2012 - Sebastiano A. Patanè Ferro - del silenzio (note)
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Transcript of 2012 - Sebastiano A. Patanè Ferro - del silenzio (note)
Sebastiano A. Patanè Ferro
del silenzio (note) Catania 2012
©“Del silenzio (note)”
by Sebastiano A. Patanè Ferro
Catania 2012
Del silenzio (note) Catania 2012
solitudo
sembra polvere la parola
che si perde prima di volare
per queste mani confuse
per la corolla del confluire
che non emette suoni
forse, per un viso che non trova
dita da accarezzare
nota # 1 del silenzio
delle pagine appena scritte porte socchiuse
capelli sul viso e cerco un volto il passaggio
la distanza incomprensibile tra il mare e le lenzuola
quella forbice che incolla gli occhi e li sorprende
a darsi le parole senza suono, senza suono
nota # 2 del silenzio
archi chiusi nel vuoto delle trasparenze
misura di sostanza voluta senza buio
con mille girasoli e nessuna luna
verso della notte essenziale
oppure labbra senza parole
nota # 3 del silenzio
ho una casa nelle tue mani
con cento gerani attorno ed una sola voce
nota # 4 del silenzio
nel giogo delle circostanze si dimena
il frutto avariato del domani
senza più girandole non serve il vento
e mi mancano i vasi svestiti ma
cos’è questa voce che non dice nulla?
nota # 5 del silenzio
e se non bastasse il ricordo e se
quando tornerai non ti riconoscessi più?
ci sono veli incomprensibili sotto il cielo
e non basteranno le stagioni nuove
ma se non mi bagnasse più l’acqua delle tue parole
e se nessun giallo mai più, colorerà i muri?
nota # 6 del silenzio
ricordiamoci di ieri per chiedere ancora, ricordiamoci
anche di quelle sere chiare come i seni della nuvola
dove si disegnavano diecimila canti e un suono soltanto
di quando un sogno si formava giù giù sotto le parole
vicino alle tante facce incollate alle cosce (giochi d’autore
per viziarsi di incolte innocenze non dichiarate)
ricordiamoci in tutto questo silenzio
nota # 7 del silenzio
le socchiuse ciminiere dietro gli occhi
decise bocche d’amianto e zavorre che ora volano
spinte sulle cime degli acquazzoni – il miele della serra
come diocesi suddivide l’ansia dei brillamenti corporali
ma è l’alba che infine decide i sogni - ali doloranti -
di quegli angeli che contengono i custodi forse arabi
o forse uomini. e tu mi chiami ancora carezza per nascondere
tutte le distanze dall’inedia del tempo che si muove appena
(chiamo per nome…)
il senso resta quello amore mio
il rimanere soli e soli senza neanche ombre
lontani dalle norme poco umane
presso il vocio dei gelsomini o dei cantieri
aldilà del muro
chiamo per nome ogni bacio e mi risponde
una sola bocca ma non appenderò le carezze al muro
come farfalle infilzate alla bacheca
le corse hanno un traguardo e mille alberi tutt’intorno
e mille artigli
vuoi bere qualcosa, amore mio
nota # 8 del silenzio
saranno gli azzurri a confondere
cadute dagli specchi e non basta
la bella strofa di un cantore
per l'equilibrio del tacere
o la perfezione del tacere stesso
vorrei una mandria di sassi al mio comando
per mostrare l'infelicità racchiusa nel silenzio
nota # 9 del silenzio
sono azzardi le scivolate d’occhi lungo i crinali
e le distanze appaiono ciliegie in una ciotola
abbassiamo le tendine ché un’altra sera sta per sopraffarci
d’un silenzio recidivo, come a primavera le rondini
nota # 10 del silenzio
davanti all’alba c’è spesso un rimorso
ma anche davanti al buio nonostante i suoi racconti
e quella frusta che gira l’aria con arroganza
forse vorremmo un tempo intessuto sulle trame inedite
dei tanti occhi o delle carezze senza risposte
oppure soltanto un cuore che batte lungo i silenzi
nota # 11 del silenzio
le rincorse per i lunghi approcci giù nelle cantine
sono solo belle poesie ferme dietro gli occhi
che assistono questo scorrere ormai denso
di un tempo che non accenna a migliorare
a lato le panchine di tutta una vita e
“sempre t’amo ed il cuor mio non piange
ma il tuo lento sfuggir mi tormenta”*
*”Della vita” (Desolato fiore - Oristano 1972 -poemetto scomparso)
(di tutto quello…)
di tutto quello che adesso c’è e non sarà più
mi riempio le ossa e le mani per ricordarlo
per tenerlo sospeso in attesa di giudizievole risposta
domani diremo niente credendo di dire tutto
ché tutto è stato detto…
Indice
del silenzio (note) 2012
solitudo
nota # 1 del silenzio
# 2
# 3
# 4
# 5
# 6
# 7
(chiamo per nome…)
nota # 8 del silenzio
# 9
# 10
# 11
(di tutto quello…)