliette, scarpe e potraianche andare dal parrucchiere oltre cheandare al campetto e farti i

tatuaggi. Insomma è proprio bello!Ma "la mia carriera" non è l'unicamodalità per divertirsi, c'è anche il "miogm" che è molto bello e anche il"blacktop", che non rispetta il mioperché posso scegliere, Michael Jordan,Larry Bird e Magic Erving Jhonson.Capiamo quindi da questo gioco che hamolti pregi rispetto alla graica.Presenta anche dei difetti come laconnessione e i comandi che nonrispondono, ma i pregi sono di più! Lofavore vivamente!Uscita: 15/09/2017Realizzatori: Visual ConceptCopertina: Kyerie IrvingCuriosità: nel corso degli anni non soloV.C. ha creato i 2K

VIDEO GAMES:

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VIDEOGAME

THE LEGEND OF ZELDA

The Legend of Zelda - Il respirodel selvaggio è un gioco dellacasa Nintendo, uscito il 3 marzo2017 e poi classiicato Giocodell'anno 2017. È uscito suNintendo Switch e anche suWii.Giocato per intero dura più di300 ore. Tutto ciò che vedi nelvideo può essere esplorato daogni punto di vista e in ogni suodettaglio, ma in alternativa ilgioco può essere inito in soli 45minuti, ovvero andando asconiggere il Boss inale Ganonsubito dopo il tutorial.Link, il protagonista, devesalvare il Regno immaginario diHyrule. A Hyrule esistono molterazze fantastiche come iGerudo, popolo di sole donne,

mezzi pesci e mezzi uomini, icorazzati Goron, uomini gialli eforzuti, i Rito, uomini uccello egli Hilia, i più simili agli umani,alla cui razza appartengonoanche Link e Zelda. Lo scopodel gioco è salvare Zelda, laPrincipessa di Hyruleprecedentemente rapita daGanon. Per sconiggerlo Linkuserà la Master Sword, cioè laspada che esorcizza il male, maprima di questo, il nostro eroedeve recuperare i ricordi persidurante i suoi 100 anni disonno, a seguito della battagliacontro Ganon avvenuta 100anni prima.In questo gioco, a diferenzadella saga di The Legend ofZelda, ci saranno nuovi

cambiare e sempre è possibilerubare le armi ai quanti mi piaceBoblin, Lizalfos e Grublin, masolo dopo averli sconitti inbattaglia. Il gioco gode di unagraica mozzaiato e di una vitapropria dei personaggisecondari e terziari, infattiparleranno per tutto il regno einteragiranno con Link. Il giocoè molto bello, secondo memerita 5 stelle e ne consigliomolto l'acquisto perché mi hafatto addentrare proprio nelpersonaggio di Link, mi ha fattogodere l'avventura al massimoe, anche se non l'ho certo chequesto gioco continua a stupircicon i suoi continuiaggiornamenti.

di Sebastiano (classe 1 M)

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ARRIVEDERCI AL PROSSIMO NUMERO!