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21 consigli pratici da applicare subito per usare LinkedIn al meglio
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21 consigli pratici da applicare subito per usare LinkedIn al meglio
2 1 c o n s i g l i p r a t i c i d a a p p l i c a r e s u b i t o p e r u s a r e L i n k e d I n a l m e g l i o
Utilizzare LinkedIn in modo efficace è un’abilità che si può imparare.
La differenza non la farà un unico grande cambiamento, ma tante piccole accortezze
e nuove semplici abitudini che giorno dopo giorno renderanno questo social network
professionale uno strumento potente anche per il tuo business.
Segui questi 21 consigli con attenzione, il mio suggerimento è di dedicare attenzione
ad uno per volta, meglio ancora 1 al giorno per 21 giorni, e in meno di un mese LinkedIn
per te non avrà più segreti (o quasi).
Buon lavoro!
Alessandro Gini
P.S. Puoi continuare a seguirmi sul blog www.linkedin4business.it per avere sempre
notizie aggiornate e tutorial sull’utilizzo di LinkedIn.
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La foto del profiloCarica una fotografia personale recente, in cui sei ben visibile e che ti rappresenti in
modo professionale. Non usare illustrazioni, foto di oggetti o loghi: LinkedIn ti chiederà
di rimuoverle!
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Il sommario personaleScrivi il sommario personale (la frase sotto il nome e cognome) in modo da far capire
quello che fai e come lo fai, senza dimenticare le parole chiave del tuo settore.
Qui non è molto importante nominare la funzione che sta sul “biglietto da visita” né il
nome dell’azienda per cui lavori.
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I tuoi contattiIndica tutti i recapiti attraverso i quali vuoi essere contattato, non scordare anche il nu-
mero di cellulare che usi per lavoro, il contatto Skype e l’account Twitter.
E non tralasciare di associare al tuo account tutti gli indirizzi email che utilizzi.
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Il portfolio professionaleInserisci risorse multimediali per arricchire e rendere più accattivante il tuo profilo:
fotografie, siti web esterni, presentazioni, video.
Puoi caricare i file dal computer o utilizzare siti comuni come Youtube, Slideshare, Vi-
meo, Flickr e altri ancora. Ricorda che puoi inserire più risorse per ogni posizione lavo-
rativa.
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Le esperienze lavorativeHai aggiornato le tue esperienze lavorative? Controlla che le date di inizio e fine di ogni
lavoro siano corrette, che non ci siano doppioni e che il nome dell’azienda sia indicato
correttamente.
Se l’azienda possiede una pagina aziendale non dimenticare di collegare il profilo per-
sonale, inoltre scrivi sempre qualche riga per descrivere chiaramente quali sono i tuoi
compiti in azienda
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Scrivere correttamenteAttenzione alla forma! Scrivi in italiano se la tua rete di collegamenti è prevalentemente
italiana, in inglese se è composta da persone con diverse provenienze.
Puoi anche scrivere lo stesso contenuto in entrambe le lingue, e ricorda di parlare sem-
pre in prima persona.
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La formazioneSe hai frequentato l’università, anche se non conclusa, inserisci con accuratezza
l’ateneo, la facoltà e il nome del corso di laurea, questo ti aiuterà ad ampliare la rete di
collegamenti.
Non è importante invece inserire gli studi superiori a meno che non siano rilevanti per
la tua professione.
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I corsi, i progetti, le pubblicazioni e tutto il restoPuoi inserire tutti i corsi che hai frequentato per arricchire di dettagli la tua formazione
professionale. Se i corsi hanno portato ad una certificazione attiva l’apposita sezione.
Non dimenticare anche le pubblicazioni più importanti e i progetti a cui hai collabora-
to. Per ogni avvenimento importante della tua carriera esiste un riquadro specifico da
attivare sul profilo professionale.
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Personalizzare l’indirizzo del profilo pubblicoScegli l’URL del tuo profilo, così sarà più facile condividere l’indirizzo del tuo profilo e
farti trovare su Google. Nell’indirizzo non puoi inserire spazi o caratteri speciali, la for-
mula più efficace è sempre “nomecognome” o “cognomenome”.
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Aggiungere sempre nuovi collegamentiPer continuare ad accrescere la tua rete di collegamenti ricorda di importare su Linke-
dIn la tua rubrica email periodicamente.
Ma quando chiedi il collegamento a qualcuno che conosci poco non scordare di per-
sonalizzare il messaggio e di non mentire sulle finalità della tua richiesta. La sincerità
paga sempre, anche su LinkedIn!
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Gestire le richieste di collegamentoNon accettare sempre per forza tutti i collegamenti, chiediti se la persona potrebbe
aggiungere valore alla tua rete oppure se potrebbe conoscere qualcuno che potrebbe
essere interessante per il tuo networking professionale.
Ti consiglio di gestire le richieste di collegamento una o due volte la settimana e dedi-
care del tempo per mandare un breve messaggio ad ogni collegamento.
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Salvare le ricerche chiaveQuando fai una ricerca molto elaborata o che ti restituisce molti risultati interessanti,
puoi salvarla (con il profilo gratuito puoi salvarne massimo tre) per richiamarla ogni
volta che desideri.
Inoltre puoi farti recapitare via email ogni settimana i nomi dei nuovi profili che cor-
rispondono ai criteri di ricerca.
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Pubblicare aggiornamenti personaliImpara a comunicare con costanza con la tua rete di collegamenti, pubblica aggiorna-
menti personali almeno due volte alla settimana.
Puoi scrivere una frase con una riflessione, oppure condividere un articolo, una foto o
un video dal tuo sito o da un sito di news aggiungendo un tuo commento. Se possibile
menziona una persona o un’azienda, così da innescare una propagazione virale del
tuo aggiornamento.
13Puoi scrivere una frase con una ri�essione, oppure condividere un articolo, una foto o un video dal tuo sito o da un sito di news aggiungendo un tuo commento.
Linke DeanSocial Media Expert
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Seguire gli aggiornamenti dei collegamentiAccedi ogni giorno alla homepage di LinkedIn e leggi cosa hanno condiviso i tuoi col-
legamenti e le aziende che segui.
Se possibile interagisci quando trovi uno spunto interessante, con un semplice “con-
siglia” o magari con un commento in cui menzioni una persona. Ti stupirai di quante
conversazioni interessanti potrai attivare.
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Seguire le pagine aziendaliPuoi seguire quante aziende vuoi su LinkedIn, così potrai essere sempre aggiornato
sulle loro novità e offerte di lavoro. Non dimenticare di seguire i tuoi più importanti
clienti, fornitori e concorrenti.
E anche le aziende che ammiri e da cui ti piacerebbe imparare. Ricorda che una pagina
aziendale non potrà mai mandarti messaggi privati.
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Seguire i gruppiNei gruppi potresti trovare le più grandi sorprese: contenuti interessanti e nuove co-
noscenze. Parti con 5 gruppi scegliendo tra quelli con più membri e più attivi nel tuo
settore merceologico. Se entri in un gruppo per incontrare i tuoi futuri clienti chiediti
sempre: di che argomento (professionale) desiderano parlare i miei clienti? Se segui
più di 5 gruppi, disattiva le notifiche giornaliere per le nuove discussioni...o sarai som-
merso da email poco utili!
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Discutere nei gruppiDopo aver aderito ad un gruppo, prova a far sentire la tua voce. Se avvii una discussio-
ne ricorda che potrebbe essere soggetta a moderazione, quindi non apparirà istanta-
neamente dopo averla scritta, porta pazienza.
Ricorda di scrivere pensando di portare valore al gruppo con argomenti interessanti, in
altre parole scrivi quello che vorresti leggere. Non scrivere per vendere!
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I messaggi privatiCon i messaggi privati puoi scambiare informazioni con i tuoi collegamenti diretti. Ri-
corda che non puoi formattare il testo (grassetto, corsivo, sottolineato ecc.) ma che
puoi inserire allegati. I messaggi sono organizzati in conversazioni, come su Whatsapp
o Messenger.
Attenzione: se inserisci più destinatari per lo stesso messaggio saranno tutti in copia
conoscenza e ciascuno vedrà gli altri. Scrivi a più destinatari solo in caso di gruppi di
lavoro o persone che già si conoscono bene.
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Usare LinkedIn da mobileSe non l’hai già fatto scarica e usa quotidianamente le applicazioni per Android e iOS.
Sono fatte molto bene e sono pratiche soprattutto per leggere e condividere gli ag-
giornamenti, inoltre ti offrono alcune “scorciatoie” per chiedere nuovi collegamenti.
Le app ti aiuteranno ad usare LinkedIn tutti i giorni sfruttando i tempi morti.
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Le inserzioni a pagamentoSe vuoi pubblicare inserzioni a pagamento su LinkedIn valuta bene l’investimento e
considera che la base di costo per ogni click è di 2€.
I pro sono: targetizzazione molto precisa e alti tassi di conversione. I contro sono: ele-
vato costo per click e mercato quasi solo B2B. Da provare almeno una volta!
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Il profilo PremiumSe usi LinkedIn tutti i giorni vedrai presto i limiti del profilo gratuito.
Prova per un mese l’account Premium, scegliendo, per cominciare, la versione più eco-
nomica: sarà più che sufficiente per testare le funzionalità aggiuntive e capire se può
esserti utile un piccolo investimento mensile.
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c h i s i a m o
LinkedIn4business è una delle più importanti realtà indipendenti in Italia che si occupa di
formazione per l’utilizzo efficace di LinkedIn, nata grazie a Magoot e Alessandro Gini.
A partire dall’omonimo blog fin dal 2013 e poi attraverso l’attività nelle aule e nelle aziende,
con il trainer LinkedIn4business Alessandro Gini si sono formate in questi anni migliaia di
persone: professionisti delle vendite, piccoli imprenditori, manager, recruiter, studenti.
LinkedIn4business progetta percorsi formativi che partono dall’analisi dei bisogni, passano
per la docenza in aula, in e-learning o on-demand e proseguono con un accompagnamento
e un tutoraggio anche a distanza. Inoltre organizza corsi aziendali e interaziendali di LinkedIn
Networking e LinkedIn per la comunicazione il marketing e le vendite.
