2018 Dall’AI alla quarta rivoluzione industriale, gli 8...

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lunedì 26 febbraio 2018 quotidiano di brand marketing, comunicazione, media, web & digital, pubblicità, design TAG Oggi parliamo di... Ferservizi, Ferrovie dello Stato pag. 3 Yes I Am, Open Fiber, Mindshare pag. 5 Giovanni Pola, GreatPixel, Euclidea.com, Molo, Mo- neyfarm pag. 6 e 7 P&G, David Taylor pag. 8 FoxCrime, Mediaset, Vi- vendi, Dailymotion pag. 9 Mobile World Congress 2018, MediaCom, Google pag. 10 Gartner, Apple, Alphabet, Samsung, Khiel’s pag. 11 Deutsche Telekom, Bosch pag. 12 Accenture, Hic Mobile, Deichmann pag. 13 e 14 Agenda pag. 15 Dall’AI alla quarta rivoluzione industriale, gli 8 temi del Mobile World Congress 2018 Inizia oggi a Barcellona il Mobile World Congress, il principale appuntamento glo- bale dedicato alle reti mobili e a tutto quanto è connesso. Otto sono i temi principali, dall’industria 4.0 agli infiniti touch point dedicati al consumatore digitale A pag. 10 MWC 2018 MOBILE La nuova vita degli sms, riscoperti da chi vende online perché più efficaci della pubblicità A pag. 11 FMCG P&G taglia ancora partner e fee. Lavorerà con il 20% delle agenzie e risparmierà altri 400 mln A pag. 8 MEDIA A Yes I Am la creatività di Open Fiber. Adv ad aprile con planning di Mindshare A pag. 5 RICERCHE Secondo Accenture il futuro dei servizi di comunicazione passa dalla riqualificazione del personale in chiave tecnologica. Grazie all’AI i ricavi possono crescere del 46% nei prossimi 5 anni A pag. 13 e 14 MEDIASET VS VIVENDI Il Tribunale ordina a Dailymotion di rimuovere i video dell’Isola A pag. 9 TECH Al MWC Deutsche Telekom porta un sensore per ogni cosa A pag. 12 FINTECH BUSINESS Ferrovie dello Stato cerca partner per le ricerche di mercato. Budget 2,6 milioni Tra gli aspetti richiesti, anche l’analisi e la verifica dell’efficacia delle attività di comunicazione A pag. 3 Dai servizi fintech gli investitori cercano neutralità, autonomia e personalizzazione Le dinamiche del mercato e i bisogni re- trostanti la domanda secondo Giovanni Pola, Ceo di GreatPixel A pag. 6 e 7 L’ESPERIMENTO SOCIALE ‘LOVE BEATS MONEYDI ING BANK E JWT AM- STERDAM METTE A CONFRONTO PERSONE CHE UN TEMPO AVEVANO UN RAP- PORTO DAMICIZIA, ROVINATO DA QUESTIONI DI SOLDI. IL TITOLO ANTICIPA LA MORALE DELLA STORIA, CON LA QUALE LA BANCA VUOLE ISPIRARE IL PUBBLICO A RIPENSARE IL PROPRIO RAPPORTO CON IL DENARO E CON I PROPRI CARI UNIQLO HA LANCIATO UNA NUOVA DESIGNER COLLECTION IN COLLABORA- ZIONE CON LO STILISTA DI BOTTEGA VENETA, TOMAS MAIER. ISPIRATA ALLA FLORIDA, PROPONE UNO STILE EASY E SENZA TEMPO CHE BENEFI- CIA DEI TESSUTI INNOVATIVI DEL BRAND DI FAST FASHION GIAPPONESE www.brand-news.it

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TAGOggi parliamo di...

Ferservizi, Ferrovie delloStato pag. 3Yes I Am, Open Fiber,Mindshare pag. 5Giovanni Pola, GreatPixel,Euclidea.com, Molo, Mo-neyfarm pag. 6 e 7P&G, David Taylor pag. 8FoxCrime, Mediaset, Vi-vendi, Dailymotion pag. 9Mobile World Congress2018, MediaCom, Googlepag. 10Gartner, Apple, Alphabet,Samsung, Khiel’s pag. 11Deutsche Telekom, Boschpag. 12Accenture, Hic Mobile,Deichmann pag. 13 e 14Agenda pag. 15

Dall’AI alla quarta rivoluzione industriale,gli 8 temi del Mobile World Congress 2018Inizia oggi a Barcellona il Mobile World Congress, il principale appuntamento glo-bale dedicato alle reti mobili e a tutto quanto è connesso. Otto sono i temi principali,dall’industria 4.0 agli infiniti touch point dedicati al consumatore digitale A pag. 10

MWC 2018

MOBILELa nuova vita degli sms,riscoperti da chi vendeonline perché più efficacidella pubblicità A pag. 11

FMCGP&G taglia ancora partnere fee. Lavorerà con il 20%delle agenzie e risparmieràaltri 400 mln A pag. 8

MEDIAA Yes I Am la creativitàdi Open Fiber. Adv adaprile con planning diMindshare A pag. 5

RICERCHESecondo Accenture il futuro dei servizi dicomunicazione passa dalla riqualificazionedel personale in chiave tecnologica. Grazie all’AI i ricavi possono crescere del46% nei prossimi 5 anni A pag. 13 e 14

MEDIASET VS VIVENDIIl Tribunale ordina a Dailymotion di rimuovere i videodell’Isola A pag. 9

TECHAl MWC DeutscheTelekom porta unsensore per ognicosa A pag. 12

FINTECH BUSINESS

Ferrovie dello Stato cercapartner per le ricerche di mercato. Budget 2,6 milioniTra gli aspetti richiesti, anche l’analisi ela verifica dell’efficacia delle attività dicomunicazione A pag. 3

Dai servizi fintech gli investitori cercano neutralità, autonomiae personalizzazione Le dinamiche del mercato e i bisogni re-trostanti la domanda secondo GiovanniPola, Ceo di GreatPixel A pag. 6 e 7

L’ESPERIMENTO SOCIALE ‘LOVE BEATS MONEY’ DI ING BANK E JWT AM-STERDAM METTE A CONFRONTO PERSONE CHE UN TEMPO AVEVANO UN RAP-PORTO D’AMICIZIA, ROVINATO DA QUESTIONI DI SOLDI. IL TITOLO ANTICIPA LAMORALE DELLA STORIA, CON LA QUALE LA BANCA VUOLE ISPIRARE IL PUBBLICOA RIPENSARE IL PROPRIO RAPPORTO CON IL DENARO E CON I PROPRI CARI

UNIQLO HA LANCIATO UNA NUOVA DESIGNER COLLECTION IN COLLABORA-ZIONE CON LO STILISTA DI BOTTEGA VENETA, TOMAS MAIER. ISPIRATAALLA FLORIDA, PROPONE UNO STILE EASY E SENZA TEMPO CHE BENEFI-CIA DEI TESSUTI INNOVATIVI DEL BRAND DI FAST FASHION GIAPPONESE

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BUSINESS

Ferrovie dello Stato apre gara per le ricerche di mercato. Incarico da 2,6 milioni per 24 mesiTra gli aspetti richiesti, anche l’analisi e la verifica dell’efficacia delle attività di comunicazioneFerservizi S.p.A. ha pubblicato unbando di gara per affidare la realiz-zazione di ricerche di mercato perle società del gruppo Ferrovie delloStato Italiane a terra e/o a bordo deitreni e/o dei bus.Il valore dell’appalto è di 2,6 milionidi euro, iva esclusa. La durata è di24 mesi.Potranno essere richieste nel corsodi durata dell'accordo quadro:— analisi di corporate image, repu-tation e brand awareness,— analisi di valutazione e verificadell’efficacia delle attività di comu-

nicazione e della customer expe-rience,— analisi di rilevazione del grado disoddisfazione dei viaggiatori (aterra, a bordo treno e/o bus) e delleabitudini legate al viaggio,— analisi di rilevazione legate alle

tematiche di prodotto, distribu-zione, prezzo, offerte commerciali eposizionamento.Potranno essere richiesti, in via re-siduale, anche i seguenti servizi:— supporto nella conduzione dianalisi e nella creazione di cruscottiintegrati per la visualizzazione deirisultati delle ricerche,— affiancamento della committenzanell'aggiornamento delle compe-tenze.Il termine per presentare le do-mande di partecipazione è il28/03/2018 alle ore 13.

ITALIAGARE

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BUSINESS

Yes I Am vince la gara creativa di Open Fiber.Campagna ad aprile con planning di MindshareIl media mix prevede stampa, radio, esterna ed online, dove l’azienda investe oltre il 50% del budgetYes I Am ha vinto la garacreativa indetta da OpenFiber, la società parteci-pata dal Gruppo Enel e daCassa depositi e prestitiche ha l’obiettivo di svilup-pare la fibra ottica.A contendersi l’incaricodella durata di 12 mesi ,con possibilità di prorogaper altri 12, oltre all’agenzia romana guidata dall’ami-nistratore delegato Silvio Abbro anche l’uscente Saat-chi & Saatchi, Leagas Delaney, E3 (Gruppo Digitouch)e H2H.

La prima campagna svilup-pata dall’agenzia partirà inprimavera, probabilmentegià nel mese di parile, conun media mix che prevederàstampa, esterna, radio emolto online, un mezzo sucui l’azienda investe circa il50% del budget di comuni-cazione.

La pianificazione media viene curata da Mindshare.In Open Fiber la gara è stata seguita da Antonella Man-darano, responsabile brand strategy e media, e Ales-sandro Zerboni, responsabile comunicazione.

ITALIAGARE

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FINTECH

Dai servizi fintech gli investitori cercano neutralità,personalizzazione e autonomia. GreatPixel analizza e traduce in UX i loro bisogni profondiIn un mercato fintech che si sta dirigendo verso la maturità, brand consolidati e startup aggreganoin modo innovativo tecnologie esistenti per creare nuovi prodotti e servizi. Abbiamo parlato delledinamiche del mercato e dei bisogni retrostanti la domanda con Giovanni Pola, Ceo di GreatPixelSempre più la relazione tra gli italiani e illoro denaro include strumenti digitali, unprocesso naturale parallelo alla crescentedigitalizzazione delle abitudini nella vitaquotidiana. Secondo l’Osservatorio Fin-tech & Digital Finance della School of Ma-nagement del Politecnico di Milano il 56%dei clienti delle banche ha un comporta-mento multicanale e il 16% ha utilizzatonel corso del 2017 almeno uno strumentofintech. Tuttavia il rapporto con le banche è ben lontanodall’essere completamente digitalizzato. Resta vivo il desi-derio di relazione, ma più che altro per rispondere al bisognodi ascolto e personalizzazione. Comprendere i bisogni profondi dei clienti e tradurli in solu-zioni di UX design è il lavoro di Giovanni Pola, Ceo di Great-Pixel, che con un team di 15 professionisti specializzatiin design strategico e nello studio della user experience hamaturato una vasta esperienza lavorando nel settore finanzia-rio con brand affermati e startup fintech. GreatPixel è specia-lizzata anche in persuasive design, finalizzato all’attivazionedi trigger decisionali e comportamenti, e conversion rate op-timization; tra i clienti extra-finanza conta retailer come Experte l’insegna di grande distribuzione numero uno per redditivitàal metro quadro, Valentino, Kiko e IlSole24Ore.Come sta evolvendo lo scenario fintech e cosa possiamoaspettarci dal mercato? «Ci muoviamo in uno scenario che negli ultimi 5 anni ha vistouna crescita esponenziale, non solo di banche tradizionali inottica multicanale ma di nuovi player che offrono nuovi serviziai clienti. Tuttavia nell’ultimo anno si inizia a osservare unasostanziale diminuzione dell’affollamento di nuove startup alivello internazionale - non ancora in Italia, che è sempre unpo’ più lenta nel seguire le dinamiche del mercato - ma nello

stesso tempo non sono diminuiti finanzia-menti e founding. Stiamo dunque an-dando verso una fase di consolidamento,girano più soldi su meno player. Si stacreando un ecosistema più maturo, cheabilita un processo in cui le tecnologie -come l’intelligenza artificiale,  roboadvi-sor, bot e algoritmi - vengono aggregatein modo innovativo per offrire nuovi serviziai consumatori». 

Che rapporto hanno gli italiani con il fintech? Quali sonooggi le richieste dei potenziali clienti riguardo i touchpoint digitali di banche e servizi finanziari? E c’è bisognodi ‘umanizzare’ il rapporto tra azienda e cliente?«In Italia tra i consumatori che hanno interazioni multicanalepersiste un generale goodwill verso il rapporto diretto con ilpersonale di banca. E’ un’ambivalenza che riguarda un po’tutti i segmenti, anche quelli più giovani, e comprendere i bi-sogni retrostanti la domanda è il segreto per capire come pro-gettare i prodotti. Le persone infatti cercano un serviziopersonalizzato e, quando si rendono conto che lo strumentotecnologico abilita una fase d’ascolto e poi di personalizza-zione evoluta, riescono a superare il bisogno di parlare conun’altra persona. Anche le normative attuali vanno nella dire-zione dell’ascolto del cliente prima di poter proporre un pro-dotto finanziario. In questo senso la AI può effettivamenteservire ad ascoltare e a fornire soluzioni personalizzate inmodo dinamico. In Italia c’è anche un’altra ambivalenza neirapporti con la banca, alla luce dei recenti scandali: ci si fidadel bancario, ma non della banca. Così, accanto alla perso-nalizzazione, a un servizio tecnologico vengono richieste neu-tralità e oggettività. Allo stesso modo semplicità e chiarezzasono elementi chiave, ancora non completamente raggiuntenel fintech». SEGUE NELLA PROSSIMA PAGINA

Giovanni Pola, Ceo di GreatPixel

ITALIAFINTECH, DESIGN, UX, DIGITAL

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FINTECH

SEGUE DALLA PAGINA PRECEDENTEQual è il pubblico maggiormente attratto dai servizifintech?  «In Italia abbiamo una percentuale di investitori attivimolto alta. Ci sono decine di migliaia di persone cheinvestono piccole somme, poi un mercato molto inte-ressante composto da circa 2,5 milioni di individui cheinvestono sui 70mila euro a testa e infine un 10% cheinveste grandi capitali.    Esiste dunque un pubblicopiuttosto ampio di persone, dai 500mila a 1,5 milioni diindividui, che hanno attitudine al digitale, liquidità fi-nanziaria e cercano servizi per investirla. E’ un pub-blico in cui i bisogni sono bilanciati in mododifferenziato: la fascia più giovane cerca personalizza-zione e neutralità, ma vuole essere autonoma. I menogiovani invece hanno bisogno di essere più assistiti, ri-cercano più un rapporto one to one». Come avete tradotto queste evidenze nel lavoro peri vostri clienti? 

«Con GreatPixelabbiamo lavo-rato con la star-tup indipendenteEucl idea.com,progettando unaUX basata susemplicità e per-

sonalizzazione. Euclidea.com è un progetto nato pro-prio dall’ascolto dei clienti. Si permette loro dipersonalizzare il servizio rispondendo a un questiona-rio sull’allocazione del proprio investimento. Con unasemplice interazione si può poi spostare il livello di ri-schio automaticamente, personalizzando tutto il pac-chetto finanziario sulle proprie esigenze. Abbiamo inoltre supportato la startup londinese Molo,guidata tra l’altro da italiani, che sfrutta proprio la ma-turità dell’ecosistema. Aggregando dati di terze partiMolo è in grado in pochi minuti di fornire a un utente lapre-accettazione della pratica di un mutuo, valutandoil valore dell’immobile e la solidità finanziaria del richie-

dente. Non è tantoun’innovazione tec-nologica, quanto diprocesso, perchéormai in UK gli ecosi-stemi sono maturi.Molo sarà così laprima in UK a ero-gare mutui online, in collaborazione con gli istituti finan-ziari. Un processo che Deloitte ha descritto in unrecente report: si va verso il consolidamento di playerinnovativi che si appoggiano a istituti finanziari contri-buendo alla maturazione dell’ecosistema». Che progetti avete realizzato sul mercato italiano? «Per Moneyfarm, progetto realizzato nel 2016 insiemea SimpleAgency, abbiamo seguito la semplificazionedella parte pubblica del sito per spiegare in modo ef-ficace il servizio ai possibili consumatori e aumentarele metriche di lead generation. Con un noto operatore di finanza gestita stiamo invecestudiando un’app che permette, grazie ad algoritmi dimachine learning, di correggere gli errori dettati dallafinanza comportamentale nella gestione degli utenti. Inpratica, si correggono quelle dinamiche dettate daemozioni come avidità e paura. La AI invece suggeri-sce l’allocazione in modo più efficace di come potretefare un essere umano. E’ una disintermediazione chegarantisce maggiore efficacia, rischiando in modo in-telligente».Che differenza c’è nel modo di lavorare con grandiplayer rispetto a startup fintech?«A mio avviso non c’è differenza tra grandi e piccoli.

Dietro a questo mercato ci sono finanziamenti rilevantie anche le startup sono ben finanziate. Paradossal-mente, essendo ben finanziate e focalizzate, spessosono proprio loro ad avere un accesso ai capitali piùfacile rispetto alle aziende più strutturate. I grandi a lorovolta, abituati a muoversi lentamente, hanno creato alloro interno dei corporate garage generando una vira-lità positiva dei processi di innovazione».  

ITALIAINTERVISTA A GIOVANNI POLA, CEO DI GREATPIXEL

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FMCG

P&G taglia ancora partner e fee. Lavorerà con il 20% delleagenzie e risparmierà altri 400 milioni nei prossimi 3 anniL’azienda sta reinventando la propria relazione con le agenzie bilanciando gli incarichi pagati acosto fisso, per le principali campagne, con un approccio open source per tutti gli altri lavori

Dopo i tagli degli scorsi tre anni, nell’ordine di 750 milionidi dollari, P&G non ha smesso di limare le sue spese dimarketing in cerca di una maggior efficienza a minoricosti. Alla conferenza Consumer Analyst Group of New York  ilceo e chairman David Taylor ha dichiarato che nei pros-simi tre anni - dal 2018 al 2021 - l’azienda risparmierà altri400 milioni raggiungendo tagli per 1,150 miliardi: pocopiù della metà delle previsioni di 2 miliardi ventilate daglianalisti nel 2015, quando iniziò l’era dei grandi tagli. Que-sto avverrà riducendo ulteriormente il numero di partner:nei tre anni passati il numero di agenzie con cui l’aziendaha lavorato si è ridotto del 60% e nel prossimo triennio ri-marranno in carica solo il 20% dei partner per creatività eproduzione. Taylor ha inoltre dichiarato che l’azienda sta reinventandola propria relazione con le agenzie, “consolidando e mi-gliorando la capacità delle agenzie di realizzare la migliorcreatività”. P&G continuerà a retribuire le agenzie con uncompenso fisso solo per le campagne principali, mentreper tutto il resto sta adottando un approccio ‘opensource’, una strategia che ha permesso ai brand dellamultinazionale di ottenere maggiore rilevanza a livello lo-

cale, velocità, qualità a costi più bassi. La portavoce Tressie Rose ha spiegato ad Adage chel’azienda intende conseguire un “approccio più bilanciatotra gli incarichi a costo fisso e i lavori pagati a progetto.“In questo contesto ‘open source’ significa che guarde-remo sia alle agenzie già partner in aggiunta alle altre chelavorano a progetto per assegnare certi incarichi, per de-terminare la miglior qualità, opportunità e valore di cia-scun progetto. Se fosse necessario guarderemmo anchealle piattaforme di crowdsourcing, ma come primo passoconsulteremo le agenzie del roster”. Le slide della presentazione evidenziano anche i mai piùsenza della strategia digitale di P&G: un unico standarddi viewability, verifica di terze parti, contratti trasparenticon le agenzie, eliminazione delle frodi e brand safety. Grazie a un media mix basato su tv, digital, mobile e so-cial la reach dei brand P&G è cresciuta del 10%. Interes-sante anche le slide che mostrano come le vendite viaecommerce, non solo dirette ma anche in partnership concolossi come Alibaba in Cina, abbiano raggiunto i 4 mi-liardi di dollari, quasi il doppio del primo dei competitor;quasi ovunque crescono velocemente, con una crescitamedia del 40% nell’anno fiscale a oggi.

GLOBALSTRATEGIE

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MEDIA

Il Tribunale dà ragione a Mediaset: via i videodell’Isola su DailymotionIl sito del gruppo Vivendi dovrà rimuovere imme-diatamente i video caricati senza autorizzazione

Prosegue la ‘guerra’ tra Mediaset e Vivendi.Dailymotion, portale web controllato al 100% dal Gruppofrancese, deve rimuovere immediatamente tutti i videocon immagini dell’«Isola dei famosi» caricati sul sitosenza alcuna autorizzazione. Lo ha ordinato con provve-dimento d’urgenza il Tribunale delle Imprese di Roma,accogliendo il ricorso cautelare proposto da Mediaset.Nel provvedimento, il Giudice ha imposto una penale di10.000 euro per ogni giorno di ritardo nella cancellazionedei video, ricordando a Dailymotion che la sanzione avravalore in automatico anche nel caso di eventuali futuri ca-ricamenti sulla piattaforma di nuovi filmati del pro-gramma.Mediaset esprime soddisfazione per una misura che siinserisce nel solco della consolidata giurisprudenza – inparticolare dei fori di Roma e Milano – orientata a tutelareil lavoro degli editori aggrediti dalle forme più diverse dipirateria online.

FoxCrime dedica un intero canale alle 2 serie crimefrancesi di maggior successo, con le protagonistefemminili più amate dal pubblico: la criminologaChloé Saint-Laurent di Profiling e la comandanteCandice Renoir dell’omonima serie. FoxCrime en rose dà l’appuntamento su FoxCrime+2(Sky 143), dal 26 febbraio all’11 marzo, 24 ore su 24,con tutte le stagioni delle 2 serie: 7 stagioni di Profi-ling e 5 di Candice Renoir.Profiling e Candice Renoir sono le due serie francesipiù note e seguite a livello europeo, due "gioielli" par-ticolarmente amati dal pubblico di Fox Crime. Oltrealla forza delle protagoniste, hanno tutti gli ingre-dienti indispensabili per un giallo di successo: casiavvincenti e misteriosi ma anche un pizzico diazione, senza tralasciare momenti ironici e più leg-geri.Sia la, protagonista di Candice Renoir che quella diProfiling, sono donne che portano avanti il lavoro conimpegno e dedizione, cercando di emergere in unambiente fortemente maschile e maschilista. Sonodonne carismatiche, con un grande senso della giu-stizia, ma che non hanno paura di mostrare le lorofragilità mentre tentano di trovare un equilibrio tra vitaprivata e lavoro.

FoxCrime dedica un canale a Profiling e a Candice Renoir

ITALIATV

ITALIAWEB

Pier Silvio Berlusconi

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Brand NewsDirettore responsabile: Nicola Zonca Redazione: Francesca Bernardi, Luca Orma, Armida Cuzzocrea

Testata registrata presso il Tribunale di Milano n° 563 del 25/11/2011La riproduzione anche parziale è vietata senza l’autorizzazione scritta dell’editorepartita iva 07599810962ISSN 2499-8095

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MOBILE

Dall’AI alla quarta rivoluzione industriale, l’agenda delMobile World Congress 2018 si svolge intorno a 8 temiInizia oggi a Barcellona il Mobile World Congress, il principale appuntamento globale dedicato allereti mobili e a tutto quanto è connesso. Otto sono i temi principali, dall’industria 4.0 alle reti 5G,dall’AI agli infiniti touch point e interfacce di nuova generazione dedicati al consumatore digitaleLo sviluppo dell’Internet of Things è al centro dellaquarta rivoluzione industriale, dove le tecnologie con-nesse sono perno nella trasformazione della produ-zione, l’automazione crea nuovi servizi, dalla mobilitàalla comunicazione, e le partnership sono sempre piùpreziose per sviluppare nuovi business. La stessa ac-celerazione pone i service provider di fronte a sceltefondamentali per il loro futuro, tra reti 5G, machine le-arning e digitalizzazione. Tutto è network, dall’onnipre-sente 5G allo spettro radio, infrastrutture che offrononuove opportunità e sfide tecnologiche nella battagliaper coinvolgere il consumatore digitale. Il modo in cuile persone interagiscono attraverso i canali digitali è inrapida evoluzione, data driven e automatizzato, il cheapre uno spazio di riflessione sul ruolo delle tecnologieconnesse nella società, cui offrono in potenza molti be-nefici, ma se prive di una guida etica possono essereinutili o addirittura pericolose. Altre aree tematiche sonoquelle intorno a contenuti e media, con approfondi-menti che vanno dalla VR ai business model, l’applica-zione dell’AI abilitata dalle tecnologie connesse el’innovazione ad ampio spettro. Più ChE gli uPgrAdE degli smartphone più costosio i nuovi gadget disponibili quest’anno ciò che contadi più sono le mutazioni nei comportamenti dei consu-matori. Ne è convinto Ben Phillips, Global Head of Mo-bile di MediaCom, che invita a riflettere su quantorapidamente i dispositivi mobili siano diventati essen-ziali nella vita di tutti i giorni per capire quali saranno leprossime tendenze. In primo luogo gli schermi, con di-mensioni più grandi e qualità migliori per il consumo divideo: già nel 2017 il 60% di tutti i video sono stati fruitisu mobile, e sempre più spesso in formati lunghi. Di-

venta ‘nativa’ la realtà aumentata, per renderne piùfluido l’uso, ma il trend di maggiore impatto per i brandsecondo Phillips è quello della voce, con Amazon chela integra nel percorso d’acquisto e Google che invecevi innesta il suo personal assistant, nel mezzo stannole marche che devono trovare uno spazio per i loro pro-dotto in un mondo sempre più ‘audio-driven’. Poi cisono i dati, in grado di dare ai brand una migliore com-prensione dei consumatori e dei loro comportamentid’acquisto. Infine, ci sono i grandi operatori telefoniciche alle Olimpiadi di PyeongChang hanno dato dimo-strazione del futuro del mobile. AnChE googlE guArdA Al MWC di Barcellonaconsiderando più il punto di vista del marketing edell’esperienza di consumo che quello dei dispositivi,segnalando come nel mondo la grande maggioranzadei siti sia lenta e piena di elementi inutili che intral-ciano la fruizione da mobile e sottolineando quantol’esperienza mobile abbia trasformato industrie comequella dei viaggi, con percentuali sempre più alte dipersone che cercano, pianificano e prenotano i loroviaggi solo da mobile.

GLOBALTREND, TECH, MOBILE

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MOBILE

La nuova vita degli sms, riscoperti da chi vende onlineperché più efficaci della pubblicità per coinvolgere i clientiSecondo analisi di Gartner, produttori come Apple, Alphabet e Samsung stanno aggiungendo sem-pre nuove capacità di marketing ai servizi di messaggistica nativi cercando di imitare il successodelle app e approfittando del fatto che i numeri di telefono non vengono cambiati tanto spessoMai molto amati dai marketer, gli sms stanno diventandouno strumento sempre più utilizzato dall’eCommerce ditecnologia perché in grado ormai di supportare la seg-mentazione data driven, a cominciare dalle campagne diretargeting con cui contattare clienti già attivi che ben siabbinano alle nuove funzionalità di mobile wallet deglismartphone, e per questo visti come modalità economi-camente più efficace della pubblicità. Secondo analisi di Gartner, produttori come Apple, Alpha-bet e Samsung stanno aggiungendo sempre nuove ca-pacità di marketing ai servizi di messaggistica nativicercando di imitare il successo di app come FacebookMessenger e WhatsApp e approfittando del fatto che i nu-

meri di telefono, a differenza delle caselle email, non ven-gono cambiati tanto spesso e non filtrano lo spam. Ci sono state aziende come il grossista americano Boxedche, raccogliendo i contatti telefonici con doppio opt-in eofferte esclusive, hanno ottenuto tassi di apertura del100% e di click- through del 20%, con tassi di conver-sione finale da 2 a 3 volte superiori rispetto alla posta elet-tronica. Il brand cosmetico Khiel’s, invece, ha utilizzato gli smsper trasformare i clienti attivi in abbonati al servizio diauto-riapprovvigionamento, un modo in più per la directbrand economy utilizzando uno strumento tutto sommatovecchio, ma economicamente molto conveniente.

USAMOBILE, ECOMMERCE, ADV

È la prima volta da quando ha av-viato il monitoraggio del mercatomondiale degli smartphone nel2004 che Gartner rileva un calonelle vendite: -5,6% nel quarto tri-mestre del 2017, che pure com-prende la lunga stagione deiregali che si apre con il Black Fri-day. Secondo Anshul Gupta, di-rettore delle ricerche di Gartner, leragioni della decrescita sono es-senzialmente 2: il rallentamento nel passaggio dai telefonitradizionali agli smartphone a causa della bassa qualità deidispositivi ‘ultra-low-cost’ e l’allungarsi dei tempi di sostitu-zione. Dai dati di Gartner, Samsung è sempre leader conil 18,2% di quota di mercato nel 4to trimestre 2017, tallo-nato da Apple al 17,9%, mentre Huawei e Xiaomi sono con-

siderati i ‘big winner’ con incre-menti nelle vendite del 7,6% e7,9% e una crescita delle rispet-tive quote di mercato. Al MobileWorld Congress di Barcellonatutti gli operatori presenterannodiverse innovazioni, dalle batteriecon autonomia di 1 settimana anuove funzioni del software arric-chite dal machine learning, maper alcuni osservatori si sarebbe

aperta l’era post-smartphone e la scena è sempre piùspesso occupata dall’automotive – BMW presenta la ‘Per-sonal CoPilot Experience’, una nuova visione della guidaautonoma – e dagli assistenti vocali, a cominciare da Goo-gle che dovrebbe presenta una nuova versione degli smartspeaker Google Home.

GLOBALDATI

Nel 4Q 2017 per la prima volta calano le vendite di smartphone

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TECH

Al MWC Deutsche Telekom porta un sensore per ogni cosaUn assaggio delle soluzioni IoT sviluppate intorno alle reti 5G, dalla logistica all’agricoltura

Deutsche Telekom porta al Mobile World Congress2018 di Barcellona la rete di macchine basate sull' IoTNarrowBand (NB-IoT), un assaggio delle soluzioni IoTsviluppate intorno alle reti 5G, dalla logistica all’agri-coltura, con una serie di applicazioni basate sui sen-sori. Smart wine è stato creato dal partner grecoISTMOS e monitora ogni singola bottiglia di vino con-servata in cantina per garantirne la qualità ottimale ela segue durante il trasporto fino alla destinazione fi-nale grazie ai sensori NB-IoT che tengono sotto con-trollo temperatura, umidità e luminosità tramite un’appche legge il codice QR di ogni bottiglia. Tolesense,partner di T-Mobile Austria e Deutsche Telekom, svi-luppa soluzioni per macchinari intelligenti: grazie aisensori che monitorano l’uso degli utensili e all’analisidigitale dei dati raccolti permette di progettare prodottimigliori e a minor consumo energetico. Con il partner

tedesco Sicherheitssysteme è stata invece sviluppatauna soluzione di monitoraggio digitale dei fattori criticiche possono causare danni a infrastrutture come ponti,gallerie ed edifici in grado di rilevare i segnali primache siano visibili, riducendo i danni e minimizzando ilavori di riparazione e i costi.

GLOBALINNOVAZIONE, TECH

La trasformazione digitale sta cambiando profonda-mente anche la missione di Bosche che si evolve in for-nitore di soluzioni di mobilità. Per sottolineare ilcambiamento l’azienda ha riunito collaboratori e com-petenze nella nuova divisione Connected Mobility So-lutions che ha il compito di sviluppare ecommercializzare servizi di mobilità digitali, dal carsharing ai servizi per gli automobilisti basati sulla con-nettività. Bosch si prepara così a un futuro prossimo incui, secondo stime PwC, fra 7 anni sulle strade di tuttoil mondo circoleranno 470 milioni di veicoli connessi,mentre entro 4 anni il mercato dei servizi di mobilità edei servizi digitali connessi arriverà a valere 140 mi-

liardi di euro. I ser-vizi di mobilità diBosch sono ingrado di segnalarela marca contro-mano e permettono di usare lo smartphone al postodelle chiavi per sbloccare e avviare l’auto. L’aziendaha deciso anche di entrare nel ride sharing acquisendola startup americana SPLT - che ha sviluppato una piat-taforma con cui aziende, enti e università possono or-ganizzare servizi di car pooling per il personale – eavviando lo sviluppo di app e servizi online per il carsharing e la gestione dei taxi.

GLOBALTECH, AITO

Bosch entra nei servizi di mobilità connessi e creala nuova divisione Connected Mobility Solutions

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Vino e sensori

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RICERCHE

Con l’AI i fornitori di servizi di comunicazione possono incrementare i ricavi del 46%Secondo Accenture il futuro dei servizi di comunicazione passa dalla riqualificazione del personale in chiave tecnologica, ma solo il 6% dei business leader intende investire in modo significativo in programmi di riqualificazione del personale Secondo una nuova ricerca di Accen-ture, i fornitori di servizi di comunica-zione (Communication ServiceProviders, CSP) devono riorganizzare eriqualificare rapidamente la forza lavoro,affinché sia in grado di collaborare conle tecnologie intelligenti, se voglionosfruttare le importanti opportunità di cre-scita promesse dalle nuove tecnologie.Una sezione dedicata al settore dellecomunicazioni dello studio “Reworkingthe Revolution: Are you ready to com-pete as intelligent technology meetshuman ingenuity to create the futureworkforce?” ha messo in luce che trequarti (77%) degli alti dirigenti (“CXO”)del settore delle comunicazioni coin-volti nello studio ritiene che l’adozionedelle tecnologie intelligenti e dell’intelli-genza artificiale (AI) sarà fondamentaleper fare emergere la propria impresasul mercato. Secondo le stime di Ac-centure, se i CSP investiranno ap-pieno nell’intelligenza Artificiale (iA)e nella collaborazione uomo-mac-china, potrebbero vedere un incre-mento del 46% dei ricavi nei prossimicinque anni, facendo inoltre crescerel’occupazione del 21%.Nonostante l’impiego dell’IA e dell’au-tomazione tra i CSP sia in rapida cre-scita — con quasi i tre quarti (73%) deiCXO intervistati che prevede di auto-

matizzare mansioni e processi nei pros-simi 3 anni — la maggioranza (63%)pensa che le tecnologie intelligenticreeranno più posti di lavoro diquanti ne elimineranno.Inoltre, il 63% dei lavoratori presso iCSP ritiene che le tecnologie intelligentiavranno ripercussioni positive sul pro-prio lavoro, il 77% ritiene che le tecno-logie contribuiranno a risparmiaretempo nell’esecuzione delle propriemansioni e il 66% pensa che consenti-ranno di conciliare meglio lavoro e vitaprivata.Nonostante questo ottimismo, tuttavia,solo il 25% dei CXo ritiene che laforza lavoro sia pronta per lavorarecon l’iA, e sia i lavoratori sia i CXO con-vengono che la riqualificazione rappre-senti ancora una grande sfida. Solo ilsei percento dei CXO intende aumen-tare significativamente gli investimentiin programmi di riqualificazione, mentrequasi la metà dei lavoratori (47%) e il43% dei CXO vede nella mancanza ditempo da dedicare alla formazione du-rante la giornata lavorativa l’ostacoloprincipale allo sviluppo di nuove com-petenze.Si tratta di una sfida che i CXo do-vrebbero affrontare immediatamente,poiché lo studio ha evidenziato chementre fanno piani per la forza lavoro

intelligente, i CXO stabiliscono già lepriorità per la pianificazione avanzatadella forza lavoro in base alle compe-tenze necessarie per il futuro, ridefi-nendo i ruoli all’internodell’organizzazione. In effetti, oltre lametà dei CXO (56%) ha iniziato a ripen-sare in parte i ruoli nelle proprie im-prese e un ulteriore 32% lo ha già fattoin modo estensivo. “I CSP stanno adottando una serie dimisure ‘no regret’ per raggiungere l’ef-ficienza, la velocità e la maggiore agilitàorganizzativa che sono ormai imperativistrategici,” ha affermato Michele Mar-rone, Senior Managing Director – Com-munication, Media & Technology Lead– Accenture Italia. “I CSP si trovano difronte a una grande opportunità: utiliz-zare l’IA e gli advanced analytics perguidare una nuova crescita. Devono,però, imparare a gestire la cosiddetta“intelligenza applicata”, l’implementa-zione rapida di nuove forme di collabo-razione tra tecnologie intelligenti edesseri umani. È per questo che per i bu-siness leader è di fondamentale impor-tanza allineare il proprio personale anuovi modelli di business e investire inprogrammi di riqualificazione innovativiper aiutare i propri dipendenti a crearenuovo valore”. ConTinuA nEllAProSSiMA PAginA

ITALIATECH

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PERSONARICERCHE

Deichmann integra l’outdoorcon display adv su mobile Per la recente campagnapubblicitaria di Deichmann,la "Party Collection" by Mad-dalena Corvaglia Hic Mobileha attuato – in un selezio-nato numero di stazioni fer-roviarie – un’integrazionedel mobile con i media pub-blicitari outdoor.La campagna Deichmannincentrata su una nuova col-lezione di calzature per imomenti di festa selezionatada Maddalena Corvaglia –che è stata la testimonial delbrand per questa capsulecollection – e declinata suaffissioni e monitor, ha po-tuto raggiungere i viaggia-tori anche all’interno dellestazioni coinvolte e sui bi-nari, mentre attendevano iltreno, guardando il propriosmartphone. Banner con di-versi soggetti rimandavanoalla landing page dell'e-commerce dove era possi-bile effettuare direttamentel'acquisto.Grazie al retargeting geo-re-ferenziato, Hic Mobile è in-fatti in grado di mapparecon precisione l’area di ognistazione e raggiungere cosìgli utenti in transito via mo-bile con annunci display via

app. Riuscendo a profilaregli utenti – per lingua, per fa-scia di età e addirittura di-stinguendo tra viaggiatoriche si trovano sui binari onelle zone adiacenti – HicMobile ha potuto intercet-tare il target di interesse:donne dai 18 ai 45 anni, in-teressate a fashion, shop-ping e lifestyle. Tre flight diannunci mobile pianificatisolo dalle 14 alle 19 hannocentrato l'obiettivo di por-tare nuove consumatrici alsito di e-commerce Dei-chmann. Lo smartphone si èrivelato il media vincenteperché i tempi di attesanelle stazioni sono semprelunghi e in queste pause ipendolari amano utilizzarele loro app preferite. L'an-nuncio display arriva, dun-que, in un momento disvago in cui sono più pro-pensi a recepirlo.

ITALIAOOH, MOBILE

Con l’AI i fornitori di servizi di comunicazione possono incrementare i ricavi del 46%

CONTINUA DALLA PAGINA PRECEDENTENello studio, Accenture offre tre consiglichiave per i CSP che si accingono a intrapren-dere l’avventura della trasformazione digitale:• ripensare il lavoro. Analizzare i compiti, noni ruoli, per poi ripartirle tra macchine ed esseriumani trovando il giusto equilibrio tra l’esi-genza di automatizzare il lavoro e quella di po-tenziare le abilità delle persone. Un terzo(32%) dei responsabili di CSP coinvolti nellostudio ha ripensato i ruoli all’interno delle pro-prie realtà e circa la metà (47%) ritiene che iprofili professionali tradizionali stiano diven-tando obsoleti.• orientare il personale: Per competere con idisrupter digitali che stanno acquisendo lequote di mercato dei CSP, questi ultimi devonoconcentrarsi su aree che liberino nuove formedi valore, facendo evolvere la cultura azien-dale da un modello transazionale a uno basatosull’innovazione.• Potenziare le “nuove capacità”: Investire informe innovative di riqualificazione affinché idipendenti di ogni livello siano in grado di la-vorare con le macchine intelligenti.“Mentre la maggior parte dei CSP sta inve-stendo in tecnologie intelligenti, solo all’incircauno su sei intende aumentare significativa-mente le risorse destinate a programmi di for-mazione per creare nuove competenze”, hadichiarato Marrone. “Questo indica che sistanno lasciando sfuggire una grande oppor-tunità di fornire ai propri dipendenti le capacitànecessarie per lavorare con le macchine intel-ligenti e perseguire una crescita competitiva”.

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AGENDA

Gli appuntamenti della settimanalunEdì 26 FEBBrAioPresentazione del primo centro internazionale per la cul-tura digitale, voluto da Meet the Media Guru con Fonda-zione Cariplo. Piccolo Teatro Studio Melato di via Rivoli 6 aMilano. Ore 10,30. Per info: [email protected].

Presentazione del nuovo libro di Angelo Baiocchi, uno deipiù attenti osservatori dei fenomeni della comunicazione inItalia, dal titolo ‘Comunicazione e politica. Guida per cittadinisbandati e politici allo sbando’. Libreria Open More ThanBooks, in viale Monte Nero 6, Milano. Ore 18.

MArTEdì 27 FEBBrAioPresentazione del palinsesto 2018 di idd, il progetto di Me-diamond e Mondadori dedicato all’innovazione e al design.Palazzo Cinema Anteo – Sala Astra, Piazza XXV Aprile 8 –Milano. Ore 11. Per info: [email protected].

MErColEdì 28 FEBBrAioConvegno “Marketing innovation hub. Marketing & indu-

stria 4.0. un approccio integrato fabbrica-mercato”. Uni-versità di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1 Edi-ficio U6, Aula 9. Ore 9,30. Per informazioni:[email protected].

gioVEdì 1° MArZoP&g e Carrefour italia presentano il progetto ‘Puliamo lespiagge’ con Legambiente. Carrefour Express Urban Life,Corso Garibaldi, 49 Milano. Ore 11. Per informazioni:[email protected].

Inaugurazione della Facebook Election lounge. PiazzaSan Lorenzo in Lucina 36, Roma. Dalle 11 alle 17. Per info:[email protected].

Candy hoover group e l’Università degli Studi di Milano Bi-cocca presentano i vincitori dello Smart Contest. Meet Lab,via del Carmine 9, Milano. Ore 14,30. Per info: [email protected].

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