2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

18
Francesca coppola & Sebastiano A. Patanè Ferro Lo chiamavano il guardiano delle tombe

description

duetto poetico

Transcript of 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

Page 1: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

Francesca coppola & Sebastiano A. Patanè Ferro

Lo chiamavano il guardiano delle tombe

Page 2: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

2

©”Lo chiamavano il guardiano delle tombe

di Francesca Coppola e

Sebastiano A. Patanè Ferro

Catania/Napoli 2013

Page 3: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

3

Controcanti

Page 4: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

4

Page 5: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

5

Lo chiamavano il guardiano delle tombe Catania/Napoli 2013

Page 6: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

6

Page 7: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

7

basta al titolo la libertà

di dire quello che si legge

ma non si vede

uno stile corsivo, in modo coinciso

persino retorico con numeri romani

poi ci sono i respiri da contare

nelle zone morte, area e limite

bandire qualche ruga per rendere

il ritratto-trono meno vissuto

forse a saperlo è solo lui,

il guardiano delle tombe

ora che è cielo e spade

ora che gli manca un tempo

Page 8: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

8

*

ricorriamo alle maree quando è tempo di discorsi

che inzuppano riviere di disagio

fuori dai campi dell’oltrequotidiano

ci sono i ritmi incisi sulla fronte elusi dal ritocco

e le distanze percepite piano come disturbassimo

la retorica dei fiori

porto del brandy per recuperare il tempo spento

che sappia il cielo dell’invaso scoperchiato

-timore, assistere e svernare- da un popolo di rane

senza governo e senza sodalizio

lui sa di certo quel guardiano astuto

lui sa del coro mai accennato e del contratto

sa l’ora precisa del risveglio giusto per mettere

su su la caffettiera

Page 9: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

9

*

il guardiano .così distante. eppur vicino

mostra il bicchiere per il tuo brandy

avesse il quadro - operazione in pronto

chiamerebbe conversazioni nobili alle platee

e invece

resta al sasso, già conosci la sua abilità all'ovvio

Volevo il sadismo come fuga dalle maree - paletti

e non toccarmi di fiori alle gengive

resto nella contusione d'esistere, la foga del taglio

in mezzo

Page 10: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

10

*

Ah retaggio continuatore di pulsare estraneo

decimazione di presente che sperpera minuti

certo, avesse il quadro innalzerebbe gemiti

a canti vesuviani quasi iberici

ma stimola l’immagine il guardiano statico

lasciando segni ad ogni giravolta

al brindisi s’aggiunge un battere di mani

per celebrare il taglio

Page 11: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

11

*

la sua casa, la sua forza di guardiano

in guardare ogni fossa, che sia miraggio

che sia partenza, lui afferra il tuo applauso

raffredda la sfida, non dirlo a nessuno

marcisce immortale, senatore di ogni inchino

Page 12: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

12

Page 13: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

13

*

riponi gli attrezzi nello scantinato

per oggi niente fosse o preferisci buche

niente guardianare nulla sfugge al congelatore

i nitrati resuscitano le clivie

che - lo sai bene – non sanno contare

Page 14: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

14

*

si lasceranno i numeri nei giardini di chi mente

Ossa. terriccio, fuscello castigato e il male degli alberi

Chi era cipresso? se non un dio a mani giunte?

respiravo tumuli cimelio_ grazie di Sant'Anna

Page 15: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

15

*

si muove invisibile un controcanto

nel fondo immorale di tutte le preghiere

e la distanza tra giusto e circostanza

s’accorcia toccando il pavimento

è lì che deve stare attento

il tanto guardiano del silenzio

prima che il cipresso si apra a corollario

e diventi nuovo simbolo o, se vuoi,

cancello aperto

Page 16: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

16

*

il guardiano accoglie il vento fra gli alberi

sa di Cristopher il suo nome, fa la conta

dei numeri romani, dama sfida compassione

Page 17: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

17

Page 18: 2013 - Francesca Coppola e Sebastiano A. Patanè Ferro - Lo chiamavano il guardiano delle tombe

18

…forse a saperlo è solo lui, /il guardiano delle tombe /ora che

è cielo e spade (FC)