2016 - Site pro centre · Dopo La Loira in bicicletta, i Castelli della Loira, i Vini della Valle...

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Cartella Stampa 2016 Vivere la Valle della Loira AVEC LA TOURAINE, LE LOIR-ET-CHER, LE LOIRET RÉGIONS CENTRE-VAL DE LOIRE ET PAYS DE LA LOIRE www.valdeloire-france.com ADRT Loiret / Pierre-Elise DUMUIS - +33(0)2 38 78 04 08 - [email protected] ADT Loir-et-Cher/ Lygie ROTHON - +33(0)2 54 57 00 46 - [email protected] ADT Touraine / Samuel BUCHWALDER - +33(0)2 47 31 42 93 - [email protected] CRT Centre - Val de Loire / Isabelle SCIPION - +33(0)2 38 79 95 23 - [email protected] Contatti : @LoireValleyPR @loirevalleytourism

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Cartella Stampa

2016Vivere la Valle della Loira

AVECLA TOURAINE,LE LOIR-ET-CHER,LE LOIRET

RÉGIONSCENTRE-VAL DE LOIREET PAYS DE LA LOIRE www.valdeloire-france.com

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Nel 2012, lo Stato, attraverso Atout France, e le 2 Regioni Pays de la Loire e Centro-Valle della Loira hanno voluto, insieme, mettere in atto un progetto di valorizzazione turistica della destinazione Valle della Loira. Il perimetro coperto da questa denominazione-marchio si estende dal Loiret all’estuario della Loira, attraversando successivamente la Loira selvaggia, la Loira UNESCO, la Loira dei re e i suoi castelli, la culla della Storia di Francia e i giardini della Francia fino all’Estuario, porta d’accesso all’oceano Atlantico. Nel dicembre 2014, la Valle della Loira fa parte degli 11 premiati del primo bando a progetto relativo ai nuovi « contratti di destinazione ». L’obiettivo del « contratto di destinazione » è strutturare, in Francia, una ventina di destinazioni che abbiano un’attrattività a livello internazionale, coinvolgendo tutti gli attori della filiera. E la Valle della Loira è ormai un marchio turistico famoso e consolidato!Dopo La Loira in bicicletta, i Castelli della Loira, i Vini della Valle della Loira..La Valle della Loira è il 4° marchio turistico condiviso fra le due regioni.

Il sito internet www.valdeloire-france.com

On line nel 2015, www.valdeloire-france.com si posiziona come un sito internet che invita alla scoperta di una destinazione in cui l’arte di vivere e di accogliere è un principio-base. Con la promessa di « Una passeggiata in Francia », la Valle della Loira rivendica una vocazione di territorio che concentra i principali punti di forza turistici francesi. Affascinare, proporre, organizzare e concretizzare sono i 4 obiettivi a cui il sito risponde. Con un ampio spazio lasciato ai video e all’immagine, vuole essere immersivo, e privilegiare l’esperienza dell’utilizzatore per influenzare la sua decisione e fidelizzare i visitatori. Questo nuovo dispositivo digitale valorizza idee per itinerari e scoperte, presentando sia i siti imperdibili che i piccoli angoli di paradiso poco conosciuti. Andando su www.valdeloire-france.com, il soggiorno nella Valle della Loira comincia subito! ( e molto presto sarà on line anche la versione italiana).

NELL’ORTO : LA GASTRONOMIA

E GLI ORTI

LA LOIRA IN BICICLETTAEVENTI 2016 E NOVITÀ

HOTEL-RISTORANTI

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LEONARDO DA VINCI E LA VALLE DELLA LOIRA

I CASTELLI DELLA LOIRA

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Château royal d’Amboise / Agnès BERTHET (Chargée de communication et de promotion) +33(0)2 47 57 00 98 - [email protected] Château du Clos Lucé / Catherine SIMON MARION (Déléguée Générale du Château du Clos Lucé) et Mélina KIELB (Service Communication)+33(0)2 47 57 55 78 - [email protected] CRT Centre - Val de Loire / Isabelle SCIPION - +33(0)2 38 79 95 23 - [email protected]

Contatti :

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LEONARDO DA VINCI E LA VALLE DELLA LOIRA

Leonardo da Vinci arriva ad Amboise, nella Valle della Loira, nel 1516, quando ha 64 anni. Vivrà al Castello del Clos Lucé, vicino alla corte del re Francesco I, i suoi ultimi tre anni di vita. L’arrivo di artisti italiani nella Valle della Loira apre un periodo che rivoluzionerà l’architettura, le decorazioni degli interni come degli esterni e anche il modo di vivere. Un mix di stili da cui nascerà il Rinascimento francese agli inizi del XVI secolo. A partire dal 2016, il Castello del Clos Lucé, dimora di Leonardo da Vinci e il castello reale di Amboise, dov’è la sua tomba, celebreranno i tre anni di presenza del genio italiano sulle terre della Touraine.

L’invito del re !

Leonardo da Vinci viene invitato a risiedere in Francia da Francesco I, giovane re vincitore della battaglia di Marignano. Si incontrano a Bologna all’indomani della conclusione del concordato con il Papa. La collaborazione di Leonardo con i re di Francia è anteriore a questo incontro. Infatti, dal 1505, Leonardo è al servizio del governatore francese di Milano,Carlo d’Amboise e al ritorno di Luigi XII nel 1509 segue il re in qualità di ingegnere militare per dirigere le sue armate contro Venezia. Nel 1515, l’automa di un leone,creato da Leonardo, viene presentato a Francesco i dai mercanti e dai banchieri fiorentini stabilitisi a Lione, per celebrare un’alleanza tra la Francia e la città di Firenze, che aveva il leone come simbolo. Nel marzo del 1516 muore Giuliano de Medici, fratello del Papa e protettore di Leonardo. Già anziano, lui intraprende il suo ultimo viaggio per stabilirsi ad Amboise. Attraversa le Alpi accompagnato dai discepoli Francesco Melzi e Battista de Villanis. Leonardo porta con sé la Gioconda, il San Giovanni Battista e la Sant’Anna , oltre ai suoi quaderni, manoscritti e appunti accumulati in tutta una vita. Francesco I e Luisa di Savoia (sua madre) accolgono Leonardo a braccia aperte, Francesco I lo nomina « primo pittore, ingegnere e architetto del re », e gli mette a disposizione il Castello del Cloux (attualmente Castello del Clos Lucé) situato a due passi dal Castello reale e gli versa una pensione principesca, che gli permette così di vivere e di creare come desidera.

1516-1519 : Leonardo da Vinci ad Amboise

Leonardo da Vinci lavora circondato dai suoi allievi, e si dedica a diverse discipline : la pittura, l’architettura, la filosofia e la scenografia, talento che sviluppa in modo particolare ad Amboise... Riceve al Clos Lucé ad Amboise ospiti importanti, i grandi del regno, ambasciatori e i suoi amici artisti. Ispira il pensiero e la moda e i suoi contatti

con Francesco I sono quasi quotidiani. Il re gli manifesta una profonda stima quasi filiale e lo chiama « padre »! Alla corte reale, durante il fiorente periodo del Rinascimento, Leonardo ritrova in Francia numerosi compatrioti. Amboise, ispirandosi all’arte di vivere italiana, diventa la culla del primo Rinascimento francese dove convergono i rappresentanti transalpini più eminenti nelle arti e nella politica. Amboise vive alla moda italiana ! Al Castello del Clos Lucé e al castello reale, Leonardo diventa realizzatore e organizzatore delle grandi feste del re, con scenografie complesse, decorazioni grandiose, tableaux vivants, automi ed effetti speciali di suoni e di luci. Firmerà numerosi spettacoli, fra cui la famosa ricostruzione delle battaglie vittoriose della Francia in Italia che sarà rappresentata il 15 maggio 1518, sul pianoro di Châteliers, ad Amboise. Nel Rinascimento, lo sviluppo del commercio e della cultura genera una crescita delle città, la cui urbanistica deve essere ripensata. Ormai una nuova utopia muove gli ingegneri : una città ideale aperta alla luce e allo spazio, con l’abolizione della cinte di mura e il beneficio di terreni bonificati. Leonardo disegna, su richiesta di Luisa di Savoia e di Francesco I, il suo progetto di città ideale che doveva sorgere a Romorantin (70km da Amboise).

Il 2 maggio 1519, Leonardo si spegne nella sua camera, al Clos Lucé.

Viene sepolto secondo le sue ultime volontà nel chiostro della collegiale Saint Florentin del Castello reale di Amboise. Questa chiesa verrà distrutta nel 1808 e la sua tomba trasferita – molti anni più tardi – nella cappella di Saint-Hubert del Castello reale di Amboise. L’artista toscano fa ormai parte della storia e testimonia il mecenatismo di Francesco I. 500 anni dopo il suo soggiorno, la città storica con il Castello del Clos Lucé e il Castello reale di Amboise consacreranno dal 2016 al 2019 numerosi eventi per celebrare gli anni di Leonardo da Vinci in Francia.

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Il Castello del Cloux, oggi Castello del Clos Lucé

LEONARDO DA VINCI E LA VALLE DELLA LOIRA

Il Castello del Clos Lucé è fra i gioielli del Rinascimento. Con il castello di Plessis-les-Tours, è il solo ad essere stato costruito con mattoni e pietre di tufo, estratte dalle cave della regione. E’ anche una delle dimore più ricche di arredi della Valle della Loira. Oltre alla casa che lo vide nascere a Vinci, il Clos Lucé è l’unica altra dimora di Leonardo. Il Castello del Clos Lucé è oggi proprietà della famiglia Saint Bris, che lo acquisì nel 1854. I suoi proprietari sono impegnati a trasmettere l’eredità del maestro toscano attraverso un percorso culturale, ludico, iniziatico. La visita del castello rivela l’intimità di Leonardo, Si scoprono qui la sua camera e quella di Margherita di Navarra, totalmente restaurate, la cucina, la sala del Consiglio, la cappella dagli affreschi dipinti dai suoi discepoli e gli ateliers di Leonardo de Vinci ricostruiti

Unico: Le collezioni dei modellini realizzati secondo i disegni di Leonardo

Il piano interrato della dimora è dedicato a Leonardo ingegnere, con l’esposizione di 40 delle sue invenzioni sui temi del genio militare, dell’urbanistica, della meccanica, delle macchine volanti e dell’idraulica. 6 animazioni in 3D permettono di comprendere il funzionamento delle invenzioni di Leonardo. Nel parco, grazie a 20 macchine a grandezza naturale manipolabili e 40 tele giganti che rappresentano dettagli dei dipinti del maestro toscano, il visitatore si ritrova immerso nel cuore dell’ispirazione leonardesca. L’esposizione permanente « Leonardo da Vinci e la Francia » ricostruisce il legame eccezionale di Leonardo con la Francia e i lavori realizzati per i re francesi.

Il castello è aperto tutto l’anno (tranne il 25/12 e il 1° gennaio) e il parco da marzo a novembre.

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LEONARDO DA VINCI E LA VALLE DELLA LOIRA

I grandi appuntamenti al castello del Clos Lucé nel 2016 :

Dalla sua apertura, il Castello del Clos Lucè è totalmente dedicato gli anni trascorsi da Leonardo ad Amboise. Dal 2016 al 2019, in una continuità di interventi, il Clos Lucé invita i visitatori a una ricca scoperta della vita e dell’opera del suo illustre ospite : visite guidate, laboratori, esposizioni, conferenze…

- « L’Univers de la Création », 9a edizione – Dal 28 aprile al 20 maggio 2016 / Paese ospite: Corea del Sud. Questo appuntamento annuale con gli eredi di Leonardo da Vinci è un viaggio nel cuore delle più grandi esperienze. Fra tradizioni ancestrali e le tecnologie più attuali, gli artisti dei mestieri d’arte e gli artigiani d’arte sono gli interlocutori privilegiati nell’ambito culturale, per il restauro, la conservazione del patrimonio ma anche per la creazione contemporanea.

Nella tradizione Maestro-allievo, così cara a Leonardo, e in occasione degli incontri Francia-Corea, il castello del Clos Lucé accoglie nell’ambito della 9a edizione dell’ « Univers de la Création » grandi artigiani d’arte coreani e i loro omologhi francesi che testimoniano l’eccellenza del savoir-faire in svariati settori, come la ceramica, l’arte dei ventagli , della seta e dei tessuti in genere, la coltelleria e la creazione di maschere.

- Mostra-evento: « Dal Clos Lucé al Louvre, i tre capolavori di Leonardo da Vinci » - Dal 18 giugno al 31 dicembre 2016.Realizzata con il concorso di diversi esperti, fra cui il professor Carlo Pedretti, presidente onorario del Comitato Scientifico e di Alessandro Vezzosi, Commissario della mostra, questa mostra ha l’obiettivo di celebrare il quinto centenario (1516-2016) di un evento decisivo nella vita di Leonardo e per la storia dell’arte, con molteplici ripercussioni, dall’architettura al teatro, dalla scienza alla tecnologia : il genio-artista lascia infatti Roma per Amboise e si stabilisce al Manoir del Cloux, oggi Clos Lucé.

La mostra mette in luce il ruolo fondamentale che i tre dipinti di Amboise hanno avuto all’apogeo dell’arte di Leonardo. Si tratta di mostrare essenzialmente il fenomeno del mito attraverso cinque secoli. Mito che prende origine proprio al Castello del Clos Lucé e che cresce progressivamente fino all’esposizione dei dipinti al Museo del Louvre – ricostruendo i percorsi delle opere fra la Valle della Loira e Parigi grazie a prestiti di diversi musei.

- Festival Europeo di Musica Rinascimentale, 11a edizione – 23, 24 e 25 settembre 2016. Dal 2005, il luogo celebra Leonardo musicista e interprete di talento, invitando gli ensembles più prestigiosi al Festival Europeo di Musica Rinascimentale.Dopo l’eccezionale partecipazione di Jordi Savall la scorsa stagione, che festeggiava i 10 anni del festival, la nuova edizione, inserita negli anni leonardesci, è dedicata ai giovani talenti.

Tutte le informazioni sul Castello del Clos Lucé : www.vinci-closluce.com/fr/it/

500e anniversaire © Supersoniks - Clos Lucé

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LEONARDO DA VINCI E LA VALLE DELLA LOIRA

Il Castello Reale di Amboise

Occupato fin dalla preistoria, il sito del castello di Amboise entra nelle proprietà regie nel XV secolo. Il re Carlo VIII (1470-1498) è il primo artefice della trasformazione della cittadella in residenza reale. Edificato in stile gotico alla fine del Medioevo, il castello e i suoi arredi sono influenzati dallo stile italiano al ritorno del re di Francia dalle prime campagne militari in Italia (1494). Carlo VIII e i suoi successori Luigi XII e Francesco I invitano ad Amboise cortigiani e ambasciatori. Gli artisti transalpini partecipano in maniera attiva all’abbellimento del castello reale e delle sue collezioni : architetti (Domenico da Cortina), artigiani muratori, scalpellini, scultori, maestri vetrai, fabbri, ebanisti, pittori (Andrea del Sarto ; diverse opere di Raffaello sono donate dal Papa alla coppia reale nel maggio del 1518), orafi, giardinieri paesaggisti, (Pacello da Mercogliano), ma anche sarti napoletani venuti con tessuti e ricami che servivano a confezionare gli abiti per le feste di corte.Leonardo da Vinci, realizza il disegno del castello reale nel 1517 partecipa attivamente agli allestimenti per le

feste organizzate a corte nel 1518 (in onore del battesimo di suo figlio il Delfino e del matrimonio del duca di Urbino con Madeleine de la Tour d’Auvergne). Alla sua morte nel 1519, viene sepolto secondo la sua volontà nella collegiale del castello reale. Demolito nel 1807 l’edificio è stato oggetto di scavi che hanno fatto ritrovare il 22 agosto 1863 i resti identificati come quelli del maestro toscano, che sono stati trasferiti nella cinta stessa del castello nella cappella di Saint-Hubert dove oggi sono conservati.

Invitatevi alla Corte reale di Amboise

Numerosi appuntamenti sono proposti ai visitatori tutto l’anno : visite insolite per conoscere « i retroscena della Storia», visite per i più giovani con l’ iPad, visite per scoprire « come crescevano i re e le regine di Francia » e ancora la visita speciale sulle tradizioni di Natale.

Il castello è aperto tutto l’anno (tranne il 25/12 e il 1/01).

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LEONARDO DA VINCI E LA VALLE DELLA LOIRA

I grandi appuntamenti del Castello reale di Amboise nel 2016 :

-Visite guidate « Leonardo da Vinci » dall’8 maggio al 15 settembreOgni domenica alle 11.30 i visitatori sono invitati a seguire visite guidate espressamente dedicate a Leonardo.

- Studio Leonardissimo ©, dal 15 aprile al 15 novembre.Sull’esempio di Leonardo, che soggiorna ad Amboise dopo l’invito del sovrano Francesco I, e disegna il castello reale nel 1517, I visitatori sono invitati a cercare l’ispirazione nei panorami d’eccellenza dei giardini che dominano la Loira. A disposizione degli artisti e visitatori cavalletti e tele di grande formato, per dare libero corso alla propria ispirazione. Ogni creazione viene subito condivisa sui social con l’obiettivo di eleggere l’artista del mese e di ogni stagione *. Regolamento del concorso su www.chateau-amboise.com/fr/Studioleonardissimo.

- Percorso iPad « Al servizio del Re, Amboise, 1518 », tutto l’anno. Un nuovo concept di gioco dedicato agli adolescenti e ai giovani adulti che immerge il visitatore nel mondo dei giochi «eroici-fantasy ». Disegni animati, giochi di abilità, di velocità e di ragionamento sono stati immaginati con i mezzi tecnici di « Motion capture ». Un’avventura storica e interattiva che immerge nel cuore degli eventi del 1518 , agli inizi del regno di Francesco I ad Amboise. Tornato vincitore dall’Italia, il re deve lottare per il potere : crimini, seduzioni, diplomazia e cospirazioni possono ancora distruggere il suo sogno di gloria e il regno… Superate le difficoltà e trionfate sugli intrighi di corte. Entrate nella Storia. Un’avventura da vivere su iPad al Castello Reale! Percorso in versione francese, sottotitolato in inglese. Supplemento : 5 euro, durata : 1 ora.

- Nuovo spettacolo storico notturno Uno spettacolo magico, che ricostruisce la storia della corte agli albori del Rinascimento, creato dallo scenografo Damien Fontaine (prima in 4 programmazioni alla Festa delle Luci di Lione )Mercoledì e sabato in luglio e agosto ; date supplementari: Martedì 12/07, Venerdì 15/07, Martedì 26/07, Martedì 09/08, Martedì 16/08 e Venerdì 26/08.

Tutte le informazioni sul Castello Reale di Amboise :www.chateau-amboise.com/it/

Vi invitiamo a ritrovare tutte le novità sui Castelli della Loira www.castelli-loira.it e la storia di Francesco I e del Rinascimento nella Valle della Loira su http://francesco1.org/

Fonti : « Léonard de Vinci et la France » di Carlo Pedretti – edizioni cartei & bianchi éditeurs « Beaux Arts », serie speciale « François Ier, le choc de la Renaissance ».Bramly Serge, « Leonard de Vinci », Collection Livre de Poche, Paris 1988, 600 pp.Laurenza Domenico, «Léonard de Vinci, artiste et scientifique», Editions Belin, coll. Pour la Science : les génies de la science, 2002.Vezzozi Alessandro, « Leonard de Vinci : art et science de l’univers », Collection Découverte Gallimard, 2013, 159 pp.Louis-Augustin Bosseboeuf, Amboise, le château, la ville le canton, Société archéologique de Touraine, Tours Péricat libraire, 1897Lucie Gaugain, Université de Tours. Colloques sur la ville d’Amboise (2014) sur François 1er (2015). AN, KK 289, f°508r°-v1518.Stazio Gadio, ambassadeur de Mantoue, in Archivio Estense di Modena, Resid Esteri (Francia) et Marino Sanuto, Diarii, XXV.Arsène Houssaye, Histoire de Léonard de Vinci, Librairie académique Didier & Cie, 2e édition Paris 1878Robert III de La Marck, seigneur de Fleurange et de Sedan, Maréchal de France, Histoire des choses mémorables advenues du reigne de Louis XII et François 1er en France, Italie, Allemagne et Pays-Bas, depuis l’An 1499 jusques en l’An 1521, , édité par Michaud & Poujoulat, « Mémoires pour servir à l’histoire de France depuis le XIIIe siècle jusqu’à la fin du XVIIIe », tome V, Paris 1838

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I CASTELLI DELLA LOIRA

Notturni nei Castelli

« Natale al Castello » nella Valle della Loira

Quando cala la notte, le luci dei castelli si riflettono nella Loira, risvegliando l’immaginario dei visitatori. L’orizzonte diventa magico e le luci vagano da un castello all’altro. Uno è illuminato da candele, un altro da lanterne, le ombre si materializzano sulle facciate e spesso danzano al ritmo dei narratori e delle musiche del Rinascimento. E’ la magia degli spettacoli di suoni e luci come ai Castelli Reali di Blois e Amboise. E ci sono tanti modi creativi di vivere le visite notturne, sotto le stelle, come il Festival Internazionale dei Giardini di Chaumont-sur-Loire, la passeggiata notturna a Chenonceau o la Notte dei mille Fuochi a Villandry. www.loire-chateaux.org

Qualcosa di nuovo per vivere un Natale diverso? Il « Natale nei castelli » nella Valle della Loira, naturalmente! Inspirandosi a quelli che hanno iniziato, i castelli di Chenonceau (Natale a Chenonceau) e di Amboise (Natale nei secoli), un certo numero di grandi castelli della Loira hanno creato insieme un’offerta per il periodo delle feste. L’idea ? Unire l’atmosfera di festa dell’Avvento a quella di luoghi storici d’eccellenza. Si tratta di proposte prestigiose e regolari, complementari ai mercatini di Natale dell’est della Francia e allo sci. Da inizio dicembre a inizio gennaio, installazioni e animazioni nei castelli reali di Amboise e Blois, nei castelli di Chambord, Chenonceau, Azay-le-Rideau, Langeais, al Clos-Lucé, Sully-sur-Loire, Cheverny, Meung-sur-Loire, Beaugency, al castello della Bussière, alla fortezza reale di Chinon, al Domaine Regionale di Chaumont-sur-Loire… offriranno così tutti i giorni ai visitatori l’occasione per immergersi nel magico mondo delle feste di fine anno. Tutto nello scenario incantato dai grandi castelli della Loira, fra cristalli di brina alle finestre e il fuoco dei camini. www.castelli-loira.it - www.chateau-de-beaugency.com - www.chateau-de-meung.com - www.chateau-de-la-bussiere.fr

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NELL’ORTO : LA GASTRONOMIA E GLI ORTI

Chef nell’orto !

• Vincent Simon - « Vincent, cuoco in campagna », a Bourgueil. Ecco un indirizzo originale! Originario di Liegi, Vincent Simon ha lasciato la sua vita di chef in Belgio per venire ad aprire un ristorante diverso in Touraine, nel cuore del « giardino della Francia » e delle vigne dei vini doc Bourgueil. Con la moglie Olivia, può accogliere da 10 a 12 ospiti al massimo per servizio e propone una carta esclusivamente costituita da prodotti freschi, che sono frutti dell’orto e del pollaio o arrivano da produttori del territorio. I vini sono prodotti direttamente dalle cantine della zona. http://vincentcuisinierdecampagne.blogspot.fr/

• Christophe Hay, chef stellato della Maison d’à Côté a Montlivault, ha il gusto per i buoni sapori della Valle della Loira. Nato in Loir-et-Cher, conosce perfettamente i prodotti locali e il loro territorio e punta a valorizzarli. Privilegiando una cucina del gusto, lo chef propone un viaggio gastronomico insolito che si declina in una cucina creativa e vivace. Esalta tutta la ricchezza e

la raffinatezza dei suoi tesori saporiti. Accento posto in particolare sulle verdure, le erbe, la frutta, le piante aromatiche e tutti i vegetali che coltiva con infinita cura al « Potager d’à Côté », il suo orto appena fuori dal villaggio. Ogni giorno, sceglie e prepara scrupolosamente i contorni « hand made » pronti a rendere sublimi i piatti della sua cucina di mercato. www.lamaisondacote.fr

• Benoît Pasquier – « Le Saint Honoré », a Tours. Un bell’ indirizzo che si trova a pochi passi dalla cattedrale. Appassionato di verdure (e cacciagione), lo chef Benoît Pasquier coltiva tutto l’anno un orto sulle rive della Loira. Qui vengono prodotte la verdura e la frutta per il suo menù, con il plus di rimpiantare antiche varietà locali. Produce anche miele e, per gli appassionati, è uno degli chef di Tours che cucinano la famosa «lièvre à la royale », la « lepre alla reale ». www.lesainthonoretours.fr

La Maison d’à Côté si arricchisce...Christophe Hay a capo della brigata del suo ristorante nuovamente stellato ha previsto, accanto al suo ristorante gastronomico, di accogliere i gourmet raffinati che hanno fretta in versione bistrot. Infatti, da maggio 2016, una nuova struttura verrà a completare la sua offerta con 4 suites e il Bistrot d’à Côté, al pianterreno, permetterà di gustare menù « di mercato » a meno di 20 €. www.lamaisondacote.fr

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NELL’ORTO : LA GASTRONOMIA E GLI ORTI

• Po Faï Lok, chef proprietario del Manoir de Saint-Quentin les Trôo, originario di Hong-Kong ha mantenuto l’originalità e l’esotismo dell’Asia nei suoi piatti, creati a base di prodotti del Loir-et-Cher. Per rendere perfetta la sua carta speziata e aromatica, lo chef ha creato sul retro in uno spazio di verde non lontano dalla terrazza del ristorante, un orto con le verdure che vengono tagliate fresche secondo le richieste e gli umori del momento . E capita spesso di incrociare lo chef, cappello in testa, cesto in mano, che torna dall’orto. Una carta decisamente creativa e unica nella Valle della Loira . www.lemanoirdesaintquentin.com

Numerosi giardini nella regione Centro-Valle della Loira si impegnano per un progetto di sostenibilità e puntano a valorizzare i prodotti naturali. Si basano sull’esperienza degli anziani e condividono il proprio savoir-faire per tutelare ll futuro di una natura tanto generosa. www.escapades-aux-jardins.fr

L’orto del castello della Bussière, « giardino d’eccellenza»Un tempo castello feudale, distrutto durante le Guerre di Religione, poi ricostruito come residenza di piacere alla fine del XVI secolo, il castello della Bussière è oggi proprietà della famiglia de Chasseval, che ha restaurato il castello, il parco e anche l’orto del XVIII secolo.All’epoca, viveva alla Bussière una numerosa famiglia che bisognava nutrire, da qui la creazione di un orto di un ettaro e mezzo, chiuso da mura, con due pozzi di ferro battuto, una serra, un giardino per i fiori destinati al castello e alla chiesa.Riservato oggi al consumo familiare, l’orto, coltivato con amore da Geneviève de Chasseval e dalla sua famiglia, è una meraviglia di autenticità e poesia. Ogni parte ha una vocazione ben precisa : verdura, frutta, rose antiche, piante medicinali e aromatiche. I fiori sono dappertutto, con una predominanza di rosa e di bianco come nel XVIII secolo, in perfetta armonia con il color mattone delle facciate. Al visitatore piacerà, nella stagione giusta, raccogliere i piccoli frutti dell’orto, da portare a casa dopo la visita, e preparare così dopo la passeggiata una torta saporita, secondo il gusto del « mangiar bene». www.chateau-de-la-bussiere.fr

• Un ristorante nel verde alla Terrasse du Parc In questo indirizzo piacevole vicino a Orléans, alle porte del Parc Floral, si scopre la cucina leggera e creativa di Philippe Bardau : prodotti di stagione lavorati fra tradizione e modernità, per una «degustazione con vista». www.laterrasse45.com

Giardini al naturale !

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LA LOIRA IN BICICLETTA

Partire in bicicletta sui sentieri della Touraine in compagnia di Martín Elola, è un po’ come marinare la scuola nel cuore della Valle della Loira … Argentino di nascita, ma figlio adottivo di Chinon e soprattutto cittadino del mondo (è un gran viaggiatore e parla francese, inglese e tedesco oltre alla sua lingua madre), Martín propone tutto l’anno uscite accompagnate su originali biciclette della posta ora in disuso, trovate nei mercati di vecchie cose un po’ in tutta la Francia,

e restaurate a dovere! Comodamente in sella a queste biciclette che certo non passano inosservate, si punta al villaggio di Candes-Saint-Martin, o alla casa natale di Rabelais. Con loquacità tutta latina, Martín ci fa scoprire sentieri segreti nella natura e i tesori della campagna attorno a Chinon. Le uscite si fanno a piccoli gruppi, con possibilità di pic-nic. A partire da 30 € a persona. « ELO BIKE TOURS », a Chinon - Contatto: Martín Elola www.elobiketours.com - Tel : +33 (0)6 31 01 35 99

Passeggiata in compagnia di un argentino di Chinon, sulle bici della Posta.

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LA LOIRA IN BICICLETTA

Saint-Dyé-sur-Loire, villaggio della Valle della Loira che vive al ritmo del fiume...

Insolito : muoversi fra il labirinto delle isole e dei meandri, in megacraft sulla Loira

Notte insolita cullata dalla LoiraAncorati al porto di Saint-Dyé-sur-Loire, i battelli cabinati la Cabiche e la Salamandre (quest’ultima inaugurata en nel 2015) sono due barconi da pesca tradizionali attrezzati per diventare dei gîtes galleggianti, che possono accogliere ognuno quattro persone. Allestiti secondo la filosofia etica e responsabile a cui si ispita l’associazione dei Marinai del Porto di Chambord, questi gîtes rispettano l’ambiente. www.marins-port-chambord.fr

Un bac per attraversare la Loira !E’ oggi possibile collegare le due rive di Montlivault a Cour-sur-Loire a bordo di un bac, un traghetto fluviale (una realizzazione in collaborazione con l’associazione sociale locale Kaïros). Un’imbarcazione che può accogliere 12 persone e 12 biciclette e permettere così ai turisti di attraversare la Loira. www.marins-port-chambord.fr

La Maison de la Loire poco lontana dai quais, offre ai visitatori una nuova scenografia interattiva. Un’ esperienza multisensoriale unica intitolata «Rinascita della Loira» vi guida alla scoperta di un fiume inatteso e selvaggio, una full immersion di un’ora per rendere omaggio al fiume attraverso i sensi : l’odorato, la vista, l’udito, e il tatto. E sempre, tutto l’anno, uscite a tema per riappropriarsi della Loira. www.maisondeloire41.com

Le rive e il letto del fiume rivelano una straordinaria biodiversità e siti intatti si declinano lungo tutta la valle : l’Ile à Gaston di Châtillon-sur-Loire, il sito di Entre-les-Levées a Saint-Père, il meandro di Guilly, il Sentiero degli uccelli a Chécy, la grande riserva di Saint-Mesmin, le rive di Beaugency… Oltre ai classici itinerari lungo La Loira in Bicicletta o in canoa, Guillaume Arnoult ci invita a imbarcarci a bordo di un megacraft. Fra stand up paddle e zattera, è un’occasione per vivere tranquilli e beati nella Valle della Loira, per una felice uscita in famiglia o con gli amici (fino a 8 persone). Accessibile a tutti, il megacraft promette belle esperienze nel Loiret ; da Sully a Jargeau (paesaggi di isole e di meandri), da Jargeau a ovest di Orléans (paesaggi vari, compreso il passaggio a Orléans), e da Orléans a Meung-sur-Loire (paesaggi di una Loira più selvaggia)Tariffe : 150€ il mattino, 180€ il pomeriggio, 210€ la giornata. Punto di partenza a scelta. Da maggio a settembre. www.absolumentcanoe.com

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EVENTI 2016 E NOVITÀ HOTEL-RISTORANTI

Un luogo che presenta opere e documenti attorno al movimento e alla filosofia Fluxus, raccolti e riuniti qui da Ben e Gino Di Maggio, con la complicità di collezionisti e artisti. Si tratta di una « concretizzazione dell’esprit Fluxus », a cura di molti artisti riuniti e coordinati da Ben. Così le opere di oltre 50 artisti occupano i due piani e le scale della Fondation du Doute. Sono presentati grandi installazioni, come l’opera Fandango di Wolf Vostell (1974), 12 tableaux pièges ( i « quadri-trappola) astro-gastronomici di Daniel Spoerri (1975), importanti opere di Nam June Paik, Allan Kaprow, una creazione di Yoko Ono... www.fondationdudoute.fr

Sarà l’evento dell’autunno 2016 a Tours: il prossimo ottobre verrà inaugurato il nuovissimo Centro di Creazione Contemporanea Olivier Debré (CCCOD). Progettato dai famosi architetti portoghesi Francisco-Xavier e Manuel-Roca Mateus, nel cuore della città, l’edificio, sotto l’egida dalla fondazione Olivier Debré, avrà l’obiettivo di presentare mostre di artisti di prim’ordine. La nuova realizzazione verrà così a completare un percorso urbano che unisce tre grandi nomi dell’arte e del design contemporaneo : Jean Nouvel, con il centro congressi Vinci (1994), Daniel Buren, con il tram e le tre opere monumentali ad esso collegate (2013), e ora i fratelli Mateus (CCC Olivier Debré, 2015). http://cccod.fr/

Mostre del 2016 nella salla delle mostre temporanee: 1- Philip Corner – “I can walk through the world as music” / “Posso passeggiare attraverso il mondo come musica “ Dal 27/02 all’ 8/05/162- « Le Palais des choses » – mostra dal 28/05/16 al 15/06/16 3- « One life remains » - (1a parte) mostra dal 2/07 al 28/08/164- « One life remains » – (2a parte) dal 24/09 al 04/12/16

Fondation du Doute a Blois

Un grande centro d’arte contemporanea apre a Tours

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EVENTI 2016 E NOVITÀ HOTEL-RISTORANTI

316-2016 : si celebra quest’anno il 1700° anniversario della nascita di San Martino, una delle figure più importanti della cristianità, simbolo universale di condivisione e misericordia. E sapete che il santo è stato sepolto nella basilica di Tours, ed è profondamente legato alla città? Colui che è stato il primo vescovo di Tours fu oggetto di un pellegrinaggio talmente importante alla sua morte (il 3° del mondo, con Roma e Gerusalemme) che la città si sviluppò in modo spettacolare. Tutto l’anno si succedono così festività per ricordare i valori sostenuti da San Martino, personaggio « europeo » ante litteram. Un’occasione anche per riscoprire il patrimonio d’arte e storia che a lui è legato, come l’antica abbazia di Marmoutier, un tempo una delle più importanti dell’Occidente. www.saintmartin2016.com

San Martino di Tours 2016

Il Loiret, nel nome della Rosa

Nel Loiret si ha il pollice verde e il gusto per i giardini, e non da ieri. Culla di vivai famosi fin dal XVIII secolo, questa terra ha visto nascere generazioni di famosi coltivatori di rose, di arboricoltori appassionati, di vivaisti de talento. Fra i creatori di rose, André Eve scomparso di recente ha creato rose fino alla fine, rose apprezzate in tutto il mondo. Nel 2016, la Roseraie André Eve si trasferisce per insediarsi vicino ad Orléans, nei giardini del castello di Chamerolles, famoso per la sua « passeggiata dei profumi ». www.tourismeloiret.com

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Empreinte Hôtel a Orléans, un hotel unico sulle rive della Loira

Un nuovo hotel apre le porte a Orléans : l’ Empreinte Hôtel. Nel cuore del quartiere storico, sulle rive della Loira, l’Empreinte Hôtel propone 33 camere di charme con vista sul fiume, fra cui 5 suites. Totalmente rinnovata, questa dimora storica invita a vivere un soggiorno di charme con vista sulla Loira. L’hotel declina diversi spazi creati per offrire confort e benessere: Spa interna , salone

cosy e bar lounge. Perchè « Empreinte » (impronta) ? I proprietari hanno scelto un nome che simboleggi la storia della regione, il carattere dell’edificio (era la ex borsa lavoro), l’impegno eco-responsabile della struttura (ecolabel europeo). E voi, quale impronta lascerete? www.empreinte-hotel.com

« les 400 coups », bar à vin 100 % bio, 100 % natura

Aperto a Blois da luglio 2015 per iniziativa di 3 viticoltori del Loir-et-Cher, Jérémy Quastana, Philippe Tessier e Thierry Puzelat, questo « zinc » (bancone) offre una carta locale arricchita da millesimati davvero speciali, francesi e no, da degustare accompagnati da formaggi, salumi e pani che arrivano direttamente dai produttori e affinatori.… Aperto dal martedì al sabato dalle 18 alle 2 del mattino. https://www.facebook.com/Les400coups41/

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Nuovo corso di cucina con Rémy Giraud, Chef stellato del Domaine des Hauts de Loire

Soggiorno « Hobbit » a Descartes

L’esperienza proposta è di condividere un momento unico con uno chef 2 stelle. Il Domaine è un’istituzione della prestigiosissima catena dei Relais & Châteaux. Rémy Giraud, proprietario e chef, apre le porte del proprio ristorante e trasmette il proprio savoir faire a tutti, nei corsi privati riservati a 1 - 2 pers. (260 €/pers) o per gruppi da 3 a 8 pers. (130 €/pers), il mercoledì e il venerdì, tutto l’anno. 3 ore per scoprire una ricetta, prepararla con i preziosi consigli dello chef-docente e infine degustare il frutto del proprio lavoro. Una volta al mese, la domenica, la cucina è riservata ai « piccoli » pasticceri (5 anni minimo). L’atelier : 25 €/bambino sotto il controllo dello chef pasticcere, Cédric Noël. www.domainehautsloire.com

Il « Domaine de la Roche Bellin » ha aperto le porte a maggio 2015. Situato in mezzo alla campagna nella Valle della Loira, questo paradiso di tranquillità offre tutta una gamma di soluzioni abitative alternative: una yurta mongola, un autentico carrozzone Fagaras rumeno o una casetta su pilotis. Ma la proposta più originale sono senza dubbio le capanne vegetali che sembrano uscite dritto dritto dalla Terra di Mezzo, il famoso paese degli Hobbits ! Atmosfera stile « Signore degli Anelli» garantita ! www.hebergement-insolite-touraine.com

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Apertura delle Cantine del Castello della Bourdaisière

La Bourdaisière, monumento storico del XIV°-XVI° secolo e hotel di charme*** che fa parte dei Châteaux & Hôtels Collection®, è la proprietà del Principe Louis-Albert de Broglie soprannominato ‘Il Principe Giardiniere’.Il parco di 55 ettari incanta i visitatori con gli straordinari giardini fra cui il famoso ‘Conservatorio Nazionale del Pomodoro ‘ e il ‘Dahliacolor’. Nel 2016, la Bourdaisière apre ai visitatori le sue cantine trogloditiche. Queste possono accogliere eventi e animazioni : degustazioni di vini, di prodotti del territorio (fra cui quelli coltivati direttamente nelle proprietà del castello), abbinamenti piatti e vini,

banchetti e ricevimenti. Le cantine propongono anche una visita sotto forma di esposizione permanente, della durata di 30 - 45 minuti, sul tema dell’alimentazione, in rapporto ai temi attuali dell’ambiente e della salute, nell’ambito di un percorso multimediale innovativo: proiezione di immagini in 3D sulle pareti di tufo, in uno spazio dedicato di 3 000 m2. Lo spazio di accoglienza del pubblico e il percorso di visita sono accessibili alle persone con ridotta mobilità. Sono proposte al pubblico anche animazioni come le degustazioni al buio, per sensibilizzare agli handicap visivi. www.labourdaisiere.com

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