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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Daniele Silvestri che ha scelto Campo- basso per la data zero del tour che lo porterà sui palchi di tutta Italia fino a ottobre. Lo spettacolo gratuito si svol- gerà nel piazzale del Decathlon di con- trada Colle delle Api. Costato meno di 17mila euro tra fondi pubblici (per lo più della Regione Molise) e privati. An- che se una cosa va detta: quando Mi- chele Iorio ha finanziato alcuni spetta- coli è stato politicamente bastonato. Oggi, invece, si tratta di uno spettacolo 'politicamente' corretto. Il Tapiro del giorno lo diamo a Michele Petraroia. Si è fatto vedere sul set del film di Checco Zalone, "Sole a catinelle", per dimenticare i problemi del momento che sono sulla sua agenda. Ci vorrebbe per davvero un sole a catinelle sul Mo- lise per arrivare a conoscere qualche ri- sultato nelle politiche per l'occupazione e lo sviluppo. Fino a questo momento, infatti, l'assessore Petraroia è rimasto nel cono d'ombra come se fosse ancora all'opposizione e non già, invece, alla guida di un assessorato delicato e im- portante. L’Oscar del giorno a Daniele Silvestri Il Tapiro del giorno a Michele Petraroia ECONOMIA Per il Rivolo la possibile ripresa dei lavori POLITICA Cavaliere scrive a Frattura “In Consiglio la sanità” A PAG. 3 SPETTACOLO Questa sera la data zero del tour di Daniele Silvestri A PAG. 14 GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO IX - N° 22 - MERCOLEDÌ 26 GIUGNO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita A PAG. 5 REGIONE La Cisl Poste denuncia “Il settore è nel caos” A PAG. 4

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Quel treno per Ruta

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L'Oscar del giorno lo assegniamo aDaniele Silvestri che ha scelto Campo-basso per la data zero del tour che loporterà sui palchi di tutta Italia fino aottobre. Lo spettacolo gratuito si svol-gerà nel piazzale del Decathlon di con-trada Colle delle Api. Costato meno di17mila euro tra fondi pubblici (per lopiù della Regione Molise) e privati. An-che se una cosa va detta: quando Mi-chele Iorio ha finanziato alcuni spetta-coli è stato politicamente bastonato.Oggi, invece, si tratta di uno spettacolo'politicamente' corretto.

Il Tapiro del giorno lo diamo a MichelePetraroia. Si è fatto vedere sul set delfilm di Checco Zalone, "Sole a catinelle",per dimenticare i problemi del momentoche sono sulla sua agenda. Ci vorrebbeper davvero un sole a catinelle sul Mo-lise per arrivare a conoscere qualche ri-sultato nelle politiche per l'occupazionee lo sviluppo. Fino a questo momento,infatti, l'assessore Petraroia è rimastonel cono d'ombra come se fosse ancoraall'opposizione e non già, invece, allaguida di un assessorato delicato e im-portante.

L’Oscar del giornoa Daniele Silvestri

Il Tapiro del giornoa Michele Petraroia

ECONOMIA

Per il Rivolola possibileripresadei lavori

POLITICA

Cavaliere scrivea Frattura“In Consigliola sanità”

A PAG. 3

SPETTACOLO

Questa serala data zero deltour di DanieleSilvestri

A PAG. 14

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO IX - N° 22 - MERCOLEDÌ 26 GIUGNO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel. e Fax 0874.698012E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

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REGIONE

La Cisl Postedenuncia“Il settoreè nel caos”

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CAMPOBASSO. "Sono pienamente soddisfatto dell'approvazione stamattina inAula al Senato della mozione da me presentata unitamente ad altri colleghi sul Cor-ridoio Ferroviario Adriatico, con la quale si impegna il Governo a far finanziare, insede europea, il prolungamento del corridoio baltico-adriatico (n. 1) lungo la diret-

trice Ancona-Pescara-Bari-Taranto-Lecce.Il finanziamento della linea alta velocità/ alta capacità sull'intera dorsale adria-

tica, che attraversa ed interessa direttamente la regione Molise lungo i territori diCampomarino, Termoli, Petacciato e Montenero di Bisaccia garantendo un collega-mento rapido e competitivo anche ai molisani in direzione nord e sud Italia, costi-tuisce un elemento strategico tra i diversi poli produttivi e le aree portualidell'Adriatico, capace di rendere il nostro paese il baricentro dei traffici commercialitra l'Oriente e l'Occidente, nonché fra i Paesi del Nord Europa e le nuove economieche si affacciano sul Mediterraneo".

La mozione, approvata con l'astensione della Lega Nord e il voto contrario del M5S,impegna altresì il Governo ad individuare le misure necessarie a garantire con im-mediatezza un'adeguata programmazione in favore di progetti indirizzati al raddop-pio e all'ammodernamento della linea ferroviaria della dorsale adriatica, conparticolare riferimento alla direttrice Milano-Lecce, in considerazione della pro-grammazione delle risorse dell'UE per il periodo 2014-2020 nel quadro delle grandireti transeuropee, nonché in vista della prossima approvazione della strategia ma-croregionale adriatico-ionica, che rappresenta senz'altro un'opportunità per il no-stro Paese di prendere parte a quel grande processo di coesione europeo già avviatocon successo in Europa con l'approvazione delle strategie macroregionali del Da-nubio e del Baltico, quali strumenti innovativi per le politiche di coesione e coope-razione territoriale tra Stati e Regioni ai fini del conseguimento di obiettivi comunidi sviluppo.

Il terremoto (31 ottobre 2002) e l’allu-vione (23, 24 e 25 gennaio 2003) sono statielementi calamitosi che hanno indotto ilgoverno Berlusconi a finanziare la ripresaproduttiva nel Molise.

A sua volta il decreto 43 a firma del pre-sidente della giunta regionale MicheleIorio in qualità di Commissario delegato(ordinanza del Presidente del consiglio deiMinistri del 18 marzo 2005, n.3414) ha rac-colto l’ampiezza, la natura, e la qualitàdegli interventi da realizzare sul territorio,fissando gli obiettivi dello sviluppo. Un do-cumento importante. Che avrebbe dovutoessere la “Polena” (la traccia) della politicaregionale. Così fu presentato e commen-tato.

A rileggerlo, quel documento, crea sen-sazioni straordinarie, cioè fuori dall’ordi-nario, per chiunque aveva creduto nellasua essenzialità e necessità. Peccato chel’esercizio della lettura e della riletturadegli atti amministrativi e delle linee dellaprogrammazione non sia il pezzo fortedella politica molisana e di chi la inter-preta, meno che mai della gente comune.Preferendo l’una (la politica) e gli altri (co-loro che la interpretano) autoassolversipei disastri che combinano, ed esaltarsinelle baggianate che propalano. In queldecreto 43, a rileggerlo, era definito nel

dettaglio il destino della ripresaeconomica là dove i colpi di ma-glio della natura (terremoto e al-luvione) erano stati devastanti. Inquel decreto 43 erano scritti econfermati 20 milioni di euro perCampobasso; 13 milioni per ilmiglioramento dei trasporti edella viabilità nei Comuni di Pog-gio Sannita, Roccasicura, Petac-ciato, Trivento, Montefalcone delSannio, Castelpetroso, Pettora-nello, Termoli, Macchia d’Isernia,Acquavia d’Isernia, Gambatesa, Duronia,Tavenna e Castellino del Biferno, incluso ifondi in favore delle Comunità Montane“Alto Molise” e Centro Penuria” (che sonostate soppresse, ma non ancora estinte -ndr) e il Consorzio di sviluppo industrialedella valle del Biferno; circa 8 milioni dieuro per rimette in carreggiata la realizza-zione dell’Interporto di Termoli e circa 10milioni di euro per lo sviluppo delle tele-comunicazioni (per entrambi i finanzia-menti, soggetto attuatore la RegioneMolise); risorse per oltre 7 milioni di euroalle Asl di Agnone, Isernia, Campobasso eTermoli destinati all’adeguamento dellanormativa antincendio e all’acquisto di at-trezzature di telemedicina territoriale eper analisi cliniche ed Ecg (elettrocardio-

gramma) su automobili, nonché alla rea-lizzazione di un unico blocco operatorioper tutte le discipline chirurgiche (Iser-nia), alla realizzazione di un hospice(Campobasso), al completamento dellarealizzazione del centro iperbarico, all’in-novazione degli impianti tecnologici pergarantire il confort termico ambientale eall’acquisizione di tecnologie avanzate peri sistemi diagnostici e i processi di steriliz-zazione rapida (Termoli).

In una regione in cui il processo di seni-lizzazione continua ad aumentare e a chie-dere cura ed attenzione, il decreto 43 nonpoteva non tenere conto della necessità dicreare i supporti assistenziali e logisticialla terza età. Circa 6 milioni di euro ai co-muni di San Giuliano di Puglia, Casaca-

lenda, Sant’Elia, Campodipietra, Ripabot-toni, Palata, Castelbottaccio, Toro, San Gio-vanni in Galdo, Vinchiaturo e Mafalda perla realizzazione di strutture socio-sanitarieper anziani, centri sociali, comunità d’al-loggio, centri socio-educativi, ristruttura-zioni di immobili comunali per residenzeprotette per anziani e centri di servizi ter-ritoriali per l’accoglienza. Un territoriocosì attrezzato sarebbe un territorio certa-mente vivibile.

Il Molise lo è? L’interrogativo lo po-niamo in rapporto alla certezza o menoche quei milioni di euro hanno raggiuntolo scopo. Oppure si sono persi per strada osono finiti nella indebita disponibilità diqualcuno. Lo sapremo mai?

Dardo

Via libera del Senato alla mozione per l'alta velocità della tratta ferroviaria Ancona - Pescara - Bari - Taranto - Lecce

Le cose che avrebbero dovuto far grande il Molise e non sono state

Un documento programmatico importante che avrebbe dovuto essere

la “Polena” della politica regionale

"Dorsale adriatica, si raddoppia"

Il decreto 43 del Commissario delegato

alla ripresa produttiva del Molise c’è qualcuno

in giro che lo ricordi e possa dare notizie?

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CAMPOBASSO. Zucchero, polli e vestiti. La Re-gione Molise si occupa solo di questo e intanto leaziende più piccole, quelle che danno vita alla veraeconomia locale, sono tenute fuori da qualsiasi di-scorso volto a trovare una soluzione. Così succedeche, mentre, si cammina per strada, s’incontranoimprenditori che chiedono: “Scusi, lei che fa lagiornalista, perché sui giornali si legge solo di So-lagrital, Ittierre e Zuccherificio? Perché la Regioneguarda solo in quella direzione?”.

A parlare é un imprenditore edile che evidenzia:“E’ vero lì c’é un numero più alto di dipendenti, magli altri sul territorio, se messi insieme, non sonopiccole e medie imprese. Eppure stanno tutte inconcordato preventivo o tentano di evitare il falli-mento pur avendo crediti”.

Si aggiunge alla conversazione anche l’ex asses-sore del Comune di Campobasso Maria Grazia DeVincenzo.

“Abbiamo avuto un incontro con la Regione connessun risultato su propose da seguire. Adesso at-traverso l’Ance sto organizzando un unione di di-verse associazioni per dialogare con la strutturaregionale”.

La maggior parte degli imprenditori hanno ven-duto i loro beni per pagare i dipendenti, dove cel’hanno fatta. Ma non possono andare oltre. La Re-gione Molise, gioisce per i 15 milioni di fondi Fasper la ricostruzione. Ma questa gioia non é com-presa tra le aziende. “E che ci fai con 15 milioni?” cisi chiede. Già, perché ciò che nessuno spiega é chei 346 milioni per la ricostruzione, se non vengonoimpegnati e spesi entro 3 anni, saranno persi dalMolise. Quindi, se il governo regionale si dovesselimitare a gioire per 15milioni annui senza insi-stere su un maggiore stanziamento da impegnare,entro il 2015, su 346milioni, se ne useranno appena45.

Certo, Ruta ha annunciato che forse si potreb-bero avere altri 10 milioni, ma saranno comunquepochi rispetto alla cifra totale.

Sembra che il presidente del Consiglio VincenzoNiro si sia assunto un impegno, informale, a con-vocare un incontro per ascoltare e valutare propo-ste che la super associazione di imprenditori edilivorrebbero confrontare con la Regione Molise. Inogni caso, a mancare è un'idea di un Molise nuovoe diverso.

CAMPOBASSO. Preso atto dello stato confu-sionale in cui versa l’attuale sistema sanitariomolisano e delle sempre più contraddittorienotizie apparse sugli organi di stampa, il Con-sigliere regionale del Pdl Nicola Cavaliere hapresentato un’interrogazione a Palazzo Moffanella quale si chiede al Presidente Frattura disapere quali sono i ruoli, definiti dal Ministero,del commissario ad acta e del sub commissarionella composizione del piano operativo.

L’incarico del sub commissario è stato proro-gato o gli è stato conferito uno nuovo? E conquali obiettivi? La riorganizzazione del si-stema sanitario passerà per una forte ridu-zione del personale pubblico e per la chiusuradel Vietri a Larino, del Ss Rosario a Venafro edel Caracciolo ad Agnone?

Occorre sapere poi se il commissario Frat-tura vorrà tenere in considerazione, per lescelte di riorganizzazione, il parere del Consi-glio regionale del Molise e se è già in prepara-

zione una bozza di piano operativo alternativoa quello preparato dal sub commissario.

“Tutte domande - ha sottolineato Nicola Ca-valiere - che meritano risposte chiare e imme-diate. Perché sul diritto alla Salute dei cittadinimolisani non si scherza e non si può tergiver-sare ancora”.

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"Sanità, il tempo è scaduto"

Crisi, costruttori sul lastricoLe imprese rischiano di saltare in aria. Mancano le commesse

Cavaliere: “Frattura venga a conferire in Aula”

di Claudio Nuonno*

Mi auguro che il segretario Epifani sappia te-nere conto di quanto successo alle elezioni poli-tiche e alle amministrative. Non illudano irisultati in queste ultime rispetto alle precedenti: in molti ritengono che si siano verificate dellevittorie in retromarcia. Ci deve essere del vero segran parte dei candidati alle amministrative sisono tenuti ben lontani dal simbolo del PD. Ab-biamo quindi la necessità di rivedere il nostropartito: non, credo, di rifondarlo. Soprattutto è ilcaso di attenerci alle regole, quelle costitutive,senza venirvi meno o tentare di sconvolgerle divolta in volta: una democrazia che cambia dicontinuo i suoi paradigmi, non ne è in possessodi alcuno. Viene presto meno al suo principioispiratore, democratico.

Questa premessa, che prescinde dalla mia sim-patia per lo schieramento renziano, si basa susemplici considerazioni. Si è sempre detto, findall’inizio, che il PD, specie quello nazionale, sifondava sulle primarie: tutti vi hanno parteci-pato, a vario titolo, sebbene i risultati fosserospesso scontati. Le incursioni ci sono state e sonoprovenute tanto da destra quanto da sinistra. Maciò ha sempre fatto parte dell’essere stesso delPD: lo si è voluto così, un partito aperto. Del restochi concepisce una cosa del genere o è uno spi-rito veramente sportivo, disinteressato ed alta-mente democratico oppure ha strutturato tuttocon la vittoria già in tasca. Fatto sta che l’unicavolta in cui la partita era aperta, si è fatto sentireil peso dell’esistente.

Adesso occorre semplicemente che questo casoultimo non si ripeta e che le posizioni siano con-tendibili. Basta richiamarsi allo spirito iniziale:non soffochiamolo imbrigliandolo nelle compli-cazioni. Si rischia di esacerbare ulteriormente glianimi all’interno, al limite della deflagrazione edi allontanare una nuova fetta di elettorato: chisi avvicinerebbe ad una qualunque iniziativa sa-pendo che il suo principio inspiratore è la volu-bilità, quando tutto va bene, oppure ilcoinvolgimento di facciata? Le elezioni non sivincono solo con i voti e le simpatie di apparte-nenza, specie se si viene da un risultato “poco fa-vorevole”.

Ci si applichi invece per tracciare i confini el’identità del PD e delle sue primarie, dove ese-guirle e come. Ma non sia questa una scusa perlasciare dietro la porta la voglia di partecipa-zione. Definiamo se il partito deve avere unaispirazione socialista, liberale, cristiano - popo-lare, ambientalista, addirittura comunista. Perchéoggi molte di queste culture, tutte europee, sussi-stono contemporaneamente nel PD senza che cene sia una di riferimento. Non credo sia possibile.Ammettendo pure la coabitazione, almeno do-vrebbero essere scanditi i criteri base per realiz-zarla: solo allora si potrebbe instaurare undialogo, pacifico e proficuo, duraturo, tra le parti.Invece si punta continuamente ed esclusiva-mente sulla conta, interna ed esterna, approfit-tando del fatto che in Italia si vota pure tre voltein un anno.

Questo spero che valga in ogni luogo e per ognicongresso futuro, dal nazionale fino a quello piùpiccolo comunale e che il nostro Molise sia al-l’avanguardia in tal senso.

*Direttivo PD Larino

Il Pd vince in retromarcia

L'intervento.

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LALETTERA.

CAMPOBASSO. La Segreteria della CISLPoste scrive al Responsabile Area Territo-

riale Poste SUD 1 in merito alla situazionedel sistema in Molise

Egr. Dott. MinicuciIl malessere che in questo periodo si vive in

Poste è tipico di tutte quelle Aziende, enti e so-cietà, le cui responsabilità dirette si riversano sulleAziende stesse e non sui Dirigenti che il malessere lohanno generato.

In effetti, i Dirigenti si rivestono di autorità e con le lorodecisioni, con il loro operato e disposizioni, creano danniche si ripercuotono negativamente sui subalterni, e di ri-flesso sulla clientela, senza tenere assolutamente conto dileggi, diritti, C.C.N.L., accordi, verbali di intesa, comequello del 12 dicembre 2012.

In uno scenario come quello che abbiamo davanti, si ac-centuano i rischi di una drammatica deriva economica esociale irreversibile a causa di una crisi economica che stascaricando violentemente i suoi effetti sull'Economiareale ed a pagare il prezzo più salato saranno il sistemaproduttivo, le imprese, le Famiglie, i piccoli risparmiatorie le conseguenze si abbatteranno sulla crescita, l'occupa-zione, i consumi e la graduale, inesorabile, distruzione divalori.

Non sarà certamente il nostro mondo postale, in conti-nuo cambiamento, a rimanere esente nonostante la Diri-genza, dottor Minicuci, continua ad illudersi ed agirecome se la crisi non riguardasse la nostra realtà!

Siamo molto preoccupati soprattutto a causa di un climaormai insostenibile che va creandosi soprattutto sul no-stro Territorio dove alcuni Dirigenti scaricano la loroadrenalina ed inquinano l'ambiente lavorativo con ognisorta di pressioni sui Lavoratori.

Dottor Minicuci, una sorta di umiliazione e demotiva-

zione serpeggia tra ilpersonale, con effetti collaterali molto negativi.

Dottor Minicuci è arrivato il momento di scuotere lasonnolenza, mettere paletti, far comprendere a tutti dache parte stare; ognuno si assuma le proprie responsabi-lità. Noi lo sappiamo da sempre da che parte stare, e nonabbiamo bisogno di scegliere!

Ci battiamo per la nostra dignità, per il nostro ruolo, nonsiamo più disponibili ad assistere passivamente.

Ora siamo arrivati al capolinea! Ora si gioca a carte sco-perte, bando alle furbizie, alle false pretese, alle finte ami-cizie, alle ipocrisie diffuse, alle insolite bugie.

Poiché sta nel nostro DNA e nel nostro codice ETICOessere sempre schietti e leali ma altrettanto inflessibili edeterminati; saremo vigili e controllori di tutto ciò che at-tiene alla gestione e che quotidianamente sottrae severidiritti e dignità ai lavoratori! Chi tradisce la nostra fiducianon merita.... prove d'appello.

Un fatto è certo ed è bene che tutti i Lavoratori di Postelo capiscano: la SLP-CISL non cederà a nessun ricatto néaccetterà alcun compromesso come a sempre fatto.

Non permetteremo che in nome del “dio Budget” e dellatenuta Aziendale sul Mercato, si chiedano sacrifici ai La-voratori all'infinito, senza corrispondere loro in cambio legiuste, sacrosante, contropartite e non solo.

Dottor Minicuci bisogna agire con chiarezza, ordine etrasparenza per tentare di recuperare una situazione cri-tica, squilibrata, disastrosa e rilanciare la crescita, lo svi-luppo e la qualità dei nostri prodotti e servizi per resisterealle sfide di un Mercato sempre più aperto e competitivo.

Basta con la sordità! In questa fase, in cui la situazioneprecipita vertiginosamente, per fermare la deriva c'è bi-sogno di capacità, di sensibilità nuove, di strategie com-patibili con il territorio, più pragmatismo; requisiti carentinell'attuale Dirigenza.

In particolare, vige un clima di assoluta anarchia! Ca-petti permalosi e pettegoli, nei loro ruoli, e Dirigenti,ormai, incapaci di gestire il quotidiano!

La pressione è salita troppo e il coperchio è saltato!L'acqua ha iniziato a bollire…!

D'ora in poi dottor Minicuci la SLP-CISL non faràsconti!

Serve un piano mirato alla trasformazione in full-timedei tanti giovani, con alto tasso di scolarizzazione, chesono entrati di recente in Azienda per effetto del “progettosvincolo", sia per promuovere lo sviluppo professionale dirisorse umane ad alto valore aggiunto sia per riequilibrarele carenze di personale, sia nelle funzioni di Dup Mono-peratore scoperti sia nelle posizioni di Specialisti Com-merciali. Per ovviare alle carenze esistono tanti percorsi,attivare veramente le mobilità in ambito provinciale, re-gionale e nazionale, trasformare tutti i Part-Time in Full-Time! Dottor Minicuci sono argomenti troppo difficili dacapire!

La SLP-CISL guarda al merito dei problemi, sa cosavuole e come portare a casa risultati e reclama, un pianostrategico, la crescita e lo sviluppo del sistema dei serviziin Molise, basta con i reiterati atteggiamenti di arroganzaed apatia, menefreghismo e strafottenza, nei riguardidella nostra realtà territoriale e di tutti i lavoratori moli-sani. La SLP-CISL dice basta a Dirigenti incapaci, che simuovono come lumache e quindi non in grado di salva-guardare né gli interessi aziendali né quelli sociali del no-stro Territorio.

Dottor Minicuci in Poste la professionalità, il sapere, leconoscenze, vengono misurate a prescindere dalle realicapacità ma solo in base ai risultati, ovvero se hai o noraggiunto il budget, sia questo annuale, semestrale, trime-strale, settimanale o a campagna. Puoi essere il direttorepiù capace o lo sportellista più abile, ma se hai fatto zeropolizze o non hai venduto la SIM non conti nulla!

Dottor Minicuci si è reso conto che siete ridotti a viverela vostra vita nell'immediato, aggrappati ad un'emotivitàdel presente che vi rende "buoni a spot"; senza essere ingrado di progettare nulla secondo un codice etico, capacidi fare solo annunci di buone intenzioni ma incapaci diguardare lontano, alla ricerca ossessiva del risultato dibreve termine, del benessere immediato ma senza la ne-cessaria lungimiranza? GuardateVi intorno per renderViconto di come i Quadri, ai DUP e tantissimi lavoratori, noncondividono più le false motivazioni aziendali ed hannoiniziato a sentirsi dei corpi estranei.

Il Segretario Regionale CislAntonio D’Alessandro

Al capolinea le Poste in Molise

CAMPOBASSO. Si è tenuta a Mirandola, la V AssembleaANCI Giovani: Italia al futuro - Cambiare Paese o Cam-biare il Paese? Le frontiere dei Comuni: Innovazione, Svi-luppo, Lavoro.

Una due giorni molto intensa a cui ha partecipato ancheuna delegazione molisana: Nadia Falasca (consigliere co-munale di Carovilli), Gino Apollonio (assessore comunaledi Fornelli), Antonio Tomassone (assessore comunale diPietracatella), Gabriele Maglieri (consigliere comunale diRiccia), Stefano Martino (consigliere comunale di San-t'Elia a Pianisi), Giuseppe Faioli (consigliere comunale diTufara), Corrado Zara (sindaco di San Felice del Molise),Letizia Di Iorio (sindaco di Pizzone).

La scelta di Mirandola è una scelta simbolica: è il postoin cui si è spenta la speranza, ed è il posto in cui oggi dob-biamo riaccendere la speranza. Esempi come L'Aquila edanche il nostro Molise.

Il dibattito è stato caratterizzato da diverse sessioni te-matiche, tra le quali: nuove opportunità per la nascita diStart Up innovative, innovazione tecnologica e supportoalla gestione condivisa dei servizi, strategie per lo svilupposostenibile, programmazione del governo territoriale suuna base partecipata più ampia del comune.

Il gruppo di amministratori locali che ha partecipato alla

manifestazione è intervenuto attivamente in quella che daqualche anno a questa parte è una vera e propria fucina diidee e spunti di confronto per ciò che concerne le inizia-tive politiche riguardanti i comuni italiani.

“Occorre una nuova cultura delle autonomie che puntisu riforme vere ed efficaci. Per far questo i giovani ammi-nistratori possono aiutare Anci ad assumere un ruolosempre più centrale dei Comuni nelle scelte di governodel Paese”. E’ quanto detto a Mirandola da Nicola Chio-netti, coordinatore nazionale di Anci Giovani e sindaco diDogliani, nella sua relazione alla platea degli amministra-tori under 35 dell’Anci che oggi e domani daranno vita allaV assemblea Anci Giovani. Chionetti spiegando i motividella scelta di Mirandola, ha ricordato come “in questi luo-ghi molte sono le macerie ancora rimaste. Qui purtroppo– ha sottolineato parlando della ricostruzione ancoratroppo lenta – vediamo ancora le tante disfunzioni del no-stro Stato”. Proprio da questo parte l’analisi del coordina-tore dei giovani amministratori Anci che alla numerosaplatea (circa 250 gli amministratori presenti) pone tre mo-tivi di preoccupazione: “Sentiamo ogni giorno discorsi pre-occupanti che ci dicono che saranno necessaricinquant’anni per tornare ai livelli pre-crisi. Bene, si sap-pia che in questo tempo c’è il nostro futuro e i giovani non

si adegueranno alla incapacità di dare risposte”. Altro ele-mento di preoccupazione per Chionetti è la disoccupa-zione giovanile. “I Comuni sono i primi interlocutori di chi,e molti sono giovani, perde il lavoro. Bisogna intervenire alpiù presto perché picchi del 30% di disoccupazione giova-nile sono inaccettabili. Altro dato negativo – aggiunge - èla diminuzione dei giovani amministratori: siamo arrivatia percentuali bassissime, passando dal 22% del 2011 al 17%della nuova tornata elettorale di maggio.” Infine tirando inballo la situazione dei tagli ai Comuni dice “Abbiamo ta-gliato i comuni, ma i parlamentari sono rimasti lì, ora bi-sogna diminuire una casta che non può essere tenuta sottocontrollo. Questi sono i tagli alla politica”.

Enti locali, l'Anci guarda al futuroNutrita la delegazione di giovani amministratori molisani all'assemblea dei Comuni

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CAMPOBASSO. Si sono svolti presso l’assessorato re-gionale ai LL. PP, i lavori sull’accordo di programmaquadro tra la Regione Molise e le Province di Campo-basso e Isernia per l’utilizzo delle risorse derivanti dalconferimento di funzioni e compiti amministrativi delloStato alle Regioni e agli enti locali, attraverso il decretolegislativo n. 112del 31 marzo 1998.

Nell’ambito degli incontri con i due enti provinciali siè discusso di come ottimizzare l’utilizzo dei fondi ancoraa disposizione della Provincia di Campobasso e dellaProvincia di Isernia da destinare al completamento diopere e progetti per la cui presentazione sono stati pro-rogati i termini fino al 30 giugno 2014.

L’occasione è stata propizia anche per parlare dei col-

legamenti del così detto Rivolo e della Fresilia, due im-portanti questioni che da molto tempo attendono inter-venti risolutivi e che hanno visto, sempre nellamattinata di ieri, lo svolgimento di un accurato sopral-luogo da parte dell’ assessore Nagni e dei tecnici regio-nali.

Per quanto riguarda la Fondovalle del Rivolo – ha di-chiarato l’assessore ai LL.PP. - è stata assicurata,daparte della Provincia di Campobasso, la consegna ditutta la documentazione necessaria all’avvio immediatodei lavori.

Questo - ha commentato – rende concreta l’ipotesiche il tratto mancante del Rivolo, nel giro pochi mesi,possa finalmente andare ad agganciarsi al tratto finale

della tangenziale ovest, creando così un nuovo flussoviario che dalla Bifernina, all’altezza di Castropignano,arriva all’ingresso di Campobasso.

Con la Provincia di Isernia si è discusso, invece, dellapossibilità di immaginare una modifica al tracciato deltratto finale della Fresilia che andrebbe a ricongiungersialla Trignina con maggiore facilità e con costi più conte-nuti. In poco tempo - ha concluso con soddisfazionel’assessore - potremmo chiudere due grandi opere finoad ora rimaste incompiute, coerentemente con l’obiet-tivo che l’attuale governo regionale si era imposto: mi-gliorare la viabilità complessiva del Molise portando atermine interventi già programmati ma anche mettendoin cantiere nuovi progetti”.

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Prima di mettere un po’ di sale sulla sciapa (per inettitudine dei protagonisti pub-blici e privati) minestra della Gam-Solagrital, Confcooperative Molise, soggetto car-dine della cooperazione regionale, ha riflettuto a lungo.

A riflettere le ha giovato il lungo estenuante tic e toc della giunta Regionale, il vel-leitario tavolo ministeriale, l’abile defilarsi di chi ha prodotto guai in veste di sinda-calista e vorrebbe evitare di replicare in veste di assessore regionale. Il progetto dirilancio della filiera avicola molisana deve aggiungere pertanto, sperando che ciòavvenga con cognizione di causa e senso di responsabilità, l’ingresso del mondo coo-perativo in un contesto in cui hanno spadroneggiato la politica, la clientela politica,l’avventurismo gestionale.

Il risultato è nella crisi, è nella incapacità a decidere (a Campobasso come a Roma),è, soprattutto, nella indeterminatezza della giunta regionale.

La cooperazione, con Confocoperative Molise, tenta una sortita ricca di buone in-tenzioni, di forte volontà, di convinzione, con l’obiettivo dichiarato di socializzare lafiliera avicola molisana, sottraendola alla politica avventuristica e agli sprechi eco-nomici-finanziari che l’hanno ridotta a mal partito.

Cioè, con l’intenzione di renderla protagonista di una nuova e diversa valutazionedel lavoro e del reddito. Un cambio di mentalità e di gestione: segni distintivi dellacooperazione, fondati sulla partecipazione dei soci al capitale e al rischio d’impresa.Unico modo corretto di chiudere il cerchio tra chi investe e lavora, avendo cono-scenza e coscienza di ciò che fa. Di questa volontà Confcooperative Molise ha infor-mato la Regione Molise e ha reso edotta anche la Finanziaria regionale (FinMolise)che si sono dette interessate al progetto e al suo sviluppo operativo. Questo è il pro-logo di una iniziativa coraggiosa quanto indispensabile per cercare di trarre dalle

secche in cui è finita la Gam-Solagrital e la filiera avicola molisana. I contenuti e leprospettive del progetto saranno resi noti nel corso della conferenza stampa di Con-fcooperative fissata per giovedì 27 giugno, alle ore 16, presso la sede sociale (ViaNina Guerrizio, 2).

Dardo

Confcooperative Molise ha bussato alla porta di Gam-Solagrital

Nagni: “Possibile in breve tempo un nuovo sviluppo viario per il Molise”

Rivolo e Fresilia, due opere da chiudere

Giovedì 27 giugno conferenza stampa e illustrazionedel progetto di rilancio della filiera avicola molisana

Obiettivo dichiarato, socializzare la filiera avicola molisana sottraendola alla politicaavventuristica e agli sprechi economici-finanziari che l’hanno ridotta a mal partito

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CAMPOBASSO. Domani mat-tina, sarà possibile, presso la po-stazione EPACA, all’interno del“Mercato di CAMPAGNA AMICA”di Coldiretti Molise, a Campo-basso in Piazza Vittorio EmanueleII, per tutti i cittadini, richiedereun check-up gratuito sulla pro-pria posizione contributiva, con ilrilascio dell’estratto contributivoINPS, ed il calcolo della data edell’importo della futura pen-sione, per tutti i lavoratori sia pri-vati che pubblici dipendenti, o laverifica dell’attuale importo per igià pensionati. Le recenti ed inci-sive riforme del regime delle pen-sioni, l’ultima cosiddetta Fornero-Monti, hanno rivoluzionato imeccanismi e le decorrenze dellepensioni in Italia, per cui moltidubbi hanno i lavoratori circa la

data, le condizioni e l’importodella loro futura pensione. Pardare “soccorso previdenziale” atutti i cittadini, lavoratori auto-nomi e dipendenti, di tutte le ca-tegorie, il Patronato EPACA, alle-stirà, giovedì prossimo aCampobasso, nella Piazza prospi-ciente il Municipio, un punto in-formativo e di consulenza, concollegamento telematico con gliEnti Previdenziali (INPS, ex IN-PDAP, ecc.) per consegnare, im-mediatamente e gratuitamente, atutti i cittadini che ne faranno ri-chiesta, esibendo il documento diriconoscimento, una fotografia,reale e certificata, della propriaposizione contributiva ed un cal-colo sulla data e l’importo dellafutura pensione. Naturalmente,come ogni giovedì, fino al 1° ago-

sto, saranno presenti gli stand diCampagna Amica, che rappresen-tano un'occasione d'incontro perapprezzare i prodotti agricoli mo-lisani, ma al tempo stesso un'op-portunità per comprendere l'im-portante ruolo svolto dagliagricoltori, custodi del territorio efautori di una nuova economia.L’iniziativa della Coldiretti Molise,condivisa e sostenuta anche dallaCamera di Commercio di Campo-basso, prosegue, dunque, con suc-cesso puntando a rendere consa-pevoli i consumatori del valore deiprodotti del territorio e della ne-cessità di tutelare le imprese lo-cali, che contribuiscono efficace-mente allo sviluppo dell'economiamolisana ed alla salvaguardia del-l’ambiente e delle eccellenze eno-gastronomiche regionali.

626 giugno 2013

Mancano circa dieci giorni al5 Luglio, giorno che segnerà lachiusura delle iscrizioni al 24°Festival della Canzone dialet-tale Molisana e data entro laquale gli artisti molisani do-vranno presentare i brani, ine-diti ed in lingua dialettale, chesaranno selezionati per esibirsiin piazza V. Emanuele a Gam-batesa nei giorni che vannodall’11 al 13 Agosto.

La pro-loco Gambatesa pro-pone la 24° edizione sulla sciadel successo della manifesta-zione dello scorso anno, che harappresentato il rilancio di unevento che mancava da oltre undecennio e per il quale è statomesso in palio un montepremidi ben 5.000 € da dividere tra iprimi tre classificati.

I brani e le esibizioni ver-ranno giudicati da noti profes-sionisti nel campo musicale,linguistico e giornalistico cheformeranno la giuria tecnicadel festival.

In questa edizione, inoltre, alfine di facilitare la registra-zione dei brani che andranno acomporre il CD ufficiale del fe-stival, la pro-loco ha stipulato

una convenzione con uno stu-dio di registrazione a Campo-basso al quale gli artisti po-tranno rivolgersi a prezzimodici (maggiori informazionis uwww.prolocogambatesa.org).

“L’obiettivo è quello di un mi-glioramento continuo del festi-val che si pone nel panoramadegli eventi molisani come unamanifestazione unica capace dipromuovere i talenti regionalied esaltare le differenze deidialetti locali tradotte in mu-sica“, queste le dichiarazionidel presidente della pro-locoGambatesa, Pasquale Abiuso,che non manca di ricordare glienormi sacrifici che la pro-locosta sostenendo per organizzareuna manifestazione economi-camente dispendiosa, ma digrande livello culturale e turi-stico.

Qualora i brani che perver-ranno saranno in eccesso ri-spetto a quanto previsto nel re-golamento, si terrà nella primadecade di Luglio una presele-zione dalla quale emergerannoi brani che prenderanno partealla manifestazione agostana.

Campagna Amica e controllo Inps

Un’esplosione di note musicali

Campobasso

di Francesca Di CorpoQuest'anno non ci torni a sant'Anna?Chi di voi ha già assistito a quest'evento di sicuro anche quest'anno tornerà adaffollare le vie di Jelsi per rivivere questa festa che si ritaglia uno spazio uniconella tradizione molisana. Differentemente dagli altri anni, in qualità di studiosadi questa festa e amante delle tradizioni popolari, ho deciso di accompagnarviper mano durante le fasi della festa che, seppur si ripetono da centinaia di annisono suggestive ancor oggi e determinano le caratteristiche di questa comunitàche con sacrifici enormi rende possibile questo “miracolo”. Cercherò di renderepartecipi tutti voi lettori di come quest’evento prende forma ogni anno e comevenga percepito dagli organizzatori e dai partecipanti, quali funzioni svolge equali necessità cerca di soddisfare. Non a caso ho scelto di iniziare questo arti-colo introduttivo con la richiesta che gli abitanti di questa comunità fanno so-vente al turista: ci torni a sant'Anna? Sembra una frase scontata ma per gli jelsesisant'Anna rappresenta un vero e proprio capodanno e le azioni che compionodurante l'anno vengono classificate in base a quest’ordine temporale: prima odopo sant’Anna. Ciò che distingue la festa, oltre alla sua storia bicentenaria è laforma organizzativa dell’evento stesso che comporta la partecipazione di nume-rosi membri impegnati durante tutto l’anno nell’organizzazione dell’evento. Lacollaborazione è visibile sotto tutti gli aspetti e coinvolge la comunità e le loroenergie, è un tempo di duro lavoro, quel tempo sottratto alla famiglia e alle fac-cende personali che si tramuta in gratuità nei confronti della festa.Penso inoltre sia doveroso segnalarvi di settimana in settimana ciò che succedein questa comunità in modo che possiate rendervi conto quanto lavoro c'è die-tro la realizzazione di tutti i manufatti fatti di grano, di spighe e di chicchi cheinondano la festa del 26 luglio. Forse molte volte ve lo sarete chiesti come si ar-riva a creare le trecce che addobbano il paese o come nascono i fiori fatti conle spighe di grano, o i cappellini, o le bottiglie, per non parlare della realizzazionedei carri.Con questi articoli vi aiuterò a non perdervi questi momenti per guardare conocchi diversi e più consapevoli questa festa. Vi parlerò di tutta l'organizzazioneche c'è dietro a quest'evento, di tutte le giornate passate sotto il sole o all'ombradell'albero davanti casa o dentro una rimessa a preparare un carro. L'essenzadella festa infatti è quella dedizione alla cura dei particolari che contribuisconoa creare un evento ricco di contenuti. In questa fase gli attori sociali vivono uninsieme di situazioni caratterizzate da una dimensione spazio-temporale circo-scritta, che ne delimita e sottolinea la natura di rappresentazione contrappostaal fluire della vita quotidiana; all’interno di tali situazioni gli individui agiscono ri-vivendo, reinterpretando ogni volta ed esprimendo, attraverso un insieme dilinguaggi verbali e non verbali, la loro cultura. Vi è come un azzeramento momen-taneo delle norme e del vivere quotidiano che consente di rinnovare e vivificarel’evento di anno in anno.

Aspettando Sant’Anna

Nell'ambito della manifestazione, sarà possibile controllare la posizione contributiva

24° Festival della Canzone Dialettale Molisana: ancora pochi giorni per le iscrizioni

L'intervento.

La fresca vita spezzata da un sinistro stradale haammorbidito anche i cuori più duri. Così a Cam-pochiaro la maggioranza della comunità ha volutopendere parte al funerale del diciottenne DavideAlbanese, lo studente del 5° Agrotecnico che haavuto un duro incidente automobilistico sulla tan-genziale ovest di Campobasso,mentre a bordo diuna Vitata di famiglia era in viaggio con la sorella,di tre anni più giovane. Un giunto stradale, standoalla sommaria ricostruzione dei fatti, sarebbe statala causa dell’incidente che hacondotto alla morte il condu-cente (dopo quasi una settimanadi coma) e a una condizione disalute precaria per la sorella chese la caverà, ma che poi dovràfare i conti con alcuni delicatiinterventi chirurgici al volto, de-turpato dall’impatto con un mu-retto di sostegno, a seguitodell’incidente.Il funerale è stato commoventee lunghissimo. Il feretro, dopo lafunzione religiosa, è stato tra-

sportato a spalle sino al cimitero dai compagni diDavide che hanno voluto offrire allo sfortunatocoetaneo l’ultimo saluto attraverso questa convin-cente partecipazione.I genitori dei due ragazzi hanno concesso l’auto-rizzazione a espiantare gli organi di Davide, mo-strando un alto senso d’amore. Un gesto che èstato apprezzato da tutti i molisani che hanno se-guito con commozione gli sviluppi del tristissimoepisodio di cronaca.

Tutta Campochiaroai funerali di Davide Albanese

Il diciottenne morto a seguito di un incidente d’auto.

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726 giugno 2013Campobasso

AUTOBUS

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

ORARICAMPOBASSO-NAPOLI CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO. Avviso di garanzia per un imprenditore della Provincia: V.R., classe 1959,

amministratore di una s.n.c. operante nella filiera alimentare, risponderà del reato previsto

e punito dall’articolo 629 del C.P. (estorsione) per specifiche condotte illecite poste in essere

nei confronti dei propri dipendenti, in maniera continuata e con la particolare aggravante le-

gata all’abuso di autorità nell’ambito di prestazioni d’opera.

Le indagini appena concluse, sono state espletate dal Nucleo Polizia Tributaria della

Guardia di Finanza di Campobasso e coordinate dall’Autorità Giudiziaria del Capoluogo.

All’esito delle attività, le ricostruzioni investigative operate dai Militari, hanno delineato uno

scenario connotato da fatti e circostanze di particolare gravità.

I dipendenti dell’azienda erano infatti costretti a percepire retribuzioni inferiori rispetto

a quelle effettivamente dovute: ma “sulla carta” tutto era destinato ad apparire regolare; que-

sto perché le restituzioni coatte di quota parte delle competenze bonificate, dovevano av-

venire rigorosamente per contanti.

Un meccanismo che ha retto per lungo tempo, poggiandosi su atteggiamenti tipicamente

intimidatori: dalla possibilità di non rinnovare il contratto a tempo determinato, fino alla pa-

ventata ipotesi di ostacolare gli iter di rito legati alla corresponsione del TFR (trattamento

di fine rapporto) o dei sussidi di disoccupazione.

Ammonta a diverse migliaia di Euro l’importo illecitamente rastrellato nel tempo a

danno dei lavoratori. Tutti gli esiti investigativi sono stati debitamente documentati e com-

pendiati dai Finanzieri nell’ambito di un’articolata informativa di reato che ha smascherato

le condotte illecite, ricostruendo ogni tassello della infelice e particolare vicenda.

CAMPOBASSO. A Montenero di Bisaccia i militari della

locale Stazione, a conclusione indagini avviate a seguito della de-

nuncia di furto di generi alimentari presentata dal direttore del-

l’ipermercato Oasi del “Centro Commerciale Costa Verde”, sito

in quella contrada Padula, hanno deferito in stato di libertà per

furto aggravato B.O., 26enne ucraino residente a Lanciano (CH),

già censito, essendo emersi suo carico inconfutabili elementi col-

pevolezza; la refurtiva, del valore di € 35,00 circa, veniva recupe-

rata e restituita al legittimo proprietario.

A Campobasso i militari del Nucleo Operativo e Radiomo-

bile della locale Compagnia, nel corso di un servizio di controllo

del territorio, fermavano un’autovettura Alfa Romeo 156 con-

dotta da P.M., 29enne da Ferrazzano (CB); l’automezzo risultava

privo di copertura RC obbligatoria e della revisione. Il condu-

cente, in evidente stato di ebbrezza alcolica, si rifiutava di sotto-

porsi al test dell’etilometro; nel frattempo giungeva il genitore,

P.A., 52enne da Campobasso, già censito, il quale, appreso che l’au-

tomezzo veniva sottoposto a sequestro, dava in escandescenze

danneggiandone la carrozzeria e i cristalli unitamente al figlio. Non

solo: entrambi profferivano frasi oltraggiose nei confronti di un

militare operante, venendo denunciati per oltraggio a P.U. mentre

il figlio, al quale veniva ritirata la patente ai fini della revoca,

anche per rifiuto di sottoporsi al test etilometrico. I militari della

Stazione di Palata hanno deferito in stato di libertà per il reato

di guida senza patente S.S., 17enne rumeno residente a Monte-

nero di Bisaccia , sorpreso dai militari operanti in Tavenna alla

guida di una autovettura VW Polo privo di patente di guida poiché

mai conseguita. L’autovettura veniva sottoposta a sequestro.

Analogo episodio a Bonefro, dove i Carabinieri della locale

Stazione hanno controllato un autocarro Mitsubishi L200 con-

dotto da un 17enne di Larino, privo di patente perché mai con-

seguita; il minore veniva denunciato e l’automezzo, di proprietà

del padre, sottoposto a sequestro.

A Campobasso i militari del Nucleo Operativo e Radiomo-

bile della locale Compagnia hanno denunciato per guida in stato

di ebbrezza C.M., 25enne da Cercemaggiore, il quale veniva con-

trollato nel capoluogo mentre era alla guida della propria auto-

vettura Alfa 166 e risultava positivo al test dell’etilometro con un

tasso di 1,15 gr/lt; la patente di guida veniva ritirata e l’automezzo

sottoposto a sequestro amministrativo.

A Termoli i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile

della locale Compagnia hanno denunciato per false generalità alla

P.G., possesso di documenti falsi ed ingresso e soggiorno illegale

nel territorio dello stato A.B., 43enne, A.M., 43enne e A.F., 19enne,

tutti bosniaci residenti a Bari, con precedenti penali; i predetti,

controllati dai militari operanti nella serata di ieri in quella piazza

Papa Giovanni Paolo II, risultavano in possesso di permesso di

soggiorno scaduto di validita’. A.B. forniva inoltre false generalità,

esibendo documenti d’identita’ e di guida contraffatti, che veni-

vano sottoposti a sequestro.

CAMPOBASSO. Presso la sededel Comando Regionale Molisedella Guardia di Finanza, conuna sobria cerimonia a carattereinterno, è stato celebrato il 239°anniversario della fondazionedel Corpo della Guardia di Fi-nanza. Le celebrazioni hannoavuto inizio con la resa deglionori ai Caduti della Guardia diFinanza e la deposizione di unacorona di alloro presso la lapidededicata alla memoria del Finan-ziere molisano Antonio Zara, in-signito della Medaglia d’Oro alValor Militare, caduto nell’adem-pimento del dovere nel 1973presso l’aeroporto di Fiumicinovittima di un’azione terroristica.Al toccante momento di ricordoha partecipato il Signor AngeloZara, fratello dell’eroico militareal quale è intitolata la Casermasede del Comando Regionale.

La commemorazione, alla pre-senza del Comandante Regio-

nale Molise - Gen. B. FernandoVerdolotti - si è svolta con loschieramento di una rappresen-tanza composta da militari delcontingente ordinario ed AT.PI.,nonché di una delegazione di Fi-nanzieri in congedo della localeSezione ANFI.

Dopo la resa degli onori al Co-mandante Regionale Molise, èstata data lettura del messaggioaugurale del Presidente della

Repubblica, Giorgio NAPOLI-TANO e dell’ordine del giornodel Comandante Generale dellaGuardia di Finanza, Gen. diCorpo d’Armata Saverio CAPO-LUPO, vi è stata quindi unabreve allocuzione del GeneraleVerdolotti. In seguito sono stateconsegnate le ricompense di or-dine morale ai militari partico-larmente distintisi in attività diservizio.

Imprenditore denunciato per estorsione L’Arma setaccia il territorio

Cerimonia ieri a Campobasso. Premiati militari distintisi in servizio

La Finanza festeggia i 239 anni di vita

L'uomo costringeva i propri dipendentia percepire retribuzioni più basse

A fil di voce

Quella piccola vasca dove galleggiano bottiglie e cartacce. E non si contano i filtri

di sigarette fumate. Al posto dei pesciolini rossi si muovono lembi di plastica, foglie

e cattive abitudini. Un cartello, posto sotto la statua di Flora, irride e rimprovera i

campobassani diventati ciarlieri e sciatti. Una mano gentile, ma al tempo stesso decisa,

ha rubato una frase a J. Kennedy per fare una tirata d’orecchi ai troppi che criticano

l’andamento cittadino, ma niente fanno per tenere sotto il livello di guardia il senso

dell’ordine. “Voi vi aspettate sempre molto dagli altri, ma anche gli altri si aspettano

tanto da voi” spiega il cartello in legno, situato contro la roccia rugosa, in bella vista.

Segnale forte di uno stato dell’arte che ha trasformato Campobasso da città giardino

in città da ramazzare.

Da quando le abitudini dei cittadini sono mutate anche l’ordine ha cambiato indi-

rizzo. Verosimilmente di notte sono in troppi che sporcano e combinano danni: cas-

sonetti della spazzatura dati a fuoco, specchietti di auto in sosta infranti, intere fiancate

rigate, cestini dei rifiuti ribaltati, cantonate di palazzi imbrattati.

La sorveglianza è quasi impercettibile. I giovani irrequieti hanno campo libero. I ge-

nitori sempre meno tempo per insegnare loro a vivere meglio in società. Il rispetto

questo sconosciuto. L’amore per la propria città molti pensano che sia qualcosa che

esiste in sé; noi crediamo che sia un vestito che si cuce addosso, e in un tempo che

può essere lungo. Un punto ogni tanto, e persino qualche scucitura, quando capita

da rimettere in sesto. (pi.pò)

Ognuno si aspetta senza voler dare

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L'Oscar del giorno lo assegniamo aFlorindo Di Lucente. Il valente assessoreprovinciale di Isernia al Turismo, nono-stante la sempre maggiore ristrettezzadei fondi, è riuscito a dare forza al pro-getto Iserniainsieme, Il monitoraggio delprogetto ha fatto segnalare, per il primisei mesi del 2013, ben 4.100 presenzefrutto per lo più della promozione deglianni precedenti, poiché per quest’annol’iniziativa è in attesa di essere presen-tata alla nuova compagine regionale conla speranza che non venga tranciataperchè appartenente al passato governo.

Il Tapiro del giorno lo diamo a Dome-nico Izzi responsabile dell'Udc. Ha fattodi tutto per potere affiancare la corsadel neo sindaco Brasiello ed oggi il suopartito è fuori dalla Giunta. Un bel colpopolitico, non c'è che dire, per Izzi che,pure, era stato sempre vicino al centro-destra quando imperante era Iorio. Poi,d'improvviso, l'avvicinamento al centro-sinistra e la battaglia ingaggiata a livellocomunale per sostenere la candidaturadi Brasiello. Grazie ai voti dell'Udc labattaglia politica è stata vinta ed oggiMimmo Izzi ne raccoglie il risultato.

L’Oscar del giornoa Florindo Di Lucente

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 22 - MERCOLEDÌ 26 GIUGNO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Il Tapiro del giornoa Domenico Izzi

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1126 giugno 2013

ISERNIA. Nonostante la crisi stringente e la netta riduzione

delle risorse il progetto “IserniaInsieme” avviato nel 2010

dell’assessorato al Turismo della Provincia di Isernia, continua

a produrre risultati. Il monitoraggio del progetto ha fatto se-

gnalare, per il primi sei mesi del 2013, ben 4.100 presenze

frutto per lo più della promozione degli anni precedenti, poi-

ché per quest’anno l’iniziativa è in attesa di essere presentata

alla nuova compagine regionale. Nonostante il rallentamento

in termini di promozione, i gruppi e le associazioni contattati

negli anni precedenti continuano ad arrivare in Molise e a me-

ravigliarsi per le tante bellezze che il territorio è in grado di

offrire. Fra questi, nelle scorse settimane, è arrivato da Finale

Emilia, uno dei paesi più colpiti dal terremoto dello scorso

maggio, il gruppo di Preghiera Padre Pio. In questo caso, gli uf-

fici dell’assessorato provinciale al Turismo, oltre a fornire

l’abituale supporto in termini di costruzione dell’itinerario, di

prenotazione delle visite, delle strutture ricettive e ristorative

e di assegnazione della guida turistica, si sono prodigati per

contribuire alla pesca di beneficenza organizzata dallo stesso

gruppo a favore delle popolazioni terremotate. Sono state

contattate alcune aziende molisane per la fornitura di pro-

dotti locali a lunga conservazione. Hanno aderito alla richiesta

il pastificio La Molisana, l’azienda di confetti e cioccolato

Papa Dolceamaro, la torrefazione Caffè Camardo e la Dol-

ciaria Valentino. “Il gruppo di Finale Emilia – spiega l’assessore

provinciale al Turismo, Florindo Di Lucente – rientra tra le as-

sociazioni contattate nell’ambito del turismo religioso ed è

già il secondo anno che, sul tragitto per San Giovanni Ro-

tondo, decide di trascorrere qualche giorno

in provincia di Isernia alla ricerca di luoghi

della fede meno conosciuti, ma ugual-

mente suggestivi e intrisi di profondo

sentimento religioso a partire dal Santua-

rio dell’Addolorata”. “Anche lo scorso

anno – continua Di Lucente - ci venne

chiesto di partecipare alla pesca, e ave-

vamo fatto qualche piccolo dono di arti-

gianato locale, ma questa volta non si po-

teva contribuire con dell’oggettistica, così

abbiamo contattato le aziende locali e mi

preme, anche se l’ho già fatto con una let-

tera, ringraziarle pubblicamente per la

sensibilità dimostrata e perché indiretta-

mente anche questa rappresenta una via

per fare promozione al territorio, soprat-

tutto in un momento come questo, che ci

pone di fronte a grosse difficoltà di pro-

grammazione e pianificazione di qualsivo-

glia iniziativa. La mia speranza è quella che

il progetto possa trovare ancora una volta

risorse esogene, come quelle che negli

anni addietro ha avuto dalla Regione Mo-

lise e dal Settore Turismo della Presidenza

del Consiglio dei Ministri, affinché il lavoro

fatto in questi quattro anni non venga

vanificato”.

Isernia

Mediazione, rilanciare il sistemaProgetto IserniaInsieme, non solo turismo L'iniziativa dell'assessoratoprovinciale guarda anche alla solidarietà

ISERNIA. Il sindaco Luigi Brasiello ha nominato gliassessori che faranno parte della giunta comunale diIsernia. Oltre al sindaco, i componenti dell’esecutivosono: Roberto Di Baggio e Maria Teresa D’Achille perla lista Isernia di tutti, Luciano Sposato e MarcoAmendola per il Partito Democratico, e Cosmo Ga-lasso per la lista Udeur-Popolari. La formazione dellanuova giunta sarà comunicata in Consiglio comunaledurante la seduta convocata per oggi. Fuori, dunque,resteranno gli esponenti di Sel e dell'Udc i due partitiche, pure, hanno supportato l'azione del centrosini-stra in occasione delle ultime Comunali.

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Brasiello cala il poker

ISERNIA. Anche quest’anno torna il con-sueto appuntamento con la Settimana Nazio-nale dei Servizi di Conciliazione delle Cameredi Commercio, ormai giunta alla sua X edizione,evento che, di anno in anno, assume un signi-ficato sempre più importante. Il Servizio diConciliazione della Camera di Commercio diIsernia, iscritto al n.95 nel Registro degli orga-nismi deputati a gestire tentativi di mediazionepresso il Ministero della Giustizia, offre la pos-sibilità di risolvere le proprie controversie inmaniera rapida, economica ed efficace. Nelcorso dell’anno 2012, prima della sentenza,sono state presentate presso l’Organismo diConciliazione della Camera di Commercio di Isernia, n.66istanze di mediazione e 19 istanze di conciliazioni, conun’alta percentuale delle procedure concluse con esitopositivo. Dopo la pronuncia della Corte Costituzionale ilnumero delle istanze presentate negli ultimi due mesidell’anno 2012 è sceso a 4 mediazioni ed 1 sola istanza diconciliazione. La percentuale di casi risolti in totale nelcorso dell’anno 2012 è la seguente: Istanze di mediazionepresentate prima della sentenza 1/01/2012 – 24/10/2012n.66

Istanze di mediazione presentate dopo la sentenza25/10/2012 – 31/12/2012 n.4

Esito positivo 11 16% Esito negativo 16 23%Mancata adesione 36 51%Rinuncia 7 10%Istanze di conciliazione presentate prima della sentenza

1/1/2012 – 24/10/2012 n.19Istanze di conciliazione presentate dopo la sentenza

25/10/2012 – 31/12/2012 n.1

Esito positivo 4 20%Esito negativo 6 30%Mancata adesione 8 40%Rinuncia 2 10%Tenendo conto di questo fenomeno, al fine di rilanciare

e promuovere il ricorso allo strumento della mediazione,di creare una strategia volta a rafforzare l’istituto e a dif-fondere la cultura conciliativa, l’Unioncamere Nazionaleha inteso realizzare il progetto di sistema denominato “Ri-lancio dei sistemi di giustizia alternativa: mediazione edarbitrato”. Tale iniziativa si prefigge di promuovere, sututto il territorio nazionale, la gratuità della mediazione edella conciliazione per un periodo di due mesi. In tale ot-tica, la Camera di Commercio di Isernia si è attivata sin dasubito, promuovendo la gratuità della mediazione e dellaconciliazione nei mesi di maggio e giugno, facendo sì, chenel corso di questi due mesi il numero delle istanze di me-diazione e conciliazione presentate passasse, in questiquattro mesi, da 0 a 6 ed il numero delle conciliazioni a 8alla data odierna.

La Camera di commercio di Isernia punta nuovamente su questo strumento

ISERNIA. Il Rotary Club di Isernia ha rinnovato, con il consueto rito del “Passaggio del Martelletto”, i suoi

vertici per l’anno Sociale 2013-2014. La guida del prestigioso Club è passata dal Presidente uscente Silvio Ga-

rofalo al nuovo Presidente Francesco Tufano. La speciale serata, dove erano presenti i Responsabili delle Isti-

tuzioni Territoriali ed i Rappresentanti di varie Associazioni fra le quali il Rotaract, l’Inner Wheel, il Lyons ed i

Rotary Club di Agnone, Campobasso, Larino e Termoli, ha visto il suo clou nella esibizione di Piero Ricci e Luigi

Vitullo, un duo già sperimentato sul nostro territorio, che hanno saputo lasciare nei partecipanti l'emozione

degli strumenti classici molisani: la zampogna e la fisarmonica. Ed è proprio dalle tradizioni e dal territorio che

vuole partire il programma del nuovo Presidente Cav. Francesco Tufano e del nuovo Direttivo del Club com-

posto da: Silvio Garofalo, Cosimino Pallotta, Renata Silvestri, Umberto Martella, Gabriella Marinelli, Antonio

Sanità, Giuseppe De Marco, Bruno Di Nezza, Paola Ialongo e Giampiero Gentile. Oltre ai Presidenti delle varie

Commissioni di Servizio: Giuseppe Pardini, Maria Luisa Di Ninno, Raul Bruno, Emilia Vitullo, Antonio Di Luozzo

e Domenico Ragozzino. Il programma è improntato prevalentemente sulla conoscenza del territorio molisano

e sulla valorizzazione delle "eccellenze" con la riscoperta di quelle esistenti o con la scoperta di quelle non

ancora emerse, ampliando lo sguardo al sociale, vera finalità del Rotary, con iniziative di sostegno e di aiuto ai

meno fortunati. Una particolare attenzione verrà attribuita allo sviluppo del settore turistico, quale unica vera

fonte di ricchezza di questo nostro territorio in questo periodo di crisi, facendo leva sulle tante risorse presenti

sul territorio. Tali risorse, organizzate in autentici itinerari del Gusto, della Cultura e dell'Arte, possono e devono

portare il Molise ad essere meta di un tipico segmento di turismo lento capace di creare anche nuovi ed in-

teressanti posti di lavoro. Ed è su questo aspetto, in particolare, che Il Rotary Club di Isernia impegnerà le sue

risorse economiche e professionali ritenendo che si debba mettere finalmente fine alla continua migrazione

dei giovani restituendo loro la possibilità di poter sognare e di poter essere protagonisti nella propria terra.

Oggi la presentazione degli assessori in Consiglio comunale

Al Rotary Francesco TufanoCon il rito del martelletto cambio al vertice del Club isernino

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1226 giugno 2013 Termoli

TERMOLI – Non si è tenuta lu-nedi sera presso il porto turisticola cerimonia di consegna delleBandiere Blu. Il rinvio è stato do-vuto a causa delle condizioni me-teorologiche particolarmente av-verse che si sono abbattute lungola costa e, principalmente, su Ter-moli. Il sindaco dal momentodella tromba d’aria è stato co-stantemente impegfnato a verifi-care i danni causati dall’improv-visa e violenta ondata dimaltempo, coordinando gli inter-venti degli uomini della Prote-zione civile e di soccorso. Neiproddimi giorni il primo cittadinocomunicherà la nuova data disvolgimento della cerimonia.

Maltempo: il sindaco di Termoli ha avviato le procedureper la richiesta dello stato di calamità naturale

TERMOLI – Il sindaco di TermoliBasso Antonio Di Brino ha avviatole procedure per la richiesta dellostato di calamità naturale. L’inizia-tiva, indirizzata alla Presidenza delConsiglio dei Ministri, al Ministerodegli Interni, alla Prefettura diCampobasso, alla Presidenza dellaRegione Molise e alla ProtezioneCivile, si è resa necessaria a seguitodelle prime verifiche dei danni cau-sati dall’eccezionale ondata di mal-tempo che ha colpito la costa termo-lese. “E’ stato inferto un colpodavvero duro all’economia di questoterritorio – ha dichiarato Di Brino –soprattutto nell’imminenza dellastagione balneare. E’ troppo presto

per azzardare una stima ufficialedei danni subiti da strutture pubbli-che e private, ma è certo che latromba d’aria e la grandine che sisono abbattuti lunedi sul territoriotermolese, hanno inferto una bruttaferita alla nostra città. La mia vici-nanza, unitamente a quella del-l’Amministrazione comunale, va inquesto momento a tutti coloro chehanno patito un danno, in particolarmodo agli operatori balneari i qualierano entrati nel pieno dell’operati-vità, con strutture particolarmenteesposte alla furia degli elementi at-mosferici”. “Nel corso dei primi so-pralluoghi effettuati nelle aree piùinterne e più periferiche del nostro

territorio comunale – ha affermatoinvece il consigliere Giuseppe Ma-sciantonio – abbiamo constatato lasituazione drammatica dei vigneti,dei frutteti, delle coltivazioni digrano e degli ortaggi, oltre che dellestrade interpoderali. Credo che larichiesta di riconoscimento dellostato di calamità naturale sia ur-gente ed inderogabile, al fine di po-ter ripristinare non solo le cunette ela viabilità in aree particolarmentecolpite da questo eccezionale eventoatmosferico, ma anche per dare unaiuto concreto a tutti quegli agricol-tori che, in pochi minuti, hanno vi-sto svanire la speranza di poter rac-cogliere i frutti del proprio lavoro”.

TERMOLI - Il Comandante della LegioneCarabinieri Molise, colonnello GiovanniPietro Barbano, accompagnato dal Coman-dante provinciale dei Campobasso si è re-cato presso il Comando Compagnia di Ter-moli per incontrare e complimentarsipersonalmente con i militari che, il 17 giugno scorso, hanno tratto in arresto i dueautori della rapina a mano armata perpe-

trata presso la sala giochi “STRIKE” . Nel-l’esprimere la propria soddisfazione perl’operato dei militari del Nucleo Operativoe Radiomobile, l’alto ufficiale ha portato an-che le congratulazioni ed il plauso del Co-mandante Generale dell’Arma dei Carabi-nieri Generale di Corpo d’Armata LeonardoGallitelli che ha fatto pervenire un mes-saggio di apprezzamento.

Il colonnello Barbano in visita alla Compagnia carabinieri di termoli

Bandiera Blu: rinviata la cerimonia di consegna

TERMOLI - I militari del Nucleo Operativoe Radiomobile della locale Compagniahanno denunciato per aver fornito false ge-neralità, possesso di documenti falsi ed in-gresso e soggiorno illegale nel territoriodello Stato Italiano A.B., 43enne, A.M.,43enne e A.F., di 19anni, tutti bosniaci resi-denti a Bari, con precedenti penali. I tre sonostati controllati dai militari dell’Arma inpiazza Papa Giovanni Paolo II, e sono risul-tati in possesso del permesso di soggiornoma scaduto di validità. Inoltre A.B. ha for-nito false generalità, esibendo documentid’identità e di guida contraffatti, che sonostati sequestri.

TERMOLI - "Zuccherificio delMolise: quale valore?"è il temadel convegno che si terrà sabato27 giugno alle 9,30, nella sededell’opificio saccarifero. L’incon-tro, che è pubblico, è organizzatoda Cast, Cgbi, Coldiretti, Confa-gricoltura e Copagri e sarà unmomento di riflessione e con-fronto su strategie, progetti, im-pegni e per la salvaguardia dellafiliera bieticola saccarifera meri-dionale.

Ripubblicizzazione dell’acqua, consigliere Marinucci chiama a raccolta la cittadinanza

"Zuccherificio del Molise: quale valore?", sabato il convegno

Paolo Marinucci*TERMOLI – Oggi, 26 giugno alle 19, presso lasala consiliare del comune ci sarà il Consigliocomunale aperto sul tema della ri-pubbliciz-zazione del servizio idrico integrato di Termoli.Che l'acqua sia un bene comune probabil-mente è una dato ormai assodato (speriamo!)ma che la gestione dell'acqua o più propria-mente del servizio idrico integrato sia un ser-vizio pubblico locale privo di rilevanza econo-mica non ancora. Che la gestione dello stesso,quindi, debba tornare ad essere pubblica èuna cosa su cui gli italiani si sono già espressia grande maggioranza nei referendum del giu-gno 2013 e a cui la politica deve solo dare se-guito. Per questo il Consiglio Comunale di oggisarà di una importanza unica. Potrà gettare le

basi affinché la gestione del servizioidrico integrato termolese torni allacomunità dopo 20 anni di privatiz-zazione. Anche perchè oggi par-liamo di acqua. Ma l'acqua è il sim-bolo della lotta contro laprivatizzazione di tutti i diritti (sa-nità, lavoro, la vita stessa...) acqui-siti in tanti anni di lotte e contesta-zioni e messi oggi in discussione innome di una crisi economica chevuole soltanto fare da "paravento"ad un'azione di privatizzazionedelle coscienze e soprattutto tro-vare "scusanti" al modello falli-mentare privatistico e capitalistico.Per questo è importante la tua par-tecipazione (invita anche amici econoscenti). Perchè i consiglieri co-munali vedendo nella sala consi-liare i cittadini termolesi si pren-dano la responsabilità delle azionie delle scelte che andranno a pren-dere.

*Consigliere comunaledi opposizione

TERMOLI – Potrebbe essere un Consiglio co-munale “movimentato” quello delle 18,30 diquesta sera per la presenza di molti cittadini. Leassociazioni che hanno promosso le iniziativeper la ripubblicizzazione dell’acqua a Termoli, incollegamento con il Forum nazionale dei Movi-menti per l’Acqua, chiamano a raccolta la citta-dinanza invitandola a partecipare ai lavoridell’Assise pubblica, dove verrà proprio di-scusso l’inizio delle procedure di ripubblicizza-zione dell’acqua. Le associazioni ritengono chesi debba essere presenti a dimostrazione quantol’argomento sia centrale nella vita della città, e“per sostenere quella che ci auguriamo sarà lascelta dell’Amministrazione nel riconoscimentodell’acqua come diritto universale e inalienabilee bene di interesse generale di non rilevanzaeconomica”.

Acqua pubblica, anche le associazioni convocano i cittadini

Ingresso e soggiornoillegale in Italia, denunciati tre bosniaci

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LARINO - Il capogruppo del Partito De-mocratico in Consiglio regionale, FrancescoTotaro, ha presentato un ordine del giornoper impegnare il Presidente della Giuntaregionale ed il Presidente del Consiglio re-gionale ad assumere, urgentemente, ogniutile iniziativa presso il governo centrale edil ministero competente che consenta discongiurare la chiusura dell’ufficio territo-riale dell’Agenzia delle Entrate di Larino,prevista per il prossimo 1 luglio. “Con la co-municazione del 29 maggio 2013 il Direttorenazionale dell’Agenzia delle Entrate AttilioBefera, in linea con le previsioni della spen-ding review, ha disposto la revisione del-l’assetto organizzativo di taluni uffici terri-toriali, tra i quali quello di Larino, allo scopodi razionalizzare l’impiego di personale infunzione della effettiva richiesta di servizida parte dell’utenza e di economizzare i co-sti di gestione delle strutture interessate”, haaffermato Totaro. Il capogruppo del Pd haaltresì ricordato che, in attuazione dellostesso piano, sono stati già chiusi, su tutto ilterritorio nazionale, gli uffici territoriali diCastelfranco Veneto, Chieri, Pieve di Cadore

e Santhià e che lo stesso atto stabilisce al-tresì le date di chiusura degli uffici territo-riali di Gemona del Friuli, Larino, Mistrettae Augusta, la cui soppressione era già stataprevista con atto n. 103284 del 6 luglio 2012.Il 14 giugno scorso, infine, il Direttore Pro-vinciale di Campobasso dott.ssa CarmelaColumbro, ha confermato che nell’ambitodel più ampio progetto di riorganizzazionefinalizzato a contenere i costi di gestione,

l'Agenzia delle Entrate dal prossimo 1 lugliochiuderà il proprio Ufficio territoriale di La-rino e che le attività, i servizi e le compe-tenze della struttura di Larino verranno at-tribuiti al vicino Ufficio territoriale diTermoli. “Eppure – ha commentato France-sco Totaro – esiste una norma specifica con-tenuta nella Legge Finanziaria del 2003 incui, all’articolo 94, si dispone che nei comunicon sede di tribunale è mantenuta l'autono-

mia dell'Ufficio unico delle entrate e, ovequesta sia stata soppressa, entro sessantagiorni dalla data di entrata in vigore dellapresente legge, essa è ripristinata con i fondigià assegnati alle competenti amministra-zioni. Dunque, la chiusura dell’ufficio terri-toriale dell’Agenzia di Larino, non solo vio-lerebbe il disposto della Legge Finanziariadel 2003, ma provocherà notevoli disagi aicittadini dei venti Comuni di riferimentodell’Agenzia di Larino, che sarebbero co-stretti a recarsi presso gli uffici territoriali diTermoli o Campobasso, comportando diffi-coltà anche per il Tribunale di Larino chesarebbe costretto a servirsi dell’Agenzia diTermoli per la registrazione degli atti, au-mentando in questo modo i ritardi nel-l’esplicazione dell’azione giudiziaria. A talfine – ha concluso il capogruppo PD in Con-siglio regionale – auspico un’azione comunee mirata per scongiurare il rischio di sop-pressione dell’Agenzia delle Entrate di La-rino, a partire dalla Regione Molise che do-vrà, celermente, attivare tutti i canaliistituzionali, pretendendo il rispetto dellalegge e dei diritti dei cittadini”.

LITORALE – Tranne qualche sporadicointermezzo negativo, l’estate inizia a farsisentire e si attendono i villeggianti sullespiagge. Come ogni anno la Capitaneria diPorto ha diramato l’ordinanza per la sicu-rezza balneare. Oltre ai rituali comporta-menti da tenere in mare molta attenzioneè riposta nei confronti dei bagnanti. In-fatti nell’ordinanza della Capitaneria iconcessionari, i gestori di strutture bal-neari ed i Comuni devono attivare, orga-nizzare e garantire, ciascuno per l’area dipropria competenza, il servizio di assi-stenza e salvataggio, con almeno 1 assi-stente abilitato dalla Federazione ItalianaNuoto (F.I.N.) - Sezione Salvamento, dallaSocietà Nazionale Salvamento (S.N.S.) ov-vero dalla Federazione Italiana Salva-

mento Acquatico (F.I.S.A.). Nel caso diarenili di estensione pari o superiore a100 metri, il servizio dovrà essere svoltocon almeno un assistente bagnanti ogni100 metri di fronte mare o frazione. Nelcaso in cui i comuni costieri competentiper giurisdizione non possano provvederead attivare il servizio di salvataggio comedisciplinato dalla presente ordinanza, ol-tre a darne motivata ed immediata comu-nicazione all’Autorità Marittima, hannol’obbligo di procedere al posizionamento

su tutti i tratti destinati alla libera frui-zione di specifici cartelli monitori ben vi-sibili agli utenti (redatti in più lingue equantomeno in inglese ed italiano) con laseguente dicitura: “Attenzione balnea-zione non sicura per

Mancanza del servizio di salvataggio”. Icartelli dovranno essere posizionati pertutta la durata della stagione estiva inprossimità di tutti gli accessi (lato strada)alle aree destinate alla libera balnea-zione/fruizione, ed è fatto obbligo ai co-

muni costieri di garantirne la permanenzae la sostituzione in caso di danneggia-mento e/o di non chiara visualizzazione.Oltre che all’Albo della Capitaneria di Ter-moli e della Delegazione di spiaggia diIsole Tremiti, l’ordinanza e affissa all’Albopretorio dei Comuni rivieraschi di Ter-moli, Campomarino, Petacciato e Monte-nero di Bisaccia, l’inclusione nella paginaweb della Capitaneria di Porto di Termolisul sito istituzionale

www.quardiacostiera.it.

MONTENERO DI BISAC-CIA - I militari della localeStazione, a conclusione inda-gini avviate a seguito delladenuncia di furto di generialimentari presentata dal di-rettore dell’ipermercato Oasidel “Centro Commerciale Co-sta Verde” di contrada Pa-dula, hanno denunciato instato di libertà per furto ag-gravato B.O., 26enne ucrainoresidente a Lanciano (CH),già censito, essendo emersisuo carico inconfutabili ele-menti colpevolezza; la refur-tiva, del valore di 35 eurocirca, è stata recuperata e re-stituita al legittimo proprie-tario.

1326 giugno 2013

Chiusura dell’agenzia delle entrate, Totaro presenta ordine del giorno in regione

Termoli

Furto generi alimentari, denunciatoil ladro

Guida senza patente, denunce a Palata e Bonefro

LITORALE - L’Alleanza delle Cooperative italiane set-tore pesca (AGCI Agrital, Federcoopesca-Confcooperative,Lega Pesca) ha organizzato ieri a Roma una AssembleaNazionale dei gruppi dirigenti dal titolo: “Affrontare emer-genze e priorità del settore ittico per ridare un futuro allapesca italiana”. “La grave crisi strutturale e congiunturaleche investe la filiera ittica – affermano dall’Alleanza – harichiesto un momento di confronto tra gli attori della fi-liera ed i rappresentanti delle Istituzioni, in una fase de-cisiva in cui l'avviamento del secondo Programma Trien-nale e la trattativa sulla Riforma della Politica Comunedella Pesca si sovrappongono e ridisegnano il futuro delsettore”. Ai lavori, che si sono tenuti nel Grand Hotel DeLa Minerve, sono stati invitati: il Ministro delle PoliticheAgricole Alimentari e Forestali, i Sottosegretari, la Dire-zione Generale della Pesca, le Commissioni Agricolturadei due rami del Parlamento, gli Europarlamentari italianidella Commissione pesca del PE, gli Assessori regionalialla pesca, esponenti del mondo della ricerca, oltre ai rap-presentanti del mondo associativo, sindacale, armatoriale.

SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI – Da

questa settimana, il Comitato Festa inizierà una rac-

colta di fondi che saranno usati a finanziare le

prossime festività dedicate ai patroni San Giacomo

e Sant'Antonio che si teranno dal 7 al 9 agosto.. I

componenti di un apposito comitato gireranno

per le case per ricevere quanto possibile e rendere

possibile una festa che ogni anno fa giungere in città

molte persone dai centri limitrofi anche grazie alla

presenza nei programmi passati di noti personaggi

televisivi e Bande. Il Comitato Festa è quello dello

scorso anno ed è composto da: Amicone Carlo,

D’Aloè Giovanni, Frontino Enrico, Laccertosa

Gianni, Marcantonio Pasquale, Miccoli Italo, Paglia-

rone Franco e Rinaldi Rudy. Lo stesso Comitato co-

munica inoltre, che anche quest’anno è stata or-

ganizzata, sempre per raccogliere fondi, una lotteria

e il costo del biglietto è di € 1,00: in palio ci sono

tantissimi premi. Intanto è stato stilato il cartellone

che avrà inizio il 7 agosto alle 21 con Alberto Ber-

toli e I Giullari (cover dei Nomadi) in concerto. L’8

Agosto giornata dedicata interamente alla banda

“Città di Francavilla Fontana” che alle 9,30 suonerà

per le strade del paese, alle 12 breve esibizione in

piazza e alle 21,30 il gran concerto conclusivoIl 9

agosto alle ore 21,30 Vincenzo Olivieri in “Roba da

matti Summertour 2013”, alle 24 gran finale con i

fuochi pirotecnici.

A Roma l’Assembleanazionale AlleanzaCooperative italianesettore pesca

Festa patronale, inizia la raccolta fondi

BASSO MOLISE – Era alla guida dell’autovettura Polo ma privo della patente di guida ed è scattata la

denuncia a piede libero. Sono stati i carabinieri della Stazione di Palata, che svolgevano un servizio di con-

trollo alla viabilità in territorio di Tavenna, a controllare il conducente del mezzo S.S., 17enne rumeno re-

sidente a Montenero di Bisaccia. Alla richiesta dei documenti i militari hanno scoperto che il conducente,

essendo minorenne, non aveva mai conseguito la patente di guida. L’autovettura è stata sequestrata. Analogo

episodio a Bonefro, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno controllato un autocarro Mitsubishi

L200 condotto da un 17enne di Larino, privo di patente perché mai conseguita. Anche in questo caso il

minore è stato denunciato e l’automezzo, di proprietà del padre, sottoposto a sequestro.

Sicurezza ai bagnanti, ordinanza della capitaneria

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1426 giugno 2013 Spettacolo

JELSI - Torna, per la dodicesima volta, la “Festa diSan Amanzio” a Jelsi. Al via venerdì prossimo alle 17.00con la gara delle carrozze con i cuscinetti, alle 22.00 livedi Fasi Rem. La serata, nella parte culinaria, avrà la cot-tura di un vitello intero allo spiedo. Sabato alle 18.00 laS. Messa e in serata, concerto conclusivo con i Carosonie birra a cascata.

San Amanzio, 12° anno

CAMPOBASSO - Saranno Giorgio Careccia eFrancesca Gamba a portare in scena “Tabou”,pièce sulla vita artistica di Boris Vian. L’artistafrancese, dal palco del Tabou, ha lasciato almondo, oltre 500 canzoni, spettacoli teatrali euna decina di romanzi. Info 3892314590.

Il 3 luglio al teatro Savoia

La vita e le opere di Boris Vian in scena

CAMPOBASSO - Un gruppo di attori non professionisti,molisani, interpreti del corto di Short Movie Lab “Origin ofevil”, nella proiezione di domani alle 21.00 presso AxACompany: Antonello Macchiaroli, Fabio Mastropietro, MariCorrea, Anna Franco, Michele Ciocca, Federica De Socio,Francesco Vitale, Sonia Iadanza, Maria Grazia Paoloanto-nio, Maika Peluso. Il corto è stato realizzato con i parteci-panti al laboratorio di Cinema indipendente, ispirato al Re-gista Terrence Malick. Ingresso libero.

Proiezione cortometraggio

Domani “Origin of evil”di Short Movie Lab

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Daniele Silvestri questa sera terràla data zero del suo nuovo tour 2013. Il live nellazona industriale di Campobasso (piazzale antistanteDecathlon). La peculiarità dell'evento sta tutta nellasua origine. L'allestimento della tournèe è stata rea-lizzata nel capoluogo, al PalaUnimol di Vazzieri. 'Sfrat-tati' per una settimana tutti gli impegni agonistici delcampo, si è dato spazio al palco per le prove. Il cantau-tore romano, a Campobasso dalla settimana scorsa, haprovato con la sua band sino all'alba per più giorni.Una produzione dunque che nasce in Molise e chemette in vetrina tutto il bello della nostra regione.

La quiete di un palazzetto blindato a giornalisti efans, ha dato modo di lavorare in assoluta tranquillitàe senza fretta. Lunedì scorso Silvestri ha voluto inqualche modo, ricambiare l'ospitalità, concedendo undibattito a chi ha avuto la possibilità di entrare inpossesso dell'invito. Spalti gremiti, più che altro da cu-riosi/fans e pochi addetti ai lavori. La disponibiltà delcantautore è al limite però delle richieste di canzonio foto, l'incontro doveva sviscerare la nascita di untour come questo, domande/risposte inerenti alle dif-ficoltà, alla formazione della band, alle incognite dellepiazze che il tour toccherà, alla scelta delle canzoni inscaletta. Ha regalato, in alternativa alla mancanza di

un vero dibattito, alcune canzoni live per i fortunatipresenti come “Gino e l'Alfetta” o “La paranza” cheperò, non farà parte del concerto. Daniele Silvestri,off-limits per tutti, ha ricordato di essere già stato inMolise una decina di anni fa, al teatro Savoia, perl'allestimento dello spettacolo che all'epoca aveva conRocco Papaleo.

Come dire che in Molise, allestimenti come questipossono essere ripetuti, basta far conoscere tutte lericchezze che abbiamo, come per esempio il PalaUni-mol, la struttura dell'Università degli Studi del Moliseche ben ha figurato in questa operazione, ma come al-tri luoghi che possono ambire a tali operazioni qualiBlue Note di Ripalimosani o Le Cave di Isernia. Inpassato gruppi come Negramaro e Roy Paci hannoallestito tour o preparato i loro dischi agli esordi delleloro carriere qui in Molise.

L’evento è stato reso possibile grazie alla sinergia trala Fondazione Savoia, la Provincia di Campobasso,l’Unimol e l’ssociazione culturale ‘Lala’ organizzazioneeventi . Tutto il ricavato andrà in beneficenza al par-roco di S. Massimo, don Franco D'Onofrio.

L’incasso servirà a completare un progetto di ri-strutturazione di una chiesa sconsacrata da destinarea rappresentazioni musicali, teatrali e punto d'incon-tro per la comunità.

(foto Valeria Cocozza)

Silvestri, data zeroDopo anni, nel capoluogo l’allestimento di un tournazionale. Questa sera il live a Colle della api

Inaugura il Sun VillageVINCHIATURO - Venerdì sera inaugura la piscina

del Sun Village presso Le Cupolette. Dalle 20.00, mu-sica live e a seguire dj set di Alex C.

Lo sdeghedè di GinoFastidio a Cercemaggiore

CERCEMAGGIORE - Martedì 2 luglio a Cercemag-giore, uno dei volti più amati della trasmissione “Madein sud”, su rai2 condotta da Gigi& Ross, Gino Fastidio,il cantante robotronico.

Il ricavato della serata sarà devoluto in benficenza

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A Termoli e a Isernia hannogià l’allenatore. Ad Agnonedopo aver smerigliato le valvolee chiusa qualche polemica distagione tornerà il bel tempo. ABojano ci sarà da fare i conticon una realtà piena di spigolivivi, ma prima o poi verrà fuorila solita magia di Giancola chebecca più critiche che elogi, mache ha l’innegabile merito dimandare le cose avanti, pur gio-cando qualche volta con le trecarte.

Nel capoluogo, paradossal-mente, si ride per i magistralicolpi di teatro di Giulio DiPalma, il nostro Robert De Niro.Sono risate amare che i tifosi sifanno quando la sera si riuni-scono per cazzeggiare e tiranoin ballo il trasandato personag-gio arrivato da chissà dovesenza portarsi dietro il librettodegli assegni.

Ciò che è accaduto in cittànon ha precedenti. Neppurequel grande teatrante di JohnnyDi Stefano aveva mai sfioratorappresentazioni di così altocontenuto recitativo. Giulio DiPalma più che figlio del Moliselaborioso di un tempo sembrapartorito in un teatro di posadell’Actor’s Studio: Le sue recitesarebbero state bollate in qual-siasi teatrino di parrocchia,mentre sono andate in scenaproprio nel capoluogo. Dovepure qualche cosa di palloneabbiamo visto.

Ci sono tante cose che nonquadrano. La prima arriva dalPalazzo. Gino Di Bartolomeo eAldo De Benedittis paradossal-mente tacciono. Dopo aver ge-stito la ridicola trattativa con Di

Palma sulla gestione trenten-nale (!) dell’area di Selva Pianapreferiscono tacere. Anche per-ché la nutrita schiera dei croni-sti d’assalto se ne sta nella pro-pria tana, a prendere per buonociò che il convento gli passa.

Quel giornalismo stringenteche ha appena fatto cadere latesta della ministra Idem peruna storia di Ici e Imu non la-scia tracce nella nostra città. Aipotenti (!) arrivano sempre do-mande comode, poste spesso suun cuscino di piume. Solo IlQuotidiano, proprio ieri, haavuto il coraggio di sommini-strare molte domande scomode

al sindaco e all’assessore allosport. A cui i due amministra-tori avrebbero dovuto rispon-dere da soli, senza bisogno nep-pure di essere stimolati.

Di Bartolomeo per giustificarela sua fallimentare gestionequadriennale si è sempre ripa-rato dietro alla carenza di fondi;De Benedittis non s’è spesoneppure in parole.

Preferendo rimanere nel ven-tre della vacca. Prima da re-sponsabile del Bilancio e patri-monio e poi con la più leggeradelega allo sport. Quando gliostacoli sono duri dovrebberovenir fuori gli uomini duri. Se i

due esponenti di Palazzo SanGiorgio sono rimasti nel gusciovuol dire che duri proprio nonsono. Aspettiamo intanto unaloro presa di posizione. Cispetta sapere che fine farà lanostra squadra e che destinoavrà l’impianto da 30mila postiche, con una allegra promessadi cui si potrebbe occupare per-sino la magistratura, sarebbesul punto di essere assegnata(pensate un po’?) proprio aGiulio Di Palma. L’uomo che hadimenticato il portafoglio a casae che non si porta dietro il li-bretto degli assegni.

(Pi.Pò)

Umberto Lozzi che pure non è natoieri, e perdippiù ha conseguito due lau-ree (Scienze motorie e Pedagogia) nutreuna piccola speranza di avere un soste-gno economico da parte di Giulio DiPalma. Certo, gli ultimi pezzi sul vicen-tino soprattutto da parte nostra chesiamo stati i più duri, non lo hannomesso di buon umore. Anzi, gli hannofatto aprire ulteriormente gli occhi.

Nei giorni scorsi, quando c’era ancorain vita la speranza di vedere il Campo-basso in Lega Pro, Lozzi aveva avutorassicurazioni da Di Palma che la suasquadra (1919) sarebbe diventata la for-mazione satellite della squadra mag-giore. E, in sub ordine, si sarebbe fusacon il Bojano di Giancola, sempre con laregia del vicentino. Un vero campionemondiale nel condurre trattative, pur-chè non comportino firme di assegni eobblighi di dare mano a bonifici ban-cari.

Lozzi che del 1919 è il vero factotum aquesto punto appare sensibilmente pre-occupato: se non trova un sostegno eco-nomico non sa da che parte muoversi. Ilsuo reddito gli arriva dalla scuola, doveinsegna Educazione Fisica. Piccolo sti-pendio, per potere pensare di pagareaffiliazione, spese fisse e, persino, glistipendi ai giocatori. Ecco perché il pro-fessore si è un po’ “svenduto” e pur an-nettendo scarsa consistenza alle paroledi Di Palma gli è andato dietro.

Sono 10 anni che il 1919, non senzasacrifici, ha partecipato all’Eccellenzamolisana. Seguendo la linea del rispar-mio e lo slogan “largo ai giovani” è an-dato avanti, raggiungendo anche lusin-ghieri piazzamenti in classifica. C’èstato un momento che con l’arrivo di DiPalma pensava di aver trovato final-mente il “mecenate”. Ma si sbagliava.Perché per quel che si è capito il vicen-tino è “piombo” a denari.

1526 giugno 2013Sport

Il colonnino.

Il club rossoblù sta morendo ma nessuno si fa vivo neppure con una proposta.

La fiducia del factotum del 1919 sta scemando a vista d’occhio.

Qui stiamo a scrivere di In-dignatos rossoblù. Roba dipoco conto se paragonati aquel nutrito gruppo di rivol-tosi che con la scusa di indi-gnarsi le hanno menate senzarisparmio. Gli Indignatos dicasa nostra sono bravi gua-glioni che aspettano il postofisso, ricevono la paghetta dainonni, e vanno avanti conqualche lavoretto. Visto che ilavori “seri” non ce ne sonopiù. Gli Inidignatos però nonvanno sottovalutati, possie-dono una potenzialità cheforse neppure loro immagi-nano. Per farli scatenare ba-sta un Masaniello, di qualsiasiastrazione sociale. E poi, sisalvi chi può. Gli Indignatosdel pallone a casa nostra nonci sono più, almeno tra i gua-glioni “censiti”. Il loro ardoresi schiantò dopo gli accadi-menti di Campobasso- Soradel 2001, giorno in cui i nostricolori perdettero il pass per laC1. A fine gara, perduta peruna sfiga senza precedenti,scoppiarono incidenti, anchecontro le forze dell’ordine. Al-cuni di quei ragazzi vennerofermati e denunciati. Ce ne fualmeno uno che venne amma-nettato contro il palo di ferrodi un segnale stradale fuoridallo stadio. Avvennero cosebruttissime che portarono tri-stezza e disagi nelle case diquei ragazzi che perdettero latesta dopo che la loro squadraaveva perduto il campionato.Quei tempi non tornerannopiù. E’ meglio che non ritor-nino. Riferiti agli incidenti,non alla passione che incendiòla città dello sport e allo stadioandava la gente che ci dovevaandare, non i quattro gatti del-l’era Capone. Gli Indignatosde noantri sono incazzati neri,ma si guardano bene da farenuovamente i furiosi. Ancheperché nel frattempo si sonosfrangiati, ognuno per la suastrada. Sono lontani i ricordidi quelle maledette domeniche,in casa o fuori casa era lostesso. Però non è il caso disottovalutare la pazienza deicampobassani, messa a duraprova da troppe prepotenzesociali, il calcio è solo l’ultimodei pensieri. Ma, a volte, sonoproprio le cose superflue a farscattare la molla della dispe-razione.

(p.p.)

Attenzione agli Indignatos rossoblù

Anche Lozzi ora non crede più a Di Palma

Umberto Lozzi

Di Bartolomeo e De Benedittis,continuano a nicchiare

Gli amministratori non hanno neppure smentito di aver promesso l’area di Selva Piana al famigeratoDi Palma per i prossimi 30 anni

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