2015 09 20 avvisi
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Transcript of 2015 09 20 avvisi
Fin da bambini sogniamo di diventare potenti e desideriamo comandare più che obbedire, essere serviti più che servire.
È il retaggio del peccato di origine che ci portiamo nel cuore e che tu, Signore, sei venuto ad estirpare mettendo la tua vita a nostro totale servizio.
Fa', o Signore, che al posto dell'ambizione orgogliosa ci sia in noi il gusto del servire, sposando sempre l'etica non del privilegio ma del dono di noi stessi agli altri.
Aiutaci, Signore, a far nostre queste parole di un poeta indiano e a viverle ogni giorno: «Dormivo e sognavo che la vita era gioia. Mi svegliai e vidi che la vita era servizio. Volli servire e vidi che servire era gioia» (Tagore).
S. Bartolomeo, S. Giorgio, S. Giacomo
20 Settembre 2015
Vuoi essere grande? Sii servo di tutti
E’ duro, Gesù, rinunciare alla mia voglia di primeggiare, al mio bisogno di emergere. alla mia sete di potere, di condurre gli altri per strade da me tracciate, e accettare la tua logica che stravolge completamente tutto. E’ difficile, Gesù, scegliere il ruolo meno ambito, il servizio più umile e faticoso, la missione meno gloriosa e accettare il posto degli ultimi, dove non arriva la luce dei riflettori, né la segnalazione ad onorificenze. Eppure, Gesù, è questa la logica che ha guidato tutta la tua vita: ti sei fatto piccolo e povero, hai donato attenzione e importanza ai sofferenti, ai peccatori, agli emarginati, non hai cercato il favore dei potenti, il sostegno di quelli che contano. Proprio per questo sei stato rifiutato, calunniato e calpestato, criticato e condannato e hanno tentato di toglierti di mezzo. Come ammettere, infatti, che la logica di Dio sia così contraria alla logica degli uomini? Come aderire ad una salvezza che si realizza attraverso la croce, una pienezza che prevede lo svuotamento, una gioia che passa per il sacrificio, una risurrezione che viene dopo una morte straziante?
Parroco don Antonio Bertuzzo - Tel. 049/5996032
don Bruno Sette – Tel. 049/5996018
Giorno ora s.s. Messe a S. Giorgio salmi 1ª settimana
Domenica 20 9.00* 11.00* XXV Domenica del Tempo Ordinario - B Lunedì 21 Martedì 22 8.30 Santa Messa
Mercoledì 23 S. Pio da
Pietrelcina
19.00 deff. fam.Bortignon Giovanni Battista; Rocco Giuseppina e Rasia Tarcisio; Parisotto Giovanni e Luigia
Giovedì 24 B.V.Maria della
Mercede
8.30 an. Mazzon Luigi, Mario Emma; deff. fam. Pettenuzzo Arcangelo
Venerdì 25 19.00 an. Brunoro Regina; Tessarollo Rossana e Marcon Giuseppe; Villatora Lidia e Mazzon Rinaldo; Busatta Gessica, Riello Amalia e Annunziata
Sabato 26
19.00 Messa festiva del sabato sera e ricordo dei defunti : an Mengato Nilva; an. Parisotto Giuseppe; an. Bergamin Onorato e deff. fam. Tonietto; an. Trento Oliva, Giuseppe e Sr. Antonietta; Stocco Rosetta; Casonato Giovanni; Rocco Rino e fam.; Riello Amalia e Toniolo Renato; Favaro Tranquillo e Doro Adele; Rossetto Gemma; Levantesi Antonio; Zulian Aldo
Domenica 27 9.00* 11.00* XXVI Domenica del Tempo Ordinario - B
UNITÀ PASTORALE
OFFERTE: dalla raccolta ferro per il restauro del campanile € 9800,00
Don Lorenzo Zaupa nuovo vicario generale.
Il Vescovo Beniamino ha scelto il successore
di mons. Lodovico Furian
AVVISI COMUNI 2015
CELEBRAZIONI E INCONTRI A PAVIOLA
° Referente per gli avvisi : Piotto Andrea tel. 340 8234063
CELEBRAZIONI E INCONTRI A LOBIA
Referente per gli avvisi: Pilotto Marco tel.334 9909183 email:[email protected] gli avvisi sono disponibili anche all’indirizzo lobia.wordpress.com
Un certo modo di comandare
+ I governanti hanno un braccio lungo e uno corto.
Quello lungo serve a prendere, e arriva dappertutto.
Quello corto serve a dare, e non raggiunge che i più vicini. (Ignazio Silone)
+ Il solo tiranno che accetto in questo mondo è la piccola voce silenziosa che parla dentro di me. (Gandhi )
+ Parlamento: parlo e mento. (Anonimo)
Giorno ora Intenzioni Messe Domenica 20 10.00 Messa della comunità e ricordo dei defunti : Marangon
Luciana; an. Allegro Rita;Facco Vandellina con Angelo fam. Rossato, Ceccato e Longo; an. Villanova Flavio e Rosina; Criscuolo Claudia
Martedì 22 19.00 Favaro Pietro, Emma, Giuseppe; an. Campagnolo Giulio Giovedì 24 19.00 Favero Luciano Domenica 27 10.00 Messa della comunità e ricordo dei defunti: an. Favaro
Virginio; Zanon Ivano e figlio; fam. Favero e Mengato
Giorno ora Intenzioni Messe Domenica 20 10.00 per la comunità
Lunedì 21 19.00 Zago Antonio (op. sanitario) - an. Campagnaro Erasmo Mercoledì 23 19.00 an. Riello Virginio con Maria - an. Mella Guerrino con
Gelmina - an. Fagan Antonio - Zampieri Maria e Guido Venerdì 25 19.00 Anime purgatorio Sabato 26 19.00 Messa festiva del sabato sera e ricordo dei defunti :
30° di Guerriero Primo e fam. - Veronese Gelmino (60) - an. Pettenuzzo Giuseppe - Ceccato Maria e sorelle - an. Pilotto Sonia (4) - an. Marin Antonio e Pina - an. Pedron Carmela e fam. - an. Zanon Adelia - Milani Angela e Gino -Rizzotto Luigi (compl.) - Tonello Romeo, Ines e fam
Domenica 27 10.00 per la comunità
“Testimoni della misericordia
che il Signore ha avuto per noi": Lettera Pastorale del Vescovo Beniamino alla Diocesi di Vicenza per l’anno 2015 - 2016
PREMESSA Accogliendo l’invito di Papa Francesco dedicheremo l’anno pastorale al tema della Misericordia. Un tema particolarmente significativo nel tempo che stiamo vivendo caratterizzato da tante incomprensioni e divisioni, che in alcune situazioni si trasformano in gesti di violenza e in strutture di ingiustizia. Scrive Papa Francesco: «Ci sono momenti nei quali, in modo ancora più forte, siamo chiamati a tenere fisso lo sguardo sulla misericordia per diventare noi stessi segno efficace dell’agire del Padre. È per questo che ho indetto un Giubileo Straordinario della Misericordia come tempo favorevole per la Chiesa, perché renda più forte ed efficace la testimonianza dei credenti» (MV n.3).
Sono convinto che la misericordia possa rappresentare il nostro contributo per un mondo più umano e fraterno, più giusto e pacifico da edificare insieme a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: ed è su questo aspetto che maggiormente desidero soffermarmi nella presente lettera. La misericordia, infatti, non è una “colorazione” della pastorale, ma è la sintesi della fede cristiana (MV n.1), è il nome impronunciabile di Dio, fuoco che non si consuma «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido» (Es 3,9), è generosità infinita e perdono. Siamo chiamati ad essere misericordiosi perché siamo stati perdonati (Mt 9,13). Non mi stancherò mai di ribadire che l’alveo dentro il quale dobbiamo far scorrere la proposta pastorale è l’anno liturgico perché nell’incontro con il mistero di Cristo troviamo la forza dell’amore e della testimonianza. Così è importante trovare un rapporto equilibrato tra pastorale ordinaria e pastorale degli eventi che non mancheranno in un anno giubilare come quello che ci aspetta, a partire dal prossimo 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione.
Se la comunità è il luogo in cui veniamo generati e rigenerati nella fede siamo anche chiamati a un radicamento capillare nel territorio. Nessuna pastorale può essere fatta a tavolino e per se stessa: a voi il compito di tradurre, in una concreta azione pastorale aperta al mondo, i pensieri e i suggerimenti contenuti in questa lettera. Voglio iniziare questo mio dialogo con voi a partire da alcuni interrogativi che sento urgenti,
sia a livello personale che a livello comunitario:
• Che significato ha la misericordia di Dio nella mia vita e nelle mie relazioni personali?
• Come viviamo la misericordia nelle comunità ecclesiali?
• Come testimoniamo la misericordia di Dio nel dialogo con i fratelli delle altre confessioni cristiane
(ecumenismo) e con i fratelli di altre fedi religiose (dialogo interreligioso)? • Come esercitiamo la misericordia nelle relazioni con la comunità civile? (continua)