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Curriculum vitae et studiorum

Emanuele Storti

January 1, 2020

Data di nascita: 6 gennaio 1984Luogo di nascita: Loreto (AN)Cittadinanza: italianaResidenza: via A. De Gasperi, 22. Castelfidardo (AN)Tel. ufficio: +39 071 220 4372Tel. personale: +39 339 2222719E-mail: [email protected]

1 Attività di studio e posizioni ricoperte

1.1 Studio universitario

Iscritto al Corso di Laurea in “Ingegneria Informatica e dell’Automazione” pressol’Università Politecnica delle Marche nel settembre 2003, completa il percorsotriennale il 12/12/2006 con una tesi dal titolo “Studio ed implementazione di unbroker semantico per servizi di Knowledge Discovery” (relatore Prof.ssa ClaudiaDiamantini) e la votazione di 110/110 e lode.

Nello stesso anno si iscrive al Corso di Laurea Specialistica in “Ingegneria In-formatica e dell’Automazione” presso lo stesso ateneo, laureandosi il 4/12/2008con una tesi dal titolo “Composizione semi-automatica di processi di KDD” (re-latore la Prof.ssa Claudia Diamantini) e la votazione di 110/110 e lode.

1.2 Studi post-universitari

Risulta vincitore di un concorso per l’ammissione al XXV ciclo del dottorato diricerca in “Ingegneria Informatica”, che inizia nel gennaio 2009 sotto la guidadella Prof.ssa Claudia Diamantini, presso il dipartimento di Ingegneria dell’In-formazione dell’Università Politecnica delle Marche. Consegue il titolo di Dot-tore di Ricerca in Ingegneria dell’Informazione il 28/02/2012 presentando unatesi dal titolo “KDD Process Design in Collaborative and Distributed Environ-ments”.

Frequenta le seguenti scuole riservate a dottorandi e postdoc: InternationalWinter School on “Synthesis and Analysis of Component Connectors” (SYANCO2010), dal 8 al 12 febbraio 2010 a Berlino, KRDB School on “Trends in the WebOf Data” dal 17 al 18 settembre 2010 a Bressanone (BZ) e la Research Schoolon “Foundations and Challenges of Change in Ontologies and Databases”, dal29 al 31 gennaio 2014 a Bolzano.

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1.3 Posizioni precedenti

Ha lavorato con un contratto di assegno di ricerca dal 1/6/2012 al 31/05/2017presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università Politec-nica delle Marche nel settore ING-INF/05 al progetto “Metodologie e piattaformedi Business intelligence applicate all’analisi dei processi aziendali per il miglio-ramento continuo e l’innovazione in Imprese Virtuali” (responsabile: ClaudiaDiamantini).

Dal 28/07/2017 al 27/03/2018 è stato affidatario di un contratto di col-laborazione da parte dello stesso Dipartimento, sulla tematica “Metodologie diintegrazione di misure aggregate e indicatori con applicazione agli open data neicontesti smart city, open government e social innovation”.

Dal 1/05/2018 al 31/04/2019 è stato assegnista di ricerca presso lo stessoDipartimento nel settore ING-INF/05 sul progetto “Semantics-based Big DataAnalytics”.

1.4 Posizione attuale

Dal 1/05/2019 è affidatario di un contratto di collaborazione presso il Diparti-mento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università Politecnica delle Marchenel settore ING-INF/05 dal titolo “Studio e applicazione di tecniche di dataanalytics per la manutenzione predittiva e prescrittiva” nell’ambito del progetto“REACT - Metodi e strumenti innovativi per il REACTive Product Design andManufacturing” (coordinatore: Andrea Bonci).

E’ titolare del contratto di insegnamento “Elementi di Informatica” (9 CFU)per l’anno accademico 2019/2020 per il C.d.L. in Ingegneria Biomedica dell’UniversitàPolitecnica delle Marche.

Il 27/07/2018 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale per il ruolodi Professore Associato nel settore scientifico 09/H1 (Sistemi di elaborazionedelle informazioni).

1.5 Periodi di visiting

Da gennaio ad aprile 2010, durante il percorso di dottorato trascorre un periododi visiting presso il gruppo di ricerca del prof. Farhad Arbab al CWI (CentrumWiskunde & Informatica, Center for Mathematics and Computer Science) diAmsterdam, approfondendo analisi ed utilizzo di linguaggi di coordinamentoper la verifica formale di processi di KDD.

Nel novembre 2016 ha trascorso alcuni giorni come invited visiting pressoil gruppo di ricerca di Shamkant B. Navathe presso la Georgia Institute ofTechnology di Atlanta (Georgia, USA).

Da dicembre 2017 a marzo 2018 ha trascorso un periodo di visiting pressola Technical University di Eindhoven nel gruppo di ricerca diretto da Wil vander Aalst, approfondendo tecniche di process enhancement basate sull’analisi diindicatori di performance.

2 Temi di ricerca

Le principali aree di ricerca sono quelle degli Information Systems e della Knowl-edge Representation. Di seguito viene riportata una descrizione dei principali

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risultati dell’attività di ricerca apparsi nella letteratura scientifica, alcuni deiquali hanno natura intersettoriale.

2.1 Semantically-supported monitoring of performance in-

dicators

La collaborazione tra organizzazioni, a livello strategico, richiede la condivi-sione ed il confronto di Key Performance Indicators (KPI) capaci di misurareobiettivi condivisi e valutare le performance. L’integrazione di indicatori, mis-urati da organizzazioni diverse, implica però problemi di eterogeneità sintatticae semantica oltre a quelli relativi a come gli indicatori sono stati calcolati ef-fettivamente. Ciò rende l’integrazione particolarmente complessa specialmentenegli scenari più autonomi e distribuiti, quali ad esempio quello delle VirtualOrganisations.

In una serie di lavori, iniziati con le attività di ricerca legate al progettoBIVEE, è stato sviluppato un approccio basato sulla rappresentazione semantico-formale di KPI volto ad affrontare il problema a livello generale, sia per unasingola organizzazione, sia in ambito distribuito. In [44] e [32] viene proposta laprincipale architettura del framework, che si basa sulla concettualizzazione deiKPI in una ontologia chiamata KPIOnto (le cui specifiche sono state pubblicatein [61]), capace di fornire un vocabolario globale, formale e riutilizzabile, perannotare misure provenienti da organizzazioni diverse. A differenza di modellisimili proposti in letteratura, KPIOnto introduce una descrizione anche dellaformula legata allo specifico indicatore (semantica composizionale), senza laquale il confronto tra KPI simili avverrebbe puramente su base sintattica. Talemodello viene poi utilizzato da un reasoning framework basato su Prolog, checonsente di implementare funzionalità di reasoning di tipo matematico. In talmodo è possibile ragionare sulle formule dei KPI e determinare se due indicatorisono matematicamente equivalenti o incompatibili.

Il lavoro è stato esteso sia teoricamente, per mezzo della definizione di un op-eratore di indicator drill-down (descritto nella sottosezione 2.2), capace di appro-fondire l’analisi per mezzo della decomposizione di un indicatore per mezzo dellasua formula, sia a livello applicativo, per mezzo di interfacce per l’exploratorydata analysis [37]. Successivamente, in una serie di lavori, viene proposto unrepository condiviso di KPI ([33], [25] e [8]), che consenta di definire collaborati-vamente indicatori e testarne la consistenza logica ed altre proprietà all’internodel repository.

L’approccio è stato recentemente esteso all’ambito dei dataset statistici pub-blicati sul web. Un numero crescente di pubbliche amministrazioni negli ultimianni sta infatti procedendo con la pubblicazione di dati relativi a molteplici as-petti della gestione amministrativa a livello locale, nazionale ed internazionale,secondo standard e formati che ne garantiscono riutilizzabilità ed accesso sec-ondo l’approccio dei Linked Data. In particolare, uno di questi, RDF DataCube, è un vocabolario che consente di descrivere un dataset secondo il modellomultidimensionale nel formato RDF.

In [21] (poi esteso in [5]) l’approccio già descritto viene quindi adattato alcontesto distribuito dei Linked Data, in cui KPIOnto funge da vocabolario cen-tralizzato per descrivere i KPI e le formule di calcolo, mentre i dataset, chevengono mappati alle definizioni dell’ontologia, risultano distribuiti ed accessi-bili per mezzo di SPARQL endpoints. Per mezzo di una serie di funzionalità di

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reasoning vengono forniti servizi capaci di verificare se due repository, pubblicatida amministrazioni diverse, possono essere confrontati rispetto a qualche indica-tore. Uno specifico esempio relativo a misurazioni dell’inquinamento ambientaleda parte di municipalità diverse è presentato in [22].

L’approccio proposto è stato applicato a molteplici contesti, dal query an-swering in contesti distribuiti (ad es: [7] e [3]), al supporto alla progettazionedi sistemi di monitoring per i trasporti (ad es: [4]) al contesto domotico (ad es:[6]), come dettagliato nelle sottosezioni 2.2 e 2.3.

2.2 Semantic techniques for integration and query answer-

ing in distributed contexts

Alcuni lavori approfondiscono a livello teorico, generalizzandolo, i contributidescritti nella sottosezione precedente. In particolare sono state approfonditedue diverse linee di ricerca, rispettivamente legate alla data integration ed alquery answering.

Relativamente al primo aspetto, in [35] il modello ontologico ed il frameworklogico vengono utilizzati per definire un approccio di data mart reconciliationin ambito distribuito ed eterogeneo.

Un nuovo operatore OLAP di indicator drill-down viene proposto in [36](poi implementato in [37] ed esteso in [7]), a partire dalla definizione ontolog-ica dei KPI e delle loro formule, e delle funzionalità di reasoning. L’operatoreconsente di aumentare il livello di dettaglio di una misura di un data cube espan-dendola nelle sue componenti fondamentali (ad esempio, se il KPI TotalCostsè dato dalla somma di tre tipi di costo diversi, è possibile espandere l’analisimultidimensionale da TotalCosts a ciascuno degli indicatori della sua formula).

Sul tema della data integration, in [30] viene proposto un approccio per lacomputazione di indicatori on-the-fly tramite il reasoning sulle formule. In talmodo, se un indicatore non è disponibile nel data mart, ma può essere derivatoutilizzando qualche formula definita nel repository, il framework procede al suocalcolo applicando la formula e procedendo con l’applicazione ricorsiva di unaserie di regole di riscrittura della query. Come estensione del lavoro precedente,in [3] viene proposto un nuovo approccio di query reformulation per uno scenariodi data warehouse federati, capace di utilizzare sia l’aggregazione (il tradizionaledrill-down) sia la decomposizione delle misure tramite il calcolo delle loro for-mule. Questo estende gli approcci classici di query reformulation basati suviste, consentendo di superare problemi di eterogeneità tra data mart a livellodi misura. Il lavoro propone la formalizzazione dell’approccio ed un’analisi dellacomplessità computazionale.

Un ambito simile, quello dell’integrazione di thematic views, è stato appro-fondito da alcuni lavori ([17] e [16]) nell’ambito dei Data Lake. I metadatidelle risorse (strutturate, semistrutturate e non strutturate) vengono rappre-sentati per mezzo di grafi, su cui viene applicato un algoritmo per la creazionedi thematic views a partire da una query dell’utente. L’algoritmo sfrutta undictionary esterno per estrarre relazioni di sinonimia o di partecipazione tra ter-mini. Knowledge bases esterne (come DBPedia) possono essere utilizzate perestendere le viste così ottenute con ulteriori relazioni.

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2.3 Semantic-driven support to design

Ambient Assisted Living

L’ambito di ricerca sul Ambient Assisted Living si pone come obiettivo quello disviluppare sistemi assistivi capaci di fornire varie tipologie di supporto all’internodell’ambiente domestico, con particolare riferiemento alla popolazione anziana.Vari knowledge model sono stati definiti in passato per supportare queste tipolo-gie di sistemi, ma nessuno in grado di supportare gli sviluppatori nella creazionedi ambienti domotici assistivi. In [23] viene proposta una ontologia, denominataGoAAL, per la rappresentazione logico-formale di tutta la conoscenza del do-minio AAL necessaria per la creazione di ambienti domotici, dalla descrizionedegli scenari di utilizzo, alle specifiche, alle misure (secondo l’approccio discussoin 2.1), ai sensori. Una serie di funzionalità di reasoning forniscono supportoavanzato per il processo di sviluppo, consentendo al designer di esplicitare irequisiti e determinare, con un approccio goal-oriented, quali possibili soluzioniprogettuali li soddisfano. Partendo dai goal di alto livello, ad esempio quelli rel-ativi al monitoring di un paziente cardiopatico, la metodologia [6] [24] prevedela loro decomposizione in subgoal di più basso livello. In tal modo, consente allosviluppatore di individuare quali set di sensori possono essere installati per sod-disfare i requisiti, oppure, in uno scenario dinamico in cui i requisiti cambiano,qual’è il minimo set di nuovi sensori da installare.

Transportation systems

Una delle principali sfide negli ultimi anni relativi ai sistemi di trasporto pub-blico è quella di garantire una alta qualità del servizio riducendo al contempocosti ed impatto ambientale. In [4] viene proposto un framework per support-are lo sviluppo di sistemi di monitoring per il trasporto pubblico. L’approccio èbasato su una rappresentazione ontologica della conoscenza relativa al dominio,inclusi gli indicatori, le loro formule (secondo l’approccio già discusso in 2.1)e obiettivi di business. Viene anche proposta un’integrazione tra il modelloproposto e Transmodel [60], il data model europeo di riferimento per i sistemiinformativi relativi al trasporto pubblico. Un sistema di reasoning fornisce unsupporto avanzato per i task più comuni per i progettisti, ad esempio nella sceltadegli indicatori più adatti per determinati obiettivi di analisi, la definizione dinuovi indicatori e l’identificazione dell’insieme minimo di moduli di Transmodelnecessari per calcolarli.

Service Level Agreement per servizi di cloud

Il modello è stato anche adottato nell’ambito del confronto tra Service LevelAgreements (SLA) relativi a cloud services. In [19] viene proposto un modelloper la descrizione di uno SLA in cui alcune classi di KPIOnto vengono utilizzateper rappresentare le metriche. Alcune funzionalità di reasoning consentono diconfrontare SLAs eterogenee per verificare che le finestre temporali e le misureindicate siano tra di loro compatibili.

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2.4 Knowledge management for business innovation

Nell’ultima decade, nuovi strumenti collaborativi hanno fornito opportunità persupportare processi di innovazione in ambienti organizzativi. Uno degli aspetticritici è relativo alla capacità di gestire il flusso di dati e conoscenza lungo tuttele fasi della cosiddetta innovation lifecycle (problem awareness, idea generation,solution implementation) superando i problemi relativi alla frammentazione el’eterogeneità delle risorse informative.

Allo scopo di affrontare il problema nell’ambito delle Virtual Organisation,durante il progetto BIVEE viene sviluppato il framework PIKR (Productionand Innovation Knowledge Repository), descritto in [10], con l’obiettivo difornire una rappresentazione omogenea di tutte le Digital Documental Resources(DDR), inclusi documenti, business process ed indicatori di performance (KPI),delle organizzazioni coinvolte nella Virtual Organisation in forma ontologica.Alcune ontologie (DocOnto, ProcOnto e KPIOnto), indipendenti dal dominio,si occupano di formalizzare i concetti comuni alle knowledge resources, mentrealtre forniscono il lessico necessario allo specifico dominio. Sulla base di questomodello, vengono sviluppati una serie di servizi di supporto per il searching(sulla base di una misura di semantic similarity), querying, consistency check-ing e KPI reasoning. In questo modo possono essere supportati task di piùalto livello, come ad esempio l’identificazione di partner esperti in determinatiambiti, l’individuazione di best practice (ad esempio nella forma di business pro-cess), l’identificazione di KPI che possono essere misurati per l’intera VirtualOrganisation.

In [39] viene invece maggiormente esplorato l’aspetto del problem solvingcollaborativo in ambiente organizzativo, e viene proposta una Semantics-basedCollective Awareness Platform per supportare l’acquisizione, gestione e condi-visione di conoscenza come supporto alla risoluzione collaborativa di problemicomplessi. La piattaforma, basata su tecnologie collaborative, ontologie e tooldi data harmonization, search and retrieval, fornisce strumenti per (1) monitor-aggio e valutazione delle performance a partire dai dati di sensori, (2) per losviluppo e la raccolta di idee progettuali per risolvere le problematiche individ-uate, e (3) per la co-creazione, in cui le idee individuate vengono progettate edimplementate.

Altri approcci, focalizzati invece sull’analisi dei processi d’innovazione permezzo di tecniche di mining, vengono descritti nella sottosezione seguente.

2.5 Process analysis and mining

In molti ambiti organizzativi, come in quelli scientifici, sistemi di business pro-cess management o di workflow management tengono traccia di tutte le es-ecuzioni di processi. Negli ultimi anni molte nuove tecniche per l’analisi diprocessi sono state sviluppate.

Una delle applicazioni sviluppate in questo ambito aveva come obiettivoquello di individuare i sub-workflow più frequenti al fine di analizzarli per de-terminare best e worst practices, e con lo scopo di riutilizzarli in altri processi.L’approccio proposto in [50], ed esteso in [46], prevede la rappresentazione deiprocessi come grafi, ed il successivo utilizzo di un algoritmo di graph-based hi-erarchical clustering (SUBDUE) basato su una variante della beam search, alloscopo di estrarre automaticamente, da un insieme di grafi rappresentanti singole

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esecuzioni di workflow, i sub-workflows più frequenti.Questo approccio è stato applicato in due principali ambiti, quello dell’indi-

viduazione di pattern in processi d’innovazione e nel Ambient Assisted Living.Nel primo caso i processi innovativi, specialmente quelli che coinvolgono la col-laborazione di più agenti interni ed esterni all’organizzazione, sono tipicamentenon strutturati, in quanto non seguono uno schema rigido definito a priori e pos-sono essere influenzati da molteplici fattori, incluso il comportamento umano.Per queste ragioni le tecniche tradizionali di analisi sono poco efficaci. In [42]e [41] viene descritta una metodologia volta a identificare pattern ricorrenti inattività innovative, che prevede (1) l’applicazione di tecniche di Process Miningcapaci di estrarre schemi di processo a partire dalle singole esecuzioni registratenei log, (2) la traduzione degli schemi di processo in grafi e (3) l’applicazione dihierarchical clustering per determinare i sotto-grafi (e quindi i sub-workflow) piùfrequenti. Una ulteriore applicazione in processi knowledge-intensive è disponi-bile in [34]. Un ulteriore lavoro [26] investiga invece tecniche di hierarchical clus-tering nell’ambito del Ambient Assisted Living per individuare i tipici pattern dicomportamento degli abitanti di una casa a partire dai log generati dai sensoriinstallati nell’ambiente, allo scopo di riconoscere potenziali situazioni di peri-colo. La metodologia impiegata fa uso di tecniche semantiche di modellazionedel dominio e di una modellazione multidimensionale per consentire l’utilizzodelle tecniche di clustering al livello di granularità desiderato.

L’uso di tecniche semantiche e modellazione multidimensionale sono introdottiin [31] per raffinare la metodologia proposta nei precedenti lavori, in modo chei log, spesso eterogenei, vengano rappresentati in modo uniforme e descritti adiversi livelli di astrazione prima di procedere con l’analisi vera e propria.

2.6 Semantically-supported design and management of data

analysis processes

Il termine Knowledge Discovery in Databases (KDD) si riferisce al processodi scoperta di conoscenza all’interno di grandi volumi di dati, per mezzo dispecifici algoritmi. L’applicazione di tali tecniche a contesti organizzativi re-ali risulta oggi ancora limitata, principalmente a causa della complessità nellaconfigurazione degli algoritmi di analisi dei dati e nella difficoltà nella ges-tione/esecuzione dei processi di KDD, che impone spesso di far riferimento acontesti di computazione distribuita ed alla interazione tra diversi utenti, trai quali specialisti con competenze tecniche ed esperti nello specifico dominiooggetto dell’analisi. Una serie di lavori, sviluppati dal 2009 al 2014, si è occu-pata di progettare e sviluppare Knowledge Discovery in Databases Virtual Mart(KDDVM), una piattaforma orientata a supportare utenti con diversi livelli diesperienza nella progettazione di processi di KDD in ambito collaborativo edistribuito.

La piattaforma si basa su un’architettura aperta, modulare, estensibile edorientata ai servizi, nella quale vengono messe a disposizione funzionalità dipreprocessing, modellazione e postprocessing. In KDDVM, tutte le risorse coin-volte in un processo, comprese le applicazioni, i dati e gli utenti, vengono rap-presentate sistematicamente per mezzo di tecnologie semantiche, a vari livellidi astrazione. In particolare questo knowledge layer comprende KDDOnto [55],un’ontologia di algoritmi di KDD, descritti nelle loro principali caratteristiche enelle loro interfacce di input/output e relative pre/postcondizioni, e l’ontologia

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TeamOnto [47], volta a descrivere gli attori di un processo di KDD in termini dicompetenze e background. Infine, i servizi SOAP di KDD vengono descritti permezzo di un documento WSDL esteso tramite i concetti definiti nelle ontologiedescritte.

Con questo approccio è possibile affrontare il processo di estrazione dellaconoscenza in modo innovativo, fornendo un supporto più efficace ad utentinon esperti nell’esecuzione di attività complesse. Tra di essi, è stato sviluppatoun supporto intelligente alla composizione semi-automatica di processi di algo-ritmi di KDD [56] (poi esteso in [52] ed in [53]), capace di generare processia partire dal goal di KDD specificato dall’utente (classificazione, regressione,etc..), che siano corretti sintatticamente e semanticamente. L’algoritmo seguedue approcci, uno esatto in cui il matchmaking tra interfacce di input/outpute le relative pre/postcondizioni deve essere verificato in modo preciso, ed unoapprossimato [53], in cui viene ammesso un livello di similarità.

Nella piattaforma sono anche disponibili strumenti capaci di supportare piùutenti distribuiti, in un’ottica collaborativa, nella progettazione condivisa di unprocesso di KDD. In [49] (esteso in [45]) viene descritta un’applicazione peril design collaborativo di processi di servizi di KDD, in cui gli utenti possonoprogettare graficamente il workflow, mentre in [9] si descrive un approccio col-laborativo alla gestione di un repository condiviso di processi di KDD.

Una descrizione integrata dell’intera piattaforma è disponibile in quest’ultimolavoro ed in [11].

2.7 Social information discovery

La massiccia diffusione dei social network ha reso disponibile negli ultimi anniuna grande quantità di contenuti generati dagli utenti, per la maggior partesotto forma di dati testuali che contengono commenti su una grande varietàdi argomenti. Per sfruttare queste informazioni pubblicamente disponibili, in[1] e [28] viene introdotto un sistema di social information discovery capace dimonitorare simultaneamente più di un social network in uno scenario integrato,per esempio Facebook, Twitter e Linkedin. Il sistema è progettato per garantireflessibilità e scalabilità, consentendo quindi un’analisi (quasi) in tempo realeanche con grandi quantità di dati eterogenei, ed elevata relevance dei post/tweetanalizzati nel dominio di interesse grazie a tecniche di noise detection. Nei lavoriviene anche proposto un algoritmo di sentiment analysis basato sul lessico perfornire una misurazione quantitativa dell’opinione di un utente rispetto ad undeterminato tema. I termini polisemici e le negazioni sono in genere complessida gestire con approcci basati solo sul lessico: per questa ragione, vengonointrodotti un algoritmo di word-sense disambiguation basato su dizionario chedetermina il significato più probabile di un termine in base al suo contesto, eduna tecnica per interpretare le negazioni. L’uso combinato di questi approcci si èdimostrato capace di migliorare l’accuratezza della classificazione del sentimentrispetto ad approcci alternativi.

3 Partecipazione a progetti di ricerca

• Dal 4/04/2019 partecipa alle attività di testing per il progetto OCRE(Open Clouds for Research Environments), finanziato dal H2020 Frame-

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work Programme (grant 824079). Si occupa di coordinare, all’interno dellafase di test, il task relativo alla definizione dei requisiti per la distribuzionedi vouchers per servizi cloud rivolti a ricercatori europei, la loro distribu-tione ed il monitoraggio sul loro uso.

• Dal 1/10/2018 al 31/01/2019 ha partecipato alla fase di testing per ilPre-Commercial Procurement Action dal titolo HNSciCloud (Helix Neb-ula Science Cloud), finanziato dal H2020 Framework Programme (grant687614). Si è occupato di condurre il beta-test e fornire feedback.

• Da marzo 2013 a febbraio 2015 ha partecipato al progetto “Hic ManebimusOptime (HicMO)”1, finanziato dalla Regione Marche nell’ambito del pro-getto “Casa intelligente per una longevitá attiva ed indipendente dell’anziano”(DGR 1464 del 7/11/2011). Il progetto ha sviluppato una piattaformadi Ambient Assisted Living in grado di integrare sensori eterogenei e difornire servizi avanzati per il monitoraggio delle attivitá domestiche assi-curando il benessere delle persone anziane. Nell’ambito del progetto, si èfocalizzato principalmente sulla progettazione e sullo sviluppo del sistemadimostrativo sperimentale (WP 6.1).

• Dal 01/09/2011 al 31/12/2014 è responsabile di unità di lavoro per il pro-getto europeo FP7 BIVEE2 nell’ambito dell’unità locale dell’UniversitàPolitecnica delle Marche. Si è occupato di progettazione e sviluppo ditecniche di Data Analytics for Innovation Governance e scrittura del cor-rispondente deliverable D4.40, e di progettazione e sviluppo del SemanticData Handler e scrittura del corrispondente deliverable D5.3. Partner diprogetto: BOC Group, Austria; ATOS, Spagna; Engineering Ingegneriainformatica s.p.a., Italia; Software Research & Development and Consul-tancy (SRDC) Corp., Turchia; Loccioni Group, Italia; AIDIMA, Spagna;Bremer Institut für Produktion und Logistik GmbH (BIBA), Bremen,Germany; Istituto di Analisi dei Sistemi ed Informatica (IASI), CNR,Roma, Italia

• Da luglio 2012 a dicembre 2013 ha partecipato al progetto pilota “Marche-Cloud”3, finanziato dalla Regione Marche, con lo scopo di definire un’in-frastruttura di cloud computing per la Regione Marche. In particolare,ha partecipato alle attività del work package “WP4: Metodi di accessoinnovativi per la fruizione del servizio di refertazione: Applicazioni su pi-attaforme Android e SmartTv”, con l’obiettivo di realizzare un servizio divisualizzazione dei referti prodotti dalla rete di laboratori analisi dislo-cati nella Regione Marche, fruibile su smartphone e smart tv4, della cuiprogettazione e sviluppo è stato responsabile da gennaio 2014 a dicembre2015.

• Dal 2009 al marzo 2010, ha partecipato al progetto “IBPM: IntegratedBusiness Process Management for PMI”, finanziato nell’ambito del POR

1http://www.longevityhub.it/I-Progetti2https://cordis.europa.eu/project/rcn/100275_en.html3http://old.ecommunity.marche.it/AgendaDigitale/MCLoud/tabid/156/Default.aspx4https://play.google.com/store/apps/details?id=mcloud.referti

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Marche FESR 2007-2013, Intervento 1.1.1.04.01 - Bando 2007. In par-ticolare, si è occupato del progetto e dello sviluppo del sistema BPM edell’analisi dei software BPM open source.

4 Partecipazione a commissioni, comitati scien-

tifici, ad attività di revisione ed a conferenze

4.1 Commissioni di dottorato

Nel 2019 è stato revisore di due tesi di dottorato internazionale e membro dellerelative commissioni di valutazione.

4.2 Comitati editoriali di riviste

Da inizio 2017 al gennaio 2019 è stato guest editor per lo Special Issue “AdvancedTechnologies and Systems for collaboration” per il journal FGCS (Future Gen-eration Computer Systems), Elsevier, ISSN: 0167-739X.

4.3 Comitati di programma di conferenze

• Membro del comitato scientifico per “21st International Conference on BigData Analytics and Knowledge Discovery (DAWAK 2019)”, Linz, Austria,26-29 agosto, 2019.

• Membro del comitato scientifico per “20th International Conference on BigData Analytics and Knowledge Discovery (DAWAK 2018)”, Regensburg,Germania, 3-6 settembre 2018.

• Membro di comitato scientifico per il “26th Italian Symposium on Ad-vanced Database Systems (SEBD2018)”, Castellaneta Marina (TA), Italia,24-27 giugno 2018.

• Membro di comitato scientifico per il “1st International Workshop on NewFrontiers on Metadata Management and Usage (M2U’18)”. In conjunctionwith 22nd European Conference on Advanced in Databases and Informa-tion Systems (ADBIS2018), Budapest, Ungheria, 2 settembre 2018.

• Membro di comitato scientifico per la “14th International Conference onIntelligent Environments - IE’18”, Roma, Italia, 25-28 giugno 2018.

• Membro di comitato scientifico per la “12th International Conference onAdvanced Engineering Computing and Applications in Sciences (ADV-COMP 2018)”, Atene, Grecia, 18-22 novembre 2018.

• Membro di comitato scientifico per la “11th International Conference onAdvanced Engineering Computing and Applications in Sciences (ADV-COMP 2017)”, Barcellona, Spagna, 12-16 novembre 2017.

• Membro di comitato scientifico per “Didamatica 2017”, Roma, Italia, 15-16maggio 2017.

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• Membro di comitato scientifico per la “2nd EAI International Conferenceon ICT Infrastructures and Services for Smart Cities (IISSC 2017)”, Brin-disi, Italia, 20-21 aprile 2017.

• Membro di comitato scientifico del “23rd Italian Symposium on AdvancedDatabase Systems (SEBD2015)”, Gaeta, Italia, 14-17 giugno 2017.

• Membro di comitato scientifico del “Fourth International Workshop onKnowledge Management and Collaboration (KMC 2015)” nell’ambito della“International Conference on Collaboration Technologies and Systems -CTS 2015”, IEEE, Atlanta, Georgia, USA, 1-5 giugno 2015.

• Membro di comitato scientifico della “Special Session on CollaborationTechnologies and Open Innovation (CTOI 2013)”, nell’ambito del “Interna-tional Symposium on Collaboration Technologies and Systems - CTS2013”,IEEE, San Diego, California, USA, 20-24 maggio 2013.

4.4 Organizzazione di conferenze

• Co-chair del “6th International Workshop on Semantic Technologies forInformation-Integrated Collaboration (STIIC 2016)”, nell’ambito della “In-ternational Conference on Collaboration Technologies and Systems - CTS2016”, IEEE, Orlando, Florida, USA.

• Membro del comitato organizzatore della “6a Conferenza Italiana sul soft-ware libero (CONFSL 2012)”, Ancona, Italia, 2012

• Membro del comitato organizzatore del “4 th Interop - VLab.it Work-shop: Pervasive Computing for Networked Enterprises”, Universitá LUISS“Guido Carli”, Roma, Italia, 2011.

4.5 Speaker a conferenze

• 2019: CAISE, SEBD

• 2018: ISMIS, SEBD

• 2017: DAWAK, IISSC

• 2016: CTS, SEBD, SAC

• 2015: DAWAK

• 2014: COOPIS, OBDASE, DAWAK, NGEBIS (CAISE)

• 2013: NGEBIS (CAISE), CTS

• 2012: NGEBIS (CAISE), SAC,

• 2011: SEBD, CTS

• 2010: PlanLearn (ECAI), SEBD, CTS

• 2009: ECML/PKDD, IDA

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4.6 Invited speaker

• Invited panelist alla conferenza “EOSC Symposium”, Budapest, 28 Novem-bre 2019

• Invited panelist alla conferenza “Building Open Science in Europe: Theroad ahead for the EOSC community”, Tallinn, 20 Giugno 2019

• Invited speaker alla “SYANCO winter school”. Presentazione su ’KDDmeets Reo: towards Coordination Patterns for Complex KDD Experi-mentations’, Berlino, 2010

• Invited speaker per un seminario dal titolo ’Ontology-driven KDD ProcessComposition’, per il gruppo del prof. Farhad Arbab, CWI, Amsterdam,2009

4.7 Attività di revisore

• Conferenze: DAWAK (2017-2019), SEBD (2010-2019) - IISSC (2017) -ODBASE (2015-2016) - CTS (2010-2016) - HPCS (2015) - Metasel (2015)- CoopIS (2014) - DASFAA (2013) - HPCS (2011) - DEXA (2009)

• Riviste:

– DKE: Data & Knowledge Engineering, Elsevier

– ESWA: Expert Systems with Applications, Elsevier

– IJIM: International Journal of Information Management, Elsevier

– Transportation Research Part C: Emerging Technologies, Elsevier

– JSS: Journal of Systems and Software, Elsevier

– Safety Science, Elsevier

– IJOSSP: International Journal of Open Source Software and Pro-cesses, IGI-Global

– KMRP: Knowledge Management Research & Practice, Palgrave Mac-Millan

– Mathematical Problems in Engineering, Hindawi Publishing

– The Computer Journal, Oxford University Press

5 Premi e riconoscimenti per l’attività scientifica

• Nel 2015, è coautore dell’articolo “Towards a Customizable User-centeredModel for Data Analytics” [27] che è tra gli Outstanding Paper AwardCandidate alla conferenza CTS 2015 (10 candidati su 71 articoli)

• Nel 2015 il tool “KPIExplorer”, di cui è coautore, sviluppato nell’ambitodell’assegno di ricerca e descritto in [37], viene selezionato dalla Commis-sione Europea tra i prodotti del progetto BIVEE per l’inclusione nell’EUInnovation Radar 2015 (http://backus.diiga.univpm.it:8080/PIKR_Test/kpiexplorer.jsp)

• Nel dicembre 2007 riceve il Premio per la miglior laurea triennale in Ingeg-neria Informatica offerto da Università Politecnica delle Marche e LionsClub

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6 Attività didattiche

6.1 Attività didattiche istituzionali

• Titolare del corso di “Elementi di informatica” (9 CFU, 72 ore) per ilC.d.L. in Ingegneria Biomedica dell’Università Politecnica delle Marcheper l’A.A. 2019/2020

• Incarico di docenza per il corso di specializzazione ”Data Science perl’Impresa” presso “ISTAO - Istituto Adriano Olivetti” (10 ore di lezione),ottobre 2019

• Incarico di docente per un corso FSE dal titolo “Strumenti di data ana-lytics: Qlik e Tableau” organizzato da Confindustria Marche (16 ore dilezione), da ottobre a novembre 2019

• Titolare del corso di “Elementi di informatica” (9 CFU, 72 ore) per i C.d.L.in Ingegneria Elettronica ed Ingegneria Biomedica dell’Università Politec-nica delle Marche per l’A.A. 2018/2019

• Seminario su Process Mining (6 ore) per il corso di Big Data Analytics(C.d.L. Magistrale in Ingegneria Informatica e dell’Automazione), pressol’Università Politecnica delle Marche per l’A.A. 2018/2019

• Seminario su Linked Data (6 ore) per il corso di Tecnologie per i Sistemi In-formativi (C.d.L. Magistrale in Ingegneria Informatica e dell’Automazione),presso l’Università Politecnica delle Marche per l’A.A. 2018/2019

• Incarico di docenza per attività di supporto alla didattica per il corsodi “Big data analytics” (C.d.L. Magistrale in Ingegneria Informatica edell’Automazione) SSD ING-INF/05 (30 ore di lezione), presso l’UniversitàPolitecnica delle Marche per l’A.A. 2017/2018

• Incarico di docenza per attività di supporto alla didattica per il corsodi “Tecnologie per i sistemi informativi” (C.d.L. Magistrale in IngegneriaInformatica e dell’Automazione) SSD ING-INF/05 (30 ore di lezione),presso Università Politecnica delle Marche per l’A.A. 2017/2018

• Incarico di docenza per attività di supporto alla didattica per il corsodi “Tecnologie per i Sistemi informativi” (C.d.L. Magistrale in Ingegne-ria Gestionale) SSD ING-INF/05 (60 ore di lezione), presso l’UniversitàPolitecnica delle Marche per l’A.A. 2016/2017

• Incarico di docenza per il corso “Metodologie informatiche di analisi etrattamento dati” nell’ambito del corso universitario di perfezionamento“Tecnico-ricercatore per la progettazione e lo sviluppo di tecnologie do-motiche per gli ambienti di vita” (20 ore di lezione), organizzato da Uni-versità Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Milano e AreaScience Park di Trieste, dal 01/06/2016 al 31/07/2016

• Incarico di docenza per il corso di aggiornamento professionale “OpenData della Pubblica Amministrazione come driver di sviluppo economico-sociale. Aspetti tecnologici, organizzativi ed economici” (16 ore di lezione),

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organizzato da Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) e Univer-sitá Politecnica delle Marche dal 12/04/2014 al 30/05/2014(http://www.univpm.it/Entra/Engine/RAServePG.php/P/943710010400)

• Correlatore di 2 tesi di laurea e di 5 tesi di laurea magistrale in Ingegne-ria Informatica e dell’Automazione presso i rispettivi corsi dell’UniversitàPolitecnica delle Marche, dal A.A. 2011/2012 al A.A. 2018/2019

• Membro delle commissioni d’esame di profitto di 2 insegnamenti della Fa-coltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche: “Sistemi Infor-mativi e Basi di Dati” (C.d.L. in Ingegneria Informatica e dell’Automazione)e “Tecnologie per i Sistemi Informativi” (C.d.L. Magistrale in IngegneriaInformatica e dell’Automazione), dal maggio 2012

• Supporto allo sviluppo di 3 tesi di dottorato presso la Scuola di Dot-torato in Ingegneria, curriculum Ingegneria dell’Informazione, dal A.A.2011/2012 al A.A. 2017/2018

6.2 Altre attività didattiche

• Dal A.A. 2009/2010 al A.A. 2018/2019, supporto allo sviluppo di nu-merosi progetti didattici (>50) e attività di laboratorio per i corsi di“Sistemi Informativi e Basi di Dati” (C.d.L. in Ingegneria Informatica edell’Automazione), “Tecnologie per i Sistemi Informativi” e “Big Data An-alytics” (C.d.L. Magistrale in Ingegneria Informatica e dell’Automazione),“Ingegneria Gestionale” (C.d.L. Magistrale in Ingegneria Gestionale) dell’UniversitàPolitecnica delle Marche per un totale di 40 ore annue fino al 2012 e 100ore annue dal 2012

• Dal 30/05/2017 al 31/08/2017, svolge il ruolo di coordinamento e supportoper due progetti dell’organizzazione DBPedia, finanziati da Google permezzo del programma Google Summer Of Code 2017

• Dal 22/04/2016 al 23/08/2016, svolge il ruolo di coordinamento e supportoper due progetti dell’organizzazione DBPedia, finanziati da Google permezzo del programma Google Summer Of Code 2016

7 Altre attività

• Da aprile 2019 è EOSC Officer di Eurodoc - The European Council of Doc-toral Candidates and Junior Researchers. È responsabile delle relazionicon EOSC (European Open Science Cloud).

• Da aprile 2017 ad aprile 2019 è stato General Board Member di Eurodoc- The European Council of Doctoral Candidates and Junior Researchers,con delega al post-doc. In Eurodoc coordina le relazioni con i progettieuropei NGI - Next Generation Internet (https://www.ngi.eu/) e HNSCi-Cloud (https://www.hnscicloud.eu/).

• Da ottobre 2016 a dicembre 2018 è stato membro della Segreteria Nazionaledi ADI - Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani, con delegaal post-doc, alle politiche di reclutamento ed ai rapporti internazionali.

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Elenco pubblicazioni

Articoli su rivista

[1] Claudia Diamantini, Alex Mircoli, Domenico Potena, and Emanuele Storti.“Social information discovery enhanced by sentiment analysis techniques”.In: Future Generation Computer Systems 95 (2019), pp. 816–828. issn:0167-739X.

[2] Konstantinos Papangelis, Domenico Potena, Waleed W. Smari, EmanueleStorti, and Keqin Wu. “Advanced technologies and systems for collabo-ration and computer supported cooperative work”. In: Future GenerationComputer Systems 95 (2019), pp. 764–774. issn: 0167-739X.

[3] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Multidi-mensional query reformulation with measure decomposition”. In: Infor-mation Systems 78 (2018), pp. 23–39. issn: 0306-4379.

[4] Filippo Benvenuti, Claudia Diamantini, Domenico Potena, and EmanueleStorti. “An ontology-based framework to support performance monitoringin public transport systems”. In: Transportation Research Part C: Emerg-ing Technologies 81 (2017), pp. 188–208. issn: 0968-090X.

[5] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Analyticsfor citizens: A linked open data model for statistical data exploration”.In: Concurrency and Computation: Practice and Experience (2017). doi:10.1002/cpe.4186.

[6] Claudia Diamantini, Alessandro Freddi, Sauro Longhi, Domenico Potena,and Emanuele Storti. “A goal-oriented, ontology-based methodology tosupport the design of AAL environments”. In: Expert Systems with Appli-cations 64 (2016), pp. 117–131. issn: 0957-4174.

[7] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Extendeddrill-down operator: Digging into the structure of performance indicators”.In: Concurrency and Computation: Practice and Experience 28.15 (2016),pp. 3948–3968.

[8] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “SemPI: Asemantic framework for the collaborative construction and maintenanceof a shared dictionary of performance indicators”. In: Future GenerationComputer Systems 54 (2016), pp. 352–365. issn: 0167-739X.

[9] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Collabora-tive Management of a Repository of KDD Processes”. In: Int. J. MetadataSemant. Ontologies 9.4 (Oct. 2014), pp. 299–311. issn: 1744-2621.

[10] Claudia Diamantini, Domenico Potena, Maurizio Proietti, Fabrizio Smith,Emanuele Storti, and Francesco Taglino. “A Semantic Framework forKnowledge Management in Virtual Innovation Factories”. In: Int. J. Inf.Syst. Model. Des. 4.4 (Oct. 2013), pp. 70–92. issn: 1947-8186.

[11] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “A virtualmart for knowledge discovery in databases”. In: Information Systems Fron-tiers 15 (July 2013), pp. 447–463.

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Articoli a conferenza e capitoli di libro

[12] Alessandro Cucchiarelli, Claudia Diamantini, Aldo Franco Dragoni, Fab-rizio Francescangeli, Emanuele Frontoni, Adriano Mancini, Fabrizio Marinelli,Christian Morbidoni, Ferdinando Pezzella, Ornella Pisacane, DomenicoPotena, Giuseppa Ribighini, Luca Spalazzi, Emanuele Storti, DomenicoUrsino, Francesco Vici, and Primo Zingaretti. “From Artificial Intelligenceand Databases to Cognitive Computing: Past and Future Computer En-gineering”. In: The First Outstanding 50 Years of “Università Politecnicadelle Marche”: Research Achievements in Physical Sciences and Engineer-ing. Springer Nature, 2019.

[13] Claudia Diamantini, Antonino Nocera, Domenico Potena, Emanuele Storti,and Domenico Ursino. “Find the Right Peers: Building and QueryingMulti-IoT Networks Based on Contexts”. In: Flexible Query AnsweringSystems. Ed. by Alfredo Cuzzocrea, Sergio Greco, Henrik Legind Larsen,Domenico Saccà, Troels Andreasen, and Henning Christiansen. Cham:Springer International Publishing, 2019, pp. 302–313.

[14] Claudia Diamantini, Antonino Nocera, Domenico Potena, Emanuele Storti,and Domenico Ursino. “Multi-Dimensional Contexts for Querying IoTNetworks”. In: 27th Italian Symposium on Advanced Database Systems(SEBD2019), Castiglione della Pescaia, Italy. 2019.

[15] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “SemanticModeling of Performance Indicators for Collaborative Information Sys-tems (tutorial)”. In: Proc. of the 31st International Conference on Ad-vanced Information Systems Engineering (CAISE2019), Rome, Italy. 2019.

[16] Claudia Diamantini, Paolo Lo Giudice, Lorenzo Musarella, Domenico Potena,Emanuele Storti, and Domenico Ursino. “A new metadata model to uni-formly handle heterogeneous data lake sources”. In: 1st Int. Workshop onNew Frontiers on Metadata Management and Usage (M2U), Budapest, toappear. 2018.

[17] Claudia Diamantini, Paolo Lo Giudice, Lorenzo Musarella, Domenico Potena,Emanuele Storti, and Domenico Ursino. “An approach to extracting the-matic views from highly heterogeneous sources of a data lake”. In: 26thItalian Symposium on Advanced Database Systems (SEBD2018), Castel-laneta Marina, Italy, to appear. 2018.

[18] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “A Big Dataframework for analysis of traffic data in Italian highways”. In: 24th Int.Symposium on Methodologies for Intelligent Systems (ISMIS 2018), Li-massol, Cyprus, to appear. 2018.

[19] Antonella Longo, Domenico Potena, Emanuele Storti, Marco Zappatore,and Andrea De Matteis. “Comparing SLAs for Cloud Services: a Modelfor Reasoning”. In: 1st Int. Workshop on New Frontiers on Metadata Man-agement and Usage (M2U), Budapest, to appear. 2018.

[20] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Data Se-mantics Meets Knowledge Discovery in Databases”. In: A Comprehen-sive Guide Through the Italian Database Research. Ed. by Flesca et al.Springer, 2017, pp. 391–405.

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[21] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “ExploitingMathematical Structures of Statistical Measures for Comparison of RDFData Cubes”. In: Big Data Analytics and Knowledge Discovery - 19th In-ternational Conference, DaWaK 2017, Lyon, France, August 28-31, 2017,Proceedings. 2017, pp. 33–41.

[22] Claudia Diamantini Domenico Potena and Emanuele Storti. “Comparisonof City Performances through Statistical Linked Data Exploration”. In:2nd EAI International Conference on ICT Infrastructures and Servicesfor Smart Cities (IISSC 2017), EAI, Brindisi, Italy, Apr 20-21. 2017.

[23] Marco Cameranesi, Claudia Diamantini, Domenico Potena, and EmanueleStorti. “GoAAL: an ontology for goal-oriented development of AAL envi-ronments”. In: Proceedings of the 31st Annual ACM Symposium on AppliedComputing, Pisa, Italy, April 4-8, 2016. 2016, pp. 347–353.

[24] Marco Cameranesi, Claudia Diamantini, Domenico Potena, and EmanueleStorti. “Semantic-Driven Goal-Oriented Development of AAL Environ-ments”. In: 2016 International Conference on Collaboration Technologiesand Systems, CTS 2016, Orlando, FL, USA, October 31 - November 4,2016. 2016, pp. 120–127.

[25] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Collabo-rative Building of a Shared Library of Performance Indicators”. In: 24thItalian Symposium on Advanced Database Systems, SEBD 2016, Ugento,Lecce, Italy, June 19-22, 2016, Ugento, Lecce, Italia, June 19-22, 2016.2016, pp. 246–253.

[26] Claudia Diamantini, Laura Genga Domenico Potena, and Emanuele Storti.“Semantic Process Mining for Ambient Assisted Living”. In: Int. Workshopon International Workshop Analysis of Biometric Parameters to detect re-lationship between stress and sleep quality (AnBiPa 2016), Ancona, Italy.2016.

[27] Claudia Diamantini, Laura Genga, Domenico Potena, and Emanuele Storti.“Towards a customizable user-centered model for data analytics”. In: 2015International Conference on Collaboration Technologies and Systems, CTS2015, Atlanta, GA, USA, June 1-5, 2015. 2015, pp. 249–256. doi: 10.1109/CTS.2015.7210431. url: https://doi.org/10.1109/CTS.2015.7210431.

[28] Claudia Diamantini, Alex Mircoli, Domenico Potena, and Emanuele Storti.“Semantic disambiguation in a social information discovery system”. In:2015 International Conference on Collaboration Technologies and Sys-tems, CTS 2015, Atlanta, GA, USA, June 1-5, 2015. 2015, pp. 326–333.

[29] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Monitor-ing Innovation and Production Improvement”. In: Enterprise Innovation.Wiley-Blackwell, 2015. Chap. 11, pp. 189–212. isbn: 9781119145622.

[30] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Semantics-Based Multidimensional Query Over Sparse Data Marts”. In: Big Data An-alytics and Knowledge Discovery - 17th International Conference, DaWaK2015, Valencia, Spain, September 1-4, 2015, Proceedings. 2015, pp. 190–202.

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[31] Alfredo Cuzzocrea, Claudia Diamantini, Laura Genga, Domenico Potena,and Emanuele Storti. “A composite methodology for supporting collab-oration pattern discovery via semantic enrichment and multidimensionalanalysis”. In: 6th International Conference of Soft Computing and PatternRecognition, SoCPaR 2014, Tunis, Tunisia, August 11-14, 2014. 2014,pp. 459–464.

[32] Claudia Diamantini, Laura Genga, Domenico Potena, and Emanuele Storti.“A semi-automatic methodology for the design of performance monitor-ing systems”. In: 22nd Italian Symposium on Advanced Database Systems,SEBD 2014, Sorrento Coast, Italy, June 16-18, 2014. 2014, pp. 111–122.

[33] Claudia Diamantini, Laura Genga, Domenico Potena, and Emanuele Storti.“Collaborative Building of an Ontology of Key Performance Indicators”.In: On the Move to Meaningful Internet Systems: OTM 2014 Conferences- Confederated International Conferences: CoopIS, and ODBASE 2014,Amantea, Italy, October 27-31, 2014, Proceedings. 2014, pp. 148–165.

[34] Claudia Diamantini, Laura Genga, Domenico Potena, and Emanuele Storti.“Discovering Behavioural Patterns in Knowledge-intensive CollaborativeProcesses”. In: Proceedings of the 3rd International Conference on NewFrontiers in Mining Complex Patterns. NFMCP’14. Nancy, France: Springer,2014, pp. 149–163. isbn: 978-3-319-17875-2.

[35] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Data MartReconciliation in Virtual Innovation Factories”. In: Advanced InformationSystems Engineering Workshops - CAiSE 2014 International Workshops,Thessaloniki, Greece, June 16-20, 2014. Proceedings. 2014, pp. 274–285.

[36] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “ExtendingDrill-Down through Semantic Reasoning on Indicator Formulas”. In: DataWarehousing and Knowledge Discovery - 16th International Conference,DaWaK 2014, Munich, Germany, September 2-4, 2014. Proceedings. 2014,pp. 57–68.

[37] Claudia Diamantini, Domenico Potena, Emanuele Storti, and HaotianZhang. “An Ontology-Based Data Exploration Tool for Key PerformanceIndicators”. In: On the Move to Meaningful Internet Systems: OTM 2014Conferences - Confederated International Conferences: CoopIS, and ODBASE2014, Amantea, Italy, October 27-31, 2014, Proceedings. 2014, pp. 727–744.

[38] L. Fano, G.M. Bilei, L. Storchi, A. Valentini, E. Fattibene, M. Manzali, D.Salomoni, V. Venturi, P. Veronesi, H. Riahi, D. Spiga, C. Amici, S. Carota,F. Cirillo, M.L. Maggiulli, A. Sergiacomi, D. Settimi, C. Diamantini, D.Potena, G. Ribighini, E. Storti, D. Falcioni, D. Fani’, and B. Re. “Pro-totyping a Cloud Ecosystem for a Regional Public Administration”. In:International Symposium on Grids and Clouds, ISGC 2014, Proceedingsof Science. Vol. 23. 2014.

[39] Fabrizio Smith, Emanuele Storti, and Francesco Taglino. “Towards Seman-tic Collective Awareness Platforms for Business Innovation”. In: AdvancedInformation Systems Engineering Workshops - CAiSE 2014 InternationalWorkshops, Thessaloniki, Greece, June 16-20, 2014. Proceedings. 2014,pp. 226–237.

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[40] D. Spiga, G. M. Bilei, H. Riahi, L. Storchi, E. Fattibene, M. Manzali, D.Salomoni, V. Venturi, P. Veronesi, C. Diamantini, D. Potena, L. Raffaeli,L. Fano, A. Valentini, D. Falcioni, D. Fani, B. Re, C. Amici, S. Carota,F. Cirillo, G. Ribighini, E. Storti, M. L. Maggiulli, A. Sergiacomi, andD. Settimi. “A cloud-based solution for public administrations: The ex-perience of the Regione Marche”. In: 2014 International Conference onCollaboration Technologies and Systems (CTS). May 2014, pp. 493–499.

[41] Claudia Diamantini, Laura Genga, Domenico Potena, and Emanuele Storti.“Innovation Pattern Analysis”. In: 2013 International Conference on Col-laboration Technologies and Systems, CTS 2013, San Diego, CA, USA,May 20-24, 2013. 2013, pp. 628–629.

[42] Claudia Diamantini, Laura Genga, Domenico Potena, and Emanuele Storti.“Pattern discovery from innovation processes”. In: 2013 International Con-ference on Collaboration Technologies and Systems, CTS 2013, San Diego,CA, USA, May 20-24, 2013. 2013, pp. 457–464.

[43] Claudia Diamantini, Michele Missikoff, Domenico Potena, Fabrizio Smith,Emanuele Storti, and Francesco Taglino. “Knowledge-Based Business In-novation Support”. In: 21st Italian Symposium on Advanced Database Sys-tems, SEBD 2013, Roccella Jonica, Reggio Calabria, Italy, June 30 - July4, 2013. 2013, pp. 7–18.

[44] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “A Logic-Based Formalization of KPIs for Virtual Enterprises”. In: Advanced In-formation Systems Engineering Workshops - CAiSE 2013 InternationalWorkshops, Valencia, Spain, June 17-21, 2013. Proceedings. 2013, pp. 274–285.

[45] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “A platformfor collaborative and distributed KDD process design”. In: 2012 Interna-tional Conference on Collaboration Technologies and Systems, CTS 2012,Denver, CO, USA, May 21-25, 2012. 2012, pp. 628–629.

[46] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Mining us-age patterns from a repository of scientific workflows”. In: Proceedings ofthe ACM Symposium on Applied Computing, SAC 2012, Riva, Trento,Italy, March 26-30, 2012. 2012, pp. 152–157.

[47] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Semantically-supported team building in a KDD virtual environment”. In: 2012 Interna-tional Conference on Collaboration Technologies and Systems, CTS 2012,Denver, CO, USA, May 21-25, 2012. 2012, pp. 45–52.

[48] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Towardsan Open and Scientific Approach to Innovation Processes”. In: Proceed-ings of the First Workshop on New Generation Enterprise and BusinessInnovation Systems, Gdansk, Poland, June 26, 2012. 2012, pp. 11–18.

[49] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “A semantic-aided Designer for Knowledge Discovery”. In: 2011 International Confer-ence on Collaboration Technologies and Systems, CTS 2011, Philadelphia,Pennsylvania, USA, May 23-27, 2011. 2011, pp. 86–93.

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[50] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Clusteringof Process Schemas by Graph Mining Techniques (Extended Abstract)”.In: Sistemi Evoluti per Basi di Dati - SEBD 2011, Proceedings of theNineteenth Italian Symposium on Advanced Database Systems, Maratea,Italy, June 26-29, 2011. 2011, p. 49.

[51] Farhad Arbab, Claudia Diamantini, Domenico Potena, and EmanueleStorti. “Towards Coordination Patterns for Complex Experimentationsin Data Mining”. In: Proceedings of the Eighteenth Italian Symposium onAdvanced Database Systems, SEBD 2010, Rimini, Italy, June 20-23, 2010.2010, pp. 106–117.

[52] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “AutomaticDefinition of KDD Prototype Process by Composition”. In: Managementof Interconnected World. Ed. by A. D’Atri et al. Springer, 2010, pp. 193–200.

[53] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Support-ing Users in KDD Process Design. A Semantic Similarity Matching Ap-proach”. In: Planning To Learn Workshop in ECAI2010, Lisbon, Portugal.2010, pp. 27–34.

[54] Emanuele Storti. “Semantic-driven design and management of KDD pro-cesses”. In: 2010 International Symposium on Collaborative Technologiesand Systems, CTS 2010, Chicago, Illinois, USA, May 17-21, 2010. 2010,pp. 647–649.

[55] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “KDDONTO:an Ontology for Discovery and Composition of KDD Algorithms”. In:ECML/PKDD 2009 Workshop on Third Generation Data Mining: To-wards Service-oriented Knowledge Discovery, Bled, Slovenia. 2009, pp. 13–24.

[56] Claudia Diamantini, Domenico Potena, and Emanuele Storti. “Ontology-Driven KDD Process Composition”. In: Advances in Intelligent Data Anal-ysis VIII, 8th International Symposium on Intelligent Data Analysis, IDA2009, Lyon, France, August 31 - September 2, 2009. Proceedings. 2009,pp. 285–296.

Altre pubblicazioni

[57] Gareth O’Neill and Emanuele Storti. “A balancing act”. In: Impact 2018.4(2018), pp. 28–29. issn: 2398-7073.

[58] Emanuele Storti. Definition of a discrete attribute from numeric indicators(PROM plugin). Tech. rep. 2018. url: https://svn.win.tue.nl/repos/prom/Packages/KPIProcessEnhancementWorkflow/.

[59] Emanuele Storti. KPI-driven Process Enhancement Workflow (PROM plu-gin). Tech. rep. 2018. url: https://svn.win.tue.nl/repos/prom/Packages/KPIProcessEnhancementWorkflow/.

[60] Emanuele Storti, Filippo Benvenuti, Domenico Potena, and Claudia Dia-mantini. A (minimal) Transmodel ontological meta-model.https://github.com/KDMG/tmo. Tech. rep. 2017.

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[61] Emanuele Storti, Domenico Potena, and Claudia Diamantini. KPIOntoontology specification.http://kdmg.dii.univpm.it/kpionto/specification/. Tech. rep. 2017.

[62] Claudia Diamantini, Domenico Potena, Laura Genga, Emanuele Storti,Benjamin Knoke, Fabrizio Smith, Francesco Taglino, and Daniela Isidori.Business Innovation Report. Deliverable D4.40. BIVEE European project.Tech. rep. 2014.

[63] Francesco Taglino, Fabrizio Smith, Claudia Diamantini, Domenico Potena,Emanuele Storti, and Mauro Isaja. Advanced Interoperability Services. De-liverable D5.3. BIVEE European project. Tech. rep. 2014.

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1

Daniele Toti – Curriculum Scientifico: Elenco titoli ed esperienze da sottoporre a valutazione

Titoli da sottoporre a valutazione

1) Qualifiche accademiche e scientifiche

2) Attività didattica a livello universitario

o Contratti di docenza ed incarichi presso Università pubbliche o private o Erogazione di lezioni, esercitazioni, seminari, corsi o Partecipazione in qualità di Commissario a sessioni d’esame e sedute di Laurea Magistrale e

Triennale o Svolgimento del ruolo di Correlatore e Controrelatore per candidati di Dottorato, Laurea Magistrale e

Laurea Triennale 3) Organizzazione o partecipazione come relatore a convegni di carattere scientifico in Italia o all'estero

4) Direzione o partecipazione alle attività di un gruppo di ricerca caratterizzato da collaborazioni a livello nazionale o internazionale

5) Responsabilità di studi e ricerche scientifiche affidati da qualificate istituzioni pubbliche o private 6) Responsabilità scientifica per progetti di ricerca internazionali e nazionali, ammessi al finanziamento sulla

base di bandi competitivi che prevedano la revisione tra pari 7) Direzione o partecipazione a comitati editoriali di riviste, collane editoriali, enciclopedie e trattati di

riconosciuto prestigio 8) Partecipazione al collegio dei docenti e/o incarichi di insegnamento, nell'ambito di dottorati di ricerca

accreditati dal Ministero 9) Certificazioni IT e linguistiche 10) Premi e riconoscimenti per l'attività scientifica, inclusa l’affiliazione ad accademie di riconosciuto prestigio nel

settore 11) Risultati ottenuti nel trasferimento tecnologico in termini di partecipazione alla creazione di nuove imprese

(spin off), sviluppo, impiego e commercializzazione di brevetti 12) Specifiche esperienze professionali caratterizzate da attività di ricerca attinenti al settore concorsuale

1) Qualifiche accademiche e scientifiche Titolo di Dottore di Ricerca Dottore di Ricerca in Informatica ed Ingegneria Informatica, conseguito presso

l’Università degli Studi Roma Tre il 19/04/2012.

Primary advisor: Prof. Paolo Atzeni

Secondary advisor: Prof. Fabio Polticelli Revisori esterni:

Prof. Stott Parker Jr., University of California, Los Angeles Prof. Paola Baralis, Politecnico di Torino

Membri della Commissione: Prof. Marc Scholl (Presidente), University of Konstanz Prof. Paola Velardi (Membro), Roma “La Sapienza” University Prof. Marcelo Bagnulo Braun (Esperto), L’Aquila University Prof. Costanzo Manes (Segretario), University Carlos III de Madrid

Titolo tesi: Model and Domain Independence: an Experience in Model Management and Information Extraction

Abilitazione Scientifica Nazionale Abilitazione Scientifica Nazionale per Professore di II Fascia, S.C. 09/H1,

S.S.D. ING-INF/05, conseguita nella tornata 2018-2020, II quadrimestre1

Esperienza post-doc N. 6 (sei) assegni di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un totale di 5 anni (60

mesi):

1. 1 Feb 2012 – 31 Gen 2013: Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Informatica ed Automazione, “Estrazione di sigle e acronimi da documenti testuali”, L. 240/2010, 12 mesi;

2. 2 Apr 2013 – 1 Dic 2013: Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di

Ingegneria Informatica ed Elettrica e Matematica Applicata, “Modelli e metodologie di Knowledge Representation, Extraction e Discovery”, progetto eJRM, L. 240/2010, 8 mesi;

1 Il possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale decorre ufficialmente dal 09/09/2019. Alla data 27/11/2019, risulta oggetto di procedimento di autotutela del MIUR per la correzione di errori materiali commessi dalla Commissione nella stesura dei giudizi corrispondenti inizialmente pubblicati in data 09/09/2019, con data di pubblicazione dei giudizi corretti prevista per il 27/12/2019.

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2

3. 2 Dic 2013 – 1 Ott 2014: Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Ingegneria Informatica ed Elettrica e Matematica Applicata, “Modellazione formale delle competenze: definizione di un modello ontologico per la rappresentazione delle competenze professionali”, progetto SIRET, L. 240/2010, 10 mesi;

4. 1 Ott 2014 – 30 Set 2015: Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di

Ingegneria Informatica ed Elettrica e Matematica Applicata, “Modelli e metodologie di Knowledge Management in ambito giuridico”, progetto eJRM, L. 240/2010, 12 mesi;

5. 1 Ott 2015 – 1 Lug 2016: Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di

Ingegneria Informatica ed Elettrica e Matematica Applicata, “Rappresentazione e gestione semantica delle competenze”, progetto SIRET, L. 240/2010, 9 mesi;

6. 2 Lug 2016 – 31 Mar 2017: Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Ingegneria, “Creazione di un Concept di piattaforme community-based per la fruizione di conoscenze avanzate sulla tecnica della nanoindentazione”, progetto Smart Environments, L. 240/2010, 9 mesi.

2) Attività didattica a livello universitario Giu 2019 – Lug 2019 Titolare del corso “Web Design and Development – An Introduction to HTML & CSS,

Module I”, edizione 2018-2019, della durata di 12 ore nell’ambito della Scuola Dottorale in Scienze e Tecnologie Biomediche del Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi Roma Tre

Luglio 2017 – oggi Professore a contratto presso l’Università degli Studi Niccolò Cusano, per i corsi:

Text Mining & Natural Language Processing (5 CFU), edizioni 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020

Reti di calcolatori – Meccanismi di sicurezza (10 CFU) edizioni 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020

Gestione operativa dei sistemi e delle reti informatiche (5 CFU), edizioni 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020

Coordinatore e proponente del Master: “Data Science – information & knowledge management per Data Scientist”, edizioni 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020 Commissario per gli esami finali per il conseguimento del diploma di Master

Ottobre 2009 – oggi Correlatore per candidati di Laurea nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale e del

Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi Roma Tre

Controrelatore per candidati di Laurea nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale e del Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi Roma Tre

Commissario di Laurea per sessioni di Laurea Magistrale e Triennale in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi Roma Tre

Gen 2016 – Apr 2016 Responsabile del corso e tutor di Fondamenti di Informatica e Programmazione

Orientata agli Oggetti (corso interno di laboratorio per studenti di Dottorato) presso il Laboratorio di Biologia Teorica e Bioinformatica del Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi Roma Tre

Dic 2015 – Gen 2016 Erogazione di seminari su invito per il corso Sistemi Intelligenti per Internet,

edizione 2015-2016, per il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi Roma Tre

Dic 2014 – Gen 2015 Erogazione di seminari su invito per il corso Sistemi Intelligenti per Internet,

edizione 2014-2015, per il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi Roma Tre

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3

Dic 2011 – Feb 2012 Commissario d’Esame, tutor per il corso di Sistemi Informativi (5 CFU), edizione 2011-2012, per il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi Roma Tre

Mar 2011 – Giu 2011 Esercitatore, tutor per il corso di Basi di Dati II (5 CFU), edizione 2010-2011, per il

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi Roma Tre

Dic 2010 – Feb 2011 Commissario d’Esame, tutor per il corso di Sistemi Informativi (5 CFU), edizione

2010-2011, per il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi Roma Tre

Mar 2010 – Giu 2010 Esercitatore, tutor, per il corso di Basi di Dati II (5 CFU), edizione 2009-2010, per il

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi Roma Tre

3) Organizzazione o partecipazione come relatore a convegni di carattere scientifico in Italia o all'estero

Relatore “invitato” a congressi e convegni internazionali 15 Febbraio 2019 Relatore invitato al workshop internazionale “Bioinformatics Applications in Life

Sciences” organizzato dalla Oakland University e dall’Università degli Studi Roma Tre. Titolo della relazione: “Knowledge discovery from biomedical texts: less esoteric science and more practical solutions”.

15 Febbraio 2019 Organizzatore su invito del workshop internazionale “Bioinformatics Applications in

Life Sciences” in collaborazione con la Oakland University e l’Università degli Studi Roma Tre.

7 Marzo 2017 Relatore invitato presso il GREYC Lab (Research Lab in Digital Sciences),

University of Caen Normandy, France. Titolo della relazione: “Knowledge Extraction and Management for the biomedical, legal and corporate domains”.

21 Gennaio 2016 Relatore invitato presso il Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi Roma

Tre, Italia. Titolo del seminario: “Advanced Bioinformatics applications for protein function identification and biological knowledge discovery”.

19 Gennaio 2015 Relatore invitato presso il Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi Roma

Tre, Italia. Titolo del seminario: “From PRAISED to CONCEPTUM: Information Extraction and Knowledge Discovery Applications for Biosciences and Other Domains”.

Membro di comitato scientifico di programma 8-11 Gennaio 2019 Membro del comitato scientifico di programma della conferenza “25th International

Conference on MultiMedia Modeling (MMM 2019)” http://mmm2019.iti.gr/program-committe/

24-26 Agosto 2017 Membro del comitato scientifico di programma della conferenza “9th Intelligent

Networking and Collaborative Systems (INCoS 2017)” http://voyager.ce.fit.ac.jp/conf/incos/2017/information.html

28-30 Agosto 2014 Membro del comitato scientifico di programma della conferenza “2014 International

Conference on Industrial Automation, Information and Communications Technology (IAICT 2014)” http://iaict.org/organizer/comittee/

13-15 Marzo 2014 Membro del comitato scientifico di programma della conferenza “International

Symposium on Signal Processing and Intelligent Recognition Systems (SIRS 2014)” http://www.iiitmk.ac.in/sirs2014/ipc.html

23-26 Settembre 2012 Membro del comitato scientifico di programma della conferenza “2012 IEEE

Conference on Control, Systems & Industrial Informatics (ICCSII 2012)” http://ieeexplore.ieee.org/xpl/mostRecentIssue.jsp?punumber=6424020

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4

Relatore in qualità di autore a congressi e convegni internazionali Giugno 2010 – oggi

- “25th International Conference on MultiMedia Modeling (MMM 2019)”, 10-12 Gennaio 2019, Thessaloniki, Grecia - “8th International Conference on Intelligent Networking and Collaborative Systems (INCoS 2016)”, 7-9 Settembre 2016, Ostrava, Repubblica Ceca; - “7th International Conference on Intelligent Networking and Collaborative Systems (INCoS 2015)”, 2-4 Settembre 2015, Taipei, Taiwan; - “6th International Conference on Intelligent Networking and Collaborative Systems (INCoS 2014)”, 10-12 Settembre, 2014, Salerno, Italia; - “27th IEEE International Conference on Advanced Information Networking and Applications (AINA 2013)”, 25-28 Marzo 2013, Barcellona, Spagna - “8th International Conference on Signal Image Technology and Internet Based Systems (SITIS 2012)”, 25-29 Novembre 2012, Sorrento, Italia - “20th Italian Symposium on Advanced Database Systems (SEBD 2012)”, 24-27 Giugno 2012, Venice, Italy - “2nd ACM Conference on Bioinformatics, Computational Biology and Biomedicine (ACM-BCB 2011)”, 1-3 Agosto 2011, Chicago, United States of America - “19th Italian Symposium on Advanced Database Systems (SEBD 2011)”, 26-29 Giugno 2011, Maratea, Italia - “9th European Conference on Evolutionary Computation, Machine Learning and Data Mining in Bioinformatics (EvoBio 2011)”, 27-29 Aprile 2011, Torino, Italia - “27th International Conference on Data Engineering (ICDE 2011)”, 11-16 Aprile 2011, Hannover, Germania; - “18th Italian Symposium on Advanced Database Systems (SEBD 2010)”, 20-23 Giugno 2010, Rimini, Italia.

4) Direzione o partecipazione alle attività di un gruppo di ricerca caratterizzato da collaborazioni a livello nazionale o internazionale

10 Giugno 2009 – oggi

Partecipazione in qualità di membro alle attività del gruppo di ricerca del laboratorio “Theoretical Biology and Bioinformatics Laboratory” (http://www.computationalbiology.it/aboutus.html) diretto dal Prof. Fabio Polticelli, caratterizzato da collaborazioni internazionali con: - Nguyen Tat Thanh University, Department of Science and Technology, Ho Chi Minh City, Viet Nam - Artificial Solutions, Barcelona, Spagna - Universidad de la República Uruguay, Montevideo, Uruguay - Université Clermont Auvergne, INRA, Clermont-Ferrand, Francia

nell’ambito di ricerche nell’identificazione della struttura e funzione di proteine, identificazione, estrazione e scoperta di conoscenza automatica e semi-automatica su proteine, geni, patologie e farmaci a partire dalla letteratura scientifica, drug design and drug repurposing, con numerose pubblicazioni congiunte, tra cui (breve selezione): - Toti D, Viet Hung L, Tortosa V, Brandi V, Polticelli F. LIBRA-WA: a web application for ligand binding site detection and protein function recognition. In Bioinformatics, Vol. 34, No. 5, 2018, DOI: 10.1093/bioinformatics/btx715 - Viet Hung, L, Caprari S, Bizai, M, Toti D, Polticelli F. LIBRA: LIgand Binding site Recognition Application. In Bioinformatics, Vol. 31, No. 24, 2015, DOI: 10.1093/bioinformatics/btv489 - Caprari S, Toti D, Viet Hung L, Di Stefano M, Polticelli F. ASSIST: a fast versatile local structural comparison tool. In Bioinformatics, Vol. 30, No. 7, 2014, DOI: 10.1093/bioinformatics/btt664

1 Settembre 2011 – oggi

Partecipazione a progetti di ricerca finanziati dalla comunità europea: - DANTE - Detecting and ANalysing TErrorist-related online contents and financing activities, H2020-FCT-2015, (2016-corrente); - LASIE - LArge Scale Information Exploitation of Forensic Data, EC Framework Programme 7, FP7-SEC-2013-1 (2014-2017); - SURVANT - SURveillance Video Archives iNvestigation assistant, H2020-FTIPilot-2015-1 (2017-corrente); - WheesBee - Information Retrieval and Extraction for supporting organizations in technological innovation processes, PON 2017 (2017-corrente); - eJRM - electronic Justice Relationship Management, IT PON framework, PON01_01286 (2011-2015); - SIRET - Integrated System for Recruiting and Training, IT PON framework, PON01_03024 (2010-2014); - MODERN - Architectural Models for the Definition, Execution and Re-engineering of User-Centric processes in the Organizations, IT PON framework, PON01_01949 (2011-2015); - ARISTOTELE - Personalised Learning & Collaborative Working Environments Fostering Social Creativity and Innovations Inside the Organisations, EC Framework Programme 7, FP7-ICT-2009-5 (2010-2013)

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Collaborazioni con: Universitaet Innsbruck, Austria; Unviersitaet Duisburg-Essen, Germania; Amis Druzba Za Telekomunikacije, Slovenia; Ethniko Kentro Erevnas Kai Technologikis Anaptyxis, Grecia; United Technologies Research Centre Ireland, Irlanda; Ayuntamiento De Madrid, Spagna; Neuropublic Ae Pliroforikis & Epikoinonion; Queen Mary University Of London, Regno Unito; Mayor's Office For Policing And Crime, Regno Unito; Sensegraph, Regno Unito; Institutt For Fredsforskning Stiftelse, Norvegia; Huawei Technologies Duesseldorf, Germania; Technische Universitaet Berlin, Germania; Venaka Media Limited, Regno Unito; Acic, Belgio; Institut Mines-Telecom, Francia; Universidad Politecnica De Madrid, Spagna; Visionware-Sistemas De Informacao, Portogallo; University of Greenwich, Regno Unito; Expert System Iberia, Spagna; Ethniko Kentro Erevnas Kai Technologikis Anaptyxis, Grecia; Rissc Centro Ricerche e Studi Su Sicurezza e Criminalità Associazione, Italia; Promt, Germania; Vocapia Research, Francia; United Technologies Research Centre Ireland, Irlanda; Agnitio Sl, Spagna; Ait Austrian Institute Of Technology, Austria; Trilateral Research Ltd, Regno Unito; Fundacion Deusto, Spagna; Pragsis Technologies, Spagna; Katholieke Universiteit Leuven, Belgio; Home Office, Regno Unito; Ministério Da Justiça, Portogallo; Ministerio Del Interior, Spagna;

5) Responsabilità di studi e ricerche scientifiche affidati da qualificate istituzioni pubbliche o private

Lug 2017 – oggi Professore a contratto, Università degli Studi Niccolò Cusano, Roma Gen 2013 – oggi Senior Research Scientist (pro-bono), Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento

di Scienze, Laboratorio di Biologia Teorica e Bioinformatica Lug 2016 – Mar 2017 Assegnista di Ricerca Senior (L. 240/2010, 9 mesi), Università degli Studi Roma Tre,

Dipartimento di Ingegneria: “Creazione di un Concept di piattaforme community-based per la fruizione di conoscenze avanzate sulla tecnica della nanoindentazione”, progetto Smart Environments

Ott 2015 – Lug 2016 Assegnista di Ricerca Senior (L. 240/2010, 9 mesi), Università di Salerno,

Dipartimento di Ingegneria Informatica ed Elettrica e Matematica Applicata: “Rappresentazione e gestione semantica delle competenze”, progetto PON SIRET

Ott 2014 – Set 2015 Assegnista di Ricerca Senior (L. 240/2010, 12 mesi), Università di Salerno,

Dipartimento di Ingegneria Informatica ed Elettrica e Matematica Applicata: “Modelli e metodologie di Knowledge Management in ambito giuridico”, progetto PON eJRM

Dic 2013 – Ott 2014 Assegnista di Ricerca Senior (L. 240/2010, 10 mesi), Università di Salerno,

Dipartimento di Ingegneria Informatica ed Elettrica e Matematica Applicata: “Modellazione formale delle competenze: definizione di un modello ontologico per la rappresentazione delle competenze professionali”, progetto PON SIRET

Apr 2013 – Dic 2013 Assegnista di Ricerca (L. 240/2010, 8 mesi), Università di Salerno, Dipartimento di

Ingegneria Informatica ed Elettrica e Matematica Applicata: “Modelli e metodologie di Knowledge Representation, Extraction e Discovery”, progetto PON eJRM

Set 2011 – Dic 2012 Research Scientist, Centro di Ricerca in Matematica Pura e Applicata (CRMPA),

Fisciano Feb 2012 – Gen 2013 Assegnista di Ricerca (L. 240/2010, 12 mesi), Dipartimento di Informatica ed

Automazione, Università degli Studi Roma Tre, “Estrazione di sigle e acronimi da documenti testuali”

Dic 2011 – Feb 2012 Assistente di Ricerca a contratto, Dipartimento di Informatica ed Automazione,

Università degli Studi Roma Tre Nov 2008 – Ott 2011 Dottorando, Dipartimento di Informatica ed Automazione, Università degli Studi Roma

Tre Mag 2008 – Lug 2008 Assistente di Ricerca a contratto, Dipartimento di Informatica ed Automazione,

Università degli Studi Roma Tre

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6

6) Responsabilità scientifica per progetti di ricerca internazionali e nazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedano la revisione tra pari

23 Agosto 2017 – 30 Novembre 2018

Responsabile di unità di lavoro nel progetto PON nazionale Wheesbee (programma 2014IT16RFOP003, id F/050015/00/X32), come dipendente del soggetto beneficiario (Innovation Engineering S.r.l.). Ruolo: Workpackage Leader, responsabile della progettazione e sviluppo di una soluzione architetturale per la gestione dei Big Data per l’ottimizzazione dell’efficacia ed efficienza delle ricerche ed analisi basate su Natural Language Processing, OR2.

17 Maggio 2017 – 31 Ottobre 2017

Responsabile di unità di lavoro nel progetto europeo LASIE (call FP7-SEC-2013-1, id 607480, coordinatore ENGINEERING - INGEGNERIA INFORMATICA SPA, Italy). Ruolo: Task Leader, responsabile della progettazione e dello sviluppo del modulo di analisi del linguaggio naturale per il riconoscimento di entità temporali, WP4. Partner: ETHNIKO KENTRO EREVNAS KAI TECHNOLOGIKIS ANAPTYXIS, Greece, NEUROPUBLIC AE PLIROFORIKIS & EPIKOINONION, Greece, QUEEN MARY UNIVERSITY OF LONDON, United Kingdom, MAYOR'S OFFICE FOR POLICING AND CRIME, United Kingdom, SENSEGRAPH LIMITED ,United Kingdom, INSTITUTT FOR FREDSFORSKNING STIFTELSE, Norway, HUAWEI TECHNOLOGIES DUESSELDORF GMBH, Germany, TECHNISCHE UNIVERSITAET BERLIN, Germany, UNITED TECHNOLOGIES RESEARCH CENTRE IRELAND, LIMITED, Ireland, INNOVATION ENGINEERING SRL, Italy, VENAKA MEDIA LIMITED, United Kingdom, ACIC SA, Belgium, INSTITUT MINES-TELECOM, France, UNIVERSIDAD POLITECNICA DE MADRID, Spain, VISIONWARE-SISTEMAS DE INFORMACAO SA, Portugal, AYUNTAMIENTO DE MADRID, Spain, UNIVERSITY OF GREENWICH, United Kingdom. https://cordis.europa.eu/project/rcn/185486_en.html

2 Aprile 2013 – 31 Maggio 2015 Responsabile di unità di lavoro nel progetto PON eJRM (PON01_01286). Ruolo: Task Leader, responsabile della definizione delle ontologie giuridiche a supporto del modulo Online Template, responsabile della progettazione architetturale dei moduli di Semantic Classification e Semantic Search, OR2, OR3. Partecipanti: Università degli Studi di Salerno, Università della Calabria, Università degli Studi di Milano-Bicocca, SELEX ES S.p.A., BV TECH S.p.A., ITALDATA S.p.A., SILINE SKYLINES S.p.A. http://www.ponrec.it/en/open-data/projects/profile-project?ProgettoID=5088

1 Settembre 2011 – 31 Dicembre 2012

Responsabile di unità di lavoro nel progetto europeo ARISTOTELE (call FP7-ICT-2009-5 , id 257886) come membro del soggetto coordinatore (CRMPA, Italy). Ruolo: Task Leader, responsabile della progettazione architetturale e dello sviluppo dei moduli Personalized Work and Learning Environment (PWLE) e Linked Data Layer (LDL), WP11. Partner: UNIVERSITAET INNSBRUCK, Austria, UNIVERSITAET DUISBURG-ESSEN, Germany, MOMA SPA, Italy, PUBLICIS HEALTHCARE COMMUNICATIONS GROUP SRL, Italy, ENGINEERING - INGEGNERIA INFORMATICA SPA, Italy, UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO, Italy, AMIS DRUZBA ZA TELEKOMUNIKACIJE D.O.O., Slovenia. https://cordis.europa.eu/project/rcn/95597_en.html

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7) Direzione o partecipazione a comitati editoriali di riviste, collane editoriali, enciclopedie e trattati di riconosciuto prestigio

29 Gennaio 2018 – oggi Membro dell’Editorial Board della rivista “Bio-Algorithms and Med-Systems”, De

Gruyter, ISSN: 1896-530X https://www.degruyter.com/view/j/bams

8) Partecipazione al collegio dei docenti e/o incarichi di insegnamento, nell'ambito di dottorati di ricerca accreditati dal Ministero

Dicembre 2018 – oggi Co-supervisor/secondary advisor per la Tesi di Dottorato del candidato Gabriele

Macari presso la Scuola Dottorale di Scienze e Tecnologie Biomediche del Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi Roma Tre.

Giugno 2019 – Luglio 2019 Titolare del corso “Web Design and Development – An Introduction to HTML & CSS,

Module I”, edizione 2018-2019, della durata di 12 ore nell’ambito della Scuola Dottorale in Scienze e Tecnologie Biomediche del Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi Roma Tre.

9) Certificazioni IT e linguistiche

Certificate of Proficiency in English, University of Cambridge, January 2009

Sun Certified Programmer for the Java Platform, SE 6 (SCJP), Sun Microsystems, April 2010

Sun Certified Web Component Developer for the Java Platform, EE 5 (SCWCD), Sun Microsystems, June 2010

Oracle Java EE 5 Business Component Developer Certified Professional (OCP), Oracle, April 2011

Oracle Java EE 5 Web Services Developer Certified Professional (OCP), Oracle, June 2011

Oracle Database SQL Certified Expert (OCE), Oracle, August 2010

Oracle Database 11g Administrator Certified Associate (OCA), Oracle, September 2010

10) Premi e riconoscimenti per l'attività scientifica, inclusa l’affiliazione ad accademie di riconosciuto prestigio nel settore

Premio “Best Poster” al Bioinformatics Italian Society (BITS) annual meeting 2014

Membro della Association for Computing Machinery (ACM, www.acm.org) dal 2016

Membro dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE, www.ieee.org) dal 2016

Membro della International Society for Computational Biology (ISCB, www.iscb.org) dal 2016

11) Risultati ottenuti nel trasferimento tecnologico in termini di partecipazione alla creazione di nuove imprese (spin off), sviluppo, impiego e commercializzazione di brevetti

14 Giugno 2017 – oggi Partecipazione all’interno dell’azienda Geckoway S.r.l. alla creazione di un’area ad

hoc di ricerca e sviluppo precipuamente deputata allo studio e all’implementazione di metodologie e tecnologie di Information Extraction, Knowledge Discovery e analisi semantica del linguaggio naturale, attraverso il trasferimento tecnologico e lo sfruttamento commerciale del progetto di ricerca “Conceptum”.

12) Specifiche esperienze professionali caratterizzate da attività di ricerca attinenti al settore concorsuale

17 Maggio 2017 – oggi

Attività di ricerca e sviluppo su tematiche di analisi e processamento del linguaggio naturale, e partecipazione a progetti nazionali (PON: Wheesbee) ed europei (FP7: LASIE, 607480; Horizon 2020: DANTE, 700367; SURVANT, 720417) in qualità di dipendente, esperto di analisi del linguaggio naturale, presso l’azienda Innovation Engineering S.r.l., Roma, con ruoli di responsabilità di Unità di Lavoro.

15 Novembre 2018 – 15 Maggio 2019

Attività di ricerca conto terzi svolta in collaborazione con GenomeUp S.r.l. in qualità di consulente scientifico, per la ricerca e sviluppo di un meccanismo di intelligenza artificiale basato su Natural Language Processing per l’identificazione di terapie per patologie rare nel contesto della medicina di precisione.

20 Febbraio 2014 – 19 Marzo 2014

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Attività di ricerca conto terzi svolta in collaborazione con MIA S.r.l. in qualità di consulente scientifico, per la ricerca e la definizione di metodologie e tecniche di estrazione della conoscenza per la concettualizzazione e categorizzazione di risorse testuali, e la definizione di metodologie e tecniche di ricerca semantica.

1 Settembre 2013 – 30 Settembre 2015

Attività di ricerca conto terzi svolta in collaborazione con MOMA S.p.A. in qualità di consulente scientifico, per la ricerca su tematiche di estrazione di informazioni, scoperta e rappresentazione semantica della conoscenza, e partecipazione a progetti nazionali (PON: SIRET, PON01_03024) ed europei (FP7: ARISTOTELE, 257886), con ruoli di responsabilità di Unità di Lavoro.

1 Settembre 2011 – 31 Dicembre 2012 Attività di ricerca conto terzi svolta in collaborazione con il Centro di Ricerca in Matematica Pura e Applicata (CRMPA), Fisciano, Salerno in qualità di consulente scientifico, per la ricerca su tematiche di estrazione di informazioni, scoperta e rappresentazione semantica della conoscenza, e partecipazione a progetti nazionali (PON: SIRET, PON01_03024; MODERN, PON01_01949) ed europei (FP7: ARISTOTELE, 257886) , con ruoli di responsabilità di Unità di Lavoro.

1 Maggio 2008 – 31 Luglio 2008 Collaboratore di ricerca presso il Dipartimento di Informatica ed Automazione dell’Università degli Studi Roma Tre nell’ambito del progetto ModelGen/MIDST, per la specifica di nuove funzionalità per uno strumento per la traduzione di schemi e dati, con referente il Prof. Paolo Atzeni.

Roma, 02/12/2019