29 #sceneggiatureZED linux

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e t a x p e r i e n c e a y Pillola ZED e t a x p e r i e n c e a y Pillola ZED #PillolaZED #Linux e IBM sono agli antipodi. Ma guarda, è vero il contrario!

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Pillola ZED

#PillolaZED #Linux e IBM sono agli antipodi. Ma guarda, è

vero il contrario!

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Tutti sanno che Linux è nato nel 1991 grazie al finlandese Linus Torvald, ai tempi studente. Inizialmente usò un suo tipo di licenza che presto cambiò in GPL perchè volle utilizzare parte di codice del progetto GNU. E nel 1996 Torvald adottò il pinguino come mascotte di Linux.

Invece pochi sanno che lo sviluppo di Linux è sostenuto economicamente dalla Linux Foundation, un’associazione senza fini di lucro nata nel 2006. Ci partecipano 8 membri Platinum, 14 Gold, 136 Silver e 6 affilliati. Sono membri che, con proprie risorse sostengono lo sviluppo di Linux. Che differenza c’è? Semplice si legge sul sito della Foundation: Platinum 0,5 M$, Gold 100K$, Silver da 5000 a 20000 $ a seconda delle dimensioni dell’azienda. IBM è un Platinum member. Ed è singolare come aziende che fanno di Linux l’unico loro business non siano membri Platinum.

Ma l’impegno per Linux non si limita al pagamento della quota associativa, infatti molti ignorano che, nei laboratori IBM, ci sono persone dedicate al lavoro per la fondazione nel supporto e risoluzione dei vari bug di Linux.

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Ma, utilizzano una configurazione ibrida, è possibile realizzare anche dei virtual server Linux sulle blade x86. Ma perché tutte queste alternative nell’uso di Linux? Semplice per lasciare la massima flessibilità di disegno e per poter disporre di soluzioni ottimali per i differenti tipi di workload.

Nel mondo System z, Linux è approdato per la prima volta nel 2000, con l’introduzione degli IFL dei processori dedicati a questo ambiente. Ad oggi in uno zEnterprise è possibile realizzare server Linux in più modi. Nativo in una partizione dedicata a cui sono assegnati dei PU di tipo IFL. Virtuale, all’interno di un Virtual Server ospitato dallo z/VM. In entrambi i casi si può scegliere se utilizzare una distribuzione Red Hat o Suse.

Pad esempio se un sistema Linux ha esigenze di scambiare dati con uno z/OS o un insieme di sistemi Linux devono scambiare dati principalmente tra loro, ospitarli in uno z/VM permetterà loro di utilizzare l’HyperSocket dello zeta per comunicare in modo più efficente. Se, invece i server Linux non hanno bisogno di storage con caratteristiche enterprise potranno essere collocati sulle lame.

Sono solo un paio di esempi che mi vengono in mente, ma ovviamente ciascuno troverà le sue di motivazioni e preferenze nel disegnare un’architettura operativa Linux grazie alla flessibilità dello zEnterprise.

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Ciao a domani

Info sull'evento ZED del 17 Settembre qui http://ibm.co/18ONfMtPer ascoltare le Pillole andate a questo link http://bit.ly/16JlZNh