21 APRILE 2013

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Domenica 21 Aprile 2013 Direttore Responsabile: Chiara Rai - Editore: IG Servizi Srl - Sede legale: Roma, via C. Colombo, 440 - Tel. 3457934445 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Napolitano è attualmente il presidente della Repubblica condiviso a larga maggioranza. Non c’è stato nessun inciucio, ne Prodi e neppure Marini. L’editoriale GIORGIO DOCET di Alberto De Marchis Anno II Numero 40 ARMIAMOCI E PARTITE MADE IN ITALY: MODO DI PRODURRE IN CRISI “La forma più tipica del modo di produrre italiano è in crisi – così Erino Colombi, presidente Cna di Roma, commentando i dati Unioncamere che docu- mentano le difficoltà degli artigiani-. L’aspetto negativo non è solo nel numero delle imprese, il cui saldo continua a scendere, ma nel fatto che sia in difficoltà un modo di intendere la produzione che e alla base del made in Italy: ovvero il pezzo unico, la cura e l’attenzione del cliente. I dati, con dieci imprese artigiane perse ogni settimana nel Lazio, con- fermano l’avvio di un ciclo negativo che ci preoccupa. Dati che arrivano a conclusione di una stagione caratterizzata dalla mancanza totale di poli- tiche a sostegno degli artigiani, e del modo di produrre che ne è alla base. Nulla è stato fatto a sostegno delle aree artigiane; nulla a difesa delle botteghe; nulla per valorizzarle. Nella nostra congiunturale di settembre gli artigiani, i piccoli imprenditori e i commercianti denunciavano con preoccupazione il silenzio delle istituzioni; nell’ultima, di marzo, hanno avanzato le loro richieste alla politica: sostegno per l’accesso al credi- to, per il rilancio delle infrastrutture che danno lavoro agli artigiani, investimenti in innovazione e politiche per favorire le aggregazioni. Speriamo che il loro appello non resti inascoltato” conclude Colombi. ZOOMARINE IL PARCO DIVERTIMENTI DI ROMA SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.IT IL COUPON SCONTO RISERVATO AI LETTORI DE L’OSSERVATORE LAZIALE Prodi a Mali, Bersani che ha dissolto il partito come un’a- spirina, Grillo che grida al golpe, e poi improvvisamente un barlume di lucidità: la politica non è stata capace a mettersi d’accordo, dunque i partiti alla stregua di pape- relle senza guida, hanno implorato Napolitano di rima- nere al Quirinale. Bene o male si possa assorbire la notizia, perlomeno si è usciti dal mirino di Bersani che ha tenu- to in ostaggio gli italiani per puro egoismo. Dopo tanti no, l’uomo del Colle ha detto sì, quando si è sentito sicuro che tutti, tranne ovviamente i contestatori, avessero saggia- to il panico del vicolo cieco. Si è dovuto chiedere disperato aiuto a papà Giorgio che ha già pronti gli otto punti dei saggi e per ispirarsi a San Tommaso ha fatto firmare un patto a tutte le forze politiche. Poi si è iniziato a votare… Napolitano, Giorgio Napolitano, Napolitano Giorgio, Rodotà, G. Napolitano…. Settecentotrentotto voti, più del primo mandato e i contestatori sterili sono rimasti a bocca asciutta. ZOOMARINE IL PARCO DIVERTIMENTI DI ROMA SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.IT IL COUPON SCONTO RISERVATO AI LETTORI DE L’OSSERVATORE LAZIALE Continua a pagina 2 La conoscete la storia di al lupo, al lupo? Con qualche ritocchino potrebbe chiamarsi al grillo, al grillo! Si quel grillo che conosciamo noi ne ha combinata un’altra. D'altronde non lo si può biasimare, lui è golpista, è tsunami, è un ex comico. Lui si diverte ad invi- tare tutti in piazza e poi a non presentarsi mettendo su una scusa. I suoi militanti c’erano però. Aspettavano il loro lea- der, davano informazioni: “non verrà in camper”. Emozionati con le bandiere colorate, sicu- ri che da lì a pochi minuti sarebbe arrivato il loro lea- der. Invece il grillo ancora in viaggio ha cinguettato una posticipazione del golpe penta- stellato a domenica. E ancora molti grillini rimangono ferma- mente convinti di protestare per una giusta causa, convinti che l’aver chiesto aiuto a Napolitano dopo le pietose scene susseguitesi fosse un vero e proprio golpe. Quando il presidente potrà essere eletto dal popolo e qualcosa non andrà per il verso giusto allora sì che si potrà urlare al golpe! Eppure i militanti, almeno fino alle dieci di sera, poco meno, come degli automi hanno conti- nuato a ripetere Rodotà, Rodotà, Rodotà…. ma se non ha i numeri che la si smetta di ren- dersi ridicoli. Continua a pagina 2 Il commento di Angelo Parca

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QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

Transcript of 21 APRILE 2013

Domenica 21 Aprile 2013Direttore Responsabile: Chiara Rai - Editore: IG Servizi Srl - Sede legale: Roma, via C. Colombo, 440 - Tel. 3457934445 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]

Napolitano è attualmente il presidente della Repubblica condiviso a larga

maggioranza. Non c’è stato nessun inciucio, ne Prodi e neppure Marini. L’editoriale

GIORGIO DOCET

di Alberto De Marchis

Anno II Numero 40

ARMIAMOCI E PARTITE

MADE IN ITALY: MODO DI PRODURRE IN CRISI “La forma più tipica del modo di produrre italiano è in crisi – così ErinoColombi, presidente Cna di Roma, commentando i dati Unioncamere che docu-mentano le difficoltà degli artigiani-. L’aspetto negativo non è solo nelnumero delle imprese, il cui saldo continua a scendere, ma nel fatto chesia in difficoltà un modo di intendere la produzione che e alla base delmade in Italy: ovvero il pezzo unico, la cura e l’attenzione del cliente.I dati, con dieci imprese artigiane perse ogni settimana nel Lazio, con-fermano l’avvio di un ciclo negativo che ci preoccupa. Dati che arrivano aconclusione di una stagione caratterizzata dalla mancanza totale di poli-tiche a sostegno degli artigiani, e del modo di produrre che ne è alla base.Nulla è stato fatto a sostegno delle aree artigiane; nulla a difesa dellebotteghe; nulla per valorizzarle. Nella nostra congiunturale di settembregli artigiani, i piccoli imprenditori e i commercianti denunciavano conpreoccupazione il silenzio delle istituzioni; nell’ultima, di marzo, hannoavanzato le loro richieste alla politica: sostegno per l’accesso al credi-to, per il rilancio delle infrastrutture che danno lavoro agli artigiani,investimenti in innovazione e politiche per favorire le aggregazioni.Speriamo che il loro appello non resti inascoltato” conclude Colombi.

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Prodi a Mali, Bersani che ha

dissolto il partito come un’a-

spirina, Grillo che grida al

golpe, e poi improvvisamente

un barlume di lucidità: la

politica non è stata capace a

mettersi d’accordo, dunque i

partiti alla stregua di pape-

relle senza guida, hanno

implorato Napolitano di rima-

nere al Quirinale. Bene o male

si possa assorbire la notizia,

perlomeno si è usciti dal

mirino di Bersani che ha tenu-

to in ostaggio gli italiani

per puro egoismo. Dopo tanti

no, l’uomo del Colle ha detto

sì, quando si è sentito sicuro

che tutti, tranne ovviamente i

contestatori, avessero saggia-

to il panico del vicolo cieco.

Si è dovuto chiedere disperato

aiuto a papà Giorgio che ha già

pronti gli otto punti dei saggi

e per ispirarsi a San Tommaso ha

fatto firmare un patto a tutte

le forze politiche. Poi si è

iniziato a votare… Napolitano,

Giorgio Napolitano, Napolitano

Giorgio, Rodotà, G.

Napolitano…. Settecentotrentotto

voti, più del primo mandato e

i contestatori sterili sono

rimasti a bocca asciutta.

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La conoscete la storia di allupo, al lupo? Con qualcheritocchino potrebbe chiamarsial grillo, al grillo! Si quelgrillo che conosciamo noi ne hacombinata un’altra. D'altrondenon lo si può biasimare, lui ègolpista, è tsunami, è un excomico. Lui si diverte ad invi-tare tutti in piazza e poi a nonpresentarsi mettendo su unascusa. I suoi militanti c’eranoperò. Aspettavano il loro lea-der, davano informazioni: “nonverrà in camper”. Emozionaticon le bandiere colorate, sicu-ri che da lì a pochi minutisarebbe arrivato il loro lea-der. Invece il grillo ancora inviaggio ha cinguettato unaposticipazione del golpe penta-stellato a domenica. E ancoramolti grillini rimangono ferma-mente convinti di protestareper una giusta causa, convintiche l’aver chiesto aiuto aNapolitano dopo le pietosescene susseguitesi fosse unvero e proprio golpe. Quando ilpresidente potrà essere elettodal popolo e qualcosa non andràper il verso giusto allora sìche si potrà urlare al golpe!Eppure i militanti, almeno finoalle dieci di sera, poco meno,come degli automi hanno conti-nuato a ripetere Rodotà,Rodotà, Rodotà…. ma se non ha inumeri che la si smetta di ren-dersi ridicoli.

Continua a pagina 2

Il commento di Angelo Parca

pag. 2 L’osservatore lazialePRIMO PIANOdalla prima pagina l’editorialedi ALberto De Marchis

Con tutto il rispetto per lapersona di Rodotà che pur hacompreso una possibile dis-torta strumentalizzazionedella propria figura,Napolitano è attualmente ilpresidente della Repubblicacondiviso a larga maggioran-za. Non c’è stato nessuninciucio, ne Prodi e neppureMarini. I Cinque Stelle sonorimasti chiusi su loro stes-si in preda ad un io smisu-rato. Ma urlare al golpepiace anche quando si rimaneda soli a farlo, con unpugno di critiche in mano,pronti a dire ancora unavolta no, in nome di quellacomprensibile umana faticascaturita da una nera crisi.Una crisi che solo il Grillo sa cavalcare.

dalla prima pagina il commentodi Angelo Parca

Si può strillare “Rodotà”pretendendone l’elezionesenza dialogare con nessu-no? Assurdo, tanto che lostesso professore ha presole distanze dal modus ope-randi sensazionalisticomettendo acqua sul fuoco diuna protesta inutile.Adesso Giorgio è nellepiene facoltà di formare ungoverno politico (quelloche avrebbe dovuto farePierluigi). La squadra saràespressione degli ultimiconsensi elettorali, a 50giorni dalle elezionitanto, molti di noi italia-ni hanno cambiato idea epreferenze. Un Governo delpresidente con lo scopo diapprovare i saggi punti epoi chissà. Adesso ricomin-ceranno i “no”, le smorfiegli tsunaminy di piazza mala differenza è che Giorgiodocet e quindi ilParlamento dovrebbe andar-gli dietro almeno per nonmostrarsi psichedelicocome il centrosinistra cheha la speranza di sentirsirisollevato per avermostrato un briciolo dicredibilità, almeno nel-l’elezione di Napolitano.

Vaticano

PAPA FRANCESCO ORDINA DIECI NUOVI SACERDOTI

PER ROMA I dieci diaconi si sono formati al Pontificio Seminario Maggiore (quattro),

al Collegio Redemptoris Mater (quattro) e al Seminario della Madonna del

Divino Amore (due). Il decano del gruppo ha 44 anni, il più giovane 26.

Sei sono italiani, due indiani, uno è argentino e un altro croato

Roma - Questa mattinaPapa FRANCESCO ordi-nerà dieci nuovisacerdoti per la dio-cesi di Roma. Laliturgia si svolgerànella basilica di SanPietro in Vaticano einizierà alle 9.30. Idieci diaconi proven-gono dal PontificioSeminario RomanoMaggiore (quattro),dal CollegioDiocesano MissionarioRomano “RedemptorisMater” (quattro) edal Seminario dellaMadonna del DivinoAmore (due). Il deca-no del gruppo è donGIUSEPPE CONFORTI,

del SeminarioMaggiore, che da dueanni presta servizionella parrocchia diSan Policarpo. Nato44 anni fa a Materaè arrivato nell’Urbeall’età di 14 anni:«Facevo parte di ungruppo alla chiesaargentina di piazzaBuenos Aires - rac-conta -. Una voltaho perfino accompa-gnato all’aeroportol’allora cardinaleBERGOGLIO. Per man-tenermi lavoravocome "pr" e organiz-zavo feste. Ho sem-pre amato le rela-zioni con le persone

e anche come pretecercherò di genera-re sorrisi».Collabora con lacomunità di SanC o r b i n i a n oa l l ’ I n f e r n e t t o ,invece, don GIUSEP-PE TAVOLACCI, 36anni. «Per la miavocazione - dice - èstato decisivo unpellegrinaggio aLourdes compiutonel 2002 insieme conl’Unitalsi». Pocolontano, a SanTommaso Apostoloa l l ’ I n f e r n e t t o ,sarà viceparroco donPIERANGELO MARGIOT-TA, trentasettennesalentino. «Mi sonolaureato in Scienzepolitiche a Bologna,poi ho fatto l’inse-gnante in provinciadi Bergamo, ma ilgerme della vocazio-ne - ammette - eradentro di me findall’infanzia». Ènato in Argentinadon ALBERTO DANIELLOPEZ PANTANO, 40anni, da due aSant’Emerenziana aviale Libia. «Holavorato come inge-gnere a Buenos Aires

prima di decidermia seguire la chia-mata del Signore -spiega -. Ciò che miunisce al Papa èCristo, più che laterra di origine».A r r i v a n odall’India, invece,i due diaconi delDivino Amore. Ilpiù giovane è donSIJO KUTTIKKATTIL,26 anni, una voca-zione «nata nel-l’ambiente familia-re. Fin da quandoero piccolo, ciriunivamo ognisera, a casa, perpregare, recitareil Rosario e condi-videre la parola diDio». Una storiadiversa quella didon GNANA PRAKASHMARLAPATI, classe1973: «Mio padreera un pastoreanglicano, poi si èconvertito al cat-tolicesimo. Era ungrande predicatoree con lui si conver-tì tutto il villag-gio». Si è formatoal CollegioRedemptoris Mater,invece, il croatodon IVAN MLADINEO,

28 anni, vicarioparrocchiale aiSanti Martiridell’Uganda: «Infamiglia siamodieci fratelli -sottolinea - e hogià un fratello mag-giore sacerdote edue sorelle carme-litane ad Avila, inSpagna». UnaGiornata mondialedella gioventù,quella di Torontodel 2002, è statafondamentale nelpercorso di donSIMONE GIOVANNELLA:«Sono nato e cre-sciuto nella par-rocchia di San MauroAbate; qui sonoentrato nel Camminoneocatecumenale equi sto svolgendoservizio pastorale.Ci resterò anchedopo l’ordinazione,è una grazia ina-spettata». Dallastessa comunitàarriva pure donFABIO VELLUCCI,anche lui nelCammino, che svol-gerà il suo ministe-ro pastorale aSant’Ireneo aCentocelle. «È una

realtà molto bella -osserva - nella qualeposso riscoprire ognigiorno la gioia dimettermi al serviziodelle persone». Anchela vocazione di donPAOLO MARINELLI (38anni), è nata duran-te una Gmg, quelladel 2000 a TorVergata: «Durante laveglia nella spianata- racconta - il beatoGiovanni Paolo IIdisse che chi si sen-tiva chiamato dalSignore dovevacogliere l’occasio-ne, e così ho decisodi iniziare un per-corso vocazionale».Prima di entrare alRedemptoris Mater,don PAOLO lavoravaper una nota multina-zionale del lusso «mapoi - spiega - unbrano della Scritturami ha toccato ilcuore: nel Libro diProverbi si dice che“la sapienza è piùpreziosa delleperle". Ecco, io l’hopreso alla lettera».La parrocchia a cui èstato affidato èquella di Sant’IginoPapa.

L’osservatore laziale pag. 3ROMA E PROVINCIA

Salute & Sanità

COLLEFERRO, PREVENZIONE DIABETE, OBESITA’, IPERTENSIONE:

QUESTA MATTINA SCREENING GRATUITO SULLA POPOLAZIONE

Colleferro - Oggi, in piazza Italia, si tiene la prima “Giornatadi prevenzione del Diabete, Obesità e Ipertensione Arteriosa” orga-nizzata dal Rotary Club di Colleferro con il patrocinio del Comune,in collaborazione con la Croce Rossa e la Protezione civile. Perl’intera giornata, dalle ore 9 alle 18, una postazione medica sta-zionerà nella piazza comunale per effettuare una visita approfon-dita a quanti lo vorranno, quale utile prevenzione sulle principa-li patologie della società moderna. Si tratta di un vero e propriopercorso sanitario al quale potranno sottoporsi tutti i cittadiniche lo desiderano. Lo screening è totalmente gratuito e tutti sonoinvitati a partecipare. L'obiettivo principale del progetto, alquale hanno aderito 25 Club del Rotary International Distretto 2080Lazio, Roma e Sardegna, è di sensibilizzare la popolazione alla

prevenzione e nello stesso tempo cercare di identificare i casidi diabete non noto, i soggetti ipertesi e quelli obesi, attra-verso la collaborazione di medici, infermieri, tecnici di labora-torio e volontari, oltre che di soci rotariani e rotaractiani.Saranno effettuati dei test per la misurazione della glicemia,rilevata la pressione arteriosa e raccolti i dati relativi alpeso, all'altezza e circonferenza della vita. Al termine del "per-corso" i cittadini potranno sapere quale è il loro grado di rischiorispetto a diabete, obesità e ipertensione e, in caso di necessi-tà, potranno ricevere consigli utili per intervenire per tempo.Saranno inoltre fornite raccomandazioni sullo stile di vita piùcorretto e su eventuali ulteriori indagini, oltre che consiglidietetici.

L’evento è organizzato dal Rotary Club di Colleferro con il patrocinio del Comune in collabo-

razione con Croce Rossa e Protezione Civile

Eventi & Manifestazioni

TOLFA, AL NASTRO DI PARTENZA L’ECOMARATONA: 42 KM DI

CORSA NELLA NATURA L’iniziativa è curata dal gruppo podistico Airone. Per gli appassionati anche una ecotrail di

23 kmTolfa - E’ tutto pronto a Tolfa perl’Ecomaratona, che si correrà oggi.L’iniziativa, giunta alla sua secondaedizione, prenderà il via alle 8.30 daPiazza Veneto. Per gli appassionatianche una Ecotrail da 23 km, mentre perle famiglie ci sarà una passeggiata di3km. “Non solo un avvenimento sportivo,ma un veicolo di conoscenza dellosplendido territorio dei Monti dellaTolfa e di valorizzazione dello stes-so”, ha sottolineato il Presidente delGruppo Podistico Monti della Tolfa“Airone” Fausto Fiorucci, che organiz-za l’evento. “Lo spirito con cui nasce– ha aggiunto - è quello di creare unevento stabile negli anni che possaraccogliere atleti e non provenientidalle diverse aree d’Italia e che vengacalendarizzato tra gli appuntamenti del genere”. E in questa secon-da edizione emerge già un dato importante: sono già 300 gli iscrit-ti alla manifestazione, il doppio dello scorso anno. Tante le moti-vazioni, la passione, il lavoro incessante che da mesi coinvolgenon solo gli organizzatori della corsa, ma anche numerose associa-zioni che collaborano alla riuscita dell’evento. L’ecomaratonaattraverserà 42 Km di un territorio, quello dei Monti della Tolfa,in parte inesplorato e sconosciuto ai molti e ha necessitato di

una mappatura puntuale euna segnaletica chiara eminuziosa. A tale propo-sito, il Gruppo “Airone”si è mosso in collabora-zione con il delegatoalla valorizzazione deisiti archeologici delcomune di Tolfa, GiovanniPadroni, che guiderà lapasseggiata dal pratocomunale fino a MontePiantangeli (appuntamen-to ore 10 presso la Baitadei Cacciatori).L’ecomaratona attraversasiti di natura archeolo-gica tra i più belli eimportanti del comprenso-

rio e può essere occasione non solo per i partecipanti di cono-scere e fare una passeggiata alla scoperta di Tolfa. Entusiastail Sindaco Luigi Landi. “L’ecomaratona - ha sottolineato - è unprogetto validissimo che ha la grande ambizione di far crescereil nome di Tolfa e il suo territorio attraverso una passione aggre-gante quale lo sport”. Già certa la presenza di GiorgioCalcaterra, già vincitore per tre volte del campionato del mondodella cento km su strada.

ROMA PORTUENSE, STUPEFACENTI NEL BOX DEL GENITORE Roma - Hanno effettuato una serie diaccertamenti e al termine delle indagini,gli investigatori della squadra investi-gativa del Commissariato “FideneSerpentara”, diretto dal dr. FrancescoMaria Bova, hanno deciso di intervenirepresso l’abitazione di B.A., un romano di41 anni, fortemente sospettato di detene-re stupefacente nella propria abitazioneed in procinto di trasferirlo in altroluogo. L’operazione è scattata ieri matti-na, quando gli agenti hanno deciso difare irruzione in casa dell’uomo, in zona

Portuense. Durante la perquisizione i poliziotti, in una scatolasopra un mobile della sala da pranzo, hanno rinvenuto 3 pezzi dihashish per un peso di 17 grammi, un bilancino di precisione e delmateriale per il confezionamento delle dosi. Quando gli agentihanno perquisito il motociclo di proprietà dell’uomo, hanno tro-vato un mazzo di chiavi con annesso un telecomando. Quando i poli-ziotti glielo hanno chiesto, l’uomo ha riferito che servivano peraprire il box del genitore che si trova in zona Appio Claudio. Gliinvestigatori quindi hanno deciso di controllare anche quel luogo.All’interno del locale è stato rinvenuto un involucro di cello-phane contenente 70 grammi di cocaina e 2 bilancini di precisio-ne. L’uomo, accompagnato negli uffici del Commissariato, è statoarrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.

pag. 4 L’osservatore lazialeRIETI E VITERBO

RIETI, VIGILI DEL FUOCO: SITUAZIONE SEMPRE PIU’ PRECARIA. URGE LA RIAPERTURA IMMEDIATA DEL DISTACCAMENTO DI POGGIO MIRTETO In caso di chiamata al 115 proveniente da uno dei comuni della Bassa Sabina il Comando

Provinciale è costretto a dimezzare le unità operative disponibili e percorrere per più

di 60 minuti la Salaria per raggiungere un qualsiasi scenario d’intervento.

Rieti - Le OO.SS. dei lavoratori del Comando Provinciale Vigili delFuoco di Rieti intendono ringraziare pubblicamente i parlamenta-ri del PD, la senatrice Daniela Valentini e il deputato OrestePastorelli, per i loro interventi diretti a presentare atti diindirizzo e controllo al Ministro dell’Interno sulla riattivazio-ne della convenzione regionale per il presidio diurno dei VVF diPoggio Mirteto e, in particolare, sulla non più procrastinabile edefinitiva istituzione nella medesima località del distaccamentopermanente VVF previsto dal Progetto ministeriale “Italia in 20minuti”. L’interesse manifestato dai due parlamentari rappresentaper le scriventi OO.SS. un significativo passo in avanti nel pro-cesso di sensibilizzazione politica della situazione legata al dis-positivo del soccorso tecnico urgente nella provincia reatina. Unasituazione sempre più precaria generata dalla mancata copertura

della squadre di vigili del fuoco nel territorio della BassaSabina se non con deleteri ritardi nei tempi di soccorso presta-ti ai circa 45 mila cittadini residenti nella zona in questione.Come è noto, infatti, in caso di chiamata al 115 proveniente dauno dei comuni della Bassa Sabina (si pensi per esempio a un inci-dente stradale con persone incastrate all’interno delle autovet-ture coinvolte o a un incendio appartamento e non solo a dellesemplici sterpaglie in fiamme!), il Comando Provinciale è costret-to a dimezzare le unità operative disponibili e percorrere per piùdi 60 minuti la Salaria per raggiungere un qualsiasi scenariod’intervento. Come tutti potranno comprendere, quindi, una buonaparte della popolazione reatina, come ha affermato l’onorevolePastorelli, si trova realmente a rischio, non potendo contare sudi un dispositivo di soccorso tecnico urgente presente in modocapillare sul territorio provinciale. Per tale motivo la riatti-vazione del presidio diurno fino all’istituzione del distaccamen-to permanente dei vigili del fuoco di Poggio Mirteto non è più inalcun modo differibile. A rafforzare la nostra convinzione con-corre il recente stanziamento di ingenti risorse finanziarie perla messa a norma dell’edificio che dovrà ospitare il distaccamen-to dei VVF,operante h 24, all’interno della struttura definita“Polo della Sicurezza” in località Capacqua, e i circa 700 inter-venti annui realizzati dai vvf, proprio nell’area interessata.LeOO.SS. auspicano una maggior attenzione di tutta la classe poli-tica,in particolare quella reatina, a livello comunale, regiona-le e nazionale, atta a portare avanti le istanze dei lavoratoridel Comando VVF di Rieti e degli stessi cittadini per l’otteni-mento del decreto ministeriale che consentirebbe l’istituzionedella tanto anelata sede distaccata permanente dei vigili delfuoco. A tal scopo, preannunciamo sin da ora una serie di inizia-tive pubbliche mirate a coinvolgere l’opinione pubblica e l’inte-ra classe politica, affinché quello del soccorso diventi un diritto per tutti i cittadini della provincia reatina.

TARQUINIA (VT), AL VIA “EARTH DAY” UN EVENTO STRAORDINARIOPER CONOSCERE IL PIANETA Tarquinia (VT) - «Earth Day, la Giornata della Terra, è un even-to straordinario e anche un concetto straordinario: perché,nella globalità che le stesse parole esprimono, racchiude anche,forse soprattutto, qualcosa di incredibilmente intimo. Nel sim-boleggiare la tutela di un intero pianeta, infatti, permette aciascun singolo di ripensare al proprio, personale rapporto conl’ambiente». Lo dichiara il consigliere comunale Marco Gentili,promotore per Tarquinia dell’iniziativa che si svolgerà domeni-ca 21 e lunedì 22 aprile. «Una sfida personale che ho volutoriproporre con il sostegno del Comune e dell’Università Agraria,per iniziare a costruire una nuova mentalità in grado di coniu-gare tradizione, saperi, innovazione, sostenibilità, regole,senso dello Stato ed etica pubblica. - prosegue - Anche per que-

sto motivo abbiamo organizzato il convegno “Ambiente eQuotidianità” (domenica 21 aprile, ore 11.00, alla sala D. H.Lawrence), cui parteciperanno come relatori GiovanniEmiliozzi, comandante della stazione locale del Corpo Forestaledello Stato, Alessandro Sacripanti, presidente dell’AEOPCTarquinia, e Pietro Goretti, guardia campestre dell’UniversitàAgraria. Emiliozzi, Sacripanti e Goretti parleranno delle loropersonali esperienze lavorative e delle azioni di tutela neiconfronti dell’ambiente. Il convegno vuole quindi essere unostrumento importante per avere una visione chiara della situa-zione ambientale nella quale viviamo e per capire quanto siaimportante il rispetto e la valorizzazione del nostro patrimo-nio naturalistico, a partire dai piccoli gesti quotidiani».

VITERBO, IL CONSIGLIO PROVINCIALE HA APPROVATOALL’UNANIMITA’ IL PROGRAMMA ANTICORRUZIONE Viterbo - Con voto unanime il Consiglio provinciale ha appro-vato il programma triennale delle misure anticorruzione chele pubbliche amministrazioni sono chiamate ad adottare edosservare per prevenire il rischio di abusi di potere daparte dei pubblici ufficiali. Viterbo è la seconda provinciaitaliana che si è dotata di questo importante strumento dilegalità. In sostanza, il piano attua le linee guida espres-se dall’Unione europea e dal Consiglio d’Europa dirette arafforzare la lotta alla corruzione e a reprimere quei com-portamenti che rischiano di infrangere le regole socialiattraverso pratiche indirizzate a ricavare vantaggi privati

nell’espletamento delle pubbliche funzioni.Il Piano consen-tirà di individuare le “attività a rischio” quelle cioè chenell’ambito delle funzioni istituzionali svolte dall’Entefanno presupporre un rischio più elevato di corruzione. Atale scopo il Piano permetterà di individuare ed introdurrestrumenti di prevenzione, modalità e criteri di massima tra-sparenza. “La pubblica amministrazione nel suo complesso èsana – dichiara Meroi - ma non dobbiamo abbassare il livel-lo di vigilanza. Tutto ciò con l’obiettivo di fornire al cit-tadino strumenti e servizi di qualità ed una visione dellacosa pubblica più trasparente possibile”.

L’osservatore laziale pag. 5FROSINONE E LATINAConcerti & Rassegne

FROSINONE, AL CONSERVATORIO “LICINIO REFICE” È DI SCENA

IL BAROCCO

Frosinone - Continuano gliappuntamenti dell’edizione2013 della Stagione deiConcerti, la tradizionalerassegna di concerti dacamera organizzata dalConservatorio di Musica“Licinio Refice” diFrosinone. Dopo l’omaggio aMozart, Strauss e ai grandicompositori del ‘900, lune-dì 22 aprile, alle ore 18,la sala Daniele Paris delConservatorio ospiterà unorganico di fiati ed archiper un concerto interamentededicato all’affascinantemondo della musica barocca.In programma la Sonata a 4in do magiore per oboe,violino, violoncello ebasso continuo di AntonioVivaldi, la Sonata in domaggiore per flauto traver-so, violino e basso conti-nuo di Johann ChristophFriedrich Bach, la Sonata atre in mi minore per flau-to traverso, violino ebasso continuo di GeorgPhilipp Telemann, il Trioin re maggiore per dueflauti traversi e violino di Johann Joachim Quantz e per finireil Quintetto in re maggiore di Johann Christian Bach. Spazio dun-

que ad un organico classico e ad un programmaricco e coinvolgente che condurrà lo spettato-re in un viaggio alla scoperta delle seducen-ti sonorità del XVIII secolo e dei meravi-gliosi strumenti tipici del concerto barocco.L’ensemble che si esibirà nell’interpretazio-ne di queste celebri opere è costituito dadocenti e giovani professionistidell’Istituto: Pierluigi Tabachin e MarioMancini ai flauti, Orlando D’Achille all’oboebarocco, Franco Presutti al violino barocco,Luca Peverini al violoncello barocco, ChiaraTiboni, Giovanna Carugno, Francesca Ricelli,Margherita Gullo al clavicembalo e SimoneVallerotonda al tiorba. I musicisti che stu-diano e quelli che insegnano all’interno delConservatorio, sono questi i protagonistidella Stagione dei Concerti, una manifestazio-ne che vuole presentare un’offerta musicalenel senso più ampio e profondo, dedicata aglistudenti, ai docenti e all’intero territoriodella provincia di Frosinone. Un’iniziativache, spaziando tra generi differenti, intendesoddisfare la richiesta musicale e culturaledell’intera cittadinanza consolidando un suc-cesso indiscusso e radicato nell’esperienzadell’Istituto “Licinio Refice”. Un dialogo, quello con il territorio, che con-tinua ad essere una delle priorità delConservatorio, un impegno costante che si pro-pone di coinvolgere le realtà locali con laqualità ed il lavoro di un’Istituzione di Alta

Formazione attenta a fare di esse la platea privilegiata per le giovani eccellenze del Conservatorio.

“Un’affettuosa consonanza” di archi e fiati per un suggestivo viaggio nella musica

barocca. Lunedì 22 Aprile, ore18 - Sala Paris

Eventi & Manifestazioni

GIULIANELLO (LT), CONTADINI PER UN GIORNO, CITTADINI PER

SEMPREOggi l’accampamento di Giulianello ospita la “Giornata di Primavera 2013”. Anziani e

bambini insieme per la creazione di un orto comune.

Giulianello (LT) - Contadini per un giorno, cittadini per sem-pre. Continua il percorso di riqualificazione urbana e socio -culturale dell’area verde comunale «L’Accampamento» diGiulianello intrapreso dall’Associazione Culturale «LiberoPensiero», presieduta da Gianluca Giansanti, alla qualel’Amministrazione di Cori ne ha affidato la gestione. Stavoltacon un evento finalizzato alla creazione di un orto comune,riscoprendo le radici del territorio, con la fierezza di viverein un paese verde. La Giornata di Primavera, organizzata perdomani, domenica 21 aprile, presso il parco pubblico di piazza-le 11 settembre 2001, vuole essere un invito alla riscoperta delpatrimonio agricolo tradizionale e delle principali essenzeorticole e floreali locali. Possibilmente attraverso il coinvol-gimento di bambini e anziani, con questi ultimi che insegnano aigiovani a seminare e coltivare fiori e prodotti, come racco-glierli e successivamente trasformarli. Più persone legate da ununico filo intergenerazionale che si concretizza nella voglia disocializzare, apprendere e tramandare lavorando la terra. Unmomento di formazione a contatto con gli altri e con la natura,per vedere in seguito nascere e sbocciare i frutti sani del pro-prio impegno. Un’esperienza che in ogni caso contribuirà adarricchire un parco pubblico aperto alla collettività, favoren-do la crescita civile di ognuno e dell’intera comunità.Non solozappe, rastrelli, irrigatori e quant’altro necessario a svilup-

pare il pollice verde. Spazio anche al gioco e al divertimentoper i più piccoli, con le animatrici Aurora, Marica e Rachele;all’inventiva e alla manualità. I lavoretti a mano che i ragaz-zi realizzeranno durante la domenica, saranno da loro stessiesposti e venduti ad offerta libera al mercatino artigianaleallestito il sabato successivo, 27 aprile, sempre nel giardinode «La Stazione». Qui ognuno potrà vendere e barattare pezzi dibigiotteria, artigianato e via dicendo. Il ricavato sarà uti-lizzato come fondo cassa per l’organizzazione dei prossimi even-ti in programma: concerti dal vivo; mostre fotografiche; radu-ni; corsi di yoga, tajci e meditazione; giornate ludico - ricrea-tive ed educative;escursioni edeventi enogastro-nomici. Continuainoltre la raccol-ta di altalene,scivoli e casettein plastica perl ’ a l l e s t i m e n t od e f initivo del miniparco giochi crea-to nell’area.