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ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE Pagina 1 di 53 1 CLASSE V D INDIRIZZO Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera PROFILO PROFESSIONALE Enogastronomico ANNO SCOLASTICO 2019/2020 LETTO E APPROVATO IL 28/05/2020 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA “Ignazio e Vincenzo Florio” Via Barresi 26 - 91016 Erice Casa Santa (TP) Prot. 3946 Cat .04 Del 30-05 -2020

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CLASSE

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CLASSE V D

INDIRIZZO Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

PROFILO PROFESSIONALE Enogastronomico

ANNO SCOLASTICO 2019/2020

LETTO E APPROVATO IL 28/05/2020

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

“Ignazio e Vincenzo Florio” Via Barresi 26 - 91016 Erice Casa Santa (TP)

Prot. 3946 Cat .04

Del 30-05 -2020

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INDICE

PAG

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 3

LA STORIA DELLA CLASSE 8

CONSIGLIO DI CLASSE 13

COMPONENTI DELLA COMMISSIONE 13

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEL PERCORSO DIDATTICO SEGUITO DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE FORMATIVE

14

CONSUNTIVO - DESCRIZIONE DELLA CLASSE 20

PERCORSO FORMATIVO DELLE DISCIPLINE 21

PERCORSI FORMATIVI INTERDISCIPLINARI/TRASVERSALI

35

METODI E STRUMENTI 43

STRATEGIE E INTERVENTI DI RECUPERO 44

VERIFICA E VALUTAZIONE 44

GRIGLIE DI VALUTAZIONE - PROVE D’ESAME 46

ALLEGATI:

● Schede Programmazione Uda

● Percorso formativo delle singole discipline e

programmi svolti

● Relazioni finali sostegno e rimodulazione

programmazione (OMISSIS)

● Traccia elaborato scritto (I Fase colloquio)

● Griglia di valutazione relativa al colloquio -

Allegato B dell’O.M. 16/05/2020

● Griglia di valutazione relativa al colloquio

degli alunni/e BES

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

L’Istituto Professionale di Stato - Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “I. e V.

FLORIO” di Erice tiene conto dei bisogni e delle richieste dell’utenza, delle caratteristiche socio-

culturali ed economiche del territorio, delle potenzialità e dei mezzi della scuola, delle pratiche

didattiche e delle modalità operative che presiedono allo svolgimento della vita scolastica.

La Mission è formare figure professionali nell’ambito della ristorazione e del turismo che sappiano

inserirsi con decisione, consapevolezza e sicurezza nel mondo del lavoro o proseguire gli studi a

livello universitario, avendo acquisito saperi, competenze, capacità operative e un metodo concreto e

personale di osservazione, di studio e di valutazione della realtà.

In linea con le indicazioni dell'Unione europea e in coerenza con la normativa sull'obbligo di

istruzione, che prevede lo studio, l'approfondimento e l'applicazione di linguaggi e metodologie

di carattere generale e specifico, l'offerta formativa del nostro istituto si articola in un'area di

istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo.

L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base,

acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo

di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Gli studenti

degli istituti professionali conseguono la propria preparazione di base con l'uso sistematico di

metodi che, attraverso la personalizzazione dei percorsi, valorizzano l'apprendimento in contesti

formali, non formali e informali.

Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli

studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado

di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare

costruttivamente alla soluzione di problemi.

Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’ art. 1 del

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decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008,

n. 169, coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse

storico-sociale e giuridico-economico. Assume particolare importanza nella progettazione

formativa degli istituti professionali la scelta metodologica dell'alternanza scuola lavoro, che

consente pluralità di soluzioni didattiche e favorisce il collegamento con il territorio.

L'identità del nostro istituto e' connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e

tecnologico in linea con le indicazioni dell'Unione europea. Costruita attraverso lo studio,

l'approfondimento, l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale

identità ha progettato le proprie attività formative in funzione del profilo educativo, culturale e

professionale (PECUP) del secondo ciclo di istruzione e formazione che ha come riferimento unitario

il profilo educativo, culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226,

allegato A).

Esso è finalizzato a:

a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei

saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;

b) lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;

c) l’esercizio della responsabilità personale e sociale.

Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi di

istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e

interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle

azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le

competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se

stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.

Nello specifico, durante il percorso quinquennale, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze

operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro

cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia - perseguono i seguenti risultati di

apprendimento comuni ai tutti percorsi:

- agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali

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saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;

- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale,

critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini

dell'apprendimento permanente;

- padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;

- riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e

orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche

di tipo scientifico, tecnologico ed economico;

- riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell'ambiente naturale ed antropico, le

connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo;

- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilita' di studio e di lavoro;

- utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in

diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;

- riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta

fruizione e valorizzazione;

- individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;

- riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea ed

esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;

- collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale

ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;

- utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;

- riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle

conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono;

- utilizzare il linguaggio e i metodi della matematica per organizzare e valutare adeguatamente

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informazioni qualitative e quantitative;

- utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

- utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

- padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi

di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio;

- utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e

migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;

- cogliere l'importanza dell'orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di

assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale;

- saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;

- analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei

saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale;

- essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita

civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

PROFILO PROFESSIONALE - COMPETENZE SPECIFICHE IN USCITA

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità

alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere

dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di

organizzazione e gestione dei servizi.

Nell’articolazione “Enogastronomia”, il diplomato è in grado di: intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; • operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali,

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e individuando le nuove tendenze enogastronomiche; • controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; • predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche; • adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

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LA STORIA DELLA CLASSE

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: ALUNNE/I

No Alunna/o Provenienza

1 OMISSIS OMISSIS

2 OMISSIS OMISSIS

3 OMISSIS OMISSIS

4 OMISSIS OMISSIS

5 OMISSIS OMISSIS

6 OMISSIS OMISSIS

7 OMISSIS OMISSIS

8 OMISSIS OMISSIS

9 OMISSIS OMISSIS

10 OMISSIS OMISSIS

11 OMISSIS OMISSIS

12 OMISSIS OMISSIS

13 OMISSIS OMISSIS

14 OMISSIS OMISSIS

15 OMISSIS OMISSIS

16 OMISSIS OMISSIS

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ANDAMENTO DEL CREDITO SCOLASTICO

Il credito è stato attribuito secondo le indicazioni dell’O.M. del 16 maggio 2020, articolo 10, sulla base delle

tabelle A, B di cui all’allegato della suddetta ordinanza

Elenco studenti

Credito al terzo anno

Credito al quarto anno

Somma terzo

e quarto anno

D. Lgs. 62/2017

All. A

Conversione O.M. 16.05.20

All.A

D. Lgs. 62/2017 All. A

Conversione O.M. 16.05.20

All.A

OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS OMISSIS

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CRITERI DELIBERATI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO:

TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato dell’O.M. del 16 maggio 2020, articolo 10

Media dei voti Fasce di credito V anno

M<5 9-10

5 ≤ M < 6 11 - 12

M = 6 13 - 14

6 < M ≤ 7 15 - 16

7 < M ≤ 8 17- 18

8 < M ≤ 9 19 - 20

9 < M ≤ 10 21 - 22

L’attribuzione del punteggio, in numeri interi, nell’ambito della banda di oscillazione, a partire dalla

media dei voti, ha tenuto conto del complesso degli elementi valutativi di cui all’art.11, comma 2, del

DPR n. 323/1998 e dell’O.M. n. 40/2009.

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Il Collegio dei docenti* ha individuato i seguenti indicatori per le classi diurne:

PARAMETRI PUNTEGGIO

Frequenza scolastica costante sia nelle attività in

presenza che nelle attività in DAD

0,10

Interesse, impegno e partecipazione al dialogo

educativo

0,10

Rispetto delle regole di convivenza civile e

democratica

0,20

Partecipazione alle attività integrative e

complementari sia nelle attività in presenza che in

DAD (2)

0,20

Attività di alternanza scuola-lavoro con valutazione

B/O

0,20

Credito formativo (3) 0,20

* Griglia approvata nel Collegio dei docenti del 27/05/2020 e inserita nel documento dal CdC il 28/05/2020

(2) Attività attuate al di fuori dell’orario scolastico ed extracurriculare (attività sportiva, teatro,

partecipazione a progetti della scuola e a concorsi, in rete, etc). Attività che contribuiscono alla

crescita della persona documentati attestati di premio; partecipazione ai progetti FSE sia in presenza

che in modalità a distanza;.

(3) Per il credito formativo, in riferimento al Decreto Ministeriale 24/2/2000 n.49, si considerano

pertinenti le attività didattiche e culturali, professionali, socio-assistenziali e sportive che hanno

attinenza con l’indirizzo del corso di studi della classe e che vengono realizzate all’esterno

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dell’istituzione scolastica.

Per un punteggio pari o superiore a 0,50 viene attribuito il punteggio massimo della banda di

oscillazione. N.B. Gli attestati vanno consegnati al coordinatore della classe almeno sette giorni prima

dell’inizio dello scrutinio finale (entro il 01/06). Qualora la promozione avvenga per voto di consiglio,

si attribuirà il credito scolastico minimo nella fascia determinata dalla media dei voti. …...

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

(indicare il numero degli studenti per ogni colonna)

Classe 2017/18 2018/19 2019/2020 studenti della classe 23 16 16 studenti inseriti 15 1 sospensione del giudizio finale

6

promossi scrutinio finale 12 15 non promossi 5 1 provenienti da altro istituto

2

ritirati/trasferiti

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CONSIGLIO DI CLASSE

Discipline curricolari Ore di Lezione A.S. 2019/20

Lingua e letteratura italiana

4 Mancuso Giovanna

Storia 2 Mancuso Giovanna Lingua Inglese 3 Longhitano Maria Iolanda Seconda lingua straniera 3 Ferraro Autilia Matematica 3 Lazzara Maria Gabriella Scienza e Cultura Alim. 3 Campisi Maria Antonietta Lab. Ser. Enog. S. C. 4 Masanelli Antonino Lab. Di Enog. S. S. e V. 2 La Sala Niccolò Dir. Tec. Amm. 5 La Torre Benedetto Scienze motorie 2 Calamusa Antonino RC Att. Alter. 1 Lipari Elvira Sostegno 18 Oddo Rosaria Sostegno 9 Ardagna Giuseppina Daniela Sostegno 18 Augugliaro Lucia

COMPONENTI DELLA COMMISSIONE MATERIE DOCENTI

Lingua e letteratura italiana/Storia Mancuso Giovanna

Lingua inglese Longhitano Maria Iolanda

Scienza e cultura dell’alimentazione Campisi Maria Antonietta

Lab. Ser. Enog. S. C. Masanelli Antonino

Matematica Lazzara Maria Gabriella

Lab. Di Enog. S. S. e V. La Sala Niccolò

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEL PERCORSO DIDATTICO SEGUITO DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE FORMATIVE

ANNO SCOLASTICO 2019/2020

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE

CONSIGLIO DI CLASSE

VD ________

DATA DI APPROVAZIONE

13/11/2019

___________________

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I. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe VD è formata da 15alunni (6 ragazze e 19 ragazzi) provenienti dalla classe IVD. Nella classe sono presenti due alunni con disabilità certificata (L.104) E. I. e P.P.A., supportati da due docenti di sostegno rispettivamente per n.9 e n.18 ore. Entrambi gli alunni hanno seguito nella loro carriera scolastica una programmazione differenziata. Le relazioni tra gli alunni si mostrano complessivamente positive anche se la collaborazione attivata non è sempre ordinata, corretta e di supporto alle difficoltà altrui. Nell’intervello di tempo riferito ai primi due mesi dell’anno scolastico gli alunni hanno frequentato le attività regolarmente. La relazione docenti-alunni è generalmente formalmente adeguata; risulta comunque necessario contenere comportamenti non in linea con le disposizioni condivise (uso dei cellulari) e ribadirne il rispetto. La risposta dei ragazzi a questo tipo di sollecitazioni è eterogenea. La partecipazione alle attività didattiche, nonostante la presenza di comportamenti distraenti, appare complessivamente e nella maggior parte degli alunni. positiva, generalmente più attiva e responsabile rispetto al passato La restituzione non è sempre adeguata agli stimoli forniti e risente generalmente di un impegno selettivo nella rielaborazione personale pomeridiana e non sempre adeguato a migliorare e potenziare il livello di partenza. Le prime verifiche effettuate evidenziano un livello generalmente sufficiente nell’area delle competenze logico-matematica e nell’area linguistica e professionalizzante, risultati che risentono comunque delle fragilità nelle competenze linguistiche (soprattutto nel repertorio lessicale e nella produzione sintattica), nelle competenze logiche deduttive in particolare nell’assimilazione di procedure (logiche e pratiche) e nell’acquisizione di una migliore e coerente organizzazione delle conoscenze. Emergono comunque delle individualità che, anche in relazione agli anni passati, si mostrano particolarmente partecipi e interessati alla proposte dei docenti, alle attività di approfondimento proposte dalla scuola e realizzate anche in orario pomeridiano. Tutti gli alunni frequentano l’ora di Religione cattolica. Per quanto riguarda gli aspetti cognitivi, la classe, sembra rispondere meglio alle attività laboratoriali, alle esercitazioni-pratiche e in genere a proposte che utilizzino mezzi verbali-visivi.

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II. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO

A. modalità Si provvederà a colmare, nel corso dell’anno, eventuali carenze con interventi individualizzati in itinere e in attività di sportello (se attivate)

B. tempi La pausa didattica, qualora se ne ravvisasse la necessità per tutto l’istituto, non potrà durare più di due settimane. Si rimanda ai piani di lavoro dei singoli professori per ciò che concerne le attività relative agli interventi individualizzati e di sportello.

III. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO ED ECCELLENZA

In questo caso i docenti effettueranno interventi di approfondimento consistenti in attività di ricerca guidate e autonome, proiezione di videocassette/DVD e relativi momenti di discussione. In alternativa, gli studenti si impegneranno in studi tematici su argomenti da concordare con i docenti, utilizzando, quando necessario, la biblioteca, il laboratorio scientifico, informatico, multimediale e linguistico.

IV. COMPORTAMENTI DEI DOCENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE

Ogni docente dovrà: illustrare agli alunni l’offerta formativa dell’istituto; presentare gli argomenti da trattare, spiegare quali strumenti di verifica intende utilizzare e

specificare i relativi criteri di valutazione; essere disponibile a pause chiarificatrici, al fine di permettere agli allievi in difficoltà di inserirsi

agevolmente nel percorso formativo e cognitivo; procedere gradualmente nello svolgimento del programma; puntare sulla capacità di rielaborazione verbale, scritta e orale, insistendo sull’acquisizione di una

corretta padronanza di linguaggio e sulla conoscenza della terminologia specifica di ogni disciplina;

utilizzare mappe concettuali e stimolare la produzione di esse da parte degli alunni. Ciascun docente dovrà attenersi, nei confronti degli alunni, al rispetto delle regole comuni di comportamento stabilite dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di classe: uso, durante le spiegazioni, di un linguaggio consono all’età degli alunni; valutazione palese e motivata nelle verifiche sommative, in modo che essa abbia anche una

funzione educativa;

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alla fine di ogni ora, durante il cambio dei docenti, gli alunni non dovranno uscire dalla classe ed ammassarsi nei corridoi;

le uscite per recarsi ai servizi dovranno essere chieste al docente senza intralciare l’attività didattica; è consentita l’uscita di un alunno per volta, non prima della seconda ora (tranne casi di estrema necessità), e comunque non durante la momentanea assenza del docente;

tutte le altre uscite saranno annotate sul registro di classe, nonché i ritardi(vedi regolamento di disciplina).

V. COMPETENZE TRASVERSALI E STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO

A. COMPETENZE DI CITTADINANZA Si fa riferimento al PTOF per gli obiettivi educativi nuovo ordinamento, secondo biennio, e per le competenze per assi culturali.

B. COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE acquisire un metodo di studio efficace e produttivo, finalizzato all’autoapprendimento (imparare a

imparare); organizzare e strutturare proficuamente il proprio metodo di lavoro; sviluppare le capacità di ascolto e di attenzione; acquisire i concetti fondamentali di ogni disciplina e applicarli in situazione per la risoluzione di

problemi reali; elaborare brevi relazioni o semplici componimenti, usando la lingua in modo corretto, a seconda

dei vari linguaggi specifici, riproducendo con parole proprie e consapevolmente una catena di deduzioni semplici e chiare;

sviluppare le capacità analitiche, sintetiche, riflessive e logiche allo scopo di interpretare i fenomeni della vita reale;

usare consapevolmente tecniche e strumenti per sviluppare le capacità operative autonome e di gruppo.

C. STRATEGIE E STRUMENTI

Per conseguire le competenze di cittadinanza, prima di tutto si cercherà di creare, all’interno della classe, un clima di collaborazione tra gli allievi e un sistema di comunicazione che bandisca ogni forma di prepotenza e prevaricazione; le violazioni delle regole saranno oggetto di annotazioni sul registro che, in caso di particolare gravità o di ripetizione del comportamento disapprovato, saranno immediatamente sottoposte all’attenzione del Dirigente Scolastico per l’opportuna sanzione.

Per quanto concerne le competenze di carattere metodologico e strumentale, si farà ricorso: - al metodo deduttivo e a quello induttivo per lo sviluppo delle capacità logiche, di analisi e di

sintesi;

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- al metodo sperimentale per lo sviluppo delle abilità operative; Preferibilmente si farà ricorso alla didattica laboratoriale, al cooperative learning, alla flippped classroom e al problem solving.

Come strumenti per l’attività didattica saranno utilizzati, oltre ai libri di testo, i supporti

audiovisivi, i quotidiani, i laboratori linguistici, informatici, multimediali, tecnologici e scientifici.

Il CdC si propone inoltre di effettuare uscite scolastiche che possano, attraverso l’esperienza diretta, potenziare competenze acquisite nel percorso scolastico

VI. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E DI VALUTAZIONE

A. STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LA VERIFICA FORMATIVA E SOMMATIVA

I docenti, nell’ambito delle loro discipline, si serviranno dei seguenti strumenti per la verifica formativa e sommativa, tenendo conto ogni volta delle singole competenze da verificare e delle esigenze didattiche che si manifesteranno nel corso dell’anno scolastico:

Verifica orale Tema o problema o compito di realtà Prova strutturata e /o semistrutturata Questionario Relazione Esercizi di vario tipo Prova pratica Anche nelle materie esclusivamente orali, ove il docente lo ritenga opportuno, sarà possibile somministrare delle prove strutturate scritte, con valore di interrogazione simultanea. Sarà comunque assicurata, nelle materie in cui ciò è previsto dai programmi ministeriali, l’effettuazione delle previste prove scritte.

C. FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE

Metodo di studio Partecipazione all’attività didattica Impegno Progresso rispetto alla situazione di partenza (valutabile dai risultati conseguiti nelle prove

parallele iniziali e finali)

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Livello personale di conseguimento degli obiettivi Livello della classe Particolari problematiche personali e/o familiari Voto conseguito nell’UDA trasversale (peso del 30% nel voto di scrutinio)

D. DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA Si rinvia alla griglia di valutazione del PTOF.

VII. DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE DOMESTICO Per singola materia Letteratura italiana (h 3) Storia (h 2) Lingua inglese (h 2) Seconda lingua straniera (h 2) Scienze e cultura dell’alimentazione (h 2) Matematica (h 3) Dir.Tec.Amm.Str.Rice (h 2) Lab di serv. Enog.s.c (h 3) Lab di. Enog.s.e s.v. (h 1) Scienze mot. e sport. (h 1) Rc (1)

VIII. ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE

Sono previste anche delle attività integrative volte al conseguimento di una maggiore padronanza delle lingue straniere, all’utilizzo delle risorse dell’istituto, all’educazione alla salute, all’educazione ambientale e alla legalità. Gli studenti parteciperanno a proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali.

In particolare, le classi parteciperanno alle seguenti iniziative:

Vedi PTOF. Altre manifestazioni culturali organizzate a livello cittadino o d’istituto.

In particolare, le classe VD parteciperà alla seguente iniziativa:

Visita guidata all’ex Stabilimento Visita guidata all’ Ex Stabilimento Florio della Tonnare di Favignana

Si allegano al Documento del 30 maggio le schede di programmazione Uda

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CONSUNTIVO DESCRIZIONE DELLA CLASSE

La classe VD inizialmente formata da 15 persone è attualmente costituita da 16 alunni (6 ragazze e 10 ragazzi). Al gruppo classe iniziale si è infatti unito, dopo la ripresa delle attività dopo la pausa natalizia, un nuovo alunno che ha effettuato un passaggio dalla classe V A del nostro Istituto. Nella classe sono presenti n.3 ragazzi con disabilità certificata (L.104/92) : n.2 alunni seguono una programmazione differenziata, n. 1 studente segue una programmazione per obiettivi minimi. Le relazioni tra compagni si sono mostrate complessivamente positive e aperte, soprattutto durante il periodo dell’emergenza Covid-19, ad un supporto reciproco anche nello scambio di materiali e nell’utilizzo dei dispositivi. L’attività didattica ha inoltre permesso di accrescere lo spirito di gruppo e di collaborazione tra i compagni in occasione della partecipazione al concorso “Open day Contest”, competizione interna alla scuola, in cui la perfomance della classe VD si è distinta positivamente. La partecipazione regolare, per la maggior parte degli alunni, alle iniziative formative del CdC e dell’Istituto e alle lezioni in aula nel primo e in parte del secondo quadrimestre, è stata confermata dalla frequenza alla DaD durante l’emergenza Covid-19. Dopo un iniziale periodo di disorientamento e dopo il riassetto dell’attività didattica, gli alunni hanno complessivamente partecipato al dialogo formativo con costanza. Alcuni studenti hanno mostrato una partecipazione qualitativamente positiva, attiva nelle videolezioni, responsabile e puntuale nelle consegne e rispondente alla nuove modalità, altri hanno richiesto invece una sollecitazione maggiore confermando la tendenza ad una partecipazione non attiva, già mostrata nelle attività in aula. I fattori considerati hanno permesso il raggiungimento di un livello di competenza complessivamente discreto nelle aree logico-matematico, linguistica e professionale; livello medio che si compone in parte di profili individuali che mostrano una buona interazione tra le diverse competenze acquisite, utilizzate in autonomia anche in contesti parzialmente variati e una buona capacità di rielaborazione con riferimento ai linguaggi settoriali e profili che rilevano l’acquisizione di conoscenze e competenze indispensabili, un’interazione tra competenze che si mostra in contesti già conosciuti e una capacità di rielaborazione dell’esperienza con un linguaggio semplice e corretto. Gli alunni della classe hanno effettuato nel triennio le ore di PCTO richieste.

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PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE E NODI INTERDISCIPLINARI

In merito al percorso delle singole discipline, si rimanda agli allegati al presente documento , nei quali sono esplicitati:

● competenze generali e specifiche ● tempi del percorso formativo ● indicazione dei metodi e mezzi utilizzati ● strumenti di verifica e criteri di valutazione adottati

Vengono invece, di seguito indicati, alcuni percorsi didattici costruiti con l’apporto di diverse discipline:

NODI INTERDISCIPLINARI

I NODO DISCIPLINARE

EUROPEISMO E DEMOCRAZIA

Il nodo tematico ha permesso di promuovere il valore della cittadinanza comunitaria attraverso i diversi punti di vista disciplinari, di settore e storico-culturali con riferimento agli eventi del Novecento che hanno determinato la nascita dell’Eu e delle sue istituzioni, agli aspetti normativi riferiti all’ambito enogastronomico delle certificazioni di qualità e del sistema HACCP, alla mobilità legata allo studio e ai PCTO nel programma Erasmus e alla dimensione mitteleuropea di esponenti della letteratura.

COMPETENZE SVILUPPATE

Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di

regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni

italiana ed europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della

persona, della collettività e dell’ambiente

Interpretare e riferire sulla nascita dell’UE e sulle istituzioni europee

Applicare la normativa vigente, nazionali e comunitaria, in fatto di sicurezza,

trasparenza e tracciabilità del prodotto

Comprendere l’importanza e gli effetti dei sistemi di qualità

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali nella prospettiva

comunitaria

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alle

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specificità dei diversi contesti comunicativi: sociali, culturali, scientifici, economici, professionali

Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura

e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali

Utilizzare e valutare informazioni statistiche di diversa origine

TESTI, DOCUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI ED EVENTUALI PROGETTI ED ESPERIENZE COLLEGATI

Libri di testo, materiale multimediali ( piattaforma rai play.it)

Conferenza sul 30° anniversario della caduta del muro di Berlino 11 nov. - Aula magna Polo Universitario Trapani Celebrazioni della Giornata della memoria: Presentazione del libro “Liliana Segre, il mare nero dell’indifferenza” di Civati – Aula Magna Polo Universitario di Trapani-17 gennaio Concerto per violino e pianoforte -esecuzione musiche ebraiche inedite -presso Teatro Gebel Hamed di Erice -18 gennaio Celebrazione per la Giornata della memoria presso Caserma “Giannettino” di Trapani – Ass. CO.TU.LE.VI- ANPI-27 febbraio Incontro con Giuseppe Schifano, presidente del Gruppo ricerche belliche e cimeli Sede I.P.S.E.O.A, via Lodi 5-febbraio 2020 DISCIPLINE COINVOLTE

ARGOMENTI TRATTATI

Laboratorio di servizi enogastronomici –settore cucina

La qualità degli alimenti

Le certificazioni di qualità: Marchi europei (DOP, IGP, STG, OGM,BIO)

La qualità attraverso l’etichetta

–Laboratorio diservizi enogastronomici –sala e vendita

La produzione vitivinicola

La viticultura Le fasi di produzione del vino e i sistemi di vinificazione

La normativa del settore vitivinicolo

Normativa comunitaria Disciplinari di produzione L’etichetta

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Scienze e cultura dell’alimentazione

Normative europee sulla sicurezza alimentare

Contaminanti chimici e biologici Sistema HACCP Certificazioni di qualità

Lingua e letteratura Italiana

Intellettuali della cultura mitteleuropea (Baudelaire, Svevo, Ungaretti)

Il decadentismo Baudelaire e i poeti maledetti

Analisi del testo- Spleen Italo Svevo, biografia, pensiero, poetica e opere

Analisi del testo- L’ultima sigaretta Le Avanguardie Giuseppe Ungaretti e l’Ermetismo: biografia, pensiero, poetica e

opere Analisi del testo- Veglia

Primo Levi, biografia - Se questo è un uomoStoria Verso un’Europa unita e democratica

L’età dei totalitarismi: Ideologie totalitarie la prima e la seconda guerra mondiale

Il boom economico dopo la seconda guerra mondiale La guerra fredda e gli anni della distensione La globalizzazione

Lingua inglese Haccp The five stages The three sources of Hazard CCCPs

Erasmus projects and traineeship The aims of the project

EU institutions The Eu Parliament, the Eu Commission, the Council of Europe

Matematica La realtà letta attraverso i numeri: Mobilità Erasmus (Agenzia Nazionale Erasmus+) Ocse-Pisa (Dati Pisa 2015 www.centimetri.it) Dati Covid-19 –Andamento contagi giornalieri (Sole24.it) Dati Covid-19 –IP (lavori pubblici.it) Dati Covid-19 – (WHO Data) Marchi di qualità europei: numeri per nazione

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(https://it.businessinsider.com/)

Diritto e tecnica amministrativa delle strutture ricettive

Le fonti del diritto comunitario Le norme sulla sicurezza alimentare Le norme volontarie

Seconda lingua straniera

Les certifications de qualité en France et en Italie Hygiène alimentaire avec la Méthode HACCP

Scienze motorie Pallavolo: fondamentali, regole e rispetto delle regole di gioco Cittadinanza e Costituzione

Essere cittadini europei oggi Le istituzioni europee (formazione e funzioni)

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II NODO INTERDISCIPLINARE

IDENTITÀ: TERRITORIO, VALORI E TRADIZIONI

Il nodo interdisciplinare ha sollecitato negli studenti una riflessione su come la valorizzazione del territorio nazionale, regionale e locale si avvalga della consapevolezza dell’evoluzione storico-economico culturale del territorio (nelle sue diverse dimensioni territoriali) e del riconoscimento delle sue potenzialità. L’identità che si esprime, in senso ampio, nel riconoscimento di valori comuni e nel senso di appartenenza al territorio si concretizza, a livello settoriale, nella valorizzazione delle risorse, del modello alimentare mediterraneo, della tradizione e della produzione, nelle tipicità enogastronomiche che restituiscono valore, soprattutto in una dimensione comunitaria, alle differenze culturali.

COMPETENZE SVILUPPATE

Agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, inbase ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamentipersonali, sociali e professionali

Individuare l’evoluzione economico-sociale, culturale ed ambientale del territorio conriferimento a contesti nazionali ed internazionali

Adeguare ed organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda deimercati, valorizzando i valori tipici

Relazionare in maniera critica sulla dieta mediterranea cogliendo relazioni tra filosofiedi vita e stili alimentari e riferendo sulle combinazioni degli alimenti

Comprendere le idee generali in testi scritti in lingua inglese riguardanti argomenti distudio e lavoro

Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura

e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali

Utilizzare e valutare informazioni statistiche di diversa origine

TESTI, DOCUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI ED EVENTUALI PROGETTI ED ESPERIENZE COLLEGATI

Libri di testo, Dispense multimediali, Video ( piattaforma https://www.raiplay.it/)

Visita guidata all’ Ex Stabilimento Florio della Tonnara di Favignana (10 novembre) Incontro con l’autore Claudia Durastanti –presentazione libro “La straniera” Aula magna I.P.S.E.O.A.(4 dicembre)

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DISCIPLINE COINVOLTE ARGOMENTI TRATTATI

Laboratorio di servizi enogastronomici –settore cucina

La qualità degli alimenti Prodotti a marchio europeo regionali (Sicilia) e locali Marchi Pat e De.co. (prodotti regionali e locali)

Il tonno Classificazione Tagli, conservazione, cottura Profilo nutrizionale

Laboratorio di servizi enogastronomici –settore sala e vendita

La produzione vitivinicola delle regioni italiane Le caratteristiche della produzione italiana La produzione regionale Approfondimento sulle etichette regionali

Scienze e cultura dell’alimentazione

La dieta sana ed equilibrata: il modello mediterraneo Principi di dietetica e modelli alimentari di riferimento Dieta applicata a condizioni fisiologiche

Lingua e letteratura Italiana Il valore dell’appartenenza nelle pagine di scrittori e poeti dal positivismo al decadentismo

Giovanni Verga: biografia, pensiero, opere e poetica I Malavoglia Analisi del testo- La famiglia Malavoglia (capitolo I)

Federico De Roberto, I viceré Giuseppe Tomasi di Lampedusa e il Gattopardo Stefania Auci, I leoni di Sicilia (lettura dei capitoli salienti

del romanzo) Claudia Durastanti, La straniera (trama) Gabriele D’Annunzio: biografia, pensiero, opere e

poetica Analisi del testo- La pioggia nel pineto

Luigi Pirandello: biografia, pensiero, opere e poetica Analisi del testo- Il saggio: L’umorismo Analisi del testo- Il treno ha fischiato

Giovanni Pascoli: biografia, pensiero, opere e poetica Analisi del testo- Lavandare, X Agosto, La mia sera

Storia La costruzione dell’identità nazionale

Dall’Italia post-unitaria alla Repubblica

La società di massa e la seconda rivoluzione industriale

II caso imprenditoriale della famiglia Florio

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Lingua inglese The Mediterranean diet

The food piramid Nutrients

Healthy eating

My plate and the eatwell plate

Matematica La realtà attraverso i numeri

Sicilia/Italia –produzione vitivinicolahttp://www.tp.camcom.it/

Pesca tonno rosso –Spagna, Francia e Italia: cattura totale(1950-2016) (Iccat 2016-agriregionieuropa.it)

Pesca tonno rosso mondiale: cattura totale (1950-2016)(Iccat 2014-2020)

Dieta mediterranea: composizione (Edualimentaria.com) Indice di Massa Corporea e mortalità (Prospective Studies

Collaboration) Fabbisogno calorico giornaliero medio

(Benessere360.com) Popolazione celiaci: femmine e maschi (greenme.it)

Seconda lingua straniera Le vin La classification et la carte des vins Les régions viticoles françaises et les régions viticoles

italiennesìDiritto e tecnica amministrativa delle strutture ricettive

Il fenomeno turistico Le norme volontarie I marchi di qualità dei prodotti agroalimentari I marchi di qualità dei vini I prodotti a chilometro zero I presidi Slow Food

Il Marketing: concetti generali Cittadinanza e Costituzione La Costituzione italiana:

Art 1-12 della Costituzione italiana Gli organi istituzionali dello Stato italiano --formazione e

funzioni

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DOCUMENTO DI PROGETTAZIONE DELL'UNITÀ DI APPRENDIMENTO I.P.S.E.O.A. "I. & V. Florio" di Erice

A.S. 2019/2020 CLASSE QUINTE

Denominazione Open Day Contest

Competenze Pianificare efficacemente una performance: utilizzo degli spazi, dei materiali, svolgimento dell’attività e gestione dei tempi. Indirizzo cucina/pasticceria

Saper organizzare la mise en place seguendo le corrette prassiigieniche;

Saper padroneggiare corrette tecniche di manipolazione/conservazionecottura;

Saper utilizzare tecniche di impiattamento per esaltare il cibo Saper esaltare le caratteristiche organolettiche (gusto, aspetto estetico)

dell’elaborato Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo

organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale egastronomico.

Comprendere le idee generali in testi scritti in lingua inglese riguardantiargomenti di studio e lavoro

Usare lessico e fraseologia di settore (lingua inglese) Produrre in forma scritta e orale testi regolativi relativi al proprio

settore

Compito di realtà

Partecipare ad un concorso a tema durante l’Open Day dell’istituto;

le quinte cucina e sala concorreranno durante l’Open Day presso la sede centrale.

Utenti destinatari Alunni classi quinte - Scuola Secondaria di II grado. Nella progettazione dell'attività si terrà conto delle diverse capacità di apprendimento dei gruppi classe.

Ambiente di apprendimento Aula scolastica, aula magna, laboratori e tutti gli ambienti della scuola

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Argomenti affrontati nella fase informativa

Laboratorio di servizi enogastronomici –vendita La creazione del piatto La percezione del cibo (la degustazione e la classificazione delle

sensazioni) La presentazione del piatto Le decorazioni

Scienza e cultura dell’alimentazione Intolleranze e allergie alimentari Dieta razionale ed equilibrata nelle principali patologie

Lingua inglese Special diets for food allergies and intolerances

Piano delle attività

Situazione di avvio: In questa prima fase, dopo la presentazione dell’Uda, delle competenze attese e del compito di realtà finale, la classe ha preso visione del bando di concorso e, in particolare, del regolamento. La classe è stata suddivisa in quattro gruppi eterogenei.

Fase informativa: Nella fase informativa gli alunni hanno svolto attività di ricerca per la definizione della proposta dei due piatti da presentare alla classe. Alla fine del confronto i piatti scelti sono stati: Starter –Baccalà croccante in fonduta del Belice Main course – Filetto ai sapori d’inverno Inoltre nella fase informativa, in relazione alle competenze attese e in relazione alla documentazione richiesta dal regolamento del concorso sono stati trattati gli argomenti sopra indicati.

Fase operativa:

La classe ha proceduto con la definizione di una lista delle derrate e delle attrezzature e ha realizzato il piatto in esercitazione bilanciando organoletticamente e quantitativamente gli ingredienti per definire anche il peso complessivo del piatto e l’apporto dei macronutrienti al fine di adeguare il piatto alle richieste del regolamento.

Inoltre, sempre ai fini della documentazione e sulla base di conoscenze acquisite la classe ha proceduto nella:

individuazione dei C.C.P. per la compilazione di un modello Haccp

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rielaborazione dei testi regolativi per la descrizione del piatto definizione del profilo calorico nutrizionale dei piatti presentati

Nella fase operativa gli alunni hanno inoltre sviluppato le competenze linguistiche sopra elencate attraverso la scrittura in lingua delle ricette proposte

Fase stesura prodotto: Il giorno 19/01 la classe ha partecipato al concorso, classificandosi al I posto

Metodologia Cooperative learning, didattica laboratoriale e problem solving Strumenti Fotocopie, Internet, pc. Software di videoscrittura, attrezzatura da laboratorio, divisa

Valutazione di competenze

Rubrica di valutazione del processo Allegato D – allegato al documento 30 maggio

Rubrica di valutazione del prodotto Allegato F- allegato al documento 30 maggio

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DOCUMENTO DI PROGETTAZIONE DELL'UNITÀ DI APPRENDIMENTO I.P.S.E.O.A. "I. & V. Florio" di Erice

A.S. 2019/2020 UDA QUINTE CLASSI

Denominazione Cantine aperte con l’I.P.S.E.O.A. Florio

Prerequisiti

Compentenze attese

Dall’uva al vino: conoscere i processi di produzione, fermentazione,vinificazione; pratiche di cantina; vini spumanti e altre tipologie divino

La normativa vitivinicola comunitaria e nazionale Enografia nazionale

Promuovere il territorio attraverso: La tecnica di degustazione: principi di base, terminologia, esame

organolettico e schede di valutazione Abbinamento cibo-vino: criteri, analisi del piatto, successione dei

vini nel menu Progettare menù per tipologia di eventi Simulare eventi di banqueting Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere dei percorsi di

studio per interagire in diversi ambiti

Compito di realtà Realizzare un pacchetto turistico inerente una giornata di promozione del territorio, correlato ad una cantina della Strada del Vino Erice D.O.C.

A seguito della rimodulazione per l’attivazione della didattica a distanza, il prodotto finale è stato modificato con la realizzazione di un sito dedicato alla cantina assegnata ad ogni classe. In particolare la realizzazione materiale del sito è stata affidata alla classe V T ricevimento; la classe VD si è occupata della proposta gastronomica relativa alla giornata di promozione e delle studio delle etichette abbinate. La proposta enogastronomica programmata in aula scolastica è stata in parte realizzata in ambito domestico, in parte definita a livello teorico, modificando, in fase operativa la metodologia di lavoro.

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Utenti destinatari Alunni classi quinte - Scuola Secondaria di II grado. Nella progettazione dell'attività si è tenuto conto delle diverse capacità di apprendimento dei gruppi classe.

Ambiente di apprendimento Aula scolastica, ambiente operativo domestico, classe digitale

Argomenti affrontati nella fase informativa

Laboratorio di servizi enogastronomici –sala e vendita L‘Analisi sensoriale e la degustazione: L’analisi delle caratteristiche organolettiche La sommelliere L’abbinamento cibo-vino Studio di alcune etichette della Cantina sceltaOperare davanti al cliente La cucina di sala

Laboratorio di servizi enogastronomici –settore cucina Il mondo della ristorazione La ristorazione collettiva L’organizzazione degli eventi - il banqueting

Lingua inglese Wine How to create a wine list Trapani and its wine Marsala wine

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Piano delle attività Situazione di avvio: Dopo la presentazione dell’Uda in cui è avvenuta la comunicazione del compito di realtà e delle varie fasi di lavoro, la classe è stata divisa in gruppi eterogenei.

Fase informativa: Durante la fase informativa gli studenti hanno inoltre affrontato dal punto di vista teorico gli argomenti sopra elencati. Inoltre gli alunni hanno:

reperito materiale informativo sui soci della Strada del Vino EriceD.O.C. e sulla cantina assegnata (Firriato)

formulato in gruppo la proposta gastronomica e redatto i testiregolativi dei piatti scelti (due preparazione alla lampada e duedessert: Pennette flambé con ragù di pesce spada Filetto al pepe verde Charlotte alla fragola Cheesecake Delòs

e definito i seguenti abbinamenti:

Chiaramonte Sant’Agostino Rosso L’Ocra Moscato Favinia Passulé

Pennette flambè

al ragù bianco di pesce spada

Filetto al pepe verde

flambè

Charlotte al cioccolato bianco con

coulis di fragole

Cheesecake Delos

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Fase operativa:

La fase operativa, così come la fase della stesura del prodotto sono state realizzate parzialmente per la rimodulazione dell’attività didattica per l’emergenza Covid-19. Gli alunni hanno individualmente provato in ambiente domestico i dessert proposti.

Fase stesura prodotto: Gli alunni hanno realizzato i dessert fornendo documentazione della preparazione (video, power point). Il CdC ha poi selezionato le realizzazioni migliori:

Cheesecake Delos Charlotte al cioccolato bianco con coulis di fragole

Gli alunni hanno relazionato sulla preparazione e sull’abbinamento proposto.

Metodologia Cooperative learning, attività laboratoriale (cucina e informatica),

Strumenti Lim, pc, siti di settore gastronomico, scheda consegna Uda

Rubriche di valutazione del processo Allegato A Rubrica di valutazione del prodotto Allegato B Allegate al Documento del 30 maggio

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PERCORSI FORMATIVI INTERDISCIPLINARI/TRASVERSALI

Le competenze chiave per l’apprendimento permanente (Quadro di riferimento europeo) individuate nella Raccomandazione del 22 maggio 2018, sono:

1. competenza alfabetica funzionale;

2. competenza multilinguistica;

3. competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;

4. competenza digitale;

5. competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare;

6. competenza in materia di cittadinanza;

7. competenza imprenditoriale;

8. competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

Al fine di sostenere lo sviluppo di tali competenze chiave, il CdC ha proposto diversi percorsi interdisciplinari/trasversali

Risultati di apprendimento

riferiti alle competenze chiave europee e al PECUP GENERALE (Dlgs 226/05 – di regolamento e delle singole discipline)e relative competenze obiettivo

Esperienze/temi/progetti sviluppati nel corso dell’anno (con valore di prove autentiche, di realtà o situazioni problema),

Discipline coinvolte

Materiali utilizzati e prodotti realizza

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del

ESPERIENZA:

Visita guidata all’ Ex Stabilimento Florio della Tonnare di Favignana

Esperienza rielaborata all’interno degli argomenti relativi al

Storia

Italiano

Laboratorio di serv. Enogastronomici -Settore cucina

Scienza e cultura dell’alimentazione

Video: https://www.raiplay.it/video/2011/06/I-Florio---La-Grande-Storia-b9ed5ff3-86f3-4663-975e-fa9e197260f4.html

Testi di storia settoriale e regionale

Libro di testo e materiali in

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CLASSE

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tempo

.

nodo disciplinare n.2 Diritto e Tecn. Amm. Strutture ricettive

formato digitale per approfondimento sul prodotto ittico trattato e relativi metodi di conservazione

Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali in una prospettiva interculturale

PROGETTO FSE-“LIBER-AMO-CI”: Incontro con l’autore Claudia Durastanti- “La straniera” – 4 dicembre 2019

I temi dell’incontro sono stati rielaborati all’interno del percorso –nodo interdisciplinare n.2

Italiano Lettura di brani scelti dal libro

Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato cogliendo gli elementi di persistenza e discontinuità

Cogliere diversi punti di vista nelle fonti storiche valutate

ESPERIENZA: Incontro con Giuseppe Schifano, presidente del Gruppo ricerche belliche e cimeli 5-febbraio 2020

Un racconto della prima guerra mondiale attraverso fonti materiali, scritte ed iconografiche ( oggetti bellici e di uso comune , raccolte epistolari,

Italiano

Storia

Laboratorio di serv. Enogastronomici -Settore cucina

Reperti storici materiali/iconografici

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fotografiche)che hanno restituito la drammaticità di un’esperienza vissuta quotidianamente dalla gente comune

I temi dell’incontro sono stati rielaborati all’interno del percorso-nodo interdisciplinare n.1

PRECISARE ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione:

Titolo Breve descrizione del

progetto

Attività svolte, durata,

discipline/soggetti coinvolti

Competenze acquisite

Partecipazione alla Conferenza “Non più sola, consapevole di potersi difendere” organizzata dalla CO.TU.LE.VI. 25 ottobre Teatro Ariston

L’evento finalizzato ad educare e favorire la promozione della cultura della parità tra i sessi ha avuto una valenza formativa e informativa rispetto alla tematica della violenza di genere.

L’evento ha visto la partecipazione di molte scuole del territorio.

I diversi contributi hanno informato e formato:

sullanormativa invigore edsull’efficaciadei dispositiviemessi dalgiudice(interventi di

Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani

Acquisire la capacità di riconoscere il valore della differenza, superando discriminazioni e stereotipi e riconoscendole il valore di risorsa

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professioniste del mondo giuridico ed esponenti delle forze dell’ordine)

sulle strategiedi difesapersonale(professionistidel mondo)

sulledinamichepresenti inrelazioniaffettivepatologiche(consulentepsicologico)

Discipline coinvolte: Italiano, Storia e Diritto

durata 4 h

Partecipazione all’iniziativa “Chiamati a fare squadra –la vocazione sociale dello sport” all’interno della “Settimana del volontariato” 9-novembre Sala Santa Chiara. Seminario Vescovile

L’evento ha avuto valenza formativa stimolando una riflessione sul valore educativo e culturale dello sport.

L’evento ha visto la partecipazione di molte scuole del territorio e ha perseguito i suoi obiettivi attraverso l’intervento di atleti, dirigenti di associazioni sportive e vari esponenti del mondo ecclesiastico e politico legati al mondo dello sport

Sviluppare atteggiamenti

razionali critici e

responsabili nei confronti

della realtà, dei suoi

fenomeni e dei suoi

problemi

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Discipline coinvolte: Storia e Scienze motorie

Durata: h2

Celebrazione Giornata della libertà – Conferenza sul 30° anniversario della caduta del muro di Berlino 11 nov. - Aula magna Polo Universitario Trapani

I temi dell’incontro sono stati rielaborati all’interno del percorso –nodo interdisciplinare n.1

L’evento ha avuto una valenza informativa sulle cause della costruzione del muro di Berlino e sulla sua caduta e formativa rispetto alla presenza attuale di muri culturali

L’evento ha visto la partecipazione di molte scuole (II grado) del territorio e il contributo di diversi esponenti del mondo universitario, del mondo politico e delle associazioni del territorio.

I vari interventi hanno messo in luce i fatti e le cause (in particolare, relativi agli assolutismi del XIX secolo e della II guerra mondiale) che hanno portato allo scenario della guerra fredda (Prof. Tardia) ma anche l’attuale presenza di muri legati a manifestazioni di ordine religioso (V. Colli), ideologico e politico (Prof. Schiavello) che rappresentano una minaccia attuale all’assetto democratico della società contemporanea Discipline coinvolte:

Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi

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Diritto e Storia

Durata: h 4

Conferenza “Giornata sulla Sicurezza stradale” 15 nov - Aula Magna presso I.P.S.E.O.A. -

Evento finalizzato alla sensibilizzazione degli studenti sui comportamenti corretti alla guida per evitare incidenti mortali

L’evento ha visto la partecipazione degli studenti dell’I.P.S.E.O.A. e si è composto di diversi momenti:

informativi suidati e sullestatistichedegli incidentistradali (inparticolare dinaturamortale)(Dott.ssaAdelaideTedesco)e sulrapporto degliincidenti con le tossicodipendenze (dirigentidel Sert)

formativiattraverso lanarrazione diesperienzevissute

(Presidente AVISL)

Gli interventi sono stati supportati da supporti multimediali

Discipline coinvolte: Diritto, Storia e

Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione con le carte internazionali dei diritti umani

Utilizzare e valutare informazioni statistiche di diversa origine

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Matematica

Durata: 3 h

Celebrazioni della Giornata della memoria

I temi dell’incontro sono stati rielaborati all’interno del percorso –nodo interdisciplinare n.2

Gli eventi hanno visto la partecipazione di molte scuole del territorio.

Presentazione del libro “Liliana Segre, il mare nero dell’indifferenza” di Civati – Aula Magna Polo Universitario di Trapani

Concerto per violino e pianoforte: esecuzione musiche ebraiche inedite -presso Teatro Gebel Hamed di Erice -18 gennaio

Celebrazione per la Giornata della memoria presso Caserma “Giannettino” di Trapani -27 febbraio

Discipline coinvolte: Italiano e storia

Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali

Acquisizione della capacità di riconoscere il valore della differenza, superando discriminazioni e stereotipi e riconoscendole il valore di risorsa

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PRECISARE PERCORSO/I PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO NEL TRIENNIO

Vedasi schede di presentazione di ogni singolo studente.

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METODI E STRUMENTI

Programmazione per moduli e per unità didattiche per ottimizzare l’utilizzo dellavariabile tempo in rapporto al raggiungimento degli obiettivi.

Elaborazione di curricoli verticali.

Predisposizione di attività di tipo laboratoriale.

Realizzazione di percorsi interdisciplinari per consentire ad ogni alunno ilconseguimento di una visione unitaria e non frammentaria del sapere

Programmazione di attività di gestione di processi in contesti organizzati e inalternanza scuola- lavoro.

A partire dal 05 marzo 2020, in osservanza a quanto disposto dal DPCM del 04.03.2020, le attività didattiche sono state erogate in modalità sincrona ed asincrona in DAD , utilizzando:

videolezioni programmate e concordate con gli alunni, mediante l’applicazione di Google Suite“Meet Hangouts”, invio di materiale semplificato, mappe concettuali e appunti attraverso ilregistro elettronico alla voce Materiale didattico, Classroom, tutti i servizi della G-Suite adisposizione della scuola.

sono stati prodotti podcast e materiali didattici quali registrazione di micro-lezioni suYoutube, video tutorial realizzati tramite Screencast Matic, mappe concettuali e materialesemplificato realizzato tramite vari software e siti specifici

il carico di lavoro da svolgere a casa è stato, all’occorrenza, alleggerito esonerando gli alunnidallo svolgimento prescrittivo di alcuni compiti o dal rispetto di rigide scadenze, prendendosempre in considerazione le difficoltà di connessione a volte compromessa dall’assenza di Gigao da device non adeguati

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STRATEGIE E INTERVENTI DI RECUPERO

Nel caso degli alunni che hanno presentato lacune, l’attività di recupero è stata intesa come parte integrante del lavoro curriculare ed ha avuto lo scopo fondamentale di prevenire l’insuccesso scolastico. I singoli insegnanti, a cominciare dalle fasi iniziali e in itinere, hanno predisposto materiali ed esercitazioni per gli alunni, attraverso forme di insegnamento individualizzato. Tali interventi, durante l’erogazione della didattica in modalità FAD, sono stati proposti in videoconferenza per piccoli gruppi e/o su piattaforma Gsuite.

Per gli alunni DSA e BES è stato previsto l’uso degli strumenti compensativi e dispensativi riportati nei PDP redatti per il corrente anno scolastico (tempi di consegna più lunghi, uso di mappe concettuali, calcolatrice ecc.), adattati ai nuovi strumenti e alle nuove tecniche di insegnamento a distanza utilizzati in questo periodo di emergenza

I docenti, nel corso dell’anno, hanno comunicato alle famiglie le specifiche carenze rilevate, per ciascuno studente, nelle singole discipline, gli interventi didattici finalizzati al recupero, le modalità e i tempi delle relative verifiche.

VERIFICA E VALUTAZIONE

In ottemperanza ai riferimenti normativi in materia di valutazione e a quanto deliberato dal Collegio dei docenti il Consiglio di classe ha effettuato :

● periodiche e frequenti verifiche formative per verificare l’efficacia delle azioni didattiche eregistrare i progressi degli alunni nell’apprendimento;

● verifiche coerenti con gli obiettivi previsti dal PTOF;● prove parallele in ingresso per accertare i livelli di apprendimento per classi parallele;● diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non strutturate, grafiche, multimediali,

laboratoriali, orali, documentali, ecc. in modo tale che il voto possa essere espressione di unasintesi valutativa di molteplici elementi;

● prove di verifica adatte agli alunni con B.E.S e con D.S.A. ( disturbi specifici di apprendimento:dislessia, disgrafia, discalculia, …), predisponendo strumenti compensativi e dispensativi;

● prove di verifica adatte agli alunni in situazione di handicap, secondo quanto stabilito nelleloro programmazioni (differenziate o personalizzate).

Il Consiglio ha adottato, durante l’espletamento delle attività didattiche in presenza: ● griglie di valutazione per le prove scritte/orali/tecnico-pratiche, elaborate da ciascun

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dipartimento; ● la griglia di valutazione del comportamento per l’attribuzione del voto di condotta.

Relativamente al PERIODO DI EMERGENZA SANITARIA, il Consiglio di classe, in ottemperanza delle note del Ministero dell’istruzione n. 279 dell’8 marzo 2020 e n. 388 del 17 marzo 2020, del D.L. 8 aprile 2020, n. 22, nonché dell’art. 87, comma 3-ter (Valutazione degli apprendimenti) della legge “Cura Italia”, che hanno progressivamente attribuito efficacia alla valutazione – periodica e finale – degli apprendimenti acquisiti durante la didattica a distanza, anche qualora la stessa valutazione sia stata svolta con modalità diverse da quanto previsto dalla legislazione vigente, per l’attribuzione dei voti sono stati seguiti i seguenti criteri:

a. frequenza delle attività di DaD;b. interazione durante le attività di DaD sincrona e asincrona;c. puntualità nelle consegne/verifiche scritte e orali;d. valutazione dei contenuti delle suddette consegne/verifiche.

Infine il Consiglio ha: ● ha tenuto conto, nella valutazione dei processi di apprendimento delle difficoltà legate

all’erogazione delle attività formative in modalità FAD, delle problematiche legate alla scarsadotazione tecnologica/accesso ad Internet di alcuni studenti

● promosso processi di autovalutazione degli alunni;● informato le famiglie nei diversi momenti del percorso scolastico;● portato in visione agli studenti le esercitazioni, oggetto di valutazione,

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE GENERALE

Prova nulla 1-2 Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione Molto negativo

3 L'allievo mostra conoscenze e competenze molto limitate e non le sa usare in maniera integrata e adeguata. Non riesce a far interagire i suoi saperi pregressi con le nuove conoscenze.

Gravemente insufficiente

4 L'allievo svolge le attività di apprendimento in maniera frazionata, mostrando di possedere conoscenze frammentarie e superficiali e di saper fare in modo impreciso e approssimato. Ha una forte difficoltà di organizzazione dei dati e non usa i linguaggi specifici.

Insufficiente 5 L'allievo è impreciso rispetto a quanto sa e sa fare, necessita di sollecitazioni e di indicazioni dell'insegnante per perseguire l'obiettivo di apprendimento, non è capace di ricostruire l'intero percorso seguito, ma solo parte di esso. Comunica i risultati dell'apprendimento con limitata puntualità e poca proprietà lessicale.

Sufficiente 6 L'allievo possiede conoscenze e competenze indispensabili a raggiungere l'obiettivo. Si muove solo in contesti noti, ovvero riproduce situazioni che già conosce, necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate. Comunica i risultati dell'apprendimento in modo semplice, con un linguaggio corretto e comprensibile.

Discreto 7 L'allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modo adeguato allorché affronta situazioni d'apprendimento simili tra loro o solo parzialmente variate; è capace di spiegare e rivedere il proprio percorso d'apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio specifico e corretto. Procede con sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio.

Buono/ ottimo

8-9 L'allievo dimostra conoscenze, competenze e capacità grazie alle quali affronta variamente situazioni nuove, procede con autonomia; è capace di spiegare con un linguaggio specifico e appropriato processo e prodotto dell'apprendimento e di prefigurarne l'utilizzazione in altre situazioni formative.

Eccellente 10 L'allievo sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e perché ha scelto un determinato percorso, perciò verifica e valuta anche il proprio operato. Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente per raggiungere nuove mete formative.

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CRITERI GUIDA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

VOTO MOTIVAZIONE

10 a) scrupoloso rispetto del regolamento scolastico;

b) comportamento maturo per responsabilità e collaborazione;

c) costanza nella frequenza sia nella fase in presenza che nella DAD

d) vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni;

e) regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche;

f) ruolo propositivo all’interno della classe;

g) media dei voti di profitto non inferiore ad otto.

Sarà attribuito

il VOTO 10 allo

studente che

soddisferà 6

indicatori/7

9 a) scrupoloso rispetto del regolamento scolastico;

b) comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione;

c) costanza nella frequenza sia nella fase in presenza che nella DAD

d) costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni;

e) regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche;

f) ruolo propositivo all’interno della classe;

g) media dei voti di profitto pari o superiore a sette.

Sarà attribuito

il VOTO 9 allo

studente che

soddisferà 5

indicatori/7

8 a) rispetto del regolamento scolastico;

b) comportamento buono per responsabilità e collaborazione;

c) costanza nella frequenza sia nella fase in presenza che nella DAD

d) buon interesse e partecipazione attiva alle lezioni;

e) proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche;

f) media dei voti di profitto pari o superiore a sei.

Sarà attribuito

il VOTO 8 allo

studente che

soddisferà 4

indicatori/6

7 a) rispetto del regolamento scolastico;

b) comportamento accettabile per responsabilità e collaborazione;

c) frequenza discontinua sia nella fase in presenza che nella DAD

d) discreto interesse e partecipazione alle lezioni;

e) sufficiente svolgimento delle consegne scolastiche;

f) assenza di carenze gravi nei voti di profitto (le carenze lievi non

impediscono la valutazione di 7 in condotta).

Sarà

attribuito il

VOTO 7 allo

studente che

ha avuto il

giudizio

sospeso in più

di una

disciplina

6 a) comportamento incostante per responsabilità e collaborazione, con

notifica alle famiglie;

b) disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare nota

in condotta sul registro di classe, in un numero non inferiore a 5;

c) frequenza discontinua e irregolare sia nella fase in presenza che nella

DAD

d) mediocre interesse e partecipazione passiva alle lezioni;

Sarà attribuito

il VOTO 6 allo

studente che

soddisferà le

seguenti

condizioni

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e) discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche.

5 La condizione di incontenibile comportamento accentuatamente grave di

uno studente è testimoniata dal concorrere, nella stessa persona, di

situazioni negative qui individuate:

a) grave inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare

notifica alle famiglie e sanzione disciplinare con sospensione di 15 giorni;

b) disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare più

sanzioni di sospensione;

c) quando dopo l’allontanamento l’alunno abbia mostrato di non aver

cambiato il proprio comportamento;

Sarà attribuito

L’attribuzione del

VOTO 5

soddisferà le

seguenti

condizioni:

Non si è

ammessi alla

classe

successiva né

agli Esami di

Stato

Griglia approvata nel Collegio dei docenti del 27/05/2020 e inserita nel documento dal CdC il 28/05/2020

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERIA

“Ignazio e Vincenzo Florio” Via M. Barresi 26 - 91016 Erice Casa Santa (TP)

Tel. 0923 556001 fax 0923555501 E-mail: [email protected]; PEC: [email protected] www.alberghieroerice.edu.it

Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Cognome Nome Luogo di nascita Data di nascita

Triennio di riferimento 2017/2020 Classe Settore Enogastronomia articolazione CUCINA

AREA DELLE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI Livello Base Livello

Medio Livello Avanzato

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici

AREA DELLE COMPETENZE SOCIALI Livello

Avanzato Livello Medio

Livello Base

Capacità relazionale Capacità di lavorare in gruppo Capacità di risoluzione dei conflitti Capacità di comunicare efficacemente

AREA DELLE COMPETENZE ORGANIZZATIVE E OPERATIVE Livello

Avanzato Livello Medio

Livello Base

Capacità organizzativa e spirito d’impresa Capacità di problemsolving Assunzione delle responsabilità rispetto a ruoli e compiti

AREA DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE Livello Avanzato

Livello Medio

Livello Base

Conoscenza della microlingua di settore Capacità argomentativa e linguaggio fluente Chiarezza espositiva

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ESAME L’esame ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa o dello studente. In concordanza a quanto predisposto dall’O.M. del 16.05.2020, sarà espletato sotto forma di colloquio e sarà articolato in 5 momenti:

1) discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate comeoggetto della seconda prova; l’argomento sarà assegnato a ciascun candidato entro il1° giugno, dai docenti delle discipline individuate; gli stessi potranno scegliere seassegnare a ciascun candidato un argomento diverso, o assegnare a tutti o a gruppi dicandidati uno stesso argomento che si presti a uno svolgimento fortementepersonalizzato. L’elaborato verrà trasmesso dal candidato ai docenti delle discipline diindirizzo per posta elettronica entro il 13 giugno.

2) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento dilingua e letteratura italiana durante il quinto anno e indicato tra i Materiali utilizzati,nella tabella sui Nodi interdisciplinari inclusa in tale documento;

3) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione ai sensidell’articolo 16, comma 3, anch’esso indicato tra i Materiali utilizzati nella tabella sui Nodi interdisciplinari inclusa in tale documento;

4) esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaboratomultimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi;

5) accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidatonell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

La commissione curerà l'equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline, evitando però una rigida distinzione tra le stesse. . In relazione alla prima fase del colloquio il CdC, su proposta dei docenti delle materie d’indirizzo, assegnerà a tutti i candidati un unico argomento che consenta uno svolgimento personalizzato della traccia. La tipologia di testo scelta dal Cdc è l’elaborato scritto. Per quanto riguarda la consegna dell’argomento da parte del Cdc, in particolare da parte della prof.ssa Campisi Maria Antonietta, docente di Scienza e cultura dell’alimentazione, e la successiva trasmissione dell’elaborato da parte del candidato le modalità sono quelle sopra descritte. Si precisa che la restituzione dell’elaborato da parte dei candidati avverrà anche attraverso un secondo canale, attraverso classroom “Consegna elaborati II prova VD”.

In relazione alle fasi del colloquio si rimanda a quanto sopra indicato e agli allegati per quanto concerne:

Traccia dell’elaborato assegnato secondo quanto richiesto da l’O.M. del16/05/2020

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Griglia di valutazione relativa al colloquio -Allegato B dell’O.M. del 16/05/2020 Griglia di valutazione relativa al colloquio degli alunni/e Bes (Valutazione ai

sensi dell’O.M. n. 90 del 21/05/2001 art.15 comma 5)

Allegati: ● Schede Programmazione Uda

● Percorso formativo delle singole discipline e programmi svolti

● Relazioni finali sostegno e rimodulazione programmazione (OMISSIS)

● Traccia dell’elaborato relativo alla prima fase del colloquio

● Griglia di valutazione relativa al colloquio -Allegato B dell’O.M. 16/05/2020

● Griglia di valutazione relativa al colloquio BES

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Il Consiglio di classe:

MATERIA DOCENTE FIRMA Lingua e Letteratura italiana Mancuso Giovanna

Storia Mancuso Giovanna

Lingua Inglese Longhitano Maria Iolanda

Matematica Lazzara Maria Gabriella

Scienze motorie e sportive Calamusa Antonino

Religione Cattolica o attività alternativa

Lipari Elvira

2ª lingua straniera Francese

Ferraro Autilia

Scienza e cultura dell’alimentazione

Campisi Maria Antonietta

Diritto e tecniche ammin. strutture ricettive

La Torre Benedetto

Lab. Servizi Enogastr.- Settore Cucina

Masanelli Antonino

Lab. Servizi Enogastr. - Settore Sala e Vendita

La Sala Niccolò

Docente per le attività di sostegno

Oddo Rosalia

Docente per le attività di sostegno

Ardagna Giuseppina Daniela

Docente per le attività di sostegno

Augugliaro Lucia

Erice, 30/05/2020 Il Dirigente Scolastico

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ESAMI DI STATO DOCUMENTO ELABORATO DAL CONSIGLIO DI

CLASSE

Pagina 53 di 53

53

ALLEGATI

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1

DOCUMENTO DI PROGETTAZIONE DELL'UNITÀ DI APPRENDIMENTO I.P.S.E.O.A. "I. & V. Florio" di Erice

A.S. 2019/2020 CLASSE QUINTE

Denominazione Open Day contest

Competenze Pianificare efficacemente una performance: utilizzo degli spazi, dei materiali, svolgimento dell’attività e gestione dei tempi. Indirizzo cucina/pasticceria Saper organizzare la mise en place seguendo le corrette prassi igieniche; Saper padroneggiare corrette tecniche di manipolazione/conservazione cottura; Saper utilizzare tecniche di impiattamento per esaltare il cibo Saper esaltare le caratteristiche organolettiche (gusto, aspetto estetico) dell’elaborato

Compito di realtà

Partecipare ad un concorso a tema durante l’Open Day dell’istituto;

la quinta pasticceria e la quinta turistica concorreranno durante l’Open day presso la sede a Erice Vetta;

le quinte cucina e sala concorreranno durante l’Open Day presso la sede centrale.

Utenti destinatari Alunni classi quinte - Scuola Secondaria di II grado. Nella progettazione dell'attività si terrà conto delle diverse capacità di apprendimento dei gruppi classe.

Ambiente di apprendimento Aula scolastica, aula magna, laboratori e tutti gli ambienti della scuola

Piano delle attività Situazione di avvio:

h 1 presentazione dell’UDA, divisione in gruppi di lavoro e visione del bando del concorso (Allegato A cucina e sala, B pasticceria, C accoglienza turistica)(economia aziendale)

Metodologia

Piccoli gruppi eterogenei

Strumenti

Fotocopie, Internet, pc

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2

pochi giorni prima dell’Open Day

Fase informativa:

h 2 attività di ricerca ed elaborazione di possibili proposte (una proposta per gruppo); scelta della migliore

Fase operativa:

h 3 pianificazione della proposta da presentare al concorso e predisposizione di eventuale lista materiali/attrezzature evidenziando costi/tempi

h.5 (2+3) simulazionedell'elaborato nei laboratori e autovalutazione

1h Briefing con la Dirigente e il Comitato Orientamento

Fase stesura prodotto:

h 6 preparazione e partecipazione al concorso

Problem solving

Cooperative learning

Cooperative learning

Learning by doing

Attività laboratoriale

Software di videoscrittura

Divisa di servizio , videocamera e fotocamera per documentare l‘ evento

PC, smarphone, programmi video e software

Valutazione di competenze

Rubrica di valutazione del processo Allegato D Rubrica di valutazione del prodotto Allegato E - F- G

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3

Situazione

Pianificare un prodotto con cui partecipare al concorso indetto dall’istituto durante le

giornate di Open Day e organizzare tutte le fasi operative necessarie all’attuazione

2. Cosa devi fare

Fase informativa: ricerca il materiale informativo sul tema in oggetto, seleziona le

informazioni ed elabora una proposta;

Fase operativa: pianifica ed organizza i tempi e gli spazi di lavoro relativi l’elaborato

scelto.

Prodotto finale: Partecipa al concorso e organizza e gestisci il servizio di degustazione

durante l’Open Day

3. Indicazioni di lavoro:

a) Tempo a disposizione

18h (fine novembre/dicembre)

b) Materiali e strumenti utilizzabili

● Internet e motori di ricerca

● Software di videoscrittura

● Tablet e pc

● Divisa di servizio

La scuola si apre al territorio

A. CONSEGNA AGLI STUDENTI

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4

COMPETENZA CHIAVE

Pianificare

efficacemente una

performance

LIVELLI VOTO

ATTRIBUITOLivello non

raggiunto

Voto ≤4/5*

Livello base

Voto 6

Livello

intermedio

Voto 7/8

Livello

avanzato

Voto 9/10

Utilizzo degli spazi Improprio Accettabile con

qualche incertezza

Corretto Corretto in autonomia

Utilizzo dei materiali a

disposizione

Scelta non corretta

Scelta ed utilizzo corretto solo per alcuni materiali

Scelta ed utilizzo corretto

Scelta e uso corretto in

piena sicurezza

Svolgimento

dell'attivita'

Non è in grado di svolgerla

Conosce le regole ma le applica con incertezze

Conosce le

regole e le applica

Conosce le

regole e le applica in

piena sicurezza

Uso del tempo a

disposizione

Non ha

completato il compito

assegnato nei tempi previsti

Completa il

lavoro nel tempo assegnato con

stento

Completa il

lavoro nel tempo

assegnato

Completa

perfettamente il lavoro nel tempo assegnato

MEDIA

* Livello base non raggiunto: voto <4 nulla

Voto 4 scarsa Voto 5 superficiale

INDICATORI DI

PROCESSO

LIVELLI VOTO

ATTRIBUITO Livello non

raggiunto

Voto ≤4/5*

Livello base

Voto 6

Livello

intermedio

Voto 7/8

Livello

avanzato

Voto 9/10

Interesse Molto

superficiale Settoriale ed incostante

Abbastanza costante

Continuo e produttivo

Autonomia Poca Sufficiente Discreta Piena

Collaborazione Marginale Positiva Attiva Propositiva

Puntualità nella consegna Non Regolare Quasi Regolare Regolare

Regolare con

anticipo

MEDIA

* Livello base non raggiunto: voto <4 nulla Voto 4 scarsa

Voto 5 superficiale

ALLEGATO D

RUBRICHE VALUTATIVE DEL PROCESSO

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5

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DI CUCINA/PASTICCERIA

COMPETENZA CHIAVE

Padroneggiare le

competenze necessarie

per eseguire una

brillante performance

LIVELLI VOTO

ATTRIBUITOLivello non

raggiunto

Voto ≤4/5*

Livello base

Voto 6

Livello

intermedio

Voto 7/8

Livello

avanzato

Voto 9/10

Redarre una ricetta per

un concorso

Scarso Sufficiente Adeguato Completo ed approfondito

Effettuare la mise en

place

Non è in

grado di

svolgerla

Conosce le regole

ma le applica

con incertezze

Conosce le regole e le

applica

Conosce le regole e le

applica in

piena sicurezza

Padroneggiare le

tecniche di

manipolazione/cottura

Non è in

grado di applicarle

Le applica con

incertezze

Le applica discretamente

Le applica in piena

sicurezza

Padroneggiare tecniche

di

confezionamento/servizi

o

Non è in grado di applicarle

Le applica con incertezze

Le applica discretamente

Le applica in piena

sicurezza e con

originalità

Valorizzare l’aspetto

estetico e il gusto

Non è in

grado di

svolgerla

Conosce le regole

ma le applica

con incertezze

Conosce le regole e le

applica

Conosce le regole e le

applica in

piena sicurezza

Utilizzare correttamente

tempo a disposizione

Non ha completato il

compito assegnato nei

tempi previsti

Completa il lavoro nel tempo assegnato con

stento

Completa il lavoro nel

tempo assegnato

Completa perfettament

e il lavoro nel tempo

assegnato

MEDIA

* Livello base non raggiunto: voto <4 nulla Voto 4 scarsa

Voto 5 superficiale

ALLEGATO F

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1

DOCUMENTO DI PROGETTAZIONE DELL'UNITÀ DI APPRENDIMENTO I.P.S.E.O.A. "I. & V. Florio" di Erice

A.S. 2019/2020 QUINTE CLASSI

Denominazione Cantine aperte con l’I.P.S.E.O.A. Florio

Competenze Promuovere il territorio attraverso Dall’uva al vino: conoscere i processi di produzione , fermentazione, vinificazione; pratiche di cantina; vini spumanti e altre tipologie di vino. La normativa vitivinicola comunitaria e nazionale La gestione del vino: gestione degli acquisti, carta dei vini, costo del vino e ricarico Enografia nazionale e principali regioni vitivinicole del mondo. La tecnica di degustazione: principi di base, terminologia, esame organolettico e schede di valutazione. Abbinamento cibo-vino: criteri, analisi del piatto, successione dei vini nel menu.

Compito di realtà Realizzare un pacchetto turistico inerente una giornata di promozione del territorio, correlato ad una cantina della Strada del Vino Erice D.O.C.

A seguito della rimodulazione per l’attivazione della didattica a distanza, il prodotto finale è stato modificato con la realizzazione di un sito dedicato alla cantina assegnata ad ogni classe.

Utenti destinatari Alunni classi quinte - Scuola Secondaria di II grado. Nella progettazione dell'attività si terrà conto delle diverse capacità di apprendimento dei gruppi classe.

Ambiente di apprendimento Aula scolastica, laboratori, visite didattiche nel territorio

Piano delle attività Situazione di avvio e fase informativa:

h 1 presentazione dell’UDA e formazione dei gruppi di lavoro (italiano)

Fase informativa:

Metodologia Strumenti

Scheda di consegna da appendere in classe

Scheda proposte

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2

h.2 ogni gruppo siorganizza per reperire materiale informativo sui soci della Strada del Vino Erice D.O.C. (1h storia e 1 economia)

h2 visita guidata presso la Cantina prescelta durante la quale si forniranno cenni storici sull’attività della stessa (italiano, lingue straniere)

2h rielaborazione delle informazioni acquisite e progettazione di possibili proposte relative una fase dell’evento per indirizzo (una proposta per gruppo); scelta delle migliori due/una

1h incontro dei rappresentanti di classe per il confronto e la scelta definitiva di una proposta per classe 1h incontro con la Dirigente

Fase operativa:

h 3 pianificazione dell’attività attribuita e predisposizione di eventuale lista materiali/attrezzature evidenziando costi/tempi

h.5 (2+3) simulazionedell'elaborato nei laboratori e autovalutazione (Allegato B)

Problem solving

Cooperative learning

Attività laboratoriale Learning by doing

Piccoli gruppi eterogenei ( max 4 alunni)

Internet/PC

PC/Internet

Rubrica di valutazione del prodotto (allegato B)

Rubrica di valutazione del prodotto (allegato B)

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3

1h Briefing tra rappresentanti di classi

Fase stesura prodotto:

h 4 preparazione e partecipazione all‘evento

Valutazione di competenze

Rubriche di valutazione del processo

Allegato A

Rubrica di valutazione del prodotto

Allegato B

A. CONSEGNA AGLI STUDENTI

Cantine aperte con l’I.P.S.E.O.A. Florio

Situazione

Devi promuovere il nostro territorio ed una cantina della Strada del Vino Erice

D.O.C.

2. Cosa devi fare

Progetta un itinerario enogastronomico che, valorizzi il nostro territorio e

promuova l’attività e i prodotti di una cantina della Strada del Vino Erice D.O.C.

Fase informativa:

Ricerca di materiale informativo e selezione delle informazioni utili

Fase operativa:

Pianificare l’attività attribuita

Prodotto finale:

Preparazione e partecipazione all’evento

3. Indicazioni di lavoro

a) Tempo a disposizione

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4

b) Materiali e strumenti utilizzabili● Opuscoli informativi● Internet e motori di ricerca● Software di videoscrittura● Tablet e pc● Software geografici (Google Earth, Google Maps)

c ) Metodologie di lavoro ● Lezione interattiva● Lezione multimediale● Cooperative learning● Attività di laboratorio (esperienza individuale e/o di gruppo)

Allegato A RUBRICHE VALUTATIVE DEL PROCESSO

COMPETENZA CHIAVE

Promuovere la Strada del Vino D.O.C. costruendo un itinerario enogastronomico

LIVELLI VOTO

ATTRIBUIT

O Livello non

raggiunto

Voto ≤4/5*

Livello base

Voto 6

Livello

intermedio

Voto 7/8

Livello

avanzato

Voto 9/10

Acquisire consapevolezza del valore culturale del nostro territorio

Superficiale Sufficiente Adeguata Approfondita

Selezionare e rielaborare informazioni acquisite

Incompleta Sufficiente Buona Completa ed esauriente

Progettare un prodotto finale (parte dell’itinerario

Non adeguata

Sufficientemente strutturata

Adeguatamente

strutturata

Ben strutturata e dettagliata

h ( ultima settimana mese di marzo e prima decade mese di aprile)

h stesura del prodotto

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enogastronomico, per indirizzo)

MEDIA

* Livello base non raggiunto: voto <4 nulla Voto 4 scarsa Voto 5 superficiale

INDICATORI DI PROCESSO

LIVELLI VOTO

ATTRIBUITO

Livello non

raggiunto

Voto≤ 4/5*

Livello base

Voto 6

Livello

intermedio

Voto 7/8

Livello

avanzato

Voto 9/10

Interesse Molto

superficiale Settoriale ed

incostante Abbastanza

costante Continuo e produttivo

Autonomia Poca Sufficiente Discreta Piena

Collaborazione Marginale Positiva Attiva Propositiva

Puntualità nella consegna

Non Regolare Quasi Regolare Regolare Regolare

con anticipo

MEDIA

* Livello base non raggiunto: voto <4 nulla Voto 4 scarsa Voto 5 superficiale

5

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6

to

Voto

≤4/5*

Rispondenza al tema Non

adeguato Sufficiente Adeguato Ottimo

Originalità Non

adeguato Sufficiente Discreto Avanzato

Efficacia Non

adeguato Sufficiente Adeguato Ottimo

MEDIA

* Livello base non raggiunto: voto <4 nulla

Voto 4 scarsa Voto 5 superficiale

INDICATORI

Promuovere la Strada del Vino D.O.C.

LIVELLI VOTO

ATTRIBUITO

Livello

non

raggiun

Livello base

Voto 6

Livello

intermedio

Voto 7/8

Livello

avanzato

Voto 9/10

Allegato B

RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL PRODOTTO

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE V SEZ. D

MATERIA: FRANCESE PROF.SSA: FERRARO AUTILIA

SITUAZIONE DELLA CLASSE

1. PARTECIPAZIONE: La partecipazione di quasi tutti i componenti della classe è statacomplessivamente costante nel corso del primo quadrimestre. Durante il secondoquadrimestre, la partecipazione online degli allievi si è un po’ ridotta, e necessari sonostati i monitoraggi, controlli e stimoli continui per sostenere la motivazione el'attenzione; soprattutto durante il periodo della sospensione delle attività invideoconferenza a seguito del DPCM (4 marzo 2020 ) sull’emergenzaepidemiologica da COVID-19 alcuni di loro non hanno mantenuto la costanza neicollegamenti. Tuttavia, essendosi alternati, la partecipazione globale della classe puòconsiderarsi nel complesso soddisfacente.

2. IMPEGNO: L’impegno della classe nei primi mesi scolastici è stato un po’saltuarioper un esiguo numero di allievi, ma è comunque cresciuto nel corso degli ultimi mesidi scuola, quando la maggior parte di essi, sensibilizzati e responsabilizzati dagliesami finali, si è impegnata maggiormente, nonostante le difficoltà e relativamentealle possibilità di collegarsi. In ottemperanza del suddetto DPCM sono state attivatemodalità di didattica a distanza e si è predisposto un calendario per levideoconferenze su Meet. La classe è riuscita ad acquisire, alla fine dell’anno, risultaticomplessivamente discreti.

3. METODO DI STUDIO: La maggior parte degli alunni si è sforzata, nel corso dell’anno, dimodificare il proprio metodo di studio, migliorandolo e rendendolo più critico e menomnemonico, e gli allievi hanno fatto del proprio meglio per potenziare le propriecapacità linguistiche e personalizzare i dati acquisiti.

4. PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO: Si è manifestata, soprattutto negli ultimimesi dell’anno scolastico, una volontà da parte degli studenti, di impegnarsimaggiormente, partecipando più attivamente agli incontri online, ed inviandopuntualmente le attività scritte proposte; essi sono riusciti, nonostante tutti i disagi, aprogredire notevolmente rispetto ai livelli di partenza . Un certo numero di allievi hainoltre raggiunto una certa autonomia anche nell’autovalutazione, cosa che hapermesso loro di verificare i progressi e i risultati acquisiti, pervenendo così ad unabuona competenza nel settore professionale.

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

5. LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE: Si può ritenere che, complessivamente,il livello di rendimento sia stato positivo per tutti i componenti della classe; lecompetenze e gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti da tutti gli allievi. Essi hannomantenuto un comportamento corretto e responsabile, improntato al rispetto e allacollaborazione tra loro e con i docenti, raggiungendo alla fine dell’anno un livellomedio nel complesso discreto.

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO

1. COMPETENZE DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI:Competenze base:

Comprendere nelle linee essenziali testi di ambito settoriali; Esprimersi in modo comprensibile su argomenti di carattere quotidiano e

professionale; Produrre semplici testi scritti a carattere personale e professionale anche con qualche

imperfezione sintattico- grammaticale; Potenziare le competenze linguistiche e comunicative di base; Ampliare la microlingua.

Competenze disciplina: Padroneggiare la lingua straniera per interagire in diversi ambiti e contesti e per

comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettivainterculturale.

Padroneggiare la lingua francese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggisettoriali relativi ai percorsi di studio.

Integrare le competenze professionali con quelle linguistiche, utilizzando le tecnichedi comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamentocon i colleghi.

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuandole nuove tendenze di filiera.

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, regionali, nazionali e internazionali. Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella francese,

europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale con particolare riferimentoall’organizzazione del sistema dei servizi turistici, alberghieri ed enogastronomici.

Riconoscere le diverse tipologie di formaggi. Ampliare la microlingua ristorativa. Consolidare strutture e le funzioni linguistiche. Comunicare su tematiche inerenti regimi alimentari salutari. Operare confronti culturali con altre tradizioni alimentari. Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico alberghiere. Interpretare e riferire sulla nascita dell’UE e sulle istituzioni europee. Adeguare la produzione e la vendita attraverso la valorizzazione dei prodotti

certificati, favorendo i prodotti locali. Relazionare in maniera critica sulla dieta mediterranea cogliendo relazioni tra

filosofie di vita e stili alimentari e riferendo sulle combinazioni degli alimenti. Comunicare in materia di regole di igiene e sicurezza professionale. Gestire situazioni comunicative finalizzate all’inserimento professionale. Acquisire un registro tecnico e specifico del settore enogastronomico. Acquisire competenza nel saper leggere un testo scritto (ricetta), sapendo Decodificarne gli elementi utili per procedere alle fasi di espletamento (realizzazione del piatto). Presentare ricette del nostro territorio, operando collegamenti storico/culturali. Riferire sui principi fondamentali riguardanti l’igiene professionale e la sicurezza

alimentare cogliendo le relazioni di causa/effetto nei processi di contaminazione; Relazionare sui disturbi alimentari e le intolleranze più comuni. Conoscere le etichette alimentari per poter realizzare piatti adatti ad allergie e

intolleranze. Saper identificare gli utensili e le dosi espresse, gli avverbi e i verbi chiave per la

corretta esecuzione del lavoro. Relazionare sulle nuove tendenze alimentari operando confronti culturali con altre

tradizioni e abitudini alimentari. Acquisire competenza nella scelta degli ingredienti conoscendone l’origine e la

provenienza: le spezie, la frutta, il latte e i prodotti derivati, le denominazionicontrollate e le certificazioni.

Acquisire padronanza nella produzione linguistica sapendo farsi comprendere incontesti lavorativi.

Acquisire un registro tecnico e specifico nel settore dell’enogastronomia.

2. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE: Per ilraggiungimento delle suddette competenze si è fatto costante ricorso a continueattività di tipo trasversale, che hanno coinvolto contemporaneamente più discipline,ma anche di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base sono stateusate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dello studente. La lingua è stataacquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici, incui essa è stata percepita dagli alunni come strumento e non come fine immediato diapprendimento. Il testo è stato considerato come unità minima significativa persviluppare nell’allievo una competenza comunicativa tale da formulare messaggi cheassolvano a precisi obiettivi di comunicazione e specifici prodotti di realtà. Si èfacilitata l’acquisizione della lingua settoriale, inizialmente a livello non consapevole,ricorrendo a situazioni motivanti per lo studente, in modo da condurlo a gestire piùautonomamente il proprio apprendimento.

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

3. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le verifiche sono stateperiodiche, anche con l’avvio della DAD, per dare la giusta misura della qualità equantità delle competenze recepite, sviluppate soprattutto sotto forma di prodotti direaltà atti a valutare anche l’interesse, la partecipazione e la volontà di ogni singoloallievo di raggiungere una valida autonomia sia nel campo delle competenzeprofessionali che in quello delle competenze linguistiche. Le verifiche per la valutazione sono state intese come controllo finale del processo di acquisizione delle competenze e di apprendimento dei vari moduli didattici, attraverso prove scritte, strutturate e semistrutturate, interrogazioni, questionari, componimenti scritti, relazioni scritte e orali. La valutazione di fine periodo ha tenuto conto dei risultati delle varie prove svolte in itinere e degli altri elementi concordati in seno al Consiglio di Classe ( impegno, partecipazione, progressione rispetto ai livelli di partenza), senza tuttavia mai prescindere dal raggiungimento delle competenze prefissate che sono state discretamente raggiunte. TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE:

TIPOLTIPOLOGIA DI PROVA

PROVE SCRITTE (strutturate/semistrutturate/ non strutturate: 6 VERIFICHE ORALI: 6

PROV PRATICHE: -----------

4. EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATIContinui sono stati nel corso dell’anno gli interventi di recupero effettuati in itinere, soprattutto dopo lo scrutinio del 1° quadrimestre; per gli allievi che avevano conseguito un giudizio sufficiente, sono stati effettuati dei ripassi che hanno favorito il consolidamento ed il potenziamento delle competenze acquisite.

5. STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO: Oltre ai materiali in uso comune nelladidattica della lingua straniera, materiali cartacei, audio/video, sono state utilizzate lepiù recenti tecnologie quali l’uso di computer e software didattici, soprattutto durante laDAD. Il libro di testo attualmente in adozione nella classe V D è: Passion Restauration– Le Français professionnel pour la gastronomie et l’œnologie di Zanotti Paour ed.San Marco.

6. EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE:

La classe ha partecipato a svariate attività integrative curricolari ed extracurricolari, come specificato nel Documento del 30 Maggio.

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

PROGRAMMA SVOLTO (Per competenze e nuclei tematici) al 30/05/2020

Classe V D

Revisione e ripasso dei contenuti svolti nella classe precedente, con particolare riferimento ai nuclei tematici: Le poisson ( conservation, préparation et cuisson du poisson), La viande ( conservation, préparation et cuisson de la viande), Les légumes Les herbes aromatiques Les épices Les sauces Présenter les recettes.

Module 6 Competenze: Presentare itinerari turistici del/sul nostro territorio, operando collegamenti storico/culturali ; valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Conoscere i formaggi Conoscere le diverse fasi della fabbricazione dei formaggi Sapersi organizzare nella preparazione di un dessert

Nuclei tematici: Identità, territorio, valori e tradizioni.

Et pour finir le repas Plateau de fromages Les différentes phases de la production du fromage Fromages français et fromages italiens Les desserts Lea pâtes Les crèmes de base Lesfruits

Module 7 Competenze: Conoscere i vini nazionali e internazionali Nuclei tematici: Il gusto della memoria (itinerari enogastronomici, marchi di qualità, vini)

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

Du blanc ou du rouge? Le vin La dégustation Classification des vins

Module 8

Competenze: Relazionare in maniera critica sulla dieta mediterranea cogliendo relazioni tra filosofie di vita e stili alimentari e riferendo sulle combinazioni degli alimenti Saper classificare gli alimenti Commentare vantaggi e svantaggi di un regime alimentare Operare confronti con altre tradizioni culinarie

Nuclei tematici: Prodotti tipici tradizionali locali. Sana alimentazione.

Bien-être et qualité Que veut dire bien manger La piramide alimentaire Les cinq couleurs du bien-être

Module 9

Competenze: Conoscere i metodi di conservazione Comprendere e impartire norme di igiene e sicurezza in cucina Commentare i principi dell’HACCP

Nuclei tematici: Le dipendenze (prevenzione e salute). Sicurezza alimentare (HACCP).

Santé et sécurité alimentaire L’hygiène du personnel dans la restauration. L’hygiène en cuisine et dans l’alimentation. La conservation des aliments La securité alimentaire: l’HACCP. Les intoxications alimentaires (salmonellose – staphylocoque).

Erice, 21/05/2020 Il docente

Ferraro Autilia

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RELAZIONE FINALE DOCENTI V CLASSI

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE V SEZ. D

MATERIA: LINGUA INGLESE

PROF. LONGHITANO M. IOLANDA

SITUAZIONE DELLA CLASSE

PARTECIPAZIONE La maggior parte della classe ha partecipato in modo saltuario e discontinuo alle diverse iniziative proposte nel corso dell’anno sia in presenza sia in attività di formazione a distanza nel secondo quadrimestre . La partecipazione poco adeguata da parte di pochissimi a queste ultime è dovuta anche a difficoltà oggettive e di connessione. Un gruppo ristretto, serio e motivato, si è distinto per maturità e senso di responsabilità continuando a partecipare ancora più attivamente e costantemente alle diverse iniziative proposte nel secondo quadrimestre.

IMPEGNO Alcuni alunni hanno mostrato impegno discontinuo e superficiale anche se, in seguito alle diverse sollecitazioni, si sono applicati nello studio cercando di portare a termine le consegne date anche se in ritardo. Solo pochissimi si sono impegnati seriamente e costantemente sia in classe che a casa, mostrando grande volontà , interesse e motivazione.

METODO DI STUDIO Il metodo di studio seguito dalla classe è stato alquanto dispersivo e superficiale soprattutto a causa della mancanza di volontà e di applicazione. A causa di ciò alcuni si sono avvalsi di uno studio meccanico e mnemonico. Pochissimi si sono mostrati costanti , volenterosi e capaci di approfondimento.

PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO

L’apprendimento è stato condizionato dalla scarsa motivazione generata da una incertezza circa il futuro professionale, da una carente preparazione di base, dalla mancanza di volontà, di applicazione e di fiducia nelle proprie capacità e da una conseguente insicurezza personale. Inoltre, la complessiva riduzione del monte orario dovuta al fatto che nel primo quadrimestre si è lasciato ampio spazio per le esercitazioni volte ad affrontare le prove Invalsi da sostenere nel mese di marzo e successivamente la necessità di procedere con attività di formazione a distanza non hanno favorito una normale progressione dell’apprendimento. Tuttavia la classe, nella maggior parte dei casi, è riuscita a conseguire gli obiettivi minimi prefissati.

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RELAZIONE FINALE DOCENTI V CLASSI

LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE

Il livello medio raggiunto dalla classe, può considerarsi sufficiente. Pochissimi hanno conseguito risultati soddisfacenti. La programmazione iniziale, tenuto conto della situazione di emergenza legata alla pandemia e dei bisogni formativi della classe, ha subito qualche necessaria modifica. Gli argomenti trattati sono stati semplificati e ridotti per adeguarli alle specifiche esigenze. Gli obiettivi programmati sono stati comunque raggiunti dalla quasi totalità della classe relativamente alle capacità di ciascuno.

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO

COMPETENZE DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI

-Padroneggiare la lingua inglese per interagire in diversi ambiti e contesti e per comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva interculturale. -Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale con particolare riferimento all’organizzazione del sistema dei servizi turistici, alberghieri ed enogastronomici -Utilizzare e produrre testi multimediali

Competenze livello base

-Sapersi inserire in brevi conversazioni su argomenti di natura personale e professionale; -Esprimere, in modo comprensibile argomenti di carattere quotidiano e professionale; -Comprendere nelle linee essenziali testi di ambito turistico e ristorativi; -Produrre semplici testi scritti di carattere personale e professionale, pur se con qualche imperfezione sintattico-grammaticale; -Usare la microlingua in riferimento agli scopi professionali. -Svolgere una relazione orale della durata di alcuni minuti, anche sulla base di appunti, su un argomento professionale o appositamente preparato, con sufficiente correttezza morfo-sintattica

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE

Lezione frontale x Simulazione x Problem solving x Lezione interattiva x Soluzione di casi x Cooperative learning x Ricerca guidata x Mappe concettuali x Metodo induttivo x Lavoro di gruppo x Brainstorming x Metodo deduttivo x

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RELAZIONE FINALE DOCENTI V CLASSI

Nel corso del secondo quadrimestre per raggiungere il maggior numero di utenti ci si è avvalsi della Bacheca di Portale Argo, della piattaforma Classroom , di Google Meet ed anche di whatsapp per fornire materiale di studio e creare situazioni di incontro, condivisione e approfondimento.

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le modalità di verifica utilizzate e i criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dalla programmazione educativo-didattica del C.d.C e dal PTOF dell’istituto nel primo quadrimestre. Nel secondo quadrimestre sono stati tenuti in considerazione l’impegno, la partecipazione, l’interesse e il senso di responsabilità mostrato durante le attività proposte con la formazione a distanza nonché la puntualità nell’esecuzione delle consegne.

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE

Tipologia di prova Numero prove per quadrimestre

Prove non strutturate, strutturate, semistrutturate 3 primo quadrimestre

Prove di verifica orale on line tramite video lezioni Diverse nel secondo quadrimestre

EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATI Ampio spazio è stato dato ad attività di revisione, di ripasso e di recupero che sono state effettuate regolarmente sia al termine del primo quadrimestre sia nel periodo seguente con attività di formazione a distanza, ma i risultati sono stati modesti. Solo pochissimi si sono avvalsi di queste opportunità per approfondire, consolidare e potenziare le proprie conoscenze e competenze.

STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO (specificare titolo,autore ed editore) Annarita De Chiara - Maria Costanza Torchia- About a catering - Trinity Whitebridge.

Oltre al libro di testo sono state utilizzate fotocopie di altri testi, riviste, CD, registratore, videoregistratore, DVD , computer , laboratorio di informatica, Internet e lavagna. Nel corso del secondo quadrimestre per le attività di didattica a distanza ci si è avvalsi della Bacheca di Portale Argo, della piattaforma Classroom , di Google Meet e anche di Whatsapp .

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PROGRAMMA SVOLTO (per competenze, nuclei tematici e contenuti) al 21/05/20 E DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO:

NUCLEO TEMATICO COMPETENZE CONTENUTI

Europeismo e democrazia

Interpretare e riferire sulla nascita dell’E.U. e sulle istituzioni europee FUNCTIONS: reporting events in a chronological order; making comparisons and observations; understanding new opportunities GRAMMAR: past simple; time linkers, comparatives and superlatives.

The main E.U. institutions The Erasmus+project

Identità: territorio, valori e tradizioni

Relazionare in maniera critica sulla dieta mediterranea cogliendo relazioni tra filosofie di vita e stili alimentari e riferendo sulle combinazioni degli alimenti Confronti tra la cultura alimentare italiana e quella anglosassone ed europea FUNCTIONS: reading and understanding nutritional charts and programs; reporting on nutrients and food groups; identifying and expressing pros and cons; making comparisons GRAMMAR: Verbs revision, linkers, comparatives and superlatives.

Healthy eating Nutrients

The food pyramid My plate/ The eatwell

plate The Mediterranean diet

Alternative diets

Presentare ricette/ cocktail/itinerari turistici del/sul nostro territorio, operando collegamenti storico/culturali. FUNCTIONS: compiling and interpreting a recipe model ; understanding and

Eating in 19th century Britain Spices Recipes using typical

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Il gusto della memoria giving instructions; reporting information in a chronological order; describing a wine; expressing likes and dislikes. GRAMMAR: imperative, present simple(active and passive form) past simple; linkers and sequencers

traditional or local products Local wines: Marsala

Le dipendenze: prevenzione e salute

Relazionare sui disturbi alimentari e le intolleranze più comuni. Riferire sui principi fondamentali riguardanti l’igiene e la sicurezza alimentare

FUNCTIONS: compiling and interpreting charts and diagrams; understanding and giving rules and/ or advise; reporting on hygiene and safety in modern catering GRAMMAR: tenses revision; focus on modal verbs: should, must, have to

Eating disorders Fast food restaurants

Affluence diseases Food intolerances and

allergies Coeliac disease

Haccp

Progresso ed economia circolare

Relazionare sulle nuove tendenze alimentari operando confronti culturali con altre tradizioni e abitudini alimentari. FUNCTIONS: describing different cuisines; giving personal opinions; reporting on different cooking techniques and menus GRAMMAR: tenses revision; focus on present simple active and passive

Ethnic cuisines (Chinese and Indian cooking)

Spices

ERICE, 21 /05 /20 I1 Docente Longhitano Maria Iolanda

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE V SEZ. D

SCIENZA E CULTURA DELL’ ALIMENTAZIONE PROF.SSA MARIA ANTONIETTA CAMPISI

SITUAZIONE DELLA CLASSE

1. PARTECIPAZIONE:Fin dalle prime lezioni la classe ha mostrato un comportamento adeguato e rispettoso partecipando, se sollecitata, al dialogo educativo. Nel complesso l’ interazione tra gli studenti e con l’ insegnante è stata sufficientemente efficace, anche se le lacune pregresse non sempre superate e lo studio domestico non costante hanno fatto si che, nel primo periodo, i risultati conseguiti non sempre siano stati rispondenti alle aspettative. Nel secondo periodo, relativo per lo più alla didattica a distanza, si è potuto ravvisare un miglioramento sia per quanto riguarda la capacità di rispondere a richieste diverse, quali maggiore autonomia e capacità organizzativa, sia per l’ aumentata partecipazione, caratterizzata da interventi spontanei e pertinenti, e consapevolezza degli impegni da assolvere. La classe ha comunque manifestato, nel corso dell’anno, un discreto livello di responsabilità dinanzi agli impegni scolastici. Un gruppo di studenti si è particolarmente distinto per serietà, impegno e partecipazione, riuscendo anche a conseguire buoni risultati. La frequenza è stata, per la quasi totalità degli alunni, regolare e costante.

2. IMPEGNO:La classe può essere divisa in due fasce di livello: una parte degli studenti ha dimostrato un’accettabile propensione ad affrontare in modo autonomo l’impegno necessario per costruire le competenze utili per la propria formazione, un altro gruppo ha manifestato partecipazione ed impegno non sempre costanti, con studio frammentario e superficiale. Di fronte alle richieste di recupero del programma la classe ha risposto positivamente ed i risultati conseguiti sono da considerarsi pressoché soddisfacenti ed in linea con le capacità di apprendimento. Nella parte finale dell’anno scolastico si è notato un particolare impegno da parte degli alunni che, a causa di carenze nello studio individuale e sistematico, erano risultati insufficienti.

3. METODO DI STUDIO:Studio individuale; attività per piccoli gruppi.

4. PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO:Soddisfacente il progresso rispetto alla situazione di partenza per quanto riguarda la rielaborazione critica delle conoscenze, abilità e competenze acquisite in itinere.

5. LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE:Alla fine dell'anno, gli studenti, hanno nella maggior parte dei casi sanato le lacune

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pregresse, raggiungendo un livello complessivamente discreto.

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO

1. COMPETENZE DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI:Al termine del percorso scolastico gli studenti hanno conseguito le seguenticompetenze:˗ cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che

influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; ˗ svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze

con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; ˗ contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti

deontologici del servizio; ˗ applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla

riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;

2. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE:Mi sono avvalsa oltre che della lezione frontale, di metodologie finalizzate allo sviluppo di una partecipazione attiva da parte degli studenti, quali lezioni partecipate, slide e simulazioni di casi pratici. Ogni argomento è stato affrontato tenendo conto dei tempi di apprendimento degli allievi ed effettuando gli opportuni collegamenti con contenuti di moduli precedenti e/o successivi, compatibilmente con la necessità di procedere al rinforzo delle conoscenze.

3. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE:Gli elaborati svolti in classe e a casa sono stati organizzati, ad eccezione del primo, come simulazioni di seconda prova. La valutazione ha sempre tenuto conto dei seguenti indicatori: aderenza alla traccia, conoscenza dei contenuti e capacità di rielaborazione critica, capacità espressive e uso del linguaggio tecnico specifico, capacità di sintesi. Affinché gli allievi acquisissero una maggiore padronanza degli argomenti trattati, ampio spazio è stato dato anche all’esposizione orale. Nella valutazione si è tenuto conto della progressione nell’apprendimento, dell’ impegno e della partecipazione ed interesse dimostrati.

4. TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE: Formative

Lavoro individuale svolto a casa: realizzazione di temi, con traccia di svolgimento indicata. Intermedie e sommative

Prove semi-strutturate; realizzazione di temi con traccia di svolgimento indicata; prove sommative di recupero; prove orali.

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RELAZIONE FINALE DOCENTI V CLASSI

TIPOLOGIA DI PROVA N.DI PROVE X QUADR.

PROVE SCRITTE semistrutturate/ non strutturate

2

VERIFICA ORALE 2/3 PROVE PRATICHE

5. STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO:Tra gli strumenti utilizzati, oltre al libro di testo “Scienza e cultura dell’ alimentazione” per il quinto anno, di Luca La Fauci – Rizzoli Education , supporti audio-visivi e multimediali. Agli studenti sono state inoltre fornite fotocopie, appunti e schemi delle lezioni.

6. PROGRAMMA SVOLTO (Per competenze e nuclei tematici):

SEZIONE 1: CONTAMINANTI NELLA CATENA ALIMENTARE E MALATTIE CORRELATE

Competenze Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza ,

trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera di interesse

Abilità Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti;

Prevenire e gestire i rischi di altre malattie di origine alimentareConoscenze

Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni e di altremalattie di origine alimentare

Unità didattica 1 Contenuti

Contaminanti chimico-fisici ˗ Contaminanti alimentari ˗ Contaminanti chimici sintetici ˗ Contaminanti chimici naturali ˗ Contaminazione da radioattività

Unità didattica 2 Contenuti

La contaminanti biologici ˗ Contaminanti biologici ˗ I microrganismi ˗ I batteri ˗ Malattie di origine batterica veicolate dagli alimenti ˗ Infezioni alimentari

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˗ Intossicazioni alimentari ˗ Tossinfezioni alimentari ˗ Malattie causate da virus ˗ Malattie causate da prioni ˗ Malattie causate da parassiti ˗ Contaminanti fungini: lieviti e muffe

SEZIONE 2: IGIENE, SICUREZZA E QUALITA’

Competenze Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza ,

trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera di interesse

Abilità Consolidare comportamenti corretti nel campo dell’igiene personale, degli alimenti,

delle attrezzature e degli ambienti; Redigere un piano di HACCP

Conoscenze Certificazioni di qualità e sistema HACCP

Unità didattica 1 Contenuti

Igiene del personale, dei locali e delle attrezzature ˗ Contaminazione degli alimenti ˗ Igiene del personale ˗ Contaminazione indiretta: cause e norme igieniche di prevenzione ˗ Sanificazione degli ambienti e delle attrezzature ˗ Disinfestazione ˗ Contaminazione crociata: cause e norme igieniche di prevenzione

Unità didattica 2 Contenuti

Sicurezza alimentare e sistema HACCP ˗ Sicurezza alimentare ˗ Il sistema HACCP

Unità didattica 3 Contenuti

Qualità, etichettatura, additivi ˗ Qualità degli alimenti ˗ L’ etichettatura degli alimenti

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RELAZIONE FINALE DOCENTI V CLASSI

SEZIONE 3: DIETA RAZIONALE ED EQUILIBRATA NELLE VARIE CONDIZIONI FISIOLOGICHE

Competenze:

Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche inrelazione a specifiche necessità dietologiche.

Abilità

Formulare menù funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela.Conoscenze

Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche

Unità didattica 1 Contenuti

Principi di dietetica e modelli alimentari di riferimento ˗ Dieta razionale ed equilibrata ˗ Valutazione dello stato nutrizionale ˗ Il bilancio energetico ˗ Impostare una dieta equilibrata: definizione della razione alimentare per le 24 ore ˗ Impostare una dieta equilibrata: orientarsi nella scelta degli alimenti ˗ Impostare una dieta equilibrata: i modelli alimentari di riferimento

Unità didattica 2 Contenuti

Dietetica applicata a condizioni fisiologiche, sport e ristorazione ˗ Gravidanza: dieta equilibrata ˗ Allattamento: dieta equilibrata ˗ Età evolutiva: dieta equilibrata ˗ Alimentazione nella terza età ˗ Alimentazione nello sport ˗ Dieta razionale ed equilibrata in ambito ristorativo

SEZIONE 4: DIETA RAZIONALE ED EQUILIBRATA NELLE PRINCIPALI PATOLOGIE

Competenze:

Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche inrelazione a specifiche necessità dietologiche.

Abilità

Formulare menù funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela.Conoscenze

Principi di dietoterapia Dieta razionale ed equilibrata in caso di obesità

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RELAZIONE FINALE DOCENTI V CLASSI

Unità didattica 1 Contenuti:

Dietoterapia e obesità ˗ Alimentazione e stato di salute ˗ Obesità

Unità didattica 2 Contenuti

Malattie cardiovascolari, diabete e sindrome metabolica ˗ Malattie cardiovascolari ˗ Dislipidemie ˗ Aterosclerosi ˗ Ipertensione arteriosa ˗ Diabete ˗ Sindrome metabolica

Unità didattica 3 Contenuti

Tumori ˗ Tumori: definizione e classificazione ˗ Fattori di rischio e cancerogeni ˗ Cancerogeni negli alimenti ˗ Prevenzione a tavola

Unità didattica 4 Contenuti

Allergie e intolleranze alimentari ˗ Le reazioni avverse agli alimenti ˗ Allergie alimentari ˗ Intolleranze alimentari ˗ Ruolo degli OSA nella gestione di allergie ed intolleranze alimentari

Erice, 21/05/2020 Il docente

Maria Antonietta Campisi

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE V SEZ. D

MATERIA: LAB. SERVIZI ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA

PROF. ANTONINO MASANELLI

SITUAZIONE DELLA CLASSE PARTECIPAZIONE La classe VD è formata da 16 allievi, 6 femmine e 10 maschi di cui 2 con la programmazione differenziata. La classe si presenta omogenea, si rileva qualche eccellenza e nel complesso gli allievi hanno mostrato durante l’anno scolastico una sufficiente disponibilità al dialogo educativo partecipando all’ attività d’ apprendimento in maniera quasi continua. Buona parte degli studenti ha contribuito con considerazioni, interventi e ricerche personali al miglioramento del lavoro svolto, la partecipazione degli allievi sia nella prima che nella seconda parte dell’anno scolastico e stata buona, nonostante le difficoltà che ci sono state a causa del COVID-19.

IMPEGNO L ‘ impegno per la maggior parte della classe durante l’anno scolastico è stato costante alle attività preposte.

METODO DI STUDIO Una parte degli alunni ha acquisito un metodo di studio abbastanza autonomo, corretto e pronto alla soluzione di qualsiasi caso pratico proposto. Lo stesso non si può dire per il resto della classe che arriva in maniera appena sufficiente a compiere i compiti assegnati nonostante i continui incoraggiamenti e le sollecitazioni.

PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO

Durante l’ anno scolastico, la progressione nell’ apprendimento è stata diversa in relazione alla motivazione, alla partecipazione e all’ impegno di ogni singolo alunno. In generale l’ evoluzione dell’ apprendimento si può ritenere positiva.

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LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE Per quanto riguarda la valutazione, oltre al rendimento di ogni singolo alunno si è tenuto conto del livello di partenza, degli aspetti concernenti la maturità personale e relazionale e dell’impego profuso durante l’anno scolastico.

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO COMPETENZE DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI

Saper realizzare con continuità beni e servizi di elevato valore qualitativo, utilizzando nel modo più economico possibile le risorse disponibili. Conoscere e saper valutare i problemi della programmazione e del coordinamento del personale addetto ad ogni reparto, controllare con efficienza e l’efficacia il lavoro svolto e favorire la comunicazione e l’interscambio funzionale tra i vari membri. Saper adattare l’organizzazione e la produttività dei servizi ristorativi in funzione al tipo di azienda in cui viene svolto il proprio lavoro, alle caratteristiche fondamentali che assume la domanda dell’utenza e alle nuove possibilità che offrono la dietetica e l’industria agro-alimentare. Saper realizzare attraverso le proprie prestazioni una sintesi concreta e di elevata quanlità tra la creatività e la standardizzazione.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale, lavori di gruppo, brainstorming, problem solving, soluzioni di casi, laboratorio e video lezione a distanza (modalità FAD)

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Colloquio orale – soluzione di un caso – Prove semi strutturate – verifiche laboratoriali.

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE

Tipologia di prova Numero prove per quadrimestre

Prove non strutturate, strutturate, semi strutturate, prove esperte “ laboratoriali”

2

EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATI Nel corso dell’anno, avendo verificato la presenza di lacune su tematiche affrontate negli anni precedente da parte di alcuni alunni, si è proceduto a colmare le stesse con attività di riepilogo e consolidamento.

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STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO (specificare titolo,autore ed editore) Riviste specialistiche, libro di testo SARO’ CHEF. Autori: Romina Baratta, Marcello Comba, Danilo Guerra, Fausto Meli e Maurilio Tallone. Editore Giunti.

EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE Per ciò che riguarda questo punto, si rimanda alla consultazione della scheda personale di ogni alunno.

PROGRAMMA SVOLTO Al 14/05/20 E DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO:

Unità 1 Ripasso di alcuni argomenti trattati l’anno precedente.

1. Tecniche di cottura.2. Tecniche di conservazione a freddo e a caldo.3. Le aree di lavoro.4. Il coordinamento fra sala e cucina.5. Stagionalità degli alimenti.6. La carne.7. Il pesce.8. Gli ortaggi.9. Le uova .10. I prodotti a KM O.

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Unità 2 Dall’alimento al piatto “Competenze:” lo studente sa utilizzare correttamente gli alimenti di qualità conoscendoli e riconoscendoli per le loro caratteristiche e tipicità, sa distinguere l’intolleranza dall’allergia, sa proporre alimenti alternativi. Sa utilizzare ingredienti non allergenici.

1. La qualità degli alimenti2. La certificazione di qualità ( DOP, IGP, STG, PAT, OGM, SLOW FLOOD )3. L’etichetta le informazioni obbligatorie

• Elenco degli ingredienti• Quantità netta del prodotto• Data di scadenza• Condizioni di conservazione e uso “ temp. Di conservazione”• Dichiarazione nutrizionale• Paese di origine e luogo di provenienza• Titolo alcolometrico “per gli alcolici”• Informazioni facoltative “ calorie,zuccheri,sodio/sale, fibre, proteine vitamine ecc..”• Allergeni e intolleranze alimentari “uova,frutta secca , crostacei ecc..”• i menu per soggetti intolleranti o allergici• la celiachia• intolleranza al nichel• intolleranza al lattosio

Unità 3 La creazione del piatto. “Competenze: “lo studente sa esaminare criticamente i piatti, sa riconoscere se un piatto è stato composto in modo corretto. Sa individuare gli errori di presentazione di un piatto.”

1. Percezione del cibo• Gustare e degustare “ acido,salato, amaro e dolce”• Le sensazioni morbide “grassezza, dolcezza,succulenza e untuosità”• Le sensazioni dure “ sapidità, tendenza amarognola e acida, speziatura e aromaticità.”

2. Le scelte nella creazione del piatto “ abbinamento degli ingrediendi e proporzioni.”3. Gli abbinamenti tra cibo e vino4. La presentazione del piatto5. Le decorazioni

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Unità 4 Tecniche di cottura e ricette contemporanee. “Competenze: lo studente è in grado applicare le diverse tecniche di cotture, sa riconoscere pietanze preparate con nuove tecniche di cottura e sa proporre piatti di propria creazione ispirati a tecniche avanzate.

1. Le cotture nei liquidi e a vapore2. Le cotture nei grassi3. Le cotture miste4. Le cotture a convenzione5. Le cotture a secco6. La scienza in cucina, cotture a bassa temperatura.7. La cottura sottovuoto8. La sferificazione.9. Cucinare con il sifone le spume10. La disidratazione, l’affumicatura a freddo, l’uso dell’azoto liquido.11. Cottura nello zucchero

Unità 5 Il mondo della ristorazione. “Competenze: Lo studente sa classificare esercizi ristorativi e ricettivi, è in grado di individuare requisiti necessari per avviare un’attività ristorativa, e in grado di usare nuovi software di settore e strumenti tecnologici per migliorare il servizio.

1. Gli esercizi ricettivi.2. I diversi tipi di strutture ricettive.3. Mangiare fuori casa4. Vari tipi di ristorazione5. La ristorazione commerciale.6. La ristorazione collettiva7. Aprire un esercizio ristorativo.8. Il catering e le diverse forme.9. La ristorazione viaggiante.

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Unità 6 Banchetti e buffet

“Competenze: lo studente sa individuare il tipo di banchetto ideale secondo le esigenze di servizio, sa predisporre e organizzare in maniera ottimale il servizio di un banchetto. Sa allestire una sala per un banchetto o un buffet in base allo spazio

1. Il banqueting moderno2. L’organizzazione di eventi.3. Lo svolgimento dell’evento4. La scelta dello stile di servizio5. Banchetto tradizionale e buffet6. La disposizione dei tavoli nei banchetti7. Le attrezzature necessarie, le decorazioni8. L’allestimento del tavolo da buffet9. Un buffet per ogni ora del giorno10. Regole di comportamento del personale di cucina.

Unità 7 Il sistema HACCP.

“Competenze: lo studente sa reperire informazioni sulla tracciabilità di un prodotto alimentare. Sa illustrare graficamente le operazioni produttive attraverso un diagramma di flusso 1. La sicurezza alimentare2. Che cos’è l’HACCP3. Le fonti di contaminazione alimentare4. Prevenire le contaminazione5. L’applicazione pratica di un piano di autocontrollo HACCP6. Marcia in avanti7. Trasformazione dei cibi8. Gestione dei rifiuti9. Pulizia e sanificazione dei locali e attrezzature10. L’igiene professionale in cucina11. Igiene personale12. Igiene degli ambienti

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RELAZIONE FINALE DOCENTI V CLASSI

Unità 8 Il Food and Beverage Manager

“Competenze: Lo studente sa scegliere i giusti fornitori sa riconoscere la qualità degli alimenti, sa definire il fabbisogno di personale necessario per la realizzazione di un evento, sa calcolare un prezzo di vendita, sa definire le percentuali di utile e netto sul prezzo di vendita, sa utilizzare software di settore.

1. Una figura professionale molto qualificata2. La gestione degli acquisti3. L’economato4. La scelta dei fornitori5. I canali di approvvigionamento6. Ricevimento e accettazione delle merci7. Stoccaggio e gestione delle scorte8. Definizione del prezzo di vendita “ food cost”9. La gestione del personale.

DATA FIRMA

14/05/2020 Prof. Antonino Masanelli

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE V SEZ. D

MATERIA DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA PROF. BENEDETTO LA TORRE

SITUAZIONE DELLA CLASSE

1. PARTECIPAZIONE: La classe è composta da 16 alunni, 6 donne e 10 uomini, di cui 3

ragazzi con sostegno. La classe ha dimostrato nell’insieme sufficiente disponibilità al

dialogo educativo e partecipazione.

2. IMPEGNO: L’impegno della classe viene valutato sia per le attività svolte in classe sia per i

feedback rinvenuti dai compiti di volta in volta lasciati per esercitarsi a casa. Alcuni allievi

hanno profuso un impegno scolastico e un impegno domestico adeguato rispetto alle

proprie potenzialità e costante. In altri casi l’impegno domestico discontinuo e talvolta

insufficiente ha comportato per gli allievi difficoltà nell’acquisizione dei contenuti teorici

e/o degli aspetti applicativi. Per questo motivo si è reso spesso necessario ripetere

argomenti già trattati in modo da renderli chiari a tutta la classe. A partire dal 05 marzo

2020, in osservanza a quanto disposto dal DPCM del 04.03.2020, le attività didattiche sono

state erogate in modalità sincrona ed asincrona in DAD. La partecipazione della classe alle

lezioni on line è stata sufficiente. La maggior parte degli allievi è stato presente durante le

lezioni e ha seguito costantemente le stesse consegnando i compiti assegnati.

3. METODO DI STUDIO:Il metodo di studio di alcuni alunni è stato adeguato, ben organizzato

e proficuo. Per altri alunni, invece, l’impegno non sempre è stato efficace ed organico sia

per le carenze pregresse che per lo studio prettamente mnemonico. La materia in

questione, per essere compresa, ha necessità di applicazione pratica con esercizi che

venivano lasciati da svolgere a casa ma non venivano svolti costantemente da tutti gli

alunni della classe. Le lezioni in classe venivano effettuate con momenti di cooperative

learning in cui gli allievi, opportunamente suddivisi in gruppi, sintetizzavano la lezione

seguita in mappe concettuali da utilizzare per lo studio domestico. A partire dal 05 marzo

2020, in osservanza a quanto disposto dal DPCM del 04.03.2020, le attività didattiche sono

state erogate in modalità sincrona ed asincrona in DAD , utilizzando: videolezioni

programmate e concordate con gli alunni, mediante l’applicazione di Google Suite “Meet

Hangouts”, invio di materiale semplificato, mappe concettuali e appunti attraverso il

registro elettronico alla voce Materiale didattico, Classroom, tutti i servizi della G-Suite a

disposizione della scuola. Sono stati prodotti materiali didattici quali mappe concettuali e

materiale semplificato realizzato tramite vari software e siti specifici

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

4. PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO:

la maggior parte degli alunni ha raggiunto una preparazione più che sufficiente o

buona. Pochi alunni hanno raggiunto una preparazione eccellente. La preparazione

sufficiente di molti è stata raggiunta nonostante alcune difficoltà nel processo di

apprendimento a causa delle carenze nella preparazione di base e dello scarso

impegno domestico. La classe, continuamente sollecitata, ha registrato nel complesso

dei miglioramenti sia sulle competenze che sulle conoscenze inerenti ai contenuti

disciplinari.

5. LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE:

Sono stati raggiunti gli obiettivi programmati. Un ristretto numero di alunni ha

partecipato con assiduità e attenzione al dialogo educativo mostrando interesse per i

contenuti proposti e conseguendo risultati soddisfacenti o buoni. Per alcuni allievi gli

obiettivi essenziali del percorso previsto sono stati raggiunti in situazioni semplici.

Modesta l'acquisizione di un linguaggio tecnico appropriato.

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO

1. COMPETENZE DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI:Il docente di “Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva” concorre a far

conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di

apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere

nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e

tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali;

cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che

influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;

svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con

le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; applicare le

normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla

sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione

dell'ambiente e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con

l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la

produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.

2. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE:Il traguardo formativo che ci si è prefissati consiste nell'acquisizione da parte deglialunni di conoscenze e abilità tali da metterli nelle migliori condizioni possibili per lasoluzione di problemi e per la gestione di informazioni. Una metodologia coerente contale motivo è stata quella di favorire l'apprendimento di conoscenze partendo dasituazioni concrete semplici. Perciò si è cercato ove possibile di sviluppare un metodoinduttivo pur utilizzando le altre metodologie come la lezione frontale, la lezionepartecipata e il lavoro di gruppo. Si è proceduto anche alla lettura del testo, alla

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

formulazione di schemi delle parti più rilevanti oltre allo svolgimento di esercitazioni. Le lezioni sono state partecipate nel senso che si coinvolgevano gli alunni con domande

semplici anche su casi concreti. Durante le lezioni venivano innescate delle discussioni

tramite le quali si affrontavano gli argomenti interessati. Inoltre sono state svolte delle

esercitazione pratiche per far comprendere meglio agli alunni i contenuti. Infine sono

svolte attività di cooperative learning tramite la creazione di gruppi per la creazione di

sintesi e mappe concettuali.

3. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE:Le verifiche sono state sistematiche e periodiche sotto forma di conversazioni,domande dirette, interrogazioni, esercitazioni scritte (questionari, completamento ditesti e griglie, quesiti a scelta multipla, esercizi vero/falso, applicazioni) che hannopermesso di controllare non solo la comprensione, ma anche la rielaborazioneautonoma degli elementi acquisiti.Nella valutazione finale si è tenuto conto del progresso in relazione alla situazione dipartenza, ai ritmi di apprendimento, alla partecipazione al dialogo educativo edall’impegno profuso nello studio.

4. TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE:TIPOLOGIA DI PROVA PROVE PER QUADRIMESTRE

PROVE SCRITTE (strutturate/semistrutturate/ non strutturate)

Numero 2 Prove semistrutturate

Primo Quadrimestre

Numero 1 prova strutturata

Secondo quadrimestre

VERIFICA ORALE Numero 2 verifiche orali Primo

quadrimestre

Numero 1 verifica orale secondo

quadrimestre

5. EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATINella classe gli interventi di recupero sono stati effettuati in itenere, attraverso unrallentamento delle attività didattiche e una continua revisione dei contenuti trattati.Non tutti gli allievi hanno approfittato di questi momenti di pausa e di riepilogo persuperare le difficoltà incontrate e colmare le carenze evidenziate

6. STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO:Diritto e tecnica amministrativa dell’impresa ricettiva e turistica – Quinto AnnoEnogastronomia e Servizi di sala e di vendita. Autori Caterina De Luca e Maria TeresaFantozzi. Casa editrice Liviana

7. EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE:

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DOCENTI V CLASSI

sono state svolte attività integrative per la pianificazione e lo sviluppo di business idea tramite la presentazione e la realizzazione pratica del Business Model Canvas.

PROGRAMMA SVOLTO (Per competenze e nuclei tematici) Al 15/05/2019 E DA

SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO:

COMPETENZE ATTIVITA'/PERCO

RSO

STRUMEN

TI

ABILITA' NUCLEI

TEMATICI

Padronanza e

applicazione

della

terminologia

giuridica

relativa alle

fonti del diritto

comunitario.

Riconoscere le

problematiche

riguardanti la

politica

europea del

turismo.

La storia e le

istituzioni dell’UE;

le fonti del diritto

comunitario;

il turismo come

settore strategico

nella politica

europea.

Lavoro di

gruppo –

Simulazion

e -

Soluzione

di casi -

Studio di

documenti

autentici

Riconoscere ruoli

e competenze

delle diverse

istituzioni

comunitarie.

Comprendere e

saper utilizzare la

terminologia

specifica delle

fonti del diritto

comunitario.

IL TURISMO: UNA

PROSPETTIVA

EUROPEA

Riconoscere le

norme da

applicare nelle

varie situazioni

operative e di

responsabilità;

saper

affrontare e

risolvere le

problematiche

inerenti la

produzione del

servizio, anche

in

collaborazione

Lo statuto

dell’imprenditore

commerciale, le

norme sulla

sicurezza sul lavoro

e la sicurezza

alimentare; il

sistema HACCP.

I contratti ristorativi

e i contratti tipici

correlati. La

responsabilità

Lavoro di

gruppo –

Simulazion

e -

Soluzione

di casi -

Studio di

documenti

autentici

Comprendere il

linguaggio

giuridico

utilizzandolo

opportunamente

nelle produzioni

orali e scritte.

Comprendere

l’importanza e le

modalità di

svolgimento dei

rapporti

imprenditore /

cliente.

LA LEGISLAZIONE

TURISTICA

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

con le altre

figure

professionali.

Intervenire in

modo

opportuno

nelle situazioni

di rischio per la

salute e la

sicurezza sul

luogo di lavoro.

del ristoratore.

Le certificazioni

alimentari;

i marchi di qualità.

Saper applicare le

norme

riguardanti la

tracciabilità e la

conservazione dei

prodotti.

Riconoscere le

situazioni di

rischio per la

salute nelle

attività di

laboratorio.

Sovrintendere

all’organizzazio

ne dei servizi

applicando

tecniche di

controllo della

gestione

economica e

finanziaria.

Promuovere e

gestire i servizi

turistico-

ristorativi

anche

attraverso la

progettazione

dei servizi per

valorizzare le

risorse culturali

ed

enogastronomi

che del

territorio.

La programmazione

aziendale

Analisi delle fasi di

elaborazione di un

business plan.

Struttura e

contenuto del

budget; controllo

budgetario

e valutazione dei

risultati.

Lavoro di

gruppo –

Simulazion

e -

Soluzione

di casi -

Studio di

documenti

autentici

Comprendere le

problematiche da

affrontare nello

studio di

fattibilità di una

nuova impresa.

Capacità di

leggere i dati e

descrivere i

risultati ottenuti

nei diversi settori

aziendali,

utilizzando

procedure

informatiche.

Rielaborare dati

di report e

individuare

eventuali azione

correttive.

LA

PROGRAMMAZIO

NE AZIENDALE

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

Organizzare la

produzione e la

vendita

valorizzando le

risorse del

territorio e i

prodotti tipici.

Individuare le

strategie più

idonee al

raggiungimento

degli obiettivi

di mercato

aziendali.

Elaborare

progetti di

marketing

integrato in

collaborazione

con il territorio

e con le

imprese del

settore.

Evoluzione del

concetto di

marketing;

marketing

turistico territoriale;

piani

di marketing e

strategie del

marketing-mix.

Lavoro di

gruppo –

Simulazion

e -

Soluzione

di casi -

Studio di

documenti

autentici -

Elaborazio

ni

statistiche

Raccogliere i dati

allo scopo di

analizzare il

mercato turistico

per lo studio della

domanda e la

segmentazione.

Utilizzare la rete

e gli strumenti

digitali nelle

attività di ricerca,

nell’elaborazione

dati e per la

commercializzazi

one dei servizi on

line.

Riconoscere

l’importanza di

interventi di

marketing

integrato.

LE POLITICHE DI

VENDITA NELLA

RISTORAZIONE

Erice, 21/05/2020 Il docente

Benedetto La Torre

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE V SEZ. D

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, STORIA PROF.SSA MANCUSO GIOVANNA

SITUAZIONE DELLA CLASSE 1. PARTECIPAZIONE:

La classe ha manifestato sufficiente interesse nei confronti di entrambe le discipline, partecipando al dialogo educativo soprattutto quando è stata coinvolta in attività stimolanti in cui mettere in gioco le competenze acquisite e le capacità creative. La DAD, dopo un iniziale momento di disorientamento, è stata accolta dagli allievi come un’occasione per diversificare in modo costruttivo metodi e modalità di apprendimento. La partecipazione è stata attiva e responsabile da parte di molti, soltanto alcuni alunni hanno avuto bisogno di essere sollecitati ad una maggiore costanza nella comunicazione con i docenti e tra compagni.

2. IMPEGNO:Durante il corso dell’anno scolastico, gli alunni hanno mostrato un impegno proficuo nello studio individuale e nell’approfondimento delle tematiche proposte, nonostante le difficoltà emotive e organizzative causate dall’emergenza del covid 19.

3. METODO DI STUDIO:Nel lavoro in classe e poi in DAD, gli alunni sono stati sollecitati ad un approccio critico e interdisciplinare nei confronti dei contenuti proposti. Parte degli alunni è riuscita a rielaborare quanto appreso in modo personale, effettuando collegamenti, analisi, confronti opportuni. Altri alunni, invece, per la mancanza di uno studio sistematico a casa, rimangono legati ad un metodo mnemonico e nozionistico, giungendo comunque ad un livello sufficiente di competenze acquisite.

4. PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO:

La programmazione iniziale si è posta come obiettivo fondamentale il raggiungimento di una duplice finalità: nell’ambito dell’educazione linguistica quella di sviluppare la capacità di produzione scritta e orale nei diversi generi testuali e nelle diverse funzioni della lingua, con particolare attenzione alle tipologie della prova scritta di italiano dell’Esame di Stato; nell’ambito dell’educazione letteraria, si doveva far approfondire agli alunni la dimensione storica della letteratura e della cultura attraverso la sperimentazione delle possibili strategie legate alla fruizione e all’analisi dei testi. In relazione alla situazione iniziale, la classe è pervenuta al graduale raggiungimento degli obiettivi programmati in entrambe le discipline di un discreto livello di preparazione complessiva.

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DOCENTI V CLASSI

5. LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE:

Gli alunni sono giunti ad una discreta padronanza linguistico - espressiva rispetto al livello di partenza, hanno acquisito adeguate competenze di comprensione ed analisi dei testi, sono in grado di effettuare opportuni confronti e collegamenti interdisciplinari, hanno consapevolezza dello svolgersi nel tempo degli avvenimenti letterari e storici e hanno maturato un atteggiamento critico nei confronti dei temi trattati.

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO

1. COMPETENZE DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVEGENERALI:

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alle specificità dei diversi contesti comunicativi in ambito professionale - Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento alla letteratura di settore - Produrre testi di vario tipo - Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione - Riconoscere / padroneggiare le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche con particolare riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica - Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale - Produrre oggetti multimediali Competenze livello base - Utilizzare gli elementi essenziali del patrimonio linguistico italiano anche in ambito professionale - Analizzare semplici testi scritti di vario tipo - Produrre semplici testi di varie tipologie - Leggere ed apprezzare il patrimonio artistico - Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale - saper operare semplici collegamenti tra la tradizione culturale italiana ed europea - Produrre semplici oggetti multimediali STORIA - Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprendere le società complesse con riferimento all’interculturalità, ai servizi alla persona e alla protezione sociale - Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni italiana ed europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della

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DOCENTI V CLASSI

collettività e dell’ambiente Competenze livello base - Analizzare e comprendere le società complesse - Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole basate sulla costituzione italiana ed europea - Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico

2. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE:Lezione frontale x Simulazione x Problem solving x

Lezione interattiva x Soluzione di casi x Cooperative learning x

Ricerca guidata x Mappe concettuali x Metodo induttivo x

Lavoro di gruppo x Brainstorming x Metodo deduttivo x

3. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE:

Le modalità di verifica utilizzate e i criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dalla programmazione educativo-didattica del C.d.C e dal PTOF dell’istituto.

4. TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE:Sono state effettuate prove scritte secondo le modalità previste dall’Esame di Stato, prove orali in itinere e sommative, anche in DAD.

5. EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATI

Gli alunni, dopo lo scrutinio del I quadrimestre, nel mese di Febbraio, sono stati impegnati in attività di recupero in itinere, per consentire loro l’acquisizione di una maggiore padronanza nelle due discipline e in particolare nelle modalità operative relative alla prima prova dell’Esame di Stato. Le pause didattiche e le azioni di tutoraggio hanno ottenuto risultati positivi. La DAD ha consentito interventi di didattica individualizzata, effettuata in incontri per piccoli gruppi.

6. STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO:

Biblioteca, laboratorio di informatica, LIM, lavagna, , video su youtube, film, siti internet, giornali e riviste specializzate. In particolare sono stati proposti i seguenti film: I Vicerè, Il Gattopardo, I colori dell’anima, Il giovane Hitler e lo spettacolo teatrale di Paolini “Ausmerzen”. Tra i libri è stato date

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

particolare risalto a Se questo è un uomo di Primo Levi. I libri di testo sono stati ampiamente utilizzati come fonte di informazioni, di immagini, di mappe concettuali, di sintesi, di esercizi.

• Samburgar, Salà, Letteratura, volume 3, La Nuova Italia• De Vecchi, giovanetti, La nostra avventura, volume 3, Ed. Sc. Bruno Mondadori

7. EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE:

Gli alunni sono stati impegnati in attività integrative ed extracurriculari di vario genere. In particolare, nel corso dell’anno sono stati letti in classe brani significativi di due romanzi, nell’ambito del progetto MIUR“ Libriamoci Incontro con l’autore”: Leoni di Sicilia di Stefania Auci, La straniera di Claudia Durastanti. L’analisi testuale ha fornito preziosi spunti di riflessione sulle tematiche affrontate e ha favorito il dialogo con gli autori durante gli incontri che sono stati di grande valenza formativa. La realizzazione delle UDA interdisciplinari ha consentito alla classe di partecipare ad un concorso interno alla scuola destinato alle classi quinte, conseguendo il primo posto, grazie alle competenze maturate dalla classe non solo nell’ambito tecnico- scientifico ma anche in quello linguistico-espressivo. Di particolare rilievo l’approfondimento tematico sui Florio, che ha visto gli alunni impegnati nella ricerca di notizie riguardanti la biografia degli uomini della famiglia, delle loro attività economiche, in modo specifico delle tonnare. Lo studio in questione è stato completato con una visita didattica presso la tonnara Florio nell’isola di Favignana. La prima guerra mondiale è stata studiata con il prezioso ausilio di Giuseppe Schifano, Presidente del Gruppo ricerche belliche e cimeli, il quale ha incontrato gli studenti allestendo in aula una mostra di cimeli bellici e fornendo interessanti informazioni e aneddoti sulla storia di Trapani durante il conflitto. L’Incontro con G. Civati “ Liliana Segre. Il mare nero dell’indifferenza” ha consentito un ulteriore momento di riflessione in occasione della Giornata della memoria.

8. PROGRAMMA SVOLTO PER NODI INTERDISCIPLINARI

NODO N 1 IDENTITA’: TERRITORIO, VALORI E TRADIZIONI LETTERATURA:

IL VALORE DELL’APPARTENENZA NELLE PAGINE DI SCRITTORI E POETI • Giovanni Verga, biografia pensiero e poetica

I Malavoglia La famiglia Malavoglia, cap 1 La veglia funebre, cap. 4 Da Vita dei campi : Rosso Malpelo , La lupa, Libertà Federico De Roberto, I vicerè , Il deputato Consalvo

• Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo• Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia• Stefania Auci, I leoni di Sicilia• Claudia Durastanti, La straniera

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

STORIA: I PRIMI ANNI DEL REGNO D’ITALIA E LA COSTRUZIONE DELL’IDENTITA’ NAZIONALE

• Le guerre di indipendenza e il Regno d’Italia• La questione meridionale• L’imprenditoria in Sicilia attraverso la storia della famiglia Florio• Destra e sinistra storiche• Giovanni Giolitti• Il secondo 800 tra crescita e depressione• Sviluppo industriale e società di massa

CITTADINANZA E COSTITUZIONE: LA NASCITA DELLA REPUBBLICA , CONVIVENZA ED INTEGRAZIONE

• La Costituzione della Repubblica italiana• I fondamenti dello Stato democratico• Convivenza e integrazione

NODO N 2 ALIMENTAZIONE E SALUTE LETTERATURA: LA FUGA DALLA REALTA’ TRA SOGNO E MISTERO

• Il decadentismo. Estetismo e Simbolismo• La scapigliatura milanese• C. Baudelaire e i poeti maledetti

“Spleen”; “Ubriacatevi”• Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray• Gabriele D’Annunzio, biografia, opere e poetica

La pioggia nel pineto• Italo Svevo, biografia, pensiero, poetica e opere

La coscienza di ZenoL’ultima sigarettaUn rapporto conflittuale

STORIA: DALLA BELLE EPOQUE AGLI ANNI DEL PROIBIZIONISMO

• La belle epoque• Il proibizionismo

CITTADINANZA E COSTITUZIONE • La tutela della salute nella Costituzione• Il benessere e la pandemia• La biodiversità come possibile sviluppo sostenibile

NODO N 3 PROGRESSO ED ECONOMIA CIRCOLARE LETTERATURA: LA MODERNITA’, GLI ANNI DEL PROGRESSO, L’ALIENAZIONE

• Le avanguardie : espressionismo, surrealismo, dadaismo

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

• Il futurismo e Filippo Tommasi MarinettiIl bombardamento di Adrianopoli

• Luigi Pirandello, biografia, pensiero e poeticaIl saggio L’umorismoIl treno ha fischiatoIl fu mattia PascalCambio trenoUno, nessuno e centomilaSalute!Il teatro, Così è ( se vi pare)

STORIA : LE TRE RIVOLUZIONI INDUSTRIALI, IL PR0GRESSO E LA GLOBALIZZAZIONE

• Imperialismo e colonialismo tra 800 e 900• La prima e la seconda guerra mondiale• Il boom economico• La guerra fredda• La globalizzazione• La distensione

CITTADINANZA E COSTITUZIONE: A DIFESA DEI DIRITTI E LA NASCITA DEI SINDACATI

• Il diritto al lavoro• La nascita del sindacato

NODO N 4 IL GUSTO DELLA MEMORIA LETTERATURA: IL TEMA DEL RICORDO TRA NOSTALGIA E RICERCA DI SÉ

• Giovanni Pascoli, biografia, opere , pensiero e poetica• Lavandare, x Agosto, La mia sera• Gabriele D’Annunzio, Il piacere• Giuseppe Ungaretti, biografia, opere, pensiero e poetica

Veglia, Fratelli, Sono una creatura, San Martino del Carso, Mattina, Soldati, La madre• Proust e la madeleine• Primo Levi, biografia

Se questo è un uomo, Il viaggio, Sul fondoSTORIA: IL DOVERE DEL RICORDO E DELL’IMPEGNO

• L’età dei totalitarismi : fascismo, nazismo, stalinismo• Carlo levi, Sandro Pertini, Antonio Gramsci• La Shoah e Liliana Segre• La Resistenza e le donne partigiane

CITTADINANZA E COSTITUZIONE: I VALORI DELLA RESISTENZA

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

• Incontro con G. Civati “ Liliana Segre. Il mare nero dell’indifferenza”• Giornata della memoria, manifestazione presso la caserma Giannettino• Concerto pianoforte e violino, esecuzione di brani composti da musicisti ebrei• Visione video dello spettacolo di Marco Paolini “ Ausmerzen”. Vite indegne di

essere vissute.

NODO N 5 EUROPEISMO E DEMOCRAZIA LETTERATURA: INTELLETTUALI DEL PANORAMA MITTELEUROPEO

• SVEVO, marginalità ed europeismo STORIA: VERSO UN’ EUROPA UNITA E DEMOCRATICA

• La nascita dell’Unione europeaCITTADINANZA E COSTITUZIONE:

• Essere cittadini europei oggi

Erice, 15/05/2020 Il docente

Giovanna Mancuso

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RELAZIONE FINALE DOCENTI V CLASSI

SITUAZIONE DELLA CLASSE

PARTECIPAZIONE La partecipazione al dialogo educativo, sia in presenza sia a distanza, ha mostrato momenti meno recettive e fasi di maggiore condivisione ed interesse. Soprattutto nell' ultimo periodo alcuni allievi hanno fatto registrare un momento di scarsa partecipazione mentre altri hanno evidenziato il loro intervento con l'essere " presenti" con la consegna puntuale di quanto assegnato, con interventi personali nei momenti d'interazione di gruppo o con la richiesta di materiale supplementare per altri.

IMPEGNO L’impegno nello studio, è stato costante e consapevole solo per alcuni ragazzi, mentre per la maggior parte di essi non sempre è stato regolare e ha necessitato di sollecitazioni. Nel periodo della didattica a distanza, come già per la partecipazione, alcuni allievi, ciascuno secondo le proprie potenzialità, hanno mostrato con il loro modo di interagire più responsabilità e motivazione, altri meno.

METODO DI STUDIO Per la maggior parte della classe il metodo di lavoro risulta essenziale per lo più mnemonico e/o tecnicistico; per altri ancora invece permane poco organizzato. Pochi sono gli allievi che hanno acquisito un metodo di studio organizzato tale da farli operare in maniera efficace e precisa.

PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO La progressione degli apprendimenti, ha risentito della situazione che si sta vivendo, soprattutto per quei ragazzi con debole preparazione di base e fragili motivazioni iniziali la cui partecipazione ed impegno necessitavano già di sostegno e sollecitazioni. La richiesta di maggiore autonomia e impegno personale che la didattica a distanza ha richiesto, legata anche alle difficoltà tecniche o alla mancanza iniziale delle risorse digitali, ha influito sul pieno raggiungimento delle competenze che comunque risultano accettabili.

LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE Il livello raggiunto dalla classe in relazione alle competenze finali è eterogeneo e nel complesso è sufficiente.

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE V SEZ. D

MATERIA: MATEMATICA PROF. MARIA GABRIELLA LAZZARA

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RELAZIONE FINALE DOCENTI V CLASSI

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO COMPETENZE DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI

1-Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. 2.Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici peraffrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. 3. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali enaturali e per interpretare dati. 4. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca eapprofondimento disciplinare. 5.Analizzare e costruire relazioni e modelli.6. Utilizzare lo strumento matematico nella vita quotidiana e nell’area professionale

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE L’attività didattica, improntata su unità d’apprendimento, è stata svolta nel rispetto dei tempi e degli stili d’apprendimento della classe cercando di valorizzare gli apprendimenti induttivi e ponendo in primo piano il lavoro svolto dai ragazzi. Per la preparazione alle Prove Invalsi, come programmato in dipartimento, durante il primo quadrimestre sono stati affrontati argomenti, tralasciati durante il corso di studi, per poi riprendere e proseguire le tematiche dell'analisi. Nel primo quadrimestre ogni argomento è stato corredato da un certo numero di esercizi svolti in classe e proposti a casa, ma comunque sempre corretti e discussi in classe. Con l'emergenza Covid-19 dal 05/03/2020 è stata attivata la modalità di didattica a distanza sia sincrona sia asincrona. Le modalità di lavoro, sempre registrate su bacheca del registro elettronico, sono state svolte tramite Classroom e la piattaforma Meet per poter creare delle lezioni condivise anche con l'uso della lavagna interattiva Jamboard in modo da permettere al gruppo classe d'interagire nelle spiegazioni, correzione di esercizi ed effettuare continue azioni di feedback. Per quanto possibile si è cercato di creare situazioni di problem-solving vicini al mondo reale e/o all’area professionale, sia per le competenze specifiche e sia per quelle trasversali e di cittadinanza, guidando gli allievi all'interpretazione di informazioni , all'individuazione di collegamenti e relazioni e alla proposta di soluzioni risolutive, valorizzando le loro capacità d’autoapprendimento, di autovalutazione e collaborazione. Il piano di lavoro programmato, ha risentito di un certo rallentamento nel suo svolgimento e per tale motivo non è stato completato secondo quanto programmato. Un valido mezzo di comunicazione, per raggiungere più rapidamente gli allievi è stato in questo ultimo periodo anche il gruppo WhatsApp fra docenti e alunni.

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RELAZIONE FINALE DOCENTI V CLASSI

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Per le verifiche si è proceduto come deliberato dal collegio dei Docenti con verifiche formative quali: colloqui, interventi personali, esercizi alla lavagna e non; con prove per classi parallele e prove scritte nel primo periodo, poi, per la nuova situazione avvenuta, le verifiche sono state gli interventi personali nei momenti d' incontro, i lavori consegnati e una verifica scritta durante una video lezione. I criteri di valutazione sono stati quelli presenti nel PTOF e le griglie di valutazione comuni elaborate dal dipartimento, nonché le indicazioni dell'O.M. relative agli esami di stato.

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE

Tipologia di prova:

Prove scritte: strutturate, semistrutturate, non strutturate

Numero prove per quadrimestre 3 (1 ° Quadrimestre)

Prove di verifiche orali on - line tramite video lezioni e semistrutturate

1 (2° Quadrimestre)

EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATI Gli interventi di sostegno /recupero sono stati svolti in itinere ogni qualvolta se ne ravvisava la necessità con attività di feed-back ed esercizi di recupero/ approfondimento. Nel secondo periodo, più difficoltoso, sono stati forniti appunti di riepilogo con esercizi applicativi e / o video lezioni di riferimento I risultati sono stati positivi ma solo momentanei e/o ristretti al loro interesse o legati all’immediatezza di una qualunque verifica

STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO (specificare titolo,autore ed editore) L’uso delle risorse digitali, soprattutto in preparazione della prova Invalsi non sempre è stato agile ed attuabile a causa di problemi strutturali della sede (postazioni pc limitate e collegamento internet discontinuo). Dal 05/03/2020, per l'emergenza Covid-19, queste sono state indispensabili per il proseguo dell'attività didattica. Si è utilizzato la bacheca del registro elettronico e la piattaforma G-Suite con le applicazioni Classroom, Jamboard e Meet . Sono stati indicati tutorial su siti specifici e forniti appunti in file su quanto proposto o di riepilogo, sempre corredati da esercizi risolti come guida al lavoro personale degli allievi.

Lezione svolte in presenza 56h ( al 04/03/2020).

LIBRO DI TESTO : Leonardo Sasso – NUOVA MATEMATICA A COLORI vol.4- Casa Editrice PETRINI

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RELAZIONE FINALE DOCENTI V CLASSI

EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE:

PROGRAMMA SVOLTO (per competenze e nuclei tematici) Al 21/05/20 E DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO:

COMPETENZA ABILITA’ NUCLEI TEMATICI

e Contenuti

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

Saper operare con le potenze ad esponente reale e le relative proprietà

Risolvere semplici equazioni esponenziali Saper operare con i logaritmi e le relative proprietà Risolvere semplici equazioni logaritmiche

Rappresentare il grafico di semplici funzioniesponenziali e logaritmiche

Conoscere e saper calcolare le funzioni goniometriche di un angolo e viceversa.

Saper riconoscere il grafico di semplici funzioni goniometriche

NUMERI

Semplici equazioni e disequazioni esponenziali Definizione e proprietà dei logaritmi. Teoremi sui logaritmi Semplici equazioni logaritmiche

RELAZIONI E FUNZIONI

La funzione esponenziale- La funzione logaritmica e semplici Le funzioni goniometriche elementari

Misure degli angoli Seno,coseno e tangente di un angolo Angoli notevoli: 45°-30°- 60° Rappresentazione grafica della variazione del seno,del coseno e della tangente

Funzioni reali di variabile reale: Riepilogo di: <classificazione delle

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RELAZIONE FINALE DOCENTI V CLASSI

Conoscere e saper definire il concetto di funzione reale e di dominio Saper classificare le funzioni Saper determinare il dominio di funzioni razionali intere e fratte – irrazionali intere:-esponenziali Saper riconoscere le proprietà specifiche di alcune semplici funzioni: - Funzioni pari o dispari Saper studiare il segno di una funzione. Conoscere e comprendere il concetto di limite. Saper calcolare limiti di una funzione. Saper calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni. Saper applicare i teoremi sui limiti. Definire una funzione continua in un punto e in un intervallo. Stabilire se una funzione è continua o discontinua in un punto o in un intervallo. Nel caso di funzioni discontinue saper distinguere i vari tipi di discontinuità. Saper riconoscere le forme di indecisione.

Saper calcolare il rapporto incrementale di una funzione in un punto. Saper calcolare la derivata di una funzione in un punto applicando la definizione. Saper calcolare la derivata di

funzioni matematiche, funzioni pari e funzioni dispari; insieme di esistenza di esistenza (dominio)di una funzione; intersezioni della curva con gli assi coordinati; studio del segno di una funzione algebrica razionale intera , razionale fratta e di semplici funzioni esponenziali e trascendenti. Limiti Limite finito per x che tende a un valore finito. Limite destro e limite sinistro Limite finito per x che tende all’infinito. Limite infinito per x che tende a un valore finito. Limite infinito per x che tende all’infinito.. Limite di una somma,prodotto e quoziente di due funzioni. Limiti delle funzioni razionali intere. Limiti delle funzioni razionali fratte. Forme indeterminate del tipo 0/0. oppure ∞/∞. La continuità di una funzione. Continuità delle funzioni elementari- Discontinuità delle funzioni>

Derivata e rapporto incrementale - Significato geometrico della derivata.- Derivate di funzioni elementari- Teoremi della derivata di un somma, di un prodotto e di un quoziente di

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RELAZIONE FINALE DOCENTI V CLASSI

Utilizzare le tecniche dell'analisi, per la modellizzazione, anche in forma grafica, di fenomeni di varia natura.

una funzione applicando le regole di derivazione Saper scrivere l’equazione della retta tangente ad una curva Saper individuare funzioni crescenti e decrescenti. Saper individuare massimi e minimi relativi . Saper individuare i massimi e i minimi assoluti. Saper determinare la concavità e i punti di flesso di una funzione. Saper determinarel'equazione della retta tangente ad una curva

Saper studiareanaliticamente semplici funzioni algebriche intere e fratte e tracciarne il grafico. Saper leggere un grafico traendone informazioni qualitative e quantitative Saper applicare i concetti di analisi in contesti reali e/o legati alla realtà e/o all'area professionale

funzioni. Retta tangente in un punto ad un curva- Proprietà locali e globali delle funzioni- Funzioni crescenti e decrescenti - Massimi e minimi relativi -Massimi e minimi assoluti. Ricerca dei punti singolari con il metodo della derivata prima. Studio di semplici funzioni razionali intere e fratte - Interpretazione di grafici

Studio di semplici funzioni razionali intere e fratte. Interpretazione di grafici

ERICE 21/05/2020 I1 Docente Maria Gabriella Lazzara

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I.P.S.E.O.A. "I. & V. Florio" -Erice

Programma svolto di Matematica Classe 5D 2019-20

Nuclei Tematici e argomenti:

NUMERI : Semplici equazioni e disequazioni esponenziali-Definizione e proprietà dei

logaritmi- Teoremi sui logaritmi- Semplici equazioni logaritmiche

RELAZIONI E FUNZIONI: La funzione esponenziale - La funzione logaritmica - Le funzioni

goniometriche elementari -Misure degli angoli - Seno- coseno e tangente di un angolo - Angoli

notevoli: 45°-30°- 60°- Rappresentazione grafica della variazione del seno, del coseno e della

tangente

Funzioni reali di variabile reale: Riepilogo di:<classificazione delle funzioni matematiche,

funzioni pari e funzioni dispari; insieme di esistenza di esistenza (dominio)di una funzione-

intersezioni della curva con gli assi coordinati- studio del segno di una funzione algebrica

razionale intera , razionale fratta e di semplici funzioni esponenziali e trascendenti.

Limiti: Limite finito per x che tende a un valore finito. Limite destro e limite sinistro Limite

finito per x che tende all’infinito. Limite infinito per x che tende a un valore finito. Limite

infinito per x che tende all’infinito.. Calcolo dei limiti. Limite di una somma,prodotto e

quoziente di due funzioni. Limiti delle funzioni razionali intere. Limiti delle funzioni razionali

fratte. Forme indeterminate del tipo 0/0. oppure ∞/∞- La continuità di una funzione.

Continuità delle funzioni elementari- Discontinuità delle funzioni>

Derivata e rapporto incrementale - Significato geometrico della derivata.- Derivate di

funzioni elementari- Teoremi della derivata di un somma, di un prodotto e di un quoziente di

funzioni. Retta tangente in un punto ad un curva- Proprietà locali e globali delle funzioni-

Funzioni crescenti e decrescenti - Massimi e minimi relativi -Massimi e minimi assoluti.

Ricerca dei punti singolari con il metodo della derivata prima.

Studio di semplici funzioni razionali intere e fratte - Interpretazione di grafici

L'insegnante

Maria Gabriella Lazzara

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE V SEZ. A

MATERIA: SCIENZE MOTORIE

PROF. ANTONINO CALAMUSA

SITUAZIONE DELLA CLASSE

PARTECIPAZIONE

La maggior parte della classe è interessata alle attività didattiche proposte. Non tutti gli

alunni hanno mostrato adeguata partecipazione sin dall’inizio dell’anno scolastico, tuttavia

dopo il primo quadrimestre, si è registrato un notevole miglioramento della classe, in cui si

possono individuare parecchi alunni che hanno assunto un atteggiamento costantemente

partecipe e collaborativo. Ottimi i livelli di coinvolgimento, sia nelle attività pratiche che in

quelle teoriche. Alcuni allievi hanno mostrato, inoltre, una particolare attitudine

per la disciplina anche durante lo svolgimento della DaD

IMPEGNO

Con una partecipazione più attiva anche l’impegno rivolto a tutte le attività, pratiche e

teoriche, è risultato più assiduo e costante. Nelle attività pratiche gli allievi hanno mostrato

spiccata capacità di impegno, mentre in quelle teoriche svolte in classe non sempre c’è stata

la stessa sollecitudine, sebbene, nel complesso, si possa ritenere apprezzabile.

METODO DI STUDIO

Il metodo di studio adottato dagli alunni si è rivelato talvolta poco organizzato e approfondito. L’intervento didattico è stato diretto a valorizzare le conoscenze degli

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

alunni e sollecitare una fattiva collaborazione finalizzata alla scoperta e alla costruzione della loro personalità. Lo stile di insegnamento ha mirato a sviluppare nell’allievo autonomia operativa promuovendo la passione per ricercare e approfondire nuove conoscenze, ma anche per riconoscere le difficoltà incontrate e trovare le strategie adatte per superarle. Le attività motorie praticate sono state finalizzate al potenziamento della preparazione fisica ed all’assunzione di corretti stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della propria salute intesa come fattore dinamico.

PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO

L’apprendimento delle capacità ed abilità ha subito un graduale e costante incremento,

raggiungendo livelli adeguati allo sviluppo organico e alla preparazione culturale

generale.

LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE

Il livello medio di preparazione raggiunto dalla maggior parte degli allievi può considerarsi

più che soddisfacente, in alcuni casi ottimo ed eccellente

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO

COMPETENZE DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITÀ FORMATIVE GENERALI ● Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica,

conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva● Essere consapevoli del proprio processo di maturazione e sviluppo motorio● Essere in grado di gestire il movimento, utilizzando in modo ottimale le proprie

capacità nei diversi ambienti anche naturali.

Si è cercato di formare una coscienza sportiva basata sulla lealtà, onestà, cooperazione e fair play. Le attività proposte, infatti, principalmente di gruppo o di squadra, hanno favorito la socializzazione, la vita di gruppo, la condivisione di scelte e il confronto di opinioni e pareri, formando gli allievi al riconoscimento e rispetto di norme e regole.

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE

Si sono utilizzate nelle attività teoriche argomenti di corrente interesse e di plurima

partecipazione, mentre in quelle pratiche si sono preferiti i giochi di squadra, le attività a

coppia e di gruppo che aiutano alla socializzazione e al rispetto degli altri. Per alcuni

allievi si sono utilizzati ruoli complementari quali l’arbitro, il segnapunti, ecc… Durante

l’attività didattica a distanza in sincrono, l’attenzione degli allievi è stata sollecitata

soprattutto attraverso la proposta di collegamenti a link attinenti alle tematiche

affrontate e la visione di video e Power Point

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE

Tipologia di prova Numero prove per quadrimestre Prove strutturate

Verifica orale Prove pratiche

1 2/3 2/3

L’osservazione sistematica è stata la principale modalità di valutazione, non solo durante le prove pratiche, ma anche nel corso delle lezioni frontali e partecipate durante le quali sono stati sollecitati interventi attraverso domande sugli argomenti trattati. I criteri di valutazione hanno tenuto conto dei livelli di conoscenze, competenze, abilità e capacità motorie raggiunte in rapporto a quelli evidenziati nell’analisi iniziale.

EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATI

Nessuno

STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO

G. Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi, E. Chiesa, Più Movimento, Casa editrice Marietti Scuola

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Si è fatto uso del libro di testo in adozione e di video, oltre alle strutture e attrezzature

messe a disposizione dalla scuola; è stato curato in modo particolare l’aspetto teorico e

pratico della disciplina con adeguate esercitazioni.

PROGRAMMA SVOLTO (Per competenze e nuclei tematici) Al 21/05/2020 E DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO

CLASSE 5 SEZIONE D

Dieta dello sportivo

La carta del fair-play e il rispetto delle regole Tecnica e tattica della pallavolo e della pallacanestro: esercizi di preatletica specifica, i fondamentali individuali, schemi di gioco La resistenza : corsa lenta e media

Olimpiadi di Berlino del 1936 e Jesse Owens Economia circolare e Sport Esercizi anaerobici e aerobici Attività in ambiente naturale Uso di sostanze proibite e doping Primo soccorso Le Dipendenze: prevenzione e salute Traumatologia: gli infortuni, Epistassi- Le ferite- La distorsione- Le fratture- Lo strappo

ERICE, 21/05/2020

IL DOCENTE

PROF. ANTONINO CALAMUSA

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE V SEZ. D

MATERIA: religione

PROF. Lipari Elvira

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da 16 alunni, 10 maschi e 6 femmine. Nel complesso il clima durante le lezioni è sereno.

PARTECIPAZIONE Una parte degli allievi ha mostrato un interesse costante nei confronti delle tematiche proposte, partecipando in modo attivo e costruttivo al dialogo con interventi opportuni e puntuali. Una piccola parte ha mostrato poco interesse e partecipazione. Per quanto riguarda le lezioni in DAD, solo una piccola parte di alunni ha partecipato con costanza e ha effettuato i lavori assegnati.

IMPEGNO L'impegno nel complesso è stato soddisfacente, soprattutto per ciò che riguarda le esposizioni orali e i dialoghi in classe, finchè è stato possibile.

METODO DI STUDIO Deduttivo -dialogico basato su esempi e sullo scambio di esperienze interculturali e a sfondo etico-religioso.

PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO Nel corso dell'anno c'è stata una progressione costante nell'apprendimento soprattutto da parte di quegli alunni che hanno mostrato interesse e partecipazione costante.

LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE La classe nel complesso ha raggiunto un sufficiente livello di competenze in ambito religioso.

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO COMPETENZE DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI Gli alunni sono in grado di sviluppare un personale senso critico riguardo ad una società multiculturale. Riflettendo sulla propria identità nel confronto col messaggio cristiano e nella capacità di dialogo con le altre tradizioni religiose.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Si favorisce soprattutto il dialogo in classe, ma non è escluso l'utilizzo di strumenti multimediali come computer e LIM.

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MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SVOLTE

Tipologia di prova osservazione diretta, confronto dialogico in itinere

Numero prove per quadrimestre

Prove non strutturate, strutturate, semistrutturate, prove esperte

EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO: ANALISI DEI RISULTATI

STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO (specificare titolo,autore ed editore)

Radici, S. Pace-D. Guglielmetti, ed. il Capitello

EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE

PROGRAMMA SVOLTO Al 15/05/20 E DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO:

VIVERE IN MODO RESPONSABILE NELLA SOCIETA'

COMPETENZE: L'alunno è in grado di elaborare un maturo senso critico e di riflettere sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

1. L'insegnamento morale della chiesa nei confronti della società odierna.

2. La politica e il bene comune.

3. Intolleranza e razzismo

4. Giustizia sociale

5. Il lavoro come diritto

6. L'uomo e il rispetto della natura.

ERICE 14/05/2020 La Docente

Lipari Elvira

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE V SEZ. D

MATERIA: LAB. SERVIZI ENOGASTRONOMIA SETTORE SALA E VENDITA

PROF. NICCOLÒ LA SALA

PARTECIPAZIONE La classe ,non molto numerosa, è costituita da 16 alunni di cui 10 maschi e 6 femmine, è contrassegnata dalla presenza di alcune discrete potenziali. .Durante il percorso didattico ha espresso una partecipazione non sempre adeguata e uniforme data la frequenza irregolare di alcuni alunni soprattutto nella didattica a distanza. Buona parte degli alunni ha manifestato interesse per i contenuti disciplinari trattati partecipando all’azione didattica,pur se su sollecitazione del docente,manifestando curiosità e cercando il confronto tra le situazioni reali e le tematiche di riferimento della disciplina,anche se non tutti sono stati in grado di fornire contributi personali sul piano critico. IMPEGNO L’impegno nello studio non sempre è risultato eterogeneo. Un ristretto gruppo di alunni ha mostrato una certa costanza e continuità nell’interesse della disciplina anche se con un metodo di studio poco organico e completo, e sottoponendosi con frequenza alle verifiche Un altro gruppo di alunni ha operato con impegno discontinuo e non commisurato alle reali potenzialità sia per la frequenza irregolare sia per la partecipazione ad attività lavorative che hanno influito sul livello di applicazione e sul rendimento. Altri hanno profuso una normale applicazione nello studio impegnandosi anche oltre le reali capacità in loro possesso. METODO DI STUDIO Solo un esiguo numero di alunni ha acquisito un metodo di studio corretto ed organizzato evidenziando autonome capacità di rielaborazione personale,logiche,critiche e utilizzando a volte il linguaggio specifico della disciplina. Un’altra parte di alunni si avvale di un meto do di studio in prevalenza mnemonico. Per altri il metodo di studio è apparso molto poco organico ed organizzato denotando un’applicazione superficiale nell’acquisizione dei contenuti disciplinari proposti.

PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO

La classe presenta livelli di apprendimento diversificati:in alcuni alunni l’apprendimento è stato graduale e quasi costante;altri hanno mantenuto durante tutto il percorso didattico ritmi di apprendimento più lenti a causa di una inadeguata capacità di concentrazione e di applicazione nello studio(nonostante le strategie adottate dal docente)o per le limitate capacità in possesso.

LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE

Il livello medio della classe è da ritenersi sufficiente..Gli obiettivi disciplinari sono stati raggiunti in parte da quasi tutti gli alunni ed in modo diversificato. Solo un esiguo numero di

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

alunni ha raggiunto livelli di conoscenza e competenza che vanno oltre la sufficienza, mo mostrando autonome capacità di rielaborazione personale e critiche. Un’altra parte di alunni presenta un livello di conoscenze e competenze sufficienti sui contenuti essenziali della disciplina,avvalendosi di una esposizione semplice ed ancora con una certa improprietà lessicale.

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale ed interattiva e utilizzo del metodo sia deduttivo sia induttivo. Didattica a distanza Correzioni partecipate delle verifiche svolte Analisi di casi pratici di semplice portata Lettura e commento di testi attinenti alle tematiche di riferimento. Attività pratica nell’elaborazione di piatti alla lampada e generi di caffetteria

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche formative:questionari a risposta aperta,test di tipo misto tratti dal libro di testo. Verifiche sommative: colloqui orali almeno due per quadrimestre. Criteri di valutazione: interesse e partecipazione attiva all’azione didattica ed al dialogo educativo; Capacità di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite ed uso delle compe tenze specifiche della disciplina.

EVENTUALI INTERVENTI DI SOSTEGNO : ANALISI DEI RISULTATI Percorso di recupero in itinere per due alunni con insufficienze sia lievi che gravi trami- te lavoro individualizzato basato su attività didattiche di applicazione con l’uso del libro di testo per stimolare l’apprendimento delle conoscenze superficiali e non approfondite regi- strate nel 1° quadrimestre sulle tematiche di riferimento consentendo agli stessi alunni di colmare le lacune con giudizio sufficiente.

STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO (specificare titolo) Libro di testo: “Master Lab” e “Tecnica di sala-bar e somellerie” Dispense del docente, riviste professionali del settore.

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RELAZIONE FINALE

DOCENTI V CLASSI

PROGRAMMA SVOLTO Al 25/05/2020

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.

1

TITOLO: RIPASSO Argomenti del biennio

precedente

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.

2

TITOLO: Il vino in Italia(le diverse

tecniche di vinificazione-la vite-la cantina- ,il servizio del

vino).

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.

3

TITOLO: Analisi sensoriale e

degustazione–L’abbinamento

cibo/vino.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.

4

TITOLO: Operare davanti al cliente (la

cucina di sala ) strumentazione, mise

en place e procedimento di

preparazione.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.

5

TITOLO: Tecniche di gestione (software di settore )la gestione

delle aziende turistico-ristorative.

Erice il 21/05/2020 Il docente La Sala Nicolò

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ANNO SCOLASTICO 2019/2020 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SUPERIORE SECONDARIA SUPERIORE

O.M. 16 MAGGIO 2020

I FASE COLLOQUIO

ELABORATO SCRITTO SU UN CASO PRATICO RIGUARDANTE MATERIE D’INDIRIZZO:

LABORATORIO SERVIZI ENOGASTRONOMICI –Settore Cucina SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE

Il candidato ipotizzi di dover predisporre, in qualità di responsabile e nell'ambito della ristorazione collettiva/commerciale, una proposta gastronomica equilibrata, funzionale alle esigenze dietologiche della clientela. Il candidato, in un elaborato scritto, illustri e motivi la sua proposta specificando e definendo quanto segue:

• la tipologia di cliente (pubblico o privato) che richiede il servizio • il luogo in cui il servizio viene svolto • la stagione in cui il servizio viene svolto • il momento della giornata in cui viene proposto il pasto • l’età media degli utenti che usufruiscono del servizio • le particolari esigenze dietologiche • le piccole e grandi attrezzature necessarie per la realizzazione del servizio • i C.C.P in relazione alla preparazione, stoccaggio ed eventuale trasporto delle vivande • il profilo calorico-nutrizionale del/i pasto/i proposto/i

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GRIGLIA COLLOQUIO ALUNNI BES

(Valutazione ai sensi dell’O.M. n. 90 del 21/05/2001 art.15 comma 5)

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGGIO

ACQUISIZIONE DEGLI ARGOMENTI

TRATTATI

L’alunno ha acquisito i contenuti essenziali mostrando qualche incertezza

6

L’alunno ha acquisito gli aspetti essenziali degli argomenti trattati

7-8

L’alunno ha acquisito gli argomenti in modo abbastanza completo

8-9

L’alunno ha acquisito i contenuti in maniera completa

10

CAPACITÀ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE

ACQUISITE

Nonostante sia guidato l’alunno mostra qualche incertezza nell’utilizzare le conoscenze essenziali acquisite

6

Se opportunamente guidato l’alunno è in grado di utilizzare le conoscenze essenziali acquisite

7- 8

L’alunno è in grado di utilizzare vari aspetti delle conoscenze acquisite con il supporto del docente

8-9

L’alunno è in grado di utilizzare vari aspetti delle conoscenze acquisite autonomamente

10

COMPETENZA ESPOSITIVA

L’alunno si esprime con un linguaggio semplice anche se mostrando qualche incertezza

6

L’alunno si esprime in maniera adeguata con un linguaggio semplice

7-8

L’alunno si esprime con un linguaggio corretto e fluido

8-9

L’alunno si esprime con un linguaggio corretto, fluido e specifico 10

CAPACITA’ DI SINTESI E DI COLLEGAMENTO

L’alunno sebbene sia guidato rivela incertezze nel collegare gli aspetti essenziali dell’argomento

6

L’alunno guidato sa collegare efficacemente gli aspetti essenziali dell’argomento

7-8

L’alunno guidato riesce a collegare efficacemente diversi aspetti dell’argomento

8-9

L’alunno sa collegare in modo autonomo diversi aspetti dell’argomento

10