· 2014. 8. 9. · patagio, tesa tra il fIanco, la coda e le ossa della mano e delle dita. La...

32
1 www.lifemontenero.it www.lifemontenero.it

Transcript of  · 2014. 8. 9. · patagio, tesa tra il fIanco, la coda e le ossa della mano e delle dita. La...

  • 1

    www.lifemontenero.itwww.lifemontenero.it

  • 2

    Ferro di cavallo mediterraneo

    Testuggine comune

    Tritoneitalicofemmina

    Tritone crestato italiano

    Raganellaitaliana

  • www.lifemontenero.it

    3

    uesto quaderno e’ rivolto a chi vuol fare educazione ambientale scoprendo cio’ che di bello la natura ha da offrirci, svelando l’importanza e il valore della

    biodiversita’, facendo conoscere quegli animali da sempre guardati con sospetto e circondati da un alone di mistero che invece sono un prezioso tassello di un puzzle di cui anche noi facciamo parte: l’ecosistema.

    Solo cosi, conoscendo i meccanismi e gli abitanti di questo meraviglioso mondo, oggi in pericolo, lo si potra’ rispettare e difendere.

    Qwww.lifemontenero.it

  • 4

    1

    2?10DOMANDESUI CHIROTTERI

    Chi sono?I Chirotteri, comunemente chiamati pipistrelli, sono l’unico gruppo di animali appartenenti alla classe dei Mammiferi, in grado di volare. In Italia costituiscono il gruppo di Mammiferi con piu’ specie, essendone presenti ben 35.Il loro nome (Chiroptera) deriva dal greco cheir (mano) e pteron (ala) e signifIca pertanto “mano alata”, perche’ le loro ali sono formate dalle ossa delle mani.

    Dove vivono?Le oltre 1.000 specie di Chirotteri sono suddivise in due grandi gruppi: i Megachirotteri che vivono nelle regioni tropicali e i Microchirotteri che vivono invece quasi ovunque, tranne ai Poli. I chirotteri utilizzano diversi tipi di rifugi (detti “roost”) per riposarsi durante il giorno, per andare in letargo e per riprodursi. Questi roost, talvolta con migliaia di individui, possono essere in grotte, cavita’ di alberi, fessure nei muri, pareti rocciose, edifIci abbandonati, solai e soffItte, insomma tutti luoghi bui e poco disturbati.

  • 5

    www.lifemontenero.it

    Vespertilio di Natter

    www.lifemontenero.it

  • 6

    Come sono fatti?Come tutti i Mammiferi, i Chirotteri hanno il corpo ri-coperto di pelo, il “sangue caldo” (sono cioe’ omeotermi) e partoriscono e allattano i propri piccoli.L’ala del pipistrello e’ diversa da quella di un uccello, infatti e’ formata da una sottile membrana, chiamata patagio, tesa tra il fIanco, la coda e le ossa della mano e delle dita.La forma del patagio e’ diversa da specie a specie e ne determina il modo di volare:- patagio corto e largo quando il volo e’ lento e acrobatico, - patagio lungo e stretto quando il volo e’ veloce e perlopiu’ in linea retta.

    3

    Vespertilio maggiore

  • 7

    www.lifemontenero.it

    Come vedono di notte?I pipistrelli non sono ciechi, infatti alcuni sono in grado di cacciare “a vista”, ma generalmente utilizzano l’udito molto sviluppato che permette loro di “vedere con le orecchie”. Mentre volano infatti emettono, dal naso e dalla bocca, degli ultrasuoni che noi umani non siamo in grado di sentire. Come tutti i suoni, quando incontrano un ostacolo rimbalzano, provocando un’eco che fornisce al pipistrello informazioni sull’ostacolo stesso (forma, dimensioni, di che materiale e’ fatto, se e’ fermo o in movimento, da che parte sta andando, la sua velocita’). Questo meccanismo si chiama “ecolocalizzazione” ed e’ utilizzato anche da altri animali (ad esempio i delfIni e i capodogli) e dai sottomarini e dalle navi per individuare eventuali ostacoli.

    LO SAPEVI CHE?....I Chirotteri sono animali cosi’ specializzati per il volo, che le zampe posteriori sono piccole e deboli per sorreggere il peso del loro corpo. Inoltre, il patagio e’ cosi’ì grande che se si posassero per terra non riuscirebbero a piegarlo intorno al corpo e a distenderlo al momento del volo. Per queste ragioni dormono appesi a testa in giu’.

    4

    Miniottero

    www.lifemontenero.it

  • 8

    Cosa mangiano?La maggior parte dei Chirotteri si nutre principalmente di insetti. Alcune specie possono cacciare anche altri invertebrati, piccoli roditori, pesci, rane. In Sud America, 3 specie di Microchirotteri (i “famigerati” Vampiri) succhiano il sangue di uccelli e grossi mammiferi I Megachirotteri invece si cibano soprattutto di frutta.

    Le tecniche di caccia sono diverse da specie a specie. Alcune specie, in citta’, svolazzano intorno ai lampioni dove si concentrano gli insetti attirati dalla luce, oppure intorno alle chiome degli alberi per catturare falene e farfalle posate e addormentate, altre invece volano rapidamente in linea retta, sopra gli alberi, a decine di metri dal suolo, altre ancora volano basse per catturare grossi insetti direttamente sul terreno, alcune volano basse sulle zone umide catturando zanzare e moscerini o “pescando” le loro larve dall’acqua usando la parte fInale del patagio, intorno alla coda, come un retino. InfIne, ci sono anche quelli che se ne stanno appesi a testa in giu’, aspettando che una preda capiti a tiro.

    5

    Molossodel Cestoni

  • 9

    www.lifemontenero.itwww.lifemontenero.it

    Cosa fa un chirottero in un anno?In autunno-inverno, quando gli insetti sono pochi e il tempo e’ brutto e freddo, i chirotteri vanno in letargo in grotte e altri ambienti bui e umidi (anche i solai vanno bene!), riducendo al minimo le funzioni vitali per risparmiare energia.All’inizio della primavera poi riprendono le attivita’ e si trasferiscono nei dormitori estivi. In aprile-maggio, le femmine si riuniscono in rifugi, detti “nursery” dove, tra giugno e luglio, partoriscono i piccoli (in genere uno solo) che dopo poche settimane, sanno gia’ volare e vanno subito a caccia d’insetti. Nelle nursery ci sono anche femmine giovani che non partoriscono ed e’ probabile che, come brave zie, aiutino le mamme ad allevare i piccoli.Gli altri individui invece si riuniscono a gruppetti o se ne stanno da soli.

    Allafi fIne dell’estate i gruppi di femmine e piccoli si

    sciolgono, i chirotteri utilizzano altri rifugi

    temporanei e, per la maggior parte delle specie, inizia il periodo degli accoppiamenti. Ad ottobre-novembre poi, di nuovo, migrano

    verso i rifugi invernali per il lungo letargo.

    6

    Ferro di cavallo mediterraneo

    Ferro di cavallo maggiore

  • 1010

    Come accorgersi di loro?Spesso e’ quasi impossibile accorgersi della presen-za dei pipistrelli perche’ passano gran parte della loro vita nascosti nei rifugi, e allora le tracce che essi lasciano diventano gli unici indizi di questa vita “na-scosta”.

    Le principali tracce che si possono trovare sono:ESCREMENTI: sono simili a quelli dei topi ma si sminuz-zano facilmente perche’ sono composti quasi comple-tamente dai resti degli insetti non digeriti (ali, gusci, zampe). Si possono trovare in grandi quantita’ sotto i posatoi nei rifugi (in alcune grotte, dove vivono gros-se colonie se ne possono trovare cumuli di qualche metro di altezza). Gli escrementi, detti guano, sono un ottimo fertilizzante per le piante.

    RESTI di PASTI: come gli escrementi, i resti di pasti si possono trovare sotto i posatoi usati dai pipistrelli.

    Perche’ sono importanti?I Chirotteri sono un elemento importante della biodiversita’à (cioe’ della varieta’ di esseri viventi) e contribuiscono a mantenere un corretto equilibrio ecologico (infatti sono pochissime le specie di uccelli che si cibano di insetti durante la notte). I chirotteri sono quindi un alleato importante nel controllo di molti insetti (ad esempio le zanzare).Proteggere i pipistrelli equivale a ridurre l’uso di insetticidi chimici, a vantaggio della nostra salute e dell’ambiente!

    7

    8

  • 11

    www.lifemontenero.it

    11

    Perche’ sono in pericolo?Sono molte le cause della diminuzione dei pipistrelli e sono tutte legate alle attivita’ dell’uomo.La distruzione e le modifIche degli habitat naturali (boschi, zone umide) hanno portato alla scomparsa dei luoghi di rifugio e dei territori di caccia, le demolizio-ni e ristrutturazioni di vecchi edifIci fanno perdere ulteriori siti di rifugio, cosi’ come le attivita’ speleo-logiche non regolamentate e le visite nelle grotte di turisti non rispettosi.L’utilizzo di insetticidi in agricoltura fa si’ì che i chirotteri ora trovino meno prede, a volte non della specie desiderata oppure prede contaminate (cioe’ insetti che non sono morti per l’insetticida ma che ne hanno una certa quantita’ nel corpo e venendo mangiati dai pipistrelli “trasmet-tono” loro i veleni). Inoltre, poiche’ i pi-pistrelli possono mangiare miglia-ia di insetti in una sola notte, accumulano nel loro corpo sempre piu’ veleno che a lungo andare puo’ò ucciderli.

    9

    Pipistrello di Savi

  • 12

    Cosa prevede il progetto LIFE+ per salvare i Chirotteri?Il progetto LIFE+ “Salvaguardia degli anfIbi, rettili e chirotteri del SIC Monte Calvo - Piana di Montenero” viene realizzato, nel promontorio del Gargano, in uno dei luoghi piu’ adatti ai pipistrelli per la presenza di numerose grotte, inghiottitoi, grave, (dovute al carsi-smo) e di numerosi ruderi di edifIci rurali.Il progetto prevede una attivita’ preliminare di moni-toraggio e tre azioni dirette di conservazione.Con le attivita’ di monitoraggio si miglioreranno le co-noscenze di questo gruppo di animali e ci si aspetta anche di trovare qualche nuova specie, oltre alle 12 gia’ certe.

    Le altre azioni di conservazione consisteranno nella 1. installazione di 1.000 bat-box per aumentare i siti di rifugio,

    2. messa in sicurezza di grotte e grave per non farle chiudere da pastori e agricoltori (che temono che il loro bestiame o le persone ci cadano dentro), per evi-tare l’abbandono di rifIuti, e per assicurare che spe-leologi ed escursionisti possano accedervi in maniera corretta.

    3. realizzazione di un regolamento per la loro corretta fruizione all’interno del Parco Nazionale del Gargano.

    10

    12

    Le altre azioni di conservazione consisteranno nella1. installazione di 1.000 bat-box per aumentare i siti di rifugio,

    2. messa in sicurezza di grotte e grave per non farle chiudere da pastori e agricoltori (che temono che il loro bestiame o le persone ci cadano dentro), per evi-tare l’abbandono di rifIuti, e per assicurare che spe-leologi ed escursionisti possano accedervi in maniera corretta.

    3. realizzazione di un regolamento per la loro corretta fruizione all’interno del Parco Nazionale del Gargano.

  • 13

    www.lifemontenero.it

    CURIOSITA’, LEGGENDE E SUPERSTIZIONII chirotteri, i pipistrelli, sono tra gli animali su cui la fantasia popolare si e’ piu’ sbizzarrita con

    leggende e superstizioni che non hanno nulla di vero. L’unica certezza e’ che i chirotteri sono animali particolari, gli unici mammiferi in grado di volare, con abitudini notturne e schi-ve, grandi divoratori di insetti.Una leggenda dice che i pipistrelli si impigliano nei capelli delle persone, che devono poi tagliarli tutti per liberarsene. Un’altra credenza narra invece che se un pipistrello sbatte con le ali sui nostri occhi, diventeremo immediatamente cie-chi. Ma perche’ mai un pipistrello, che mangia soprattutto zanza-re, e che, come tutti gli animali selvatici, ha una gran paura degli uomini, dovrebbe avvicinarsi a tal punto da impigliarsi nei capelli o sbattere contro i nostri occhi?E poi ci sono i vampiri che si nutrono di sangue umano. In realta’, delle oltre 1.000 specie di pipistrelli esistenti, solo 3 (e vivono tutti in Sudamerica) si nutrono di sangue, ma non degli uomini, bensi’ di uccelli e bestiame. Per fortuna pero’ non tutti la pensano cosi’. In Cina, per esem-pio, il pipistrello e’ un portafortuna: se lo si vede volare nei pressi della propria casa, si avra’ una vita lunga e felice.In Africa invece e’ la “porta” per comunicare con i defunti.

    Gruppo di ferri di cavallo maggiore

    13

    Una leggenda dice che i pipistrelli si impigliano nei capelli delle persone, che devono poi tagliarli tutti per liberarsene. Un’altra credenza narra invece che se un pipistrello sbatte con le ali sui nostri occhi, diventeremo immediatamente cie-chi. Ma perche’ mai un pipistrello, che mangia soprattutto zanza-re, e che, come tutti gli animali selvatici, ha una gran paura degli uomini, dovrebbe avvicinarsi a tal punto da impigliarsi nei capelli o sbattere contro i nostri occhi?E poi ci sono i vampiri che si nutrono di sangue umano. In realta’, delle oltre 1.000 specie di pipistrelli esistenti, solo 3 (e vivono tutti in Sudamerica) si nutrono di sangue, ma non degli uomini, bensi’ di uccelli e bestiame. Per fortuna pero’ non tutti la pensano cosi’. In Cina, per esem-pio, il pipistrello e’ un portafortuna: se lo si vede volare nei pressi della propria casa, si avra’ una vita lunga e felice.In Africa invece e’ la “porta” per comunicare con i defunti.

    www.lifemontenero.it

  • 1414

    10DOMANDESUI

    E LE RAGANELLETRITONI

    Chi sono?I tritoni e le raganelle sono anfIbi, cioe’ animali vertebrati (quindi, come noi, hanno la colonna

    vertebrale). Il nome “anfIbio” signifIca “che vive in due parti”, perche’ hanno una sorta di doppia vita:

    nascono nell’acqua e poi, dopo la metamorfosi, sono in grado di uscire anche sulla terraferma.

    Dove vivono?Tutti gli anfIbi vivono nei pressi di zone umide. Le raganelle vivono sulle piante intorno a raccolte d’acqua e stagni dove si mimetizzano grazie alla colo-razione verde del corpo.I tritoni vivono in raccolte d’acqua stagnante, natu-rali o artifIciali, preferendo quelle senza pesci o di una certa profondita’. Si possono trovare in acqua anche tutto l’anno, ma nei periodi piu’ freddi o caldi possono uscire sulla terraferma e condurre vita not-turna. nascondendosi in rifugi naturali sotto pietre, tronchi o altri rifugi naturali. Nella zona interessata dal progetto LIFE+ vivono sia nelle pozze naturali che si formano sul fondo delle doline che nelle raccolte d’acqua piovana, le cosiddette “cisterne o cutini”

    1

    2

    Tritoneitalicomaschio

  • 15

    www.lifemontenero.it

    15

    Come sono fatti?Come tutti gli anfIbi, hanno la pelle molto sottile, umida e nuda, rico-perta solo da uno strato di muco.

    La raganella e’ una piccola rana con il dorso liscio e verde bril-lante e una banda scura sui fIanchi. Le dita hanno dei “dischi adesivi” sulle punte che le consen-tono di arrampicarsi sulle piante. Sotto la gola i maschi hanno il cosid-detto “sacco vocale” che permette loro di emettere dei suoni molto forti per attrarre le femmi-ne.Le larve, chiamate girini, sono molto diverse dagli adulti.

    I tritoni hanno il corpo allungato, zampe molto corte e una lunga coda. La metamorfosi e’ piu’ semplice di quella delle rane e dei rospi, e le larve sono simili agli adulti. Non possono emettere suoni.Nell’area di progetto sono presenti il Tritone italico (piu’ piccolo, con il dorso bruno, con piccole macchie scure, il ventre giallo-arancio) e il Tritone crestato italiano, (il piu’ grande tritone d’Italia che puo’ rag-giungere anche i 20 cm di lunghezza, con il dorso bru-no o grigio, spesso con chiazze scure e piccole mac-chie bianche, e il ventre giallo-arancio con chiazze scure). Come dice il nome, nel periodo degli accoppia-menti al maschio del Tritone crestato italiano cresce una lunga cresta sul dorso che lo fa assomigliare ad un piccolo drago.

    3

    Raganellaitaliana

  • 1616

    Cosa fanno raganelle e tritoni in un anno?In primavera, come tutti gli anfIbi depongono le uova, (i tritoni singolarmente, di solito sulle foglie sommerse delle piante acquatiche, le raganelle in am-massi globosi) da cui nascono i girini che respirano per mezzo delle branchie e della pelle. I girini di raganella in estate, dopo la metamorfosi, escono dall’acqua e assumono un aspetto completa-mente diverso (la coda e le branchie vengono rias-sorbite, e si sviluppano le zampe e i polmoni), mentre

    i girini di tritone sono simili a degli adulti in mi-niatura (solo l’apparato respiratorio e’ diverso) e anche dopo la metamorfosi passano gran parte della loro vita in acqua.Se l’estate e’ particolarmente calda e secca, per proteggersi, gli anfIbi vanno in “estivazione”, si

    nascondono cioe’ sotto le pietre nel fango umido, in attesa delle piogge.

    Con l’arrivo dell’autunno e del freddo si infossano nel fango, e trascorrono cosi’ l’inverno in ibernazione, con le funzioni vitali ridotte al minimo per poi ripren-dere l’attivita’ in primavera.

    Cosa mangiano?I tritoni mangiano piccoli invertebrati come insetti, ragni, crostacei, molluschi che trovano fuori e den-tro l’acqua. Le raganelle invece, nella prima parte del-la loro vita, cioe’ quando sono girini, sono erbivore, poi da adulte diventano carnivore.

    4

    5

    Girini

    Larvadi Tritone

  • 17

    www.lifemontenero.it

    17

    Come accorgersi di loro?Le raganelle sono un po’ diffIcili da vedere per le di-mensioni e il colore mimetico, ma ci si puo’ accorgere di loro soprattutto dai canti dei maschi nel periodo riproduttivo, per attirare le femmine per l’accoppia-mento, oppure per allontanare altri maschi dal terri-torio.

    Perche’ non bisogna prendere in mano gli anFIbi?Gli anFIbi hanno la pelle sottile e delicata, ricoperta da uno strato di muco che serve per proteggerli e per farli respirare (i loro polmoni infatti sono molto semplici e non sono suffIcienti per respirare, per que-sto assumono l’ossigeno dell’aria anche attraverso la pelle). Toccandoli e prendendoli in mano potremmo togliere questo strato di muco causando loro molti problemi.

    6

    7

    Raganella italiana

    www.lifemontenero.it

  • 18

    Perche’ sono in pericolo?Molte specie di anfIbi sono a rischio di estinzione e le cause di cio’ sono da ricercarsi nelle attivita’ dell’uo-mo che hanno portato alla distruzione e modifIcazione degli habitat naturali (zone umide), all’inquinamento dei corsi d’acqua e dei campi con sostanze chimiche, all’introduzione nei laghetti e corsi d’acqua di specie esotiche di pesci e, non meno importante, anche ai cambiamenti climatici e al buco nell’ozono (quest’ul-timo fa si’ che i raggi UV del sole vengano schermati di meno e gli anFibi, con la loro pelle delicata, sono i primi a risentirne). Proprio perche’ animali delicati, quando sono presenti in un determinato territorio vuol dire che quel terri-torio, e’ in buono stato di conservazione.

    Perche’ sono importanti?Tritoni e raganelle sono parte della biodiversita’ e del-la rete alimentare, (cioe’ di quell’insieme di relazioni che unisce tutti gli esseri viventi), rappresentando i principali predatori che regolano l’equilibrio tra le specie presenti nelle zone umide temporanee dove non ci sono i pesci.Sono utili anche nelle campagne perche’ contribuisco-no a limitare il numero di insetti dannosi alle coltiva-zioni agricole.Quindi anche se appartengono (insieme ad altri grup-pi animali) a quella che viene defInita “fauna minore” (perche’ poco conosciuta), sono molto importanti per l’equilibrio degli ecosistemi.

    8

    9

    18

    Perche’ sono in pericolo?Molte specie di anfIbi sono a rischio di estinzione e le Perche’ sono in pericolo?Molte specie di anfIbi sono a rischio di estinzione e le Perche’ sono in pericolo?cause di cio’ sono da ricercarsi nelle attivita’ dell’uo-mo che hanno portato alla distruzione e modifIcazione degli habitat naturali (zone umide), all’inquinamento dei corsi d’acqua e dei campi con sostanze chimiche, all’introduzione nei laghetti e corsi d’acqua di specie esotiche di pesci e, non meno importante, anche ai cambiamenti climatici e al buco nell’ozono (quest’ul-timo fa si’ che i raggi UV del sole vengano schermati di meno e gli anFibi, con la loro pelle delicata, sono i primi a risentirne). Proprio perche’ animali delicati, quando sono presenti in un determinato territorio vuol dire che quel terri-torio, e’ in buono stato di conservazione.

    9

  • 19

    www.lifemontenero.it

    Cosa prevede il progetto LIFE+ per salvare i tritoni e le raganelle?Il progetto LIFE+ “Salvaguardia degli anFibi, ret-tili e chirotteri del SIC Monte Calvo - Piana di Montenero” prevede due azioni:

    1. Restauro di “cutini”, (cioe’ le raccolte d’acqua piovana, utilizzate nel passato per abbeverare il bestiame e per irrigare i piccoli orti presenti nelle valli carsiche del Gargano) per esempio rendendo impermeabile il fondo e le sponde e creando delle rampe di risalita per gli anfIbi.2. Creazione un Centro per la riproduzione e l’alleva-mento di queste specie.

    CURIOSITA’, LEGGENDE E SUPERSTIZIONITritone era un fIglio di Poseidone, dio del mare. Secondo una leggenda era un uomo forte e mal-vagio che compiva cattiverie sul misterioso

    lago Tritonide.Altre leggende lo descrivono come una creatura buona, meta’ uomo e meta’ pesce che, soffIando in una conchiglia, calmava il mare in tempesta e annunciava l’arrivo di suo padre, il dio del mare. In passato si credeva che le rane nascessero dalla terra bagnata dopo gli acquazzoni estivi oppure che cadessero di-rettamente dal cielo insieme alla pioggia.Le civilta’ precolombiane consideravano la rana portatrice di salute, che teneva lontano il male e le energie negative e la dea delle nascite e della fertilita’, Ceneotl, veniva raffIgu-rata come una rana.

    10

    Tritone crestato italiano

    19

    mento di queste specie.

    CURIOSITA’, LEGGENDE E SUPERSTIZIONITritone era un fIglio di Poseidone, dio del mare. Secondo una leggenda era un uomo forte e mal-vagio che compiva cattiverie sul misterioso

    lago Tritonide.Altre leggende lo descrivono come una creatura buona, meta’ uomo e meta’ pesce che, soffIando in una conchiglia, calmava il mare in tempesta e annunciava l’arrivo di suo padre, il dio del mare. In passato si credeva che le rane nascessero dalla terra bagnata dopo gli acquazzoni estivi oppure che cadessero di-rettamente dal cielo insieme alla pioggia.Le civilta’ precolombiane consideravano la rana portatrice di salute, che teneva lontano il male e le energie negative e la dea delle nascite e della fertilita’, Ceneotl, veniva raffIgu-rata come una rana.

    Tritone era un fIglio di Poseidone, dio del mare.

    vagio che compiva cattiverie sul misterioso

  • 20

    10DOMANDESUL

    E LA TESTUGGINECOMUNECERVONE

    Chi sono?Il Cervone e la Testug-gine comune (o di Her-mann) sono rettili, cioe’ animali verte-brati (quindi, come noi, hanno la colon-na vertebrale), detti a sangue freddo perche’é non sono in grado di rego-lare la temperatura del corpo, come fanno invece uccelli e mammiferi, ma questa dipende dalla temperatura dell’ambiente circostante. Nelle prime ore del giorno si crogiolano al sole per aumentare la temperatura del corpo ed attivare cosi’ le funzioni metaboliche.

    Dove vivono?Il Cervone vive in molti habitat, dalle paludi ai boschi ombrosi, anche se preferisce le zone a macchia me-diterranea. Anche la Testuggine comune predilige la macchia mediterranea, ma la si trova anche nelle fo-reste sempreverdi e sulle dune sabbiose.

    1

    2

    Testugginecomune

    20

    na vertebrale), detti a sangue freddo perche’é non sono in grado di rego-lare la temperatura del corpo, come fanno invece uccelli e mammiferi, ma questa dipende dalla temperatura dell’ambiente circostante. Nelle prime ore del giorno si crogiolano al sole per aumentare la temperatura del corpo ed attivare cosi’ le funzioni metaboliche.

    Dove vivono?Il Cervone vive in molti habitat, dalle paludi ai boschi ombrosi, anche se preferisce le zone a macchia me-diterranea. Anche la Testuggine comune predilige la macchia mediterranea, ma la si trova anche nelle fo-reste sempreverdi e sulle dune sabbiose.

    2

    Testugginecomune

  • 21

    www.lifemontenero.it

    Come sono fatti?Il Cervone e’ il piu’ lungo serpente italiano ed uno tra i piu’ lunghi d’Europa, (puo’ arrivarefi fIno a 250 cm, an-che se generalmente non supera i 160 cm), e’ bruno-giallastro con quattro strisce longitudinali scure.Contrariamente a quanto si pensi, i serpenti non sono affatto viscidi; la loro pelle e’ asciutta e pulita per-che’ e’ composta da una sostanza cheratinosa come i nostri capelli e le nostre unghie.

    La Testuggine comune, come tutte le testuggini, ha il corpo protetto da un guscio formato da due parti (carapace, di sopra, e piastrone, di sotto), entro cui, se si sente minacciata, puo’ ritrarre la testa, le zampe e la coda.Il carapace e’ bombato di colore giallo-bruno, con mac-chie nere che, sul piastrone si dispongono ai lati.

    I serpenti hanno le orecchie?I serpenti non hanno l’orecchio esterno e quindi non sentono bene i rumori ma sono in grado di percepire le vibrazioni del suolo.

    3

    4

    Cervone

    21

    affatto viscidi; la loro pelle e’ asciutta e pulita per-che’ e’ composta da una sostanza cheratinosa come i nostri capelli e le nostre unghie.

    La Testuggine comune, come tutte le testuggini, ha il corpo protetto da un guscio formato da due parti (carapace, di sopra, e piastrone, di sotto), entro cui, se si sente minacciata, puo’ ritrarre la testa, le zampe e la coda.Il carapace e’ bombato di colore giallo-bruno, con mac-chie nere che, sul piastrone si dispongono ai lati.

    I serpenti hanno le orecchie?I serpenti hanno le orecchie?I serpenti

    I serpenti non hanno l’orecchio esterno e quindi non sentono bene i rumori ma sono in grado di percepire le vibrazioni del suolo.

    4

    www.lifemontenero.it

  • 2222

    Cosa mangiano?Il Cervone si muove soprattutto a terra (anche se tal-volta si arrampica sugli alberi) dove caccia mammi-feri di varie dimensioni (dal minuscolo toporagno ai ratti), uccelli e uova. Non essendo velenoso, uccide le prede stritolandole.

    La Testuggine comune e’ prevalentemente vegetariana ma, soprattutto in condizioni di siccita’, non disdegna piccoli invertebrati (insetti, crostacei, anellidi, chioc-ciole, queste ultime utili per il calcio del guscio).

    Come accorgersi di loro?Il Cervone e’ un serpente diurno e quindi potrebbe an-che capitare di vederlo in una passeggiata in campa-

    gna, tuttavia e’ piu’ probabile trovare le sue tracce, cioe’ l’EXUVIA, la pelle che lascia sul terreno dopo la muta. La pelle dei serpenti infatti non cresce insieme al resto del corpo, quindi man mano che l’animale aumenta di dimensioni ha bisogno di una pelle nuova (come fosse un vestito) che gli

    cresce sotto quella vecchia. Quest’ultima viene poi “sfIlata” dal corpo come quando noi sf’liamo i

    calzini e la si puo’ ritrovare sul terreno.

    La presenza della Testuggine comune e’ spesso se-gnalata dal fruscio dei suoi passi tra la vegetazione secca, oppure, nel periodo riproduttivo, dal rumore dei carapaci dei maschi che cozzano tra di loro durante il corteggiamento o dal sibilo che emettono durante l’accoppiamento. Sulla sabbia non e’ diffIicile notare le impronte prodotte dal loro passaggio.

    5

    6Exuvia

  • 23

    www.lifemontenero.it

    23

    Cosa fannoin un anno i cervoni e le testugginicomuni?La primavera e’ il periodo dei corteg-giamenti e degli accoppiamenti sia per i cervoni che per le testuggini comuni.La femmina di Cervone, dopo circa 40-50 giorni, depone 3-15 uova (in buche nel terreno o nei muretti a secco o sotto cespugli) che all’inizio hanno il guscio molle che si indurisce poi a contatto con l’aria. Dopo un mese e mezzo-due dalle uova escono i piccoli, lunghi dai 30 ai 40 cm che, nei primi mesi si accrescono velocemente.Anche la Testuggine comune depone le uova in buche che la femmina scava nel terreno con le zampe poste-riori. Il tempo di incubazione e’ di 2-3 mesi circa, e il sesso dei nascituri dipende dalla temperatura di incubazione: se e’ minore di 31,5 C nasceranno soprattutto maschi, se e’ mag-

    giore nasceranno soprat-tutto femmine.

    In autunno poi, entram-be le specie vanno in letargo in una buca scavata nel terreno, per risvegliarsi poi nelle tiepide giorna-te di primavera.

    7

    Testugginecomune

    Cervone

  • 24

    Perche’ sono importanti?Il Cervone (e, piu’ in generale, i serpenti) svolgono un ruolo importantissimo nell’equilibrio degli ecosiste-mi, poiche’ una parte considerevole della loro dieta e’ costituita da roditori (topi e ratti per intenderci!) e, considerando la velocita’ con cui questi ultimi si riproducono, immaginate un po’ cosa accadrebbe se i serpenti venissero eliminati.

    Perche’ sono in pericolo?La trasformazione degli habitat naturali e delle tec-niche agricole ha portato alla scomparsa di siepi, mu-retti a secco e pagliai che venivano utilizzati dai ret-tili come rifugi. Inoltre anche l’utilizzo di fertilizzanti e sostanze chi-miche contro gli invertebrati (perche’ potrebbero dan-neggiare i raccolti) e’ causa di inquinamento diffuso delle acque superfIciali e sotterranee e quindi dell’in-tero ecosistema.

    8

    9

    10 Cosa prevede il progetto LIFE+per salvare il Cervone e la Testuggine comune?Il progetto LIFE+ “Salvaguardia degli anfIbi, rettili e chirotteri del SIC Monte Calvo Piana di Montenero” prevede di: 1. piantare delle siepi lungo i muretti a secco (per una lunghezza totale di 10.000 m!)2. creare un Centro per la riproduzione e l’allevamento di queste specie.

    24

    miche contro gli invertebrati (perche’ potrebbero dan-neggiare i raccolti) e’ causa di inquinamento diffuso delle acque superfIciali e sotterranee e quindi dell’in-tero ecosistema.

    1010 Cosa prevede il progetto LIFE+per salvare il Cervone Cosa prevede il progetto LIFE+per salvare il Cervone Cosa prevede il progetto LIFE+

    e la Testuggine comune?per salvare il Cervone e la Testuggine comune?per salvare il Cervone

    Il progetto LIFE+ “Salvaguardia degli anfIbi, rettili e chirotteri del SIC Monte Calvo Piana di Montenero” prevede di: 1. piantare delle siepi lungo i muretti a secco (per una lunghezza totale di 10.000 m!)2. creare un Centro per la riproduzione e l’allevamento di queste specie.

  • 25

    www.lifemontenero.it

    CURIOSITA’, LEGGENDE E SUPERSTIZIONIIn un paese dell’Abruzzo, a Cocullo, si festeggia San Domenico, che protegge dai morsi di serpente, e la statua del santo viene portata in processione ri-

    coperta di cervoni. Il Cervone ha questo nome, secondo alcuni a causa di piccoli bitorzoli sulla testa, (come un cervo), secondo altri invece perche’ i pastori che lo vedevano durante la muta scambiavano la pelle secca della testa per delle corna. Tra i pastori e i contadini pero’ e’ piu’ conosciuto come “pasturavac-che” perche’ si credeva che fosse attirato dal latte delle vacche e delle capre e che si attaccasse alle mammelle degli animali. Probabilmente questa leggenda deriva dal fatto che i serpenti possono entrare nelle stalle per cercare un po’ di calore e, se vengono calpestati accidentalmente da un animale, reagiscano mordendolo.La tartaruga nella favole simboleggia la pacatezza e la longevi-ta’, come ad esempio nella famosa favola di Esopo La lepre e la tartaruga. Secondo la mitologia greca, Hermes, il messaggero degli dei, invento’ la lira (lo strumento musicale a corde) usando un guscio di tartaruga: sette corde di budello di pecora e dei corni di antilope.

    In un paese dell’Abruzzo, a Cocullo, si festeggia San

    25

    Domenico, che protegge dai morsi di serpente, e la statua del santo viene portata in processione ri-

    coperta di cervoni. Il Cervone ha questo nome, secondo alcuni a causa di piccoli bitorzoli sulla testa, (come un cervo), secondo altri invece perche’ i pastori che lo vedevano durante la muta scambiavano la pelle secca della testa per delle corna. Tra i pastori e i contadini pero’ e’ piu’ conosciuto come “pasturavac-che” perche’ si credeva che fosse attirato dal latte delle vacche e delle capre e che si attaccasse alle mammelle degli animali. Probabilmente questa leggenda deriva dal fatto che i serpenti possono entrare nelle stalle per cercare un po’ di calore e, se vengono calpestati accidentalmente da un animale, reagiscano mordendolo.La tartaruga nella favole simboleggia la pacatezza e la longevi-ta’, come ad esempio nella famosa favola di Esopo La lepre e la tartaruga. Secondo la mitologia greca, Hermes, il messaggero degli dei, invento’ la lira (lo strumento musicale a corde) usando un guscio di tartaruga: sette corde di budello di pecora e dei un guscio di tartaruga: sette corde di budello di pecora e dei corni di antilope.

    www.lifemontenero.it

    Cutino in Foresta Umbra

  • 26

    e ORA toccaa te!

    Come abbiamo detto, la forma delle ali di un chirottero infLuisce sul suo modo di volare. Prova ad associare tra di loro i volatori veloci con percorsi rettilinei e i volatori lenti ed acrobatici.

    VOLATORI VELOCI.....................................................................VOLATORI LENTI........................................................................

    1esercizi

    o

    26

    VOLATORI VELOCI.....................................................................VOLATORI LENTI........................................................................

  • 27

    www.lifemontenero.it

    La piu’ grande colonia di chirotteri sul Gargano, nella Grava di Campo-

    lato, e’ attualmente composta da oltre 2.300 individui. Ciascuno di essi puo’ mangiare fIno a 10 gr di insetti ogni notte. Quanti Kg di insetti vengono mangiati in una notte? Se tutti gli insetti fossero zanzare, che pe-sano in media 5 mg, quante ne verrebbero mangiate in una notte?

    Immagina di...Diventare piccolo come una raganella, o lungo come un serpente, o di aver i superpoteri di un pipistrello.

    Come vedresti il mondo e i suoi abitanti? Libera la fantasia e racconta o disegna la tua sto-ria. Verra’ pubblicata sul sito www.lifemontenero.it.

    2esercizio

    3esercizio

    27

    Immagina di...Diventare piccolo come una raganella, o lungo come un serpente, o di aver i superpoteri di un Diventare piccolo come una raganella, o lungo come un serpente, o di aver i superpoteri di un Diventare piccolo come una raganella, o lungo

    pipistrello.come un serpente, o di aver i superpoteri di un pipistrello.come un serpente, o di aver i superpoteri di un

    Come vedresti il mondo e i suoi abitanti? Come vedresti il mondo e i suoi abitanti? Come vedresti il mondo

    Libera la fantasia e racconta o disegna la tua sto-ria. Verra’ pubblicata sul sito www.lifemontenero.it.

  • 28

    CONOSCI I CHIROTTERI?

    SEGNA CON UNA CROCE LA RISPOSTA ESATTA

    1) Un chirottero e’ un:a) Rettileb) Uccelloc) Mammifero

    2) La parola “Chirottero” vuol dire:

    a) mano alatab) topo alatoc) essere della notte

    3) L’ala dei chirotteri si chiama:

    a) patellab) patagioc) uropigio

    4) I chirotteri italiani si nutrono principalmente di:

    a) Sangueb) Insetti e altri invertebratic) Fiori e frutti

    5) I chirotteri cacciano:a) Al mattinob) Nel pomeriggioc) Durante la notte

    6) Un chirottero in un giorno puo’ mangiare tante prede pari:

    a) A circa un quarto del suo pesob) A circa un terzo-meta’ del suo pesoc) al suo peso

    7) Il meccanismo con cui i chirotteri individuano gli ostacoli e le prede si chiama:

    a) Visione notturnab) ecolocalizzazione c) rifrazione

    8) In inverno i chirotteri:a) Migrano al sudb) Migrano al nordc) Vanno in letargo

    9) I chirotteri sono in pericolo di estinzione perche’:

    a) I tuoni dei temporali li rendono sordi b) La distruzione e modifI- cazione dell’ambiente naturale fa diminuire i luoghi adatti a loroc) I gatti e i cani ne uccidono un gran numero nelle citta’

    10) I chirotteri sono importanti perche’:

    a) Tengono sotto controllo il numero di insetti (ad esempio le zanzare)b) Scacciano gli spiriti malignic) Scacciano i topi

    4esercizi

    o

  • 29

    www.lifemontenero.it

    29

    1) I tritoni sono:a) Pescib) AnfIbic) Rettili

    2) La parola “anFIbio” signifIca

    a) Doppia vitab) Vita contrariac) Vita acquatica

    3) Gli anFIbi vivono:a) Solo nei boschib) Solo nel marec) Negli ambienti umidi perche’ si riproducono nell’acqua

    4) Le raganelle si cibano di:

    a) Fiorib) Semic) Insetti

    5) Il girino e’:a) La larva di rane, rospi e raganelleb) Un piccolo pescec) Un insetto acquatico

    6) Gli anfIbi adulti respirano con:

    a) Le branchie e la pelleb) I polmoni e la pellec) Le trachee e la pelle

    7) Nelle raganelle canta:a) Solo il maschiob) Solo la femminac) Sia il maschio che la femmina

    8) In estate, se fa troppo caldo e non piove per un lungo periodo, gli anfIbi:

    a) Migrano nel nord Europab) Si infossano nel fango, sotto le pietrec) Si riproducono di piu’

    9) Gli anfIbi sono in pericolo di estinzione perche’:

    a) le zone umide vengono bonifIcate e inquinateb) sono mangiati dalle volpic) non sono in pericolo di estinzione

    10) Gli anfIbi sono utili perche’

    a) Mangiano molti insettib) Quando cantano annunciano la pioggiac) Sono buoni da mangiare

    CONOSCI I CHIROTTERI?

    CONOSCI I TRITONIE LE RAGANELLE?SEGNA CON UNA CROCE LA RISPOSTA ESATTA

    5esercizio

  • 3030

    1) I serpenti e le testuggini sono:

    a) AnfIbib) Rettilic) Mammiferi

    2) Il Cervone e’:a) Un serpente non velenosob) Un serpente velenosoc) Un grosso cervo

    3) Il carapace e’:a) Il maschio della Testuggine comuneb) Il guscio superiore di testuggini e tartarughec) Un serpente pericoloso

    4) Per exuvia si intende:a) La morte dei rettilib) La pelle che i serpenti hanno cambiato con la mutac) La fuga dei rettili quando sentono un pericolo

    5) La pelle dei serpenti e’:a) viscida e ricoperta di mucob) asciutta e liscia c) ruvida e bagnata

    6) Le testuggini comuni sono:

    a) Prevalentemente vegetarianeb) Carnivorec) Detritivore

    7) Il pasturavacche e’:a) Un pastore del Garganob) Il nome che nella tradizione popolare si da’ al cervonec) Un avvoltoio

    8) Se non ci fossero piu’ùserpenti:

    a) I roditori aumenterebbero a dismisurab) Gli uccelli aumenterebbero a dismisurac) Diminuirebbero anche gli uccelli

    9) Nella Testuggine comune il sesso dei nuovi nati dipende:

    a) Da cio’ che la femmina aveva mangiato prima dei deporre le uovab) Dalla temperatura di incubazione delle uovac) da niente, perche’ i nuovi nati sono ermafroditi

    10) In inverno i rettili:a) Migrano nei Paesi caldib) Muoiono tuttic) Vanno in letargo

    CONOSCI I SERPENTIE LE TESTUGGINI?SEGNA CON UNA CROCE LA RISPOSTA ESATTA

    6esercizio

  • 31

    www.lifemontenero.it

    31

    CONOSCI I SERPENTIE LE TESTUGGINI?

    Vediamo se hai indovinato?

    Vediamo se hai indovinato? Esercizio 1Lenti/acrobatici:4 (rinolofo maggiore), 5 (vespertilio), 6 (rinolofo minore), 8 (orecchione). Veloci/in linea retta: 1 (molosso di Cestoni), 2 (miniottero), 3 (serotino), 7 (nottola comune).

    Esercizio 223 kg. 4.600.000 zanzare

    Esercizio 4

    12345678910cabbcbbcbA

    12345678910baccababaa

    12345678910babbbababc

    Esercizio 5

    Esercizio 6

    C 2010 Edizione a cura diCentro Studi Naturalistici - Onluswww.csnonlus.org

    TestiMichela Ingaramo Vincenzo RizziMaurisio Gioiosa

    FotoMatteo Caldarella, Francesco Grazioli, MAurizio MArrese, Vincenzo Rizzi, Lucia Filasieno, Mauro Mucedda

    Impaginazione grafIcaSinkronia Studio - Foggiawww.sinkronia.it

    StampaGrafi che Grilli - FoggiaIl quaderno è stampato su carta ecologica

  • Il Centro Studi Naturalistici nasce nel 1995 grazie alla passione e alla sensibilita’ di un gruppo di amici, impegnati da anni nella difesaìdella natura e nell’educazione ambientale.

    Il Centro Studi Naturalistici e’ una O.N.L.U.S. (Organizzazione non lucrativa di utilita’ sociale) ed e’ associato alla Federazione Nazionale Pro Natura, la piu’ antica associazione ambientalista italiana, (costituita nel 1948) alla quale oggi aderiscono circa 80 gruppi a vario titolo impegnati in azioni di conservazione e tutela della natura.Potendo contare su uno staff operativo di soci con varie competenze (naturalisti esperti in conservazione, gestione faunistica, botanica, educazione ambientale, biologi, agronomi, veterinari, architetti e ingegneri specializzati in progettazione ambientale e pianiFicazione territoriale), il Centro Studi Naturalistici si occupa della promozione, progettazione e coordinamento tecnico-scientifIco di progetti di conservazione, protezione e tutela di specie e habitat minacciati o in pericolo, promuovendo anche campagne e programmi di sensibilizzazione ed educazione ambientale.